Sono stati discussi i seguenti argomenti: Amministrazione, Carcere, Diritti Umani, Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 38 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Senti Paolo ci può descrivere come era fatta questa cella d'isolamento che in gergo viene chiamata Cella liscia è un attore metri per due con una finestra
Travolta con le grate dove non si poteva vedere all'esterno c'era dentro un lavandino e una turca Muntari bidoni personali
E nel mio caso c'era questa brandina questo letto che era d'acciaio di metallo senta Materazzo senza senza cuscino
A Roma c'è lo sport che arrivavano anche gli scarafaggi all'interno assolutissimamente non c'era nessun segno di igiene all'interno e durante il giorno cui passabili
Le ore della giornata
Piangendo
Che e adesso
Hanno anche i funerali perché argomentate a
Qualcosa aggiungere a
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena quella che vedrebbe da ascoltato è la voce di Paolo che ha trascorso diverso tempo all'interno di una cella di isolamento di un carcere
Della Lombardia testimonianza di Paolo che tra poco ascolterete per intero e questo perché oggi vogliamo entrare proprio in quei luoghi segreti delle carceri quei luoghi segreti
Delle carceri che sono le celle di isolamento celle di isolamento che nel gergo carcerario vengono chiamate celle lisce ovvero celle dove non c'è nulla e in effetti non c'è proprio nulla se non il degrado c'è l'isolamento che sono i luoghi più segreti delle carceri e questo perché della loro condizione o di come li vengono trattate le persone detenute
Sappiamo sappiamo assai poco anzi quando si parla di queste celle diviso lamento si ha la netta sensazione di parlare di luoghi
Non solo segreti
E oscuri ma anche di luoghi dove è più facile che l'arbitrio l'abuso personale
Prevalga sulla legge e dove sia più fragile per non dire azzerata la tutela dei diritti fondamentali
Della persona detenuta ma forse si pensa così perché non sappiamo eppure la legge dell'ordinamento penitenziario
Disciplina l'isolamento in modo chiaro e puntuale e prevede che possano essere prescritto o per ragioni sanitarie
Come avviene in questi tempi per il Cofide o perché un detenuto è stato sanzionato con l'esclusione dalle attività in comune
Ma attenzione perché l'isolamento in cella non è affatto un atto arbitrario
Ma in quanto sanzione disciplinare deve sempre essere irrogata o dal consiglio disciplinare o dal direttore in via cautelare
Morale è illegittimo qualsiasi isolamento disciplinare che non si è accompagnato da un provvedimento scritto o dal direttore o dal Consiglio di disciplina
Inoltre la legge non solo prevede che il detenuto messo in una cella di isolamento
Deve essere controllato ogni giorno ogni giorno dal medico e dall'educatore
Ma la legge specifica anche che la cella di isolamento deve essere igienicamente adeguata non ci devono essere schermatura le finestre che impediscano il passaggio di aria e di luce naturale e devono essere presenti i pulsanti
Per l'illuminazione artificiale delle celle nonché per il funzionamento
Delle radio o delle televisioni infine la legge specifica che nessun detenuto nessun'detenuto
Può essere messo in una cella d'isolamento senza che prima il medico del carcere non abbia certificato che quel detenuto possano sopportare quel tipo speciale
Di detenzione che quella che si sconta nelle celle
Di isolamento un aspetto questo non di poco conto visto che su circa cinquanta detenuti che solo quest'anno si sono tolti la vita un numero rilevante di queste persone si è impiccata proprio in una di queste celle
Diviso lamento comunque sia questa è la testimonianza di Paolo che ha vissuto l'esperienza
Della detenzione all'interno di una cella di isolamento e sarà interessante notare la differenza che c'è l'abisso che c'è
Tra le affermazioni fatte da Paulo in merito al modo in cui è stato trattato in queste celle di isolamento e invece ciò che prevede la legge sempre in merito al trattamento che deve
E se è riservato alla persona detenuta
All'interno delle celle di isolamento già le celle di isolamento le segrete
Delle galere chi controlla ciò che avviene all'interno delle celle di isolamento delle carceri italiane e questo che dovremmo chiederci durante e anche dopo aver ascoltato la testimonianza di Paolo
Allora Paolo tu sei stato durante la tua detenzione si è stato rinchiuso in una cella di isolamento di un carcere italiano vero
