La firma del trattato di pace del 1947 a Parigi tra l'Italia e le potenze alleate. Intervista ad Aldo A. Mola

Radio radicale ci occupiamo di un accennati un evento di settantacinque anni fa di cui tra poco cadrà l'anniversario ma su cui si sono già mobilitati molti storici parliamo del del trattato di pace concluso tra all'italiana e le ecco potenze alleate il dieci febbraio del del mille novecento quarantasette una vicenda che cade nel periodo del del che l'assemblea costituente
Con presidente del consiglio Degasperi che all'epoca guidava ancora come potremmo chiamarlo oggi un governo di ancora di unità di unità nazionale
Che godeva di un di un grosso appoggio politico che aveva come ministro degli Esteri il conte Sforza
Monarchico ma repubblicano come dire su questo mi gira meglio lecco professor molla che affrontarono questa questa vicenda in un in modo che ho ancora oggi oggetto di tante discussioni e di polemiche
Venti accesi scontri
La nostra diplomazia il governo italiano fece di tutto per ottenere migliori condizioni a quanto valse il il peso e il sangue pagato dall'altra la nostra resistenza per combattere il nazismo
E il fascismo questi sono tutti i conti e interrogativi aperti così come gli aspetti poco conosciuti di questo corto trattato del qua al quale finisco qui non non mi voglio dilungare per la oggi sparse il professor molla
Non fece parte la Germania che subì diciamo il diktat delle potenze delle potenze alleate attraverso varie ordinanze perché in quel periodo non c'era
Un Governo tedesco e la Germania non è non non poteva sì e dieci al tavolo del il trattato di pace allora professore ringrazio il professor alto molla che ha voluto parlare di questo argomento con voi allora professore
E cosa possiamo dire che il bilancio possiamo fare di quello che accadde settantacinque anni fa Alletto voi dello scontro istituzionale che ci fu tanta una parte tra De Gasperi gli Sforza
E dall'altra con il presidente della del della repubblica che e Nicola che fu in qualche se nel mondo drammatica nello stesso tempo grottesco
Città e dunque la prima considerazione che a mio avviso corre evidenziare che il la firma del trattato di pace poi parleremo eventualmente anche della come avvenne materialmente la firma
Chiude una lunghissima stagione dello stato di d'Italia cioè da quel momento e definitivo e l'Italia non è più una aspirante potenza di carattere internazionale cioè e un paese vinto che ha i grande bisogno di ricostruire di essere accettata nella comunità internazionale e che deve fare i conti con una Guerra catastrofica perduta
E quindi e annaspa
E ne annaspa perché deve ricco ricomporre la propria storia come è stato sottolineato è un momento nodale
E anche perché nel frattempo c'è stato il cambio istituzionale passaggio dalla monarchia alla Repubblica
E perché Italia si trova sul
Diciamo banco dei dei vinti ma con un micro vantaggio rispetto come bene ha sottolineato rispetto alla Germania perché l'Italia era riuscita a ottenere di arrendersi
Cioè la così netta resa incondizionata che poi viene ricordata erroneamente come armistizio armistizio che una tregua tra due eserciti
In quel caso invece ci fu una resa incondizionata nelle mani dei vincitori
Grazie a un personaggio solitamente viene dimenticato ricerche rapido nemmeno nel terzo che nel luglio
Se inizio settembre del mille novecentoquarantatré da una parte revoca Mussolini da capo del governo lo sostituisce Gong Pietro Badoglio
A via la complessa intricata
Trattativa per ottenere che il Paese si possa rendere e si arrende agli angloamericani
Quindi non alle così dette Nazioni Unite che comprendevano anche nel cinema agli ancora minacce quindi perde la guerra sul fianco meno doloroso questa è la premessa vi ricordiamo anche un'altra cosa che tredici ottobre del quarantatré l'Italia dichiara guerra alla Germania
Certo e diventa o belligerante e investe le proprie energie
E nonché anche tutto l'apparato informativo
A vantaggio delle degli angloamericani diciamo una sua logica alleati che sono più o meno sinonimi
Allora alle spalle di questa complessa vicenda che come abbiamo detto a come data il dieci febbraio del mille novecento e quarantasette c'è una lunghissima storia che a prescindere da tante complesse
Grazie anche antefatti a come a mio avviso punto di riferimento il memorandum di Quebec
Perché è stabilito che le tra la Gran Bretagna e negli Stati Uniti d'America il diciotto di agosto del mille novecentoquarantatré nel quale si dice che d'Italia avrà diritto a uno virgolette sconto di pena cioè a essere in Nonda veramente annientata
In proporzione alle all'aiuto che potrà dare agli anglo americani nella lotta contro la Germania griderà premessa della resa quando c'è la resa
Ci si Grancia motivo di ritenere che ci possa essere un riconoscimento oggettivo di dello sforzo degli italiani compieranno dare informazioni per aiutare i prigionieri di guerra per fare insomma quello che è necessario contro la Germania questo è il punto fondamentale
Quindi incominciarono a lungo complicato
Tannino di ascesa verso il riconoscimento di un Paese che arrivava da le liberal democrazie parlamentari e riteneva vi doverci tornare con pieno diritto perché aveva alle spalle una storia
Importante sostanzialmente come rivendicherà Benedetto Croce quale magari tornerò passato di conquiste liberali e di compartecipazione allora virgolette civiltà occidentale questo è il punto di partenza morire
Senta le trattative apparecchi cominciano credo nell'agosto del mille novecentoquarantasei e quindi un mese in Lesotho con l'assestamento del referendum istituzionale le elezioni nelle elezioni per l'Assemblea costituente
Allora nelle nel nel nell'ottica delle diciamo del delle cosiddette potenze alleate quanto diciamo condiziona la presenza dei comunisti nel nostro governo
E che nel modo fossero perché insomma
Io mi sono chiesto all'oratorio Togliatti perché faceva il tifo faceva il tifo per l'Italia ulema che voleva che Tito ma ottenesse il più possibile prima della rottura con Stalin
Che cosa ne pensava delle richieste sovietiche lei appoggiava che cosa sosteneva
Che col come agivano gli alleati cioè le forze politiche filo-occidentali allora all'interno del governo ci fu uno scontro come si presentò Togliatti
Togliere scusi De Gasperi a Parigi
Dunque De Gasperi a Parigi tenne un discorso molto equilibrato che era potremmo utilizzare una metafora consueta il minimo sindacale per prepararsi accettare a oggi le allora loro eravamo a proposito di questo io
Farei ascoltare lei un brano del dell'intervento Alice e De Gasperi a Parigi quando si presentò il primo giorno del delle diciamo del della trattativa per per il trattato di pace credo il quindici agosto del mille novecento quarantasei ascoltiamolo
Signor presidente
Signori ministri
Signori delegati
Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto trovare un la vostra personale cortesia
E contro di me
E soprattutto la mia qualifica gli ex nemico che mi fa considerare come imputato
Ed essere citato qui
Dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni
In una lunga e faticosa e lavorazione
Non corre il rischio di apparire
Evidentemente ciò
In un congresso di pace
Estremamente antipatico parlar darmi e di strumenti di guerra
Vi devo accennare tuttavia perché nelle preoccupazioni rese dal Trattato contro un presumibile a riaffacciarsi di un pericolo italiano si è andati tanto oltre
Da rendere precaria la nostra capacità difensiva connessa con la nostra indipendenza
Mai
Mai nella nostra storia moderna le porte di casa furono così spalancate mai le nostre possibilità di difesa
Rita
Ciò quale parla frontiera orientale
Come per certe rettifiche dell'occidentale
Rettifiche ispirate non certo
Ai criteri e alla fede nella sicurezza collettiva
Né questa volta ci si fa balenare la speranza di Versailles
Cioè il proposito riutilizzarlo generale per il quale il disarmo dei dipinti
Carattere punitivo del trattato risulta anche dalle clausole territoriali
E qui non posso negare che la soluzione del problema di Trieste
Implicava difficoltà oggettive che non era facile superare
Tuttavia anche questo problema è stato gli inficiato fin dall'inizio da una persistente psicologi e di guerra
Da un richiamo tenace d'un presunto diritto del primo occupante e dalla mancata tregua fra le due parti più direttamente interessa
Mi avete chiamato a Londra
Il diciotto settembre mille novecentoquarantacinque
Abbandonando la frontiera naturale delle Alpi e per soddisfare alle legittime aspirazioni ex uniche jugoslave
Proposi allora la Lignola la linea che Wilson aveva fatto propria quando il ventitré aprile mille novecentodiciannove nella conferenza della pace a Parigi invocava una decisione giusta effettua non già una decisione che tornasse la distinzione fra vincitori e vinti
Proponevamo allora
Inoltre che il problema economico della Venezia Giulia venisse risolto internazionalizzato tutto il porto di Trieste
E creando una collaborazione con il porto di Fiume ecco il sistema ferroviario Danubio Sava Adria
Era naturalmente inteso che ci dovesse introdurre paritari cinque città nel tratto sociale
Particolarmente acuto violento in situazioni come quelle di un emporio commerciale e industriale
Come farà l'uomo a arbitrare evitare che le lotte politiche interne assumono carattere internazionale
Voi Arryn serrate nella fragile Cabilia ad uno statuto i due contendenti con scarse razioni ecco perché oggi i diritti politici
