Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est puntata del sedici gennaio due mila e ventidue dello spazio che ogni settimana da Radio radicale
Dedichiamo alle notizie agli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Bosnia Erzegovina Serbia Albania Macedonia del Nord e Bulgaria Turchia e Armenia sono i paesi di cui ci occuperemo in questa puntata
La situazione politica in Bosnia Erzegovina i rischi di che non tenga la il paese che non tengano
Agli accordi di pace di Dayton con la retorica nazionalista sempre più dura da parte dell'uomo forte Stato bosniaco minorata dopodiché le preoccupazioni intestate a livello internazionale e però anche la mobilitazione le proteste insomma di cittadini
Bosniaci che a Sarajevo ma anche a Roma in altre città europee e del mondo lunedì scorso anno manifestato proprio per chiedere un futuro di pace di integrazione per la Bosnia Erzegovina
Poi la la Serbia con la possibile marcia indietro del governo sullo sfruttamento minerario delle risorse di litio il la revisione somma delle concessioni che si stavano per concedere alla Società Rio Tinto quindi questo anche un affetto
Sulla situazione politica interna della Bosnia così come anche il il referendum sulle gli emendamenti alla ma la Costituzione sul tema della giustizia su cui si per i quali si è votato oggi e poi ancora in all'Albania lo scontro interno al partito democratico tra il il padre storico Sali Berisha e l'attuale leader Lusi in bassa le preoccupazioni all'Estero ma anche le conseguenze sulla situazione politica
Poi le relazioni lo stato delle relazioni tra Macedonia del Nord e Bulgaria la possibilità di uscire dallo stallo con la fine del veto di Sofia all'apertura dei negoziati di adesione all'Unione europea della ma c'era del Nord
Negoziati che riguardano però in parallelo anche quelli con l'Albania e poi l'avvio dei colloqui sempre per quanto a quanto riguarda le relazioni bilaterali l'avvio dei colloqui l'avvio positivo dei colloqui per la normalizzazione delle relazioni
Tra Turchia e Armenia dopo anni di gelo di tensioni questi dunque come dicevo i paesi di cui ci occuperemo in questa puntata una puntata che chiuderemo parlando del rapporto speciale della corte dei conti euro dell'Unione europea
Sullo scarso sostegno finanziario dell'Unione al processo di riforme di consolidamento dello stato di diritto
Nei Paesi dei Balcani occidentali insomma questo è il sommario di questa puntata che come sempre realizziamo insieme a Marina assicura e ad Arturo dura salviamo la Bosnia Erzegovina questo lo slogan delle manifestazioni che si sono tenute lunedì scorso lunedì dieci gennaio a Roma e in altre città una protesta pacifica contro chi vuole la divisione del Paese
Chi vuole la pace chi vuole una vera riconciliazione senza la quale nessun progresso socioeconomico per il Paese sarà possibile
Queste manifestazioni cominciamo si sono svolte in contemporanea in varie località a Roma ma anche a Bruxelles a Ginevra Oslo a Vienna Der Menga a Stoccolma New York a Ottawa a Toronto e naturalmente anche a a Sarajevo
Una protesta non solo per la Bosnia Erzegovina ma anche una protesta contro la violenza legalizzata contro la guerra contro la divisione discriminazione la corruzione l'Anarchia un appello per la democrazia per la società libera per l'uguaglianza e per lo Stato di diritto
E sentiamo proprio dalla manifestazione di Roma la voce di fatti immane Marlia presidente di una delle associazioni che hanno promosso questa giornata di mobilitazione
Noi siamo qui insieme con le altre associazioni dei fondate dei ciellini della base del secolo avena e anche altre associazioni italiane terre a lanciare un messaggio forte ai grandi dell'Europa e del mondo
Per fare i passi concreti aiutarci di salvare la base del secolo Nanda tutte le minacce
Che in questo periodo sta vivendo la base del secolo non è un Paese pacifico che esiste da mille anni e nelle nel territorio del dell'Europa
Non non cit devono essere né sulle divisioni nel geografiche né etniche nel culturale religiosi ma soprattutto le divisioni
Dalla dalla gente comune che tutti i giorni vive insieme tutti i giorni e fa le cose insieme quindi una separazione che è stata provoca l'avanzata da dai estremisti che vogliono dividerci noi non l'accettiamo
Siamo un po'amareggiati anche umiliati perché noi i qui al inventò il ventunesimo secolo India al cuore dell'Europa il una Europa democratica e civile stiamo gridando per salvarci e stiamo chiedendo di aiutarci a continuare a vivere vivere in pace
Questa era la voce di fatti immane Marlia presidente di una delle associazioni di cittadini bosniaci che hanno promosso le manifestazioni che si sono tenute lunedì dieci gennaio a Roma a Sarajevo naturalmente e in altre città europee e non solo
Europee
Dopo gli accordi di Dayton del mille novecentonovantacinque sotto l'egida degli Stati Uniti per mettere fine alla guerra più crudele in Europa dopo il mille novecentoquarantacinque
La Bosnia Erzegovina mantenuto un fragile equilibrio adesso seriamente compromesso da comportamenti criminali responsabili di capipopolo locali che per interessi personalistici tendono a esacerbare la la frattura nazionalistica
Disgregano ulteriormente una storia una cultura secolare di tolleranza e di pacifica convivenza
Tra le diverse componenti etniche e religiose di cui la società si compone così hanno scritto in una nota
Punto le associazioni così anche di varie città d'Italia che hanno manifestato a Roma in piazza Santi Apostoli persone che si sono dette preoccupate indipendentemente dalla loro fede religiosa o della loro appartenenza
E con l'intenzione di preservare la Bosnia Erzegovina da ulteriori divisioni instabilità e da nuovi conflitti e a Roma in piazza Santi Apostoli
In questa manifestazione del dieci gennaio c'era anche l'ambasciatore della Bosnia Erzegovina in Italia nel PSE a rifornirci
Noi siamo qua per dare appoggiare nella cittadini di posti nel settore e che sono si sono radunati per esprimere la loro preoccupazione per il futuro della del del del nostro Paese
Speriamo che tutto vada bene però il prospetti non sono così rosei dopo le ultime decisioni della della dal Parlamento del entità della Repubblica sarà scala
Queste preoccupazioni diventano ancora più più pesanti
Tenente speriamo speriamo che
Il governo italiano
Darà un segnale prenderà qualche posizione posizione riguardo questa situazione grave che impose Erzegovina
Questa era la voce dell'ambasciatore della cosa recovery in Italia nel caseari Foggi cioè che era presente alla manifestazione che si è tenuta lunedì
Dieci gennaio a Roma in piazza Santi Apostoli
Una manifestazione che chiedeva alle ai a tutti i governi al governo italiano di prendere una posizione riguardo alla situazione della Bosnia Erzegovina salviamo la Bosnia Erzegovina salviamo l'Europa che a questa a questa manifestazione come dicevo
Si è svolta contemporaneamente a Roma in altre città europee ma anche al di fuori dell'Europa e naturalmente a a Sarajevo nella capitale la Bosnia
Erzegovina e partiamo proprio da qui da qui da queste manifestazioni da quella di Sarajevo otto incontri parlare di patate Godina anche in questa puntata di passaggio a sud-est e come sempre ce ne parla Marina si corra
Sì lunedì come annunciato precedentemente in diverse capitali europee ma anche oltre non c'hanno quali Bruxelles Londra Roma a Stoccolma osservo come anche a Washington ottava Toronto nonché a Sarajevo
Sono state organizzate manifestazioni di avvertimento si sul allarmante situazione in Bosnia Erzegovina
La manifestazione a Sarajevo è stata organizzata dall'organizzazione non governativa restarci come parte del Progetto chi è stato nominato risveglio dei cittadini l'obiettivo è stato quello di sollecitare i cittadini della Bosnia Erzegovina King vivono all'estero di organizzare anche loro manifestazioni avvertire i governi dei Paesi occidentali sulla situazione pericolosa in Bosnia Erzegovina
E che questo sia necessario reagire prima dell'escalation della crisi in modo tale da non poter più controllarla
A Sarajevo un numero significativo di manifestanti si è riunito davanti all'ufficio dell'Alto rappresentante della comunità interna all'impotenza nuovi una bloccando il traffico Pieri esprimere insoddisfazione a causa della situazione in paesi chiedere un impegno in più decisivo della comunità internazionale
L'Alto rappresentante Christian Schmidt ha invitato i rappresentanti dei manifestanti
A colloqui nel suo ufficio ma questo è stato rifiutato e quindi l'Alto rappresentante si è tenuto brevemente con il MEF manifestanti fuori dalla sorsi che ha affermato di capire loro preoccupazioni a causa della grande crisi politica in in Bosnia Erzegovina e quindi del costante aumento di tensioni
Sanità valutato che questi sono tempi difficili per la Bosnia Erzegovina e ha chiesto sostegno di tutti i cittadini rilevando che l'attuale crisi bisogna risolverà al più presto attraverso il dialogo rinascimentale giunto di sapere viene quanto accaduto in Bosnia Erzegovina trent'anni fa
Ovvero Pietri e ai cittadini della Bosnia Erzegovina l'attuale situazione ricorda alla situazione
Che ha preceduto l'inizio della guerra del mille novecentonovantadue come anche tutto quello che è accaduto a Srebrenica
Alludendo al genocidio del mille novecentonovantacinque
L'Alto rappresentante ha rilevato che proprio per questo non permetterà mai mettere a repentaglio l'integrità della Bosnia Erzegovina a comitato anche la celebrazione
De nove gennaio la Repubblica Srpska come festa dell'entità fatto anticostituzionale che secondo l'Alto rappresentante è un motivo in più
Di procedere con il suo lavoro va precisato sui serbi bosniaci hanno appunto celebrato il lo scorso nove gennaio la festa nazionale della Repubblica Srpska nonostante il fatto che la Corte costituzionale
Aveva dichiarato questa ricorrenza illegale in quanto discriminatoria verso impugnati mussulmani cattolici croati
Ma nella Repubblica Srpska hanno commemorato questa data in cui nel mille novecentonovantadue il serbi bosniaci hanno dichiarato la creazione del loro stato
Nella Bosnia Erzegovina questa vicenda fu infatti tra le cause della successiva guerra
Il nove gennaio si svolta quindi a Banja Luka
Capoluogo della Repubblica Srpska una parata in cui hanno preso parte oltre ottocento agenti di polizia e i quali hanno marciato accanto agli studenti lettera mia altri per di più alla cerimonia commemorativa hanno partecipato i rappresentanti della Serbia premierà Annabella vince il presidente del Parlamento Ivica darci presenti anche diplomatici russi e cinesi nonché alcuni esponenti
Del della Sandro mondo azionario francese
In questa occasione come informano i media e il leader dei BOT dei serbi bosniaci
Il leader dei serbi bosniaci e membro serbo della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina Milorad ordita dichiarato cella Repubblica Srpska e uno sfratto
A tal proposito il portale della Bosnia Erzegovina Viesti punto vi ha scritto che i festeggiamenti quali bisogna osservare il Comune accumulo nero responsabilità sia dei governativi chiede l'opposizione Repubblica Srpska
Sono serviti al leader della coalizione governativa di presentare in modo totalmente aperto in ufficiale davanti al mondo intero il programma è irredentista della Repubblica Srpska appoggiato dalla Serbia Russia e Cina
E che implica come primo che la Repubblica Srpska realizzi la sua separazione dalla Bosnia Erzegovina e poi di aderire alla Serbia in quanto la sua unità confederale o federale
In questo modo nonostante l'accordo di detto nella decisione della Corte costituzionale della Bosnia Erzegovina è stata stabilita la continuità Connor altrettanto incostituzionale Assemblea del popolo serbo in Bosnia Erzegovina
Che il nove gennaio mille novecentonovantadue adottato la dichiarazione sulla proclamazione della Repubblica del popolo serbo in Bosnia Erzegovina rileva il portale della Bosnia Erzegovina
L'Unione europea condanna fermamente la retorica negativa divisiva e incendiaria dei leader della Repubblica Srpska
Tante le celebrazioni del nove gennaio e ricorda di avere a disposizione un'ampia gamma di strumenti compreso il quadro distrazioni
Per affrontare la situazione questo è quanto è stato dichiarato da parte del Servizio europeo per l'azione esterna
Mille comunicato è stato rilevato che un Natale retorica e azioni hanno ulteriormente approfondito le tensioni tra la comunità in tutto il Paese egli che stanno ulteriormente aggravando la crisi politica in corso secondo il Servizio europeo per l'azione esterna tutto questo mette a repentaglio la stabilità e la prosperità del Paese
Ed è in completa contraddizione con la sua prospettiva europea la quale può basarsi soltanto su una Bosnia Erzegovina unica unità e sovrana
Bruxelles rileva inoltre chi celebrazioni della Repubblica Srpska
Non ci sono in linea con la costruzione della Bosnia Erzegovina come stabilito dalla Corte costituzionale del Paese
