Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Bangkok a Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di radio radicale panico mai niente dieci no
Quasi altresì Cincinnati siamo sposati a senso unico Formia fu cerco sì
Così il CCTV così la televisione di Stato di Pechino o dava conto venerdì del messaggio Urali inviato da si Jinping
Al presidente del Kazakistan infatti mentre il leader della repubblica ex sovietica dell'Asia centrale Dada ordine alle forze di sicurezza di aprire il fuoco sui manifestanti dopo giorni di protesta contro il rincaro dei prezzi dell'energia anche si gli analisti fanno notare che è in corso anche uno scontro all'interno della stessa nomenklatura del potere in Kazakistan
Che cosa ha detto il presidente cinese a a Cassino Jo Marta tocca agli essa e lo vediamo nella cronaca della sin qua
Sì giunti in a inviato venerdì una messaggio orale alla presidente kazako sulle recenti rivolte su larga scala che si stanno verificando nel Paese
Il leader della Repubblica Popolare ha detto che il presidente tocca Alierta appreso azioni decise ed efficaci in un momento critico che hanno rapidamente reso più calma la situazione
Dimostrando così senso di responsabilità come statista capace di atteggiamenti responsabili nei confronti del Paese e del popolo
La Cina ha detto sì giunti in si oppone con fermezza qualsiasi forza Kennedy la stabilità del Kazakistan minacci la sicurezza del Paese Issara botti la vita pacifica del popolo kazako
Inoltre aggiunge bassi la Cina respinge fermamente ogni tentativo da parte di forze Esterne di provocare disordini o di fomentare una rivoluzione colorata nel Paese
Così come qualunque tentativo di danneggiare l'amicizia tra la Cina il Kazakistan o di fermare la cooperazione tra i due Paesi
Sì giunti in ha detto che la Cina un vicino fraterno e un partner strategico permanente del Kazakistan e pronta a fornire al Paese il sostegno necessario per aiutarlo a superare le difficoltà
Indipendentemente dei rischi e delle sfide che si mettono di traverso concludeva sin qua la sfida rimarrà sempre un amico fidato di un partner affidabile del Kazakistan
Mentre il popolo cinese stava sempre dalla parte del popolo kazako e lo abbiamo visto nel suo messaggio il presidente del Paese dell'Asia centrale esigenti a promesso il sostegno della Cina alle autorità
Di Nursultan domanda che tipo di sopporto sarà davvero pronta a dare Pechino
Mentre anche tornato a puntare il dito contro la consueta ossessione della Repubblica popolare e cioè forze esterne che tentano di fomentare rivoluzioni colorate
Insomma Pechino ha abbracciato più o meno la stessa narrazione data dei media russi
Mentre diversi commentatori della Repubblica popolare e parlavano di Endless Bernini i cioè di rivoluzione colorate proprio per
E descrivere quanto accadeva nel Paese dell'Asia centrale
E si tratta di un riferimento alle proteste di una ventina di anni fa
Che e agitavano diverse Repubbliche ex sovietiche e che di alle parti imboscate in nero liquidate come in una complotto della Sci gli atti
Il Kazakistan sta vivendo una rivoluzione colorata e e questo si chiedeva il portale San Juan
Secondo Yang Jing vice direttore dell'Istituto di studi sulla Russia l'Europa orientale e l'Asia centrale dell'Accademia cinese delle scienze sociali in termini generali la situazione dovrebbe essere controllata vile mentre non è grande la possibilità di una sovversione del Governo come ipotizzato da alcuni media occidentali
Primo diceva l'accademico la maggior parte dell'opinione pubblica del Kazakistan non ancora raggiunto il punto in cui pensa che è necessario un cambio di Governo oggi il vertice dello Stato
Secondo la causa principale dei disordini scoppiati in diverse città del Kazakistan e l'insoddisfazione per l'aumento dei prezzi delle energie
A questa situazione c'è però uno sfondo internazionale recentemente anche in Europa il prezzo dei prodotti energetici ha continuato ad andare verso l'alto
Terzo dobbiamo esaminare anche altri fattori che possono essere dietro gli attuali disordini in Kazakistan e soprattutto il ruolo giocato da alcune organizzazioni non governative
Non si può escludere proseguirà gli argini che queste ONG abbiano ricevuto finanziamenti dall'estero
è noto che dopo l'indipendenza la maggior parte dei Paesi dell'Asia centrale ha adottato una politica relativamente liberale nei confronti di questi gruppi
A dire la verità per superare la confusione causata dalle organizzazioni non governative straniere alcuni Paesi hanno anche imposto loro alcune restrizioni
Per esempio il Kazakistan ha introdotto una legge sulle ONG che imporre loro norme precise sulla registrazione il finanziamento e le attività da parte di gruppi stranieri
Ma anche così concludeva il portale San Juan le organizzazioni non governative americani e occidentali
Hanno sempre trovato spazi legali da sfruttare mantenendo le loro attività in un terreno grigio
E l'impressione però è che gli analisti della Repubblica popolare siano rimasti
Abbastanza sorpresi dalle proteste dei giorni scorsi in Kazakistan
Infatti a Pechino si vedeva in questo Paese dell'Asia centrale una sorta di bastione della stabilità in una regione strategica per gli investimenti infrastrutturali cinesi
Lungo le cosiddette nuove vie Della Seta
E il Kazakistan è infatti uno snodo difficilmente aggirabile nei piani di maggiore integrazione economica tra Europa i dazi a e non è un caso che nel due mila e tredici Xi Jinping scelse proprio Astana il vecchio nome della capitale kazaka per lanciare l'iniziativa dal terrore da
Ed è su tutto questo ma più in generale sui rapporti economici tra Cina e Kazakistan scriveva il salta cioè Namor imposta
Il Kazakistan conta sulla Cina come suo secondo partner commerciale mentre la Repubblica popolare e la prima destinazione delle esportazione del Paese
Nei primi undici mesi del due mila e ventuno il commercio bilaterale è stato di ventidue virgola novantaquattro miliardi di dollari il che significa un aumento del quattordici virgola sette per cento rispetto all'anno precedente
Secondo l'ambasciata di Pechino in Kazakistan tra il due mila cinque due mila e venti la Repubblica Popolare investito diciannove virgola due miliardi di dollari nel Paese
Mentre entro il due mila e venti tre dovrebbero arrivare a conclusioni circa cinquantasei progetti sostenuti dalla Cina
Nel due mila e quindici si Giuntini ha concluso l'accordo che ha portato il Kazakistan a vendere alla China National Petroleum Corporation un'azienda di Stato
Una partecipazione per lo sfruttamento del gigantesco giacimento petrolifero di Kashagan
Mentre altri progetti infrastrutturali comprendono fabbriche di pannelli solari parchi logistici e per lo sfruttamento dell'energia eolica
Entrato in funzione nel due mila diciannove il gasdotto Cina Asia centrale parte dal Turkmenistan e dall'Uzbekistan
Attraversa il Kazakistan meridionali e termina nella regione dello Xinjiang in nella Cina nordoccidentale
Tra gennaio e novembre dello scorso anno la Cina importato oltre quattro milioni di tonnellate di gas naturale dal Kazakistan
Mentre grazie agli investimenti nell'ambito della barca Ronda la città di Corvo rosso sul confine tra Cina e Kazakistan è stato trasformato in un centro logistico tecnologicamente avanzato
In un'area per la produzione industriale che ha attratto capitali cinesi
Ma su tutto questo merita tra l'altro di essere ricordato che e questa sempre più evidente dipendenza i cui nomi che ha dalla Repubblica Popolare ha portato all'emergere di sentimenti anti cinesi in questo Paese
E dell'Asia centrale mentre proteste ci sono state davanti al consolato della Cina ad Almaty proprio contro la politica di Pechino nello sin Gianna
Comunità lui pure vivono un po'in tutti i Paesi della regione mentre anche etnici kazaki sono stati rinchiusi nei campi di rieducazione alla periferia nord-occidentale della Cina
Ma non solo infatti dopo l'intervento diretto delle truppe russe in Kazakistan
Diversi osservatori ritengono che la situazione del Paese dell'Asia centrale Possa ora portare attenzioni tra Pechino e Mosca
Non metterò convinto giù Webster che e scrivere in un'analisi sulla newsletter cena lascia che porta
Pechino osserverà la crisi con cautela ma continuerà a seguire Mosca a meno che i suoi interessi Energetici e di sicurezza non vengano minacciati
è quel che però e certe che il commento a caldo della diplomazia cinese all'intervento diretto in Kazakistan
Delle truppe dell'Organizzazione del Trattato sulla sicurezza collettivo è è stato piuttosto laconico
Speriamo che la situazione in Kazakistan si stabilizzi il prima possibile ed venga ripristinato il normale ordine sociale ha detto il portavoce del
E il ministero degli esteri di Pechino più interessanti invece la posizione espressa da un uomo in Bin su un eventuale coinvolgimento nel paese dell'Asa centrale
E da parte dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai e cioè il gruppo guidato da Cina e Russia dove siedono anche lei Repubbliche ex sovietiche dell'Asia centrale
Ma anche l'India il Pakistan il lira Anna
Sostenere la sicurezza e la stabilità degli stati membri e della regione è lo scopo e la missione costante dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai
Riteniamo che le autorità kazake risolveranno in modo adeguato la questione sostenendo il Kazakistan as stabilizzare la situazione il prima possibile
Mentre siamo disponibili a spingere l'ascolto a svolgere un ruolo positivo verso questo Obiettivo
E staremo a vedere che cosa non succederanno intanto con quest'ultima segnalazione anche per oggi ci fermiamo qui
Non prima di aver ricordato che ci trovati anche su Twitter chiocciola f Radicioni mentre il poker casta di questa e delle altre puntate si può scaricare dal sito radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna dalla stampa e della blogosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo