Il dono del sangue e degli emocomponenti: verso un nuovo programma di autosufficienza

Benvenuti a questa conferenza stampa di presentazione della pubblicazione degli atti del convegno tenutosi ad Aosta in occasione del congresso nazionale Fidas
Dal titolo il dono del sangue degli Emmy componenti verso un nuovo programma di autosufficienza
Con grande piacere che siamo qui ospiti in questa importante istituzione e ci fa molto piacere sia come associazioni di donatori ma anche come tutto il come esponenti del sistema trasfusionale italiano essere presenti qui in seno a questa importante istituzione della della politica proprio perché Pier riconoscimento che la politica nazionale da al nostro sistema trasfusionale presento brevemente i relatori gli ospiti di questa mattinata farà gli onori di casa alla senatrice Anna Maria Parente presidente della dodicesima Commissione Igiene e Sanità
Darò poi la parola al dottor Vincenzo De Angelis direttore del Centro nazionale sangue e al dottor Giovanni Russo presidente nazionale della Fidas
Sono collegati con noi dare molto il dottor Alessandro segato presidente dell'Aipa associazioni immunodeficienza e primitive
E il dottor Massimo Marra presidente della Cdp Italia l'Associazione italiana pazienti di in Europa tu neuropatie di Simoni
Colgo l'occasione anche per salutare
Gli altri graditi ospiti di questa conferenza stampa presenti nel tra gli uditori quindi il dottor Fiorina presidente della della sinti il dottor Ostuni dell'acqua Siderno quindi esponenti delle delle importanti Società scientifiche che hanno a che fare con il mondo della del trust della trasfusione in Italia il dottor con la Martino direttore del Centro Regionale stanco ed Abruzzo
Quindi ringrazio ancora per la vostra presenza e do la parola alla senatrice Anna Maria Parente per fare un po'la gli onori di casa grazie sono molto felice di ospitare le qui in senato oggi
Perché diciamo un pezzo del percorso che abbiamo cominciato Antimo di interlocuzione tra di noi è vero presente anche al vostro congresso ad Aosta seppure a distanza e quindi diciamo conosco già anche molte delle vostre istanze per abbiamo fatto di recente un incontro nella vostra sede Fidas anche col direttore de Angelis intanto porto i saluti anche della mia collega onorevole Maria Rizzotti che ha avuto un problema e non può collegarsi ma come sappiamo è anche una collega di Commissione oltre che un medico
Che molto vicina alle vostre istanze al vostro lavoro
Credo che in Parlamento abbiamo anche ottenuto qualcosa abbiamo fatto in questo periodo qualcosa faremo recente in un provvedimento che abbiamo adesso ne parlavamo prima col col presidente qualche giorno fa quindi io rinnovo l'impegno politico e istituzionale della commissione che mi hanno di presiedere anche delle altre forze politiche su questa su questa tematica che credo l'ho detto l'altra volta in un analogo confronto confermo oggi credo che sia il tema della del dono del sangue e degli emocomponenti sia matematica che incrocia la responsabilità istituzionali quindi la necessità di rafforzare i centri trasfusionali a partire dal personale
Incrocia al grande tema Del Donno perché chiaramente noi siamo un popolo molto
Propenso siamo un popolo generoso
Che poi questa generosità si esercita di più nelle emergenze che non diciamo va questo comunque una tema importante della generosità del popolo della popolazione italiana
Naturalmente abbiamo avuto delle problematiche come voi sapete comunque anche nel periodo del Covent Garden
E quindi dobbiamo continuare questo percorso che voi chiedete per l'autosufficienza
Del sangue per l'autosufficienza del sistema
E come appunto sempre ricorda il direttore noi dobbiamo rafforzare il sistema perché è vero che si incrocia un sistema pubblico quindi rafforzamento dei centri
La donazione il ruolo del vostro delle associazioni che essenziale quindi questa è una tematica simbolo di quello che il nostro sistema italiano deve fare naturalmente da ultima non da ultimo questo alla donazione del sangue il sangue e importante per la vita di altre persone sia per alcune malattie
Sia per egli quando ci rechiamo all'ospedale abbiamo bisogno di un l'intervento chirurgico non necessariamente un trapianto ma per ogni cosa e quindi questo è veramente la tematica che al centro della medicina e della cura
Io uno proprio per questo che è tanto importante questa tematica voglio sottolineare dicevo prima col direttore una questione che veramente mi innervosisce che è quella che stanno onore delle cronache sul sulla il rifiuto di alcuni cittadini delle trasfusioni di sangue perché boh vorrebbero il sangue dei non vaccinati intanto questo denota un'ignoranza voi mi insegnate che da donazioni di sangue anonima
E ci sono dei processi di sterilizzazione e quindi non è possibile fare questo le sacche ematiche sono controllatissima e quindi a cominciare dal punto di vista di agenti infettivi a cominciare dall'epatite mi pare
Sono sterile assolutamente anonimi
E e quindi e andare in questa direzione significa davvero dimostrare un'ignoranza una mancanza di etica una mancanza di conoscenza quindi vedete quanto lavoro anche culturale
A partire dal tema del dono del sangue noi dobbiamo fare in Italia grazie adesso che ascolto volentieri
Ringrazio infinitamente la senatrice parente per questa introduzione e per aver ricordato le peculiarità del sistema trasfusionale italiano che si basa sulla collaborazione tra istituzioni politiche sanitarie e associazioni di volontariato
Come pure ringrazio molto anche per lo spunto su questo caso di cronaca io sono di Bologna quindi
Il caso tenuto proprio a due passi dal nostro centro trasfusionale di riferimento e quindi una tematica che insomma sta sconvolgendo un po'la nostra vita quotidiana come associazioni di donatori proprio nel nella nostra città
Con grande piacere do la parola al dottor Vincenzo De Angelis direttore del Centro nazionale sangue
Grazie grazie senatrice per le parole che ha detto
Sono molto importanti lei ha citato i tre elementi che compongono la la catena del sistema trasfusionale c'è una un importante definizione che risale a parlare al Consiglio d'Europa ma degli anni novanta il processo trasfusionale un processo da velina allena dalla vena del donatore alla vena del ricevente qui oggi
In presenza o in collegamento cioè ci sono le vite dei donatori ci sono i professionisti che questo dono devono trasformare il medicinale e ci sono i pazienti che di questo do uno trasformato il medicinale si giovano in termini di terapia trasfusionale è un sistema complesso è un sistema che negli anni è diventato sempre più complesso che è diventato un un sistema di grado farmaceutico oggi insomma quando noi pensiamo alla donazione del sangue noi pensiamo ad un gesto di generosità ad un gesto che fatto da persone che non hanno alcun interesse nel farlo unica motivazione che li spinge proprio quello di aiutare riprende qualcuno a stare meglio però poi subito dopo
Comincia un processo di natura farmaceutica che trasformerà
Quel quella donazione in componenti del sangue che devono essere standardizzati ora il processo produttivo e il processo che ha subito negli ultimi anni il maggior numero di cambiamenti legati a Abba richieste che derivano dalla legislazione europea legati alle richieste che derivano in primo luogo dalle nostre
Acquisizioni scientifiche ed è questo che e l'attività produttiva che è quella che deve essere presidiata molto bene perché il sangue delle sedi sicuro il sangue dell'essere intestato ma prima di tutto ci deve essere quindi autosufficienza
Vuol dire in primo luogo essere sicuri di avere un rifornimento costante di sangue che possa consentire poi di arrivare ad avere sia globuli rossi ieri avevamo avuto al Centro nazionale sangue una riunione del registro delle talassemia e quindi altri pazienti che dipendono perduta nella loro salute nella loro vita dalla trasfusione e poi il plasma per la lavorazione industriale per la produzione di medicinali e qui ci sono collegati con voi i rappresentanti delle categorie che maggiormente beneficiano di questi prodotti ne beneficiano e in questo momento non sappiamo che siamo largamente dipendenti del mercato statunitense per importare plasma che serve a produrre questi farmaci la la indipendenza strategica da quel mercato è un altro
Dei presupposti fondamentali sia per la ragione etica vogliamo che il plasma sia quello dei nostri donatori e non importato dagli Stati Uniti sia per una ragione di necessità produttive quindi aprire a disposizione senza ricorrere ad altri ciò che serve per la cura dei nostri ammalati tutto questo bisogno delle associazioni ha bisogno dei professionisti ha bisogno del supporto delle istituzioni l'autorità competente che io qui ho l'onore di rappresentare sicuramente in prima linea in questa difficile operazione ha bisogno ovviamente del sostegno della politica senza la quale il il sistema si ferma ecco insomma noi desideriamo pensare che la era lì scrittura di questa catena la ridefinizione degli elementi che compongono questa catena il sistema produttivo il sistema dei professionisti sistema della trasfusione clinica
Sì è la sfida del nostro futuro il sistema così come oggi ha bisogno di interventi questi interventi sono stati delineati delle componenti del sistema nel corso di questo convegno e quindi qui riassunti all'interno di questa pubblicazione di cui ringrazio Fidas
Ed è da qui che dobbiamo partire per ridisegnare questo sistema
Per ridargli vita per ridargli gambe per far sì che effettivamente continuiamo a poter contare sempre come abbiamo fatto fino adesso su una quantitativo
I prodotti del sangue non sono sufficienti non sono sicuri ma anche derivati effettivamente dalle donazioni dei nostri cittadini italiani
Lo meritano in primo luogo i pazienti che lo meritano le associazioni di donatori grazie
Grazie direttore approfitto della de de suo accenno alla alla complessità del sistema e anche ai miglioramenti continui che vogliamo introdurre all'interno di questo sistema perché come ha appena ricordato il nostro sistema è comunque fino all'imputato
A la salute di coloro che ricevevano degli emocomponenti plasma derivati e quindi colgo l'opportunità di questo riferimento ai pazienti che sono l'obiettivo ultimo diciamo del nostro sistema trasfusionale per dare la parola al dottor Alessandro segato
Che il presidente dell'associazione immunodeficienza primitiva sempre salve buonasera a tutti scusate Collocamento chiaramente sull'Ostiense di tutto vi ringrazio tantissimo per averci invitato redarguisce anche ai pazienti
Io non mi stancherò mai come rappresentanti degli dei pazienti con immunodeficienza primitiva di ringraziare i donatori
Tutte le categorie dei donatori perché comunque all'unicità la possibilità di a cambiare il destino della nostra vita
Comunque considerati che qualcuno di noi nasce il deve fare subito chiama derivati per poter dirle avere una qualità della vita dice
Questo non non tanti lo sanno che questo secondo me è un pochino la mancanza perché noi ne siamo ben consapevoli ma non pensate che tutti i pazienti siano così consapevoli del gesto che poi fa in un magico come perché ho parlato anche con tantissimi non attori che anche loro voi ne sono consapevoli del loro ruolo ma non sanno che annui cambiano la vita
Questo termine importante e vorremmo che questo fosse una sinergia particolare tra donatori e riceventi
E così esalta ancora maniera migliori Bruno che e anni fa
Tutto questo credo di ma pandemia siamo un po'preoccupati diciamo la verità che abbiamo vissuto in qualche parte d'Italia dei Balcani sedi esce io derivati alcuni nostri pazienti sono rimasti diciamo a senza prodotto
Anche se a dire il vero poi ci siamo organizzati corsi sono organizzati percorsi superiore però questo ci fa un po'paura ci fa un po'paura perché vorremmo che la politica fosse lei consapevole che noi non abbiamo io parlo dei pazienti con l'immunodeficienza primitiva non abbiamo alternative terapeutiche
Cioè a livello privato non possiamo sostituire una pasticca non possiamo sostituire un antibiotico ma possiamo solamente in fonderci in loculi
Per cui vorremmo veramente era politica prendesse spunto da questo a conferenza stampa ma anche da altri
Per uno o manifestazioni che prontamente organizziamo Cook vengono organizzate confine per fare per così dire promuove ancora molto maggiori va bene decorazioni disarmo perché vi dico la verità
Si sistema retto almeno per un'ottima organizzazione maledetto anche perché il dono del sangue è un dono gratuito in altri Paesi hanno visto abbiamo visto l'America ad America che che diciamo così lontana poi così vicina avuto una carenza di donazioni retribuite del quaranta per cento
E questo ci ha messo un po'in undici contro il cui un plauso al nostro sistema perché un sistema che altre questa pandemia e non vorremmo la politica facesse di più per poter incentivare e ancora in maniera migliore questa raccolta di trasmessa
Abbiamo in programma giovedì prossimo richieste lunghissimo Missoni industria