L'Unione europea ripetutamente invitato alla dirigenza della Repubblica Srpska
A disimpegnarsi per tali azioni retorica e a risolvere le controversi attraverso il dialogo e mezzi legali nelle istituzioni statali
La leadership della Repubblica Srpska dovrebbe contribuire a porre fine a una preoccupante tendenza all'intolleranza e all'odio questo dovrebbe includere anche di porre fine alla glorificazione
Dei crimini di guerra e abnegazione o glorificazione dei loro crimini ricorda il Servizio europeo per l'azione esterna e aggiunge che l'Unione europea si rammarica del sostegno offerto da altri partner tali manifestazioni
Che minacciano la stabilità regionale incidono sulle relazioni di buon vicinato
E l'ultima notizia il secondo una nota rilasciata dall'ufficio della presidenza serba
Il presidente della Serbia Alexander un fucile dopo l'incontro con il membro serbo della presidenza tripartita della botnet cosa inanimata Todi
Ha tenuto avvenuto questa settimana ha chiesto che i rappresentanti della Repubblica Srpska riprendano partecipare né i lavori delle istituzioni in Bosnia Erzegovina
Ufficio ha precisato comunque
Che ogni decisione spetta ai rappresentanti alla dirigenza della Repubblica Srpska presidente serbo ha detto chi è chiaro che alcuni fattori politici stanno minacciando la stabilità dell'intera regione
Il Tikkun falsità
E insinuazioni cercano di scaricare la colpa sul popolo serbo sulla Repubblica Srpska
Unisce ha precisato che la sua richiesta rivolta al Presidente dodici e a tutti i rappresentanti politici nella Repubblica Srpska
Non è una richiesta di essere d'accordo con qualcosa o di votare il PIL qualsiasi cosa bensì al contrario
è una richiesta che loro ritornino nelle istituzioni nel miglior modo possibile come detto Bucci compatto non per interessi dell'identità ed il popolo serbo
Ci sono aiutato Phillies sanzioni degli Stati Uniti contro migliorando e altri funzionari della Republika Srpska
Sono un precedente terribili e che possono soltanto portare a conseguenze catastrofiche
Allo sviluppo dei rapporti tra il tre popoli e le due entità in Bosnia Erzegovina ma anche all'intera regioni
Continueremo a seguire naturalmente la situazione in Bosnia Erzegovina come facciamo praticamente da sempre e dalla Bosnia ci spostiamo però adesso in Serbia
Serbia del re oggi si è votato per una referendum sulla giustizia per una riforma anche ma in direzione dell'Europa ma che diventa anche è diventata anche un test politico sei favorevole alla conferma dell'atto di modifica della Costituzione della Repubblica di Serbia
è questo il quesito che sei milioni e mezzo di cittadini si sono trovati oggi sulla Scheda del referendum sui nuovi emendamenti costituzionali il cui obiettivo è assicurare l'indipendenza della magistratura dal potere politico al momento in cui stiamo registrando questa puntata
Di passaggio a sud-est non conosciamo naturalmente l'esito del voto ne parleremo nella prossima puntata
Possiamo dire che questo referendum è stato sostenuto dalla coalizione di governo legata all'attuale presidente Aleksandar Vučić è che prima ha proposto e poi approvato a giugno queste nuove riforme
Ma quello della giustizia
Bisogna considerare una delle riforme chiave richieste dall'Unione Europea alla Serbia in materia di stato di diritto per poter avanzare
Sui negoziati di adesione all'Unione europea il no è stato sostenuto da molti partiti extra parlamentari di opposizione dai socialdemocratici dai sovrani stili
Anche da qualche formazione come il partito democratico di Serbia il partito della libertà della giustizia che hanno chiesto ai cittadini di non andare a a votare vedremo appunto quale sarà poi la partecipazione al voto
Gli emendamenti rappresentano molte novità per il sistema della giustizia nel senso di garanzie di tutela della dell'indipendenza del sistema giudiziario dalla la politica la commissione di Venezia normano consultivo del Consiglio d'Europa sulle questioni giuridiche costituzionali a novembre aveva dato un parere globalmente positivo sulla riforma
Pur segnalando però alcune criticità
Diversi analisti ritengono che il voto referendum di oggi rappresenti io posso rappresentare una svolta nella riforma e nello sviluppo del sistema giudiziario
Intorno però a questa consultazione di oggi questo voto di oggi non sono mancate le polemiche prima di tutto perché si è tenuto questo referendum con una nuova legge che ha abolito il quorum del cinquanta per cento per la validità della consultazione
Le le le le tensioni però più più serie sono venute dal Kosovo i cittadini serbo kosovari non hanno infatti potuto votare nei seggi elettorali ma solo per posta o nell'ufficio di collegamento serbo che si trova nella capitale kosovara a Pristina
E due modalità di voto che per Belgrado
Sono erano inaccettabili la questione è arrivata anche a Brussel ma il premier kosovaro Albin Kurti non ha fatto non ha fatto concessioni
Comunque vada di questo punto Lollo los lo sapremo nelle prossime ore
Ne parleremo nella prossima puntata di passaggio su desta comunque vada l'affluenza il risultato del referendum sono un test sulla sul gradimento dell'attuale governo l'anche sulle prove sulla voglia sulla reale di di integrazione europea
E un test importante anche per l'attuale potere del presidente Aleksander Vučić in vista dei gli appuntamenti elettorali
Che caratterizzeranno il la Serbia per questo due mila ventidue perché sono aree previste il rinnovo del Parlamento ma anche l'elezione del nuovo presidente dunque
Dall'esito del voto di oggi si capirà molto un'altra questione importante che è un testo politico
Per l'attuale presidente Butticé per il governo che sua emanazione ha guidato dalla Premier ma Barona vece e la questione dello sfruttamento minerario delle risorse di litio in lite un componente fondamentale
Per anche per la svolta Green ma anche per i componenti che usiamo tutti i giorni
La questione della agli interessi manifestati anche concretamente dalla società multinazionale mineraria Rio Tinto
Le al ampie proteste la mobilitazione di proteste contro questi questi progetti e il governo serbo che sembra voler fare marcia indietro ecco parliamo di Serbia parliamo di questo lo facciamo ancora comari Amsicora
Sì in medias servite a cui il quotidiano Dana spesso critico nei confronti dei governativi serbi informano che il governo della Serbia sta considerando di introdurre una moratoria sull'estrazione
Delle lì CIO
La forte e pubblicamente manifestato opposizione di gran parte dell'opinione pubblica in Serbia sul possibile
Sfruttamento delitti ovvero al progetto TV come si afferma corruzione corrotta Rio Tinto ha costretto il potere personificato il presidente dello Stato Aleksandar
Uccidi considerare il sempre più intensamente alcune a opzioni scrive
Dannazione giornale serbo facendo riferimento alle informazioni ufficiose di termostati il centro di ricerche e pubblicazioni assai arduo
Con l'avvicinarsi delle elezioni si starebbe esaminando lo scenario che possa provocare meno danni possibili alle insuccesso elettorale enti Fucci
Per questo motivo non si esclude la possibilità che la Serbia scrive sempre andando a sentire le spalle alla compagnia anglo australiana Rio Tinto ovvero di trovare per lo sfruttamento di litio qualche impresa internazionale più idonea
Dana si indica che ancora lo scorso novembre ed è uno stato apposto la domanda se si sta preparando un'alternativa a Rio Tinto in Serbia
A confermarlo è stata in questi giorni anche la Premier serba Anabel rapisce la quale ha dichiarato per la tv Pinti
Che il governo il vicino alla decisione di annullare tutti permessi concessi a Rio Tinto
Commentando lì possibilità che le autorità della Serbia possano cambiare Rio Tinto con qualche altra compagnia alle fonti di Damon stati indicano chi è un tale esito
Non soddisferebbe l'opinione pubblica che chiede il completo divieto di dell'estrazione di litio in Serbia come seconda opzione si menziona la possibilità che i vertici della Serbia rinuncino allo sfruttamento del litio
Ad un tempo determinato il che significherebbe una specie di moratoria infine come il terzo scenario si indica la possibilità che per il grado non ceda alle richieste del popolo e degli attivisti ecologisti
E questo indubbiamente significherebbe una ulteriore consultazione cultura ebbe al rafforzamento delle pranzetto proteste blocchi e indistinto insoddisfazione
Secondo gli interlocutori del centro demmo status tutto fa parte di calcolazione Woods non vuole perdere nessun voto nella corsa per un nuovo mandato presidenziale
Sul tema proprio sul tema Rio Tinto anche se consapevoli che queste praticamente impossibile nel frattempo il direttore Pietro le campagne dell'iniziativa creme però minimi che significa vai cambia Savo Manojlovic
Annunciato puri pubblicamente chiede la raccolta firme pièce iniziativa popolare che impedirebbe l'estrazione di liti in Serbia inizierà dal venti gennaio
Per il quotidiano danno Manojlovic Hardy tocchi fino all'inizio di febbraio le firme dovrebbero essere consegnati in Parlamento affinché esso si possa pronunciare prima dello scioglimento causa delle elezioni sarà necessario raccogliere almeno trenta mila firme affinché iniziativa possa raggiungere i deputati
Non lo dice rilevato chiese non saranno le istituzioni a risolvere questo problema lo si lo risolverà allora il popolo in piazza
Dall'altra parte il presidente del Parlamento in seduta c'ha dichiarato che questo tema
Potrei essere all'ordine del giorno del Parlamento solo Ducoli lezioni e ci sono poche le possibilità finché tutte le procedure siano terminati tra un mese
Parliamo adesso di Albania dove ormai insanabile lo scontro tra il fondatore e leader storico del partito democratico Sali Berisha ex premier ex anche il Presidente della Repubblica albanese e l'attuale leader lusi Bashab democratico è la principale forza di centrodestra la principale forza di opposizione dell'attuale governo guidato dal leader socialista Edi Rama sabato nove gennaio a Tirana è stata presa d'assalto la sede del partito democratico da parte di sostenitori
Di Berisha Berisha aveva convocato la protesta per prendere il controllo delle difficile dove si trovavano alcuni deputati e lo stesso Lusi Bashar
Accusato di avere trasformato la sede in un bunker Berisha
Vuole riprendere la guida del partito democratico da cui si era dimesso dopo aver perso le elezioni del due mila e tredici
I suoi sostenitori hanno cercato di fare irruzione nel quartiere generale del partito la polizia ha risposto anche con l'uso di lacrimogeni
Insomma ormai senza quartiere senza più alcuna possibilità di ricomposizione lo scontro tra i due e tre i due litiganti c'è però un terzo che gode e proprio il premier e di rame leader punto del Partito socialista
Lo scontro interno al partito democratico in Albania
Può avere naturalmente delle conseguenze sulla situazione politica complessiva del del Paese
Paese che ha impegnato tra l'altro un processo di riforme necessarie per il portare avanti il processo di integrazione nell'Unione Europea
E questa situazione desta naturalmente preoccupazione al di fuori dell'Albania in particolare in quei Paesi che sostengono appunto l'integrazione euro-atlantica a partire dagli Stati Uniti e partiamo proprio da qui per parlare alle sedi Albania con attorno ora
Sì il vice segretario di Stato USA inviato speciale per i Balcani occidentali Gabriele Escobar ha condannato le violenze avvenute lo scorso otto gennaio in Albania ha preso la sete del partito democratico
è un peccato che qualcuno vuole usare la violenza e non il voto nel tentativo di prendere il controllo di un partito politico ha dichiarato Escobar in effetti un'intervista anni emittente fuori soccombe Erika
Non tutti quelli che affermano di essere membri del partito democratico sono un nostro partner importante ora ha sottolineato l'inviato USA rimarcando l'impegno per la Regione non solo riguardo serbe nel Kosovo ma anche Albania e altri Paesi
Intanto dobbiamo informare che l'ambasciata d'Italia in Albania
Per tutte le altre ambasciate dei Paesi europei inclusa quella degli USA hanno condannato fermamente di atti di violenza verificatosi davanti alla sede del partito democratico albanese nella capitale
Il ricorso alla violenza come strumento politico inaccettabile contrarre la Costituzione e dalle leggi albanesi ha riferito alla Farnesina al messaggio su Facebook
Spetta alle forze dell'ordine e garantire l'ordinato l'esercizio dei diritti e manifestare d'intervenire con gli strumenti opportuni sei quanto necessario
Invitiamo tutte le forze tutte le parti ad astenersi alla violenza e risolvere pacificamente ogni con traversa la politica serve a questo si leggeva in una dichiarazione di domenica scorsa della Farnesina
Intanto dobbiamo informare che la direzione del partito democratico albanese ha deciso nei giorni scorsi di espellere ex primo ministro e leader storico di questo partito Sali Berisha
La riunione dell'organismo di partito si è conclusa alle prime luci dell'alba dopo otto ore di discussione
Perisce era stato sospeso ricordiamo prima solo dal gruppo parlamentare del partito in attesa di chiarimenti da parte delle autorità degli Stati Uniti che hanno dichiarato ex capo del governo e la sua famiglia persone non grate
La decisione finale ricordiamo è arrivata dopo le proteste organizzate dallo stesso Sali Berisha lo scorso otto gennaio di fronte alla sede del Pd
Che hanno portato a momenti di scontri e tensioni tra sostenitori di Berisha con quelle di Lucien Bascià e poi le forze dell'ordine
Inoltre che il presidente del partito democratico russo in pancia e l'ex primo ministro Sali Berisha sono interrogati sulle violenze avvenute lo scorso due gennaio durante la protesta organizzata da Berisha davanti alla sede di Pd
La procura di Tirana chiamato a testimoniare sia pace che Berisha su quanto accaduto sabato scorso interrogato sulla interrogandoci sulla questione
Basha ha dichiarato nei giorni scorsi ricordiamo finora non ho ricevuto alcuna comunicazione al riguardo ma voglio dire che l'accusa e la polizia sono gli ordini del premier non c'è polizia di Stato ma polizia di Edi Rama non c'è un procuratore indipendente ma un pubblico ministero comanda affronta e diranno ha detto Bashar
Per quanto riguarda protesta dell'otto gennaio e la procura ha perso ricordiamo un'inchiesta nei confronti anche di due parlamentari del partito democratico il segretario generale del PD Castro in vari campi e il deputato siamo nocca
L'ex premier albanese Sali Berisha ha organizzato ricordiamo nella mattinata dell'otto gennaio una protesta affiancato dai suoi sostenitori per prendere il controllo della sede centrale del PD
La polizia è poi intervenuta per disperdere i manifestanti che stavano protestando davanti alla sede Della formazione politica di opposizione Berisha intanto sta cercando di rimuovere le attuali leader di un partito in uso in bassa che lo ha espulso dal gruppo parlamentare dei Democratici e occorra anche dal partito stesso
L'esclusione è venuta dopo che Berisha è stato oggetto di sanzioni da parte degli Stati Uniti che lo accusano di corruzione ricordiamo e i suoi sostenitori si sono radunati davanti al quartier generale del partito di Tirana
Sabato scorso intorno alle dieci della mattina
Un'ora più tardi alcune centinaia di persone hanno cercato di farsi strada attraverso le barriere
Poste fuori dall'edificio hanno rotto finestre e non solo sono infine le uscite ad entrare in una parte della sede
La polizia pure è stata chiamata da deputati all'interno della sede del partito che temevano per la loro vita gli agenti intervenuti per disperdere la folla hanno usato gas lacrimogeni essi sono stati diversi feriti
Il partito democratico all'opposizione ha pubblicato dunque il partito
Diciamo quella che viene
Viene dalla parte di lusso in pace attuale formalmente partito presidente del partito democratico hanno pubblicato i nomi di quelli che vengono definite mercenari dell'ex premier Sali Berisha
I quali hanno organizzato le violente proteste dello scorso otto gennaio
Fuori dell'assente
Fortunatamente lo scorso due gennaio e non c'è stato spargimento di sangue come perisce aveva pianificato con l'aiuto di criminali assoldati dichiara
Il partito democratico in una nota stampa ed un video nella quale vengono rivelate alcune carte con il nome di quelle che vengono definiti i mercenari di Sali Berisha
Dal Pd sostengono di non tre
Lo stesso ex premier a ispirato alla violenza per settimane nell'affermare che il partito non dovrebbe più essere in quanto non sta definendo il suo fondatore Berisha dalle decisioni degli Stati Uniti
Chi dichiararlo persona non grata sulla base di accuse di corruzione Berisha non può più tenere in ostaggio il PD e l'Albania affermano del partito albanese dell'opposizione di centrodestra
Intanto dobbiamo dire che tutti quelli che si sono interrogati dalla Procura che son Casson manifestanti si son rilasciati che poi c'è una procedura continua mentre ex premier
Sali Berisha
Attuale leader del Partito Democratico Lucien Basha segretario del partito democratico Bardi e deputato nel partito democratico Lamour nocca hanno reso
Davanti ai pubblici ministeri di Tirana in merito alla protesta avvenuta lo scorso due gennaio presso la sede centrale del partito democratico albanese dove centinaia di sostenitori di Berisha
Hanno cercato di rompere e prendere in possesso la struttura del partito
Poi dobbiamo dire che c'è tutto da ridere perché dopo l'interrogazione Seat ambedue le parti hanno fatto delle dichiarazioni politiche accusando il premier dirama ambedue che sta collaborando diciamo con l'avversario
Su dunque Berisha accusa e Teramo che collaborò collabora concluso in basso e l'uso in pace accusa Berisha che collabora conti tiranno sicuramente si può capire che uno com'era ma a questo punto poco che andare senza problemi anche manca una opposizione seria e forte
Lasciamo l'Albanian ma in realtà in maniera indiretta continuiamo occuparcene perché adesso parliamo di Macedonia del nord dello stato delle relazioni tra la Macedonia del Nord e la Bulgaria e la possibilità di uscire dallo stallo che ormai va avanti da da mesi il il veto che la Bulgaria aveva posto sull'apertura dei negoziati di adesione all'Unione europea
Della Macedonia del Nord per tutta una questione storico culturale e linguistica stiamo parlando praticamente in ogni puntata di passaggio su desta ma il veto della Bulgaria sull'apertura dei negoziati con la Macedonia del Nord
Si porta dietro anche l'Albania perché Bruxelles ha deciso di aprire contemporaneamente negoziati con i due con i due Paesi allora qual è lo stato delle relazioni già ne abbiamo anticipato nella scorsa puntata di passaggio a sud-est della possibilità che il nuovo governo a Sofia
Possano insomma un po'sbloccare la situazione vediamo anche in questa puntata di passaggio dal punto di capire a che punto siamo
E anche che cosa pensa la gente che cosa pensa avrete l'opinione pubblica in Bulgaria di quello che sta de delle relazioni con la Macedonia ancora attorno ora
Sì che il governo della repubblica della Macedonia del Nord ha sollevato l'autobus scossi dalla carica di rappresentante speciale di Skopje i negoziati con la Bulgaria per la risoluzione delle controversie esistenti
L'hanno riferito ai media Macedonia Bulgari spiegando che la revoca dell'incarico dall'incarico è arrivata durante una riunione dell'esecutivo macedone ma fino ad ora non sono state spiegate che le ragioni dietro questa decisione
Il mandato di bugie cosche commenti attore nei colloqui con la Bulgaria per risolvere i la controversia sulle questioni aperte a favorire bocca
Da parte di stoffe del detto sul Paese per l'avvio dei negoziati di adesione dell'Unione europea è stata prorogata alla fine dello scorso anno
Dovevo dire che la revoca arriva nei giorni dopo la riunione del Consiglio consultivo per la sicurezza nazionale bulgara sulle relazioni con la Macedonia del North
Al termine della riunione il presidente bulgaro romane operante ha affermato di attendere risultati concreti per revocare il veto all'Appio di colloqui di adesione della Macedonia del Nord ad unione europea
Il tema al centro della seduta del Consiglio consultivo per la sicurezza nazionale convocato dal presidente della Bulgaria rade
è stato il ruolo della Repubblica di Bulgaria nell'allargamento dell'Unione europea e nel processo di stabilizzazione e associazione la Repubblica della Macedonia del Nord e l'Albania
Secondo quanto riferito dai media nei giorni scorsi lo stesso D'Alema aveva affermato che la Bulgaria e continua ad essere aperta al dialogo con la Macedonia del Nord
Strade aveva chiesto di garantire i diritti dei bulgari macedoni rinunciare all'incitamento all'odio la falsificazione del patrimonio storico e culturale
Il neo eletto primo ministro della Bulgaria Cirillo
Petko dobbiamo informale ha dichiarato in precedenza che in un intervento in effetti all'Assemblea nazionale che la coalizione di governo ha una chiara posizione comune sulla Macedonia del Nord
Per con ha inoltre annunciato che il diciotto gennaio si recherà a Skopje perché con l'occhio dimostrando che il buon vicinato è un principio fondamentale per relazione fra i due Paesi
Nel frattempo noi dobbiamo ricordare che secondo un sondaggio condotto recentemente dall'Agenzia Gallup il settantuno virgola uno per cento dei cittadini bulgari Etienne che la cosa più importante sia la riduzione delle relazioni con la Macedonia del Nord
Secondo questa ricerca il sette virgola cinque per cento degli intervistati e di parere opposto mentre ventuno virgola quattro per cento Paola una posizione sulla questione
Dal sondaggio emerge inoltre che i giovani che la minoranza presenti nel Paese sono le fasce di popolazione meno interessate
Ma la questione dei rapporti bilaterali fra Bulgaria Macedonia del Nord indagine è stata condotta ricordiamo venticinque novembre al tre dicembre su un campione di ottocento tre cittadini
Al di sopra di diciotto anni secondo lo stesso sondaggio condotto nel due mila venti vent'il cinquantasette virgola nove per cento degli intervistati riteneva che la soluzione
Dei rapporti fra i due Paesi fosse ciò che contava di più
Lo scorso venticinque novembre il presidente un mantra del ha avuto anche un colloquio telefonico con il commissario europeo allargamento co-leader fa lei
Al centro del colloquio è stato l'avvio dei negoziati di adesione per la Macedonia del Nord bloccato dal veto di Sofia nelle ultime riunioni del Consiglio europei
Cade ha sottolineato che soffre aperta al dialogo ma che allo stesso tempo ha posto domande chiare e si aspetta risposte concrete dalla Macedonia del Nord
Il capo dello Stato bulgaro ha detto inoltre di ritenere che l'agenda
Delle relazioni bilaterali tra Sofia Skopje non debba essere subordinata a influenze esterne ma che invece veda portata avanti con l'impegno di entrambi i Paesi
Fra i punti da chiarire con scopi anche trovate infine ha menzionato il rispetto dei diritti dei bulgari nella Macedonia del Nord
L'eliminazione permanente del linguaggio dell'odio che il rispetto della storia del patrimonio culturale bulgaro nella Macedonia del Nord aveva detto rate
Noi dobbiamo precisare che lo scorso diciannove ottobre la Commissione europea ha diffuso nell'ultimo rapporto sui progressi della Macedonia del Nord nel percorso di adesione
I ritardi nell'avvio ufficiale dei colloqui per l'adesione della Macedonio Donato hanno conseguenze negative per la credibilità dell'Unione Europea questo lo scrive lo stesso rapporto della Commissione europea
L'Albania ricordiamo e la macedone dello in continuo a soddisfare le condizioni per l'apertura dei negoziati di adesione
Per entrambi presi proseguirà relazione contro nel mondo nel pacchetto allargamento due mila ventuno adottato dalla stessa Commissione europea
E fondamentale che gli stati membri dell'Unione Europea concludono le discussioni su quadri di negoziazione senza ulteriori ritardi e che le prime conferenze intergovernative con entrambi i Paesi
Si tengano il prima possibile entro la fine di quest'anno quale già finito si legge nel rapporto e speriamo che l'anno due mila ventidue potrà essere più positivo
L'opposizione della Bulgaria l'unico fra i Paesi dell'Unione europea che sta bloccando l'avvio effettivo del negoziato in relazione della Macedonia del Nord nel unione all'Unione Europea
L'adesione della Macedonia del Nord estremamente importante per la Regione a maggio abbiamo trovato i rapporti in un vicolo cieco abbiamo trovato la Bulgaria incompresa isolata nell'Unione europea
L'essenza del problema e la debba agitazione sistemica
Ha affermato il presidente bulgara romane avrà detto in occasione della sua partecipazione il sei ottobre al vertice l'unione europea Occam occidentali ci sto Avenia
Ultimo
Da sottolineare e che un altro sondaggio dice che il sessanta virgola nove per cento dei cittadini bulgari
Ritiene che la Macedonia del Nord debba diventare membro dell'Unione europea in effetti questo è il risultato di un sondaggio condotto dall'agenzia sociologica
Al fallissero e ciò per l'emittente pubblica di netti pubblica bulgara
Secondo la ricerca il trentadue virgola due per cento degli intervistati
è contrario all'ingresso di scoprirne l'Unione europea mentre il sei virgola nove per cento non ha opinioni in merito
Quasi il sessantadue per cento degli intervistati affermato che il nuovo governo Bungaro e dove per aggiornare la propria condizione
Per mantenne onde alla in linea di principio per arrivare autunno Ruocco del con l'occhio di adesione di Skopje
Secondo poco di dodici per cento invece la posizione attuale dovrebbe essere mantenuta nel loro complesso
E secondo quasi il ventisei per cento dovrebbe essere elaborata una posizione completamente nuova gli argomenti da includere negoziati con la Macedonia del Nord prima di revocare il veto sono la storia l'ottanta per cento degli intervistati
L'istruzione e la cultura sessantacinque per cento
L'economia sessantacinque virgola cinque percento di trasporti sessantacinque virgola cinque per cento e le infrastrutture il sessantatré per cento
Dunque sembra che i sondaggi stanno anticipando la nuova posizione di Sofia verso fa scoprire
E verso anche la dobbiamo dire Macedonia del Nord ma anche l'Albania per fare un passo in avanti verso l'integrazione europea
Lasciamo adesso i Balcani e spostiamoci in Turchia per parlare di Turchia e Armenia perché si sono avviati i colloqui per cercare di normalizzare le relazioni tra i due Paesi e il primo incontro è stato costruttivo e positivo questo almeno il clima in cui si è svolto questo primo round di colloqui tra i delegati dei due Paesi che si sono incontrati
A Mosca il quattordici gennaio proprio per cercare di porre le basi per normalizzare le relazioni insomma per sciogliere quel gelo che va avanti da da anni le tensioni anche tra tra i due Paesi su cui ha pesato anche il recente conflitto del Nagorno Karabakh perché si è concluso a sfavore dell'Armenia
Interessante anche capire come si inserisce
La riapertura diciamo così del del delle relazioni con con l'Armenia per la Turchia che gioco la Turchia sta facendo nella regione insomma ecco
Per per fare comunque il punto della situazione sentiamo la corrispondenza del del nostro corrispondente dalla Turchia Mariano Giustino nel notiziario del mattino di sabato di ieri
L'incontro è durato un'ora e mezzo
è avvenuto a porte chiuse si è trattato
Quindi un primo passo di avvicinamento che preparare una road-map che dovrebbe consentire una ripresa dei negoziati
Per una storica riconciliazione tra due Paesi vicini se i confini i cui confini sono chiusi dal mille novecentonovanta Preto coltivazione
Da parte dell'Armenia del Nagorno Karabakh territorio a maggioranza aderirà anche era in solidarietà con suo alleato a Verbania
E impegnato in un'aspra guerra nella regione del Karabakh Gillo i confini terrestri cogliere l'anno e ci dice
Il suo spazio aereo bloccando anche gli aiuti umanitari la prima pietra perso la riconciliazione stata dunque posta ieri a Mosca in un'atmosfera positiva
Ed è partito hanno concordato di proseguire il negoziato assenza precondizioni le due Cancellerie parlano di un primo round positivo e costruttivo dei colloqui di normalizzazione presto sarà comunicata la data
Nel secondo incontro che poi dovrà proseguire recitano i due special rapporteur
Senta tre condizioni anche alle e viene Lanna non hanno rapporti diplomatici fin dall'indipendenza della piccola repubblica del Caucaso e dalle russo uno un nel mille novecento novanta novantuno a dicembre due Paesi i due vicini avevano decisioni nominare inviati speciali per gettare le basi normalizzazione incendia di distensione per il rafforzamento della fiducia
Viene da Anna a partire dal primo gennaio due mila ventidue ha revocato l'embargo sulle merci turche il posto a causa del sostegno della tutti alla debba già nella guerra armeno avverrà ufficialmente terminata il nove novembre due mila venti dopo sei settimane con una tregua mediata dalla Russia e intanto i voli charter tra i due Paesi riprenderanno il due febbraio la campagna aerea turca Pegasus
E quell'armena Wild One
Hanno annunciato che voleranno tra Yerevan Istanbul tre volte alla settimana e già ora è possibile prenotare i buoni europee ha definito la riunione
Gli inviati speciali di venerdì un importante passo avanti qualche tv tenere passo concreto verso la normalizzazione delle relazioni sarebbe una buona notizia per la stabilità regionale Peppe prospekt riconciliazione sviluppo economico affermato ieri Bruxelles in una lotta la decisione di avviare i colloqui tra Armenia e Turchia ricevuto il sostegno oltre che dalla Russia anche Filippine Francia ed al gruppo di link nonché da altri principali nazioni occidentali del dell'infezione internazionali colloqui Armenia e Turchia Libano mentre il Presidente
Recep Tayyip Erdogan isolato nella regione per la sua politica estera e poi ci dirà e travolto da una crisi valutaria pente precedenti
Per la sua amministrazioni cerca di ricucire i legami con un appello agli altri Paesi della regione tra cui Israele Egitto e diversi Stati del Golfo come ed Emirati Arabi Uniti all'inizio di questo mese Erdogan ha annunciato l'intenzione di visitare l'Arabia Saudita febbraio
E quello di Mosca sono i primi passi di verso la normalizzazione dopo quelli falliti nel due mila nove con gli accordi di Zurigo il processo di normalizzazione prevede l'instaurazione di vent'anni diplomatici l'apertura di frontiere sigillate e l'avvio di progetti economici
Economici commerciali e di trasporto attracco dei due nazioni dal mille novecentonovantatré la tutti almeno non hanno avuto rotte commerciali dirette il commercio indiretto ammontava a qualche virgola otto milioni di dollari nel due mila ventuno nonostante il primo incontro si fermò talvolta la Turchia ma tipo lire colloqui diretti con almeno trenta la mediazione
Gli alcun Paese terzo già all'inizio di quest'anno il primo ministro almeno di Coppa Sheehan aveva detto che viene vamp
Era pronta a tenere colloqui con Ankara per ripristinare le relazioni tra i due Paesi che erano rimaste Tecce anni a causa del genocidio del mille novecentoquindici le relazioni che erano integralmente determinate nel settembre due mila venti
A causa della sostegno militare della tutti allarga le braccia
Nella guerra nella Corno Karabakh i passi comunque esso una riconciliazione
E nei paesi vicini ai generali alimentano speranze aspettative per l'inizio di un periodo di la nuova normalizzazione la svolta lo ricordiamo è venuta dopo nell'occhio gli armeni nel giugno due mila ventuno il primo ministro ogni colpa Shinya né dopo la sua conferma nelle urne che subito dichiarato pronto
O l'aprire un dialogo con Ankara tenta pre-contrazione il tredici dicembre scorso il ministro degli Esteri tu come Gucci Ciancio
Nel suo discorso parlamentare ha annunciato che tutti almeno avevano concordato di nominare i rispettivi rappresentanti speciali per rapide la fascia di normalizzazione e per la mente anche trafitta da gravi problemi economici esiste
Una sola possibilità di aprirsi al mondo esterno e a farlo attraverso la Turchia sviluppando la sua economia e riducendo in questo modo il più possibile la sua dipendenza da Mosca vi erano lo ricordiamo ci stati già due precedenti tentativi i due vicini di ricucire i loro rapporti l'ultimo dei quali con caratterizzato dalla cosiddetta diplomazia calcistica il sedici settembre due mila otto quando l'undicesimo presidente turco abbiamo di utile cogliere l'anno
Ho sentito nella precedente carne chianina per assistere alla partita di calcio
Turchia Armenia valida per il girone di qualificazione ai Mondiali del due mila dieci sulla prima volta quella che il presidente turco si recava in Armenia
Dopo la rottura delle relazioni diplomatiche nel due mila ventinove aprile del mille novecentonovantatré poi di fumo il con il processo di normalizzazione che accelerò grazie anche allo storico discorso del presidente Barack Obama al parlamento turco nel due mila nove
Il Comune no Focardi alle alle il giorno prima alla vigilia del giorno in cui gli armeni
Celebrano il medio IRBM il grande male il genocida storicamente avvenuto tra il mille novecentoquindici mila centodiciassette durante la prima guerra mondiale e il processo di normalizzazione delle relazioni pianeti
Ha iniziato poi a prendere concretamente forma dopo la firma dei protocolli di Chirico
Il dieci ottobre due mila nove con la mediazione della Svizzera sotto l'egida USA Pierluigi insieme Unione Europea
E Francia ma poi come sappiamo quei colloqui falliranno convocazione una grande occasione perduta più fallirono per chi non erano stati però insorti allora i problemi cruciali sia quella il riconoscimento del genocidio sia quella della questione biennali porno Karabakh ora la viene più di un fattore che ci fa meglio sperare e questo terzo e ultimo processo di normalizzazione posso avere un effetto diverso da quello del due mila nove oltre alla necessità di riconciliazione per stabilire rapporti economico-commerciali tali terre
I due Paesi a riaprire dunque le rotte commerciali ed energetica verso il Caspio l'Asia centrale die la figlia appunto della guerra dei quarantaquattro giorni della Cumbria due mila addetti
Che un po'ha cambiato il gioco per gli equilibri della regione
Così Mariano Giustino il nostro corrispondente dalla Turchia la sua corrispondenza andate in onda nel notiziario di ieri notiziario del mattino di radio radicale di di ieri
Sull'avvio dei colloqui per la normalizzazione delle relazioni
Tra la Turchia e l'Armenia dopo anni di gelo somma una via un avvio che è stato definito costruttivo e positivo vedremo appunto se ci saranno davvero degli sviluppi positivi se questa è davvero segna un un cambiamento insomma dopo anni di di gelo di tensioni
Tra tra Turchia Armenia nelle relazioni tra i due tra i due Paesi
Adesso nell'ultima parte di di questa puntata di passaggio a sud-est vogliamo tornare nei Balcani occidentali per parlare del rapporto speciale della corte dei conti europea sul sostegno finanziario
Dell'unione al processo di riforme dei paesi dei Balcani occidentali un sostegno finanziario invero secondo appunto quello che dice rapporto dalla corte abbastanza scarso e ce ne parla Marina si corre
Il sostegno finanziario dell'Unione europea ai Balcani occidentali ha contribuito in misura molto limitata ai progressi delle riforme fondamentali relative allo stato di diritto
Nei Balcani occidentali si afferma appunto il rapporto speciale della corte
Dei conti europea pubblicato questa settimana apparsi membro della corte dei conti europea incaricato per questa relazione ritirato chiesto si stende l'Unione europea allo stato di diritto
In tal caso incidentali
Non è stato sufficiente nel senso dica realizzare cambiamenti essenziali
Un avanzamento modesto negli ultimi vent'anni mette in questione l'intera
Sostenibilità del dell'appoggio dell'aiuto dell'Unione europea nell'ambito del processo di adesione
Secondo le riforme costanti non siano raggiunti risultati concreti allora S. per la loro credibilità ha aggiunto parte come reso noto nel comunicato stampa nella la regione balcanica sono state realizzate alcune riforme tecniche operative tuttavia al giudizio della Corte in un contesto caratterizzato da insufficiente volontà politica e di scarso impegno di sostegni dell'Unione europea è stato largamente insufficiente il piede
Affrontare problemi persistenti in ambiti quali l'indipendenza del potere giudiziario
La concentrazione del potere ingerenze politiche la corruzione
Si precisa che soltanto nel periodo finanziario tra il due mila quattordici due mila venti a sostegno dello stato di diritto l'Unione europea ha stanziato circa settecento milioni di euro ai Balcani occidentali
I risultati sono stati modesti in rapporto alla corte dei conti europea è stato effettuato Pieri paesi candidati ci sono Serbia Montenegro
Albania Macedonia del Nord e per i candidati potenziali Bosnia Erzegovina e Kosovo i Revisori hanno constatato che l'impegno dell'Unione Europea apparentemente ha contribuito alla riforma e questo perché i rapporti sono generalmente indirizzati
Ai raggiungimento in quantitativi e non sufficientemente su quello che con le riforme è stato effettuato veramente
Nonostante decenni di sostegno politico e finanziario dell'Unione Europea in molti Paesi dei Balcani occidentale i problemi essenziali restano di dissolti
Tra questi ci sono i problemi relativi all'indipendenza della giustizia lotta contro la corruzione la quale continua ad essere un fenomeno diffuso
E libertà di espressione si legge sempre in quel sito
Rapporto è stato stabilito inoltre che i sostegni dell'Unione Europea la società civile non è sufficiente il soddisfare le necessita di questo settore
Il si basa principalmente su progetti a breve termine i revisori raccomandano quindi alla Commissione europea di rafforzare i meccanismi per promuovere le riforme nel settore dello stato di diritto
Di rafforzare il sostegno alle organizzazioni della società civile in media indipendenti di collegare più direttamente i finanziamenti con l'avanzamento dello stato di diritto
Non chiede di migliorare i rapporti sui progetti e i loro monitoraggio
Siamo al termine anche di questa puntata di passaggio a sud sta del sedici gennaio del due mila ventidue una puntata che come Sempre come facciamo a fin dall'inizio abbiamo realizzato insieme a Marina si corali ad Arthur Nurra
Vi ricordiamo che tutte le nostre puntate tutti i nostri speciale i nostri supplementi settimanali sonori ascoltabili su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche cercando recando punto su passaggio a sud est
In onda si risentiamo giovedì venti gennaio alle sei del mattino per il consueto supplemento settimanale e poi naturalmente domenica prossima domenica ventitré gennaio come sempre alle ventuno per una nuova puntata
Grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento d'ascolto di radio radicale