Rapporto Oxfam International sulle diseguaglianze nel mondo dopo 20 mesi di covid. E l'talia? Francesco Petrelli

Con Francesco Petrelli responsabile relazioni istituzionali di Oxfam Italia che salutiamo dottor Petrelli e ben trovato a Radio Radicale
Buongiorno e grazie dell'invito allora parliamo di
Nell'ultimo rapporto di Oxfam ma International che ha in pratica ha fatto una fotografia di quello che la pandemia ha creato rispetto alle disuguaglianze nel mondo e Lilli dato veramente significativo è che balza agli occhi che insieme come dire ce la Stampa che dice no oltre alla variante omicron c'è un'altra variante che preoccupa appunto la diseguaglianza accento sessantatré milioni di poveri in più
E pochissime persone che hanno oltre a miliardari che hanno raddoppiato la loro ricchezza
Insomma dato che erano possiamo dire a un'emergenza
Chi è un'emergenza che abbiamo chiamato un po'provocatoriamente la variante miliardari
Chiamando l'intero rapporto internazionale che anche un capitolo italiano che si chiama distruggo Italia la pandemia della diseguaglianza ecco essa ne parleremo adesso
Perché qui sto è una una una un problema ed un'emergenza
I centosessantatré milioni di persone in più che nei venti mesi che abbiamo preso in esame dal marzo del due mila e attenti fino alla fine del due mila ventuno
Ci dicono di una sorta di inerzia che continua a quel processo di concentrazione delle ricchezze di allargamento smisurato della forbice che l ha diseguaglianze estrema e l'abnormità e lei diciamo le screaming l'estremismo del fenomeno
Quindi da un lato abbiamo centosessantatré milioni di persone più e sono povere e dall'altro lato abbiamo viene il dieci super-ricchi
Che hanno raddoppiato la loro ricchezza ce l'hanno aumentata da settecento miliardi a un mille cinquecento miliardi di dollari quindi ecco
Queste sono le due due due picchi del fenomeno anche in tempo di Crisci ora il mondo del due mila diciannove vedeva già queste dinamiche
Quello che impressiona e che non solo non si sono arrestati ma sembrano essersi acuite quindi quella promessa fatta dai leader mondiali del cogliere l'occasione della pandemia per ricostruire meglio il famoso built in Bach Better di piomba idem
E devi orientare in in termini rapidi oppure rischia di essere anche la bambina è un'occasione persa per intervenire sui le storture strutturali
Ecco con leggendo viaggiando questi questi rapporti questo rapporto nello specifico sia però una sensazione di come di impotenza cioè è come se l'enormità
Dei numeri e della situazione che viene fotografata
Non lascino di fatto una possibile soluzione lei diceva no ricordava riguardava aggio by venne ma la stessa cosa se la portiamo in Italia dove c'è un milione un milione di persone che sono in povertà
E che sono finite in povertà e eppure se vediamo da un punto di vista per esempio del del governo italiano sono stati stanziati dei fondi ci sono delle misure di tutela e insomma degli strumenti sono stati messi in campo sono sufficienti sono migliorabili
Chi e noi noi non siamo nella categoria degli apocalittici e cerchiamo a di proporre anche delle soluzioni che sono ragionevoli e noi diciamo spesso
Basterebbe una buona dose di Bontempi solo da parte dei decisori globali internazionali
Dei paesi che realmente determinano gli andamenti economici e sociali del pianeta
Quindi si può fare certo come dire c'è un po'quel fenomeno di solitudine del cittadino che diceva questa ormai è una inerzia che non si può più invertire che non si può correggere riportare avrà ragionevolezza anche perché poi il rischio non discutiamo dell'economia di mercato mettiamo discutendo di un sistema che se procede a questi ritmi in questo modo
Rischia di produrre il blackout il corto circuito
Di un sistema economico che diventa realmente insostenibile
Sul piano italiano noi facciamo alcune osservazioni nel capitolo che che abbiamo elaborato e che all'interno del rapporto come disturbo Italia
Cercato certamente negli ultimi due anni due anni e mezzo un trasferimento di risorse alle famiglie alla parte più povere del del nostro Paese nondimeno le famiglie
Povertà sono passate da un milione e sei a due milioni negli ultimi venti mesi e si aggiunge il milione di persone in più in povertà estrema il tutto per una cifra complessiva di quasi sei milioni cioè quelli che non solo non riesco ad arrivare a fine mese ma che
Addirittura hanno problemi pur lavorando per esempio e questo è uno dei dei criteri delle indicazioni che emergono il lavoro povero i lavoratori poveri certa perché la qualità del lavoro
Diciamo diventa poi di un elemento muto quasi determinante no cioè non non si può dire semplicemente lavora bisogna vedere in che condizioni qual è la sua la sua retribuzione che diritti a
Un lavoro che non ha diciamo tutte queste caratteristiche o c'era in negativo
Ovviamente non porta la persona che lo Eschilo che c'era a ad uscire dalla soglia di povertà
No anzi paradossalmente Uboldi una condizione di ulteriore frustrazione anche perché un lavoro ce la ma quella volevo non basta per la propria famiglia
Particolarmente colpiti da questi fenomeni che ripeto vedo non la ripresa quantitativa dell'occupazione che ritorna opale ritornare grazie all'aumento alla crescita quantitativa del PIL
Quarti o che presto speriamo rivela ai livelli due mila diciannove però monarca la natura di questo lavoro cioè il il lavoro precario il lavoro breve o brevissima perché mai non parliamo più di contratti
Mensili a volte di contratti settimanali che riguardano i giovani under trentacinque in particolar modo le donne
E sono vittime di quel fenomeno che siano part-time involontario lunghi bisogna sostenere e Napoli incentivare il lavoro atipico frammentato il lavoro povero
E aumentare le indennità soprattutto in favore delle fasce che ho appena citato
E garantire trovare nuovi strumenti che spendano opportunità e sostegni ai lavoratori autonomi che poi sono gli stessi giovani e donne che citavo prima
E poi ci sono un altro paio di due o tre cotte che è possibile fare e cito per titoli il tema della riforma fiscale la riforma fiscale con una maggioranza così ampiamente diversificata
Non è stata possibile con la profondità necessaria non c'è dubbio che noi veniamo da una stagione trentennale in cui la progressività dell'imposizione fiscale che è un valore
Costituzionale e nella Costituzione italiana e e che attiene alla qualità della democrazia e andata progressivamente indietro abbiamo un fisco sempre meno progressivo perché è un fenomeno italiano e globale
In Italia perché in più due anni fa tutti erano d'accordo che la riforma del catasto che è un elemento che finché non viene realizzato produce iniquità
Sappiamo bene che i catasti pertanto settanta ottanta anni fa producono sperequazioni perché stiamo manca fa Valdano seminiferi Peri che semi periferia di una grande città rischia di pagare di più di chi ha un appartamento magari di pregio nel centro storico
E poi soprattutto da un non bisogna diminuire dei treni che mi su quelle parti che veramente producono enormi diseguaglianze che sono i redditi da capitale
Cioè io patrimoni immobiliari reperire capitali e i numeri dell'inizio dei super peperoni o anche quelli concentrano due terzi la ricchezza italiana nel venti per cento della popolazione trofei di questo la portarli presso i salari no
La quindi questo guardare fiscale che è un'area camper delicatissima perché poi anche le promesse di forma del Qatar polacco sarà difficile evitarli
E poi l'altro elemento che non abbiamo bisogno di un di valorizzare il capitale umano che il nuovo lavoro del futuro ha bisogno di educazione e formazione
All'innovazione e la sfida digitale tutto quello che viene citato per titoli
O diventa concretezza
Nella ricco perché così in altrimenti nonché di qualifiche lavoro non si esce per lavoretti da lavoro frammentato senza prospettive dignità cento salario senza fili
Si può dire in una parola che sicuramente farà sobbalzare dalla terra la sedia
Molti anzi speriamo di no che è un problema legato alla tassazione bisognerebbe tassare i ricchi non perdete alla Robin Hood però perché oggettivamente dare a tutti gli stessi diritti era giusto però poi bisogna redistribuire maniera in maniera differente e questo lo Stato non può non tenerne conto
E infatti non è un principio perlustrare un'altra parola demonizzata egualitarismo tra è un principio di regolazione
Di governo dei processi economici dopo il privato un ruolo fondamentale ma noi non demonizziamo il signor Roberto Rosso perché lui è un grande innovatore rivoluzionario nei bicchieri
Anche perché poi ci sono delle differenze fra queste persone che lei ha citato a anche in termini proprio di di lavoro no come come gestiscono il lavoro che fanno fare perdere in maniera semplice
Come lo gestiscono e poi come dire anche i messaggi che stanno lanciando io voglio citarne un altro che ancora più discutibile moralmente
Umore ma affetto e che alcuni anni fa affettivamente ma memorabile battuta a proposito dei premi fiscali
Ma perché io debbo pagare più tale la mia segretaria deve pagare in proporzione percentualmente più tasse di me
Cioè il tema del del rilievo sulla componente diciamo di tipo patrimoniale anche se nel nostro Paese un dibattito difficile
Il modo laico e ragionevole crediamo che si debba aprire io non non a caso ho detto che in realtà qui cioè nelle con le debite proporzione con testi di un Paese che meno disuguale di tanti altri perché industrializzati ancora
Come l'Italia però questo dibattito ovviamente deve essere aperto e a livello nazionale e a livello europeo come lo snodo essenziale la dimensione europea
E ovviamente a livello globale tutto il tema della web tax ma quello è solo un aspetto e realtà
Come dire nuovo uno degli strumenti di governo delle politiche pubbliche che noi mettiamo accanto lo ripeto sento demonizzazione un ruolo del del privato la stessa agenda
Due mila e trenta lanciata dalle Nazioni Unite con videocassette Bettini sorride di sviluppo sostenibile le idee passa attraverso anche una convergenza del ruolo del privato nella ricerca di una sostenibilità condivisa
Nondimeno crediamo che di fronte alla deformità al rischio di corto circuito a rischio democratico aggiungo anche questo elemento prova a livello globale perché esiste un rischio democratico
Con tutti i fenomeni di ritorno negativi che sappiamo che già si sono manifestati perché in più in Europa bisogna riuscire a dare delle risposte positive
Democratica che sono finite anche di un dibattito pubblico autentico onesto sincero fra i soggetti economici e sociali con i decisori politici
Secondo lei in Italia questo avviene
Beh come dire guardando l'attualità a noi purtroppo anche qui ripeto battute arcinote non solo avremmo bisogno di statistiche pensano alle prossime generazioni ma siamo malati di presenzialismo
Cioè del giorno per giorno il anche di fronte a scadenze istituzionali rilevanti di cui non ci sfugge la dimensione politica
Importante come del del del presidente La Repubblica guardando al dibattito pubblico del nostro Paese
Magari un po'più di dibattito sulla legge di bilancio appena approvata per giudicarne nonno pubblico dibattito con tutti gli attori pregi e difetti approfondirlo attraverso i media
E edifici storici sarebbe stato utile perché riguarda la vita concretissima delle persone dei giovani delle donne attenzione degli over cinquanta espulsi dai processi produttivi e la cui possibilità di riempie che abilita
Porte assistiamo a invece una sorta di di di il senso comune anche un po'come dire un po'discutibile mossa violento non lo so il reddito di cittadinanza che è stata una di quelle misure che ha tamponato in questi venti missili pandemia che ha molti limiti molti problemi la cui natura non è quella di promuovere politiche attive del lavoro però non è certo il reddito di cittadinanza che disincentiva la questione di lavoro una platea che per ora per i suoi due terzi non è neanche coinvolta dall'opportunità lavorativa ma una forma di sostegno al reddito di cittadinanza quei soggetti a quelle famiglie
Ti sto nel collezionismo di di esclusione sociale che è uno dei fenomeni che si accompagna con la povertà estrema o con i livelli più acuti di povertà e che di fatto funziona come elemento antidemocratico sì perché sotto una certa soglia di povertà c'è un problema di accesso la povertà non è solo un problema di risorse di salari ma anche di accesso
Quindi diciamo se la scienza area sociale
Cerchiamo di capire che l'ascensore sociale di papà quello del almeno della mia generazione che ancora funziona fino agli anni settanta ottanta
In realtà che come abbiamo detto il nostro rapporto di qualche tempo fa l'ascensore sociali da pacchi e bloccato clamorosamente bloccato in Italia da qui anche la crescita della diseguaglianza non ha capito che in momenti più importanti della storia economica nel nostro Paese gli anni cinquanta sessanta della rete di della ricostruzione del la redistribuzione sono stati caratterizzati da un accesso dalla mobilità sociale il maggior reddito economico ma anche da una mobilità sociale che avveniva attraverso alcune per lo strumento la conoscenza
All'apertura dell'università bisognerebbe fare una riflessione che in chiave politica storica storico economica
Dove ma per discutere delle questioni di oggi e guardare al futuro in un mondo che ed un lavoro in strutture economiche sociali nelle famose infrastrutture della conoscenza che dovremmo mettere in piedi per il mondo digitale che non è domani ma è già oggi
Questi sono questioni che attengono tutte al fenomeno della diseguaglianza senza essere apocalittici ma come indicazioni
Discutere certamente dovrebbe essere al centro del dibattito
E noi attenere in grazia amo Francesco Petrelli Responsabile Relazioni Internazionali di Oxfam Italia grazie e