Che che abbiamo chiesto di essere uniti proprio in merito agli antipasti in aprile invece faremo una abbiamo in programma una conferenza stampa in prossimità Settimana mondiale dell'immunodeficienza idee fine aprile inizio maggio per focalizzare l'attenzione sul ruolo salva iniziativa sono derivati veri i nostri passi e sulla necessità e di un sistema che tra unto lavorazione virtù il mercato posso garantire
La disponibilità dei prodotti migliori per capire appunti a tutti in tutto il paese Italia detto questo io vi ringrazio per averci dato la possibilità di partecipare e di riportare la nostra voce
Io ringrazio Fidas perché comunque come le altre associazioni di donatori sentiamo veramente tanta
Vicina e ciò che è un grazie che di circostanza però credetemi per noi fare la differenza
Canto serie questi nel fare una qualità della vita fittissima e con la propria famiglia eccetera uno passa grazie ancora
Ringrazio il dottor segato per la vicinanza tra tra le nostre due realtà associative faccio suo la il suo invito a una maggiore collaborazione anche perché sono sicuro che saperi si donatori avessero maggiore contezza del delle difficoltà che sta attraversando in questo periodo sicuramente avrebbero una spinta ancora maggiore per impegnarsi nella nella donazione quindi spero proprio che questa sia uno del degli obiettivi che potranno nascere da questo da questo incontro
D'ora la parola al dottor Massimo Marra presidente dell'Associazione italiana pazienti di neuropatie di Simoni
Buongiorno a tutti grazie dell'invito sono davvero contentissimo di partecipare a questo incontro di oggi siamo nostro nome lei CTP
La patologia più diffusa del perché vi si comuni ma c'è anche la figlia un bar c'era l'euro qualche voto le occupò più vocale
E tante altre
E qual è il nostro interesse non va tutta la nostra dipendenza dal mondo degli emoderivati perché ciascuno di noi
Appesa
Quasi quanto umile donazione all'anno
Per cui e grazie al vostro dono che noi riusciamo a camminare che noi riusciamo a sollevare un bicchiere ebbene ma anche grazie al vostro dono tantissimi Dinoi riescono ad essere autosufficienti nella nell'igiene personale che poi probabilmente quelle cosa sulla quale tanti effettivamente risentono del proprio stato di salute dal proprio abbia proprio la propria dipendenza dagli altri e allora qual è la situazione in questo momento che ci riportano i pazienti nostre dalle varie parti d'Italia
In generale i nostri fanno il trattamento una volta al mese
Ad alto dosaggio il problema chiede in voto generalizzato in tutta Italia i pazienti ora fanno il trattamento o con un dosaggio ridotto
Oppure non lo fanno ogni tre-quattro settimane ma hanno un allungamento dei tempi
C'è stato un caso segnalato tante le autorità tante Regione prima di Natale di un paziente che per un ritardo della somministrazione di qualche giorno
è andato in rianimazione e ne è uscito solo qualche giorno fa dopo un mese e non si sa se riprenderà quanto riprenderà e questo ci pone degli interrogativi importanti non solo perché è già chi è già in trattamento ma anche per per i nuovi i menu e diagnosi
Hanno serie difficoltà di accesso alle alle terapia perché gli sforzi sono concentrati sul mantenere il più possibile la terapia in alto
A chi ha già la diagnosi atti già in trattamento dare allora nei insieme a ad Alessandro Segato il nostro illazioni abbiamo sollecitato le autorità più di un anno fa
Cosa intendevano fare per gestire questa possibile carenza allora il documento sull'appropriatezza che qualcuno è stato auspicato
Non si sa se è stato approvato a che punto sta alla situazione ormai necessità di un'approvazione un centesimo di questo documento valido su tutto il territorio nazionale
Poi vai con associazioni evitiamo gli allarmismi nei confronti dei nostri pazienti sappiamo che la situazione è seria però chiediamo di essere informati di quale l'effettiva disponibilità di prodotto perché è molto semplice
Dire ai pazienti che si presentano la mattina fa nel trattamento non c'è farmaco tornata a casa ti chiameremo noi una cosa invece un po'più complessa dire
Informarci di quella che è la situazione l'altra cosa secondo me è fondamentale perché ci sia un'unica autorità in Italia che si preoccupi di andare sul mercato internazionale e a trovare il prodotto per tutti e non chiede e il singolo ospedale Oria singola regione vada sul mercato internazionale a contrattare singoli quantitativi sesso risponde
Queste sono le nostre diciamo così delle delle nostre le nostre posizioni sono deposizione di buonsenso noi speriamo che in futuro questa crisi donazioni possano tornare c'è l'appropriatezza ossa ridurne un utilizzo non appropriato