è alcune tendenze che non vengano alle mani e non chiamino in aiuto gli slavi schierati tutto lì intorno a otto chilometri di distanza oli italiani che tendono il braccio attraverso un varco di Gotti lo
Ovvero
Pensate proprio
Di fare del porto di Trieste un emporio dall'Europa centrale
Ma allora il problema è economico il non politico
Ci vuole una compagnia un'amministrazione internazionale a uno stato un'impresa accostabili basi finanziarie no non la continuazione giuridica collocata sulle sabbie mobili mobili della politica
Il pub
Allora noi abbiamo ascoltato volevo chiederle che impressione ha di questo di questo abbiamo sentito uno stralcio di questo stralcio di intervento dove c'è questa frase celeberrima ma sulla sulla cortesia di chi non aveva colto Ricci
Bene De Gasperi mostra molto realismo e se vogliamo però anche in un eccesso di ottimismo
Perché riteneva che riusciti a liquidare la monarchia
Costituisse probabilmente uno approdo appena avremo sconto di pena che era stato a suo tempo fissato la realtà era profondamente diversa
Perché esisteva un groviglio complesso di situazioni che cercherei di sintetizzare bene da una parte la forma dello Stato e diventata Repubblica
Però i virgolette nemici dell'Italia sono esattamente quelli di prima
E cioè l'obiettivo era quello di eliminare in Italia da aspirante Potenza anche solo mediterranea
Non solo ma esisteva un governo in quel momento
Ho un brand & è ancora il partito socialista e Partito Comunista Italiano
Quindi De Gasperi si muove il conte estrema difficoltà perché a da una parte la consapevolezza che non può mandare Pinko la alleanza Bcl neri con tutti i suoi le sue diverse componenti
E c'era costituende in corso quindi non può rompere immediatamente ci siamo ancora nell'estate del quarantasei conti comunisti e socialisti ma nel frattempo c'è già stato il discorso dice la recente sulla cortina di ferro che calata da Stintino a Trieste cioè ci siamo ormai allo scontro tra Oriente che Occidente e la posizione di De Gasperi è quella di puntare a una posizione di neutralità dell'Italia
Sperando che questo costituisca in male minore non dimentichiamo che alle spalle di De Gasperi
Non c'è solo la sua memoria di partecipazione all'Impero austroungarico la cui esperienza aveva vissuto ma c'è anche la scienza scende e ci sono soprattutto altre forze
Mi e stranamente minoritarie ma molto importanti che hanno completato già né talmente per l'Occidente per gli Stati Uniti d'America non quindi per i sogni e di tardo imperiali che la Gran Bretagna ma oggettivamente una amicizia non non alleanza amicizia da parte degli Stati Uniti d'America
Di lì
L'importanza non solo e non tanto del discorso che storia che che De Gasperi pronuncia a Parigi ma soprattutto del viaggio che farà o alla vigilia della comunicazione formale del trattato di pace negli Stati Uniti d'America per avere quelle premesse di un o un senso di un appoggio
Che diventeranno determinanti riequilibrare la coesione detta cento che per rispondere compiutamente la sua domanda ormai le posizioni del del partiti di governo erano francamente mendaci cioè i la sinistra che sarà coi Fronte popolare mille novecentoquarantotto ma era comunque il patto tra comunisti e socialisti era una cosa altra cosa erano invece la democrazia cristiana il
Poi il nascente Partito socialista democratico italiano Partito Repubblicano faceva riferimento a Pacciardi
E il Partito d'Azione era il partito che aveva il suo referente più importante in quel momento storicamente più importante che era Alberto Tarchiani ambasciatore d'Italia a Washington
Che il vero trait d'union e quello che capisce tutto e che chi lo dico in modo molto crudo ma bene che le cose siano dette settantacinque anni di distanza capiva perfettamente che De Gasperi era in ritardo sulla storia ed infatti quando De Gasperi si deciderà fare il viaggio
Negli Stati Uniti d'America prima della comunicazione del trattato farà uno in corso accelerato di possibile occidentalizzazione ma in cui magari possiamo parlare
Certo sempre i nemici del Titti come si stava muovendo in Italia in quel momento possiamo definire divina Benedetto Croce ed Enrico De Nicola perché
Ma dunque per la verità Benedetto Croce quando si arriverà nel luglio del mille novecentoquarantasette alla discussione per la convalida ratifica del trattato di pace pronuncia un discorso di grandissimo livello filosofico storico
Di dice dunque le guerre ci fanno parte della storia
Lo cito ho un formule che ripeto a memoria le guerre fanno parte della storia ma ogni uomo di Stato e ogni comandante militare a il diritto per difendere il suo popolo di compiere qualsiasi azione
Quindi trova che sia assolutamente inammissibile la condotta dei virgolette vincitori che condannano alla pena capitale indichi
E che quindi pubblicità far proprio in modo né insomma quello che sta avvenendo
La Germania del processo di Norimberga al Giappone eccetera poi trova anche tutto questo che immorale
E cioè perché immorale perché non tiene conto del fatto che la guerra fa parte della storia umana
E voi aggiunge impensabile che civile i vincitori vogliono dare lezioni di civiltà a noi agli italiani
Una un Paese che ha alle spalle millenni di civiltà millenni anche di guerre i conti di atrocità ciò e di pensatori politici in History Channel
Benedetto Croce rivendica il diritto dell'Italia
Ancorché politici ha cambiato la forma dello Stato questo è un dettaglio a essere orgogliosa del del del proprio passato che vuol dire la vuol dire la letteratura vuol dire identità di cui in parte dei vincitori non avevano cognizione
Forse conviene ricordare che quando
L'ambasciatore Antonio Lupi Meridi Soragna firma con la propria stilografica personale il trattato di pace e imprime l'anello di famiglia della ceralacca nel trattato di pace
In quel momento veramente gli l'Italia no non era un paese privo di storia di i unanimità autentica
E e aveva ha svolto un ruolo di carattere europeo ecco questo e penso che Walter e si trova dinanzi a diciotto Stati vincitori tra i quali c'erano la Bielorussia
L'Ucraina cioè i Paesi che poiché non hanno avuto una grande identità nel nel tempo però l'Italia deve risarcire l'Albania ovviamente l'Etiopia ed la Grecia e la Jugoslavia e eccoli in grandi equivoci che si determinano nel trattato di pace nel trattato di pace uno non si riconosce
Malgrado due frasi di cortesia iniziali
Il peso che l'Italia ha pagato in due anni i Limp impegno a fianco delle Nazioni Unite degli angloamericani che vuol dire la lotta di liberazione la ricostruzione l'esercito
Tutto quello che l'Italia avrà in periferia secondo non si riconosce la storia tra Caressa quindi viene oggettivamente privata del e territori cosiddetti coloniali ambientata
Di Ristori che non significano moltissimo dal punto di vista oggettivo sul confine occidentale
Brigate renda Moncenisio ma quella piccola prende PIL piccola
Arcaica vendetta della Francia
Un Paese che ha perduto
La seconda guerra mondiale in modo netto ma che aspira
A tornare tra i grandi e poi soprattutto l'amputazione sul confine orientale pareva una vera Castro ecco allora comunque questo è l'aspetto più uno degli aspetti più
Diciamo tristi del del trattato di pace allora
I il la pressione sul confine orientale era fortissima l'Italia diciamo non aveva neanche i mezzi per potersi difendere perché non aveva quasi più nell'esercito in un momento in cui stava scoppiando la guerra detta allora
Possibile era possibile non dico condurre al peggio una trattativa cedere ma non lasciare allo sbando centinaia di migliaia di cittadini italiani che ad d'un colpo si trovano a perdere addirittura la cittadinanza italiana
Cioè e questo è il grande dramma del trattato di pace che ratifica purtroppo quello che ormai era una tragedia in corso e da questo punto di vista passo indietro e la condizione ingarbugliata nella quale si trova De Gasperi
E nella quale si trova anche Carlo Sforza che era un
Sedicente conte ma poi di fatto non non non sì vissuto in America mai rinunziato al collare dell'Annunziata alla carica di senatore cioè ma veniamo al punto è chiaro che De Gasperi a un governo che comprende i nemici
E ci sono sono quelli che ormai sono schierati per l'Unione Sovietica in questo il punto nodale
La posizione della Partito Comunista Italiano
E del Partito Socialista italiano in quel periodo infeudato
Ma il Partito comunista italiano e quello di appoggiare le direttive che arrivano da mostra questo è un dato unico quindi non si possono contraddire
Le aspirazioni le ambizioni territoriali di titolo
E il prezzo da pagare tra virgolette
Con l'invenzione che è scritto nel trattato di pace dello Stato libero di Trieste che poi il grande equivoco una di quei bubboni che per fortuna poi venne eliminato Marche avrebbe potuto determinare una situazione gravissima perché non dimentichiamo che poi quando i confini vengono stabilizzati invia qui il prete definitiva poco il dramma in mare pensiamo a con la situazione di Cipro ecco tanto per intenderci e poi quando le potenze Circati escono un territorio che ci va di mezzo la popolazione e in quel caso fu veramente un dramma spaventoso preceduto da tutti i rilievi che ben conosciamo ed all'esodo di massa e tutto questo ci aiuta a capire
Poi punto fondamenta quando si arriva al voto giustamente ha ha imitato anticipare la posizione di grosse ma quando si arriva al voto mi gratifica
Del trattato di pace entrato in pace firmato il dieci febbraio viene discusso a luglio del mille novecentoquarantasette dal ventiquattro luglio in poi
