Giacomo Sedati nel centenario della nascita

Intanto grazie di essere qui gli atti particolari gli amici che vengono dal Molise perché ho saputo che esce sono arrivati poco fa e forte di fatto tutti dopo l'incontro quindi se è vero che il e Molise e il della sono confinati assente le ore di macchina ci vogliono prevenire dovete tornare quindi confido la vostra una prova d'amore affetto nei confronti Giacomo Dell'Atti mancati io ringrazio ovviamente i relatori a cui dico che siamo mie sorelle Dio molto curiosi di ascoltare i vostri interventi perché ogni volta che si parla di nostro padre scopriamo sempre qualcosa di nuovo di interessante ovviamente dal punto di vista politico è che siccome noi purtroppo l'abbiamo perso che aveva eravamo ancora ventenni quindi per noi è sempre una mozione ascoltare le vostre parole
Tanti amici soprattutto molisani
In questo anno del centenario mi chiedevano si chiedevano se si fosse organizzato un evento per in occasioni dopo di questa ricorrenza
Per ricordare atto figura per ricordare le sue opere ricordare tutto quello che lui ha fatto per il suo Paese tra sua regione
Ed eccoci qua
Ci ha pensato l'Istituto Sturzo che io definirei benemerito perché
A questo difficile compito so che questo difficile compito di trasmette di divulgare la la storia Gastone della politica che non è una cosa così nota purtroppo
E lo fa attraverso attraverso la conservazione e lo studio la valorizzazione e la divulgazione dei numerosi archivi che sono qui depositati archivi di uomini che hanno fatto la storia di questo Paese che ovviamente era un uomo indi legati al mondo del cattolicesimo perché c'è solo per citarne alcuni Luigi Sturzo che a cui ha dal nome l'istituto Gronchi Scelba Spataro Gonella poi picco di Andreotti Colombo e ovviamente
Giacomo sedati
Sono più a meno più di cento anni di storia di dell'Italia e dell'Europa ed è merito dell'Istituto Sturzo se la memoria
Di nostro padre Giacomo se dati non è andata perduta
E quindi per questo ci tengo a ringraziare in modo particolare
Concetto Argiolas una delle colonne portanti foto mi sia concesso si diffonde nelle colonne portanti di questo istituto che mi ha dato una mano è stato fondamentale per l'organizzazione di questo incontro
E volevo solamente di una cosa sulla famiglia perché la famiglia ha avuto un ruolo fondamentale nella nella ditta di Giacomo sedati oggi qui sono presenti i nipoti e i figli delle figure i riferimento maggiore per la sua vita e per otto formazione morale politica prima e per i suoi successi di carriera poi e mi riferisco ai suoi sì
Manlio Borrelli che era un autorevole magistrato Giuseppe Spataro ed è stato un grande statista nonché presidente anche di questo istituto parlo ovviamente dei suoi fratelli Pietro in Virginia e anche di sua moglie nonché nostra madre Adriana
A questo proposito pura vuole fargli ascoltare attraverso la lettura di un caro amico
Una breve lettera che papà scrisse a suo zio Giuseppe Spataro il dodici agosto mille novecento quarantatré ora siamo in un momento molto complesso del periodo bellico perché c'era stato da una ventina di giorni re caduto il fascismo ma il l'armistizio era ancora di là da venire quindi la situazione era molto complicato soprattutto per i militari italiani
Perché i tedeschi che erano loro alleati ancora già diffidato motilità degli studioso dagli italiani e gli anglo americani erano ancora i loro nemici ecco in questo periodo
Giacomo sedati era sottotenente istruttore carrista era si trovavano in Corte militare di Santa Colomba a Siena
E ricevo una lettera dallo zio Giuseppe Spataro nel quale era contenuto presumibilmente le idee ricostruttive ossia il primo schema programmatico la futura Democrazia Cristiana che era stato stampato e divulgato proprio all'indomani della caduta del fascismo
Ora Giacomo sedati è consapevole del rischio che corre in quanto militare
Sa anche che suo zio
A Roma ed è sotto osservazione tenuto sotto osservazione dalla polizia tant'è che a un certo punto decide di mandare i propri figli più piccoli Anna e Piergiorgio in Molise arricciato portato sedati per prudenza
Ora la cosa
Importi interessante di questa lettera che proprio in questa lettera
Questo giovane ragazzo di ventun'anni manifesta il suo futuro lui che in quel momento studiarne realtà giurisprudenza quindi pensava di svolge come poi fece per un periodo la professione di avvocato e quindi come il padre come nonno non pensava minimamente che sarebbe diventato un uomo di Stato Luís già in quella lettera era un predestinato
Ora prima di conclude dare la parola alla al lettore un doveroso ringraziamento va al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ci fa l'onore di ricevere questo venerdì al Quirinale noi figli i relatori e l'Istituto Sturzo proprio per ricordare la figura di Giacomo sedati grazie
Adombrato
Buonasera a tutti
Santa Colomba dodici agosto mille novecentoquarantatré
Carissimo zio Peppino
Ho letto attentamente il programma che mi ha inviato le idee in esso espresse collimano in gran parte con quelle nate spontaneamente in me e che nessuno nel passato è riuscita a rimuovere
Che è una strana coincidenza ho visto in questo parallelismo dire una comune base che è quella di una coscienza retta da una sana moralità
Per ciò stesso il nostro programma a un lieve sapore di utopia
Se si pensa ai tempi ai costumi alla mentalità e alle tendenze sulle quali ultime hanno notevolmente influito negli anni trascorsi l'ideologia importate d'Oltralpe
Mentre imperversano eventi tanto terribili è dovere di ciascun uomo benpensante
Adoperarsi nella lotta contro il dilagare delle idee sul vertice Ricci dell'ordine morale intellettuale che ha distinto sempre noi italiani
Anch'io con le mie modeste possibilità e capacità mi affanno a divulgare tra quanti conosco qui principi fondamentali per il ritorno a certe ottime vecchie tradizioni
Isolato e per così dire distaccato dalla vita della nazione per questa lunga relegazione campestre mi sembra dividere per riflesso mentre invece vorrei partecipare attivamente sia pure con modestissimo ruolo a Rinnovamento di conoscenze
Che prepara grandi eventi per il prossimo futuro
Mi sembra di poter sopportare questo periodo di assenteismo solo fin quando nell'imporrà l'abito militare ed è dura disciplina ma preciso dovere
Vorrei soltanto essere un giorno a Roma per rivederti e parlarti dopo la conclusione vittoriosa di una lunga lotta e poi rallegrarmi che la carne della soddisfazione rientrati in seno alla tua famiglia
Per discutere inoltre su tanti argomenti che particolarmente interessano in questo ora con tutti affettuosamente che abbraccia Giacomo
Si sente
Allora buonasera a tutti innanzitutto
La lettura di questa lettera facendo mentalmente un calcolo su quanti anni avesse Giacomo sedati quando la scritta sto guardando chi la chi l'ha letta naturalmente quarto anche Nicora Sabella famiglia davvero qualcosa che impressiona
Io sono molto grata Nicolazzi dati per avermi questo alti invitata ad essere presente qui perché vi racconto un breve aneddoto un po'di tempo fa chiacchierando Nicola mi ha detto no perché mio padre era un parlamentare
E non ha aggiunto altro passato tanto tempo
Io non aveva a quei tempi approfondito che cosa significa possa significato essere stato Giacomo sedati
Ho avuto l'opportunità in questo periodo
E ho scoperto una figura che non era soltanto politicamente ma umanamente rilevante
Non sono abituata a fare delle lusinghe delle notti ma attraverso quello che ho potuto
