Tra responsabilità politiche e declino dell'etica, le ragioni del fallimento della classe dirigente

Buongiorno a tutte tutti
Innanzitutto vorrei ringraziare l'onorevole Jessica Costanzo per aver raccolto la nostra richiesta permettendoci di essere qui
Io mi chiamo Gianni versati lei alla mia collega Manta capoccioni
E per l'onore poter presenziare in questo luogo il palazzo Montecitorio vestita la Camera dei deputati la Repubblica italiana uno dei due rami del Parlamento organo costituzionale cui attribuito l'esercizio della funzione legislativa
Nonché organo collegiale e rappresentativo della volontà politica dei cittadini e delle cittadine
Io e la mia collega Marta rappresentiamo oggi in questa sede la rivista antimafia due mila e l'Associazione Our volesse due realtà
Che da anni si occupano di mafia Cosa Nostra 'ndrangheta camorra e dei rapporti alti ed altri che esse hanno avuto nel corso della storia della nostra storia repubblicana e che purtroppo detengono ancora oggi insieme
Le nostre realtà promuovo ne propongono lo sviluppo di una coscienza critica rispetto a temi come corruzione guerre violenze di ogni tipologia il genere difesa dell'ambiente dei diritti umani libertà d'informazione d'espressione e tanto altro
Mattoni fondamentali per la costruzione e la tutela della democrazia nel nostro Paese
Vergogna Quirinale tra responsabilità politiche e declino dell'etica le ragioni del fallimento della classe dirigente
è il titolo che abbiamo scelto per questa conferenza
Ma prima di addentrarci nelle tesi che a breve illustreremo è bene partire da una constatazione lapalissiane di indiscutibile
La nostra Repubblica giorno dopo giorno è sempre pieno inghiottita all'interno di una vorticosa crisi politico istituzionale senza precedenti
Quella che stiamo vivendo è la cronistoria del declino di un grande Paese della sua regressione verso la modernità
Sempre più appaiono evidenti le disse la dissoluzione dello Stato democratico di diritto la balcanizzazione della politica e lo scollamento con il popolo
Sembra di essere di fronte al Ritratto di Dorian Gray di una classe dirigente più di una delle classi dirigenti e più rapaci della storia epopea i cui effetti catastrofici hanno già infettato ogni ambiente sociale del paese con metodo pandemico
La nuova partita oggi si gioca nell'elezione del capo dello Stato tra pochi giorni inizieranno le votazioni in queste settimane lo diciamo da cittadini abbiamo visto uno spettacolo circense osceno dentro e fuori il palazzo
Sono andati in scena dibattiti squallidi giochi di potere telefonate proposte indecenti
Addirittura quadri in regalo come se bastasse un dipinto per convincere questo o quel parlamentare nella scelta del proprio candidato l'aspetto più drammatico e che la politica non sembra riuscire a proporre un nome degno di essere garante della nostra Costituzione per il prossimo settenario
Vengono proposti i soliti Matusalemme nomi giurassici che non rappresentano lo specchio del Paese reale o peggio soggetti incompatibili con la nostra Costituzione con la nostra carta costituzionale
A questo punto me ne ripercorre alcuni punti per tracciare d'analizzare le linee guida che hanno condotto all'odierna crisi politico istituzionale
Dopo due anni di crisi pandemica il nostro Paese riversa in condizioni catastrofiche per non dire pietosa
Le scuole o quel poco che ne rimane sono alla deriva la sanità diventata una mercanzia per le aziende sanitarie le multinazionali farmaceutiche la forbice sociale tra povertà e ricchezza
Si è acuita drasticamente annientando definitivamente il ceto medio le piccole e medie imprese migliaia di partite IVA oggi o si è ricchi o si è poveri
Secondo Oxfam il cinque per cento più ricco degli italiani a fine due mila venti deteneva una ricchezza superiore a quella dell'ottanta per cento più povero
Inoltre i quaranta miliardari di italiani più ricchi posseggono oggi l'equivalente della ricchezza netta del trenta per cento degli italiani più poveri diciotto milioni di persone adulte
Alla riduzione delle spese per consumi infine corrisposta nel due mila e venti un significativo aumento dell'incidenza della povertà assoluta oltre un milioni di individui e quattrocento mila famiglie sono sprofondati nella povertà
è indubbio che a questo disastro sociale abbia dato un contributo alla pandemia ma la crisi era ben precedente pensiamo alla sanità sempre più devastata
Il come diciannove annichilito totalmente la sanità pubblica danni pietanza succulenta per politiche predatori in funzione dei servizi sanitari privati
Stando a quanto riportato dall'indipendente nel due mila dieci settore pubblico contava il quarantasei virgola quattro per cento delle strutture totali mentre nel due mila diciannove le strutture pubbliche erano scesa al quarantuno virgola tre per cento del totale
In dieci anni il sistema sanitario nazionale ha subito un enorme emorragia di strutture e personale medico mostrando tutta la propria sofferenza
In dieci anni inoltre il numero degli ospedali è sceso di ben centosettantatré unità pari al quindici per cento in meno
Che risulta dell'Annuario statistico del due mila dieci tagli continui delle strutture per l'assistenza specialistica ambulatoriale per non parlare del personale che si ridotto le sei virgola cinque per cento ovvero quasi di quarantasei mila posti di lavoro
Dati che in tempo di pandemia hanno fatto bene la differenza tra la vita e la morte
Non meno drammatica la situazione dal punto di vista sociale solo nel due mila e ventuno in Italia sono stati registrati duecento ottantanove omicidi con centosedici vittime donne di cui cento uccisi in ambito familiare o affettivo di queste sessantotto hanno trovato la morte per mano del partner o del o dell'ex partner una strage una mattanza che evidenzia ancora una volta quanto la violenza di genere non sia un mero fenomeno
Ma una crisi nazionale dinnanzi alla quale la politica deve rispondere con fermezza e con strumenti idonei ma non è tutto perché è in aumento
Anche a causa di forte disagio sociale ed economico di anche il tasso di suicidi ogni anno in Italia assistiamo in media circa quattro mila suicidi sessantadue suicidi correlati direttamente o indirettamente alcove diciannove ogni tre mesi
E all'aumento del consumo delle droghe nei giovani a tal proposito ricordiamo che il traffico di stupefacenti totalmente appannaggio delle Marche nel due mila e venti sequestri di cocaina hanno segnato un record assoluto e mai raggiunto prima in termini di volume
Pari a tredici virgola quattro tonnellate il il sessantadue per cento in più rispetto all'anno precedente commercia in cui a dettare legge è la 'ndrangheta che fattura decine di miliardi di euro ogni anno tutto ciò rende bene l'idea di un Paese in declino
Infine per concludere la situazione sociale vigente in Italia mi preme sottoporre alla vostra attenzione un ulteriore dato cari onorevoli
Noi chiediamo a Palermo quinta città d'Italia finestra culturali sul mondo culla di civiltà storia cultura ma anche di disagio sociale
Una metropoli colpita da una profonda crisi abitativa che ha origine proprio da questo palazzo e dalla sua negligenza noncuranza indifferenza nei confronti del Mezzogiorno del sud Italia
Palermo ma come lei tante altre città italiane anche del paese del centro e del nord dico una grave emergenza abitativa nelle graduatorie delle case popolari dal due mila e quattro sono iscritte ben oltre dieci mila famiglie vi sono circa due mila cinquecento persone che vivono un'emergenza abitativa con disagio e come se non bastasse si registra il tasso di povertà più alto di tutta Italia peggiorato ulteriormente
Dopo la crisi pandemica
Il quarantuno virgola quattro per cento contro la media nazionale del dieci per cento circa
Analizzando le tipologie di reati si scopre un disegno molto simile a quello dei Paesi sottosviluppati e si nota una crescita molto preoccupante del numero dei reati nei settori più colpiti dalla crisi economica soprattutto nel posto Armenia
Un esempio fra tutti emerso con l'inchiesta spaccaossa grazie alla quale si è aperto un terribile squarcio sulle drammatiche condizioni di vita sull'estrema miseria della Sicilia dove oggi vivono o meglio cercano di sopravvivere
Persone talmente disperate da fare la fila per farsi rompere le ossa in cambio di pochi spiccioli truffando le assicurazioni
Uno scenario che si inasprisce si incupisce ulteriormente con la presenza endemica delle mafie
Che non solo sono diventate vere e proprie multinazionali in grado di condizionare le le le regole del libero mercato e di alterare le leggi del medico merci nazionali internazionali
Oltre che sostenere ricattare l'economia dei Paesi civilizzati bensì le macchine magro anche soprattutto ormai da più di centocinquanta anni un problema strutturale un problema sociale la cui soluzione non è mai stata una priorità nell'agenda politica dei nostri governi
Forse è venuto il tempo di prendere coscienza che oggi più che mai la questione giustizia e sempre più inestricabilmente connessa con la questione sociale e con la questione della tenuta dello Stato
E che dunque il dibattito non può esaurirsi tra tecnici del diritto ed interni arsi sulle statistiche del lavoro giudiziario dovendo investire ambiti e tematiche molto più complesse
La crisi politico istituzionale che stiamo vivendo oggi non è che il risultato di una metastasi mai curata ed estirpato a da un corpo in principio sano
E questo si verifica anche e soprattutto all'interno delle aule del Parlamento con il susseguirsi di plurimi governi tecnici e non solo non eletti dal popolo in assenza di una vera opposizione figura necessaria per la salvaguardia di ogni democrazia
E in presenza di una che meta di settori rilevanti della classe dirigente storicamente radicata da quali sedi chinata sostanzialmente su tre versanti dell'Unità d'Italia ad oggi
La corruzione sistemica
La collusione sistemica con la mafia e l'utilizzo della violenza
Compresi gli omicidi eccellenti e le stragi come strumento improprio per falsare la lotta politica
Tutta la storia dell'Italia liberale un susseguirsi di scandali stragi di Lecce delitti eccellenti
Da Tangentopoli e lo scandalo allo scandalo della Banca Romana o quello della banca di Napoli dalla strage di Portella della Ginestra a Capaci e via D'Amelio e le bombe di Firenze Roma e Milano del mille novecentonovantatré
In tutto questo il fenomeno corruttivo e collusivo della classe dirigente si è infiltrato sempre più anche all'interno della magistratura infettando né una larga parte
Sono così emersi sempre più i rapporti di potere e le degenerazioni come il correntismo ed il carrierismo all'interno della magistratura
Fino a raggiungere l'apice in scandali come quello Palamara che hanno ben evidenziato il gioco politico dentro la magistratura attraverso le correnti e le cordate
Come le chiama il consigliere togato al CSM Nino Di Matteo il quale sovente dichiara che le correnti nascono come legittimi centri di aggregazione culturale di magistrati nel dibattito sulla giustizia purtroppo però nel tempo si sono trasformati in altra cosa
Le correnti Recordati si fondano sul privilegio del criterio dell'appartenenza
Che appartiene ad una corrente o ad una cordata viene garantito tutelato promosso difeso nei momenti di difficoltà che inevitabilmente si possono presentare nella carriera
Chi è fuori da questo sistema rischia di essere pretermesso delegittimato isolato attaccato questo è un sistema che proprio perché contrari i principi della Costituzione finisce per essere eversivo
