Presentazione del libro «Radici a metà. Trent'anni di immigrazione romena in Italia» (Edizioni Idos)

Siamo andati
Di nuovo buonasera a tutti o il mio piacere ma sa ti salutare PD darvi il benvenuto ha l'occasione di un ottimo evento scientifico ed accademico la presentazione in via del volume dal piccolo radici a metà trent'anni di emigrazione romena in Italia
Curato da di Roma califfa ne hanno Benedetto Coccia Antonio Ricci dunque signore e signori tra Gentili rappresentanti delle autorità diplomatiche palude accademiche cari colleghi sono molto lieto
Di essere qui con loro qui is tutti insieme
All'occasione Biglia la di questo come dicevo di questo ottimo evento editoriale l'uscita di un volume che tanto aspettato ossia Harry in Italia che in Romania il volume che si sofferma su su un pezzo di storia romena Romance la erano non vennero meno italiana al contempo in trent'anni a di storia recente dalla comunità romena in Italia
Ha quindi a un è un libro aspetta altissimo un libro molto consistente molto sostanzioso
Mi permetto di dire siccome io ho partecipato alla produzione il in romeno di di alcuni testi di questo libro per cui per iniziare i lavori in via questa seduta serale ringrazio sentitamente tutti per la gentilezza e disponibilità come inizio miliardi rivolgerei al professor Paolo De Nardis presidente dell'Istituto di studi politici Sant'io qui tutto per intervenire per avere un primo indirizzo di saluto sottolinea il fatto che il furgone che ho appena comunicato
è uscito sotto la patrocino quindi a cura di dell'Istituto di studi politici San Pio quinto di Roma e Vieri Stuto di ricerche centro di studi e ricerche indosso
Praticamente una formula di collaborazione che anche nel passato ha portato avanti dei contributi si stop sostanziosi molto interista interessanti dal punto di vista semplifico dunque adesso egregio presidente ringrazio ringraziandola per ancora una volta per la sua disponibilità la pregherei via intervenire riprendere prendere la parola a nome del istituto custodia politici sangue devo quinto e di avere e con una valutazione sua nei confronti di questa iniziativa editoriale appena appena uscita
Grazie a sua farà ancora ascolteremo con interesse il suo intervento
Credo che
Professor Bernhardi nessuno
Scusi è scollegato
Ma
Aspettiamo che rientri
Ma chiedo al collega Antonio Ricci se messa in merito instant provando a ricollegarsi
Io penso che forse possiamo andare avanti un logore
Sì quindi a questo punto scusandoci per in questo momento questo disagio
No vedo che si sta collegando praticamente
Si tratta di
Poche monete
Sì e già connesso con l'audio
No no
No allora si come come diceva il collega Antonio Ricci andremo avanti a a questo punto o il ghiaccio di dare la parola al dottor Valpurga dal rappresentante della sezione consolare
Dell'ambasciata romena in Italia ringraziamo per essere per con noi avverso la la prego di
Intervenire ecco fare il suo discorso grazie grazie non appena giunti
Grazie per l'invito devo devo precisare all'inizio che il nostro ambasciatore era era invitato al alle grandi ventotto a quest'ora in Bucarest probabilmente al al Parlamento per questo non non può partecipare
Io trasmetterò il il messaggio da dal nostro ambasciatore
Egregio professore egregio Presidente egregio direttore egregi invitati cari amici desidero ringraziarvi innanzitutto per l'invito a partecipare al lancio di un volume che realizza una radiografia dettagliata sull'evoluzione della migrazione dei nostri cittadini in Italia dalla rivoluzione del ottantanove a dodici
Questi aspetti sono molto importanti possono generare conclusioni molto utili sia le autorità romene
Che per quelle italiane dal punto di vista delle delle rappresentanze diplomatiche in Italia si può dire che hanno dovuto Costantina mente adeguarsi al numero molto elevato
I cittadini romeni in Italia considerando che la comunità che si trova qui è la più grande comunità romena all'estero con più di un milione secondo i dati ufficiali forniti dall'Istat
Il numero dalle dalle rappresentanze romene è aumentato nel tempo
Arrivando attualmente a sette
C'è l'ambasciata di Romania con la sezione consolare cinque consolati generali
Torino Milano Trieste Bologna e Bari
Il consolato di Catania
Inoltre
In sedi delle missioni sono stati periodicamente ammodernati essendo prevista nel prossimo futuro
L'operatività del Consolato generale di Roma
Staccato dal ambasciata più in avanti l'istituzione di un ufficio consolare a Callieri nel due mila venticinque
Va detto anche che in Italia sono funzionali tre consolati generali onorari
Sebbene si nota che il grado di integrazione della comunità romena in Italia costantemente migliorato nel tempo rimangono ancora necessari sforzi da parte delle istituzioni della società e della società civile
Si rileva quindi la necessità di un maggiore coinvolgimento dei romeni nella vita della società di accoglienza non solo a livello di forza lavoro di operatori economici ma anche in attività culturali nell'ambiente nell'ambiente associativo che nella vita politica
Personalmente anche attraverso le iniziative delle missioni diplomatiche
Ho costantemente sostenute incoraggiato i romeni a partecipare alla vita culturale che peraltro gode di un importante contributo da parte dell'Accademia di Romania a Roma
E dell'Istituto romeno di cultura e ricerca umanistica di Venezia
è altresì importante organizzarsi in associazioni per poter contribuire alla preservazione dell'identità linguistica culturale e dei costumi all'osservazione dei diritti lavorativi ex soci anni
A questo fine sono state frequentemente organizzate delle attività in collaborazione con le confessioni religiose l'associazione romene
Il loro elenco disponibile anche sul nostro sito anche con dei partner italiani
Conseguentemente sono state pubblicate sulla pagina dell'ambasciata
Informazioni guide per poter aiutare i nostri cittadini e conoscere meglio i propri diritti lavorativi pensionistici altri diritti sociali
Abbiamo anche incoraggiato i cittadini romeni a candidarsi alle elezioni italiane i di recente alle elezioni locali di questa uno e mi sono congratulato con coloro che sono riuscita ad occupare posizioni nell'amministrazione locale
Sottolineando che il loro esempio dimostra che i romeni sono integrati nella società italiana e in grado di rappresentare meglio i propri desideri le persone sono integrati nella società italiana stimabili in tre persone sono sì le persone stimabili
Soprattutto in politica
Si distinguano innanzitutto attraverso fatti iniziative impegno ha spedito ieri ispirano fiducia
Considerando che sia molto importante coltivare il sentimento di sentirsi cittadini europei e di poter decidere insieme il nostro futuro in modo costruttivo e attraverso gesti di solidarietà rimane sempre importante identificare persone competente competenti preparate e appassionate che con il loro coinvolgimento nella vita politica culturale e sociale sviluppino onore rapporto sempre più stretto con la società
Italiana che influisce positivamente sul mondo in cui viviamo
Le persone in generale ma anche con l'aiuto di una parte dei media
Tendono a concentrarsi a sottolineare gli esempi negativi clamorosi che Alfano l'ordinanza certo ci sono casi sfortunati e condannabili ma non dobbiamo dimenticare che in Italia ci sono oltre due oltre un milione di romeni
E oggi abbiamo con noi alcuni esempi persona persone che svolgono o le loro attività in modo esemplare e forniscono un contributo importante allo sviluppo dell'Italia della Romania e dell'Unione Europea
Di fronte agli esempi negativi dobbiamo sostenere incoraggiare i valori positivi
Anche per poter dare un esempio ai giovani che per conferire lo spaccio di cui hanno bisogno per potersi affermare e pur per poter avere fiducia nelle loro proprie capacità desidero infine congratularmi con l'Istituto di studi politici e Pio cinque e con il Centro studi e ricerche i Doors
Per l'esaustiva ricerca e il lavoro molto complesso svolto a breve disponibile anche in romeno
Con un valore molto importante per chi è interessato a conoscere in profondità la comunità romena
Vi ringrazio per l'invito e anche per la collaborazione e l'amicizia mostrata nel corso delle mie missioni in Italia
Perché sapete che il nostro ambasciatore è stato anche il console generale a a Milano
Un attimino
Ringrazio il dottor Brown Fulga per il suo gentile intervento ringraziamo al contempo il dottor Giorgio Bo Logan il l'ambasciatore della Romagna e in Italia
Per la sua disponibilità che ha sempre mostrato nei confronti delle iniziative accademiche già attive scientifiche e per la sua apertura in quanto riguarda i progetti di collaborazione Italo Romena come questo vogliamo ecco approfondire a stasera desidererei Ya
Di seguito
Invitare di nuovo il Professor Bernhardi sì il presidente dell'istituto di Studi Politici San Pio quinto di intervenire però credo che le difficoltà di collegarsi purtroppo
Vanno ancora avanti
Non so se se ci sente allora la prego di intervenire subito ma mi sa che dobbiamo ancora aspettare per cui direi di mia proseguire con il prossimo intervento secondo secondo il programma vivi di questo incontro serale
E ho il piacere di dare la parola al professor Alessio Vlad direttore artistico del Teatro del Opera di Roma che ringraziamo siamo molto fieri molto orgogliosi dalla sua presenza qui accanto a noi la prego adesso avvia
Fare il suo discorso di intervenire a beh ringrazio per ancora una volta alle conclusioni
Io saluto tutti invito buongiorno
Il mio evidentemente un intervento una testimonianza
Che
Riflette sul CID centri soprattutto sulla sulla memoria nel senso che le mie origini sono molto molto molto lontane
I miei contatti anche con la Romania sono estremamente cioè attuali
Mio padre
Roman Vlad
Che ha avuto un ruolo molto importante
Nella vita musicale italiana la dal momento in cui lui è arrivato in Italia ovvero nel mille novecentotrentotto quindi
Molti anni prima rispetto all'argomento su cui soprattutto voi state focalizzando la vostra riflessione sul volume che colletto con molto interesse molto rapidamente perché l'ho avuto l'altro giorno ho potuto leggere in modo molto rapido l'altra l'altra sera
Mio padre venuto nel mille novecentotrentotto e tornato poi una volta in Romania del mille novecentotrentanove
Dopo che dal mille novecentotrentanove evidentemente quando nella zona in cui lui viveva in cui lui aveva nato in cui abitava la sua famiglia che era
La Bucovina nel trattato del trentanove
Tra Moro tornei Ribbentrop passò decente passò in modo definitivo all'Unione Sovietica
Per poi diventare oggi Ucraina quindi io sono nato nel mille novecentocinquantacinque quindi ho avuto una formazione completamente italiana nel tutti italiana e in parte americana perché poi ho studiato o lavorato negli Stati Uniti
Quindi la mia una come dire una testimonianza in qualche modo di memoria e di sangue
Che ovviamente una memoria esclusivamente o quasi che sicuramente affettiva ma su cui probabilmente direi che utile soffermarsi su alcuni su alcuni dei suoi unici sua su alcune cose su alcuni fatti ovvero che cosa ha rappresentato la migrazione
Da un paese lontano come era la Romania in un paese centro europeo ma di posizione completamente diverso da com'era d'Italia
E soprattutto che cosa dire che cosa rappresentava in quegli anni un tipo di immigrazione tiene evidentemente un tipo di immigrazione
Che
Rispondeva delle necessità ha delle necessità di
Culturali
Che non è mai che era più che c'è sempre stata c'è sempre state ancora cioè io dove nasce il mio padre il mio padre nasce nel mille novecentodiciannove
Nella Bucovina
Ancora
Parliamo dell'anno successivo alla fine della prima guerra mondiale ancora amministrato dalla beh funzionari dell'Impero Austroungarico cui la Bucovina che allora era un Granducato apparteneva
Negli anni immediatamente vero tanto per capire mio padre quando arrivò in Italia aveva si trova ad avere addirittura due passaporti un nome un passaporto con la un semplice
Secondo la fonetica rumena e un passaporto con la Punto più perché il grande in tedesco doveva avvenire l'appunto
Suo padre si chiamava blader quindi era chiaramente rumeno
Sua madre era polacca si chiamava Dombrovskis
Aveva e quindi c'è una cosa che mi ha interessato nel nel saggio nel volume di di che raccoglie diversi saggi di di Antonio Ricci
Che come c'è stata una migrazione rumene in Italia ci sono anche nel tra il settecento e l'ottocento una al contrario una migrazione italiana e Romania
Non a caso dei cugini di mio padre si chiamavano della Scala era una famiglia veronese
Famosa famiglia non veronese c'era un capitano che dei di venture italiano anzi a Cangrande della Scala che abitava chi loro vicini a in Bucovina
Che cos'era tutto questo tutto questo era quella grande quel grande insieme di etniche di tradizioni di culture tende di culture diverse
Rappresentate dall'Impero Austroungarico
Allora qual è la cosa secondo me importante
Coloro che arrivavano da quei Paesi e avevano fatto dell'impero parte dell'impero austroungarico da una parte che avevano fatto in parte parte dell'Impero ottomano dall'altra che
Non ho fatto parte anche dell'impero russo dall'altra in un momento ancora tutto questo non era completamente dissolto come poi si dissolse con definitivamente con la seconda guerra mondiale
Portavano nei Paesi dove andavano non solo una cultura una molto profonda di quelle che erano proprio nel suo paese e quindi in questo specifico un tipo di cultura rumena
Ma anche e soprattutto un tipo di riapertura cosmopolita e questo è il punto importante quando mio padre arriva in Italia senza parlare una parola di italiano
Fa l'esame per entrare all'Accademia di Santa Cecilia
Dove suona un tipo di di una serie di composizioni che appartenevano alle avanguardie europee dell'epoca che in Italia erano del tutto sconosciute
Perché c'è l'Italia era l'Italia comunque diedero un periodo di dittatura fascista che era
Per forza di cose guardava più al suo interno che al suo esterno
Quando lui arriva è porta al suo esame di ammissione la Sonata Liberty Rosati di Stravinskij tutto una serie di composizione che che in Germania tra l'altro dal regime nazista erano proibite
Alfredo Casella
Che era il
Titolare della della della classe di pianoforte cui lui vuole andare a studiare
Si incuriosisce talmente tanto egli crea un posto al posto un posto apposta perché i posti erano finiti allora questo che cosa significa significa che
Arrivare da paesi lontani che non per forza di cose anche nei Paesi periferici istituto dell'impero austro-ungarico anche in quella parte dell'Occidente
Rappresentava una forza di cultura nuova di tale cosmopolita che in Italia allora era quasi del tutto sconosciuto
Tanto per essere chiari
Mio padre nasce a Chernobyl si Czernowitz accennavo si uccello sì dipende in quale lingua lo si dicessero dieci Sicignano meno se lo si dice in Ucraina se l'undicesima il polacco eccetera