Gli ha dato un calcio alla Lombardia ma per quale motivo si è stato messo in isolamento perché se è stato punito
Sono stato punito perché era la mia prima esperienza di detenzione al di là degli errori eventualmente commessi che hanno causato la mia detenzione
Io denunciavo periodicamente tutte le situazioni gravissime che avvenivano all'interno come mancante sanitarie importantissime
Esempio mio compagno di cella che era malato di cancro
Non è stato mai curato quale è stato portato in ospedale era ormai in fin di vita pieno di metà dei familiari non sapevano niente cioè tu non è usato violenza non hai esulo protestato
Pacificamente dai io protestavano per le situazioni veramente ambigue ma in modo pacifico dico
In modo pacifico dell'atto
E per questo se è stato messo in una cella d'isolamento e per questo alle una delle ritorsioni oltre a tante altre era quella di di essere messo in isolamento l'agricoltura se è stato punito sostanzialmente perché processati in modo non violento
L'atto contro le illegalità presenti ai calci dove doveri detenuto
Esatto perché proprio andava in maniera non violenta la ritorsione alla è una delle tante ritorsione era quella di andare in isolamento in isolamento ora l'articolo trentanove dell'ordinamento evidenziare il settantacinque specifica che nessun detenuto
Nessun detenuto può essere messo in una cella d'isolamento senza la certificazione scritta dal sanitario che attesti che quel detenuto può sopportare
La detenzione in isolamento ora Tempa OLO prima di essere stato messo in questo c'è l'isolamento se è stato visitato dal medico del carcere
Assolutissimamente no
Quindi teoricamente potevi anche non sopportare quel tipo di redenzione
è l'atto non rinunci potevo anche non sopportarla non sono l'anno certificato e come tanti Boy si impiccano e in cui ha dicendo che sì anche perché quell'isolamento estrema ratio dove comunque
Dal punto di vista psicologico ti deprime ulteriormente perché non riesce a a urlare comunque al mondo quello che sta succedendo là dentro Sigismondo a gabbie
è la senti Paolo ci può descrivere com'era fatta questa cella d'isolamento che in gergo viene chiamata Cella liscia
Sì è una tre metri per due non con una con una finestra alcuna fine travolta con le grate dove non si poteva vedere all'esterno
C'era dentro un lavandino e una turca adesso mi sembra un po'una turca come come pertanto terribili ogni personali e nel mio caso c'era questa brandina questo letto che era d'acciaio di metallo senta materasso senza senza cuscino
Due turni due senza materasso sulla branda di ferro errato è stata disposta a questa cosa perché
Da quanto era stato detto io potevo tentare il suicidio come materasso con un cuscino non so come avrei potuto tentare il suicidio
Avrei potuto farlo con una brandina d'acciaio sbatto Cina aperta contro ma
In realtà era una ritorsione quella di farmi dormire sulla rete sulla sulla sul metallo sul materasso sul letto di metallo punto materasso sempre coscio ora in gergo carcerario questa c'è l'isolamento viene chiamata Cella liscia no
Quando sente radio in questa cella che pensato quando l'ha vista
Ho pensato che c'è una cella bruttissima non pulito a ancella sporca
Senta televisore senza senza nulla dove comunque vieni messo lì proprio per per fatti fatto impazzire cioè non non vieni messo là per tutelato e non una persona viene messo lì per essere tutelato viene messa lì per perché si vuole si vuole fanno impazzire il quadro è questo lo scopo
Ma tu dicevi che chiunque essa celletta di isolamento c'era un bambino è un un Walter era era separato dal resto d'ascella oppure era un bagno a vista no no era un bagno visto era un panino vista
Ma questa cella forse lo dicevi anche prima ma era pulita ben tenuta oppure era sporca no era una ce lo sport arrivano anche gli scarafaggi all'interno sono tesseramento non c'era non c'era nessun segno d'igiene all'interno
Nessun segno di genere la perché nessuno la pulisce non sono siccome nessuno pulisce
Non ci sono i scarafaggi probabilmente perché non è pulita non
Quindi ci sono i segni di quei detenuti che sosta di lì magari la notte prima tratto redatto anche perché è un andirivieni quindi esce uno tra l'altro
Non c'è l'utilizzate per uno scopo che non è quello della tutela del detenuto e della tutela psichiatrica detenuto è quello comunque uno scopo punitivo
