Intervista ad Elena Laurenzi sul suo libro "Fili della trasmissione. Il progetto delle donne De Viti de Marco - Starace nel Salento del Novecento" (Edizioni Grifo)

Radio radicale oggi vogliamo parlarvi di un libro un libro che si è trasformato anche in una mostra il titolo del libro effigi della trasmissione
Il progetto delle donne De viti De Marco Starace nel Salento del mille novecento destato edito
Dalla Griffo ne parliamo con l'autrice Elena Laurenzi e ricercatrice di Storia delle dottrine politiche nell'università salentina
Allora Elena e intanto benvenuta
Talché piana buona buonasera e grazie di Quetta ospitalità
La e io lo dico subito la mostra di cui tu sei anche curatrice invece si intitola anime delle testi le si tiene presso la Biblioteca Bernardini di Lecce giusto
E sonoro Quercia Irzio non determinare Mariella si potrà visitare fino al tre giugno
Fonte permettendo corrige permettendo certo
Allora torniamo al al libero e a queste cinque donne io lo dico subito il libro è veramente molto bello Elena è stata bravissima a costruire il profilo di queste donne non era semplice perché naturalmente non parliamo di donne dalla vita pubblica giusto
è proprio così era quando io ho cominciato questa ricerca eravamo erano così erano dei nomi era un po'una leggenda che ci tema sul territorio perché c'era ancora la memoria viva di alcune di loro e cioè come poi forse tu dirai ma diremo già una fondazione che nasce da lasciti
E alcuni di loro però dei venticinque l'unico personaggio che aveva lasciato una traccia in la negli archivi pubblici neanche tanto nella storiografia perché praticamente non c'è la storiografia era una e venitemi a Marco che è una ricca statunitense che aveva
Sposato Antonio De viti De Marco
Il noto economista fondatore della scienza nella finanza parlamentare quindi un bicchiere un profilo che da quello poi sono non porterà Pata ma tutto il resto è stato costruito su
Sulla memoria delle persone che mi ricordano e suo archivi privati che fra l'altro
Sono i metri grazie alla ricerca perché erano molto sotterranei Altieri nella nelle stiamo parlando di carte che risalgono a fine Ottocento inizio Novecento quindi poi le degenerazioni c'erano anche un po'per
è stato agli altri
Allora la fondazione della Fondazione le costanti nella presente presidentessa Maria Cristina Rizzo
E una fondazione che sorge sul territorio dedicato a Mastella le copertine nome della tenuta che apparteneva a Carolina De viti De Marco sorella di Antonio
E dove poi lei sua figlia Giulia Angelina Starace costruiscono un un edificio che non c'entra proprio con l'idea gli e che questo diventasse un luogo pubblico un luogo dedicato al bene il pubblico e quindi alla al all'Algeria dedicata a Mastella che fosse un centro dove fosse
La vocazione che scritta poi nello Statuto che ma dove già scritto da Angela Giulia Starace
E quello che lei si faccia dell'agricoltura biodinamica perché Giulia e la cugina erano anche steineriano che che contro un centro dove il film perché un centro dove si promuove promuovono possibilità di lavoro non alienato e quindi in qualche modo simili contratti non ha la migrazione forzata e e che e che ci sia un'attenzione ai soggetti
Cd diciamo più deboli sul piano sociale e culturale che questa vocazione la fondazione una mantiene devo dire allora naturalmente
Casamassa nella in Salento la migrazione forzata perché quella è stata terra di emigrazione per tanti anni tu inizi il libro io non vorrei raccontare naturalmente le vite di tutte queste cinque donne perché il libro io lo ripeto edito dalla dalla Griffo è bellissimo lo potete trovare però vorrei dare dei dei saggi
Ti chiedo tu inizi il il libro raccontando il tuo metodo perché non è un libro che parla di storia semplicemente
Che iniziò il ritrovo interrogando mini su come appare come diciamo che l'introduzione riflette anche la mia sorpresa che il viaggio che fermentato questo libro che
Che mi ha portato a interrogarmi e a capire come quo fare storia
Politica e storia politica delle donne che il contributo delle donne alla politica e al pensiero politico
Anche a partire da da merletti e e a partire da carte private e quindi come una ricerca di questo tipo
Ci porti
