Gli ex Presidenti della Repubblica durante i loro ultimi messaggi di fine anno

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio con i quali che stavolta abbia scelto di riproporvi gli ultimi messaggi di fine anno della loro presidenza pronunciati
Degli ex capi di Stato di Luigi Einaudi
Il secondo presidente della Repubblica dopo De Nicola liberale Giovanni Gronchi tra i fondatori del Partito popolare lettone da maggio cinquantacinque Antonio Segni di Sassari
Anche lui democristiano costretto a dimettersi prima della fine
Andrella mandato almeno dal sessantaquattro al cavo sa di una malattia Giuseppe Saragat piemontese esponente del Partito socialdemocratico Giovanni leone democristiano
Avvocato di fama che non concluse il suo mandato perché si dimise dopo le polemiche
Sullo scandalo Lockheed Sandro Pertini il presidente sicuramente più popolare socialista partigiano Francesco Cossiga altro esponente democristiano che una volta eletto Presidente della Repubblica dopo un periodo tranquillo comincio ad esternare
Su tutte tutti Oscar Luigi Scalfaro parlamentare democristiano di lungo corso che critico il suo predecessore per poi comportarsi essenzialmente come lui Carlo Azeglio Ciampi per anni anche governatore della Banca d'Italia
E Giorgio Napolitano e dal primo presidente della Repubblica proveniente dall'esperienza politica dell'ex partito comunista è il primo ad essere stato eletto due volte per le regioni
Che ascolterete dalla sua voce nera maggio due mila sei e nell'aprile due mila e tredici per poi dimettersi nella gennaio due mila e quindici tutte personalità politiche con alle spalle anni di esperienza parlamentare vari incarichi istituzionali che ascolterete contorni diversi
Trarre un bilancio del loro settennato e commentare alcuni momenti di vita politica nonna anche drammatici del paese nonché avvenimenti
Internazionale che hanno caratterizzato la storia di tutti
Questi anni ma riascoltiamo innanzi tutto la voce di Luigi Einaudi era il trentuno dicembre mille novecentocinquantaquattro Nalbandian luogo ad un
Dopo la nostra parte via io io impegnata ma una vasta opera di perfezionamento lungo nel Comune potremmo dire dei beni morali del materiale
Se nell'anno che ha lasciato un biglietto e vanno accanto al segnalate conoscevano azioni
Prima di tutto qualità avrà fatta da citare la restituzione di Trieste
C'è una città per il Reich nuove proveniente Avolio specialmente R. corre qui il mio pensiero o popolazione del Salernitano coincide con la mente riconoscere dalla sciagura
Non può non comportarci Hirsch l'equilibrio riaffermata dal nostro popolo scegliendo la buono e non abbraccia forte
Perché le alterne vicende da Antalya italiane hanno ancora una volta dimostrata ricerca del tempo rare
La loro volontà estendere Gallo vennero i due volte alla rilevazione nella vita nazionale
E dunque con arrivo più due giovani e ci apprestiamo ad accogliere nell'anno che viene fieri delle fatiche compiute leggibili a sanare che ci siano state nel Monica con la lezione del passato consapevole del giovedì che il signor c'è crescente dal pensiero è un'attività quotidiana di muoio anch'dark come purché indisciplinata e rettitudine
Non ho scelto invece incerte esce ma concorre al bene comune cooperando la circolare al nostro Paese
Il posta ai piedi di Città Alta nel con lo Schalke Chardin popoli amanti della libertà esce il recipiente da incentivi del Civile progression
A noi che nel pallone degli affetti più tende in queste ore lo Sheffield attrice lire nove milioni di proponimenti origine del pensiero a un più vincere domani giunga il mio augurio che idriche o voglia concedere alle vostre calice
Aiutare gli attentati un nuovo anello fecondo di serenità diviene Brescia disposti
Era il trentuno dicembre mille novecento cinquanta quattro e così il secondo presidente della Repubblica il liberale
Luigi Einaudi interveniva durante il suo ultimo messaggio di fine anno riascoltiamo adesso invece quanto vuole dire il trentuno dicembre sessantuno il terzo presidente della Repubblica il democristiano Giovanni Gronchi
Italiani sono particolarmente lieto che questo incontro di fine d'anno rinnovandosi ancora una volta mi dia la possibilità di stabilire un contatto diretto con tutti voi
Occhetto particolarmente lieto
Perché il settennato della mia presidenza volge al termine
E se non è ancora il tempo nei questa la sede più appropriata
Per rintracciare un consuntivo di una così lunga e complessa esperienza
L'inizio di un nuovo anno offre oggi di un naturalmente che l'ordine ordinario l'occasione di trarre dal passato modifiche da auspici per l'avvenire
L'Italia ha compiuto specialmente negli ultimi due anni straordinari progressi nella sua ricostruzione dopo la triste rovinare la guerra e questo mille novecentosessantuno lascia del chiari segni prevedeva un consolidarsi del continuo accrescimento del volume del reddito nazionale
Così da autorizzare le prospettive in un lungo corso della prosperità economica italiana
Va riconosciuto che i benefici dalla cresciuta produzione di beni vanno estendendosi
Diminuita la disoccupazione rese più stabili le occasioni di lavoro per il grado di competitività raggiunto dalla nostra industria la quale o guardare assai tranquillamente la progressiva liberalizzazione degli scambi internazionali e l'acceleramento dei tempi del mercato comune
La nostra moneta fattasi solida stimata dovunque gradualmente migliorate le retribuzioni ed elevate sì assai con ciò il tono generale di vita
Ma chi non firma lo sguardo alla superficie dei fatti sente che sarebbe eccessivo ottimismo concluderne che i progressi realizzati siano tali da darci Interna tranquillità necessaria a far sì che allo sviluppo dell'economia proceda di pari passo lo sviluppo dell'ordine democratico del nostro Paese
In effetti e facile rilevare che perdura e potrebbe forse Virzì che per contrasto si accentua
Uno stato d'animo di disagio per l'andamento della cosa pubblica e per quanto rimane da fare
Affinché possa realizzarsi in una distribuzione più effettivamente qua del benessere fra i diversi gruppi sociali come fra le diverse regioni del territorio nazionale
Una ripresa economica che abbia le dimensioni di questa dell'Italia crea condizioni favorevoli allo sviluppo di una ordinata lotta politica e al consolidamento delle libertà
Pur dovendosi riconoscere che il progresso economico non porta sempre diverse per naturale conseguenza progresso morale e civile ciascuno si domanda sì abbiamo approfittato vitali condizioni favorevoli al raggiungimento di quei fini ciascuno si pone il problema i quali orientamenti quali metodi quali sistemi siano nell'avvenire avvenire prossimo poiché il tempo non ha rispetto degli io questo lutti o degli incapaci i più adeguati per conseguire gli auspicati risultati
Poiché questo problema è comune alla generalità dei cittadini un capo di Stato non può dispensati dal porlo a se stesso
Nei termini si intende in cui la Costituzione delinea i suoi compiti e le sue responsabilità
E se è un problema politico evidentemente il modo di considerarlo può vengono rimanere al di sopra delle concezioni e degli interessi dei partiti
Ed io sento il Governo lo porre anche a voi perché dalle molteplici esperienze di questi anni possiamo insieme trarre ammaestramento
Che non rendeva fondato l'auspicio insicuro progredire delle libere istituzioni che ci vengono nella nostra tranquillità sociale
E le possibilità di collaborazione fra feconda fra le forze che alle une e alle altre si riconducono come alle premesse necessarie per realizzare degli ordinamenti e nel costume
Una effettiva democrazia capace di risolvere i problemi che allo stato vengono posti di continuo dalla dinamica della vita moderna
L'attuale ripresa italiana che ha pochi termini di confronto non tanto con la storia economica del nostro Paese che Maraini assegnato periodi di tanta prosperità
Ma in quella di altre nazioni più ricche e più potenti essi un prodotto e la capacità di lavoro la genialità creativa
Della vistata esperienza tecnica ed organizzativa del popolo italiano nel suo insieme
Tuttavia queste singolari doti che ci sono finalmente riconosciute anche all'estero
Non l'avrebbero potuto raggiungere tanto risultato se l'azione di impulso e di sostegno dei pubblici poteri non vi avesse pur con le sue deficienze contribuito ora se il problema la cui presenza ognuno sente oggi è di rendere permanente attraverso un continuo progredire la sicurezza di un equo benessere per tutti
E insieme la sicurezza delle libertà civili l'impegno che si richiede e di rendere sempre più operanti i presupposti di una democrazia solitamente organizzata e cioè l'efficienza delle istituzioni io avverto funzionamento dei rapporti fra Governo e Parlamento fra Parlamento e partiti
Così da assicurare la maggiore stabilità dell'esecutivo sorretto da forze politiche e parlamentari capaci di assicurarla senza faticose alchimie
Ed insieme il pieno esercizio del volto il controllo parlamentare e costituzionale in sostanza la completa attuazione nella lettera e nello spirito della Costituzione
Quanto sia insofferenti della frammentarietà dei provvedimenti e delle troppe volte riscontrata tendenza a considerare i problemi per l'urgenza del giorno per giorno
Quando si riempiono pagine di libri e di riviste e giornali e si racconta nel far materia di conversazioni private o di discorsi pubblici della deficienza di visione organica dei problemi
E la conseguente lentezza nel predisporre programmi e piani che inquadra Rino rivedendo le all'interesse comune le iniziative private le pubbliche
Ogni anno e onesta politica resta vana se oltre al segnalare chi può e chi perde in ogni ordine campo di responsabilità
Non coopera lì a rimuovere le cause delle reticenze lamentate o scorrendo gli interessi personali e di parte a quelli della nazione
E le cause sono più o meno chiaramente dinnanzi alla mente di tutti
Il complesso di norme di rapporti di reciproco controllo a cui dianzi accennavo non ha ancora trovato stabile assetto della nostra giovane repubblica
E di tale deficienza tutto risente alla funzionalità dell'amministrazione alla moralità della vita pubblica
Dalle contrastate difficoltà delle scelte economiche e politiche alla capacità dello Stato di imporsi alle concentrazione della ricchezza quando esse tendono ad ottenere o a conservare privilegi
A danno del benessere comune
è stato detto da più parti giustamente che soltanto un solido sistema di libertà organizzate ed accettate per consenso comune può assicurare
Pur nelle vicende inevitabili delle cose politiche la rispondenza delle decisioni adottate dai poteri irresponsabili agli interessi veri della gente comune i quella che lavora e non incorre ricchezza
E con ciò il progressivo miglioramento delle condizioni di vita e la permanenza delle conquiste sociali il superamento di ogni arbitrio di ogni Anarchia
All'interno e nella convivenza internazionale ed una concreta possibilità di pace fra le classi fra le nazioni
Italiani non so se quest'anno l'auspicio preso troppo da vicino l'aspetto in un sermone
Qualcuno aggiungerà di un sermone assai noto
Poiché la coscienza delle mie responsabilità mi ha indotto anche ripetere talvolta le medesime cose
Ma questa volta il sermone non era nelle mie intenzioni accogliete lo dunque come auspicio e con un invito a tutti a collaborare affinché essa si avveri
L'invito è necessario tante per conferire all'Italia verso le altre nazioni autorevolezza e prestigio
Che le consentano di far ascoltare la sua voce nelle controversie più aspre e gravido di pericoli per la pace
Anche nel campo internazionale la collaborazione è una legge anche qui nell'interesse di tutti
Collaborazione che sia giusta gerarchia ma non acquiescenza o molto meno soggezione
E che trova nuovi italiani sinceramente pronti forse più di ogni altro
Nel segno di questo generoso e lungimirante intento comune lasciate che vi auguro i concittadini io ogni ceto e di ogni parte d'Italia un anno sereno per voi per le vostre famiglie per la Patria nostra
Era il trentuno dicembre mille novecentosessantuno a Giovanni Gronchi fece seguito alla guida della Presidenza della Repubblica un altro democristiano Antonio Segni
Ascoltiamolo quando il trentuno dicembre sessantatré pronunciò il suo ultimo messaggio di fine anno
Italiani mentre il mille novecentosessantatré volge alla fine
E sta per sorgere l'alba del nuovo anno
Lei caro rinnovare questo incontro ormai consueto con voi
Poiché esso mentre corrisponde ad una profonda esigenza del matrimonio
Mi consente di ritrovarmi in comunione di sentimenti il ricco di alberi e di speranze
Come una grande famiglia del popolo italiano
Che amo pensare in questo momento come riunita intorno al focolare
In una serena sosta
Dopo una giornata di lavoro riandare con me gli avvenimenti dei quali siamo stati testimoni e trarne ammaestramenti ed auspici per l'avvenire
Avvenimenti grandi memorabili
Quelli che hanno contrassegnato nel corso del mille novecentosessantatré la morte di sua Santità Giovanni ventesimo al terzo prima
è quella del presidente che ritocco
Hanno commosso tutto il mondo tanto unanimi e universali sono stati la pietà il compianto lo smarrimento che hanno con un altro gli uomini di tutte le razze
E di tutte le religioni
Di fronte alla tragicità degli avvenimenti che hanno spento due grandi vite
Erano due grandi fiamme che avevano illuminato tutti la difficile via verso la pace nella libertà e nella giustizia
E la pace nella quale è profondamente credevano
La quale anche noi profondamente crediamo
E ancor viva nella nostra memoria come nostri cuori Lecco delle nobili parole pronunziate in questo palazzo
Dal Papa Giovanni ventesimo terzo ed al presidente Kennedy in occasione delle indimenticabili di rete dei computer nel corso dell'anno
Nel rivolgere commosso pensiero ai due grandi scomparsi vorrei formulare un lotto
Possano tutti gli uomini raccogliere il taglio dell'ideale di pace e di fronte all'Ansa
Che ispirarono perorazioni e non cessino di adoperarsi tradurli inoperante in realtà un altro recente avvenimento avuto larghe e profonde ripercussioni
Intendo riferirmi al Trattato di Mosca per la limitazione degli esperimenti nucleari
Al quale il nostro Paese ha aderito e che mi auguro possa essere al portatore gli ulteriori
L'Italia
Da parte sua ha continuato intanto a svolgere con fiducia opera di buona volontà di pace e di civile progresso in seno al concerto delle nazioni