A prendere in questo periodo soprattutto attraverso un libro che quello che Nicola cortesemente mi ha donato del di Massimiliano Mazzillo
C'è una parola che ricorre che poi viene anche citata nel titolo che era prova di costruzione
Ricostruzione uno pensa la ricostruzione post bellica in verità poiché sedati veniva da una regione il Molise che non possiamo non definire a quei tempi arretrata l'obiettivo di quest'uomo politico
è stato sia cercare di far progredire questa zona d'Italia in condizioni di difficoltà ma anche naturalmente portare a compimento tutte quelle che erano le sue e l'abbiamo capito da da questa lettera il panda era così giovane tutte queste sue istanze tutta questa sua voglia di cambiare i TIR rinnovare parola bella rinnovare
Anche a livello nazionale quindi sono rimasta veramente molto colpita e sono molto curiosa di ascoltare quello che quest'oggi i nostri relatori metteranno in evidenza
C'è anche un altro riferimento nelle in questo libro che mi ha colpito ed è a un libro che probabilmente tutti noi abbiamo letto o del quale conosciamo molto bene il titolo che Cipro di Carlo levi Cristo si è fermato ad Eboli
Allora Eboli un po'distante rispetto arricciare rispetto a Campobasso al Molise ma è comunque il simbolo
Di quel Sud che era davvero in condizioni molto distanti da quel progresso che altre parti del Nord avevano già conosciuto
Io ho compreso che il vostro parti mi rivolgo appunto ai fili di Giacomo sedati vostro nonno sa qui ci sono anche dei nipoti è stato una persona che ha fatto tanto per cercare di far fare quel salto di qualità
Al Molise ma in realtà anche all'Italia e quindi sono veramente molto contenta quest'oggi di potermi confrontare con tutti coloro che lo hanno conosciuto che ne hanno sentito parlare che lo hanno intervistato e che lo hanno approfondito e studiato
Dubito subito la parola al nostro storico al professor Agostino Giovagnoli
Perché mi farebbe piacere che lei cominciasse a farci entrare all'interno della vita di Giacomo sedati un politico che si è spento purtroppo prematuramente ma che comunque ha lasciato un segno sia a livello nazionale come ho detto che sia a livello locale prego professore
Grazie
Portaparola io anzitutto vorrei dare il saluto di benvenuto a tutti presenti alla famiglia e Giacomo soldati a a un dottor Letta al onorevole viene Gerardo Bianco
E ringraziare anche la nostra moderatrice
Direi sia nome
Il personale ma soprattutto a nome del presidente dell'istituto Nicola Antonietti che non può essere qui oggi presente e ovviamente a nome di tutto d'istituto e colgo l'occasione per dire anzitutto che di sullo struzzo eletto di annunciare l'avvenuto lavoro di riordinamento di menta di azione del fondo archivistico di Giacomo solo se dati donato dalla famiglia
E già dichiarato di notevole interesse storico dalla sovraintendenza archivistica per il Lazio
Il fondo è cospicuo visto dare tutti i numeri e presenta come dire molti elementi interesse se sull'attività e Giacomo se dati sia a livello locale sia a livello nazionale
E il lavoro è stato realizzato anche grazie al contributo della Direzione generale degli archivi del ministero per i Beni e attività culturali e naturalmente con la vigilanza la la la guida molto attenta e direi quasi amore amorevole per la documentazione da parte di Concetta Argiolas che a presieduto questo lavoro e che debbo dire mi aiutato molto anche nella preparazione del mio intervento quindi che sono in grazia mento particolarmente dovuto io ho potuto dare un'occhiata parziale a questa la documentazione di cui egli ho appena parlato perché proprio perché molto ampia
Ma come ho accennato molto interessante io mi fermerò soprattutto su due punti studio punti attraverso cui ho incontrato diciamo così personalità di Giacomo se dati non purtroppo appunto non ho conosciuto direttamente personalmente purtroppo le carte hanno sempre una grande aridità però anche attraverso le carte è possibile cogliere detratti che sono rilevanti
Ma la prima impressione ecco appunto leggendo un po'queste carte e mi notevole spessore della personalità di Giacomo sedati
E un permettetemi di dire che questo non è del tutto ovvio perché si tratta di una personalità importante lo sapete meglio di me che ha avuto un un forte ruolo a livello locale
Di cui forse però è e meno nota anche invece una dimensione nazionale
Che invece c'è stata questo forse e anche un po'legato alla storia della della democrazia cristiana perché la strada inversa che sta nella storia
Di cui si ricorda soprattutto i i leader più famosi ma in realtà la forza di questo partito in realtà è stata invece quella di essere composto di di poter annoverare nelle sue file moltissimi figure di grande rilievo e che Caputo magari oggi si ricordano di meno ma che hanno invece ha svolto una funzione dire storica decisiva ecco per fare solo un esempio poche settimane fa ricordavamo qui Bernardo Mattarella
Una generazione prima
Rispetto a quella di Giacomo se dati a un altro contesto naturalmente eccetera eccetera però ecco mi viene in mente insomma due figure che sono state intanto è molto rilevanti nel loro contesto locale sono state figure di governo hanno avuto una funzioni di governo per un lungo periodo di tempo quindi hanno appunto operato in quella che viene chiamata impropriamente la ricostruzione e poi negli anni successivi e hanno svolto questo battuto una funzione molto importante nell'Italia di quegli anni che era proprio quella del del collegamento fra il centro e la periferia questa è stata la la grande forza della democrazia cristiana cioè quella di collegare centro e periferia attrezzo appunto delle figure che in modo creativo hanno saputo interpretare questo collegamento naturalmente
Intendiamoci il collegamento fra centro e periferia è una costante della storia d'Italia dall'Unità in poi
C'è sempre stata la figura del parlamentare locale che va a Roma o che ai suoi contatti e e via dicendo
Ma quello che c'è di nuovo nel secondo dopoguerra è che questo collegamento non è più quella funzione di mediazione ecco spesso gli storici hanno messo a fuoco questo questo paio di mediazione sociale culturale questo collegamento
Fra centro e periferia un posto come dire che non producono non produceva grandi cambiamenti ecco in realtà nel secondo dopoguerra incomincia un cambiamento profondo cioè il collegamento fra centro e periferia e al servizio di questo rinnovamento e diciamo pure della modernizzazione del Paese perché l'Italia l'Italia fra gli anni cinquanta e gli anni Settanta è cambiata con me
Non è mai cambiata in tutta la sua storia precedente e forse anche successiva
E siamo dunque in in un periodo assolutamente cruciale
In cui l'Italia e e in molte situazioni e in una realtà del don da tutt'altro che che moderna anzi modi spesso molto avanzato e molto arretrata ci sono delle pagine
Proprio di Giacosa i dati che si trovano nella documentazione in cui lui descrive la situazione del Molise che alla fine degli anni Quaranta
Gli ottantaquattro chilometri di strade nazionali che apprezzo il modo tutto il Molise mila centoquarantotto quando lui scrive per esempio
La tu Pini dicendo qui bisogna intervenire perché non si è fatto nulla per il Molise dal dall'Unità ad oggi
Dicendo una cosa vera diciamo ovviamente non non era un'esagerazione enfatica e invece nel suo dopoguerra comincia qualche cosa che in realtà poi va avanti e che cambia in modo in poco tempo molto rapidamente
E questo è ripeto un ruolo assolutamente fondamentale che dire questa generazione Hans permettetemi imposti allargare il discorso diciamo e oppure in modo particolare già cose dati ha svolto ripeto in questo collegamento dinamico fra centro e periferia per esempio