In i grandi saggi della Italia
Prego fascista ai vecchi liberali
Da Nicola Uccio Ruini famiglie eccetera estremo tutte le loro perplessità alla fine questo benedetto torta diciamo Benedetto per modo di dire tanti tra virgolette ottiene il voto di duecento e sessantadue
Parlate costituenti presenti due sei due il costituenti erano cinquecentocinquantacinque il trattato di pace quindi passa in minoranza cioè non ha neanche il cinquanta per cento dei voti favorevoli i comunisti escono dall'aula i socialisti sì astengono
Questo è il quadro cioè e un trattato di pace pesantemente punitivo come ha detto bene nella premessa
Che modifica per sempre la posizione dell'Italia nel quadro internazionale e passa in minoranza e questo è perché è importante riflettere substrato di pace perché una specie di paradigma della della realtà italiana nei grandi passaggi serve nelle scelte
Nodali sono state approvate da una minoranza e come la il in cambio monarchia repubblica la pubblica non ha avuto cinquanta per cento per più uno
Dei degli elettori dei diritti al voto
Ha avuto quarantasei per cento dei degli aspiranti al volto di quelli che hanno diritto al voto ed una serie di minoranze lì la diciamo così non grandezza ma la posizione dei partner comunque importante perché come abbiamo detto andò negli Stati Uniti d'America poco prima
Della firma del trattato di pace un viaggio programmato alla fine del mille novecento e quarantasei organizzato da Alberto Tarchiani l'ambasciatore del Partito d'azione che era l'arma
Viene a colto i in modo Cortese
E gli vengono spiegate alcuni passaggi fondamentali
Che secondo gli Stati Uniti
Bisognava chiudere da visione Arcai coclee riguarda Calì Ca'della storia d'Italia in forza della quale erano vietati di Rotari
Erano diventate le logge massoniche
Bisognava in concreto fare una occidentalizzazione ci spiega queste cose a De Gasperi Vanden Bergh che era il numero uno dei repubblicani degli Stati Uniti d'America
E poi per aiutare a capire quale era l'apposizione del futuro viene consegnato platealmente a De Gasperi un a segno di cinquanta milioni di dollari
Che dei carceri immonde un po'imbarazzato prende tra le mani lo passa l'Ambasciatore Tarchiani che lo piega e lo mette nel taschino della giacca cioè e chiaro lì è la premessa nell'aiuto che gli Stati Uniti d'America daranno Alitalia c'è la posizione dell'Italia sarà quella di capire che ormai non è più un momento di ambire a ricevere antichi patrimoni coloniali non è più il momento
Di rimanere supposizioni infinitamente neutrali come voleva Pio dodicesimo allora problemi di far dimenticare certe pagine
Nel passato ma bisognava scegliere lo uccide
E non dimentichiamo che l'Italia rispetto presidente era ancora molto a molto all'indietro cioè e c'era stato dalla tragedia della guerra ma da da dal passaggio di un conflitto
A capire una posizione di carattere rurale
Internazionale molto né conferenza questo grado di ritardo il grande artefice vorrei dire fu soprattutto Giulio Andreotti c'era giovanissimo ma le cose
Le aveva percepite
Senta quanto hanno contribuito gli Stati Uniti e che forse in quel contesto erano corse gli unici per i nostri alleati quanto hanno contribuito ad evitare una Norimberga italiana
Perché nel trattato di pace si discusse anche di questo dei criminali dei criminali italiane
Dobbiamo ammetterlo c'erano stati durante la seconda guerra mondiale però l'Italia insomma rischiava di di subire un processo come quello che credo si stesse svolgendo in Germania
Certo ma all'Italia aveva motivo di non essere sottoposta a un processo analogo a quello che invece viene imposto alla Germania alcuni motivi prima di tutto perché in Italia non c'è mai stato un regime di carattere dittatoriale nel senso hitleriano nazista della parola c'era un specie di di archivia
Che però aveva sempre salvaguardato ampie are dicono d'Italia c'erano tre posizioni c'era la monarchia
Il regime che la Santa Sede
E e quindi bisogna no collocare tutto la a differenza della Germania dove dice un capo e basta un regime e tutto il resto ne ne discende e negli Stati Uniti d'America si rendono conto del fatto intanto visto che l'America non avevano il problema è la Gran Bretagna il problema della Gran Bretagna nella quello del Mediterraneo delle colonie di eliminare la concorrenza dell'Italia esaurito dell'America
Vedevano l'Italia come la Bitinia al tempo di Plinio degli Traiano era una provincia dell'intero no non doveva tre soprattutto spesato in America l'Italia è l'avamposto dell'Occidente
Lui finisce l'Occidente e allora bisogna aiutarlo e poi c'è il problema fondamentale
Una classe dirigente non si inventa e bisognava governare con una classe mille
E la esperienza del mezzogiorno e della guerra partigiana
