Senato: la relazione annuale della Ministra Marta Cartabia sullo stato della giustizia. Intervista al senatore Alberto Balboni (FdI)

Radio radicale siamo con il senatore Balboni del di Fratelli d'Italia dopo che il ministro Cartabia amministra la giustizia
Ha fatto ha svolto la sua relazione annuale in attesa di vedere dichiarazioni di voto e poi del sulle sulle risoluzioni che vengono presentate
Allora come le è sembrata la la relazione ho visto che praticamente è stata ascoltata in religioso silenzio cosa che non succedeva quando c'è la buona fede dove mi ricordo
Puntualmente scoppiavano dei tumulti in aula come si diceva una volta allora che cosa comandata e soprattutto come giudica anche la parte che ad sul sulla situazione delle carceri
Sì beh
Lo spessore del ministro carta abbia è indiscutibile quindi insomma quello che dice merita
Sempre attenzione sul merito fratelli taglia numerose Riserve noi abbiamo presentato una risoluzione con venticinque punti
Molto chiari che contengono le nostre proposte in molti casi alternative a quelle che ha sviluppato oggi il ministro della giustizia
Ci sono poche luci e molte ombre d'altronde
Non è certo colpa del ministro la situazione drammatica in cui versa la giustizia italiana non certamente da oggi noi sappiamo che ci sono oltre un milione e mezzo di processi penali pendenti
Più del doppio
Di processi civili pendenti i tempi della giustizia in Italia sono lunghissimi secondo la banca mondiale di centonovanta Paesi esaminati noi siamo al centoventiduesimo posto
Per quanto attiene alla durata e al costo
Dei dei processi per cui insomma siamo nelle graduatorie molto ma molto basse la ragionevole durata del processo che pure un principio costituzionale
E a di là da venire
E quindi
Insomma la situazione è molto preoccupante la risposta che ha dato questo Governo e in particolare questo ministro è una risposta deludente cioè si cerca di curare con un'aspirina una polmonite perché anche le riforme che a ampiamente illustrato il ministro nella sua relazione sono riforme al ribasso sono compromessi
Sono pannicelli caldi perché se si pensa davvero di risolvere i problemi dei tempi della giustizia con l'ufficio del processo c'è da essere veramente preoccupati cioè pensiamo davvero
Che qualche giovane laureato appena laureato in giurisprudenza Possa risolvere i problemi
Della giustizia in Italia io credo che stiamo veramente sopravvalutando questo strumento sul quale però si sono investiti troppi soldi perché come ha detto giustamente il ministro
E non c'è riforma che tenga senza risorse senza spazi adeguati senza risorse umane senza risorse strumentali ad esempio non gli sarebbe piaciuto capire perché non si procede a un'assunzione
In in massa di magistrati perché abbiamo un deficit di organico
Spaventoso e ad esempio vorremmo capire perché si continuano a distaccare centinaia di magistrati nei ministeri per fare i funzionari quando invece loro hanno superato un concorso
Per ministro su questo aveva detto che ha detto che nella riforma dell'ordinamento
Toccherebbe toccheranno questo spunto
Speriamo speriamo ma se la soluzione è quella dei dei compromessi al ribasso siamo molto preoccupati
Lei mi faceva una domanda specifica sulle carceri la situazione delle carceri
è certamente difficile lo è per i detenuti ma lo è ancora di più per le guardie per di agenti di polizia penitenziaria che come voi sapete sono paurosamente sotto organico
Tra l'altro non età età media sempre più alta non si provvede alle assunzione come si dovrebbe
Tra l'altro c'è questo sistema della vigilanza dinamica che ha consegnato alla criminalità il controllo delle carceri perché i detenuti sono liberi di circolare interna del carcere e di fare quello che vogliono e ovviamente il più forte
Si impone sul più debole e più organizzati si impongono sui meno organizzati e per per la vigilanza dinamica occorrerebbe il triplo degli agenti di polizia che abbiamo oggi quindi una situazione molto difficile ma la soluzione non può essere quella di eliminare la pena
Della reclusione ma in tempo di corride allora c'è Rita Bernardini del partito radicale che sta facendo lo sciopero della della fame della situazione che ha alla in tempo dico vita andrebbe ripensata alla perché oggi il ministro ha detto e cioè il te la capienza del centoquattordici per cento
Allora guardi il codice per tutti
Non c'è soltanto nelle carceri eppure come io e lei era nelle carceri non si può non si può muovere
è come se io la chiudersi in una stanza con cinquanta persone
No le sto dicendo che nelle carceri esattamente il contrario tutti si possono muovere possono fare quello che vogliono con la non incluse Lennon tutte legato alla vigilanza dinamica il punto è che se le carceri non sono sufficienti
Covi o non coprite basta vaccinati i detenuti non abbiamo detto non ha detto il ministro Draghi
Il primo ministro Draghi che con la vaccinazione saremo tutti sicuri
Di essere in ambienti protetti avremo messo al sicuro no de che si vaccini gli fanno la terza cosa i detenuti e hanno risolto il problema secondo la dottrina Draghi
Varrà pure anche per le carceri la dottrina Draghi o vale solo per gli italiani perbene che non possono andare a lavorare che non possono muoversi sui mezzi pubblici che che non possono andare a scuola Parra anche per loro no cioè quindi la soluzione è molto semplice
Bisogna aumentare le carceri il pm RR otto padiglioni cioè l'unica intervento di edilizia penitenziaria sono otto padiglioni in più se ci sono più detenuti ci sono carceri al di là
Al di là del numero diciamo di detenuti che non è esagerato per quanto riguarda l'Italia anzi sono che ne abbiamo di più in esecuzione esterna di quelli che abbiamo in carcere di detenuti no lo ha ricordato anche il ministro
E tuttavia noi dobbiamo anche ammodernare le carceri perché vede si continua a parlare di funzione rieducativa della pena io sono d'accordissimo
Ma come si ottiene la rieducazione del detenuto con il lavoro
O con lo studio io non vedo alternative alla rieducazione
Di un condannato o lo fai studiare o lo fa lavorare per fare questo occorrono carceri degne di un Paese moderno non carceri
E del personale del del ancora del Regno del Sud dopo o del periodo pre unitario proprio se ci sono ecco ci sono ma bisogna fare degli investimenti
Sul personale sulle strutture sul sulla formazione noi siamo d'accordissimo su questo su una cosa non siamo d'accordo
Che la funzione rieducativa sia di non far scontare la pena ecco se tu vuoi rieducare il condannato lo fai Attraverso
La pena non eliminando la pena mi sembra
Che il ministro della Giustizia vada più in quest'ultima direzione invece perché ormai qui fra benefici
Misure alternative alla reclusione
Sconti di pena e quant'altro cioè praticamente in carcere non ci finisce nessun senta nella parte che riguarda i femminicidi lei il ministro secondo lei implicitamente ha criticato la legislazione d'emergenza
Dal due mila e diciotto in poi quel Codice rosso perché l'allarme sociale del delle delle violenze contro le donne e anche contro purtroppo con Tribal mini resta drammaticamente
Sì no non è che ha criticato ha illustrato seppur molto brevemente come assolvere come ha sottolineato l'intervento della senatrice Rauti di Fratelli d'Italia che è intervenuta proprio su questo punto
E cioè c'è un disegno di legge su questo tema che è un tema drammatico e di grandissima urgenza ma il Governo che praticamente fa decreti legge su tutto
Tra l'altro Omnibus contro la Costituzione parla cioè su ogni argomento ormai qui si legifera solo attraverso decreti legge su questo punto il Governo ha fatto son disegno di legge come lei sa un sito di legge ha bisogno certo ci vuole tempo se non di anni
E allora la soluzione in quel disegno di legge c'è
Non è che non ci sia perché c'è un rafforzamento dell'arresto obbligatorio in flagranza c'è il braccialetto elettronico per chi si macchia di questi
Di questi di questa persecuzione nei confronti delle donne ci sono strumenti importanti da questo punto di vista però un disegno di legge presentato in pompa magna quando fu
Varato dal Consiglio dei ministri e poi non si sa dove sia finito e e infermo in qualche cassetto non sappiamo dove gli han cercato di capirlo e non siamo riusciti quindi certo più cioè più che autocritica a questo punto deve fare il ministro perché potevano fare un decreto legge la situazione lo avrebbe certamente richiesto giustificato cioè non imposto
Bene allora grazie se la sua disponibilità ringrazio il senatore Balboni Fratelli d'Italia col quale abbiamo parlato della relazione del ministro Cartabia sullo stato della giustizia