Senta è cominciata dei suoi diritti ferma nel suo impegno in difesa della propria indipendenza e della propria libertà
Da ogni minaccia
Essa insieme con le altre nazioni alle quali la uniscono le necessità della comune sicurezza ideali comuni
Ha continuato ad adoperarsi
Con tutte le sue forze
E secondo la naturale sua vocazione per una sempre maggiore comprensione fra i popoli d'ogni razza ed ogni ideologia indipendentemente da ogni divergenza di interessi
Confortante contattare come il nostro contributo in seno a tutti i consessi internazionali
Dalle Nazioni Unite alla NATO nella conferenza del disarmo alle organizzazioni europee
Abbia conseguito non pochi riconoscimenti
Ed è il nostro Paese abbia saputo acquistarsi comunque rispetto fiducia e simpatia
I numerosi incontri che ho avuto a Roma con capi di Stato carte di governo ed autorevoli personalità di tutto il mondo
Costituiscono gradita conferma dell'importanza che essi attribuiscono all'Italia nel concerto delle nazioni
Non meno significative sono state intenda nel computer in Marocco prima ed in Germania poi finite che mentre hanno contribuito a rinsaldare i nostri vincoli di Corviale amicizia inesistenti con quel Conconi
Mi hanno consentito altresì di raccogliere con animo commosso il vibrante saluto di quelle comunità italiane alla patria lontana
Il popolo italiano che con il suo faticoso lavoro sta appunto a fermarsi sul piano internazionale anche nel campo dell'economia della tecnica e della scienza
Dando pure la sua collaborazione ai nuovi popoli assunti dal poco all'indipendenza
E da quelli ovunque duramente impegnati in un'attività di sviluppo
Ha recentemente conseguito il più alto riconoscimento dei risultati ottenuti
Un ambitissimo conferimento del premio Nobel per la chimica per la prima volta ha dato ad un italiano il professor Giulio Natta
Fu un errore suo operoso la nazione italiana non ha dimenticato di onorare nel ventennale della Resistenza
Tutti coloro duramente cadrebbero nella rinascita dalla patria indica libera e democratica dagli errori e dalle rovine di una guerra non valuta e non l'ho sentita dal popolo ma curva affrontata con coraggio ed eroismo
E di riaffermare i valori perenni che ispirarono sostennero nazione per questa rinascita
Il sacrificio di Borders quello di Lanciano il cardinale me di Montelungo
Sono fra i tanti gloriosi episodi una testimonianza fulgida e duratura Valente in fa spiritualità
Lei tenace amor di patria che hanno armato la mano ed infiammato gli spiriti generosi di coloro che combatterono per il riscatto dell'Italia
L'anima della nazione nel corso del mille novecentosessantatré
Doveva essere brutalmente percossa da una terribile sciagura
Nella quale migliaia di nostri fratelli perso la vita e di beni
Allegri viene ed ai superstiti del disastro del Vajont vadano oggi il nostro commosso ed affettuoso pensiero ai superstiti in particolare rinnovato impegno che non saranno tralasciati gli sforzi per aiutarli ricostruire la loro vita
La immediata solidarietà dimostrata in quei tristi giorni dagli italiani un'indimenticabile lancio
Ha dato la misura avvicina di quanto affinamento si possono sempre fare sui sentimenti vivendo degli del nostro popolo che si trova saldamente unito
Soprattutto quando Ventura ha bussato alla porta
Ritengo doveroso esprimere in questa occasione
A tutte le nazioni e a tutti i singoli cittadini di tanti Paesi che hanno voluto offrire a quelle popolazioni e all'Italia calda testimonianza visto l'ereditarietà
L'apprezzamento e di ringraziamenti più calorosi e Corviale del popolo italiano
Il nostro Paese
Nonostante le inevitabili difficoltà continua ad avanzare sulla via del progresso
Tutto proteso nell'attuazione dei principi di giustizia sociale
Di libertà democratica i spirituale e materiale elevazione posti a base l'ordinamento repubblicano
E se è vero che la situazione dei rapporti fra le massime potenze mondiali
Un inducendo ad una sempre più attenta vigilanza contro il pericolo di ingiustificata illusione
Lascerà cautamente sperare in un avvenire migliore
Nel quale si possa fare strada un'evoluzione pacifica di tali rapporti
Tocca a tutti voi proseguire tenacemente
Nel lavoro conoscere concordia assicurare alla nostra patria con l'aiuto di Dio
Questo milioni a venire quale essa merita per le virtù e te li sacrifici e i suoi cd
Gli italiani
Con tutto il cuore allora voi
E alla vostra a venire un felice anno nuovo apportatore per tutti De Pace e di prosperità
Era il trentuno dicembre mille novecentosessantatré la voce che ascolterete adesso invece quella del quinto Presidente della Repubblica il socialdemocratico Giuseppe Saragat tra chi escutiamo quanto disse dal corso nel suo ultimo messaggio dal trentuno dicembre mille novecentosettanta
Italiani il mille novecentosettanta
Ha visto in assestamento non privo di difficoltà e di Favalli e la crisi del mille novecentosessantanove
Terminato ad alle lotte sindacali
Per una più equa ripartizione del reddito nazionale
Le conquiste della classe lavoratrice
Realizzato nel mille novecentosessantanove
Si sono consolidato nel mille novecentosettanta
Uno strenuo mai vittoriosa difeso
Del potere di acquisto della moneta
Vale a dire del potere d'acquisto dei salari
Per gli stipendi delle pensioni
E i risparmi insidiato o lo squilibrio nella bilancia dei pagamenti
E non è stata una difesa facile
Nei primi mesi del settanta infatti il processo inflazionistico anche in ragione dell'andamento della congiuntura internazionale
Stato nel nostro Paese più rapido che altro
E la bilancia dei pagamenti ha presentato un ampio disavanzo no la produzione industriale
Non ci ha ripreso a scuola rapidità che sarebbe stata auspicabile
Verso la metà del settanta
La più contenuta espansione della quantità di moneta
Misure rivolte a salvaguardare il livello di riserve valutarie e la parità esterno dell'allieva ma soprattutto un ritmo più intenso di lavoro nelle fabbriche
Hanno cominciato ma manifestare il loro effetto
Le pressioni inflazionistiche si sono attenuate
L'aumento dei tassi di interesse
E la collaborazione internazionale resa più valida dall'atteggiamento di reciprocità seguite in passato dal nostro Paese
Si sono tradotti in un freno alle esportazioni di capitali e nella concessione da parte di Paesi esteri importanti crediti enti pubblici e privati
Grazie anche all'azione del decreto per il risanamento della situazione economica
è diventato legge proprio in questi giorni
Tendente a ridurre la domanda per consumi privati
E a porre le premesse per un aumento degli impieghi sociali e degli investimenti produttivi
L'andamento favorevole della bilancia dei pagamenti appare pienamente consolidato a fine anno
Il volo per delle riserve ufficiali né risulta accresciuto
Ponendo ancora il nostro Paese ai primi posti nel mondo Reed volume di tali riserve
E garantendo un ammontare di energia elettrica tale da consentire il proseguimento senza aggravi vincoli esterni della politica viluppo economico e sociale
Tuttavia permangono difficoltà nei rapporti di lavoro
Che si riflettono nuove mo'ancora discontinuo nelle attività produttive
è indispensabile e tali difficoltà vengano risolte
Ovunque sia possibile nel corso del mille novecentosettantuno
Porre in atto la politica di rilancio industriale del W e affrontare le più urgenti riforme della scuola della sanità
Nel caso
Sul piano politico stamane la tensione determinata da una diversa sensibilità dei vari partiti
In ordine al problema della tutela delle libertà democratico tale sensibilità è il rapporto non soltanto una presa di coscienza di ciò che la libertà presentata lo sviluppo del Paese
Ma anche una presa di coscienza dell'urgenza di alcune riforme e precisamente quella della caso della sanità e della scuola necessarie per rubare alla libertà il suo pieno significato
Molto è stato fatto nel corso del quarto di secolo che ci separano dalla fine della seconda guerra mondiale e dall'avvento di un'Italia democratica
Non molto resta ancora da fare
Occorre creare posti di lavoro per le nuove leve gli operai contadini impiegati giovani diplomati o laureati il numero di coloro che hanno l'occupazione remunerata in rapporto alla totalità della popolazione e interiore in Italia a quello medio dei Paesi europei industrialmente più avanzati
Inoltre un gran numero di lavoratori vede emigrano vivere e far vivere le proprie famiglie
Nel mille novecentosettantuno
Debbono essere affrontati ed Abbiati ha valicato le soluzioni i problemi che la casa per i lavoratori della sanità
Ed ero a scuola
La soluzione di questi problemi è strettamente legata alla eliminazione Dell'Atti iniqua forma di arricchimento rappresentata alla speculazione sulle aree fabbricabili
è iniquo
Che il lavoratore debba pagare una quaglia agli speculatori
è iniquo che gli ospedali e le scuole si possono costruire perché il prezzo dei terreni è proibitiva
Se nel mille novecentosettantuno vedrà la fine di queste estorcere speculazioni segnala una data importante nello sviluppo civile del nostro parere
Certo è che dalla soluzione di questi problemi
Dipenderà una minore tensione nel mondo del lavoro ed una maggiore consapevolezza di ciò che la democrazia rappresenta come l'unica forma politica in grado di risolvere in modo giusto i problemi umani
Ciò che si chiama crisi della democrazia non è altro che la insufficiente ornata utilizzazione dei mezzi di cui la democrazia dispone quando i soldati tanto cercare la soluzione di problemi sociali per vie non democratiche ecco utopistico e negativo
Dove gli avvocati del mondo
E i livelli più alti il progresso politico economica e sociale sono stati raggiunti dai Paesi in cui la democrazia si afferma incontrastato
In cui gli inviolabili diritti della persona umana trovano il loro appagamento nell'ambito di una società in cui tutti sono partecipi in equa misura del progresso economico
Di una società in cui giustizia sociale e libertà politica solo inscindibilmente accusa
D'altro canto noi siamo tutti gli altri stati e ricorrenti per quanto avviene nel Paese include la libertà politica e la giustizia sociale solo calpestati
Anche quest'anno l'Italia è stata approvata da violenze provocate da piccole minoranze
Che hanno avuto però dolorose conseguenze per tutto il Paese
Gli ultimi avvenimenti limitando ne sono un'amara conta credo che il dovere di tutti i lavoratori di tutti i cittadini sia di dissociare vedono responsabilità come già in larga misura si sta facendo
Dagli atti irresponsabili delle minoranze violente faziose
Quali comando sia isolate saranno poste in condizioni di nuocere
Non mi stanco di ripetere che il miracolismo che la violenza deriva sostanzialmente da debolezza morale
Il problema tra valoroso difficile esigono per essere risolti fatica lavoro senso di responsabilità sacrifici
Cadere gallerie i soldati con atti di violenza e assoluta
La violenza agli antipodi di quella generosa a forma di ribellione che anima la gioventù contro ogni giustizia e che oggi si chiama contestazione ma che sotto mobilitarsi eletti a quanto il mondo
Ricordo sono un po'affettuoso a tutti i giovani e nelle scuole
Negli uffici nei campi nelle fabbriche preparano il mondo di domani
Ma un particolare appello desidero rivolgere ai giovani studenti
Se è vero che esistono gravi problemi della scuola
Che devono essere affrontati e risolti
Gli studenti per al per loro potranno contribuire a creare un mondo più conforme ai loro ideali si ascolteranno i loro insegnanti enciclica dando sui libri da studiare e conosce
Infatti solo la conoscenza del mondo e si ottiene con lo studio delle dottrine conquistate dal genio umano ci mette in condizioni di trasformarlo e ancora i giovani studenti vorrei ricordare quanto sarebbe pericoloso una frattura farò e i loro insegnanti
Va avanti precedente che visse diciannove secoli or sono ieri nell'ammonimento sul quale tutti i giovani studiosi dovrebbero riflettere
Le circolari debbono amare i loro insegnanti non meno di quanto vengono a mare i loro studi essi debbono a considerare gli insegnanti come i genitori l'organico corpi ma delle norme
E a questo punto Quintiliano va un ammonimento è ancora quando significa e sul quale richiamo l'attenzione i tutti i giovani studiosi questa devozione filiale e l'allievo per il suo maestro Roma enormemente ai suoi studi
In conclusione ogni passo il Martucci nel nostro Paese non può essere che il risultato di un approfondimento dei valori democratici e i valori di libertà i valori di giustizia
è quanto più la vita morale diventerà intensa tanto più la strada risolvere i problemi del nostro Paese potrà essere percorsa senza esitazioni nella sostanziale concordia Vito
Un passo in avanti è stato fatto nel corso del mille novecentosettanta con la elezione dei consigli regionali della regione a statuto ordinario
Il consumo cantonali appena eletti si sono messi al lavoro da affrontare i rispettivi statuti alcuni dei quali sono già stati presentati per l'approvazione al Parlamento
Ecco dunque un altro passo avanti per l'attuazione della carta costituzionale
Ed è anche questo una grande conquista democratica
Perché l'entrata in funzione delle regioni rappresenta un accrescimento della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica petto una ulteriore e completa estrinsecazione della sovranità popolare
E io qui voglio esprimere l'augurio e le regioni tanto quelle già funzionanti in quanto le nuove sappiamo essere appunto presto una palestra di libertà
E anche nel rigoroso rispetto all'articolo cinque della Costituzione secondo cui la Repubblica una e indivisibile realizzino appieno le legittime autonomie e vengono incontro ai bisogni alle attese alle speranze Cribari
Italiani
Anche all'inizio di quest'anno domina su tutti i problemi quello della pace evocato ancora una volta Vall'Alta parola del Sommo Pontefice la guerra oggi non sarebbe più come diceva lui causa di una politica continuata con mezzi diversi la guerra oggi segnale la distruzione e la fine del genere
Proprio nell'ottobre di quest'anno percorreva il venticinquesimo anniversario di fondazione dell'organizzazione delle Nazioni nel messaggio che rivolsi il ventiquattro di quel mese a tutti voi dicendo fra l'altro che ha un quarto di secolo dalla costituzione dell'ONU si poteva certo discutere se i principi per cui essendo sotto vale a dire un complesso di regole di convivenza internazionale atte a salvaguardare la pace e la sicurezza atti a sviluppare relazioni amichevoli fra le nazioni e a promuovere il rispetto dei diritti dell'uomo
