Intervista a Carla Cantone sui rapporti tra il Governo e il sindacato dopo lo sciopero generale

E in radio radicale siamo con Carla Cantone deputata del Partito democratico
è stato un esponente di punta della CGIL ricoperto rari e incarichi di vertice né al alla guida delle segreterie confederali per parlare con lei
Delle e di come la legge di bilancio sta uscendo dal dal Senato per arrivare qui per essere osservata
E soprattutto su come voi si è rimarginata la ferita lo strappo del dello sciopero del sedici dicembre allora oggi se dovesse fare una fotografia qual è la sua valutazione
La mia valutazione è che finalmente si aprono dei tavoli con carrette
E mi auguro che questi tavoli posso notare dalle risposte quelle che aspettano
Dal tempo se il lavoratore che la lavoratrice che pensionati i tavoli riguardano alla riforma delle pensioni come modificare la legge Fornero
Ma è del tutto evidente che intervenendo sulle pensioni e tu devi intervenire
Anche sullo sviluppo sul lavoro sul mercato del lavoro
Sulla legge che riguarda anche la il livello di contrattazione la lotta al lavoro nero tutto questo è fondamentale per perbene uno sviluppo basato sulla regolarità al tre mentre non c'è pressione che tenga
Oggi nella conferenza stampa di fine anno il Presidente del Consiglio ha negato che i rapporti con i sindacati siano stati burrascosi e anche negato che diciamo la riforma fiscale le riforme fatte penalizzino le fasce più basse a lei come ha trovato questa valutazione fatta da Draghi in sede di conferenza stampa di fine anno
è stata una valutazione intelligente anche perché giustamente
Il Presidente del Consiglio ha ha ricordato a tutti i giornalisti le tante decisioni anche complicate assunte dal Governo per riprendere un il tema che è quella fondamentale dello sviluppo ed effettivamente da molte cose sono state fatte certo non è tutto quello che voleva il sindacato ma questo ci sta sta nelle cose il governo il governo il sindacato il sindacato però avverrà dopo questo sciopero che non è stato unitario abbia ripreso era parte secondo me importante e fa bene branchi non esasperare ma cercare di ricucire destare alla come dice lui al presente
Pro capite Luca al futuro ecco però Draghi non l'ha portato all'esasperazione il sindacato prima del sedici dicembre no assolutamente no Massilia penso che sia secondo me si poteva evitare di fare uno sciopero non unitario bisognava insistere per riprendere il confronto così non è stato lo sciopero è stato fatto
La CISL ha fatto la sua manifestazione capisco che chi ha un ruolo di rappresentare i lavoratori e le lavoratrici
Cade il problema è un po'diverso ed agguerriti rappresenta il Paese così come chi era presente al Paese deve tener conto di tutto il Paese quindi in questo senso io penso che ritrovare un modo per discutere con serenità sia la cosa migliore io penso che questo si possa fare tenta all'impressione che Draghi sia per lasciare la presidenza del Consiglio dopo quello che ha detto oggi
è veramente non ha detto niente sono al momento niente però ho detto ha detto che i partiti possono andare avanti col sei se vogliamo leggere fra le righe ha detto che tutti siamo utili ma nessuno indispensabile
E qui è indebolita e neanche l'un l'importante che noi siamo un paese fondato su una repubblica parlamentare e quindi il Parlamento decide e il Parlamento può andare avanti tranquillamente indipendentemente dalle persone tutti può essere un messaggio Foresto vedremo nelle prossime ore io non dico altra io vorrei che l'UE restasse ma se l'UE ha deciso di fare altro vedremo
Senta l'ultima valutazione cosa è necessario fare
Per diciamo contrastare questa crescita disordinata a cui stiamo assistendo e che provoca i drammi i drammi del lavoro su cui interverrà tra poco
Bisogna applicare il Pnr pesa per lo sviluppo e dare lavoro è l'unico modo per
Dare dignità e diritti a tutte le persone anche per la democrazia né Grazia Carla Cantone del partito democratico