Dinanzi a tale scenario inoltre spesso si assiste ad una giustizia che corre a due velocità
Spietata con l'illegalità di strada e dei piani più bassi della popolazione alimentata da una crisi economica alimentare sanitaria senza precedenti frutto di deboli insufficienti riforme di scarse ma le manovre di investimento pubblico
Ed una seconda giustizia completamente impotente e con le armi spuntate nei confronti della criminalità dal colletto bianco che non riesce a far scontare a volte nemmeno un giorno atti e direttore viene condannato definitivamente
Infatti solo lo zero e ripeto zero virgola tre per cento detenuti appartiene a quest'ultima categoria sociale
Ed è proprio di fronte alla gravità di questi fatti che ci dovrebbe essere solo l'indignazione e la volontà di cambiamento soprattutto da parte chi di chi viene insignito i mandati politici ed istituzionali
Dopo tutta questa sintesi se pur lunga l'elezione del nuovo presidente della Repubblica acquisiscono un ulteriore importanza
Si tratta del garante della Costituzione italiana fino al due mila ventinove nonché figura chiave per garantire i diritti doveri sanciti nella stessa e a e arbitro politico per impedire traversate di ingerenze politiche fra i tre poteri alla base del nostro Stato legislativo
Esecutivo e giudiziario
Dunque Silvio Berlusconi Mario Draghi una donna
Al di là della profondità della profonda misoginia maschilismo e denigrazione con cui i mezzi d'informazione e dibattito politico hanno trattato la possibilità della elezione di una donna come capo dello Stato
Ciò che fa più rabbrividire hanno i giovani e non riuscire ad individuare tra quelli candidati un indegno garante della nostra Costituzione
Ed innanzi a questo drammatico smarrimento per comprendere la gravità e i rischi di quanto sta accadendo è necessario ricordare le funzioni proprie del o della presidente o presidentessa della Repubblica elencati all'articolo ottantasette della nostra Costituzione
Affinché i grandi elettori prima di votare sì ma ben consapevoli del pericolo che potrebbe rappresentare l'elezione di un indegno o di una indegna al Quirinale
Basti pensare che il presidente Repubblica il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale
Autorizza la presentazione alle Camere nei disegni dei disegni di legge di iniziativa del governo promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e regolamenti
Nomina nei casi indicati dalle leggi funzioni dello Stato
Ha il comando delle forze dell'ordine presiede il Consiglio supremo di Difesa costituito secondo la legge dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere
Presiede il Consiglio superiore della magistratura organo garante dell'autonomia e dell'indipendenza di tutti i magistrati
Po'concedere grazia e commutare le pene e tanto altro
E mi domando
Come potrebbero personaggi come Berlusconi o Draghi per citarne due di tanti essere degni garanti della nostra Costituzione
Rappresentare l'unità della nazione presiedere l'organo di dipendenza della magistratura comandare le forze armate avere il potere di convocare e di sciogliere le Camere
Di concedere la grazia di impedire la promulgazione delle leggi come potrebbero farsi portavoce di quei profondi valori di legalità giustizia eguaglianza che animano la carta o dei pilastri della nostra democrazia come l'autonomia dei magistrati
La dignità delle donne la parità di genere la libertà di stampa l'equità fiscale la scuola e la sanità pubblica
Come potrebbero infine prestare giuramento di fedeltà di fronte al popolo italiano se lo hanno già tradito prima di entrare nella stele stanza del Quirinale
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ad esempio il figlio dei più grandi lobby finanziarie dei con e decoro amiche del Paese dell'élite oligarchi che dei grandi interessi finanziario anglo americani che hanno distrutto economicamente il nostro Paese e guidato la svendita del patrimonio nazionale
Figli delle grandi banche d'affari come l'astuto intense Goldman Sachs che tramite condotte illegali ha provocato la crisi finanziaria mondiale del due mila otto
Un personaggio che il due giugno novantadue dopo pochissimi giorni dalla strage di Capaci
In veste di direttore generale del Tesoro ha partecipato insieme i dirigenti delle più grandi banche delle maggiori società finanziare anglo americane
E di manager delle principali aziende di Stato ad una riunione in cui si stabilì l'inizio dell'ondata di privatizzazioni che dovette avrebbe messo da parte il benessere del popolo e la democrazia per accomodare le pretese delle maggiori istituzioni finanziarie mondiali
In qualità di governatore della BCE aveva fatto arrivare al governo Berlusconi una lettera firmata anche da Trichet l'allora vicepresidente della BCE in cui si incitava il governo italiano ad applicare tutte quelle riforme politiche neoliberiste
A cui ci hanno abituati negli ultimi trent'anni
Tagli alla spesa pubblica peggioramento delle condizioni di lavoro e delle condizioni salariali per aumentare la competitività
Privatizzazioni innalzamento dell'età pensionabile libertà garantite solo all'impresa multinazionale delle grandi banche leggi ad hoc a favore della finanza speculativa ma distruttiva per l'economia reale
Come oggi dimostra il divanetto tessuto sociale ed economico del Paese
Mario Draghi nel due mila venti ha firmato un reporter inammissibile
Intitolare ITO prevalga in an restructuring Déco apprezza e troppo scopi d'questo report invita le nazioni a permettere e ad incoraggiare un processo di distruzione creativa lasciando fallire alle imprese in difficoltà e aiutando soltanto quelle più competitive
Invita di indurre al fallimento i ristoranti Ibarra gli artigiani e le piccole e medie attività perché non sosterrebbero la competizione futura abbandonando intere famiglie nome delle spietate logiche di mercato
