Il voto per il Quirinale: intervista al Prof. Giovanni Guzzetta

Radio radicale siamo in collegamento col professor Giovanni Guzzetta che innanzitutto salutiamo bentornato a Radio Radicale professore
Professor Guzzetta e ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università Tor Vergata di Roma con lo vogliamo affrontare il tema che stiamo cercando
Di approfondire in questi giorni in questi giorni che ci che avvicinano alla votazione per il nuovo presidente della Repubblica stiamo cercando anche grazie al contributo di costituzionalisti corposo Guzzetta di capire bene il meccanismo è anche di interpretare il contesto o politico ma anche alla luce delle regole professor Guzzetta che ci aiuta non poco
A raccontare le cose qui a radio radicale allora lei ne ha scritto anche recentemente in un articolo queste elezioni hanno una serie di questioni nuove rispetto rispetto alle elezioni presidente pubblica che siamo abituati a seguire questi decenni ecco vogliamo partire da questi aspetti nuovi professore
Beh sicuramente ci sono due profili che potrebbero essere nuovi nel senso che diventa un po'domandarle cosa è il primo profilo riguarda l'ipotesi che
Di cui circa anzi parla in continuazione ovviamente che mi venga Presidente della Repubblica l'attuale presidente del Consiglio certo di Costanza che non si è mai verificata nella nella repubblicana fino ad oggi che verificare in altri Paesi ma non in Italia
E che ovviamente pone una serie di problemi nell'ipotesi in cui si verificasse perché
Per le conseguenze che questo ha sul governo dal così strettamente giuridico ovviamente non parlo qui delle conseguenze poi vincoli che sono tutte verificare cioè ma sul piano esattamente e qui le ipotesi che ed e si che si fanno strada sono in questo scenario che l'elezione avvenga prima della scadenza del
Della presenza alla Repubblica oppure dopo la scadenza e qui ci sarebbe una seconda la seconda novità perché fino ad oggi non è mai successo benché alcune lezioni sono state molto travagliate
Con decine di scrutini che però in presenterà l'opera si è stato eletto
Dopo la scadenza del mandato del suo predecessore
E quindi sono qui si articola il discorso allora incominciamo veloci amo il nipote sì ad una ad una
La prima ipotesi è che il Parlamento legga Nunziatura comune legga il presidente nuove sempre pubblica nella persona del Presidente del Consiglio prima della scadenza di Mattarella grazie a questo punto di la situazione che il Presidente del Consiglio neoeletto fin quando Mattarella non lascia l'aveva caricata ovviamente rimane presidente del Consiglio
Sarebbe auspicabile e io insomma ritengo non ci siano dubbi sul punto che
Non foss'altro che per ragioni di opportunità
Il Presidente del Consiglio si dimetta però come noi sappiamo nel nostro ordinamento le dimissioni presenta il Consiglio non sono equivalente a una decadenza cioè non è che il peso scompare
Ci sono gli affari correnti estrema ci sono gli affari correnti quindi il primo problema è che succede in questo caso cioè il Presidente del Consiglio rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti la mia risposta in questo caso e formalmente sì
Dopodiché grazie a dio vi esiste una disciplina nella legge la Presidenza del Consiglio che prevede l'ipotesi che in caso di assenza o di impedimento temporaneo del Presidente Consiglio possa essere supplito box posti
Sono svolte
In termini di supplenza l'incarico o il vicepreside consiglio con l'ordinato ma non è il nostro caso oppure il primo ministro più ansia
Allora realisticamente quello che io immagino che in ipotesi del genere prende così e non solo si dimetta ma diciamo sì si renda assente aiuterebbe a termini di legge in quel caso quindi la la la la la gestione del
Inverno
Cadrebbe in capo al pit-stop di Scozia
Questo sempre che il Presidente della Repubblica non decide invece
A fronte di un'elezione precedente alla sua scadenza di dimettersi come è accaduto altre volte con queste cosiddette dimissioni di cortesia cioè per evitare appunto questi problemi i due del rumine
E a quel punto allora entriamo nel nel secolo Forum diciamo questa questo scenario è lo stesso
Di quello che si impegnerebbe nel caso in cui il Presidente della Repubblica presenta uno fosse letto dopo la scadenza in presenza di Miss anch'essi di mente povere si dimette ovviamente consente al presente in Consiglio di entrare immediatamente nel nelle funzioni
Che cosa succede nel caso in cui invece le elezioni si protragga no no cioè arriva la data della fine del mandato
Mattarella e le elezioni ma non è ancora stato eletto il successore
Ma qui diciamo di dottrina si si si considerano due ipotesi cioè l'ipotesi di presentare pubblica
Si dimetta
E quindi entri in gioco il supplente presenteremo braccio la seconda carica dello Stato verrà sanzionato
Oppure secondo alcuni è immaginabile una prorogatio dei poteri del Presidente della Repubblica ceca Roubaix ultimo esercitare il proprio mandato
Ovviamente una condizione che è diversa perché un presidente scaduto quindi
La diciamo dovrebbe limitarsi agli atti indifferibili più urgenti e rimane presidente presidente dunque questa qualora grosse c'è chiusura operative
è un po'una scelta che spetta al col presidente Macarena ovviamente sono che quindi insomma spetterà a lui stabilire se
Rimane unica poi c'è anche chi sostiene invece che non ci sia questa ipotesi la prorogatio che quindi Presidente
Come dire cessi comunque le funzioni di due ipotesi è quella della supplenza simbolo queste ribatte molto aperto anche perché come ripeto non c'è prassi giudice non ci sono precedenti e quindi lo ritengo del tutto diciamo queste queste
Eastern posizioni siano sul punto in qualche modo sostenibili diciamo la terza tutto sommato mi convince di meno cioè che un organo diciamo che la prima carica dello Stato
Cessi come vi rimedia mentre dal mandato
Facendo scattare la supplenza perché alla vecchia Costituzione parla di supplenza in caso di impedimento ma l'impedimento del presente Repubblica
Presuppone che chi si è ancora titolare del dell'ufficio no ciò essere impedito se sono se sono titolare della carica sono sottotitolate caricarono impulsi quando impedimento ma con
Uno scenario tra l'altro mi pare che gli impedimenti siano anche elencati in maniera specifica canone trovare una non non baumaniano specificamente deroga che lei all'epoca poi il presidente segni della somma mi rispose
Beni giuridici per valutare se quello fosse impedimento temporaneo un attimo
E chi volesse in qualche modo accertarlo però insomma sono questo questioni sgravio porzione
Alternative facendo tutti gli scongiuri non servirà cioè
Monaco irlandese nel momento in cui il quadro il quadro professor Giuseppe questo lei l'ha spiegato nei particolari in maniera molto Chiara naturalmente
Vedremo quali saranno gli scenari che si non abbiamo parlato scusi lei comunque no no mai nelle nelle avevano la complessità nel finale compresi ma
E l'acqua in cui non abbiamo parlato ex comunque si risolve il problema il caso sempre
Il segretario della presidenza del Consiglio
Ovviamente
La questione chi fa le consultazioni per il nuovo presidente del Consiglio
Se eletto se se se e soprattutto chi nel frattempo guida il governo perché come sappiamo le consultazioni possono condurre a tempi molto lunghi e addirittura potrebbero non avere uno sbocco cioè
Le le consultazioni potrebbero condurre la convinzione che siano necessarie le elezioni anticipate allora per tutto il periodo delle elezioni anticipate questi ipotesi diciamo così più remota mi pare chi è il Presidente del Consiglio
Deve nominare qualcun altro questo qualcun altro si deve sottoporre alla fiducia del del Parlamento ma la la questione complessa molto intricato
La soluzione c'è un altro fattore che non abbiamo ancora preso in considerazione che la questione della pandemia ci sono considerazioni anche da parte dei giuristi ma anche sui giornali leggiamo
E che naturalmente ci saranno delle questioni da affrontare ci sono dei punti fermi ma che questo tema va tenuto ben presente
Sì la pandemia secondo me giocava ad un doppio ruolo in questa palpito del Quirinale da una parte un ruolo politico nel senso che siccome abbiamo visto anche il Consiglio dei ministri di ieri le il dibattito sulle misure da assumere
Rischiano di dividere la maggioranza
E quindi rischiano di avere anche un impatto su minore emendamento della maggioranza l'altro killer in qualche del Quirinale ma poi c'è un secondo aspetto che in quello della
Numero dei diciamo più più pratico ma non meno importante cioè quanti saranno chi come dire malati i parlamentari rappresentano direttore presenteremo obbliga
Malati contagiati al momento dell'elezione e che si deve fare con costoro semmai rimanessimo diciamo alla disciplina attualmente vigente le Camere dovremmo dire che non hanno possibilità di accedere
E io su questo personalmente sono molto critico nel senso che
Uno restando ovviamente
Chi fosse impossibilitato fisicamente perché colpito dalla malattia anche in termini diciamo così gravi non potrà partecipare ma questo vale per qualsiasi certo malattie per qualsiasi condizioni sanitarie diciamo di possibilità per coloro che invece potessero partecipare fisicamente ma fossero positivi secondo me bisogna prevedere delle soluzioni pratiche bisogna consentire loro di accedere con tutte le cautele del caso altra parte già nella legislazione vigente non visse e questo lo posso dire per esperienza vissuta se prendiamo il Coni d'abbiamo comunque diritto
Finché non guarì amo a fare dei tamponi recarci quindi conoscerli Axel recarci quindi a fare il tampone per verificare siamo ancora così ieri allora se è consentito dall'ordinamento diciamo Ugo rompere l'isolamento per queste ipotesi a maggio io direi che dovrebbe essere consentito per liti per eleggere i presidenti del Golfo
Mi sa ma non lo vedo un problema così drammatico per unico un problema pratico da risolvere ma certo certo insicurezza nature anche perché appunto
Questa importante dirlo c'è l'elezione a presidente della Repubblica non prevede un dibattito c'è un prevede la compresenza fisica non sono mentre nello stesso su
Ma è un seggio elettorale infatti si vota con la chiamai non è che tutti i direttore del Museo noi transattiva pedinamenti presidente quindi non c'è un problema appunto di garantire la compresenza come può essere quando si approvò una legge qui c'è probabilmente consentire ai singoli di recarsi a votare con tutte le cautele del caso
Questo problema si si risolverà
Ecco un professore nel un'ultima domanda nel pomeriggio di oggi stiamo registrando il sei nel gennaio groviglio di oggi sul sito di Repubblica pazza questa ipotesi che Silvio Berlusconi potrebbe anche partecipare al al voto perché appunto i Consigli regionali ma non ho i loro delegati che devono essere eletti punto consigli regionali possibile anche che sì che trovi una soluzione del genere non consiglio regionale questo e probabilmente possibile domanda all'etichetta
Ne sa più di me ebbe naturalmente dal punto di vista politico è l'ultima considerazione questo potrebbe comunque significa qualcosa
Ma io penso così dal punto di vista giuridico queste ipotesi
è possibile
Ed è diciamo
Consentita dalla dalla dalla Costituzione perché così sono delegati regionali non necessariamente debbono essere
Diciamo
Eletti all'interno dei Consigli cinque Consigli regionali debbono essere letto in modo che siano rappresentati delle minoranze ma
Puccio che quindi devono essere assicurate una quota diciamo così alle minoranze ma poi le minoranze individuano i delegati che
Poiché nella prassi siano spesso il presidente della Regione o dei Consiglieri questo è un altro discorso però astrattamente non è nel braccio certo
Va bene staremo a vedere intanto ringraziamo davvero molto il professore Giovanni Guzzetta con il quale abbiamo cercato di affrontare alcuni dei temi di cui si discute in vista della elezione del nuovo Presidente della Repubblica e ringraziamo davvero molto ancora
Professor Giovanni Guzzetta lo ricordiamo professore ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'università Tor Vergata di Roma grazie alla soluzione grazie all'ordinanza
Un lavoro