Incontro stampa ISTAT per una lettura analitica dei dati sull'inflazione del mese di gennaio 2022 e degli indici dei prezzi al consumo dell'anno 2021

Buongiorno a tutti eccoci qui grazie per essere intervenuti numerosi anche a questo incontro stampa di oggi che come quello sul prodotto che abbiamo fatto lunedì motivato dal fatto che siamo di fronte a dei numeri e delle statistiche abbastanza non lineari sia sul PIL
Sia sull'inflazione e nostro intendimento con questo incontro stampa e cercare di leggere insieme ai colleghi che lo vogliono e che sono interessati questi numeri
Questi numeri che sulle serie naturalmente resteranno come numeri storici se per quanto riguarda il pino abbiamo visto lunedì oggi parliamo dei prezzi al consumo infrazione il dato è uscito alle undici l'abbiamo visto tutti
E lo abbiamo già letto confrontato con il dato dell'euro Area
Ora appunto una lettura analitica di questi di questi andamenti dei problemi di misurazione che affrontiamo della tenuta delle revisioni e piccolo approfondimento che ci siamo sentiti di proporre in questo report
Invece sui vent'anni di inflazione e vent'anni di moneta unica come vedrete propone dei dati molto interessanti
Con noi abbiamo la dir per la direttrice centrale delle statistiche sociali dell'UE nel far Cristina Freguglia e il responsabile del servizio i prezzi al consumo Federico Polidoro
Io per introdurre il nostro incontro do la parola molto volentieri alla collega Freguglia che è in collegamento con noi non è qui in seno all'unico nella nostra stessa stanza ma ci sente ci segue e alte Cristina se vuole
Grazie grazie Davide per questa apertura grazie a ai presenti così numerosi
Io e le mie parole forse più esperti tra di voi potranno sembrare diciamo suonare già assentite ma credo che possano essere invece di aiuto a chi sia approccia questa tematica un po'più tale lontano quindi chiedo
Patrick può di pazienza diciamo almeno per alcuni aspetti a ai colleghi più esperti allora lo sappiamo lo ricordava anche Davide dopo anni d'infrazione molto bassa ci troviamo di fronte a una forte accelerazione
Una forte accelerazione che destino diciamo condiviso con i paesi dell'unione a oggi appunto ricordava Davide sono usciti i dati di Euro Statte che ci collocano a un appena sopra diciamo alla media dell'Unione monetaria
Una una sorta accelerazione dell'inflazione che in primo luogo causata come sappiamo dalla rapida riapertura delle attività economica
L'economia ripartita velocemente i cittadini sanno utilizzando parte del denaro
Che non avevano potuto spendere durante l'ok da un e quando l'economia cresce con questi ritmi
Le imprese stancano a tenere il passo con il rapido aumento della domandato bando anche ricostruire le catene di approvvigionamento che erano state duramente che sono state duramente
Colpite dalla dalla pandemia in questo contesto quindi è è più facile che le impresa riescano a incrementare i prezzi senza perdere i propri clienti
Ma l'inflazione è sostenuta dal rincaro anche dei dei beni energetici petrolio gas elettricità sono diventati più costosi in ogni parte del mondo i motivi sono molti certo
La domanda l'incremento della domanda così repentino importante ma tra i diversi fattori non non si può non citare il anche Lello l'effetto primario figli gli effetti dei cambiamenti climatici
Poi dei costi
Per l'Imperiese e i cittadini sono in ampia misura connessi ai beni energetici il prezzo di questi beni ha un forte peso sull'inflazione complessiva
Secondo le previsioni di di settore la rapita dinamica al rialzo dei prezzi dei beni nel genetici e destinata a rallentare ma per tornare
A una situazione pre-crisi ci vorrà tempo
E questo significa che avremo un impatto significativo molto probabilmente anche sul cosiddetto carrello della della stesa cioè sui beni ad alta frequenza di acquisto oltre ai generi alimentari alle bevande anche i beni non durevoli per la casa i trasporti i servizi di ristorazione le le spese di assistenza e e via dicendo
Ma quali sono gli affetti della dinamica dei prezzi sulle condizioni economiche degli individui sappiamo bene che l'inflazione
Si traduce nel fatto che con uno stesso ammontare di moneta si possono acquistare oggi molto meno molti meno beni e servizi rispetto al passato cioè come dire che l'inflazione
Riduce il valore della moneta nel tempo ma questo non avviene per tutti nella stessa misura
Giusto due settimane fa in occasione della diffusione dei dati definitivi sui pezzi di dicembre
Dent uno abbiamo presentato il tradizionale approfondimento sulla misura dell'inflazione perché lassi di spesa delle famiglie
Proprio per valutare i diversi Effeti dell'inflazione misurata data Litta sulle famiglie distinte per livelli di consumo per i dettagli potete andare a ripetere se volete il comunicato del diciassette gennaio ora dobbiamo tenere conto
Che il marcato rialzo dell'inflazione generale che come sappiamo è tornata positiva dal dall'inizio del ventuno è stato determinato quasi interamente dalla dinamica dei prezzi dei beni piuttosto che dei servizi e in particolare come dicevamo dei beni energetici
Anche preside dei dei servizi segnano una crescita ma è molto più contenuta