Ciò non lontanissime dal esprimere una classe dirigente compatta capace bisogna recuperare quelli che durante punto il ventennio avevano insisto servito lo sta su chi si trova a essere prefetto nel mille novecento nei quarantacinque che era uno che era cresciuto nell'età giolittiana durante la Grande guerra e che aveva
Ripeto servito lo Stato era aveva maturato la propria esperienza umana e professionale in un apparato che non era di tipo totalitario c'erano delle garanzie allora disallineamenti hanno bisogno di uomini che siano sufficientemente preparati scientificamente
Informati
Capaci di muovere le veline nell'amministrazione pubblica
E e integrabili quindi ho una visione moderna ma pensiamo a figure come quella di Luigi Einaudi non abbiamo ancora nominato
E Luigi Einaudi era senatore da venticinque anni era Bulleri massimi esperti di politica di economia politica di finanza aziendale e quindi è l'uomo che Faranda trait d'union tra questa nuova Italia e l'Occidente nel quale aveva sempre creduto
A e come Londra aveva un figlio negli Stati Uniti d'America con Mario e insomma quindi è chiaro che c'è euro datarli esattamente l'America
Il problema di dio investire decine d'Italia ma di avere degli interlocutori che non possono solo essere quelli della Santa Sede
La Santa Sede alle quali sì fa riferimento la distribuzione degli aiuti immunitaria eccetera ci vogliono quelli che garantiscono soprattutto il punto fondamentale che cosa succede
Cosa succederà in un caso conflitto con l'Unione Sovietica
Era lì anche lì si apre l'altra grande parentesi che non è motivo di mistero ogni scandalo eccetera è chiaro che mentre Aldilà della cortina di ferro si preparavano manovre possibili eventuali successive espansioni verso occidente e chiaro che anche da nell'Occidente si prepara a Sharon delle controffensive e quindi ci fossero anche organizzazioni che dovevano guardare a a a una possibile difesa nel torbida
Ho perché prima pellicola non voleva firmare
Questo trattato che problema c'era stato col presidente della Repubblica ci sarebbe stato con lo scontro fortissimo con De Gasperi e Sforza che cosa contestava Titti Nicola che lo ricordiamo è un finissimo giurista non era l'ultimo
L'ultimo sprovveduto che passava possiamo dirlo
E soprattutto a me la cosa che che che che ma mi ha stupito un po'di tutta questa vicenda è un po'la diciamo la firma la faciloneria con cui poi si è arrivati
Alla alla firma di questo accordo lei prima ricordava alla ai diciamo a Antonio Mennini Meli Lupi di Soragna il modo con cui ha firmato cioè io sono rimasto sconcertato quando quando diciamo ho ricordato cioè Bisoli contato di questo episodio cioè siamo arrivati in una maniera così dimessa
Ad arrivare alla firma di questa cosa che è una cosa né l'una né l'episodio veramente sconcertante per lo storico ma l'Italia vedo che sorride per
Sì sì Marcel Dupré De Nicola esattamente come Croce rivendicava la la storia d'Italia
E la dignità dell'Italia e riteneva che le condizioni del trattato di pace fossero pesantemente e unilateralmente punitive e che non riconoscessero minimamente Alitalia quello che era stato altissimo prezzo di sangue che l'Italia aveva pagato
E quindi siccome De Nicola aveva attraversato tutta la storia d'Italia aveva la memoria per strada ed era stato anche a fianco non dimentichiamo di Vittorio Emanuele insomma al quale va consigliato passaggio dalla l'esercizio dei poteri allora sul cessione di poteri allora luogotenente tutti i poteri inclusi
Non poteva sottoscrivere in modo così rassegnato quello che era un trattato che allodola metto la firma il capo dello Stato tanto dello Stato
Sottoscrivere quello che era una Cordoba di partiti i quali stavano subendo una condizione diciamolo pure mortificante
Che poi è stata recuperata e così non possiamo dimenticare alcune delle clausole del trattato di pace ma da implicitamente rievocato Calimala
Dei militarizzazione di intere isole la Sardegna e la Sicilia l'arretramento delle difese dell'Italia da venti chilometri dai Paesi confinanti
Va bene
I francesi avevano già tentato di occupare il Piemonte e poi vennero ricacciati indietro dagli altri nella quale paradossali occupava gravosa era un mese vadano anche Ventimiglia tra loro Bravi bravissimo poi c'era l'acquisizione come sappiamo dell'Alto Adige e poiché il dramma al quale ha già già abbiamo accennato del confine orientale
Ora tutto questo sarà accertato dopo se vogliamo subito era veramente troppo mortificante per chi aveva la coscienza di imputato sanitaria come diceva Croce nel contributo che aveva dato alla storia universali ciò Croce non è solo l'autore della Storia d'Italia ma anche la storia d'Europa che è una storia della libertà del contributo gli illuministi italiani qualche cosa hanno abbordato alla civiltà europea e anche americana
