Per non dimenticare

Grazie ragazzi
Siete pregati di ritrarre tutti quelli non partecipare all'evento
Avvisate anche perché vedo persone ancora l'atrio
Prego a Como va a piedi
Praticamente siamo pronti anche per il collegamento video
Viso
Comunque facciamo entrare tutti almeno vediamo chi c'è
Ecco
è già partita la diretta della tv nove
Quindi
Signori prendete posto
Bene prendete posto
Se nella locandina
No perché non sono ancora partiti con la diretta probabilmente
Però è quello l'indirizzo lo trovate per i collegamenti esterni in coda la locandina
Attraverso il sito di tv nove
Prendo venite
No
Sembra profonde
Bene accomodatevi
Le persone che sono lì vengano qui davanti
Prego entrate
Perché tra due minuti avremmo l'inno d'Italia è gradirei che siate tutti in posizione
Signori vi potete accomodare anche ai più bravi in queste file
Nel presepe operai
Le autorità entreranno villa
Signori e il signore
Lino d'Italia grazie
Negli Annalisa anonima bene avevano nel modo se devo se se ma ma non uno
Che io
Viene rimane acquisiamo
Miss Cina ma Obama ieri è una una determinano
Nel identità agli ambientali è assente bene ore d'esser cioè Anna va bene Nadine no agli altri Leporiere Galia chiamò a marzo alla partitella ormonale fino all'anno
Stringiamo può ritenersi approvato finali no siam pronti alla Marchelli Cagliari o stringiamo salvo poi pentirsi appena nella corretta AN Berberova siamo cade
Grazie ringraziamo il liceo musicale del Polo Bianciardi di Grosseto sapete dovevano essere al completo anche oggi all'evento tutti gli studenti delle scuole superiori
Ma all'ultimo alle note vicissitudini legate al cambio di colore di questa Regione hanno fatto sì che ragazze ragazzi
Non sono qui presenti però sono tutti collegati in streaming i ragazzi le ho anche personalmente incontrati in alcuni incontri preparatori
Devo dire che sono molto molto motivati
L'evento
Che dovrebbe mantenere la memoria di quello che è successo di questo evento disastroso
Tale te doveva essere rammentato anche a ragazze ragazzi che all'epoca del disastro erano ancora degli poco più che ragazzi hanno mostrato sempre grande interesse a questo punto invito le autorità ad accedere al palco
Per il saluti
Dunque il sì il signor Sindaco
Il vicesindaco
Dipende posizioni dominanti l'uscita dalla
Un giorno
Buongiorno a tutti
è chiaro che non poteva mancare qui nello splendido Teatro dell'industria il saluto dell'amministrazione comunale
Del vicesindaco ma che porta il saluto anche del sindaco di tutta l'amministrazione comunale dell'aggiunto consiglio comunale organico
Questa è una giornata triste un'altra triste per tutti noi per le per il ricordo che noi vogliamo portare alle vittime
Alle trentadue vittime io ieri ho preso parte alla come Morazzone all'Isola del Giglio dovevano presente non solo l'autorità ma anche i familiari dove abbiamo visto tante persone che si sono rincontrati alla nuovamente ma anche tanti abbracci tante lacrime
Quindi questa sì decennale la giornata del del ricordo delle vittime
Ma vuole essere anche un approfondimento uno studio perché da quel momento tutti gli occhi del mondo hanno guardato all'Isola del Giglio successivamente hanno guardato Grosseto in particolare il Tribunale di Grosseto
Per questo mi premeva essere presente ringraziare tutti coloro che in quegli anni si sono spesi per l'ottima riuscita del processo è stato un processo
Molto importante dove veramente in mondovisione si guardava la nostra città ma si guardavano nostri giudici la nostra organizzazione si guardava
Ovviamente tutto quello che sta intorno a questa tragedia quindi con il suo sostrato di vittime ma anche ovviamente con tutto quello che c'era da fare per fare giustizia laddove vi fossero delle responsabilità
Pertanto io vi ringrazio grazie a tutti voi grazie al presidente del tribunale che ha voluto questa manifestazione diversa appunto una giornata di approfondimento e di studio ringrazio tutti qui presente l'autorità il diavolo davvero buon lavoro
Rivolgo un cordiale saluto alle autorità intervenute interverranno nel corso del due venga l'accusa dica rappresenta
Utenti
Sì
In seguito ringraziamento va alla all'amministrazione comunale di Grosseto per aver gentilmente consentirà di il teatro quali con
No altruisti appresi un sentito ringraziamento al presidente del tribunale
Di Grosseto la dottoressa Di Girolamo alla quale va il merito di aver saputo organizzare in occasione di una giornata così importante è sentita per il territorio un incontro capace di far dialogare avvicinare il mondo dell'università e della bensì
Mia zia io consentite infine stendere un saluto doveroso e cordiale ai corsi i colleghi prefetti prima di me si sono succeduti in questa prestigiosa sei ringraziandoli espressamente per la sensibile institute se attenzione istituzionale questo bagnata oggi dalla loro presenza e dal decisivo apporto che hanno dato dei momenti successiva
Ho piacere constatare da pensare che il programma di questa giornata celebrativa e particolarmente denso e variegato e per questa ragione non intendo ricorda ritardare l'avvio dell'iniziativa in programma con ogni intervento che ritengo invece di contenere alcune brevi considerazioni il tema del naufragio ricorre costantemente nella storia nell'arte nella cultura antica e moderna odissea Malavoglia Divina Commedia mobili
Pinocchio Robinson Crusoe
Tuttavia a differenza dei naufragi compiuti dagli eroi classici o degli esploratori moderni no fra della nave Concordia
Non annullati ricco è stata una tragedia
Trentadue persone che erano a bordo della nave hanno perso nel e la vita di centinaia di famiglie cambia Arafat dopo quella triste notte
A tutti a loro va il mio più sentito cordoglio la medicina
Oggi siamo qui dopo dieci anni prima verificare quella che è stata molto di più di un semplice non fatevi una quello che oggi questo convegno si appresta a realizzare è una vicenda che intorno a sera chiude molteplici sfumature dell'anima della natura umana
Che devono essere ricordate e non dimentica
Terrore rabbia codardia coraggio dolore altruismo smarrimento angoscia e persino
Una vicenda che nei giorni nelle settimane e nei mesi e negli anni successivi è stata anche la storia di un sistema che nelle fasi successive del naufragio dei primi soccorsi allo smaltimento del relitto
All'accertamento delle responsabilità da parte della magistratura ha dimostrato la capacità di saper fare in Rete mostrando al mondo intero l'immagine di un Paese capace di reagire dopo il tragico dis
Proprio in questo senso alla piccola comunità del Giglio che di fronte all'emergenza piombati inaspettatamente
Nello scorrere lento di una lite invernale dell'isola
Fu capace a prestare i primi soccorsi aprendo pecore morte dinanzi scuole chiese ad abitazioni private
Penso alle attività dei soccorsi finalizzata a garantire il più rapido recupero delle persone disperse il minore impatto ambientale possibili
Soccorsi e condotto in un contesto impervio dovuta a un forte inclinazione della nave un mondo capovolto senza più riferimenti certi dove i pavimenti sono diventati pareti e le pareti pavimenti i corridoi sono diventati pozzi verticali di svariati metri di profondità ogni movimento ogni passo andava studiato e ponderato
Tutto avrebbe potuto cedere la momento all'altro compresa la nave stessa e ancora una volta quindi rivolgo il mio sentito ringraziamento agli uomini e alle donne e dopo il naufragio in una situazione di estremo pericolo assicurarne l'orientamento
Tutto questo in un contesto emergenziale che non era stato possibile prevedere e che ha quindi richiesto di elaborare istantaneamente procedure flessibili capaci di adottare adattarsi rapidamente lo scenario non prevedibile nel naufragio di una nave da crociera lunga quasi trecento metri con a bordo più di quattro mila persone
Amministrazioni centrali e periferiche regionali e locali il mondo del volontariato oltre a soggetti privati ciascuno mantenendo le proprie competenze primarie hanno cooperato per il miglior conseguimento verso l'obiettivo comune
Ridurre la situazione di emergenza ripristinare in un contesto di parziale normali
Decisiva infine al ruolo della magistratura a partire dal ruolo svolto dal Tribunale di Grosseto un processo difficile sepolto sotto una forte pressione mediatica
Che ha dato vita ad una sentenza in tempi certi e ceneri confermata nei successivi gradi di giudizio grazie anche a indagine esaustive e punto
Il convegno di oggi è un momento importante perché ci aiuta a prendere consapevolezza di quello che successe quella notte a capire a conoscere il tuo quindi quanti e quali errori sono stati commessi affinché questo sapere posso mettere radice germogli nella memoria anche di una sola persona che magari un giorno si troverà a fare delle scelte avranno un impatto sulle persone
Che la circondano e forse così in quel momento avrà uno strumento in più per prendere le decisioni
E a questo che serve ricordare e quei mi auguro a tutti buon proseguimento grazie buona giornata
Del tribunale Laura Di Girolamo
Innanzitutto tutte le autorità civili e militari che sono presenti nonostante i rischi delle emergenze epidemiologica in in particolare tanti anche tutti i dipendenti che si sono succeduti il tempo dal vicenda fino ad oggi e che inizia sono qui con noi ringrazio in particolare il sindaco della Città di Grosseto sua Eccellenza al
Il presidente della Fondazione polo universitario che hanno creduto con noi hanno condiviso con noi idea del convegno e hanno contribuito
E all'interno
Abbiamo voluto questo convegno e l'abbiamo voluto fino in fondo perché nonostante le evidenti difficoltà e quindi mi scuso fin da oggi per tutte le disfunzioni che si sono già verificate ci dovessero ancora verificati
Il provveditore agli studi ventiquattr'ore fa ha saputo che non poteva inviare le scuole alle quali abbiamo riservato l'iniziativa della mattina perché quella fascia gialla non erano permesse le uscite Esterni quindi è evidente però l'abbiamo voluto lo stesso e l'abbiamo voluto per non dimenticare come poi abbiamo denominato il convegno per non dimenticare i feriti i morti di quella notte di questa tragedia del mare che è una delle tragedie più grandi per ricordiamo per non dimenticare il dolore il terrore dei familiari il terrore delle i gli altri passeggeri in quei momenti terribili di quella notte
Per non dimenticare i tutti coloro che sono intervenuti i volontari vigili del fuoco forze di polizia chiunque in quel momento c'è stato in grado mettendo a rischio la propria vita di al attivarsi nelle operazioni di soccorso e di recupero dei feriti e dei dispersi per non dimenticare anche l'attività svolta dalla popolazione del Giglio che di solidarietà di di di umanità
E poi per raccontare e ci tengo a dirlo come da quella visione della nave riversa su se stessa così dolorosa e umiliante per il nostro Paese
Si sia poi invece scatenata una sinergia positiva fra tutte le forze che sono scese in campo e che hanno raggiunto tutti i risultati
Positivi che hanno permesso di discostarci da quella immagine così
Carica di significati mica direttivi per l'Italia
Fra tutti questi che hanno sono scesi in campo devo ricordare i magistrati della Procura della Repubblica del Tribunale di Grosseto come ha già detto a sua eccellenza il prefetto che sono riuscite a dare una risposta a tutti processuale a tutti coloro che l'aspettavano in soli tre anni dal fatto e gli altri colleghi che sono riusciti a far passare in giudicato la sentenza nel due mila diciassette quindi la condanna
La sentenza diventa definitiva nel due mila diciassette una sentenza con aspetti Complessi delicati che questo è l'occasione per approfondire e quindi sarà uno spunto di riflessione e di studio
Dando a tutto e coloro che hanno lavorato il giusto ringraziamento augura a tutti quindi buon lavoro al processo incombe il processo a un lapsus il convegno organizzato proprio come la struttura di una sentenza
La mattina sarà affrontato il fatto la vicenda né sotto il profilo fattuale e il pomeriggio e ringraziando professori che riescono a raggiungerci nonostante difficoltà a distanza o in presenza affronteremo aspetti tecnico giuridici con la partecipazione degli avvocati della Città di Grosseto e di tutti coloro che saranno interessati a stare con noi ringrazio tutti auguro buon lavoro soprattutto per la partecipazione
Grazie
Avvocato generale
Proprio procura
Generale presso la Corte d'appello di Firenze Fabio Gliozzi prego buongiorno a tutti
Ringrazio ovviamente gli organizzatori
Di questo convegno per l'invito porto i saluti del procuratore generale Marcello viola dell'ufficio e mio personale
L'importanza di estrema importanza di questo convegno mi sembra che
Emerga a causa del rilievo della vicenda che oggi appunto commemoriamo
Per la sua tragicità innanzitutto e per i risvolti giudiziari che ne sono conseguiti e che oggi appunto saranno oggetto di approfondimento
Ho visto il programma del convegno scorrendolo si può già apprezzare
L'incidenza che questa tragica vicenda appunto per molti riflessi che ne sono conseguite in un solo di natura giuridica evidentemente ma anche in primo luogo umana per l'inaridimento inevitabile vicinanza
Alle vittime
E anche di
Piena immediata sincera
Solidarietà sociale che la popolazione dell'Isola del Giglio ha dimostrato nell'occasione
Quindi ciò va ricordato rimarcato doverosamente per quanto mi riguarda per gli uffici che rappresento non posso evidentemente non soltanto ignare
Quello che è stato lavoro fondamentale accurato puntuale svolto dai colleghi della Procura della Repubblica di Grosseto
Che si sono colleghi che si sono direttamente in prima persona occupati di queste indagini
E che hanno evidentemente consentito nella loro puntualità indagini
Non facili sicuramente inusuale non fosse altro per la presenza di un enorme numero purtroppo di parti offese e indagini che hanno consentito a sua volta al tribunale di Grosseto di poter giungere a una sentenza
La cui puntualità e il cui esame di ogni aspetto giuridicamente rilevante
Trova pieno riscontro e conferma nelle conferme che questa sentenza ha avuto nei successivi gradi di giudizio
Quindi un ottimo lavoro direi dal punto di vista
Giudiziario
Da tutti svolta
L'ultimo accenno credo sia altrettanto doveroso ricordare l'abnegazione e l'impegno che in questa triste vicenda
Deve riconoscersi anche a tutto il personale di polizia giudiziaria che ha concorso evidentemente nelle indagini e anche al personale amministrativo delle segreterie cancelleria degli uffici giudiziari di Grosseto che hanno inevitabilmente contribuito
Alla lei esito che questa tristissima vicenda ha avuto
Non credo di dover aggiungere altro per non rubare ulteriore spazio ai relatori vi ringrazio per l'attenzione grazie
Assessore regionale il presidente della Provincia all'epoca dei fatti battersi prego
Quel giorno a tutti un saluto anche da parte del presidente Gianni avrebbe voluto esserci lo ha detto ieri alla Presidente a con noi al Giglio ma deve partecipare come sapete le esequie
Dell'onorevole sassolini oggi a Roma e quindi non sarà qui affidato a me questo compito lo faccio davvero molto volentieri però oltre che il saluto istituzionale il signor prefetto al presidente del tribunale vice Sindaco nel ringraziarvi per questo invito io non ci riesco ad essere soltanto istituzionale in questo contesto perché i appena entrato in questa sala ho ritrovato finì tutto degli amici
Cinzia Giuseppe e Michele ti voglio chiamare proprio per nove perché queste vicende questi grandi vicende capitato a tutt'di partecipare e di avere momenti emozionanti molto forti
Contini e questo è stato davvero uno dei grandi eventi che hanno un ruolo nella storia del mondo è una delle notizie più importanti forse la più importante dopo la la l'attentato alle Torri Gemelle dal punto di vista della anche della permanenza della notizia ma poi per noi è una comunità così piccola pensate del Giglio d'inverno che cosa può essere in senso anche relativo questo carico
Emozionale di impegno distensione e anche il tentativo di essere adeguati a questo livello che cosa comporta ecco in questi casi si stringono sicuramente grandi amicizie ma comma converrete con me che quando succedono queste cose quando si provano grandi emozioni alla fine si rischia anche di esagerare cioè di voler parlare livore comunitario non abbiamo tempo di farlo quindi no non lo farò però quelli quella grandezza riferita anche al nostro contesto è una sottolineatura che non dobbiamo che non dobbiamo chiudo imiti dovevamo riconoscerli ce li abbiamo
E cd continuiamo ad avere eppure abbiamo affrontato tutto questo
E abbiamo affrontato anche la pesantezza di una tragedia così grande e poi abbiamo affrontato tutto il tempo successivo in questa grande impresa che sta fa una grande impresa della comunità del Giglio è stata una grande impresa anche negativa forse un esempio
Tre tra i peggiori
Dovesse scrivere la Divina Commedia Dante chissà dove metterebbe i colpevoli di questa vicenda in quale parte dell'inferno ecco tutto questa da dentro a questa grandezza della dell'impegno ingegneristico del dell'impegno finanziario abbiamo visto ieri el della cura con cui stiamo bonificando e e restaurando l'ambiente marino
Dentro a questa intesa grande c'è stata anche una grande impresa della giustizia italiana da Grosseto diceva ieri sera in televisione
Il dottor Puglia atti
Piccolo tribunale
Sì è stato una grande impresa che fa parte anzi il risultato di quell'impresa fa parte ed è parte sostanziale del riscatto dell'Italia in questa vicenda
Perché ha dimostrato leciti la giustizia italiana di fronte al mondo di poter funzionare
Bene in tempi
Giusto
Quante volte raccontiamo della giustizia cose diverse ecco questo esempio da Grosseto ad esempio importantissimo grande
E allora concludo facendo un'ultima riflessione sulla sulla tra cede la concordia che raccogliendo l'invito di Sergio Ortelli a spingere le luci ma questo lo voglio dire oggi
E cioè una tragedia
Una grave come quella può essere causata veramente dalla anche dalla mente di uno solo e dalla inconsapevolezza acritica dei suoi collaboratori dalla stoltezza
Perché la stoltezza
Fonti appunto anche di danni enormi
Però le grandi imprese non hanno bisogno di grandi dimensioni hanno bisogno di grandi fuori sì realizzano anche in piccole realtà di questo dobbiamo essere davvero molto orgoglioso
Presidente della Provincia all'imbarco
Porte saluto
Grazie al Presidente del Tribunale dottoressa Di Girolamo per questo questo invito porto il saluto mio personale dell'amministrazione provinciale prefetto di Grosseto a tutti tutti i docenti abilitati civili e militari
Sappiamo
Cosa cosa è successo dieci dieci anni fa quella notte del tredici gennaio del del due mila dodici quando la nave concordia optò lo scoglio erano le ventuno e quarantacinque con un'immagine anche piuttosto efficace perché qualcuno ha descritto perfetta il Mediterraneo in un minuto e quarantacinque entro nella nella concordia con il conseguente arretramento della della della nave che di base di per trenta mesi nelle acque dell'Isola del Giglio sì come quasi come un cetaceo rimane rimane schiacciato
Cambia sono stati trentadue vittime quindi queste iniziativa serve come ieri al Giglio a ricordare anzitutto quei tre quelle trentatré persone che erano partite per chi per una vacanza ma anche per lavorare sulla sulla nave e si trovarono
Vittime
Appunto di quella di quella tragedia ieri eravamo eccidio
Nelle parole del del sindaco Ortelli
Della comunità cinese delle del dell'allora vicesindaco Mario Pellegrini che sono in tanti qui piccoli noi capifila rimane indelebile il ricordo della fine sia i primi soccorsi il senso di incredulità sgomento di attenzione che diventa improvvisamente dolore molto dolore con me ma mano che vengono trovate legittime e da allora sono passati dieci anni molto molto è stato detto molto è stato è stato scritto dalla dal tragico inchino fino al famoso tutti a bordo del dell'allora il capitano De Falco la vicenda giudiziaria una vicenda molto molto complessa che che racchiudeva in sé diversi diversi aspetti da quelli penali civilistici criteri alle abitazioni e così e così fila un un processo che si svolse in un in tribunale ma in in teatro che dal luogo dello dello spago del della della dell'applicazione della della cultura si trasforma improvvisamente in una grande aula
Pittis comunale e poi ci sono legati alla alla tragedia della Concordia le storie delle persone insomma penso a Giuseppe Girolamo trentenne di Bari musicista a bordo della della nave che
Lascia il posto il suo posto sulla scialuppa di salvataggio a una famiglia pur non sapendo nuotare e pur quindi consapevoli che questa questa sua decisione avrebbe potuto portarlo a morte certa
Giuseppe Girolamo
E e così come la storia invece che mi ha colpito molto l'avevo sentito parlare non l'ho ancora sconosciuto riconosciuto ieri oggi qui con noi dell'ex vice sindaco Mario Pellegrini che mi ha colpito l'immagine mentre il comandante Schettino
Abbandonava la la nave per andare sulla terraferma Mario Pellegrini l'allora vicesindaco fa il percorso inverso e Basso Canada detto vi aiuta
Di persone a salire su una scialuppa salvataggio e quindi salva diverse persone diverse diverse persone
Quella tragedia credo sia anche il riscatto un potere d'immagine del nostro Paese dopo dopo la la sciagura inizialmente umiliata dalla sciatteria del del comandante
E dagli errori ma poi sarà riprende il sì penso alle operazioni di liberazione delle acque del Giglio dal delitto quindi dalla dall'operazione tiglio rotazione di di galleggiamento e fino al ventisette luglio del due mila quattordici quando la radio entra nel porto di Genova per il definitivo smantellamento cioè nata da due rimorchiatori la la sedia sta anche lo vorrei riportare anche a e chiudo ammettere come dire in vista quello che è stata la comunità cinese acuita gigliese animata da sentimenti di solidarietà forte senso appunto di Comit asset mobilitarsi e soccorrere
Quelle persone che erano partite per una vacanza
Per la crociera che invece improvvisamente si trovarono ad essere naufraghi aprirono le loro case aprirono negozi aprirono i propri parchi provvisto tranquilla Chiesa con don Lorenzo e riuscirono a salvare tante persone ecco io credo che quel senso di solidarietà di generosità senso civico di accoglienza che allora salvarono
Tante tante persone oggi si è anche la chiave di volta per uscire da questo periodo di crisi che che viviamo una crisi che crea nuove angosce nuove paure io credo che si possa superare non con le previsioni con la citazione ma recuperando un forte senso di comunità proprio come hanno fatto il G dieci quella notte che rappresenta ancora oggi un un esempio per tutti voi grazie ancora per
Abbiamo parlato del sindaco
Dell'Isola del Giglio Sergio forte
Buongiorno
Vi porto il saluto della comunità gigliese soprattutto riporto i ringraziamenti perché in questi ultimi dieci anni sono stati spesi delle parole molto belle che lo riguardi e a volte con molta sorpresa perché
Quello che il gesto che ha fatto il giro del mondo grande gesto di solidarietà credo che sia per noi un gesto estremamente naturale il gesto di una comunità che deve soccorrere
Tante vite umane
Forse nelle condizioni peggiori
Perché si tratta di un evento epocale un evento straordinario è stato classificato come evento subito dopo le torri gemelle
Dal punto di vista del clamore dal punto di vista mediatico
La frase
Che strana alle nostre spalle Nastase molto importante per non dimenticare
Per non dimenticare dobbiamo ricordare dobbiamo ricordare le trentadue vittime dobbiamo ricordare anche la trentatreesima perché il corso dei lavori è morta anche una persona che ci sta aiutando a portare via nave dobbiamo ricordare perché questo è un dovere che abbiamo nei confronti anche di tutte le famiglie che vivono lontane
Ricordo che quella tragedia interessava circa cinquantaquattro nazionalità
Per cui credo che sia doveroso anche da parte anche nei loro confronti che l'isola si Fermi un giorno un giorno
In quel inclusi nel giorno del tredici gennaio per commemorare i congiunti senza poter essere vicino a loro
La tragedia
E costituita da molte pagine
Da da pagine che noi abbiamo vissuto in questi ultimi dieci anni la pagina della soccorso la pagina dell'ingegneria navale la pagina della giustizia
La pagina della solidarietà ecco sono tutti gli elementi che silenti ama guardare non collo a più di quella notte
Con l'occhio della tragedia con le vittime ma con l'occhio di chi sa guardare
Quello che ha saputo fare un paese credo che si possa anche pronunciare una parola
Che nel corso dell'anniversario non possiamo pronunciare la parola soddisfazione la soddisfazione di avere chiuso una vicenda che aveva dell'incredibile e che credo che abbia concluso tutte le sue pagine tutti i sospetti
E più tardi fare un approfondimento anche sui temi del soccorso
Trattando anche un'altra questione che riguarda il modello concordia
Il modello
Di un sistema che si è che ha fatto Rete per cercare di risolvere
Una vicenda che aveva veramente dell'incredibile portare via via nave di centododici mila tonnellate non è un'impresa facile
Soprattutto quando i protocolli non è previsto un evento di questo genere per cui ecco tutto questo è stato possibile solo attraverso interazione tra il pubblico e il privato il privato che aveva l'obbligo di portare via la nave
Perché lì ce l'aveva messa e il pubblico che ha fatto il possibile affinché tutto questo avvenisse in breve tempo che avvenisse secondo rispetto delle leggi che avvenisse nel modo migliore ecco io rimando tutto l'approfondimento
Che farò più tardi vi ringrazio per la vostra partecipazione
All'epoca
All'epoca dei fatti il vicesindaco capo della Protezione civile della persona che la vista gli dava percorsa in senso inverso taglia i pellegrini prego
Buongiorno a tutti
Sempre con
Per voler ricordo per la frecciatina
Ricordo anche non ricorda fa anche dentro la testimonianza del processo testimone
Di capire tutto quello che era successo dentro
Con panico per telefono le persone
Con la confusione
Cracker regna in quel quella tragedia come come tutti voi forse smette di un attimino
Il presente dentro di me
Lo ricordo con però con attenzione ricordo ogni momento fino a quando salì sulla nave
A a tutto il lavoro si è fatto per ottocento lo ricordo fiocco lavorato fungono un ufficiale della posta
C'era abbiamo collaborato in tutta la notte nei controlli fare anche le parole del Presidente Marrazzo
Che quella collaborazione ho avuto io con quell'ufficiale poi esce spalmata con le forze dell'ordine con tutti gli enti tutte le nostre forze armate hanno collaborato in maniera perfetta
E in questo in questo territorio che ha avuto anche il suo riscatto vorrete anche dimenticate
C'è qualche due giorni dopo diceva che forse un piccolo tribunale così non riuscivo a fare un processo invece i complimenti anche della nostra amministrazione di come avete svolto il vostro lavoro e quindi un territorio che ha svolto il lutto il proprio lavoro in maniera esemplare a dal nome del Comune alla provincia di Grosseto che ciascun sorprese sostenuto a tutta la Protezione civile e a tutte quelle forze che veramente ci sono state scene anche nei momenti importanti decadde della tragedia ancora adesso rimango un pochino cd romano il mio sindaco nata fa anche l'incarico di partecipare a quello che era nel quell'ente
Che tale autorizzazione alla a tutti a tutti i lavori fatti per la concordia sia dal Papa affidarli galleggiamento Pavel pulizia del fondale e adesso con il ripristino ambientale
E quindi ancora terso lavoro per per per per questo quindi ne sono l'ho chiesto hippie in tutte le sfaccettature tutto questo
Tutto questo lavoro male che son passati dieci anni forse ancora non l'abbiamo non l'abbiamo ancora finito e quello che più mi accaloro al più mi rende orgoglioso di tutti i duri cioè che nei momenti difficili abbiamo collaborato in una collaborazione della mente
Precisa partendo da come diceva il Sindaco riducendolo a tutte quelle che sono le pagine piena quindi ingegneria giustizia
Soccorso e tutto in tutte quelle fasi che c'è stata una bellissima cooperazione sia posto in Italia difficile Presidente non vedere
Cioè chiedo che questa questa attenzione fosse riversata su tutti i giorni su tutte le nostre procede all'età sarebbe un posto veramente perché questo Paese potrebbe fare grazie
Allora ricordo ancora
Che
Abbiamo
Già ecco ricordo ancora che abbiamo i giovani
Delle scuole superiori
E dell'università
Che avrebbe qui sarebbe è dedicata questa questa fase non sono oggi presenti per i noti problemi connessi al cambio di colore della regione
Sono però collegati sia sotto dal punto di vista di tv nove che effettua le riprese e colgo l'occasione per ringraziare
Nell'impegno di tipo nove in questa impresa
E anche i misteri in India
Collegamenti tutto si trovano in coda alla locandina
A questo punto un altro ringraziamento lo facciamo la banca tema che e già sostenuto anche dal punto di vista ovviamente
I principali soggetti come già sapete
Che hanno sostenuto questa iniziativa sono da un lato il tribunale di cui io facevo parte sino a poco tempo fa e ovviamente il Comune ketchup anche concesso l'utilizzo di questa struttura passiamo subito però entriamo in media stress perché ovviamente
Stiamo sforando con intenti allora
Mi accompagnerà in questa ricostruzione non fradicio
Il capitano di fregata Monica Selene mazarese all'epoca del processo era il comandante della capitaneria di porto di Porto Santo Stefano che ha costituito la polizia giudiziaria
In soccorso dell'attività del tribunale e vorrei ricordare tra le varie cose l'apporto essenziale che diede nei due sopralluoghi sulla nave fatti durante il processo
Ma soprattutto perché forse ancora più impegnativo
Meno rischioso ma più impegnativo tutta l'attività
Che ha fatto nella gestione delle i corpi di reato cioè gestione di tutte quelle cose che sono state raccolte un numero incredibile
Salute salvagenti e quant'altro nonché la gestione dei bagagli personali dei passeggeri
Altro discorso molto complicato perché teniamo presente vi ricordate tutti che stiamo a oltre tre mila persone che avevano i loro averi sulla allora a questo punto
è il momento di entrare
Io sono Giovanni curiati magistrato di Monica sta venendo a Varese capitano abbiamo già detto
Il collegio era composto
Io presiedevo
Era composto da da dottor mezzaluna Marco Mezzaluna dato torto Sergio compagni uccisi serio compagnie filo sentirete più tardi durante questa stessa mattinata il loro apporto è stato essenziale nella gestione del processo ovviamente
Ma ancora più essenziale al momento della stesura della sentenza la sentenza di e cinquecentocinquanta pagine perché l'hanno scritta logoro io l'ho solo guardata così ma il il merito di una sentenza scritta in maniera stupenda
Che ha resistito a tutti il vaglio è dei di coloro che l'hanno scritta
Naturalmente con l'accordo di tutti
Allora ci ricordiamo che la sentenza
Fu chiusa nella pubblica udienza dell'undici Ferré la decisione l'undici febbraio due mila e il quindici
Nella posizione Schettino francese Francesco la la conoscete tutti quanti
Va ricordato solo che all'udienza preliminare e tutti gli altri coimputati di questo processo avevano definito la posizioni col quello che volgarmente viene chiamato consentono linearmente viene chiamato patteggiamento cioè l'applicazione della pena
E perché Francesco Schettino non ha
Conseguito il patteggiamento perché aveva proposto una pena molto bassa a questo punto va ricordato che non c'è una sproporzione tra le condanne
Degli altri protagonisti la vicenda perché in realtà il l'apporto di Schettino al disastro e le condotte al mi contestate erano molto maggiori di quello degli altri protagonisti
Settantuno udienze dal nove luglio due mila e tredici all'undici febbraio due mila e quindici del già detto due sopralluoghi nel due mila quattordici a gennaio a febbraio sul relitto
Con la presenza di tutti i difensori dei consulenti delle parti
Praticamente furono due sopralluoghi proprio perché era un accesso di tantissime persone in una situazione di estremo pericolo bene allora procediamo come abbiamo detto
Alla ricostruzione del dell'evento nella riduzione all'evento abbiamo ci siamo limitati a prendere le parole dalla sentenza laddove ricostruisce il fatto
Non senza aggiungere altri commenti nella ricostruzione ci fermeremo al momento
In cui
Bene partirebbe la una seconda parte che quella dell'abbandono della nave ma ovviamente non c'è il tempo per farlo anche perché dedicheremo il secondo una seconda parte l'intervento
Proprio alle vittime che sono trentadue deceduti che uno come ci ha ricordato il sindaco Ortelli
E cioè
Quell'operaio sommozzatore che qui morì durante le operazioni di lavoro
E allora
Siamo pronti per iniziare e cioè allora la nave nel gennaio due mila dodici stava effettuando la crociera denominata profumo di agrumi il cui programma prevedeva la partenza del sette gennaio da Savona con sei tappe nel Mediterraneo prima di ritornare a Savona
Mi interrompo un attimo perché stavo facendo una gaffe incredibile delle le slide sono state scelte vengono manovrate
Da Fabio Giovannini voi non lo vedete perché la la consolle nella ma Fabio Giovannini ha rappresentato una colonna della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica
Ed era in grado all'epoca del processo assieme alla pubblico ministero in particolare li ho pizziche terra il le tavole che condurrà alle tavole rotonde di questo pomeriggio
Erano in grado di reperire qualunque immagine qualunque documento dall'enorme bagaglio
Degli atti non solo nel momento in cui il loro facevano gli interventi ma anche nel momento in cui le altre parti processuali anche alla difesa la difesa dell'imputato eccetera volevano accentrare l'attenzione su un documento un altro quindi grazie a Fabio Giovannini ripeto stava nell'ombra
Possiamo continuare scusante allora andiamo ricordiamo che la nave a maggio la partenza Civitavecchia era conforme alla normativa vigente in possesso di ogni necessaria autorizzazione o certificazione
Alle ore diciotto e ventisette del tredici gennaio due mila dodici il comandante Schettino chiede all'ufficiale cartografo Simone Canessa
Di modificare l'originaria rotta per poter effettuare un passaggio più ravvicinato all'Isola del Giglio questo dialogo intercorso tra il comandante del suo ufficiale cartografo Schettino
Va be'di questa vedi allora vedi un po'una ok vedi un attimo che rompa dobbiamo fare per uscire di qua e andiamo sotto il giglio dobbiamo farle inchino al Giglio
Gli Accarino sì trenta miglia da qui Schettino dobbiamo passa sottoscocca su Virgilio l'avevo promesso al capital comandante Palombo
Canessa tracciamo la carta comanda
Schettino va Buò tracciamo la rotta vai Canessa possiamo comanda mezzo miglio va bene da quel porto tanto c'è il fondale quando
Tre decennali del due mila e dodici ore diciannove
Porto di partenza da Civitavecchia per rientra stavo la sera del naufragio erano presenti a bordo quattro mila duecentoventinove persone
Esattamente mille ventitré membri d'equipaggio e tre mila duecentosei passeggeri di cui diciannove adulti bisognosi di assistenza duecento bambini di età compresa tra i tre e dodici anni e cinquantadue dita inferiore ai tre anni
Il numero totale di posti disponibile sui mezzi collettivi di salvataggio era sei mila centocinquanta di cui tre mila settecentoventi sul rescue botte lance tendere e due mila quattrocentotrenta sulle zattere
Quanto al motivo per il quale è stata effettuata questa variazione di rotta lo stesso Schettino ha confermato che si trattava di fare un favore sia Tievoli mentre che l'indomani sarebbe sbarcato era l'ultimo viaggio prima di lasciare il servizio
Che a Palombo comandante storica compagnia sotto il cui comando aveva mosso i primi passi da ufficiale
Palombo in tensione al due mila e sette entrambi avevano la casa all'Isola del Giglio
A proposito di questi passaggi ravvicinati i cosiddetti Intini all'epoca dei fatti la normativa in vigore non vietava tali accostata
Purché fatte in sicurezza e di solito di giorno e a velocità ridotta
Detti passaggi erano ampiamente pubblicizzati sia a terra che a bordo con il chiaro intento di allietare gli ospiti e di promuovere la presenza della nave rendendola facilmente visibile dalla posta e del tutto intuitivo che non aveva alcun senso commerciale effettuare quel passaggio la nota del tredici gennaio con un tempo e la temperatura del tutto diverso dal mese di agosto
A una velocità poi di circa sedici nodi senza che nessuno sapesse nulla della presenza dalla nave in quel punto
Tredici gennaio ore venti e zero uno la nave a quell'ora era già in mare aperto il cambio la guardia sulla plancia stava avvenendo tra il primo ufficiale Ambrosio subentrante quello smontante Iaccarino che lo informava della modifica dalla rotta apportata
Dal comandante
Il comandante Schettino si stava preparando per andare a cena al ristorante Al Ponte undici dove aveva prenotato un tavolo per due persone per lui e la sua ospite la signora c'è morta
Prima di andare a cena alle venti zero quattro Schettino ritorna sulla plancia per cercare il suo cellulare
Evidentemente dimenticato da qualche parte facendosi aiutare nella ricerca da Iaccarino e D'Ambrosio ordinando a quest'ultimo di essere chiamato sul cellulare cinque miglia prima di arrivare al Giglio
Nel frattempo verso le ore ventuno zero quattro a nord est dell'isola di Giannutri la nave che stava navigando con il pilota automatico sulla rotta originaria trecentodue grande circa sedici nodi
Modifica la rotta per effettuare la variazione introdotta la Canessa su ordine del comandante si porta sulla nuova rotta di duecentosettantotto gradi
Si arriva così alle venti diciotto allorché Schettino chiama nuovamente Ambrosio
Per informarsi e la situazione Ambrosio comunque comunica la velocità e l'orario previsto l'arrivo sulla costa ovvero verso le ventuno e trenta Ambrosio subito dopo fa avverte subito il capo uguagliare in sala macchine Alberto Fiorito che deve dividere la velocità
Per ritardare l'inizio e la costata di circa un quarto d'ora
Perché il comandante vuole arrivare Balbo arriva pure all'isola le dieci meno un quarto
Il motivo è evidente ovvero avere il tempo per finire con tranquillità la cena come riferito dalla stessa c'è morta
La donna ospite del comandante infatti detto che Schettino aveva chiamato per ordinari di rallentare la velocità per darle modo di finire il proprio d'essai
Ore ventuno e diciannove durante le fasi terminali della scena
Di Schettino Ambrosio chiama Schettino per avvisarlo che si trovavano assegni indicata al Giglio all'orario richiesto al Boca dal comandante Ambrosio subito dopo quella telefonata chiama fiorite in sala macchine per avvisare che stanno arrivando sotto costa
E prudenzialmente per diminuire il numero di giri al motore
La schermata del sistema ai San prodotta in giudizio è relativa alle ore ventuno e diciassette dimostra che a quell'ora la nave era già con la prua diretta verso l'isola del Giglio ma nonostante l'avviso ricevuto Schettino non sale subito in Francia ma si presenterà circa un quarto d'ora più tardi
Quando la nave ha già percorso quattro miliardi ormai a due virgola cinquantaquattro miglia dalla costa
Ore ventuno e venti da prima dell'arrivo in plancia del comandante Schettino erano già presenti sul ponte di comando Antonello Tievoli destinatario del cosiddetto inchino non teme Arrigo Giampedroni hotel director arrivato dopo Tivoli
E poco prima che arrivasse il comandante anche limitato da Schettino per assistere allo spettacolo del passaggio ravvicinato
Alle ore ventuno e trentaquattro il comandante fa il suo ingresso sul ponte di comando in quel momento la concordia si trova a due virgola quindici miglia dal punto più vicino alla costa rappresentato da punta Torricella sud
A due virgola cinquantaquattro miglia dalla scuola dalle scuole davanti alla sua proposta la rotta seguita Lanari navigazione con modalità automatica la velocità di quindici virgola quattro nuovi di duecentosettantanove gradi
E la nave non è ancora giunta al così detto UIL over poco
Qui la povertà Point ovvero il punto da cui poter iniziare la costata per portare la nave sulla nuova rotta di tre tre quattro segnata da Canessa così da farla transitare parallelamente alla costa mezzo miglio di distanza
Il tutto seguendo un adeguato raggio di curvatura il cosiddetto gratis tale da non turbare il benessere dei passeggeri
In quel momento all'interno nella plancia erano presenti gli ufficiali al turno di guardia venti ventiquattro ovvero il primo ufficiale Ciro Ambrosio titolare della guardia nella sua posizione vicino al radar centrale della Consob di destra
Dove si trova la poltrona del comandante il secondo ufficiale Salvatore Ursino in affiancamento insieme al terzo ufficiale Silvia Coronika e l'allievo ufficiale Stefano Iannelli
Posizionati sulla destra rispetto a D'Ambrosio davanti alla consolle o con radar è tavolo di carteggio il timoniere Roussely Bindi in quel momento in servizio di vedetta davanti al finestrone centrale all'altezza del passaggio tra le due consolle
Insieme al
Comandante Schettino entro in plancia anche Ciro onorato e la signora c'è morta la quale tuttavia rimane in disparte vicino all'entrata senza interloquire con nessuno degli ufficiali presenti
La prima cosa che fa Schettino al momento del suo ingresso segnalato da un sonoro buonasera rivolto a tutti i presenti è quella di chiedere a D'Ambrosio dove si trovi Piepoli
In onore del quale era stata programmata la costata che lo stava aspettando sul lato sinistro della plancia
Subito dopo chiede a D'Ambrosio che ancora titolare della guardia sul ponte la velocità in quel momento tenuta quindici virgola cinque nodi e poi dai primordi nella serata ovvero quello di mettere il timone amaro a mano
Ventuno e trentacinque l'ordine viene immediatamente eseguito al primo ufficiale che lo ripete ad alta voce e subito dopo ordina il timoniere Roussely Bin
Nel frattempo portatosi al timone lasciando la sua posizione di vedetta
Non sostituito da nessuno
Ambrosio titolare la guardia non dà a tal proposito alcun ordine altrettanto Schettino che pure aveva ordinato o come dice lui suggerito timone a mano
Quindi prendono la rotta due sette otto così iniziando la costata ventuno trentacinque cinquantadue da questo momento pertanto la nave procede a quindici virgola quattro mondi senza un servizio di vedetta specifico ed egli era costata tanto che di lì a poco viene ordinata D'Ambrosio una nuova prova di due otto cinque poi di due nove zero
Questa sequenza di ordine Tata D'Ambrosio e ripetuta dal timoniere sta a dimostrare che la manovra di accostata era stata iniziata in maniera tempestiva
Poiché alle ventuno trentasei e dieci secondi quando Ambrosio ordina la rotta due nello zero la nave ancora in traiettoria per raggiungere la nuova rotta di tre tre quattro
Non avendo ancora raggiunto I will ero over Point
Rappresentato nella schermata del radar dal Trentino rosso posto trasversalmente sulla traccia della rotta della nave
Schettino pur non avendo ancora Formenti assunto il comando alla manovra alle ore ventuno trentasei trentotto ordina ad Ambrosio di eseguire ulteriore comando vero metti un attimo un CPA di zero cinque
A questo punto appare opportuno chiarire che cosa sia il CPA e la sua differenza col scorsi detto V RM che invece più propriamente lo strumento attivato dal primo ufficiale a seguito dell'ordine dato da Schettino
Il CPA Klose SPÖ in tomba approcci o punto più vicino di approccio è un calcolo cinematico che permette di determinare il punto in cui due navi si troveranno più vicina nella proiezione della loro rotta
Il CPA in sostanza evidenza le probabilità di collisioni tra due unità navali battendo il risalto la distanza ravvicinata Tapies e in quel preciso punto
Questa distanza può essere calcolata da appositi dispositivi di bordo quali radar AIDS oggi PS Marini che mostrò sul Display la posizione del CPA
E determinò anche quanto tempo manca all'incrocio delle due rotte
Il CPA non si può mettere come ordine Schettino a D'Ambrosio
A differenza del bue RM varie del Wrangel marker che invece è uno strumento che consente di impostare definire sul radar un cerchio di raggio variabile
Ovvero unitaria di attenzione per segnalare ed avere un'immediata visualizzazione sullo scherma del radar e quindi percezione di eventuali ostacoli e bersagli entro il raggio d'attenzione pre impostato Schettino nel corso del suo interrogatorio ha cercato di dare una spiegazione della richiesta di volta D'Ambrosio
Metti un attimo in CPA di zero cinque sostenendo che intendeva dire a D'Ambrosio di effettuare una manovra ma le confuse argomentazioni spese e l'ovvia constatazione che non aveva alcun senso ordinare una manovra a zero punto cinque
Su una rotta per star dentro già impostata sul sistema elettronico di navigazione sin dalla partenza
Non convincono
E non superano del dato obiettivo
Schettino utilizzato un'espressione impropria parlando di CPA ma intendendo in realtà il bue RM
Tanto che Ambrosio che stacca correttamente interpretando il pensiero del suo comandante ha eseguito l'ordine impostando il bue RM sul radar con un raggio di mezzo miglio
Così come richiesto da Schettino sicché nulla ha obiettato in merito
Scusate il naufragio tra le carte
Ventuno trentasette quarantasette
Il timoniere aveva confermato il raggiungimento della rotta due nove zero ordinata D'Ambrosio alle ventuno e trentasei dieci e da questi riconfermata l'alta voce una prima volta con l'aggiunta di spillo ostelli
Ovvero di continuare su quella rotta
Ventuno trentasette cinquantaquattro aveva iniziato la conversazione telefonica con il comandante Palermo Palombo durata circa cinquanta secondi dopo aver richiesto a Tivoli chiamarlo
Dopo aver salutato il comandante Palombo ed arredi comunicato che la nave stava per passare sotto al Giglio mo'passiamo sotto al Giglio qua si sente la voce Schettino che con un misto di sorpresa e rammarico Ritter e ripete
Ad alta voce a non è incivile a Grosseto
Notizia subito ripetuta una voce maschile in plancia a cui seguono delle risate per la mancata presenza di Palombo al Giglio e quindi per la non riuscita della sorpresa che Schettino voleva fargli
Schettino si riprende velocemente dalla notizie dice va be'io
Anche se passiamo zero tre zero quattro ci star qua sotto vero ok ho capito quindi stiamo tranquilli si si muove faccio tanti fischi e saluti abbattuti va bene poi ci sentiamo alle ventuno trentotto e quarantacinque appare sulla schermata radar che guardava serve meglio dire che avrebbe dovuto guardare Schettino guerre M. impostato D'Ambrosio zero cinquanta da notare che a quell'ora la nave non aveva ancora raggiunto il match point segnato da Canessa per portarsi sulla rotta parallela alla costa di tre tre quattro ancorché si trovasse nei pressi di quel punto
Quel po'vinte e il punto di accostata lunga Loretta pianificata cioè il punto in cui bisogna manovrare affinché la Procura della nave cambi direzione per portarsi sulla rotta tracciata
E dunque un punto essenziale della pianificazione della navigazione
Il comandante Mario Terenzio Palombo sentito all'udienza del ventinove ottobre due mila e tredici ha completato il dialogo registrato in plancia
Precisando di essere rimasto sorpreso dalla chiamata di Schettino perché non lo vedeva e sentiva dal più dal lontano due mila e sei al che si era allorché si erano incontrati casualmente
Un giorno a bordo alla costa atlantica ricordando che in quell'occasione il suo pensionamento del due mila e sette tutti i colleghi si erano fatti sentire tranne proprio scritti all'inizio la sua carriera Schettino entrata in Costa crociere con la qualifica di il primo ufficiale se effettivo officer
Il sedici aprile del due mila e due in breve tempo promosso comandante in seconda l'otto novembre due mila e due nominati infine comandante il trenta ottobre due mila sei era stato sotto il comando di Palombo
Come comandante in seconda a bordo della nave Costa vittoria dal quindici novembre del due mila e due al al diciotto maggio due mila e tre di una crociera i Caraibi
In occasione la quale avrà stilato delle note caratteristiche non proprio positive conclude infatti Palomba in tutti questi mesi ho avuto modo di valutare attentamente e le capacità professionali
Del signor Francesco Schettino posso dire che mentre professionalmente valido tuttavia manifestato alcune lacune relativa alla gestione del personale disciplina di bordo
Ho notato sin dall'inizio un suo notevole impegno e conoscere la nave nel dedicarsi ai vari problemi tecnici di manutenzione
Non c'è stato inizialmente un buon rapporto in quanto per orgoglio professionale ho perso i motivi caratteriali
Signor Schettini molti casi preferiva mentirmi piuttosto che ammettere di aver sbagliato questo fatto naturalmente gli a casa alla mia fiducia sino a quando dopo il nostro terzo serio colloquio cominciava a capire come doveva comportarsi
Essendo al primo imbarco su navi di grosso tonnellaggio avuto anche difficoltà durante le manovre dovuta alla sua scarsa esperienza che via via ha superato con i miei suggerimenti
Ha un buon carattere come un uomo e umile e buono d'animo
Per questo ho voluto aiutarlo a superare le difficoltà incontrate abborda cambiare il suo comportamento facendogli acquisì così acquisire
Più personalità capacità di gestione del personale
Ed esperienza sulla condizione sulla condizione della nave per quanto concerne le sue mansioni su sollecitazione del pubblico ministero il comandante Palomba così chiarito il suo pensiero
Perché ripeto lui quando avremo un compito da fare sì io lo riprendevo perché questo compito non era ancora compiuto oppure se c'era qualcosa di sbagliato nei documenti o altre cose anche disciplinari
Lui tendeva sempre a scaricare le sue colpe a qualcun altro cosa che a me mi faceva praticamente detto tra virgolette imbestialire
Naturalmente voglio anche aggiungere che dopo il terzo colloquio che feci con lui gli feci capire guarda che tu sei qui in prova
Sì comandante in seconda deve avere un buon comportamento perché o fai così o cosa da allora poi diventò quasi un agnellino comune
Questa apparente divagazione sul passato di Schettino non è priva di significato ma serve a comprendere meglio i rapporti tra i più vuoti e a valutare il reale motivo che ha spinto Schettino a compiere la manovra azzardata che ha poi portato al disastro
Per ora è sufficiente sottolineare che appare assai singolare se non inverosimile il motivo addotto da Schettino ossia quello di volere omaggiare il comandante Palombo
Con il quale non aveva più alcun rapporto significativo dal lontano due mila sei
A meno di non voler assegnare al termine omaggiare un significato ironico e velatamente polemico quasi a voler sottolineare le capacità Medina Reyes che più volte rivendicato nel corso del dibattimento da Schettino
Il comandante Palombo come lui stesso ha riferito
Infastidito dalla richiesta ammonisce il suo interlocutore dicendogli guarda in quella zona del fondale rosso i fondali sono buoni però non c'è motivo che fai questo passaggio che ti avvicini perché è inverno e le isole deserte
Sono butti dentro a casa guarda la televisione non c'è nessuno quindi ti consiglio di allontanarti fai un saluto e gira al largo
Dalle parole usate da Schettino si comprò onde si comprende chiaramente la sua reale intenzione ovvero effettuare un passaggio assai ravvicinata addirittura zero virgola tre zero virgola quattro miglia dalla costa
E per questo motivo si informasse il fondale sufficientemente profondo per far passare la madre
La realtà che emerge dalla conversazione e che Schettino intendeva passare assai più vicino di quello che prevedeva la rotta tracciata da Canessa
Tredici gennaio ore ventuno trentanove sedici
Schettino assume il comando Ambrosio riconferma nuovamente alla rotta sulla quale si trovava una nave al termine alla conversazione telefonica anche Schettino intratteneva con Palombo dicendo
Qua siamo alla via su due nove zero siamo nei minuti credo Charlie che segnano l'assunzione del comando da parte di Schettino con la frase master Tex Decò
Lo stesso Schettino a quel punto ripete ad alta voce alla via due nove zero subito dopo master high tech del comma
Master Tex Decò il comandante assume il comando con questa frase Schettino diviene responsabile in prima persona della manovra
L'ufficiale di guardia continua infatti ad essere responsabile della conduzione della nave anche laddove il comandante si è presente in plancia
Ma solo fino a quando quest'ultimo noi informi specificatamente e aver assunto tale responsabilità e questo sia reciprocamente compreso
Siamo adesso alle ventuno trentanove e diciassette secondi e subito Ambrosio ripete ad alta voce master Tex le corna
La nave si trova in quel momento a circa zero punto uno miglia prima del web Point
Un primo dato oggettivo e che alle ventuno trentasei e quarantanove secondi il primo ufficiale Ambrosio responsabile della guardia
Non prosegue nella manovra necessaria per tenersi sulla traiettoria per raggiungere la rotta di tre tre quattro mantenendo la prua della nave ardue nove zero sino alle ventuno trentanove diciassette secondi allorché Schettino assume il comando
Ambrosio nel corso del suo esame ha dichiarato che all'ordine due nove zero da lunedì per tutto alle ore ventuno trentasei cinquantotto con la Giunta distilla o stenti il comandante Schettino gli ha fatto cenno con la mano con Palma aperto come a dire di aspettare il secondo dato altrettanto oggettive che quando Schettino prende il comando lui Point pure essendo ormai assai vicino non è ancora stato superato
Dell'immagine la nave visualizzata con un doppio cerchio bianco tratteggiato inizia discostarsi dalla rotta impostato ed è praticamente sul web Point rappresentata dal circolo rosso ma è ancora ampiamente in tempo di portarsi sulla rotta sicura programmata da Canessa
Ancorché ciò avrebbe comportato una costata più decise non proprio morbilità seppur in avvertibile a bordo
Ore venti uno trentanove trentuno il primo ordine dato da Schettino dopo l'assunzione formale il comando
E delle ore ventuno trentanove trentuno allorché ordina al timoniere di impostare la rotta sul trecento gradi pronunciando in inglese sui zero zero in quel momento la nave sarebbe dovuta trovare già sulla rotta tre tre quattro impostata da Canessa
Ma il comandante non segue la rotta programmata
E dopo aver dato l'ordine aumentarla velocità sino a sedici notti
Dapprima con l'ordine pari sette poi specificati nel PSI sedici cui segue la conferma di Ambrosio aggiunge dopo circa trenta secondi l'ulteriore ordine di proseguire la costata sulla rotta di trecento dieci gradi
Schettino accompagna questo ordine con la prescrizione al timoniere di effettuare la nuova la manovra lentamente in modo assai graduale così Loris Loli tutto io
Quando Siro easy
Il che sta a significare che il comandante vuole che la rottura di nata venga raggiunta lentamente con angoli bassi di Barra cioè lottando molto lentamente il timore per non far sbandare la nave e per giudicare così il conforto dei passeggeri
Visto che gli ordina il comandante sulla rotta arrivano tutti a distanza di pochi secondi l'uno dall'altro il timoniere sito comporta correttamente nell'indicare il medesimo angolo di Barra anche nel prosieguo perché di fatto l'ultimo ordine del comandante
Per quanto concerne la scelta degli angoli di Barra per effettuare la costate di accostare lentamente in modo dolce quindi con pochi angoli di Barra
Questo comporta inevitabilmente ampia costate notevole avanzo conseguenza dell'elevata velocità
In sostanza l'elevata velocità della nave e l'esigenza di garantire comunque il conforto dei passeggeri comportano che la nave percorra un lungo tratto nella direzione originaria prima che si porti sulla nuova rotta ordinata
Ore ventuno quaranta e cinquanta questo si vede bene nella successiva progressione degli ordini dati in veloce sequenza da Schettino e nelle reazioni della nave registrate dall'UDR con la prora ancora due novantacinque quindi senza ancora aver raggiunto la rotta e tre trecentodieci ordinata alle ventuno e quaranta zero due comandante ordina la rotta per trecentoventicinque dopo nemmeno cinquanta secondi
Nel giro di pochi secondi neanche cinque l'ordine non ben compreso al timoniere che ripete trecentoquindici viene corretto dapprima D'Ambrosio che ripete tre trentacinque a seguire da Schettino che ribadisce trecentoventicinque seguito subito dal timoniere che conferma la nuova rotta
Qual era la situazione della nave e del contesto meteo marine in cui essa navigava desumibile in quel momento dagli schermi degradare in plancia di cui uno proprio davanti a Schettino
Anche in tal caso è di estrema utilità quanto registrato dal pool DR e riportato dalle schermate derrate rinchiusi in plancia
Viene nuovamente riprodotta la schermata del radar appunto in banda S delle ore ventuno trentanove quindici per evidenziare le informazioni desumibili chiaramente soprattutto ad un occhio esperto per un'alimentazione sicura
Allora potete notare innanzitutto
Quella dicitura evidenziate in verde con la scritta tra Pilot
Quello indica la modalità di navigazione in quel momento manuale vuol dire che si stava dicendo manualmente direttamente sul timone quindi non era azionato il pilota automatico tant'è che accanto vedete la dicitura of poi in alto e in a destra abbiamo un'altra sigla H D g che sta per Eating ovvero rotta impostata che quel momento era due otto nove punto sei
Sotto invece un'altra sigla SPD Speed ovvero velocità impostata che viene espressa i nodi quindici punto tre
Ma sul modo di una nave agiscono due fattori meteo Marini determinanti ovvero vento e corrente e qui troviamo espropri stressi dalla dicitura Wind vento indicandone sia la direzione che la velocità espressi noti nonché abbiamo poi dritta ovvero occorrente anche qui indicata sia la direzione che sempre la velocità espressa ignoti
Questi due fattori ho detto prima sono determinanti sul moto di una nave perché vanno ad agire ad impattare sul suo scafo
A maggior ragione sulla nave di così grandi dimensioni producendo un gigantesco effetto vela e questo che cosa determina che vanno ad influenzare quindi a cambiare Rotta e velocità effettiva che si sono espressi da altri due dati ovvero Code che sta per corso Over Ground quindi rotta effettiva e in quel momento era di due otto otto quindi abbiamo circondo scarto di un grado SI rispetto alla rotti impostata
E poi abbiamo risolto ovvero Speed Over Ground quindi velocità effettiva in quel momento coincidente con la velocità impostata
E se vedete sempre sulla destra della nostra schermata abbiamo quella circonferenza bianca orientata secondo i punti cardinali all'interno del quale è schizzata
La nave e su cui agiscono tre vettori di diverso colore
Quello rosso indica la direzione della prora il giallo invece il vento e il blu la corrente
Ma questa spalmata ci offre informazioni determinanti per capire qual era la situazione in quel momento dove la nave si trovava dove doveva andare quindi rotta pianificata e dove effettivamente stava andando in quel momento abbiamo infatti una circonferenza verde
Che segna il mood DR
Che con un ferrato in questo caso impostato di mezzo miglio all'interno notate
Quelle due circoli Init concentrici bianchi che indicono la posizione della nave e in quel momento si trovava quasi coincidente al circolino rosso invece indica il voi Point ovvero il punto di accostata
Da quel punto si dipartono due rette bianche
Una superiore esprime la rotta impostata quindi quella pianificata voluta da Schettino ed una invece inferiore più porta che terminò con due freccette
Che invece indica qual è e la rotta che in quel momento la nave stava facendo effettivamente ma in ogni caso entrambe sono decisamente verso l'isola
Invece abbiamo la possibilità anche di apprezzare quella che era la rotta era stata pianificata prima data mensa che quella diciamo retta tratteggiata lo so e vediamo
Un trattino rosso che indica Igui ovvero point ovvero il punto in cui bisognava cominciare a manovrare affinché la nave considerando il noto orali trovo fisiologico
Ritardo nella risposta di comandi avrebbe dovuto poi portarsi sul un po'di appostata in quel ponte espresse da quel circoli
Da quel trattino rosso pilota poi inizia a svilupparsi la rotta prima pianificata da Canessa
E vedete che all'altezza del voi poi circolino rosso punta decisamente verso l'alto e comunque a una distanza di circa mezzo miglio dalla forza quindi per la prima volta da questa schermata possiamo apprezzare non temo l'indifferenza che c'era tra la rotta pianificata da Canessa la traiettoria tratteggiate Oronzo invece la rotta pianificata da Schettino e la rotta effettiva quel momento la nave sta facendo questo novembre
Allora questi sono i dati che Schettino
Avrebbe potuto agevolmente trarre dalla visione dello schermo radar posizionato davanti a sé in piedi davanti alla Consob di sinistra di fronte al suo radar settato D'Ambrosio come richiesta zero cinquanta
L'imputato nel corso del suo interrogatorio del ventuno e del due dicembre due mila quattordici dopo essersi lamentato della pentola bollente comando dalla nave passato gli senza alcun preavviso della mancata collaborazione da parte di Ambrosio nonché del fatto che in quel momento nessuno gli ufficiali presenti gli avesse adeguatamente illustrato la posizione e la madre
Ha messo di essersi confuso per aver buttato un'occhiata fugace al monitor radar davanti a lui scambiandola attaccati evidenziava il duello per poi la pacca rossa posta trasversalmente sulla rotta con la posizione attuale della nave in realtà ben più avanzata
Da notare che lo stesso Schettino nel corso del suo interrogatorio ammesso di avere dei problemi di vista con lo schermo in modalità notturna e durante le manovre
Tanto di aver chiesto in aiuto a D'Ambrosio disertare IW DR da lui impropriamente chiamato CPA come già visto in precedenza a mezzo miglio per una migliore visualizzazione
Quindi
Non perfetta visione dello schermo radar in modalità notturna durante le manovre nonché stando a quanto detto dallo stesso Schettino occhiata fugace allo schermo nel decidere di portare una nave di quelle dimensioni sottoposta sedici nodi per effettuare un passaggio ravvicinato senza osservare la rotta tracciata da Canessa ma navigando praticamente a vista
Schettino vuole portare la nave molto più sottoposta di quanto Canessa abbia programmato
Tanto che nel corso della valutazione della rotta pianificata da cadenza e a fronte della domanda da questa rivoltegli se doveva tracciare una nuova rotta per portare la nave più al Sud così come prospettato dal comandante e avendo preso visione della presenza dei bassi fondali delle scuole
Schettino risponde
No no poi vado io e qui si è chiusa la pianificati diciamo il nostro meeting sulla pianificazione del viaggio
Parole lapidaria che non lasciano spazio a qualsivoglia altri interlocuzione o confronto tra il comandante ex-ufficiale di cartone più
Dopo neanche cinquanta secondi dal precedente ordine di tre uno zero con la prora ancora due nove cinque con un angolo di barra molto basso conseguenza della prescrizione data al timoniere di agire molto lentamente sul timone
Dopo aver concluso conseguente ribadito la rotta per venti trentacinque di un lasso di tempo abbastanza lungo di circa due minuti
Durante il quale la nave inesorabilmente si muove a velocità elevatissima contro la Costa senza alcun nuovo ordine Schettino
In quel lasso di tempo Schettino chiederti Eboli se devono passare all'altezza del porto
Dove dobbiamo passare alla pensa al porto
Ricevendo la risposta ma voce maschile evidentemente riconcilia riconducibile a qualcuno interessata al passaggio ravvicinato beh sì eh quasi a sottolineare l'ovvietà della circostanza Schettino nel suo interrogatorio davanti al giudice indagini preliminari aveva ammesso l'imprudenza nell'effettuare questa costata molto più larga di quanto inizialmente programmato
Ore ventuno quarantadue zero nove Schettino ordina la prora altre tre zero il timoniere esegue ripetendo all'ordine sempre con angoli barra bassa come gli era stato ordinato in precedenza
A tal proposito si evidenzia che il timoniere non è concessa alcuna discrezionalità sulla scelta degli appunti bar da impiegare durante le accostate dovendosi basare esclusivamente sugli ordini verbali o scritti ricevuti
Subito dopo Schettino consigliata onorato di spostarsi sulla letta sinistra per meglio ammirare lo spettacolo del passaggio radente
Dopo meno di un minuto alle ore ventuno e quarantatré nuovo ordine per tredici tra i cinque pochi secondi alle ore ventuno e quarantatré trentasei il nuovo ordine mentre la prora tre quattro zero anche questo prontamente eseguito al timoniere
Da notare che in questo preciso momento la prova della nave ancora sul tre due sei
Alle ore ventuno quarantatré trentasei la nave lunga ben duecentonovanta metri si trova a zero virgola trentacinque miglia dal basso fondale delle scuole ovvero a soli seicentoquarantotto metri e sta procedendo verso la costa
Con direzione pressoché tangente alla stessa quindici virgola nove nuovi
Questa è la schermata del radar uno in banda S per le ore ventuno quarantatré e trenta secondi
La nave raffigurata nel doppio circolo bianco e si apprezza le norme differenza tra la rotta seguita da Schettino è quella pianificata da Canessa rappresentata dalla linea rossa tratteggiata
Si noti che in questa schermata delle ventuno quarantatré trenta secondi
Non compare più quella circonferenza avverte con al centro la nave che rappresenta errato ed attenzione del V RM rimasto attivo fino alle ore ventuno e quarantatré quando vien ancora raffigurato in una schermata del radar
Gli unici due soggetti che si trovano in quel momento davanti al radar sono Schettino e D'Ambrosio e tutte e due hanno negato poi di averlo disattivato
Ma in ogni caso a quella distanza non aveva più alcuna utilità in quanto ormai la nave era inesorabilmente a ridosso dell'isola
Nove secondi dopo alle ore ventuno quarantatré quarantacinque Schettino ordina sui file Siro tre il cinque zero mai il timoniere per la seconda volta non comprende bene ripete Fini fa il Foro offrì
Tu ittero
Subito corretto sia D'Ambrosio che da Schettino il quale scherzando e provocato l'ilarità in plancia pronuncia la frase rifai zero Stan bordo ok Odero guai se Bingöl Drops
Tre cinque zero timone a destra ok altrimenti andiamo a scuola
Questa rapida successione di ordine a breve distanza di pochi secondi l'uno dall'altro ed il commento di Schettino stanno a dimostrare inequivocabilmente The comandante sta manovrando per mettere la nave parallela l'isola
Per poi sfilare davanti al porto il più possibile vicino alla posta sulla sua sinistra
Il tutto all'incredibile velocità di sedici nodi
A poco più di un minuto dall'impatto che si produrrà alle ore ventuno quarantacinque zero sette sulla plancia non vi è ancora alcun segno di tensione
Si scherza sul fatto che la nave sta passando assai vicino alla costa eppure bastava soffermarsi sulla schermata del radar quella per intenderci che Schettino avrà a disposizione davanti agli occhi per rendersi conto di dove la prora stava puntando
Per meglio comprendere la situazione in atto passa appunto guardare l'ingrandimento della schermata video che il comandante aveva davanti a sé alle ore ventuno e quarantatré ovvero prima che in guerra ne venisse disattivato
La rotta è ancora sotto il tre due zero punto sette e la velocità e di quindici punto otto noti ma Leading cioè la direzione della prua sia quello impostato che la linea superiore bianca che quell'effettivo quella più corta bianca sottostante terminante con le tue freccette
Punto no decisamente sulla terraferma
Eppure Schettino era così consapevole di essere assai vicino agli scogli tanto da dirlo al timoniere al momento la correzione della rotta da lui ripetuta erroneamente ma proprio questa circostanza consente di ritenere che in in quel momento confidasse sulla sua abilità di condurre la nave in quella manovra rassicurato dal fatto che vi fosse profondità sufficiente a quel punto
Un dato certo è che a fronte dei rapidi ordini dati da Schettino per portare la prora su una direzione finale di tre cinque zero la nave sta reagendo con fisiologico ritardo
Tanto che alle ventuno quarantatré trenta secondi come abbiamo visto dalla relativa schermata radar
La rotti impostati ancora sul tre due cinque e addirittura la rotta effettiva e tre due uno uno scarto quindi di diversi gradi
La frenetica successione degli ordini sta a dimostrare che il comandante ha cercato di far virare repentinamente la nave per cercare di allontanarsi velocemente dalla costa
Una volta resto sì ahimè tardivamente conto del precipitare degli eventi
Quando abbia percepito che la situazione stava diventando drammatica estate sfugge di mano non è dato sapere con certezza
Certamente vi è un dato oggettivo alle ore ventuno quarantaquattro e quattordici il comandante ha ordinato star Bolten tende o ovvero timone dieci grandi diritta il fatto che si è improvvisamente passato da ordini manovra del prorettore liberandoli di Barra
Sta a significare che deve aver percepito qualcosa di anomalo
Realizzando che si trovava in quel momento troppo vicino alla linea alla Costa e la sua reazione immediata e stacco tacque la di aumentare la velocità di accostata
Ordinando al timoniere di quanti gradi e in quale direzione dovesse azionare il timone
Da notare che sino all'ultimo ordine di prora per tre cinque zero era ancora valida la prescrizioni impartite al timoniere Cam logori si trovi ovvero di manovrare molto lentamente dolcemente
Al momento in cui Schettino ordina Stambolov tenda la nave si trovava sola e zero virgola diciotto miglia dalle scuole ovvero a circa trecentotrentatré metri
Poco più della sua lunghezza muovendosi alla velocità di sedici rinnovo di ovvero circa otto virgola ventitré metri al secondo
Alle ore ventuno quaranta quattro e diciotto a circa zero sedici miglia dalle scuole e circa cioè duecentonovantasei metri quasi quanto la lunghezza dell'intera male
Schettino ordina star Bordon Twenty ma una nave dopo trentatré secondi da quando aveva dato l'ultimo ordine di prova per tre cinque zero accostato di soli otto gradi
A causa del poco angolo di Barra
Impostato in precedenza nelle condizioni meteo marine
Vento da Nord a quindici nodi che investe la fiancata destra opponendosi alla costata e spinge dalla nave verso l'isola
Ancora tre secondi e alle ventuno quarantaquattro e ventuno il comandante ordina a non star bordo ovvero tutta dritta
Siamo a trentasei secondi dall'ultimo ordini prova trecentocinquanta ma a causa di fattori interferenti già ricordati condizioni meteo marine risposta fisiologica la nave
La nave oramai a una distanza dalle scuole di sole zero quindici miglia quasi duecentosettantotto metri
è riuscita a raggiungere una prova effettiva di soli tre tre sei gradiva facilmente rilevabile dallo schermo radar
A causa della repentina manovra il timone tutta dritta una velocità dissente
Sedici sedici nove di manovra evidentemente determinata dal disperato tentativo di allontanare la nave dagli scogli a bordo della Costa Concordia si determina quell'accentuato sbandamento
Drammaticamente percepito dai passeggeri molti dei quali a cena con oggetti soprammobili posate carrelli che volano via da una parte all'altra
Questa manovra inoltre per effetto della velocità della risposta della nave porta ad accentuare il movimento di traslazione della poppa verso la costa
In una sorta di enorme derapata il cui affetto e quello di avvicinare ulteriormente la zona poppiera sinistra della nave verso lo scoglio
A questo punto con la nave a ridosso degli scogli praticamente sopra il basso fondale ormai consapevole del disastro presso cui sta portando la nave con la poppa ingaggiata sugli scogli immersi
Il termine sta a indicare che la poppa sarebbe stata interessata da un probabile impatto con un bersaglio mantenendo costante la velocità e direzione risposta Schettino tenta una manovra azzardata una serie di ordini e ravvicinati
Per cercare di contrastare la tendenza della poppa ad allargarsi in direzione della costa ruotando il timone dapprima al centro e poi per angoli crescenti verso sinistra ovvero la direzione opposta a quella precedente
La cosiddetta manovra baionetta la cui validità ed efficacia è stata tenacemente rivendicata da Schettino soprattutto in relazione all'errore nel quale è in corso il timoniere nelle seguirla
Avrebbe dovuto operare una sorta di enorme controsterzo allo scopo di contrastare il movimento angolare della prua facendo così rallentare la velocità con cui la nave scivolava verso sinistra
Portando la prua che era passata indenne sul basso fondale nuovamente verso sinistra così da condurre invece la poppa in direzione opposta verso destra in modo da allontanarla dal basso fondale
Alle ore ventuno quarantaquattro a trentaquattro a sole zero virgola zero nove miglia dalle scuole centosessantasei metri Schettino da quindi l'ordine di timone al centro Princip ma la nave a causa dell'inerzia dovuta la quantità di moto Massa per velocità continua ad accostare verso destra fino a puntare con la prora zero zero nove virgola sei superando addirittura direzione nord
Alle ore ventuno e quarantaquattro è quarantaquattro si susseguono con rapidità a quindici virgola cinque nodi di velocità più ordini di accostare a sinistra da Prima Porta Tenna
E due secondi dopo Portuensi rispettivamente a sinistra per dieci gradi e per venti grandi l'ordine porto tenne viene data zero virgola zero sette tre miglia che corrispondono a centotrentacinque metri dalle scuole
Quando la nave ormai con la prua l'altezza del bersaglio mentre al momento del secondo ordine a distanza si è scesa a zero
Punto zero sessantasette miglia ovvero centoventicinque metri
In questo lasso temporale si registra l'errore del timoniere che non esegue prontamente quanto ordinato in rapida sequenza e anzi quando il comandante passa tappare la centro a dieci gradi a sinistra e poi venti gradi a sinistra va invece di nuova dritta passando per dieci gradi e siamo alle ventuno quarantaquattro e quarantotto secondi
Poi passa sino a circa venti gradi alle ventuno quarantaquattro e cinquanta come se avessi intenso dritta anziché sinistra
Per poi correggersi di iniziativa riportando la barra a sinistra come ordinato con un ritardo però di circa tredici secondi
Allora il ventuno quarantacinque zero cinque a buona velocità di quattordici mila quattro nuovi e la distanza dalla costa di zero virgola zero ottantasei
Pari a centosessanta metri il comandante ordina il l'ultimo tentativo di evitare l'urto Pardo tout court ovvero tutto il timone a sinistra
Due secondi dopo alle ore venti ventuno quarantacinque zero sette
La nave che con la prua si sta allontanando dalla costa scivolando con la poppa verso l'isola a una distanza di zero punto zero novanta quattro miglia pari a centosettantacinque metri
Alla velocità di quattordici virgola due nodi
Punta con il basso fondale a pochi metri circa sessanta metri dallo scoglio emerso più vicino facente parte del gruppo di scogli riconosciuti come le scuole
Ma concordia
Ha urtato in basso fondale con il fianco sinistro all'altezza del così detto giardinetto di poppa
Laddove il cerchio più piccolo che riguarda la pinna stabilizzatrice e quello più grande la parte dell'impatto
Alle ventuno e quarantacinque zero sette accadeva l'irreparabile la Costa Concordia con i suoi duecentottantanove virgola cinquantanove metri di lunghezza stazza lorda di centoquattordici mila centoquarantasette e GT
Procedendo alla velocità di quattordici virgola due noti poco più di ventisei chilometri orari urtava con il basso fondale scogli oso
A zero virgola il quindici miglia dalla costa a una profondità di circa otto metri
Lo scoglio fungendo quasi da pescato le tagliava la carena provocando deformazione lacerazioni nella zona del ginocchio di sinistra
Prima contro con un troncone del masso si staccasse miracolosamente restando conficcato tra le lamiere evitando così per di tagliare per intero la fiancata della lo sguardo lo squarcio principale era lungo trentacinque punto ottocentocinquantanove metri
E si estendeva da quattro millimetri a proravia dell'ordinata cento una trecentotrenta millimetri a poppavia dell'ordinata cinquantadue
Oltre a esso si verificavano cinque ulteriori lacerazioni minori di cui quattro come estensione lo squarcio principale una a proravia dello stesso
Tale c'era azione principale interessava i compartimenti stagni dal numero quattro al numero sette mentre quella minore da ultimo menzionata produceva una via d'acqua del compartimento numero otto
In alcuni compartimenti il quattro il cinque il sei la velocità di allargamento era altissima in quanti interessati per l'intera lunghezza dalla ricettazione maggiore
Mentre più ridotta quella relativa ai restanti compartimenti ovvero il numero sette interessato solo marginalmente dallo squarcio principale e numero otto interessata da un da delle tue lacerazioni minori
Di conseguenza poiché in alcuni dei suddetti compartimenti erano ubicati in macchinari essenziali per la funzionalità e la nave
In brevissimo tempo l'allagamento metà va metteva fuori uso i motori elettrici di propulsione
Il Iselle generatori principali nel quadro elettrico principale l'allagamento di ben cinque compartimenti contigui comportava la irreparabile compromissione della gadget galleggiabilità e della stabilità della nave
Che sarebbe certamente affondata laddove la spinta del vento non avesse poi portata appoggiarsi sulla scogliera
Molti dei passeggeri al momento dell'incidente si trovavano a consumare la cena delle due principali sale ristorante Milano e Roma
L'impatto con il basso fondale scogli oserà così forte da provocare una significativa vibrazione è uno sbandamento nella nave tanto che finivano a terra stoviglie varie
Non era certo meno allarmante la situazione percepita dei membri dell'equipaggio che si trovavano sotto al ponte zero
Di Londra
I sardi
A dir poco drammatica all'esperienza vissuta in quei frangenti dal terzo ufficiale di macchina un po'di piazza che al momento dell'urto essendo in servizio di guardia si trovava nel compartimento numero quattro
Locali compressori cambusa mentre stava effettuando il solito giro di controllo in quel momento
Sentivo un forte boato uno sbandamento alla nave che lo preoccupavano moltissimo si spostava quindi verso la porta stagna che divideva il compartimento quattro dal cinque dove si trovavano i locali tende per raggiungere un telefono fisso posizionata quella parte in modo da potersi mettere in contatto con la sala macchine
Ma mentre stava tentando di telefonare era investito da un'ondata di acqua proveniente dalla zona dove si trovava la paratia tra il locale cambusa locale per intuendo che stava accadendo qualcosa di molto grave di piazza tentava di aprire la porta stagna tre compartimenti quattro e cinque
Ma capiva subito che questo divo compartimento doveva già essere completamente allagato
Visto che l'acqua tra filava sia dal basso che dall'alto a quel punto rinunciava ad aprire la porta stagna percorreva a ritroso il compartimento quattro che nel frattempo si era allargato a tal punto che l'acqua gli arrivava alle ginocchia
Una volta raggiunta la porta stagna numero dieci tre compartimenti tre quattro di piazza la Piva chiudendo strada subito dopo le spalle entrando così nel compartimento tre del locale magazzino
Si portava verso la sfuggita sulla zona sinistra senza però riuscire ad aprirla nel frattempo notava che anche il pavimento di quel locale si stava allargando a seguito della o che trafficava dalla porta stagna numero dieci
Non riuscendo ad aprire la sfuggita e disse la gravità della situazione
Di piazza si spostava immediatamente nel compartimento numero due locale tra stessa di poppa da dove riusciva a salire passando per una sfuggita ai ponti superiori e a raggiungere ormai completamente fradicio la sala macchina
C'è acqua le macchine a quale macchina c'è una falla gridava il terzo ufficiali di guardia entrando in sala macchine
Pilon direttore di macchina che aveva raggiunto da poco la sala macchine allarmato dallo sbandamento alla nave dava ordina fiorito di chiudere le valvole di compartimentazione di attivare le pompe di aspirazione
Ma questi dopo qualche istante lo informava che era troppo tardi perché le pompe risultavano già completamente allagate
Allora Pillon usciva dalla sala macchine per andare a verificare di persona l'aprire la porta di accesso al locale di motori elettrogeni di prora Visa generatori uno due tre e notava che l'acqua arrivava quasi al ponte zero
Il comandante in seconda Bozzi al momento dell'urto eri in cabina con l'allievo ufficiale Calizzi
Sentiva una leggera sbandata verso sinistra cui sulle prime non dava particolare preso salvo poi doversi ricredere allorché diversi oggetti cadeva una Terna attorno a lui
Allora commentava con il cadetto Calizzi ci siamo intendendo dire che doveva essere successo qualcosa di grave
Nei secondi successivi all'impatto la nave continuava ad accostare verso destra per l'inerzia dovuta all'alta velocità
Mentre nel frattempo in plancia si attivavano gli allarmi di Albania e quelli riguardanti vicino alle pompe dei timoni e motori principali per la propulsione
Alle ore ventuno quarantacinque diciassette veniva a mancare la propulsione
Soltanto due secondi dopo ventuno quarantacinque diciannove si verificava il primo blackout
A pochi secondi dall'impatto il coma danteschi Schettino chiedeva ma dove abbiamo toccato per ironia della sorte era proprio Tievoli l'uomo originario del Giglio no more del quale era stato deciso di accettare la costata risponde su uno scoglio eppure appello bar può
Il comandante subito dopo impartiva l'ordine di chiudere le porte Spagna Coppa che in realtà sarebbero limitate già chiusa in questo momento dopodiché giusto il tempo per Ambrosio di ripetere l'ordine ad alta voce che Schettino si lasciava andare ad un commento drammaticamente confessorie
Madonna taccio combinato
Quindi il comandante evidentemente per cercare un punto di riferimento neutro da cui ripartire per gli ordini successivi da balordi Na barra al centro che veniva confermata eseguito al timoniere
A quel punto la velocità la nave era già scesa al nove virgola sette notti
Il comandante
Ordinava tutta la barra a sinistra con il proposito di scapolare lo scoglio ma le sue intenzioni non venivano Conte D'Ambrosio il quale pensando il comandante avesse concluso la destra con la sinistra puntando verso l'isola
Interveniva gridando morto posta a bordo cioè tutta la barra
A diritta salvo poi essere prontamente corretto lo stesso Schettino che ribadiva per ben due volte l'ordine tutta la barra dritta
Il comandante continuava la sua manovra impartendo l'Ordine barra al centro di barra dritta e di nuovo di barra al centro
L'intenzione era evidentemente quella di disincagliare la poppa di allontanare l'allarme dall'aree di pericolo e quindi di rimetterle navigazione
Procede anche all'altra
Quando i timoni erano ancora funzionanti il comandante ordinava nuovamente tutta la barra dritta
I timoni però restavano bloccati quando l'ordine risultava eseguito solo parzialmente di circa trentacinque gradi a seguito della mancanza di alimentazione
Alle ventuno quarantasette diciannove lo stesso Ambrosio diceva ad alta voce di far chiamare il comandante in seconda e comunicava che le porte stagne erano tutte chiuse
Il comandante allora comandata commentava va bene vedete per il blackout l'importante che non c'è rientrata d'acqua
Il comandante in seconda Bosio usciva dalla cabina per recarsi al ponte di comando e durante il tragitto si verificava il blackout
Una volta entrati in plancia Bossi andava subito a consultare le costa dai bio notando che segnava cinquantasette metri mentre la distanza da terra era fissata a zero punto ventotto miglia
Di Accarino quindi scendeva velocemente in sala motori per verificare la situazione
Bossi ha iniziato ad occuparsi delle comunicazioni interne tra plancia e personale impiegato sotto il ponte zero ordinava infatti al primo ufficiale Iaccarino di fare un giro di controllo dei locali
Alle ventuno e quarantanove
Ecco qual è la conversazione sia la prima comunicazioni importante tra il comandante Schettino e il direttore di macchina piloni no ci sta rientrata Bakwa gli chiedeva Schettino
Hai voglia hai voglia mosto andando giù gli rispondeva Pillon
Ma dove ma dove si informava Schettino lato dritto suo scendendo giù a controllare gli spiegava l'altro
Malato diritto-dovere lo incalzava il comandante in macchina ripristinava il direttore ma è assai l'acqua gli manda un andava ancora Schettino c'è acqua non si può scendere scendiamo all'altra parte
Un attimo che mettiamo in moto le pompe ti faccio sapere comandante gli diceva piloni
La consapevolezza da parte di Schettino dell'apertura della falla delle dunque ricondursi esattamente alle ore ventuno e quarantanove
A partire da quel momento il comandante avrebbe dovuto seguire scrupolosamente la procedura prevista per il caso di Falla
Ciò premesso si osserva che la società armatrice aveva provveduto a regolamentare in modo chiaro specifico e puntuale del rispetto delle normative vigenti le attività da porre in essere in caso di fallo a bordo
In particolare la procedura di gestioni di sicurezza a bordo inadempimento alla sola sa che è la normativa internazionale di riferimento
Stabiliva unitamente alle indicazioni di cui al ruolo d'appello i compiti specifici dei membri dell'equipaggio
Ovviamente responsabile dell'applicazione di questa procedura era il comandante così come espressamente prescritto al paragrafo tre
In particolare al paragrafo quattro intitolato modalità operative si prevedeva che in caso di emergenza il compito principale del personale ed equipaggio fosse quello di salvaguardare l'integrità fisica delle persone a bordo
E solo dopo subordinatamente di evitare o di ridurre al minimo i danni alla nave alla proprietà e all'ambiente e il cosiddetto principio della sicurezza prima di tutto
Dello stesso paradosso inoltre si prescrive era per ogni comunicazione relativa a qualsiasi tipo di emergenza di fare riferimento al Praxis Management Plan de della compagnia
E si ricordava che l'elemento più pericoloso da considerare nei casi di emergenza fosse rappresentato dal ritardo nelle comunicazioni e nelle azioni da intraprendere per fronteggiare l'emergenza stessa
Il paradosso terminava con la precisazione che il comandante il direttore di macchina avevo non la responsabilità di istruire il personale di bordo al fine di fronteggiare le situazioni di emergenza
Una volta avuta la certezza della presenza di una fanno a bordo l'esigenza prioritaria seconda complici delle logiche di buon senso era quella di individuare i danni e determinarne l'entità inoltre il ruolo di appello prevedeva l'oblio in caso di Falla di inviare il relativo segnale consistenti due fischi lunghi Ornella chiamata attraverso l'altoparlante del Codice
Delta X Ray non riconoscibile ai passeggeri ma solo per i membri dell'equipaggio lo scopo dell'invio di tale segnale in codice era evidente attivare i soggetti tenuti per l'uomo di appello svolgete quanti compiti in caso di Falla
Ed allertare comunque tutti gli altri membri dell'equipaggio in attesa di conoscere l'evoluzione della situazione di pericolo in atto senza creare al contempo panico tra i passeggeri
Il segnale di Falla coinvolgeva anche il gruppo responsabili scollamento resterà tenuta a coordinare l'evocazione dei passeggeri e dell'equipaggio riferirne alla comandante
A causa della varia del sistema di governo verificate sei minuti successivi all'incidente ventuno e quarantanove la nave proseguiva con il proprio Brivio riducendo progressivamente la sua velocità
Dai quattordici virgola due nuovi dell'impatto alle ventuno e cinquantuno e cinquantatré secondi iniziamo un altra conversazione tra Schettino epilogo
Direttore almeno un motore si può accendere gli chiedeva Schettino
Non siamo ancora riusciti a scendere giù gli diceva l'altro spiegandogli subito dopo noi abbiamo l'acqua non possiamo entrare in macchina lato dritto dal lato sinistro qua la sfuggita c'è l'acqua sino all'officina
Allora stiamo andando a fondo non ho capito si lasciava andare comandante nella speranza forse di essere smentito identico
Si limitava invece a fare Pillon senza sentirla fatto precisando gli subito dopo si sta all'acqua fino all'officina
Quindi il direttore di macchina informava Schettino che in quel momento gli stanno dando la notizia che il quadro elettrico era allagato
Io voglio sapere solo una cosa gli diceva loro Schettino se la nave può partire oppure no altrimenti devo dare fondo
La nave e non possiamo partire gli spiegava Pillon Muscas mi dice che abbiamo il quadro elettrico di emergenza tutto allagato
E il principale pure mi chiedeva Schettino esclama al direttore prima di chiedere conferma Muscas il quadro elettrico allagato e non abbiamo correnti confermava subito dopo Filon ascritti l'unica corrente il diesel che sta sopra
Allora dobbiamo dare fondo all'ancora come tale commentava Schettino certo aderiva pilone tutto allagato questo qua babbo quando arriviamo sui sessanta andiamo a fondo all'ancorava aggiungeva scritti
Dunque osservarsi che alle ventuno e cinquantadue il comandante sapeva o comunque avrebbe dovuto sapere che innanzitutto a seguito della collisione si era aperta una falla on cospicue ingresso d'acqua la nave non aveva più propulsione l'allarme Paria infatti si era piegato alle ventuno quarantacinque diciannove secondi
Ma non aveva nemmeno più il governo del timone il relativo all'Armata Ria si era attivato le ventuno quarantasei cinquantadue secondi
Aveva anche il quadro elettrico principale il design generatori quattro cinque sei allagati dunque il compartimento numero sei completamente allagato fino al ponte a la situazione era certo già allarmante tale da sconsigliare qualsiasi motivo di distrazione
Secondo quanto previsto dalla procedura di cessione della sicurezza a bordo
Quel momento si doveva innanzi tutto allertare Lemme esserci ovvero il centro secondario dissi corso marittimo che assicura il coordinamento delle operazioni marittima di ricerca e salvataggio
Che nel caso di specie era ed è la Direzione marittima di Livorno nonché notificare l'accaduto al capo dell'unità di crisi della società armatrice e al tecnico la advisor
Il comandante invece si metteva soltanto in contatto telefonico
Spostandosi su una lenta di plancia con il capo dell'unità di crisi della società armatrice Roberto Ferrarini alle ventuno e cinquantotto
In tal modo perdendosi lo scambio in plancia di informazioni importanti sugli annegamenti in corso
In tale situazione il comandante
Avrebbe dovuto chiamare l'emergenza generale attivare il ruolo di appello così da permettere l'adeguata assistenza informazione controllo dei passeggeri
Nel frattempo le ventuno e cinquantaquattro veniva diramato il primo annuncio della plancia di comando ripetuto in inglese in francese in tedesco che riferiva solo di un blackout
Difficile credere che per i passeggeri che si trattasse realtà soltanto di un blackout perché mai un semplice blackout avrebbe dovuto provocare quell'intensa vibrazione seguita da un deciso sbandamento
Era più che normale che domande che come queste si insinua spero nella mente dei passeggeri contribuendo in tal modo a far crescere l'ansia
è evidente che in una situazione del genere l'annuncio delle ventuno e cinquantaquattro anni sicché tranquillizzare freni finiva col rinfocolare l'ansia dei passeggeri
Al pari di un malato che non credendo più alle ristrutturazioni del medico si convince di essere affetto da una malattia incurabile
Il tenore di quegli annuncerà talmente inverosimile da indurre passeggeri a sospettare che la realtà fosse troppo grave per essere loro comunicata
Malgrado avesse ormai la certezza dell'esistenza di una cospicua falliva il comandante non inoltrava alcuna comunicazione al Direzione marittima di Livorno
Si spostava invece sono all'età di pancia per chiamare il cellulare del capo di crisi dell'unità di Costa Roberto Ferrarini
Sono passato sotto al Giglio gli spiegavo preso con la foto un basso fondale ci stava questo piccolo scogli eletto e qui ora siamo in blackout sto facendo fare l'assassino & tardo fonda un'ancora
Ma qua sta arrivando al quadro di poppa al quadro principale mi ha detto Palombo viene stamani avvento Palombo pieni stava andando a quindici nodi e mi ha detto di tu puoi passare fino a sotto non ti preoccupare passa sono andato dritto può è accostata dritta Momo mossa entrando l'acqua da poppa no non ho chiamato solamente per e mosto aspettando
Alle ventuno e cinquantotto mente Schettino era impegnato al telefono con Ferrarini arrivo ogni in plancia altre informazioni allarmanti dalla sala macchine
Veniva infatti spiegato a a Bosa in plancia che non riuscivano a far partire le pompe perché erano sott'acqua e Iaccarino forniva ulteriori informazioni
Diesel generatori uno due tre sono allagati spiegava il prima Bosio l'acqua continua a salire nei pressi del motore
Quindi quel compartimento secondo che sarebbe il compartimento due di poppa richiedeva Bosio esatto gli veniva confermato
Alle ventuno e cinquantanove glieli Accarino risaliva al ponte zero per comunicherà la plancia per via radio VHF via h VHF sono all'entrata di G uno D G due D G tre sono allagati
Subito dopo precisamente alle ventidue Iaccarino si metteva di nuovi in contatto via radio con la plancia riferendo
Allora abbiamo tutti e tre alla gattili penne i motori penne sono allagati dei Bigini uno due tre allagati saranno almeno tre comportamenti allagati sto andando a poppa per vedere com'è la situazione
Prima di chiudere la conversazione Iaccarino informava la plancia che sarebbe andata a controllare la situazione a poppa
Subito dopo guardando attraverso la sfuggita dei locali penna aveva la conferma che anche quel comportamento compartimento era allagato
Informava Bosio che l'acqua stavo uscendo dal DG due anche se avrebbe raggiunto il ponte a per controllare la situazione da quella parte
Poiché località M. diesel generatori uno
Due tre riguardavano due compartimenti DiVersi con questi informazione la plancia era di fatto a conoscenza che almeno due compartimenti erano già interessati dall'allargamento
Il comandante terminata la conversazione con Ferrarini nel sentire quelle notizie commentava tre compartimenti stagni
No precisava subito Bosio un compartimento uno due tre sono a un compartimento solo sono insieme sottovalutando in questo modo informazione di Iaccarino sull'allargamento anche dei locali intendo situati in un compartimento diverso
è interessante il prospetto riassuntivo
Che contiene tutto il flusso di informazioni dati riferibili il totale dei compartimenti
Ovviamente per questioni di di di tempo lo lasciamo così come schermo
Una volta tenuto a conoscenza della presenza a bordo di una falla con cui spicca rientrata d'acqua la priorità per il comandante avrebbe dovuto essere quella di procedere alla individuazione dei compartimenti interessati
Nonostante alle ventidue zero due nonostante la gravità delle notizie già pervenuti in plancia il comandante due minuti più tardi diceva D'Ambrosio di risponde la capitaneria di porto di Civitavecchia che c'era stato un blackout
Che avevano bisogno di un rimorchiatore e che stavano valutando la situazione combattendo volutamente di comunicare sia l'esistenza la falla sia l'allagamento del quadro principale
Qualche minuto più tardi giungere in plancia la prima notizia sul caos che regnava a bordo della nave
Il Titus director raccomandata informava che c'era un sacco di gente alle master Station palesando il proprio timore circa la possibile a incidenti
Gli facciamo un annuncio gli diciamo di andare nei saloni proponeva comandante in seconda penso che sia la cosa migliore
Gli rispondeva quest'ultimo
Abbiamo il momento in cui in tribunale
La sua il successivo
Ritiene dovessero iniziarsi le operazioni di abbandono della nave dopo la dichiarazione dell'emergenza alle ventuno e cinquantotto
E quindi erano le ventidue e zero due
La nave proseguiva al con il proprio a vivo con progressiva diminuzione di velocità
Un modo alle ventidue e zero due finché è per effetto del vento di nord est del timone a trentacinque gradi a destra del proprio molto residuo non compiva un gruppo
Con la prua che girava a sinistra
Alle ventidue e zero cinque viene diramato dagli altoparlanti di bordo il secondo annuncio
Signore e signori attenzione prego di parlo a nome del comandante
Abbiamo avuto un problema al generatore della Costa Concordia un problema elettrico si è verificato la parte del generatore della nave
I tecnici tutti i tecnici stanno lavorando all'inconveniente per ripristinare tutte le funzioni tecniche della Costa Concordia
La situazione sotto controllo di preghiamo di mantenere la calma di faremo sapere ulteriori aggiornamenti non appena possibile grazie
Passeggeri non potevano credere che la situazione fosse sotto controllo perché niente di tutto ciò che vedevano attorno a loro deponeva in tal senso
I membri dell'equipaggio non sapevano fornire spiegazioni su quanto accaduto nel dare indicazioni precise sul da farsi visto che loro stessi ignoravano la natura e la consistenza del problema
Alcune persone l'equipaggio tra l'altro già indossavano il giubbotto di salvataggio e tale circostanza mal si conciliava con le rassicurazioni che giungevano i passeggeri tramite gli annunci sul blackout
Era il caos e la confusione più assoluta senza alcun coordinamento dal ponte di comando
Poteva dunque da cadere ed è accaduto che all'assistente direttore di crociera Ciappina Bud
Ritenesse corretto in quel momento su suggerimento del suo diretto superiore raccomandato
Improvvisare in tacchi a spillo e abito da sera una non c'è passeggeri per invitarli a fare ritorno nelle proprie cabine dato che la situazione era assolutamente sotto controllo
Fortunatamente tali rassicurazioni non facevano apprezza sulla maggior parte dei passeggeri
Che secondo il racconto fatto in dibattimento dalla stessa Bud
Disattende Eva completamente il sobri il suo invito continuando a restare sul posto e chiedendo animatamente di poter varcare i cancelli possibile avanti alle lance di salvataggio
Schettino effettuava una seconda telefonata alle ore ventidue e zero sei con cui rassicurava Ferrarini che non sarebbero andati a fondo citando gli che di lì a poco avrebbe dato fondo all'ancora
E che sarebbe stato opportuno fare intervenire un rimorchiatore
Alle ventidue e dieci iniziava la terza conversazione tra Schettino e il direttore di macchina Pilon
C'abbiamo almeno un locale DG disponibile almeno uno gli chiedeva Schettino sono tutti allagati DG uno due e tre io non posso nemmeno scendere giù
No noi quattro cinque sei di precisava il comandante mosso l'una cosa voglio sapere se abbiamo quattro cinque sei
Prima di rispondergli Pilon non si informava con qualcuno vicino a lui egli spiegava che erano allagati si è molto ori che locali tende dopodiché il direttore di macchina per spiegare all'altro la gravità la situazione diceva comandante alla prepara esce normali l'acqua usciva dalla parte superiore la porta stagna capito
E allora dove abbiamo toccato glielo domandava Schettino
Lo squarcio laterale abbiamo fatte evidentemente
Ho capito comandava Schettino incassare l'informazione
Gli spiega Pillon io non l'ho visto questo squarcio però non possono anche entrare in macchina il quadro elettrica a livello del passo d'uomo qua della centrale
Constatava l'occorre comandante prima di riprendere ho ho capito io muoio vedo che il vento mi sta spingendo fuori guaio mo'probabilmente io voglio saper una cosa a parte
Sì solo una cosa voglio sapere se abbiamo i quattro cinque sei mi domandava di nuovo Schettino
Il quattro e cinque se non ce li abbiamo nemmeno l'uno il due il tre cioè sono tutti all'Agati questi motori scusami chiedeva ancora il comandante
Tutto allagato gli rispondeva Pillon prima di ripetermi quasi spazientito ma già abbiamo il quadro elettrico principale pieno d'acqua comandante o che incassava Schettino nel prendere atto che non c'era più un motore disponibile
Le informazioni inviate in plancia e poco prima dai a Iaccarino ovvero locali penne e diesel generatori mondo due-tre allagati ubicati rispettivamente nei compartimenti cinque sette
E quelle fornite da Pillon direttamente al comandante in quest'ultima conversazione ovvero allagamento anche dei ghisa generatori quattro cinque sei posizionati nel compartimento sei
Confermo no che ben tre compartimenti stagni Miccoli fin qui erano allagati questo voleva dire che la riserva di galleggiabilità indicata nella documentazione di bordo era già stata ampiamente superata
Alle ventidue e tredici sia un'altra chiamata da parte della capitaneria di porto di Livorno
Schettino malgrado le notizie allarmanti ricevute direttamente al direttore di macchina suggeriva Bongiovanni di non riferire della falla e di confermare che la nave aveva avuto solo un blackout
Ore ventidue e quattordici come si era detto la nave proseguiva con il proprio Brivio con progressiva diminuzione uscita finché per effetto del vento di nord est
Del timone a trentacinque gradi a destra e del proprio molto residuo non compiva un gruppo con la prua che girava a destra
Diversa invece la situazione che Schettino dipingeva Ferrarini pochi minuti dopo alle ventidue e diciassette
Lo informava infatti che avevano i motori elettrici e due compartimenti allagati quello di prora è quello di poppa precisando che stavano verificando meglio la situazione che con due comportamenti compartimenti allagati la nave avrebbe comunque galleggiato
Al termine di tale telefonate il comandante chiedeva Bosio il quattro cinque sei ci stanno dimenticando inspiegabilmente che va posto quella stessa domanda Pilon dieci minuti prima ricevendo una risposta negativa
Come detto la nave passando nella rotta del vento Siro interna circa novanta gradi dalla direzione del vento di grecale stabilizzandosi con questo orientamento
Ore ventidue venti Iaccarino riferiva la plancia che la zona sette era asciutta ritenendo quindi che la nave si stava raddrizza Ando
Tanto che lui pensava ottimisticamente che la situazione si stesse stabilizzando
Si può dunque affermare che la nave dopo aver sbandata sinistra successivamente all'impatto iniziava raddrizzarsi per poi cambiare verso dritta
Ore ventidue ventiquattro Iaccarino informava nuovamente la plancia che motori principali località M. erano allagati precisando che le pompe di emergenza hanno prive di alimentazione
Canessa quindi ripeteva l'informazione ad alta voce motori da uno a sei fuori uso tema allagati
Si inseriva a quel punto il comandante per chiedere quanti comportamenti abbiamo al allagati tre in comportamenti al compartimenti allagati gli rispondeva qualcuno in plancia
La situazione era oltremodo drammatica forse per questo Schettino all'ennesima chiamata della capitaneria di porto di Livorno alle ventidue e venticinque
Deciderà finalmente di riferire che avevano una via d'acqua di cui stavano valutando l'entità tornando a chiedere l'assistenza mediante un rimorchiatore a quel punto la Capitaneria chiedeva delucidazioni
Ma allora non si tratta solo di un blackout avete anche una falla
Sì abbiamo una falla confermavano dalla concordia
La Capitaneria si informava sulle case cause della via d'acqua ma la risposta d'altra parte era chiaramente l'utilità non è ancora identificabile non è ancora identificabile falla squarcio sinistro
Successivamente giungevano in plancia notizie sempre più drammatiche dalla sala macchine partiva l'informazione che era tutto allagato tanto che usciva acqua dal ponte zero
Subito dopo Schettino contattava nuovamente Ferrarini era costretta ad ammettere che le cose si stavano mettendo male in quanto c'erano i locali in macchina e ben tre compartimenti allagati
La situazione è divenuta insostenibile comunicava poco dopo Iaccarino in plancia l'acqua arriva gli ascensori di poppa continua a salire su un metro d'acqua l'acqua entra la porta tagliafuoco
L'acqua fino agli ascensori poppa ricevuto ripeteva Bosio ad alta voce in plancia
La drammaticità del notizia induceva Schettino a confrontarsi con i suoi dice allora dobbiamo dare l'abbandona la nave
Comandante i passeggeri stanno andando sulle lance gli faceva notare Bosio
Diceva allora Schettino
Va Buò va Buò facciamo via facciamoli andare a terra l'abuso che ho che ho che lasciando intendere di aver già deciso per l'abbandono della nave
Sì a Cannavaro traballava no a quel punto frasi concitate diamo l'emergenza generale abbandono nave ma Schettino tutto a un tratto prendeva tempo aspetta aspetta dai come stiamo con con c'era chi sollecitava l'emergenza generale ma il comandante spiegava che voleva prima sentire Ferradini
Dieci gradi di sbandamento precisava qualcuno in plancia
Che dobbiamo aspettare comandante gli chiedeva qualcun altro
Ripeteva Schettino fammi fammi chiamare un attimo afferrarmi
Ore ventidue ventisette
Una quarta telefonata era effettuata dal comandante alle ore ventidue e ventisette a Ferradini Schettino si togliamo va bene si spogliava dei toni tranquillizzanti riconoscendo che la situazione si stava mettendo male
Visto che avevano tra i comportamenti allagati un certo sbandamento
Quanto ai passeggeri vi era chi decideva di telefonare propri familiari rappresentando la situazione in cui versava la nave mentre qualcun altro in balia della disperazione contattare i carabinieri
Erano proprio queste chiamate a indurre la capitaneria di porto di Livorno a mettersi in contatto con la plancia di comando della Concordia per chiedere informazioni su quello che stava accadendo Abbot
Alle ore ventidue a ventotto la velocità della nave sull'abbrivio era di zero virgola sette
Lodi
In questo momento
Il tribunale riteneva che sarebbero finite le operazioni di imbarco sulle scialuppe e loro ammaraggio se fossero state iniziate le operazioni di abbandono come ha detto alle ventuno e cinquantotto
Con la conseguenza che lo sbandamento della nave non avrebbe inciso sugli avvenimenti successivi
Alle ore ventidue e trenta
Lo sbandamento dopo avere cambiato da sinistra a destra
Aumentarla grande albero gradualmente dalle registrazioni all'UDR si ricava che alle ore ventidue e trenta era all'incirca di dieci gradi
Alle ore ventidue e trentatré comandante chiamavano movente Ferradini per informarli che aveva appena dato l'emergenza generale
Del resto la plancia si registrano momenti di estrema concitazione e alle ventidue e trenta tele Bongiovanni schiacciava il pulsante rosso dell'emergenza generale
Alle ventidue e trentaquattro i fischi dell'emergenza generale insetti fischi d'un secondo ciascuno seguiti da un Ottavio di fischio di sei secondi tuttavia non erano seguiti dei relativi annunci previsti dalla procedura
Di gestione della sicurezza a bordo che stabilisce e gli annunci di sicurezza devono essere diffusi in ordine partendo dalla lingua del gruppo di persone meno numerosi apporto perciò si desume che gli annunci oltre che in italiano che era la lingua ufficiale a bordo e in inglese dono essere effettuati anche nelle altre lingue in relazione alla nazionalità dei passeggeri imbarcati
In merito le formule da utilizzare la procedura stabiliva che qualsiasi annuncio relativo all'emergenza doveva essere anticipato da un avviso preliminare del seguente tenore
Attenzione prego attenzione prego parla il vostro comandante per comunicarlo ogni importante annuncio ripeto parla del vostro comandante per comunicargli un'importante annuncio
Ero dopo i tre liste diverse formule a secondo della del diverso a situazioni di emergenza
Alle ore ventidue e trentacinque la concitazione in plancia aumentava sempre di più si accavallavano richieste di emergenza generale di abbandono nave
E proprio alle ventidue e trentacinque il comandante diceva abbandoniamo la nave Silvia erano diverse voci che ripetevano quasi con sollievo abbandoniamo la nave Schettino però subito dopo precisava che bisognava prima andare sotto costa
Alle ventidue trentasei zero otto
Veniva dato un'altra annuncio ai passeggeri da raccomandato
Signore Signore attenzione prego attenzione prego mantenere la calma e recarsi tutte le Master Fashion a propria Masters Passion ma proprio punto di Rino al punto quattro
Eseguire le istruzioni del personale ripeto recarsi alle master Station
Eseguire l'istruzione il nostro personale mantenendo la calma
Cominciamo dall'emergenza generale e poi vediamo se è il caso di mettere a mare spiegava Schettino e sugli uomini qualche istante dopo
Dimenticando che popoli poco prima confrontandosi con Bosio aveva dato l'autorizzazione a mandare alcune lancia a terra
Alle ventidue e trentotto la plancia era nuovamente contattata dalla Capitaneria di porto di Livorno per un aggiornamento
Annessa forniva le informazioni richieste precisando che c'erano complessivamente quattro mila duecentotrentuno persone a bordo tra passeggeri equipaggio e confermando che erano interessati da una falla alla successiva domanda se fossero in stress Canessa si rivolgeva al comandante per chiedere lumi e questi di suggeriva in questo momento stiamo dando il distress dichiarò
Cadesse seguiva pedissequamente
Adesso in questo momento stiamo dando il distress
Di stress inviato diceva Pellegrini subito dopo dimostrando in tal modo che relativo messaggio era già pronto da tempo
Negli istanti successivi Schettino chiedeva di contattare Compamare Livorno e Compamare Civitavecchia per sollecitare l'invio di un rimorchiatore
Va Buò diceva il comandante subito dopo Bobo by mettiamo la gente a mare dai ripetendo ancora appena possiamo abbandoniamo diamo l'abbandono by ore ventidue e quarantatré imbolsito suggeriva raccomandato un annuncio preciso di mantenere la calma la calma e di recarsi alle lance imbarcare sulle lance
Veniva quindi diramato il secondo annuncio
Signore e signori attenzioni prego
Dite che hanno di mantenere la calma recarsi tutti alle masse Extension punti di riunione al ponte quattro con il vostro giubbotto di salvataggio ripeto indossare il giubbotto di salvataggio recarsi alle master Station
Stiamo procedendo con calma all'imbarco sulle lance stiamo davanti all'Isola del Giglio e quindi Cdg dirige Remo verso la posta con le scialuppe
L'abbandono non è stata ancora fatto
Come in tanta Schettino istanti successivi Bosio sollecitava il comandante vediamo di imbarcare sulle lance
Va muoia rispondeva Schettino fallì marcare quindi Bosio rivolgendosi al Sassetti ordinava ricominciare imbarcare sulle lance di farli uscire
Contattato nuovamente alla capitaneria di Livorno Schettino precisava che la nave non si era ancora appoggiata sul fondo
Stiamo galleggiando tra poco io credo che leggeremo galleggia Remo per arrivare piano piano adagiare sugli scogli sugli scogli avrei bisogno di un rimorchiatore che mi tirerà fuori
Qualche secondo dopo qualcuno chiedeva l'alta voce diamo l'abbandono
Ma Schettino nonostante pochi istanti prima avesse dato l'autorizzazione ad ammainare alcune lance prendeva tempo
Aspetta un attimo fammi vedere una cosa ordinando subito dopo diamo fonda questa a questa ancora per favore quindi aggiungeva abbandoniamo a dritta dai
A un certo punto Schettino chiedeva se ci fosse la possibilità di passare una capitavo alla motovedetta della Guardia di Finanza
Affinché la nave potesse essere trainata più avanti ma i finanzieri rispettivo non la proposta al mittente viste le macroscopiche sproporzione tra i due mezzi navali
Alle ore ventidue e quarantasei Bosio stimava lo sbandamento intorno ai dieci quindici gradi
Iniziavano le prime comunicazioni tra la plancia per mezzo del comandante in seconda Bosio ponte tramite Bongiovanni sulla mai novelle lance
Lancia uno tre cinque sette pronte comunicava Bongiovanni Bosio ripeteva l'informazione ad alta voce il comandante mi diceva di dare l'ordine di mandarli a terra
Subito dopo qualcuno commentava in plancia che bisognava abbandonare la nave passavano alcuni secondi Schettino affermava o lo vogliamo dare questa abbandono nave
Abbandonare la nave ripeteva Canessa subito emulato da qualcun altro
Diamo questa abbandono nave dai fatte sta cortesia aggiungeva Schettino
Abbandonare la nave diceva forte qualcuno senza poter immaginare di essere subito corretto al comandante no più che abbandonare la nave DC mettiamo i passeggeri a terra li mandiamo a tenere quindi Schettino spiegava Bosio che era necessario iniziare dalle lance di poppa
Cercando di fare il più presto possibile prima che la nave in finisse sugli scogli
Kit Carson me l'ha fatto fare si lasciava andare comandante ad alta voce
Nei momenti successivi Bosio e racconta il professor De un dubbio ma alla fine sta abbandono l'abbiamo dato hanno
Ho detto di abbandonare con le lance di dritta
E chiama dalle lancia di poppa Bosio diceva il comandante senza cogliere fino in fondo il motivo di dubbio dall'altro il comandante in seconda pensare evidentemente all'ordine ufficiale da comunicare arresto dalla madre
Ma l'abbiamo fatto l'abbandono nave
Si chiedeva qualcun altro in plancia condividendo lo stesso dubbio di Bose un istante prima il comandante precisasse
E allora farli imbarcare in questo partiamo subito dopo Bosio comunicando con qualcuno sul ponte chiedeva di essere aggiornato sulle operazioni di ammaino delle lance di dritta
Impartendo l'ordine di imbarcare i passeggeri di scendere con le scialuppe in acqua
Non avere seguito la procedura né quanto previsto dal ruolo di appello il non avere dato l'ordine di abbandonare per altoparlante
Seguito dal suono dei campanelli e dei cittadini di allarme tutto ciò costituiva l'ennesimo grave errore nella gestione dell'emergenza
Senza l'ordine diramato per mezzo l'altoparlante i capi lancia non potevo non sapere di dover aprire i cancelletti d'accesso alle scialuppe per iniziare l'imbarco dei passeggeri
Alle ventidue e cinquantaquattro il comandante in seconda dimostrando così di non aver mai archiviato quel dubbio di poco prima dava via radio quest'annuncio in inglese
L'abbandono e la manovra
La mia pronuncia non mi consente di
A Deschamps che ora station please abbandonate Schnittke Abaddon decide el barcollare sbotta embargo on line botte che cult Keep campi e Vachon dell'Aic botte ed abbandono the ship abbandono dello sci
Nei secondi successivi il comandante si informava sulla manovra di ancoraggio e Bosio gli spiegava che quelle di diritta era già a fondo con due lunghezze Schettino impartiva l'ordine dai fondo otto alla sinistra
Nel frattempo mentre le attività di ammaino delle scialuppe proseguivano Canessa chiedeva Schettino comanda se mettiamo in mare le zattere posso dire per radio che siamo abbandonando la nave
Il comandante rispondeva affermativamente ma con questa precisazione stiamo Eva quanti passeggeri a terra dico esto avvale Jawa evacuiamo i passeggeri
E votiamo ripeteva Canessa e Schettino confermava stiamo evocando va quanti passeggeri a terra mi anche l'altro di un rinvio evoca arse chissà quali oscuri pericoli
Successivamente il comandante dopo aver ipotizzato che avrebbero potuto far scendere i passeggeri dal portellino del pilota per trasferirli a terra con le lance
Facenti la spola con la terra ferma sul lato di dritta dava l'ordine di far mettere a mare anche le scialuppe di sinistra
Raccomandando sì di riempirle fino alla portata massima
Alle ore ventitré e zero tre destabilizzante Uzi stabilizzata si con l'orientamento e la direzione del vento di grecale la nave si era spostata parallelamente
Diminuendo la velocità alle ventidue e cinquantotto erano zero virgola uno nuovo di fino al punto di incaglio sui fondali ventitré zero tre con velocità zero
Alle ventitré e zero otto Schettino chiamava suo mogli al telefono pur confessando le che la sua carriera di comandante era finita cercava di rassicurarla di non preoccuparsi in quanto stava facendo evacuare tutti i passeggeri
Nel corso della telefonata si vantava tra la tra l'altro di essere riuscito attraverso una bella manovra a farsi scarrocciare sino a terra ventitré undici
Dopo sua moglie Schettino tornava chiamare Ferradini per informarlo che stavano evacuando i passeggeri e che stava andando tutto bene
Precisava inoltre l'inclinazione al male era di venti gradi ma che si stava affermando perché anche se stavano imbarcando acqua la nave si sarebbe arenata nel basso fondale
Nel corso dalla telefonata chiedeva agli altri presenti in plancia e notare un numero telefonico dettato gli dà Ferradini
A un certo punto formulava questa domanda s'interruppe sto interlocutore alla stampa cosa dico
Alle ore ventitré undici Bosa ipotizzava uno sbandamento di venticinque trenta gradi Canessa in realtà lo correggeva dicendo che suo padre era anche di
La situazione pertanto avrebbe imposto di accelerare il più possibile le attività di sbraccio sul lato sinistro prima che l'inclinazione superasse la fatidica soglia del venti gradi
Fatidica appunto in quanto le imbarcazioni di salvataggio debbono essere in grado di scendere in condizioni di sicurezza in tutte le condizioni di affetto sia di acqua vento che di appoppamento fino a dieci gradi e di sbandamento anche lato destro lato sinistro fino a venti gradi
Al terminata al della telefonata Schettino si informava sul numero dei passeggeri che erano riusciti ad attuare in quel momento
Prima con Canessa e poi con Bosio questi dopo un rapido calcolo alta voce lì precisava che sul lato sinistro dovevano esserci all'incirca più di due mila persone
Nei minuti successivi dopo essersi informato sul posizionamento della nave sulla scogliera il comandante diceva gli altri ufficiali
Venite di qua andiamo andiamo di qua Giovanni prendete le radio e venite con me che state a farli andiamo sul ponte Spare
Abbandonare il ponte diceva Canessa pensando di interpretare bell'ordine al suo comandante
Non vi ho detto che abbandona il ponte venite con me eh lo correggeva subito Schettino tradendo ancora una volta tutto il proprio malanimo nei riguardi di quel verbo
Quindi uscivano tutti dalla plancia di comando fatta eccezione per il comandante in seconda Bosio che vi sarebbe rimasto ancora per qualche minuto a gestire i contatti con le motovedette portate si sul posto per prestare soccorso
Ore ventitré e venti Canessa arrivato sul lato sinistro spiegava come fosse stato necessario per far scendere alla Lancia numero dieci rimasta praticamente sospesa all'altezza del ponte tre
Far spostare le persone da un lato all'altro in maniera sincronizzata in modo che la lancia potesse scivolare sulla fiancata della nave ormai fortemente inclinata
Paris tu che a me è emerso che le tre lance la numero sei dodici e sedici posizionate sul lato sinistro non riuscivano ad essere ammainate
Le difficoltà dell'ammaino riguardavano tutte le lance poste sul lato sinistro in quanto le stesse per l'eccessiva inclinazione della nave battevano contro la fiancata della Concordia
Per quanto riguardava l'ancia numero sei invece di particolare importanza alla testimonianza resa da panetti Floriana la quale ha riferito in dibattimento che quando le persone erano già salite sulla scialuppa
Il marinaio addetta calarla in acqua si era rifiutato di amarla poiché non aveva sentito l'ordine di abbandono
Al quel punto siccome lei aveva udito il comandante in seconda Bosio autorizzare la discesa di altre scialuppe era scesa dalla lancia per andare a parlare con un altro ufficiale
Affinché convincesse il marinaio ad ammainare la sua pancia solo a quel punto marinaio si era convinta calarla ma senza successo visto che la stessa restava incagliata sul ponte tre sottostante
Le persone erano state quindi fatte scendere all'alba dalla Lancia indirizzata verso altre
Cioè tutta
Bene
Si interrompe la narrazione con la timeline
Dobbiamo procedere al secondo modulo
Diamo tre minuti per cambiare l'assetto del degli appunti se volete per garantirvi un attimo non vi allontanate però
Ho
Chiedo scusa
Signore e signori riprendete posizione perché dobbiamo rincominciare ahimè la nostra tabella di marcia ritardata
Abbiamo iniziato con uno scarto
Di un po'di tempo
Però ora quindi abbiamo il il concreto rischio che l'intervento di Sergio compagni Ucci non si può e non si tenga
Chiediamo la vostra comprensione
Prego accomodatevi accomodatevi
Bene
Raccomanda ancora prendete posizione
Allora iniziamo con un Secondo modulo
è il momento
Sì scusate
è il momento di ricordare le vittime del naufragio
Acqua ancora vivo verso le ore mezzanotte e mezza uno circa del quattordici gennaio ma terra gli interventi di rianimazione non sortiva un affetto
Sì Fabio
Ecco serve il trend si sa gli abbia già detto settantadue anni bretone passeggero
Il racconto della cornice della vittima Nicolò Salomone server consente di ricostruire gli ultimi drammatici momenti nella serata del tredici gennaio ero con mio marito a cena al ponte nove attorno alle ore ventuno abbia sentito un forte boato la Costa Concordia si è fermata improvvisamente le luci si sono spente
Poi le luci sono tornate e la barca ha cominciato a coricarsi
Abbiamo avuto disposizioni di scendere al ponte due giunti al ponte due tutta la gente scivola per terra
Abbiamo capito che si stava andando a fondo avremmo voluto salire sulle scialuppe ma ci è stato impedito perché erano occupate dal personale di bordo e i bambini
Io e mio marito siamo stati costretti a buttarci in mare appena in mare mi sono sentita risucchiata dalla nave mi sono spinta con i piedi appoggiandomi alla nave sono riuscita ad allontanarmi
In quel momento ho perso il contatto con mio marito ho nuotato per cinque minuti e sono arrivata alle rocce con un altro signore poi cominciata camminare sulle rocce per quarantacinque minuti e sono arrivati in un villaggio
Li ho incontrato gli altri naufraghi
C'hanno radunato in una chiesa ho cercato mio marito inutilmente non l'ho più visto
Mission Jean Pierre settantun anni francese passeggero recuperati in acque alle ore uno dei cinquanta del quattordici gennaio nel tratto di mare compreso tra la nave e la terraferma
Morto per annegamento non è possibile stabilire se gli decidesse di buttarsi in mare per repentino ribaltamento dalla nave ovvero a causa di scivolamento
Ben Dozza Thomas Alberto Costinha cinquant'anni di nazionalità peruviana dentro dell'equipaggio recuperati in acqua le ore umide quindici del quattordici gennaio in prossimità della scogliera
Morto per annegamento nient'altro si sa
Consiglio Masia Giovanni ottantasei anni della provincia di Cagliari passeggero il corpo del mazziere recuperato nello spazio circostante al punto della nave in cui si trovava il cartello Meeting Point a insieme al cadavere di un altro passeggero di nazionalità Spice ignora per gli operatori subacquei alle ore quindici e zero sei del quindici gennaio della zona poppiera della nave
Tramite uno ingresso praticato poche ore prima della vetrata del locale ristorante
La vittima al momento del ritrovamento aveva ancora il giubbotto di salvataggio allacciato e la luce stroboscopiche accesa si trovava insieme ai suoi familiari moglie e figlio e nipoti
Sul ponte quattro non riuscivano a salire sulla scialuppa di salvataggio sul lato di sinistra per la forte inclinazione
Riferire il figlio
Dopo tanto tempo non riesca a dare un orario preciso personale dell'equipaggio ci ha indicato di formare una catena umana mantenendo le posizioni che avevamo e ci hanno detto di percorrere il corridoio di comunicazione tra il lato sinistro e quello destro della nave
Cioè il lato inclinato verso il mare
Ci trovavamo tutti presi per mano in quest'ordine nella parte più bassa c'era un membro dell'equipaggio a seguire mio padre io che li tenevo la mano mia madre io cercavo di frenare la discesa con la mia anca mia moglie mia figlia mia nipote e mio figlio
Sotto di noi si vedeva l'acqua del mare a una distanza di circa dieci metri da noi l'acqua già lambiva il ponte delle scialuppe
Se fossimo riusciti a raggiungere in tempo potevamo entrare in acque salire su una via zattera gonfiabile che nel frattempo venivano gettati in mare notavo però che a causa del repentino inclinarsi della male
L'acqua entrava nel corridoio impediva le zattere di aprirsi di essere utilizzate ciò a causa dei vortici di acqua che si erano formati vista la situazione di pericolo urlato amiamo moglie di scappare nella parte alta del corridoio lato sinistro e di portare in salvo i bambini
Nella mia posizione aggrappato al passavano nel corridoio
Cercavo di proteggermi dalle persone che in preda al panico cercavano di a di aggrapparsi a tutto ciò che poteva compreso me
Proprio in quel momento per sul contratto come il contatto con mio padre non ho visto dove sia andata a finire non ho visto più neanche quello dell'equipaggio lo sa Estelle
Io mi son fatto forza risalendo il corrimano portato su mia madre
Poi sono risceso quasi fino all'acqua per cercare mio padre senza trovarlo
In quel momento non ho visto né mio padre né altre persone cadute in acqua e quindi ho deciso di mettermi in salvo risalire verso il lato sinistro della nave
Run picchiandomi lungo il corrimano proprio come se fosse una pertica
Eravamo di fatto in opposizione quasi verticale
A quel punto la nave ha terminato la sua inclinazione e quella che era la parete del ristorante è diventato il pavimento su cui camminavamo noi superstiti
La gente era ancora in preda al panico e si muoveva lungo la parete in maniera concitata
Un passeggero mi è letteralmente caduto in testa all'altro mi ha procurato delle ferite
Ormai il corridoio vicino a noi era diventato un pozzo di oltre trenta metri
Siamo rimasti in attesa in quella posizione più sicura solo intorno alle ore quattro e trenta del mattino dopo essere sceso da una scala in corda portando come mia madre che aveva seri problemi di ambulanze ione siamo stati tutti imbarcati su una motovedetta alla capitaneria di porto
E trasbordati in due fasi distinte per quanto riguarda la mia famiglia su un'altra imbarcazione che faceva la spola con la terraferma
Guarda ex Guglielmo uguali
Se Santon sessantanove anni di Maiorca
Recuperato il corpo unitamente al ma sia dagli operatori subacquei alle ore quindici e zero sei del quindici gennaio nella zona poppiera della nave tramite un ingresso praticato poco reprime nelle vetrata del locale ristorante
Mi sono ragionevoli elementi morte per annegamento il ritrovamento del corpo in prossimità di quello del Masia per ritenere che il killer mo'scivolasse nel pozzo d'acqua formatasi nei pressi del corridoio adiacente al ristorante Milano seguita l'indignazione e la madre
Mentre lo stesso tentava di spostarsi insieme a molti altri passeggeri tra cui Brasilia formando una vera e propria catena umana dall'alto sinistro perso quello di dritta
Ora Aegon settantacinque anni di Stoccarda
Invenduto all'interno del ponte numero due nel corridoio di collegamento di fronte alla cabina due mila quattrocentoventiquattro il cadavere era completamente immersi in acqua vestito ed equipaggiato con giubbotto di colore rosso e Luigi cioè stroboscopiche attivata deceduto per annegamento
Ricostruzione della dinamica del decesso è possibile grazie al racconto di sua moglie Falck Outdoor Carle la quale raccontava che al momento dell'incidente si trovava nella sua cabina mentre suo marito non era con lei
Nell'affacciarsi in corridoio incontravano Steel Work and e diceva di rientrare in cabina
Restava ancora per qualche minuto in cabina finché nell'uscire incontrava suo marito nel corridoio quale dopo aver indossato un giubbotto di salvataggio le diceva devono recarsi al ponte quattro
Dopodiché la donna raccontava ancora siamo arrivati al ponte quattro c'è stato un grande tumulto al ponte era pieno di gente del personale la concordia stava davanti alle scialuppe di salvataggio e non faceva entrare le persone nelle scialuppe
Personale diceva continuamente Kama Kama Kama penso che significasse aprì la cambi
Alcune persone sono comunque andate nelle scialuppe di salvataggio davanti al personale facendo pressione
Mio marito mi ha detto
E anche noi adesso andiamo su una scialuppa gli ho detto aspetta ci sarà anche il nostro turno
Non sono state calate delle scialuppe sia rimasi sul ponte quattro per un'ora in seguito alle scialuppe non sono più potuta essere calate per via della forte inclinazione
Non avevamo possibilità di entrare in una scialuppa eravamo sul lato della NATO e che non stava affondando abbiam visto che più fonda la nave a poppa mancavano le scialuppe suppongo
Che qui delle scialuppe siano state abbassate
Siamo stati tutto il tempo sul ponte quattro in tutto erano intorno a un'ora e mezzo due ore eravamo metà al ponte quattro quando qualcuno ha detto giù si può ancora uscire si riferiva al lato ribaltato e la mano
Siamo passati dall'altra parte del ponte quattro sulla parte che affondano sull'atto della nave che sta affondando abbiam visto l'entrata dell'acqua mi sono girata e sono tornata di nuovo sull'altro lato perché mi è venuto il panico
Gli Tinazzi on era talmente grande che dovevo ritornare a carponi aggrappando mia la moquette e alla ringhiera
In quel momento ho perso mio marito non so cosa gli sia successo quando era arrivata sulla nave era talmente inclinata che mi potevo mettere con il più con i piedi su un muro laterale
Fare Sandro trentanove anni Ignazio vanità ungherese membro dell'equipaggio come musicista
Il suo corpo era rinvenuto dai subacquei della guardia costiera di San Benedetto del Tronto il diciassette gennaio all'interno della tromba del primo ascensore di poppa lato destro insieme ad altri cinque corti quattro uomini è una donna
Ognuno dei quali indossava il giubbotto di salvataggio
Deceduto per annegamento altro non sappia
Gregoire Piero Andrej Milic sessantanove anni e la sorella Gregoire diciamo Ivone internare settantun anni entrambi di nazionalità francese passeggeri
Ritrovati anche loro dei subacquei della guardia costiera di San Benedetto del Tronto il diciassette gennaio all'interno della tromba del primo ascensore di poppa lato destro
Il figlio della vittima anche Gregoire pr riusciva a mettersi in contatto nelle ore successive la tragedia con alcuni connazionali che avevano fatto amicizia con i suoi parenti durante la crociera
Gli stessi di riferivano che i suoi parenti insieme a loro erano stati invitati ad un certo punto a passare dal lato sinistro a lato destro dalla nave quando l'inclinazione era già elevata tanto che l'acqua a un certo punto arrivava a metà polpaccio
Precisavano al figlio delle due vittime che li avevo visti per l'ultima volta durante il passaggio da una parte all'altra mentre si trovavano in cima alle scale con i giubbotti saldi salvataggi indossate morti per annegamento
Blair per Joseph di anni settantatré e la moglie verte Brunilde di anni sessantotto passeggeri
Ritrovati anche loro adesso padri della guardia costiera di San Benedetto del Tronto il diciassette gennaio all'interno della tromba del primo ascensori di poppa lato destro
L'istruttoria non ha offerto prove dirette idonee a ricostruire la dinamica del decesso
Dalle dichiarazioni di figli e mezzo che Fert Joseph alle ventitré e trenta lasciamo un messaggio sulla segreteria telefonica dell'utenza della figlia
Dicendole che la nave ha avuto un incidente rassicurandola che aveva con sé la carta di credito dà le chiavi della macchina
Per cui sarebbe riuscita a rientrare con la sua autovettura in Germania una volta sbarcato a Savona
Morti per annegamento
Costa dalle di anni sessantasette e la moglie cioè per Marguerite di anni sessantuno entrambi di nazionalità tedesca
Ritrovati il primo dai subacquei della guardia costiera di San Benedetto del Tronto il diciassette gennaio all'interno della tromba del primo ascensore di poppa lato destro
E la moglie dai sommozzatori del comando provinciale dei vigili del fuoco di Grosseto il ventitré febbraio a più di un mese di distanza dal ritrovamento di quelle del marito
Sei oppure in una zona poco distante depressi delle scale poste dopo la tre ascensori oltre il ristorante Milano
Morti per annegamento altro non sappia
Di Renzi Luisa Antonia di anni cinquanta di Enna e Trecarichi Maria Grazia passeggere
Il corpo di Luisa Virzì fu ritrovato adesso parte della guardia costiera il dodici aprile dei prezzi delle porte di accesso al vano scale di poppa lato destro
Il corpo invece della signora Trecarichi venne ritrovato soltanto l'otto ottobre del due mila e tredici e recuperato l'undici ottobre dai subacquei dei vigili del fuoco
La ricostruzione degli istanti drammatici precedenti alla caduta in acqua sia della Virzì sia della sua amica Trecarichi e possibile grazie soprattutto alla testimonianza di Lombardo Giuseppe amico della Trecarichi
I lombardi in particolare
Lasciano a sommarie informazioni ricordo che erano le ore ventidue e quindici circa del tredici gennaio quando ho ricevuto sulla mia utenza telefonica la chiamata da parte dell'utenza in uso a Maria Grazia Trecarichi
Dove la stessa mi riferiva che non avendo avuto la possibilità di contattare il marito Elio Vincenzi ci teneva informarli dell'accaduto ovvero che sulla nave c'era un po'di confusione a causa di un problema elettrico
Mi chiedeva di informarmi se c'erano notizie sui mass media
Appresa la richiesta le ho detto la richiamata dopo una mezz'ora circa infatti dopo aver fatto delle ricerche in internet facendo zapping alla tv l'ho chiamata in quanto aveva trovato in internet un'agenzia Lanza che batteva incidente sulla Costa Concordia
Cosa che lei mi ha effettivamente confermata alle ore ventitré circa allorquando l'ho richiamata per informarla e lei mi ha riferito che avevano dato la notizia per megafono di abbandonare la madre
E per tale motivo si stava portando sul ponte quattro per abbandonare la madre
Verso le ore ventitré e quindici circa l'ho richiamata
Maria Grazia mi ha riferito che la figlia Stefania con il fidanzato Andrea erano riusciti a salire sulla scialuppa mentre lei e l'amica Luisa brano preferito scendere in cabina per prendere i giubbini in quanto avevano stretto
E quindi avrebbero preso le scialuppe successive
Da quel momento le ho chiesto di tenere aperta la conversazione finché non si saprebbe immersa in salvo
Le chiesi dove si trova in quel momento e lei mi ha detto che era sul ponte quattro
Durante la conserva la conversazione mi ha descritto l'ambiente in cui si trovava ovvero che il pavimento era scivoloso pieno di scarpe ammassate dove parecchia gente scivolava visto l'inclinazione della nave
Narrava che la gente si spingeva per salire sulle scialuppe e comunque mi ha rassicurato che avevano il salvagente infatti sia rimasta in conservazione fino alla mezzanotte dodici minuti circa
Momenti in cui mi disse che stava salendo sulla scialuppa e tenendo la conversazione tramite l'auricolare l'orbita rivolgersi all'amica Luisa dicendole
Stiamo scivolando in acqua aggrappati a me tanta abbiamo il salvagente non ci succederanno udito il tonfo in acqua dopo qualche istante è caduta la comunicazione e non ho avuto più in modo
Di mettermi in contatto con Maria Grazia
Di introno Maria di anni trenta di origini pugliesi ma residente a Biella passeggera
Il corpo del Introna era rinvenuto dal nucleo soccorso acquatico del comando dei vigili del fuoco di Livorno il ventidue gennaio attaccato il soffitto della torna della terrazza di una cabina sul ponte otto lato di dritta
Il drammatico racconto del marito consente ricostruire la dinamica dell'annegamento e la donna
Il Roselli riferiva che dopo essere stata stati a lungo in attesa di indicazioni da parte del personale di Mauro Conte quattro e poi successivamente l'annuncio sul blackout nella sala ristorante
Si erano nuovamente portati sul ponte lato sinistro subito dopo il fischio dell'emergenza generale
Ecco il suo racconto
Dopo circa venti minuti è arrivato il personale di bordo la maggior parte tutti camerieri mi sembra un ufficiale che hanno iniziato con fatica ad aprire l'ingresso delle scialuppe di salvataggio
Noi eravamo posizionati nei pressi dell'ultima scialuppa delle tre che sono rimaste bloccate sul lato sinistro della madre
Saluto saliti a bordo della scialuppa tutti e sei abbiamo atteso circa venti minuti cercando di far entrare più persone possibili
Nel frattempo era arrivata anche il personale addetto alla guida la spesa ed un sottufficiale un terzo commissario
Sentivo che tramite radio parlavano con qualcuno e aspettavano l'ordine di calare la scialuppa
Dopo qualche minuto giunta l'autorizzazione hanno fatto uscire i pistoncini è calato le corde della scialuppa
Preciso che la nave era già molto inclinata sul lato destro opposto al nostro nel calare la scialuppa quest'ultima si è incastrata sulla Riviera ringhiera del ponte tre
Lo scafista altre persone l'equipaggio hanno tentato invano di spingere in modo da sbloccare la discesa la scialuppa non riuscendo ci hanno fatto scendere tutti sul ponte tre e siamo andati fino in fondo a quest'ultimo verso poppa
Quindi era personale di bordo misto e e altre persone che erano sedute sulla rende quindi era e non sapevano cosa fare
Il personale di bordo di Cividale la ci ha fatto passare tramite un passaggio di servizio al ponte quattro dall'altra parte la nave sul lato destro
Che si stava in avvisando
Siamo giunti nei pressi di un locale dove erano posizionate le zattere che abbiamo trovato altre persone che erano lì ferme personale di bordo ha tentato di lanciare le zattere in mare
Il livello era arrivato quasi la nostra posizione vieni a moglie siamo riusciti a infilarci in un passaggio obbligato mentre tutti i miei congiunti son rimasti alle nostre spalle
Bloccati vicino alla ringhiera sotto il peso alle altre persone che non riuscivano più a tenersi a causa del forte inquinamento lo scafo
Visto che l'acqua ormai arrivata alle ginocchia vieni a moglie che ci tenevamo per mano per non restare bloccati sotto il ponte della nave abbiam deciso di gettarsi in acqua
Anzi più precisamente di entrare in acqua visto che era giunto alla nostra altezza
Nel fare ciò siamo stati divisi da un qualcosa forse un ostacolo fisso che ha fatto passare né a destra e mia moglie a sinistra
Appena arrivati in acqua profonda sono stato sbalzato dalle bollette preveniva provenivano dalla parte sottostante a circa un metro e mezzo
Qui il giubbotto salvagente ha fatto in modo che restasse in posizione supina
E anche a causa del buio non riusciva a guardarmi intorno
Preciso che si io sia io che mia moglie non eravamo in grado di nuotare dalla posizione in cui mi trovavo riuscivo a vedere la ciminiera la nave che spinte scendeva sempre di più
Con l'aiuto alla corrente muovendo le braccia son riuscita arrivare alla scogliera qui qualcuno mi ha tirato su di peso
Non si vedeva nulla solo le lucine di salvagenti
C'erano altre persone
Con qualche persona di bordo tra cui il sottufficiale il terzo commissario che era sulla mia scialuppa quando si era bloccata
Dallo scoglio abbia cercato di tirare sulle altre persone che Mammano giungevano con il giubbotto salvagente
Vi erano anche alcuni importi imbarcazioni che tiravano fuori le persone ma
Circa venti metri è arrivata anche mio fratello la moglie mi genitori aiuta dei primi due abbiam tentato invano di cercare visivamente mia moglie in acqua chiamandola ripetutamente
Sono stato fino al mattino successivo a cercare mia moglie con l'aiuto di mio fratello tra le varie imbarcazioni che arrivava a me che avevano ripescato le persone dal mare
L'ultima volta che ho visto mia moglie è stato quando ci siamo lanciati in acqua dal ponte quattro sul lato destro dal male verso la poppa nei pressi della zattera di salvataggio
Preciso che nel momento in cui ci buttavamo in acqua dei ponti superiori precisamente al dodicesimo cadeva di tutti in acqua sdraio mobili e tutto quanto vi era mobile
Gruber Gabriele Maria di anni cinquantatré di Berlino passeggera
Il corpo della Gruber era ritrovato il ventitré gennaio dai sommozzatori della guardia costiera di San Benedetto del Tronto sotto le rampe delle scale poste davanti al locale zattere di salvataggio al ponte tra
Sulla base delle dichiarazioni rese dall'amica anche Erica Blanc
Con la quale condivideva la cabina sei mila duecentosedici superstite e possibile ricostruttive ricostruire soltanto alcuni dei momenti antecedente al decesso della crude
In particolare la banca riferiva che uscivano tutte e due sul ponte quattro lato sinistro della nave
Spostandosi verso poppa in quanto non trovavano scialuppe su cui salire
Successivamente non riuscendo a trovare scialuppe disponibili si spostavano insieme ad altra gente verso l'interno della nave per raggiungere l'atto di dritta
La Blanchet perdeva di vista la sua amica proprio durante tale spostamento quando ancora si trovavano all'interno dalla madre
Una volta uscita sul lato destro spinta dalla resa dei passeggeri la banca non riusciva più a rendersi conto se la sua amica continuasse a seguirlo si può ragionevolmente ritenere che anche la Gruber è così come ha visto per altri vittime cadesse in un possibile Aqua mentre si spostava dall'alto sinistra quelli diritta a seguito del forte sbandamento alla nave morendo poi per annegamento
Tale conclusione tra l'altro trova anche un elemento di indiretto riscontro nel ritrovamento del corpo della donna vicino a quello dell'altra vittima scialli Inge
La quale si trovava immersa nell'acqua
Mentre si spostava dalla prossimità lato destro ha seguito il repentino sbandamento all'anale come è stato possibile ricostruire grazie al drammatico racconto del suo compagno
Jean indire di anni settantadue di nazionalità tedesca passeggera
Il corpo di scialli intere era rinvenuto il ventitré gennaio dai sommozzatori della guardia costiera di San Benedetto del Tronto vicino alla connazionale Gruber Gabriele Maria
Come già anticipato in precedenza
In questo caso è possibile ricostruire con precisione la dinamica del tragico epilogo della donna grazie al racconto di critico Waldemar che assi che assisteva all'annegamento della propria compagna sentito dalla polizia di Esslingen
Egli dichiarava che dopo l'incidente si erano recati in un primo momento in cabina per indossare i giubbotti di salvataggio e subito dopo il ponte quattro davanti la scialuppa diciotto
Secondo le indicazioni che aveva preso durante l'esercitazione effettuata una settimana prima all'uscita dal porto di Savona
Quindi avevano atteso insieme a molte altre persone che li facessero salire sulla scialuppa senza però ricevere indicazioni precise al personale in quanto in realtà regnavano caos incertezze
Quando a un certo punto era stato dato il via libera per l'imbarco sulla scialuppa
Lui e la sua compagna non avevano trovato posto nella scialuppa ed erano rimasti fermi nello stesso punto ponte quattro lato sinistro
In attesa di ricevere informazioni precise al personale soltanto verso le ore ventiquattro era stato loro detto da parte una breve dell'equipaggio
Di spostarsi sul lato di dritta perché dalla parte in cui si trovavano non c'era più la possibilità di scendere lui e la sua compagna si erano avviati rapidamente ma durante lo spostamento quando ancora non avevano raggiunto il lato opposto all'anale questa si era incrinata repentinamente provocando fra l'altro scivolamento diverse persone
Che erano finiti a loro addosso
Poi tutto era caduto molto rapidamente
In questo modo legno descritti dal Krithia gli ultimi drammatici momenti mentre eravamo ancora all'interno dalla male la nave si è inclinata a tal punto che ci siamo trovati immersi nell'acqua fino al ginocchio
Il livello dell'acqua salita continuamente
Sulla nostra via di fuga poi c'era anche una traversa che in origine era fissata sul soffitto e la nave
Quando sono passato sotto quella traversa c'era una differenza tra il lato inferiore della traversa e il livello dell'acqua di circa settanta centimetri
Quando la mia compagna ci voleva passare sotto il passaggio era già completamente inondato
Il tutto è successo una frazione di secondi
La mia compagna aveva paura dell'immersione
Dato che tutti e due avevamo indossata anche i giubbetti di salvataggio oltretutto l'immersione non rimane facile giubbetti di salvataggio sono fatti in modo che in teoria un'immersione non è nemmeno possibile
Il che sarebbe in teoria anche il senso di un giubbetto di salvataggio
Per superare questo ostacolo alla mia compagna avrebbe dovuto immergersi per quaranta centimetri per poter venire dalla mia parte
Tutto questo è avvenuto sulla tutto il bordo destro ma per via dell'inclinazione c'era il problema gli oggetti che si trovavano lì e che giravano vorticosamente delle persone che volavano in giro che non potevano oltrepassare
Se lo deve immaginare come in uno stadio di calcio quando scoppia il panico
Erano emerse persone che si trovavano lì insieme in quel momento se lo può immaginare anche come un grappolo tutti cercavano di reggersi da qualche parte
Se solo se c'erano altri tedeschi intorno a noi non posso dirle in seguito non conoscevo le persone intorno a noi l'acqua o il livello del mare a questo punto era talmente alto che potevo praticamente notare da da Borgo nell'acqua di mare
Ho notato verso la quale il mare lettera mi accompagnerà ancora sulla nave
Dopo che sono passato
Dalla traversa menzionate prima cercato certamente di tirare giù la mia compagna contro la forza giubbetti di salvataggio per farla passare sotto l'ostacolo non ha più funzionato
Ancora oggi
In seguito mi preoccupa mi chiedo se avessi potuto aiutare di più ma a quel punto era semplicemente impossibile
Se lo deve immaginare così che mi trovavo già immerso nell'acqua fino alle spalle e continuava a cercare di tirare trascina
Quando poi mi sono accorto però che naturalmente l'acqua saliva ancora i non poter fatti niente mi sono deciso a scendere da bordo dato che anche io mi trovavo in pericolo
Ho sempre avuto paura che la nave si inclinarsi a tal punto da ribaltarsi questa era la mia preoccupazione più grande perché sarei finito sotto la madre
Vi ricordo che quando ho cercato di trascinarla sotto l'ostacolo
La mia compagna si muoveva ancora
A parere mio però a quel punto lì reazione era già a tal punto che l'acqua inondato il passaggio
E l'acqua sale fino al soffitto
A parte la mia con compagnia non c'erano anche altre persone del passaggio però tutto era molto veloce
E non so se fosse mi son lasciato scappare qualcun convocato fino all'arrivo
Stuff Sieglinde di anni settantasette passeggera
Il suo corpo era ritrovato il ventiquattro gennaio dei sommozzatori dei vigili del fuoco il ponte tre interno nave zona del ristorante di poppa lato destro a circa quaranta metri dalle vetrate di poppa
La salma era circa diciannove metri di profondità attaccata al soffitto con la schiena in spinta positiva
Indossava correttamente il giubbotto di salvataggio nelle vicinanza non vi erano ostacoli o altre vittime la zona e quello sull'atto di destra sulla parete laterale destra
Vi sono ragionevoli elementi per affermarsi che anche nel caso dell'astuccio la morte per annegamento avvenisse a seguito della caduta della donna in acqua durante lo spostamento da un lato alto all'altro dalla nave insieme ad altre persone
Molina Erika Fani sogna di anni ventisei membro dell'equipaggio con la qualifica di cocktail Waitress al momento dell'incidente la stessa stava lavorando presso il Bar Budapest
Il corpo della giovane veniva ritrovato dei subacquei della guardia di finanza stazione navale di Livorno
Il ventotto gennaio su un fondale di circa diciassette metri su un terrazzino Esterno di una delle cabine lato di dritta della Costa Concordia
Il corpo era incastrato nella parte interna tra la nave e il suo punto di appoggio sul fondo della zona poppiera
Alla sinistra del corpo sull'atto a poppavia del terrazzino si notava una zattera otto gonfiabile schiacciata tra la nave e il punto di appoggio nella zona poppiera
Dalle dichiarazioni rilasciate da Castellano ossa emerso che lo stesso era rimasta insieme alla vittima presso il loro punto di servizio fino al segnale di emergenza generale
Per poi raggiungere la prova del ponte quattro dove la ragazza aveva indossato il giubbotto di salvataggio
Dopo di che la ragazza aveva proseguito verso poppa per raggiungere la sua Masters cresciamo secondo il ruolo di appello mentre lui era rimasta una zona di procura il castigliano riferiva inoltre senza tuttavia essere in grado di indicare la fonte che aveva saputo della ragazza successivamente era riuscita a salire su una zattera rimasta poi coinvolta in un incidente
Il ritrovamento dei che dei resti della zattera schiacciata tra la nave il punto d'appoggio nella zona poppiera avvalora il racconto in questione
Il denaro Milani risente meriterà Enzo di ANDI ventitré e il suo fidanzato bile ma ambisce francesi passeggeri
Il corpo della ragazza era rinvenuto insieme a quello del suo fidanzato il ventidue febbraio dei sommozzatori dei vigili del fuoco
All'interno dei locali di collegamento tra il corridoio ascensore del ponte quattro di Coppa e l'internet Café adiacente al corridoio Ascenzo morì in prossimità del ristorante Milano
Sebbene non vi siano testimonianze dirette coraggio ragionevolmente affermarsi che la ragazza insieme al suo fidanzato scivolata in acqua durante il passaggio disperato dal lato sinistro a quello destro della nave
A sostegno di tali ipotesi sono le dichiarazioni di Alessia Sirigu nipote di Masia Giovanni altre vittime la quale nel descrivere il momento lo spostamento tra i due lati formando una specie di catena umana ricordava che vicino a lei c'erano un gruppo di ragazzi francesi nonché Williams Arlotti con la figlia Daiana
Ebbene il riferimento ai ragazzi francesi da un lato il ritrovamento dei corpi dell'Arlotti di sua figlia nella stessa zona in cui erano ritenuti quelli della residenze del per le mamme
Dall'altro portano a far ritenere tutte e quattro le vittime trovassero la morte per annegamento nel medesimo contesto
Quindi amarlo ti di anni trentasette e la figlia dai Diana di cinque anni passeggeri
Io corro corpi erano rinvenuti il ventotto ventidue febbraio dai sommozzatori dei vigili del fuoco all'interno dei locali di collegamento tra il corridoio e ascensore del ponte quattro di poppa
E l'internet Café adiacente al corridoio ascensori in prossimità del ristorante Milano
In questo caso è possibile ricostruire la dinamica del decesso della lotti di sua figlia grazie alle dichiarazioni rese
Dalla Maroncelli da alcuni familiari dell'altra vittima Giovanni Masia nonché dà testimonianza drammatica rese in dibattimento dal membro dell'equipaggio Barabba Lorenzo dice Opel director
La compagna Maroncelli Michela rendeva queste dichiarazioni
La notte del tredici gennaio mi trova abborda la nave Costa Concordia in compagnia del mio convivente Williams Arlotti iniziò a figlia Arlotti italiana di anni trentacinque per una vacanza
Una volta saliti a bordo c'è stata segnata la cabina sei mila quattrocento ventidue sita al ponte sei zona poppa della madre
La nota del fatto e precisamente verso le ventuno e trenta dopo aver percepito l'urto e la nave centinata lire umiliarsi siamo diretti al ponte dieci per riprendere la bambina degli Anna che si trova insieme ad altri bambini nell'area giochi
Una volta raggiunta personale della nave c'ha fatto sostare nei pressi dopodiché ci siamo diretti verso l'Area la vasta station bit coincidente più o meno a metà male
Siamo scesi due tre ponti era giunta all'aria di io la bambina abbiamo indossato il salvagente mentre il mio convivente rimasto senza poiché non disponibile al momento dal personale
Il mio salvagente mi è stato dato dalla signora che ne aveva due mentre quello della bambina c'è stato consegnato al personale
Preciso che ci si trovava in una situazione concitata e la gente era preso dal panico quindi faccio fatica a ricordare bene i fatti
Una volta nell'Area bis siamo stati avvisati spostarci più avanti e ritengo verso poppa
Quindi siamo incamminati comunque fiume verso un altro corridoio oltrepassato un apporto
Ad un certo punto non siamo potuti andare oltre in quanto affiorava l'acqua che era un gran fumo e cavi elettrici
Nel tornare indietro Dyane scivolata nell'acqua ma fortunatamente è stata ripresa da un tennista
Mentre io camminavo qualche metro avanti Williams ad Agliana mi seguivano ed in questo momento che ci siamo persi di vista
Da questo momento in poi non ho più avuto notizie di loro
Successivamente io sono risalita fino all'ultimo pompe la nave nella parte più alta che fuoriusciva l'acqua o può ove poi li ho avuti soccorsi come ha già detto solo che la bambina eravamo con il salvagente mentre William sera senza in attesa di ricevere o dal personale
Confermo quindi nel momento in cui si è un pezzo di di stallo vi era ancora senza la Maroncelli inoltre edificata capitanerie di porto del porto di Rimini che provvederà a verificare gli orari consultando il cellulare
Di aver avuto
Contatti telefonici con la Pro Familia con la propria famiglia tra le ventitré e ventuno e le ventiquattro entrambi anteriore al momento in cui la bambina scivolata in acqua per essere subito recuperata l'altro passeggero
Perciò si desume che il tragico epilogo si consumava dopo la mezzanotte
Anche la passeggera lesse Sirigu fuori diva dichiarazioni utili appare opportuno riportarono stralcio delle sommarie informazioni rese durante le indagini
Ricordo che siamo rimasti appoggiati alla parete fin oltre mezzanotte
E la gente correva passandoci davanti per raggiungere la poppa Chung tale ci schiacciava c'era gente che cadeva a terra e altri che spingeva un è correvano impazziti per raggiungere l'epoca scialuppe disponibili
Molte scialuppe infatti avevano avuto difficoltà nella discesa a causa della forte pendenza si sentivano le urla delle persone che erano in preda al terrore a causa delle difficili manovre di discesa con le scialuppe noi a quel punto siamo rimasti lì inattesa di avere la possibilità di salire su qualche scialuppa
L'attesa è stata lunga e interminabili
In quei momenti ho avuto modo di conoscere di parlare con un ragazzo che diceva di chiamarsi invidiamo questo ragazzo l'ho conosciuto alcuni giorni dopo la tragedia come quel ragazzo disperso assieme ad una bambina di cinque anni circa quindi a me era visibilmente scosso e piangeva era molto agitato e io ho cercato di tranquillizzarlo
Ricordo che aveva fermato uno dell'equipaggio che passa vicino a noi e gli ha chiesto di fargli avere delle medicine che per in cabina
Si trattava di medicina a suo dire indispensabili e che gli avrebbero salvato la vita in quanto è un tanto trapiantato di pancreas per ben due volte
Io l'ho tranquillizzato come lo stesso la sua compagna che diceva di chiamarsi Michela
Con William e Michela c'era anche la loro bambina di cinque anni si trovava proprio in mezzo tra il padre e la sua compagna
A un certo punto un altro uomo dell'equipaggio vestito di bianco ogni indossa un giubbotto di salvataggio ci invitava ad unirci per mano e formare così
Un'unica catena umana per tentare di per porre un correttivo interno della nave e raggiungere così il lato opposto della nave che in quel momento ed inclinato verso mare
Tutti uniti ci siamo diretti all'interno del corridoio che poteva essere lungo una ventina di metri circa
E tenuti al corrimano della parete che dava verso pois abbiamo cercato di raggiungere cucito opposta
Il corrimano era presente su una sola delle pareti del corridoio eravamo al buio piuttosto tale le uniche luci erano quelle dei giubbotti di salvataggio
Della catena eravamo così disposti scendendo il corridoio vicino a me c'era un gruppo di ragazzi francesi io sono stata uno dei primi passeggeri ad entrare nel corridoio prima di me entrata altra gente ma non solo dire quanti fossero
Una volta entrati nel corridoio io mi sono sganciata da William e dal resto della mia famiglia e mi sono seduta per terra della moquette pensando di essere più stabile rispetto ad una posizione eretta
Ho notato in quel momento William che stava più in basso e dalla parte della parete opposta dove stavo in i miei familiari che in quel momento stavano sulla mia sinistra non ricorda di aver visto in quei momenti nella bambina d'invidia nella sua compagna
Qui a me era sceso più giù di qualche metro rispetto a noi assieme a qualche altro ragazzo a quel punto la nave si è inclinata ulteriormente e il credito corridoio era quasi verticale
Io stavo proprio scivolando e mi sono voltato con il viso rivolto a quello che prima era il pavimento
Facevo fatica a rimanere ferma rischiamo di scivolare affondi in acqua Lacco infatti la potevamo vedere entrare vorticosamente nel fondo del corridoio
E vista la nostra posizione sembrava ormai un pozzo
Ho udito viviamo William chiamarmi e fare il mio nome urlava come tutti lo dentro
Ho cercato di risalire e sono stata spinta da dietro mi sono riaggancia tale il corrimano riuscendo a riunirmi ai miei familiari
Ma è dalla testimonianza drammatica resa in dibattimento da Barabba Lorenzo
Membro dell'equipaggio con qualifica di vice Ottelli director che si ha la certezza che lui gli amici Arlotti annegava mentre insieme ad altre persone si stava spostando all'interno della nave
Per trovare una via di fuga
Nel tentativo di salvare sua figlia scivolata in un pozzo d'acqua formatosi a causa dell'inclinazione della nave
Il teste Barabba spiegare in dibattimento che in un primo momento su suggerimento del comandante in seconda si era messo alla guida di un gruppo di persone
Per spostarle dal lato sinistro da cui non era più possibile ammainare le scialuppe al ponte tre sulla tutti dritta
Dal ponte quattro però aveva notato che l'acqua era salita molto tanto del ponte risultava completamente allagato per cui aveva ritenuto che fosse troppo pericoloso portare i passeggeri da quella parte
Nel frattempo poiché l'inclinazione alla nave aumentata insieme a livello dall'acqua aveva deciso con un'altra persona l'equipaggio di riportare indietro tutto il gruppo ritenendo che a quel punto il lato sinistro fosse più sicuro tutte le persone si erano dunque messa in cammino per raggiungere lato più alto formando una serpentina
Durante questo spostamento però l'indignazione si era accentuata a tal punto che alcune persone non riuscendo attenersi ai corrimano delle quindi erano circolati giù finendo al pozzo d'acqua formatosi all'altezza del corridoio
A un certo punto durante lo spostamento si erano trovati di fronte a un ostacolo che aveva reso difficile il passaggio dall'altra parte
Lui ha deciso di attaccanti arrampicarsi con l'aiuto di un'altra persona non volta riuscito ci aveva trovato un megafono con cui aveva cercato di tranquillizzare la gente è rimasta intrappolata dicendo che li avrebbe tirati fu nel frattempo era arrivato vicino a lui dice il sindaco di Isola del Giglio Mario Pellegrini salito a bordo dopo il naufragio
Il quale lo aveva aiutato insieme a un'altra persona a tirare su con una corda ai passeggeri rimasti intrappolati in basso fino a farsi sanguinare le mani
Una volta tirata sull'ultima persona si erano si era sincerato chiamando con il megafono che non fosse più nessuno senza ricevere risposta
Quindi si erano messi tutti in cammino sulla parte emersa dal lato sinistro successivamente erano riusciti a lasciare la nave scendendo per ora di schianti
Era stato uno degli ultimi a scendere verso le cinque e mezza cinque e quarantacinque del mattino
In udienza solo a seguito di una richiesta di precisazione da parte del pubblico ministero il teste Barabba come una drammatica folgorazione ricordava le circostanze relative alla mortadella lotti e di sua figlia
Quasi che avesse inconsciamente Bossi in quel momento
Ecco ciò che riferiva su domanda del Pubblico ministero
Ricordo che la bambina fu
Cadde in acqua
E io ero al centro male quasi centronave arrampicandoci era il momento fatale della madre
Quando si inclinò in maniera drastica e voglio precisare che non riuscite a mantenere
Ricordo che la bambina scivolo con un anziano ed era difficile prenderla
Ricordo che il padre disse la bambina la bambina
Da lì non ricordo
Bauer Elisabeth di anni settantanove e nette Margarethe di anni settantuno entrambi di nazionalità tedesca e passeggere
I corpi delle due donne venivano rinvenuti nei pressi della scale di recenti all'altro degli ascensori oltre ristorante Milano
Due testimoni tedeschi sentite in Germania riferivano delle due donne erano state spinte dall'acqua nella tromba dell'ascensore sita sul lato posteriore della nave nei pressi del ristorante Milano
Gli elementi indicati luogo di ritrovamento del corpo il caso del cesso porta del decesso portano a far ritenere che l donne morissero per annegamento una volta caduta nel pozzo d'acqua formato sia seguite all'inclinazione della madre
Girolamo Giuseppe di anni Trenta pugliese membro dell'equipaggio era imbarcato sulla Concordia come componente del gruppo musicale di disegni
Il suo corpo era rinvenuta al ventisei marzo tra la murata di dritta della Concordia e il fondale della gabbia Nara con ancora addosso il giubbotto di salvataggio
Al momento l'incidente lo stesso stava suonando con il suo gruppo al Gran Bar declino ponte cinque
Dove restava sino ai fischi e l'emergenza in generale dopodiché si portava alla propria master station insieme a Tom Antonello facente parte anche lui dell'equipaggio il quale riferiva
Girolamo dopo l'impatto è stato insieme a me al ponte numero cinque in attesa di comunicazioni all'emergenza generale
In sette fischi Brady uno lungo insieme ad altri l'equipaggio siamo andati lì punti riunione assegnati esattamente al ponte tre
Poppa lato Toscana cioè lato sinistro quello che guarda verso il continente mentre a dritta ci si affacciava sul ciglio
Dopo circa quarantacinque minuti vedendo che l'impossibile prendere una scialuppa in quanto la nave si faccia inclinata venivamo avvisati credo da un ufficiale
Di spostarci dall'altro lato della nave lato Giglio
Quindi dato sommerso sempre sul ponte tre di poppa
Appena arrivati intorno a mezzanotte circa ricordo bene che la supplica l'acqua era a non più di tre metri e lontananza vedevamo l'isola del Giglio e alcune scialuppe sul mare che alla nostra richiesta d'aiuto cercavano di avvicinarsi
Purtroppo a causa dell'inclinazione della nave dette scialuppe non riuscivano al vice assi più di tanto
E quindi si allontanavano preciso che durante tali fasi di Stato inclinazione della nave alcune persone salivano sulla mia schiena si lanciavano in mare mentre gli altri rimasti a bordo compreso nel giro l'uomo ci tenevamo stretti null'altro per evitare di scivolare in mare
Trascorso qualche altro minuto sentivo di colpo un rumore particolarmente pauroso ed avendo la sensazione che la nave stessa inclinando sì ancora di più senza pensare a nulla mi tuffato in mare seguito da altre persone
Mentre era in mare tentava invano di salire su altre scialuppe ma non riuscendovi continuava a nuoto fino allo scoglio che raggiungevo dopo circa quindici minuti di nuoto
Sia io che il Girolamo indosso l'amore con l'Armento il giubbino di salvataggio te lo ricordo bene che il Girolamo mi confessò durante le fasi dell'emergenza di non saper nuotare
Il momento in mi sono tuffato in mare è stato l'ultimo più visto Girolo minuti
Franchigie
Franca generale di anni settanta e sul Moya è il Barba Anna di anni settantuno Statunitensi passeggeri
I corpi dei due coniugi venivano ritrovati il ventisei marzo schiacciati tra lo murata di dritta della nave e il fondale della gabbia Mara
Il luogo del ritrovamento dei corpi dei due coniugi la causa la morte per asfissia da annegamento portano a far ritenere gli stessi trovassero la morte per annegamento ha seguito la brusca rotazione l'anale che provocava la caduta in acqua di diversi passeggeri
Ganz
Ganz al nord per Josef di anni settantuno e sua moglie Guns Cristina matite entrambi di nazionalità tedesca passeggeri
I corpi dei due coniugi tedeschi venivano ritrovati schiacciati tra la murata di dritta della Concordia e il fondale della gabbia Nara
Una testimone tedesca sentita in Germania riferiva che la sera del naufragio verso le ore ventitré
Va be'racconta Anna contattato i coniugi Ganz che si trovavano solo nella loro cabina e gli stessi devono detto che non si sarebbero mossi
Ma il luogo del ritrovamento alla morte per annegamento anche se il marito presentava una grave frattura consentono di ritenere gli stessi siano morti in uno stesso contesto e fossero usciti
Dalla cabina
Tre bello
Re bello Russel Terenzio di anni trentatré di Mumbai India membro dell'equipaggio
Il perito ha potuto confermare attraverso gli accertamenti genetici che resti ritrovati nell'autunno del due mila quattordici mentre erano in corso a Genova le operazioni di smaltimento della nave appartenevano al Rebello
Ma INCE slavo amo l'Alcantara collega del Re bello lo vedeva la stazione zattera al ponte quattro circa un'ora prima dell'impatto
Dopo l'impatto Prisca di giubbotto di salvataggio ritrae bello gli aveva spiegato di essersi svegliata a causa dell'urto e che l'acqua della sua cabina gli arrivava all'altezza delle ginocchia
Anche il teste Ambrosio confermava che tre bello si trovava sul ponte quattro insieme a lui altri membri dell'equipaggio
Intenta ad aiutare le operazioni di ha mai non le zattere finché a un certo punto erano stati costretti a gettarsi in acqua a causa dell'inclinazione
E la lega
Questi sono il trentadue
Morti nel caso della nostra regione
Sentiamo però in dovere anche di ricordare
La trentatreesima vittima
Si tratta di Israele Franco Moreno deceduto nel corso dell'operazione il raddrizzamento alla nave Costa Concordia Isabelle Franco Moreno sommozzatore spagnolo di quarantadue anni
Morto il primo febbraio due mila quattordici mentre stava lavorando sotto il relitto della Costa Concordia all'Isola del Giglio
Il suber rimasto incastrato tra le lamiere nel mentre era impegnato in un'emersione dedicato operazioni preliminari all'installazione dei cassoni sul lato di dritta la nave che dovevano riportare la concordia in di a vicenda
Noi abbiamo terminato il nostro compito sindaco Ortelli
Ecco
Il protrarsi delle relazioni porterà come già annunciato alla rinunciate alla lettura per adesso dell'intervento del collega compagni uccisi abbiamo però il & è invece riusciamo a fare in tempo a sentire il sindaco Ortelli
Se non ce lo siamo perso
Ma ecco
Prego
Sergio Ortelli sindaco di Isola del Giglio
Grazie
Intanto grazie per l'invito
Al Presidente del Tribunale dottoressa Di Girolamo
Al dottor gli atti per l'occasione che mi viene data per portare la mia testimonianza in questa interessante giornata di approfondimento
Le cose da dire sulla vicenda del naufragio sarebbero tantissime
E vi assicuro
Che impiegheremo un mese per fare un esame critico della vicenda
Ma cercherò di riassumere la mia esperienza
Cercando di fare una sintesi ordinata
E di mettere in fila anche le cose che sono accadute
Partiamo dalla prima notizia dal racconto del primo soccorso
Uno dei miei collaboratori mi ha avvisato telefonicamente intorno alle ventidue e quindici ventidue trenta così si riesce bene a collocare qual è l'orario rispetto alla l'esame che è stato fatto poco fa
Mi avvisa della presenza di una nave da crociera Ipercity Giglio Porto
Le notizie che arrivavano sul momento trattavano di una semplice la famiglia una pari alla nave
Lasciando quindi alla nostra immaginazione un semplice guasto elettrico un danno e motori come spesso accade alle unità da diporto perché ne siamo un porto di mare
Fino a Francia Giglio peraltro capitano fin dall'epoca degli Etruschi
Quando arriva al porto c'erano già i due traghetti che lasciavano gli ormeggi
Mentre sul molo le scialuppe sbarcavano già centinaia di naufraghi
Quando ancora ripeto non vi era la minima percezione di quanto stava per accadere
In realtà quella situazione
Il vedere tanta gente che toccava alla terraferma
Come se fosse una liberazione dal peggior destino che avevano temuto a bordo fino a quel momento
Iniziava a rivoluzionare la mia mente verso una realtà ben diversa e vi dico che si faceva spazio l'idea che i problemi sulla nave fossero veramente più serio
Centinaia di persone sbarcavano in un molo troppo stretto per contenere tutti
Il rischio che si facessero male in una condizione iniettare concitazione era veramente forte
La prima preoccupazione era evitare l'effetto stadio
Tante persone che avrebbero calpestate altri
Un po'come stava accadendo su una nave per cui cercavamo di spostare i gruppi dei naufraghi verso il centro della piazza in modo tale da creare spazio per ospitare altre persone provenienti da domare
Il resto ce lo hanno raccontato loro che sono sbarcati sul ruolo mi dissero che era stato dato l'ordine di abbandonare la nave si dice così
A bordo c'erano più di quattro mila persone queste erano le notizie che io avevo recepito sul molo
Non nascondo di essermi sentito come se il mondo mi cadesse addosso dice uno che non è una metafora perché sulla nave albergava no cinquantaquattro diverse nazionalità tra passeggeri dell'equipaggio
Giusto per capire qual era la portata internazionale dell'evento
Sul molo notizie erano le più disparate e non avevamo contezza e certezza di quanto stava accadendo a bordo la concordia per cui
Con il vice sindaco e con gli altri amministratori
C'eravamo portati proprio sul punto in cui sbarcavano le persone iniziamo a ragionare sul da farsi e su come gestire la grande quantità di persone che arrivano con le scialuppe
Fu allora che il vicesindaco
Mi chiese di andare a bordo per prendere contatto con gli ufficiali della nave
Per ordine per organizzare i soccorsi
E così gli confermai la necessità di reperire informazioni che avremmo potuto ottenere solo sulla nave
In quel momento c'era molto ripeto nervosismo c'era panico paura c'era molta concitazione non pensavo davvero
Ai rischi che avrebbe corso
Trovandosi a bordo di una nave che di lì a poco sarebbe collassata
Se gli fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato credetemi
Ma il vice sindaco rimane tutta la notte a salvare le persone insieme vigili del fuoco contribuisce con grande coraggio e anche con un una buona dose di incoscienza
Specie quelle molto importante anche quando si devono fare azioni di questa natura
A salvare decine di vite umane dall'annegamento sicuro
Sinceramente
Non pensavo di avere un vigile del fuoco nella mia amministrazione ma oggi quell'esperienza del vice sindaco è raccontata in un libro che ieri è stato presentato all'Isola del Giglio
No no la minima vergogna se dico con molta sincerità di aver improvvisato le operazioni del soccorso
Ma ho avuto il conforto di chi mi diceva che venti di questa natura non erano scritti nei protocolli e quindi se non ci sono i protocolli che istruiscono chi deve gestire questi accadimenti
Te li devi inventare
Usando il buonsenso usando l'esperienza e soprattutto lo spirito di iniziativa secondo dice le esigenze del momento
Se il Sindaco sei il comandante di una nave chiamata comunità
Se è responsabile della protezione civile comunale e non ti puoi permettere l'incertezza e l'indecisione
La tua responsabilità enorme in ogni calamità
E in ogni circostanza ma qui si trattava di un evento che secondo solo alle Torri Gemelle
La popolazione che interviene a dare una mano
Chi guarda
Aspettate un gesto uno sguardo sicuro e determinato
Una decisione ferma su quello che c'è da fare altrimenti si scatena il panico anche sui cittadini e si riceve le complicazioni di un effetto contrario al soccorso
Il prefetto Gabrielli
All'epoca commissario straordinario per l'emergenza sul ruolo dei dei primi cittadini in Protezione civile affermava che sempre tra il suo modo serio e ironico
Che si sindaci conoscessero le loro responsabilità in materia di professioni cit di protezione civile calerebbero le vocazioni e ne sono profondamente convinti convinto soprattutto se ci sono cambiamenti di questa portata
è anche vero che il primo intervento l'intervento dalla popolazione sia immediato veloce efficace è in grado di ridurre il numero delle vittime e credo che così sia stato anche per il giglio
Quell'intervento infatti partì dal basso dalla gente
Fino ad arrivare a più alti livelli del soccorso che sarebbero intervenuti di lì a poco
Mostrando a tutti il valore di una piccola comunità insulare
Ma soprattutto mostrando il sistema del soccorso italiano che ha saputo con grande energia sinergia senza prevalere l'uno sull'altro è stato anche raccontato poco fa
Ha saputo adottare tutte le soluzioni che avrebbero consentito a quasi tutti di essere salvati
Le luci dell'alba
Abbiamo iniziato a trasferire sulla terraferma le prime centinaia di no
Però fra gli
Dopo l'evacuazione
Dopo l'evacuazione della nave era necessario evacuare l'isola per far tornare i superstiti alle loro abitazioni menti si faceva la conta delle prime vittime
Che poi costituirono la vera tragedia del mare
A questo ricordo anche l'encomiabile rapporti apporto fornito dall'intero comprensorio
Sia della costa che te la Maremma
E dell'unità di crisi della Provincia
Con la quale io rimasi in contatto per l'intera notte
A dieci anni di distanza proprio ieri si è tenuta la commemorazione solenne
Dando uno sguardo alla vicenda possiamo tranquillamente affermare che tutte le partite sono statici uso soprattutto se faccio un confronto con altre tragedie caduto in Toscana
Molti in questi giorni mi chiedono cosa ci rimane di quell'esperienza
Non ce l'abbiamo vissuta
Una grande amarezza mi verrebbe di dire in prima battuta ma dipende molto dalle chiavi di lettura con cui guardiamo la vicenda dipende da quale punto di vista guardiamo il disastro del mare
Se guardiamo alle poche ore della tragedia ci rimane una ferita inguaribile il dolore delle vite perdute durante il naufragio e la sofferenza dei loro familiari
Se l'ordine di abbandonare la nave fosse arrivato per tempo forse tutti si sarebbero salvati
Invece il colpevole ritardo nella decisione ha provocato la tragedia che stiamo ormai raccontano da circa dieci anni
E credetemi io ne so profondamente convinto come cristiano che solo la Divina Provvidenza
Ha potuto ridimensionare il bilancio delle vittime che per una pura casualità non reso ancora più terrificante il bilancio dei morti
Se invece guardiamo gli aspetti tecnici
Rimane una grande soddisfazione per il risultato ottenuto resta l'emblema di un Paese che dopo una figuraccia mondiale
Patita durante l'affondamento della nave ha saputo rimboccarsi le maniche e costruite contribuire a risolvere uno dei casi più difficili della storia della materia internazionale
Facendo forse più di quanto fosse necessario
La grande capacità di italiana la sua ingegneria navale le forze messe in campo hanno risolto un fatto unico al mondo
E l'esperienza di un efficace rapporto tra pubblico e privato
Si è rivelata vincente per la felice conclusione di edifici lavori di recupero del relitto
Un modello concordia come a me piace dire un modello di recupero di un relitto ma anche un modello di organizzazione tra pubblico e privato che ha consentito di gestire le operazioni in soli due anni e mezzo
Se guardiamo agli aspetti processuali
Che saranno dibattuti nella giornata odierna come ho già detto anche ieri nel corso della come violazione le indagini e la sentenza hanno avuto tempi celeri tanto che hanno permesso di assicurare alla giustizia
I responsabili della tragedia
Se guardiamo infine agli aspetti ambientali dopo il naufragio abbiamo saputo ricostruire e ripristinare i fondali ampiamente distrutti dalla madre appoggiato sul fondo e dalle operazioni conseguenti per rimuoverla
Oggi il sito in cui la Costa Concordia è rimasta incagliata
Per oltre due anni
è tornato a splendere come prima
Anche se molto ci sarà da fare per quanto riguarda il recupero e restauro come viene definita oggi la fase attuale della flora sottomarina
è una mano ce la darà anche la natura che sorprendente
E la natura basta solamente aiutare
Non fra la concordia è un evento del mare che Citati investito all'improvviso
Chi ha violato l'isola
Segnando fortemente la sua esistenza la nostra esistenza ma allo stesso tempo lanciando un segnale al mondo intero
Che oltre ad accendere i riflettori su quanto stava accadendo stesso noto spirito di fratellanza e di accoglienza ha rilanciato l'immagine dell'Italia e della sua capacità di superare un caso che non aveva precedenti
Dopo dieci anni e lo abbiamo detto anche ieri nel corso della collaborazione l'isola guarda avanti e questo sarà un momento per farlo tutti insieme anche con chi tornerà sull'isola dopo le vicende del naufragio
E con chi invece vorrà lasciarsi alle spalle questa brutta storia
Ne è nata una giornata del ricordo per non dimenticare
E di sguardo con grande fiducia rivolto al futuro grazie
Quelli universitari saranno collegati concordo
Col scribi forse del polo universitario questo però non non è una cosa si il quindi è dedicata alla agli avvocati costituisce evento formativo con i relativi crediti per i discorsi chiaramente di crediti verrà posizionata una postazione
Con Elenco secondo le modalità abbiamo vivamente sforato sappiamo con tutte
Orari Lipper poco riadattare il palco per le tavole rotonde necessitano alla l'amministrazione del teatro
E di un certo spazio più ovviamente quello della della della pausa ristoro quindi diciamo che i c'è un piccolo slittamento all'accredito incomincerà dalle quattordici e trenta in poi
Nella nell'ingresso del teatro mentre noi ci vedremo alle quattordici e quarantacinque grazie per ora e ci vediamo più tardi