Senti Paolo la legge prevede che la cella di isolamento deve essere igienicamente adeguata non ci devono essere schermatura le finestre che impediscano il passaggio di aria e di luce naturale ora la Cella liscia dove tu sei stato rinchiuso rispettava queste regole
No assolutissimamente no alla non si poteva né guardare all'eterna e c'era una grata sulla finestra che impedì impediva la luce sperma a rientrare
Soprattutto non c'era la possibilità di avere di uscire
Di avere l'ora d'aria olio unitarie previste perché non tre facevano fare quindi c'era poca entrava poca luce poca aria naturale dentro questa c'erano isolamento esatto esatto era poco reato
Fino a cella buia anche di giorno a un ACE lavori anche di giorno otto dove comunque non l'avevi il contatto con con l'esterno cioè
Se volevi per la divisione qualcuno doveva urlare ma non ti ascoltano neanche ci nessuno veniva a
A sentire di che cosa avrei bisogno Sardilli sempre chiusa sempre chiuso lì dentro
Cioè senza fare l'ora d'aria paragonabile
C'è da impazzire da impazzire perché ma proprio
Lo scopo di quelle celle che ho letto non è uno scopo di prevenzione di suicidi quello è uno scopo per indurre una persona suicidarsi quando ti mettono lì dentro perché la persona che viene messo là dentro
Viene messa come in un tugurio quindi proprio l'estrema alato di Roma galera difficile Livi rimesso proprio quando disturbi quando vogliono comunque
Legga qui dal punto di vista psicologico ed è normale che poi tanta gente nelle celle di isolamento ultimamente neanche si suicida già e si impicca settima la legge tra l'altro perché interessante vedere
Il raffronto che c'è tra ciò che prevede la legge ciò che è vissuto Dead dentro questa cella d'isolamento la legge addirittura prevede l'ovvio
E dice sono assicurati il vitto ordinario e la normale disponibilità di acqua ora mentre duelli e rinchiuso in questa cella d'isolamento venivi nutrito diritti ti davano del cibo
Sì ti davano del cibo problema che per lo davano dal punto di vista figurativo perché è una delle grandi torsioni che avvenivano Harran McCarthy
Il cibo distanza dalla dalla porta della cella dall'ingresso della cella in maniera che tu con con le con le mani anche se ti allunga fuori dalla dalla banda del bar non riuscì a prendere il cibo
E mi ricordo che passavano un un'ora o due ore dopo che era stato distribuito un rito ritiravano il vitto e dicevano hanno né mangiato come mai non avete di fama incerto che novantatré ma nelle messo a un metro e mezzo dove non ci arrivo
Ma
Ed è vero è provata di qualcosa
Ho cercato di me lo avvicini avvicini quel vassoio ossidate che ho provato a urlare vicino a me il vassoio nessuno veniva neanche lavorante quando
O mi sono lamentato di che di tua situazione che era comunque disumana chiedendo anche di poter parlare come avvocato mi è stato negato
Riduzione rimasto chiuso in questo cioè l'isolamento il motivo era una protesta non violenta per chiedere legalità all'interno del carcere doveri detenuto chiuso senza fare l'ora d'aria in questo contesto degradato
E mangiando un giorno sì e un giorno no
E esatto quando volevano loro quando volevano loro acque ed era una concessione che ti davano al mangiare siano predica dei monaci l'isolamento di ne ha dato mandato il mangiare una concessione nella ma la questione dei dal rubinetto della cella può immaginare che i geni ella
Ma almeno avevi la televisione in questa cellette per passare il tempo no no non c'era neanche la televisione non non è una cella completamente
Iconici e tre arredamenti che tra virgolette che c'era in terracotta cielo sono sono erano letto di di metallo il e il Vate Rollero alla turca che sono ricordo quello c'era il lavandino ma vista nella cella vicino al letto
Letto vade e lavandino punta papà
Ma come facevi a passare il tempo di queste giornate chiusi in questa cella così perché poi alla fine si contano i secondi così
E dormivi io dormivo dormivo sul ferro per terra
Perché non non potevo dormire altrove non avevo neanche una coperta mi era stata data neanche una coperta per per coprirmi faceva fra dove
E quindi era anche difficile dormire perché comunque a piedi freddo e e durante il giorno come passabili le ore della giornata
Piangendo
Senti a proposito di televisione perché dice il Paese chissà fuori diciamo ci sono pure la televisione nell'unico svago che ci hanno in carcere a televisione
Voglio dire la legge l'articolo sei dell'ordinamento penitenziario prevede che nelle celle di isolamento