Nello stesso nella stessa città dove nasce il mio parere nel mille novecentodiciannove nascono anche due importantissimi intellettuali rumeni
Uno è uno scrittore che Gregor von Rezzori che anche lui vive quasi tutta la sua vita in Italia
E non a caso Rezzori prezzo né un nome italiano pressorio nome siciliano quindi la sua famiglia faceva parte di quella migrazione al contrario
Che nella fine del solo settecento nei primi anni dell'ottocento dall'Italia andò in Romania
E l'altro grandissimo grandissimo personaggio e esponente della cultura rumena dell'epoca e quel grandissimo poeta che si chiama Paul seria
Quindi capite come in una città lontana
Periferica rispetto all'impero austro-ungarico ma in qualche modo periferica anche la capitale dell'albero mania che era a Bucarest
Nascono tre personaggi che assolutamente sono del tre personaggi estremamente importanti per quella che è stata la cultura
Europea del secolo scorso
E questa è una cosa secondo me su cui bisogna ragionare anche perché voi capite come
Lei si vede l'influenza erano essenzialmente due in quegli anni per quanto riguarda la musica era un'esperienza essenzialmente tedesca
Per quanto riguarda tutto il resto la letteratura e la storia dell'arte
E non siamo che qualcosa sono stati presi in cosa è stato Brancusi così è stato Ionesco cosa so sposa cosa se usati così è stato per esempio Cioran
E la Parigi quindi come dire c'erano questi due centri Berlino e Parigi che avevano una estrema influenza su quella che era in generale il mondo della cultura del secolo scorso
Anche perché poi dobbiamo fare
Un ragionamento ancora secondo me importante il cioè l'europa
Che si è dissolta alla fine della Seconda durante all'inizio alla fine della seconda guerra mondiale
L'Europa era l'Europa dell'Est ovvero cecoslovacchi Romania
La Polonia che poi è stato sempre come un voi ben sapete uno stato che avute vicissitudini legate puramente alla sua esistenza il cuore dell'Europa era di d'Europa è scomparsa d'Europa alla fine della seconda guerra mondiale è scomparsa anche perché i regimi sovietici a un certo punto hanno chiuso i loro consigli e hanno impedito quell'aspirazione alla un al cosmopolitismo che era stata la caratteristica principale di tutta la cultura di tutta quella parte d'Europa non solo della Romania ma presenta anche della Cecoslovacchia pensavo che cosa è stata Praga ma prima queste due grandi capitali culturali che non
Praga
Bucarest
Viene
Erano vicine geograficamente e Berlino cioè ero questo quadrilatero di capitali che guardavano verso il resto d'Europa la Russia in fondo era un'altra cosa nonostante tutto la Russia e si per quanto mi riguarda è sempre stato un paese europeo Home per me è molto più facile capire anche suscitato un'America capire un ragionamento di un russo che di un americano comunque tanto per essere chiari ma queste quattro questo quadrilatero di capitali hanno prodotto dei movimenti culturali
Estremamente importanti estremamente vivaci e non è la prova di come una persona giovanissima mio padre diciotto diciannove vent'anni arriva in Italia con un bagaglio con una curiosità e una conoscenza verso un certo tipo di espressioni culturali che in un Paese come l'Italia
Che certamente era un Paese avvilito da un certo tipo di dittatura estremamente autoreferenziale e chi voleva come dire
Nella esaltazione di valori nazionali ritrovare la propria forza ma arriva con un bagaglio culturale che in Italia che comunque l'Italia era del tutto sconosciuto
Questo è una cosa questa è la cosa importante e questa credo che oggi e vedo che oggi non va di Romagna da tantissimo tempo più che l'ultima volta che son sotto il muro Maria
C'era ancora il regime Ceausescu trentasette in qua quindi era prima dell'ottantanove
Perché poi dei parenti erano rimasti quindi un intanto andava a lavorare l'andava a trovare ho avuto anche allora ero molto giovane delle occasioni di lavoro
Ma nell'ottantanove purtroppo come dire qualche cosa che mi manca essere molto curiose sarei molto contento di poterci tornare una volta all'altra
Cit vedo che
La Roma in questo momento sta li diventando un Paese estremamente vivace culturalmente per poi quelle che sono un certo tipo di caratteristiche di aspirazioni
Di un popolo poi quello nonostante tutto per quanto possono essere schiacciate messe sotto la polvere primo coi rinascono vedo cioè per esempio io ho lavorato moltissimo nel cinema quindi lo segue gira vedo che c'è un cinema in questo mito estremamente interessanti lo estremamente interessante forse più romani anche in altri paesi dell'est europeo
Quindi come dire riportare la Romania e medico uno come dire la migrazione e il per quanto mi riguarda il qualcosa che le esecutrice
Evidentemente soprattutto degli originali delle memorie e quindi a una tipo di come dire rapporto sentimentale in qualche modo
Però tutto questo vedo che tre punto interamente sta uscendo e quindi questo dei cosa da Derrida un valore a quelle che sono una sottolineatura di quelle grandi progressi lo dobbiamo togliere come devo aperto Bruno
Ecco e tosse
Tutte quelle che sono delle un certo tipo di quella che è stata a mio avviso la
Caratteristica più visibile di uno modo di porsi davanti a quelle che sono dei grandi correnti culturali ovvero portare alla visione del mondo dell'esterno
Una propria tradizione importante come l'attenzione rumena ma mettendo immediatamente rapporto con una una grandissima per tradizione cosmopolita
Grazie
Tra ringrazio il professor laddove per questo interessantissimo richiamo alle sue origini romene ma anche per le considerazioni che ha fatto quanto riguarda via rapporti bella Romania con la cultura europea e questo impegno detto di far conoscere Europa anche le tradizioni e le le specie nello specifico della nostra identità culturale quindi grazie grazie ancora per per il suo eccellente intervento
Droga o chiedere che poi io tra molto poco vi devo lasciare perché purtroppo di teatri dell'opera sono come un pronto soccorso e quindi come dire
Presenze richiesta altre cose risolvere tra Opel Corsa vi ringrazio vi ringrazio molto dell'invito e spero di potere ovvero che anche occasione di avere dei contatti stretti con voi grazie
Sono nove ringraziarlo professore grazie ancora per la sua disponibilità essere stato qui con stasera dunque grazie e adesso approfittando del fatto che professor Paolo De Nardis presidente dell'Istituto di studi politici son più che in genere usciva a collegarci poi il piacere adesso via darle di nuovo il il benvenuto e consigli
Essere de praticamente di ringraziarla per ancora una volta per essere qui inibire che ad andar via fare il suo intervento quindi gentile professore a lei la parola
Grazie presidente io chiedo scusa per questo incidente tecnico
Di cui un tempo era ben sono a questi incidenti poi da due anni a questa parte mi sono alfabetizzato molto alle tecnologie e quindi
Devo dire la verità non mi era mai successo consumo però evidentemente c'è stato qualche cosa che non dipendeva nemmeno dalla mia perizia
O imperizia a seconda dei casi ma che grazie appunto anche all'intervento del tecnico dottor Giuseppe abbiamo risolto non senza non senza difficoltà e quindi io ringrazio molto per questo invito veramente purtroppo non ho potuto seguire gli interventi precedenti ma vorrei in qualche modo timbrare la fecondità di questa collaborazione interistituzionale
Che abbiamo con i Doors per cui saluto il presidente Luca Di Sciullo
E contrappunto lì l'istituto l'Istituto di studi politici San Pio quinto che l'avventura di presiedere perché ancora una volta anche in questa occasione e siamo ben felici soprattutto in questo momento vorrei raggiungere e qui ringrazio in modo particolare
Dottor Benedetto accorcia decano dei ricercatori della del per istituto San Pio quinto per questa iniziativa perché con la presentazione di questo volume radici a metà trent'anni di qui immigrazione immigrazione
Romena in effetti ne possiamo fare il punto non soltanto di tipo storico ma anche di tipo sociale culturale e su quello che ha costituito le immigrazione romena che nel nostro Paese
La l'incipiente se vogliamo poi ce lo dà proprio quindi sono molto contento di poterlo dire
Papa Bergoglio nella sua storica visita in Romania di due anni fa negli USA nel due mila diciannove
Perché all'epoca parlando alle massime autorità del Paese in barba beh modo di parlare
In modo particolare in maniera particolare di emigrazione che era stato un fenomeno di grandissimo impatto nella società rumena proprio per i suoi risvolti di carattere demografico economico politico e culturale
E dire che in qualche maniera per Bergaglio a anticipato quello che io sto leggendo in questi giorni di adesso mi voglio riferire a due importanti articoli usciti
Sulla stampa italiana qualche giorno fa la scorsa settimana sul numero dell'Espresso la scorsa settimana afferma di Eugenio Occorsio e quest'oggi proprio stravolgimento sulla
Sull'Espresso della scorsa settimana questori sulla stampa da parte di Giacomo degli alleati in galera sì che appunto dicono più o meno le stesse cose quanto sia stata importante per il nostro Paese
Il fenomeno immigratorio al di là di chi vuol vedere nessun soltanto come dire un'invasione indigesta
Che detentore ammirerei beh allora
Far saltare le radici culturali del nostro Paese quando sia importante invece capire come il nove virgola cinque del PIL nazionale sia dovuta all'immigrazione
E in questa immigrazione in Italia vedete la comunità rumena
Come la più numerosa come la più numerosa di tutte nel senso che mi pare che circa il venti virgola otto per cento dell'immigrazione in Italia sia costituito dalla comunità romena
Allora qui in qualche modo due ordini di considerazioni si impongono o no
Evidentemente soprattutto dalle giovani generazioni come nell'Italia viene considerato una seconda patria quando non addirittura un'ora prima questo concetto di patria così abusato in maniera vorrei dire anche un po'pacchiana negli ultimi tempi e negli ultimi nelle ultime giornate quindi anche in Italia da parte di qualcuno in sede politica
Invece è molto importante per questo tipo di discorso nel senso che batteria se disconnessa e ne ha parlato molto anche Papa Francesco due due anni fa in Romania
Se disconnesso dal concetto dilazioni di supremazia di un'etnia rispetto a un altro e via discorrendo ma intesa come bagaglio di valori
Di
Stili di vita di impostazioni di storico diciamo anche c'era anche un concetto un po'romantico per quanto riguarda il mio italiani di pacchiano pensiamo al Manzoni
Quella poesia Marzo mille ottocentoventuno una d'arme di e Gloria di altari di memoria di sangue di Gomorra
Sono indicatori che in qualche modo danno l'idea il concetto di di patria e non ha nulla a che vedere né col nazionalismo né con la supremazia di una taglia sugli altri come in qualche modo
Da qualcun altro vorrebbe se l'intesa per cui questo concetto di pace che nel nostro caso con voi non può fare a meno di nel calcio italiano dico dev'essere quello delle istituzioni è stato molto bene ma sentito in un processo di acculturazione
Con la comunità rumena
Tanto corsi o sull'Espresso della scorsa settimana quanto allearci sulla stampa di stamattina ponevano molto un'evidenza questo punto e facevano presente appunto anche la collaborazione tra l'istituto di Polizzi San Pio quinto Idols
E soprattutto in Romania che ha avuto anche dal punto di vista dei cosiddetti Paesi oltre cortina di prima dell'ottantanove una b vicenda tutta particolare insomma perché
Ecco dico subito che non voi europei all'epoca
Prima dell'ottantanove ma parlo degli anni sessanta anni Settanta soprattutto guardavamo alla Romania come a un interessante laboratorio di tipo politico sociali istituzionali perché le notizie che arrivavano erano non soltanto quelle di un'impostazione
Autonoma
Rispetto al del del blocco sovietico
Ma anche come un prezioso laboratorio in cui si facevano proprio nelle proprie radici la discussione la l'argomentazione esce della costruzione del socialismo in quel Paese
Nello stesso tempo c'era un andare oltre l'Unione Sovietica nel capire un po'poi in il modello cinese al modello nordcoreano al modello nordvietnamita abbia senza renderci conto però è sembrava quasi che ci fosse un tipo di economia nuova che senza rinunciare alla prospettiva anche umanitaria il socialismo potesse in qualche modo capire come si potessero aprire altri orizzonti pochino l'economista di riferimento all'epoca soprattutto in Cecoslovacchia era osa Sheikh penitenti
Non sapevamo altre cose
Per esempio nulla si sapeva essere saputo solo dopo dopo la caduta dicevo se ne discute del grosso debito nazionale e quindi tutto quello sconquasso mento che c'era stato a livello economico
Debito poi
Nei riguardi dei Paesi occidentali
E evidentemente non si era capito perché chiaramente non c'era una possibilità chiara non ne ha voluto un interesse di sguardi reciproci quello che sta succedendo ora tutto questo
Dal punto di vista di questi in trent'anni della migrazione hanno significato qualche cosa
Hanno significato una scommessa una sfida forse di una comunità che si è integrata e quello vorrei dire attraverso un nuovo concetto di integrazione che non era quello di prima dell'ottantanove
Non era quello anche in Occidente un top down diciamo del coordinamento organico unitario delle varie velario tutori che componeva una comunità ma è stato man mano costruito attraverso una partecipazione sempre il più interessante mente avanzata di processo alla città inclusiva l'inclusione
Noi stessi in sociologia abbiano avuto una sorta di rivoluzione delle nostre categorie tradizionali abituarlo sutura funzionalismo abituati ad un po'a un sistema tendenzialmente anche chiuso
Dai confini plasticamente conclusi e sovente impermeabili all'esterno
E abbiamo capito finalmente come paese di immigrazione e non più come Paese d'immigrazione che cosa potesse significare
Stare sotto altri cieli secondo un celebre verso di Orazio che mi piace sempre citare in questo chiaro in questi casi per cui
Forse siamo riusciti proprio anche forse perché avevamo una situazione istituzionale incostituzionale più favorevole rispetto ad altri Paesi europei per non dire ad altri paesi dove incrociano d America America uno
Soprattutto gli Stati Uniti d'America siamo riusciti quando è stato possibile
Fare delle Stato-comunità un tessuto vivo della comunità
Della comunità italiana più ampia e quindi sono contento perché di poterlo dire che in romani con la comunità romena questa è venuto molto molto facilmente
Guardate io mi rendo conto che pure una questione linguistica
Perché
Per i nostri concittadini mi piace dirlo rumeni
è molto più facile impadronirsi della lingua che non ho
Per altre comunità quindi anche il modo in cui in effetti dal punto di vista linguistico si possa avere una visione disinvoltura maggiore
Incoraggio un'attitudine a una una un tipo di integrazione indubbiamente indubbiamente
