L'amministrazione della giustizia, il carcere, il 41 bis, l'ergastolo ostativo, il Pr

Con i documenti d'archivio che eri ascolterete tra qualche stante questa volta torneremo a parlare di amministrazione della giustizia di realtà carceraria di quarantuno bis del gas sono ostativo termina sempre
All'attenzione dell'iniziativa politica andare dal Partito Radicale ed è oggetto anche tra l'altro delle recenti sentenze della cedo la corte
Europea dei diritti dell'uomo che ascolterete innanzitutto la sintesi di un dibattito dal venticinque giugno due mila dieci svoltosi nella sede del partito radicale in occasione della presentazione
Di un libro intitolato dentro la vita e i diciotto anni di regime di quarantuno bis di Vincenzo stranieri
Con interventi tra gli altri di Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino
Di Maurizio Turco
Autori già nel due mila e due più libro inchiesta tortura democratica proprio sulla realtà del quarantuno bis cosiddetto carcere duro per i mafiosi di Nicolò Amato
Avvocato e già in passato a capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di Rita Bernardini di Marco Pannella che ribadita l'altro alla necessità di far tornare nel nostro Paese
Sull'amministrazione della giustizia e sulla situazione carceraria nella legalità nazionale e internazionale
In conclusione e li ascolterete invece un documento più recente del diciassette aprile due mila diciannove quando all'università di Teramo si svolse una delle presentazioni entra al docu-film di Ambrogio Crespi spesse contrasto M. Ribéry dentro
Sul tema dell'ergastolo ostativo suo quale discussero Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini presidente
Di questa associazione Elisabetta Zamparutti
Stefano Di Bella Tore direttore dal carcere di Teramo e Rosita del Coco docente di diritto processuale all'Università
Capoluogo
A Bruxelles ma il cinque giugno due mila dieci quando parliamo di questo caso ma in credo illuminante sulla realtà del quarantuno bis in Italia Vincenzo stranieri è entrato nella prima volta in carcere che non aveva neanche quindici anni
Poi dopo una impressionante serie di entra esci dal carcere nello mille novecentottantaquattro
Entrato e non è più uscito non è un ergastolano non è condannato per omicidio
Eppure ha totalizzato trentasei anni di carcere per vari reati dalla dal furto alla sequestro di persona ma anche per molti reati che compiuto in carcere più volte ha distrutto la cella dov'era
Rinchiuso oggi vice costano era un uomo di cinquant'anni gli ultimi diciott'anni praticamente dall'inizio dell'istituzione del carcere cosiddetto duro e assegnato al quarantuno bis quindi dal mille novecento al luglio del mille novecentonovantadue
E il quarantuno bis la presentazione di questo libro che è l'occasione anche scritto da Nazareno di noi grazie anche ai rapporti alla al rapporto con Vincenzo straniero epistolare io più che altro e l'occasione per noi per fare il punto su una realtà che sulla quale pare dica il segreto di Stato e che nessuno eccetto i radicali pare voglia mettere in discussione c'è un precedente a questo libro che e quest'altro che vi mostro tortura democratici
Era all'estate del due mila due io e Maurizio Turco invece di andare in vacanza decidemmo di fare una visita a tutte le sezioni
Del quarantuno del quarantuno bis chiedemmo l'autorizzazione il ministero della Giustizia Dipartimento amministrazione penitenziaria ma ci fu l'opposto appunto il segreto di Stato Ettore una questione pericolosa dal punto di vista della sicurezza
Nazionale quindi non ci dissero quali erano le sezioni in cui si erano detenuti i i stavo per dire i condannati per per mafia ma in realtà in quelle sezioni c'erano anche indagati incensurati
Addirittura persone che si erano consegnate volontariamente al carcere perché gli è arrivato un residuo di pena e si sono ritrovati in quarantuno bis per la marcia del segreto noi come abbiamo fatto abbiamo fatto riferimento ad una frase che il l'allora direttore del generale delle di parte il mento aveva detto in Parlamento di sicuro noi non costruiremo non non ci sono faremo mai sezione quarantuno bis al di sotto di Secondigliano
Quindi erano solo questo punto di riferimento siam partiti da Secondigliano
E poi con la catena di Sant'Antonino che si era creata chiedendo ai detenuti ma anche da agenti di polizia penitenziaria cioè io sono andato in quel carcere che seziona sezione quarantuno bis agli insomma completando il giro incontrammo circa seicentoquaranta detenuti
Totalizzando quattordici
Sezioni anzi tredici sezioni del quarantuno bis pensando che ha completato la ma pappo il libro uscì nel nell'autunno
E scoprimmo solo dopo che ce n'era c'era sfuggito alla sezione quella di Belluno dove era detenuto un solo detenuto intero carcere solo per un detenuto era allora Raffaele Raffaele Cutolo
Alla fine
Di questo di questo viaggio dove punto abbiamo incontrato questo enorme numero di persone dedicando ad ogni detenuto almeno dieci minuti mediamente ci hanno raccontato la loro storia
L'idea che ci siamo fatti che già nel due mila due ma vedremo come case Vincenzo stranieri ancora oggi è così e che i malcapitati del luglio del due mila due dopo la morte l'assassinio
Di del giudice Borsellino e di Giovanni Falcone in una notte si decise di dare una risposta su qualunque essa fosse quindi di riaprire l'Asinara e la Pinta e Pianosa e li trecento persone
Prese così come l'avevano trovata è quella notte quindi con in pantofole o in pigiama o in mutande furono trasferite in queste due
Super supercarcere così le trovammo con siccome erano state di un mese dopo quando sempre noi deputati radicali andammo a visitare
A visitare queste acque queste carcere
Si può immaginare come è stata compilata quella quel quella lista non certo non ho avuto il tempo di controllare all'ufficio matricola la posizione la posizione giuridica
Credo che abbiano fatto riferimento alla altisonante essa del nome per quanto i giornali ne abbiamo ne abbiamo ma la realtà era che oggi i detenuti in quarantuno bis e lo darò i dati precisi così come sono stati comunicati
Dal ministero di grazia e giustizia bene diciamo
Diciamo che quei trecento che finirono all'ora diciotto anni fa il quarantuno bis
Se non sono stati assolti poi nei tribunali o prosciolti in fase istruttoria molti di quelli sono ancora nel qua nel quarantuno bis
Per arrivare a tempi più recenti l'ultima giro di vite al meccanismo delle carcere duro è stato imposto nel luglio del due mila nove con la normale il pacchetto sicurezza che riduce a tre
E della durata massima di un'ora ciascuno i colloqui mensili con gli avvocati
Cioè per fare un colloquio per preparare la difesa detenuto in quarantuno bis un avvocato c'ha soltanto disposizione tre ore al mese ma non le può fare tutti assieme può fare un'ora alla volta
Siccome gli altri detenuti sono stragrande maggioranza del sud Italia ma sono in stragrande maggioranza tutti detenuti in sezione che sono nel nord Italia uno deve partire che ne so da Palermo e non fare tre ore di colloqui a risolvere la questione
Comunque nei limiti in cui la forza la può risolvere ma deve aspettare lì tre giorni per fare un'ora di colloqui Opal già diciamo questo è l'ultimo l'ultima novità del quarantuno bis il diciotto maggio scorso qui do alcuni dati nel corso della festa del corpo di polizia penitenziaria il Ministro la giustizia Alfano
Ha celebrato questa festa
Con enfatizzando il netto aumento dei detenuti sottoposti a regime di carcere nel due mila otto quando Sensi e dati insediato il governo per la seconda volta il governo Berlusconi
Negli ultimi ultimo decennio erano cinquecentosessantaquattro nel due mila otto lo scorso anno quindi nel due mila nove erano seicentosedici oggi sono seicentosettantuno tra cui tre donne
Cinquecentosettantasei appartengono ad associazioni a delinquere di stampo mafioso e tra questi duecentocinquantotto camorra e due duecentonove a Cosa Nostra ovviamente
Tutto merito del governo ma anche va detto la opposizione
Come dire Stiffi in città plaude a questo sistema di lotta alla macchina
Io concludo dicendo che ho è un obiettivo prioritario anche nostro mettere chi attentato chi attenta alla sicurezza sociale alla vita si dice no del dei cittadini innocenti in condizioni di non di non nuocere di non essere un pericolo è un obiettivo anche nostro
Ma se la lotta alla mafia
Si fa in questo modo cioè derogando a diritti umani fondamentale io credo che non solo si mette in discussione poi il diritto umano anche ritiene e in carcere soprattutto al carcere duro io credo che sia avanzi mette in discussione in realtà la nostra credibilità la nostra civiltà
La nostra umanità la forza della differenza direi di uno Stato rispetto alla mafia consistono proprio nel riconoscere perfino ai criminali quei diritti umani fondamentali che loro hanno legato alle vittime dei loro
Dei loro reati partirei subito con Mauro Palma che il presidente come dicevo comitato del Comitato europeo prevenzione tortura il problema
Ti ritieni speciali soprattutto all'inizio degli anni due mila è diventato un problema sempre più forte perché ne parliamo oggi di questi regimi speciali potremmo parlare anche di altri regimi speciali
Nella lotta al terrorismo internazionale problemi di questo genere pensando
Al panorama europeo ed è uno dei banchi di prova maggiore sulla capacità anche di incidenza degli organismi di controllo internazionale
Tale incidenza mai tali incisività è forte sì sia come dire anche un supporto
Di un un'opinione pubblica esterna attualmente anche in Italia il supporto dell'opinione pubblica esternamente ampio sul problema carcerario
è scarso sul problema carcerario speciale è scarsissimo poi se si vanno come dire a nominare i no dell'eversione propria specifica
Mi fermo
Mauro Palma citava il caso di Novara dalla recente indagine visita fatta dal Comitato europeo prevenzione tortura di venti detenuti sul settanta sotto trattamento psichiatrico Vincenzo stranieri che ora non è avvalorata e all'Aquila
E uno di coloro i quali e in questo momento è sottoposto a trattamento psichiatrico
In termini diciamo di linguaggio carcerario si direbbe di no io Elisabetta Zamparutti l'abbiamo incontrato all'Aquila a dicembre
Che ci è parso una persona che come si dice scoppiata fuori di testa
Con paranoie manifestate nei confronti di tutti certe mal di questo magari ne parla prove anche anni stranieri che l'ho incontrato a Livorno
Dove era stato mandato per un trattamento psichiatrico c'è stato un mese c'è tornato peggio di come ce come ecco come è andato
Questa insomma è è un aspetto diciotto anni distilla in quarantuno bis fa perdere il senso della realtà il lume della ragione si può si può dire anche nel caso specifico di Vincenzo ma ora do la parola Lorenzo bullo che il suo avvocato
Io mi vorrei ricollegare subito all'ultimo aspetto
Trattato da chi mi ha preceduto cioè quello delle proroghe Vincenzo stranieri è stato sottoposto per la prima volta un decreto novantadue al regime di quarantuno bis per i diciott'anni successivi avuto puntualmente le proroghe ed è stato anche destinatario dopo la legge del pacchetto sicurezza
Anche del decreto cosiddetto integrativo che inasprito sette
Ove fosse mai possibile ancora di più i termini della
Detenzione carcerari in quarantuno bis bene proprio l'aspetto delle proroghe è stato anche oggetto di una sentenza della Corte costituzionale nel due mila sette il quale appunto vietava espressamente le cosiddette proroghe a catena perché come giustamente diceva
Un euro e Sergio D'Elia chi entra in quarantuno bis in Italia sembrano ne posso uscire più lo diciamo anche con dati alla mano sono pochissimi quelli che sono riuscito ad avere la revoca del quarantuno bis pochi si è pentito chi ahimè non c'è più e morto chi per malattie incurabili
Hanno deciso finalmente revocare il quarantuno bis la la storia di Vincenzo stranieri è singolare perché se è vero che il detenuto deve fornire la cosiddetta inversione dell'onere della prova c'è la prova del suo distaccarsi dal dal contesto criminale per il quale è stato indagato imputato e condannato se è vero che deve dimostrare Luís segni di ravvedimento così generici e specifici che sono quasi impossibili da delimitare è pur vero che sempre
Nel la sentenza della Corte costituzionale anche nel decreto positivo e onere dello Stato provare quali siano i contenuti i collegamenti specifici la pericolosità all'attualità della figura diciamo incardinata nel contesto criminale che con il quarantuno bis si va a sopprimere devo dire che al di là della procedura spicciola che limita il diritto di difesa in una maniera incredibile S basti pensare che il decreto viene notificato ormai ogni anno a Vincenzo stranieri dall'otto al nove di dicembre e il difensore fino a prima della intervenuta decreto integrativo che ha portato a venti giorni fino all'anno scorso
Il difensore ha dieci giorni di tempo per proporre reclamo
In questi dieci giorni di tempo deve valutare tutto ciò che il decreto perché ti notificano al detenuto quindi devi andare al carcere dell'Aquila devi prendere la macchina immediatamente andare a caccia dell'Aquila
Immatricola prendere il decreto vedere quali sono i presupposti che sono sempre gli stessi
Vincenzo straniero se di rispedire c'è un copia incolla sono sempre gli stessi decreti
E richiedere al magistrato di sorveglianza sempre nei dieci giorni tutte le informative
Direzione distrettuale antimafia comando generale dei carabinieri commissariato di PS di Manduria carabinieri di Manduria e vedere quali sono queste relazioni che hanno nuovamente proposto Vincenzo stranieri come soggetto attuale dal punto di vista il criminale
Meglio sfido chiunque in dieci giorni ad andare alla guida prendere questo decreto valutare tutti i documenti richiedere da copia di tutti i documenti anche poi andare a proporre un reclamo
Con l'onere questa volta del difensore di provare anche il documentalmente
Le discrasie o quanto meno ciò che non corrisponde a verità dicevo anche la presentazione a Lecce alcuni dei partecipanti oggi non presente bene il caso emblematico Vincenzo stranieri per ben quattro decreti consecutivi veniva posto a fondamento della riproposizione del quarantuno bis il tenore di vita di famiglia portando era una l'informativa del comando dei cardinali carabinieri quali diceva i familiari di stranieri hanno in possesso numerose macchine di grossa cilindrata
Facevano riferimento a una crema una Peugeot
Siccome io conosco la famiglia stranieri e so che è una famiglia molto
Umile che monoreddito se non fosse per Annan che lavora e si spacca la schiena tutto il giorno avrebbero difficoltà ad andare avanti
Conoscendola vicenda sono andato a fondato ho chiesto una visura al PRA di questa autovettura che venivano indicate come in possesso alla famiglia stranieri
E con mia grande sorpresa queste autovetture erano stati oggetto di confiscata nel due mila e pertanto di proprietà dello Stato quindi lo Stato che dovrebbe dare la prova prova può fornire gli elementi probanti attualizzando i per la riproposizione del quarantuno bis in realtà forniva delle circostanze smentire documentalmente e pensavo che la prima volta che ho prodotto questa documentazione nel due mila e sette servisse a qualcosa non è servita a niente perché puntualmente nel due mila nel due mila sette nel due mila otto e nel due mila e nove ho ritrovato queste stesse ecco e allora il mio contributo di oggi vuole essere il contributo di chi dentro una vita di Vincenzo stranieri c'è finito suo malgrado tale perché io forse sono stato o quella scheggia di seduto vita perché la sua una non vita sono l'unica persona che negli ultimi tre-quattro anni appunto pare un conte Otto diretto fisico c'è parlare
Vicino star lì perché lui parla sempre dietro un vetro e la cosa che mi ha colpito di quest'uomo che lui non vuole né pietà che sia chiaro non vuole né pietà non vuole misericordia
Luisa di aver sbagliato nella sua vita lui non dice io non sono un santo io ho sbagliato
Sono stato condannato da di giudici che mi hanno dichiarato colpevole riconosco quelle sentenze riconosco il mio stato di detenzione però combatto
Per l'applicazione di quelle che stesse leggi che mi tengono racchiuse in questo è una persona di una forza d'animo almeno fino all'anno scorso disarmante ripeto io per professione sono sono purtroppo portato ad affrontare magari collochi in maniera cinica perché avere a che fare con detenuti
Ti porta
Purtroppo per il lavoro che faccio ad affrontare il caso come un quiz da risolvere quale problema risolvere delle forme con Vincenzo straniere è stato impossibile è una persona che ti chiede aiuto con gli occhi ti chiede aiuto
Con il corpo ti chiedi aiuto e onestamente per quel poco
Diritto che conosco credo che Vincenzo stranieri abbia tutta la la sacrosanta
Diritto il sacrosanto diritto di gridare un po'di giustizia credo che sia veramente un in caso di malagiustizia utilizza lo so tra l'altro vi leggo e concludo qui vi leggo brevemente proprio per ritornare straniere ab mandato due righe
Nel quale
