Radio Carcere

Adesso aliena aumentate date
Magia l'animale qua a
Come è possibile che potete fare quello che ho fatto così secondi secondi non è simpatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
E ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi vi racconteremo la storia di un detenuto in attesa di giudizio che poi è stato assolto oggi vi racconteremo la storia di Pietro
Che è stato sottoposto a misura cautelare in carcere perbene
Tre anni e che poi è stato assolto in primo grado
Per non aver commesso il fatto
Tre anni una vicenda questa simile a tante altre che svela una grave stortura del nostro sistema penale rappresentata dall'abuso della carcerazione preventiva pensate che infatti oggi e in base alle ultime statistiche pubblicate dal ministero della giustizia sono bene otto mila ottocento trentasette
Le persone detenute che stanno in carcere inattesa di un primo giudizio
Otto mila ottocento trentasette presunti non colpevoli che attendono ancora un primo giudizio senza considerare poi i detenuti sempre sottoposti a misura cautelare
Che sono appellante c'è attendo la decisione dell'appello che sono ricorrenti o droga spendono la decisione della Corte
Di cassazione insomma insomma un numero esorbitante che non solo indica la sofferenza
Di tante persone messe in carcere prima del processo e che quindi potrebbero essere innocenti ma che sintetizza diverse patologie in cui versa il processo penale non ultima la sua eccessiva durata ma la testimonianza di Pietro che tra poco ascolterete e anche utile per capire in che modo vengono eseguite queste misure cautelari in carcere infatti Pietro come tra poco ascolterete stato detenuto prima
Nel carcere di Messina e poi nel carcere di Siracusa due strutture che sono del tutto inidonee per i detenuti condannati in via definitiva figuratevi figuratevi per chi è in attesa di giudizio
E comunque questa è la storia di un detenuto in attesa di giudizio perché poi è stato assolto uno dei tanti queste da sole Di Pietro che per ben tre anni è stato messo in carcere inattesa
Di giudizio e che poi è stato assolto in primo grado
Signor Pietro lei è stato sottoposto a misura cautelare in carcere per ben tre anni e poi recentemente è stato assolto in primo grado per non aver commesso il fatto è vero tecniche lo Stato il
L'esito del processo che è durato
Tre anni Ciliberti
Senta si tratta del processo denominato mandamento jonico che si è concluso in primo grado con sessantasette condanne ma con bende novantacinque assoluzioni
Sì o era un a un maxiprocesso novantacinque soluzioni soltanto
Essi perché questi processi vengono impostati in un certo modo non lo so praticamente
La custodia cautelare le ordinanze di arresto senza una intanto uno distratte tre anni in carcere se signor Pietro ma mi dica quand'è che lei viene arrestato a marzo del due mila diciassette sede ma lei viene arrestato a casa uno studio no io ero a carta quindi la mattina carta quindi la mattina presto arrivano i carabinieri
Sì arrivano i carabinieri la mattina presto e voi
Dopo qualche di cinque minuti dieci minuti
Ti rendi conto di quello che stava ma lei se l'aspettava di andare in carcere ma guardi io non non avevano proprio la minima idea perché io e il mio lavoro era quello la mia professione stavo lavorando quindi
Non c'era nessuna cioè quando hanno bussato i carabinieri lei tutto avrebbe pensato neanche di andare ottimi emerge in carcere cioè perché non pensava una cosa del genere senta signor Pietro in in quale carcere viene portato appena viene arrestato
Io sono stato prima al carcere di Messina subito ecco appena arrivato nel carcere di Messina la mettono in scena da solo o con altre persone decedute o no all'inizio eravamo in una cella in due
Quindi possiamo dire che non era sovraffollata però dopo quattro cinque giorni hanno messo il terzo
E quindi quando ti trovi in una cella a vivere un doppio problema di convivenza
Con le persone e la sofferenza per quello che ci sta succedendo per tutto quello che che poco tutto condizionare chi ha alle nello familiare al livello professionale a livello di tutto quindi diciamo è molto molto molto