L'omaggio che Bergoglio ha reso ai sacrifici mi ha detto di tanti figli e figlie del rumeni e questo è importante che con la loro cultura i loro patrimoni lavoro dei valori il loro lavoro
Arricchiscono i paesi in cui sono immigrati e quanto si diceva prima
è quanto ha scritto appunto Occorsio sull'Espresso la scorsa settimana in quanto ha scritto cercano niente sulla stampa questa oggi
E con il frutto dell'impegno aiutano anche le loro famiglie d'origine in patria ora
Noi italiani questa situazione l'abbiamo vissuta
Abbiamo visto da perché
Ellis Island è un ricordo antico ma l'emigrazione che abbiamo avuto nel secondo dopoguerra non ricordo molto più recente andai con la valuta che veniva dal Venezuela piuttosto che dal Belgio dalla Germania in qualche modo si è potuta prego costruire un'italiana che usciva distrutto
Dopo la catastrofe della seconda guerra mondiale un'Italia che a metà non si capiva se avesse perso la guerra in realtà la libertà o l'avesse vinta ma quella era un problema di guerra civile
Che doveva in qualche modo per ridare fiducia ai propri figli e dove in qualche modo ricostruire la situazione
L'immigrazione esterna e interna ha significato la ricostruzione anche economica dell'Italia anche interna
Che cosa sarebbe stata Topolino se non ci fosse stata la grossa emigrazione o immigrazione a seconda dei punti di vista le regionale
Sarebbe diventata sarebbe stato un graziosa città di provincia situata più o meno Pedemontana
Andando e scaturigini della un prezzo alla Pianura Padana e ha padana ma non sarebbe stato la Torino industriale roccaforte del triangolo industriale italiana
Senza quelle storie senza storia della nostra immigrazione che però hanno fatto la storia
E allora e analogo il processo no Gigi vorrà ci siamo scoperti finalmente e tardivamente paese di immigrazione oltre che emigrazione intorno al mille novecentottanta quindi negli anni Ottanta dello scorso secolo e anni immediatamente successivi no che abbiamo avuto abbiamo dovuto avere un elettroshock di qualcuno che ci anti-SARS da fuori
Oltralpe un sociologo francese disse
Colleghi italiani svegliate di svegliati perché avete parliamo del mille novecentottanta cinquecento mila immigranti
Nelle vostre nei vostri confini pennoni non solo i sociologi cominciano i politici non ce ne eravamo accorti
E la sensibilità del discorso politico è stata tardiva come tanti che evidentemente sono state anche le categorie che ha utilizzato una certa politica abituata
Allora usare categoria della vecchia cassetta degli attrezzi che non aveva ancora riqualificato
Alla luce del presente di un presente cangiante più presente che finora in dialogo
La possibilità di stabilire metodi tecniche di analisi e
Propositività in termini di politiche pubbliche capaci di no integrare no ma includere attraverso una partecipazione non più proprio da una dal molo che dello Stato
Ma bottom-up dal basso
Per arrivare a questo tipo di ragionamento ebbene noi dobbiamo alla comunità rumena effettivamente gran parte non soltanto
Di della della disamina di questo successo senz'altro cauta ma gran parte anche di quella Borato Orio sperimentale di cui noi studiosi nove che meritiamo
Nel nell'intrapresa scientifica
Dal punto di vista delle scienze sociali noi che crediamo alla logica dell'indagine scientifico sociale non abbiamo potuto tenere conto anzi
è stata una miniera ricchissima e con la indossa io veramente
Sono morbosamente sono ombre giusto piena soddisfazione dunque sono incontri tono e in questo nostro ormai storico incontro con l'ethos perché ci ha comunque in modo strutturato bianche uccel istituzionalizzato negli ultimi anni con la presidenza
Di Sciullo B io vedo che in effetti abbiamo un idem sentire dal punto di vista innanzitutto
Del modo di vedere del modo di legge del modo di spiegare l'indagine sul campo e chiaramente siccome non viviamo nella stratosfera vogliamo su questa terra abbiamo l'idem sentire dal punto di vista di quello che il nostro impegno critico come ricercatori c'è un'etica della ricerca ci sono i nostri valori non viviamo nella stratosfera
Ma questa nostra ipotesi fondate su questi valori le vediamo confermate ogni anno
I numeri quelle cifre che non parlano sassone ben parlare all'interno
Di concetti operativi quindi una spiegazione interpretazione barra spiegazioni le cose ci dicono che tutto sommato non siamo da considerare gli ingenui
E che il nostro sforzo viene compensato non soltanto della bellezza di una ricerca non soltanto perché abbiamo scelto di occuparci di altri
L'altruismo la cosa meravigliosa se c'è tanto meglio ma perché siamo abbiamo fame sete di alterità di sapere come si comportano gli altri come scommettono sul proprio dice
Di entrare nelle nelle nella nella colta vive arbitrale della storia
Non ci dicono che in assenti il trend
Se viene miglioramento e a tutto vantaggio di tutti non soltanto ICI
Arriva ma anche di noi che siamo qui per dire che
Il nove
Virgola cinque del PIL
Italiano è dovuto al lavoro dei mi
Non
E chi dobbiamo convincere più cosa dobbiamo più replicare
A chi come non vuol vedere i dati della pandemia non vuol vedere nemmeno i dati della della dell'immigrazione
Sono la bellezza in termini assoluti centoquarantasei quasi centoquarantasette ottocentoquarantasei punto sette miliardi di euro all'anno
Quindi
Pensiamo che purtroppo l'evasione fiscale
Arrivata quasi centocinquanta miliardi l'anno una stima fatta dalla Corte dei Conti vi lascio immaginare e allora evidentemente il fatto che l'Italia possa essere considerata secondaria dall'attuale generazione figlie nella maniera evidentemente si fa ben sperare al di là del sorriso amaro poche possiamo avere per le vicende per la questione del nostro Paese con la Romania muscoli
Ma sulla tematica relativa alla collega giornalista che complice Goracci del dei giorni scorsi non possiamo però accanto a quel sorriso un po'amaro dovuto evidentemente a cose che si sarebbero potute avvenire in certi settori anche nel nostro Paese purtroppo lo sappiamo bene non possiamo che però essere ben contenti che immediatamente
I due governi rumena italiani al immediatamente hanno capito con intelligente lungimiranza politica e con una sensibilità umana prima ancora che politica
Ma appunto la cosa dovesse chiudersi lì perché in effetti c'era da censurare assolutamente se il brutta parola c'era da prendere le distanze da un comportamento irrazionale
E
Che appunto ripeto purtroppo anche l'India già alcune piazze italiane negli ultimi tempi hanno portato avanti e che fa il paio con chi quel codice che non si vogliono leggere della pandemia
E della campagna vaccinale fa il paio con chi non vuole leggerli che invece in città il ci dà Strand il trend Pinter cosa se abbia significato il continuo significare l'immigrazione nel nostro Paese a cominciare dalla comunità giuridica numericamente
Non solo la oltre che quella rumena
Grazie è stato veramente un grande piacere chiedo ancora scusa per l'incidente tecnologico a monte ma non dipendeva né dalla mia volontà ovviamente né questa volta dalla mia imperizia una tantum grazie
La ringrazio vivamente del presidente Paolo De Nardis per il suo eccellente intervento e voglio sottolineare due due cose così al volo dal suo
Ottimo discorso il il confronto che praticamente il confronto tra l'esperienza italiana ed esperienza romena della dell'emigrazione no
Altrettanto per la per evocato qui a la visita
Del papà Francesco in Romania che nel suo uno in uno dei suoi interventi ha parlato anche dell'esperienza migratoria dei romeni questa questa visita che fu per la seconda volta quando un papà è venuto in Romania
E veramente un punto di riferimento
Nel rapporto tra un popolo di lingua latina eredi per fede prevalente orientale con la civiltà occidentale quindi grazie mille grazie professor De Nardis per via il suo intervento e per sulla sua analisi molto approfondita di seguito guardando programma
Vedo che e ha rifatto il momento del in cui dovremo ascoltare gli interventi dei curatori del volume quindi ho il piacere di rivolgermi con una domanda
Ha benedetto cocci Antonio Ricci e Mino da MIR una californiano e chiederà loro perché eredi radici a metà
Come mai siete arrivati a questo titolo come avete costruito la struttura denari l'andamento della ricerca e quale significato delle lavoro esso nel suo insieme
Per per iniziare ho il piacere di dare la parola al dottor Benedetto con c'è ricercatore presso l'Istituto di studi politici
Fabio quinto che saluto di nuovo ricordando che ho avuto il piacere di accoglierlo cura Crush praticamente riprendo due anni fa insieme ad Antonio Ricci spero che ci sia possibile anche nel futuro un un'esperienza intellettuale da genere
E quindi qui gentile dottore
A lei la parola
Sì
Buonasera a tutti naturalmente quando punto nell'occasione veniva ricordata on con un bollino piovosa serata aspettando il nostro lavoro di turno
Garantiamo che sembrano intanto mi sembra per strada
C'è venuto un po'la prima idea di questo in questo producendo non non immaginavamo o o e poi come spesso capita quando si fa ricerca tempo e severe questi sviluppi che potesse acquistare questa emergenza questa ricchezza dei conti contenuti
La dalla dalla percezione che avevano avuto però immediatamente è stata quella che non poteva essere illa una una ricerca fatta solo in Italia dagli italiani
Ma anche dovesse essere una ricerca fatta insieme con ricercatori italiani rumeni
Appartenenti alle comunità romena in Italia
Proprio perché avrebbe in questo dato il senso al nostro lavoro dall'il coinvolgimento di in una che non solo sia riuscita di essere entrata in questa in questa compagnia spero di no
E e dall'elenco nasce questo questo questo lavoro che appunto verrà impiegato in due lingue ad essere disponibile solo inchieste in lingua italiana
E si può scaricare gratuitamente durante presentazione del sito di Idles Pistilli in questo momento è scaricabile gratuitamente dal sito di Lost
E speriamo inizia l'anno prossimo mi potete presentare la relazione definitiva italiano e il romeno
E a questo punto doveva tornare dovrei cambiare la visita e aveva obiettato fatto in addurre Vendola e venire a Roma a a presentare il volume
Qui qui da lui così
Abbiamo l'occasione di incontrarci Eric stavolta Roma stavolta a Roma e ma ma anche a clochard possibile no ma molto volentieri il la il senso
In questo lavoro ma io mi permetto di dell'intera collaborazione tra l'Istituto San Pio quinto e indosso temi dovrebbero ringraziare i due presidenti
E ogni volta come dire raccolgono le proposte o andassi cosa che facciamo borbonico sempre con entusiasmo con pazienza le le le su supportano
Ci sono organo e ci accompagnano la loro presenza stasera testimone ci accompagnò fino alla fine di questi progetti
E il senso di questa collaborazione e che l'analisi per il fenomeno dei fenomeni migratori in questo caso fenomeno migrazione romena non è mai affidata affidato alle sole cifre evidente quando si parla di immigrazione bisogno dire numeri ma non ci si può fermare neri dietro i numeri ci sono dei voti ci sono delle persone ci sono delle storie e se non si capiscono queste storie se non ci studiano questore se non si ascoltano queste persone difficilmente si capiranno i numeri e difficilmente si potranno interpretare i numeri
Da qui la necessità di appunto coinvolgere tutte e due le parti da parte italiana eravate rumena
Da qui a ma nella consapevolezza di una storia che ormai trentennale della presenza o meno Dario e questo questo questa considerazione due importanti ricadute tra virgolette
La prima è che cambia sostanzialmente l'approccio al tema dell'immigrazione in Italia perlomeno quando si parla di immigrazione si parla sempre si esaspera molto il concetto di emergenza invasione
Di di un peso per il Paese presidente De Nardis prima l'accennava questi immigrati che arrivano e che dobbiamo in qualche modo sostenere sono un peso per il nostro Paese è un peso che non possiamo e mettere e allora dobbiamo dividerci in Europa come se fosse una disgrazia dei paragoni pizza oceano comune mezzo gaudio
In realtà quando si parla di una storia ventennale dava prova ciò non può che essere diverso Peppino e abbiamo numero importante ma unita portante di persone che ha deciso edile nel nostro Paese
Una non parte importante della popolazione che vuole condividere con noi la propria storia chi vuole entrare a far parte della storia del nostro o questo l'ora non è il tema emergenziale della dell'immigrazione
E in questo questa mo'questo approccio diverso naturalmente pone all'attenzione dei
E l'irriverenza dei nell'illusione che il tema appunto della lingua il tema ci sono dei quartieri di Roma delle scuole elementari di Roma dove la prevalenza dei Vangeli prevalenza dei bambini romeni rispetto ai bambini italiani
In alcune classi no allora il tema della lingua un tema importante
Perché non sono famiglie sono in massa sono bambini che cresceranno arriveranno in Italia desideriamo deciso a restare governi evidentemente vista rimane
Pendenti ecco va in modo cambia l'approccio al tema dell'immigrazione una lettura del genere perché da conto di un di un di un grande passiamo così all'aperto
Dello studio di una storia d'un pezzo dell'archeologa sollevate ormai parlare della comunità romena in Italia vuol dire parlare di un pezzo della storia italiana
Perché ormai da come in Italia è parte della società italiana
è una è una parte che ha deciso di inserirsi nella storia italiana portando il proprio contributo mondo appello e il il discorso che ha fatto il Papa in Romania finalmente la la labili parole con parole molto chiare
Cioè la la e prima rosolare in qualche modo lo riprendeva il contributo di cultura di lavoro di umanità che la la comunità romena avvocato in Italia
Questi sono aspetti fondamentali questo venerdì indispensabile per avere un approccio saranno diciamo così al tema dell'immigrazione e la comunità rumena un bravo propria storia laurea consistenza
E appunto il gruppo maggiormente presente in in in Italia e l'ambasciatore nel suo messaggio decisiva della comunità più grande all'estero della Romania
E quindi ingannano rosso di questo genere può cambiare la proroga una lettura del fenomeno della dell'immigrazione ma rendendo secondo ormai da rumena porta italiana in realtà abbiamo anche riscoperto
Qualcuno governo poco uno riscoperto dieci antichissime lontanissime comuni
è entrare una una comune e comune appartenenza cibo linguistico questo però Gasperi immediato ma anche una una una veemenza filosofica stupidità
Nella nella copertina del del volume sono evocative venti diciamo così eligibilty fra la la la la l'arrivo della del piromani in in data ma il lavoro iniziato allora è stato un rapporto molto forte uno spavento peli questa vicenda sarà anche l'occasione per riscoprire questo Consiglio corrispondere o la domanda dice a metà
Perché sono gli unici che in realtà sono cresciuti in due regime accorse la stessa e la stessa radice e il Libardo Georgi dei ragazzi romeni e nascono in Italia si debbano sentire tra virgolette fuori un po'fuori luogo assolutamente paradossale anche per queste ragioni per nessuno più di loro si può sentire sentire in Italia casa perché appunto c'è una radice comune per quanto antica e profonda forse proprio per questo è ancora più forte
E e questo ecco Fardin questa radice ammenda una una in realtà una una vicinanza del dell'anima tra Linda Pavia e la Romania
Ma la similitudine con la Romania prima il presidente in qualche modo la con la ricostruita abbiamo avuto in qualche modo ampia destini comuni perché tutti e due siamo usciti anche evidenzi tardi andature abbiamo avuto unendo economico florido ora biondo grandi crisi economica abbiamo avuto grandi fenomeni migratori perché Italia resta nell'immediato dopoguerra
Sì di grande migrazione ma non ci dimentichiamo che insieme l'armonia ed altri due tre paesi europei espande o Carlo una altro non ricordo ha il primato di migrazioni oggi no nel dopoguerra oggi vide ancora vitale Paesi di emigrazione Hondo importante con illustrando ricerca anche su questo tema
Quindi abbiamo in qualche modo seppur con tutti i distinguo del caso per il dei degli elementi augurarvi continuità nella storia contemporanea noi questi elementi ente anche la Romania sta diventando Paese d'immigrazione
Anche la Romania incomincia adesso per interessata dai fenomeni di immigrazione e allora
Come dire la consiglio l'appello l'esortazione la speranza che la Romania non faccia l'errore campato l'Italia talvolta ancora di considerare l'immigrazione un peso di considerare il Milan assume un rischio di considerare l'immigrazione è un pericolo perché l'immigrazione sempre comunque una l'arrivo di persone non di numeri di persone portano con loro il proprio bagaglio culturale
La propria cultura la propria del proprio ingegno l'avrò l'onore di lavorare alla procura di futuro quindi per un Paese che altro elemento che ci accomuna sta entrando in un grosso una grossa crisi demografica perché la Romania unitaria incomincia ad invecchiare anche perché armonia del problema delle nuove generazioni che
Molto spesso lasciano il Paese ebbene il merito quest'ulteriore elemento quindi ordinanza diciamo così dove suggerire alla Armenia
In un momento il ruolo dell'Italia parte continua il vero colpo fare rinunzia all'immigrazione pericolo ma viceversa di affrontarla come elemento di ricchezza l'opportunità di crescita
Alla propria per la propria società io vi ringrazio mi scuso io sono stato un po'lungo tempo poco tempo ai colleghi e con inseguimento grazie
Ringrazio Benedetto Coccia per questo intervento suo in cui a al messo in risalto
Temi e idee essenziali per la ricerca che hanno fatto
Per questo volume che stiamo presentando stasera
Per aver toccato il significato dei concetti basilari per la ricerca quindi Paesi di emigrazione di immigrazione
Queste questa dote ipostasi che praticamente è conosciuto sta conoscendo l'Italia ma anche Brahms però a Romania quando pare e per un altro concetto fondamentale che adesso è arrivato è quello di integrazione che essenziale per ha per le ogni comunità straniera che che sta praticamente cercando un un futuro migliore altrove quindi grazie dottor delle del soccorsa per ecco
Questa sua presentazione per questo suo intervento e di seguito il piacere di dare la parola
Quanto a tanta dottor Antonio Ricci ricercatore presso il centro studi e ricerche indossa
Chiedendo alle di
Ecco se lasci altri a sospetti ed è di questo per direi eccellente cantiere di lavoro che hanno portato insieme che hanno portato a buon fine e che adesso vediamo esultato sotto la forma di di di questo volume quindi ma Caro amico e collega Antonio Ricci a lei la parola
Grazie buona sera a tutti per andare più in profondità nella redazione della volume siamo piano piano
Creando un po'di sano stanza ho preparato operato con la firma per fine anno un percorso ancora o integri pago a condividere proprio per un po'liberarli tutti gli aspetti
Però bisogna insomma
Allora se mi confermate che che si vede bene io procedo con la presentazione va innanzitutto un grazie a tutti gli autori del se con Benedetto boccia con Milone veltroniano siamo stati i curatori dietro c'è un lavoro di uniti uniche liberata di ricerca per gli italiani o e di diversa estrazione quindi
Diciamo gravi sono stati i professori universitari romeni italiani ma anche era privati dello scialpinismo
E italiano meno tentava consegnato
Allora sono un percorso lungo perché lungo perché a ci sono voluti dieci anni il riuscire a realizzare una nuova ricerca sui romeni in Italia
I precedenti sono stati nel due mila e otto nel due mila dieci cinque volumi che qui vedete grazie un po'alla alla lungimiranza la benevolenza Antoine della della del nell'accogliere la nostra proposta siamo riusciti a realizzare una indagine complessa d'indagine quali-quantitativa un obiettivo nominare immigrazione romena in Italia con rigore e obiettività al di fuori a il l'indennizzo e viviamo con me e con l'abbiamo lavorato siamo matti invitare innanzitutto Ecopass internazionale invece si è unica al mondo poco rilasciato i nuovi dati su le migrazioni internazionali e oggi i romeni nel mondo sono diventati quattro milioni
Però solo dopo tanto undici mila trent'anni fa oggi sono quasi quattro milioni quattro milioni con un impatto sul rispetto alla popolazione che vive ancora in Romania molto significativo perché stiamo parlando vieni un po'o del venti per cento cento e Marone ogni cinque romeni
Quattro vivono in Romania e uno vive all'estero
è una diaspora con una buona rappresentanza femminile sono cinque stanco le le donne amica internazionali rumeni in in particolare in trent'anni si andavano analizzare il bilancio tra Mussi immigratori ITT migratori di cittadini romeni rinviamo in batteria
Il bilancio negativo sono stati ai milioni di persone
Non sono rientrate sono niente e non sono rientrate
Periodo clou stavo proveniente dal due mila e il premier cinque quando sono partiti in cinque anni passi settecentosettantacinque mila persone guardate un saldo netto negativo di tre milioni di persone tentando significa che per trent'anni è andata via una persona ogni cinque minuti
Questo può essere un dato che mette paura melassa adesso fenomeno è avvenuta in Italia nel dopoguerra Alitalia apra quarantacinque mille novecentosettanta sono garantite
E senza tornare ci milioni per cento mila persone ecco un altro parallelismo che fa degli iraniani enorme non solo un albero con le stesse radici ma anche fornito la pregresso
I romani nel mondo abbiamo qui una cartografia felicissima di le destinazioni di questi flussi sono prevalentemente in Zimbabwe europee e in Italia la metà per eccellenza perché in Italia sono oltre un milione e le presenze i romeni
E sono importanti pensi azioni e la Spagna la Germania lunedì e ieri o fuori dall'Europa gli Stati Uniti il Canada e Israele
A livello di Unione europea la la presenza romena ormai ha raggiunto secondo i dati Eurostat tre milioni di presenza quindi si tratta di una appunto di una migrazione prevalentemente per europea tre milioni centotrenta mila
Di questi uno su cinque sono dei minori possiamo dire simbolicamente senza i genitori
Sono stati un po'i pionieri di quella che è la costruzione di una casa comune europea diciamo applicandola con la libera circolazione quindi rappresentano senz'altro una fotografia per eccellenza
Le nuove generazioni di quelli che sono droghe poi se non pressione della cittadinanza europea
Quindi una un'unica casa comune europea
Perché e qui vedete fino al due mila e tre la prima destinazione sta dalla Spagna dopo il due mila e quattro fino al due mila dodici
A partire dal due mila e i politici e deve imparare Italia ultima destinazione mi ero beni e probabilmente bene dovrebbe diventare lo unito
Un ottimo come possibile ebbene quando prossimi a Della break sinta ci sono registrati alla dallo schema di talmente europeo del Regno Unito un milione sessantasette mila romeni quindi dobbiamo vedere se queste persone rimangono o meno
Però intento era interessato o una mozione Durban
Di presente forse sono nuovi arrivi un ponte vogliono anticipare l'insula dell'infanzia era impossibile sì bene cos'è l'emersione di presenza già avviate e nel Regno Unito ma non formalizzate
E questi flussi rispetto all'Europa si ci singolare che impera nei canali molto specifici esempio per quello che riguarda il mercato del lavoro
Italia ossia diciamo c'è un canale buon sponsor declinato l'inserimento alle spalle domestico
Nella nella Francia Belgio Regno Unito meriti inizia Spagna e Germania nell'agricoltura nei servizi e nelle professioni nelle professioni altamente qualificati indice diciamo ogni canale privilegiata sono più citazione sono i Paesi scandinavi e altri Paesi sviluppo avanzato
La componente femminile è importante un po'i nomi di tre milioni e cento mila romeni vennero a crearsi cinquanta virgola sette per cento preoccupato dalla presenza femminile
Alcuni Paesi come accelerare cioè la metà i maschi e al viso o piccola realtà femminile
Ed emigrazione romena in Ungheria Germania e Belgio sotto il del del cinquanta per cento in Italia invece competente inutile predominante il cinquantasette virgola sei per cento liaison femminile delle delle donne romene erano spesso ha comportato nel paese di infine un un camminamento un cambiamento anche dei ruoli la famiglia
I ladri si sono Daniele le migrazioni e se non sospeso rendendo ai figli economicamente dipendenti dall'angolo lavoro all'estero che segnava in questa maniera corsi di emancipazione quindi sono molto spesso sono sono corresponsabile altre volte sono buone singola ho speso gol possono solo delle pioniere e diventano e li chiede o imparano Lipa magari ricongiungimento del merito e i tori una volta si è stabilizzata dono alla loro situazione economica e non sempre questa emancipazione
C'è importante chiaramente che c'è un segno di cambiamento sculaccione e vissuta positivamente nella società dell'ingegnere cioè anch'egli stesso che questa inversione dei ruoli può essere considerata un po'negativamente poi stigmatizzato a livello sociale
E quindi da questo punto di vista sono vorrei capire Sensi perché ricordo che non esiste come ultimo migranti del le indicazioni protagoniste anche dei cambiamenti sociali
Di una società moderna Marco oscure il documento diciamo petardi capitoli del volume approvato uno specchio riflesso avviene l'analisi verso però dalla dolcezza porcellino della letteratura migrante
Quindi veramente uno scambio sono emersi veramente nella letteratura ed Camogli singoli sovvenzione delle narici sulla logica veronese buone si preoccupano per l'istruzione dei figli per la sistemazione dell'organizzazione di risolvere casa ripresa degli studi dalla vicinanza con i cd insomma in qualche maniera diciamo in maniera trasversale abbiamo cercato di di analizzare
Ora anche attraverso l'analisi la lettera un'altra caratteristica diversa migrazione
E il fatto che in trent'anni di di flussi migratori sono hanno lasciato le loro una mia sia lavoratori altri politica e poco qualificato in alcuni momenti come ogni benino ma oppure problemi antichi S si è in qualche maniera diminuzione della superficie del lì ovvero la componente altamente qualificati imparavo o più preponderante rispetto alla media di discussi e questo chiaramente comporta può comportare delle conseguenze vita dice lui i pensa alla Romania
Nel due mila quindici giorni seggi l'OCSE civili ci rivela che il ventisei per cento dell'immigrazione romena all'isola di quindici anni
A con titolo disfunzione terziario quindi titolo universitario sentimentale Amanda in paesi dove gli ingressi sono selettivi come Stati Uniti e intanto si arriva cinquantaquattro l'ottanta per cento dei mille antirom etniche hanno un titolo in studio universitario intesi come Francia Regno Unito trentacinque per cento in Italia solo il trenta per cento
Per molte di queste persone che emigrano con titolo di studio elevato originario in realtà non andrebbero all'ammirazione avviene lo posso navigazione interna cioè non verrebbero trovare nel proprio paese delle occasioni Cerini importa niente
Qualificato a un ricevimento in qualche maniera che possa essere soddisfacente questo non è possibile per cui emigrano insieme anche a chi invece un una qualifica titolo di studio elevato non invece miglia consapevole che il vicinato andrà in buongiorno inserimento in un lavoro manuale
Purtroppo nelle società creativo Italia incluso non sarebbe impossibile poi cedimenti continuato rispetto alla formazione ricrea chiaramente in un fenomeno di subivano interpelli cosiddetto induista
E dipende da ragioni di questo fenomeno chiaramente sono contrastanti il vicende
Ha un impatto devastante nei paesi di origine aggeggi invece mette in evidenza che comunque questi questi talenti non potevano essere utilizzati comunque in qualche maniera possono rendita nel tempo a comunque dei ritorni peso nel tempo diversi sociale dalle migliori giorno successivo in termini proprio di intese economiche
Migrazione in Italia abbiamo dal generale al particolare innanzitutto diciamo in trent'anni di migrazioni possiamo ambivalenza di sentimento una specie di tipo ambientale e o di amo per citare ancora una volta il poeta Orazio e ci sono stati dei momenti in cui inizierà una risorsa di vista visti percepiti molto positivamente alcuni momenti molto negativamente
L'annus horribilis è stato senz'altro nel due mila e sette quando a seguito di un efferato omicidio Lodi la signora Rita copia una crociata Fanti romena
è un crescendo è una situazione di ora ENI per che viene amplificato ambientale capacità politica e e l'opinione pubblica investire Ichi assire la situazione
Anziché in Parlamento in una reazione emotiva la dovremmo ci spero approva addirittura una procedura d'urgenza un delitto tempi bui c'è prese in una favoletta invitato espellere i cittadini romeni
In campo nel caso in cui costituiscano un rischio per la pubblica sicurezza
Moran Benito Montand puro un po'l'anno niente porta chiaramente a salire sulle barricate Morandini giornalisti politici per per il Passante
Questa situazione per fortuna sono passati quindi Cannone il rumeno non saprei dire o meno sappia l'hanno messa alle spalle via non mancano ogni tanto che i momenti più o meno isolati recrudescenza
Tuttavia proprio dal basso come vedremo collettiva ammenda la ha costruito un percorso di integrazione mi sono oggi romeni
I romeni in Italia hanno sfiorato la quota di un milione due nel due mila diciotto appello versate nel censimento del novantuno allora erano meno il rifiuta
Quindi sono aumentati pensate di centoventi volte
E la così quasi trent'anni
Il l'ultimo dato istantanea e in quello del del Pim per l'aiuto niente uno
Il caso quale ufficiale istanza parla di un milione settantasei mila quattrocentododici romeni che vivono in Italia ovvero il venti virgola otto per cento del totale delle senza straniere
Può andare la popolazione romena statisticamente è diminuita nell'ultimo di via Ennio i circa settanta mila unità però spiega l'Istat non dipende tanto Butler Henze conta dunque diciamo al più fenomeni se non a un revisione post censuaria del dei dati delle iscrizione anagrafica
Ovvero è emersa una sinagoga alcuna anagrafica pensa distintamente issata posto l'inverno quindi non sono più un milione il burrone ma sono minore simpatia quelli ufficialmente residenti ma questo percorso viene in mente vi sono state delle tappe importanti ed è l'unico censimento del novantuno dieci mila l'abolizione del giusto al di sopra dell'ennesimo nel due mila e due a in qualche maniera un exploit ma i flussi migratori l'adesione ufficiale dell'Unione europea permette l'inversione delle delle presenze anche informali inserivano presenza complessiva di seicentoventicinque mila persone per la prima volta i colleghi diventano lì in quella direzione primo gennaio prima collettività straniere in Italia
Ogni giorno e sette giorni arabo al pubblico una moratoria la libera circolazione bene abolita invisibile oggi la presenza continua a crescere diciamo si raccontano nel primo gennaio due mila quattordici milioni di Piacenza
Difficili a Londra
Appunto le stesse radici probabilmente anche una questione di una specie di una sorta di ambo Magnetico legato alla differenza di sviluppo ne sappiamo che una buona parte Ruffini avrebbe luogo da volontaria romena
Quindi dove ed è una delle regioni e delle aree più impoveriti
Della Romania sotto il comunismo
Umore altre spiegazioni per cui si dirigono verso l'Italia
Sono legate di fatto non solo deve migratori ovvero possono essere legati a un comune Belgrado religioso possono essere delegati Annie che vengono facili a appunto dalla presenza della diciamo delle di congregazioni religiose
Oppure diciamo spiegava dava di ministro o all'inizio degli anni due mila e la scelta dell'Italia del mille mediterraneo una scelta pensata no immigrati con un basso capitale sociale perché perché diciamo in Italia è molto sacre universo anche senza un visto che quindi è possibile poi rimanere senza rischiare un'escursione
Una deliberazione è stata migliorata collegato la presenza italiana degli imprenditori degli anni novanta degli investitori italiani soprattutto nella volta vero miracolo fissato le manifatture tessili calzaturiere dove in che maniera hanno proposto un modello modello proprio indicizzate dei che molti non vengono pensando di poter perché non era riproporre andando a cercare di accumulare un capitale diventare essi stessi imprenditori lavorando proprio in Italia
E disillusione editoriale vedersi si concentrano nell'Italia centrale militare dello o basta i centodieci mila sono nel Lazio centosettantadue mila in Lombardia tanto se sette mila Piemonte quasi un giovane su cinque risiede nel Lazio vengono chiuse è non è la sola provinciale interrompa
Romeni sono il primo gruppo nazionale in tutte le regioni d'Italia con l'eccezione di Liguria e Campania cui sono il secondo gruppo sono il quinto gruppo nella provincia autonoma di quinta o nella nella provincia di Roma sorta sessantaquattro mila ed inizialmente ricevimento della collettività rumena conosce un'accezione molto forte Elita industriali nel Triveneto città manifatturiere del Triveneto nel nord Italia ma appunto anche capitale del collega provinciali peritale risale sono convenuti per molto attrattiva
La componente femminile al Italia maggioritaria siamo cinquantasette virgola quattro per cento
Quindi sono al di sopra della media delle donne straniere cinquantanove di cento comuni diciamo una prevalenza comuni per morbo relativa lista OPA bene con altri collettività dell'Europa tenta orientale ma io vorrei vedere con a ci eccetera che rappresentano il apparentamento di una propria collettività
Sono maggioritarie le donne enorme in alcune regioni Pigna
In parte dall'agosto all'umanità sono del sessanta settanta per cento per loro potrebbero che possiamo parlare appunto di ricongiungimenti rovesciati
Le donne sono del pioniere delle migrazioni le donne
Convincono importano il resto della vita ricongiungersi le donne sono molto spesso padrone del dei percorsi migratori conoscono lontano meglio la lingua portano in qualche maniera
Accelerare la decisione di inserimento permanenza in uno solo dei cioè non sanabili sono chiaramente non Sommese
Vivono le difficoltà i parchi migranti nel mercato del lavoro dove tanto difficile poi trovare un lavoro che a a al di là della loro sub o che il comico sopravvisse in qualche maniera sono anche i privilegi più
Insieme si da danno luogo allo spirito di di sacrificio Corte per chiaramente portare avanti delle possibili integrazione è un'integrazione in nove mila in progress
Guardate sono stati novanta mila cittadini romeni San Giulio delle enti sono e anche cittadini trainante quindi doppia cittadinanza
Solo nell'ultimo anno nel due mila e risorsa di undici mila e ora prove quindi c'è un indicatore per l'integrazione piena cioè sulla lunga residenza di dire corsivo anche in qualche maniera definitivi di appartenenza di doppia appartenenza lo sono anche lunga un segnale molto forte anche il numero significativo di matrimoni fissi nel due mila diciannove aprile trentanove donne fenomeni che hanno sposato un partner italiano e Brembo con le donne italiane hanno sposato dopo un pare romeno
Alcuni anni fa Paolo Rumiz nell'ISAF parlavano Pubblico della diffusione del massimo evento calici nel Mezzogiorno d'Italia con porle del prova del tenta di pane davanti ai vasi di una delocalizzazione degli e dei
Ed è un altro indicatore forte di integrazione quello legato ai nati in Italia minori sono duecentocinquanta mila ma i minori nati in Italia sono duecentotré mila settecento ora seconde generazioni non tutti i minori nati in Italia tra il due mila e il due mila diciannove
Vivono ancora in Italia qualcuno è ritornato a casa con la famiglia tuttavia rappresentano appunto un una realtà grande importante Beckham polpa con di nuova generazione di elezione che e consapevole
Della propria identità
Consapevole che i genitori in qualche maniera sono stati grande indicazione intervengono il loro processo di inclusione in un'ottica molto spesso invalidità della realtà e della va be'diventano istante di cittadinanza europeo
Nell'ultimo anno sono stati quindi dei nominati con cittadinanza romena quei disagi perlomeno e con ambo genitori romeni o un'ora o meno più uno
Non italiano sono stati undici mila novecentodiciannove complessivamente inserendo anche il Consiglio degli minori Prati nel corso del due mila diciannove come un genitore romeno diventano sedici mila trecentocinquantacinque dissi ultimi però i referenti individui
Per sordi sono per Giussano quindi cittadini italiani li conoscono
Dei percorsi di vita anche diversi stilizzate cilena
I nomi che sono stati dati ai bambini nati Gheltu Ciccarone quindi eliminati in Italia c'erano romeni gli uomini tra i maschi coi maschietti David Matteo un'auto gravi al associati l'indice del tale bambine Sophia Myles Sofia Maria Maria Emma Arianna quindi anche queste sono storie genica radici comuni
Sentirono in un altro elemento inserimento solo anzi crescono delle scuole della regione dal PCI seminando il panico del titolare degli alunni
E la la la la distinzione la distribuzione per ordine a scolastici
è un po'una fotografia di un'anzianità migratoria le loro ISEE qui il venti per cento nella scuola dell'infanzia il trentacinque per cento
Nelle primarie ma molto adesso l'incidenza secondaria di primo grado soprattutto secondo grado che effettivamente l'improbabilità entro il ventiquattro per taccuini nuovi ad un'azione imbattibili spezza
Il trova conferma anche nelle istituzioni rinvenirsi al Viminale provenivano da chi sono
Però cava urgentissimo sono quasi dieci mila insomma finanziari romeni invece sì per l'ottanta per cento sono persone ragazzini che hanno conseguito la maturità in Italia quindi sono sintomi gli immigrati
Quindi sono una parte piccola diversità sono emigranti internazionali io passo a questo punto la parola a Misuraca chopiniano per la seconda parte del dell'Inter o impegni
Grazie
Ringrazio Antonio Ricci per questo intervento approfondito in cui ci ha spiegato ampiamente il perché della ricerca
Ribadisco l'invito a la dottoressa per banali motivi farà il suo intervento
Grazie mille non proprio di condividere lo schermo e parti lire dalla
Massima intenzione annunciata Antonia un'eredità mettendo insieme bene ora resta
Ok a quindi abbiamo parlato di di un volume a trecentosessanta gradi dove oltre ai numeri parliamo anche degli aspetti quantitativi e qualitativi in questo caso abbiamo voluto indagare un post su Nuova sulla dimensione di partecipazione della comunità romena soprattutto partendo anche da un aspetto spirituale
Come ricordava che la Romania è stato un passero molto importante in questo cammino ecumenico che ha iniziato ricordiamo con la visita del Papa Wojtyla o il primo che ha visitato il primo Papa che vi è stato un Paese ortodosso e sì conclusa diciamo nel due mila diciannove per ci pare la data più più recente con la vista di papa Francesco quindi abbiamo fatto questa questa intervista doppia a padre militare il vicario della diocesi ortodossa romena in Italia
All'ex ambasciatore petto saprà saranno presso la forma tende per capire un po'qual è stato l'inserimento dal punto di vista spirituale della comunità quindi ci sono quattrocentocinquanta parrocchie ortodosse nipponici una gran parte sono messi a disposizione proprio dalla dalla Chiesa cattolica per il quale non si paga patriarca ha ringraziato in varie occasioni abbiamo anche i cattolici di di rito latino con venticinque chiese e altre trentatré parrocchie latino Greco cattoliche
Quindi un dialogo ecumenico che si sta rinforzando sempre di più
O un altro aspetto che aveva voluto evidenziare il fatto la partecipazione al fenomeno dell'associazionismo
Tanti romeni hanno diffidenza verso le associazioni che fanno un grande lavoro e ci hanno aiutato anche anzi volgere la nostra indagine e ai tempi della pandemia
Quindi quello che abbiamo lingue rivelato attraverso l'incrocio di quattro indagini è stata in effetti una sotto partecipazione alla all'associazionismo
Che però lancia un segnale di a di allarme
Indirizzato soprattutto alle istituzioni che c'è tanto lavoro da fare in questo in questa direzione per aumentare la la partecipazione
Ecco un argomento molto caro a me di cui mi sono occupata nel capitolo che riguarda il voto dei dei romeni in Italia parliamo dei romeni in Italia parliamo di una un elevato per due Paesi perché i romeni che vivono qua votano sia per le amministrative e le europee in Italia
Che peraltro con elezioni in Romania e
Questa questa partecipazione e sempre più sempre più sentita è sempre più numerosa purtroppo non abbiamo potuto raccogliere tutti i dati che ci sarebbe recisi sedili che ci servivano per al provare questa tabella non abbiamo avuto i dati forniti dall'autorità e elettorali permanenti quindi abbiamo dovuto trovare questi dati sui siti pubblici sui vari giornali che evidenziano questo partecipazione questo interesse questo interesse cariche si manifesta sia
Dal punto di vista della partecipazione romena sano aumentando sempre di più i seggi abbiamo visto le file
Alle ultime elezioni europarlamentare per eleggere deputati romeni ma abbiamo visto anche alle ultime elezioni amministrative una grossa partecipazione ma comunque molto molto lontana da da essere appieno manifestata in Italia ecco soltanto un dato
Abbiamo una presenza di oltre un milione di cittadini romeni in Italia ma soltanto centotrentasette mila sono quelli iscritti
Per votare alle elezioni mista amministrative ancora di meno sono quelli che si sono registrati per votare europarlamentari italiani spettanti all'Italia
Quindi vi invito a leggere questo approfondimento anche sul sulle elezioni
Ecco quando noi romeni parliamo tra di noi ci chiediamo Marco come fai a a a a andare avanti hai hai filiale generazioni future quello che è stata l'avvocato cultura
Molti di loro rispondono io in un in casa parla italiano con
Con i figli e quindi ci siamo chiesti quali sono i fattori che determinano il modo in cui la cultura romena viene trasmessa ai bambini alle nuove generazioni
Ecco questo è un altro valore aggiunto del della nostra ricerca perché abbiamo meeting indagato abbiamo fatto questa domanda un campione di oltre cinquecento risponde anzi romeni ed è emerso che i romeni si sentono a casa in Italia ma questo trasferimento della cultura romena è abbastanza ridotto
Ed è soprattutto limitato alla all'uso della lingua romena nello spazio familiari da questo punto di vista improbabile
Che il risultato finale possa essere l'assimilazione
Quindi un altro dato importante su cui anche le autorità romene che svolgono dei programmi rivolte alla comunità devono tenere in mente quando
Tempi li mettono in atto
Andiamo avanti questa slide molto bella mi piace molto perché abbiamo chiesto a questo campione di oltre cinquecento rom in Italia come si sentono se si sentono da una parte cittadino italiano dall'altro romeno immigrato in Italia
Oppure il futuro cittadino italiano di origine romena oppure temporaneamente in Italia
Ecco come potete vedere tenendo conto anche delle limitazioni di questo nostro campione abbiamo una larga fetta di dei Ristori esponenti che si sentono che hanno dichiarato che si sentono cittadini europei
E
Quindi abbiamo a che fare con una migrazione liquida non ancora stabilizzata
Che ha queste caratteristiche
Da una parte la dal punto di vista lavora lavorativo i romeni partecipano abbiamo visto mandano soldi a casa si considerano parzialmente integrati però non hanno rinunciato quel
Progetto devi tornare in in patria dall'altra parte abbiamo un una trasmissione della cultura di origine ai bambini di tipo assimilati può come abbiamo visto nella slide precedente
E dal punto di vista politico partecipazione partecipativo transnazionale e sovrannazionale
Andiamo avanti ecco questa è un'integrazione che abbiamo guardato sempre da una doppia Pest prospettiva le luci e le ombre
Quindi soprattutto con la pandemia queste
Queste ombre sono state accentuate perché la famiglia romena in Italia in divisa
Tra quelli chiesti riescono a andare avanti ma comunque ci sono tanti Asi in cui la povertà la frantumazione vengono addirittura accentuati negli anni e soprattutto con la pandemia
Le famiglie sono separati si parla di difficili ricongiungimenti si parla di povertà però i romeni come abbiamo visto tengono molto a questo sentimento della famiglia e in prima che possono ricco si ricongiungono e amano stare con con i propri figli
Questo si è visto anche dal dall'indagine numerica che Antonia qui a evidenziato prima
Ecco parliamo di hanno di due fenomeni che ogni volta sono associati alla presenza dei romeni in Italia legge sono molto dolorosi per noi di di sindrome Italia ma anche di lenti di di fine del dei dei bambini rimasti in patria
Ultimamente questo fenomeno un po'è stato ridimensionato perché man mano che le famiglie si insediano in Italia riescono a portare i fili con loro e questo è uno dei principali obiettivi per cui le famiglie cercano di
Di mettere soldi da parte per a parte perché appena possibile si si portano esso i i fili con loro
Andiamo avanti
Ecco le professioni seppi romeni che dicono Italia sono sopra qualificati abbiamo visto e spessissimo non trovano il lavoro secondo il loro grado di qualificazioni come potevamo possiamo vedere anche in questo grafico le differenze tra la popolazione italiana di riferimento e i romeni quindi
Quindi il secondo i dati dell'indagine sulla forza lavoro in Italia gli stranieri sono all'incirca uno su dieci occupati
E possiamo vedere i fari tassi di occupazione nei vari settori tre occupati romeni su quattro lavorano con rapporto di dipendenza permanente permanente e altrettanti a tempo pieno il settantasette per cento
Quindi dove quali sono i settori dove registriamo questo inserimento l'inserimento dei lavoratori romeni per un terzo avviene nell'industria per oltre metà nel terziario
Soprattutto come sappiamo bene nell'assistenza familiare negli alberghi e ristoranti informatica e servizi alle imprese e per il sette virgola tre per cento in agricoltura
Se se leggete grosso volume
Mi potete vedere che abbiamo fatto un focus anche sull'imprenditoria femminile femminile ma anche abbiam parlato del fenomeno del caporalato che purtroppo ha tenuto fuori varie volte nella nella cronaca italiana
Quindi si assiste ha condotto ad una significativa differenziazione di genere le donne sono come ben sappiamo prevalentemente occupate nei lavori domestici come addette non qualificati ai servizi di pulizia e gli uffici o esercizi commerciali e nel settore alberghiero in qualità di bariste cameriere
Gli uomini in quattro casi su dieci nel settore edilizia soprattutto come muratori
Quindi i comparti di punta non a caso sono l'edilizia un quinto e servizi alle famiglie di quasi un quinto
Ecco non potevamo non parlare anche degli infortuni sul lavoro soprattutto perché di nuovo i casi di cronaca ci riportano anche negli ultimi anche negli ultimi mesi tantissimi
Lavoratori romeni soprattutto nel nell'edilizia che sono vittime mi incidenti sul lavoro abbiamo visto a Roma recentemente quindi nel due mila venti sono stati quasi sedici mila i lavoratori romeni infortunati e sempre negli ultimi anni ai primi posti negli incidenti mortali soprattutto nell'IDV negli nell'edilizia e purtroppo la la pandemia e le crisi non hanno prodotto un miglioramento del della della loro situazione
Ecco abbiamo voluto vedere in che modo la pandemia
All'infinito suo sulla comunità perché abbiamo avuto tanti segnali dalla Romania che una grande parte
Dei romeni soprattutto quelli che lavorano presente in settori nel settore come quello alberghiero come pura delle alla persona
Sono stati importati dal dalla pandemia ed è vero che abbiamo registrato un'ondata temporanea di ritorno ma allo stesso tempo ci sono stati dei romeni che si sono dichiarati
Proattivi oppure comunque hanno a sono riusciti a resistere a questa all'impatto del della perbenista che era presentata una pandemia per esempio facendo ricorso ai loro risparmi e e dichiarando una relativa stabilità lavorativa ed è stata molto preziosa la collaborazione con l'Associazione Cuore romeno di Oristano
Che ha portato avanti questa indagine che potete leggere su come hanno reagito
I fari le varie categorie di di dei nostri connazionali
Ci sono addirittura chi ha trovato un po'un posto di lavoro
Andiamo un po'più avanti le retribuzioni certamente come anche altri studi soprattutto di Dido si rivelano ogni anno ma non soltanto anche la Fondazione Moressa rivela sempre la stella stesso divario Bush
Tra gli stipendi o comunque le retribuzioni degli stranieri
Questo caso dei romeni che sono leggermente inferiori
Alla media percepita sulla totalità degli stranieri o e in alcuni settori addirittura molto molto inferiori e dobbiamo tenere conto anche di questi lavori che hanno una forte componente in nero o in grigio come esige il tantissime ore non dichiarate lavoro delle badanti ventiquattro ore su ventiquattro disposizione ci immaginiamo che non non sono effettivamente pagate come si
Sì come da contratti nazionali per quanto riguarda le pensioni o un un argomento tanto care al Comune o ai
Ai ai miei connazionali ogni volta che facciamo una trasmissione sulle pensioni abbiamo
Un boom di ascolti però purtroppo ancora non ci si arriva perché i romeni in Italia sono sono al momento marginali fruitori delle prestazioni pensionistiche anzi in questo senso penso che contribuiamo tantissimo
Non soltanto alla parte del welfare per quanto riguarda le badanti ma anche per il sistema pensionistico
E quattro volte tutte tutt'
Tutti i dati
Imprenditoria un altro argomento che e molto letto quando quando pubblichiamo ogni anno i dati dell'imprenditoria e immigrato soprattutto i romeni sono molto attente a questi in in media italiani sono molto attente a queste cifre
Quindi nel due mila venti titolare di impresa nati in Romania sono stati più di cinquantamila di cui ovviamente trecento trenta mila quattrocentoventisei nel settore dell'edilizia e qua bisogna precisare che non sempre questo e un un fenomeno che si attribuisce al ha una qualità imprenditoriale imprenditoriale del di protagonismo ma soprattutto perché sono costretti una buona parte dei degli imprenditori adatti visse una partita IVA per per agevolare il diciamo altre forme di di lavoro subordinato e per mascherare un lavoro subordinato negli ultimi tre anni abbiamo visto un ruolo crescente delle donne anche come protagoniste del del imprenditoria
E abbiamo tantissimi esempi settore il settore terziario e non soltanto e quindi un dato importante nel due mila venti il valore aggiunto generato dai lavoratori stranieri in Italia è stato pari al nove virgola cinque per cento del PIL come si è già sottolineato prima e tenuto conto che i romeni vitale rappresentano oggi un quinto della presenza straniera si può riconoscere ai lavoratori romeni di conseguire ogni anno ad almeno due per cento del PIL italiano
Senza contare dico io anche il grosso apporto che i romeni in Italia
Hanno sull'economia e romani attraverso le rimesse e non soltanto
L'impatto dell'immigrazione è un tasto dolente purtroppo mancano studi
Per per capire quale come si può quantificare questo importo forse ci ci vorranno anni per poter quantificarlo
Quindi si stima che la crescita cumulativa del PIL reale sarebbe stata in media cinque circa dieci punti percentuali superiore in assenza di immigrazione
Quindi
Vi rendete conto quando la Romania sta perdendo con questa
Non soltanto dal punto di vista demografico come abbiamo visto ma anche dal punto di vista della migrazione di una forza lavoro tant'è vero che in Romania ha adesso si registrano
Tanti si registra una grande carenza di mano d'opera e si sta trasformando piano piano in un paese di di migrazione
Cerchiamo di importare questa forza lavoro che ci manca e ogni anno le autorità romene fanno appello ai romeni per ritornare
Però si vede che manca qualcosa perché questo rientro sia effettivo
Dal punto di vista dello stipendio dal punto di vista delle condizioni che si trovano le spiegazioni sono sono tante
Quindi come dicevo mancano i dati chiari sulle prospettive di ritorno sono diversi fattori che possono convincere che possono condizionare questa scelta la permanenza dei legami diciamo familiari in patria
La precarietà lavorativa inserimento nell'agricoltura la provenienza da Euripide da fare in più impoverite l'età più avanzata i
I titoli di studio eccetera eccetera quindi c'è un mago malcontento di generalizzato per la crisi socio politica del Paese che ogni volta che ci ritroviamo a parlare della situazione sociale politica e Romania e ogni volta
Abbiamo gli stessi problemi la corruzione il sistema sanitario la differenza di mentalità tra chi ha vissuto qua e chi ritorna e in Romania percepisce un'area è una realtà una mentalità diversa sono fattori molto importanti
Quindi il problema della del ritorno e molto competente Complesso però rimane ha il fatto che anche qua in Italia
C'è un altissimo tasso di sovra qualificazione e non sempre la possibilità di ha
Procurarsi un posto sul mercato del lavoro adeguato e concreta quindi rimane questo sogno imprenditoriali da da realizzare per tanti migranti che sognano di ritornare magari godersi una pensione oppure un pezzo di terra la casa alla quale hanno contribuito ogni anno lavorando in Italia ma purtroppo questo sogno diventa sempre più lontano
Ed è è anche vero che a quanto a quindici anni dall'entrata della Romania nell'Unione Europea la sentenza lo stipendio minimo nazionale rimane il terzo più basso tra tutti i ventisette Stati membri
Le rimesse abbiam parlato delle rimesse proprio oggi sono uscite solo in Romania vari articoli su quanto importanti la diaspora per l'economia romena essendo considerata a a
Di diritto i principali investì investitore romeno in Italia proprio la diaspora
Ed ecco alcune cifre quindi non soltanto un non se non se non si tratta soltanto di soldi ma un ritorno vive virtuale che va oltre e quindi parliamo di scambio di informazioni e di competenze di nove auto di capacità di networking
Quindi questo comunque avviene anche se questo ritorno il periodico e non c'è un ritorno fisico definitivo dei protagonisti
Le conclusioni sì è vero ritorno mi mi arrangio boa quello che chiedeva il professor Caravita alla all'inizio perché era diciamo meta
Beh perché noi quando ci siamo in Italia ci manca un po'Lamon valida romena
La polenta con cui con cui siamo cresciuti oppure le nostre feste nostro spirito natalizio ma quando siamo in Italia ci manca il caffè ristretto ci manca la pasta e ci mancano tante cose in Italia quindi
Non non ci sentiamo pienamente romeni nemmeno quando rientriamo come non ci siano sentiamo pienamente italiani quando quando siamo qua
Ma questo può essere visto sia in una maniera positiva come la vedo io che in una maniera costruttiva quindi cercando di risolvere quelle quelle quelle ombre che abbiamo sinora visto anche nelle nostre slide
Interrompo la condivisione nere dello schermo vi ringrazio
La ringrazio moltissimo la dottoressa mi ruba californiano per questo solo sostanzioso ecco discorso per uno la presentazione più che ampia ci ricchissima del della ricerca che ha curato insieme a Benedetto Croce Antonio Ricci è vero molto significativo quello che lei ha
Messo in risalto al termine del suo intervento quindi è chiaro che questa comunità non so quanto italiana quanto Roma piuttosto Italo Romena praticamente sta passeggiando all'interno dei due modelli culturali che si sposano quaranta piano piano e che Ship condivido la Sotheby's non è che nel futuro fra alcuni decenni si parla di un non ha mai credo che si potrà parlare di una massiccia integrazione assimilazione anzi dei dei romeni nella società italiana
Quindi abbiamo ascoltato due interventi delle anzi
Tre interventi sostanziosi da parte dei curatori dal del volume abbiamo fatto un'idea sul fatto che dico adesso anche per il pubblico che il prossimo passo NBA praticamente il pubblico alla possibilità di scaricare volumetti viene fa e credo che che abbastanza stimolante ciò che è stato detto per il pubblico di voler leggere lentamente con calma per approfondire i contributi che sono proposti
In questo volume e adesso io temo un poche siamo un po'oltre con il tempo sarebbe un po'fuori orario ma comunque e io mi mi compiaccio per aver ascoltato delle interventi molto molto ricchi Ray spunti nel nella conclusione ne considerazioni adesso passo subito al da ad interventi di commento e ho il piacere di a dare la parola alla dottoressa Maria Francesca accenni ricercatrice sociale per ecco commentare analizzare questo volume che siamo presentarlo dottoressa a lei la parola
Grazie grazie mille buonasera tutti del mio intervento promettono sarà il più breve possibile visto che è un fatto tardi
è stato i risultati non esaustivi chiaramente ma complementari rispetto al resto del Progetto di Ricerca presentato il volume che riguardano la parte qualitativa della ricerca che ha avuto come obiettivo quello di provare a comprendere meglio quale sia il punto in cui è arrivato il processo di integrazione di inclusione della diaspora rumeno in Italia come dicevo prima i professori procede Nardis quando si parla di migrazioni sempre giusto partire dai numeri analizzare i numeri ma è anche necessario sentire a far parlare le persone
Per questo motivo nel realizzare quest'indagine qualitativa sono stati organizzati in due incontri strutturati come dei focus group
Il primo incontro vi sono il rivolgimento della prima generazione in particolare di alcuni rappresentanti del mondo dell'associazionismo romeni d'Italia cioè la loro capacità di relazionarsi con la guidasse diversi ambiti di interesse possono essere certamente considerati degli osservatori privilegiati secondo Focus group invece è stato organizzato con i giovani chiude la seconda generazione le statistiche in cui ci hanno parlato di indire una mostrano quantomai giovanissimo nucleo numericamente molto importante della comunità romana
E rappresenta a tutti gli effetti il presente e il futuro della comunità in Italia
Durante gli incontri i partecipanti hanno sviluppato un confronto molto positivo molto aperto con riflessioni non sono mai state banali anzi hanno consentito di portare alla luce diversi elementi
Utili al fine di comprendere meglio quanto la comunità e rumena sia inserita nel contesto italiano
Chiaramente non è semplice definire circoscrivere il concetto di integrazione esistono tante definizioni di letteratura tra le quali non è semplicissimo spesso intarsi neanche per gli addetti ai lavori
Nella nostra ricerca abbiamo deciso di fare riferimento più alcun senso di inclusione quello di integrazione perché perché il concetto di integrazione faccio maggiormente riferimento divenire parte il sistema sociale abbracciarne le caratteristiche eppure anche tramanda nello schema mentre il concetto di inclusione possiamo dire che poggia più sul sentimento di appartenenza cioè il fatto di sentirsi accolti e quindi per
C'è una dimensione di particolare interesse molto fondamentale per capire quanto la comunità romena sembra di essere parte della società italiana
In generale durante le discussioni le opinioni che abbiamo raccolto sono state omogeneamente positiva cioè la comunità romena nelle parole dei partecipanti agli incontri viene considerata abbastanza inclusa nella società italiana anzi secondo alcuni
Essa sarebbe ormai quella che ha raggiunto il livello più elevato inclusione fosse stato un danno anche prestato affrontato principalmente con la prima generazione dal cuore verso che ingiusta quelli collegati ad esempio in brevi all'apprendimento della lingua
Le differenze culturali sono stati superati abbastanza velocemente grazie anche le somiglianze che hanno richiamato i colleghi gli interventi precedenti tra la lingua e la cultura dei nostri due Paesi
Allo stesso modo anche la condizione economica e lavorativa dei romeni in Italia è stata valutata positivamente nonostante criticità che sono state espresse tutti noi sappiamo permanente il dibattito ha fatto emergere come è questo di farlo di inclusione sia stato frutto di sforzi e sacrifici personali ma non certo il punto di vista si sia innescato anche un processo in qualche modo inconsapevole
Pagine il volume che qui stiamo presentando è chiaro come larga parte dei movimenti migratori dalla Romania siano caratterizzati da progetti migratori con un orizzonte temporale ristretto c'è uno schema di immigrazione di tipo circolare
Una stagione sei mesi un anno il tempo ma in qualche modo di realizzare il proprio progetto e poi magari ritornare in patria
Quasi nessuno degli degli immigrati di prima generazione Sammartini stabilirsi definitivamente in Italia tuttavia per vari motivi opere opportunità lavorative opere che è mancava le opportunità di rientro in Romania
A causa dei ricongiungimenti familiari magari c'erano figli iniziamo il percorso scolastico per cui si esitava
Ad allontanarli dalla dall'ambiente nel quale si stavano caricando il progetto di carattere si è dilatato tantissimo nel tempo fino anche a essere fatta una sorta di adesione al modo di vivere italiano
Riconoscimento della Società italiana anche come propria e questo riconoscimento non sempre è stato di Certaldo appunto in maniera attiva anzi qualche volta non è stato neppure voluto ma
In sia animato inevitabile anzi chiaramente questo per la prima generazione mentre la seconda generazione
Si è posta e viene in maniera differente nel senso che essere nati in Italia o esservi arrivati sin da piccoli aver frequentato quella scuola ha reso più semplice sentirsi parte della società italiana
Evidente che nonostante questo vantaggio però anche i più giovani abbiano incontrato difficoltà ostilità magari diffidenza quindi abbiamo pensato durante il proprio sviluppo organizzato con i più giovani di discutere anche di discriminazione
Ma è stato interessante notare come nonostante sia capitato per richiesti di sentirsi diversi o peggio ancora di essere additati a causa di queste differenze ma io vi siano stati attribuiti in qualche modo ad un rito di passaggio dei cartoni allentate nel senso che i bulli esistono sono sempre esistiti trovano sempre un motivo né ragione prendersi in giro ove si cresce e si passa oltre
E si passa all'incasso di socialità dove il tempo libero ad esempio viene trascorso indifferentemente con amici italiani e romeni o anche di altre nazionalità
New Zealand multiculturalismo assolutamente stare esso i giovani voi hanno ha dimostrato di avere anche una grossa consapevolezza su quanto l'esperienza in Italia sia più semplice rispetto a quella che hanno vissuto i loro genitori
E sanno anche di avere dei vantaggi su diversi fronti ad esempio conoscere bene la lingua e parlando non è così senza accenti gli agevola nella associare viaggiano in ambito lavorativo
Adesso titolo di studi ha acquisito in Italia sicuramente e più comodo perché viene immediatamente riconosciuta al contrario di quanto può essere magari un titolo di studio non è neppure stato per i genitori
Ma anche a nome della cittadinanza e avere il passaporto italiano è stato giudicato un vantaggio perché
E sia un diritto
E quindi vedo l'inclusione hanno appunto un vantaggio perché concede loro un maggior grado di libertà di spostamento nel resto del mondo
Chi vuole diciamo che abbiamo visto un po'di dati positivi ma come diceva prima in una c'è anche cullato meno positivo perché è importante sottolineare e cioè la mancanza nel processo di inclusione di un fattore fondamentale la partecipazione politica sembra questa una forma di inclusione rimasta che è rimasta a metà infatti all'interno della comunità romana l'esigenza di essere rappresentati nelle istituzioni italiane non ha ancora trovato una spinta propulsiva
Non solo è poco diffusa volontari la volontà di partecipare alla vita politica come gruppo portatori di interessi comuni ma anche nell'ottica di una semplice cittadinanza attiva misto con manzo ma i numeri di prima di seconda generazione sono nostri concittadini ormai tutti gli effetti
Queste per spiegare questo aspetto dell'inclusione che ancora fatica a svilupparsi pienamente sono stati richiamati dai partecipanti al proposito dunque degli assenti sia individuali
E quindi legati al disinteresse dato dal fatto di sentirsi in qualche modo in transito visto l'orizzonte iniziare grato ricordo molto limitato nel tempo ma anche una disaffezione verso lo Stato italiano
L'italiano che sia generata in seguito all'ingresso della Romania nell'Unione europea nel due mila sette quando tanti romeni
Hanno incontrato delle grandi difficoltà nell'esercitare i loro diritti cittadini europei i nuovi cittadini europei
E chiedo se soltanto non potendo più essere considerati extracomunitari non potendo non più muoversi e seguire certi processi burocratici ben magari arzigogolati ma loro noti quindi hanno faticato tantissimo ad uscire da questa situazione di difficoltà che si sono sentiti abbandonati dallo Stato italiano e questo sicuramente creato una sorta di disinteresse nell'entrare a far parte delle istituzioni
Questo distacco dalla vita politica abbiamo riscontrato anche tra i giovani della seconda generazione nel nonostante alcuni di loro abbiano raccontato di aver avuto già la possibilità di esprimere il proprio diritto di voto
No hanno dichiarato anche di non sentirsi rappresentati dai partiti politici italiani dell'iter undici questo è un sentimento emersi in alcuni casi può generati dall'indifferenza percepite in famiglia oppure ed è sempre più frequente rigurgiti anti immigrazione espressi dai nostri leader politici
è un sentimento che appunto disabile condiviso però anche da tantissimi altri giovani di origine italiana una d'altro canto non è insomma molto difficile è necessario essere dei grossi osservatori che gli attenti osservatori per notare che la politica nei confronti la componente di origine straniera e il nel nostro Paese ormai tanto non ho ancora capito bene cosa un approcciarsi
Eccome eccome avvicinarla
Anzi molto spesso tende per di più ad allontanarla
Concludo questo intervento parlando brevemente di un fattore che è stato boh affrontate in maniera speculare tra la prima e la seconda generazione nel senso tende tra la prima generazione e sono emerse delle forti preoccupazioni sulla capacità di trasferire i propri figli Elena amici romene e sulla conservazione dell'agricoltura originale
Tanti ci sono stati diversi richiami al fatto che i giovani della comunità lo stesso poco dalla parte dei loro genitori e anzi spesso percepissero una sorta di rifiuto da parte di porvi fine della Romagna
Naturalmente i giovani che hanno preso parte al forte sviluppo si sente omonimi grazie sentirsi culturalmente diversi dei genitori e non aderì sono completamente a quelli che sono gli insegnamenti del modo di tramandare la cultura da parte vede i genitori tuttavia e stentatamente a o o un mezzo forse in realtà inaspettatamente per i genitori ma allora chiaramente hanno dichiarato il mio di sentire un forte legame con la Romania con le sue dura quella sua cugina con le sue tradizioni
E non è non è che va ad affiancarsi allora essere sentirsi italiani illustrando il radicamento e percepito da loro stessi con un punto di forza il vantaggio una un qualcosa che spinge anche gli altri interessarsi al loro e quindi sente non gli avrebbe la possibilità di attingere al meglio delle delle due culture e degli albanesi quindi andare laddove Italia arricchisce li rende non realizzare i propri sogni e le proprie spiegazioni
E non migliori zampe limitato geograficamente e culturalmente come quello italiano norme Roma proprio libero globale proprio come cittadini come cittadini del mondo e penso che questo sia Somma una vedendo i risultati più più piacevoli da da leggere nella nella ricerca sui sui giovani abbiamo provato ad intraprendere
Grazie
Ringraziamo Mariafrancesca accendi per il suo intervento molto interessante che praticamente si è soffermato intorno a tre concetti fondamentali per i rapporti dalla comunità di romena con con l'Italia con la Società italiana quindi inserimento l'inclusione e integrazione praticamente queste sono perché i concetti basilari possiamo dire
In quanto riguarda questi questi trent'anni quasi tre decenni mia di storia recente della romeni va italiana passo adesso subito al dottor David Michaels come rappresentante dell'associazione a renderlo Binda
Per deco a presentare il suo intervento grazie
Buonasera a tutti un primo se se l'acqua presente assieme a tutti di crediti professori e dottori mi hanno detto che dovrei rappresentare i giovani quindi parlerò un po'del sogno che hanno tutti i giovani a nati qua da famiglie migranti Romele
Il sogno che ognuno vuol portare continuare a passi che le persone conoscano le tradizioni e nella cultura gli entry ministra i miei amici
Ho sempre cercato di portare un po'della mia cultura perché comunque negli anni ho notato che molti ma preferiscono dimenticare io con parlare pure semplicemente perché c'è stato un periodo in cui ed essere rumeni era visto come un male come si è discusso prima nel dal due mila sette c'è stato questo panico
Ma questa Roma romeno Fulvia
Tra le persone quindi si era si era visti anche nelle scuole come un qualcosa di brutto c'era chi circondava invito chi adorava prendersi gioco
Ma comunque nell'ultimo periodo si è notato anche come tutto ciò abbia influenzato molti giovani romeni
Una donna a portare avanti progetti ma europei o anche per progetti sul territorio contro il razzismo e a favore delle tradizioni delle diverse culture razze uno tra questi è stato uno quella del Comune di Torino il patto anti razzista
Perché è stato uno dei progetti più interessanti che ci ha fatto scoprire in quanto i giovani romeni sentissero delle mancanze quanto i giovani naturalmente volessero portare molto di più sul territorio nazionale
Il sogno stesso dei giovani del le aree una luogo di condivisione dell'idea è stato alquanto apprezzato così da diventare ancora quindi dei integrati sul territorio
E inclusi
Come si parlava prima di integrazione conclusività
Molti negli anni ci hanno visto come un un'invasione territoriale
Voi non siamo mai stati tutto ciò siamo stati quelli che hanno fatto sì
Che
Essi portasse una miglioria sul territorio nel fatto di inclusività nel fatto di al
Provare ad raccogliere diverse culture e apparsi che un poiché il razzismo calasse anche se non del tutto sul territorio nazionale perché come abbiamo notato negli anni precedenti il razzismo non era solo di a vieni dal dalle Stroppa manchi viene dal Sud Italia queste cose qua
Quindi
Tutto ciò ha portato a una miglioria al e i anche dell'identità inserti
Noi come come i giovani immigranti a abbiamo e cerchiamo tuttora Commissione anche dagli studi portati avanti da
Da
Dai vari professori e docenti che i giovani
Sono morto
Portatili sul scegliere scuole
In tv musicati altro o anche di economia destra
è che passi che porterà migliaia perché finora i giovani erano molto dentati nell'abbandonare le scuole già in terza media
Quindici da un
Un'idea su quel che vogliono anche i giovani d'oggi
Ora per loro stessi e per la loro cultura identità
Allora grazie ringraziamo David mica esco per suo
Ora intervento molto interessante molto rilevante in quanto riguarda l'esperienza dei giovani che ecco portano avanti questo come dire questa realtà dell'animo realtà spirituale ed identitaria di radice a metà
In quello che segue il piacere di dare la parola al la collega violetta Popescu che rappresenta qui centro culturale italo romeno di Milano che dirige in quanto presidentessa ma che al contempo o
Per piacere venire salutarla in quanto collega visto che siamo stati laureati presso la FAO stessa facoltà di storia e filosofia dell'onestà va be'ci puoi tradirla una poca quindi a gentile collega grazie per essere presente quindi qui con noi questa sera e la prego a lei la parola
Buonasera conti sì sono passati un po'di anni da quando abbiamo finito l'università ma per i suoi incluse comunque
Che li rendono questo titolo radici ammenda mi rendo conto è tu non mi sorprende che quasi metà di questi anni ho visto che in Italia
Esperienza bella gratificante soprattutto molto molto formativa
Mi congratulo con ideatori e autori di questo importante volume l'intenso lavoro svolto ormai da anni
E un giorno sedici dicembre quando parte anche la rivoltare Omegna finisce ora una giornata molto molto simbolica no per la nostra storia complimenti a tutti coloro che hanno contribuito alla stesura dei testi inseriti nel volume ho visto che comunque anche in questo lavoro riprende un po'gli argomenti belli
Dei volumi precedenti usciti nel due mila otto e il due mila dieci testi che affrontano argomenti come integrazione famiglia lavoro problematiche sociali immagine dei romeni in Italia
Le prospettive quindi ritorno riportando soprattutto importanti dati statistici utili per un'analisi approfondita
Con una nuova edizione direi che siamo davanti a una
A l'amor proprio articolato e molto utile di grande aiuto sia dei romeni cioè per gli italiani
è una realtà che richiede molta e continua attenzione ancor di più secondo me affronterà consistenza aggiunta della seconda generazione di Fini romeni
Argomento che avendo già molto discusso in vari capitoli
Questo volume si presenta come un valido lavoro per una strategia di intervento sia da parte delle istituzioni italiane caro bene e mi auguro di vedere
L'opera sul tavolo di lavoro dichiari manovra possibilità di agire e prendere decisioni
Ricordo come si fosse ieri proprio l'uscita del volume Romania immigrazione e lavoro presentato qui a Milano presso Caritas Ambrosiana nel dicembre due mila otto dove ho partecipato anch'io
Può non è di grande impatto in quel contesto come sappiamo tutti molto delicato e molto complesso era penso primo lavoro anche portava in attenzione la problematica delle dinamiche del fenomeno migratorio romeno in Italia analizzando in particolare poi sociopolitico
Quante più volte
Abbiamo ripetuto
Fa più rumore un albero che tra vecchio una intera foresta che cresce eccoci dopo trent'anni questa foresta che da
I suoi frutti immaturi la presenza della comunità romena in un lavoro il contributo e il valore della famiglia e soprattutto questa nuova generazioni di Fini romeni nati e cresciuti in Italia
Rimane dire altrettanto molto valida l'idea sottolineata nel presente volume che l'integrazione dal balzo ha favorito la conoscenza reciproca
E ha ridotto al minimo le incomprensioni ricordo le parole ripetute tante volte dall'ambasciatore romeno John debbono Gan Italia che ha portato un'attenzione molto coerente ha molto calmati calma
Volevo Mary sia per i beni ambasciatori del Paese ognuno nel suo piccolo al lavoro nella comunità portate con voi qualcosa avverrà vostra patria la vostra cultura dalla nostra storia
Ma forse quello che abbiamo guadagnato di più nel corso degli anni come comunità cosa che emerge forte dalle testimonianze presente in questo libro il capitale di fiducia che si è consolidato molto in questi anni
Personalmente questi volumi
Ricorda Pignano impatto Damiano fornito proprio quella consapevolezza su come agire nella nostra attività di volontariato culturale qui a Milano
Ci hanno trasmesso la voglia di contribuire a un cambiamento e spintoni intraprendere iniziative un'avventura partita proprio in quegli anni difficili e testimoniata dai nostri progetti chiari continuano anche oggi ricorda il portale dalla cultura romena primo portare in lingua italiana notizie parti con gli studi poi centro il centro culturale italo romeno nato nel due mila otto la nostra terra
Editrice rediviva che ha perito finora ottanta titoli poi altre iniziative qui a Milano nell'ambito della Comune di Milano oppure
All'interno di vari progetti di intercultura
Se guardo indietro mi rendo conto che tutto il nostro modesto lavoro tutto l'impegno è dovuto al suo continua di dimostrare
Che non siano solo i numeri ma siamo persone siamo morti abbiamo le nostre radici in chiunque abbia una memoria condivisa
Sia io che i miei colleghi romeni italiani persone straordinarie che sono coinvolti in questi anni si Progetti abbiamo capito è maturato quali anche la risposta
Più adatta più saggia di fronte a tante incomprensioni e imparare lavorare dialogare fissare per giusto non è facile ma non lo è neanche impossibile leggendo con le parole di Nicolae Iorga grande storico che abbiamo celebrato nel mese di novembre non in occasione del Festival BookCity Milano
E siamo rimasti romeni perché non ci si poteva separare dalla riforma di Roma e mi sembra giusto pensare in questa ottica nella storia del passato per costruire un fuggono insieme grazie
Ringrazio molto dottoressa violetta Popescu per questo interessantissimo intervento per li apprezzamenti
Per l'accoglienza molto buona che ha fatto al compiuta di questo volume qui in via grazie ancora e adesso ho il piacere di invitare intervenire il professor Luca Di Sciullo il presidente centro studi e ricerca indossa io
Per primo volevo scusarmi con con il precedente visto ieri come moderatore tempo e lo gli orari mi sono un po'Kosugi quindi ci siamo un po'lasciati andare dal da da dalla consistenza e dalla bellezza bene
Dei discorsi che abbiamo ascoltato per cui diciamo fuori orario almeno rispetto a quello che abbiamo ho parlato prima con le collega Antonio Ricci ha vorrei altrettanto ricordare con una con piacere ma anche con gratitudine fatto che un più di un anno fa abbiamo organizzato un insieme con l'Istituto i dossier con grazie alla gentilezza del Presidente diamo per praticamente avuto questo questa collaborazione a ha l'occasione di un convegno che hanno fatto andando a metà settembre del dell'anno scorso Romania e tale Europa un convegno che da ha visto uscire anziché li atti anche i lavori che abbiamo pubblicato quindi ora
Gentile presidente grazie ancora e adesso a lei la parola
Grazie moltissimo assolutamente non c'era bisogno di scusarsi
Perché em poker lo scorso è stato riempito veramente molto bene con stimoli informazioni
Riflessioni di alto livello direi quindi è un tempo ethos consensi grazie grazie multe alle questa bella nella operazione dichiara con propone grazie vorrei ringraziare qui prima di tutto tutti gli autori di questo pregevole volume di questa pregevole ricerca vuole ringraziare in particolare i curatori che hanno saputo coordinare e armonizzare questa varietà di interventi e ne viene fuori un panorama a trecentosessanta gradi un panorama aggiornato altrettanto rigorosi riflessioni per i nostri lettori speriamo che siano multe in per lui è sempre molto importanti come il grosso lo ricordava il mio collega il vicepresidente del dottor Antonio Ricci
Quanta lunga tradizione idolo sabbia l'attenzione che dedica i suoi studi con le sue ricerche alla immigrazione romena
E vorrei ringraziare anche tutti i nostri ospiti tutti i nostri relatori imitazioni dei loro studenti delle riflessioni mentre parlava l'ONU finivo di prendere appunti che non serviranno anche per il futuro
Vorrei ringraziare anche qui in particolare Istituto San Pio quinto
E della persona Di Benedetto Orciano poi ancora di più nella persona del presidente del professor Paolo De Nardis
Hanno proposto poi diciamo accettato di sostenere questa bellissima iniziativa arrestato alla ricerca che il professor Corcione ha spiegato
Come nata ricevono da un viaggio in Lombardia insieme all'oratorio e quindi quando si buttano invece in linea anche piccoli magari in circostanze dice inimmaginabili scolaro chiamando qualcosa
Spesso nascono forse molto belle come è stato in questa occasione non voglio essere molto lungo abbiamo sentito riflessioni spunti a informazioni quindi ne abbiamo a sufficienza vorrei solo ricordare una cosa che lunga storia dell'emigrazione in italiano e c'è un Paese immigrazione da circa cinquant'anni lungo i decenni si sono succedute delle correttivi barche sono diventate paradigmatiche esemplari della immigrazione nel bene e nel male
Cioè la percezione comune che gli italiani hanno appunto che immigrati si è concentrata in maniera quasi paradigmatica
Ogni decennio mio su una certa collettività
E in qualche modo li rappresentava degli stranieri ce ne comunichi Italia
Non ho avuto negli anni ottanta
No nella nella percezione comune
Gli immigrati in Italia errori marocchine San Gennaro le erano dalla prima collettività
E poi anche un po'i polacchi per appunto di vedevamo delle nostre strade pulivano i vetri delle macchine pensavamo essere piedi marocchine polacchino
Strambelli quando si parlava di immigrazione si parlava soprattutto di loro dall'Italia era un Paese rasero senz'altro tante altre cose
Poi negli anni novanta
Ed è stato il turno di analisi ovvio perché in due diverse ondate sull'onda non nelle nostre
E poi è toccato mito anche erano neri negli anni due mila
Due mila e sei lo ricorda il mio collega Antonio
La Romania è entrata nell'Unione Europea
Tutti dicevamo adesso saremmo invasi dai numeri
Infatti proprio in quell'anno figlio di quella noi andiamo
Raddoppiare raddoppiare la presenza dei grazie della Romania
E si sono saltati al primo corso stupide dell'ottima collettivi quella tratta non hanno un ben più smesso di essere la prima collettività in Italia
Moltiplicando la loro senza fino all'attuale
Un milione credo poi sappiamo che negli anni dieci del due mila
Gli italiani si sono concentrate sbarchi quindi pensavo di essere passi questa volta Pacciani anche se in realtà poi gli sbarchi non erano spedita emigrati africani poi in questo nuovo miceneo che inizia da anni venti del due mila ecco foto la situazione un pochino più sfrangiata abbiamo visto stanno in Polesine gli anni così erano va bene voi siete stati protagonisti negli anni per Nicola di una di ma l'immigrazione in Italia si era quasi identificata proprio alla collettività rumena
Noi tutti
Inviamo di accoglienza
Ero stato invitato direbbe riflessioni sull'integrazione anche perché attempato studiavo danno come come ricercatore come studioso
Ma vorrei sottolineare a dire il vero
Oggi più che altro l'accoglienza perché l'accoglienza ma che essere un atteggiamento acquisito pure una parola d'ordine no
Un'appartenenza politica prima ancora di essere un sentore una branca delle politiche immigrazione
Oppure un'attitudine personale verso gli altri
Soprattutto tratto qualificante dell'umano
Per l'umanità
Non ci possiamo definire umani nella misura in cui vediamo un altro essere umano che appare fai riduzione nella sfera della nostra vita ma noi viviamo dove sopraffina di fare messo noi viviamo dell'accoglienza che hanno lì ci hanno riservato se nessuno se avesse accolto fin da quando siamo nati addirittura fin da quando siamo stati concepiti noi semplicemente non insisteremo lo invitiamo dell'accoglienza e abbiamo ricevuto cerchiamo e che allo stesso votiamo perché essendo in mano
E perché ho voluto salvo dire questo perché vorrei ricordare anche accanto ai tanti pregi
Che sono stati intuire numerati
Riguardano le affinità elettive tra la Romania e l'Italia ha già una storia non sono migratorio ma direi proprio delle dei nostri paesi dei nostri popoli
Alle fasi della storia nazionale lento per così dire vibrano per simpatia però ai nostri tra i nostri Paesi
è uguale sugli ordini collettivi comuni
Ecco non dobbiamo dimenticare che ancora oggi però ci sono problemi anche piuttosto gravi da risolvere e in Italia di guardarlo gli immigrati in generale e in particolare anche anche i cittadini romeni
Penso ad esempio alle tante donne rumene non solo rumeni un po'est europee
Evitare che qui in Italia lavorano nursery nel comparto domestico
Spesso sappiamo sono pone il sole ancora sole Morgano ricongiungimenti oltre sono ritornare in patria orto però io non essere da sole sono senza veli familiari senza reti parentali
Hanno lasciato i loro figli loro coniuge Bardesono
Il re delle reti anche connazionali tipo Italia gli amici che spesso si ritrovano secretate delle famiglie presso cui lavorano
Sono ancora in uno stato di fragilità
Il fatto anche se sono comunitarie Noemi
Sono tenute senza un accesso sufficiente ai loro diritti l'accesso ai servizi
Un accesso aveva una partecipazione attiva effettivo alla guida colleghi
Sono queste famiglie transnazionali che vivono questi tre momenti caduta sono stati evocati momento omologo coloro sulla divisione quando si decide di partire
Ecco famiglia si divide una parte parte uno a delle stanno lo sappiamo pagelle urbana forse della lontananza la maternità istanza nel senso di abbandono e decisi
Poi appunto il ricongiungimento quanto accade neanche in questo ricongiungimento accade in Italia c'è questo ricongiungimento accade in battaglia
In ogni caso la famiglia però chi ha vissuto tutta questa esperienza migratoria quando si ricongiunge è un'altra famiglie molto diverso
Quella chi è iniziato posso
Vorrei qui anche la conclusione diciamo a volte vorrei chiudere vorrei chiudere con una cosa altissima subito paternali citate più niente se allora ci siamo soffermati sul piano analitico adesso spie consentire raccontarvi una storia
Brevissima che funge da chiusura nove e me l'ha fatto venire in mente proprio questa cessione Cotena sulle famiglie nazionali allora forse non tutti sanno che
Franz Kafka
Un anno prima della sua morte lanciando provava a Berlino
Ed era solito fare spesso delle basse trattenuti grande parco all'interno questa città Olindo mentre percorreva un gran impone parco contro una bimba
La bambina che piangeva allora Casier vicino richiesto dalle fosse accaduto la bambina rispose che aveva perso sul Ampola
Gargarella dico che la bambina non si era versa ma aveva deciso di intraprendere un tiraggio
E lui steso vista la bimba aveva incrociato poco prima e la bambola gli aveva assicurato che per tutto il periodo in cui sarebbe stata Ria
Ogni settimana avrebbe scritto a questa mandi in mano all'intera per sì delle i ruoli avrebbe vissuto ora ansie per questa mamma l'aveva chiesto Kafka stesso di poter fare da tramite per questo per lei per le il Consiglio antivigilia ogni settimana scriveva lui stesso una lettera Giocondo del viaggio di questa
Per le lacune che poi consegnava regolarmente a questa prima avevo incontrava nel vano
Quando vuole pensioni di salute pubblica carte generarono
Mi dovete lasciare uno nell'incontro ammirare l'ultima volta stavano al posto di una lettera e consegnò una nuova ad una nega aveva congelato dopo prima io comprato per lei dicendo che sui Nanni trovammo è nato a dei colleghi
Dopo questo lungo viaggio
Alla Minardi a o i della bombola Congiu protestare
Perché naturalmente se bastano nella mia Odessa buone o lasciava poi a Lerici sporge passi sarebbero non la turba ancora
E ora uno la riconosci perché durante il viaggio stavamo legge sciupata ed era cambiata
Per voi è diverso tempo quando era già morto poche statuina
L'embargo una donna
E lei stesa una volta fu gran dove a sopra i vestiti di questa bambola ma siccome è un bigliettino autografo Kafka duplica cancella scrive aveva scritto
E ogni viaggio
Premium lungo che sia cambia sempre nomi
è una è un episodio molto Otello della vita di gas questa bambola in cui per ritrovare politicamente diverso e da uno nuovo può essere un paradigma proprio della alla la stessa regola viaggio e noi in questo viaggio cambiano molto il mosto coltivano serenità del Pepe deroghe è in viaggio incontro che stiamo cambia le persone che siamo ecco quello che sta succedendo anche a tutti noi
Purché ci auguriamo a vicenda
I nostri lineamenti il nostro volto cambia perché a quelli archiviati avvertiamo noi stessi diurni gli uni verso gli altri e poi il destino la nostra destinazione e settembre altrove
Grazie
La ringrazio moltissimo presidente
La ringrazio a nome di tutti qui presente
Per pubblico per le sue conclusioni pesci per averci soffermato a sulla significato della parola accoglienza che ha sviluppato nei confronti del problematica dell'emigrazione romena e non solo
Nonché per questo racconto di grande sensibilità con cui lei ha ha chiuso praticamente del suo intervento di questa sera e siamo ecco arrivati al al termine di questa splendente serata per riprendendo quello che dicevo a proposito dalla lunghezza dei degli interventi negli interventi che seriamente oppose avrà anche un po'scherzando possiamo dire che spesso è più facile parla S sarà allargarci lei nel parlare di più invece di come dire
A conciliare i restringere così a praticamente si crea un'atmosfera a in cui ci troviamo bene magari si approfondiamo di più l'argomento preso in considerazione quindi io
Da parte mia la ringrazio ringrazio moltissimo agli organizzatori Bernard permessi invitato accanto a loro questa sera
Faccio i miei complimenti vivissimi ovviamente ai curatori del volume
Io mi fermo qui chiedendo a
Ai rappresentanti del istituto sampler Cuillo e dell'Istituto di dosso miliardi devi chiudere la serata non prima di fare a tutti qui presenti
Sul su ma anche a quello che ci ricevono sul peso bocca c'è se mi consentono al i curatori di darvi appuntamento all'inizio dell'anno successivo per la presentazione del volume che sarà prevista questa volta in organizzazione dalla facoltà di Storia del restare in gruppi luce
Grazie a tutti bon un buon proseguimento di serata in anticipo ma visto che siamo nei pressi del questo natalizie vi auguro buon Natale
Grazie sì
Allora grazie grazie ancora
Grazie e buonasera tutelare