Dalla fine anni quaranta più o meno a metà degli anni sessanta sì
Come dire si si contano una serie enorme di interventi Giacomo sedati nell'ambito della della Cassa del Mezzogiorno che e hanno cambiato completamente completamente profondamente il volto del di tutto il Molise diciamo è vero
Questo tipo di di azione riguardato soprattutto in una prima fase come dire la l'agricoltura molisana diciamo il tema de industrializzazione è venuto dopo ma è ovvio che questo era anche inevitabile
Ed era anche necessario nel senso che questo ovviamente poiché ha preparato quello che Sato fa poi possibile successivamente e che lo stesso Giacomo se dati a come dire preso in considerazione per cui operato
Diciamo appunto a partire dalla metà degli anni sessanta in poi anzitutto a livello come dire di promozione delle opere infrastrutturali e poi anche di di promozione del come dire
Degli interventi di industrializzazione veri e propri o almeno come dire sono numerosi si vede anche qui la documentazione interessante i suoi diventati suoi appelli alla agli industriali lombardi perché vengano in Molise perché investano perché aprano appunto
Nuove industrie di un'occupazione eccetera allora tutto questa massa ingente come dire di documentazione attesta questa attività svolta con grande intensità con grande continuità con grande efficacia
Con grande intelligenza politica
Con una visione perché appunto non è soltanto il deputato che cura gli interessi del diciamo del suo collegio in modo del tutto tradizionale come accaduto appunto
Lungamente nella storia d'Italia ma è qualcuno che sta a Roma
Per promuovere il cambiamento nel Mezzogiorno dico al Mezzogiorno perché tra l'altro già cose dati non siamo interessato solo del Molise
Si è pensato ovviamente di tutte e realtà di cui ha avuto la responsabilità e in modo particolare direi il Mezzogiorno diciamo al di là del Molise presente in Campania c'è spunti siamo stati una serie di suoi interventi specifici che sono stati estremamente importanti
Sia per nell'immediato dopoguerra sia per la ricostruzione vere e proprie ma poi subito immediatamente per molto di più appunto per il cambiamento ripeto per la trasformazione per rendere e in qualche modo per affrontare dei problemi storici che non erano mai stati affrontati e qui cioè ripeto un evidentemente lo lo spessore di una personalità che ha saputo con intelligenza e con visione perseguire tutta una serie di obiettivi di progetti
Come sottosegretario più tardi come ministro di agricoltura
Quindi ovviamente da posizioni differenti ma senza mai perdere come dire il figlio di un di un disegno che che non era solo suo ovviamente ma che ha certamente una sua specificità
Legata ovviamente alla conoscenza delle situazioni sulla particolari per cui lui ha operato ma vorrei aggiungere che la cosa che mi sembra intesa mi sembra per rimettere interessante anche eh
Che questa azione chiamiamola amministrativa chiamiamola di governo che è stato importantissimo come ho già detto
Si collegava anche a un nel senso che il rapporto centro-periferia doveva avere anche uno spesso vuole come posso dire umano ecco questo usare questa parola perché è chiaro che Giacomo serate faceva tutto questo per qualche motivo cioè per le persone
Perché avrebbero beneficiato della sua opera
Com'è ovvio ma e lo bisognava farlo anche insieme alle loro qua ecco questo è anche interessante cioè cento Centi l'iniziativa del partito al cento per cambiare le cose
Note la situazione storica imponeva questo ma non è un cento sul conto la periferia o su o a prescindere di che ha dalla periferia chiamiamola che ha chiamiamola così
E queste sue capacità diciamo che si traduce in fondo ovviamente in una capacità di rapporto umano nella continuità delle delle relazioni col quegli ambienti
Di cui lui si interessava con l'ascolto dei problemi eccezioni da divenne riconosciuto in un modo secondo me molto significativo quando venne nominato commissario nell'ottobre del mille novecentosessantatré
Per il dopo il disastro del del Vajont proprio ordine
E in quell'occasione e come stato citato prima il libro di Massimiliano Mazzillo e lui Mazzillo sottolinea giustamente che questa scelta non fu casuale ma era un riconoscimento
Della sua capacità di come di di rapportarsi alle alle comunità alle comunità locali diciamo e quindi a casa per entrare in relazione e sbaglia non ce n'era bisogno perché e ovviamente il disastro aveva creato una disperazione terribile in coloro che erano sopravvissuti
Ma c'erano le responsabilità molto chiare sia da parte ovviamente dell'impresa
Della dell'Assad eccetera ma anche un po'degli omessi controlli da parte dell'istituzione e quindi la sua capacità e invece di restituire fiducia e speranza
Alla popolazione dopo e ho trovato un altro documento che mi sembra interessante da questo altro punto di vista che è un documento del mille novecentosettantadue quando sedativa Milano per un'altra iniziativa e cerca di convincere imprenditori milanesi che il Molise costituisce il look parole sue il luogo ideale della nuova frontiera dello sviluppo
E anche per il contesto ecologico sociale e sociale profondamente umano e umanizzante cioè questa notare che a me pare significativa eco della sua personalità
Dalla lui spiega questa industriale che bisogna intervenire appunto bisogna aprire l'industria intermezzo detratta in Molise ma evitando trasferimenti di popolazione la gente infatti sono parole sue secondo linee di assetto regionale della Regione deve rimanere nei centri di attuale residenza e la capacità occupazionale delle iniziative industriali dev'essere apportata la disponibilità di manodopera dei rispettivi bacini di pendolari già onde evitare il ripetersi di concessioni che si sono state deleterie per lo stesso equilibrio civile democratico oltre che sociale ed economico occorreva
Prosegue continuare a far perno sul nucleo familiare e non rompere con il proprio ambiente carico di rapporti umani affettivi culturali ed economici nel senso senso si dovrà anche evitare il trauma dell'immigrazione permette anzi a chi era emigrato di poter tornare
Ecco diciamo questo equilibrio umano che è una sua preoccupazione dentro un contesto di cambiamento di modernizzazione che era ovviamente la priorità in quegli anni ma in un certo modo ecco che il modo descritto da queste parole e che attento
Nostro diciamo i colori tradizionali ma forse sarebbe anche banale dire questo direi proprio a un equilibrio di di rapporti ecco ripeto al senso della comunità locale che non deve in qualche modo essere frammentata distrutta da da qualche cosa che viene da fuori e che appunto cambia cambia
In modo troppo rapido improvviso ho parlato molto sarò molto breve sul secondo punto che volevo dirvi
E che riguarda il il Giacomo sedati politico nazionale che meno noto perché il riporto del parole dei che che disse Bartocci Cardini proprio nel due mila nel due mila undici proprio qui quando si fece l'iniziativa analoga sempre ricordare Giacomo sedati e che la cosa lì questa iniziativa che riprese se dati nel nel mille centosettantuno appare oggi abbastanza sorprendente perché si dati Roma un politico posato un collaboratore attento e misurato
Di Mariano Rumor del ministero Agricoltura così lo ricordava Scalvini ritenuto più tecnico che politico per la dirigenza con cui eseguiva i suoi compiti ecco in improvvisamente di chiamiamolo diciamo così tra virgolette emerge invece un'iniziativa importante