Complicato se l'era una situazione di questo senta signor Pietro ma tra l'altro insomma lei viene ma messo in carcere con un'accusa grave tra l'altro all'improvviso non se l'aspettava né un professionista
Ma in quei primi giorni che si trovava in quella cella del carcere messi ad intrinseca pensato da qua non esco più ma in effetti c'è sempre quel pensiero quel pensiero che
Tour poi dimostrare
La tua innocenza una volta che le signore al quale devo scendere
Delle accuse però nello stesso tempo sai i tempi dei sappiamo tutti i che conoscevano i tempi della giustizia
E quindi in un angolino molto il maggior avrà visto l'ora
Immaginate una sua vita distrutta comunque subito perché vista la la la professione nuovo studio chiuso i miei clienti quello che era quindi
Mi sono trovato in una condizione proprio disperata perché come fai a a a riprendere quello lì assieme il nome
La tua dignità professionale qualunque sia l'estro del processo è stata restituita
è stata già distrutta ma ecco a questo proposito
Presumo che ci sia stata anche
Come spesso avviene quella che chiamiamo la gogna mediatica cioè lei sui giornali è stato già rapito come un colpevole bravo sono un rito subito poi è chiaro che date queste notizie in questo modo
Si crea quell'opinione pubblica quel giudizio immediato di colpevolezza tasse cristallizza certe cioè quindi paio
Parto senta signor Pietro torniamo alla vita presente nel carcere di Messina dove lei ha vissuto questi momenti terribili insomma
Sottoposto a misura cautelare
Non so la privazione della libertà ma anche un futuro
A quel punto reso incerto
Ma ecco in questa cella occupa altre persone quindi avevate anche tante difficoltà per vivere ma anche poco spazio per muovervi un paio di sci e normale Marchini tre persone
Con un letto a castello persone magari pure abbastanza adulte perché si parlava di più di dei cinquantenni muoversi e non era facile perché poi che arriva una terza persona il bagno e la cucina
Pararsi per l'uscita all'aria in più dei riverito e pensieri costanti nella mente di quello che è successo che non se ne vanno Maria rimarranno penso per tutta la vita anche dopo il risultato che c'è stato di assoluzione quindi
Va be'così contando le sono quanto meno tre prigioni in un dei tempi lei prima che il signor Pietro diceva il bagno la cucina ma parliamo di un bagnetto di un censito
E di una cucinetta improvvisata accanto al sesso Liam Santo recitato accanto alla Spagna la dolce in una condizione diciamo
Proprio di di mancanza di DTT quel minimo di igiene condizionandola generalista del bagno e via dicendo
Cioè cucina vada accanto dove faceva di bisogno per una gita linee e ma ma a nel carcere di Messina anche se lei come altri eravate sottoposti a misura cautelare
Avevate la possibilità di fare qualcosa di utile e non è questo il punto secondo me il dramma sopra il dramma CEI giorni passano molti mesi passano
E non è la possibilità di fare niente di valido che che impegni la mente che che chi stimoli in un certo modo ad andare avanti
Quello diciamo peggiora la tua condizione psicologica gira compromessa per quello che è successo questa è la quarta prigione possiamo definirla questo punto siamo quattro io io io ho definito così quando ho scritto qualcosa che
Le giornate in un carcere non valgono ventiquattro ore cioè vanno calcolati tre anni per me
Vanno calcolati nove permessi moltiplica per tre perché una giornata o un peso almeno di tre giorni che fare un anno di carcere guardi che mentalmente significa con valutarla almeno tre anni perché il tempo passa in modo diverso
In quelle condizioni di DDT ozio in quella condizione di tristezza in quelle condizioni deprimenti valuti lei se c'è un anno di un detenuto sia di un uno che si trova nel carcere sia uguale a un anno che considerato dai giudici
E dalla la frase una nuova vita passata in carcere possa essere paragonato a un anno nella vita normale ecco non è un anno di vita assolutamente qualcosa di il più o meno
Di più perché Giulini lei le sue giornate sono sempre nella tristezza talmente insieme alla sofferenza