Ma il tutto sta nel se vogliamo ecco nel non solo sostenere le vostre associazioni nella raccolta
è disponibilissimi a intervenire su tutti i nostri pazienti in modo tale che capiscono anche la necessità di essere di autosufficienti loro stessi sono in termini di donazioni
E di capire l'importanza di quel sostiene
L'importanza dell'OLAF grazie
Ringrazio il dottor Marra per averci rospo Espresso con le Paure
Le difficoltà dei dei pazienti che la sua associazione vive tutti i giorni e ne approfitto per dare subito Squire la parola al dottor De Angelis che proprio su questa tematica
Vuole fare un intervento appassionato di sopra cupa
Ma un intervento brevissimo soltanto per dire che martedì
La vestiti essenziali fa ha approvato definitivamente il documento sull'utilizzo prioritario delle immunoglobuline quindi a dottor Mara Colla l'ape sia siamo arrivati
In tempo a dare almeno oggi insomma ricordare questa buona notizia che parte di nel pomeriggio alla ci chiese di Haifa approvate definitivamente il documento per cui sarà pubblicato a brevissimo insomma ecco
Ve ne potete intervenire anche la senatrice parente sulla sull'argomento
Bene bene questo ci fa molto piacere che questa buone notizie sia arrivata in questa occasione speriamo che risolva mo'alcune delle problematiche presenta questa mattina in conclusione dopo la parola al presidente nazionale della Fidas
Il dottor Giovanni Izzo grazie
Grazie intanto sto sicuramente alla alla Presidente senatrice parente presidente della Commissione salute igiene del Senato che c'ha voluto oggi ospitare in questo in questo contesto istituzionale è molto importante per noi sentire la vicinanza della politica e delle istituzioni
In queste in questi mesi ci siamo confrontati più volte è stata presente anche come ricordava lei anche se a distanza al al nostro congresso
Nazionale cinquantanovesimo Congresso di Aosta e con lei abbiamo iniziato veramente un percorso di collaborazione che ha portato già ha ha diversi buoni frutti tra cui anche il la propria del l'approvazione c'è un ordine del giorno da Commissione salute igiene del Senato che impegna come io che chiede al Governo
L'impegno di finanziare il sistema trasfusionale italiano con risorse nuove
Ringrazio della presenza finalmente e il direttore Torre agiscono quale con quale stiamo collaborando come è giusto che sia
Affinché il sistema trasfusionale italiano
Affinché i pazienti del nostro Paese
Siano sempre tutelati
E siano organizzati e mi riferisco al sistema ragiona Italia
Ringrazio anche della presenza in sala del dottor Fiorina no ora Ostuni che sui rappresentanti delle comunità scientifiche dei trasfusionisti italiani e il dottor Colao Martino che il direttore del Centro nazionale su del scusate il centro regionale Abruzzo
E anche il coordinatore della tavola tecnica dei trasfusionisti
è importante
Le signor sono importanti le sinergie sono importanti le collaborazioni importante che tutti i soggetti siano consapevoli sul Soggetti e siamo sulla italiano e non solo sono consapevoli dell'importanza della donazione del sangue nel nostro Paese e da donazione degli emocomponenti
Saluto anche i rappresentanti delle associazioni di pazienti dottor Marra
E il dottor Segato c'hanno voluto onorare anche loro la loro presenza perché importante appunto far capire come si diceva come si diceva nei loro interventi la far capire l'importanza della donazione del sangue non solo alla popolazione non solo la cittadinanza ma anche agli stessi donatori Notorious consapevoli del loro gesto consapevoli che loro gesto aiuta effettivamente a vivere meglio Enti in alcuni casi a vivere
I nostri pazienti i nostri cittadini concittadino
Importantissimo
Importantissimo ricordare anche che apre in questi giorni verranno celebrate alcune giornate importante per cui il quindici febbraio Giornata Mondiale compro cancro infantile
E il ventotto febbraio Giornata Mondiale delle malattie rare
Cito queste due date perché sono solamente due
Delle tante date che legano affidarsi al proprio obiettivo quello di promuovere il dono del sangue e degli emocomponenti affinché nessun cittadino resti privo della propria terapia trasfusionale e dei propri farmaci plasma derivati
