Il caro bollette e l'inflazione: intervista a Mario Lolini

Radio radicale siamo con l'onorevole Lollini della della lega anche commissario regionale in Toscana per per il Carroccio per parlare con lui del dei dei dei rischi del del dell'inflazione dell'aumento dell'energia
Lo chiedo a lei perché so che lei è un è un imprenditore e e insomma tra poco dovrà affrontare anche l'ostacolo della dell'aumento delle dell'energia e di tutte le le le problematiche legate anche al all'aumento dei dei dei dei costi l'abbiamo già visto che alcuni prodotti hanno stanno cominciando a lievitare volevo sapere se nel settore dove opera lei già si sente il peso dell'inflazione e che cosa è necessario fare di fronte al caro bollette
Ma oltre oltre alla problematica esistenti oggi sull'aumento delle tutele del settore energetico abbiamo grossi problemi in agricoltura per quanto riguarda la l'approvvigionamento di di combustibili
Ancora non ha non abbiamo trovato la soluzione che potrebbe esserci per quanto riguarda l'approvvigionamento con sistemi di terzi che per quello che riguardano l'attrazione
Dei trattori e dei mezzi meccanici e quindi ci troviamo in grossa difficoltà perché il gasolio agricolo sta aumentando vertiginosamente in questo porta a un aumento di tutte le materie prime ma soprattutto portano lamento dei di tutto quello che serve per l'agricoltura oggi per la trasformazione dei prodotti l'aumento è considerevole in più ci si mette anche l'inflazione questo da effettivamente crea e crea numerosi problemi a noi noi come come agricoltore
Allora il problema qual è il Governo che deve sostenere lei impresa se ho diciamo Stam Monte al fatto delle dell'indipendenza energetica del nostro Paese che è un problema che abbiamo dovuto affrontare soprattutto negli anni settanta quando c'è stato
Lo shock petrolifero e poi nel alla fine degli anni Settanta quando c'è stata la anche la crisi in Iran per un periodo dovevamo spegnere c'è c'erano le interruzioni programmate di energia elettrica
Ma il problema principale è proprio questo viene in Italia c'è una mancanza di una politica energetica totale
Abbiamo fatto è stato fatto il il referendum per cui per abrogare la l'energia nucleare e ne paghiamo oggi le conseguenze quando poi accanto a noi Paesi sempre d'Europa
Si avvantaggiano perché hanno la possibilità di di avere centrali nucleari tra l'altro in questi giorni ha c'è una proroga per la ripresa delle centrali a carbone
Che erano stati dall'Europa vietate e mi sembra che tutti facciano di un'erba un fascio in fasce nel senso che ognuno pensa gli interessi suoi anche dentro l'Europa certamente noi siamo la proprio il diciamo la mamma al l'ultima siamo all'ultima frontiera in tutti i sensi perché non abbiamo risorse energetiche proprie dell'Italia perché visto che non possiamo attingere sono stati vivevate respingimento per il gas naturale per quanto riguarda la ricerca di petrolio
Nel mare
Il poi non possiamo andare certamente solo con fotovoltaico o certamente con energia idroelettrica vista anche la problematica sull'energia idroelettrica di restando dove cioè poco apporto di di acque soprattutto nel nel nord Italia quindi grossi problemi e certamente ci troveremo a un a un bivio enorme in questo senso un'assenza di politica energetica in Italia non ci permette di andare avanti come come come Italia come sistema Italia ma soprattutto un grave danno noi hanno impedito
Quindi se il governo dovesse pagare le le bollette non risolverebbe il problema non credo che risolve il problema se non ci fa effettivamente una una nuova politica energetica quindi stravolgendo tutto quello che non è stato che è stato fatto negli anni
Passati quindi passare a una nuova politica energetica che vede anche il la risorsa del nucleare pulito e dobbiamo per forza anche perché le ripeto in ai nostri confini tutti usano la l'energia nucleare solo noi in Italia
Non possiamo farla perché abbiamo abrogata o quanto meno a abbiamo bloccato delle centrali nucleari che esistevano mi riferisco per esempio a Montalto di Castro dove è stata convertita
Quindi ne paghiamo oggi ne consegue
Ma era vicino al all'area dove vive lei lasciando alle sì io sono in Toscana Montalto e e Montalto di Castro nell'azione provincia di Viterbo che confina con la madre che confina con la Maremma che il mio territorio sì
Senta il i prodotti che le agricoli che tratta lei
Ne sono già aumentati lei è un produttore di rissa vicino al portone di risorse non si aumentati come materia prima come risone sia soprattutto anche alla grande distribuzione
Continui aumenti per quanto riguarda il riso bianco quindi ma tutto stava intanto sta aumentando dai librai
Tutte le leve delle produzioni agricole sta lamentando mettendo in grossa difficoltà soprattutto del che ha dei parenti dove negli allevamenti c'è bisogno di prodotti per l'alimentazione animale e questi stanno andando alle stelle questo col
Senta è fiducioso che Draghi anche Cingolani riescano a trovare una soluzione oppure pensa che la visione di questo governo che non è di lunghissimo periodo
Scaricherà tutto sulla
Probabilmente scaricherà sotto su cui governa terrà fra un anno certamente io mi auguro a anche perché ne facciamo parte
Di questo attuale Governo mi auguro che ci sarà una una visione diversa per poter risolvere alcune problematiche sono mi sono stringenti in tutti i sensi
Senta lei è favorevole alla modifica della Costituzione che si sta discutendo oggi per la tutela dell'ambiente dei diritti degli animali
Sì sì però certamente che non porti questa modificheranno importi delle problematiche per quanto riguarda la sito romano
Che bisogna certamente capire sia
Sì è una parte messi all'altra il mondo è fatto di tante di tanti esseri animali e umani soprattutto e bisogna fare politiche che non stravolgano dell'uno e dell'altra parte
La ringrazio ringrazio l'onorevole Lollini della della lega con con l'abbiamo parlato delle del dell'infrazione del caro bollette grazie