+Europa - Il problema dell'Italia? E' il traffico! Mobilità sostenibile e decongestionamento delle città

Organizzata da più Europa il titolo come avete visto in locandina è il problema dell'Italia e il drastico
Mobilità sostenibile decongestionamento delle città abbiamo inteso organizzare un momento di colloqui di approfondimento sul tema della mobilità poiché e anche da qui che potremo affrontare da respinta
Alle idee di uno sviluppo sostenibile per l'Italia e per l'Europa
Il proposito è di fare incontrare la politica con il mondo scientifico ed associazionistico discutere insieme delle possibili soluzioni relative alla mobilità anche in considerazione degli obiettivi dell'Agenda venti trenta dell'ONU
Tradotti tra l'altro dall'Unione Europea
Nel termine del due mila cinquanta per il raggiungimento della neutralità climatica lo facciamo stasera con i nostri ospiti Veronica Améris direttrice di ascoltati
And Barnum mezza Italia federazione europea per il trasporto e l'ambiente ingegnere ambientale tra l'altro Giovanni lussato
Ingegnere minerario il consulente scientifico degli Amici della Terra
Autore tra l'altro di energia verde prebende ma traspare
Perché Letteria nazionale di Legambiente il fondatore di Legambiente
Responsabile sui temi della mobilità sostenibile gli stili di vita
Autore tra l'altro di molti testi su questi argomenti Michele Governatori responsabile Energia di ecco intento professore di economia applicata ed esperto di energia ed ambiente
Con Benedetto Della Vedova segretario di Piovaccari Annalisa una linea che insieme a me il membro della segreteria nazionale del partito
Io partirei innanzitutto
Con citando e richiamando l'obiettivo numero undici prima citavo
Il gli obiettivi Eagles dell'ONU che l'obiettivo undici dello sviluppo sostenibile la lei cita comunità sostenibili lunga lo scusate l'urbanizzazione è uno degli sviluppi più significativi del ventunesimo secolo
E attualmente più della metà della popolazione mondiale vive nelle città ostile che per il due mila cinquanta immaginano una presenza nei grandi centri urbani di circa il settanta per cento
Ne cita solo il motore come sappiamo delle economie locali e nazionali e rappresentano il fulcro del benessere
D'altro canto oltre alle opportunità così come abbiamo potuto vedere purtroppo anche in questi due anni di pandemia con queste tanti lati positivi della delle città ci sono anche tanti problemi a trovare soluzione
Le città per esempio hanno un'impronta ecologica enorme occupano soltanto il tre per cento della superficie terrestre ma consumano il trenta qua io quarti delle risorse globali sono responsabili
Del settantacinque per cento delle emissioni di gas io con questo cappello e quindi evidenziano dopo quanto sia importante trovare delle soluzioni
Alla nostro vivere insieme in particolare quindi al nostro muoverci
All'interno delle città e chiaramente con tutti i problemi di inquinamento e di contribuzione al clima accinge carina Cengio
Che con questo vanno impavidi vorrei lasciare la parola adesso
E ringraziare veramente la sua presenza Benedetto Della Vedova per diciamo una sua Su-wei diciamo considerazioni nel merito
Ora grazie
Grazie onorevole dell'azienda ad Annalisa organizzato questo doppio dedicato a un tema uno dei tempi temi c'è la la mobilità sostenibile che fatto accennare
A Terranova un l'organizzazione Brescia saranno sempre più grandi peraltro l'Europa sono sempre più piccolo
Ove dimensione demografica e non solo prospettiva del mondo ma concentrandoci comunque su questo spicchio di tutta Europa ancora importantissimo dal punto di vista economico dal punto di vista strategico certo che Europa dentro l'Europa l'Italia da credo che sia importante cominciare focalizzare la rivoluzione in atto in termini di mutazione del proprio pagati ma magari un dato della mobilità generale cioè noi oggi dovremmo muoverci probabilmente continueremo a farlo
Prevalentemente erano non lo so con come si sono privati con le auto ma detto questo paradigma che riguarda mezzi
De le alimentazioni quindi l'elettrificazione vengono filtrate la mobilità autonoma stanno con una rapidità probabilmente civili
Con di sorpreso euro
Avrebbero dovuto essere preparati per tempo sta creando una una serie di elementi che riguardano politiche ed è su questo che bisogna concentrarsi a mio avviso per capire dove si va a parare
Per capire ad esempio punto l'isola leggono non so nulla se sarà definitiva è giusta la scelta dell'auto elettrica per esempio rispetto ad altre tecnologie possibili andrologi anche un combustibile centosei pensare Menkes fuoriuscire Blender idrocarburi oppure fare una scelta
Perché che il mercato sta imponendo nei numeri dell'auto dell'auto elettrica e quindi dai capire cos'è questo
Significhi per un Paese cui l'auto a sempre rappresentato un pezzo importante del sistema industriale per un Paese come l'Italia continente con una come l'Europa onesta la questione della mobilità sostenibile Luminita elettrica si inserisce perfettamente afferrato nel tema più complessivo
Next Generation Rio bensì nell'esilio a due continua vorrebbe sul quale non lo dico in conclusione di questo brand registra anche fare qualcosa
E i due RAI sono rivoluzione digitale le rivoluzione ecco transizione digitale transizione ecologica nel nuovo ricordano letta
Due elementi si fondono
Uovo
Digitale
E dico logica obelischi
Circondato uno utilizzata digitare ecologica Pinin questore uno dei punti su cui discutere c'è un tema industriale di politica industriale di realtà industriale questa trasformazione di fronte nel migliore degli auspici a una riproposizione della costruzione dell'articolo cinque della nel settore delle auto usciva rivoltato come un calzino ma sarà l'inverno dal punto di vista l'unzione industriale manifatturiera in Europa e quindi un pezzo in Italia
Possibile ci sono Investimenti sentiamo sempre parlare giro fautore del nega fabbriche batterie per i componenti
è evidente che ci sono componente digitale sempre più importanti e quindi anche la filiera produttiva destinata a trasformarsi in modo radicale siamo pronti non siamo pronti predominano sulle auto elettriche o o saltiamo in corso
Come parte stellati cioè pezzo di industria automobilistica praticati in Italia dura dentro un orologino nazionale italo-francesi sopravvivere investiamo tutto lì veniva siamo pronti abbiamo perché abbiamo la capacità Independent totalmente dal dal quello che riguarda le batterie per quello che riguarda lo sforzo eccetera da fornitori stranieri quindi teniamo tutta la filiera produttiva io la Bibbia questo per cui molto si discute anche anche in Europa come sapete ucciso alcuni elementi poiché Porta questa discussione chiudi quella del suolo quella residente su temi che hanno anche fare un
L'impressione internazionale geopolitica e geostrategica l'abbiamo visto il microchip
Ci siamo trovati nei mesi scorsi con una una carenza di semiconduttori micro circa portato rallentamento la locuzione
Delle auto anche delle auto l'autore boccheggia comunque convengono
Ma porta di digitale e quindi ci siamo trovati con quello tema per servono per la tecnologia digitale esserlo o altri materiali rari per le batterie
è un tema che l'Europa deve affrontare sta affrontando significa
Se influenza
Ricordavano mobilitazione di quello finora cinque tavolo dieci anni fa il tema principale la Nicola Galloro
Pietro carburi che non aveva quei adesso grossomodo erano non creazione di valore per controllare credo tutti questi derivarono affronta affinché siano un pezzo straordinario
Dell'evoluzione tecnologico industriale in cui noi anche convinta io Mas protagonisti corti Next Generation perché poi c'è il tema delle produzioni energetiche la grave crisi energetica di questi temi rinuncia del governatore io questo quindi io non voglio entrare una una crisi energetica che ha a che fare fino voi con Kevin geopolitici discussione sulla sicurezza si trovò in Ucraina a nel comitato di Pietro troppo di pietra il tema dell'intendenza gelido nei confronti veloce quindi questo è uno dei dei perché sappiamo quello che rappresento tutti noi la mobilità eliminando tutto su questo che la prossima settimana
Sui grandi elettori mentre scelgono il Presidente della Repubblica abbiano un bene presente che sarebbe bene il giorno dopo chiunque essi
Giudice hanno che il giorno dopo ci sia o un governo saldo o un'idea del Governo
Che avvierebbe presidente anche questi temi che richiedono scelte mentre il costo certe urgenti Investimenti urgenti interviste ricerca di formazione di formazione professionale abbiamo di fronte già quest'anno piegato le stime del PIL
Sono meno positive del rigido di Bankitalia di quelle previste dal governo i in termini indiano fiscale la Repubblica italiana non saranno tutte rose e fiori giova sperare si arrivi ad una scena del drammaturgo contempli anche da subito la possibilità di avere un governo che abbia al centro dello violenta anche questo tipo di discussione perché fate voi questa sera questo tipo di virulenta transizione digitale prosecuzione del genere e info specifico sul tenore di vita insegue quattro cinque anni
A piangere sul latte versato
Di una peso importante dalla produzione italiana che si è trasferita a te non perché non esista più ma perché non siamo stati in grado di riconvertire nei processi produttivi per ritornare Overseas almeno in parte protagonisti anche nel settore della mobilità
Grazie Benedetto ai effettivamente messo sul tavolo un po'tutti i temi tanti temi tantissimi temi che sono riguardano la mobilità alla sostenibilità
Spero che stasera almeno una parte di questi temi riusciremo ad affrontarli magari trovare insieme qualche buona idea
Io nel dare la parola Veronica Aneris partirei da la rapidità tu hai citato la rapidità di ciò che sta avvenendo nelle nostre comunità
Anche grazie ad una tecnologia che si sviluppa in maniera sempre più veloce e le scelte politiche purtroppo talvolta non riescono ad essere in linea Bellosi quanto invece ci sarebbe bisogno e allora chiederà innanzitutto a Veronica
Se ci aiuta a capire come stanno cambiando le nostre città e quali sono le possibilità di riconversione ecologica sostenibile della mobilità negli anni fortemente urbanizzati
Fate Veronica
Grazie non ho mai a far da tutti grazie per la per l'invito
Dunque la rapidità Benedetto ha citato anche la la rivoluzione seguente il momento a livello della della mobilità
è storico io vorrei dare un po'di dati tanto per per mettere chi chi ci ascolta un po'nella nell'ottica di di cosa stiamo parlando nella prospettiva
Il settore trasporti è un settore cruciale per il raggiungimento identitari incide della della neutralità climatica
In quanto è quel settore che non solo alle emissioni che rispetta mila novecentonovanta sono aumentate manca con un riesce
A mandarle giù non riesce a invertire questa curva è responsabile del più di cento milioni di tonnellate di CO due
Ed è i principale driver di quei settori che che chiamiamo Anfossi ripulisce un cioè tutto ciò che non è la grossa produzione energetica
E che secondo il quando ci siamo impegnati deve deve diminuire le emissioni rispetto a luglio del due mila cinque pertanto tre per cento e con le nuove proposte fifty-fifty farle Gesù il clima questo dal tre per cento per i periodici a quarantatré quindi il settore trasporti e è è centrale e lecita nel settore trasporti sono centrale perché di questi cento milioni tonnellate di C o due che il settore trasporti su strada in mente diciamo nel nel due mila diciotto era un santo attuino tonnellate