Dice appunto saluta tutti quelli che hanno che partecipano oggi
A questo competenze dice l'unica cosa che posso dire e che questo regime del quarantuno bis poteva avere un senso subito dopo le stragi del novantadue ma andava applicato solo per il tempo strettamente necessario e non in maniera indiscriminata
A quarantuno bis c'è gente che nel novantadue aveva già fatto numerosi anni di carcere e poco o niente aveva a che vedere con quei determinati episodi e quella determinata realtà
Dice non mi voglio prolungare in discorsi vuoti
Però a mio avviso oggi quarantuno bis applicato in questo modo e disumano tutto quello che negli anni si era ottenuto con le varie sentenze l'impegno di tanti giuristi garantisti uomini che hanno scelto di essere politici non per il loro tornaconto personale
Ma per rendere un servizio a questa nostra nazione l'impegno di tanti è stato cancellato
Alla fine lui dice a mio avviso non cono non conosco il motivo e non lo voglio neanche dire ognuno al suo giudizio il mio può essere di parte equestre anche sbagliato ma una cosa è certa sarebbe anche ora che si mettesse una parola fine a diciotto anni di quarantuno bis sono per me una sera già una serie una esagerazione
Applicando in questo modo non ha senso
Poi ognuno la pensi come vuole io rispetto comunque ogni decisione queste Vincenzo stranieri è una persona che sta male è stato in o PG osservazione psichiatrica però nonostante tutto si batte combatte però dice alla fine io comunque sto al mio posto rispetto mi dici zio
Credo che forse va dato il merito al Nazareno di noi di aver portato l'attenzione di tutti ciò che la realtà del quarantuno bis una realtà tremenda grazie
Siccome si esce dal quarantuno bis né in questo libro del due mila due tortura democratica ci sono degli episodi pure altri ne abbiamo saputi nel negli anni successivi non abbiamo trovato davvero molti detenuti in quarantuno bis che erano avevano il cancro oggi non ci sono più perché sono morti in quarantuno bis
Nel cosiddette aree riservate perché il quarantuno bis non è diciamo normale ci sono le sezioni ci sono addirittura quelli che sono non quarantuno bis più quarantuno bis del quarantuno bis sono le cosiddette aree riservate sono una ventina in Italia questi detenuti
Che sono in totale isolamento quindi isolati anche dagli altri detenuti al quarantuno bis
Non incontrammo con Maurizio uno se non sbaglio a Viterbo che nell'area riservata che era stato operato di cancro al cervello e dopo due giorni è stato riportato nella cella dell'aria osservato nel quarantuno bis
Ci siamo occupati con Maurizio nel caso di Paolella un detenuto siciliano che e sta atto curato per una gastrite per anni e invece aveva un tumore allo stomaco ed con iniziative interpellanze interrogazioni si Intini che abbiamo fatti quanto meno l'abbiamo consentito di andare a morire a casa non sezione quarantuno bis come successo da Antonio Cordì un cane calabrese dove io ho usato il question-time quindi diretta televisiva per sollevare che il suo caso lui è arrivato con l'autoambulanza anche l'unica ancora o arrivato l'autoambulanza a casa e dopo due ore è morto
Però infili mi hanno ringraziato chiamato almeno è morto nel letto di casa non nel letto in cui diesel sono storie di questo tipo
La parola Rita Bernardini
La a leggere il libro
Su di Vincenzo stranieri perché poi ci sono le sue dirà testimonianza
Viene fuori
Sicuramente un contrasto fra la vita che ha fatto Vincenzo
La sua forza la sua ribellione
In alcuni casi non so se hanno d'accordo ma anche la strafottenza che aveva nella sua nel condurre la sua vita e poi l'immagine che ci viene restituita
Di una persona dopo che ha vissuto
Diciotto anni di quarantuno bis
Una persona che viene portata all'OPG al quale viene fatto il trattamento sanitario obbligatorio
Una persona che ha che adesso in trattamento farmacologico credo piuttosto pesante
Per la sua condizione e che ha dei Problemi psicologici
Di continui sbalzi di umore quella cosa molto ragionevole che ha scritto
Veramente credo che abbia trovato dentro di sé la forza interiore per scriverla perché poi Anna ci racconta di di una volta che il padre non ha riconosciuto la figlia
E che cosa Porro può voler dire questo
Cioè in quel momento che cosa può rappresentare per lui e e soprattutto per la figlia ritrovarsi di fronte un padre così
L'avvocato parlava di muro di gomma di coloro che non leggo no le carte la storia delle automobili di lusso o no che poi non esistevano e devo dire che lo lo stesso un muro di gomma noi lo troviamo nelle istituzioni in Parlamento si può parlo per da parte della Camera deputati ma è lo stesso al Senato
Si può parlare di tutto ma c'è ci sono parole impronunciabili una parola come quella del quarantuno bis su quello non trovi tranne che nella delegazione era ricade siamo sei deputati e tre senatori
Non trovi proprio orecchie disponibili ad ascoltare per farvi un esempio noi a gennaio abbiamo proposto una mozione sulle carceri che prevedeva diversi aspetti di venti punti ne sono stati approvati dodici di venti punti cioè cose puntuali che abbiamo chiesto di impegna il Governo sul quarantuno bis abbiamo proposto una cosa veramente moderata
Che è questa e che e che è stata mai il sì perché se invece la presenza forza va be'proponevamo la modifica del quarantuno bis della citata legge c'era c'era sa
In modo da rendere il cosiddetto carcere duro conforme alle ripetute affermazioni della Corte costituzionale
Sulla necessità che sia rispettata orche Pai questo la corte costituzionale lo ha scritto
In costanza di applicazione del regime in questione il diritto alla rieducazione ad un trattamento penitenziario conseguente gesso questo cioè secondo me non si può dire un Parlamento non può dire di no
Ad un punto di questo tipo il ministro non può non impegnarsi su questo
E e in realtà questo è quello queste quello che fanno ma io credo che al punto in cui siamo arrivati siccome questo è un argomento tabù noi dobbiamo esperire tutte quelle sì di che ci sono consentite dalla legge ma farro in un modo che possa bucare il sistema dell'informazione perché quando il ministro Alfano va in televisione o Maroni e dice abbiamo catturato altre
Confermiamo questo regime che porta alla cattura e porta alla vittoria sul mondo della criminalità organizzata che ha mi risulta sia sempre più fiorente con bilanci senza più redditizi ed quando ha sulla mente lui la voce su questo e nessun'altro può parlare è evidente che la propaganda ecco perché se ci occupiamo di questo occorre trovare il sistema per bucare questo muro perché altrimenti e l'opinione pubblica è è lontana dalle comprendere ed è giusto affrontare in questo che è il punto
Più critico più difficile
Sul sul carcere e avvalendo uscì di tutto quello che prevede anche come il diritto internazionale non abbia avuto al consiglio generale del Partito Radicale transnazionale una relazione molto importante del professor Cesare Romano che ci ha detto quali sono le strade partendo da casi concreti
E che possiamo affrontare perché è chiaro che se si ottiene una vittoria in quelle sedi poi comunque una ripercussione
Sia in Italia e comunque si afferma un principio di diritto però stiamo attenti che anche
Lei alcune istituzioni che sembrano molto lontane però a forza dibattere su alcuni punti ci rendiamo conto che fanno delle cose sorprendenti
Non riguarda il quarantuno bis però è sicuramente sorprendente
La
L'ordine che il tribunale di sorveglianza di Napoli con il suo presidente ha dato a al data e al direttore del carcere di Poggioreale è una cosa di aprile
E il il presidente il tribunale di sorveglianza di Napoli ha detto di di far rientrare Poggioreale nella legalità tra a e questa è stata fondamentale la sentenza che c'è stata sul bosniaco
Sui tre metri centra per trattamenti inumani e degradanti
Adesso su questo secondo me cioè noi ci dobbiamo fare forza
E e rendere e chiederei conto di come questo ordine è una disposizione che il tribunale ha dato ecco sia da aprile siamo arrivati a giugno che cosa è stato fatto perché delle risposte secondo me devono essere date e dobbiamo pretenderli ultimo battuta con Anna siamo diventate amiche tra virgolette su Facebook e devo dire che altri parenti di detenuti al quarantuno bis alla fine si sono fatti vivi attraverso questo piccolo strumento che è questo Facebook e io credo che una delle cose che si può fare e che dobbiamo fare è anche fare in modo che coloro che vivono sulla propria pelle questa sofferenza a un certo punto non rimangano nella loro rabbia e facendosi forza
Della legge che esiste fino a che non ci dicono che sta sono state tutte abolite
Pretendere che sì affermi il diritto e e la legge che poi quando si afferma non vale solamente per coloro che stanno al quarantuno bis ma vale per tutti
Ora parliamo più deliberò lo diceva l'avvocato bullo dal quarantuno bis anche Mauro Palma si esce
O come si suol dire coi piedi davanti come accade ed è accaduto oppure se si è pentiti
Ma non è sufficiente la collaborazione con la giustizia è scritto nei decreti CS la collaborazione con la giustizia il rischio della propria vita
Dei propri familiari
Quindi non è sufficiente che nel complesso si confessi sia se ci si assuma le proprie opere deve essere una collaborazione tale da mettere a repentaglio la propria vita è quella dei propri dei propri familiari io credo che questo libro le cose che scrive anche Vincenzo stranieri questo dico siano forse il modo più autentico per dimostrare una rottura rispetto al proprio passato rispetto al proprio ambiente criminale rispetto ai propri comportamenti
Io spero che serva a questo libro perché io credo che dopo diciotto anni di quarantuno bis in cui uno è arrivato a perdere il lume della ragione è giunto il momento quantomeno che lui esca dalla regine cosiddetto di carcere ora la parola fino a
All'autore del libro Nazareno di noi che è un
Un giornalista del Corriere del Mezzogiorno Candy inserto del Corriere della Sera
Piscina
Buongiorno a tutti
Quindi
Parliamo adesso del criminale Vincenza stranieri
Poi è stata la molla che mi ha spinto a iniziare questo lavoro due durato due anni
Vincenzo stranieri io l'ho conosciuta da ragazzo perché del mio stesso paese per cui lo conoscevo per fama
Era era un delinquente di quelli pericolosi inutile nasconderlo
Passate peggiore in zona
Si è macchiato di tutti i reati possibili tranne che i reati di sangue
Non è stato condannato per omicidio ha subito soltanto un processo come imputato come bar mandante di un omicidio è stato fu poi assolto con la formula che per cui è stato era il Bureau di paese voglio diretta di trent'anni fa era era abbastanza temuto rispettato anche nel suo ambiente
Io che mi mi occupo come professione di di giudiziarie di nera quando ho colto molto volentieri l'appello di Anna della figlia politici raccontiamo di mio padre parliamo di mio padre però non di mio padre criminali come la lo conoscono tutti ma come un padre
Princess stranieri per me è un padre
Vistata più bello del mondo mi disse quella mattina nel bar
Mi convinse a fare
Inizialmente iniziato questo lavoro primo di ricerco modo ha avuto modo di legge o di avere migliaia di documenti che riguardavano la sua vita trent'anni di di di di processi di di Vincenzo stranieri un lavoraccio per cui è venuto a forme sicuramente particolare molto complessa
Non mi era ancora appassionato come è successo quando poi ho avuto il suo memoriale
Cioè conoscevo imparato conoscevo molto bene la storia giudiziaria di quest'uomo di questo delinquente
Non ho conosciamo ancora l'uomo non era ancora entrato nella vita dentro la vita di questo queste persone
L'ho fatto ben leggendo questo suo memoriale mi mi ha sconvolto mia mi ha coinvolto come non pensavo che potesse accadere
Per cui
Ecco io non mi sono neanche posto quel problema di trovare la giustificazione nel libro perché lo leggeranno scoprirà
Magari non scoprirà il mio pensiero come la penso cercato di di stare abbastanza è lontano distaccarmi dalla dalla dal dall'aspetto criminale delle sue colpe che pure le ha avute lui stesso realmente non tutte
Ho visto una una situazione veramente drammatica in cui vivono tutti detenuti nella sua stessa condizione c'è il Moscow io mi occupo della di di questo settore ma non pensavo che che potesse accadere questo nelle carceri italiane
Cioè non soltanto la privazione fisica il minimo
Apro una parentesi nel libro parliamo di Tor diciotto anni di quarantuno bis incenso stranieri oggi ha quarantanove anni
Cinquanta le paratie al breve spazio a settembre
Cinquant'anni di vita e trentaquattro di di galere lui in tutto ha totalizzato trentaquattro anni ventisei di continua di cui gli ultimi diciotto
In isolamento ma in tutto ne ha fatti trentaquattro anni trentaquattro su su cinquanta neanche su quarantanove sono una enormità
Per colui accettato anche volentieri volentieri nel suo non nel nel nel suo modo di di di pensare sia accettato volentieri questo condanna perché UDC ho commesso degli errori
Mi hanno fregato
Mi hanno condannato e sto pagando però fatemi pagare per il giusto non datemi di più di quello che mi ha detto io voglio dire legge soltanto questo passaggio perché per me contiene tutto la la la la il cuore di questa sofferenza privazione mentali e psicologica che subiscono questi pazienti che la privazione fisica il minimo voglio dicono alla fine dopo diciotto anni ci si abitua anche stare venti ore al giorno da solo chiuso una stanza quasi al buio
Ma sono le privazioni psicologica mi hanno colpito più di tutti e vi leggo questo passaggio scritta dall'UE
Io con lui ho avuto una corrispondenza lunghissima durata due anni come lettere però nuovo colto gli aspetti più significativi di queste lettere in uno di questi lo diceva la finestra e barricata da gelosia che non ti permettono di guardare fuori
Per fortuna mancano due lamine di ferro da dove filtra un po'di luce
Queste restrizioni sono una vera noia mortale
Non c'è niente di niente se gli abbandonato stesso a te stesso sei una cavia mantenute in vita
Poi continua alloro serviamo bellica e pericolosi e se qualcuno non è cattivo abbastanza lo fanno diventare
Allora serviamo pericolose violenti
Per la gioia di queste persone che ci tengono in vita castrati come animali Ringhio o si ingabbia per loro non non abbiamo diritti o bisogna agli animali favoriscono l'accoppiamento Nonino persino la mostra la masturbazione ci negate
Per avere riviste per adulti devi litigare se ci sono canali televisivi con programmi spinti degli oscurano
Siamo vittime di un'assurda straordinaria vendetta sociale facciamo un reato cìncali c'erano e allora diventiamo carne morta questa però mi hanno sconvolto
Ripeto non non testimoniano soltanto un uomo rinchiuso isolato da tutti dalla famiglia dal mondo e dalla società no no no col viene negato l'aspetto viene negato la masturbazione c'è un episodio raccontato nel libro che lui ogni tanto dei bisogni naturali normali fisici di masturbarsi viene impedito anche questo li mettono a guardia di fronte alla gabbia guardate a vista
Non può farlo
Chiede uno
Chiesto un calendario di una partecipante del Grande Fratello Appulo piaceva moltissimo quest'fece un calendario
Commercianti dai che si si si tende insomma tutte le le gliele dico lui fece richiesta non glielo diedero
Andò fuori ed estrae incendio una cella bistrot e per cui condanna su condanna e così via
Sì nonostante tutto l'altro aspetto che mi ha colpito di quest'uomo la la sua il suo ravvedimento sicuramente non è un pentito ecco dopo tante condanne dopo tante che ne ha passate nonostante tutto non si pente di niente non si pente semplicemente se non ammette le sue ISU reati
è rimasto ancora legato all'omonimo di buonora questo giuramento di sangue che fece all'epoca un queste famiglie
Malavitose per cui
Non si pente però dice non fate come me ecco questo da un insegnamento all'esterno
Ai ragazzi di te dice in continuazione quasi tutte le pagine non ripete spesso io ho sbagliato vi consiglio di non farlo perché qui si sta male non è una bella vita è una cosa che non consiglio a nessuno
E non chiede questa all'altro l'altro elemento che spiega la sua complessità la complessità di questa persona nonostante si ravveda enormemente in maniera ma plateale commovente a tratti
Non c'è in in nessuna parte del suo libro in cui chiede perdono a chi ha alle persone a cui ha fatto male
Che di Marne affatto rapito una persona leggendo la smetta se mette sì segregata insomma non è stata una cosa bella ne ha fatti tanti altri
Però non chiede scusa
No non io non l'avevo ancora notato perché l'abbia letta però mi ha detto c'è un bel libro ho capito che non si pente una breve è diventato una persona però mi è dispiaciuto il fatto che non si sia che non abbia chiesto scusa alle sue vittime
Anch'io sono rimasto un po'
Poi ho pensato che ci in effetti
Mi ha fatto vedere mia sorella soggiornando lavoriamo Federico e sorelle una che
è una credente crede in Dio è morto legata i valori morale quindi è contro la delinquenza in genere contro la violenza però mi dice che ha fatto mi ha mi ha mi ha risolto questo copione posso Vincenzo straniere ci guardare la mi ha detto io anche ho fatto dei peccati ho fatto tre abortì
E me ne pento intimamente però se dovessi scrive la mia storia non lo ricorda
Questo mi ha fatto anche pensare a mi ha dato una giustificazione anche alla alla alla il motivo per cui Vincenzo stranieri nonostante tutto non chieda scusa alle sue vittime
Parlo avo di un'altra mesta Rienza personale il quarantuno bis si parla di un marchio il market così indelebile peggio di un tatuaggio della mente non te lo togli più
è un marchio che i
Che coinvolge anche le altre persone non soltanto la famiglia le persone lei Manduria né a Pontecorvo noi per un periodo i mandriani siamo stati conosciuti come terra Leland vino al metanolo non so se il primitivo al metanolo ricorda però nella zona N nella provincia in Puglia
Per un periodo siamo conosciuti monzese degli acidi Incenzo stranieri perché era il numero due della Salaria sacra corona unita è stato comunque il responsabile della provincia di Taranto di questa grossa organizzazione criminale
E è una cosa che non ha neanche non no no no no non riusciamo a toglierci vado solo nella mia successo personalmente
Una cosa spiacevole che spero che che non abbia
Conseguenze personale la foto buon lavoro sorride ogni volta e mi dice di stare tranquillo nell'ultimo decreto di rinnovo del Duecento dicembre due mila e nove quello con cui per cui è stato ha rinnovato per altri due anni il quarantuno bis Vincenzo stranieri tra le motivazioni che sono esattamente le il la copia
Della ma del decreto precedente io li ho visti sei di questi gli ultimi sei erano perfettamente uguale questo cambiavano cambiavano delle avercela nell'arresto di un parente di un conoscente di un po'improbabile
Affiliato al clan Di Vincenzo Stranieri di ventisei anni fa necessarie
Ma il resto le le la sostanza del restava dare in questa la novità riguarda la mia persona
E scrive il minimo il ministro nel giustificare la reiterazione di questo carcere disumano di questa questo il isolamento dice
Da segnalare in Cina
Il tentativo di intervista stranieri da parte di un giornalista di quotidiano a tiratura nazionale
Che potrebbe decollare notizia informazioni e messaggi che il detenuto ben potrebbe articolare il proprio risposta lo schema di domande predisposto dal giornalista
Perché mi conosce Anna si mette se ogni ma perché mi fa sentire poi queste sono passano impazzì
C'è successo questa mail di bloccare una lettera non non mi spiegava il perché me lo disse Vincenzo stranieri in una delle sue lettere successive Violante che mi ha mandato una lettera mi hanno avvisato che l'hanno bloccata non è passata la censura
Io avevo dimenticato anche la la questo episodio non ricordava il contenuto poi lo ricordano lo mettono loro se lo legge le voi
E spero spiegato anche il perché di questa veicolazione di di di di messaggi all'esterno
Io in questa lettera mi chiedevo se ricordasse
Altri appartenenti alla alla sacra corona unita condannati con lui
Serve e se avesse letto i libri di altri due detenuti ex appartenenti alla Sacra Corona Unita che come due avevano fatto lì
E basta
Questo è bastato alla lana a bloccare intanto a Lecce tra l'altro sono stati anche degli Elleni gli investigatori stolti perché ammesso che
Avessero un dubbio sul DNA non bloccavano le tre la facevano leggerà la la la criminale
Mi facevano rispondere per cui avrebbero scoperto un giornalista mafiosa e non l'hanno fatto
Buon per loro
Io mi mi fermerei qui grazie
Grazie a Nazareth noi
Ora io do la parola a un ex
Capo del dipartimento l'amministrazione penitenziaria credo un po'di esperienza l'ha avuta anche su questo aspetto del regime penitenziario che Nicolò Amato oggi invece fa l'avvocato
Mi scuso del ritardo involontario arrivo vi ringrazio per l'invito
Del resto per un apprezzamento per questa iniziativa perfido capitale che è l'unico sto lo so per antica esperienza
L'Ulivo fissi interessa di questi di questi temi di questi problemi luglio con il quale anche in agli avversari magistrati invece era possibile avere un dialogo costruttivo
Devo dire e questa è la quarantuno bis
Mi costringe a ricordare inevitabilmente perché connesse all'argomento
Trio di undici anni in cui io ho diretto l'amministrazione penitenziaria perché ricordo che pochissima mesi dopo aver assunto l'incarico
Ho avuto un Licia aspro dibattito televisivo con
Una persona che stimo moltissimo che a Rossana Rossanda
Perché allora non c'era il quarantuno bis che c'era l'articolo novanta che progenitore
Questo parto incestuoso che essa dopo il quarantuno bis
Rossana Rossanda ricordo allora il novanta riguardava i terroristi politici perché allora il proprio nell'abbazia
Non è ancora esisteva nella concretezza attuale Rossana Rossanda e mi disse allora
C'è guardi qualunque valutazione si possa dare sulla necessità in via di emergenza di una risposta dura contro i detenuti turismo politico ci quello che è inaccettabile dei incostituzionale e che questo rimedio che nella legge previsto come rimedio eccezionale di un periodo transitorio direi enti poi la regola
Devo dire che io
Ho dato ragione all'osso Eros perché mi sembrava avesse preso il giusto
Talmente giusto che pochissimo tempo dopo come credo si potrebbe verificare noi in tutte le carceri italiane abbiamo abolito l'articolo novantotto lo abbiamo abolito
Ne nel timore di molti che sarebbe potuto succedere chissà che cosa ma invece fortunatamente non è successo nulla
Anzi devo dire che se qualcosa è successo e stato in senso positivo non in senso negativo perché il clima delle carceri si è fatto come dire più respirabile
Perché la Borsa articolo novanta non è che aveva valore in sella si inseriva in una concezioni nulla tipo di gestione dell'universo penitenziario
Chiedo più respirabile
Come dire anche un pochino costruttivo sul piano di un dialogo interno alle carceri dove i detenuti non fossero più soltanto gli oggetti delle decisioni
Ma fosse di soggetti di un discorso che verteva anche sulle loro condizioni di vita
Diminuirono i suicidi diminuirlo moltissimo scomparve degli omicidi in carcere i killer delle carceri scomparve quasi del tutto il fenomeno delle evasioni delle rivolte
E quando come dire un qualche elemento di ottimismo nel pessimismo che non può non accompagnare la vita delle carceri cominciano ad affiorare vengono poi le stragi Rose stragi
No di mafia
E quindi ritornò il figlio dell'articolo atteso il quarantuno bis
Devo dire ecco pende ricordo si fa naturalmente molto più recenti perché
Io mi chiesi allora
Ma chiedo ancora adesso
Pongo una domanda alla quale per la verità non ho mai trovato risposta
Come se il problema non avesse interessato lo interessasse nessuno
Ma i politici
Né tantomeno gli organi della giustizia cioè i magistrati
Io dissi allora al ministro del tempo che del ministro Conso ricorda disse allora Denis per Dora
Io credo che prima di procedere ad una drastica sua se per grafico quarantuno bis perché sul ruolo e le stragi il quarantuno bis non era una risposta
Politico relazionale era una risposta emotiva ma questo fu confessato anche da chi bolle che si applica al secondo turno
Si riteneva che di fronte alla straordinaria violenza oscena di quelle stragi ci fosse anche sul piano immediato della presa emotiva sulla opinione pubblica una risposta dura dello stato attuale un po'di concorrenza con gli altri è quella sorta di
Come dire
Non condiviso ma in qualche misura comprensibile disse al ministro e che e la domanda che io ancora di conti troppo
Se lo Stato
Immagina di dovere o di avere il diritto di attuare una reazione così violenta così dura
Sono un complesso di detenuti allora molto vasto
Alcun presupposto come dire
Politico logico razionale di impostazione etica e di riuscire a stabilire dove nel novantadue un qualche collegamento fra le stragi il mondo del carcere
Perché se il mondo di quei detenuti che allora stavano in galleria
Non era in nessuna maniera qui portarglielo riferibile per mandati suggerimenti a quello che era successo a capaci era via D'Amelio allora la risposta contro i detenuti Colella risposta conti colpevole delle stragi è una risposta che non ha il valore di una risposta di giustizia ma un lo deplora cosa di vendetta
Cioè tu mi hai colpito io non so chi sei allora me la prendo con tuo fratello col tuo figlio col tuo padre o voto sorregge queste del Cocer mi sembrava che non fosse no politicamente accettabile
Adesso abbiamo come dirà lungo ho riflettuto sulle stragi abbiamo sentito una Stelluti stimoli Ticino
Assistiti non assistiti molto poca esistenti da ho saputo tutto il contrario di tutto sulle stragi sui ma come al tempo di Borgo al tempo di
Di altri saggi del genere ecco però non certo ma issata una dimostrazione
Che ci fosse un qualche legame fra il mondo dei carcere prima delle stragi delle stragi che sullo stato e commesso
Passarono alcuni mesi
Di applicazione del prodotto l'obice ritornai dal Comisso
Egli scrisse poi un lungo rapporto che poi è stato pure delle cause che sono state anche altre questa è una delle cause principali dell'Armenia del mio divorzio col perché stava fastidio agli scusi ho messo
Se il quarantuno bis non lo abbiamo applicato non ai colpevoli delle stragi decorose per pochi soldi
Perché allora non si vede chi fossero
Ma detenuti in qualche modo appartenenti alla medesima famiglia dalla disorganizzazione di Kobe abbiamo dato una risposta emotiva
Ma una risposta evolutiva ha un senso una giustificazione se limitato nel tempo
Mi ricordava con le proprie Rossana Rossanda che mi sembra quello giusto
Adesso è passato settimi sottomise nove mesi questo non ha più senso
Allora dico facciamo un'analisi del quarantuno bis
Che passi dalle Paratore Orbis
Che è una realtà crederci in una realtà di cui pochissimi conoscono il significato il valore e la porta di Croce
Sembra una sorta di quei miti che ci creiamo Gino nella il generale coscienza di una impotenza ad un'incapacità a risolvere i problemi che ci assillano e che ci assediano ed è scoppiato Minniti no i feticci tabù quarantuno bis quattro bis e ormai non quello che
Un'espressione che sinteticamente misticamente no racchiude il senso profondo tra chiuderebbe il senso profondo di questa lotta spietata dura idee saprà delle contro la mafia
E se il ministro così tratturo
Se la ragione
Per cui il parlamento voterà e il Governo atto di il quarantuno bis è
L'esigenza di pura maggiore sicurezza all'interno delle carceri vediamo se questo sì si realizza con quarantuno bis
Vi si scusa allora
Allora dicono di non erano videoregistrati ero ancora l'ultima nella norma scusate se voi ritenete che il vostro obiettivo è tagliare i rapporti fra i mafiosi in carcere i mafiosi fuori del carcere queste misure di sicurezza a cui peraltro lobbisti dovrebbe presiede dovrebbe risponde
Le misure che compongono il quarantuno bis parlo del novantadue novantatré
Rispondono a questa esigenza o no vediamo
Allora il nuovo decollo veri Levante all'evidenza perché se io faccio un colloquio ne faccio due faccia tre
Manderò un messaggio donne saudite messaggi ma non mi avete tolto la postilla di mandare messaggi al di fuori del carcere
E allora ridurre il numero dei dei colloqui non è aumentare la sicurezza ma cresce la selettività cioè limitati proibì distrugge i rapporti con lo Stato
Il vetro perché il vetro è parte integrante del quarantuno ed è assolutamente inutile come misura di sicurezza perché se il detenuto che va colloca il familiare che vale sono perquisiti prima del colloquio anche accuratamente voglio dire
E cosa deve passare attraverso il colloquio si trova non la tosse il piffero armata su cosa può passare da una parte all'altra obice adesso passa nulla quindi il peso e puramente affettivo
Anche perché il vero perché voleva che lo vedrà anche con i colori con i difensori
Che è è quanto di più come dire l'individuo osceno cosa immaginare perché tanto varrebbe fare un articolo e dire la difesa è vietata adesso riprese un delitto è un peccato ora
Allora era così sì allora
Allora era così l'abbiam ricordo scrisse al ministro Biondi che nel primo Ceribelli scusa il ministro tu che sei liberale
Dovessi essere liberale che hai sempre per tutta la vita detta dico adesso perché l'auto di vetri vado Beatles dico credo che neanche lesse la mia lettera però dico allora tornando al Kosovo allora il vetro non serve il numero dei colloqui non serve la permanenza all'aperto non serve
Perché chiede dove sia per loro sia tre orsi a quattro sì e ventidue non è che da al di qua del muro o gridare a Provenzano e Riina ammazza questo ammazza quello cioè non è possibile
No sarebbe loro stare quattro ore non incide sulla sicurezza e incide sull'affettività della pena
Allora dico guarda gli unici due punti momenti bisogna è un putto battuto o ti porta due i due momenti
Nei quali si può realizzare un contatto tra l'interno e l'esterno e sono quindi gli unici momenti nei quali assenso
Una norma che voglia isolare la mia patria dentro dalla mafia fuori sono due i colloqui
Eccolo è la corrisponde
Al
Se tu voi veramente isolare da il deterrente dei farebbe Prospero devi videoregistrare il collo
Secondo poi usare la visto studi con il visto di censura sulla corrispondenza ma dissi all'Oriente ripeto adesso così che io sinceramente non ho mai visto detto da nessuno
Si parla dello stravolgimento della Costituzione ad opera dell'articolo quarantuno come l'articolo due
Ed è vera perché se la Costituzione dice che davvero deve consiste di trattamenti contrari al senso di umanità no
E indubbiamente questa afflittività
Che trascende lo scopo dichiarato è indubbiamente un'affettività fine a se stessa e quindi una punizioni è inutile no
La Costituzione e i principi universali dell'ONU la commissione europea voglio dire porto d'arma leggere dieci righe di norme
Per dire che da tutte le parti da tutto il mondo si dice la pelle non devono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità spedisce o allora gli unici due passaggi solo i colloqui
Davigo a registrare è la corrispondenza sotto processo
Al Isserlis ed esame dei faccio voi
Adesso il Parlamento scusa
Scusate a farmi capire
Se c'è una Costituzione la Panicucci
Che ogni limitazione alla libertà della corrispondenza
No
Deve essere basata su un atto motivato dell'autorità giudiziaria
Allora io credo che la videoregistrazione di un colloquio tra il detenuto e familiare possesso e
Pesci
Ai sensi della Costituzione se c'è un provvedimento del giudice dispone questo
Che il visto di censura sulla corte essendo delusi è legittimo se c'è un provvedimento all'autorità giudiziaria disporre questo
Ma qual è la norma
Come nella norma costituzionale
Che ha sostituito il potere dell'autorità politica al potere della procedura in questo campo quindi al di là di ogni discorso se voglio fare di carattere anche morali anche il concetto avrebbero avuto un profilo giuridico
Chi non capisco che continui a sfuggire
Sì non IC due passaggi sono due momenti nel fare la competenza esclusivamente e
Affidata dalla Costituzione al magistratura non c'è nessuna norma che
Consente al conducente
Al al ministero all'autorità politica il potere di sostituirsi alla magistratura
Che ho questo stesso ragionamento immenso potrebbe limitare la libera di corrispondenza di un detenuto prosa dentro le carceri se fosse il ministro dell'Interno per stessa criterio
Come ministro della giustizia no
April quattro dei sei detenuti il merito dell'Inter due per lo stesso principio
Di tutta la sinistra potrebbe disporre il visto di censura sorpresa o altre limitazioni per persone che non sanno il Pikachu perché si possono ritenere affiliate o vicine ad ambienti mafiosi viene veramente una china
Frutto di una spaventapasseri ignoranze
Pezzi frutto di una spaventosa ignoranza totale incompetenza
E sulla quale però bisognerebbe meglio un'ultima considerazione sconfitto
No io volevo ricordare quel verdetto poco fa credo che diceva poco fa ritorno diceva
La circolazione avesse riformiamo in modo che non sia in contrasto con la finalità rieducativa dall'appena detto questo
Processi allora il forte costituzionale vecchie lavatrici
Lo spieghiamo Valle c'è acqua razionata la droga Ceci se non autorizzato più ha detto
E con le dovuto il trio la sventura di leggere una interviste
Il magistrato noto più procuratore giunto alla Procura di Palermo
Sull'articolo quarantuno bis io però voglio traversa molto preparati Jalil moltissimo
Ma se il il regime previsto dal più quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
è la vendetta cieche brutale dello Stato nei confronti dei prigionieri ritenuti criminali particolarmente feroce quindi meritevole di una reazione altrettanto feroce da parte dello Stato così i suoi detrattori lo dipingono viciniori
Se così fosse nervoso gli rito si dovrebbe regolare colpisce intubarla promesso di fare con la prigione di Guantanamo luogo di illegittimo e torture seriosa delitto umani metterci una pietra sopra
Ma così non è
Ma così non è
Il regime del quarantuno bis sul territorio promosso sua mozione indice perdono indulgenza oltre agli avvocati generosa mobile ma ingenua interrogazione