Devono essere presenti i pulsanti per l'illuminazione artificiale delle Camere quindi per accendere e spegnere la luce dentro le la cella
Non che i pulsanti per il funzionamento degli apparecchi radio e televisivi quindi questi pulsanti per radio e televisione c'erano no
No non c'era neanche un pulsante per poter chiamare gli agenti non c'era niente sotto questo punto di vista neanche il pulsante per accendere la luce quando c'è il tramonto no niente non c'era nulla
E qui i turisti avidi rimane al buio esatto cioè io avevo la luce che mi arrivava dal corridoio di notte perché comunque in cella la luce non c'era
Senti Paolo e di notte invece cosa succedeva in questa cella d'isolamento
A volte passavano uno non passavano passavano un due o tre agenti entravano dentro per chiedere come stavo se
Per cercare di capire se l'ho cambiato idea sulle mie intenzioni di denunciare cosa non andava dentro quel carcere siccome io sono sempre stato irremovibile al riguardo calci e sberle
Non mancavano ecco
Naturalmente molto finché non lascia segni perché comunque sia no poi dopo giustamente di avrebbero visti gli altri però erano molto bravi nel picchiare diciamo
Ma entravano con una torcia elettrica o accendevo la luce One promotori ho ma una torcia che ha aveva una forte intensità o no
C'è una forte intensità Colosseo rosse lo ricordo bene dedotte lo chiedo perché sempre la legge che il nostro parametro
Pensa anche a questo per quanto riguarda le celle d'isolamento e stabilisce che per i controlli notturni da parte del personale
L'illuminazione deve essere di intensità attenuata no non c'era nessun
Ma non c'era nessuna intenzione di non disturbare magari una persona che stesse dormendo c'era proprio l'intenzione chi è risvegliare quindi con una torcia che era a molto ma è un fatto non era una torcia
è ce l'ha sia l'intenzione di tagliare disturbare il sonno perché quella pratica faceva parte della
Nel meccanismo collaudato di di disturbo e di come vediamo nei film poi alla fine è arrivato si è o era
E tutto faceva parte di un contorno avvolto comunque a torturare chi era in quella cella ride ogni volta che si aprirà con la cera di notte ci aveva ora
Esatto nella
E dormivi vestito di facili dormivo vestito che non potevo spogliarmi perché faceva freddo non avevo neo neo una coperta da un cuscino quindi cercavo di capire opera errato che ho sbagliato per terra come
Come veramente si può dire che non si può descrivere la situazione o sul letto sul metallo delle Toro
Cercando di prendere sonno non è impossibile perché il freddo da una parte il fatto che dormisse comunque sul sull'acciaio per terra sul pavimento cioè non erano condizioni adatto a dormire quindi io mi ricordo che quando uscì dalla dalla quell'isolamento di Ambra Lina dal mio cellulare ed ero contento della mia cella perché finalmente riuscirò a dormire caldo
C'è ad un trattamento del genere Courageous è stato forte ma un trattamento del genere mette mette alla prova anche i più forti lì è facile perdere il lume in queste condizioni e cerca di ammazzarsi sbaglio
è facilissimo secondo me io penso che altri sono convintissimo che numero di suicidi che avvengono in carcere sopra tutto procede liscio cioè l'isolamento avvengono per questo motivo perché comunque viene portato a compiere questi gesti perché mai nessuno che possa almeno sei diventi una persona rabbioso perché perché pensino non è giusto il mondo deve sapere quello che succede qua dentro ma nessuno lo saprà mai
Se ti Paolo sempre la legge a proposito di queste ci all'isolamento all'articolo settantatré dell'ordinamento penitenziario del due mila prevede che il detenuto messo in una cella d'isolamento
Deve essere controllato ogni giorno ogni giorno dal medico o dall'educatore tu mentre eri in questa c'è l'isolamento lì chiuso se mai stato controllato da medici o educatori ogni giorno
No non sono mai stato controllato mai mai ricordo però che all'uscita da in un giorno uscito dall'isolamento quando dovevo tornare in cella
Sono stato portato in infermeria del direttore sanitario ha capito mi ha voluto parlare ha capito quali fossero le ragioni per cui ero stato messo in isolamento
E si arrabbiò parecchio richiamando anche il comandante del comandante del carcere sì ma chissà quante volte succede non sei cose negarci italiani che vede
Lato senti sempre la legge caro Paolo prevede che l'isolamento in quanto sanzione disciplinare deve essere irrogata o da Consiglio di disciplina o in via cautelare dal direttore ora tu
Dopo aver trascorso questi giorni in isolamento o prima hai mai ricevuto per iscritto queste sanzioni disciplinari per cui se è stato messo in isolamento e in queste condizioni no non ho mai ricevuto premiare
Nessuna comunicazione al riguardo anche perché la mia era stata un'iniziativa del del Capo posto di quel giorno che decide di mettere in isolamento unicamente ci può stare dall'infermeria
Facendo arrestare che io avessi un problema psichico e quindi a rischio di autolesionismo per cui era necessario comunque l'isolamento dev'essere comunque applicato dal direttore
No no nessuna nessuna comunicazione nessuna
Niente di scritto riguardo e viene da pensare di sa quante volte anche questo succede LC all'isolamento no è una pratica routinaria te lo posso confermare ci sono delle camere in cui Šešelj giuramento certamente no
Quindi possono fare quello che vogliono cioè Paolo pensando a quei giorni passati in questa cioè all'isolamento come pensi di essere stato trattato
In maniera disumana cioè viene trattato peggio veramente di un animale cioè non non c'è nessuna considerazione per per un essere umano che in quel momento comunque posso offrire al di là del demotivazione per cui lui si trova in quella situazione
Tra l'altro in conclusione caro Paolo due denunciato tutti questi fatti vero c'è una denuncia alla Procura della Repubblica
Di questi fatti depositata a febbraio del due mila diciannove sono in attesa che la Procura preposta mi contatti per avere delucidazioni al riguardo
Il perché i fatti sono veramente gravissimi legati a questi dolomitici sono fatti veramente grave grazie Paolo e buona fortuna grazie Ricardo Kaká tengono aggiornata
E allora ci scrive Domenico che è persona detenuta nel carcere di Caltagirone la giù in Sicilia
Domenico che afferma cara radio carcere ti scrivo per informarti che le cose qui
Nel carcere di Caltagirone solo ulteriormente peggiorate su tutti i punti di vista
A cominciare dal vitto che ci danno detto che oltre a essere cattivo è poco e non riesce a sfamare chi come me non ha soldi per potersi
Cucinare
In cella morale in carcere o meglio nel carcere di Caltagirone
Si fa anche la fame
Inoltre scrive Domenico
Sempre dal carcere di Caltagirone inoltre ci tenevo a dirti che le celle del carcere di Caltagirone
Sono tutte molto piccole e sono state pensate per ospitare uno o al massimo con due persone detenute eppure pure ora in molte di queste celle ci viviamo in tre detenuti tre detenuti che sono costrette a dormire sulle Tia Castello alti tre piani
Ovvero letti tanto alti che il detenuto che dorme all'ultimo piano Sacco il viso a pochi centimetri dal soffitto ma non finisce qui scrive ancora Domenico dal carcere di Caltagirone ma non finisce qui infatti non solo siamo costretti a vivere all'interno di celle che sono troppo piccole per l'ospitale tre detenuti
Ma hanno anche pensato bene di saldare queste colonne di letti a castello sul pavimento in modo che noi non li possiamo spostare ora domando ma non facevano prima a rinchiuderci in una cella
Frigorifera domanda Domenico dal carcere di Caltagirone
Considera continua Domenico considera anche che qui non solo ci viene negata la nostra dignità di esseri umani
Ma se uno di noi sta male non viene neanche seguito come dovrebbe ad esempio qui con noi c'è un nostro compagno che si chiama Pino
Che ha un tumore e che addirittura per urinare
A una sacca con un tubo che dovrà attendere per tutta la vita
Ebbene bene noi vediamo ogni giorno Pino soffrire sempre di più e francamente non ci sembra proprio che Pino
Venga a seguito come avrebbe bisogna infine un capitolo a parte merita il modo in cui scelgono di far lavorare e come scelgono invece di chi escludere
Dalle poche attività che ci fanno fare ad esempio io che fuori non ho dei familiari che mi possono aiutare
Mandandomi dei soldi lavoro solo una volta l'anno e soltanto per un mese e mezzo per un guadagno complessivo di
Duecento venti Euro ogni dodici mesi
Ora domanda Domenico dai calci di Caltagirone
Come faccio a mantenermi in carcere se mi fanno lavorare così poco ed ancora perché noto invece che altri detenuti lavorano per tutto l'anno invece io lavoro soltanto una volta l'anno e per di più per un mese e mezzo comunque sia ora ti saluto e sa perché commetti salutano tanti miei compagni ristretti qui nel carceri Caltagirone la lettera appunto è firmata da Domenico persona detenuta
Nel carcere di Caltagirone Domenico
Che giustamente evidenzia nella sua lettera come lì ci sono piccole celle celle pensate per ospitare uno due persone detenute ma dove ci vivono in tre sui quei letti a castello alti tre piani è vero
L'ultimo detenuto che dorme all'ultimo piano del letto a castello spesso si riconosce quando uno fa la visione in carcere perché ha un livido sulla fronte perché quando si sveglia la mattina non sa di avere il soffitto a pochi centimetri
Dalla fronte sbatte la testa ecco riconosce in quella cella chi dorme all'ultimo piano guardando gli guardando gli da fronte insomma non mi sembra questo il modo per detenere delle persone in base a quello che prevede ancora
Oggi la legge precetto qualche dubbio ti viene come scelgono questi chi far lavorare chi no perché chi ha bisogno non lavora non lavora più spesso capisco il principio della lavora turnazione
Nelle carceri c'è poco lavoro quindi fanno lavorare un po'tutti poco però è anche vero che c'è che c'è chi ha bisogno di lavorare di più per mantenersi in carcere e già perché il carcere costa non è tutto gratis per poter mangiare per potere prendersi un caffè per fu poter fumare un pacchetto di sigarette per potersi comprare una mascherina
Devi avere soldi se non c'ha i soldi non anche non hai tutto questo il carcere il carcere Costa Costa
Dovremmo dovremmo più volte ricordarlo grazie caro Domenico per questa
Tua lettere e aggiornarci anche sulle condizioni di salute di Pino che insomma non mi sembra proprio messo bene
Paesi scrive Giuseppe dai calci di Pavia Giuseppe che afferma carissimo Arena come ultimamente accade in altre carceri dove sono stati realizzati i nuovi padiglioni anche il carcere di Pavia è diviso in due zone
Ben distinte tra loro ovvero la vecchia struttura in gran parte fatiscente e il nuovo padiglione
Che è stato realizzato di recente dove la situazione è abbastanza decente ora però scrive Giuseppe dai calci di Pavia ora però se questa è la differenza di massima
Presente nel carcere di Pavia quella che si può vedere dall'esterno è anche vero che tutti noi detenuti sia quelli del vecchio reparto sia quelli ristretti nel nuovo padiglione
Assistiamo inermi a un lento e progressivo peggioramento di ciò che il carcere dovrebbe fare per noi è così ad esempio il servizio sanitario prima di intervenire attende il peggio
Attende il peggio gli educatori sono latitanti
E non c'è un minimo di reinserimento sociale o lavorativo inoltre scrive Giuseppe dal carcere di Pavia inoltre anche se presentiamo istanze alla magistratura di sorveglianza o alla direzione del carcere
Spesso non riceviamo risposte il che ci crea non pochi disagi
Considera che io ad esempio su una pena di sei anni e otto mesi ho già scontato quattro anni e sei mesi
E anche se ormai manca poco per uscire da qui dentro
Rischio di fare la fine del novantotto per cento dei detenuti di Pavia che escono soltanto a fine pena e ti dico questo perché da mesi e mesi sono in attesa di ricevere i giorni
Per la liberazione anticipata relativa a tre semestri
Da mesi e mesi sono inattesa che mi venga fissata un'udienza relativa alla mia istanza per l'affidamento in prova
E da mesi e mesi sono in attesa che la direzione del carcere di Pavia mi risponda alla mia istanza per accedere all'articolo
Ventuno mesi mesi e mesi senza ricevere neanche una risposta morale scrive Giuseppe dai calci di Pavia morale io come altri detenuti
Vedo da qui dentro i mesi passare senza che nessuno mi risponde e temo che se continueranno ancora di ignorarli usciva da qui solo a fine pena e in barba a quelle misure alternative
Previste dalla legge misure che si sono previste ma vengono assai poco applicate ti saluto con stima la lettera appunto è firmato da Giuseppe persona detenuta nel carcere di Pavia ora badate bene la nonna risposta
è l'atteggiamento peggiore di si può rivolgere a mio avviso a qualsiasi persona
Un atteggiamento che diventa ancora più grave quando questa mondo risposta questo silenzio
Proviene dalle istituzioni che veri invece dovrebbero rispondere il magistrato ti può anche rigettare l'istanza il direttore di può anche rigettare quella richiesta
Per ai ad andare all'articolo ventuno ma è inammissibile la nonna risposta
è una sorta di omicidio esistenziale se non ti rispondo tu non esisti
E questo vale anche per noi cittadini liberi in carcere questo e ancora peggio e se il silenzio poi proviene
Da con loro delle istituzioni chiamati a rispondere con un sì o con un no questo evidentemente e ancora più grave badate bene l'assegnazione che ci fa Giuseppe non è una segnalazione rara tante persone detenute ci parlano di questo silenzio di questa attesa di mesi e mesi senza ricevere risposta
Da chi invece risposte dovrebbe dare le persone detenute
Hanno tanti doveri ma è bene ricordarlo
Hanno anche dei diritti e tra questi il diritto ha ricevuto risposta poi si scrive Vittorio che persona detenuta da tanti anni recarci di Secondigliano Vittorio che afferma
Cara radio carcere sono un uomo quasi settantenne e sono ormai detenuto da dieci lunghi anni ora vi scrivo perché conoscendo come vanno le cose in carcere
Temo che nell'epoca del Corallo virus non riuscirò a riabbracciare i miei cari
Una volta libero
Infatti come tanti detenuti della mia età soffro di diverse patologie e o un cuore
Un po'scassato e francamente sale corride mi dovesse contagiare non credo proprio
Di poter sopravvivere e vi dico questo stile Vittorio dal calci di Secondigliano e vi dico questo perché qui dentro i problemi sono sempre gli stessi solo che ora sono amplificati
Dall'emergenza Cofide e così la mancanza di medici l'inefficienza della struttura carceraria curare le persone o la mancanza di mezzi
Ci sono sempre stati e di conseguenza se dovesse entrare il virus qui dentro sarebbe una catastrofe ed invero scrive ancora Vittorio nel carcere di Secondigliano ed invero già in tempi non sospetti
Dentro le carceri già si viveva
Nell'abbandono con detenuti malati che aspettavano una diagnosi per anni e anni o con altri che nel frattempo morivano e quindi è facile dedurre
Come sia proprio il sistema calcio e che sia del tutto impreparato ad affrontare una pandemia infine il paradosso scrive Vittorio dal carcere di Secondigliano infine il paradosso sappiamo che tutti i cittadini liberi devono seguire delle regole per evitare il contagio
Regole come la mascherina o il distanziamento sociale che però nelle carceri non hanno nessun valore
Vi sembra normale tutto questo di sembra normale che non solo i detenuti ma anche gli agenti gli operatori si infetti no per fare il proprio lavoro ed infine mi sembra normale che in luoghi chiusi come le carceri
Dove si poteva arginare il virus si sia intervenuti
Tardi e male
Ora e nella speranza di sentirsi una volta che sarò libero ti invio una forte stretta di mano la lettera appunto è firmato da Vittorio persona detenuta
Nel carcere di Secondigliano nocca Vittorio non mi sembra affatto normale e aggiungere mi sembra anche molto molto grave
Poi saluto Luigi dal carcere militare di Santa Maria Capua Vetere che pone degli interessanti quesiti sulla legge stupefacenti e su alcuni esclusioni dei benefici previdenziali che sono previsti per determinate
Fattispecie Luigi grazie proprietà non abbiamo mai ricevuto una lettera dal carcere militare di Santa Maria Capua Vetere scrivi ci ancora dici come vedete salute Emanuele dataci di Foggia
Che scrive di soffrire di diverse patologie che gli crea notevoli difficoltà per potersi muovere e che afferma di non essere curato adeguatamente passano da un gruppo di persone detenute
Nel carcere Banca di Sassari e Massimo dal carcere San Vittore di Milano
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di radio carcere basta fare il numero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e chiamate Cissé da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva qui a Radio Radicale chiamato decise come di time del reato non riuscite ad avere una risposta di giustizia e chiamateci anche se avete subito un errore giudiziario zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo è il numero da fare di ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale
Punto it di vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo
Di radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri radio
Radicale rubrica
Radio carcere
Via principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelli quattro mura ma anche
Dal silenzio che a volte fa danni
Peggiori bene io ringrazio per l'assistenza India regia audio ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata di preciso orario per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso anche nella linea che argomentate al
Qualcosa aggiungere a
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Venticinque il codice di procedura penale
Voi italiani l'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
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