Perché non ti fanno fare niente da me fatti il carcere come lei avrà capito meglio di me è fatto di piccole cose che non vengono date tante piccole cose kettle sommandosi
Comunque sia quant'è rimasto lei signor Pietro nei casi di Messina io non sono stato mai circa due anni nel due anni in misura cautelare
Sì si misura la penale dove avere dopo avere fatto ricorsi ai tribunali di libertà Cassazioni stiamo parlando signora Arena stiamo parlando di dieci quindici più UDC
Che ci sono espressi similmente tutti ma come è possibile che dieci quindici venti chiusi ci si esprimono tutti quanti in un certo modo serve la custodia cautelare serve questo sermone dopo tre anni viene assolto
è che c'è qualcosa che non che non vale ebbe direi è non verrà mai ma ma sette anni dica signor Pietro a un certo punto lei ad aprile del due mila diciannove viene trasferito dal carcere di Messina carceri Siragusa giusto
Sì io non mi ricordo se l'aprile o maggio siti fino fino al due mila finora in che modo lei viene
Si dice in gergo tradotto cioè trasportato dal carcere di Messina il carcere di Siracusa quello sembra sembra sembra che con un viaggio che è uno Fava
Veramente e indescrivibile perché ti ti ti ti ti ti mettono in questi furgoncini chiusi catene contro catene cioè non ha la possibilità di muoverti
Thank you say collocato in un posto peggio di un animale stai male Malik
Uno è vero che questi furgoni blu della polizia evidenziare all'interno ci sono delle piccole gabbiette dove i detenuti vengono messi ammanettati e chiusi
Di io questo proprio non non lo sopportavo non lo sopportavo perché so non hai se lo spazio neanche per muoverti
Perché ti in alcuni Alda addirittura alcuni agenti ti tengono con le manette
Che quindi in un in un in un chiuso dentro in una gabbietta penso io che gli animali hanno più spazio anche teniamo degli animali da un cagnetto non gli diamo più spazio perché ci rendiamo conto che vive male il poveretto senta mai purtroppo niente non puoi chiedere niente perché si arrabbiano oppure
Cioè giustamente loro hanno degli ordini parla in quel modo che devono fare senta lei a un certo punto quindi arriva nel carcere di Siracusa dal carcere di Messina ora nel casi Siracusa
La situazione la trova migliore o peggiore rispetto a quello di questo uguale la situazione uguale sia dal punto di vista dell'attività
Chiedo dal punto di vista degli spazi sia dal punto di vista generale l'unica cosa che c'è stata che hanno aperto le stanze dalla la mattina fino al pomeriggio le celle
Le celle fino alle
Fino alle alle alle cinque cinque meditati aprivano le celle per qualche ora però durante questa apertura dicendo che si faceva vi prego niente e queste primo niente niente non fai niente sempre la stessa cosa
Passeggi chi dei primi non ha niente da dire non ha niente da fare ma come fa una persona sessista
Che l'uomo è fatto la la dignità di una persona e il lavoro noi non dico che gli deve dare lavoro che non glielo poi dare a tutti
Mai fare un attività nomine modi di socialità fagli fare qualcosa pensa organizza educatori psicologi ma quello che volete invece è ha lasciato lì all'abbandono totale
E nessun pensiero nessun interesse a fare qualcosa di utile quindi anche nei casi Siragusa
Lei come gli altri detenuti eravate abbandonati abbandonati totale dei detenuti questo sia dal punto di vista Tano D'Arrigo sia dal punto di vista
Delle attività sia dal punto di vista delle cucine della possibilità di un rito dei centri
Non esiste Marcos all'abbandono si fanno le cose con lo come o con un foglio di carta a quest'ora col questo a quell'ora quell'altro davanti l'orario senza niente nessuna
Umanitario senta mi dicono signor Pietro che nel carcere di Siracusa c'è un campo sportivo che non viene utilizzato quindi non vi fanno fare ma con la partita a pallone ma ce l'aveva un proprio sotto la finestra
Ma voglio dire ma tu fagli fare che almeno un'attività sportiva
E salutare dal punto di vista biologico ma nello stesso tempo ti dà la possibilità a mentale disfare l'arte di fare qualcosa bici socializzare con gli altri in un certo modo
Diciamo no
Niente sci c'era però non andava fatta Napolitano piccola sistemata ma non esiste neanche a parlarne pare che tu gli scriverei riceve qualcosa ma