Obblighi gli anni che lo condotte poi legge
I risultati a proprio a a ripensare tantissimo le categorie con cui fino al giorno in con cui si dà per scontato anche dopo molti anni di femminismo si dà per
A quell'idea che la storia politica un certo titoli disponibili
Perché anche se minimo come diceva François scorrendo un po'debitore avvolta in una prospettiva monumentale
Per cui
Solo ciò che lascia una traccia pubblica e quello che si definisce sono un politico
Allora i libri composto da una prima parte in cui tu descrivi le vite o parti delle vite di queste cinque donne il loro Progetto il progetto non è sempre lo stesso e poi Illy invece ci presenti tutta una serie di testimonianze raccolte di interviste vere e proprie fatto il lavoro della giornalista
Poco
Voglio chiederti la prima domanda che vorrei farti e quei stati sei meravigliata a che in quel Salento
Nel Salento del fine Ottocento e dell'inizio non del Novecento ci fossero donne simili
Guarda il talento anche dell'attualità occorre offrendo incontri con donne che che assolutamente contraddicono in contravvengono allo stereotipo della donna meridionale
Piccoli continuano come dire ragioni per l'eventuale ritorno
Però però però queste donne mi hanno molto sorpresa c'è perché
Il femminismo e morì per iscritto di è solo di una di loro quel Paese in cui ha già parlato che questo personaggio pubblico che aderiva al Consiglio nazionale delle donne italiane eccetera che però non era italiana
è era era una statunitense e devo dire anche lui è è interessante perché c'è tutto un ariete di queste donne che provenivano dal mondo anglosassone in particolare dagli Stati Uniti che sono che che che che sono quelle che poi promuovono Noale il nelle no l'emancipazione dicono che coinvolge la tantissime donne anche italiane però era un straniere egli proprio anche a livello ovviamente sociale ed economico
Che lavorava sul piano per una fila per una trasformazione della filantropia in un senso moderno assistenziale dove appunto la promozione del lavoro delle donne
Diventava uno strumento di conquista della città santa uno dei cardini
Essi intendono necessariamente la lavoro letto nella prospettiva del femminismo socialista per esempio per cui appunto nel caso che ci riguarda la scuola di carta Mastella che nasce no ballate
Con dalla collaborazione diretta con Carolina De viti De Marco che invece era radicata nel Salento
Ha proprio cioè promuovere ma le insomma quindi quanto di più lontano dall'idea noi del lavoro che libera ed emancipata invece loro hanno un'impresa internazionale
Però per ritornato a domandati devo dire che appunto la persona che poi invece mia piumoni privata e che trova che incredibilmente attuale Prado Carolina
Che e Carolina e anche le sue figlie ma Carolina perché Carolina appunto Madonna di fine Ottocento che a differenza dei suoi fratelli viene fatta studiare ma accadrà con istitutori che scrive nelle sue memorie come la DC nota la differenza rispetto fratelli maschi
Però questo femminismo implicito che non è una bandiera che non è una dichiarazione ma che fortissimo per cui lei è una donna piena libertà straordinaria e trasmette questa libertà
Non solo alla generazione successiva alle sue figlie Acea ricordiamo solo che ne manda tranquillamente USA a diciotto anni in Sudafrica ad aprire una succursale della scuola di Carla Mastella anche lì
Cioè esaltandone no proprio nella direttrice Andrea da insinua perché è una persona curiosa una persona che non ha paura di nulla intelligente quindi
E cercava di
Quindi non cercava promuovevano definire proprio questo tipo di attitudini di valori quindi ma anche spettò per esempio alle lavoratrici della sua scuola
Sempre in queste memorie che lei fra l'altro dedica alle figlie alle due figlie femmine e alla non discute no profit costruendo questa sorta di Genealogia dove lei racconta per sommi capi le vicende della sua vita
Una delle cose che racconta che a un certo punto negli anni quaranta una sua lavorante porta e per talmente dice come le cose a casa sua non andavano granché bene è venuta la necessità da due anni
Cioè era una donna anche che faceva questo tipo di non sono di accoglienza a ad ogni magari maltrattate cantando ma che promuoveva il loro la libertà dei poteri sceniche insomma
La libertà di corteo scegliere contagiosa
è molto contagiosa per fortuna sì
Senti secondo te come era il ecco Tour dieci per esempio Carolina De viti De Marco non ha studiato come maschi e questo lo lo lo sappiamo lo possiamo presumere e però poi viene a contatto anche con classi sociali proprio per questa scuola con classe sociali lo metto tra virgolette insomma più più basse o se vuoi meno o meno fortunate e se riuscite in qualche modo a capire il tipo di rapporto che c'era fra queste donne di provenienza così completamente diverse anche a partire da quello che ci ha raccontato adesso di una donna che si sposa una lista delle lavoranti si sposa e torna e scappa dal marito diciamo e quindi rimane nel nella scuola per due anni rimane con Carolina
Per chi rimane cover accanto a di Carolina sui guarda io
La mia
Sensazione la mia percezione rispetto anche a quello che Carolina racconta nelle sue carte ma anche
Per esempio in alcune pagine che che investe trascrive perché sicuramente sono di suo pugno anche se sono non portano firma
Nella l'unico volume pubblicato delle industrie femminili italiane ha quindi la scuola di Cassamarca nella anche
Esce questa cooperativa che si stabilisce a livello nazionale che collega diverso esperienze simili anche nella scuola
Gabriella ed internazionali e con lui ci sono alcune pagine dedicate alla squalifica qua laddove proprio uno dei punti su cui si fa mette l'accento è proprio quello della bravura della professionalità dell'intelligenza delle lavoranti
Allora
Non è solo una mia in impressione oltretutto ma una illustre osservatrice di quel momento che Amedeo pelli madre di nello e Carlo che collaborava anche lei lavorava all'interno delle illustre femminili italiane
Scrive in un bellissimo perché Breve anch'io proprio quei dolente che il lavoro nel laboratorio a a affratella nel calcio abbia sorella diciamo senza cioè e racconta la sorpresa
L'emozione l'avventura che rappresentava per le donne come lei una classe agiata passare dal moderno appunto classico della beneficenza e della carità lei dice proprio usa questa immagine dove o la mano si allontana dati che per propende FI protende anzi verso un'altra persona che non vedi
A questa invece collaborazione all'interno del laboratorio dove lei dice
Due tette su sono la collaborazione diventano due teste chine su un merletto intende per scoprirne i segreti no molto bella questa immagine e e mi ha mi ha sorpreso che ora chiaramente lei potrebbe possiamo dire aveva una visione ma no
Come dire partecipe e quindi di non possiamo prenderlo per oro colato io immagino che magari in altre esperienze supportato anche distante maltrattamenti non lo so
Però nel caso della scuola dica con la stella e non solo perché appunto Amelia Rosselli registrati come dire situazioni diffuse lei era proprio la una delle coordinatrici dell'industria femminili italiane per alcuni anni
E quindi mi conosceva Bari gli espedienti ma per esempio anche nelle miliardi a Bologna che anche in Rete con queste altre esperienze Livia bianco vicini Cavazza scrive delle cose molto belle sulle sue
La volante cioè
La preparazione era che in qualche modo carattere avanguardistico di queste esperienze è forte anche negato un altro modo di praticare le relazioni di Class diciamo
Allora all'interno del libro questi si fanno tantissimi nomi ci sono tantissime vicende con collaterali
Penso per esempio a ad Adele Rossi che era molto amica di Carolina tu scrivi si scrivevano tantissimo che era stata giù in Salento delle russi
Ma davvero si Croce ex moglie di Benedetto Croce era un'amica Forcella nemica per eccellenza di Carolina
E spesso pare significava cioè avendo a trovarla
La le testimonianze contro l'altro io sono più che delle sue idee e della nostalgia linea per l'Energia ed è passato perché quando poi cominciano a scriverci intensamente quando non ce la fanno più a accostare diciamo
Diciamo che era un viaggio andati notizie attento toccherà poi a livello ora dall'elettorato regolare inadatta alle valutata delle ferrovie su troppo
Scusami
Vorrei per farti tratteggiare invece tutt'altra personalità quella di Giulia Starace
Che è figlia di Carolina
Esatto
Gattara è la figlia minorenni Carolina a sono due le sue figlie CdA e Giulia editoriale giuria una figura bellissima tra cui fra l'altro che contributiva che che tanto per me
Più difficile che per altre riuscire a tra tra appunto appartengano a farmi un ritratto e non solo questo ma con mia Songhua costernazione finito l'allestimento della mostra mi sono accorta che nonostante sia lei in realtà quella che il fonda la che crea la Fondazione in quella che è fortemente vuole la Fondazione quindi quella che lascia una traccia politicamente
Politica pubblica di felicità pubblica diciamo nel presente
Nonostante questo è quella più attente in quell'anno mostra perché praticamente intanto no quanti non segnalino ritratti fotografici saggista Moritz
Sì in crisi siamo Stones invano non sopportava per contattare
E poi di e poi diciamo che quello che lei eredita dalla madre e dalla figlia non è tanto una vini
Tale turistica tecnica come invece succede in casa della sorella ma è proprio questo ideale di filantropia politica
Il primo vocazione per la felicità pubblica per il bene pubblico quindi questa è una cosa che lei pratica fin da molto giovane cioè appena dopo la guerra racconta si racconta raccontano vende persone in parete chi l'ha conosciuta perché ce ne sono molti ed è morta nell'ottanta spenti
E quindi ai e quindi diciamo al ci sono testimoni diventi di quello che lei diceva che era parte proprio questa attività spontanea venga pensa sia rivolta ai bambini alla scuola all'educazione diceva quel dopo scuola spontanei ma
Dove però sperimentava i metodi della Montessori per esempio no questo negli anni cinquanta quaranta cinquanta
E e sessanta eccetera e poi e poi e poi affidare la cura anche medica
E ma non diretta perché non era anche c'aveva anche messo un piede a un certo punto e nell'immediato dopoguerra un piccolo ambulatorio
Di pronto soccorso ma ma come dice giustamente Gabriele malinconico che frequentava la sua casa perché era figlio più una sua quadri sorella spirituale insomma
La chiama ma non dire con Gabriele racconta che che osserva che sumo era proprio una una come dire
Fare del bene per contatto cioè quello che lei in realtà creava più che
L'attuazione concreta della beneficenza della che tanta era la prossimità tra la la perché lui dice anche quando meno dieci per risolvere il problema chiaro persino andava via da casa sua che era rasserenata no che era l'ho trovata molto bella questa questa osservazione e poi in Giulia quello che è importante mi pare dire che Giulia
Le qualità ma più che frequenta è parte della comunità una anche quella comunità assolutamente avanguardistica perché la prima comunità ecumenica femminile
Che in quella dell'eremo di Campello
Verso apre coperto creato un fondato da questa
Maria minore ai cioè con Valeria Pignatelli che poi diventa corrispondente per dire diritti indicano ci sono bellissimi monografie su di lei anche bellissimi corrispondenti
Corrispondente
A un epistolario comma solari perché ovviamente è vicino al modernismo ma una linea tutta sua molto francescano molto bella di spiritualità
E dei comunitari e nell'eremo ci sono donne evangelica e ci sono librerie ci sono persone che la
Sulla
Che fanno voto come dire di povertà e fratellanza sorellanza
Non vincolati a un'ortodossia religiosa quindi una cosa assolutamente straordinaria in quegli anni e e anche lì
Da una
Leggero fingono avviliti
Io purtroppo non ho potuto accedere alla a archivia dell'eremo ma attraverso le lettere che conserva invece in Turchia fra le sue carte e con alcune delle delle delle infinite di cartello
Viene fuori che le e quello che l'euro le riconoscono è non Somalia crestata fin dall'inizio all'eremo cioè diedi avere addirittura gli data nella progettazione delle riforme dei locali perché avevano tutte e due scalette sorella anche una mente tecnica particolare per Carolina era così
Napoli negli anni invece nelle nei confronti delle rendite più Giovanni
Nel diventa una sorta di memoria Britain pene differenze Kelley che conterrà tutta una serie di memorie anche di carta per dopo la morte di Maria minore rischiavano e che lavora alla costituzione al riordino della chiedere la revoca perché mi ha ovviamente molto molto Stankevicius stavo facendo pettegolezzo archivio quando dicevo queste Hamas
Che questo mi ecco anche questo mi è sembrato abbastanza straordinario che attraverso le carte private poiché
Potrà venir fuori ora un protagonismo un legame così forte anche sul piano della le autorità religiose spirituale Avella del Novecento
Riflettevo che sono tutte donne e tour racconti la loro
La loro le loro idealità il loro Progetto non dico la loro vita privata anche se qui Elli si capisce di di come vivevano e sicuramente il profilo psicologico invece sì che hanno intercettato tutti grandi movimenti della loro epoca
Cinque una che questa è una storia appunto che che che nasce che comincia a svilupparsi da un piccolo borgo alle non proprio nella a delibera Finisterre liste e che che però vincoli entre questo orizzonte incredibile che poi mi ha portato appunto a ad approfondire perché loro sono in contatto con l'emancipazione propriamente col movimento femminista
Ma sono in contatto con il modernismo religioso come ho appena detto sono Montessori Annetta De viti De Marco è una delle promotrici
Bella
Della Montessori anche anche in ambito anglosassone non solo in Italia ma anche a Roma insomma e e poi una tempra
Che è anche molto importante perché questa attenzione avendo al gli artefatti questo considerare il minimo detto comunale
E non solo artigianato comunque come introdotto che mette in discussione per per per parcheggiare azioni e deriva ovviamente vale il venti i cui studi Morris che venivano metto in quel momento
E mi sembra che non solo appunto l'attenzione qui tubo di arte di artefatto ma anche
L'idea di un possibile sviluppo alternativo un modello alternativo di sviluppo basato non necessariamente sull'industrializzazione ma via e loro questo lavoro
Dubbi lo lo l'orco questa idea la la elettricità non molto chiaramente negli scritti tenendoci somministrati annuncia il proprio chiaramente
Questa locazione a pensare a un modello di sviluppo diverso che anche quindi anche a che fare con adesione a ma la anche alla filosofia steineriana l'agricoltura biologica Giulio raggi
Praticava l'agricoltura biodinamica negli anni Cinquanta insomma quando le campagne salentine spopolavano come diceva
Una delle mie intervistatori io ero figlia di contadini napoletani assimilavano chimica a tutto spiano negli anni cinquanta settantacinque lei dice per noi è stata faro
C'è un faro proprio c'è no che ci indicava un'altra un'altra un'altra possibile
Setting è chiusura cosa ci lasciano idealmente queste cinque donne
A guardar tanto
Oggi parliamo di culturale vecchia io credo che questa storia intanto sì dalla dimensione
Hillary che sta della complessità e della delicatezza e di questa di questa turca espressione
Perché una delle cose che sicuramente insegna questa storia è che la memoria è davvero una risorsa
Perché la Fondazione attua attualmente la Fondazione anche un laboratorio a un laboratorio tessile che un laboratorio di eccellenza che
Ultimamente hanno dedotto
Tessuti per una grande casa di moda la è chiaro che se a questo appigli al diciamo non è solo perché fa delle cose bellissime ma perché c'è questa memoria dunque
Sta
Di questa storia di queste vocazioni di queste passioni politiche che nutrono l'immaginazione del presente io credo che questa è la la cosa fondamentale è che che che tutti e cinque i loro ci contengano
Che lei all'inizio impattato non sono puro passato sono capacità di immaginare il futuro
Elena meno rimane che ringraziarti naturalmente starei qui ancora a parlare con ma noi dobbiamo invitare le persone a comprare il il libro a leggerlo
Il libro di cui parlo naturalmente di cui abbiamo parlato fino adesso si intitola fili della trasmissione
Il Progetto delle donne De viti De Marco Starace nel Salento del novecento l'autrice che abbiamo appena finito di intervistare Elena Laurenzi vi ricordo edizioni Grifo e ricordiamo anche in chiusura Elena alla mostra di cui tu sei curatrice o cuculo attrice anime del tessile presso la biblioteca Bernardini di Lecce Elena grazie veramente ringraziamo e leale Laurenzi ricercatrice di Storia delle dottrine politiche dell'Università del Salento grazie muore
Grazie
Uguale sette