Più del settanta per cento viene emissioni per distanze del per classi di percorrenza restano inferiori cinquanta chilometri quindi problema si concentra effettivamente in ambito urbano ed extraurbano
Il sappiamo che oltre la metà delle città italiani superano i limiti di legge per la qualità dell'aria
E abbiamo un numero ancora altissimo di di di morti da da da inquinamento
Ora come si trasforma recita diciamo della l'impasto quando essi si approccia al edifici e discorso il tema della mobilità sostenibile
La la prima cosa che invadente che non esiste una soluzione già non c'è la quel quella cosa che può essere scelta rispetto ad altre ad altre soluzioni ma bisogna mettere insieme un bouquet di di di soluzioni contemporaneamente e ci possiamo rifare a quella che è la strategia europea della mobilità sostenibile normali sono anni che ne parliamo
La rissa attestante la stessa si chiama avvolti sixteen Lupatelli trasposta migliora
Quindi evita tutti gli spostamenti che puoi evitare con la digitalizzazione di sempre il telelavoro smart working una politica si chiedeva da tantissimi anni tempo improvvisamente a marzo due mila venti è diventata possibile
Spostava quindi fanno moda Shift sposta la domanda da mezzi più inquinanti e mezzi meno inquinanti quindi dalla gomma alla al TPL al trasporto pubblico dalla gomma all'apice ai piedi a quella che che chiamiamo mobilità attiva e tutt'quindi una riduzioni importante in della domanda
Quello che resta le quindi funebri migliorata negli anni miglioramento dell'efficienza tecnologica del mezzo che stiamo utilizzando in questo particolare momento si chiama mobilità e le trita quindi essenzialmente secondo la la roadmap per per la riabilitazione dei Trasporti chiede trasporta nei bar Manta studiato sia per l'Europa
E poi ne abbiamo riproposto a una lezione a livello europeo quello che bisogna fare a farmi importante moda scisto
Quindi l'Italia ha bisogno di tanti diciamo con sconta ritardi importanti dal punto di vista il frusto in delle infrastrutture del trasporto pubblico della mobilità ciclabile solamente nel pianificare re abbiamo perso diciamo un'occasione importante perché le città se li abbiamo dimenticati nell'anno internazionale di ripresa ed resilienza
E insieme a queste misure bioeticista bisogna poi elettrificare tutto quello che resta a livello di in Ugo ha già accennato qualcosa inventore derivati il c'è la rivoluzione in atto della della mobilità elettrica
Il mancano purtroppo le politiche industriali anche lì nella netta sai prese residenza abbiamo perso una una grossa occasione politiche industriali che vediamo non possono più aspettare
La Commissione europea propone una tata di Fini vendita di auto interni che al due mila trentacinque e euro le se non è in linea trentacinque due mila trentasette ma non sarà quei due anni o quei pochi anni ITT ITIS Schiff strade larghe la data di di di finire invitati dei ridicolizza riuscirono perché salterà quasi lavoro quindi servono da un lato politiche
Per veramente dire diminuiamo le auto nella città togliamoci questo record del attenzioni in Europa a livello del tasso di motorizzazione parliamo di oltre i sessanta se sta un tavolo per mille abitanti e dall'altro dobbiamo investire fortemente in politiche industriali per la mobilità elettrica perché dobbiamo evitare come è stato detto prima di rimanere indietro dobbiamo assicurarci di essere ancora protagonisti della di della rivoluzione della mobilità che sta che sta tenendo
Grazie Veronica grazie mille tua introdotto il tema appunto della mobilità elettrica di questa grande rivoluzione che stiamo che stiamo vedendo adesso che chiaramente deve essere panico lamentata ma degli oneri anche tutto una parte di infrastrutture necessarie per un'organizzazione concreta ed una fruibilità facile della anche dei veicoli elettrici lungo l'utilizzo in maniera ordinata e semplice e su questo allora
Chiamerei in aiuto Michele Governatori esperto vestiti pena a a antico chiedendo il punto alle sarà innanzitutto a trasporto e la rete elettrica esistente
Quali sono diciamo quale sarà necessità infrastrutturale in Italia e in Europa e quale sarà quindi lo sforzo che le nostre amministrazioni dovranno sostenere su questo argomento
Allora buon pomeriggio a tutti
Romano molto nel dettaglio su questo però vorrei anche un po'non dico sminuire però contenere la questione
Nella infrastruttura di ricarica e del Renji no della distanza che possono percorrere oggi le auto elettriche che viene vista come un nuovo fenomeno una barriera all'entrata ma se noi ci focalizziamo questione cioè non ci sono in città
In realtà il problema della legge ed è la ricarica è un uomo molto meno rilevante di quello che c'è nel trasporto extra urbano e il trasporto urbano e sicuramente quello in cui il passa il l'uscita del motore endotermico portare dei vantaggi
Ecologici e sociali più grossi quindi se noi immaginiamo Bondi che Calò
Allora zero emissioni
Cittadina diciamo il problema della dell'autonomia delle macchine si riduce moltissimo
E e si risolve con un fra struttura che faticosamente si sta già facendo in aggiunta la possibilità di ricarica privata nei voli privati
Allora non un'altra cosa la se è vero che i costi veri nell'intera infrastruttura di ricarica
Soprattutto pubblica
Sono elevati ma è anche vero che questo Toro rafforzamento delle reti replica locali a bassa tensione
Fa parte di una trasformazione che comunque sta venendo il settore elettrico perché la trasformazione da un modello Kiko centralizzato
In cui nelle reti a bassa tensione c'era solo il consumo moderno in cui nelle reti a bassa tensione ci sarà sempre di più anche ora corruzione o l'immissione da stoccaggi Virginia questo vuol dire che le auto elettriche rotta saranno partendo sistema elettrico molto diverso in cui anche a livello vale a dire a livello condiviso ci sarà produzione da fonti rinnovabili
E ci saranno immissione in Rete di alcuni che serviranno per bilanciare l'imprevedibilità delle fonti rinnovabili in questa logica anche se oggi non si fa ancora se non a livello sperimentale le batterie delle auto
Diventeranno dei morali direttrici tra cioè la loro capacità di stoccaggio potrà essere anche un servizio alle rettile
Lo che quindi questo perché lo dico perché lui un'infrastruttura di ricarica non è un'infrastruttura chi si dovrà ripagare solo con i vantaggi che la loro abilità mentre la sutura sinergica a un modello elettrico in cui andiamo sicuramente riceviamo per i motivi che dicevo cioè perché ci dovranno essere i polmoni distribuiti alla imprevedibilità
Delle rinnovabili però se me lo permetti Columella vorrei allargare un po'l'insoluto su su un aspetto che non riguarda solo necessità del l'auto elettrica rispetto all'atto convenzionale ma le l'innovazione di ogni aspetto del trasporto soprattutto vanno che l'innovazione e dal i numeri che diceva Veronica vanno in questa direzione che dovrà a mio parere passare una riduzione dei veicoli privati tout-court quindi elettronici ed elettrici
Io credo che non so se capita che voi più volte provo a ad avere gli occhi disincantati non marginale di essere un marziano che arriva e vede una nostra città in particolare nelle città d'arte con con Roma
Vedere una città occupata per una parte cospicua del territorio da auto in sosta
O da auto in lento movimento
Se ci pensate è un è un modello che io trovo ridicolo dei di utilizzo della risorsa spazio no in un luogo in cui è così preziosa come la città che io mi aspetto dai trasporti del futuro che sicuramente ci saranno meno veicoli privati che sicuramente Micidial proprio eremo dello spazio che oggi è dedicato ai veicoli in particolare quelli in sostanza
E la mobilità Sherman dire condivisa diventerà sempre più importante io vi invito a a dare un'occhiata
Al sito dell'Osservatorio sulla un uomo quali novità si chiama osservatori nazionali di lasciare i movimenti
Che a Roma
Per vedere i numeri di questo fino a quello che è un fenomeno che secondo me noi crediamo sottovaluta perlomeno le generazioni meno giovani tendono a sopra sottovalutare ma Nibali annuncia la flotta lista italiane Notre sette mila autoveicoli
Condivisi e altrettanti scooter e decine di migliaia di biciclette condivise e quindi io mi aspetto un futuro non solo elettrico ma
Con i nomi di quelli privati con meno vincoli in generale molti dei quali saranno condivisi e questo tipo di infrastruttura cioè che se la la la la condizione tra pari peer to peer di veicoli
Sicuramente sarà in grado di svolti indicare e di fanno parte del lavoro che fanno oggi i mezzi pubblici come lei conosciamo oggi e io sicuramente il rinnovo che Cissé sarà necessario da parte delle amministrazioni magari anche del legislatore trovare un modo per riconoscere a queste forme di condivisione i voli di servizio pubblico
Che di fatto hanno ma che oggi non viene loro riconosciuto e e chiudo dicendo questo
La sapete che il trasporto pubblico non è quasi mai in grado di stare in piedi con i soli costi dei biglietti e anzi adesso socialmente ragionevole che presso il biglietto abbia un valore un prezzo politico per incentivarne l'utilizzo e che esternalità positive del dell'utilizzo siano poi socializzate questo proverbio credo che debba avvenire anche anche nel trasporto condiviso io ho e poi magari seguite parliamo dopo
Professionalmente con lavorato con uno dei tanti lontane nuovi tentativi di mettere in piedi in Italia una scena di nuovi economico locale le e che si chiama lasceremo perché fallito perché i costi industriali erano molto elevati perché di fatto non c'era alcun aiuto istituzionale e ed ero anche l'utente così ricorderete sopra un'immagine ingiallita al due posti elettrici che c'erano a Milano Roma Modena e Firenze io che vivo a Roma vi posso dire che l'Inter in due tre anni che è durato il servizio e la mia vita di cittadino romano che si spostava per portare al liceo la figlia
Quando l'ombrello dei mezzi pubblici lì per andare al lavoro era cambiata completamente girano in grado di spostarmi rapidamente
Prendendo uno dei tanti Marchini che c'erano in giro non inquinano occupa uno spazio che era un terzo di quello di un'auto privata lasciamo la macchina su sotto ogni ufficio ma non occupare quello spazio tutto il giorno quella macchina lì mi veniva quasi subito presa da qualcuna dodici mesi ma i sigilli
E poi la sera magari facevo tre quattro isolati per andare a prendere un'altra ordinò vi assicuro che la mia vita era cambia e che non non riesco a capacitarmi nel fatto che in queste condizioni non c'è più
Quello è uno dei servizi di nel futuro secondo me del del modo nel modo di muoversi in città
Grazie Michele sì il tema della del dello sharing se riusciamo se ti fa piacere lo affrontiamo anche dopo nel secondo giro perché credo che sia importante
E avevo comunque interesse nel nell'affrontarlo con che abbiamo e tu hai citato chiaramente la riduzione dei veicoli privati e un riappropriarsi degli spazi della città in un chiaramente e lo sottolineo
In una situazione nella quale lo spazio il preziosissimo perché nelle nostre città
E veramente contenuta lì diciamo il numero di metri quadri che ognuno di noi ha a disposizione e quindi questo è diciamo essenziale per la vita vivibilità e il miglioramento della nostra vita all'interno dei centri urbani
E su questo quindi vorrei dare la parola ad Andrea Andrea Poggio Legambiente abbiamo parlato di nuovi modelli di mobilità stiamo abbiamo introdotto il tema dell'auto elettrica ma soprattutto nella vivibilità delle città e necessario quindi anche parlare di pianificazione urbana
Mi eccita da quando ci siamo sentite al telefono la città nei quindici minuti
In ti chiedo vini se ti fa piacere di illustrarci un po'questo tema e anche i dieci come magari può essere possibile avvicinarci a quella a quell'idea
A quella proposta in un una situazioni fisicamente consolidata dei nostri centri urbani perché anche diciamo la transizione verso un nuovo modello è qualcosa che ci interessa grazie Andrea che la parola
Grazie tutti voi grazie dell'ospitalità
Perché
Scusate se mi riallaccio alla considerazione parte prima se stiamo parlando di rivoluzione
Quindi velocità di cambiamento di cambiamento di in modo di vivere verso diceva Michele nel momento in cui comincia a utilizzare in mezzo agli scenari immobili anche in una città come Roma che una delle città con il più alto tasso di motorizzazione soprattutto nel confronto europeo siamo tre quattro volte più auto a disposizione di abitanti dalle altre capitali Madrid Parigi Berlino Londra no confronto impietoso come mai noi abbiamo tante automobili per abitante
Paradossalmente avvicinandosi di più ai Paesi non non più vicino al Terzo Mondo che che che al mondo europeo quindi forse non è mica vero che non è più vero che altre l'automobile può permetterci il motore che vogliamo e spiazzare sia un fattore il progresso di modernità con Maria
In effetti negli stili di mobilità degli italiani cinquant'anni fa son passati cinquant'anni
Anche Amsterdam era piena d'automobili negli anni settanta e ha deciso di liberarsi
Liberarsi io sono divento più libero immobile se riescono ad a vere accessibilità Anna tutti i luoghi che mi servono durante la giornata non perché o un macchinone che non ci fa arrivare presto purtroppo mi inchioda dietro l'angolo di una coda ma perché o dei servizi di mobilità ivi compresa l'automobile quando mi serve per poterci arrivare l'idea dei cioè per quindici minuti oppure se mi permettete gentaglia che invece potevano perché sembra intatta una straordinaria sindaca una nel gergo o meglio che essendo il palco un pianificatore urbano di una legge nel sud americano ma copiato nobilmente messo in politica dalla sindacale
Hidalgo ma poi ha avuto un grande successo vinto le elezioni lo sta facendo Parigi e la prima cosa che sta facendo dimezzare lo spazio urbano a disposizione dei veicoli privati permettono a disposizione degli uomini solo così
I parigini che sono molto a mantenere la loro libertà varando la hanno accertato un passaggio di questo genere perché se c'era solo la limitazione a non potersi muovere punto stop si sarebbe incavolati come della dice come dalle dice però siccome avevo visto che con meno perché ci e con meno auto in circolazione compiuto e zero undici con molta più scelta immobili ditte di l'invasione delle biciclette indice dell'immobile turbano è diventato il simbolo della città di Parigi se lista per la libertà di movimento e gettare commentava
Hidalgo adesso nella campagna per le presidenziali stimata al tre per cento quindi vuol dire che quel modello va bene a Parigi
Espresso così
Viene giustamente criticato anche in Francia come quelli sono i radical chic non ci dà dentro la destra francese all'inverosimile mio amore più parlare di abitare di prossimità perché perché in tutte le città italiane a un quarto d'ora a piedi nelle città medie italiane ancor dovrà piedi rischia di arrivare in centro già oggi il collasso del barriere gli ostacoli che vengono dati alla mobilità ciclopedonale e soprattutto abitare la prossimità vuol dire avere i servizi di prossimità vicino la medicina territoriale a disposizione non soltanto Diab
Vaccinali per fare i tamponi raggiungibile esclusivamente in macchina vediamo la televisione tutti in coda in macchina rossa e perché la macchina luogo di contagio più favorevole del mezzo pubblico ce lo dice qualcheduno da qualche parte
Mannaggia tutte le stelle europea ci danno lo questo confronto è certo perché non abbiamo che il mito dalla macchina intoccabile la rivoluzione che sta accadendo superando questa roba qua mentre la politica italiana se mi permettete quando parla di mobilità è lì a discutere occupa fanno quando si discute dance diventano tutti gli orologi piuttosto che allenatore di calcio
Sei meglio il motore termico oppure è meglio il motore e elettrico cercando di scimmiottare la discussione che vengono tra l'industriale del settore no guardate come sta cambiando le tecnologie tutte quante insieme insieme agli stili di mobilità degli italiani dove una mobilità nuove è stata messa a disposizione e ci accorgiamo che sta accadendo quella rivoluzione ecologica che è già caduta in in gran parte d'Italia presente nel settore dei rifiuti
Come facciamo a vedere il problema dei rifiuti differenziazione economia circolare laddove si è cominciato a fare i rifiuti misteriosamente spariscono perché il prossimo anno ex impianti di smaltimento dei rifiuti
Fare economia circolare la stessa cosa accade nel momento in cui i mezzi in circolazione entrano in una logica completamente diverse l'economia circolare e allora ci si accorge che il motore
Termico motore a combustione e finito per un problema evidente che i gas di scarico che prima era petrolio piuttosto che a gas piuttosto che altre robe da bocciare di qualsiasi tipo quando diventa gas discarico e diventa anche solo
Cito due apparentemente innocua molto difficile andare a recitare
Ogni auto termica e funziona con combustibili fossili mente decine di tonnellate
L'inizio due nel corso della sua vita che Angelo scosso dalla sua specialità annuale che diventa impossibile riciclare fin quando non voteremo le macchine di palloncini gonfiabili al tubo di scarico sciocchezze
Nei distributori di carburante le consegneremo delle mongolfiere pieno di gas di scarico da riciclare non è credibile una soluzione basata sul motore
A combustione quelle che dicono ama nelle batterie l'auto elettrica le altre cose si riciclano be insomma tanto per cominciare
Incomincia per farmi vedere dopo centocinquanta anni di tecnologia FIAT combustione riciclaggio
Della CO due e forse cominceremo a parlare di altra soluzione ambientalmente sostenibile per il futuro ma vi rendete conto che questa discussione rispetto agli italiani che vendono la nuova mobilità la domanda a portata di mano diventa assolutamente ridicola io comincio utilizzare le auto in carcere come diceva giustamente Michele prima
Mi accorgo che con la tentazione diventate elettrica non ho problemi di fine della carica non ho problemi di qualcheduno che rifornisce gli accordi molto comoda esito
Alda risolto ogni problema
Grazie Andrea grazie e quindi continuando a parlare di auto elettriche
Vorrei dare la parola Giovanni bussato
Il quale chiaramente come ingegnere minerario credo che abbia diciamo una visione diverso a dispetto o comunque alternativa rispetto all'esigenza anche di trovare i materiali necessari per la produzione di queste di queste auto in particolare per tutti gli accumulatori le batterie e quant'altro necessario alla nuova produzione degli auto elettrica
Anche in considerazione dell'elevato costo di alcune materie prime Giovanni anche la parola su questo
Grazie grazie per l'invito di Taranto ma ci sono alcuni aspetti su cui mentre bisogna mettere racconto penso che siano inevitabili liberal se vogliamo di dichiarare il nostro impatto sull'ambiente e che sono il fatto che dovranno esserci meno veicoli in circolazione in generale una minore richiesta di materie prime
Al problema
Ogni ogni scelta che viene fatta ha un suo impatto sul su quelle che sono le risorse non rinnovabili del nostro pianeta
E e soprattutto se non voi pensiamo che questa questo cambiamento questa riduzione debba impattare dell'intero pianeta perché il solito discorso se ne stiamo parlando dei problemi degli italiani
Ma problemi degli italiani non sono un grosso problema per le risorse del pianeta
Se parliamo dei problemi
Di tutto il pianeta allora
Cominciamo ad avere dei grossi problemi faccio un esempio male molto numerico ma che permette di avviare le le dimensioni parlavamo prima di le infrastrutture quindi la costruzione dell'infrastruttura di ricarica
Ora no il voi considerate come banalmente per qualsiasi tipo di queste infrastrutture salva il rame
Il il rame noi abbiamo un consumo pro capite la nostra diciamo i i Paesi avanzati mediamente che valgono
Dieci chili a persona hanno che gli Stati Uniti ne hanno qualche cosa di di Jung sono intorno ai giudici
Effettivamente si comincia a entrare nell'economia circolare
Il caso del Giappone abbastanza simili sintomatico in questo caso quando si ha un il sufficientemente importante all'interno di questo paese però dobbiamo anche considerare Sindona questa possibilità e chi vuole arrivare alla realtà
In primis ci sono i cinesi che stanno già crescendo in maniera importante però sono indietro noi di alcuni chili di consumo dirà nell'angolo in caso cinesi
Siano fra il primo ad avere un'acquisizione importante di rame a livello globale
E essi per quanto siano offre libri in questo senso però sono ancora abbondantemente al di sotto del loro fabbisogno c'è un altro grosso player per esempio l'India che con un miliardo e trecento milioni di abitanti a un consumo pro capite di mezzo chilo
E poi ovviamente c'è l'enorme problema nell'Africa
Tempo fa in Maremma sapendo che pensava elettrificare quindi fare uscire dalla povertà energetica all'Africa
Questo cosa comporta comporta chiaramente
Un consumo che oggi come oggi non è all'orizzonte della sostenibilità dell'approvvigionamento della nostra del dell'attuale industria mineraria armamenti di quella
Negli anni a venire
E l'altro problema è il problema che voi parliamo di gli auto ecologiche ma se andiamo a vedere come oggi a sono i processi estrattivi delle materie prime che costituiscono queste auto dicono oggi comincia proprio sul talmente niente c'è un'aggressione alle risorse ambientali
Alle risorse idriche in maniera pesante
Diciamo inquinamento del cedendo parlare di se quando vediamo un'auto elettrica
Descrivesse il nuovo venisse descritto all'acquirente che cos'è il la lisciviazione acida ad alta pressione poche cose il di si di sintesi USA cioè la lo sfruttamento degli steli dei fan listelli coltivazione dentro gli oceani sarebbe difficile riuscire a giustificare l'idea di questo è un principio ecologico secondo me quello che bisognerebbe fare sorelle ripartire dall'inizio cioè assicurarsi di avere una filiera Ivan che effettivamente sia ambientalmente sostenibile noi decidiamo di dare degli ingombranti contributi allora lo sviluppo del settore delle auto elettriche
Vediamoli a chi garantisce la sostenibilità della sua filiera produttiva se dico questo avvenisse
Allora la questione sarda è pienamente condivisibile l'altro problema e con questo con questo breve excursus è quello del nazionalismo delle risorse
L'altro giorno i serbi hanno detto alla riempiendo di andare a farsi un giro che la miniera di Giannola redditizio non apriranno mai investimento da due punto quattro miliardi di euro
In Portogallo hanno detto più o meno la stessa cosa e d'altro canto se state osservando quello che accade in Cile ieri quello che sta accadendo in messi in conto
In un momento in maniera riversa nella centro Africa in Indonesia
C'è prepotente la risalita del nazionalismo delle risorse quindi il blocco all'accesso di determinate risorse e soprattutto a determinati Paesi e questo è un altro problema
Che ritroveremo davanti a voi a tempi brevi simili
Grazie Giovanni quindi giustamente CDC
Se auto elettrica deve essere dobbiamo anche implementare la tecnologia che diventi diciamo e lo il popolo oggetto ambientalmente sostenibili anche nella produzione e sulla diciamo sulla riorganizzazione sul sulla questione geopolitica riguardo alle risorse che noi utilizziamo per produrre tecnologia ci tornerei dopo se mi consenti se vogliamo fare un'altra diciamo un un focus maggiore
Dare la parola ad Annalisa
Sulla opportunità quindi del settore automobilistico in vista di una riorganizzazione del del trasporto dei trasporti urbani
Chiaramente diciamo cerchiamo di svuotare il più possibile
Le nostre città dalle auto private
Ma chiaramente tutta la attività l'industria convinti che anche interessata invece a produrre auto che si giustificano come ecologiche
E che quindi COMU continueranno ad essere i nostri centri urbani è un'opportunità chiaramente per le nostre industrie su questo di lasciare la parola per le due valutazioni
Grazie Manuela si appropriò interessante arrivare a questo punto parlare della filiera dell'industria automobilistica in relazione con le città come abbiamo detto all'inizio come tu hai intimo giustamente ha fatto notare l'inizio della della nostra villetta nei prossimi anni
Dieci anni quattro miliardi di persone andranno a vivere nei centri urbani passando così da un'occupazione delle città attuale del cinquantaquattro per cento ad circa il settanta per cento
Quello che noi stiamo vedendo è di papà una trasformazione epocale e se andiamo a guardare i numeri
Perché appunto i numeri ci danno la misura delle cose per il dello sviluppo della della filiera automobilistica vediamo delle importantissime novità che vengono appunto che ci vengono fornite dai dati lunare
Che con all'inizio diciamo così l'ultimo terzo trimestre dello scorso anno tutto l'insieme delle a auto cosiddette elettrificate quindi elettrica al cento per cento oppure ibride e diciamo Pluchino anidride cerca sono hanno superato le ben dette delle altre auto in Europa quindi hanno raggiunto un quando il quaranta per cento trentanove virgola sei in Europa contro il trentanove virgola cinque per cento delle auto benzina diciassette ventisei
All'inizio di quest'anno con l'inizio e portano ridono le analisi dell'intero due mila ventuno e ci viene detto che le auto elettriche al cento per cento
Hanno superato rappresentano circa un quinto delle vendite europee ed hanno superato le auto Isella
Questo vuol dire che la trasformazione la tradizione con logica
è in gran parte una trasformazione industriale
E che uno come si dice il il questa trasformazione indica industriale ci fa vedere come lei ma diciamo ci siano varie incolte da varie persone interessate a questa a questa filiera da una parte abbiamo costruttori dall'altra i fornitori della compagnia intimistica per adattarsi ai consumatori
I consumatori e sono già orientati per diciamo la la transizione industriale ma hanno delle resistenze resistenza quali sono è l'appuntamento del due mila trentacinque quello in cui il la come la diciamo l'Europa chiede la sospensione delle vendite
Delle auto a motore endotermico
Ecco quei cosa accade accade che ci sono delle resistenze perché la catena della componentistica dice
No noi andiamo a rischio di perdere tantissimi posti di lavoro lancia in particolare l'associazione di categoria parla di una sessanta sessanta mila posti di lavoro
Ecco qui interviene invece la parte delle opportunità
Quello che e alla filiera è importante sono le opportunità noi consideriamo che secondo l'analisi pubblicate in questo periodo dal Sole ventiquattro Ore Unioncamere il Censis accetta nei prossimi quattro anni ci sarà una richiesta di due milioni quattrocento mila posti di lavoro nel settore verde e digitale il che vuol dire in greco a te anche nel settore automobilistico
Quindi dobbiamo pensare le due diciamo le due dei due i due interessi quello della paura della conservazione
Dei vecchi sistemi di business comunque invece dell'innovazione dell'apertura ai nuovi perché comunque a fronte di una parte di sessanta mila posti di lavoro sul mercato italiane
Si aprono opportunità enormi di nuove appunto attività di nuove occupazioni
E questa è una un altro aspetto molto importante infine c'è quello dei consumatori come ci dicono i dati sulle vendite delle auto c'è dicono che i consumatori iniziano ad essere molto evoluti
Perché nelle previsioni sempre per le vendite di del due mila ventidue
Secondo gli analisti le auto in Europa elettrica che daranno dieci virgola cinque milioni Cantal colate che le vendite sono intorno ai agli ottanta milioni quindi molto prima cerchia del due mila e trentacinque ci stiamo avviando ad una contrazione del mercato ma chi la fa questa conversione
Questa conversione del mercato
La fa consumatori stessi che scelgono per vari motivi de il punto utilizzare del ma è tutti di mobilità Diversi avvicinandosi appunto
Hanno hanno al trasporto elettrificato sarebbe poi interessante ad affrontare ma magari lo faccio nel mio secondo intervento
Come il trasporto elettrificato coi debba diventare realtà una mobility serve essa qualcuno degli dei nostri ospiti ne ha già parlato perché le stesse case automobilistiche
Si stanno riorganizzando in questo modo un piccolo esempio
Il quartier generale della Volkswagen è avvolgitore in Germania e lì stanno costruendo un enorme diciamo edificio Kay dovrà raccogliere le la le attività in remoto o in house Sunday circa quindici Milazzo realisti
Cioè sta a voi questo vuol dire che le case automobilistiche si stanno orientando su un modello di business completamente diverso da quello che abbiamo conosciuto nei decenni precedenti mi cacciò intervengo quali troppo
Grazie Annalisa grazie si è stata nei tempi dopo torniamo sul sul tema che hai sollevato in un in chiusura del tuo intervento Benedetto io di ridare la parola per le due considerazioni
Ma no grazie io soltanto con con grandissima attenzione emergono emergono i temi forse verranno affrontati
No no no invisibile avevano visibile Roberto qualche decennio fa
Eccetera ma delle risorse un tema se aveva
Transitarono visita riteniamo Zatta
Dalla Venuto ridendo termici all'elettrico si si generò notevoli risorse lo dico e lo ripeto che però correggendo sottosegretario il ministro degli affari esteri so benissimo le dinamiche
Geopolitiche guardano moltissimo modo diverso qualora source diverso guardano moltissimo alle risorse detto temerario materiali minerale in particolare c'era che servono per città saremo ribatte invece questo che primo tema nei prossimi tempi autonomia strategica
Ma no nell'isola sopravvenute sostenuta strategica e questo diventa un tema decisivo il paradigma
Nuovamente ma chiede perché riguarda per esempio l'Europa discutere sulla capacità di avere un'autonomia strategica Subaru Wilhelm nuovo
Quindi o investire in ricerca sfuggire a un nuovo ricatto le materie prime oppure no questori continua nel segno importantissimo secondo tema e quello che avete richiamato un po'tutti del modello di mobilità
La condivisione dell'OSCE sicuramente
Sicuramente è un settore incentivare anche ricorrendo arrossendo il meno costoso più perché stiamo finanziando con i bond del centodieci per cento
Strutturazione fino a casa diceva
Pagare anche del binomio svolgeva
Sicuramente diciamo nemmeno il quarto investimenti pubblici sono generalmente in complici questo è un un filone Sud riguardare con attenzione se no c'è un altro tema
Che adesso volta ma resta ma non appaiono anche alla rivoluzione delle utilità
Che quello dell'apicoltore nomade dei nomi ridotto insomma Bobo lo affrontiamo adesso due cose possono facilmente prospettiva
In modo virtuoso anche sostenibilità
Mobilità autonoma anche il jazz artificialmente potrebbe prospettiva darci una mano nell'ottimizzazione dei tempi degli spostamenti del parcheggio in tutto non solo io sovente no unico leggo un po'questo è un tema che è stato un po'lasciati in secondo piano ultimamente
Dopo gli esperimenti muro ci sono tutte quelle cose che abbiamo imparato ad aprire anche da un punto di vista etico di una dimensione diversa delle responsabilità però questo è un altro motivo su cui io credo in Europa dovremo investire in ricerca senza aspettare Norris ormai ivi eventualmente una soluzione c'era imbarazzo sulla su un subito dopo fuori dalla polizia quel giorno cosa
Qui ci farà vestire Emilio come spiegava bene
Perché il ministro socialista Rino Formica alto serve ma tanto fango diciamo siccome c'è un clima di buon senso molto
Evidente in Europa prospettiva che non so se potrà essere acquisito solo una spesa pubblica degli incentivi costi
Cioè rimangono così
Io ritorno io fotografo quello che succede oggi non non lo so magari spiega che diviene cinque anni quattro dieci le auto elettriche generare economie di scala materie tutti omologati cultura seduttore carica batterie tutta la verifica non lo so nei gusti sia battuto nella fase di transizione c'è un in questi giorni scusi sono molto del suo uguaglianze
Legga anche lui identificato avvenire nella fase di transizione del dirottamento
Io vedo un elemento di costi ripeto fotografia acque minerali coloristica dirette c'è c'è già previsione durante una cinquecento L costato come quella ma critico sempre lunghe passeggiate sostitutivo ovvero però oggi esiste un tema di
Disuguaglianza aggiuntiva sulla mobilità elettrica per il costo delle auto pazzesco abbiamo visto la vicenda dirigente in Paesi completamente diverso certezza e stava bene e aggiornamento del combustibili
Professor benzina ma questo è un tema che almeno chi fa il mio mestiere delle presente finché evidentemente tu non vuoi generale un un'accelerazione sulla mobilità elettrica
Se in una previsione infarto che differenziare costo guarda caro a ridursi può esprimere poi mettere anche i meccanismi finanziari al servizio della transizione verso convinta non ne faccio una questione soluzioni faccio posto il problema anche perché chiedo su questo e tutto io vivo in città subprovinciale
Tutto vero dice oggi in città perciò terzo non so quanto popolazione italiana che io intende erano solubili in provincia
Baresi di cinque mila dieci mila abitanti
Ci vuole un nuovo
Da senso trasporti pubblici ci sono le economie di scala eccetera eccetera eccetera anche in questo transizione va
Quindi tutto questo va tenuto conto canori almeno in Italia e in Europa dobbiamo mantenere un consenso elevatissimo
Intervenendo prima ecco perché le nuove generazioni un tutte cose verdissima oggi siamo sostenuti in questo sforzo da una io lo dicevo stamattina conferenza
Da remoto euro soltanto nelle prove dei cittadini gruppi tipiche presidente che i cittadini in questi organizzati solo sulla in questi questi banalità naturalmente a girovita
Il giudizio del processo ricordiamoci dei costi io dico microbiologico se non vuol dire che non si può fare sui costi ricordiamoci questo pilastro sociale che aveva attento de sardo aveva costruito insieme a quello tecnologico delle allora trazione
Grazie certo sono ancora altri temi tanti direi
Speriamo di riuscire nel secondo giro a non tanto dare una risposta ma magari cercare di trovare un altro pezzettino di un puzzle che poter essere efficaci su Sully il tuo intervento la patetica conclusiva dell'intervento di Benedetto chiederei l'aiuto a Michele particolare
Sui costi eventualmente un supporto su questo ma poi anche agli altri amici che sono con noi stasera chiudiamo anche su questi argomenti sui costi di una transizione verso le auto elettrica ma anche qualcosa comunitarie sull'OSCE sullo share vengo perché quel da qualche appunto che avevo preso se ci vogliamo tornare brevemente Michele direi che quella anche dalle due parole si evidenzia che anche una filosofia di trasporto più in testa è soltanto un modello di mobilità multiclasse ve la farò la Perrelli quelle considerazioni
Grazie Manuela allora grazie fatto queste domande allora i costi di cui parlava Benedetto Della Vedova
E
Io la vedo così diciamo quando parliamo di in particolare i costi delle infrastrutture quindi quanto costa fare una ricarica Italia infrastruttura di ricarica quanto costa l'energia elettrica quanto costa il caso della benzina stiamo parlando di settori talmente tanto regolati
Che quelle differenze di costo che possesso una barriera all'entrata mi ricordo particolare Benedetto Della Vedova
Sono
Anche per chi ama la mano invisibile che tu citi oggi anche nei liberali sono costi che derivano dall'Empoli perché le infrastrutture vengono ripagate sulla base di come la politica vicine sia corre totali farle e fare li paga
E vedendo la vedova giustamente si preoccupa del fatto che possa essere addirittura dell'intero l'accesso all'auto elettrica
E qui qui e che quindi gli impone enduro sì imponga un un costo come gioco le classi sociali più deboli etnico vi faccio un esempio di a di oggi invece che che dovrebbe essere noto perché nel kata un famoso dei sussidi dannosi all'ambiente
Michele non ci sentiamo più
Però lo vedo ancora collegato no per i giallorossi caduto
Lo riprendiamo Benedetta D'Antoni cacciatori ottenendo una risposta però interessaste alza l'abbiamo organizzato giovanotto scritto vuole
Brodo di Longo in modo banale al costo dall'altro c'era la la la cinquecento magari costa dieci mila euro quella elettrica elidono macchina molto bene non c'ho mai salito
Costa venticinque interno costerà trenta mila euro tre volte tanto non lo so concrete ma ed elettrica devi avere un
Carlo certo certo allora mentre cerchiamo di recuperare Michele non so se Stefano dalla regia se aiuta a sentirlo per capire se ripristina la connessione il collegamento
Darei la parola Giovanni
Perché la parte in giro politica e quindi approfitto anche delle competenze Benedetto di sedere Ghedini sottosegretario agli Esteri la parte nuova etica ma affascina Rispetto
Chiaramente a quella che può essere diciamo la creazione di nuovi poli di forza e magari di cartelli che tengano
Al tie-break Issing alcune forniture che in futuro e quindi con delle esclusive chiaramente perché alcune sopra con i materiali
Questi tolta Ponzoni età Giovanni
Allora il il problema del delle materie prime dell'accesso alle materie prime comunque un problema che rimane critico Roy abbiamo sia una carenza di accesso alle materie prime sia una carenza di expertise nello sviluppo di queste tecnologie perché di Tommaso di un metallo poco noto che il manganese che tutti danno per scontato però la Cina uno avendo una un accesso prioritario alla alle risorse però di fatto è l'unica che al controllo della filiera produttiva del manganese per le le batterie per le auto elettriche
Al di là di tutti gli altri metalli gli orari che naturalmente oggi sono divenuti argomento di discussione io mi concentrerei molto anche sul mentali di base come dicevo prima il problema del del rammendo ma anche i problemi dell'unica al perché se cominciamo ad avere difficoltà ad accedere a questi che sono metalli di base
Sui metalli rari sicuro ne avremo molti di più
Il problema è che noi non disponiamo in questo momento mentre l'accesso alle materie prime e non abbiamo nemmeno politiche
In campo per poter aveva delle partnership a livello globale per poter costruire delle catene del valore delle filiere tali che siano effettivamente controllabili
E non arriviamo nemmeno conseguentemente l'expertise in casa per poter sviluppare eventualmente queste tecnologie il la in certi campi la la strada percorsa la la la rapidità con cui si sono portati avanti i nostri conventi corso tali per cui rincorrerli estremamente difficile a un po'l'opposto di quello che hanno fatto con noi con i motori endotermici era un tempo che la Cina non avrebbe mai colmato e noi stiamo invertendo la situazione nella nel settore elettrico
Siamo praticamente lasciando il il conto allora della tecnologia
A loro così come altri paesi asiatici il problema di fondo è che
La velocità con cui sta avvenendo questo non non ci lascia scampo aprire e ripeto quello che dicevamo prima cioè l'accesso da parte dell'Europa alle materie prime in maniera autonoma quindi l'apertura delle cosiddette nuove miniere con me aveva parlato sarà comincia in una in Europa è una cosa ampiamente di là da venire in nonna non è una cosa che sia così facilmente realizzabile aggirate delle idee e dei buoni propositi che possano esserci alla base in questo senso penso e quando mi riferisco al fatto di non accedere le materie prime dancehall embargo dell'Indonesia nei concentrati lavorano vorrei scendere troppo specifico
Penso all'embargo la Repubblica Democratica del Congo concentrati di rame cobalto sono ancora di che stanno condizionando il mercato e che lo condizioneranno impegni indegni
In avvenire sempre di più e che naturalmente stanno invertendo la la decrescita dei gusti di alcune materie prime nello specifico delle batterie
Che ormai si stanno riscontrando
Questo è un dato ormai abbastanza oggettivo
Grazie Giovanni
Sì su questo benedetto vuole dirci qualcosa oppure passo la parola Michele che riprende il suo intervento
Non è un ordine di tre anni chiede però questo appunto prima
Diciamo
Sempre delicato dal punto di vista
Dal punto di vista geopolitico su cui l'Europa e non i singoli Paesi neanche i singoli Paesi produttori in Europa sa parte recuperando però stiamo recuperando sui microchip su tutto il resto cielo meno abbiamo cominciamo prometto di recuperare Renault cinque cinque
Su tutto il resto le ringhiere
Ma so anche quanto sta succedendo in Africa insomma dove mischiando le avremo buone ragioni interne contro sta dalla la supremazia cinese anche dando qualcosa in cambio
Rispetto all'origine minerali siamo molto in ritardo
Sì Manuela scusatemi spero che vada meglio dicevo i segnali economici che arrivano dipendono molto dalle politiche
L'Europa già dalla precedente Commissione ha tentato di fare una riforma presenti o delle accise sinergia che si basi sui contenuti sì indicasse allora nelle diverse fonti energetiche
è chiaro che se noi diamo segnali con contrari a la decarbonizzazione per cui regaliamo soldi a chi si fa in due mila diesel benefit aziendale anziché magari
Socializzare no parte ricorsi dell'infrastruttura di ricarica è chiaro che l'altro replica in una resta per un po'di élite quindi e questo per quanto riguarda la parte politica dei costi sulla parte industriale storici secondi perché su Mirafiori Annalisa
Dipende molto dalla Scala io sono convinto che nel momento in cui i grandi gruppi automobilistici incursione decidono di fare l'uscita dal motore endotermico al motore elettrico basta e è un attimo il motore endotermico diventa di nicchia diventerà una produzione appunto di nicchia costerà molto di più quindi oggi sconosciuto entrambi viene le cose
La la la maturità industriale che agli aiuti Simoni di colpo
E le politiche che non devono o non devono essere passatista e oggi invece purtroppo li facciamo redistribuzione aiutano competitività moltissimo proteggendo il vecchio questo problema secondo me è proprio dalla nostra politica industriale in particolare
E sulla questione molto interessante
Della dipendenza dei fornitori di materie prime
Ragazzi ma che così cieli più indipendente da pochi fornitori di materie prime rispetto all'economia d'energie fossili
O dell'uranio uno abbiamo avuto io non credo sinceramente da da da giovanilista io credo che un mondo ricco e che cresce avrà sempre interdipendenze
E non solo io credo che il fatto che ci siano lending interdipendenza è una garanzia
Di pace
Io sono spaventatissimo dal dal dal gusto per l'autarchico che sento incredibilmente venire ultimamente tipicamente proprio dagli scettici nera tradizione ecologica quindi se non abbiamo avuto paura di comprare
Il il petrolio dalla rabbia saudita canzone fa comparire di democrazia o o il gas dalla Russia
Io penso che riusciremo a gestire anche il fatto di comprare le terre rare da altri fornitori che cambieranno gli equilibri sicuramente ma un po'per la tecnologia e la capacità di cercare le risorse in modo nuovo o un po'per la capacità di riciclabile
Per inciso l'industria del riciclo difficilmente parte prima nell'industria del prodotto quindi direi dobbiamo aspettare a fare le batterie del mio del mille intrecci con le batterie
Ma ragazzi ma è sempre stato così pendenti primario Adina nel riciclaggio delle lampadine però di nuovo qui dice almeno Ventura vino disegno che non ci dev'essere giusti e quindi se noi facciamo giustamente pagare il costo delle risorse e via dicendo il non facile quelle risorse secondarie avranno un mercato
Più competitivo
Esce vengono e poi chiudo tu dice Emanuele una filosofia ma io la metterei tanto superiore ti assicuro che i nomi di dominio della Libia in senso positivo Veronica Lake Lodge emergeva chiaramente
Ma secondo me ne è il fatto più positivo di quello che sono io sono proprio utilitarista sono sono un individualista e io io non è che fa usavo cervo perché mi piaceva l'idea in quella rosa pass qualcun altro spicca c'era anche della verità ma perché trovavo intelligente che io con un terzo dello spazio con Roma che pesava settecento chili anziché una tonnellata e mezzo
Senza sporcare senza far rumore mi portavo ero felice e e e e lascia un sacco di risorse agli altri ed era più bello è fallita perché perché ricaricare dei mezzi elettrici andandoli a riprendere magari quando sono stati anche lasciati fuori dall'area
Che un'infrastruttura un'organizzazione che difficilmente una una piccola azienda da sola
Cosa cogestire quindi io gli occhi curda invernali credo che probabilmente per i servizi c'erano un po'di regolazione
Con magari anche in grado di affinamento un po'di sinergia anche che veniva regolazione e da ogni colpo di regola potrebbe aiuta aiuta l'ingresso non dimentichiamo anche le reti elettriche sono nate perché a un certo punto si è deciso che dovessero doveva dovessero essere vengono ogni regola perché altrimenti ognuno si sarebbe fatto la storica le perché non è e sarebbe stato improponibile quindi probabilmente anche dei servizi Cherie mobility dopo questa fase di più realismo di del per esempio a Roma ci sono solo quattro cinque diverse le bici elettriche va benissimo ma carico di Chico difficilmente potranno esserci quattro cinque servizi di car sharing elettrico probabilmente bisognerà sfruttare le sinergie
E io credo che su questo servirà una regolazione a livello di servizi locali
Grazie
Io adesso vorrei dare la parola Veronica e a seguire ad Andrea
Evitando di diciamo utilizzare le domande che avevo consegnato prima di questa Diretta perché credo che abbiamo Alberto tantissimi temi mi sembra opportuno lasciare sia Veronica che ad Andrea ulteriormente
Di affrontare o diciamo darci un barile su quello che ci siamo detti finora anche per andare un po'al dunque e capire
Se ci sono delle idee che magari condividiamo un po'più delle altre o su cui vale la pena approfondire come riterrete opportuni quindi a Veronica a te la parola
Grazie Monica quale io vorrei fare essenzialmente dei punti uno sulla sulla sul filo della figlia
Uno sui costi poi anche quindi uno sfuso suscitano in luoghi vergini mi associo a Michele manca molto allora intanto sulla sensibilità della Cina tutti a voler fare un passaggio che mi dà comunque la possibilità di di parlare di una cosa a cui teniamo molto
Dunque la batteri messo che stiamo confronta bisogna prendere atto Malpensa anche vasi in prospettiva prendere atto del fatto che la tecnologia della della mobilità elettrica Georgia dell'auto elettrica eh