Delle libertà fondamentali poi sono stati tradotti in atto
Nelle diverse congiunture della storia frattanto trascorso
Ma aggiungendo un potersi divinamente dimenticare che sono nell'applicazione di quei principi nella perché e puntuale osservanza diessina riposare non solo unica speranza di salvezza del mondo
Altro motivo di speranza è il consolidarsi dell'Europa democratica con un'integrazione della Gran Bretagna cosa a cui guardiamo com'è un traguardo fondamentale di equilibrio del mondo vedi facce della giustizia anche quest'anno ho cercato di tracciare uno schematico bilancio del settanta e distruggerli nelle grandi linee di un esame di coscienza collettivo
Considerando soprattutto ciò che deve essere fatto nell'immediato futuro
Questo è l'ultimo discorso di fine d'anno che io rivolgo a voi nel corso del mio sette ma che avrà termine il ventinove dicembre mille novecentosettanta
Dei mille novecentosettantadue un altro Presidente della Repubblica
Eletto dal Parlamento dai rappresentanti delle Regioni si rivolgerà a voi con lo stesso animo con cui mi ricordo io
E a questo proposito accentuare alla subì tali coloro che vedono nel trapasso di poteri ma uno ad un altro nome diventa un periodo che lo precede non sappiamo quali complicazioni e quali inconvenienti per il Paese
Sia ben chiaro invece che nulla è più ricchi nulla più democratico della repubblica ed emozioni ordini
Questa è l'essenza vera delle istituzioni democratiche che hanno come fondamento unica sovranità quella del popolo sovranità di cui legittimità sono allora
Questa visione delle cose si sostanziano gli auguri è cordialmente rivolgo a tutti voi e a ciascuno di loro
Auguri di serenità
Il gioia di conforto in una parola Bundy bene
E il nuovo arrivo sia portatore di tutto aperto per voi
Le vostre famiglie
Per quella grande e alta realtà rispetto tipici facendo e insieme si comprende la nostra Carta il nel nome di questa sacca la realtà colgo l'occasione in questo mio ultimo messaggio di fine d'anno per esprimere la mia infinita gratitudine al popolo italiano
Che mi ha illuminato una sua bontà e mi assorbe promosso calda simpatia che gli ha gridato con il suo amore per la giustizia viva la Repubblica rivalità
Così dunque Giuseppe Saragat il trentuno dicembre mille novecento settanta
La voce che li ascolterete adesso è quella invece del sesto a Presidente della Repubblica un altro democristiano Giovanni Verona che come è noto si dimise prima della fine del suo mandato in seguito alle polemiche sul cosiddetto scandalo Lockheed riascoltiamo quanto disse però in questa circostanza durante il suo ultimo messaggio di fine anno era il trentuno dicembre settantasette
Alcuni giorni fa nelle volgare trentennale dalla Costituzione nello storico Palazzo Giustiniani dove essa fu promulgata ho detto e lo ripeto questa sera a voi diretti destinatari quel messaggio
Che la nostra carta costituzionale non è qualcosa di astratto ma resa più viva da trent'anni di lotte di sacrifici e di lavoro definisce una società libera e civile che è quella in cui siamo e vogliamo rimanere
Una società più ricca di solidarietà che quella in cui vogliamo vivere
Eppure dobbiamo riconoscere e valutare con molto realismo il malessere profondo che si avverte nel Paese
Pensavo su di noi infatti molti problemi non risolti
E non mi riferisco solo la crisi della nostra economia
Che presenta gravi fenomeni di disoccupazione è un mezzogiorno drammaticamente bisognoso di sviluppo
Mi riferisco ad un elemento più preoccupante tesi in colonia nella coscienza popolare e rende tutto più difficile
La sensazione o a consapevolezza che non sembra ad ogni diritto riconosciuto ha corrisposto e corrisponde alla possibilità di un suo effettivo esercizio
Di quei pesanti delusioni e quindi di riflesso un affievolimento generale nel senso del dovere
Il diritto alla scuola da Servio
Davanti a questa grande conquista voluta da tutti quanto di non graduata previsione di è stato sia pure per un esaltante volontà di rinnovamento
Che ha determinato non solo carenze nelle strutture ma soprattutto impossibilità di predisporre quel collegamento tra scuola e mondo produttivo
Fra insegnamento gli sbocchi professionali che oggi rappresenta uno dei più drammatici nodi da sciogliere
La disoccupazione dei giovani con la coscienza di un titolo acquisito crea drammi familiari e pesanti frustrazione
E ancora
Quando è stato sancito per tutti i cittadini il diritto all'assistenza sanitaria
Non si è riusciti a predisporre nell'anzi ad allargare questo autorizzare a varie categorie
L'adeguata e necessaria complesso di presidi sanitari od ospedalieri determinando le disfunzioni e disagi che troppo spesso dobbiamo riscontrare dunque squilibri ve ne sono in questi come in altri settori
Ed è giusto chiedere che diritti siano resi operanti con impegno la decisione forze politiche ma occorre da parte di tutti realismo solidarietà e fiducia
E quando voi chiedete alla classe politica di darmi questa fiducia
Ritenete di poter dire che ciascuno di voi da ritrova innanzitutto in se stesso
Rispetto ai problemi insoluti ed è pensabile porse
In una posizione di fatalista inattesa
E non verificare piuttosto se fino in fondo si compie il proprio dovere
E qui il discorso si doveva fare ancora più incisiva senza equivoci
Spetterà proprio a quelle di lavori
Che hanno benefici ad in qualche misura del progresso degli anni trascorsi quel progresso della grave recessione ha interrotto specie dopo la drammatica crisi energetica sopportare il peso dello sforzo necessario alla ripresa
Saranno ancora tempi diminuzione e di sacrifici
Indispensabili perché disoccupati giovani poveri gli emarginati possono trovare prospettive ragionevoli
E perché queste prospettive non appaiono illusorie cominiciamo intanto con non disperdere quello che finora abbiamo conquistato
Molti di voi anche i più giovani sanno che la società di oggi è certamente più giusta e progredita di quella che ci siamo lasciati alle spalle anche solo venti o dieci anni fa
Rispetto a questa realtà non ci dovrebbe essere spazio per quella sorta di compiaciuto indicazione del peggio
Che non aiuta nessuno e che costituisce solo un modo assurdo di deformare persino le cose buone che riusciamo a fare si ridendo anni gli elementi di progresso
Perciò fiducia in se stessi spirito di solidarietà disponibile ai sacrifici orgoglio di partecipare alla ripresa del Paese
è su questa base che alla classe politica si deve chiedere qualcosa di ben preciso un programma che nasca dalla forza del consenso
E sia sorretto da un'autentica rivelazione democratica diretto a predisporre un quadro organico per affrontare i problemi dalla crisi
E in questa prospettiva desidero sottolineare alcuni punti che ritengo essenziale
E necessario che lo Stato abbia quasi nuovi e ben preparati in grado di assicurare una maggiore efficienza amministrativa
Che vi sia un sistema fiscale che nella sua progressività sia più equo
E non si appunti prevalentemente come è accaduto specie in passato sui redditi meno contabili
Che vi siano trattamenti retributivi che a parità di lavoro e specializzazione non presentino sorde divaricazioni equitazione sindacati può ripararsi essenziale
Che si affermi l'esigenza di valorizzare la professionalità e di lottare contro quelle forme di livellamento che spingono al disimpegno
Che si crei attraverso l'imponente sforzo di previsione di riorganizzazione un collegamento sempre più funzionale tra la scuola il mondo produttivo e infine che a sostegni tutto l'ordinamento del vivere civile vi sia una giustizia più pronta in cui alle esigenze di garanzia dalla società
Facciano riscontro il rinnovamento degli strumenti legislativi ed una nuova ed efficiente organizzazione giudiziaria
Il rapporto a questi problemi da affrontare alla grave situazione economica e a questo stato d'animo che prevale il Paese dobbiamo auspicare indegni solidali e concreti
Le forze sociali sembrano portare al presente per posizioni di contrasto o quanto meno di dura dialettica ma appaiono consapevoli delle difficoltà e desiderose di contribuire ad affrontarlo
I partiti che hanno stipulato un'intesa di programma devono esprimeremo solidale volontà di convergenza riformatrice
Come ho già avuto occasione di dire ogni forza politica deve conservare il suo patrimonio ideale
Alle intese raggiunte o da raggiungere su specifiche proposte politiche dovranno sembra avvenire sul terreno della fatalità ai valori dalla Costituzione
Quindi idee proposte concrete
Decisione coraggio nel fondovalle attuarle
Partecipazione più attiva dei cittadini alla determinazione del programma che deve garantire la ripresa le possiamo pensare a forme elusive rispetto ai problemi nazionali
Il mille novecentosettantotto potrebbe essere l'anno dell'Europa con un Parlamento eletto a suffragio universale
Ma non è realistico credere che problemi dalla nostra società nazionale
Si possono risolvere in tutto in parte affogando lì in quelli più generale di una comunità europea all'opposto occorre rendersi conto ad affermare con decisione
Che il vero problema è quello di costruire la nostra società in funzione dell'Europa
Tutto ciò comunque va visto non in forma egoistica nella più ampia prospettiva di partecipazione a quel processo di civiltà e di pace che in atto
E che anche per la nostra posizione del Mediterraneo dobbiamo sostenere col massimo impegno
Questo è il quadro della situazione
Nessuno di noi si illude che la condizione presente posso trasformasse d'incanto
Sì analisi indotti a ritenere che il prossimo sarà certamente anche su un anno difficile
Non meno difficili quello che oggi abbiamo concluso
Ma perché non sia privo di speranze doveva essere Annan ancor più impegnativo se si vuole avviare quella ripresa che realisticamente riteniamo possibile
Ripresa economica dunque che tuttavia sarebbe di per sé inidonea o in gran parte vanificata se non fosse accompagnata da un recupero della sicurezza dei cittadini
Il clima di paura di violenza non può rimanere alla lunga l'immagine di un Paese civile
Bisogna riconoscere che vi sono stati in questi ultimi tempi un più accentuato impegno una grande sensibilità ed anche l'adozione di strumenti nuovi
Posti in essere per la lotta alla violenza al terrorismo al crimine sulla base delle direttive del governo sostenuta dal Parlamento e dalle forze politiche e sociali anche attraverso grandi mobilitazioni democratica
Troppo spesso però dimentichiamo che il delitto si combatte soprattutto si viene isolato dalla coscienza civile e mai coperto o teoricamente giustificate
Guardiamoci intorno
Quanti sono i coraggiosi quelle che fanno la loro parte fino in fondo quanti sono i magistrati gli uomini e i servizi dell'ordine militare i lavoratori nei vari settori dirigenti e via via fino ai vertici dello Stato
Quanti sono quelli che ogni giorno spesso in silenzio e con sacrificio assorbono tutto intero il dovere che loro compete
Ebbene noi dobbiamo essere con questi uomini noi dobbiamo essere questi uomini ciascuna del ruolo che svolgerà una società devo accogliere questi inviti ad aderire fino in fondo il proprio dovere
E soprattutto coloro che sono investiti di funzioni pubbliche
Così come io stesso cerco di compierlo inadempimenti della responsabilità assunta sembra al servizio degli interessi generali con umiltà e con rispetto profondo esigenza del Paese
Se quest'appello alla responsabilità non divenisse operante e non si tramutasse dell'impegno di tutti il rischio per il sistema democratico sarebbe estremo
A quelle anime fragili che pensasse di poter barattare la propria libertà ritenuta insicura
Con una formula condizione di sicurezza ritenuta possibile nordici annuali e dove la libertà è morta Lido Vieri eppure sicurezza
Ma dove c'è libertà
Dove si sono consolidati valori di giustizia di democrazia che nessuno può distruggere
L'ENI saranno pure incertezze momenti oscuri Malice critiche
Lì c'è contrasto liscia la vita
Su queste basi
Negli anni che ci attendono dobbiamo riproporre anche di fronte al mondo la vera immagine dell'Italia
Di un popolo che ha una sua intera tradizione di civiltà che ha un forte inviando morale che all'inventiva e la ricchezza spirituale della sua gente
Che a milioni di uomini e di donne che nei momenti più difficili della storia hanno saputo esprimere una grande forza ed un eccezionale coraggio l'immagine di un Paese fra i più liberi e democratici del mondo
Non vi ha detto parole serene come avrei voluto
Anzi messe avrebbe trovato motivi di preoccupazione
Ma anche quelle prospettive di speranza sulle quale orientare il nostro comune impegno per il nuovo anno
Che era Giovanni leone il trentuno dicembre mille novecentosettantasette crea ascoltiamo adesso invece la voce dal settimo presidente della Repubblica durante il suo ultimo messaggio di fine anno il socialista Sandro Pertini
Miei cari compatrioti
Entrò come consuetudine
Nelle vostre case
Per porgervi gli auguri più fervidi
Per l'anno nuovo che sta sorgente
Ma vi entrò
Con l'animo pieno di tristezza
E di angoscia
Risuonano nel mio animo ancora
Il pianto
Le proteste
Dei parenti delle vittime
Dell'ultima strage ignobile strage
Il Val di Sambro
Io mi chiedo questo
Cinque stragi abbiamo avuto tutte con lo stesso marchio di infamia
E i responsabili non sono state ancora assicurati alla giustizia
I parenti delle vittime il popolo italiano
Non chiedono comma qualcheduno ha insinuato vendetta ma chiedono giustizia non abbiano ragione di chiedere giustizia
Io con l'animo
Preoccupato per questo
I servizi segreti sono stati rinnovati
Mi hanno detto che vi sono persone molto valide oneste
Gli antichi servizi segreti erano stati inquinati
Dalla P due da questa associazione a delinquere
Ebbene stili nuovi servizi segreti cerchino di indagare non si stancano di indagare non si fermerà ad indagare soltanto in Italia vadano anche all'estero
Perché probabilmente la sede centrale di questi terroristi si trova all'estero cerchino di assicurare alla giustizia i colpevoli perché ripeto i familiari
Delle stragi più assistito
Al pianto disperato
Dei familiari
Per gli altri vittime della strage dalla stazione di Bologna
E poi l'altro giorno
I parenti delle vittime
Della strage di Val di Sambro
Deve essere resa questa giustizia
A questi parenti e al popolo italiano
Sono ma anche preoccupato
Per quanto riguarda la situazione internazionale
Il riarmo atomico continua da una parte e dall'altra dalle due superpotenze