Ed ecco che in in in questo quadro certo le le porzioni e le divaricazioni divengono né certo il caso della firma da parte quando Antonio Lupi meglio di Soragna si trova davanti
La libera diciamo che Antonio a livelli di sovranità cioè un ambasciatore non viceministro degli esteri che cosa nonché un ambasciatore
è un ambasciatore quindi l'Italia va all'altra a firmare il trattato di pace senza un ministro senza nel un partecipante un uomo del Governo
E questo perché perché come abbiamo detto prima il governerà composito cioè il governo si dava anni cioè il governo e nelle e nell'equivoco quindi va un ambasciatore autorevolissimo
Quattro anni straordinaria dignità
Che non lo utilizza Lapenna che gli è stata lasciata sul libro decentrata per firmare Bazo che tira fuori la sua penna stilografica personale e poi siccome tra l'altro non esisteva ancora e siamo ormai chiara sette mesi dalla passaggio monarchia repubblica ma non esisteva ancora lì sigillo dello Stato
Arriverà molto dopo poi magari facendo e allora a il suo anello di famiglia
E imprime lo stemma dell'anello di famiglia nera c'era la tra ecco questo è l'Italia del dieci febbraio mille novecentoquarantasette e questa sarebbe l'Italia nata dalla Resistenza
Per resistenza lo liberiamo che è stata c'era una mente ignorata da parte dei vincitori però tra virgolette mi è andata bene
Se pensiamo allora sor perché è stata riservata alla Germania che invece è rimasta poi divisa in quattro zone di occupazione
E la cui capitale Berlino a sua volta è stata divisa
In zone di occupazione e quando prima abbiamo accennato lo Stato Libero di Trieste mettiamoci le mani nei capelli pensando alla drammatica assorbe di Berlino che anzi appunto viene poi diviso a metà da un muro che è costato una quantità spaventosa di vite umane
Cioè e non dimentichiamo che la Germania ha avuto riunificazione appena trent'anni fa
Insomma l'Italia in definitiva grazie a qualcuno solitamente il dimenticato dalla storiografia un Vittorio Emanuele terzo
Riuscì a sparigliare le carte e a far sì che le l'Italia passasse il GRA
Sconfitta cobelligeranza purtroppo di tutto questo non si è tenuto recentemente
Ora io voglio introdurre un altro argomento allora come in volevo fare ascoltare il secondo contributo
I come De Gasperi ha presentato l'entrata in vigore di questo trattato con la ratifica del dell'Unione Sovietica
Vediamo proprio i cinegiornali per dire che l'Unione Sovietica aveva ratificato questo accordo che poi dava il via libera alla anche alla ratifica definitiva da parte del del nostro del nostro Paese dopo il voto del del Parlamento perché era necessario degli altri Paesi lo ratifica sì allora come si presenta Degasperi lo sentiamo e poi le chiedo due ultime cose primati ti ringrazia ma
Onorevole De Gasperi iraniani sono in ascolto mischie telefonato la notizia della ratifica russa attribuire nell'ordinamento
La prima impressione quindici o diciotto avveniva infatti ciò che avevamo creduto è quello che contro molteplici obiezioni avevamo atteso
Già nel primo dibattito dalla commissione parlamentare avevo sostenuto però intorno a lui l'allarme perché la Russia rende incerto il primo voi ratificata
Dalla seconda impressione riferiti la ratifica russa equivaleva all'entrata in vigore del Trattato
E il trattato
Per sull'anima italiana cattedra per lungo tempo della nostra economia
Va titoli tutti migliore a riprendere sonno sacrificio inevitabile
Aprile via alla nostra rinascita
Lista libertà nella ripetutamente
Umanitaria riprenderà i sostegni
Ecco noi abbiamo sentito dei Degasperi diciamo che stava era già a letto che è stato chiamato del per per la notizia della ratifica come si è presentato Degasperi Stato mediaticamente abile a presentarla con voi
Come diciamo eravamo diciamo che tipo di promesse di garanzie
Avevamo avuto noi soprattutto dagli Stati Uniti sia per la NATO che per l'adesione all'ONU che sarebbe arrivata soltanto nel mille novecentocinquantacinque quei restavano due dossier aperti idea il primo quello della della NATO del Patto Atlantico
Ci avrebbe in qualche modo aiutato ad aggirare le clausole sul sul disarmo del del nostro Paese ecco comando
Ma Coggiola ormai la scelta a coincidente era fa e posso anche aggiungere che a lungo De Gasperi spesso aveva dichiarato pubblicamente che forse l'Unione Sovietica non avrebbe ratificato
Il trattato di pace e per l'Italia sarebbe stata una fortuna perché la mancata ratifica da parte dell'Unione Sovietica avrebbe lasciato aperta la questione del confine orientale
Ma ormai l'Unione Sovietica aveva interesse a chiudere quella partita raccordo con i suoi alleati