Che ha avuto diciamo dei nomi un po'che son cambiati nel tempo perché prima è stata chiamata iniziativa degli ottanta poiché novanta e poi l'iniziativa dei cento diciamo che i numeri che si riferivano a parlamentari democristiani e ma in effetti a ben pensarci non era poi una iniziativa così improvvisa né tanto meno estemporanea diciamo
Adesso il discorso sarebbe lungo
C'era un è una situazione difficile dopo almeno cento l'elezione centosessantotto la crisi del centrosinistra una democrazia che sarà molto frantumata questo forse è la cosa che più preoccupata conservati perché anche lì la corrente di maggioranza fino a quel momento quindi diciamo proteico Moro eccetera si rappresentava frammentando in tanti pezzi si è arrivati a otto correnti
E che non sia dello da tutti troppe e comunque soprattutto era appunto una considerazione di grande incertezza e e quindi anche dei per i Senati soffriva perché questo rendeva il suo partito
Un inadeguato alle attese della società evidentemente si trattava del partito di maggioranza relativa doveva dare la guida della politica italiana ma si trova in qualche modo in questa situazione così difficile ecco che allora qualcuno ha scritto
Che già consolidati ha preso questa iniziativa per amore del suo partito
Parole che può sembrare un po'eccessiva per un partito politico ma bisogna capire che nel contesto dell'epoca i partiti erano dei grandi universi umani non solo degli universi politici e quindi questo Moore come dire aveva anche è comprensibile che un contesto di di quel genere
E anzi credo sia anche qualche cosa che indica la capacità di spendersi nota patteggiamo sedati per qualche per una realtà più grande di sé e dei troppi interessi immediati ma la Faro Breve questa iniziativa è stato un'iniziativa originale originale perché non era un'iniziativa correntizia questa era la sua forza raccoglieva parlamentari di tutte le correnti quindi di tutti di quasi tutte diciamo
Ma e quindi il che voleva dire anche non prendere posizione sui problemi politici immediati centrosinistra Siino sono gli anni diciamo del tentativo centrista Andreotti Malagodi va ecco non prende posizione su queste questioni ma invece ben del posizione sulle grandi questioni di fondo che riguardano il rapporto tra i partito e la società e questa iniziativa destò un grande interesse con quando comincia il settantuno proprio seguito un po'per tutti gli anni settanta
Gerardo Bianco del pubblico della bene diciamo anche gli sviluppi di questa diversa vicenda diciamo che credo hanno portato anche al suo elezione al come al come capogruppo insomma anni più anni più avanti e questa vicenda e fu presa con grande attenzione
La stampa li dedico nel nel nel in una di cinque bella come di affogata nelle correnti qualcuno che fa acqua uniti per iniziativa di verza nelle nel nelle carte se dati ci sono queste pagine
Del tempo questa grande pagine del Tempo che dice finalmente un'iniziativa contro le correnti in cui spiegava molto ampiamente non so se col tempo di Angiolillo forse deduzione la fila quindi su questo Gianni letta dirà molto meglio di me ecco e quindi ecco questa iniziativa mi sembra interessante proprio questa sua originalità concludo con questa osservazione che queste iniziative in realtà ha lasciato degli dei delle dei risultati interessanti
Da qui nasce per esempio una una tendenza riformista che ha portato in qualche modo alla riforma dell'elezione diretta dei sindaci perché era una delle proposte appunto disse dati all'epoca
E che voleva poi d'intervenire
Su sul problema di un rapporto più stretto fra l'elettorato e il i suoi eletti insomma i suoi rappresentanti e nel caso del Comune contratti sinché suppone che altro modo
E e questo naturalmente ci fa capire che questa iniziativa cominciata nel lontano mille novecentosettantuno in realtà ci porta anche a vicende recenti perché tutto sommato poneva il il dito con emanata svegliava l'attenzione su questioni che sono in qualche modo ancora aperti almeno se sia pure in altra forma anche oggi vi ringrazio mi fa
Grazie grazie professor Giovagnoli anche delle sono sono molto confortato dal suo intervento perché da non storica sono arrivata in alcuni parte delle conclusioni molto simile alle sue approfondendo in questi giorni la figura di sedati
In particolar modo c'è una parola che adesso viene utilizzata tanto è molto di moda in Partia
Credo che effettivamente sia proprio in quel corso che si inseriva Giacomo sedati quando affrontava problemi locali e problemi nazionali lei ha citato l'esperienza della commissario straordinario in occasione del disastro la diga del Vajont in Friuli
A quello quello che mi ha colpito tanto che stiamo parlando prima con una delle sorelle di Dini cosa prove prima di cominciare
E che adesso quando accade una un'allusione una calamità naturale si pensa quasi prontamente al supporto economico finanziario e al supporto psicologico sedati ci aveva pensato già nel mille novecentosessantatré
Aveva pensato che esistesse dovesse esistere una possibilità di conforto nei confronti di una popolazione il Vajont affatto oltre un migliaio di morti oltre a tutti quanti gli sfollati ha disegnato
E diversamente un territorio è stata una ferita lei correttamente ricordava insomma purtroppo che c'è stata anche grazie a delle responsabilità di un'azienda privata ma anche di amministratori locali che non furono così dirigenti
Altra parola che le ha utilizzate piaciuta molto diligente
Il modo in cui sedati affrontava la vita politica che poi fa anche il paio con un altro termine che credo faccia parte di quella stagione politica che la disciplina disciplina non soltanto di partito in questo caso ma anche proprio
Disciplina dei comportamenti più possibile corretti più possibile inclusivi altra parola che oggi si utilizza tanto e quindi vediamo questi collegamenti fra ieri e oggi come possono
Svilupparsi in considerazione del fatto che probabilmente quando c'è quell'amore per la politica
Potremmo anche definirlo interesse passione effettivamente poiché i risultati si vedono quindi
Penso che tutti quanti di voi dopo quello che lei ci ha raccontato avremo ancora di più la curiosità di venire all'Istituto Sturzo per cercare di consultare qualche qualche documento non soltanto appunto della
Della biblioteca
Che fatto che desta appunto donato dalla famiglia sedati ma anche per approfondire una fase sicuramente molto importante quindi le sono davvero molto grato a per averci portato in maniera così attenta all'interno della sicura
Di questa persona che oggi avrebbe cento anni che se n'è andata via tanto presto ma che comunque
Ha lasciato una traccia importante proprio di questa traccia adesso vorrei parlare con l'onorevole Gerardo Bianco onorevole Bianco lei la citata poco prima il lo storico il Umberto Giovagnoli ha ricordato quando lei era diventato capogruppo alla Camera quel periodo da lei io cortesemente vorrei
Un po'anche un ritratto di Giacomo sedati perché probabilmente ne ricorda il tipo di figura politica pari farebbe piacere proprio che lei quadrasse il tipo di statura politica lo spessore come ha detto il professor Giovagnoli Di Giacomo sedati prego
Poi ci vuole un libro
Devo farne un altro vuol riproporrò apprezzabile
La figura di Giacomo osservate quindi non posso che deluderla stasera
Sono stato amico
E quindi non ricordo sotto molti aspetti anche molto intenso
Aveva
Dieci anni più di me
Aveva vent'anni di vita politica
Prima che io cominciasse la mia esperienza parlamentare
Però io vorrei partire Ramona considerazione che
Diciamo
Mi è suggerita anche dal bell'intervento che adesso a patto Giovagnoli
Fatto un accenno alla generazione beh quest'anno è il centenario di quattro personaggi
Che hanno fatto la storia della democrazia cristiana
Fiorentino sullo
Remo Gaspari
Poi una donna Alessandra Codazzi e Giacomo selvaggi
Non è un avvicinamento arbitrario per io faccio perché sono tutti nati del ventuno
E solo accumulati
La quello che bene ha detto Giovagnoli rappresentano il grande punto di collegamento tra la periferia e la politica nazionale
Sarebbe insensato ritenere questi leader come collocati soltanto nell'area periferica in una dimensione chiamiamola pure provincia di Messina
Sono invece fortemente collegati al territorio
Ma hanno una visione generale delle modalità attraverso le quali deve procedere lo sviluppo del Paese
è una generazione interessante
Che di lei ha un antecedente di pochi anni prima che va ad Aldo Moro boia Emilio Colombo ad altre tutta una generazione
Quando
Finisce la guerra del mille novecentoquarantatré quel milione da quarantacinque hanno poco più che vent'anni
E io mi permetto di farlo sottolineatura che credo posso trovare d'accordo uno storico di valore quale Giovagnoli
Io non credo che sia stata scritta ancora la storia della democrazia cristiana
Perché non si può scrivere la storia dalla Democrazia cristiana se non si passa attraverso i profili biografici di questi personaggi
Qualcuno li può considerato in seconda fila non solo di seconda fila
L'ho conosciuto bene sugo
è stato uno dei grandi protagonisti anche del riformismo ispirazione cristiana
Ho conosciuta bene revoca scuole e direi che ho conosciuta bene
Filo punto negli anni finali
Diventare amico di Giacomo si adatti
E quando si parlava con loro
Avevi la sensazione appunto di quanta passione gli ha di Massimo
Di quale concezione precisa e puntuale di quelli che dovrà essere direttrice di marcia della politica del partito
Giacomo si era attestato ministro dell'agricoltura
E diventa ministro all'Agricoltura dopo aver fatto più per molti anni sottosegretario e dopo diventa anche presidente della commissione di rende un grande esperto io fra le carte che ho cercato di raccogliere sperando poi di scrivere su Giacomo sedati sono andato a rileggermi per esempio il suo discorso ai Georgofili mille novecentosessantaquattro
Era stato nominato membro di questa famosa Accademia dei Georgofili a di Firenze
Ebbene ci trova dentro
Come dire
La visione che insieme di grande conoscenza realtà agricola della terra non solo molisana dell'Italia e la visione europea
Che è un altro elemento che accomuna
Ma chiaramente anche in quella lettera che è stata letta mi ha colpito per la verità vedere la sua grafia
Non è che solo grafomotorio né pretendo di essere un grafologo però mi ha colpito la rigidezza con la quale scrive questa lettera allusivo ha chiaramente questo contatto
Che aveva al collo giro Spataro non è una persona secondaria dalla vita politica dalla storia e dalla Democrazia cristiana
Spataro insieme con De Gasperi è sostanzialmente quello che rilancia e in qualche maniera affonda da iniziativa politica la democrazia cristiana
Evidentemente il collegamento amiche diciamo di parentela non poteva lasciare se tardi senza esserne influenzato da una cultura che era insieme
Stupirsi Anna e degasperiana
E questo lo si sente anche nei suoi interventi
Direi che la cosa che mi ha colpito anche me a patto riflettere e vedere come lui ha letto le Binda svolto viene eletto
Sì a ventiquattro anni
Ancora ventuno anni allora c'era il voto di fiducia quindi aveva maturato con l'esperienza diretta sul territorio la sua esperienza di sindaco
Ma la cosa che mi ha colpito è vedere come poi nel mille novecentoquarantotto quando viene eletto e quindi fa propaganda attraverso il strumenti dell'epoca
Decidiamo di fronte alla grande vittoria dalla democrazia si andava fatta con mezzi estremamente poveri io voglio ringraziare Nicolò per avermi praticamente è stato quello che uno strumento di propaganda
Ed è vero la propaganda veniva comprassi questo genere non votate partito populista perché altrimenti non ci vado per il grano questa è la realtà del quarantotto queste cose vengono dimenticate
E lo si capisce che dal vento ha ricevuto quarantotto fino al mille novecentottantaquattro quando ahimè ante dirlo scompare Giacomo sedati c'era stata la rivoluzione stato accennato prima c'era stata la grande trasformazione
Diciamo del Mezzogiorno d'Italia attraverso la Cassa del Mezzogiorno la demonizzata Cassa del Mezzogiorno che in quel periodo aveva per la prima volta nella storia d'Italia accorciato appunto le distanze fra il nord e il sud se dati e dentro questa vicenda
Io sarò curioso Nicolo divenire una volta a trovarvi per sfogliare le cento e più cartelle che ha raccolto Giacomo dei suoi interventi sulle relazioni tra deciderci e del Paese ora verrà i forni ed è stranamente interessante questo scambio che conferma quello che diceva giorno
Ho letto
La polemica anti democristiana parlate di clientelismo
Questi signori sanno che nel mille novecentoquarantasette quarantotto
Le nostre istituzioni ancora impregnate
Del de dei limiti e della crisi istituzionale
Che era praticamente intervenuto dopo la fine della guerra quando le strutture amministrative dello Stato erano indebolite quando la mentalità era quella di ieri e soprattutto proposito della critiche alla partitocrazia che poi proprio diciamo sedati affronta era una crisi che nasceva dal fatto che i partiti avevano sostituito le istituzioni a parte la concezione com'è noto diciamo totalitarie del partito comunista e riteneva fondamentale avere il punto di riferimento soltanto il Partito comunista
Questo è tutto Lazio di supplenza
Ed è un'azione di supplenze per l'ambiente clientelare
Si guarda agli interessi diretti basti pensare preserva la porta battaglia che sedati papera vere la diga del listone cosa significava avere la diga significava procedere alla rivoluzione agraria del Molise
E ci troviamo di fronte a questi personaggi che si fanno carico
Di cose che oggi appaiono forse adesso ritornano per la verità vedendo quello che sta succedendo in Italia ma che erano cose fondamentali mancava l'acqua
Mancavano le strade
Malgrado
Lei strutture diciamo fondamentali mancavano le comunicazioni non c'erano i telefonini
E su questo si interviene con le lettere
E poi questo contatto diretto
Offra le carte e mi sono state date Rizzo anche in queste carte Di Giacomo sedativi e dice quando eccome
Intende incontrare i cittadini e soprattutto gli amministratori ma questa era regola della democrazia
Perché conosce la dea urlava le abitudini delle consuetudine della più antica democrazia europea che quella inglese si sa che è una consuetudine permanente fondamentale del deputato avere contatto con il i suoi elettori per recepire per sapere per capire altro che clientelismo c'è una visione di carattere generale
E questa visione di carattere generale
Era anche consapevolezza dei problemi che il paese dove approdare in una cornice di carattere politico fortemente europeista
Vedete
Io sono un po'come dire indignato
Perché oggi
Dire democratico cristiano
Sì che dica da parte di giornalisti e altre alludere a una fase direi quasi di regressione decadenza è diventato lo stile democristiano scrivono giornalisti ma sanno che cosa è stata la democrazia ed essi hanno vadano ad affrontare la vita le biografie
Il modo di svolgendo la propria azione il proprio ruolo di uomini come Giacomo sedati
Si trova la grandezza la generosità di chi mette da parte anche il proprio destino personale e professionale per dedicarsi totalmente alla crescita la grande modernizzazione che avviene in questi anni