Facciamola questa cosa e gli chiede di loro del mondo una lunga
La seduta signor Pietro lei mentre era detenuto a Siracusa ha vissuto
La prima ondata di Cofide nelle carceri vero significhi immaginano che tra le persone detenute ci sia stata anche a Siracusa tanta paura c'era una paura estrema ma
Una paura è normale bastava
Trovarsi di fronte a un caso di divi positivi Tatarella il problema facilmente si diffondeva
Perché le flessioni quelli sono insomma sono ma lui davano il bidone mascherina bolidi tenuti assieme a cui noi non avevamo nessuno né mascherine né niente solo solo gli agenti però le
Le devo dire che le utilizzavano
E sette ma invece l'ISO sei sospesi anche i colloqui con i familiari
Sono stati sospesi i colloqui e ci facevano fare lei
Le telefonate via Whatsapp perché Sky che non funzionava bene e devo dire che quella cosa là dal punto di vista anche sperimentale è stata molto molto accettata da dei detenuti perché col col telefono viene più facile perché Dario una relazione al detenuto con l'esterno chiunque via o corte familiare o che
è una cosa bella Quincy più che sulle seggiole del colloquio questi strumenti potrebbero ampliare le possibilità di Contarp creare pratiche mi dicevano che
Mentre derogava colloquio uno magari può anche abbracciarsi un minimo poteva almeno
Però mi dicono che che con WhatsApp con Sky per il detenuto attraverso la videochiamata entra dentro la propria abitazione quindi travolti di in in e quindi è una cosa sotto certi aspetti migliore
Perché ti dà la possibilità mentre col collo così ai è chiaro che il colloquio nuovo però se hai pure questo possibilità di di fare colpo fatto perché lì si trova lontano per tante situazioni ed è la possibilità di più al detenuto eccellente laccata vede la sua carta vede
è una cosa bella che gli dai un Occupy niente di male senta signor Pietro ci raccontano le persone ex detenute come lei che molto spesso il carcere diventa
Monotonia nei movimenti no e l'ora è il momento del di fare l'ora d'aria il momento di fare la doccia sempre gli stessi movimenti ripetuti ogni giorno ecco questo cambia la testa delle persone anche in peggio chiaramente cioè
Questa ripetitività questa noia mortale nelle carceri può indurre anche alla depressione onesto induce sicuramente
A a una depressione a una regressione dal punto di vista mentale della memoria
Del ragionamento totale perché tu quando non dai non dai al tuo sistema cerebrale diciamo quella linfa vitale che sono le relazioni che il linguaggio e gli dai solo quei movimenti ripetuti
Dalla mattina alla sera le stesse cose
Come un'autonoma praticamente sei una macchina sempre Uggio qui uno un soldi quindi praticamente c'è il così senza nessuna cosa sempre nella noia nella tristezza chiaro che che dal punto di vista mentale voi emergono dei problemi particolari dedicarci e delle situazioni
E beh è un po'il carcere come fosse un congelatore mentale no tutti critiche Scicchitano vai non è facile poi dal congelatore che che che che ti riprendi e che riscaldi riprende una volta nuovo circuito immagino le faccette ma lei prima del prima di questa nostra conversazione mi parlava
Di quella che in carcere viene definita come la carceri te cosa si intende dire perché il signor Medico e credo che intendano perché questa è una definizione di malattia che ha che hanno inventato loro chiarite
Loro due incarichi è vero glielo dicono per scherzare ma nella nella realtà dei fatti efficiente
E i filistei perché in sostanza e una sofferenza
Che ognuno la manifesta in modo diverso
Nel carcere che però ce l'hanno tutti nevica lei chiesta in carcere in modo felici e contente
è normale che che c'è questa sofferenza questa questa sofferenza dovuta ai troppi problemi al proprio vissuto alla propria realtà alla propria situazione la calce vide come sofferenza diffusa
E sintesi senta signor Pietro il ventidue giugno il tribunale di Locri l'assolve per non aver commesso il fatto ora chiaramente
Servirà aspettare altri due gradi di giudizio ma intanto lei cosa ha provato quando si è visto assolto dopo ben tre anni di custodia cautelare in carcere dentro di sé cosa ha pensato
Ma guarda io non nuovo pensato ci ci credevo in questo ci credevo molto però non le dico
Prova solo in quel momento una felicità indescrivibile non pensi a alla al male fatto ma pensi alla bellezza di quella quel risultato e e e riacquisti riacquisti un po'di fiducia un po'di fiducia nella magistratura
Perché guardi che non è facile trovare giudici che in un pm in un processo
Di associazione mafiosa
Guardano alla approfondire tutti i varchi racconti perché di quello si tratta i racconti non è che si tratta di reati commessi
Senta ma almeno io ma come si fa insomma è un professionista è stata arrestata all'improvviso ma come si fa a resistere per tre anni in carcere stanno in custodia cautelare inattesa del giudizio di primo grado e qui tre anni sono tanti e
Sono tanti e difficile in tre anni sono nove anni di normali coi molto molto difficile resistere in lucidità mentale quelli sono
Senta signor Pietro Leo ora è tornato a fare il suo lavoro ma dopo questa carcerazione questa misura cautelare durata tre anni poi è stato assolto ora quali sono le conseguenze che dopo questa lunga detenzione
Porta ancora con sé nella vita da libero
Perché le conseguenze sono chiare che c'è il dubbio amici con lei tutti ritirati anche hanno giudicato per solo per per quello che è successo non è che che giudicano se in effetti c'è una prova c'è qualcosa
Che tu hai commesso che non dovevi fare clic ce lo dicono solo che è successo è stato arrestato un giudizio sbagliato quindi sei considerato in un certo modo
Invece il livello dentali quali sono le conseguenze ma le conseguenti all'elemento mentale e a livello mentale sono pesanti perché diciamo la mente non può cancellare
Tre anni di i saggi di sofferenza soprattutto quelle che la propria famiglia dovuto pure subire passare oltre quelle personali
Senta grazie signor Pietro per il tempo che ci ha dedicato tra l'altro lei prima mi ha colpito perché mi ha detto ma insomma sentirla per telefono mi sembra accende la radio nella cella si si si è così quei ecco è questo e qualche significato Arena
Cioè io quando ho sentito la sua voce in quel momento ho pensato un attimino di trovarmi in quel clima non diciamo nella cella materiale ma comunque il clima
Ecologico di tristezza tetti di solitudine in quella cella mentale che forse purtroppo ancora si porta con sé tutti i quella non secondo me non
Non può non può scomparire metteremo esperienza talmente cromatica che
E difficilmente scompare dalla nostra memoria signor Pietro grazie per il tempo che ci ha dedicato e buona fortuna davvero e grazie a lei continuate a fare il lavoro che fate perché si siete gli unici
Che potete raccontare potete aiutare questo mondo
Che sembra chiuso non abbia possibilità di nessun aiuto
E allora come al soldo di ricordo i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette
Otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamateci anche se come imputati o come vittime del reato avete subito un'ingiustizia nell'ambito del processo penale
Vi ricordo anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter anche solista grande veramente del ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica ovvero radio carcere chiocciola radio radicale punto it di e poi soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri che per noi sono davvero molto molto importanti
Questo è l'indirizzo per scrivere le vostre lettere qui a Radio Carcere
Radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo due zero zero ognuno otto cinque roba lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete dalle carceri
A Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura
Bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie davvero grazie
A tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina da un camion e da una cella sporca sovraffollata Petacci su una radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere
L'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi caddero tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Dall'abitacolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Trattato di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento