Presentazione del libro di Paola Binetti «Abili, disabili, ma tutti diversamente abili» (Edizioni Magi)

Buonasera bentrovati ed è un vero piacere ritrovarsi in una sede straordinarie istituzionale prestigiosa come il Senato della Repubblica in questa Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca Giovanni Spadolini
Di Roma per ritrovarci anche in un momento davvero ancora difficili piena pandemia in piena quarta ondata
Però con un filo di speranza in più rispetto a qualche mese fa a questa luce che si intravede lungo questo lungo tunnel buio che c'è in via Titina due anni
Ormai sono due anni che stiamo affrontando questa emergenza tutti quanti con un grande contributo
Che ha abbiamo cercato di fornire ognuno per il suo per confliggere questa pandemia e questa flebile luce si fa sempre più forte
Ci vede finalmente ancora una volta insieme in presenza se pur con tutte le sicurezze del caso e in un momento anche di grande attenzione nel nostro Paese vista
Quello che sta capitando accadendo verificandosi non solo dal punto di vista della temperie sociale economica soprattutto sanitaria ma anche politica
Naturalmente con l'elezione del Presidente della Repubblica in una sede istituzionale prestigiosa come questa
Veramente un piacere potervi dare il benvenuto vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa nostra giornata
E in primis se tutte le associazioni i gli amici tutti coloro che hanno risposto anche presente per trattare di un tema che ha visto la nostra autrice di oggi la senatrice Paola Binetti
Dare il la ancora una volta per un grande impegno civico e per soprattutto dare lo stimolo perché il tema della disabilità
Possa essere interpretato compreso sviscerato e anche rappresentato attraverso le diverse anime di tante espressioni che sono oggi qui presenti e quindi con un approccio quest'oggi che è un approccio anche giuridico sociale sanitario
Legato alla tecnologia alle discipline sportive
E anche possiamo dire
Alla osservazione di noi giornalisti
Che in qualità di mediatori culturali abbiamo il compito di tradurre anche attraverso una nuova dialettica della parola un tema così importante quando la senatrice Binetti ha inteso proporre questa data non avevamo ancora percezione di quello che sarebbe potuto a cadere
Però come detto siamo veramente felici e penso di interpretare il sentimento di cui tutti di trovarci in questa splendida sala piena per parlare di questo tema
Naturalmente la pandemia ha fatto qualche vittima eccellente in senso buono del termine in questo caso perché grazie ai vaccini tanta gente pur avendo contratto il virus e è dovuta rimanere a casa
Stare in buona salute e sta smaltendo il tempo necessario per superare il virus spesso il sarcofago due qualcuno pure in sala avuto prima parlando questa esperienza l'ha vissuta
Però ecco vorrei anche condividere con voi il saluto ad alcuni dei relatori che sarebbero dovuti essere con noi cui oggi alcuni interverranno ugualmente attraverso le tecnologie il telefono in qualche altro
Modo agli altri va il nostro saluto e naturalmente il lavorio di una pronto ristabilimento di una pronta guarigione dopo questa esperienza un'esperienza che sicuramente cambia anche come abbiamo avuto modo di vedere l'ottica in cui ci si muove quotidianamente
E quindi parlare di un volume
Via abili disabili ma tutti i diversamente abili vuol dire parlare anche attraverso queste nostre diverse declinazioni di un tema come quello della disabilità che abbraccia ed è assolutamente trasversale
Ed è per questo che il parterre di oggi è un parterre Royale potremmo dire veramente importante e non è solo quello che ci vede qui numericamente sulla palco mai è anche quello di tutti coloro i veri protagonisti che siete qui dall'altra parte la società civile fuori da queste mura
Che costituì davvero la ricchezza e la capacità e soprattutto coloro che potranno portare attraverso l'opera ognuno per il suo un'opera importante di sensibilizzazione vedete quando si parla anche in termini giornalistici si fa adesso quella che viene definita la palla di parole e proprio le parole andremo oggi a identificare quelle parole chiave che sicuramente devono portarci anche a noi stessi a parlare di disabilità in una maniera diversa perché è un settore in trasformazione parlare di inclusione di integrazione di famiglia di impresa per un cambiamento che deve giungere a risultati e anche obiettivi nuovi universali potremmo dire senza che tutto ciò non abbia un legame stretto e importante con la norma con le leggi ed è per questo che proprio ci leghiamo anche e l'opera e l'attività della senatrice insieme
A una infaticabile esperienza che la vede da tanti anni nell'agone politico ma impegnata in prima linea ci porta anche soprattutto ad esaminare gli aspetti normativi con delle rilevanti anche concomitanze perché proprio quest'anno ricorrono i trent'anni dall'approvazione della legge centoquattro nonché anche a quindici anni dalla convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità sono appuntamenti che racconteremo cercheremo anche di spiegare meglio insieme
Allora inclusione abbiamo detto sensibilizzazione cambiamento culturale
Di una grande occasione per fare chiarezza e chiederci che cosa sia la disabilità e che cosa è il disabile chi è disabile e allora intanto pregherei nel ringraziare i nostri relatori che presento insieme all'autrice qui accanto alla mia sinistra la senatrice Paola Binetti ringrazio innanzitutto per i saluti e per l'affettuoso messaggio l'onorevole Giusy Versace parlamentare a te da Paroli implica che appunto impossibilitata per i motivi che vi ho detto poco fa ad essere presente con noi
Ringrazio il presidente di finisce che la federazione italiano e l'esperimento dell'Handicap Vincenzo fa la bella grazie per essere con noi presidente ringrazio anche il presidente del CIP
Del comitato Paroli implica internazionale Luca Pancalli che ci ha inviato anche lì un messaggio affettuoso e tra poco poi avremo nell'ottica anche della comprensione di questi temi una serie di testimonianze anche da parte del pubblico di coloro che si confrontano con la mondo della disabilità attraverso l'opera quotidiana
Ad esempio di formazione di coaching altri per l'attività di ingegneria robotica altre ancora nell'assistenza alle persone disabili quindi sono diverse
Declinazioni diversi impegni quotidiani che avremo il piacere di dare con delle pennellate anche una serie di testimonianze prima di tutto questo
Di invito a vedere insieme il rinvio messaggio di saluto della ministra per la disabilità Erika Stefani che con nuovi Stefano Stefani non ricordo mai Stefania cui nell'accentuazione della del la la cognome della ministra allora la sinistra Erika Stefani ci ha inviato questo nostro contributo che io vi invito ad assistere insieme prego la regia
Buonasera a tutti e grazie collega senatrice Paolo inerenti invitato a partecipare alla presentazione di questo libro
Purtroppo Accardi impegni istituzionali non posso essere presente dico Ugo insieme agli altri gli stessi ospiti che seduto veramente caloroso la loro presenza esperito testimone di fatto non solo dagli amanti del film disabilitare riguardo questo in massa assumendo importanza ma attenta alla trasversalità dello stilista del momento che abbraccia temono di settori diversi Franco lo sportello vuole una canzone alla scuola soltanto a citarne tutti settore in questi mesi è stato un evento importante trasformazioni a partire da piccoli ma anche grandi cambiamenti nell'attivazione dei cattivi fusione ci sono dei cambiamenti impatto sulla vita delle persone sulle loro abitudini nessuna possibilità stessa di accedere più facilmente a servizi e prestazioni
Ma non solo ma questi cambiamenti significano anche avvicinarsi sempre di più all'obiettivo universale di garantire gli stessi diritti tutti senza criteri direi insomma
Questo è particolarmente vero quando parliamo ad esempio di lavoro di accesso all'informazione
E tutte queste trasformazioni però non sono possibili non saranno mai completamente uguali se non avviene un cambiamento di tipo culturale
Prima di tutto quello che dobbiamo impegnarci a fare e cambiare il modo di pensare e il modo stesso di intenti il mondo delle disabilità
E che sia degli verso il consumo concepito con una cosa che fa parte della società civile relative degli architetti filosofo più qualcosa niente magari bassi e o o magari occupa spesso perché riguarda personalmente e ancora una volta questo deve essere particolarmente Piero per quanto riguarda il mondo del lavoro
Un settore in cui inclusione non può essere fissata in realtà una legge o con l'istituzione di nuovi meccanismi si occupò l'ennesimo gol meccanismi ma occorre veramente un cambiamento della della come ho detto prima del modo stesso di pensare all'impianto della visione stessa del mondo il disabilità
E che sono tutti gli interventi che possiamo anche portando avanti insieme quegli altri colleghi ministri invito di questi mesi
E lavoriamo sulle norme però ci rendiamo conto che questo non basta del percorso è veramente molto rumorosa finiamo
E comprende anche un impegno di comunicazione sensibilizzazione che non ha precedenti nel nostro Paese
Perché c'è tanto da fare siamo non sapevo eppure siamo andati tutti fiduciosi che questa attenzione crescente al primo osserva quel tempo trasformarsi veramente in una sensibilità a visita sempre più concreta nostra società gli interventi poiché misure iniziativi progetti e qui lavoriamo anche quotidiana quotidianamente giungeranno venti aprile proprio catalizzatori per questi cantieri
E noi e li accompagneremo saranno veramente la struttura a quel tipo di cambiamento culturale a cui abbiamo anche accennato prima
La dicono o anche lettori grazie la collega Chimienti per anche fornito una copia è un'occasione faremo una riflessione anche sull'utilizzo delle stesse parole e dico che vengono di scritti i e gli ambiti la parola importante è importante recitare la stessa visione e appare tanto i in diciamo di prima facie importante distinguerli da piena credibilità per quello che contesterebbe la persona stessa non dobbiamo confondere significa con una persona stessa
La persona a un disabilità non nega scrisse visibilità questo è già un un passato importante non parliamo di disagio parliamo di diversamente abili niente di meno ma parliamo di persone una disabilità
Perché le possibilità caratteristica ma comune la la sostanza stessa delle persone
E come ci insegna come sappiamo la visibilità se è il rapporto del personale unico testo e riempiendo utilizzato una qualità riservano ricordare a tutti che ci sia proprio abituati importante del nostro stesso modo di Bissari parlare di questi importante temi vi ringrazio ancora diavolo veramente un buon lavoro
Grazie grazie alla sinistra
Grazie alla ministra se fare per questo messaggio i di vicinanza e soprattutto anche di cooperazione ha parlato di un nuovi meccanismi una nuova visione cui debbono corrispondere nuove norme quindi sensibilizzazione comunicazione concretezza impegno e fiducia
Sul tema ha parlato anche di parola parola come fondamentale una prima di dare la parola al dottore Vincenzo fa la bella vorrei farvi vedere giusto per che siamo sempre attenti a come vengono declinati disciplinati anche questi temi innanzitutto mi corre l'obbligo di ringraziare gli amici della stampa che sono intervenuti quest'oggi vorrei ricordare anche che in attesa dell'arrivo del direttore di RadioRai
Gli Radio uno Rai il dottor Andrea Vianello
Questa nostra oggi presentazione verrà poi riproposta dai canali di RadioRai quindi di GR Parlamento e quindi ringrazio anche il servizio pubblico per la vicinanza vedete questa il Messaggero di ieri
Due titoli tanto per farvi capire come il tema della visibilità in un modo o nell'altro sia sempre presente nella cronaca piuttosto che nell'economia o in tante altre
Forme diverse questa è la suocera disabile chiede un aiuto lui la uccide di botte ed è un articolo di nera però accanto a questo c'è ancora notizia bella dell'altro ieri
Ed è una notizia che il cui titolo è disabile scartata da tutti oggi fattura milioni di dollari aiuta i meno fortunati a trovare lavoro respinta
Da tutte le attività Colette trentun'anni affetta da sindrome di Down ha sperimentato sulla sua pelle le difficoltà della vita
E dal due mila sedici ha aperto la sua Pasticceria Boston ed allora tutto è cambiato divenendo un punto di riferimento per tutti le persone soprattutto dopo la scuola
Ha fornito un'occasione di riscatto e soprattutto di lavoro è un'occasione importante per tante persone questo mi spinge anche a ricordare una cosa che è accaduta in questi giorni proprio oggi diciassette gennaio
La Regione si è riunita perché nella nostra città Roma ha chiuso da pochi giorni la famosa locanda nei gira soli che era un ristorante più inclusivo della capitale dopo ventidue anni accoglieva disabili intellettivi di disabili motori cognitivi
Insomma una a un luogo al Quadraro si trova nel quartiere della capitale lo dico per chi non conoscesse che ha fatto dell'ospitalità di l'integrazione e il suo vero e proprio voce all'unisono ecco
Questa non è la sola esperienza nella città di Roma perché ricordo anche a Montevarchi in provincia di Arezzo
Un altro chiosco il caffè il Paradiso i ragazzi del sipario a Firenze e anche altri locali a Milano o anche a vignola in provincia di Modena sono tante e diverse le esperienze che proprio oggi per esempio la Regione deve deliberare per dare una nuova sede auspichiamo insieme al sindaco Gualtieri
A questa locanda che ha costituito un punto di riferimento per tante persone
E soprattutto per la sensibilità di tanti cittadini che vi sono recativi non solo per il cibo buono ma per fornirà anche una prova tangibile sempre e comunque di vicinanza e di comprensione
E allora proprio al presidente Vincenzo fa la bella presidente del Fischer la Federazione italiana del superamento dell'Anica chiedo una valutazione sul
Quesito che ci siamo posti all'inizio no la differenza per la disabilità e chi sia il vice il disabile anche alla luce della sua esperienze della federazione grazie
Grazie a lei buon pomeriggio a tutti ringrazio personalmente affettuosamente la senatrice Binetti se non altro per l'enorme lavoro
Oltre che da parlamentare indica senatore della Repubblica anche di attenzione a quelle tematiche che sono trasversali che hanno una ricaduta e l'impatto concreto sulla vita in molti cittadini e cittadine con disabilità
La disabilità non è una malattia partiamo da questo concetto le disabilità all'interazione con l'ambiente sta più ostile questo era e più viene elevato il grado di disabilità di quell'individuo o di quella individua questo lo dice la convenzione ONU sui diritti le persone con disabilità che come giustamente è stato ribadito è stata precipita dal nostro
Paese con la legge diciotto del due mila diciannove del due mila e nove chiedo scusa
Quindi sono passati tantissimi anni
Tanto è stato fatto
Tanto è stato fatto e così bene è stato rappresentato nel libro che oggi la senatrice Binetti sta presentando
In questa in cresta OLAF
Se penso soltanto che nel mille novecentonovantadue veniva costruita una norma la centoquattro che ancora oggi e attuale ed è stata riconosciuta autorevole da gran parte dei Paesi internazionali vuol dire che qualcosa di buono
Il dal mille novecentonovantadue in poi lo stavamo costruendo perché altrimenti diciamo sempre che questo Paese non fa nulla attenzione da un lato c'è la consapevolezza che le tematiche della disabilità sono state affrontate in un'ottica completamente differente rispetto
Al passato
Noi viviamo
In un Paese dove la disabilità è stata sempre concepita come una malattia e tutti gli interventi del sud sulle persone con disabilità erano interventi risarcitoria
Basta pensare la riabilitazione in ambito medico io tiri avvilito perché tu non non puoi camminare o perché magari è subito una lesione midollare come nel caso del sottoscritto
Senza sapere che quella riabilitazione doveva consentire a sottoscritte quindi a tutti coloro i quali entravano in contatto una lesione al midollo spinale
Che quella riabilitazione doveva consentire loro di poter essere riconsiderati cicche Dini di una comunità di appartenenza
Ecco come cambia paradossalmente il paradigma e il confronto nei confronti da disabilità
Vincenzo fa la bella è una persona con disabilità prima viene e deve venire Vincenzo fa la bella e poi arrivare la sua carrozzina
Qui seduto nascosto dalla dal tavolo magari se qualcuno mi ascolta e non mi vede non sa che Vincenzo fa la bella una persona con disabilità
Quindi il cambiamento culturale l'approccio però attenzione perché sebbene non siamo riusciti a costruire un cambiamento culturale normativo giuridico con delle norme
Importanti per il nostro Paese terra
I Paesi internazionali vorrei ricordare soltanto che l'Italia è stato il primo paese ad abolire le scuole speciali non ce lo dimentichiamo
Nel testo viene attenzionato il tema scuola e proprio perché dobbiamo parlare di linguaggio capiamo come linguaggio si è voluto nel corso degli anni si parlava prima di integrazione poi ci siamo resi conto che integrare significa prendere un pezzo di una di un luogo inserirlo in un pezzo di un altro luogo invece era doveroso parlare di inclusione
Dove l'inclusività passava attraverso la consapevolezza di tutti i partecipanti che vivevano una determinata comunità un determinato luogo
Ecco il cambiamento culturale ecco il linguaggio allora quando mi sono sentito telefonicamente con la senatrice Binetti
Al e e parlavamo del libro e poi dopo poche ore avevo già sulla mia scrivania suo libro quindi una tempestività incredibile quell'accesso tempestività che ha contraddistinto la senatrice nella i suoi interventi all'interno della del Senato Della Repubblica all'interno del nostro Parlamento
All'interno anche delle commissioni parlamentari più volte abbiamo avuto ho avuto il piacere e l'onore di poter rappresentare il movimento che io rappresento all'interno di quella commissione ci sono stati anche vedute
Differenti con la consapevolezza e l'intelligenza che l'obiettivo da raggiungere doveva necessariamente vedere a volte anche un ripensamento delle posizioni proprio per il bene comune dei cittadini delle cittadine della nostro del nostro paese questo è stato il grande cambio culturale anche di confronto una volta l'impensabile che l'organizzazione associativa potesse magari sedere all'interno del Senato per poter rappresentare il nostro il movimento che rappresentano e allora può perché parlavamo di linguaggi quando letto poi il testo
Nabil disabili ma tutti diversamente abili la prima cosa che mi è balzata all'occhio ma perché diversamente abili quando la convenzione ONU parla di persone con disabilità
Poi ho letto il libro mi ha visto come ci sono dei salti importanti partendo da questo bellissimo testo costituzionale che la nostra carta costituzionale che benché scritta nel secolo scorso è ancora attuale
Se poi vado a comparare il dettato normativo internazionale della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità vedo ancora più concreta quella scrittura di quella carta costituzionale vedo ancora più concreta quella norma che ha abolito le scuole speciali
Vedo ancora più concreto quel cambiamento culturale che è avvenuto all'interno del mondo del lavoro passando dalla legge sessantotto sino al decreto centocinquantuno sul job Zac vedo ancora più concreto
E quindi lo strumento importante che io porterò nella nel confronto costante è continuativo che la nostra organizzazione farà nei prossimi giorni ne prossime settimane nella scrittura dei decreti legislativi sulla legge delega sulla disabilità perché bene la convenzione bene la nostra carta costituzionale bene tutti quegli interventi normativi settoriali che sono stati fatti nel corso di questi ormai trent'anni e nel passato tanto tempo senatrice
E allora
Permettetemi in questo ampio raggio temporale di ringraziamento tutti coloro prima di me che hanno portato il movimento soggettivo ad essere autorevole nelle interlocuzioni con la politica con le istituzioni con le amministrazioni nazionali e territoriali
Perché se non ci fosse stato il Movimento associativo se non ci fosse stata questa grande spinta culturale che è partita dalle persone con disabilità delle loro famiglie io penso che oggi non staremmo qui a parlare
E quindi penso che ci sarebbe stata ancora più ghettizzazione ci sarebbe stato ancora più sconforto da parte delle famiglie da parte dei cittadini guardi lei dottor Della Seta ha ha ha menzionato tre art due articoli
Uno di questi sulla che che riguardava la cronaca nera
Io richiamo altri due episodi molto
Che a me irritano personalmente e provocano rabbia sdegno e indignazione
Un episodio successo circa venti giorni fa a Milano dove un ragazzo con disabilità è stato picchiato e rapinato da balordi che poi sono stati assicurati alla giustizia mi auguro ah ecco senatrice potrebbe essere uno spunto di un'interrogazione parlamentare su questi fatti
Perché l'episodio di Milano non è isolato
Proprio due giorni fa a Viterbo
Cittadina fiorente vicino alla nostra amata Roma un altro ragazzo poco più quattordicenne
Con una disabilità intellettiva è stato anch'esso picchiato ed è stato rapinato
Due episodi a distanza di quindici venti giorni lanciano il segnale
Di un fenomeno che sempre più imponente nel nostro Paese
Allora noi possiamo scrivere la norma più bella possiamo essere il paese hanno operato a livello internazionale lo siamo
Di un Paese attento a quelle che sono le tematiche soprattutto quelli che sono il riconoscimento di diritti le persone con disabilità ancora tanto c'è da fare perché la norma poi deve essere applicato il nostro Paese su questo pecca che mentre abbiamo bellissime nove poi mancano tutti quei decreti attuativi decreti legislativi che vengono applicabile la norma rendono concreta sulla vita vissuta dei nostri cittadini e delle nostre cittadine con disabilità allora benché noi abbiamo un'attenzione particolare è quello che manca o meglio ancora quello che dobbiamo recuperare
E il concetto della contaminazione noi dobbiamo contaminare le comunità di appartenenza non dobbiamo sollecitare
L'intelligenza delle persone a far comprendere che la disabilità appunto non è un qualcosa
Che deve far spavento
E da qui ritornando al testo del libero del libro abili disabili ma tutti i diversamente abili leggendo mi sono reso conto che non era provocatorio quel quel quel titolo
Ma è la conseguenza logica non tanto lessicale non in linea con la convenzione ONU quanto pratica nell'evoluzione
Anche della crescita degli utili
Ora non è un augurio ma sappiamo benissimo che nel corso della vita tutti quanti siamo costretti anche nostro malgrado a dover convivere con una forma di disabilità
L'evoluzione dell'età l'avanzamento dell'età
Io sono cresciuto così velocemente con l'ho conosciuta prima disabilità se ne è spettato che mi conosceva molto più il latte lo però fondamentalmente poi nella vita di ognuno di noi ci sono delle tappe fondamentali a cui non possiamo non
Avere incontri e quindi
Credo che tutto questo parte da un presupposto da una un aspetto fondamentale
Che oggi più che mai dobbiamo apprendere comprendere che la disabilità in ogni ambito della vita vissuta di ogni cittadino di ogni cittadina
Se approcciata rispetto a quei principi che sono oggi i contorni all'interno della convenzione ma richiamando anche l'articolo tre della Costituzione perché con questo articolo parte il libro
Credo che possiamo fare quel salto di qualità tanto normativo quanto culturale è quello su questo dobbiamo
Aumentare l'attenzione sulla contaminazione delle comunità di appartenenza sul fatto che dobbiamo riconoscere prima ancora la persona che la condizione di disabilità perché fondamentalmente quello che che manca ancora il nostro Paese
Che non abbiamo un approccio concreto un approccio
Senza pregiudizi e senza preconcetti e allora
Credo che questo strumento
Che è un tema è un libro che peraltro si legge anche in maniera corre scorrevole terribili bisogna dare atto anche di questo
Possa essere uno strumento di di informazione e divulgazione anche nel linguaggio prima lei parlava di giornalisti devono avere un linguaggio noi siamo passati da testate giornalistiche che
Commentano l'attenzione sui massimi sistemi e quindi questi grandi campioni della del Comitato Italiano Paralimpico quindi l'amico Luca Pancalli sa come la penso in materia nel senso che oggi la trasformazione e l'informazione del fenomeno passa attraverso due aspetti fondamentali o siero voi
O si è poveri sfigati che abitano a quinto piano senza ascensore di conseguenza del fare notizia
Nel mezzo di questi due ambiti vivono oltre quattro milioni di persone con disabilità dico una cosa la propria disabilità con dignità
Qualità della pandemia
Quando qualcuno mi ha detto a ma come avete vissuto la pandemia e quindi questa privazione della libertà personale
Le nostre famiglie i nostri ragazzi erano pronti a erano molto più pronti rispetto a chi non vive la disabilità perché lo vivono costantemente quotidianamente
Basti pensare in accessibilità ai mezzi di trasporto
Basti pensare al fatto che ancora oggi le scuole benché abbiamo abolito le scuole speciali iniziano per alcuni a settembre per i nostri ragazzi dissero ottobre novembre dicembre laddove si riescono vi si riescono ad ottenere l'insegnante di sostegno
L'accesso al mondo lavora ancora non è pienamente garantito allora vedete
Tutto questo passa
A mio avviso attraverso l'assunzione di responsabilità politica da un lato politica partitica per chi fa politica partitica all'interno delle istituzioni passa anche attraverso il riconoscimento di una
Politica sociale che quella della comunità di appartenenza e quinti quella di ognuno di noi ecco vorrei concludere e mi scuso se ho preso
Molto più tempo rispetto a quello che mi era stato consentito perché un tema così importante richiede una riflessione altrettanto importante che passa attraverso il riconoscimento dalla persona prima ancora del riconoscimento di diritti e di quant'altro
Viene la persona e può dire la disabilità e quindi la condizione di un altro non è e ribadisco l'interazione con l'ambiente esterno se riusciamo ad abbattere i muri e a costruire ponti io credo che la disabilità potrà delle sicuramente
Un percorso molto più fluido in tutto questo nostro pensare e questo nostro costruire il futuro di questo Paese grazie grazie
Nella
Grazie italiana superamento dell'Handicap lei ha parlato proprio di sensibilità vorrei ricordare che la RAI ha messo a disposizione spazzini ricordo la rubrica diversi da chi per esempio e in passato proprio noi di RadioRai avevamo una trasmissione che tutte le domeniche alle dieci parlava proprio
Di disabilità i problemi di accesso di abbattimento delle barriere architettoniche qui abbiamo anche il presidente del fiaba Giuseppe Trieste insomma inclusione integrazione e contaminazione delle sue parole
Come altre parole chiave a riempire la nostra palla di parole poi ci confronteremo e proprio impresa cui lei accennava prima Presidente vorrei a questo punto anche cioè parlare del concetto di inclusione nelle modello aziendale perché vi sono state mi sono tante e diverse sensibilità tante occasioni che hanno permesso anche di rendere al massimo ed esaltare il lavoro di gruppo l'integrità all'eccellenza anche in numerose realtà come nell'esempio anche che vi racconterò adesso lo farò per raccontare soprattutto la capacità di dare maggior valore alle persone e alle competenze c'è un'esperienza di una realtà in o farmaceutica che ha inteso proprio puntare sul concetto di inclusione al suo interno e per farsi raccontare questa esperienza abbiamo in collegamento doveva essere con noi ma anche lui è stato trattenuto ahimè da una antipatico pazienza casa ma è stato assalito gli auguriamo veramente Ottana guarigione il dottor Michelangelo Simonelli che senior government affairs di chi ha la Zeis buona serata in collegamento con noi ci sente
Buonasera buonasera Daniele della segretaria buona sera tutti i partecipanti a un anche un caro saluto alla senatrice Binetti promotrice di questa iniziativa dell'organizzazione Giorgio
Qual è allora l'esperienza che voi avete
Portato condiviso anche dedicata proprio al tema dell'inclusione di cui avete voluto poi realizzare un vero e proprio progetto ve ne sono tanti ma il vostro nel vostro settore in che cosa si è caratterizzato
Sì anche un grande gruppo insomma o no gruppo che opera sino al mondo della salute ma nel mondo lavorano ma oltre ai suoi valori allora la corruzione e non volevamo lasciare questo valore alle pareggi in qualche modo ma l'abbiamo voluto vivere vengano al mondo del lavoro si è reso conto di questa necessità perché tutto il mondo e l'azienda è alla ricerca dei migliori talenti è che svolgano la funzione per la quale vengano ricercati e quindi una volta che raggiungono è l'azienda stessa in tutti i Paesi in tutte le dimensione ci si è chiesti posti appunto di come far lavorare insieme meglio le persone quindi eliminare cioè quelle che possono essere delle balie delle barriere dei bias all'inconscio certo il bias di cui neanche si è CONSAP buoni abbiamo fatto un grande lavoro su spesso nel riconoscere prima di resta di tutto quelli che potessero essere dei così l'Egitto nei giudizi nello spirito principale per la quale azienda tracciato questa dinamica e questo valore era proprio potessero quindi anche proprio per il mondo del lavoro stesso
Come avviene beneficio da questa dalla vivere questo valore ecco non lasciarlo solamente e e già le aziende avevano esplorato i valori della diversità della di lavorare insieme all'inclusione è veramente c'è una percorso diverso che ha per far questo abbiamo chiamato degli e Sperti che potessero in qualche modo accompagnava scelti e abbiamo fatto una ricerca per vedere in Italia chi potessero essere e illude più preparati dopo aver fatto presto ci siamo fatti accompagnare in una tutte le persone che lavorano l'assoluto in questo percorso in questa rivoluzione culturale vi devo dire quindi inclusione alcune valore valore d'impresa
Come valore d'impresa e come perno rivoluzione guardate non è come tutte l'azienda abbia fatto una piccola indagine prima e dopo il lavoro che abbiamo fatto dopo un anno che ha prodotto anche libero perché è stato lui tributo del lavoro di tutti noi cioè di una questo frutto del naso che veramente e si vede che se c'è un'operazione culturale seria le cose cambiano ecco questo volevo dire oggi nel ringraziare ancora da sei attrice pertinenti per dare è sempre il suo sostegno al contributo a a questo valore che che i ritrova alcuni di noi impegnati ma perché così importanti perché non bisogna mai smettere di puntare su al comunicare agli altri l'importanza di ieri porgersi in in questo modo non lo abbiamo fatto e riteniamo insomma ci fa molto piacere essere qui oggi
Grazie allora grazie dottor Simonelli per questa testimonianza anche fattiva vi sarà una un seguito anche in questa mostra esperienza dopo questo Progetto articolato che lei ci ha spiegato
Va senz'altro vorrei dire una cosa ecco guardiamo con molto interesse con la libero ad oggi la senatrice a quelle che saranno le manifestazioni istituzionali saremo attenti a dare sostegno a tutte quelle iniziative delle istituzioni vorranno proporci sul tema dal Ministero della disabilità al ministero del lavoro con il quale siamo già in contatto per questo erano stati ancor data l'emergenza Covi noi ci siamo vogliamo portare la nostra esperienza ma anche le nostre risorse del nostro impegno laddove le istituzioni dovranno vorranno indicare se la strada giusta non è se siamo pur sempre un'azienda e Harley conosciamo quello che deve essere è la nostra posizione e quindi seguiamo viviamo in questo Paese e vorremmo proprio essere parte di una guida istituzionale così forte di cui ringraziamo ancora la senatrice
D'altronde anche il valore dell'inclusione come lei dice passa attraverso la possibilità di includere poi fasce importanti di popolazione nella vostra esperienza i sì e canzone più svantaggiate coloro che magari sono affette anche da diverse patologie anche persone anziane pensione
Con epifite tutto questo rientra in un programma in un progetto che quindi prosegue grazie alla sigla per noi è avvenuto naturale questo perché occupandoci irruzione di qualche angolo chiaro per le popolazioni fragili come alcuni di voi sanno nel tempo sono state veramente le popolazioni come quella del apericena penitenziaria quella del sostitutive delle consegne marginalizzate dei poveri in piazza anche con Santopadre sono state sempre è da parte nostra tenute in considerazione perché sono proprio in termini di salute che affrontiamo che ci mettono in contatto con le popolazioni marginalizzate e quindi è venuto molto naturale avendo questa cultura
Ecco non nasce a caso un'azienda non si veda il padrone dell'inclusione casualmente venuto naturale come percorso naturale e
Questo ci porta ancora più lontano soccorre Orizzonti grazie grazie molte Simonelli migliori in bocca al lupo appresso vederci anche con nuove iniziative con le aziende italiane e non italiane protagoniste soprattutto per questi progetti di al suo profilo con valori davvero importanti da condividere a presto folla grazie
Allora questa era un'esperienza sicuramente anche da sottolineare e in questa nostra oggi
Illustrazione dei tanti temi senatrice Binetti
Abbiamo parlato di parole insieme al presidente che ne ha davvero o portati ulteriori di spunti vi faccio vedere anche visto che un po'il nostro lavoro questo chiede dell'altro ieri questo signore
Monsieur Zemmour ed è colui che è candidato all'Eliseo
Per
La parte conservatrice diciamo del partito conservatore e ha fatto una proposta l'altro ieri che ha lasciato davvero con la a bocca aperta l'uditorio
Tanto che la sottosegretaria per le persone colpite handicap Sufi Chiusella
Si è scagliata contro il candidato di estrema destra alle presidenziali per una dichiarazione pietosa perché perché costruì ha chiesto istituti separati per gli alunni disabili
Quindi un'ondata di polemiche e come vediamo il questo tema a così caratterizzanti il dibattito politico di un Paese
Nostro fratello nostro cugino insomma privilegiato a pochi chilometri da noi e non è il solo perché poi vi sono altri tanti altri temi che invece ineriscono tutta la sfera economica allora
Intanto vorrei pregare la senatrice di darsi una prima valutazione su questi che sono i primi spunti i primi temi che sono emersi e tanta carne al fuoco e poi avere la possibilità anche di avere delle testimonianze da parte dell'uditorio Vittorio qualificato un partner davvero importante con il quale può dirsi confrontare allora senatrice
Della disabilità nella prospettiva globale tutti diversamente abili partendo proprio da un concetto che la disabilità ci accompagna nel corso di tutta la crescita fino all'invecchiamento qualcosa di inesorabile che potrà nell'eventualità compromettere la nostra autonomia prima o poi
Ma io parto da un'esperienza che ognuno di noi fa nella propria vita
Si capisce con la testa sicuramente attraverso un'orchestra intelligenza attraverso diciamo quella competenze quella cultura con Mino Dinoi accumula negli anni ma certamente si condivide potremmo dire con il cuore
Quando dico si condivide con il cuore però attenzione non sto dicendo una cosa per così dire sentimentale in qualche modo che sa un po'di buonismo concentrato molto più profonda che quella che dice che ognuno di noi deve potersi mettere nei panni degli altri per poterci mettere nei panni degli altri quindi per poter fare nostre difficoltà che sono anche diverse dalle nostre difficoltà ma che comunque comunicato in questa profonda radice di disagio che sperimentiamo
Abbiamo bisogno di fare un viaggio all'interno come dire di noi stessi
Avere il coraggio di saperci raccontare prima di tutto a noi stessi e poi di raccontare anche agli altri
Dove stanno le mie difficoltà
Dove stanno le difficoltà delle persone che io amo
Dove stanno le difficoltà di quelle persone per le quali naturalmente faccio il tifo per le quali naturalmente sogno i migliori e maggiori orizzonti possibili
Soltanto quando la comprensione intellettuale diventa condivisione affettiva e quindi crea quell'insieme di relazioni profondamente intrecciate per cui io credo nell'altro
Non tanto un riflesso di ciò che io sono ma un riflesso di quelle emozioni
Di quelle sensazioni di quelle ambizioni di quelle difficoltà che gli oppure esperimento allora diciamo che come dire si sciolgono i noti no si sciolgono le difficoltà
Perché dico questa cosa perché noi perché uscire la difficoltà di una persona dobbiamo in qualche modo farne esperienza
Non faremo la stessa esperienza perché fortunatamente sono molti diverse le nostre storie peraltro piano un certo punto sentire che quella porta si chiude davanti a noi
Dobbiamo sentire che a un certo punto anche per noi un esempio prendere un treno adesso i treni fanno con diciamo dei gradini più bassi ma prendere un treno portando una valigia è difficile
Dobbiamo sapere che anche prendere un autobus a volte e e far di conto
Dobbiamo sapere che non tutte le case hanno un ascensore che parte dal piano terra esprima una serie limitazioni Amelia fino e non solo dobbiamo sapere che le stazioni metropolitane di Roma sono frequentemente rotti gli ascensori
Cioè so che volete sono quelle di difficoltà prima col qualcuno di voi
Scherzavo dicendo che queste mascherine sono anche per molti di noi esperienza di una sorta di disabilità a mascherina May che vedo poco a
Ma praticamente crea un appannamento della vista tale che io ho bisogno concetti alzati gli occhiali ho bisogno di cui editti di fare chiarezza in questa nebbia che mi si crea intorno
Questa è la stessa disabilità che magari sperimenta Lullo che vaga no
Non è la stessa disabilità ma è la consapevolezza della difficoltà e davanti alla consapevolezza delle difficoltà io debbo tranquillamente poter dire no no a questa persona questo disagio aggiunto questa sofferenza giunta ma risparmia
Penso se volete all'esperienza della quotidianità noi tutti abbiamo degli armadi nelle nostre calze
In cui c'è un livello talmente basso che è quasi impossibile infilarsi a prendere le cose che sono in quell'armadio che sono in quella posizione volevo tutti gli armadi per così dire a questa altezza perché a questa altezza riusciamo a muoversi a mangiare non solo perché abbiamo una carrozzina ma probabilmente perché abbiamo anche una schiena che ha la sua flessibilità che ha una sua duttilità
Allora riusciranno aggiornare questo significa riuscire a ragionare esattamente come diceva prima vincente ma la bella
Poiché lenti cioè appelli esperienza di un apporto di una relazione tra noi e l'ambiente tra noi è un compito che dobbiamo affrontare
Allora in questo momento se io riesco a ridurre questo gap a questa distanza che c'è io faccio molto meno esperienza veniva indicato cioè la mia per così dire normalità percepita cresce
Allora io per questo considero l'esperienza del proprio disagio grande o piccolo perché fortunatamente ad alcuni di noi signore permette di sperimentare un disagio più piccolo rispetto a quello che esperimento ad altre persone ma voi grazie quel disagio è il nostro talento il nostro investimento maggiore soprattutto se svolgiamo un compito per esempio di legislativo per non permettere che che si ci sia no che in queste situazioni in quelle condizioni
L'esempio fatto dei bambini che in qualche modo hanno le loro difficoltà per i quali la scuola comincia dopo
Questo non è ragionevole l'elezione abbiamo voluto nella famosa legge sulla buona scuola che gli insegnanti i cosiddetti di sostegno e attenzioni che non è bella l'ispezione insegnanti di sostegno
Perché l'insegnante di sostegno fa riferimento a una dimensione affettiva ma l'abbiamo bisogno di insegnante che sappia insegnare la matematica
Abbiamo già l'insegnante che sta per insegnare il l'italiano l'inglese quello che volete
Perché sullo sviluppo delle competenze reali quindi rientra la parola anche qua certamente quello che chiamiamo meno parla del capability approccio non c'è un approccio che rende capaci di questo chiede una capacità aggiunta da parte di chi si Manetti chiunque fare infine anche ostico Mattia competenze e valori aggiunti in più
Per lo stesso motivo non abbia bisogno di leggere la vita di un'azienda attraverso una molteplicità delle sue espressioni che dicono queste persone
Sono in grado di fare questo che è un mio amico che si chiami ricostituita che forse alcuni di voi conoscono e che lavora che ha creato addirittura una associazione il cui obiettivo principale proprio quello di fare delle visite nelle aziende scoprire qual è il profilo delle competenze che sono necessari questa gente e in qualche modo individuare delle persone che possono svolgere questi compiti
Anche
A partire da quella che è una loro difficoltà cioè con un ribaltamento totale di prospettive questo perché sappiamo troppo spesso che le aziende sono più disposte a pagare una multa
A pagare come dire una penalità se volete perché esiste una legge che obbliga le aziende ad assumere le famose categorie protette
Ma in questo caso diciamo che vanno portate dalla avidità dall'ignoranza e dalla superficialità perché in realtà ci sono persone splendide sprechi del ma non sono splendidi a volte parliamo di uno splendore morale no Mastrecchia intellettualmente
Splendida affettivamente splendide per sensibilità per capacità per competenze
Che sono in grado di fare delle cose straordinarie se noi mettiamo in condizioni di poter ma allora il nostro obiettivo è quello lo dice l'articolo questo io amo l'articolo tre della Costituzione perché non solo dice che non ci non devono esserci discriminazioni ma dice che la responsabilità hanno far rimuovere gli ostacoli
E qui il nostro obiettivo rimuovere gli ostacoli perché o in persona nel proprio contesto si debba trovare nella condizione
Il più possibile il no sperimentarlo nemmeno la indica perché io l'ho prevenuto io l'ho previsto
Pensate per fare un esempio sciocchezza se vuole i nostri cellulari a cui io non ho più su cui io non ho bisogno di scrivere posso gettare
Certamente quando detto polli scrive a volte quello che gli pare no
Ogni volta vi dico allora
Ne scrive al Iraq cioè sono d'anche lui fa i suoi errori sistematici e quindi diciamo bisogna Ringo stante di leggere di guardare ma voi pensate quanto questo rende facile
Poter dettare senza molte necessità di dover scrivere defezioni ma ma questo che comodo per ognuno di noi perché magari riesce a dettare USA messaggio nella semplicità di una vita complicata per non dimenticare che
Può diventare una risoluzione molto importante pensate alla potenza di alcuni potenza tecnologica potenza digitale
Il mondo digitale offre dei supporti estremamente interessanti
Una banalità anche questa pensate a quelle finestre grandi no con quelle tapparelle norme per cui gli abbiamo elettrificate no
Per cui già ci sembrava importante poter spingere un bottone e tirare su e giù per caschi Ventura a volte non ha la forza di fatto sono
Ma desidero può iniettare
Cioè il tutta la domotica
Ha una potenza enorme
Per fare che cosa per consentire alle persone di vivere nelle proprie case con la maggiore autonomia Pozzi
E pensa però c'è una risposta tecnologica ha un bisogno antropologico
Che è quello per ognuno di noi di mantenere recuperare non solo il massimo dell'autostima ma anche il massimo della capacità di potestà emissari queste queste situazioni
Per fare questo c'è bisogno che qualcuno percepisse accaduto difficoltà
C'è bisogno di qualcuno che dica guarda io questo non ci riesco a farlo che cosa puoi fare
Per aiutarmi a risolverlo
Superando la piccola rabbia lui il come dire a volte quella specie di testardaggine per cui uno dice e e invece sapendo uscirà allo scoperto a dire questa è la mia difficoltà
E questo però è la soluzione che gli occhi of questo che
Viene pensato a volte per il superamento dell'handicap diventa appunto investimento per tutta la società
Se io penso che Maria Montessori
Ha inventato quello che si chiama il metodo montessoriano per venire incontro Lerna neuropsichiatra infantile per venire incontro ai bisogni di bambini con difficoltà
Se io penso che in questo momento
Il metodo montessoriano non solo nelle scuole Montessori anni ma
Per quanto di sua diciamo potenza è diventato diciamo una semina quasi trasversale
Basta andare in farmacia compra il giochi della Chicco
Tutti di quell'attico comunque in tanti altri casi questi giochi sono tutti concepiti secondo il metodo montessoriano c'è scritto la cartellina nessuno ebbe ma sono concepite perché un bambino possa fare esperienza da solo
Dell'errore scoprire se c'è rumore quando c'è errore correggere da solo che vorrebbe cominciare tutte le volte che sia necessario finanche non ha imparato a cioè ma questo è diventato Bosello trasversale penso alla famosa dimostrazione dell'equivalenza dei triangoli della Montessori mostra che non dimostrante insolite mostra si capisce al volo quello che questa rete
Allora la forza del ragionare sulle difficoltà
Significa individuare la il modo di superarle
E il modo di superarli diventa un Cibulec una specie di semina proprio ecco ok uscì il seminatore a seminare che seconda la vita di tutti noi facilita la vita di tutti noi
Questa è la forza e la potenza dell'intelligenza che si coniuga con la solidarietà
E che assume il valore
Non tanto dell'autonomia e dell'indipendenza quanto quello dell'interdipendenza cioè il la socialità come valore che che ci fa essere consapevoli gli uni delle relazioni strette con gli attacco il cerca in questo senso di percorrere la strada che parto dalla tua dignità
Parto da lì tu in difficoltà distinguo enormemente come identificare una difficoltà non è discriminare significa anche poter avviare un processo di correzione di compensazione e di integrazione
E faccio in questo processo un valore non solo queste bombolone per per persone che nemmeno sanno
Quanto di tutto quello che facilita la loro vita e nato inizialmente
A parziale compensazione metà difficoltà che qualcuno ha registrato raccontato e in qualche modo aiutato a risolve tant'è vero che molte di queste
C'era prima un collega entrava della funzione esperienza comune attraverso anche quella che l'ingegneria biomedica
E passa proprio da parte di un progetto anziani strumenti
Non lo faccio perché tele non faccio Conte
E questo pensate quanta anche riconoscimento ai talenti all'incapacità di queste persone etica e mette insieme reti diverse di aiuto di solidarietà e che ci accompagna la tutti preparati
L'Italia il Paese demografico a crescita
Quasi tutte però è anche uno dei paesi in cui l'invecchiamento rappresenta davvero una grande risorsa
E se ci va bene ormai i novantenni hanno Artan ci arrivano tutti
Prima si diceva che l'età media ottanta novant'anni arrivano tutti
E non pensati via Roma arrivare novant'anni pensiamo di arrivare al novanta anni senza avere bisogno di tutto un modo di concepire la realtà intorno a noi vedere sentire muoversi inchinarsi
Mille cose
Tutta questa ricchezza beneficerà da qualcuno diceva prima ma gli ho cominciato molto prima
Però azteche novant'anni questa ricchezza che la data questa persona che forse ne ha fatto esperienza trenta e poi avviato processi positivi e costruttivi di cambiamento
Senatrice grazie allora
Consapevole
E non l'autrice un disagio anche come investimento però ha ha parlato a proposito di consapevolezza delle difficoltà ha telefonato adesso il direttore che non può essere qui perché ha avuto un contatto con un positivo di fare voglio mettere l'acqua santa e dico io ecco e la vita di questo particolare uno slalom davvero in questione condizioni non è facile quindi a maggior merito ancora e si è riusciti in questa nostra iniziative e abbiamo parlato l'ora di le ha ha parlato di Romiti i di assistenza o di aiuto io vorrei coinvolgere alcuna dei nostri uditorio alcune delle testimonianze e prima di farlo vediamo un minuto solamente del video che illustra un po'il tema che abbiamo inteso oggi affrontare insieme e poi pregherei e con il dottor Bucci di darci una visione di quella che è stata la sua esperienza e a seguire il l'ingegner Mazzoleni vediamo questo contributo video
Ma
è
Allora De Luca Bucci si è si accomoda qui è alla palco in questa rapida carrellata di testimonianze di professionalità risorse capacità e know how diverso vorremmo e conoscere quella che anche la vostra esperienza anche come coaching ma non solo nella soprattutto nell'aver esplorato il mondo dell'inclusione dell'integrazione aziendale
Buonasera a tutti ringrazio perché per noi non è solo un piacere un privilegio Garzelli troppo per è un privilegio essere quindi grazie senatrice buonasera a tutti
Poche battute del proprio dire cosa per dire può come
Noi portiamo avanti il proprio come si dice in questa tema che molto spesso sette diamo questo diritto di essere viversi pittore purtroppo perdiamo anche il privilegio di di essere liberi quindi la diversità non l'abbiamo sempre retta letta nei momenti in cui agiamo di aziende come l'espressione massima di di libertà
E purtroppo molto spesso l'ho sentito prima mi sembra proprio dalla senatrice un accenno che io voglio sottolineare con un modo di di comunicare il nostro lavoro le persone non sono il loro comporta noi non siamo il nostro comportamento tutto palestra di senta a vicenda anche raccontata dal dottor Simone proprio l'espressione di capire che le persone il comportamento spesso da persone quella che il comportamento in quello che fa in quel momento beh io concludo con una battuta per testimoniare questo bel lavoro che ne abbiamo fatte di questa leadership intensiva di questa mettere insieme le persone per dire che alla fine la diversità è un dato oggettivo è sotto gli occhi di tutti poi includere questa diversità è una nostra scelta sì la diversità fa parte della persona l'inclusione essendo una scelta è un comportamento quindi
Un altro passo un altro mattone importante per
Dare una cultura del comportamento verso la freccia azzurra accettazione della diversità e quindi della persona beni giallo Kabuki e voi come attività portate questa esperienza
Riuscite anche a creare formazione attorno a questo mondo intorno a questo mondo il nostro grande focus formativo lavorativo è quello di creare un benessere organizzativo quindi creare questa parte del benessere della persona la parte organizzativa e di tutto quello che fa la persona
E questo benessere deve diventare anche per questo è un complimento un benessere sociale di organizzazione mentale sociale grazie grazie davvero
Precisa la senatrice Binetti parlava di Ingegneria biomedica e di progettare gli strumenti all'interno di riti d'aiuto abbiamo fatto un esempio molto semplice salire su un bus piuttosto che salire su un treno ecco in questa solidarietà anche che essi nude però di tecnologia e di capacità c'è chi si impegna da molti anni e prego l'ingegner Stefano Mazzoleni di fornirci una testimonianza su quella che l'esperienza dell'ingegneria robotica al servizio della disabilità il professor Mazzoleni insegna all'Università di Bari per molti anni è stato al docente all'Università Sant'Anna di Pinza prego
Grazie buonasera ringrazio la senatrice Binetti per questa ulteriore iniziativa a favore del tema tra disabilitare il suo impegno costante per riportarci tutti a riflettere sull'importanza del come d'integrare le diverse conoscenze io faccio parte di una comunità accademica e di ricerca
Ingegneristica in primis sono di genere ma riprendendo mi permetto di riprendere il concetto espresso della senatrice di progettare insieme
Purtroppo l'abbiamo capito un po'tardi intendo dire noi ingegneri quello di progettare i sistemi tecnologie per l'assistenza in stretta cooperazione e lavorare fianco a fianco con lo staff clinico ma ormai questa è una conquista consolidata e stiamo facendo dei passi per includere ulteriori discipline quindi lavoriamo a stretto contatto giornalmente con i fisiatri come fisioterapisti
Scorre nelle varie professioni sanitario della riabilitazione e stiamo imparando ad includere tutti una serie di altre discipline come ad esempio quelle umanistiche
Quelli bioetiche e quindi cerchiamo di fare tesoro dei divani conoscenze dei degli altri degli altri specialità per imparare a progettare tecnologie sempre a vantaggio per rimuovere gli ostacoli
Questo vale per la riabilitazione vale per l'assistenza vale per lo sport vale per la vita quotidiana
Infine come già stato riaffermato queste tecnologie ormai sono un po'appannaggio di tutti però noi dobbiamo dare per scontate e il mio concludo diciamo su due punti fondamentalmente il mio intervento quello di rafforzare sostiene la ricerca scientifica e tecnologica
Dovete sapere il motivo e lo sanno la comunità di ricerca italiana è una delle comunità prima più forti dal punto di vista delle pubblicazioni e Debenedetti dello specifico settore delle tecnologie per la riabilitazione l'assistenza
E lo facciamo
Con finanziamenti non sempre all'altezza diciamo come dire dei risultati nel senso che noi con poco con pochi finanziamenti diciamo sviluppare tecnologie moderne un software
Era di alte prestazioni quindi il primo messaggio che vorrei condividere con voi sosteniamo sostenete e facciamo tutti sostenere la ricerca scientifica e tecnologica in Italia il secondo tema e quello dell'accessibilità
Noi pensiamo di avere a disposizione tecnologie ma non sempre così per i disabili per le persone con disabilità l'accessibilità alle tecnologie è un tema fondamentale
Così come quello del rivederle in maniera periodica il nomenclatore vede dei dispositivi perché questo non può essere più legato a modelli
Di vent'anni fa no voglio dire sappiamo come le tecnologie vanno continuamente aggiornandosi e quindi di stessi dispositivi devono essere aggiornati con una cadenza periodica quindi concludo questo intervento ringraziando ancora la la senatrice dottor Della Seta ed il Presidente fa la bella per i loro interventi che mi permettono di uscire da questa bella sala questa iniziativa più ricco
E con la speranza di riprendendo le parole della senatrice di fare questo viaggio che è un viaggio siti rituale collettivo
Ma che grazie a iniziative come queste ci permette di diradare la Bibbia come spesso capita che le nostre vite di rispettare esperienza e di aiutare a fare chiarezza non solo le nostre vite ma soprattutto per le persone che hanno maggiore difficoltà quindi le persone con disabilità grazie
Grazie ai miei
Mazzoleni tecnologia allora al servizio anche delle persone che prestano assistenza a agli stessi disabili allora il dottor mistico ecco noi in sala si eccolo prego anche lui
Di poterci fornire in Brevi due tre minuti una over di una panoramica su quella che ruolo anche della tecnologia di quello che avete messo appunto
Siccome ha detto precedentemente la tecnologia sarà fondamentale per
I prossimi per i prossimi anni
Abiti e la e socializza era molto molto di più e quindi attività in cui era molto molte più persone
Noi ci occupiamo di ecologia siamo uno spin-off universitario conservati spin-off universitario e l'Università di Genova che dopo anni di ricerca ha deciso di creare una un'azienda che si occupi di tecnologia che riguarda i le persone le persone anziane quindi il supporto dei Cherchi perché si occupano del persone anziane perché
Preoccupa ho iniziato parlando di persone anziane perché inizialmente pensavamo che oggetto dei nostri i nostri studi le nostre ricerche fosse come unicamente utile per reperire un genuino quindi che ieri chiamavamo le persone anziane ogni novantenne eppure ieri a Mila n poter arrivare over settanta modesto da abbiamo chiamato i novantenne perché si diventa sa
Abili nella nella nel corso diventa lo riteneva non anzianità lanceremo non anziani e però nel nostro non hanno non senza abbandonare il nostro spirito di ricerca nel nostro cammino abbiamo capito che questi tipi di tecnologie potevano essere applicati anche ad altre persone che portasse propellente delle fragilità o delle nuove abilità e quindi siamo stati tirati dentro e stiamo utilizzando sette concepì l'intelligenza artificiale sensoristica per coloro che sono affetti da Alzheimer è una cosiddetta fatemi dire pandemia strisciante perché colpisce non solo la persona attendono l'affondo Lucia scoperto che anche i siti attivi cinquanta per cento dei prive di persone malati di Alzheimer
Vanno in in depressione
E quindi per questo la cosa è molto ampia e continuando nel nel nostro nel nostro cammino abbiamo incrociato
Un'associazione che si occupa di portatori di imbattibilità
In genere le in la maggior parte delle indennità sono acquisite durante la propria vita o per le patologie o per per incidenti è con uno con loro ci stiamo occupando di di sviluppare e di aiutarli a sviluppare tecnologia proprio caso caso per caso
E quindi abbiamo firmato un un accordo di cooperazione con questa associazione un'associazione che un polo tecnologico che risiede in in in Lombardia
E quindi si occupa delle persone
Di persone portatrici di invalidità e quindi alcune vengono accudite h ventiquattro alcuni invece soltanto soltanto di giorno
è troviamo soluzioni caso caso per caso il volevo leggervi il il cosa prese degli due righe chiedere che riguardano la filosofia di questa cessione che si chiama Simpatia perché insomma come diceva come si dice con le parole sono sono importanti simpatia la mostra come dire associata fa parte il trittico noi che siamo ci chiamiamo stessa è Università di Genova questa associazione è il luogo dove persone con gravi disabilità motorie
Acquisite per un incidente o per una malattia degenerativa raccolgono le briciole della loro vita di prima e imparano addivenne una buona una diverso quindi in in questo luogo
Utilizzando la tecnologia e l'assistenza cosa facciamo cosa si fa si costruiscono sì sì sì partoriscono nuove vite nuovi modi nuove mo'nove normalità dove
è più facile vivere quindi si costruisce proprio una facilità di vita e in alcuni casi anche
Sindona una dignità di vita
Qual è il tema il tema che questa attività è
Fatemi dire un po'sartoriale
Non è una attività remunerativa è un'attività nella quale io mi sono lanciato perché li ho incontrati e quindi l'ho fatto per per passione non tanto da amministratore d'azienda
è un attività che andrebbe come dire finanziata andrebbe andrebbe sostenuta
E di un caso un'altra lamelle che arrivata proprio dall'associazione
Dove mi dicono guarda è arrivato un caso dove tu puoi progettare perché il padre di uno di un un ragazzo disabile ci pone e ci chieda avuto questa idea può e svilupparla tu insieme all'Università chiaramente cercheremo di farlo
Ma come potete immaginare è una una situazione è una sono soluzioni fatemi dire anche costose che andrebbero anche fatemi dire finanziate dalla Comunità la comunità siamo noi siamo noi che dobbiamo in quella sala parto di nuove epiteti nuove e nuove normalità nuove insignita
Accudire occuparcene non solo anche economicamente e finanziariamente quindi dal generale al particolare questo appello chiedevo perché
Perché le disabilità sono come gli attempati Mary come una piramide no non ci sono delle disabilità comuni con delle soluzioni possono essere fatemi dire comune e dell'est saudita che sono particolari no quelle etiche
Che hanno a che fare con la singola persona o il singolo gruppo e comunque quelle persone hanno bisogno di noi
E noi abbiamo bisogno di pace neanche per noi stessi grazie dottor sarebbe siccome
Proprio dalla generale al particolare mi fornisce l'assist per introdurre la dottoressa Annalisa Scopinaro presidente di inviamo film con Louis Federazione Associazioni tensione con malattie varare e che è con noi e che ma respinto è certo che ha scritto naturalmente la prefazione di questo volume che prendo di poterci fornire anche un cenno una riflessione anche articolata su quanto ho avuto modo di ascoltare naturalmente di vivere attraverso questa sua esperienza osservatorio privilegiato
Grazie prima di tutto Paola Di Pinto
Anche le parole che ha scritto al libro che mi ha dato da leggere in anteprima e che tocca tutte le corre che porta Karel Bruckner lucidità un approfondimento e unna
Sensibilità che non è andata a tutti prestano posso dire con cognizione di causa per il suo operato
E soprattutto devo dirlo in favore anche non solo della disabilità in generale ma di quella più specifica che data dalle malattie rare che mi onoro di rappresentare
Abbiamo parlato di parole tutto il dibattito si è incentrato su come la parola sia quella che ci accompagna nella vita di tutti i giorni come le parole siano anche cambiate nelle definizioni no della disabilità
Nelle diverse stabilità della persona e così via Vincenzo ha parlato
Di relazioni e cioè la disabilità come fondi come viene definita della Fondazione o non che parla di relazione con il mondo circostante ma la farà la relazione e anche il rapporto che abbiamo con gli altri Evola usato un'espressione degli stimati quando ha detto che non si parla di indipendenza quella che ne cerchiamo di dare ai nostri ragazzi cercando di tre parole d'un mondo che non è pronto a loro ma di interdipendenza siamo tutti un unico organismo interdipendente gli uni dagli altri
E questa parola d'interdipendenza secondo me è bellissima perché ci definisce ex ante pensare che non siamo siamo tutte persone ma siamo tutte intimamente
Collegate
Qualcuno ha parlato dell'inclusione come una scelta il uno dei relatori che mi ha preceduto e anche questa è una bella definizione di come noi scegliamo tutti i giorni di voler includere gli altri nella nostra attività
E quindi rimando a due termini che mi accompagnano sessantatré noi non riusciamo veramente a capire l'altro se non ci mettiamo in un atteggiamento di ascolto e di apertura prima di apertura e poi di ascolto
E se noi fossimo tutti in questa condizione la la persona all'altro non avrebbe più nessun limite io nella mia prefazione ho parlato del limite
E di come la disabilità e realtà sia uno specchio dei limiti e di quello che noi vorremmo non provare mai ma che proviamo assolutamente tutti perché la vita ha un limite di perfetto
E quindi tra connessa passare questi limiti e se non guardando negli occhi l'altro cercando di comprendere appieno quella che è la sua vita è quella che è la sua persona
Come mamma di un ragazzo con disabilità cognitiva io ho toccato il limite in ogni momento della sua vita
Non è facile specialmente se riguarda un proprio caro perché forse su di noi l'accettiamo in maniera diversa quando è un figlio che sa un limite che noi tocchiamo ogni giorno e vediamo come il mondo ma quegli articoli anche nascono sui giornali non riesca a capire
Non riesca ad andare oltre l'etichetta ecco io credo che Libra di Paola possa aiutarci riabilitare il mondo a capire meglio come siti dedicati alla barricata ma non vorrei che questa fosse una barricata
Ma forse sono la se ciascuno di voi indosso indossasse ciascuno di noi Bottazzi un paio di occhiali
Che sono quelli che ci fanno vedere il mondo Rosa oggi dicono che sia domandai il lunedì della delle delle cose più sfortunate io ho detto stamattina una persona che non riceva tante nel suo computer io mi auguro che per lei sia un ping Mandelli
Perché così che voglio vedere la vita al di là dei limiti ma vivendo veramente tutti i giorni in quella condizione di empatia nei confronti degli altri che fa sì che io veda solo il bene nell'altro e non il limite grazie fatto
Qui
Giuseppe Trieste le forniamo anche il
Il microfono per né una valutazione che può aver tratto anche da una lunga militanza osservazione come fiaba Fondo Italiano abbattimento barriere architettoniche
Veramente difficile dopo tutto quello che è stato detto però siccome s'sempre per migliorarsi
C'è sempre qualcosa
Tutto
Un grande complimento
Alla senatrice Paola Binetti che ormai decenni che ci conosciamo mi sorprende sempre con cose particolarmente belle
Ha detto fiaba fondo il Pagliara abbattimento barriere architettoniche
Quando l'ha fondata nel due mila
Non dirò mai il nome ma ci fu una persona che dis che Trieste pazzo lo sapevamo ma col passare degli anni è veramente peggiorato
Beh oggi io sono contento di essere qui perché queste vent'anni rischia a
Appunto stiamo parlando del due mila non vi dico il passato perché io dal sessanta all'ottanta o precedente verso destra
Ho avuto la fortuna
Di essere uno dei Pio rientri
Perché lo sport in Italia la fondato l'INAIL e gli invalidi di guerra perché erano quelle riconosciute in quegli anni
C'era la legge centodiciotto è avvenuta nel settantuno per cui io non li sistemo come persona
Ero uno dei tanti
Poveri abbandonate negli istituti di beneficenza eccome Cottolengo richiamavano allora
No io ho avuto la fortuna non so perché asse nel sessantacinque enti stare con gli invalidi di guerra devi fare i primi campionato del mondo assieme a loro agli invalidi dell'INAIL
E assieme abbiamo creato quello che oggi sono felicissimo di vedere ma sono servite sessant'anni perché cambiare una mentalità ti vai a essere umane e estremamente difficile
Tornando a fiabe dico solo due cose perché è stato detto di tutto e ormai credo che siano tutte quante un po'spediti
Una cosa importantissima
Si parla tanto delle nuove generazioni
Io e Annoni ed essendo unico
E dico al Ministero della Pubblica Istruzione
E in questo
Coinvolgo la nostra Paola Binetti
E chi può fare presidente della fiction
Che sta ai tavoli
Dell'osservatorio del ministero della pubblica istruzione
Finché noi
Portiamo i nostri bambini con disabilità
A scuola separati dai loro compagni
Noi tutti sappiamo ci sono gli scuolabus
Prendono tutti bambine ma non quelle con disabilità per carità
Come appestati
Non era un mezzo loro
E arrivano questi due mezzi del cortile della scuola
Lo scuolabus sabine caciarone salgono scendono urlano
E vedono il mezzo con il loro compagno compagnia Etta che sarà
Cosa pensano coi bambini
Di quel bambino bambina che sta arrivando
E cosa pensa quella bambina o bambino
Vedendo tutti i suoi compagni
Da un'altra parte
Se questo è il messaggio quel giorno
Il nostro ministero per la Pubblica istruzione in buona fede ha marchiato
Quello studente
E lo fa nelle scuole elementare nelle scuole medie e delle superiori e all'università
E poi vogliamo e quando va nel mondo del lavoro o è uguale a tutti gli altri
Per cui il libro di Paola
Più attuale di così
L'ultima una cosa che nessuno ci pensa abbiamo le città nelle città i cimiteri
Chiamandoli per nome
Chi è di noi che non a qualcuno lì tutti
Immaginate
Chiunque di noi a salire quella scaletta per andare a vedere il loro congiunto che sale sopra
Quante di voi lo fate
Con disinvoltura o quante non salgono la scaletta
Perché hanno paura
Allora ci rendiamo conto che a trecentosessanta gradi il nostro ambiente che dobbiamo pensare per renderlo fruibile
All'essere umano
Stamattina sentito servizio
In Sardegna abbiamo una grande crescita di ultracentenari
E stanno studiando da tutto il mondo più
Siano stamattina benissimo
Sapete qual è una delle cose che ha detto un vecchietto
E ce ne sono quattro
Ma la cosa più importante associa città issare assieme compirà relazione lo che cambi la relazione dell'umanità dell'imperiese quotidiana bravissimo ecco da queste noi dobbiamo imparare non la persona anziana staccarla dal bando bambini
Perché come se la prestasse tra l'altro c'erano le copie portatore di saggezza e sui campi con lavande ma esatto esatto l'esercizio fisico e che l'anziano insieme Tanda fare giochini che e nemmeno va in palestra
Deve fare delle cose che gli fa piacere che magari ha fatto per tutta la vita
In grande tesori da secoli e millenni sono state gli anziani che hanno trasmesso ai nipote i pronipoti perché i figli e dovevano andare a procurare pezzo di pane
Ecco riflettiamo su queste cose e ci rendiamo conto che e questo quello che dobbiamo fare io lo dico da decenni
Va bene
Tutti
Abbiamo dei problemi
E come le affrontiamo quotidianamente
La disabilità
è una delle cose che possiamo incontrare
Per fortuna circa il novantacinque per cento non la incontrano la disabilità come la intendiamo noi cioè malattia invalidante o incidente invalidante
Ma la incontrerà tutti i giorni quando era vuota busta dell'acqua a casa senza ascensore o con una rampa di scale all'ingresso
Stiamo arrivando per cui non ci arrendiamo mai perseguiamo perché poi le cose comunque continuano a cambiare per usare alle nuove generazione ricordo quello della scuola che è estremamente importante
Vincenzo tu potresti
Fare qualcosa e lo so che lo fai ma
Bisogna insistere molto di più perché finché gli diamo quel marchio e non costa un centesimo perché quando fanno il bando di gara per scuola Busso
Nel bando negare se schede avere queste caratteristiche peraltro ce lo dice la legge è obbligatorio per legge che i mezzi siano accessibile a tutti non si capisce perché non lo facciamo buona serata grazie grazie
Riesce a
Voci abbiamo in conclusione della nostra
Aggiornata al pomeriggio di riflessione vedete abbiamo parlato anche gli altri due parole in relazione apertura e ascolto
Nella comunicazione di una delle più antiche scuole di comunicazione che la scuola di Publicis mo'che nata nel mille novecentoquarantasette
E che ho avuto la fortuna di frequentare reprobo latteria dell'ascolto che è stata messa a punto da un grande italiano negli anni Trenta il professor Francesco fattore nello che era un maestro Tridentino della comunicazione a cui poi tutti si sono rifatti nel corso degli anni post Seconda guerra disposto secondo conflitto mondiale quindi grandi pensatori sociologo del oltre oceano si sono rifatti anche ad un'esperienza di un piccolo ma validissimo
Professore italiano che proprio dell'ascolto e della teoria dell'ascolto ha fatto la sua bandiera
Senatrice Binetti salutando tutti coloro che ci hanno seguito non solo in sala ma anche grazie allo streaming video che ha messo a disposizione il Senato e che hanno avuto quindi io ho avuto occasione è opportuno di poter interagire con noi eseguire il nostro dibattito c'è una domanda che le rivolgo da parte di una nostra ascoltatrice che ci domanda
E mamma di una ragazzo disabile dice è necessario un livello superiore di assistenza per i plurimi dorati ad esempio costoro vengono esclusi per i soggiorni organizzati da enti finanziati dallo Stato
Chi non è auto determinato non viene ascoltato che cosa possiamo fare
Intanto dobbiamo avere il coraggio di identificare le situazioni
E di porre i problemi con chiarezza e con concretezza
Quello che io dico questa mamma come direi altri spettinati circostanze identifica il problema
Tua un figlio
Come dice lei eliminato con un problema nomine concesso a questo ragazzo l'accesso a queste strutture pone il problema così
In modo semplice e lineare e esiti e prepotenti una risposta che non si è fatta solo di parole che si tratta anche di comportamenti di decisioni cioè quindi io non aggiunge sono due mesi che apre una risposta per l'istituzione del ministero bene io oggi dico a questa questa mamma mandaci dati concreti concreti perché nel prossimo farò un'interrogazione a chi archivista Stefan che ENEL mista della disabilità è la prima volta che ne abbiamo ministro della disabilità con una delega secca la disabilità la prima volta non sappiamo se ce ne sarà un altro la prossima legislatura ma questa volta c'è
A questa ministra che sta cercando insieme alla collaborazione nonostante le persone di elaborare i decreti attuativi chiediamo Occhetto Scazzi che presentano plurimi minore
Minorazione grazie possa essere offerta perlomeno sul piano della socializzazione la polizia chi partecipa detto questo cosa voglio dire io capovolti insiste l'ha comunque già la paura da parte che sto io dell'autista che dice non posso raccogliere strato perché se poi si fa male che cosa succede esiste l'inadeguatezza dello strumento mesi stante l'inadeguatezza del soggetto
Che non è per cattiveria ma perché è spaventato dalle conseguenze di quello che potrebbe accadere e non si rende conto che questa paura di un futuro ipotetico
Che non è detto che si verifichi si potrebbe verificare in di fatto crea un disagio reale in questo momento in atto a questi ragazzi quindi diciamo il tema è un tema complesso Panto piano cadere il coraggio di porre i problemi in moto a volte va bene l'articolo sul giornale la denuncia così ma a volte il problema ma posti in modo preciso
Puntuale io direi ingegneristico a lontanissimo che deve risolverlo perché lo fa c'è i due sistemi di approccio per portare i bambini a scuola quello lo scuolabus per i bambini cosiddetti senza difficoltà motorie o lo scuolabus per ribadire specifico specializzato
Nasce dalla falsa idea di volerlo proteggere di voler custodire
Una delle delle storia no non operò per dire che non nasce dall'idea di dire attenzione lo discrimino no nasce dall'idea che i fatti dimostrano essere erronea io voglio proteggere di più egli brucia capitoli tocca a un certo punto ripercorre una sorta di storia noi siamo passati dal momento in cui il grande handicap avveniva come dire negato veniva considerato una tale sofferenza mentale Santo come se la persona non dovesse continuare a vivere
Poi sono passata la fase della e io quadrate di prima fase dell'accoglienza per così dire indiscriminata metto tanti grandi Santi
Del Novecento
Molti salti del Novecento hanno come dire connotato la loro santità per questa grande capacità di accogliere gli accoglierlo
Che ci faceva
Garantivano loro fondi affetto attenzioni sollevavamo di famiglie forse da un carico in difficoltà ma loro Pascucci tutti allora abbiamo pensato che bisogna sentirli sia utilizzando tutte le categorie della medicina per dirla in qualche modo per fare una diagnosi attenta per capire ma qual è l'handicap di questa persona qual è la causa e invece qui ci sono molti amici che lavorano in tante case farmaceutiche
C'è una medicina per questo non poté non c'è nella medicina il farmaco magico che da questi ci siamo resi conto che c'hanno in odio l'approccio sociale
Che accanto all'approccio farle fare bisogna come dire di questa grande operazione di socializzazione di questi ragazzi come dire un passo avanti
Il passo avanti che questo libro segna Matri segna anche la legge questa pena leggerete appena approvata questa proposta straziante
Nardini
Questi ragazzi hanno diritto e noi ci batteremo fino alla fine per i loro diritti
Perché dove c'è un diritto da una parte c'è un dovere da un altro
E lì sono i i diritti che assumiamo in primo piano
Perché la discriminazione nasce quando io leggo questo diritto
Oppure come faccio a metà non è che necessariamente l'unico che dicono ci sono le risorse economiche non ci sono i mezzi non c'è la cultura non c'è l'organizzazione Novate che questo all'infinito
Ovvio che insomma vivo a scuola Pax Christi bande si sporca mi dirà la madre lavarla punirlo perché la vecchia famosa buoni bidella
Non lo tocca perché casomai si facesse male
Cioè la paura e questo senso di responsabilità che assume un aspetto della responsabilità
Il rischio fisico e dimentica l'altro grande aspetto della responsabilità che il rischio psicologico il rischio sociale che comunicativo eccetera
Se noi confondiamo tutti questi pezzi ci rendiamo conto che ognuno di noi di una sfida che la sua responsabilità anche la sua posizione istrionico Busco mamme che non autorizzano i propri iscritti ad accompagnare l'amichetto che magari in carrozzina o non è in carrozzina fuori e se succede qualcosa
No nasce dalla chiusura nasce da una paura per la quale tutti Lori vorremmo sentirli suonare famose parole di Giovanni Paolo secondo non abbiate paura
Spalancate le porte ecco questa è la rivoluzione sociale che ne dobbiamo dire all'in tutto non ha avuto paura
Comunque
Se c'è questo sovraccarico diciamo tra virgolette lavori di attenzione di casa il rischio e compensare voglio dire chiaro che tu devi lavorare con la consapevolezza del rischio non a caso una delle delle correnti più importanti in questo ma in mente l'esperienza induisti manager risk management
Stanco di stamani fetente di queste cose
Per i bambini per le istituzioni e la nostra risposta vuole essere questa e ieri ve lo ripeto non certo quindi produrrà ammette dovrà servire anche a questo questo anno che restasse qui la mia collega
Concludiamo tante esperienze negli impianti
Dobbiamo vivere quest'esperienza di questo anno si ci sarà dato una legislatura non lo sappiamo noi tutti ci auguriamo ci sia dato
Per concludere queste cose per esempio prescrivere questi dice che decreti attuativi per puntualizzare di queste cose
Perché non manchi la nostra voce
E perché non manchi nemmeno la vostra voce di cui lui per quello che vale ci facciamo in qualche modo altoparlanti e semplicemente coloro che fanno riecheggiare le cose che ci circonda dice giustamente il mio in audizione
Tante volte in audizione io vi ringrazio vi ringrazio moltissimo devo dire Daniel che è stato non è solo il miglior giornalista scientifico che c'è in giro ma è anche un amico un amico che è un assiduo che mi ha aiutato evidentemente l'avete visto anche voi per sensibilità cultura
Generosità eccetera a realizzare questo piccolo evento i viaggi e vi ringrazio infinitamente e come diceva quello vigente
Parole alla fine
Tre centimetri sono stati novanta minuti intensi spero costruttivi per tutti in una metafora calcistica
Vedremo di non arrivare supplementari ma di potere anche così verificare anche la nascita dei detriti attuativi a breve e quindi poter ritornare a parlare continuamente anche di questi temi io ringrazio tutti voi tutti coloro che sono stati all'ascolto anche streaming ringrazio RadioRai per la messa in onda di questo monastero presentazione all'insegna delle parole le ultime delle quali vorrei aggiungere sono state la socializzazione
La rivoluzione sociale il senso di responsabilità i la trasmissione di valori e l'attualità come nell'esperienza della senatrice Binetti per questo volume abili disabili atleti diversamente
Seriamente grazie a tutti per l'ascolto e programmi dell'Africa grazie