E poi
Anche
Lo dico
Avendo da sempre partecipato correnti interne alla democrazia cristiana che pensavano allargamento dalla base democratica quando io alla Cattolica
Cominciavo in primi passi in politica ero ossessionato dal patto che ci può sulla grande parte della politica italiana che era fuori cosiddetto dal perimetro democratico per la scelta soprattutto di carattere internazionale
E chi aveva a cuore la porzionamento per la democrazia italiana puntava cosiddetto allargamento dalla base demografica
Fatta commisura con prudenza ora quella misura è quella prudenza poi è stata bollata come doroteismo io non sono mai stato di quel filone
Dico
Si conosce la storia di questi uomini che poi hanno fatto come parte di questo movimento se dati era molto regata copilota rumorosi aveva collaborato con lui
Se dati capisce che in realtà c'è bisogno di una trasformazione profonda e quando vede le prime diciamo ondate
Di regressione correntizia
Della democrazia cristiana affronta il problema dieci anni fa voi avete affrontato questo tema con la bellissima relazione Di Bartolo Ficcardi che ha reso conto di quello che era presa un altro personaggio chi lo ricordo eppure è stato un grande innovatore oggi si parla di elezione diretta si
Si rischia di come deve fare delle scelte sciagurate soprattutto se si vuole eleggere il capo dello Stato con l'elezione diretta che ahimè rischia di essere con la con grande rischio per la democrazia del Paese è un ma soprattutto per la Rover manomissione dalla nostra Costituzione
Però in quel periodo questi erano personaggi che si pose il problema della crisi che si era aperta nel Paese
è uno dei leader anzi il leader e Giacomo sedati
Poteva un personaggio di secondo ordine
Di terza
Classe
Diventare il leader di ottanta parlamentare e poi dicendo parlamentare
Se non aveva la stoffa come Giacomo conservate all'idea di essere leader e come ha detto bene Giovagnoli non era una tendenza correntizia lo si pone il problema di fare una corrente come altri poiché costituiranno all'interno dalla democrazia egiziano motivi di crisi ma cerca invece di indirizzarli verso un vialetto profondo e soprattutto verso un dato che mi permetto dire
Scusate questo atto di prostituzione in parte ho ereditato da Giacomo Saudati cioè quella della indipendenza e dell'autonomia
Atti dell'attività del gruppo parlamentare rispetto alla gestione del partito della fedeltà al partito nella fedeltà ai fondamenti perché dietro la nostra scelta c'era una cultura potrei dire omogenea
Che era la dottrina sociale della Chiesa era l'ostruzionismo che c'era il senso dell'equilibrio c'è dissenso dalla visura c'era per dir così una fedeltà ai principi e ai valori
Di una società che andava in qualche maniera tutelata della sua essenza e non sbaglia dell'Ata come poi è avvenuto attraverso un radicalismo che è diventato sia di costume sia delle gestioni politiche ed economiche del Paese
Serrati aveva percepito questo
Altro che doroteismo bombe
Ho detto punto nullità perché questa difesa dell'autonomia è stata una caratteristica
Io devo dire la verità anche leggendo questi gli ultimi tempi i giornali e vedendo che ci sono dei segretari dei partiti che vogliono imporre presidente del gruppo
Euro
Che loro vogliono io mi rifaccio alla libertà che esisteva al nostro interno
Dove i gruppi sceglievano il loro capogruppo in autonomia
Ed era una scelta che nasceva da questa visione se Tatiana diciamo pure della quindi del del deputato che è fedele al partito ma lo gestisce gli SS questa aperta anche con grande indipendenza
è stato
Personaggio peraltro di grande gentilezza
La gentilezza che si manifestava nel collo saggezza
Mille novecentosettantanove al mille novecentottantatré
Non faceva parte del direttivo del gruppo di cui ero Presidente
Ma partecipa ad alcune riunioni e quando c'erano delle situazioni complicate Nando consultavamo
E devo dire che
O anche goduto
Degli scippi
Della sua pensa così rapinata così elegante quei cibi che rappresentano la cultura contadina e che sono insieme segno di grande tradizione di grande finezza
Nicola ma voluto mandare l'ultimo saluto via sentì il dovere di renderli quando lui era scomparso
E Giacomo separati oggi ci interpella ancora
Ci interpella
Perché ci dice che non si possono affrontare i problemi senza una visione è una cultura profonda seria lui si è dedicato in modo particolare l'agricoltura che può anche il giudizio la campagna elettorale era ministro quando diventai parlamentari
Ho mantenuto questo rapporto per tanti anni
Fino alla scomparsa ante dirlo del mille novecentottantaquattro
Ho qui
La raccolta dei suoi discorsi parlamentari o meglio sintesi
Sfogliando alcuni discorsi alcuni interventi si vede quanto attiva e profonda fosse la sua conoscenza dei meccanismi parlamentare in quanto viva fosse la vita dal Parlamento
Altro che il Parlamento avvolto e intorpiditi sono dei nostri giorni
è stato
Personaggio
Come è stato scritto nel libro che ha contribuito in maniera fondamentale a rilanciare a ricostruire la sua terra ma giocata ad un ruolo fondamentale nell'impostazione della politica grave quando il problema dell'agricoltura italiana si va a concordare con revisione europea
Ha avuto uno dice come per dir così Arvier forse
Ed è stato un grande erede della tradizione sorse Anna degasperiana che ha fatto onore Alitalia alla nostra terra
Grazie questa è la prima parola Fini viene proprio dal cuore grazie per questa lezione
Perché tale mi è parsa
Di politica
E grazie anche per tutte
Le suggestioni che ci ha dato di carattere personale a lei ha menzionato una parola che a me molto care la parola gentilezza onorevole Bianco la gentilezza non è
Qualcosa di esteriore la gentilezza parte dall'interno
è un qualcosa che poi viene mutuata in azioni il più possibile eleganti e raffinati come lei ha detto che non sono mai superficiali quindi credo che davvero
Quello che lei ha raccontato della figura di Giacomo D'Alì sia un qualcosa che
Già per mezzo di comprendere ancora meglio di arrotondare ancora di più questa sorta di figura che stiamo delineando prima ancora grazie al professor Giovagnoli
E poi mi veniva in mente mentre lei appunto data anche questi aneddoti personali penso che molti di voi avranno letto il libro che quest'anno ha vinto il Premio Strega due vite di Emanuele Trevi
è un libro in cui si parla del fatto che tutti noi abbiamo due vite
Quella che viviamo e a seguire quella che viviamo ancora una volta attraverso il racconto da chi ci ha conosciuti io credo che fin quando continueremo ad a vere testimonianze
Solo Giacomo sedati vero insomma che i figli sono degli enti
Di sentirla raccontare anche aneddoti gastronomici perché no perché sappiamo che il Molise ci sono delle scamorza e pazzesca per esempio quindi è un'altra delle delizie della terra che probabilmente le hanno assaggiato insieme assetati io la ringrazio tanto anche perché mi ha fatto venire tanta nostalgiche aria sono meno giovane di quel che sembro
Quindi e quindi quando guardo
Il mondo politico attuale lei ha fatto questo riferimento al capogruppo che il leader politico vuole scendere
Ci ha dato un'immagine poco bella di quella democrazia parlamentare che tanto importante quindi la sono davvero davvero molto grata
Presto mi rivolgo a Gianni letta perché
All'interno della biografia politica di sedati c'è anche un periodo nel quale si è occupato di riforma radiotelevisiva è stato il primo presidente della commissione di vigilanza sulla RAI
Assetati dovuta all'apertura in Molise della della sede RAI
Io
Sarei molto lieta che appunto andassimo
Attraverso quella che è la memoria giornalistica di Gianni Letta a raccontare un po'il sedati che lei ha incontrato quello che lei ha conosciuto prego meglio prima di tutto
Vorrei unirmi al grazie che lei ha detto Gerardo Bianco per come ha ricostruito la figura di Giacomo affidati
Per come l'ha fatto
Con la passione con cui ho fatto
La indignazione che pure ha denunciato
Perché agli abilitati o la politica vera
La politica bella l'alta politica quella di oggi fosse smarrita forse e c'è riportato in quella temperie morale
Che ha forgiato quegli omini quella generazione lunedì
E ricorda di quattro ma chi a un anno età come la mia ne può aggiungere tanti
Perché la figura di Giacomo sedati si inserisce proprio in quel modo di fare politica in quell'ethos in quell'etica nazionale che muoveva chi voleva far politica
E
Simbolo dall'inizio ci ha raccontato anche la sua curiosità è stata Chiesa davano
Una normale conversazione con Nicola che ha detto mio padre era parlamentare
Lei brava giornalista etto possibile che io non ho mai sentito nominare questo parlamentare ha dato a documentarsi e ha scoperto un personaggio notevole già detto politicamente importante
Sul piano locale e nazionale e umanamente molto rilevante così ha detto sottolineando poi nel secondo intervento Tolla particolare in Patrizia che suscitava Giacomo serrati credo che l'intervento del professor Giovagnoli Rizzi Gerardo Bianco abbiano dimostrato a a mente quanto fosse vera nella sua immediata intuizione e quella scoperta
Perché hanno tutti e due raccontato
In una rapida sintesi perché le cose che ha fatto Giacomo se i dati sono tante veniva ricordata un'altra importante adesso la riforma radiotelevisiva e la presidenza della Commissione parlamentare di vigilanza
Ma certamente è collocato fortemente in una dimensione ancorata al suo territorio
Ma capaci di quella visione generale che Gerardo Bianco ha ricordato così nell'agricoltura
Perché lui la conosceva perché aveva operato nell'azienda di famiglia
Ma capace poi di quella visione europea di quando è stato presidente del consiglio dei ministri agricoltura d'Europa e che ha lasciato un segno nella politica agricola della comunità quindi un uomo chi ha fatto politica con quella passione che Gerardo Bianco ha detto con quella capacità di visione ma senza rinnegare mai
Il suo ancoraggio al territorio senza rinunciare mai a quel rapporto con la sua comunità che il professor Giovagnoli a sottolineato e che ha riportato persino nel Friuli dal Molise lontano
Chissà quante centinaia di chilometri perché dice il suo rapportarsi con la comunità friulana colpita da una disgrazia così bene nasceva dalla capacità di essere parti
Della sua comunità molisana ed i viverla fino in fondo
E ecco perché come per tanti altri parlamentari democristiani
Se i dati è stato parlamentare per otto legislature voglio ricordare e il ministro due volte sottosegretario due volte quindi a dimensione nazionale c'è la al massimo del livello dalla politica ma non ha mai rinunciato alla sua comunità
A vivere in sintonia e con in patria con la sua comunità
E tornava sempre arricchisse e a Campobasso e ieri è stato sindaco lei ricorda da ventiquattro anni poi lo Stato anche dopo ed è tornato ad esserlo perché quello era il modo più intimo il forte di sentire la sua comunità e di non perdere quell'aggancio al territorio che servì a far politica
Ma per l'unico per versanti dicevo questa è stata un'accusa di
Clientelismo
Di un certo modo Edo questo era il modo di servire la propria agenzie
E in un periodo drammatico come quello del dopoguerra in un Molise arretrato come giustamente ricordato tu in quella situazione di
Drammatica povertà
Che viveva l'Italia in quegli anni che l'Italia del sud viveva ancora di più dell'altra che il professor Giovagnoli ha tratteggiato in maniera così splendida quindi secondo me bella figura vera del politico di una politica intesa nel senso più nobile più alto delle espressioni quella che vuole
Sentire la propria comunità la propria gente risolverne i problemi per inserirli voi in una comunità più ampia che quella nazionale
E servire attraverso il progresso di tante piccole comunità locali il progresso e lo sviluppo dell'intera
Ma lui non si offendeva di essere riportato a quella dimensione locale perché lui era orgoglioso di essere e di sentirsi molisano ancorato a quella realtà basta ricordare la battaglia che ha fatto perché il Molise diventasse regioni autonoma e si separasse dall'Abruzzo perché prima era quando sedati se delle tre navi oltre Abruzzo e Molise
E lui ha fatto ricorso a un'altra persona che già Gerardo ha nominato Remo Gaspari Apruzzese
Quando tardava l'autonomia della Regione perché mancava il pari che obbligatoriamente la legge prevedeva che deve essere espresso da tutti i comuni che avrebbero cambiato Regione e lui chiese a Remo Gaspari
Di sollecitare i comuni i sindaci dei comuni abruzzesi additare il Parini e Remo Gaspari lo ha fatto e lui è riuscito nella sua battaglia
Ma ecco perché lui non ha mai rinunciato
E non si è mai ha contato di quella dimensione locale che gli serviva a capire venite voi la dimensione nazionale che ha svolto in maniera altrettanto brillante e altrettanto lunga
Quando
Tu hai detto che non lo conoscevi poi capito che
Un signore di estrema gentilezza come ha detto adesso di raffinata eleganza ecco mi veniva da dire sì era un gentiluomo d'antico stampo
Un parlamentare d'altri tempi eccolo possiamo dire Gerardo pensando a Luís atti agli uomini come voi di quella generazione
E vedendo oggi la realtà che ci circonda era un parlamentare che concepiva la sua funzione è come una missione come un servizio innanzitutto alla sua comunità perché oggi si è eletti catapultati da una parte all'altra dell'Italia senza nessun ancoraggio Luino i suoi elettori li conosceva e li serviva
In maniera straordinaria perché è vero che io avevo annotato proprio per i saltarla questa dimensione che è quella che serve alla politica vera e che Giacomo sedati ha servito in maniera splendida quello che nell'ottantaquattro quando lui è morto
Un cantastorie di Ristuccia di Campobasso che definito protagoniste delle feste di piazza e delle serenate Peppino Di Domenico fece una sorta di necrologio
Indù molisano abruzzese che io pur essendo Apruzzese non so leggere ma ci provo
Most usanze Cure concessa
E a luglio e dei miracoli a Kew non ce n'è Boffa
E se ci serve a Grazia
A chi ama cerca tradotto adesso che questo santo non c'è più e non può più fare miracoli per noi se ci serve una grazia a chi li andiamo a cercare ecco qui c'è tutta la presenza diseredati tra la sua gente
Quella milizie che lui aveva cominciato nella politica a casa di io Peppino Spataro
Giovanissimo che tanto da essere poi eletto sindaco ha ventiquattro anni ed affondare alla prima sezione della democrazia cristiana in contemporanea e ed era un inizio di una stagione alla quale riguardava perché voleva servire a riscattare la sua gente la sua terra la sua regione
Continua sempre il nostro cantastorie Peppino
Non mi ricordo più del secondo piano Peppino Di Domenico ecco brani Peppino Di Domenico dice
Da casa sua che era un palazzone a domenica mattina occhi e processione
Chi voleva Elia Chivu contributo
Chi aiuto con la fede Cassese aggrazia avuto nella sua casa che è un palazzone la domenica mattina oche processione chi voleva la raccomandazione chiunque un tributo e kitsch è andato con la fede la grazia e l'ha ottenuta
E c'è un po'di autoironia ma c'è questo rapporto straordinario con la gente e scatta storie non dice le idee
Modernizzatrice che ci Giacomo sedato arriva perché laureato aveva pensato di fare l'avvocato continuava a studiare si coltivava perché allora i parlamentari studiavano leggevano si coltivavano allora
E e sembra di sentire quell'espressione di papa Francesco che dice ai preti che prima di sapere di teologia debbono sentire l'odore delle pecore ecco un parlamentare prima di fare grandi discorsi sui massimi sistemi
Deve conoscere la sua gente deve sentire quella che Bacchelli nel Mulino del Po chiamò la possente umiltà del popolo minuto
Già come se i dati ha sempre avuto una straordinaria presenza e il rapporto con il popolo minuto della sua Rizzi e della sua Campobasso del suo Molise
E perché avuto questo rapporto così forte perché seppe Peppino Di Domenico dice
Queste povera gente Carlo bisogno
Stata fa punteggio e povera gente che ha bisogno di sogni a farla contenta cioè lo scopo della politica e riconoscere i bisogni della povera gente e farla contenta
In fondo di Domenico nella sua ingenua schiettezza
Dice quello che la dichiarazione dei di indipendente americana dice nella quando proclama il diritto di al perseguimento della felicità
Un diritto che in fondo e molto italiano e molto meridionale perché quell'espressione nella famosa Dichiarazione d'indipendenza
E un suggerimento di un personaggio italiano
Gaetano Filangieri al quale il Beniamino Franklin aveva mandato la bozza
E il diritto alla proprietà fusti
Cambiato il diritto alla felicità e il modo stesso con cui il cantastorie dice che questa gente bisogna farla contenta cioè bisogna dare e questo è lo scopo della politica
Dare alla gente la possibilità di star bene di essere contente di progredire di errori di studiare di
Di raggiungere un grado di benessere economico maggiore
Il demo luogo Antonio Fanelli anche gli molisano edilizia in un recente saggio dedicato ha già cose dati il ministro dei contadini molisani così si intitola il libro e l'egemonia democristiana del paese del pallone
Dice che e una politica in innervata nel popolo inni assumeva insieme nel sviluppava i valori proiettando gli dal contesto locale a quello nazionale e internazionale
Senza paternalismo
Senza
Quell'accusa di clientelismo che qualcuno talvolta affatto a un certo modo di fare politica
Poi quando questo mondo
Anche il contadino sia dato di sé creando la politica ha cambiato tono e verso ma non sono se questo è meglio o peggio
Ma certamente non era clientelismo quello di sedati era un modo di rimanere a servizio della sua gente facendo politica sul piano locale
E facendo lavori sul piano nazionale lo ha detto bene Gerardo Bianco lo ha fatto con quella passione con quel rigore con quella integrità che traspare già da quella bellissima lettera che il ragazzo scrisse all'ozio Peppino che gli aveva fatto leggere in anticipo il programma della ricostruzione e c'è due volte
Una parola bellissima che poi è stata ricordata siete Giovagnoli sia già Simona quando lui parla della disciplina e del dovere in quelle lettere dice e dura disciplina ma un preciso dovere
E poi dice e troverei morale di ognuno di noi sui il richiamo costante al dovere alla disciplina al rigore alla serietà alla responsabilità così
Si faceva politica allora altro che clientelismo
E questo è stato il carattere costante di tutta la sua vita
Di una vita politica iniziata in un'Italia distrutte povertà arretrata
Questa era l'Italia del quarantasei del quarantotto
Un Paese arretrato agricolo
Per lo più analfabeta e nelle condizioni del Molise del Sud l'alfabetismo era maggioritario un Paese distrutto dalla guerra che veniva uno umiliato da vent'anni di dittatura
E che quella classe politica ha saputo far risorgere ricostruire e in pochi anni trasformare in un Paese moderno industriale capace di estinguersi con pari dignità al tavolo del G7
Questo è stato il miracolo italiano fatto sì degli imprenditori dei lavoratori fatto sfida i cittadini italiani che avevano una voglia fantastica di ripresa di rinascita
Ma guidato da una classe dirigente lavorasse politica che aveva quello spessore di cui si è parlato il professore Giovagnoli che aveva quella integrità che aveva quella passione di cui ci ha parlato Gerardo Bianco
Ecco già così dati che io ho conosciuto che io ho intervistato
E col quale ha avuto anche per la mia consuetudine con lo zio Peppino Spataro e Couto un bellissimo rapporto ecco mi sembra di vederlo nelle sembianze di Nicola
Così signorile raffinato elegante come tu giustamente hai detto di quella gentilezza rara oggi Santo più rara che
Non era l'arroganza di certi politici così come poi si è voluto raccontare
Chiralità per poter testimoniare davvero la lista quella politica e di aver visto quei personaggi non poche dire che c'è da essere grati a loro per quello che hanno fatto
E di rimpiangere lì anche con un pizzico di nostalgia e quindi gratis mi a chi porta quei segni di eleganza di signorilità e di gentilezza Comincini e i nipoti dire grazie anche per averci consentito di ricordarlo
Diciamo che le parole di Gianni Letta riassumono brillantemente tutto quello che abbiamo cercato di evidenziare di qua e dilania i nostri i nostri interventi mi davvero nessuno tanto grata anche per le parole Gentili nei miei riguardi oltre che della famiglia sedata finalmente allora io volevo mettere rapidamente l'accento su qualcosa che Nicola prima ha detto perché forse questo sì che meriterebbe un applauso il fatto che venerdì voi avete un appuntamento importante
Lo ha detto nel suo intervento iniziale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella chi riceve quindi per questo io ve lo faccio io un bell'applauso
Sono contenta che mi corre l'ha potuta dire perché non sappiamo noi giornalisti Gianni Letta che non è facile tirar fuori delle informazioni che hanno a che fare col Quirinale hanno avuto l'assenso del Quirinale ce l'hanno potuta comunicare quindi poi venerdì
Sapremo insomma come è andato questo vostro incontro in occasione del centenario della scomparsa della modella nasce dal vostro papà
Molto rapidamente io so che Giovagnoli letta devono sottrarci fra poco se c'è qualcuno che ha piacere di intervenire brevemente per un ricordo se vuol fare una domanda ai relatori qui presenti
Ci siamo non siate timidi io vi guardo un po'tutti
Se c'è qualche curiosità che
Che Dini
Che via Rimassa dopo quello che abbiamo ascoltato allora
Credo che la timidezza ha preso il sopravvento o forse sono state fin troppo esaurienti le parole vede i nostri relatori quindi io direi che possiamo concludere qui questo pomeriggio per me davvero davvero bello sono davvero molto grata alla famiglia sedati
Davvero grata davvero alla professor Giovagnoli a Gianni letta onorevole Bianco per essere stati non soltanto professorali come appunto uno si aspetterebbe da uno storico ma per averci guidato in questo viaggio di conoscenza di un di una figura che abbiamo tutti quanti secondo me da oggi in avanti imparato a conoscere sicuramente ad apprezzare maggiormente al di là di quello che poi diamo trovato scritto nelle tante carte quindi io vi ringrazio tanto per il vostro tempo per la vostra passione per la gentilezza perché è sempre fondamentale ricordarla
Ringrazio tutti quanti voi anche chi ci ha ascoltato dall'esterno Nicola voi dire qualcosa Chico ci fermiamo qui Verratti
Allora un abbraccio a tutti quanti coloro che a Roma in Molise ci hanno seguito quest'oggi spero sia stato come Terme da per un po'il pomeriggio grazie
Dalle davvero sarebbero