All'interno dell'Italia ormai di una fermare i confini e pensare alle fasi successive peggiore a quello che sarà poi la drammatica guerra fredda con tutte le sue conseguenze
Decade molto abile
Senta sempre presentato un po'come un santo laico in realtà una abile politico che essa spendere parole a secondo delle ricorda delle situazioni e in questo caso prende atto
E prende prendere atto della ratifica voleva anche dire intendiamoci bene prendere atto che ormai l'acquisizione orientale così come era era immodificabile per cui diventano appunto un problema di politicamente in politica interna si ricava la ricollocazione dei militari però in quella fase siamo nel mille centoquarantasette
De Gasperi e ancora su una posizione di neutralità detta non è ancora entrato nell'ottica nella scelta occidentale vera e propria cioè di un'alleanza tra lì il partito tra virgolette dell'Alleanza atlantica il partito che guarda nettamente a Occidente e soprattutto sceglie degli Stati Uniti d'America sono il Partito repubblicano
Che non per caso esce dal Governo
Il partito socialdemocratico il Partito d'Azione che non esisteva più ma i cui esponenti principali Piero Calamandrei ex PDA entra nel Partito socialista democratica italiana non dimentichiamo che Leo Valiani vuota contro il trattato di pace
Quindi si tratta di figure molto importanti persone che conoscevano la storia e che avevano uno collocazione culturale ben precisa ora quindi in quel momento
Ci diventerà veramente nodale per la ricollocazione dell'Italia Randolfo Pacciardi antico segretario del Partito repubblicano italiano
Che aveva osato lunga esperienza de dei raccordi con Antonio Albanese italiano durante la guerra di Spagna che era passato in Sardegna l'America e che fu principale hanno CDR
Del l'ingresso dell'Italia nella NATO l'undici di marzo del mille novecento e quarantanove in una in un Consiglio dei ministri nel quale De Gasperi lesse il testo del adesione dell'Italia alla NATO un contesto che non era stato comunicato neppure ai ministri lì presenti
Questo è un altro per quanto abbastanza curioso del del del Guidi come proseguono le vicende della storia cioè l'unico ad avere il ma hanno la la nelle condizioni il Presidente del Consiglio ma a indurre presidente De Gasperi a porre la questione e faccia al curiosamente il verbale di quella riunione di Consiglio dei ministri non nomina Pacciardi come l'uomo che interviene sembra silente sembra veramente una una scena un curiosa da teatro antico e diciamo che il questo settantacinquesimo
Del trattato di pace
Può essere una grande occasione per andare a rivedere tutti i passaggi Until grovigli della complessa storia d'Italia e capire che al confronto quello che stiamo vivendo
Per un'epoca in cui il al di là della pandemia nel senso che liberamente c'erano pro non dimentichiamo Pagliara militare conflitti aperti quelli che erano stati chiusi Honda vicenda bellica
Se ma voi tutte tutte le anche esclusioni vi il volto e lì colonizzati l'assunzione della Cina Livia
Per l'Africa dal Kenya e la creerà un mondo che stava cambiando con grande rapidità
L'acquisizione italiana posta dal trattato di pace va collocata nella sua complessa drammaticità in quel contesto e dovrebbe insegnare qualche cosa allora classe dirigente attuale che intanto ci preoccupano
Le dell'ecobonus per la villetta con queste cose qua no non sono cose drammatiche come quelle che vennero affrontate dal dai governi di allora
Allora ci sarebbero tante altre cose tramontati su questo trattato però insomma noi pensiamo del toccati i punti principali ci sarebbe anche un'appendice drammatica
Ma questo Trattato di pace che quello che accadde ai nostri connazionali in Somalia dove c'è uno un tragico eccidio mentre la commissione ONU era incaricata se dall'Amministrazione fiduciaria
Al nostro Paese su questo bisognerebbe anche dire come si comportò Sforza la politica estera italiana che non difeso assolutamente per niente i nostri connazionali erano stati in quel momento
Massacrati e questa è una vicenda che è stata dimenticata totalmente da tutti insieme anche a un'altra vicenda tragicomica che era quella dell'accordo di pace con l'Egitto che stranamente restano fuori da questo trattato di pace paese che noi avevamo un basso senti non so se gli avevamo dichiarato guerra non credo neanche che ci fosse una una guerra dichiarata ma che comunque subì la nostra guerra e con quale dovremmo con fummo costretti insomma giustamente anche concludere una corto allora io la ringrazio per la sua disponibilità per averci parlato che che il trattato del dieci febbraio del mille novecentoquarantasette anticipando anche un po'il dibattito che che è già cominciato che comunque verrà alimentato dal come avvenne prossime settimane anche ad altri storici ringrazio il professor Aldo Mola grazie
Grazie a lei grazie