E poiché sono soprattutto i beni ad incidere in misura maggiore sulle spese delle famiglie meno abbienti il rialzo dell'inflazione segna valori più elevati per le famiglie del primo gruppo Rispetto cioè delle famiglie meno meno abbienti della della appunto che appartengono alla classe di spesa per consumi più bassa rispetto a quelle più più più ricca ora il DDT impatto inflazionistico quindi a risultato relativamente più ampio per le famiglie
Più povere diciamo così che sono solite destinare all'acquisto di prodotti energetici non ha proprio una quota maggiore del loro bilancio
Un fenomeno dunque questo dell'accelerazione dell'inflazione che testa preoccupazioni dunque non solo delle conseguenze economiche ma anche per quelle sociali
Io vi ringrazio per l'attenzione passo la parola
Tornerà tali da grazie Cristina voi se voi torneremo ancora del tempo hanno magari parliamo un attimo anche del paniere che cure è stato presentato questa mattina da Istat
Federico Polidoro se responsabile servizio prezzi al consumo dell'istituto siamo di fronte a un aumento dell'indice armonizzato superiore di di quasi un punto e anche dell'indice nazionale di quasi un punto rispetto a dicembre come dobbiamo leggere questo dato tenendo anche conto della stagionalità ma è un dato diciamo
Che preoccupa molto perché appunto contiene come dice Cristina delle produce come diceva ora Cristina degli affetti abbastanza simmetrici poi sulla sulle fasce di consumo prego
Così è meglio
Sì grazie da vedemmo sono molti temi che potremo affrontare la giornata di oggi considerato i dati che abbiamo pubblicato cerchiamo insomma un po'di limitarci a licenziare anche raccogliendo quelli che tu proponi di indubbiamente un dato che come abbiamo scritto anche nel commento del comunicato stampa
No e non vedevamo da tanto tempo somma parliamo di venticinque anni cioè dobbiamo risalire anzi più di venticinque anni fa risalire al mille novecentonovantasei per trovare un'analoga variazione tendenziale se guardiamo all'indice Micca quindi l'indice
Per l'intera collettività nazionale del quattro virgola otto per cento il bravo nel mese di gennaio mila ventidue i prezzi al consumo sono cresciute del quattro virgola otto per cento rispetto a gennaio dello scorso anno
Va detto che dentro questa chiamati così la possiamo definire dell'inflazione
Perché saliamo da tre virgola nove a quattro virgola otto quasi un punto la componente energetica in particolar modo la componente energetica regolamentata gioca un ruolo chiave
Io invito sempre a guardare il dato della cosiddetta componente di fondo dell'inflazione cioè quell'inflazione depurata per le
Componenti merceologiche più volatili tra cui ci sono i prodotti energetici se guardate sul nostro comunicato stampa la inflazione di fondo al netto dei prodotti energetici e degli alimentari rischia dirittura stabile più uno virgola cinque per cento
Al netto di sole energetici sale a più uno virgola otto comunque un dato importante
Vuol dire una con inflessione che si cominci ad avvicinare
Al due per cento però conferma che sicuramente il traino degli energetici in particolar modo degli energetici regolamentati ha determinato in maniera molto consistente questa fiammata dell'inflazione che però è evidente si comincia di Fo Branca da altri settori
Perché abbiamo fatto un un lungo elenco delle accelerazioni che ci sono otto in altre aree del paniere credo che a questo vada prestata un'attenzione importante
La variazione congiunturale perché vale la pena di commentarla
Di quest'anno in titanio cioè dell'uno virgola sei per cento quindi gennaio dicembre
Non la vedevamo da ottobre del mille novecentottantatré
Già a risalire a quasi quarant'anni fa Pessoa confermano di questa
Dato particolarmente anomalo se così lo vogliamo definire di fronte al quale ci troviamo ecco che avete condizione anche gli andamenti su base su basse annua
E
Guardando all'indice dei prezzi al consumo armonizzato che è una misura che ci permette di fare una comparazione col dato europeo guardate i dati che lo Stato ha pubblicato oggi l'Italia
Sale al cinque virgola tre per cento e quindi superata la zona euro mentre invece prima era al di sotto dell'inflazione della zona euro siamo al cinque virgola tre per cento la zona euro cinque virgola uno per cento a gennaio
Con la Germania però che rallenta ecco vorrei anche qui invitare un'attenzione perché la Germania
Già aveva rallentato di poco a dicembre ma rallenta anche a gennaio perché ripristina nella comparazione tendenziale gennaio sullo stesso mese dell'anno precedente una comparazione tra una situazione dell'IVA cioè dell'imposta sul valore aggiunto che la stessa la Germania introdotto nella secondo semestre del due mila venti vorrei ricordare una misura per favorire i consumi nella fase dura della pandemia
Di riduzione dell'Iva generalizzata quindi questo aveva determinato un confronto nella seconda parte del due mila ventuno rispetto alla seconda parte del due mila venti in cui la Germania accelerava molto il proprio tasso tendenziale adesso la Germania rallenta e questo ovviamente fa sì che l'area la zona euro salga al cinque virgola uno per cento dal cinque per cento mentre noi a causa di questa chiamata Novara
Superiamo insomma i dati che ci vengono proposti a livello dell'unione dell'unione monetaria
Agganciandoci a questo tema come ricordava Davide come abbiamo fatto abbiamo colto l'occasione di questo gennaio del due mila ventidue vent'anni insomma dall'introduzione dell'euro per fare questo approfondimento che trovate nel nostro comunicato stampa
Su un'inflazione nei vent'anni della moneta unica ecco
Il il Co commenta Breve poi lo faremo anche USA usando i dati di gennaio che non avevamo a disposizione per gli altri Paesi
E rimanendo quindi sugli aspetti con un con comparativi insomma dell'analisi che abbiamo sviluppato
è abbastanza interessante guardare come in realtà se ragioniamo sul confronto con gli altri Paesi della zona euro
L'euro sembra aver svolto una funzione di contenimento
Della
Delle dinamiche inflattive tant'è che a parte c'è un dato che spicca cioè l'Italia che praticamente prossima all'andamento della zona c'è in questi vent'anni se guardiamo al dato di dicembre perché appunto non hanno ancora i dati di gennaio
Rispetto all'ultimo anno di circolazione della lira
Noi siamo praticamente attaccati alla zona euro nella zona euro i i dati complessivamente crescono proprio del scusami Davide sì mi aiuti del pieno novantadue
Io esatto del quarantuno virgola otto per cento nella zona euro del quarantadue per cento in Italia quindi l'Italia
In qualche modo molto vicina insomma gli andamenti complessivi che si riflettono e che si misurano dicembre del due mila ventuno rispetto alla media del due mila del due mila uno
L'Unione Europea nel suo complesso sta al quarantasette virgola quattro nell'Unione Europea ricordiamo i sono otto Paesi che non usano l'euro come moneta unica e molti di questi stanno nella coda alta della distribuzione delle variazioni tendenziali tra dicembre due mila ventuno la metà del due mila uno
Questo ovviamente andrebbe dimostrato quanto da un punto di vista anche quantitativo però indubbiamente un'evidenza che ci mostra come possiamo dire questi vent'anni hanno costituito
Almeno in parte un elemento discuto contro le dinamiche inflazionistiche più marcato e credo che questo sia una un aspetto importante da da guardare
Due ultime riflessioni cosa succede nel due mila ventidue non non abitualmente lo facciamo previsioni ma pubblichiamo un dato interessante che l'acquisito no
Cioè una misura che dice qualora i prezzi al consumo non subissero alcuna variazione nel corso dei mesi dell'anno che abbiamo di fronte quale sarebbe la variazione media annua
Con questa fiammata degli di gennaio l'acquisito che era uno virgola otto dicembre cioè uscivamo dal due mila ventuno già con acquisti di importanti più uno virgola otto per cento per il due mila ventidue con questa chiamata di Gennarino acquisito si porta più tre virgola quattro cioè vuol dire che se l'indice dei prezzi al consumo in questo caso il Micca perché sull'acquisito ragioniamo sul Nick non subisse variazioni da febbraio in poi
Ma ci troveremo a fine anno con un'inflazione al tre virgola quattro per cento quindi un dato sicuramente importante che
Conferma come il surriscaldamento della dinamica dei prezzi al consumo comincia a essere un fattore più preoccupante di quello che si poteva immaginare
Qualche tempo fa ecco Federico a questo proposito ricordo anche i colleghi noi siamo entrati nell'anno con una requisitoria dell'uno e otto ora siamo al tre quattro
Entrammo nel ventuno Kuhn acquisito di meno zero uno è interessante guardare con attenzione questo questo dato perché è un po'il dibattito che si sviluppa anche
A livello di euro sistema in banca centrale cioè quanto di transitorio e quanto invece di permanente sta entrando in queste dinamica dei prezzi è scorretto
Beh sicuramente le aspettative che c'erano ancora la seconda parte del due mila ventuno erano aspettative passatemi la semplificazione più transitoria insomma rispetto a quest'anno questa fiammata dell'inflazione si invece sembra persiste
è chiaro che molto dipende da quanto quanto accadrà alle materie prime in particolar modo alla alle fonti energetiche dei prodotti energetici sia
Quelle tradizionali di origine fossile sia quelle rinnovabile che insomma le strozzature nell'offerta riguardano tutte quante
Però certo se guardiamo a prossimi mesi ipotizzabile ragionando sull'Italia che rema ancora una fase di calda nei
Mi si più vicini
E poi molto dipenderà dalla da nei trimestri successivi e se i gli energetici regolamentati come anche auspicabile dovessero rallentare e frenare o comunque insomma stabilizzarsi questo potrebbe avere degli effetti di rallentamento di questa spinta di alla crescita dei prezzi al consumo però certo gli elementi di incertezza sono
Sono tanti e quindi bisognerà ragionare
Come dire con una a vista ecco perché obiettivamente i fenomeni si sta manifestando sono complessi da governare anche nelle previsione
Grazie Federico ecco questa è una prima nostra lettura invito i colleghi se vogliono fare domande come abbiamo fatto la volta scorsa basta alzare la mano Soutine ma vediamo la parola
A un po'la regola d'ingaggio e tenere il microfono spento quando non si parla per evitare effetti ecco ma io nel mio piccolo come dire giornalisticamente invito a mettere un po'la testa anche su questi dati appunto sul focus avente all'introduzione dell'euro c'è una bellissima
Confronto dinamico sui comparti cioè sui settori di beni Bechis siccome sono come sono cambiati i prezzi in questi vent'anni effettivamente ci sono delle sorprese interessanti insomma
A il tema del paniere foto riprendiamo una che voi e poi abbiamo ecco giustamente Federico diceva abbiamo anche il paniere ecco forse intanto che Ikol aspettiamo le domande dei colleghi i giornalisti magari possiamo dire qualcosa sul paniere di quest'anno
Prego
Sinonimo come tradizione insomma i primi di febbraio diffondiamo le novità nel paniere dei prezzi al consumo che come ribadiamo sempre ogni volta
è un paniere molto consolidato cioè le componenti più importanti sono stabili sono tante il paniere ormai sfiora i mille ottocento prodotti da un punto di vista delle merci e quindi dei beni e dei servizi che ne fanno che ne fanno parte però giustamente ogni anno il paniere deve tenere conto dell'evoluzione dei consumi delle famiglie della necessità di città
Coprire meglio alcune voci di spesa già consolidata ecco se vogliamo usare un'immagine generale possiamo dire che anche quest'anno si sente il segno della pandemia militare e nuovi prodotti che prima fa parte del paniere analogamente a quanto accaduto l'anno scorso ma da un punto di vista della ponderazione cioè dei pesi con i quali noi aggreghiamo i diversi prodotti
Abbiamo il segno opposto e cioè una ritorno a strutture di consumi
Più prossime agli anni precedenti la pandemia
Quindi i prodotti che entrano avete avuto modo di leggere i sono legati o direttamente o indirettamente le abitudini di consumo delle famiglie che sono state condizionate dall'emergenza sanitaria quindi direttamente tutti i vari tipi di test Covi del diciannove dai quella quell'antigeni CEE ai molecolari fino al fai da te
Saturimetro e indirettamente
Il cambiamento in abitudini quotidiane no delle famiglie e quindi penso alla alla al tappetino al tappetino per la ginnastica oppure alla sedia per lavorare al personal computer
Inutile dire che cosa rispondono questa crescita cosa risponde questa crescita non è mia abitudine in la spesa delle famiglie che ha portato inserire questi prodotti nel paniere poi ci sono dei fatti invece più specifici che tre sante
Insomma testimoniano insomma anche qui una vivacità nella i cambiamenti delle scelte di consumo delle famiglie e quindi abbiamo introdotto anche il poche take-away questo nuova proposta di piatto unico di origine hawaiane che ha preso piede in maniera molto
Rapida no nelle nelle nelle nelle abitudini di consumo in questo caso nella proposta di ristorazione e quindi nelle scelte delle famiglie
Se guardiamo invece la struttura dei pesi evidente come tra il due mila ventidue il due mila ventuno assistiamo il Coni Peace due mila ventidue o che fanno riferimento all'Est ai consumi del due mila ventuno provvisori perché
A stiamo aspettando i dati di contabilità nazionale del quarto trimestre delle spese delle famiglie del quarto trimestre
Per effettuare gli ultimi aggiustamenti ecco si torna un pochino più vicino a quello che era la situazione pre pandemica quindi
Tutto il mondo dei beni alimentari torna a decrescere un po'mentre invece era cresciuto in maniera particolarmente marcata nel due mila ventuno e quindi i consumi del due mila venti
Mentre invece tornano a crescere alcune divisioni di spesa particolarmente alcuni accorpamenti particolarmente pesante dializzati dalle scelte i conti consumo durante la pandemia penso per esempio il settore dei trasporti quindi ecco un
Nelle novità dell'indagine sui prezzi al consumo si legge da una parte ancora l'influenza dell'emergenza sanitaria nella scelta dei nuovi prodotti che entra la fuga a comporre il paniere ma d'altra parte una progressiva uscita
Dalla questa fase più difficili in termini di strutture dei consumi del loro riflesso sul pesi con cui aderiamo
I diversi prodotti poi ci sono tante altre novità che sono segnato io io ti chiederei Federico vedeva in collegamento che Alessandro Rocca di Radio ventiquattro ha chiesto di fare una domanda ti do subito la parola Alessandro intanto approfitto per dire per i colleghi delle radio che la metteremo nella registrazione di questa conferenza stampa sul sito nel pomeriggio più Peppo sarà possibile scaricare utilizzare gli audio che sono che sono ritenuti utili la volevo chiedere un ultima cosa Federico sul paniere prima di dare la parola al collega cioè quest'anno una novità circa questo milione e mezzo di di dati sui canoni d'affitto che entrano nella misura mensile ecco questa scelta di introdurre questo panel di dati come la spieghiamo
E la spieghiamo con il sempre più ampio ricorso a fonti alternative a quelle della rilevazione diretta da parte dell'Istat non solo per l'indagine sui prezzi al consumo nello specifico per nell'indagine sui prezzi al consumo noi oggi abbiamo ormai un'indagine sui prezzi al consumo
Che possiamo dire un'indagine multifondo e molti tecnica cioè che non utilizza più un'unica fonte per approvvigionarsi dei dati necessari la stima dell'inflazione che utilizza una pluralità di tecniche per raccogliere queste informazioni
E quindi oltre alla raccolta tradizionale tramite i rilevatori comunali siamo gli scanner detta
Usiamo il web come fonte di dati anche attraverso tecniche di web discreti che quindi di scarico di dati con procedure automatiche de diversi siti e quindi le fonti amministrative che sono sente più utilizzate
Penso a tutta la strategia dei registri dell'Istat ha messo in campo
Che anche nel campo dei prezzi al consumo grazie alla collaborazione particolarmente
E virtuose dire con l'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle entrate è stato possibile utilizzare dopo un lungo periodo di studio e di lavoro anche per la stima dei canoni di affitto cioè di una componente molto importante
Della del nostro del nostro paniere quindi come lo potete vedere ormai la rilevazione territoriale dei prezzi al consumo quella che viene effettuata dei nostri rilevatori comunali che svolgono un lavoro preziosissimo che potete immaginare particolarmente complesso soprattutto in questo periodo di pandemia
è ormai prossima davvero avere ormai vicino ad avere un peso di del cinquanta per cento per poco sopra il cinquanta per cento quindi l'obiettivo cui stiamo lavorando e quello via via vivere via di ricorrere a fonti indirette si avveri migliorare sempre più la qualità della nostra misura sia per
Diversificare il portafoglio delle nostre possibili fontina e quindi rendere
Capaci l'indice l'anno segnatevi superare per esempio le difficoltà che abbiamo trattato con la pandemia
Pensate se non avessimo avuto questa pluralità di fonti cosa sarebbe successo alla le difficoltà avremmo affrontato sentiamo qualche domanda Alessandro romana di ventiquattro prego ressa
Sì buongiorno a tutti
Prima si parlava sui sui perché l'inflazione e comincia a preoccupare per l'impatto sul sul prelibato economico alcuni volevo capire
Probabilmente non è possibile fare numeri ma qualche ragionamento sui l'impatto che può avere sulla crescita sul PIL
In che modo e quanto è compreso all'impatto dei costi dei costi energetici sulla sull'attività dell'impresa che abbiamo vi questo l'allarme le imprese ne ha lanciato l'allarme in queste settimane in questi giorni e anche l'impatto dell'inflazione sul calo dei consumi quindi volevo capire
Che ragionamento state facendo se esistono già delle possibili Stine dell'impatto sul PIL
Grazie Alessandro non so se vuoi provare a fare
L'andare tu una risposta Federico se sentiamo poi anche Cristina certamente questo è un tema molto interessante perché noi abbiamo visto che c'è una propensione al risparmio che si è collocata su dei livelli anche quelli mai visti prima usciamo da una fase di crisi particolare
La domanda è
Questa Mona innescata di risparmio indotto dalla crisi si scaricherà in consumi anche in questo nuovo contesto inflazione offrono questa bella domanda
Non so bene quanto possiamo rispondere che ne misuriamo diciamo i fenomeni però proviamo a dare una chiave di lettura
E se posso dare qualche elemento di riflessione che purtroppo non riesce a rispondere completamente alla domanda proposta è una domanda complicata e dico complicata a maggior ragione dal fatto che la pandemia introdotto delle variabili che ancora non riusciamo a controllare pienamente in termini di conseguenze perché è ovvio che i consumi delle famiglie sono condizionate anche dalle restrizioni che ci sono ancora alla possibilità dei timori che ci sono anche all'utilizzo alla fruizione di servizi
Però ecco io penso a quello che la Banca centrale europea la sorreggeva la Banca centrale europea messi in campo e più recentemente dove si insomma guardate anche alla alle raccomandazioni che sono restati recentemente state emesse
E quindi con tutto il tema dei prezzi delle abitazioni acquistate dai propri tariffari
Proprio uso ma questo nessuno non possiamo affrontare in questa in questa circostanza siede ora la Banca centrale europea fino a poco a poco tempo fa diceva un'infrazione
Diciamo che l'obiettivo dell'inflazione quello di rimanere un po'sotto il due per cento oggi questo obiettivo si è spostato si parla di un'inflazione intorno al due per cento quindi apparentemente una sottigliezza ma questo vuol dire che comunque attorno a questo target si ritiene che l'inflazione sia un elemento sanno la crescita economica
è chiaro che se si dovesse consolidare contraente dei prezzi al consumo di questa ampiezza dal punto di vista della crescita siamo di fronte a un elemento non più sano ma patologico c'è un elemento che può avere conseguenze negative da vari punti di vista sull'andamento dell'economia
Guardando i prezzi alla produzione io non le curve dei prezzi alla produzione sembra ormai delle rette che salgono non delle curve insomma no ecco certo lì la preoccupazione
Sì consolida si rafforza quindi se questo surriscaldamento che sta avvenendo in diversi stati dell'inflazione non dovesse cominciare ad allentare credo che le preoccupazioni per l'andamento anche della crescita del PIL siano consistenti
Grazie Federico se non ci sono altre domande vorrei sentire magari sullo stesso tema sì anche Cristina vuole viene cioè c'è una domanda si io non lo vedo da qui
Mauro Antonelli prego
Non lo veda ok ora la vedo prego prego Mauro
Al microfono spento Mauro forse
Magari se non c'è non c'è forse Cristina nel frattempo si incrociano a capire questo collegamento se volevi a tua volta faremo una considerazione su questi guardando grazie tale che si no guardando dicevo alla
Al dal punto di vista appunto dette i cittadini sicuramente un'inflazione così elevata
Oltre a colpire appunto i consumatori commettere a rischio anche i risparmi perché e se i prezzi aumentano rapidamente i danari su un conto corrente che che che non garantisce alcun tipo di rendimento si si valuteranno della percentuale di infrazione quindi de o ovviamente insomma le le le lì if se l'inflazione dovesse essere duratura questo potrebbe avere un impatto negativo anche le obbligazioni titoli di Stato possono essere a rischio visto i rendimenti che sono mediamente bassi spesso fissi nel tempo
Tutte le conseguenze del caso direttamente
Vedo anche Fabrizio Goria della stampa che ha alzato la mano prego Fabrizio se Mauro non il microfono che funziona portiamo con Fabrizio vai
Grazie mille controlla tutti volevo fare una domanda sulle previsioni per quanto riguarda i salari perché appunto l'inflazione
Statunitense oppure come abbastanza più elevato soprattutto sui salari volevo sapere appunto quale può essere la dinamica secondo voi
Sul sui salari nel nell'eurozona perché insomma
Ed è vero che la Banca centrale europea finora ripetuto da agosto ad oggi che questa la sono fenomeni transitori temporanee
Però insomma anche le sedi sindacali ovviamente stanno già chiedendo un l'adeguamento dei salari se Angelo Marani assenza cioè ovviamente anche in Italia grazie mille
Grazie Fabrizio do la parola subito a Federico ricordo solo che Istat fa previsioni macroeconomiche in due momenti dell'anno molto precisi che sono giugno che dicembre e questo vale sia per il PIL che per l'inflazione che per le altre
Variabili macro economiche per cui noi ci atteniamo alla nostro calendario ma una considerazione la possiamo fare corsa
Sì una considerazione la possiamo fare guardando a all'indicatore che vi state produce che è stato rilasciato a giugno di quest'anno come ricordava Davide che bene che teniamo in conto e che propone probabilmente alcune riflessioni adesso vedremo l'aggiornamento che avremo a poco prima dell'estate
E cioè l'indicatore della dell'inflazione calcolata al netto degli energetici importati ecco vorrei ricordare che noi abbiamo questo ormai come riferimento per adeguamento l'adeguamento dei contratti e che lo scorso anno
Era stato stimato termini previsione all'uno per cento
Visto peeling propagarsi insomma però non voglio sostituirmi colleghi che fanno questi previsione il propagarsi delle SA e delle tensioni inflazionistiche dalla dal settore energetico seppure ancora contenuto questo propagarsi agli altri settori certo questo potrebbe produrre
Una aggiustamento di questa stima probabilmente non al ribasso rialzo certo questo potrebbe innescare delle conseguenze dal punto di vista coi tende consiglio diciamo delle scelte
Tv
Relative ai contratti rinnovo generale insomma di adeguamento adeguamento dei salari però
Un'operazione una valutazione scusatemi che oggi complessa da fare considerato una serie di fattori che ancora sono difficili da inglobare questa valutazione che si potranno determinare meglio nei prossimi mesi ripeto
Noi stiamo vissuto un anno in questa fase soprattutto finale particolarmente
Insomma
Nell'attesa e che ci sia un po'di raffreddamento insomma di queste spinte con tutto quello che ne consegue ecco però se guardiamo i tre ai temi della relazione
Salari inflazione debba guardare a questo indicatore che noi produciamo e ovviamente aspettare capire a giugno i nostri modelli che cosa produrranno
Ma una riflessione che si può fare prima dinari esordio di questa conferenza stampa abbiamo fatto un po'di riferimenti storici ricorderete Fabrizio ricorderà bene
Quando a metà degli anni novanta il grande tema era la convergenza del nostro tasso d'inflazione rispetto ai paesi che poi sono diventati paesi core della moneta unica ora siamo da molti anni allineati
Quindi la convergenza ha funzionato in questo funzionamento dalla convergenza una fattore importante è stato proprio
Detti
Proprio la dinamica dei contratti e come la moderazione contrattuale consentito questa questa convergenza è chiaro che ora lo sviluppo ne abbiamo una un indice che viene utilizzato per il rinnovo che l'ippica netto degli energetici
A abbiamo un altro indice che viene utilizzato per l'indicizzazione delle delle pensioni quest'anno sono partiti all'inizio pensioni in pagamento gennaio con un'indicizzazione all'uno punto sette
E chiaramente questi sono
Diciamo dei determinanti che ci diranno
Nel corso di quest'anno che tipo di dinamiche si possono si possono leggere vedo un'altra mano alzata di Marroni del Sole ventiquattro Ore credo se ci vedo fila prego Carlo sì sì vi sentite
A proposito del rigore reduce da poco fa la dottoressa seguì al sui sui tassi d'interesse sui conti correnti che sullo zero e sui titoli di Stato te e decida cioè un rischio assunto anche in qualche modo di raffronto dell'inflazione del tre e mezzo per cento fisica di quello che sta accadendo
Titoli di Stato Greta così poche classi e conti correnti che lo rendono nulla
Questo ora so che non è caso vostro fatte previsioni tanto meno sui tassi di interesse però questo è uno scenario che in altre circostanze porta oggettivamente a un aumento generale dei tassi
Grazie
Restava un campo non nostro ma non so se Cristina vuole dare una risposta i tassi ovviamente stanno fuori dal radar dell'Istat prego Cristina
ISPA posso solamente dire che in questo momento lo dice la vice DC e non lo dico io in questo momento introdurre un in una un aumento dei tassi potrebbe avere degli effetti sfavorevoli sulla sulla sulla ripresa e pertanto diciamo dice chi gli ha spetta agli analisti diciamo
E alla BCE decidere cosa cosa cosa sarà più opportuno fare in termini di politica monetaria
Poi se Antonelli ora ha il microfono che funziona prego Mauri sono dovuto uscire e rientrare scusatemi
Nella nota giustamente notato che i dati di contabilità nazionale sono fermi ai primi tre e trimestri dell'anno
E che poi diciamo così arriveranno poi a febbraio inoltrato un'ulteriore ci sarà affinamento delle strutture di ponderazione questo vuol dire che i pesi potranno eventualmente subire degli aggiustamenti
Lo dico anche rispetto alla questione della dell'effetto di valutazioni Filippi si non so se voi avete tenuto diciamo presente l'inflazione media
Nel due mila ventuno per fare l'effetto delle valutazioni ma è chiaramente ci sono alcuni andamenti molto anomali ad esempio per quanto il bar dalla luce il gas che stanno esplodendo in modo assolutamente esponenziale diciamo così vedo che nel peso ad esempio dell'energia elettrica c'è stato un aumento del tre virgola trentasei per cento mentre per il gas a del cinque e novantaquattro
Che c'è ma insomma non ha a che fare con gli ho mica sono amici che abbiamo visto in particolar modo dal primo gennaio
Dove ha diritto agli aumenti sono del cinquantacinque per cento e per quarantuno otto sto parlando solo dell'effetto prezzi
E quindi volevo sapere se avete tenuto conto dell'anomalia di questo andamento a livello europeo visto propriamente influisce molto poi sul sulle tasche del dei consumatori delle famiglie
Allora per quel che riguarda la aggiustamento l'eventuale giustamente ulteriore delle strutture di ponderazione chiaro che noi stiamo lavorando i dati del quarto trimestre
Non abbiamo fatto in tempo a chiaramente per l'uscita del della nota sul paniere oggi per il comunicato stampa sia fronte contabilità nazionale sia dall'indagine sulle spese delle famiglie quindi il ventidue febbraio quando verranno rilasciati i dati definitivi di gennaio noi produrremo contestualmente un aggiornamento di questa nota del paniere proprio per tenere conto delle novità che saranno arrivate dalla dei risultati di questa ulteriore elaborazione dei dati di contabilità nazionale delle spese delle famiglie ci aspettiamo quindi un aggiustamento dei paesi ma direi
Marcenaro nel senso che
Non dovrebbero essere sconvolte le tendenze principali ma chiara potremmo avere degli assestamenti di cui dovremmo di cui dovremmo ottenere Contu
Il tema della rivaluti l'effetto di valutazione dell'effetto spesa nel calcolo dei pesi né da qualche abbiamo introdotto all'interno del paniere un tema complicato non vorrei sospendere la i restanti minuti la conferenza stampa su questo
Però il gioco va sempre guardato da un punto di vista della relatività dei tesi che noi cui comunichiamo
Quindi
Se un aggregato sale nella spessa ma sale di più un altro aggregato da un punto di vista voi del peso relativo uno scende l'altro sale
Rispetto alla media non c'è verso
L'andamento dei prezzi poi si sovrappone all'andamento della spesa perché poi lo dobbiamo riportare gli andamenti me divani al dicembre che la base dei nostri DC ed è un fattore proprio di
Calcolo corretto poi della stima in base al criterio di costruzione degli indici è quello di la Spezia
Prego non mi soffermerei oltre su quello che posso dire che sicuramente ad aspettare ventidue febbraio per avere la versione definitiva dei Pisis guideranno massima dell'inflazione per tutto l'anno
Maurizio Masiero prego
Sì buongiorno grazie sorgono non siano così dolce blog domande di cui è stato visto che siamo ci troviamo in una dinamica di rafforzamento del dollaro fatto cento quello che diciamo
Propone di azioni di prevenzione abiti evidenziando sia attribuibile validazione e quindi a questo rafforzamento del dollaro ad esempio nei confronti grazie
Posso far dare una risposta secca che ovviamente no
Non ce l'abbiamo in questo momento è veramente complicato averlo è indubbio che il rafforzamento del dollaro considerando che ma parte importante delle materie prime fanno riferimento alla valuta del dollaro certo potrà avere ulteriori conseguenze tra una misura
Complicato da avere soprattutto oggi la se dovesse continuare questa tendenza certo un effetto ulteriore potrebbe esserci dell'alimentare la la le tensioni inflazionistiche
Grazie altre domande non vedo in questo momento mani alzate
Allora scusi colgo l'occasione Davide se mi permetti nord alle considerazioni che Pacini tu sul tema No salari inflazione i nostri dati al netto delle degli enzimi degli energetici importati ecco vorrei che guardassimo comunque tutti a quello che
In qualche modo è presente nel nostro comunicato con un'informazione importante che avevo ripreso cioè l'inflazione la componente di fondo dall'inflazione
Abbiamo già una componente di fondo all'inflazione che arriva a gennaio all'uno virgola
Cinque per cento all'uno virgola otto se guardiamo a quello al netto dei suoi leader Cerci e questo è un segnale che ci dice quanto probabilmente no
Ecco siamo di fronte a una una a un tema no di adeguamento dei dei dei delle dei salari che dovrà tenere conto di questo fattore
Non possiamo dire più di questo ripeto perché quale modello di previsione di vendita sì ecco non è questo noi però guardiamo quel dato che quel dato è un dato importante sempre da da commentare su cui ragionare
Certo con un'inflazione core appunto di sé vicino al due per cento si tratta di capire i rinnovi contrattuali del primo sino del primo semestre dell'anno quelli del secondo semestre dell'anno i pesi
Di questi queste nelle quali categorie che pesi avranno insomma questa questa è una un altro aspetto che è vedo una mano alzata avevo chiesto aggiungo anche che la componente di fondo in termini di acquisito
è all'uno per cento attualmente
Quindi è chiaro che se questa componente dovessimo tra qui e quindi cade qua se non dovessero aumentare tutte le merceologie che fan stanno dentro questa componente di fondo
La media del due mila venti dovrebbe avere una crescita dell'uno per cento se chiaro continuano a salire queste componenti che escludono tu quindi tutto il paniere ad eccezione degli energetici
Il delle alcuni casi del e delle degli alimentari non lavorati questo dato il cuore destinato a rafforzarsi
Giovanna Fagionato prego
Grazie
Semplicemente io voglio e debbo un commento su d'impatto sociale nel senso che voi avete parlato e dell'impatto
Sulle casse distesa dicembre e e anche fate riferimento alcuni tredici sette gennaio volevo capire come inquadrare
E questa impennata di di gennaio a livello appunto in casi di spesa familiari
Cristina forse questa è una domanda per te
Sì è vero sommato in realtà noi non facciamo questo questa valutazione ogni ogni mese quindi non ammette lo facciamo punto due volte l'anno nel mese di giugno al mese di gennaio quindi non so dire i in che termini diciamo si si sta esprimendo questo questo impatto ma tenuto conto l'impatto di questo ulteriore rialzo di coma tenuto conto del fatto appunto che questo rialzo è imputabile fondamentalmente alla all'incremento dei prezzi dei beni energetici che entrano diciamo dei bilanci familiari delle famiglie meno abbienti in misura doppia
Rispetto alle famiglie più più ricca tra virgolette evidentemente non potrà che ripercuotersi appunto più fortemente proprio sulle famiglie con con livelli di spesa per consumo più basso
Soggiungere tradizionalmente beni energetici pesano su un come ricordava che essi esami quindi è chiaro che se questa dinamica si dovesse rafforzare quella divaricazione che ricordava il Siena che abbiamo registrato nell'ultimo semestre già del due mila ventuno quindi con un'inflazione un impatto dell'inflazione consistente delle famiglie con minore capacità di spesa potrebbe aumentare
Chissà forse dobbiamo pensare magari uno a fare un aggiornamento trimestrale stanno questo
Cosa Bonalumi mi sentirei di fare una una una previsione insomma sulla possibilità di considerare nel primo trimestre magari un focus dedicato a questa da questo tema perché forse è necessario visto anche il carattere eccezionale dei dati con cui stiamo misurando i così come sulle componenti di servizi naturalmente
Sono dinamiche che nei prossimi mesi sarà interessante approfondire particolarmente ma questo è un dibattito diciamo che sistema estetico statistico europeo vedo altri istituti stanno offrendo diversi tipi di focus analitici proprio perché purtroppo questa è una dinamica che era fuori dalle aspettative fino alla fine dell'anno scorso finale diciamo la metà dell'anno scorso ed entrata improvvisamente prepotentemente e quindi di tutti gli istituti si stanno prendendo la briga di offrire delle analisi mirate
Come ha detto la presidente della Banca centrale europea nel board della BCE si parla esclusivamente di inflazione da molti mesi quindi questa qualche i ma che abbiamo in campo
Non vedo altre mani alzate
Se ce ne sono nuove domande ultime domande io rinnovi le le accogliamo molto volentieri ma viceversa siccome stiamo quasi
A tre quarti d'ora di conferenza stampa possiamo anche congedare colleghi insomma
Ok
Ok allora se non ci sono altre domande non ci fermiamo qui ringraziamo tutti di avere partecipato speriamo aveva redatto un contributo utile oltre
Alla diciamo i robusti contenuti che già offriamo dei reporter di oggi ricordo appunto oltre ai dati sui prezzi al consumo provvisorio di gennaio oggi abbiamo rilasciato il paniere
Che come consuetudine l'inizio di febbraio ci sono i dati Eurostat
Questo il quadro purtroppo preoccupanti di inizio anno sull'inflazione io ringrazio tutti ringrazio i colleghi intervenuti grazie ricco grazie a tirarsi cristiana tutti e alla prossima occasione per essere grazie a tutti
Regale centrato da sempre in alternanza