Venendo inoltre meno
All'articolo uno della Costituzione secondo cui l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Venendo meno l'articolo tre per cui è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di di di di tutti i lavoratori
Alla redazione politica economica sociale del Paese
E inoltre venendo meno l'articolo quattro
Della nostra Costituzione il quale sancisce che la Repubblica riconosce a tutti i cittadini e le cittadine
Il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità
E la propria scelta un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
Mario Draghi e anche colui che da presidente del Consiglio dei ministri recentemente in collaborazione con il ministro della Giustizia Marta Cartabia
Ha elaborato una riforma della giustizia che taglierà i processi aumenterà il carico di lavoro per gli uffici giudiziari spogliare ai magistrati della propria indipendenza agevolerà
La proliferazione dei traffici della mafia ed i sistemi criminali garantendo l'impunità politici colletti bianchi creando così una fortissima diviso uguaglianza tra cittadini
Ed è anche un personaggio che di fronte alla crisi pandemica Mario Draghi al disagio sociale alla disoccupazione alla povertà all'aumento di suicidi
A fallimento di migliaia di imprese alle pessime condizioni degli istituti scolastici e sanitari e alla distruzione dei servizi pubblici quest'anno ha stanziato anche venticinque virgola otto miliardi di euro per la spesa di armamenti militari nucleari con un nuovo record storico di otto virgola tre miliardi di euro per i nuovi armamenti mentre i premi Nobel propongono il disarmo
Tutto in barba all'articolo undici della nostra Costituzione italiana il quale recita che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Consente in condizioni di parità con gli altri Stati a limitazioni di sovranità necessarie venuta ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo
Parliamo di un soggetto che quindi in ogni ambito politico ed istituzionale da lui ricoperto
Ha unicamente applicato la democrazia dei mercati delle banche delle multinazionali totalmente in contrasto con la nostra costituzione che prevede un modello economico politico e sociale basato sulla cooperazione
Sull'armonia sulla pace e la giustizia tra le persone e le nazioni
E dunque ci domandiamo come può una persona come lui essere anche solo presi in considerazione tre candidati alla nuova Presidenza della Repubblica e come di tanti altri
L'anno che ci attende è un anno determinante mi avvio alla conclusione
Con l'elezione del nuovo presidente della Repubblica siamo dinnanzi a un bivio della storia
è una sfida che chiama in causa la responsabilità di tutta la classe dirigente in tutte le sue articolazioni interne
Se questa sfida dovesse essere se questa sia dovesse essere perduta anche a causa del prevalere di interessi particolari personali e corporativi sugli interessi generali delle nazioni
Più che dinnanzi ad una mera sommatoria aritmetica di responsabilità individuali ci troveremo dinnanzi ad un fallimento collettivo
In tal caso le future statistiche giudiziarie potrebbero essere lette come la metafora è lo specchio fedele di un Paese immobile che galleggia nel presente prigioniero dei vizi del passato e dei suoi limiti
Il coro e diciannove ampliate le disuguaglianze economiche esistenti
Economiche esistenti e sta proprio e sta scavando profonde linee di frattura sociale tra loro tra coloro che hanno le garanzie di un reddito e il numero crescente dei tanti che ne sono privi
Per questo e tanti altri motivi si necessita di un capo dello Stato super partes senza doppi intenti senza conflitto d'interessi costituzionale che tuteli e preservi diritti-doveri inviolabili sanciti nella nostra Costituzione
Che resta giovanissima tanto d'appartenere più al nostro futuro che al nostro passato
Nei primi anni ottanta e giallista Pippo Fava prima di essere ucciso da Cosa Nostra il cinque gennaio ottantaquattro denunciava che i mafiosi stanno in Parlamento
Che i mafiosi a volte sono ministri i mafiosi sono banchieri Ima che ci sono quelli che in questo momento sono i vertici della nazione
Il problema della mafia e molto più tragico è più importante è un problema di vertice della gestione dell'azione ed è un problema che rischia di portare alla rovina al decadimento culturale definitivo l'Italia parole lungimiranti
Oggi di mafia dei rapporti che essa con il potere non si parla più e mai nessun governo esibito la trama finisse i primi punti del programma dell'agenda politica
Possono ora questi stessi uomini di governo salirà al Colle per diventare capi di Stato di fronte al vuoto della politica hanno i cittadini e cittadine spetta un compito un ruolo importantissimo di supplenza civile e vigilanza democratica
Son Plains civile nel ricostruire con meticolosa pazienza la memoria di fatti storici che sono oscurati o distorti dall'informazione mainstream e dagli apparati culturali di regime
Vigilanza democratica nei confronti di un potere ogni giorno più arrogante chi alimenta la pratica dell'omertà di massa e riduce al silenzio chiunque rifiuti di allinearsi
Si dice che la Memores sovversiva e comuni indice puntato contro i crimini del potere che ha necessità di rimarginarsi cancellando la dalla memoria collettivi fatti storici
La memoria il grimaldello del popolo contro il potere antidemocratico e autoritario capaci di plasmare il sapere sociale in modo da alimentare in posture funzionali alla sua perpetuazione
Anche in vista dell'elezione del nuovo presidente Repubblica
Prego Marta
Praticamente Buongiorno a tutti e a tutte
Rispetto alla profonda crisi sociale politica ed economica appena descritta la nostra indignazione e disapprovazione come giovani e come cittadini e cittadine è alta e cresce ogni giorno di più
Spesso ci chiediamo come se questo Paese sia un Paese normale perché proprio quando siamo convinti di aver toccato il fondo si rendiamo conto invece che il pozzo in realtà è molto più buio
Il più grande segno storico e politico del declino morale ed etico dell'attuale e intera classe dirigente è rappresentato dalla candidatura dell'ex premier Silvio Berlusconi
Dall'appoggio della alla sua elezione ricevuto da centinaia di parlamentari di rappresentanti politici ormai Imeri pure attinidi un sistema più grande di loro dal sostegno mediatico dei mezzi stampa ormai mera servitrice del potere
Ma soprattutto dalla totale assenza di indignazione di riprovazione da parte di tutte le istituzioni e dell'intera cittadinanza
Per questo è assolutamente doveroso ricordare di fronte a quella insopportabile abitudine a dimenticare o per ignoranza o per indifferenza o peggio per complicità
La storia i fatti e i tabulati che hanno macchiato in modo indelebile questa figura che per oltre vent'anni ha governato il nostro Paese
Silvio Berlusconi è stato garante per decenni della corruzione in Parlamento ha comprato senatori pagandoli fior di milioni per ribaltare sconfitte elettorali e addirittura provoca per provocare la caduta di governi in carica
Parliamo del sostenitore della prostituzione anche minorile ed emblema del maschilismo e del sessismo più spregiudicato Evoli gare
Silvio Berlusconi è un soggetto che ha una scheda giudiziaria forse peggiore di quella di svariati criminali
Più di cento procedimenti cinquecentottantotto visite della polizia giudiziaria della guardia di finanza due mila seicento udienze in quattordici anni
Trentasei per eccessi in totale in cui è stato indagato frode fiscale e falso in bilancio appropriazione indebita corruzione giudiziaria corruzione generica
E istigazione alla corruzione finanziamento illecito ai partiti rivelazione di segreto istruttorio d'ufficio falsa testimonianza
Prostituzione impegnino ride concussione aggravata evasioni fiscali altri reati tributari diffamazione aggravata e abuso d'ufficio
è il fautore delle numerose leggi ad personam che gli hanno permesso di salvarsi da processi e condanne
Il primo grosso del Duemila e tredici e la sezione feriale della corte di cassazione gli ha confermato la condanna a quattro anni di detenzione per frode fiscale
Cioè per aver derubato le casse dello Stato e dei cittadini italiani
Silvio Berlusconi per vent'anni ha finanziato Cosa Nostra mentre la stessa uccideva e lasciava a terra centinaia di morti
Tra cui i magistrati rappresentanti politici giudici forze dell'ordine imprenditori e cittadini
Anche questi sono fatti consacrati in una sentenza definitiva della corte di cassazione del primo l'olio del due mila quattordici
In questa stessa conferenza venne condannato a sette anni di carcere
Lo storico braccio destro dell'ex premier nonché cofondatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa e per essere stato l'intermediario
Dell'accordo stipulato tra Berlusconi e Cosa Nostra nel mille novecentosettantaquattro e rimasto in vigore fino al mille novecentonovantadue
Il patto si concluse dopo un incontro tenuto esso tenutasi a Milano tra Berlusconi Dell'Utri Stefano Bontate boss mafioso Girolamo Teresi vicino al clan di Santa Maria di Gesù
Gaetano Cinà appartenente alla famiglia mafiosa dei Malaspina e fans Francesco Di Carlo boss di Altofonte e andò avanti anche sotto la guida di Totò Riina
Tale accordo si concretizzò anche nel versamento continua El periodico di somme ingenti di denaro da parte dell'ex premier
Alle famiglie mafiose palermitane in cambio della protezione personale ed economica da parte dell'organizzazione mafiosa
Il garante era Vittorio Mangano boss mafioso del mandamento di Porta Nuova assunto lo stesso anno come stalliere nella villa da Arcore di Berlusconi
Questi sono fatti storici appurati in sentenze definitive per il tempo non potrà mai cancellare ma il restante questo nel nostro Paese tali fatti non impediscono che quel pregiudicato e agevolatore della mafia possa diventare Presidente della Repubblica
E non è finita qui perché in questo momento ossia Silvio Berlusconi che Marcello Dell'Utri
Sono indagati alla procura di Firenze per concorso in stragi come mandanti esterni in quella stagione sanguinaria che nel mille novecentonovantatré corpi a suon di bombe a Roma Firenze e Milano
In cui rimasero uccisi decine di civili tra cui anche due bambine e che rappresentò l'ultimo colpo di grazia inferto la nostra Repubblica dopo gli attentati di Capaci e via D'Amelio in cui morirono Giovanni Falcone Francesca Morvillo
Paolo Borsellino ai loro agenti di scorta Rocco Di Cillo Vito Schifani Antonio Montinari Emanuela lei Walter e di cosina Agostino Catalano Vincenzo Li muli e Claudio Traina
Rispetto ai mandanti esterni il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza aveva raccontato dell'incontro al bar Donini Roma venuta il ventidue gennaio del mille novecentonovantaquattro assieme lo stragista Giuseppe Graviano
Quest'ultimo gli aveva detto che grazie a Berlusconi e al compaesano Dell'Utri si erano messi il Paese tra le mani
Recentemente anche Giuseppe Graviano potente capomafia di Cosa Nostra picciotto ed erede di Riina e Provenzano
Attualmente in carcere al quarantuno bis ha parlato ai magistrati di Reggio Calabria raccontando degli investimenti della sua famiglia al nord attraverso le società di Berlusconi e dichiarando di aver incontrato durante la sua latitanza l'ex premier per almeno tre volte a Milano tre
L'ultimo incontro sarebbe avvenuto nel dicembre del mille novecentonovantatré
è vero rimangono le dichiarazioni di un boss mafioso e non di un collaboratore di giustizia