Se una guerra per dannata ipotesi domani dovesse esplodere
Sarebbe l'ultima guerra perché sarebbe la fine dell'umanità
Nessuno ha un vincitore
Avremmo vincerebbe soltanto la morte nucleare per tutta l'intera umanità
Eppure le due superpotenze l'Unione Sovietica gli Stati Uniti d'America
Hanno sono state alleate nell'ultimo conflitto
Per liberare l'Europa dal nazifascismo la nostra riconoscenza agli Stati Uniti d'America perché per ben due volte
Sono venuti in Europa non per spinti da bramosia di conquista
Ma per salvare l'Europa dalla dittatura
Fascista
Ed hanno lasciata testimonianza
Di questa loro nobile intervento nobile azione hanno lasciato a testimonianza
I loro cimiteri che costellano il nostro ritorno
Quante Crocevia
In che sono in questi cimiteri che ricordano il prezzo pagato dagli Stati Uniti d'America in vite umane
Per la salvezza dell'Europa
Ma anche l'Unione Sovietica ha pagato un alto prezzo nell'ultima guerra il più alto prezzo che sia stato mai pagato da una nazione in una guerra
Venti milioni di morti il prezzo pagato dall'unione sovietica questo non dobbiamo dimenticato ebbene le due superpotenze cercano di trovare un accordo
Lo chiedono tutti i popoli della terra ansiosi e noi attendiamo
E si siedono intorno ad un tavolo i dirigenti di queste due
Nazioni per discutere discutano e cercano di trovare un accordo miliardi che si spendono oggi per costruire ordigni di guerra che se domani e ripeto posso Rosati sarebbe la fine dall'umanità
Si usino queste miliardi per combattere la fame nel mondo
Quaranta mila bambini
Muoiono
Ogni giorno
Di fame
Ma la cosa che mi preoccupa
E questa
Che Martella non sempre le statistiche ci danno sempre questa cifra di quaranta mila bambini che muoiono ogni giorno di fame eppure tonnellate
Dividere i di cereali vengono inviati in questi Paesi dove imperversa la fame io mi chiedo ma arrivano viste destinazione arrivano a proprio a coloro che hanno fame
Questo è un interrogativo
Ma vedete miei compatrioti
Io credo che la fame non possa essere accolta combattuta seriamente soltanto inviando
Saltuariamente Giulio tonnellate di viveri bisogna creare in quei Paesi sorgenti di vita permanenti servendoci della tecnologia moderna
Io porto due esempi
I contadini i nostri molti anni fa andarono in Libia
Trasformarono il deserto in tanti perché lì si
L'altro giorno l'ambasciatore dello Yemen del Nord
è venuta a trovarmi al Quirinale
E mi ha detto nel mio Paese il deserto non esiste più
Esistono solo campi fertili da cui si terrà il necessario per vivere e tutta la nostra popolazione può vivere con dignità perché al sufficiente
Per vivere lo ricava da questi campi perché il deserto ormai è stato è stato combattuto nel mio Paese mi ha detto l'ambasciatore ed è stato trasformato in campi partitissima
Si faccia altrettanto in quei Paesi dove oggi domina la fanno servendoci ripeto dalla tecnologia moderna
Dobbiamo
Parlare anche e soprattutto quando della nostra situazione interna
Presidente del Consiglio
Ha affermato di recente che l'economia nel nostro Paese in piena ripresa
Industriali venuti a trovarmi al Quirinale Armand detto la stessa cosa e allora c'è l'economia è in piena ripresa
Si cerchi di combattere la disoccupazione la disoccupazione è un male tremendo
Molte famiglie di italiani che in questo momento mi stanno assistendo
Mi stanno ascoltando
Molte famiglie passa all'anno
Un primo daranno tristissimo
Perché la disoccupazione
Ha invaso la loro casa
E quindi non avranno non potranno
Salutare il nuovo anno
Con un animo lieto che sarà alla miseria
Nella loro casa
Cerchi di combattere la disoccupazione
è un male ripeto tremendo che io ho conosciuto ed è un'esperienza che benedico
Perché figlio di famiglia ricca qui costretto ad emigrare in Francia sotto il fascismo per sfuggire al carcere e dovetti fare l'operaio o sconosciuta anche io la disoccupazione quindi per esperienza personale
Conosco questo male verso quali sono le amare rinunce
Qui deve sottostare un disoccupato
Mi preoccupa soprattutto la prima occupazione cioè la occupazione dei giovani
Vedete da quando io sono al Quirinale
Io l'ho visto curato questo metodo
E tutti gli studenti
Le scolaresche che vengono per vizi al Quirinale per visitarlo
Io desidero che dopo che hanno visitato il Quirinale si incontrino con me
Bene ricevo tutte le mattine da i seicento e i settecento e studenti di ogni parte d'Italia
Non faccio loro discorsi perché ne sentono troppe discorsi
Invece intreccio con loro una conversazione un dialogo mi faccio sottoporre ha delle domande a dei quesiti a delle richieste di io rispondo con molta franchezza
Li ho già ricevuti in questi anni trecento sessanta mila Giovanni
Ebbene le domande le due domande e mi sento a fare
Soprattutto da quasi tutti le dai di gli studenti io incontro al Quirinale due sono le domande
Dopo caveremo studiato troveremo un'occupazione
E l'altra domanda il nostro domani sarà turbato dalla guerra atomica queste sono le domande e le preoccupazioni e i nostri giovani e noi non dobbiamo deluderle
Dobbiamo fare in modo che essi abbiano domani un'occupazione dopo da verso di atto
E dobbiamo allontanare dal loro animo questa ossessionante preoccupazione
Della guerra atto
Il mio pensiero
Va in questo momento
Ai nostri dichiarati
Vedete italiani italiani miei cari compatrioti che mi ascoltate
Io ho visitato molti paesi
Stranieri
Dove vi sono italiani emigrati
Ed è nei campi di questi paesi capi di Stato mi hanno detto che idee noi non possiamo mai lagnarsi
Degli emigrati italiani
Italiani vengono qui la prima cosa
Che fanno è quella di trovare un posto di lavoro
Poi trovato il posto di lavoro di trovare un appartamento una casa per fare per farsi raggiungere dai loro familiare
E non ci danno nessuna preoccupazione a questi patrioti
Emigrati all'estero per le esigenze di lavoro perché o no non all'estero il nostro Paese e sono dell'Italia i migliori ambasciatori vada il mio saluto fraterno e logorio più fare
Il mio augurio
Deve andare anche
Ai familiari
Delle vittime
Che sono cadute
Che sono state uccise
Il cinque
Nelle cinque stralcio cinque stragi
Stragi che portano lo stesso marchio di infamia
I familiari di queste vittime
Passeranno un tristissimo fine danni
Piangendo attenderanno il sorgere del nuovo anno
Ebbene sappiano che io sono al loro fianco
Condivido
Il loro dolore e condivido anche quella che è la loro protesta
Loro chiedono giustizia giustizia
Dobbiamo rendere a questi familiari delle vittime delle stragi orrende mostruose
Che sono state consumate consumate
Dalla stessi
Gruppo di delinquenti per conto mio perché ripeto tutte queste cinque stragi
Tutto è portano lo stesso marchio
Il Pan
Il mio saluto vada ai soldati nostri che sono ancora nel Libano
Soldati nostre vite ufficiali e soldati che sono nel Mar Rosso
E l'ho pure a voi miei cari compatrioti
L'orgoglio per il nuovo anno sia per voi un anno di serenità per per il mondo intero un anno di pace
Alla presidenza Pertini fece seguito a quella di un altro democristiano Francesco Cossiga il cosiddetto picconatore che dopo un periodo abbastanza tranquillo cominciò ad esternare su tutto e tutti attirandosi in particolare le critiche di Marco Pannella che lo denuncio anche per attentato alla Costituzione
Li ascoltiamo no durante il suo ultimo è breve messaggio di fine anno il trentuno dicembre mille novecento novantuno
Cade cittadine e Carlo incinta di
Interruzione del nostro Paese che il Presidente della Repubblica alla fine dell'esercizio ed alla vigilia del nuovo anno esordio un messaggio alla nazione ma l'introduzione pur sempre si tratta e non di legge interattiva
E adesso per seri motivi legittimo
Anzi può essere come nel caso presente pura ancor doveroso derogare
Nei tempi attuali nel delicato momento presente il mio messaggio il messaggio del Capo dello Stato rappresentante dell'unità nazionale non potrebbe e non dovrebbe giammai Esselunga il vento soltanto formale
Quasi un mero rito di circostanza
Certo mancanza di coraggio o peggio resa verso le intimidazioni
Nel dovere sommo e direi quasi disperato della prudenza
Sembra consigliare di non dire in questa solenne e severa circostanza
Tutto quello che mi spinge dovere di sincerità si dovrebbe dire
Tuttavia parlare non dicendo
Accenno anzi quello che tacere non si dovrebbe non sarebbe conforme alla mia dignità di uomo libero
Al mio costume di schiettezza
è mio dovere nei confronti della nazione e questo proprio ormai alla fine del mio mandato che appunto vasca belle il prossimo tre luglio mille novecentonovantadue
Questo comportamento ne farebbe violare il comandamento che mi sono dato per esempio di un grande santo uomo di Stato
E dal quale ho cercato di un modello di mente fredda del presidenziale sempre la propria retta coscienza
Essere bonsai Vittorio dalla legge ed anche quindi della tradizione ma soprattutto di Dio e cioè della verità
Ed allora mi sembra meglio per cento
Vi sarà certo altro più appropriato occasione per farmi conoscere mio scritto pensiero propose
Mi duole di avermi forse deluso non sono certo più voi gente comune del mio Paese vorrete comprendermi se lo ritenete anche per domani
Non voglio però far mancare questa sera
E spero di gioia di essere detta il mio sincero e caloroso augurio
A voi tutti
Cittadine e cittadini delle cento città
Delle mille contrade di questo meraviglioso Paese con un animo fraterno e sincerità del cuore formulo i più fervidi voti augurali di benessere e di serenità per voi e per l'intera comunità nazionale
Per la nostra Repubblica auspico
Dalla nostra comunità civile auguro un anno di forte impegno nella libertà del coraggio
Per il rinnovamento della società
E per la riforma delle istituzioni democratiche Repubblica
Per mandato di voi il popolo italiano e con la vostra sovrano sanzione
Che Iddio protegga e benedica l'Italia
Viva l'Italia vendono al pubblico
Era il trentuno dicembre novantuno dopo le esternazioni Cossiga per la guida del del Quirinale venne scelto un altro democristiano Oscar Luigi Scalfaro che da parlamentare aveva anche lui criticato il comportamento del predecessore per poi comunque comportarsi come Cossiga è contestato anche in questo caso da Marco Pannella che nel nel novantadue doveva fortemente indicato come presidente ideale
Mario ascoltiamo il messaggio che il Presidente Oscar Luigi Scalfaro volle pronunciare il trentuno dicembre novantotto
Bonanno con hanno tutti e a ciascuno
Detto con tanta intensità
Detto con una certa familiarità come si è iniziato l'anno scorso
Perché abbia il sapore di un dialogo Kensal nelle vostre case con serenità per scambiare due parole
Qui dovrei dire anzitutto che la preparazione
Di questa serata è piena d'interesse che non solo il capo dello Stato deve pensare a quello che deve dire non c'è dubbio incomincia a pensare da tempo
Seguì i fatti gli episodi
Ma l'interesse delle persone
Il numero indefinito di lettere dove si consiglia al Capo dello Stato il papa vecchio un clima di un altro di un altro ancora ancora stamattina il segretario generale ma ha presentato un pacco
Di proposte
Diventa di temi di grande rilievo vorrei dire grazie perché mi sembra che sia una serata partecipata cioè le persone sentono e io sono loro grato che la voce del capo dello Stato e la loro voce
Spero di meritarmelo
Vorrei dire una cosa c'è alto è impossibile che io posso raccogliere tutti questi temi anche quelli diradamenti Carandini carenze di grande importanza posso dire che nessuna di quelle lettere sala morta
Io compito enti seguirli in qualche modo anche se non potrò parlarne essa sia
Auguri
E negli auguri si mescolano dei momenti anche di raccoglimento
Seguivo poco fa alle televisioni di interviste
Con una delle due persone che è riuscito a salvarsi topo dodici tredici ore in correnti e dei Sepultura sotto il palazzo che crollato a Roma
E quanto queste il suo Electric tragedia avvengano intanto auguri signore a lei e alla sua decisione
E quando queste tragedie avvengono sia vengono incostanza di giornate di festa hanno UNAC pendenza del terribile di sofferenza e si teme già che nelle scadenze future degli anni che verranno ci sarai in mezzo alla festa questo richiamo questo ricordo
Non dimentico le due bare bianche di quei bambini
La sotto alla grande va oltre nella basilica di San Paolo e torna la domanda erano che signore
E in terre della polizia che sono caduti che si aggiungono poi a le sofferenze che sono avvenute in questo vanno da varie parti nelle forze dell'ordine nei militari in giro nel mondo
Questi momenti di raccoglimento
Vorrei aggiungere una cosa mi pare che ci sia un punto al culto
Che veda di chiamare
L'uccisione di don Graziano Muntoni
Quest'uomo professore una vita di insegnamento
E da otto anni e che ha da sacerdote ha lasciato l'insegnamento chieda più di giovani per una donazione più completa Peres totalmente a disposizione della gente
E mentre andavate ho celebrato delle mense
Il suo sacrificio il suo altare sulla strada
Una sintesi delle sofferenze negli ospedali nelle carceri da tutte le talpe nelle solitudini
Vorrei che il pensiero di solitari diretta
Arrivasse dappertutto
Ho detto il mio e l'ultimo augurio
Del mio settennato
Un consuntivo no
No
Nessuno abbia timore
Fra l'altro se c'è uno non idoneo a fautori del sottoscritto ma il consuntivo dell'Italia
E giusto di fare uso e doveroso l'Italia ha fatto molta strada molta oggi da radio e le televisioni i giornali
Sembra d'un colpo che ha come titolo l'euro questa ammonita la grande vittoria del due maggio e adesso questo passo inattesa che passino i tre anni e poi la munite di denti
Spendibili ogni giorno
Ma in un fatto enorme come esterno
Una serie di Paesi popoli che hanno lingue diverse hanno trovato un punto di incontro attenzione che non è soltanto un punto d'incontro vorrei dire mercantile su un piano economico no
è un grande punto di incontro politico e un grande passo
E questo come allarga il cuore a quelli Dinoi che ricordano i grandi profitti dell'Europa che attendono l'Europa politica l'Europa dell'agente l'Europa dei popoli
L'Europa che sarà capace di dire un no per sempre
Alla guerra che ancora lacerata questo nostro vecchio continente sembrava impossibile
Anzi per dei nostri alleati ma non gliele facciamo colta era impossibile
Perché molti non sanno che nell'impossibile che si esprime il meglio di noi italiani
L'euro ma è aumentata anche la statura politica dell'Italia io ricordo
Che cos'era
Ai miei dai miei primi viaggi di presidente
Andando all'estero ma cosa capita in Italia ma cosa state facendo interrogativi i processi una serie di problemi la situazione della moneta
La fiducia
Che sembravano sgretolarsi
è un ventata la statura politiche il peso politico in Europa e nel mondo
E bisogna proseguire fortemente su questa strada è indispensabile noi abbiamo una porta
Che deve essere usato molto di più e la porta della nostra pensar cultura umanistica per la nostra cultura classica quando in questo anno
Andando in visita di Stato in Cina ho potuto portato una decorazione
A Udine professore ultranovantenne
Che ha terminato la traduzione
Tutto Dante
No Purgatorio Paradiso in cinese
Io mi sono tanto commosso avvio dell'attrattiva che la nostra cultura porta e la cultura è il passaggio più importante novantotto fra i popoli
In questa politica estera dove noi rimaniamo fedeli alle alleanze
Credete alle alleanze
La nostra interpretazione dell'alleanza e un interpretazioni Attilia
è un partecipare e non ti ho detto a più pensiero non è a rompere solidarietà Nai
Ma il DR partecipando con una responsabilità
Noi pensiamo che l'alleanza non può mai essere subalterna
C'è l'alleanza che fatte di dignità Enti lealtà e vi è la presenza dell'Italia sul tema della pace vinse Ottavio a tutti voi
Mando un saluto
Noi abbiamo nel mondo presenti capelli l'accento dei venti militari per la pace
Per presenze umanitarie certo c'è un concentrato di particolato in Bosnia Erzegovina
Dove i militari hanno fatto tanto bene e hanno avuto incarichi particolari per la fiducia nella loro professionalità nella loro capacità di umanità
Un picciotto operazioni
Diciotto violazioni hanno presenti i militari italiani grazie a voi ovunque siete disseminate
Dove portate l'Italia che vuole la pace che collabora per la pace ricco di anni morti di quest'anno
Grazie grazie anche alle vostre famiglie
Questi sono a mio avviso i punti focali in cui l'Italia ha fatto dei grandi passi ce ne sono molti altri
Io preferisco metterli con una dose di umiltà tra gli stati di sofferenza dove si è lavorato molto si è fatto molto ma la fatica continua
E al primo posto
L'ho detto infinite volte lo sento fortemente in questa sera al primo posti di lavoro
Al primo posto chi il lavoro non c'è prova la disoccupazione là sotto occupazione
Ho in questi giorni vi è stata una grande vittoria l'accordo il patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione non vi è dubbio che è un grande successo e noi speriamo che dia grandi frutti
Ci sono stati altri patti che hanno dato i frutti anche questo gli darà
Soprattutto queste intese generali così profonda
Mi ha meravigliato molto il fatto che nessuno dei partecipi ha detto in qualche modo mi io sono stato costretto all'ultimo tutti andavano d'accordo mi hanno quasi travolto ognuno espresso con entusiasmo
Questa solidarietà questa partecipazione questo impegno
Io ho letto il documento documento molto elaborato molto particolareggiato con le scadenze importanti alle scadenze qualche volti ho alzato la voce
Di fronte a scadenze non rispettate importante ho chiesto al Presidente del Consiglio ma chi controlla tutto il Consiglio mi ha detto dall'esperienza passata abbiamo pensato d'accordo col ministro del tesoro di avere un monitoraggio quotidiano
Perché non c'è nulla più chiaro per dire che del lavoro si fa che dei soldi sono stati spesi
Cioè otto devono essere spesi bene
Perché molte volte è capitato in passato che a un certo momento stanziati dei fondi passerebbe il tempo i fondi sono ancora lì e le persona non quotati braccio penzoloni
Sofferenza non vinta
Anche se io penso che occorreva studiare riavere capacità che avrei attività per inventare tornare in nuovi ipotesi di lavoro in questo mondo che a un cambiamento così repentino e così rivoluzionario guardate il settore dei servizi per esempio
C'è molta strada da fare i giovani attendono e il tema della criminalità
Che tocca anche quello del lavoro più quando i giovani non hanno lavoro sono messi in condizioni di pericolo l'abbiamo detto tante volte la lotta alla criminalità la droga al commercio delle armi
Quanta strada quanta strada la politica interna non vi è dubbio quanto essa dalle forze dell'ordine con i loro sacrifici quanto Assad è quanto impegno alla magistratura
Lasciatemi dire
Ma noi abbiamo anche dell'importazione di criminalità
E non poca nel disfacimento della Jugoslavia
Non vi sono soltanto quei trasportatori che sono dei pesanti criminali che specula sulla pelle disperata delle persone
Non vi sono soltanto questi vi è ben altro e commercio interroghi e di armi
Ma se noi pensiamo per esempio che siamo già stati toccati
Non da poco
Dalla mafia russa
Quanto male eccetera
Quanto ha bisogno che si operi insieme che lo sforzo sia comune
Che il male sia sconfitto
Da gli Stati che sono convinti che bisogna lottare insieme
Però vorrei dire una cosa
Che esce in ogni Paese
Lo tasse quanto lotta all'Italia con le forze dell'ordine con la magistratura
Beh innalza strada si farebbe in questo settore io me lo auguro fortemente
E la scuola
La scuola è all'ordine del giorno per molte cose talune non lecito perché sono già England discussioni
La scuola come formazione e la scuola
E la carta di identità di uno stato di un popolo la scuola
Scuole privata scuola pubblica consentite al Capo dello Stato di fermarsi sotto tutto sulla scuola per lo scatto perché lo Stato ha il dovere ci presentate la scuola migliore
Sul piano dalla professionalità sul piano dei docente sul piano delle strutture quanto ti invidio io so che si sta molto gli faccio molti auguri per questo sforzo della riforma con tutto ciò che comporta ma questo è indispensabile per la formazione onesti in gioventù
Noi dobbiamo fare sintesi su due temi gli enormi d'importanza vitale un tema lo sintetizzo così non può esistere in Italia nessuna scuola più tecnica che sia che punti a un marchio indelebile
Nella nostra cultura umanistica di questa ricchezza non è possibile
Nello stesso tempo occorre che la scuola proletari perbene il salto dalla scuola nella vita
è sempre stato un salto quasi acrobatico
Sì all'università sia alla scuola media sia una media superiore occorre che sia uno scivolo che consenta di inserirlo sì
Nella ricca nella riti molto attivo
Ma la scuola ci fa pensare
Ha un qualche cosa di estremamente delicato che speravamo tanto che fosse solo episodico
Che fosse soltanto qualche momento
Di grande disgrazia per di bassezza morale
Ma gli episodi che tornano ci fanno temere che non si è così i bambini
La speculazione su Berbenni l'anno scorso ho parlato dice Barbera
Giorni fa ho visto il film
Io ho rivissuto
Ciò che ci siamo detti l'anno scorso
Ma quando noi troviamo chi specula sui bambini perde il lavoro
Peace chi specula per il sesso chi specula su quanto c'è di più ignobile
Lo Stato per essere degno di essere stato democratico deve difendere i bambini dallo di innocenza
Perché la gente aiuti la difesa
Bisogna che la gente sappia non tacere quando conosce delle realtà non tende a chi ci sia la vittima che sia la tragedia per poi piangerci sopra
I silenzi a volte a quanto sono desolanti e deteriori
Insieme a questo abbiamo fatto molti passi perché qui abbiamo visto proprio sono umana
Ma vediamo la del suo ambiente
Il tema dell'ambiente tira dell'ecologia
Quando si gira e l'Italia si trova quanto lavoro hanno fatto i comuni le regioni in tal piccola delle Regioni delle Province
Quanto lo Stato facendo parchi nazionali nuovi e quanti trecento zone protette
Schema dell'ecologia è un tema di cultura il popolo italiano ha fatto molta strada
Ne deve fare ancora molta
E pensando al popolo italiano nel suo ambiente consentitemi un balzo pensando agli italiani all'estero altro tutti ma che sempre in stato di sofferenza anche se è un tema di esaltante
Che va all'estero riconosce le comunità italiane rimane commosso
L'ultimo viaggino sta laggiù
L'ultimo discorso è stato del premier
Allora colazioni ufficiale assi teneri
Quando ha detto non so che cosa sarebbe stato di noi australiani e dell'Australia se non ci fossero stati gli italiani non lo so
Lo ha detto con convincimento anche nei colloqui che abbiamo fatto prima e dopo
Che cosa hanno parlottato gli italiani
Come capacità di lavoro come intelligenza come creatività
Come
Questo vi è stato sottolineato tante volte il comune amore alla famiglia come legale legami con la patria
E commovente sentire questi meriti degli italiani ovunque li ho sentiti
Io ho sentiti quando ho visitato quelle poche unità di Tajani in Islanda
Quando ho visto le grandi comunità nelle in vari paesi d'Europa nell'America nell'Africa
Dell'Asia
Mi commuove molto questo pensiero
Occorre moltiplicare sono stato in qualche zona ormai in qualche Paese dove l'ultima visita era stata fatta dal mio predecessore grande predecessore sarà legato trent'anni più dal passato
Occorre aprire un avvicinamento maggiore
C'è grande capacità e desiderio di studiare le lingue occorre moltiplicare queste possibilità perché attraverso la lingua cioè lo studio della cultura l'avvicinamento alla cultura italiana
C'è scambio di studenti a volte scambio di docenti bisogna moltiplicare su questo piano bisogna spendere di più
Visto il Pisogne so che cosa dico so quali sono le tattiche del bilancio
Ma bisogna spendere di più è importante ed è importante che i giovani di seconda di terza generazione possono venire in Italia vere da dove sono partiti ideali per lo show down TT nonni dove c'è un battito in tanti
Qui dove è stato fatto le regioni se non erro la Regione Veneto potrei sbagliate nell'eccitazione non è la sola che anni fa ha fatto questo ha trovato un successo incredibile
Sul piano dei legami allertati legarmi
Il merito che ho sentito ovunque
Tra i pochi d'Islanda
Alle migliaia e migliaia in altre zone presidente Italia unita
Come se dipendesse dal precedente residente in Italia unita questo grido ovunque dove si vedono insieme dai friulani ein Benetti
Ai siciliani ai calabresi in una Unione incredibilmente affascinante Italia unite ricordo
Una signora
Che sta avvicinandosi ai settant'anni dipinte all'estero
Essendo nata in Italia
Con questa montagna danni sulle spalle con una forza nell'animo mi ha quasi strappato una mano presidente
Dia un bacio all'Italia
Lo so
Qualcuno potrebbe dire adesso la mettiamo
Sulla lacrima
Mettiamo sulla lirica
Le mettiamo soltanto con grande rispetto sull'amore per la patria
Schumi d'amore però la tata e al costo rinnovato l'impegno che dividono il diritto di voto
Parlamento è unanime
Col darsi che modifiche
Di riforme possono portare degli arrangiamenti non lo so l'importante è che in Parlamento
A questo impegno
E ho portato messaggi di pace comunque
Ho pensato portato messaggi di pace non vede l'Italia al mondo
Credo
Di aver avuto in questi sette anni scusate se cito una cifra molto in perfetta
Cinque duecentocinquanta incontri con capi di Stato i singoli e all'estero e qui a Roma al Quirinale
E in grado di unioni di più capi di Stato
La voce dell'Italia
La pace dell'Italia li ho misurato quale statura viene riconosciuta oggi all'Italia in questa grande ripresa
E fra le visite al Quirinale ce n'è stata una quest'anno
Che ci ha commossi
Nell'ottobre scorso cui al Quirinale l'inutilità
Giovanni Paolo secondo
Grazie Santità
Grazie di queste visite
Che è venuto in un momento politico di grande rilievo ed è stato Enti enorme importanza grazie
Grazie per i colloqui grazie per l'amabilità
Grazie grazie soprattutto più d'una cosa
Che tutti hanno sentito
Che non mira soltanto un grande atto di attenzione ai TIR lancia anche la incrocia
Ma chiedo a soprattutto un atto di amore per l'Italia e per il popolo italiano
Ed è il popolo italiano che attraverso la mia voce Santità le dice grazie
Anche per questa su guai infarinare piede Kharrazi anch'io testimonianza di verità di pace e di giustizia che vince ogni loro esistenza
Che la natura avvolta depone
Coraggio e avanti Santità
Qualche attimo
E poi i dettagli
Perché vorrei affrontare brevemente due punti che chiamerò ricuciture
Credo molto queste ricuciture fosse ce ne sono altri ne cito due
Da di cuciture della fiducia fra cittadino e politica
I partiti hanno ripreso
Ritengo importante
La Costituzione parlo dei partiti e affida loro un compito
I partiti quando nacquero dopo l'insurrezione i palpiti avevano pensiero
E da uno cultura io con la formazione specie per i giovani e non chiazza di Tor grandi io venni insegnamento di incrocio dialettico tra i pensieri diversi
Poi ci fu una degenerazione se ci sono i partiti debbono tornare con questi impostazione di alto profilo
Devono aiutare al Saavedra politica se tornasse alle comunali tempo sito no se tornano con i rivali
Eh cara ingenti
Perché come respinge dei cittadini lontano voi ci chiediamo perché la gente non va a votare Cicciano sto
Se si vota quasi tutte le settimane e la gente si sta anche tutti i partiti a un patto questo commento e sarà fatto in una correzione
Ma come fa la gente anche Cina sì
Quando incontro dal persone che dicono di essere persone politiche
Che nell'assenza totale di ogni pensiero politico hanno come surrogato
Battute
Ingiurie di qualsiasi tipo dove l'educazione non si sa più dove stia l'insinuazione se non addirittura di Fazio
Ma questo può essere politica
E con questo sistema si pensa che le persone perbene si avvicinino alla politica
Io vorrei
Fare un appello a tutti ma in particolare il responsabile dei frati pacchetti a quelli che si chiamano i Drifters
E tutti i partiti
Diamo un tono eleviamo questo tomo della politica la politica e pensiero e cultura la politica è pensare al bene comune
è veramente un atto di carità l'azione politica lo fu detto da un pontefice la politica deve essere verrà dar te del pensare e dell'servire se non torniamo a questo
Se lasciamo scorrazzare persone con il tono degli ormai responsabilità con il senso
Vele
Assolvete mi del terribile no
Questo non può essere ipocriti
Non lo può essere non lo sarà mai però attenzione che il pericolo è serio
Perché se il cittadino si allontana
La raccolta allora no sto
E senza partecipazione
Non c'è democrazia
C'è un'altra ricucitura che mi preme Folgore sul termine e della di cucitura
Fra la politica e la magistratura
Tra i giudici e i politici
I politici chiedono ed i politici la gente chiedi ai giudici professionalità
Chiede equilibrio chiede serenità chiedi al riserbo chiede il rispetto della persona sia colpevole sia innocente sia condannata sia in istruttoria è persona
Il reato non è un'offesa al magistrato e offesa alla legge e alla società
Ma si chiede ai politici
Si chiede il rispetto
Dell'attività del magistrato
Con il diritto di critica il più ampio che si è critica critiche giuridica critica politica la più ampia
Con l'uso di tutte le impugnative impensabili che il codice le leggi consentono
Mandai l'aggressione mai
Mai
Il tentativo di delegittimare
Il giudice di qualsiasi livello esso sia mai
Queste colpire dello Stato nel cuore
Che è la giustizia
A proposito di giustizia consentiti una padronanza molto da responsabili
è un impegno grande faticoso e doloroso
Quello del capo dello Stato di Dio essi o no a una domanda di grazia non è facile
A c'è una strada facile e quella di non rispondere mettendo agli atti
Acqua arselle Nanni
Spero di non seguirla Mike Mullen tutto GTA
Occorre rispondere e dovuto diresse alla grazia
Non pensate che non si sia chiaramente
Non si abbia chiaramente dinanzi i delitti compiuti anche se son passati anni non pensate
Che non sia per minimo il pensiero biennale fatto per le sofferenze delle vittime e dei familiari
Non pensate che si trascorre in qualche modo questo umano pensiero che giustizia
Ma pensate anche e non è pensabile
Che la Pina
Finisca per Storm genere annientare una persona non è impensabile
Allora è inutile Tirreno alla pena di morte
Inutile
Sì piena di notte un tema che tornato vivissimo in questi ultimi tempi tornato in modo vivace
La pena di morte
Avuto no dalla Costituzione italiana
Come ha avuto uno la guerra l'articolo undici e l'articolo ventisette
Inclusi etiche rito del sia alle viste
Ci sono compiuti cinquant'anni in questo mese di dicembre dieci
Della proclamazione dei diritti della persona
Lasciate dire uno che con l'assemblea costituente
Che la Costituente italiana scrisse nella Costituzione quei diritti e un anno prima
Entrato in vigore il primo gennaio del quarantotto esattamente tutti quei diritti e quelle invita che riguarda la persona umana questa prima grande pagina
La persona
Io rispetto della persona che al centro
Della costituzione della nostra concezione giuridica
La persona da quando nasce con questo diritto alla vita perché è persona
Nel suo cammino lungo o breve che sia la sua dignità perché è persona
Al suo tramonto nessuno può arrogandosi il diritto di stipendio la vita
Perché è persona
Si chiude questo novantotto della pendola assegnato chirurgia ha superato i trenta minuti vi chiedo scusa ma chiudo davvero
In questo anno
Si sono compiuti anche cinquant'anni da quel diciotto aprile del mille novecento il quarantotto quando si fu all'aggravante scelte e vinse la scelta per la libertà
Vinse la scelta per la democrazia
Vinse la scelta per i diritti della persona umana
E vinse
Una battaglia condotta dai partiti democratici guidati da Alcide De Gasperi
Ma la libertà e la democrazia
Non fu riservata a coloro che vinsero
No
Secondo ingiustizie più attuata atta a voi centosessanta gradi
Dalla sinistra alla destra
E storia
La storia non si può toccare
Non ne parlo con euforia
Non ne parlo con esultanza hanno città alla storia
Con umiltà rabbia va vissuta
Perché lì ci sono i germi della grande evoluzione che noi stiamo vivendo sì
Per me riserva una battuta sola se me lo consentite
Fa una manciata di settimane
Finisce il mio settennato
Ottenuto finte
Al giuramento di fedeltà che il ventotto di maggio novantadue ho fatto alla Costituzione italiana davanti al Parlamento europeo ai rappresentanti delle Regioni
Ho tenuto fede Antonio costo
E ho difeso la Costituzione difendendo soprattutto in Parlamento
Che l'anima e la vita della democrazia
Ho anche pagato qualche cosa
Ringrazio Dio
Ringrazio Dio che mi ha dato la forza di poter portare avanti questa battaglia
Che mi ha dato la possibilità e ringrazio tutti quelli che mi sono stati d'aiuto
Da quelli che mi hanno aiutato nel lavoro quotidiano mi sono stati vicini
A quelli lontani che mi hanno aiutato con la parola con l'esempio col Consiglio con l'atletica da ministri di tante religioni diverse che commozione
Sentivo si benedire e sentirle preghiere di un ministro di altro occulto presso il quale c'è tanto che aspetto N e tanta devozione
Quale emozione grazie grazie a tutti coloro che non conosceva mai ma che mi sono stati vicini sono innumerevoli
Il primo anno che ho fatto gli auguri
Il il trentuno dicembre del novantadue
Con una specie di granito di speranza no
Con una certezza e diffidente penso di me ho detto l'Italia erano sorgerà
Grazie a Dio e al popolo italiano era insorta
è indispensabile
Che la Risurrezione
Continui
Sempre Buonanno
Era Oscar Luigi Scalfaro il trentuno dicembre novantotto riascoltiamo adesso invece la voce dal decimo presidente della Repubblica l'ex governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi care italiane cari italiani
è questo il settimo Incontro riferiranno con voi
L'ultimo prima del termine del mio mandato presidenziale
I copiati quanto e più sono sentiti tanto è più debbano essere prego
è breve intenda essere questo migliori stasera
Tenterò di esprimere l'animo con il quale ho vissuto questi sette anni
Il messaggio che ho cercato di inviarmi
Più volte mi sono riletto il testo dell'impegno presto in Parlamento diciotto maggio del mille novecentonovantanove
Il giorno del mio giuramento
Quell'impegno si ispirava all'iscrizione scolpite sul frontone del vittoriana
L'Altare della Patria
Per la libertà dei cittadini
Per l'unità della patria
Non è retorica
è l'essenza stessa del nostro convivere civile
L'essere chiamato a rappresentare l'Italia ad essere garante della sua costituzione
L'ho vissuto
Non solo come un altissimo mandato ma soprattutto come un dovere una missione
Per questo ho voluto abitare con mia moglie sin dal primo giorno nel Quirinale
Da sette anni è la mia casa
La casa del Presidente della Repubblica la casa degli italiani
Per questo ho insistito nel richiamare i simboli più significativi della nostra identità inazione
Dal tricolore
All'inno di Mameli
L'inno del risveglio del popolo italiano
E niente rievocare il nesso ideale che lega il Risorgimento alla resistenza alla Repubblica
E valori sanciti nella sua carta costituzionale
Per questo ho visitato ogni provincia d'Italia e ho voluto che agli incontri della città capoluogo partecipassero tutti i sindaci dei comuni della provincia
O vive nella mente ancorché del cuore le immagini delle piazze delle cento province d'Italia
Degli otto mila fasce tricolore che i sindaci dei comuni italiani
Delle tante migliaia di cittadini
Sì ogni età eccetto che durante quelle visite ci sono voluti stringere intorno al Presidente della Repubblica al loro presidente
Ovunque nella parità di panorami lo stesso spettacolo lo stesso entusiasmo lo stesso amore
Per la propria città e per la pace
Il mio lungo viaggio in Italia è stato la più bella esperienza che accompagnato all'intero settennato
Mi ha dato sostegno alimentato la mia forza morale e fisica
Hanno iniziato senza avere un preciso disegno
Nesta gli Enza di contatti diretti con la gente
Proprio questa mancanza di preparazione mi ha spinto a presentarmi a voi come somma
Come un italiano che si rivolge con gli altri italiana
E con voi e avvenuta una sorta di scambio
Gli ho parlato ciò che avevo nel cuore e nella mente
Di ciò che si era sedimentato in me stesso sin dalla gioventù vissuto in un periodo tormentato per la nostra patria
E poi nei lunghi anni in cui mi è stato dato di servire lo Stato
E al tempo stesso di vivere una normale Serena dignità di una comune famiglia italiana
E voi che avete contraccambiato
Gli avete dato molto di più di quant'io gli abbia dato in quanto potessi dare
Ho constatato quanto scendeva in tutt'Italia uno spirito costruttivo di civile solidarietà
Radicato nella nostra antica tradizione comunale
Libero da vincoli di parte
Esso anima le tante iniziative di volontariato in Italia all'estero
Ovunque nel mondo la nostra presenza possa essere gli aiuto
è un altro incontro il contratto anche consapevolezza di quanto sia diffusa è già in atto nel Paese
Da nord a sud una forte spontanea reazione dei problemi alle difficoltà insiti dell'impegnativo confronto politico economico sociale
In un momento quale quello contemporaneo investito dalla globalizzazione
Ci uniscono ci danno forza il nostro ingegno
Il nostro estro creativo la nostra passione al lavoro
Ed è di conforto il senso della identità italiana che anima anche alle nostre comunità incontrate nei miei numerosi viaggi all'estero
Al loro come ogni italiana che vive in patria mi rivolgo stasera così come feci sette anni fa
Quello che mi ha sorretto e che ho cercato di trasmettere e l'orgoglio di essere italiani
Siamo eredi più un antico patrimonio di valori cristiani umanistici fondamento della nostra identità nazionale
Come presidente delle Repubblica italiana mi sono proposto esercitare in parzialmente il mio mandato
Io costantemente rivolto a tutti esortazioni al dialogo a confronto leale aperto reciprocamente rispettosa
Come presidente occulti esprimere il senso del finita di cittadino di una libera democrazia
Finita che consapevolezza delle responsabilità del proprio stato via proprio i diritti
Ma ancor più dei propri doveri
Ho affermato la laicità dello Stato io fortemente sentito l'importanza della felice convivenza in questa città di Roma i due Stati
Indipendenti e sopra
Ho avvertito nella concordia egli alla condivisione di fondamentali valori da parte di Stato e Chiesa
E nella operosa collaborazione nella società di laici e credenti un elemento di grande forza Terranostra Patri
Con questo spirito
Invio un particolare augurio a sua Santità verdetto sedicesimo
Che ha ereditato dal suo indimenticabile predecessore Giovanni Paolo secondo
La missione di apostolo della fratellanza fra i popoli
Del dialogo fra le fedi e le città
I convincimenti Kyo sommariamente richiamato sono stati d'ispirazione il filo conduttore del mio comportamento
Dell'iniziativa e delle posizioni prese in questi sette anni
Sui tanti temi interni europei e mondiali sui quale mi sono espresso esso quale stasera non intendo tornare
Ma sento ancora una volta il dovere il bisogno di rivolgermi ai giovani
Siete il nostro domani
La nostra speranza
Temi accelerazione sia impegnate nel salvaguardare trasmette replica lo spirito che ci anima all'indomani di una guerra orrenda
Lo spirito che ci chiede la forza di ricostruire la nostra città
Di dar vita all'istituzione di libertà che contraddistinguono da Repubblica Diana
E l'Unione europea
Che abbiamo creato insieme con altri popoli
E tanti incontri che ho avuto con voi ho tratto motivi di fiducia nell'avvenire del nostro Italia
So quanto si atti impegnati nel preparare per affrontare le sfide del futuro
Insieme con i giovani gli altri popoli che condividono le vostre aspirazioni di progresso giustizia di pace
La pace mi sono rimaste impresse le parole rivolte mi è una bambina nella piazza di Corleone
La pace
Chi nasce ore e si diffonde nell'aria
Preservate i valori della nostra civiltà
Che non soggiacciono al mutare delle mode
Primo fra essi l'amore per la famiglia
Nucleo fondamentale della società
Punto sicuro di riferimento per ciascuno di noi
Siete nati direi in un'Europa di pace di libertà
Tenete alti diffonde tra nel mondo i suoi ideali
Toccherà a voi completarne e rafforza
A me le istituzioni
Per tutti gli europei
Non c'è un domani se non non europea più coesa
Questi sono i sentimenti
Le riflessioni e nell'approssimarsi del Congedo affollano il mio anima
Gli affida a voi chi mi ascolta
Un pensiero un augurio particolare vanno a coloro che soffre questa sera hanno per compagni
Il dolore
La solitudine
Io a tutti
Care italiane cari italiani
I più affettuosi auguri per il nuovo
Affrontata lo con fiducia con speranza
Possa due mila e sei portare serenità a voi alle vostre famiglie alla nostra amata patria
IVA Italia
Così dunque Carlo Azeglio Ciampi il trentuno dicembre due mila e cinque gli ultimi due interventi che ascolterete adesso sono invece quelli che pronuncio il trentuno dicembre due mila e tredici e due mila quattordici
Giorgio Napolitano il primo Presidente della Repubblica proveniente dall'esperienza dell'ex Partito comunista e il prima di essere stato eletto due volte che lei ha detto nell'aprile due mila tredici si dimise nel gennaio due mila e quindici a tutti gli italiani
Rivolgendo un particolare pensiero a quanti vivono con ansia queste ore per le recenti scosse di terremoto giunga il mio affettuoso augurio
L'anno che sta per terminare stato sarei più pesanti e inquieti che l'Italia ha vissuto da quando è diventata Repubblica
Tra i più pesanti sul piano sociale sei più inquieti sul piano politico e istituzionale l'anno che sta per iniziare può e deve essere diverso e migliore
Per il Paese e specialmente per quanti hanno sofferto duramente le conseguenze della crisi
Una che si dalla quale in Europa si comincia a uscire
E più decisamente si potrà uscire se si porterà fino in fondo un'azione comune per il rilancio della crescita economica e dell'occupazione
Questa sera non tornerò su analisi e considerazioni generali che ho prospettato più volte
Non passerò dunque in rassegna i tanti problemi da affrontare
Cercherò invece dimettere innanzitutto in evidenza le preoccupazioni e i sentimenti che ho colto in alcune delle molte lettere indirizzate mia ancora di recente da persone che parlando dei loro casi hanno gettato luce su realtà diffuse oggi nella nostra società
Vincenzo che mi iscriverò un piccolo centro industriale delle Marche ha ormai sessantuno anni e sa bene quanto sia difficile per lui recuperare una posizione lavorativa
Sono stato mi dice imprenditore fino al due mila e uno
Un calzaturificio con quindici dipendenti ed in seguito alla sua chiusura sono stato impiegato presso altri calzaturifici attualmente sono disoccupato
Di sacrifici ne ho fatti molti e sono disposto a farne ancora questo non spaventa nemiche minime nostri figli
Scrive ma aggiunge non può essere che solo voi semplici cittadini siamo chiamati a fare sacrifici facciamoli insieme che comincino anche i politici
Mi sembra un proposito è un appello giusto cui peraltro cercano di corrispondere le misure recenti all'esame del Parlamento in materia di province e di finanziamento pubblico dei partiti
Daniela dalla provincia di Como
Mi racconta il caso del suo fidanzato che a quarantaquattro anni iscritto sia allo sportello lavoro del Paese attende invano di essere chiamato resta per riprendere le sue drammatiche parole giovani per la pensione troppo vecchio per lavorare
Una forte denuncia della condizione degli esodati
Mi è stata indirizzata da Marco della provincia di Torino che mi chiede di citare la gravità di tale questione in quanto comune a tanti nel messaggio di questa sera e lo faccio
Mi hanno scritto in questo periodo persone che alla denuncia delle loro difficoltà uniscono l'espressione di un naturale senso della nazione e delle istituzioni
Lo si coglie chiaramente ad esempio nel travaglio di un padre di famiglia titolare di un modesto stipendio pubblico che mi scrive
Questo mese devo decidere se pagare alcune tasse o comprare il minimo per la sopravvivenza dei miei due figli
E mi dice di vergognarsi per questo angoscioso dilemma pensando a patto sottoscritto con le istituzioni al giuramento sono sue parole di pagare le tasse sempre e comunque
Ricevo anche qualche lettera più lunga che narra una storia personale legandolo alla storia e alla condizione attuale del Paese
Così il franco da vigevano agricoltore che rievoca lo spirito di fratellanza degli anni della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale
E fa appella per d'appello perché quello spirito rinasca come condizione per rendere la nazione stabilire economicamente e socialmente
E infine avrei da citare molte lettere di giovani polemiche verso le incapacità della politica ma tutt'altro che rassegnata e e prive di speranza e volontà
Serena da un piccolo centro del catanese mi scrive
Noi giovani non siamo solo il futuro ma siamo soprattutto il presente per il lavoro che manca per la condizione delle famiglie che scivolano nella povertà
Voi adulti e politici scrive parlate spesso dei giovani e troppo poco con dei giovani
Che nonostante tutto sono pronti a rimboccarsi le maniche i a fare ogni sforzo per poter dire da adulti sono fiero del mio Paese della mia dazione
Veronica Da Empoli ventottenne laureatasi apprezzo dei grandi sacrifici da tre anni alla ricerca finora vana di un lavoro
Sente che la crisi attuale e crisi di quella fiducia nei giovani di quella capacità di suscitare entusiasmo né i giovani senza di cui sono sue parole una nazione perde il futuro
E conclude io credo ancora nell'Italia ma l'Italia crede ancora in me
Ecco vedete aggiungo io una domanda che ci deve scuotere
Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto anche esprimendo apprezzamento e fiducia e talvolta critiche schietta e per il mio impegno di presidente
Non potendo sempre rispondere personalmente traggo da ogni racconto denunciavo appello che mi giunge stimoli per prospettare nei limiti dei miei poteri e delle mie possibilità i forti cambiamenti necessari nella politica nelle istituzioni nei rapporti sociali
Ne traggo anche la convinzione che ci siano grandi riserve di volontà costruttiva e di coraggio su cui contare
Il coraggio degli italiani è in questo momento l'ingrediente decisivo per far scattare nel due mila quattordici quella ripresa di cui l'Italia ha così acuto bisogno
Coraggio di rialzarsi di risalire la china coraggio di praticare la solidarietà
Come ora si pratica in tante occasioni attraverso una fitta rete di associazioni e iniziative benefiche e attraverso gesti azioni eloquenti ed efficaci dinanzi alle emergenze
Da parte di operatori pubblici di volontari di comuni cittadini basti citare l'esempio di Lampedusa
Coraggio infine di intraprendere e innovare quello che mostrano creando in prese più donne più giovani più immigrati che nel passato
Alla crisi di questi anni ha reagito con il coraggio dell'innovazione è una parte importante dell'industria italiana
Indebolita sì già molto prima incontri in produzione di base certamente rilevanti ma affermata sì in nuove specializzazioni
Quella parte dell'industria ha così guadagnato in competitività nelle esportazioni ed esibito eccellenze tecnologiche come dimostrano un pochi privati della nostra manifattura nelle classifiche mondiali
In questo nucleo forte vincente dell'industria e dei servizi troviamo esempi e impulsi
Per un più generale rinnovamento di sviluppo della nostra economia e per un deciso ritorno di fiducia nelle potenzialità del Paese
Guardiamo dunque al presente al malessere diffuso alla fatica sociale come si è detto qui dare risposte qui ed ora nell'anno due mila quattordici
Ma lavoriamo in pari tempo un disegno di sviluppo nazionale di giustizia sociale da proiettare in un orizzonte più lungo
E a questa prospettiva che sono interessati innanzitutto i giovani quelli che con grandi sforzi già hanno trovato il modo di dare il meglio di sé ad esempio ne parlo spesso nella ricerca scientifica
E gli altri i più che ancora non riescono a trovare sbocchi gratificanti di occupazione e di partecipazione a un futuro comune da costruire per l'Italia
Si richiedono però l'Ondina anti e continuative scelte di governo con le quali debbono misurarsi le forze politiche e sociali e le assemblee rappresentative
Prima di tutto il Parlamento oggi più che mai bisognoso di nuove regole per riguadagnare il suo ruolo centrale
Non tocca a me esprimere giudizi di merito ora sulle scelte compiute dall'attuale governo
Fino alla alle più recenti per recuperare bene impiegare essenzialmente nel Mezzogiorno miliardi di Euro attribuiti dall'Unione Europea attraverso fonti che rischiamo di perdere
Rispetto a tali scelte e alla loro effettiva attuazione e ancor più a quelle che il governo annuncia
Sotto forma di un patto di programma che impegni la maggioranza per il due mila quattordici il solo giudice il Parlamento e grande a questo proposito e lo spazio anche per le forze di opposizione
Che vogliano criticare in modo circostanziato di avanzare controproposte sostenibili
La sola preoccupazione che ho il dovere di esprimere e per il diffondersi di tendenze distruttive nel confronto politico e nel dibattito pubblico tendenze all'esasperazione anche con espressioni violente
Di ogni polemica e divergenza fino a innescare un tutti contro tutti che lascerà il tessuto istituzionale e la coesione sociale
Penso ai pericoli nel corso del due mila tredici di un vuoto di governo e di un vuoto al vertice dello Stato
Pericoli che non erano immaginari e che potevano tradursi in un fatale colpo per la credibilità dell'Italia e per la tenuta non solo della sua finanza pubblica ma del suo sistema democratico
Quei pericoli sono stati scongiurati nel due mila tredici sul piano finanziario con risultati come il risparmio di oltre cinque miliardi sugli interessi da pagare sul nostro debito pubblico
Sarebbe dissennato disperdere i benefici del difficile cammino compiuto i rischi già corsi si potrebbero riprodurre nel prossimo futuro ed è interesse comune scongiurarlo lì ancora la nostra democrazia che ha rischiato e può rischiare una destabilizzazione va rinnovata e rafforzata attraverso riforme obbligate e urgenti
Entrambe le Camere approvarono nel maggio scorso a grande maggioranza una mozione che indicava temi a grandi linee di revisione costituzionale
Compreso quel che è da riformare come proprio nei giorni scorsi è apparso chiaro in Parlamento nella formazione delle leggi
Ponendo termine a una bel norme ricorso in atto da non pochi anni alla decretazione d'urgenza e a votazioni di fiducia sub maxiemendamenti
Ma garantendo ciò con modifiche istituzionali e regolamentari confronti lineari e tempi certi in Parlamento per l'approvazione di leggi di attuazione del programma di governo
E anche se molto è cambiato negli ultimi mesi nel campo politico e le procedure da seguire per le riforme costituzionali sono rimaste quelle originarie queste riforme restano una priorità
Una priorità indicata al Parlamento già dai miei predecessori e riconosciuta via via da un arco di forze politiche rappresentate in Parlamento ben più ampio di quelle che sostengono l'attuale governo e mi riferisco a riforme che soprattutto sono i cittadini stessi a sollecitare
Le forze parlamentari tocca in pari tempo dare soluzione sulla base di un'intesa che anch'io auspico possa essere la più larga al problema della riforma elettorale divenuta ancor più indispensabile e urgente dopo la sentenza della corte costituzionale
Dobbiamo tutti augurarci che il due mila quattordici ci veda raggiungere risultati apprezzabili in queste direzioni
Non posso a questo punto fare a meno di sottolineare come nel nuovo anno l'Italia sia anche chiamata a fare la sua parte nella comunità internazionale
Dando in primo luogo il suo contributo all'affermazione della pace dove ancora dominano conflitti e persecuzioni
E a questo riguardo voglio ricordare ancora una volta l'impegno dei nostri militari nelle missioni internazionali
Tra le quali quella contro la nuova pirateria cui parteciparono i nostri marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone ai quali perciò confermo la nostra vicinanza
E rivolgo un commosso pensiero a tutti i nostri caduti
A una comune responsabilità per le sorti del mondo ci ha richiamato nei suoi messaggi natalizi e per la giornata mondiale della pace papa Francesco
Con la forza della sua ispirazione che fa leva sul principio di fraternità
E che sollecita anche scelte coerenti di accoglienza e solidarietà verso quanti fuggono da guerre oppressioni e carestie cercando asilo in Italia e in Europa
Queste supreme istanze di pace e di solidarietà mi spingono anche a un appello perché non si dimentichi quello che l'Europa
L'integrazione europea ci ha dato da decenni innanzitutto proprio la pace e la solidarietà anche in funzione di tale impegno molte cose certo debbono oggi cambiare nell'Unione Europea in tal senso dovrà operare l'Italia specie nel semestre di sua presidenza dell'Unione
Senza che nessuno degli stati membri si tiri però indietro e si rinchiude in un guscio destinato peraltro ad essere travolto in un mondo radicalmente cambiato è divenuto davvero globale
Né si dimentichi nel fuoco di troppe polemiche sommarie che l'Europa unita ha significato un sempre più ampio riconoscimento di valori e di diritti che determinano la qualità civile delle nostre società
Valori come quelli nella pratica spesso coppe Stati della tutela dell'ambiente basti citare il disastro della Terra dei fuochi del territorio del paesaggio
Diritti umani diritti fondamentali compresi quelli che purtroppo sono legati oggi in Italia a migliaia di detenuti nelle carceri più sovraffollate e degradate
Cari ascolta tredici
Cari ascoltatori
Ho voluto esprimerli la mia vicinanza a realtà sociali dolorose che molti di voi vivono in prima persona
Ed evocare valori e principi necessità e speranze di cambiamento da coltivare tenacemente l'ho fatto senza entrare nel merito di posizioni politiche e di soluzioni concrete su cui non tocca a me pronunciarmi
Come nei sette anni conclusisi nell'aprile scorso così negli otto mesi successivi alla mia rielezione
Ho assolto il mio mandato raccogliendo preoccupazioni e sentimenti diffusi tra gli italiani e sempre mirando a rappresentare e rafforzare l'unità nazionale
Servendo la causa del prestigio internazionale dell'Italia
Richiamando alla correttezza e all'equilibrio
Mica apporti tra le istituzioni e tra i poteri dello Stato nei rapporti anche tra politica e giustizia tenendo ben ferma la priorità della lotta al crimine organizzato
Conosco i limiti dei miei poteri e delle mie possibilità anche nello sviluppare un'azione al pari di tutti i miei predecessori di persuasione morale
Nessuno può credere alla ridicola storia delle mie pretese di strapotere personale
Sono attento a considerare ogni critico riserva obiettiva e rispettosa circa il mio operato ma in assoluta tranquillità di coscienza dico
Quindi non mi lascerò condizionare da campagne calunniose da ingiurie e minaccia tutti sanno anche se qualcuno finge di non ricordare che il venti aprile scorso Di fronte alla pressione esercitata su di me da diverse ed opposte forze politiche perché dessi la mia disponibilità a una rielezione a presidente
Senti di non potermi sottrarre a un'ulteriore assunzione di responsabilità verso la nazione in un momento di allarmante paralisi istituzionale
Null'altro che questo mi spinse a caricare Miglio un simile peso a superare le ragioni istituzionali e personali dammi ripetutamente espresse dando per naturale
La vicina conclusione della mia esperienza al Quirinale
E sono oggi ancora qui dinanzi a voi ribadendo quel che dissi poi al Parlamento nei rappresentanti regionali che mi avevano letto con settantadue per cento dei voti
Resterò presidente fino a quando la situazione del Paese e delle istituzioni meno farà ritenere necessario e possibile e fino a quando le forze mi lo consentiranno
Fino ad allora e non un giorno di più e dunque di certo solo per un tempo non lungo confido così facendo nella comprensione nel consenso che è molto di molti di voi
Spero di poter vedere nel due mila quattordici decisamente avviato un nuovo percorso di crescita di lavoro e di giustizia per l'Italia in almeno iniziata un'incisiva riforma delle istituzioni repubblicane
Ho concluso Buonanno alle vostre famiglie dagli anziani e i bambini Buonanno a chi serve la Patria e la pace lontano dall'Italia buon anno a tutti quanti risiedono operosa mentre nel nostro Paese
Guardiamo lasciate che ve lo dica con serenità e con coraggio al nuovo a
Era il trentuno dicembre due mila e tredici riascoltiamo ancora Giorgio Napolitano durante il suo messaggio di un anno dopo
Buonasera a tutti
Il messaggio augurale di fine d'anno che ormai dal due mila sei rivolgo agli italiani presenterà questa volta qualche tratto speciale è un po'diverso rispetto al passato
Innanzitutto perché le mie riflessioni avranno per destinatario anche chi presto mi succederà nelle funzioni di presidente della Repubblica
Funzioni che so per lasciare rassegnando le dimissioni ipotesi che la Costituzione prevede espressamente e desidero dirvi subito che a ciò mi spinge la vede negli ultimi tempi toccato con mano come letta da me raggiunta porti con sé crescenti limitazioni e difficoltà
Nell'esercizio dei compiti istituzionali
Compressi e altamente impegnativi nonché nel ruolo di rappresentanza internazionale affidati ai padri costituenti al Capo dello Stato
A quanti auspicano anche per fiducia e affetto nei miei confronti che continui il mio impegno
Come largamente richiesto mi nell'aprile due mila tredici dico semplicemente che io il dovere di non sottovalutare i segni dell'affaticamento e le incognite che si racchiudono e dunque di non visitare a trarne le conseguenze
Ritengo di non poter oltre ricoprire la carica cui fu richiamato per la prima volta nel maggio del due mila sei dal Parlamento in seduta comune
Secondo l'opinione largamente prevalente tra gli studiosi si tratta di una valutazione di una decisione per loro natura personali
Costituzionalmente rimesse al solo presidente e tali da non condizionare in alcun modo Governo e Parlamento nelle scelte che hanno dinanzi nessun'Bellone alcun condizionamento
Penso che questi semplici chiarimenti possono costituire una buona premessa perché Parlamento e forze politiche si preparino a Serena mentre alla prova dell'elezione del nuovo capo dello Stato
Sarà quella una prova di maturità e responsabilità nell'interesse del Paese anche in quanto e destinata a chiudere la parentesi di una eccezionalità costituzionale
Personalmente resto convinto che la responsabilità è richiesta vie Offerta nell'aprile del due mila tredici in un momento di grave sbandamento e difficoltà post-elettorale
Sia risultata un passaggio determinante per dare un governo all'Italia
Rendere possibile l'avvio della nuova legislatura e favorire un confronto più costruttivo
Fra opposti schieramenti politici mai positivo che ora si torni per un aspetto così rilevante alla normalità costituzionale
Ovvero alla regolarità dei tempi di vita delle istituzioni compresa la Presidenza della Repubblica
L'aver tenuto in piedi la legislatura apertasi con le elezioni quasi due anni fa
E stato di per sé è un risultato importante
Si sono superati
O i momenti di acuta tensione imprevisti alti e bassi nelle vicende di maggioranza e di governo sia in sostanza evitato di confermare quelle immagini unitaria instabile che tanto ci penalizza
E si è messo in moto nonostante la rottura del febbraio scorso l'annunciato indispensabile al processo di cambiamento
Un anno fa
Nel messaggio del trentuno dicembre avevo detto spero di poter vedere nel due mila quattordici almeno iniziata un'incisiva riforma delle istituzioni repubblicane
Ebbene è innegabile che quell'auspicio si sia realizzato
E il percorso va senza battute d'arresto portato a piena conclusione
Non occorre che io ripeta ora l'ho fatto ancora di recente in altra pubblica occasione
Le ragioni dell'importanza della riforma del Parlamento innanzitutto del superamento del bicameralismo paritario nonché della revisione del rapporto tra stato regioni
Ma sul necessario più vasto programma di riforme istituzionali e socio economiche messo in cantiere dal Governo sulle difficoltà politiche che ne insidiano l'attuazione
Sulle possibilità di dialogo e chiarimento con forze esterne alla maggioranza di governo
Anche si intende e in via prioritaria per il varo di una valvola di una nuova legge elettorale
Non torno ora avendole già delicato largamente il mio intervento due settimane fa all'incontro di fine anno con i rappresentanti delle istituzioni delle forze politiche della società civile
Vorrei piuttosto ragionare con voi su come stiamo vivendo questo momento in quanto generalità dei cittadini uniti dall'essere italiani
Credo sia diffuso il dominante
Assillo per le condizioni della nostra economia
Per l'arretramento dell'attività produttiva e dei consumi per il calo del reddito nazionale e del reddito delle famiglie per l'emergere di gravi fenomeni di degrado ambientale e soprattutto questione chiave
Per il dilagare della disoccupazione giovanile
è per la perdita di posti di lavoro
Dalla crisi mondiale in cui siamo precipitati almeno dal due mila nove nemmeno nell'anno che ogni si chiude purtroppo siamo riusciti a risollevarci
Parlo dell'Europa e in particolare dell'Italia gli Stati Uniti da cui partì anche per errate scelte politiche la crisi finanziaria
Conoscono un'impennata nella ripresa già avviata e guardano all'Europa per uno sforzo corrispondente
Benché il condizioni assai diverse
In effetti l'Italia ha raccolto l'opportunità del semestre di presidenza del Consiglio per sollecitare un cambiamento nelle politiche dell'Unione
Che accordi la priorità a un rilancio solidale delle nostre economie tra breve
Il Presidente del Consiglio Renzi tirerà le somme dell'azione
Chicchi che propositiva arrivò svolta a Brixia del nulla di più velleitario e pericoloso può invece servizi di certi appelli al ritorno alle monete nazionali attraverso la disintegrazione dell'euro e di ogni comune politica anticrisi
Tutte le misure pubbliche messe in atto in Italia negli ultimi anni
Stentano a produrre effetti decisivi che allevino il peso delle ristrettezze e delle nuove povertà per un così gran numero di famiglie e si traducano il prospettive di occupazione
Per masse di giovani tenuti fuori o ai margini del mercato del lavoro
Guardando ai ritratti più negativi di questo quadro
E vedendo come esso si veglia debolezze distorsioni antiche della nostra struttura economico sociale e del nostro Stato si può essere presi da un senso di sgomento
Al pensiero dei cambiamenti che sarebbero necessari rapisce un futuro migliore e si può accedere al tempo stesso alla sfiducia nella politica
Bollandolo ma in modo indiscriminato come inadeguata inetta degenerata in particolarismi di potere e di privilegio
Non può non deve essere questo l'atteggiamento diffuso nella nostra comunità nazionale
Occorre ritrovare le fonti della coesione della forza della volontà collettiva che ci hanno permesso di superare le prove più dure
Già in vista della formazione del nostro Stato nazionale unitario e poiché il superamento delle sue crisi più acute in drammatiche il centocinquantenario dell'Unità
Si è perciò potuto celebrare non dimentichiamolo con orgoglio e fiducia pur nella coscienza critica dei tanti problemi rimasti irrisolti e delle nuove sfide con cui fare i conti un recupero di ragionata fiducia in noi stessi
Una lucida percezione del valore dell'unità nazionale
Sono le condizioni essenziali per far rinascere la politica nella sua accezione più alta per rendere vincente quell'impegno molteplice e di lunga lena
Che i cambiamenti necessari all'Italia
Chiaramente richiedono
Ho fatto del mio meglio in questi anni lunghi e travagliati
Della mia presidenza per rappresentare rafforzare l'unità nazionale per sanare le ferite che aveva subito per ridarle l'evidenza che aveva perduto
Se vi sia in qualche modo riuscito toccherà a dirlo a quanti vorranno con obiettività e insieme con spirito critico
Analizzare il mio operato di strada comunque ne abbiamo percorsa nella direzione che indica in Parlamento dopo avere giurato da presidente il quindici maggio due mila sei
Cito il reciproco riconoscimento rispetto io ascolto tra gli opposti schieramenti il confrontarsi con dignità nelle assemblee elettive
L'individuare i temi di necessaria convergenza nell'interesse generale
Non contrastano con la democrazia dell'alternanza ma ne definiscono il più maturo e costruttivo modo di essere in sintonia con l'imperativo dell'unità nazionale
Questo dissi e in questa direzione anche se tra alti e bassi si sta andando avanti ed è il solo modo di garantire all'Italia stabilità politica e continuità istituzionale
E di affrontare sul larga e basi unitarie le più gravi patologie di cui il nostro Paese soffre a cominciare Ceretto da quella della criminalità organizzata e dell'economia criminale
E da quella di una corruzione capace di insinuarsi in ogni piega della realtà sociale e istituzionale
Trovando sodali e complici in alto
Gli inquirenti romani sanno appunto svelando una rete di rapporti tra commessi hanno detto mondo di sotto del mondo di sopra
Sì dobbiamo bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società
E bisogna farlo insieme società civile è stato forze politiche senza eccezione alcuna
Solo Ri acquisendo intangibili valori morali la politica potrà riguadagnare e vedere riconosciuta la sua funzione decisiva
Valori morali valori di cultura e di solidarietà non lasciamo occupare lo spazio dell'attenzione pubblica solo a italiani indegni rendiamo omaggio ai italiani esemplari come la brillante scienziata Fabiola Giannotti
è eletto all'unanimità direttore generale del centro europeo per la ricerca nucleare a Ginevra
O come l'astronauta Samantha Cristoforetti che ci parla semplicemente con modestia e professionalità della ricerca scientifica in corso nello spazio
Siamo orgogliosi di questi italiani campioni di cultura e di solidarietà
Come Fabrizio il medico di Emergency accorse in Sierra leone per curare i colpiti dal virus Ebola anche a costo di esserne corta contagiato e rischiare la vita o come Serena Petrucci suolo ufficiale medico della marina che sulla nave Etna aiutato nella notte di Natale una profuga nigeriana a dare alla luce la sua bimba
E che dire della perizia e generosità di cui gli italiani lanciati sia soccorrere i passeggeri del traghetto in fiamme sulla rotta tra la Grecia e l'Italia hanno dato prova
Ho voluto fare almeno questi pochi richiami al valore delle risorse umane
Di cui ci mostriamo dotati e di cui ci si dà alto riconoscimento internazionale
Potendo citare molti altri esempi individuali
Che peraltro rinviano all'eccellenza dei nostri centri in cui i singoli si sono formati così come rinviano al magnifico esempio sia delle forze dello Stato sia del volontariato sui fronti di tutte le emergenze
Dalla constatazione delle qualità del nostro capitale umano può venire diffondersi un'accresciuta consapevolezza nella nostra identità e della nostra missione nazionale
Una missione da esprimere anche in un atteggiamento più assertivo in una funzione più attiva in seno alla comunità internazionale
Il canale principale per assolvere questa funzione naturalmente dato dal concerto europeo
Nel quale l'Italia all'Italia è toccata alla guida della politica estera e di sicurezza comune e la responsabilità operativa del servizio esterno di azione europea
E il contesto internazionale in cui muoverci
è il critico il problematico come mai negli ultimi due decenni ne vengono per l'Italia per l'Unione europea gli impegni di riflessione l'analisi e soprattutto di proposta e di azione non solo diplomatica rispetto ai quali non ci si può tirare indietro
Il rischio di cadere in quella indifferenza globale che papa Francesco denuncia con tanto vigore è dietro l'angolo anche da noi
A quel rischio deve opporsi una sensibilità sempre più diffusa per le conquiste i valori di pace e di civiltà oggi in così grave pericolo
La crescita economica l'avanzamento sociale e civile il benessere popolare
Che hanno caratterizzato e accompagnato l'integrazione europea hanno avuto come premessa di base fondamentale lo stabilirsi di uno spirito di pace e di unità tra i nostri popoli ebbene questo storico progresso è sotto attacco per l'emergere di inauditi fenomeni e disegni di destabilizzazione di fanatismo e di imbarbarimento
Fino alla selvaggia persecuzione dei cristiani
Dal disegno di uno o più Stati islamici integralisti da imporre con la forza
Sulle rovine dell'Iraq della Siria della Libia al moltiplicarsi o a cui il sì di conflitti in Africa in Medio Oriente nella regione che dovrebbe essere ponte tra la Russia e l'Europa
Di questo quadro allarmante vitali agli italiani devono mostrarsi
Fattore conoscente e attivo di contrasto
Ci rafforza alla parola il magistero del Pontefice che per la giornata mondiale della pace
Si fa portatore di un messaggio supremo di fraternità e ci richiama alla durissima realtà dei molteplici volti della schiavitù nel mondo d'oggi farci ciascuno di noi
Partecipi di un sentimento di solidarietà e di un impegno vale sconfiggendo l'insidia dell'indifferenza per fermare queste regressioni e degenerazioni
Un comandamento morale ineludibile
E forse facendoci lucidamente carico di quanto sta sconvolgendo il mondo
Potremo collocare nella loro dimensione effettiva i nostri problemi e conflitti interni di carattere politico e sociale potremo superare l'orizzonte limitato ristretto in cui rischiamo di chiuderci
Ho così concluso
L'appello che questa sera ho voluto indirizzare più che i miei naturali interlocutori istituzionali a ciascuno di voi come persone come cittadini attivi nella società
E nelle sue molteplici formazioni civili
Perché da ciascuno di voi può venire in un punto importante per il rilancio e un nuovo futuro dell'Italia
Lo dimostrano quei giovani
Che non restano inerti
Dopo aver completato il loro ciclo di studi nella condizione ingrata di senza lavoro
Ma prendono iniziative sia show facciano in piccoli gruppi professionali per fare innovazione per creare per aprirsi una strada dal modo in cui tutti reagiamo alla crisi e alle difficoltà con cui l'Italia alle prese nasceranno le nuove prospettive di sviluppo su cui puntiamo su cui dobbiamo puntare dall'alto e dal basso
Il cammino del nostro paese in Europa lo stesso cammino della politica in Italia lode termineremo tutti noi e quindi ciascuno di noi con i suoi comportamenti le sue prese di coscienza le sue scelte
Più si diffonderanno senso di responsabilità e il senso del dovere
Senso della legge senso della Costituzione in sostanza senso della nazione più si potrà creare quel clima di consapevolezza e mobilitazione collettiva che animò la ricostruzione post bellica e che rese possibile senza soluzione di continuità la grande trasformazione del Paese per più di un decennio
Mettiamo in scena dunque tutti
Compassione combattività e spirito di sacrificio ciascuno faccia la sua parte al meglio
Io stesso ci proverò nei limiti delle mie forze e dei miei nuovi doveri
Una volta concluso il mio servizio alla Presidenza della Repubblica dopo essermi impegnato per contribuire al massimo di continuità e operosità istituzionale
Durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea
Resterò vicino al cimento e agli sforzi dell'Italia e degli italiani
Con infinita gratitudine
Per quel che ho ricevuto in questi quasi nove anni non soltanto di riconoscimenti legati al mio ruolo non soltanto di straordinarie occasioni di allargamento delle mie esperienze anche internazionali
Ma per quello che ho ricevuto soprattutto di espressioni di generosa fiducia e costante sostegno di personale affetto direi da parte di tantissimi italiani che ho incontrato o comunque sentito vicini
Non lo dimenticherò
Grazie ancora
Che il due mila quindici sia un anno fecondo di risultati positivi per il nostro Paese le nostre famiglie i nostri ragazzi
Era il trentuno dicembre due mila e quattordici e con questa parola pronunciata dalla Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante il suo ultimo messaggio di fine anno e a conclusione anche nella seconda esperienza al Quirinale termina qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio