Camera: l'esame della Proposta di Legge in materia di fine vita slitta a marzo. Intervista a Giorgio Trizzino

Radio radicale siamo con l'onorevole Trizzino del gruppo misto per parlare del fine vita allora
Domani il provvedimento arriva in Aula ma soltanto per una breve e discussione generale per l'inizio della discussione generale
Poi credo ci sono due settimane di esami di decreti e il provvedimento slitterà a probabilmente a marzo
Va e io ho imparato a non meraviglia armi di nulla e a non programmare nulla soprattutto in questa situazione di emergenza in realtà la discussione generale si è già conclusa il mese scorso sul provvedimento domani
Verranno esaminati gli emendamenti per Laura alle nove qua in Commissione del comitato dei nove approvino appunto a questo compito e domani dovrebbe iniziare il voto proprio dei primi articoli in aula
Ora appunto siccome non possiamo prevedere nulla potrebbe anche andare velocemente non non è dato sapere qualora questo non accada
Allora si potrà interrompere domani o dopodomani l'esame per rinviarlo
In una fase però successiva con un contingentamento dei tempi mentre in questo mese non è previsto alcun contingentamento quindi si può affrontare emendamento per emendamento senza limiti di tempo
Con questa manovra quindi interrompendo i lavori e poi rinviando lì al prossimo mese scatterebbe il contingentamento quindi un numero di ore entro il quale bisognerà concludere necessariamente e la votazione del del provvedimento
Quindi diciamo per una questione di regolamenti parlamentari si andrà a marzo perché
La discussione sarà più breve
Eh sì perché conviene a tutti sia chi lo vuol portare avanti il provvedimento
E e chi è anche a chi invece vuole ostacolarlo perché comunque vi è la certezza dei tempi che saranno limitati a quel punto saranno sedici ore circa
Entro cui bisognerà comunque il comma concludere l'approvazione del provvedimento in un modo o nell'altro con tempi ovviamente assegnati ai singoli gruppi entro i quali non si potrà
Derogare senta e il provvedimento secondo lei reggerà poi a marzo alla prova di marzo sulla questione dei macchinari e degli obiettori di coscienza che nel il punto di compromesso che è stato raggiunto try
Fautori e detrattori del provvedimento
E che a me non convince assolutamente perché la questione della dipendenza
Da mezzi di sostegno vitale va assolutamente ampliata la bassa piegata meglio con un emendamento che tra l'altro ne ho presentato uno in cui ampio questo sostegno vitale anche al trattamento farmacologico
E alla dipendenza da terzi
Perché è chiaro che un sostegno vitale non può essere soltanto il collegamento ad un'apparecchiatura respiratoria peraltro diciamo in una circostanza in cui la persona magari non è neanche più lucida quindi non si comprende come potrebbe esprimere il proprio assenso o la propria volontà
Per attuare la procedura della morte volontaria assistita ecco io cercherò in ogni modo di convincere tutti quanti i colleghi che bisogna su questo cercare assolutamente di ampliare sulla problematica del dell'obiezione di coscienza ma io ho anche qualche dubbio perché se noi affrontassimo soltanto il tema del suicidio assistito
Insomma sull'obiezione di coscienza probabilmente possiamo anche derogare perché in fondo non c'è un atto medico quindi non si comprende cosa dovrebbe obiettare il medico nel momento in cui non lo effettua Luís la la l'atto appunto eutanasia Ico
Nel suicidio assistito secondo me non esiste proprio un atto medico
Quindi sull'obiezione di coscienza si potrebbe anche sorvolare ma tuttavia se dovesse essere questo il prezzo da pagare io penso che alla fine potremmo anche
Accettarlo sarà domani mancherà un rally relatore della commissione Giustizia Bazoli se non sbaglio
Beh questo ancora non non non lo so ma con quindi relatori sono due per cui non si può andare non si può andare avanti senza che cosa cambierà poi a marzo quando il provvedimento arriverà in Aula
Ben sapendo che su un altro tema
Il l'eutanasia ci sarà stata la pronuncia della Corte costituzionale allora si tratta di due argomenti diversi ma confinanti allora che cosa potrebbe cambiare un pronunciamento in un senso o nell'altro
Ma potrebbe agevolare l'inserimento di un un emendamento che apra alla possibilità di de penalizzare l'articolo cinquecentosettantanove appunto sul l'omicidio del consenziente che proprio quello che riguarda l'eutanasia
Se la lungimiranza del Parlamento riuscisse a intercettare questa possibilità e quindi inserire all'interno di questo disegno di legge anche un punto che riguarda proprio il la depenalizzazione del cinquecentosettantanove dire che a quel punto forse sarebbe anche superfluo
Cimentarsi in un referendum che sostanzialmente viene viene in qualche modo sanato e definito con questo provvedimento però ecco io non credo molto nella lungimiranza del parlamento e quindi andrà in porto probabilmente soltanto sul cinquecentottanta
Ringrazio ringrazio l'onorevole Trizzino del gruppo misto col quale abbiamo parlato delle proposte di legge sul sul fine vita che slittano a a marzo grazie