Come funzionano le procedure di identificazione e categorizzazione dei migranti, rifugiati o richiedenti asilo che fanno ampio utilizzo di dati biometrici? Quali tutele dal punto di vista della privacy e del diritto vengono rispettate? Ad esplorare la fitta rete delle nuove tecnologie per il controllo delle frontiere è un lungo report realizzato da Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights dal titolo "Tecnologie per il controllo delle frontiere in Italia".
La fotografia che ne emerge è quella di una "criminalizzazione dei migranti che avviene senza la … possibilità che la società civile possa conoscere esattamente il numero di persone fotosegnalate per ogni categoria prevista dalla legge".
Ne parliamo oggi con Laura Carrer, co-autrice del report insieme a Riccardo Coluccini.
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