Di gran lunga migliore di quella che ci lasciamo alle spalle cioè prendiamo un'auto diesel nella suo nella sua vita utile Brusa circa cioè circa dieci mila litri
Questi vengono bruciati vanno rimessi irreversibilmente in atmosfera
Creando emissioni di anidride carbonica immissioni nocive per per la salute quindi essenzialmente particolato e ossidi azoto analogamente di villa utilizziamo in autunno otto dieci anni una una batteria
Che diciamo un po'in un confronto molto credo possiamo dire utilizzati a cicli di cobalto con questa batteria una volta che l'auto diciamo che perde la capacità necessaria per essere abbastanza performante all'interno dell'auto
Si può prendere e riutilizzare in attività di seconda vita quindi ad esempio l'applicazione di stoccaggio la possiamo riutilizzare rimane a destinare le energie rinnovabili come diceva Michele mica di prima
Alla fine il valore di questa seconda vita diventa un un qualcosa che contiene delle delle delle dei materiali che probabilmente non abbiamo come come è stato detto nella nostra economia
Ma chi possiamo riciclare e infilare nella nostra economia in un'ottica di condomini circolari e quindi acquisiamo ricchezza attualmente il quadro non è in realtà questo cioè la batteria usata si manda in Cina e si preferisce preliminare però a a Bruxelles è in discussione il pacchetto batteria cioè la direttiva e che poi dovrebbe diventare il regolamento è stato proposto eliminando Regolamento che abbasso sostituire la direttiva del due mila sei sul sulla sushi inedita idrica delle batterie
E che quindi era ovviamente assolutamente inadeguata regolare quest'anno enormi rivoluzionario Vitaletti capiscano una direttiva era molto precisa tramortita elettrica
La proposta che ha fatto la commissione nel due mila ventuno probabilmente non si aggancia molto critici una delle migliori proposti ci siano nel campo
Siamo stati veramente contenti di vedere che la commissione ha inserito target di riciclo obbligatori
Ha inserito la proposta per una soglia di C o due al massimo con cui questa batteria può essere prodotta quindi ora la batteria prodotta principalmente in Cina
Quindi a una una certa carbon footprint relativamente alta perché viene prodotta in Paesi altamente energivori se si in realtà in Paesi scusate e in cui c'è molta produce insomma il carbone minimizza energico Euro sed altamente essi in una zona che vince o due sarebbe un'internalizzazione della produzione in quasi naturale una politica di cinquanta internalizzare nettissimo un un limite massimo
Di carbon footprint di C o due delle batterie possono essere vendute prodotti e utilizzati in Europa
E poi inserisce dei criteri di che diligenza ovvero la tracciabilità di tutti i materiali quarantacinque dal congedo passata classe indossato
Per essere sicuri che questi materiali vengano nominati nel rispetto dei diritti umani e dell'ambiente
Purtroppo e in questo proprio quando l'occasione per dirlo ci stavamo la ora questa il questo questo Regolamento
Sì portato avanti in questo modo potrebbe fare dell'Europa la leader introduzione di battelli sostenibili in cantiere in Europa ci stanno attualmente trentotto giga Factory
Per una capacità prevista in circa quattrocentosessanta GWh già nel due mila venticinque dieci rendering indipendenti dall'acquistare ancora batterie bella dall'Asia
Purtroppo questa la ora la sembra che il Consiglio stia rallentando due dei punti fondamentali tra cui proprio quelli della diligenza il abbiamo scritto insieme a Legambiente insieme a tutte le altre associazioni ambientaliste principali WWF Greenpeace Kyoto club e c'era anche Amnesty International tra i firmatari abbiamo scritto al ministro Cingolani
Chiedendo di assicurarsi nel nel nel Consiglio dei ministri già stata dicembre
Che appunto questi ritardi che si chiedono nell'introduzione di una di un di una soglia massima di C o due edile degli degli interni
Il rispetto del della diritti umani e ambientali in fase di di estrazione di materiali non venga posticipata perché il consiglio chiede che sia se ci vada quindi io rinnovo ancora una volta il Governo italiano in quell'occasione che purtroppo è schierato
A favore insieme quei Paesi dell'Europa dell'Est che chiedono il rinvio dell'introduzione di queste misure
Dall'altra parte invece saranno i paesi più progressisti che la vogliono che vanno inseriti subito
In realtà sarebbe una grande occasione persa per loro questo regolamento batteria può veramente fare dell'Europa
La protagonista della produzione di batteri sostenibili non solo per la mobilità e l'abbiamo per tutta la la nel mondo degli accumuli ricordiamo che comunque l'elettrificazione è le il pilastro non solo della mobilità Madama del consumo finale pilastro della riorganizzazione
E e quindi a questa la zona Cordusio accusato la la la la filiera produttiva deve essere insostenibile
Come al solito dipende dalle politiche che dipenderà molto da come andrà la discussione in merito alla alla al partito batteria Bruxelles
Per quanto riguarda i costi questo a è un punto fondamentale e io sono d'accordo con i cani che l'esatto di scala farà farà il a farà il il il suo lavoro in realtà d'accordo anche Bloomberg da come costa spariti per le auto elettriche
Per tutti i sedimenti mappa spariti che verrà raggiunto dal due mila venticinque due mila ventisette secondo Bloomberg
E gol del prima sarà raggiunto verrà fuori dei limiti raggiungiamo spariti saranno i furgoni al due mila venticinque per andare verso i segmenti più piccoli che sono quelli che siamo più ogni in Italia le ventisette due mila ventotto ma e questo è al netto degli incentivi quindi dopo il terzo il costo dell'auto
Però bisogna ricordare che già oggi questi costi in un'ottica di costo totale di Pepita grazie al fatto che l'auto elettrica e tre volte efficiente ignorando termica
Vengono in quattro anni cinque anni già ammortizzati cioè l'utilizzo ignorate le attività sono sopra i quattro anni dei sentimenti piccoli e medi
Equipaggia il costo di ogni serie quindi disprezzo è presto ammortizzato secondo nuovi diciamo noi diciamo che i governi le le le le l'industria deve deve produrre le auto più ecologiche impossibile e i governi hanno il dovere di accompagnare questa trasformazione
Attualmente ogni tipo di aiuto è stato diciamo la legge di bilancio degli USA consumatori aiuta la domanda è stato è stato interrotto
Noi in quanto contenendo aumento non siamo particolarmente favorevoli a dare i soldi come incentiva l'acquisto
Però situazioni come il bonus malus in cui appunto si tassano in più le le auto più inquinanti e questi soldi vengono migrati per aiutare i consumatori a a ad abbassare il costo d'acquisto delle soluzioni più ecologiche
Invece devono essere queste questa situazione di Marsiglia Pietro dovute ovvero bisogna fare ma tappeto e in maniera organica questa Benedetto passaggio trasformazione tassato il sussidio ambientalmente dannoso Assaf sussidio mentalmente favorevole di cui si parla da tanto tempo
Ma non la ancora esigenze che se ne parla più che se ne parla più che agire io penso che il l'indipendenza energetica che ci darete
Come ha detto l'ideale cosa possiamo pensare di una maggiore dipendenza si geopolitica del fossile
Ed effettivamente così quando andiamo quando andremo ad attaccare l'auto elettrica ilarità eviteremo con il nostro Sole con il nostro vento impresso di quello che paghiamo per farla muovere è diciamo qualcosa che produciamo direttamente qua in casa
Avremo fatto un grande valenza bus balzo verso l'avanti verso l'indipendenza energetica oggi chiamato a metano in cui sappiamo il metano per frazioni in Italia è passa eh sotto un passato paga zero virgola zero zero tre per cento di accise zero virgola zero zero tre euro al metro cubo il che vuol dire che questo carro metano che c'è ora c'è malgrado un'accisa che praticamente inesistente noi abbiamo sempre detto
Ai ai consumatori e ai decisori guardati del voi Stati incentivando l'auto a gas che tra l'altro altro colgo l'occasione per dire che non è mobilità sostenibile perché impari Casson combustibile fossile ed inoltre ma anche pochi vantaggi rispetto alla qualità dell'aria
Ma uno dei motivi è stato è stato il fatto che comunque c'è un risparmio sul prezzo del metano oggi ha comprato un'auto a metano si trova un un piano che ha il doppio e il triplo di quello che con pagava l'altro ieri perché perché quel risparmio non viene da un'efficienza energetica non è strutturale non è fisico ma in realtà un risparmio a costruito a livello artificiale fiscale per una delle accise
E quindi sui pasticci si arriverà nel frattempo è bene che la politica aiuti trasformando quelli che sono i sussidi per le attività economiche inquinanti in sussidi per le attività economiche ambientalmente favorevoli
Infine si sale in voi su tutta la la lasciai immobili che la situazione di città dove dove da dove siamo partiti
Io sono anche io disperata dicendo non ci sarà più per me a Roma con l'auto piccola e anziani zero era una delle era veramente una soluzione
Ci si potrebbe chiedere perché questo questo non abbia né e in generale c'è qualcosa che non è stato detto nell'isola tra stata citata paghi CIPE
Nelle misure quindi uscendo dal campo degli comunque dell'elettrificazione del trasporto per ritornare nelle misure analoghe esistente sposta di questa all'improvviso bagno
Si è visto che ormai la la letteratura tantissimo su questo non c'è tanta tanta scelta cioè la ricerca in quella di da un lato creare l'alternativa quindi o da un lato ci dona pista ciclabile che cito il il car sharing eccetera eccetera ma dall'altro contenuta disincentivanti ma dall'altro menzionato politiche disincentivanti
Per l'utilizzo dell'auto privata quindi il quindi far pagare molto il parcheggio dell'auto privata
Le le le corsie presidenziali per le auto in Schelling e a zero emissioni e mentre lasciare a casa la carreggiata perché solo in questo modo solo da un lato a Parigi Parigi ha avuto due grosse rivoluzioni in quell'attuale di quindici minuti che arreca citato Andrea prima e poi le quella né negli anni novanta lì che cosa successe ci fu o una dimezzano
Le strade lamenta delle strade non era più delle auto
Questo crea una congestioni pazzesca con tutti i cittadini che protestavano nel frattempo però io etiche all'alternativa di crea quella pista ciclabile l'anno entro il le le il tram eccetera eccetera
Quindi siccome per te diventa sempre più meno confortevole stare alla guida perché appunto dimezzando lo spazio per le auto
Le figlie e il traffico che hanno il titolo vale di questa sessione aumenta sempre di più
Giudice io non prendo più l'auto prendo l'alternativa se non c'è questo questo gioco bivalente le politiche urbane non ci si fa si possono fare tutti ci saremmo che si vuole ma l'auto privata Sat avrà sempre
La migliore come è sempre stato fino ad oggi quindi da un lato bisogna potenziare il trasporto pubblico ora uno la la con modalità la mobilità come servizio che dall'altro bisogna rendere Sempre più sfavorevole l'utilizzo dell'auto privata in particolare delle auto più inquinanti
Ma grazie Veronica
Andrea
Prego ho le tette la politica industriale che
Prema di cui giusto mentre l'ammontare Benedetto Della Vedova che credo che avverrà Mietta grosso modo quindi si ricorderà che
Quando si cominciava a parlare di economia circolarità di tutti i beni dei servizi Barry Commoner condanna in toto all'ambientalismo ma adesso è diventata una direttiva europea economia circolare ha fatto direttamente riferimento al cerca qui ed ora nell'ottantasette
Quindi
Questi materiali di cui si compone bisogna incominciare a far politica industriale che tracciano economia industriale subito i soldi ci sono certo che ci sono sono i soldi per l'economia circolare
Leggi che ha fatto non di cui si sta parlando dietro nel fondo europee sapete che l'Italia in ritardo ad erogare i fondi che e gli possono venire dalla Bei direttamente fondi
Comunitari perché e perché si sta aspettando che sia penetrante essa apparire la prima Genga fattori ma aiuta per tutti gli altri perché il modo per riuscire a evitare tutte quelle difficoltà e disfunzioni che possono esserci su qualsiasi automobile perché malate il rame serve per tutti i motori elettrici un'automobile convenzionale a circa una trentina di motore
Il cui si dice ricordava il microcircolo elettronica dell'auto sì il anche l'altro tradizionale c'è la esattamente come le altre l'altra soluzione tecnologica c'era c'entra è già nelle cose indipendente da il problema è se ci affrettiamo a farlo anche noi e comincia ad avere qualche cosa sui di processo anche in Italia e perché il valore aggiunto dei grandi investimenti anche sull'auto elettrica stanno per essere su piatti più in Germania anche in Italia perché edifici in Italia a fare una politica industriale
Salvo su queste cose che fanno parte della grandi orientamenti filiera di tutte la mobilità e perché noi non abbiamo un'industria di riferimento è più facile per la Francia e la Germania a fare una politica industriale in cui lo Stato si mette insieme
Orienta il propri produttori nazionale e abbiamo passato tre miliardi ma F. Cilea per riuscire in qualche modo a salvarsi partita evitare cinquanta per cento e con una con i francesi non gli abbiamo chiesto che politiche industriali si dava rilevi fabbriche in Italia di che ci ha riuscita pesare nella nella nuova compagine proprietaria la tradizione ecologica si fa in questo modo a con politiche industriali anche Luigi meno anche il liberalismo della non abbiamo l'industria di Stato ti faccio degli esempi
Che perché così ci capiamo il primo carcere fatte in Italia abbiam fatto noi di Legambiente al Milan
Dal due mila uno non c'erano le ha diciamo siti internet ma la gente preferiva prenotare allatto ancora al telefono cellulare era già un mezzo abbastanza diffuso sicuramente più con mondo delle APA che pochi utilizzavano
Secche il lanterne siccome era inconcepibile allora per legge che ci fosse private soprattutto un privato sociale che cominciasse a condividere la la mostra mila soci centodieci auto appare allora eravamo una roba
Io ho avuto Edoardo Croci forse l'assessore più liberale della storia di Milano che si è occupato di traffico crea bloccato il centro storico e ha fatto l'Ecopass
In cui il reato del carcere le nostre non potevo potevano entrare soltanto perché erano già le prime auto ibride ma quando ha dovuto avuto soldi pubblici impara a sostenere la filiera car-sharing gettato mi ha detto Andrea vende all'Atm
Perché noi non possiamo dare dei soldi sulle selezioni casse nei parchi non autobus perché dobbiamo dare soldi dal servizio pubblico non è così che si fa politica arrivata scendendo ma sapete che c'era il go aveva ingegneri italiani
Gli son sperava di gestione italiano quando le batterie non gli funziona una sordomuta andare a Torino capirà mai a far funzionare le batterie delle auto era una combinazione italo cinese
Cinesi non hanno grandi fabbriche di automobili salvo uno il produttore che fa di più e di tipo regionale fa cinquecento pezzi alla Lazio cinquecento mila pezzi all'anno
Quindi Monti non sai che fanno molto molto di più in Europa e sono quelle che fanno i dieci milioni di auto non è vero che la centralità stalla dove ci sono la conduzione dell'Ater e quindi al controllo quanto adempimento sta dove c'è know how della capacità di usare l'auto come servizio di mobilità e qui e l'attività e la catena del valore si sposta anche sull'organizzazione del servizio finale se ne abbia un Paese che fa concessionari e premiamo con il bonus i concessionari per vendere le auto sapremo solo vendere
Amendola sta pensando per prima di trasformare i suoi concessionari in luogo del Messia Itta non mezzi l'immobilità differenti sì scritto noleggio da un giorno a un minuto fino da dieci anni la vita dell'automobile ma quando poi la restituisce quando deve andare in vacanza restituisce l'auto elettrica riprendeva familiare design punk del posto in vacanza non c'è più
Non c'è il servizio delle cariche tra Loggia questi servizi questa era molto la transumanza venduto nel settore questi e e qui arriva il tema della transizione i costi sociali
Contestazione sono con quelle di così si trasformazione ragiona Michele prima quando chiuse compra l'atteso da tutta la sezione la giacca nella foto un un tubo ma qual è non è giusto transizione allora non abbia un ministero che dovrebbe fare transizione Colò
Ecologica
Ebbene questo è il suo mestiere accompagnare tutti e allora penso che l'Italia che ha speso due miliardi India euro in bonus auto unica in Europa pagare anche e alle famiglie cortei di auto vecchie mise benzina
Gli unici in Europa a fare questo l'esito di queste di queste speso di due miliardi e che abbiamo speso
Ora importo pro capite chiudete vesti per andare bonus all'acquisto è venuto fuori peccato che i tedeschi ad un milione di auto elettriche pure su strada e noi sullo stesso stratega siamo arrivati a cento mila Lecce poco più di cento mila allora l'attraversamento il secondo tema legata questa tradizione ecologica delle auto elettriche
Perché
La maggior parte degli acquisti che si fanno in Germania di otto nove due terzi sono fatte all'impresa
Che quando compra l'auto elettrica anche più caro genere la prendono a noleggio erano impartiscono in corso negli anni negli anni l'auto elettrica costa meno perché costa meno l'elettricità e costa meno la moto intenzione il costo finale dell'impresa inferiore noi invece la transizione ecologica dell'industria dell'auto la facciamo fare Nando bonus alle famiglie e facendolo fare la spesa delle famiglie
Contemporaneamente l'Italia ha investito nel due mila mentre mentre si spendevano due mila e tre doveva intervenire ventuno due miliardi per il bonus auto
Per l'acquisto di novecento autobus novecento su cinquanta mila lire autobus pubblici
In tutta Europa si acquistano auto elettrici londinese come abbiamo fatto noi fino alla al due mila venti se ne comprano
Almeno per sostituire un parco che più abbondante che nelle sostituite mille su cinquanta mila auto terremoti il ricambio degli auto un pericolo vicini venticinque anni il salto il tema di quante chilometri di metropolitana abbiamo in cantiere perché il confronto purtroppo è ridicolo e siccome il futuro della mobilità saranno incrocio tra il trasporto pubblico di ma qua e l'offerta di scegliere il mobility oltre che di mobilità privata ovviamente va fatto di piccoli di mezzi più piccoli il tema non è disse distribuire incentivi alla presentazione il bonus all'acquisto e alla proprietà di mezzi questo e lo dico anche ai miei amici che i ciclisti
E abbiamo fatto il volo su biciclette non è che siamo andati in più in bicicletta laddove abbiamo usato il bonus cioè abbiamo siamo andati in bicicletta laddove le città perché nelle strade trenta perché avevano piste ciclabili
Perché si trasformano in città di prossimità dei CD quindici minuti annotato l'occasione ad utilizzare di più
La bicicletta la stessa cosa riguarda quell'altra mobilità non deve distribuire un bonus all'acquisto se non per fare lo scelte per tecnologico delitto formare nello flirta disservizio di mobilità perché io ex deve essere cittadino del mondo voglio essere libera mobile non proprietario di più un mezzo di locomozione di quelle teorie scusa ma e in Italia ci sono più auto che patenti
Le famiglie italiane hanno più volanti pedali a disposizione che mani e piedi per poterli utilizzare tutte contemporaneamente Pio io mi schiero anche contro il bonus perché belle biciclette se facciamo la somma di tutto quello che abbiamo disperso nulla diciamo utilizzarlo la abbiamo trentanove milioni e mezzo di auto e abbiamo per vero trentanove di patenti nacque abilitate alla libera ma potente lì
Trentasei milioni
è ormai anche a chi dice che non possiamo avere io sostengo e l'industria quella più losca fatta capito che siccome se tu vivi con l'autonoleggio dighe con l'auto in scena degli applausi anche di più para le auto in circolazione non ne hai bisogno di alla metà
Di quelle che ci sono in circolazione oltre al vantaggio di liberare molto spazio pubblico in tema di libertà togliere un po'di scatoloni privati che ci sono in giro per i nostri marciapiede recita non è assolutamente male ma quelle auto abbandono del camion maggiore
Necessariamente come altri perché le utilizzerà i di più anche se la batteria elettrica
Abbiamo visto che fare duecento mila chilometri con un calo di rendimento molto inferiore della batteria giù come diceva prima Veronica durava di più dall'automobile grazie l'ho fatto un po'troppo lunga per al tema delle politiche centrali
Noi dobbiamo fare politica ai cittadino e politiche industriali prende ce ne ha fatto le politiche di mercato per vendere più auto che altri mezzi
Questa ha un buon senso
Grazie Andrea tutto molto interessante le politiche infatti dobbiamo cercare di farle tutti quanti insieme di ragionarci insieme per questo un po'anche la serata di oggi in cui anche più Europa sconta il mondo diciamo variegato dell'ambientalismo una ritornare diciamo intervenire Anna Limonta
Ci sei ci sono gravi servirà altro mentre io voglia dire che abbiamo diverse domande sulla ciabatte di Facebook e ringrazio chi ci sta seguendo
Di essere di partecipare non soltanto guardandoci ma anche diciamo contribuendo ad una discussione magari se riusciamo dopo un paio le le leggiamo
Annalisa prego attenti
Sì vorrei ritornare un po'il discorso dei costi e della politica che anche a me interessa molto e così o mettere insieme un po'di così suggestioni un po'di considerazioni
Allora credo che sia molto importante discorso del recupero delle ma delle risorse della ricerca della materia per quello che appunto anche abbiamo esemplificato con l'esempio più fondamentale nella nella costruzione di un'auto è chiaro che la batteria è la a temporalmente più costosa e anche la più complessa dal punto di vista della transizione energetica però l'idea mi piace molto dell'economia circolare che dice alla fine da uso una volta l'ha avuto due
Alla terza o alla quarta mi rimangono dei materiali quei materiali sono io li vedo come delle piccole miniere di metalli che Noemi potremmo comunque in futuro
Riutilizzare quindi non lo vedo come Waste un rifiuto qualcosa che poi dovrà essere portato sotterrato eccetera ma non vedo come qualcosa che possa dare ancora del valore aggiunto alle diciamo alla territori dove si trova e alle comunità che l'hanno utilizzato coi sui costi ci sono anche degli altri elementi molto importanti ci sono i costi legati alla salute cito solo brevemente il report dell'agenzia europea europea dell'ambiente che dice che nel due mila e ventuno ci sono state oltre trecento mila
Persone che sono morte prematuramente per l'inquinamento dovuto alle polveri sottili e ebbene di queste di queste trecentosette mila persone ben il cinquantotto per cento avrebbe potuto essere salvato se vediamo i numeri italiani parliamo di sessantaquattro mila persone appunto morte precoce re prematuramente a causa degli inquinamento delle polveri sottile e probabilmente più della metà avrebbero potuto essere in qualche modo salvate senza poi parlare dell'immenso che c'è tra adesso qualità dell'aria e da diffusione del coronavirus dove sempre più studi stanno dimostrando delle correzioni
Gli ultimi o consentiti ho sentito uno studio della CN del CNR e invece ci racconti la Società italiana di medicina ambientale che mettono in evidenza queste correlazioni ma poi ci sono anche altri costi e qui riprendo il discorso della della diciamo della filiera produttiva
Della quindi partendo e analizzando sia l'aspetto dei dei dei produttori dei costruttori ma anche quello dei delle delle più belle dei fornitori della componentistica e quello dei consumatori
Ecco io penso che se la politica
Deve intervenire e con un aiuto alla transizione ecologica ricordiamo che in Italia sono stati allocati quasi settanta miliardi la transizione Green prime digitale
Ma in generale nel mondo nell'Europa e parliamo della nostra Europa adesso io credo che gli aiuti debbano essere da chi per la riconversione cioè non credo che le catene le filiere dei concessionari sentivo più appunto anche ospiti che hanno parlato delle concessionarie eccetera o delle della componentistica
Debbano essere aiutate per non riuscire a portare avanti la transizione energetica la transizione nel ecologica ma rimanere
Fermi a modelli di birre sa che sono superati perché comunque c'è una converrà con una convergenza tra la politica europea tra i consumatori e comunque anche tra diciamo quelle prese onde ciò che hanno per prime
Potuto far vedere i vantaggi della della della transizione e quindi se c'è qualcosa che la politica deve aiutare
è l'aiuto alla riconversione alla riconversione industriale alla nuova formazione alla riqualificazione del personale di tante aziende della componentistica che esistono in Italia ma e che sono anche diciamo fornitori delle case automobilistiche soprattutto tedesca
E possano essere riconvertite quindi questo è un valore e dev'essere considerato anche nei costi in consumatori
Certo Veronica ha dato delle forme molto
Penso anche evolute di come delle idee molto evolute di come e deve essere incentivata la trasformazione e il passaggio alla alle ai ai veicoli elettrici però io credo che ancora anche in questo momento di così di transizione
Degli degli degli aiuti dei Benefit archi comunque fa la scelta possono essere ancora dati un motivo perché come tutte le rivoluzioni io questa e non è un ad Appiano chiamata transizione ma in realtà è una rivoluzione epocale in come in tutte le rivoluzioni questa evoluzione industriale quella della l'abbiamo detto prima della della dal dal telegrafo al telefono dalla macchina da scrivere alla alla al computer e via dicendo ecco qui il diciamo secondo dare si possa annotare come parte Sempre la novità dall'alto di gamma e quindi l'alto di gamma è stato quello pensiamo Tesla
Che ha portato l'innovazione però la filiera adesso sta accadendo cioè a cascata i benefit si spostano ora sull'alto di gamma non c'è più quella disparità di prezzo
Del cinquanta per cento corse Benedetto un po'esagerato parlando della cinquecento a dieci mila a motore endotermico e mentre quello elettrico a trenta mila perché la differenza in più o meno del cinquanta per cento però nell'alto di gamma questa differenza di prezzo non esiste più
Nei segmenti medi si sta praticamente estinguendo e marito appunto Veronica
Nella indenne nel futuro imminente non ci saranno più queste discrepanze anche nei sentieri impervi sentieri nei nei settori segmenti del consumo di massa
Però qualche dato io lo vorrei ancora aggiungere perché quanto sono indispensabili indispensabile davvero che tutti abbiano il mezzo diciamo motorio proprio e quindi una macchina propria allora qualche da qualche idea ce la possono dare i dati un'auto media rimane inutilizzata in Italia per oltre il novanta per cento delle volte trasporta in media una persona e mezza
E costa a chi l'ha comprata circa sei mila cento per cento euro all'anno
Ecco tempi più quando noi utilizziamo le Haute magari devo le utilizziamo per percorrenze brevi e quindi il novantacinque per tempi cento impotente indico il del tempo e auto rimangono parcheggiate
Ecco io credo che questi siano costi che queste siano inefficienze e quindi io penso che la transizione ecologica non deve essere vista e percepita
Dalla politica come dei pesi aggiuntivi
Sia diciamo la parte industriale del Paese e quindi Confindustria tutte le associazioni produttive devono venir vederne le opportunità Bondi i disagi e le difficoltà perché in tutte le trasformazioni ci sono difficoltà ma ci sono anche opportunità e vorrei chiudere con un piccolo esempio visto che parliamo di politica ed ad esempio di Mario Draghi che poco prima del porta a Milano prima della alla prego Coppa
Mario gravi Draghi dichiara avrà la transizione ecologica non è una scelta è una necessità può contiamo adesso i costi della transizione ora jumbo dopo pagando un prezzo molto più vasto più alto di un disastro climatico
Io sono veneta faccio un piccolo esempio noi abbiamo il MOSE a Venezia ebbene ogni volta che si alza in mare
Il MOSE costa trecento mila euro per arginare quella diciamo dislivello sopra il metro che piena perché che porterebbe Venezia come abbiamo visto intanto immagini drammatiche sott'acqua
Immaginate che cosa succederebbe se in mare in tutti gli oceani si alzassero di mezzo metro di un metro a livello mondiale
Ecco questo è un piccolo esempio io guardo al Monza vicino casa mia a Venezia e pensavo che i politici adesso debbano fare veramente la loro parte la loro parte è quello che ha detto Draghi cioè considerare tutti gli aspetti quindi i costi
Esistenti i costi futuri ma anche i risparmi e il bene città che verranno dalla trasformazione
Grazie Annalisa io devo dire che forse la prossima volta ci possiamo organizzare che leggendo tutti i commenti che abbiamo sulla pagina Facebook Cosimo ci possa essere l'ultimo dieci minuti gli ultimi dieci minuti
Per leggere magari rispondere a qualche domanda c'è chi si ricorda un decadimento della diciamo efficienza delle batterie al litio piuttosto che qualche domanda un po'più complessa UDC ricorda per esempio che un argomento importante che riguarda la mobilità riguarda chiaramente di illecita è il consumo di suolo
E l'esigenza di cominciarono a ragionare sul contenimento che affronta anche dato che buona parte delle nostre città sono sterrate che vengono percorse da da auto private in larga parte Benedetto
Ci fai un commento di chiusura attiva
Anonimo Valerio provento di misura seduttore Johanna listello sfrutta l'Antonveneta non gliela linee Lorena abbiamo notizia indiretta segue col giustamente parliamo di cose serie
E non lo segue nel campionato italiano pessimo voi soprattutto il toto Quirinale nel frattempo Berlusconi ha cioè si ritira dalla corsa al Quirinale
Questo
Inutilizzati sostenuti no ringrazio dovrà risolvere
Cioè credo che abbiano capito grazie innanzitutto illustri ospiti che tenuto se più sì ma dentro la questione della transizione ecologica prima facciamo archetipico perché dunque che che ha fatto il liceo negli anni in cui l'ho fatto io si studiano l'attesa Carlo sulla cultura dell'automobile eccetera non so se il piano
Sentiamo la stessa e il rinvio del mattino perché approfitta che che che non vorrei che la libertà la possibilità di muoversi che è una diciamo un elemento dal quale si cimenta si tornerà dentro la mobilità le località della mobilità sono sono naturalmente tutto un altro che riguarda la politica industriale riguardava scenda la ricerca essenziale e che riguarda anche la formazione perché ieri oppure diciamo il governo braccio durante l'estate tantissimo sindacato tutti quanti
Però fu avessero fatto l'altro ieri un accordo quadro sulle nuove professionalità riconversione
Chiave di mobilità smarrite convinto che io sono sul su su su in però fare una ricerca cinquecento normale rapporti diretti con la base la bottiglia in meno di dodici mila euro quella elettrica
Prima incentivi costo molto più del doppio quel quella bassa
Però va bene un quesito compreso nel gennaio non è che sto dicendo quindi non giorno dicono il contrario noi abbiamo bisogno di nuovo senza
Il il fronte dei sostegni politici ci sono sul tema della riconversione ecologica in generale e anche dall'ambiguità per i abbiamo soldi già risposto dare assicurazioni l'assoluzione giusto o sbagliato de è è così io abbiamo visti l'abbiamo visto non Lucca domenica abbiamo capito che va be'cambiamento climatico ugualmente già privata e i tutori facciamo in ritardo detto questo dobbiamo farlo
Buttandola vada avanti ma corredo circa due punti non quindi sono spiega sono formulazione bisogna trovare soluzioni
Che rendono l'impatto che rendono l'impatto meno un pesante abbiamo bisogno
Anche del consenso tutte cose che si possono fare per trasfusione di oggi discussione interessante
Anche dal punto di vista del degli strumenti che sono stati revoca per esempio io penso che questo qua per tutto il mondo delle regioni negli Stati Uniti stanno investendo moltissimo
In Europa almeno in Italia ancor meno sul recupero dei materiali rari contengono oggi è sempre più avanzate del tutta l'apparecchiatura elettronica Sessa
Se questo amici ma è un tema gli economi circolare non solo gli diceva li mandiamo i batteri ripartiamo ma abbiamo battericida quanti sono una sono anche su questo c'è un giro di ingegnere da attivare vuol dire tecnologie vuol dire investimenti che vuol dire buono attuazione tendenzialmente no io ringrazio ringrazio alla un l'arrestato soltanto in parte
Di Eurolandia la settimana scorsa D'Alema alla produzione civile genere la delle rinnovabili di fatto non stiamo a discutere oggi tra l'altro non creare nostri due per innovare non attirano critica dal la partita mi conforta novità cuoio
Revocasse economica sulla prospettiva ormai già tra guarda quattro cinque due mila venticinque domani Bormioli dopodomani di una equivalenza ribrezzo
Anche all'acquisto ciclo di Lima della mobilità io credo che ardite dovranno dare una risposta ma per quello che riguarda
Piovono non siano saremo impegnati una
Campagna elettorale arriverà anche affrontare Paradiso retto questi temi sviscerare i loro gli elementi diritti golosi che sono essenziale
Orsini e tiro nel permesso raccontano che trentasei con la storia Lina abbiamo teme inaugurato alla partenza dopo due anni dico lungaggine burocrate scegliere una comunità energetiche in un piccolo Comune qui nel Lodigiano Turano Lodigiano oltre vera i pannelli solari venticinque famiglie la parola che il servizio è comunale c'ho messo la colonnina di ricarica e un'auto elettrica diceva il mobility è un comune di due mila cinquecento abitanti
Credo che se devo descrive racchiusa nella transizione ecologica è questa roba qua moltiplicata per dieci milioni
Alla volta per il caro bollette
Nessuno vuole avere l'ultima parola voglio dire Andrea
Qualche anno fa sentito benvenuto coetaneo fatto una tesi si occupavano di nuove tecnologie per l'ambiente cinque circoli secondo non mi sta credo di essere stato uno degli uomini che ante litteram totalmente studio risorge scure un economista diciamo non accademico non non mainstream insomma recuperato secondo me in modo sottile ma comunque che poneva gli ho fatto da corretto nei suoi studi sugli esiti dei non residenti che poneva il tema ante litteram della sostenibilità del necessità di anche la materia oltre cioè come elemento finito
Bene l'ultima parola però ce l'ho io soltanto nel chiudere ringraziarvi della partecipazione di aver messo a nostra disposizione le vostre competenze il vostro tempo con la speranza di poterci reincontrare presto
Lo una discussione del genere o per una battaglia politica insieme
Tutti Buona domenica