Il Pd, il Quirinale e il patto per la legislatura: intervista a Roberto Morassut

Radio radicale siamo con Roberto Morassut del partito democratico per parlare di di Quirinale
Dunque c'è sullo sfondo la figura di Berlusconi
Sulla quale mi sembra sia in corso un pressing per chiedergli di non presentare neanche la la candidatura in tutto questo si inseriscono tante altre partite come quella della sorte della legislatura
Che il segretario del vostro partito Letta vuole sa vuole salvare allora c'è anche la proposta di un
Di un
Di un nuovo governo dei migliori con i segretari dei dei dei partiti politici allora che cosa sta succedendo se lei dovesse fare un quadro della situazione
Ma diciamo noi nella nostra direzione abbiamo indicato una strada la relazione di Letta che è stata approvata indicato la strada questa strada è quella di un confronto tra le forti ma forze di maggioranza per trovare una soluzione condivisa
Non solo condivisa ma una soluzione che garantisca una continuità nello stile
Con il quale Mattarella guidato il Quirinale quindi di grande autorevolezza internazionale
Di stabilità e di lealtà costituzionale
Con questa caratterizzi con questo identikit speriamo si possa trovare un punto di intesa fra le forze di maggioranza
Anche per consentire alla legislatura di proseguire e di terminare il suo corso due mila ventitré portando avanti programmi e gli obiettivi che sono iscritti viene
Allora
Il PD il centrosinistra non
Non propongono nomi
No non proponiamo nomi perché proporre i nomi adesso significherebbe bruciarli
In questo caso direi effettivamente che più importante il metodo quale si inizia la discussione qua interno di questo metodo non mancheranno le personalità le figure anche donne
Ovviamente che possano rispondere a quell'identikit Denis
Se vuole dire qualcosa su come Berlusconi ha organizzato la sua macchina
Elettorale con parlamentare che telefona che tra l'altro non è neanche un parlamentare come potremmo dire l'azzurro
Non è un parlamentare sconfini ma questo non vuol dire no no no no diciamo diciamo chi chi fa le telefonate per per suo conto questo non lo so poco importante diciamo interessa poco
Quello perché perché evidente che Berlusconi una candidatura decisiva è una candidatura di barche che in questo momento comprensibilmente raccogliere il sostegno dei partiti del centrodestra
Presidente La Repubblica non può essere un presidente di partito di parte quindi è una candidatura che noi non consideriamo potabile ma non per motivi potabile politicamente
Perché non ha le caratteristiche che ho indicato prima cioè di una candidatura che possa unire il Paese che ha bisogno di unità e di condivisione difficile
Nella storia del Quirinale però ci sono state candidature divisive
Per esempio non so c'era Saragat no
Negli anni Cinquanta Saragat aveva fatto un governo con Scelba
Mi sembra che i partiti il partito socialista l'aveva coniato come Governo esseesse allora per gettare discredito su sostare credo che sorride allora
Beh però diciamo se parliamo del caso specifico di Saragat sarà grazie alla lettura sessantaquattro in un momento particolarmente delicato della vita della Repubblica l'indomani il cosiddetto Piano solo che poi fu scoperto dopo
Il momento anche drammatico che c'era stata
La crisi Quirinale con con con la malattia disegni
E messaggera anche un leader politico era stato Presidente del Consiglio da poco segni si ma anche ovviamente Saragat era un leader politico però
Siamo leader politico che comunque apparteneva a quella generazione di esponente della repubblica che avevano comunque alcune partecipato all'assemblea costituente fu eletto con il sostegno dei comunisti Saragat corretto ma il sostegno dei comunisti quindi tutto sommato in un clima di convergenza istituzionale e fu comunque il primo socialista o socialdemocratico che si voglia che approdò al Quirinale vi fu un momento di cambiamento
E anche di svolta se vogliamo dopo
Drammatico passaggio
Politico quello del della crisi che non solo del primo centrosinistra di Modena faticosamente con grandi contraddizioni grandi divisioni sarà che la Saragat rappresenta invece un momento di tentativo di costruire un tessuto nuovo
Quindi nella storia della Prima Repubblica ci sono stati momenti diversi però in generale si può dire che le elezioni presente a Repubblica ha sempre rappresentato un momento alto
Di di di richiamo alla lealtà costituzionale
La maggior parte dei casi certo senta Cossiga era un presidente divisivo che fu eletto alla prima non so lei negli anni settanta ma iscritto Cossiga con l'SOS che non ho mai scritto perché comunque a far parlare eccelso bene periodo che c'era l'applicazione della Legge Reale del ministro degli interni Cossiga nel settantotto il delitto Moro
No non ho mai scritto perché non non non ero abituato a scrivere le spiego però intende era stato ministro agli Interni era partecipato però con durante il governo di solidarietà nazionale poi ricordiamo che Cossiga è diventato dopo due anni di reggenza del Quirinale un elemento estremamente dialettico e di contrapposizione politica ma fu eletto anch'egli fu eletto in un clima di a relativa concordia non all'inizio quando fu eletto non un presidente considerato di contrapposizioni divisione poi dopo due anni col crollo del muro di Berlino con le vicissitudini politiche internazionali scelse una linea di picconatore qui seriamente divisiva
Però all'inizio non era così
C'era la vista oggi l'intervista di Bettini dove insomma scredita anche in qualche modo contee dicendo che e più leader da governo che vive di partito dopo che lui ha ricevuto questo mandato a pieno d'alta parte dei deputati del Movimento cinque Stelle
Ma mi pare che Bettini quindi il suo ragionamento porga un punto politico nel suo intervento dedizione ha posto l'esigenza di un'iniziativa politica
Nel corso della discussione sul Quirinale oppure diciamo un condivisione della relazione diretta che io ritengo giusta
Che a un certo punto nel corso della discussione arriverà un momento in cui il Partito Democratico dovrà assumere un'iniziativa politica se la situazione dovesse finire in una sezione distaccata e condivido il richiamo che fa Bettini nell'intervista in altre precedenti occasioni dichiarazioni pubbliche sulle esigenze comunque in questo clima si ritrovi comunque un una discriminante al di là delle elezioni del Quirinale in un clima di instabilità si ritrovi in vista delle prossime elezioni una discriminante fra destra e sinistra
Di così di dialettica politica democratica che rende in fondo più forte la democrazia
Di dialettica tra valori tra politiche che che cosa questo realizzarsi anche attraverso una riforma dei partiti e possano durare anche in questo passaggio politico anche in questo passaggio politico possa trovare scuri i suoi momenti importanti Conte ha diretto il governo bene è stato il presidente del consiglio Conti due
Il momento travagliato passaggio che ha portato un cinque stelle sì posizioni politiche che prima non erano anche rispetto all'Europa anche rispetto ad una
La visione più riformista dei processi politici scaduti il Presidente del Consiglio valido che ha dato un grande contributo all'Italia nel passaggio del PM F. R. e forse successivamente non troppo riconosciuto e non troppo apprezzato e questo
Non è stato diciamo secondo me giusta
Ultima cosa nel cilindro di Renzi c'è Gentiloni
Ma non lo so questo robot sapere solo Renzi in cosa c'è nel suo cilindro ma insomma noi dobbiamo cercare in questo passaggio di evitare
Se la politica dei cilindri nelle trovate ogni forza politica farà diciamo il suo gioco giusto che lo faccia
Però sempre
Puntando diciamo ad una così ad un'auto ad un obiettivo che rafforzi la
Che renda più forte il Paese e rafforzino istituzioni democratiche sarebbe questo richiamo
Cosa dichiarazione fatta da Veltroni recentemente sarebbe un male che in un colpo solo il il Paese perdesse mettere le braghe in questo momento così difficile sarebbe un vero danno per tutto il Paese
Bene senta io la ringrazio molto la sua disponibilità grazie a Roberto Morassut aveva del partito democratico presente