Così va bene tu non hai capito allora rimarrà che lo spirito dei il regime del quarantuno bis è virgola contrario virgolettare dorsalmente virgola paradossalmente virgola
L'unico sistema
A disposizione dello Stato per attuare la funzione rieducativa della pena nei confronti dei mafiosi
Quindi
Di che parliamo di che parliamo essere già allora
Di che taglia io però faccio un'ultima considerazione lo faccio anche il pettegolezzo possibili intese frastagliate verrebbero primissime alla quale io
Sarei devo dire felici di poter vedere un contributo concreto
Anche nelle sedi forse uno che ci rimangono della Corte europea dei diritti dell'uomo perché
Qui c'è un muro che non è facile sull'età forse la possiamo riuscirci
Sì sì aiutassero per esempio per ingaggiare sorveglianza
Per disegnava dato ero io avevo alla mia sinistra perché mi criticavano terribilmente perché quello cosa facessimo repressiva reazionario punitivo asfittico che adesso trovo abbi Salmezza alle modeste avverte
Cioè proprio
Io il mio destino è stato seppure non l'ha fatto politica scosse Togo sarà alla sinistra che stava alla mia sinistra perché solo inserì nel riuscito a vivere intestare alla fine salute alla mia destra e quindi sono ormai tranquillo però la mia considerazione per vincere un altro
Quando noi parliamo di quarantuno bis
Parliamo di pena
Per il sia pure in un male sia pure crudele
O noi dovremmo trovare
Un sostantivo diverso per definire quarantuno
Credo che sia pacifico che in tutti i testi normativi pillole quell'espressione Europa
Alla costituzione si distingue tra pena e tortura
La pena è una cosa la tortura è un'altra perché diversa dal tema dalla tortura che la vera la polizza del del ma del delitto commesso la pena inumana è la misura di afflittività che sale al di là del fine di rieducazione o di sicurezza
Ma la Tortora e concettualmente una cosa diversa
E legalizzare la aspetta un attimo è una cosa diversa aspetta al varco la la tortura perché è una cosa diversa
Perché quando la fritti il diploma di afflittività che nella perfetti esserci qua del dito di affettività che c'è nella pena no
Non è fine a se stesso
E dunque è ciò che caratterizza la Terra inumana
Il di più gli afflittività di punizione che è fine a se stessi e ti faccio sapere perché ti voglio fare soffrire ma quando questo di più gli affitti vita sua volta un'altra finalità
Allora il di più di affettività cioè la tenevo umana diventa tortura così la tortura
Sennò ordine una forma di sofferenza inflitta
Tenti non per punire
Non come reazione a ciò che è stato fatto in merito ma in vista di ottenere qualcosa
Allora se io ritengo imbroglia
Mozione Gloria se rifletto devo dire che da questo puristi quarantuno bis mi sembra una no materia in un mare manda tortura c'è una cosa concettualmente diversa
Perché attraverso presto di pioli affettività io ha uno scopo che è duplice uno è quello di rieducare il mafioso
Questo è un segno è un segno
è il secondo fine per ricreare il pentito
Dica il pentito
E creare il pentito attraverso il di più in sofferenza è una finalità del quarantuno bis dichiarata voglio dire ora no
Allora da questo punto di vista
Il quarantuno bis è una pena inumana o è qualcosa di di completamente diversi una forma di tortura che si prefigge questi due scopre queste due finalità e quindi come dire deve uscire
Dall'inquadramento giuridico che attualmente per essere impostato in maniera
Sorprendente risorse
Io credo che più o meno questo se se se si voglia far se vogliamo fare una iniziativa
Forse sarebbe il muro di gomma e per cercare di ottenere un qualche risultato utile
Siamo facendomi poi libro bianco qualcosa come sta ottima iniziativa del dell'amico di noi
Con il contributo di questo straniero al quale va la mia solidarietà da umani della figlia vero
Io ho letto questo libro devo dire veramente molto internet interessante nel senso che ti coinvolge molto e ti fa soffrire perché ci fa partecipare ad una vicenda umana che al di là dei falliti
No che poi dal partito alla coscienza di ciascuno non certamente alla nostra che non siamo i soli giù dice
Sul piano umano è una vicenda che ci ci sconvolge decisero oggi per cui alla fine si scopre il quarantuno bis
Non più Pederobba nella tortura cover come obiettivo finale come rispondo risultato sfilare quanto meno la espropriazione della vita no
La difesa della vita l'ultima considerazione il fisco scusate perché voi presiedere l'aveva presa alla grazie dicendo Stefano a proporsi no voglio evidentemente l'altra cosa allora dicevo che secondo me non si può fare con le truppe siccome pene romane si deve consumi secondo tortura dichiarando con il senso decine ma in secondo luogo che è un concetto che ricorre anche in queste normativa internazionale quella riduzione in schiavitù
Esso non appesero io voglio dire il paradosso delle cose assurde acquisirebbe tantissime volte ma così la schiavitù Marco
Sennò nell'a.s. proprie azioni indicava un soggetto del suo potere di autodeterminazione
Io sono schiavo di un atto servono potere di autodeterminazione cioè se la mia volontà
Non conta rispetto a quello che io vorrei fare ma conta soltanto la volontà di chi mia in suo possesso non agite se abbia agito allora un uomo che per venti ore resta chiuso ventitré forse il più stretto né un bugigattolo al buio per un po'neppure come diceva
L'amico di noi procederà l'articolo di personali e intimi di qualsiasi non Europa ancora un potere di autodeterminazione dei popoli
Ore un uomo al quale il potere di autodeterminazione è stato completamente tolto il Pdci avvicina ma anche al al al concetto di riduzione in schiavitù non mi sembra che sia un paradosso Petri riduzione in schiavitù
Allora se ne vogliamo dicevo prima
Quindi fare qualche cosa euro vice tartassare
Sette il censimento di questa situazione
Testo libro bianco che mi sento teso
Moltiplicando i Vincenzo stranieri no mortificante domestica si dicesse una sorta di borgata e inserendo questo problema è una pianta edizione del mondo per cioè della filosofia degli anziani perché contro di sé che figlio di un impasto ardimento della della gestione dell'amministrazione dice compra ventotto usano più utile che ha venduto tutto cioè il nel carcere la speranza perché sono ormai come dire ricordi obiettivo del passato e poi dopo predisporre
Un atto un fatto bene
è un poi giù spesso alla Corte europea a questo riguardo
Ci sono delle difficoltà perché
Purtroppo
Questa filosofia che qui ha unito la destra o la sinistra allora
Franciosa ha unito la destra o la sinistra
Se il garantismo si diceva ornati da vedere gratis ma si sa quello che qualcuno cercava ancora in gergo avente come lei garantistico si ferma poco un po'alla porta del carcere
Il carcere il mondo altro il mondo diverso il mondo dove non c'è luce dove il garantismo non SBS illegale però turbati dal carcere reale
Noi viviamo in una democrazia reale e tutto si tiene Toselli attonito contro il diritto a una nave siccome io adesso segua un pochino la politica magari vi sono molti motivi politici che
Rinnoverò Program proclami e programmi solo garantismo no della giustizia
Devo dire che anche questi partiti
Eterno ridere gratis dalla porta del calcio impiccarci e fuori da ogni considerata lettere più al mondo della giustizia quindi possiamo secondo me ad avviare dove dove no non appartiene al mondo della legalità
Della della legalità né non il carcere è una attentato ai diritti civili e politici del cittadino è un attentato contro la costituzione del suo assieme
Quindi emerge nel verbale coloro che c'è chiedo scusa datata volano no no ma voglio dire mi ricordo lo scandalo
Personale che mi comunicò nel gruppo credo dopo Martinazzoli lo è tra quando un pretore dall'ottantaquattro quando un pretore a Genova disse io non condanno esso più al carcere che che abbia perché quel luogo è l'opposto di quello per cui la detenzione prevista nel nostro Paese
Ovunque
Mi ricordo che
Non aveva cresce ma ti rendi conto che follia vediamo
In mezzo uno come Martinazzoli sto parlando aperto notevole finezza
Per molte funzioni
E veniva letta ti rendi conto a che punto siamo arrivati dicendo eccetera che euro lo dicono ad alta concentrazione dove del rifiuto di obbedire a un ordine entro l'ordine del giorno del CIPE della senatore non a caso che abbiamo chiamato tortura democratica questo libro inchiesta Maurizio Turco abbiamo fatto e a leggere testualmente l'articolo della convenzione internazionale sulla contro la tortura rispetto alle cose che dicevi Nicolò
So il quarantuno bis letto alla luce di quelle parole quella definizione tortura non è un fatto fisico soltanto norme che quella medievale ci sono anche nella la fattispecie che tortura configura anche l'atto che ti mette per le condizioni in cui chi va a far vivere abbiamo il quarantuno bis
I appunto nella condizione di dover per uscire da quella situazione
Come dicono i decreti collaborare con la giustizia dare informazioni eccetera eccetera
Ora do la parola a dannata stranieri coi Maurizio Turco però io credo che sia importante ora da sentire come ha vissuto lei da non condannato da un indagato imputato al quarantuno bis di suo padre
Internet tiene stranieri infine senza stranieri
Protagonista di questa delibera che intende subito sottolineare che non vuole essere come parecchi hanno pensato c'è un intero evitato gli errori aria rotolini di mio padre ma gadget delle vite che ha commesso degli errori ma sta pagando un prezzo che ritengo che sia molto ma molto disumano
Di Vaio pochi ricordi perché quando lui è andato via io avevo cinque anni domani che siamo cresciuti insieme se così possiamo dire nel carcere io al di fuori finché non non non regime del quarantuno ho avuto la possibilità di toccarlo abbracciarlo
Parlare anche giocarci insieme poi dieci anni fa ma quando gli è stato applicato questo articolo quarantuno io ero piccola quindi non capivo che cosa ha andavo in continuo crescendo anche perché l'inizio
Come diceva prima Nicolo Amato non non avevamo questo vetro davanti infatti lo diceva quei pochi colloqui abbiamo potuto fare ci sono sempre insieme a fianco poi passando il tempo quando abbiamo visto questa blindatura diciamo un acquario sì sì ho capito effettivamente cosa voleva dire papà in quelle ore linea fianco esser fianco
In questi anni l'ho visto è sempre forte delle Looy era che lui de la forza di andare avanti di continuare a la mia vita lontana da tutti questi da questo evita non Bettella e diciamo infatti grazie a lui io lo tutto lottare contro i pregiudizi del mio paese diamo atto all'insieme mi ha dato forza coraggio anche mia proposta anche andare via dal mio paese ma io non non ho mai accettato perché le file non cedo spettare mio padre nel paese in cui lui è nato
Quei pochi anni abbiamo passato insieme
Mentre voi del primo diciamo da novembre che già visto papà che non era più mio padre
Dove già Bouton colloco igiene è sembrato strano differenze tutti questi anni
Dove per tanti dove dormiva tanti anni ha visto una lacrima scende mio padre mi sono chiesta che cosa che mi sta succedendo a ha però pensato forse all'inizio e che paletti di mio fratello perché ha un figlio che gli Enti farlo apposta diciotto anni ha problemi anche psichiatrici dove gli hanno dato ma era possibile ad andarlo a trovare dei vari ospedali faccio una star come tuttora sono tre anni che non si rendano perché appunto la istituzioni dando la possibilità di andare a trovare il figlio perché non in in fin di vita
Che non mi sembra nemmeno giusta questa cosa
Comunque li ho visti padre cambiare e invece no coi te primo dicembre mi sono resa conto che papà aveva ceduto non va perso la Reggiana perché la mamma l'ha trovato alto lesionato non era più lui
Non
Vedere Pinza l'unica cosa che c'era pregava e piangeva durante l'ora di colloquio
Ad aprile abbiamo trovato perso anche Dini quaranta chili ha perso poi dimessi e poi l'ultima sorpresa lo vuota il cinque maggio a Livorno dove sono andato a trovare da pub
Lavora tanti anni di nuovo per la prima volta ci siamo visti senza vetro
Chiesti intestato abbracciarla mentre da parte sua né rifiutato dicendo di andare via che io non è sua figlia
Cioè che mondadoriano riconoscendomi ma io sono rimasto ugualmente perché ho capito effettivamente che non era più lo fa ed allora
Ci si rese conto che non è più mio padre di
Dieci anni fa ma anche i diciotto anni fa
Quarantuno e c'è riuscito da
Buttarlo giù
Di questa lei mi dispiace mi dispiace per la sua condiziona gli statuti perché non dando l'opportunità Adi
Fino a poco tempo fa non è che io infatti oppure dopo ore di perderlo
Dopo il suo fatto il gesto che è fatto di autolesione poiché in questi anni occultato anzi ringrazio dava di avermi dato l'opportunità di le tre mila elementi radicali Kigali due poi sono arrivate effettivamente a conoscerli posso dire grazie allora abbiamo lottato insieme dopo tante telefonate che Fazio e Sergio
Che rispecchia di continuo per poter vedere un po'le situazioni di prova perché ieri che chiedevo allora come mai non dando la possibilità di curarlo anche se mandato lettere anche il signor Ministro Alfano dove io da loro non potrà mai nessuna Rasfin nessuna risposta mentre da parte vostra
Ne ha avute abbastanza
Quindi
Questa situazione sono in condizioni disumane che vive proprio in questo carcere duro dura e insieme a lui sono anche molti uomini a viverlo
Mi auguro che infine queste liberazioni innalza Rea che ringrazio a Porto il contributo che ci voglia design a Chiampo alle riserve parecchi non vuol più coprirsi gli occhi davanti a queste elezioni che intende smuovere
Questa sarà possa quarantuno no
Niente è un uomo che sbaglia e si deve essere messa in condizione di riscattarsi ma non in questo mondo almeno io penso questo che è un uomo perché nove quarantuno è dimenticato dimenticato dagli uomini del tutto
L'integrazione auguro che infine tutti qui presenti non smettere mai di lottare per questi diritte e mi auguro che fino alla fine riusciamo a raggiungere qualcosa per questi detenuti in quarantuno neanche per i detenuti cosiddetti che chiamiamo normali perché le file non sono normali però confronta quarantuno
Si va ad esempio io mi riservo la parte integrante quarantuno e andrà nelle né si sa i normali senza era un uomo libero C immaginiamoci quindi come il quarantuno
Per loro è non epica
Ma
Anna straniere ora la parola Maurizio Turco
Sì grazie perché penso che il lavoro di Nazareno Di Masi molto importante perché diciamo ammesso la lente di ingrandimento sul sul quarantuno bis sul ramo cercando di fare un lavoro più utili
Diciamo di
D'insieme rispetto a un insieme di di persone ma anche allora e penso che risulti anche la libreria zero di noi quello che ci aveva mosso cioè non era tanto la pietà verso i i detenuti le persone che giustamente come ricordava res soffrono quanto la sofferenza dello Stato chi crede nella democrazia nello Stato di diritto e quant'altro
Diciamo che abbiamo scoperto uno stato criminale perché se noi vediamo il quarantuno bis nel contesto nell'attualità nella realtà dell'oggi
Beh
C'è più qualcosa che le ci deve far riflettere ne abbiamo il trenta per cento dei detenuti che saranno sicuramente assolti perché innocenti
Cioè stabilmente nella storia di questo Paese il trenta per cento dei detenuti e innocente e vide quelle carceri in quelle condizioni e quant'altro
Noi abbiamo la storia dei di questi diciamo in questa novantadue alloggi mille e cinque mila e settecento persone e che son passati alcuni ci sono restate non necessariamente per che erano diciamo il più pericolosi secondo me poco vale cioè non è sulla dirimente il fatto che Vincenzo stranieri non abbia commesso fatti di sangue
Anche se avesse commesso fatti di sangue come avallo commessi tanti di coloro che sono in quarantuno bis il problema e dello stato che norme in grado di rispettare innanzitutto alle sue proprie leggi
Di fronte a una classe politica chiamarla così completamente incapace di governare
Noi abbiamo avuto mentre c'erano questi mille cinquecento persone che son passate per il quarantuno bis di cui trecento sorda diciott'anni lì dentro
Parallelamente ci si è inventati porre quei magistrati quelli
Citati prima
Ci si è inventato il concorso esterno in associazione mafiosa
Dal novantadue al due mila sette dice la via la direzione nazionale antimafia dal novantadue al due mila sette ci sono stati sette mila centonovanta persone incriminate di concorso esterno in associazione mafiosa cioè sette mila centonovanta persone che sono andate a finire sulle televisioni e sui giornali come mafiosi
Ho subito già condanne anzi tra il novantadue e il due mila sette di sette mila centonovanta persone ne sono rimaste poco meno di duecentocinquanta condannate ma non perché gli altri sette mila fossero state sottoposte a un processo
I sette mila centonovanta persone sono cinquecento hanno avuto per un processo
Gli altri si sono persi per strada
Senza nemmeno il aver diritto a un prezzo cioè ci troviamo palesemente in una situazione un po'lo ricordava Mauro Palma ma sono anni che la Corte europea dei diritti dell'uomo il Conseil comitato dei ministri
Del consiglio dell'Oman dei quarantasette Paesi a cui si richiamava condannarlo l'Italia per la lunghezza delle procedure giudiziarie ma la lunghezza delle procedure
Giudiziarie è la negazione della giustizia e non è un caso che ci troviamo ancora anzi oggi con dieci milioni di processi in attesa di giudizio di cui cinque milioni penali è praticamente attesa fisico
Cioè che sono messi e sarà praticamente messi in fila
Per maturare il diritto alla prescrizione diritto che naturalmente vale solo per alcuni e non per altri questa è negazione della della della della giustizia ma lo stesso quarantuno bis
è stato sempre detto che l'aveva immaginato Giovanni Falcone per giustificarlo avrà pure immaginato però Giovanni Falcone non lo ha fatto il quarantuno bis è stato costruito ideato così come oggi già da allora e le poche e le poche tra virgolette riforme che ci sono state cioè il dovere dello Stato di non infliggere punizioni fisiche perché a quell'eravamo arrivati
Pianosa e l'Asinara è stato possibile cancellarlo grazie all'iniziativa
Dei deputati radicali che allora e solo di loro cioè in quei giorni derivano accusati non dico di essere concorrenti esterni ma duramente attaccati ma credo l'abbia fatto questo libro mentre giravamo le carceri
C'era un deputato magistrato dell'Ulivo all'ora che sosteneva stessimo dando una mano alla mafia anziché combatterla la verità che volevamo dare una mano lo Stato
A per cercare di rispondere e corrispondere a quelli che sono i compiti propri soprattutto di uno Stato democratico vorrebbe essere uno Stato uno lo Stato di diritto
Ma per concludere
Il quarantuno bis lo citava prima il dottor Amato
Probabilmente dovremmo rileggere un po'di cose alla luce delle ultime delle ultime vicissitudini
Relative al periodo delle stragi
Cioè
Se certe
Dissente investigative che
Hanno sempre maggiore forza cioè quella di un'asta presunti servizi segreti deviati che sono sempre i servizi segreti che vengono scoperti quando vengono scoperti diventano deviati o quei servizi segreti deviati oggi ma che allora erano i servizi segreti
Che sapevano tutto di
Di capaci che sapevano tutto della strage Borsellino erano presenti in quei momenti al momento della strada non c'è che erano presenti sul posto con persone proprie e che oggi son dei dati sono gli stessi che hanno concepito il quarantuno bis
Ma hanno concepito il quarantuno bis non per quelli che erano già dentro quelli che erano già dentro non lo strumento
Per renderlo immediatamente operativo l'hanno concepito per quelli che poi dovevano fare alcuni direttamente altri indirettamente la parte dei responsabili perché noi abbiamo oggi persone che dopo diciotto anni
Vengono smentite nel loro pentimento da fatti ormai acclarati qui c'è dietro tutto questo c'è una rilettura di decenni decenni di un Paese che affatto dell'illegalità all'interno dello Stato
Cioè è stato Lo Stato criminale che ha costruito le premesse per arrivare alla situazione in cui siamo una situazione in cui quindi
è davvero chiuso
Quindici giorni fa abbiamo chiesto di tipici Zare il quaranta e il concorso esterno in associazione mafiosa certo diciamo che cos'è
Non facciamo che ogni magistrato lo decida lui e poi non si parla neanche i processi lo si usa solo strumentalmente per fare un proprio un po'di propaganda di lotta alla mafia
Il sottosegretario alla Giustizia ci ha risposto
Dice non posso accettare questo emendamento che dava mandato al governo di scriverlo lui non volevamo scriverlo nuove scrivete qualche cosa del concorso S ci ha detto no perché noi siamo contrari addirittura ai reati associativi
Cioè il governo ecco contraria diritto al quattrocentosedici bis pensa base può scrivere cosa il concorso esterno anche va avanti così per cui non solo non succederà niente sul quarantuno bis
Sarà sempre peggio perché sui problemi di diritto di democrazia ma di rispetto delle regole c'è completa disattenzione
Sono consapevoli che questo problema esiste e non lo risolvono solo per tutti non lo ritrovo per tutti i cittadini ma solo attraverso alcune leggi ad personam perché ha persone perché non hanno il coraggio attorno al secondo me anche in un anno come dire la mentalità la formazione la coscienza di farlo per tutti perché il problema va be'la negata giustizia è un problema di tutti i cittadini italiani terminò solo per inquadrare quel
Lo Stato italiano violento non è forte debolissimo anni quindi violento
La maggior parte
Della classe dirigente
Ad una visione tecnica
Delle leggi dette vigenti le leggi vigenti in Italia in un vicolo mai
Vincono le emergenze
Le emergenze formalizzate e l'emergenza quotidiana che la negazione della legalità
Allora in queste condizioni
Notiamo sul quarantuno bis
Certo vorrei ricordare perché non non ci sentiste troppo
Che in Sicilia il nostro libro nel due mila e due nelle librerie si trovava si
Non non c'era
E io mi rivolsi mi rivolgevo presidenti
Dell'ordine degli avvocati presidenti dell'ordine del camere penali
A presidente dell'Anm il medico ma possibile
Continua a non esserci
Normale vigente illegalità
La tortura
Le carceri gli istituti penitenziari sono
In tutto rispetto a tutti dai direttori
Se sono libere
Per una loro scelta professionale anche morale quindi
A personale di polizia penitenziaria
Attore tutti
Sono tortura in modo diverso
Nella maggioranza dei casi è tortura assolutamente indiscutibile dei detenuti per i detenuti non c'è problema
Non è solo il problema fatidici Heritage Ludovico proprio un bosniaco e riuscito arrivarci e succede spesso una rivelazione
Da noi nel dare ai clienti in teoria non solo tre metri come accennavo quale quattro per
Sembra notizia europea come il suo sette sette metri
Cioè non si abrogarlo nemmeno letto
Non non esistono
E quindi lei abbiamo a che fare
Con
Settanta mila ottanta mila famiglie ogni anno la tregua vediamo nei dieci anni
Viviamo in un regime
Che nel suo insieme
Applica torture discriminazioni sempre peggiori anche formali di massa
Volevo segnalare ho visto che ti ringrazio molto del Tevere vigente
Nel libro della presentazione del iniziato ma io sono malato
Però mi correggete tu senza saperlo
I miei compagni infatti molti di loro non dicono alla strage di legalità
Corrisponde certissimamente strage di popolo tu hai messo di persone perché molti dei nostri compagni stessi
Insomma
Il segretario paesaggio ci si illude addolcendo il numero di persone di far passare meglio no non è vero
Se invece sia l'onestà intellettuale
Di trovare il termine più appropriato io dico qui popoli
Di questo mi interesso
Io faccio il trend nazionale bene oggi
Con buona coscienza non a buon mercato perché
Conosco gli albanesi
I rumeni
Alcune zone africane perché conosco il carcere
E se faccio Cardarelli la notte veglia vorranno pure la Befana anzi Pasqua compleanno Erzelli confesso
E anche un piacere il difficile ma intenso
Il senso dividere
A contatto con la in realtà interiore di ciascuno di noi miele quell'anche politica esiste
Allora e terminò Condurat frasi
Se il potere è violenza
E lo è
Proprio per questo la risposta unica e la non violenza
Che più forte e più intelligente
Scritto già settantadue adesso Andrea settantadue
Ho scritto che la violenza
E la forza
Del potere
La consulenza è vero che si illude o con i forconi una volta o con la pistola o con la molotov e via dicendo la violenza oltre che a Sensi ma anche quella suicida
E di questo credo che l'abbiamo dimostrato
Se i mille due mila quattro tre mila siamo resistenti facendo quello che abbiamo cercato di fare fatto diciamolo pure
Qualcosa come del cinquantacinque adesso sono cinquantacinque al mese
Ininterrotti il però il problema è uno solo
Ormai rendiamoci conto
Non c'è possibilità di alternare l'alternativa non c'è senza una storia di alte vita e questa alterità deve riuscire a formalizzarsi
Perché la debolezza richiede il salto di qualità
Non c'è perché nelle strade gli diamo troviamo amicizia sintonia
Provengono dall'altra sento
Perché mancano vere possibilità appunto di comunicazione che siamo intervenuti
Allora la risposta per il momento è questo l'ONU
Ormai la società delle nazioni
Lei
Le sue dichiarazioni sono gli atti
Che non è che creano hanno creato diritto interno il diritto internazionale diritto prevalente
In realtà sono come sui radiatori la negazione degli atti costitutivi
Abbiamo abbiamo avuto abbiamo organi sui diritti umani dell'ONU e dintorni nessun candidati Gheddafi l'iraniano non so cosa del genere basta invece in Europa la stessa situazione
L'Europa
I suoi trattati le sue carte dal vogliamo anche limitarsi a quelle
Più lontana anche le attuali sono tutte quante esplicite non c'è trattato bilaterale che noi facciamo che non abbia nella maggioranza come articolo due
La
Clausola precisa
Questo accordo bilaterale sostenne Paesi terzo o quarto mondo eccetera
Se non hanno come condizione il progresso della democrazia i diritti umani in quel Paese
Non da questo punto di vista dell'Europa non ha mai malgrado il Parlamento sia all'ingresso di essere anche quello un Parlamento
Con qualche dignità
Poteva il problema mai una volta che dinanzi al dittatore virtù niente
Cambogiana quali che fece dappertutto in Africa eccetera in cui si ottenesse si verifica se davvero se nel decennale ventennale sussidio trovava riscontro
Di quel tipo allora noi adesso abbiamo credo trovato come partito
Trovato tracce
Il punto sul quale
Batterie
Ed è la giurisdizione
Le giurisdizioni sono durante un conto di ventitré giurisdizioni sovranazionali od altro
Le vittime
Al
Novantanove novantadue novantanove periodico nel mondo non le conosco
E quindi la giurisdizione non vive
Pensate che anche quella europea
Che se ha avuto la fortuna di questa cosa del bosniaco no venuto fuori
E poi una serie di condanna dell'Italia tutta per l'articolo sei i processi troppo lunghi continua tu parlavi col Consiglio bravo Conso e quando mi spiego alla legge Pinto e gli dissi ma questo è una buffonata
Va tenuto vivo
So che mezza perdonato avrebbe altre volte l'ho detto e mi rispose almeno non certo ed era subito dall'euro
Ecco non siamo rassegnati e questo cercheremo adesso la grande battaglia tra nazionali nazionale di armarci sempre di più tecnicamente
Della possibilità di fare esercitare alle vittime il vero momento abbia un paio di miliardi di persone provenienti almeno modo ma a cominciare dall'Italia
Lei ritiene di avere la possibilità di ricorrere alla giurisdizione per rianimarla
Per farla vivere
Cioè una battaglia dura
Bach infonde
Abbiamo avuto
Fortuna registrati dal come sono
Corretta del linguaggio
Abbiamo avuto fortuna queste cinquantacinque anni e ho l'impressione che sia assennato ragionevole ritenere fotografa avremo
Questo appunto
Del nome
Papà
Che cioè
Che dimore
Andremo a trovarlo paga
Era il venticinque giugno due mila dieci e così Marco Pannella interveniva
Durante un dibattito svoltosi nella sede del partito radicale in occasione della presentazione del libero dentro una vita e diciotto anni di regime di quarantuno bis di Vincenzo stranieri
Il prossimo documento è invece più recente della diciassette aprile al due mila diciannove quando all'università di Teramo si svolse una delle presentazioni del docu-film di Ambrogio Crespi spesse contrasti per M. libere dentro sul tema della gastronomia ostativo applica ascolteranno una sintesi di quanto venne discusso dopo la presentazione del libero alla prima voce che ascolterete è quella di Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino
Va bene intanto grazie per in questa occasione l'università di Teramo abitato non soltanto noi di
Mostrarvi un'opera
Sì è un docu-film tecnicamente si chiama così ma potrebbe essere un'opera artistica un manifesto
Una un quadro dipinto su una realtà Vignotto sconosciuta dei piuma l'occasione che ha dato soprattutto la l'università di Teheran particolare la facoltà di giurisprudenza la professoressa del Congo a voi
Futuri giuristi se ho capito bene sono nella facoltà di giurisprudenza tutti
Ma intanto una cosa volevano tale cioè quando rispetto alle cose che aveva detto professoressa del Corvo
La distanza che c'è fra
Un professore di di legge
Una uno studioso di legge
Il invece chi le legge le fa
No illegittimo
Anche dalle poche cose che lei ha detto
Ecco
Si evince la aderenza da parte di uno studioso di legge di un esperto di diritto con i principi della legge fondativi della legge cioè principi costituzionali
Laddove invece le leggi vengono fatte spesso quello che si esalta si proprio salta all'occhio la distanza fra il legislatore e i fondamenti giuridici di uno Stato
Di cui
Il legislatore rappresentante si dice
Del popolo
Se noi vediamo il tutto all'Agis la la legislazione dai primi anni novanta ad oggi
E quindi parliamo di leggi fatte
Dai parlamentari
La stragrande maggioranza se non quasi tutte sono state sottoposte nel corso degli anni decrescente possiamo dire ormai
Al vaglio di legittimità costituzionale percorse il parlamento ci fossero stati dei ci sono degli avvocati
Professori di diritto
Pochi che io che io ricordo io che io sappia
Ecco se nel luogo fonte del
Della legge ci fossero state persone che hanno studiato diritto che insegna hanno diritto probabilmente non avremmo avuto nel corso degli anni questa deriva
Che molti definiscono giustizialista ma io direi molto semplicemente una una deriva
Ma anticostituzionale contro i diritti fondamentali iscritti alla nostra
La nostra Costituzione
Lei ha fatto riferimento a delle sentenza della Corte costituzionale
Ce ne sono state anche in queste un ultimo periodo ricordo la centoquarantanove sono sbaglio del due mila e diciotto parliamo di novembre e dicembre del due mila diciotto a proposito di presunzioni
Assolute
C'è una giurisprudenza infinita la Corte costituzionale sulla
Non coerenza con il dettato costituzionale delle prove presunzione assoluta ad esempio di pericolosità di pericolosità sociale
Ce ne sarà un'altra che si annuncia io spero per la fine di quest'anno su
Remissione da parte di un
Della Corte corte di cassazione in questo caso che lo ha sempre il caso cosiddetto per Cannizzaro che rimette alla Corte Costituzionale valutazione sulla legittimità
Dell'articolo
Ecco dei reati ostativi dagli articolo articolo quattro bis combinato con l'articolo cinquantotto terre dell'ordinamento dell'ordinamento penitenziario è possibile che molto prima ci sia una pronuncia della Corte europea dei diritti dell'uomo proprio invece su quattro bis
E quindi sul caso bella presunzione assoluta di pericolosità sociale e quindi di non
Ria abilitabili tardi rieducabile dita di persone che sono state condannate per il reato in base al quale si presume che una pericolosità
Sia connaturata con il reato piuttosto che con la con la persona stiamo parlando del caso viola contro Italia che si sta per discutere arriverà definizione credo che poco tra poco tempo presso la Corte europea dei diritti
Dei diritti a Roma
Sì
Dalle notizie che non abbiamo la cosa dovrebbe rimanere invece nel nel nel nella camera poi comunque sarà sicuramente un precedente rispetto al quale molti che si troverà una condizione di viola stiamo parlando di un caso sollevato sulla
Questione della di liberazione condizionale
Che può avvenire
Dopo ventisei anni ma può avvenire può cioè non è obbligatorio sempre passa al vaglio di un magistrato di tribunale anzi in questo caso vede giusto il richiamo che Rosita del corpo fa sulla discrezionalità del magistrato che viene sottratta con le tre soluzioni assolute quindi quello che noi proponiamo
è una ritorno alla situazione nella quale nell'ordinamento penitenziario era previsto si pongono la legge Gozzini
Prima del quattro bis nell'introduzione quattro bis il vaglio di sulla persona
Meritevole o no di benefici da parte non
Dal Parlamento non del legislatore ma da parte in questo caso di chi è preposto a valutare la persistenza o meno della pericolosità parliamo dei magistrati di sorveglianza o dei tribunali
Sorveglianza concludo dicendo che questo film film
Su cambiamento manifesto ha cambiato tutti coloro che in qualche modo ne sono stati coi
O perché lo hanno concepito perché lo hanno legalizzato
O perché lo hanno visto gli stessi protagonisti del film sono cambiati nel momento stesso in cui hanno aderito scelto di fare questo
Figlia quindi e per quanto riguarda tenuti è sicuramente il manifesto del cambiamento e di una verità molto
Se volete banale che cioè l'uomo della pena
Multa cambia
Siamo più cauti può cambiare rispetto a quello del
Questa c'è una sorta di innocenza
Che non è l'estraneità rispetto al delitto Vito invece è stato commesso ma quella quella rinascita quella l'innocenza riconquistata nel corso dell'espiazione della pena attraverso un percorso che molti di questi protagonisti film hanno fatto di
Come dire di elaborazione
Do la propria vita del proprio passato di consapevolezza del danno arrecato di elevazione della propria coscienza più orientata ai valori umani che il nonno valori da subculture e quindi il un manifesto del cambiamento possibile in carcere paradossale
Luogo di privazione della libertà può avvenire un processo di mutamento e quindi di
A me non piace molto il testo dotazione rieducazione soprattutto preferisco dire di cambiamento verso valori punto CP di libertà di giustizia certo ma cambia poco
Lo stesso regista che oggi non è un po'tutto essere qui Ambrogio Crespi e montato nel corso della realizzazione dell'opera
Sia all'inizio non voleva assolutamente
Essere lui il regista di un'opera che metteva in discussione l'ergastolo
Come si fa
A limitarlo per condannati per fatti orribili
No non ce la faccio non me la sento di farlo
Tra i miracoli di questo cambiamento di anche operati da questo invece il miracolo del cambiamento del regista del film
Corso della non bella soltanto del montaggio finale ma proprio della realizzazione
Intanto si vede perché fra AN cinque cerchi sapete poi dice il regista
Sabetta commosso il regista anche
Nel momento in cui lui senza io ero lì a fare un po'
La guida mentre le domande
Sollecitavo a riflettere guarda perché ed sono stati di una spontaneità incredibile
Non c'è stata nessuna preparazione
Perché di solito pochi film di pace la sceneggiatura c'è tutto eccetera
Perché anche all'ultimo non eravamo a opera del carcere di Opera in occasione del congresso di Nessuno tocchi Caino stiamo parlando del dicembre del due mila e quindici
E c'era venuta questa idea visto che andiamo lì per il progresso magari andiamo un giorno prima e vediamo se ci sono detenuti che volge congresso aveva il titolo voluto da Marco Pannella peraltro Mark Ronson ultimo congresso
Diciamo di una organizzazione legata al partito radicale a cui abbia partecipato
Nel teatro di opere Marco aveva insistito sudare titolo uno slogan al fondale
Di questo complesso spesso contrastanti
Era un
Un motto che
Ovviamente viene dalla l'età del San Paolo ai Romani la speranza contro ogni speranza ma è stato
Un po'il
La linea guida della vita di Marco quello di essere speranza controlli spera perché se uno aspetta che la speranza di sia data oppure
Che ci sia acqua scura nulla chiamava la speranza oggetto concorse la speranza certamente ceduto aveva della speranza
Una
Un significato diverso bisogna incarna sulla bisogna essere sperare
Anche e soprattutto quando nessuno sembra in grado di offrire infatti data a loro stessi innanzitutto ma certo aveva avuto questo titolo spesse contro sprechi
E lì ci sono state una fila di una decina dodici detenuti che hanno detto sì verrà sentito e siamo andati in una sorta di cella distanza
Vicino alle celle e chi voleva veniva a parlare stato quel momento lui da cui poi abbiamo tratto su dodici ore di girato uno ore dieci di film stato il momento alcuno l'hanno definito dopo una sorta di confessionale
è stato il momento in cui loro hanno espresso quello che avevano elaborato magari nel quarantuno bis nelle sezioni del quarantuno bis
Oppure nelle sezioni dell'alta sicurezza con in questa prospettiva nove mila novecentonovantanove come anno di uscita
E lì si sono liberati non è stato un però il percorso interiore del loro cambiamento è durato molti anni il film è stato l'occasione al loro per parlarle
Per esprime
Bene io sono convinto che chi io ritengo di essere cambiato anch'io dalla realizzazione di quel film ad oggi anche perché poi nel corso dei mesi siamo ritornati ad ad opera abbiamo aperto cinque laboratori denominati appunto spesse contrasta MP cinque alte sicurezza in Italia è un coppia di Massimo una volta al mese io
Ritardi Sabetta ed altri nostri compagni ci andiamo con
Ogni mese
Ebbene lì
Noi ne usciamo ogni volta arricchiti cioè multati da che cosa come nota di tu
Rosita
Scusa possiamo che il valore della persone del vissuto l'esperienza preziosa
Per tutti che costituisce la vita di ognuno
No
Sono vite che hanno distrutto
Però c'è sempre una un tesoro
Da ricavare da ogni esperienza
E quindi se nel
Nelle elezioni nel diritto nello studio
Entrare anche la conoscenza del vissuto delle persone io credo che la materia che poi studiate
Come li acquista un colore diverso una vita diversa
Una
Diventa più viva
Perché sia ricchissimo si è arricchito della vita del vissuto delle persone di che sono oggetto voi delle materie di
Grazie
Grafiche a Sergio vedi Inarcassa non cederà Pagliara a mica Bernardini chiede coordinamento e di previdenza che italiani
Allora qualche spunto di riflessione no eccesso eccetera
Naturalmente io questo film come siccome Amici l'abbiamo visto non so quante volte perché l'abbiamo presentato in moltissime carceri alli nelle università e addirittura una volta mi pare in una scuola media erano ragazzini
E che
E io rimasi sorpresa perché erano ragazzini estremamente attenti
Perché è un film anche difficile che chi tende che chissà non dico che
Che chi mette paura però insomma è tutto quello che noi non vorremmo mai per la nostra vita no e abbiamo questo racconto
Bene
Quello che voglio io su su cui voglio soffermare la mia attenzione oggi nell'arco non scienza
Perché per noi è stato fondamentale
Conoscerle queste persone
Frequentare queste persone e che altrimenti non avremmo compreso
Ridere a mente
Nel profondo che cos'è l'ergastolo ostativo
E ricordiamo
Filippo Turati
Che diceva ai magistrati
Dovete andare in carcere
Perché nel momento in cui voi e mettete una sentenza di condanna voi non sapete che cos'è il carcere e Filippo Turati definiva le carceri italiane come il cimitero dei vivi
Dovete andare in carcere per capire per comprendere ecco oggi per esempio questa cosa che Filippo
Turati diceva a suo tempo e non viene fatto
Pensate che non viene fatta nel meno dai magistrati di sorveglianza
Che secondo l'ordinamento penitenziario dovrebbero se quel nettare lei celle
Conoscere i detenuti
Cioè a quell'articolo mi pare che sia il sessantanove che dice che il magistrato di sorveglianza il direttore lui lo fa
Il direttore devono andare frequentemente a vedere le celle per vedere le condizioni ma devono consentire ai detenuti di porre anche i dei quesiti immediati
Quindi deve esserci questa forma di conoscenza da parte del dovrebbe fare quest'opera che è quella della rieducazione del reinserimento nella società ecco tutto questo
Nemmeno da parte del magistrato dell'esecuzione
Penale cioè il magistrato di sorveglianza
Che deve garantire per esempio che i diritti umani siano rispettati nelle carceri e che il percorso che secondo l'ordinamento penitenziario deve essere individualizzato porti poi al recupero di una persona ma sono tante le parti dell'ordinamento penitenziario che sono scritte con la legge scritta che sono scritte solamente ma non sono praticamente esistenti allora dicevo conoscenza per noi
Cioè il carcere oggi purtroppo N
Una istituzione come la definisce ferraioli il professor Ferrari e dell'istruzione oscura
Quindi con il merito di cui è scritto
Il filmato di questo docu-film secondo me quello di essere riusciti a portare fuori
Un problema che ha un problema
Serio perché noi in Italia
Credo che abbiamo più ergastolani che in tutti gli altri paesi europei noi abbiamo mille duecento in vista del PD lui
Mille sette di cui mille duecento ostativi
Quindi è un numero evidentemente significativo e importante per quei
Lo dico la dico questa cosa e ci tengo moltissimo perché qui c'è anche il direttore di Radio Radicale quel
Firmato
Senza la cultura di Marco Pannella e di radio radicale secondo me non sarebbe stato possibile
Perché Marco si è sempre posto il problema di fare uscire fuori quelle cose
In qualsiasi campo in qualsiasi step settore che si vorrebbero temi nere nascosta
Perché il farle emergere fa in modo che i problemi si risolvano solo con il dialogo col confronto è possibile risolvere i problemi veniamo più non lo specifico nel gastronomo ostativo
Allora
Prendiamo due ergastolani
Uno che ha collaborato con la giustizia
E un altro
Che non ha collaborato e che quindi diventa ostativo quindi non ha diritto ad alcun beneficio per mese qualsiasi cosa niente zero
Rimani
Allora può capitare e capita nella realtà
Che persone che magari hanno
Sono stati protagonisti per esempio della strage di Capaci
Che hanno collaborato con la giustizia
Oggi godono di permessi
E io non dico che sia
è chiaro
Che dalla da quel tipo di collaborazione e poi derivano tutta una serie di benefici
Dall'altra parte prendiamo uno di questi
Che non ha voluto collaborare con la giustizia molti dicono diceva Musumeci che è stato un ergastolano che poi adesso in ostativo che invece poi ha ottenuto la libertà
Uno di questi che non ha voluto collabora me quali possono essere i motivi per cui uno
Non collabora con la giustizia andiamoli a vedere quali sono perché uno può scegliere di non collaborare con la giustizia semplicemente perché vuole proseguire
Quell'attività criminale e questo evidentemente il più pericoloso
Perché dice no io non collaboro perché poi dopo magari metti che esco io con la oppure voglio che quell'attività criminale prosegua perché da quell'attività criminale ne traggono beneficio i miei familiari il mio giro diciamo
Però ci possono essere casi in cui
Il
L'ergastolano ostativo non vuole collaborare perché ha paura
Di
Di ritorsioni nei confronti dei propri familiari
E credo che questo sia un motivo serio allora
C'è da chiedersi unno
Se oppure semplicemente perché non vuole mettere un altro al posto suo perché la definizione che dava Musumeci io non voglio collaborare con la giustizia
Quindi fare i nomi perché poi fondamentalmente è quello perché non voglio mettere un altro al posto mio
Quindi all'ergastolo
Ostativo ottenendo io dei benefici
Allora io credo che questa sia una ragione molto importante molto seria perché queste persone
E Sergio diceva l'uomo del reato
Nel tempo cioè non può essere non può coincidere con l'uomo della pena che gli è stata affibbiata
Perché nel tempo con Los spiegava dal punto di vista scientifico benissimo il professor Umberto Veronesi che ha fatto proprio
Della sua fondazione la battaglia contro l'ergastolo proprio su questo proprio Piris cambiamento che subisce che ha chiunque di noi
Il cambiamento che ha allora una verifica di questo cambiamento
Bassa
Evidentemente per dare la possibilità non di avere chissà quali privilegi ma di poter nutrire
Una speranza concludo
Con un fatto perché non nascondiamocelo qui viviamo in un periodo in cui abbiamo un ministro degli interni e dice quello deve marcire in carcere ma non l'ergastolano ostativo
Quello normale usare quello che magari sta dentro ed è stato condannato a due tre anni di una deve marcire in carcere
E quindi non ci dobbiamo nascondere questa cosa allora però io credo che come
Collettività con me
Società come persone capaci di dialogo e che contano fondamentalmente sul diritto umano alla con uno scienza e quindi all'interscambio fra esseri umani se voi
Ci pensate all'essere umano è soprattutto un rapporti interpersonale in seno a un essere umano da solo non è come essere umano cioè e un essere umano e soprattutto il contatto con gli altri noi siamo quello che siamo con gli altri bambole o concludere con un esempio che cosa è meglio per la società una persona mi conquistata alla società
Oppure una persona che si non sarà più pericolosa che marcisce in carcere
Io credo che sia un dono
Che crea
Energia positiva che crea positività
Chi viene recuperato e noi abbiamo in Italia
E Kato che non siano così pubblicizzate come dovrebbero queste due donne che io cerco di citare sempre di portare ad esempio Claudia
Sull'anca Franca Hardy e Irene sì sì Claudia Franca Hardy e una moglie
Che ha avuto il proprio marito poliziotto ucciso da un ragazzo
Durante un raid
Irene Sissi eh la madre
Di questo ragazzo guardate all'inizio il rapporto perché e Irene chinarci rattoppato
Continuamente il contatto con questa donna ma non perché voleva qualcosa perché riconosceva questo dolore immenso
Che suo figlio aveva provocato a questa donna i figli
E quindi questa forma continua di ricercare fino a chi si sono incontrate
Bene forse due donne ora sono che perché
Perché la moglie di quel poliziotto ha capito
Che era molto meglio quel ragazzo viva diciannove anni
Che era molto Mele quel ragazzo recuperato sta studiando in carcere
Recuperato del suo marito peso del re quello per per il ruolo che svolgeva suo marito era molto meglio avere un ragazzo recuperato
Piuttosto che un ragazzo abbandonato senza che nessuno poi fondamentalmente si occupasse del suo recupero io credo che questa sia veramente una storia esemplare so che ce ne sono altre ma sicuramente
In questo campo di populismo penale sono pochissimo pubblicizzate fatte conosce
Maggio viene
Mi richiamo appunto al diritto alla conoscenza continua a prendere appunti su questo per centimetro quadrato di bollette diritto alla diritto alla conoscenza in un momento storico particolare dove
La sicurezza no e divenuto lo slogan su cui fare perno materasso però non è attuale perché e da decenni che si legifera con dei pacchetti sicurezza quindi insomma la sicurezza non è una trovata
Del del dell'ultima e quindi da da Sempre sono basti pensare a tutte le presunzione assurde pericolosità in ambito cautelare che per la corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale o duecentosettantacinque bisogna capire che la rieducazione prevenzione
Perché se un soggetto non esce rieducato dal calcio cioè nel momento in cui viene soddisfatta la finalità rieducativa noi abbiamo realizzato quella finalità speciale preventiva General preventiva quindi la prevenzione
Nasce anche ma soprattutto dalla rieducazione e c'è un diritto alla rieducazione che è un diritto alla progressione del trattamento
è un diritto alla protezione del trattamento è un diritto al dal ad avere la possibilità di effettuare questo percorso di revisione critica ma una volta maturato questo percorso di revisione critica la pena e incostituzionale Sheldon subito la parola ad Elisabetta Zamparutti
Membro italiano del Comitato avrà prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa grazie
Grazie anche sei sarà anche situato signora voi diciamo darà attratte dal concetto di sicurezza
Parto dal concetto di sicurezza perché credo sia importante anche non so se è già stato fatto nell'ambito dei dei vostri corsi capire come nasce questa normativa che introduce nel nostro ordinamento l'ergastolo ostativo
è stato fatto capace
Voi sapete che
Viene introdotta a all'inizio degli anni Novanta nel mille novecentonovantadue ha seguito degli attentati a Falcone e Borsellino quindi lo Stato si pone
La domanda
Di come affrontare questo problema quindi anche come garantire una maggior sicurezza e non potendo ovviamente decide di aggravare le pene le sanzioni
E e non potendo diciamo allungare ulteriormente la pena perché nel nostro codice penale c'è già l'ergastolo
Decide e lo fa non intervenendo nel Codice penale ma nella legge sull'ordinamento penitenziario
Quindi diciamo non una dimensione sostanziale ma più
Procedurale e processuale
E interrompendo per chi si è reso responsabile inizialmente erano solo i reati di mafia e terrorismo no
Poi io vi invito a leggere se non l'avete già fatto il quattro bis perché un Elenco io credo che enorme di di di reati di fattispecie credo che sia uno degli articoli più più più difficili proprio più antipatici anche da leggere figuriamoci
Gli errori è una cosa i incredibile ti vengono i nervi sono a leggerlo figurati subirlo figurati subirlo
E de dicevo per queste iniziali tipologie di reati lo Stato decide di escludere la concessione e qualsiasi diciamo beneficiò largamente inteso o no che sia permesso beneficio o o liberazione condizionale quindi per chi commette questa tipologia di reati
Nessun tipo uno sbarramento automatico a qualsiasi beneficio però introducono una a interessi i introducono una possibilità una sola cioè
Ma collaborazioni
Se tu collabori puoi iniziare ad accedere a a
A questi permessi e a questi benefici
Introducono quindi questo unico criterio ma io voglio dire perché questo docu-film boh parla dell'ergastolo ostativo ma parla anche tutti coloro che sono stati protagonisti
E che sono stati intervistati da Sergio D'Elia e parlano anche del quarantuno bis
Perché è importante dirlo
Perché viene introdotto anche questo regime speciale che sostanzialmente un regime di isolamento totale in cui una persona viene posta per disposizione del ministro della giustizia e quindi non da parte di un magistrato per un tempo che può essere di per sé illimitato
Illimitato è vero che c'è un sistema di proroghe ma le proroghe possono durare un tempo infinito
E non è un caso che c'è gente in quarantuno bis dalla sua introduzione dal mille novecentonovantadue parliamo di venti sette anni in isolamento
Ininterrotto ininterrotto non sono sono circa settecento le persone in quarantuno bis quelli ininterrottamente dal novantadue sono un numero molto più limitato qualche decina
Però
Immaginiamo che cosa possa significare non solo in termini di si è parlato di vissuto di d'impatto no
Ma anche in termini io vi invito a riflettere istituzionali sotto il profilo di chi dello stato di diritto perché perché questa normativa che viene introdotta nel mille novecentonovantadue che poteva di per sé giustificarsi anche a fronte della gravità della eccezionalità di quello che era accaduto e che stava accadendo e che quindi poteva anche per un periodo limitato come sempre deve essere quando si parla di norme di legislazione emergenziale ed eccezionale durare per un periodo limitato
Questo impianto normativo invece è stato progressivamente stabilizzato stabilizzato è ormai entrato in una dimensione di ordinarietà perché al punto tale che
Addirittura
Ne avrete sentito parlare queste nuove normative sulla cosiddetta spazza corrotti
Abbiamo parlato del quattro bis
è stata estesa anche alla corruzione
La possibilità di
Fare riferimento al quattro bis e quindi a ad avere questi sbarramenti automatici
Quindi questo sistema normativo questa logica emergenziale ed eccezionale non solo non è stata limitata nel tempo non solo è diventata normativa ordinaria ma sta andando ad espandersi
Per questo la riflessione va fatta su
I principi dello Stato di diritto su che cosa è lo Stato di diritto e sulla minacciate attuale incombente è sempre più grave che questa logica che sottende
Il quattro bis e il quarantuno bis
A Rispetto l'ordinamento penale
Dicevo che viene introdotto il quarantuno bis
Che un isolamento di per sé il limitato nel tempo
Insieme riparto a questo unico criterio per poter accedere ai benefici che è la collaborazione perché perché il quarantuno bis
è lo strumento
Che ti induzione
A collaborare lo stato italiano giustifica che spiega anche agli occhi della delle organizzazioni internazionali questa normativa che ovviamente è stata criticata
Dicendo che serve a interrompere i collegamenti con l'esterno
E due in parte è vero in parte è vero voi sapete che chi è in quarantuno bis non solo a tutto una limitazione all'alle visite alla possibilità no vidi PD di interfacciarsi con chiunque il vetro nei colloqui
E e quant'altro vi potete sbizzarrire a leggere anche tutte le varie no limitazioni che sono introdotte per chi viene collocato in questo regime ma io un lutto Lu Lu ripeto spesso se non sempre la definizione che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura che ha più volte monitorato questo regime speciale nel nostro Paese ha voluto dare credo che sia la più appropriata la più pertinente perché affronta appunto delle spiegazioni che dallo Stato italiano il quarantuno bis sarebbe interrompere i rapporti con l'esterno
Comitato europeo per la prevenzione della tortura dice piuttosto che a interrompere le i rapporti con l'esterno sembra che l'insieme di restrizioni in che connotano il il che caratterizzano il quarantuno bis sembrano volte ad infliggere sofferenze fisiche e psichiche
Tali da indurre a collaborare e per collaborazione si intende la collaborazione alle indagini e quindi devi fare i nomi dei di parlare di dare elementi su cui poi si si procede
Processualmente
E che se così fosse continua il CPT questo sarebbe in violazione sia della a carta costituzionale italiana che di quella che di quella europea
Quindi e questo quello che e stato inserito poi è vero che nel tempo la Corte costituzionale è intervenuta per contenere questa durezza no introducendo anche dei criteri per cui in caso di quella reazioni impossibile no irrilevante o inesigibile perché poi il passare del tempo e tale per cui oggettivamente in alcuni casi una persona anche se può dire qualcosa
Cucù uno non è non è più utile sostanzialmente alle indagini ecco allora in quel caso
Sì permette la professoressa lo aveva anche posto come problema perché si sottrae al magistrato ogni possibilità di valutazione
In alcuni casi al magistrato si dà la possibilità di valutare sono questi tre casi negli altri no perché
E perché questi qua quando li prendono li li spremono come limoni
I spremono e finché possono spremere li li tengono e se li tiene lo Stato sono lo stato diventa proprietario totale di queste persone tant'è che al magistrato il nostro non serve non serve
E quindi questo questo è
Quello che è stato prodotto finora ripeto con il rischio che possa andare a ad estendersi ulteriormente perché teniamo sempre presente qual è la logica di fondo che ha portato l'introduzione di queste normative e eccezionali
E rispetto a questo che cosa si può dire che cosa si può fare il docu-film parla della speranza
Giustamente anche perché esistente un diritto alla speranza esiste un diritto alla speranza che è stato anche codificato quanto meno a livello di Consiglio d'Europa attraverso le pronunce della Corte europea
Per i diritti umani che ha affermato
Un diritto alla speranza che deve valere per tutti come quel diritto a che qualsiasi persona possa in un tempo certo conoscibile fin dall'inizio chiedere
Ad un certo punto dell'espiazione della sua pena la rivalutazione
No e quindi la possibilità di accedere alla condizionale questo il diritto alla speranza il diritto alla speranza
Ripeto c'è e codificato bisogna riuscire a farlo introdurre anche nel nostro
Paese un diritto alla speranza cosa significa significa anche come una persona poi viene trattata in carcere perché tu per poter sperare per potere un giorno
Pensare di accedere a una richiesta sostanzialmente di fuoriuscita dal carcere devi essere anche come dire nelle condizioni di poterlo tenere quindi nel definire il diritto alla speranza la corte europea come e gli standard del Consiglio d'Europa dicono anche stabiliscono quei principi in base ai quali e dovrebbe uso il condizionale ispirarsi il
Trattamento penitenziario la detenzione
E che sono quella quelli per cui dovrebbe continua usare il condizionale e s'era offerto a tutti un piano trattamentale basato sulla individualità della persona
Che progredisca con lui quindi che Muti nel corso della detenzione se Luís muta ovviamente
E sulla principio della responsabilità per cui il detenuto e libero
Di scegliere o meno se partecipare ad un'attività trattamentale dargli sei punto e e quant'altro
Questo perché è importante dirlo ricordare anche questi principi a cui dovrebbe ispirarsi il tempo della detenzione perché se il piano
è individualizzato se il piano
Dovrebbe ispirarsi ai criteri della progressività no e quindi del del del cambiamento del mutamento voi capite bene che il concetto stesso di certezza della pena si sgretola
Perché non è la certezza non è il tempo dato prestabilito fin dall'inizio immutabile quello che dovrebbe ispirare il modo in cui le persone che si trovano in carcere sono trattate ma una
Incertezza della pena basata sulla evoluzione dell'individuo
Quindi quello che noi stiamo facendo per cercare di fare affermare come Nessuno tocchi Caino come partito radicale partendo proprio da quelli che effettivamente è stato detto in più interventi insomma il vintage le parole nonché i detenuti
Hanno usato credo che siano quanto di più istruttivo poi poter anche conoscere queste persone effettivamente ci sono dei libri dei libri da
Da lei da da ascoltare io sono molto perlomeno riguarda Mema io ho le cose che che capisco a di più che comprendo di più un fondo non sono quelle che leggo nei libri ma quelli di cui faccio esperienza
Allora sì che mi resta impresso sette sennò magari sei mila in questo luogo quattro vissuta ci volle io però ma invece fare sempre un un'esperienza vissuta chi te lo lascia dentro i ecco dicevo proprio partendo da dei casi anche individuali
Il ricorso alle altre giurisdizioni la via che abbiamo individuato per potere risolvere questo problema che ripeto attiene all'ergastolo ostativo sì al quattro ante uno bis sì ma in realtà attiene alla possibilità di parlare di un Paese il nostro come un Paese di Stato di diritto
Un Paese dove possano vivere ed essere rispettati i diritti umani
E queste altre giurisdizioni sono appunto la Corte europea per i diritti dell'uomo e la nostra Corte costituzionale con i casi che sono stati citati dovrebbero essere decisi entrambi entro quest'anno
E quindi speriamo bene speriamo che almeno da lì insomma un senso del diritto ci sia
Perché poi il diritto fondamentale noti indica proprio la direzione
E pone anche un limite questo è anche il senso del diritto al potere dello Stato no
Perché in questi regimi il potere dello Stato è illimitato
Il limitato grazie
Grazie ad Elisabetta Zamparutti anche qui due parole e stato di diritto
Non è casuale il momento storico in cui sono state introdotte queste norme era un momento storico in cui lo Stato di diritto era stato accantonato perché c'era un'emergenza e quindi erano delle norme emergenziali che avevano un carattere temporaneo adesso sono state stabilizzate ma sono state con delle degli aggravamenti pensiamo che addirittura stati limitati diritto di collocabile al colloquio col difensore quindi ma in quel momento nasce perché c'era un'esigenza di collaborazione si crea un prato un meccanismo a tenaglia intramuraria o quarantuno bis quindi dentro al carcere di rendo le condizioni di vita intramuraria invivibili
Il impediscono l'accesso all'esterno del carcere tu puoi uscire da questo meccanismo a tenaglia soltanto con la collaborazione ma nasce non è casuale che nasce come un regime temporaneo e non è casuale neanche un altro profilo allora sul quale voglio richiamare la vostra attenzione
La collocazione benissimo ha detto Elisabetta Zamparutti non è all'interno del codice penale mai all'interno dell'ordinamento penitenziario e da giuristi dobbiamo però renderci conto che le norme del diritto penitenziario io allora lezione dicevo
E come interrogarsi sul sesso degli angeli
Ma ci dobbiamo interrogare i perché di questo è un altro percorso da che dobbiamo seguire che la Turandot alle norme di diritto penitenziario
Siamo sicuri che siano delle norme di diritto processuale quindi terra ed hanno principio tempus regit actum oppure se ne sono delle norme che hanno una valenza sostanziare ce l'ha detto la sentenza Scoppola di nuovo della Corte europea dei diritti dell'uomo
E questo è importante perché noi abbiamo applicato retroattivamente l'articolo sette l'aggravante dell'articolo sette
Ma perché l'abbiamo potuto fare perché abbiamo detto che sono delle norme processuali ma non sono l'anima di queste norme ha un'anima sostanziale quindi vige il principio di retroattività
Vedete come all'interno di questo mondo siano violati quasi tutti i diritti fondamentali
Che noi vogliamo insegnare all'università ma anche che però vediamo
Con qualche difficoltà benissimo allora cedo la parola a Stefano liberatore diretta direttore della casa circondariale di Teramo grazie non mi è sfuggito
Quel particolare del film documentario che forse in una parola detto tutto
Secondo me quello che poi nel groviglio interpretativo della giurisprudenza della Corte costituzionale e della corte europea
Si è riusciti poi a trovare la soluzione una soluzione che ripeto non è quella forze prettamente carica del senso di umanità ma è l'attuale soluzione
Piacere o non piacere alla dobbiamo condividere perché questi sono i tempi
Ma tu mio nonno non c'è ancora quella elevazione culturale che sebbene da una parte faccia riconoscere dire dalla Corte europea
Che ci troviamo in un ambito in cui si comincia a verificare che cosa un cambiamento di Bonaire Mita nell'espiazione penale
Io come direttore dopo ventisei anni di esperienza condivisa sempre in prima linea mai negli uffici ma sempre in prima linea ho imparato qualcosa da questa esperienza
Il film nome sfuggire una particolare di un ispettore adesso non mi ricordo come si chiami che aveva detto quando è stato in tour interpellato per dare la sua esperienza come contributo
Ai fini di quello che l'apporto significativo trattamentale rieducativo di sicurezza perché sono un binomio inscindibile in calce la sicurezza con la rieducazione aveva detto che noi cosa facciamo lo scritto per non dimenticarlo punto detto da prima
Noi li indirizziamo
Ovviamente si riferiva ai quarantuno bis comunque a coloro i quali hanno un ergastolo ostativo coloro che insomma hanno quella perpetui età della esecuzione penale e che questo diritto alla speranza se lo vedono affievolire quasi ridurre allo zero
Poi non è neanche sfuggito l'altro particolare detto non so se da un giurista ma non non ho individuato bene chi fosse quando ha detto
Che la Consulta
Compreso anche la corte Tropea non hanno avuto il coraggio santi a non l'ho riconosciuto uno stand fosse mio cattivo probabilmente perché forza s'è fatto vedere troppo poco
A parte questa battuta ironica comunque sia dicevo che ecco la mancanza di coraggio si può condividere fino a un certo punto secondo me
Perché è un dato realistico dal punto di vista giuridico il la legge
Non è carica di effetti emozionali di sentimentalismi di cariche umanitarie queste sono componenti soggettive che lasciano sicuramente hanno la loro importanza io infatti condivido pienamente il ragionamento che è stato portato avanti dalle anche in particolare dalla dottoressa Bernardini ma
Facendo un ragionamento un percorso puramente trattamentale sono portata a riconoscere questo è vero il quarantuno bis il quattro bis si pone come grosso ostacolo per il reinserimento perché fa riferimento al dato della collaborazione
è vero pure che l'articolo ventisette enuncia un indiscutibile principio dato molti anni a questa parte poi solo in astratto stato solamente ideologicamente condiviso ma nella pratica poco forse adesso si parla di modernità penale ma sembra e circoscritto all'interno dei penitenziari non all'esterno per l'esterno abbiamo avere il coraggio effettivamente di riconoscere che le strutture
Penitenziarie
Non sono idonee
A fornire quei mezzi quell'opportunità per permettere ai detenuti un valido reinserimento e allora vivaddio che sia e qua da qualche parte di un orientamento governativo il coraggio ecco il famoso coraggio di dire apriamo la via a misure extra premiali
Ma non sempre facile condividere questi percorsi l'articolo ventisette scisso dalla Corte costituzionale in tre principi fondamentali il principio di colpevolezza
Che poi fra l'altro è il principio base che giustifica le alte agli altri due a spetti che sono i valori essenziali
Che la pena deve raggiungere la rieducazione lasciamo perdere l'umanizzazione che non c'ha nulla a che vedere anche se in Sessa cioè non può essere scissa con la rieducazione perché è un binomio indissolubile ma la rieducazione vedremo che un'altra cosa
La funzione rieducativa e fondamentale ma non è un valore assoluto ed esclusivo perché ve ne sono altre di funzioni come quella deterrente
E che ha una finalità intimidatoria vale a dire evitare che questo soggetto attraverso l'espiazione penale possa commettere futuri reati è un'altra sociale preventiva che è legata indissolubilmente all'aspetto della retribuzione afflittività
Sì alla corte costituzionale che anche la corte europea
Condividono questo assunto e la polifunzionalità della pena che finisce per giustificare il quattro bis e arrivare oggi a dire nonostante ci siano forti perplessità in dottrina
Lei ha potrò anche velocissimo anche individuare rimane sempre il fatto che questa polifunzionalità della prima giustifica un ergastolo ostativo perché in capo allo Stato membro sia che perseguiamo ragionamento della Corte europea di Strasburgo oppure quello dei della corte costituzionale
Sì arrivano arriva alle stesse conclusioni magari attraverso ragionamenti differenti in pratica lo stato italiano non ha un obbligo giuridico di risultati
Rispetto alla funzione rieducativa a un obbligo di mezzi o di intenti
E che cosa significa questo significa e ritorniamo al ragionamento dell'ispettore che con quella parola a forse indirizzato indirizziamo noi li indirizziamo vedete
La finalità rieducativa è ancorata al verbo tendere
Si tende il tendere secondo la Corte costituzionale implica un obbligo di intenti dobbiamo indirizza are i detenuti ad una scelta consapevole di vita la scelta consapevole di vita è quella di metterli
In condizione di serenamente riqualificarsi
Ecco che la rieducazione non è a questo punto il risultato che lo Stato è tenuto a raggiungere che se così fosse sicuramente sarebbe incostituzionale l'articolo quattro bis e invece il quattro bis è stato introdotto come un luogotenente della pena di morte
Perché perché la strategia difensivi si dica sociale che il legislatore conosce per tutelare la difesa sociale contro il crimine organizzato
Quindi obbligo di mezzi o di intenti significa che lo Stato deve approntare tutti mezzi opportuni necessari dal punto di vista del trattamento
Perché permetta quel detenuto in quattro bis nella situazione ostativa di dire sono consapevole di effettuare una scelta coraggiosa e la scelta coraggiosa badate bene diventa complicata perché perché la funzione rieducativa
è complessa nel suo significato etimologico sociale culturale e giuridico non è semplice poter affermare che il significato si traduca essenzialmente nell'attività che gli operatori penitenziari conducono negli anni e che portano a un livello di conoscenza del detenuto
Che fa arrivare a dire al Gott come gruppo di osservazione integrato
Che questo è un soggetto da riqualificare se da riqualificare significa che la pena può essere riducibile
Ora bah partiamo dal presupposto che io sia come persone come direttore condivido pienamente il principio che la certezza della pena significa mutabilità della stessa non immutabilità
Perché questo presupposto che cosa ci fa considerare che c'è la pena certa
è anche piena muta bile perché è una conquista di uno Stato liberaldemocratico affermare
Che come così un giudice di cognizione in una fase a monte applica attraverso l'INPS il processo cognitivo
Un reato lo qualifica come tale e poi applica una pena c'è individua un reato e paprika una pena nei confronti di un del soggetto che diventerà poi detenuto
Lo fa sulla base di una scelta discrezionalità che l'articolo centotrentatré se non mi ricordo il codice penale attraverso una serie di criteri valutativi gli dà un'ampia discrezionalità tra un minimo e un massimo
Vedete anche in questo caso nell'applicazione della pena
Nella prima individuazione prima facie il giudice discrezionalità e la pena allora sembrerebbe non certa perché non è quella del legislatore con la presunzione diciamo della pena sin dall'inizio dovrebbe anche esserci questo aspetto dice il commesso quell'omicidio
Ergastolo ed Kasper Gasperis interno da tanti fattori e allora perché non possiamo arrivare a dire la stessa cosa anche quando il magistrato di sorveglianza in una situazione temporale diversa
Quando c'è stato un lungo percorso detentivo espiato che ha condotto gli operatori carcerari a riconoscere che questa è un soggetto che può essere riqualificato
E allora se è vero che si può riqualificare allora è vero anche che quella è una persona che potrà veramente avere il diritto alla speranza un diritto alla speranza che consentirà al magistrato di aprirlo a misure extra muraria
Il problema nasce quando però ci troveremmo di fronte a un una figura una Gaston ostativo perché quattro bis che come dicevo prima ha ha condotto sia la giurisprudenza italiana come anche quella europea a riconoscere attraverso la polifunzionalità della pena una barriera insormontabile nel senso che un soggetto deve fare riferimento alle caratteristiche proprie e deve sapere condividerle deve fare una scelta consapevole allora la rieducazione ritornando al concerto prima iniziale che ha un significato veramente complessa la dobbiamo associare
Alla particolare caratteristica dei reati che vengono in considerazione non sono tutti uguali se allora è vero che esiste
Una reato per il quale si prevede un ergastolo comune
Che ha dà diritto a reinserimento sociale in una figura come reato che prevede un ergastolo ostativo quello che conta che praticamente devi andare a guardare all'essenza stessa di quella reato commesso il pactum sceleris che è quello che viene concluso da un membro di quel consorzio criminale è logico che lo porterà inevitabilmente ad una scelta che è quella della tecnica processuale che voi ossia una collaborazione
E che per lo Stato italiano oggi e non significa che io la condivido perché lo sto dicendo ma so che rappresenta una scelta utilitaristica e più opportuna perché acquisisca lo Stato spesso la giusta garanzia e consapevolezza e conoscenza che questo soggetto si è si è in pratica allontanato da quel patto un celle rissa
Allontanandosi vuol dire che facciamo diventare attraverso una forzatura concettuale che forse molti di voi potranno anche non condividere che la rieducazione può diventare un sinonimo della collaborazione
E cioè non è altro che una implicita considerazione da con la bocca e la collaborazione non come pentimento che uno stato soggettivo di difficile individuazione dal punto di vista oggettivo perché non si sa e non si ha la certezza con il pentimento di quello che si vuole raggiungere la collaborazione della giustizia è un dato tecnico processuale che permette allo Stato di avere le sufficienti garanzie
L'arresto per affermare che questo un soggetto che si può reinserire e riqualificare quindi pena riducibile in questo caso l'ergastolo ostativo diventa ergastolo comune come gli altri quindi paragonato ed equiparato giuridicamente alle stesse aperture
Non serve neanche a nulla che la dottrina dominante che abbia voluto sostenere tenacemente il principio di violazione del diritto al silenzio
Ho diritto alla difesa che e quello che verrebbe violato nel momento in cui si costringe un ergastolano ha un fine pena mai
Perché si è detto che questo principio costituzionalmente garantito deve essere esercitato entro una tracciabilità normativa fissata dal legislatore
La dottrina risponde dicendo ma sia impazzita la Corte costituzionale quando da questa affermazione in fondo il diritto costituzionalmente garantito al silenzio
è quello che fa dire ad un ergastolano io voglio stare zitto qualcuno di voi infatti l'ha messo anche in evidenza che è un diritto che condivido pienamente perché mi devi costringere a parlare quando io ho il diritto costituzionalmente rilevante che mi tutela al silenzio
Però la corte di dice che mentre l'ordine dice che la corte con questo ragionamento che forse probabilmente sa un po'di comodo il ragionamento che la corte ha potuto portare avanti un come una comodità giuridica direi perché questi sono i tempi la maturità temporale non è tale che ci giustifica di andare oltre con il pensiero culturale
Ecco quindi che la Turchia dice si violano i principi della gerarchia delle fonti
La fonte primaria che è la legge dello Stato non può violare a una sovraordinata che è quella costituzionale
Quindi il diritto di difesa dovrebbe essere intangibile ma voce questo batti e ribatti di critiche contro critiche c'era arrivare a riconoscere alla fine e poi cade il silenzio che è un diritto al silenzio
Comunque circoscritto dalla norma perché una riserva assoluta di legge e la riserva assoluta di legge consentono legislatore di delimitare la funzionalità l'estensibilità della norma costituzionale
Si arriva quindi a una conclusione che si condivide sotto il profilo umanitario che intervengano istanze che migliorino la vita all'interno del carcere perché la qualità di vita dipende da una serie di componenti che non so più alle in gare perché il ragionamento è lungo e artificioso
Che la Corte europea ci ha insegnato attraverso i recenti interventi attraverso il quale ha bacchettato sonoramente il nostro Stato italiano
E non li voglio ricordare si sta lentamente progressivamente avviandosi questo diciamo questa nuova cultura penale della pena badate bene però che il vero problema al di là delle riforme totalitarie che ci sono state diciamo nella perché potevano esservi ma non ci sono state quelle parlo dell'al governo urlando che avrebbe avuto una tendenza liberaldemocratica ripresa proprio appieno sia dalla Corte Oro per che come anche dalla stessa dagli Stati generali dell'esecuzione penale
Arco contrariamente a quello che si è voluto dire da parte dei giustizialisti oggi vediamo in carcere in una condizione di riforma parziale quella riforma parziale che ha posto l'accento solo sulla qualità di vita dei detenuti
Il progresso il progressivo aumento della qualità di vita
Se ci sarà sicuramente leverà i diritti strutturali dei detenuti che sono i diritti alla spazialità minima necessaria che condivido pienamente
In un carcere come quello attuale dove io con gestisco come Teramo dove oggi ci sono in quattrocento trenta detenuti
Di tutte le più differenti categorie Toro genera loro la dottoressa Bernardini conosce il carcere pienamente sa che significa quello che sto dicendo
Dico concludo che il sovraffollamento il vero problema endemico al di là del fatto che
L'aspetto umanitario che ci ricollega considerare aperti palla prospettiva di speranza che si deve concedere un ergastolano con il fine pena mai
Passa attraverso la riduzione del sovraffollamento che il vero problema che nuoce alla dignità umana dei detenuti ristretti in ogni carcere della nostra pessima penisola e da qui che dobbiamo prendere le mosse per riaffermare quella dignità che dà libertà
Al detenuto prima ancora di essere liberato perché con la libertà che acquisisce all'interno del carcere
Sì restituisce allo stesso la dignità umana attraverso la dignità umana forse saranno maturi cominceranno a essere maturi i tempi per cominciare a trovare i giusti correttivi
Dal punto di vista sia antologico ma oggettivo non soggettivi che facciano veramente dire a tutti noi che il carcere con il fine pena mai perpetuo può veramente trovare una apertura
A misure extra premiale che è l'unica che possa salvare il genere umano grazie
Ci tenevo a a per ribadire alcuni principi perché poi appunto Cuccu cui stiamo parlando siti umanità
Ma di Stato di diritto lo ripeto Joe di principi fondanti come previsti dalla nostra Costituzione ma anche dalle carte europee
Che lo Stato italiano si obbligato a rispettare e a tradurre
All'interno del proprio ordinamento allora uno di questi principi e quello peraltro più volte ribadito anche dalla Corte costituzionale con
Per esempio
La sentenza che ha
Superato lo sta attività per la centoquarantanove nel caso no dissequestro con decesso della del sequestrato che non ci possono essere Cattin Courier di reati
E rispetto alle quali c'è in sei per il tipo di reato commesso un un aggravamento no
E e e quel quesito mi auguro che sia un principio che le che la corte vorrà ribadire anche nel caso dell'ergastolo ostativo perché
Ma anche a livello europeo i Castellani diciamo che rappresentano la tipologia del crimine più gravi e quindi del soggetto più pericoloso
E è chiaro nel dire che non sono detenuti più pericolosi di altri quindi questo è un principio molto molto importante
L'altra riflessione che mi veniva da fare sul criterio della collaborazione come o unico criterio di valutazione diciamo del cambiamento
Allora la collaborazione eh ovviamente a volte può essere un
Cambiamento utenti con quindi uno decide di collaborare
Ma a volte
A volte
Una valutazione meramente utilitaristica perché uno capisce che in questo modo ottiene
Un miglioramento del della sua condizione detentiva
Allora se noi ragioniamo proprio in termini di sicurezza
Proprio in termini di sicurezza io trovo che sia pericolosissimo pericolosissimo rispetto a soggetti pericolosissimi per i collusi i segni affidarsi alla valutazione del loro cambiamento al suo interno
Che può a vere e in gran parte a
Un connotato meramente utilitaristico di torna conto allora chi li mando fuori dal carcere chi mando fuori che cosa rappresenta in termini di di di di insicurezza questa persona
Che si è stata utile magari per fare l'indagine poi vediamo come poi vediamo come non apriamo tutto il partito sul pentitismo Forchielli no e quindi altrove valutare il
Cambiamento interiore è più difficile sì certo il più difficile ma è molto più sicuro nel momento in cui riesce ad accertarlo
Questo e quindi e mantenere la collaborazione come unico criterio è questa la questione
E di concessione di eventuali perché sempre di eventualità si parla permessi benefici eccetera eccetera
Sì
Mi auguro che questo venga definitivamente risolto Mino condivido perché appunto il nomen juris e basta non può essere l'unico criterio di valutazione della pericolosità di un suo oggetto insomma
E quindi su questi don apertura deve
Penso che i tempi siano maturi
Per un cambiamento questa sinergia fondamentale perché bisogna comunque sensibilizzare come diceva Rita Bernardini questo diritto alla conoscenza io allora volevo sapere se avete qualche domanda
Allora in realtà avevo due quesiti Tristano
Da un parrucchiere ha risposto al primo vero del la pericolosità del fine utilitaristico della collaborazione
Come diciamo incentivo unico criterio per accedere ai benefici viene deviata su nero estrassero statico l'altra domanda rare il sempre direttore liberatore
E volevo sapere lei ha parlato della polifunzionalità della pena come ragione giustificatrice al fatto che la funzione rieducativa non sia l'unica funzione della pena e ha citato diciamo il il la vostra funzione di indirizzo per quanto riguarda i detenuti parlando della appunto della rieducazione come mezzo
E non come risultato la mia domanda è come è possibile avere un mezzo e prevedere un mezzo se poi non c'era possibilità che tale Mazzarri dirlo risultato
è Sandro funzione d'indirizzo nel caso dell'ergastolo ostativo comunque nel caso in cui non ci sia collaborazione
Anche la funzione di indirizzo che possa portare ad una rieducazione di del detenuto non possa avere effettivamente non messa in pratica essendo poi detenuto impossibilitato ad accedere a anche dei benefici dentro circa
Riscosse complessa non è facile purtroppo uscirne fuori quello che io volevo dire affermare a prescindere dall'ideologia personale perché il dato il proprio giuridico più che altro
Come anche affermato dalla corte costituzionale in varie sentenze del passato ce n'è una delle mille novecentosessantasei addirittura che fu posta da un giudice rimettente in merito neanche tanto reato ostativo che prevede l'ergastolo col fine pena perpetua
Ma in merito a una pena pecuniaria che questo magistrato all'epoca aveva individuato come applicata nel caso concreto
E che gli aveva fatto dire ma od dubbi seri di costituzionalità per vari motivi che adesso non mi ricordo perché difetta l'aspetto rieducativo cioè applicando quella sanzione pecuniaria
Non c'era alcuna valenza educativa in sé lo stesso giudice riscontrava allora la pena non doveva essere applicata
E lì che in questa come in tante altre sentenze che la corte
Non smentendo si aveva dichiarato che la funzione rieducativa non mi va l'esclusiva valenza a anche assoluta della funzione che la pena deve perseguire
Che significa che è arrivata riconosce la corte così finale un obbligo di intenti per il legislatore inteso come obbligo di partenza
Cioè io stato devo creare ecco che ritorna il ragionamento la dottoressa Bernardini quando ha fatto riferimento alle condizioni disumana carceri che sono pienamente d'accordo Cocchi
Ritiene che il carcere che ha detto il dottor fetta di ore è stato più grosso di diritto sì che il carcere un luogo oscuro
Ha detto una cosa giusta
Oggi il carcere deve essere un luogo aperto un luogo dove deve far capire a tutti che perde quell'autoreferenzialità
Che le permette gli permette di misurarsi con le altre strutture private o sociale pubblica della società al pare di loro per farsi comprendere e farsi ragionare per arrivare ragionamenti come quello che diceva lei
Che la rieducazione
Non è che il mezzo la rieducazione rimane sempre il fine
Ma non costituisce il percorso per lo Stato l'obbligo di raggiungerla come risultato
Quindi che cosa significa questo che i mezzi e non sono la rieducazione che sono cioè tutto ciò che di Obiettivo può sussistere e tra gli oh bej le le le le situazioni di obiettività inseriamo la qualità di vita i diritti strutturali tutto ciò che consenta tenuto di far perder di quella infantili stazione che è tipica dell'ambiente penitenziario a favore della recupero dell'autoresponsabilizzazione dell'autodeterminazione e crescita spirituale e culturale
Religiosa anche giuridica del detenuto per il suo reinserimento suo riscatto sociale è il detenuto che ha l'obbligo di coatta cooperare con lo Stato
Ci deve tendere una mano non a caso oggi esiste patto di trattamento al patto trattamentale che deve essere sottoscritto per le finalità che si devono raggiungere se non lo sottoscrive se non dalla sua adesione
State certi che il dato della rieducazione è un dato eventuale e non certo che si raggiunga per questo si arriva a una conclusione purtroppo drastica che non piace
Perché so che uno Stato di diritto che deve insegnarci molto dal punto di vista della progressione
Di quelle norme che s'de de di cui contenuti che se riusciamo a cogliere a garanzia del cittadino
Rappresentano una vera conquista per l'umanità ma non è facile perché io dico non solo come operatore maggior ragione
Lo dicono anche i giudici
Si si si si si fanno questi incontri proprio per migliorarsi proprio per cercare di trovare la soluzione magari qualcuno di noi intelligentemente trova qualcosa e può essere d'auspicio per il nuovo governo o quello attuale insomma qual è non si trovano altri rimedi al di là di quello che conosciamo che è la collaborazione che è quella che fa ritenere più sicuro il sistema garantistico di uno Stato di diritto oggi che fa dire allo stato ok tu sei in una condizione lo so che è triste perché il prezzo da pagare che per chi collabora elevatissimo almeno per quanto riguarda l'operazione utile
Possibile ma e la testimonianza tangibile per il legislatore a tutela di interessi ugualmente importanti che sono sicuramente non dico proprio superiore ma quasi a dispetto alla libertà individuale di un soggetto detenuto che prima di essere tenuto in persona non ce ne dimentichiamo
Era una registrazione del diciassette aprile due mila diciannove con questa sintesi d'un dibattito svoltosi all'Università di terreno in occasione nella presentazione andranno docu-film di Ambrogio Crespi spes contra spende ribelli dentro
Sul tema dell'ergastolo ostativo concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio