L'intervista è stata registrata lunedì 25 luglio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Droga, La Spezia, Liguria, Lista Pannella, Tossicodipendenti.
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L. PANNELLA
Radio radicale torniamo a parlare della situazione delle carceri e lo facciamo con Vittorio Pezzuto consigliere regionale della Liguria della lista Pannella Buongiorno Vittorio trovate a tutti gli ascoltatori allora tu adesso stai facendo un tour un giro delle carceri della regione Liguria
Un circa una settimana fa sei stato al carcere di Marassi e c'hai raccontato qui a Radio Radicale qual è la situazione che trovato oratore compiuto un'altra visita voi parlarcene
Si tratta di una visita compiuta nella giornata di sabato scorso e insieme a Luigi oratori consigliere comunale all'altezza della Lista Pannella nella casa circondariale e appunto della città ligure di la Spezia
Eravamo accompagnati in questa visita dal direttore dell'Istituto Salvatore Iodice che danni si segnala come uno dei direttori più attenti a litigi dei carcerati ma anche degli agenti di polizia penitenziaria personalmente era la quarta volta che mi recavo in questa casa circondariale ho avuto la sorpresa di trovare alcuni piccoli miglioramenti
Non risolvono del tutto la situazione precaria che in questa come nelle altre strutture della Liguria ai TIR sede certo però aiutano a meglio sopportare i rigori di una pena che molto spesso viene infinita coloro che sono in attesa di giudizio al momento della Vitis il totale dei detenuti in carico alla casa circondariale di spetterà di centonovantasei e centonovantanove uomini
Sei donne così ripartiti vi erano quarantuno persone inattesa di giudizio di primo grado ventiquattro appellanti quattordici ricorrente la Corte di Cassazione centodiciannove definitivi e tre detenuti mi liberi detenuti tossicodipendenti erano settanta settantacinque uomini e cinque donne
Di cui ben quattordici sieropositivi tredici uomini e una donna
Perché pensiamo che la capienza massima affittata per la casa circondariale di la Spezia che è quella di centocinquanta unità ci rendiamo conto di come
Questo numero di centonovantasei persone ancora una volta che gli indici di sovraffollamento ma lo stesso direttore già segnalato che
Molto spesso accade che duecento duecentoventi detenuti vengano stipati nelle celle l'organico degli agenti di polizia penitenziaria attualmente in servizio presso la struttura di centocinquanta unità di cui
Agenti femminili per l'attenzione appunto delle donne in questo carcere oppure una sua importanza e la struttura diciamo del carcere
Buono stato anche per i clienti di una concezione molto come dire repressiva autoritaria che era insomma tipica del periodo in cui è stata costruita circa una trentina d'anni fa
Le celle possono contenere al massimo dei detenuti e purtroppo anche qui che veniva dal fatto che i servizi igienici sono separati dal resto dalla cella con una tenda
Ci siamo recati anche a visitare le cucine le docce comuni le abbiamo trovate in buono stato e abbiamo constatato che recentemente è stato abbattuto un muro interno al fine di allargare il perimetro del cortile
Adibito attorno ad aria complessivamente dunque la struttura non è così fatiscente come ci è stato dato modo di riscontrare nella terza AN l'affaire Thala delle carceri di Marassi
Ma ci troviamo sempre in una zona ad alto affollamento di detenuti i che potrebbe essere resa più vivi
E qualora altre case circondariali o addirittura un istituto di pena per la Regione Liguria venisse costruito
Ecco vorrei chiederti più specificatamente quali sono i servizi di assistenza di cui godono possono usufruire i detenuti in particolare per i detenuti tossicodipendenti dunque servito per i draghi interno del carcere garantito da un medico coordinatore
Si articola in una guardia medica e non servite infermieristico che sono operanti ventiquattro ore su ventiquattro
E di un prestito tossicodipendenti che garantisce la presenza di un medico di un infermiere per quattro ore al giorno e di uno psicologo per tre ore al giorno devo anche precisare che la prescrizione metadonica viene garantita dal Wrath
Sulla base di accordi verbali purtroppo solo verbali tra il alla direzione del carcere offerte spesso rammento che non è stato ancora possibile nonostante il tempo è del direttore Iodice rinnovare una convenzione che era indifferente con l due unità sanitarie locali che sono state ora riunite in un'unica utile la quinta
Per quello che riguarda interventi particolari lo stesso direttore ci segnalava il fatto che di volta in volta
Vengono effettuate delle convenzioni esterne con le consulenti specialistici in alcune materie che questi vengono pagati a parcella dunque possiamo dire che l'assistenza sanitaria e buona non è eccezionale soprattutto di tenere per rinnovare la convenzione
Conella utile coniglio inferte per quanto attiene al trattamento metà tonico però ci troviamo in una situazione decisamente migliore a quella di altre case circondariali
Ecco voglio anche per esempio il carcere di Marassi ma cancellarla atto l'altra volta rifatto un quadro estremamente drammatiche anche quello di Santa Tecla faremo che mi recherò arrivi
Dare nei prossimi giorni non voglio dire quali per non togliere come dire il fattore sorpresa alle militi per anche perché sappiamo che all'interno delle carceri sono parecchi quelli che ascoltano
Radio radicale non sono solo i detenuti
Volevo precisare che in seguito all'emanazione del decreto Biondi sono stati scarcerati nove detenuti dalla casa circondariale di la Spezia
Di cui cinque extracomunitari nessun era in carcere vale la pena di precisarlo per reati commessi contro la pubblica amministrazione cioè peculato concussione e corruzione
Si trattava invece di detenuti per piccolo spaccio di droga e furti cornetti anche qui alle al politico Nismo
Che purtroppo di su alcune sostanze stupefacenti dunque ci troviamo di fronte ad una situazione analoga a quella che avevamo avuto modo di registrare in una settimana scorsa
All'interno della casa circondariale di malati
Voglio segnalare anche alcuni dati che mi sembra importante qui direi pubblicamente e cioè che da parte del direttore del carcere segnalato il fatto che nonostante la smilitarizzazione degli agenti di polizia penitenziaria che ha pure portato a un notevole miglioramento nelle condizioni di questi lavoratori
Per quello che tiene i direttori delle case circondariali continuano ad esserci dei primitivo di DTT
Nei confronti appunto della loro persona che credo siano assolutamente da rimuovere ad esempio se oggi gli agenti di polizia penitenziaria possono finalmente iscriverti perché smilitarizzati a partiti politici a movimenti politici e questo divieto sussiste tuttora per i direttori delle carceri e credo che sia un divieto che non ha una sua ragion d'essere così come grava ancora su di loro il principio della responsabilità oggettiva per tutto ciò che avviene all'interno del carcere ad esempio se una medico non dovesse curare viene uno è un detenuto o comunque questo detenuto a seguito di cure dovesse morire
Ecco che automaticamente scatterebbe per il direttore
Dell'istituto la corretta nel nel reato di omicidio colposo così come nel caso di fuga da parte di un detenuto vi sarebbe immediatamente la responsabilità oggettiva da parte dei direttore anche se poi in realtà nell'errore farebbe commesso in quel caso si tenta da agenti di polizia penitenziaria dunque quella del direttore delle carceri continua a rimanere una professione affascinante piena di entusiasmo nella maggior parte dei casi perché coloro che in effetti svolgono questa professione testimoniano di questo entusiasmo lei filiere che hanno voglia di fare però una situazione che molto spesso crea dei degli imbarazzi o delle o delle situazioni di oggettiva squalificare rispetto agli altri cittadini perché sono tante e tali le responsabilità alle quali vanno incontro inizia a volte appaiono eccessivi non voglio con questo come dire difendere l'operato di tutti i direttori delle case circondariali sappiamo che viene all'interno di questa categoria chi opera meglio echi invece potrebbe fare di più
Sì si limitava al tran-tran nel caso del direttore Iodice conosciamo che nella sua opera e sappiamo quanto interessa soprattutto alla ragione ultima del carcere perché quello che abbiamo avuto modo di verificare anche stavolta e perché da parte del direttore che da parte dei detenuti
Vi è un po'la preoccupazione sul che cosa verrà dei loro una volta terminata questa esperienza cioè non ci si lamenta delle condizioni del carcere anzi sono molti detenuti che hanno segnalato come questo istituto sia nettamente migliore a quelli che loro stessi avevano frequentato in passato però rimane il problema del dopo cioè cosa viene una volta che il detenuto viene rilasciato e quali sono le misure anche le occasioni che si intendono creare nei loro confronti per evitare che nel giro di poche settimane e che vengano di nuovo arrestati e di nuovo imprigionati chiede a questo proposito che vorrei segnalare un'iniziativa estremamente significativa di cui abbiamo avuto notizia proprio dal direttore che era per noi è stata anche come dire pubblicizzata sulle sulle pagine de il Secolo decimo nono perché infiammano invierà anche un giornalista di questa testata e c'è una convenzione che è stata siglata
Ma la Casa circondariale e il Comune divertente mi sembra questa un'esperienza che debba essere riproposta in altre realtà
Una serie di attività che non sono solamente i cicli di conferenze sul problema delle vie fa
Sulle misure alternative legali sui servizi socio sanitari territoriali oppure gruppi di auto aiuto e di sostegno tre ritenuti che pure sono fondamentali ma una vera e propria
Operazione di coinvolgimento di di tenuti definitivi in lavori Esterni alla struttura carceraria
Perché è bene ricordarlo all'interno del carcere di la Spezia così come l'interno di molte case circondariali in Italia
Vi sono detenuti lavoranti che svolgono attività all'interno del carcere in opera di pulizia implicati peraltro lavanderia oppure in cucina
Per la confezione dei pasti giornalieri agli altri detenuti però era ricchi ma la la realtà di un carcere che riesce a esportare alcuni detenuti per alcune ore del giorno in attività concordate con il comune di Svezia ed è per questo che mi sembra che
L'iniziativa di cui ora parlerò sia importante perché riguarda l'utilizzo di almeno dieci detenuti
Pere compiti preferibilmente di manutenzione di sorveglianza nei parchi cittadini in aree verdi urbane o comunque impiegati in attività socialmente utili con orari e modalità
Che dovranno essere concordate in un secondo tempo con la direzione il e carcere
Sono dieci i detenuti minimo
Questo numero minimo che dovranno essere affiancati nel loro lavoro da gruppi di cittadini volontari finestrini di una delibera recentemente approvato dal Comune di la Spezia
Verrà dato a ciascuno di questi detenuti lavoranti la somma di venticinque mila lire
Per ogni giornata di lavoro e dunque la spesa prevista e per questo tipo di operazione che durerà almeno sei mesi e quella di trentacinque milioni sono previsti anche sempre all'interno del carcere alcuni corsi di formazione
Mi ad esempio per ceramisti anche gli anche cuochi
Mi sembrano importanti non solo per dare una qualificazione professionale ritenuti creare dunque delle condizioni minime per il reinserimento sociale dei rischi ma anche per garantire che il tempo passi nella maniera meno monotona possibile
E anche socialmente utile dopo questa iniziativa mi auguro possa essere ripresa
Da altri Comuni della Liguria ma anche in altre realtà italiane perché se si riuscisse a utilizzare all'esterno del carcere di tenuti non in attesa di giudizio ma definitivi in raccordo con
Le civiche amministrazioni credo riusciremo un po'a ribaltare la logica perversa di un carcere
Che solo punizione serve poco invece per reperire coloro che dentro vi si trovano
Sì ci auguriamo anche noi che durante appunto il tuo giro di visite alle alle carceri della Liguria tu possa trovare altre iniziative analoghe socialmente molto utili
Il giro abbiamo detto proseguirà ancora non non verranno dati
Mirabolante ci pare che toccheranno perché ripete tutte le altre case circondariali dunque quella di Chiavari Nicola Di faremo di imperiali non ultima quella di Pontedecimo a Genova e cercheremo di fare delle relazioni scritte a seguito di queste verifiche il più il più precise possibili
Per poi trasmetterle alla Presidente della Commissione gestite dalla Camera Titano Maiolo che credo in queste settimane si è impegnata e in analoghe DTT e inchieste per fare un check-up del situazione carcerari in Italia
E proporre dunque al Parlamento con i necessari accorgimenti per superare disagi non solo dei detenuti ma credo anche di chi
Di
Lavora ogni giorno nelle carceri che merita coglie rispetto che noi dobbiamo ad ogni categoria di cittadini che impegnata nel proprio lavoro dunque anche gli agenti di polizia penitenziaria
E i direttori delle carceri credo che dovranno trovare ascolto all'interno della Commissione giustizia perché troppo spesso ci si dimentica anche l'ordine dei loro diritti
E nelle loro stesse condizioni di lavoro sia in particolare ecco appunto la polizia penitenziaria molto spesso viene dimenticata
Se anche è costretta ad orari massacranti a turni particolare a vivere in una situazione particolare sempre
E credo che loro siano qualificati
In maniera adeguata per svolgere i compiti che nel passato sono stati archiviati
A carabinieri e agenti di polizia e mi riferisco soprattutto a quello che riguarda i piantonamenti dei malati richieste nelle carceri io dei detenuti che siano malattie anche se poi ci sarebbe da dubitare
Sulla stessa altezza dell'impiego di persone per piantonare uno è malato e dei DS che sicuramente non può costituire nelle sue condizioni e pericolo per la società
Sta di fatto che la smilitarizzazione di questo corpo è una realtà che sta progredendo molto lentamente a tre anni dalla dalla sua entrata in vigore
Mi auguro che questo smilitarizzazione posta in affetti
Sanzionare per esempio al momento definitivo nostro delle capacità professionali di questo corpo ma anche delle delle garanzie sotto un profilo proprio del della qualità del lavoro per queste persone che grazie alla legge Gozzini hanno visto notevolmente migliorata la loro convivenza con i detenuti credo che quantità Rino di rivedere la Gozzini oppure portino avanti discorsi di restrizione delle condizioni di libertà anche delle occasioni di lavoro per i detenuti debbano prima parlare con me
Per queste categorie professionali per rendersi conto di quanto invece
Abbia migliorato la legge Gozzini è un po'la convivente all'interno del carcere ha violentato tensioni che nel passato neppure troppo lontano portavano a vere e proprie rivolte di carcerati
I soprattutto alle a rischio per l'incolumità fisica insomma di chi lavorava all'interno del carcere
Io mi auguro che anche altri corpi che oggi sono militarizzati come ad esempio la Guardia di Finanza possano seguire l'esempio di recenti di polizia penitenziaria e dunque si debba al più presto anche lavorare perché questo progetto diventi una realtà con gli agenti di polizia penitenziaria ce l'hanno fatta non vedo perché la Guardia di Finanza non non dovrebbe venire smilitarizzata così come è successo per i loro colleghi
Lavora anche all'interno delle carceri naturalmente noi ci poniamo alla tua
Augurio bene ringraziamo Vittorio Pezzuto consigliere regionale in Liguria della Lista Pannella radio radicale continua a seguire e ad aggiornarsi sulle sull'andamento delle tue visita le case circondariali della regione a risentirci presto buon lavoro piacevoli
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