Ma le sue parate parole inserite nel quadro storico e politico dei fatti che vedono coinvolto l'ex premier e molti esponenti del suo partito dovrebbero lanciare un gravissimo allarme
Infine parliamo di un personaggio Silvio Berlusconi che è stato affiliato alla loggia massonica segreta P due del maestro venerabile Licio Gelli quella stessa loggia che elaborò il Piano di rinascita democratica il quale aveva come obiettivo la centralizzazione dell'informazione il cuore di mento de record Anna coordinamento
Della stampa Provinciale locali e di fatto realizzate da Berlusconi tramite l'instaurazione di un mondo parallelo quasi totale del mercato televisivo commerciale
Ma soprattutto era un piano che prevedeva tutta una serie di riforme riguardanti il rapporto tra i vari poteri dello Stato esecutivo legislativo e giudiziario o meglio il rapporto tra magistratura e politica in una logica di sottomissione e asservimento della prima rispetto alla seconda
Ed è estremamente preoccupante che oggi nella profonda crisi in cui sta sprofondando il nostro Paese
I punti di quel piano si stiano realizzando e che certe normative vergognose e oltraggiosi e rischia di minare proprio quei principi sanciti dalla nostra Costituzione
I principi e la separazione dei poteri dell'indipendenza e l'autonomia della magistratura compromettendo così l'ordine democratico della nostra Repubblica
In tutto questo il prossimo capo dello Stato come presidente anche del Consiglio superiore della magistratura organo di autogoverno dell'intero corpo giudiziario Arturo Vella di garanzia dedicare ansia costituzionale fondamentale
E per tale motivo quindi analizzando le nuove riforme denunciamo l'incompatibilità della maggior parte dei nomi candidati per il Quirinale
Dobbiamo prima di tutto a parlare la riforma della giustizia elaborata dalla ministra Marta Cartabia anche lei possibile candidata alla Presidenza della Repubblica
Si tratta della riforma peggiore degli ultimi decenni adottata come merce di scambio in funzione della necessità di ricevere sovvenzioni economiche ed incassare i fondi europei con i tempi dettati da queste scadenze
Nessun tipo di esigenza economica nessuna necessità sociale nessuna questione di interesse politico internazionale può prevalere sul dettato costituzionale in materia di giustizia e di autonomia della magistratura
Rispetto al potere politico
Una degli istituti previsti dalla riforma è quello dell'improcedibilità che con termini di scadenza predefiniti in due anni per l'appello e in un anno per la cassazione manderà in fumo migliaia di processi
Cioè li porterà all'estinzione senza che questi siano arrivati a giudizio
Tale meccanismo stanzierà una sconfitta devastante per la giustizia non sarà più in grado di che non sarà più in grado di fare il suo corso o peggio
La giustizia verrà negata non solo agli imputati innocenti per violazione del loro diritto
A vedere accertata la loro non colpevolezza ma anche e soprattutto alle vittime di reati gravi come fra i tanti i reati di distruzione ambientale disastri colposi le estorsioni
Gli atti violenti di reati contro le persone i reati contro la pubblica amministrazione i reati di concussione di corruzione
Con questo sistema si garantirà l'impunità appena politici e colletti bianchi andando contro gli interessi della collettività se agevoleranno le mafie e i sistemi criminali che sopravvivono grazie alle collisioni con il potere politico imprenditoriale finanziario
Sì ma frammenti tranne i maxiprocessi vedendo l'esigenza dei magistrati di indagare con quella visione complessiva ed insieme
Finalizzata ad effettuare collegamenti tra fenomeni reati e imputati ad arrivare a una verità processuale quanto più possibile specchio della realtà
Si moltiplicheranno gli appelli aumentando il carico di lavoro e rallentando gli uffici giudiziari si allungheranno i processi civili e i tempi per l'accertamento dei termini
In ultimo si chiederà quel principio sacrosanto sancito dall'articolo undici della Costituzione centoundici della Costituzione
Secondo cui la legge è uguale per tutti generando così profonde disuguaglianze sociali tra cittadini più abbienti con i mezzi economici adeguate da valersi di collegi di avvocati in grado di dilatare i tempi dei processi fino a giungere allora istituzioni
E quelle con una minore capacità economica che invece subiranno gli effetti di una denegata giustizia
è un sistema profondamente ingiusto e che presenta gravi indizi di incostituzionalità
Le stesse preoccupazioni erano state sollevate quando tra il due mila otto e il due mila nove il governo presi e di presieduto dall'onorevole Silvio Berlusconi
Ministro della giustizia Angelino Alfano aveva progettato da cosiddetta riforma del processo Prairie molto simile a quella della Cartabia
Mentre contro quella riforma ci fu un'opposizione forte e decisa da parte della politica la cittadinanza
Davanti a questa riforma si sono schierati a favore gran parte dei partiti politici Forza Italia lega partito democratico e persino il Movimento cinque Stelle
Inoltre è preoccupante e allarmante la possibilità prevista dalla riforma di permettere al Parlamento e quindi alle maggioranze politiche del momento di qualsiasi colore e se siano di indicare alle procure della Repubblica i criteri generali nella determinazione delle priorità dei reati
Da perseguire l'azione penale così rischia di diventare uno strumento di uso politico per stabilire per esempio che i reati da strada tipici della Trinità dei popoli poveri debbano essere perseguiti prima di quelli connessi alla corruzione ai colletti bianchi ai crimini del potere o alla collusione con la mafia
Per non parlare della possibilità che potrebbe verificarsi in cui nel rispetto di questi criteri tali abusi non venissero più perseguiti
Questa previsione è quindi in palese contrasto non solo con il principio di separazione dei poteri pilastro sacrosanto della nostra democrazia ma anche con i principi della nostra Costituzione che sanciscono l'obbligatorietà dell'azione penale
Per ogni Pubblico ministero articolo centododici della Carta e l'assoluta autonomia ed indipendenza della magistratura da ogni potere esterno ed interno ad essa articolo centoquattro della carta
è un primo passo verso la sottomissione della magistratura al potere politico
Un pericolo grave che si lega la pesante ingerenza della politica all'interno del Consiglio superiore della magistratura
Realizzata sì attraverso la degenerazione correntizia che ha portato ad una espropriazione dell'attività dei magistrati
Attraverso il collateralismo politico che privilegia a criteri di opportunità politica e non di doverosità giuridica e che condiziona il percorso professionale dei magistrati
Fin dal loro primo insediamento e infine anche attraverso lo sviluppo sviluppo del fenomeno delle cordate
Veri e propri centri di potere in grado di influenzare le scelte più importanti del consiglio soprattutto quelle delle riguardanti le nomine dei procuratori capo
Il rapporto totalmente patologico che si instaura tra la politica e una parte della magistratura si concretizza in un'ottica di reciproca esile Cipro Cracco convenienza influenza e controllo
I magistrati che servono di sottostare a tali logiche ne traggono benefici quelli che scelgono di rimanerne fuori invece vengono emarginati esclusi isolate delegittimati non solo politicamente ma anche mediaticamente
è un fatto che un CSM malato fa comodo a certi ambienti di potere
Un altro segnale gravissimo riguarda la volontà politica proveniente da queste Aule parlamentari di marginalizzare il ruolo del magistrato escludendolo dal dibattito politico
E pubblico
Questa volontà si è concretizzata nel decreto legislativo numero centottantotto adottato lo scorso dicembre in cui con la scusa di raffronto rafforzare la presunzione di innocenza
Si vieta ai magistrati di parlare con giornalisti persino di inchieste e processi non più coperti da segreto se non con comunicato stampa o con conferenza stampa e in alcuni casi solo con l'autorizzazione del procuratore capo
Così causando non solo una gerarchica azione c'era Kitz azione delle procure
In palese contrasto con l'articolo sette della Costituzione secondo cui che centodiciassette la posizione secondo cui i magistrati sono tutti uguali e si distinguono solo per diversità di funzioni
Ma anche una burocratizzazione del ruolo del magistrato persona Tura soggetto indipendente e autonomo anche da poteri interni al corpo giudiziario
Per non parlare del diritto di ogni cittadino ad essere informato a conoscere le attività investigative
E gli sviluppi processuali dei procedimenti soprattutto quelli riguardanti gli interessi della collettività generale
Come la verità sulle stragi di mafia e sugli attentati o comunque quelli che coinvolgono in qualsiasi forma figure di rilievo pubblico
Comprendiamo così
Quanto in questo momento sia profondo il tradimento all'autonomia e all'indipendenza che invece i padri costituenti avevano voluto attribuire al Consiglio superiore della magistratura
E ai singoli magistrati in funzione della tutela dei diritti del cittadino
E quindi quanto dall'altro lato sia assolutamente necessarie imprescindibile una presa di posizione di garanzia costituzionale da parte del nuovo capo dello Stato
Gli altri punti contenuti nel Piano di rinascita democratica la P due di Licio Gelli e rischia di concretizzarsi grazie ai quesiti oggetto del nuovo referendum costituzionale proposto da lei del Partito Radicale
In un quesito si prevede l'introduzione dell'istituto della separazione delle carriere dei pubblici ministeri e dei giudici
Con il quale i primi rischieranno di perdere la cultura della giurisdizione la terzietà diventando un potere servente rispetto all'esecutivo un vero e proprio braccio armato del Governo
E poi ancora la responsabilità civile diretta dei magistrati con la quale questi ultimi sarebbero esposti a continue azioni simile nei nei loro confronti anche con richieste ingentissime da un punto di vista economico di risarcimento
Questo porterebbe ad un forte condizionamento e ad una paralizzati Simone della funzione giudiziaria e versata dal magistrato
Di fronte a queste Senario di profonda crisi politica ed istituzionale c'è però una parte di magistratura sana
Fuori dalle logiche di appartenenza che è rimasta l'ultimo baluardo di speranza per l'applicazione dei principi democratici sanciti dalla nostra Costituzione
Si comprende quindi la delicatezza della nomina del nuovo capo dello Stato il quale presiede il Consiglio superiore
E partecipa ai lavori dell'organo soprattutto quelli riguardanti le nomine a incarichi direttivi la formazione dei magistrati le progressioni di carriera all'irrogazione di sanzioni disciplinari e molto altro
E per questo motivo Thales figura non può assolutamente essere compatibile
Con i nomi di quei candidati che hanno elaborato favorito ho votato per l'approvazione della riforma Cartabia e del decreto sulla presunzione di innocenza otto i nomi appartenenti a quei partiti che hanno proposto il referendum costituzionale appena esaminato
Come potrebbero tali candidati essere garanti dell'indipendenza della magistratura se sono quelli che cercano di asservirla alle maggioranze parlamentari e ai Governi di turno
Per non parlare poi di Silvio Berlusconi il quale oltre ad essere lo ricordiamo un personaggio indagato in trentasei processi e pregiudicato per frode fiscale
Ha da sempre esplicitamente e pubblicamente contrastato il lavoro di magistrati e di giudizi
Arrivando persino a dire di fronte a fatti di reato che hanno riguardato il suo amico Marcello Dell'Utri che quei giudici che lo avevano processato grande bisogno di essere recuperati alla società
La verità è che dentro queste Aule parlamentari c'è chi si vuole approfittare dei recenti scandali che hanno riguardato parti del corpo giudiziario
Per attuare un vero e proprio regolamento dei conti contro quella magistratura onesta e più esposta nella ricerca della verità e con coraggio e tenacia
Non ha avuto paura di indagare e di estendere il controllo di legalità e l'esercizio della sua funzione giurisdizionale anche ad esponenti politici imprenditoriali e finanziari
Soprattutto in quelle indagini e in quei processi riguardanti le collusioni di quegli ambienti di potere con il sistema mafioso
E agli altri poteri dello Stato occorre parallela alla volontà di retrocedere drasticamente no e infatti scusate questa volontà di trasformare l'ordine giudiziario in ordine collaterale e servente rispetto agli altri poteri dello Stato
Corre parallela alla volontà di retrocedere drasticamente legislazione italiana di contrasto alla mafia ispirato da Falcone e Borsellino con l'abolizione dell'ergastolo ostativo e la disincentivazione
Della collaborazione con la giustizia
Riforme che stanno di fatto realizzando alcuni punti del papello di Totò Riina
Cioè di quelle richieste che Cosa Nostra presentò alle parti dedicate delle nostre istituzioni nei primi anni Novanta mentre saltavano in aria magistrati cittadini e forze dell'ordine
Per indurre lo Stato stesso a trattare e a scendere a patti con la mafia al fine di fermare le stragi
In conclusione proprio di fronte a questa profonda crisi politica ed istituzionale l'elezione di del nuovo o della nuova presidentessa della Repubblica
Diventa centrale e di fondamentale importanza per assicurare la garanzia dei diritti propri di ogni cittadino e per impedire la degenerazione rispetto al nostro ordine costituzionale e democratico
Ecco perché i nomi di Silvio Berlusconi Mario Draghi Marta Cartabia Gianni Letta Giuliano Amato Marcello Pera
Maria Elisabetta Casellati Letizia Moratti Pier Ferdinando Casini Paolo Gentiloni così come altri rappresentanti di quei partiti politici responsabili dell'attuale fallimento politico economico sociale e culturale del nostro Paese
Che non si sono opposti alle riforme prima esaminate tradendo la nostra Costituzione
E il popolo italiano già prima di insediarsi nelle aule del Quirinale sono candidature indegne a rappresentare una figura super partes e garante di quei principi costituzionali sanciti con il sangue dei nostri partigiani
Ancora di più è indegna ante la possibile nomina di Berlusconi
Dopo decenni di verità appurate sentenze definitive e i fatti incontrovertibili la responsabilità penali che può essere accertata sodo da sentenze definitive della magistratura
Viene confusa ancora una volta con la responsabilità politica che dovrebbe invece derivare dall'accertamento di determinate condotte come il finanziamento della mafia per vent'anni o la corruzione i deputati e senatori per decenni
Ma questo purtroppo non è un Paese normale
E proprio per questo non ci resta che ammettere allora che a noi questa classe dirigente piace perché ci identifica si identificavano il puzzo della loro corruzione del loro compromesso morale identifichiamo della loro indifferenza da allora complicità ci identifichiamo nelle logiche mafiose fasciste razziste e sessiste che la animano
Ma noi come maggior come giovani studenti studentesse artisti musicisti giornalisti
Come futuri magistrati futuri giudizi futuri avvocati futuri politici non ci riconosciamo in chi in questo momento è siede nelle aule di questo Parlamento
Sui nostri diritti non scendiamo a nessun compromesso politico Necci accontentiamo del meno peggio
Noi pretendiamo l'elezione di un presidente della Repubblica che sia fuori dalle logiche di partito
Fuori dalle logiche di potere politico lobbistico economico e finanziario che sia super partes che garantisca il rispetto della separazione dei poteri che sia antiliberista nell'espletamento delle funzioni di promulgazione delle leggi ed emanato reni decreti aventi forza di legge
Che sia anti atlantista nella rappresentanza della nostra nazione nel comando delle forze armate e la difesa dell'articolo undici della nostra Costituzione che ripudia la guerra come strumento di difesa alla libertà degli altri popoli
Che sia ispirato ai valori di giustizia indipendenza e libertà a cui è ispirata la nostra Carta perché questi valori gli permetteranno di presiedere con spirito di servizio d'organo di autogoverno dell'intero corpo giudiziario il Consiglio superiore della magistratura
Che sappia difendere indistintamente i diritti inviolabili dell'uomo della donna e di ogni soggettività la difesa dei pilastri della nostra come democrazia come l'autonomia dei magistrati la dignità delle donne la parità di genere
La libertà di stampa il diritto all'informazione e all'istruzione il diritto al lavoro e l'equità fiscale
Che sappia infine con coraggio e senso del dovere garantire veramente una giustizia uguali per tutte per tutti e per tutte
La nostra Costituzione resiste da oltre settant'anni le sue parole universali non sono solo carta ma vivono o sopravvivono e si moltiplicano in coloro che ne vengono ispirati nelle donazioni
Le sue pagine sono state difese grazie al dolore al sangue di partigiani di cittadini di lavoratrici di studenti e studentesse di giornalisti di politici di forze dell'ordine di magistrati
Che hanno sacrificato la loro vita solo per spirito di servizio al popolo italiano
Tre giorni fa era il compleanno di Rocco Chinnici e di Paolo Borsellino che avrebbe compiuto ottantadue anni
Questa conferenza vorremmo dedicare la loro perché anche se il nostro Paese sta sprofondando in un pozzo sempre più buio noi il nome loro costi quel che costi resistiamo
Grazie