Ovviamente questi pazienti hanno bisogno come ricordavano i presidenti delle due stazioni di punto di pub maggiori di pazienti hanno bisogno di trasfusioni hanno bisogno di Emo derivati hanno bisogno di piastrine
Chiude questa appunto aiutano
Aiutano a far rivivere mentre sia far rivivere come ricordavo dottor segnato
Se lasciamo indietro
Questi queste persone questi concittadini
Se non siamo in grado di gestirne le terapie
Siamo di fronte a una sconfitta per intero sistema peste ma sanitario nazionale e per la società
E dobbiamo e sarà in grado sempre in qualsiasi momento dell'anno
Di far fronte a queste esigenze che noi conosciamo bene non sono emergenza queste queste sono come ricorra spesso direttore Centro nazionale sangue Torre Angela sono cicliche le carenze che si vengono a creare durante l'anno
Sono ormai anche sappiamo anche il periodo in cui si vengono a creare per cui l'impegno di tutti l'impegno delle donazioni ma l'impegno anche dei medici
Degli infermieri
Di tutti deve essere quello di poter garantire in questi momenti dell'anno
La possibilità di curarsi a queste persone per evitare come ricordava il dottor Marra che qualcheduno non posso usufruirne poi stia male stiamo all'età del tempo s'inserisce pure stare bene sempre un miracolo per cui e per questo motivo
Che
A settembre in occasione congresso nazionale figlia stesse che ricordavo sta svolta osta in presenza abbiamo voluto dedicare un momento importante
Dal congresso a questa tavola rotonda cui oggi presentiamo i lavori
Dobbiamo essere realistici il sistema trasfusionale italiano
Dopo questa pandemia sia scoperta o più debole i problemi erano già presenti prima segnalati più volte
Dobbiamo ripensare assistiamo a trasfusione tagliano come in grado di rispondere a quelle che sono le esigenze di oggi
Sappiamo la medicina fa passi da gigante
Dobbiamo e siamo in grado di rispondere alle esigenze attuali e per fare questo dobbiamo ripensare anche a sistemata su da Alitalia le proposte
Sono state condivise in questa tavola rotonda sono state portata in questo documento
Riguardano appunto tutti gli attori del sistema trasfusionale italiano partire dal Società scientifica rappresentano quindi i medici partire dalle associazioni era presente anche il coordinatore Civis dottor Manzo
Dalle istituzioni e anche dalle aziende farmaceutiche che si occupano di lavorazione del plasma
è importante
Efficientare il sistema le proposte sono diverse alcuni interessanti innovative ricordo all'interno di questo lavoro
Un esame molto attento del dottor con la Martino sulle sulle possibilità
Di iniziare un pochettino ma non mi va a dividere ma a a vedere sotto
Diverso piano quello che è l'aspetto clinico dall'aspetto di lavorazione del sangue e del plasma
Per concentrare le energie
Per concentrare energie per renderle efficienti e per consentire veramente di rispondere
Alle esigenze attuali del della sanità
Sicuramente siamo tutti concordi sul fatto che il sistema trasfusionale debba rimanere un sistema trasfusionale pubblico sistema trasfusionale di cui il il ministero della Salute per mano del Centro nazionale sangue deve coordinare
Dobbiamo cercare con la politica in questo caso di ragionare su norme che consenta hanno un una del rafforzamento del Centro nazionale sangue per quanto riguarda la programmazione dare strumenti cogenti
Affinché le regioni rispetti no quelli che sono
Le esigenze dell'intero sistema sangue
Quindi esigenze del Paese perché sono le esigenze del Paese che devono essere messa in primo piano e non le esigenze locali
Per cui dobbiamo superare quelle che sono in alcuni casi le gli egoismi
Perciò usa la parola una parola forte non gli egoismi locali del dire dove siamo a posto
è stato penso agli altri ci penseranno allora ecco quello dobbiamo evitarlo dobbiamo evitare questo dobbiamo aumentare sicuramente la possibilità di le compensazioni
Tra Regioni dobbiamo implementare quello che la compensazione mente mente funziona probabilmente sui problemi posti funziona bene sul sul plasma derivati derivanti da la lavorazione dei diversi Consorzi
Che sono nel nostro Paese ecco dobbiamo cercare di agevolare il anche lì la compensazione tra prodotti tra prodotti che sostengono la lavorazione del plasma con le portante
Dobbiamo assolutamente anche pensare
Ha una propria Texa dell'uso di questi di questi farmaci e quindi una maggior un maggior coinvolgimento
Delle comunità scientifiche non solo dei trasfusionisti ma degli altri medici far capire questo è un compito secondo me di Sydenham essi e sinti far capire anche ai loro colleghi che la risorsa sangue non è una risorsa infinita dobbiamo anzi molto limitata e dobbiamo dobbiamo fare in modo che e non venga sprecato nulla non dico che normazione che si spreca però a volte forse bisognerebbe stare attenti e quando ci siano le risorse non non
A Busan ecco e pensare appunto a quei momenti in cui poi ne abbiamo bisogno abbiamo bisogno perché come ricordava il Direttore Centro nazionale sangue il plasma in questo momento un bene strategico
Come è strategico per il Paese perché riguarda la salute dei nostri pazienti è un bene strategico perché siamo dipendenti
Dall'estero lo sappiamo per il trenta per cento in alcuni casi anche di più per altri per altri plasma derivati
E non possiamo subire compra azioni non possiamo dire ai nostri pazienti non vi abbiamo o non era e temiamo sul mercato non è neanche corretto non è neanche corretto farsi riscattare dal mercato
Dobbiamo essere in grado su questi su questi prodotti di avere la nostra autonomia
Andranno sotto la mia significa però
Avere la collaborazione di tutti sicuramente le associazioni e donatore di sangue devono fare la loro parte
E la loro parte non è solo quella di a rullare dei donatori
Ma è quello di creare una coscienza
Tra alla tratta la popolazione alla cittadinanza la coscienza di quello che significhi donare
Della consapevolezza di quello che il gesto del dono porta ringraziamo ovviamente i milioni di donatori
In Italia di tutte le sigle realmente associati e non mette ogni giorno quotidianamente vanno donare il sangue
Lo dicevo dobbiamo menta la consapevolezza di quello che la donazione del sangue perché non deve succedere come succede in questi giorni che girano notizie false notizie non fondate su
Fu studi scientifici che sono ovviamente delle grosse bufale che mettono in crisi veramente un sistema e non è possibile che la gente su questi argomenti non abbia la prontezza culturale di poter rispondere e di dire sono delle stupidaggini ecco per cui questo è un altro importante compito dell'associazione ecologia educare
è importante ovviamente per fare questo
Che
Anche le istituzioni anche la politica si renda conto dell'importanza lo trovate nel sangue che avvisi in qualche modo faciliti
Delle campagne di promozione
Della donazione del sangue e del trasporto
è importante anche però che una volta che le associazioni svolgono questo ruolo compreso ovviamente quello dell'avvio verrà donuts dei donatori ai cento su Generali questi siano in grado di accoglierli
Il problema in questi mesi è stato sì la carenza di donazioni che hanno causato ritardi ritardi nelle terapie
Ritardi anche in in purtroppo di nuovo nuovamente interventi chirurgici rinviati già tra l'altro che arrivavano da da rinvii dovuti alla pandemia questo per carenza di sangue
Dobbiamo fare in modo che a mente che incendi trasfusionali sia pubblici che limita di raccolte associative
Abbiano il personale l'altro problema altro problema grosso che ovviamente un problema che arriva da lontano
Ecco allora carenza dei medici purtroppo una carezza che riguardano un solo micio Susani schema riguarda anche altre specialità ovviamente
Nel caso però ne dobbiamo pensare al stemma personale italiano nel caso del sistema trasfusionale forse dovremmo anche ripensare alle competenze dei vari soggetti che a vario titolo operano a livello tecnico nel nel decenti raccolta per cui dobbiamo effettivamente avviare un discorso un confronto serio fra tutte le parti
Per vedere per proporre soluzioni perché non possiamo limitarci vivamente a lamentare questa questa situazione poi il nome proporre soluzioni nostro compito e anche quello di proporre fare delle proposte serie e condivise
Da questo poi l'altro aspetto appunto del finanziamento del finanziamento
Del sistema trasfusionale la legge duecentodiciannove del due mila e cinque prevedeva dei fondi che mano a mano si sono sostanzialmente dimezzati
Speriamo appunto con l'emendamento che è stato anche
Tutto a posto tutto pronto davanti dello senatrice parente
Questo finanziamento nel sia nel Pdl concorrenza possa borsa
Essere una cosa concreta
Però importante anche così come deve essere appropriato l'uso del sangue dei RIS appropriato anche l'uso delle risorse economiche per cui confidiamo sul fatto che una volta approvato questo questo finanziamento al sistema trasfusionale italiano partito stato dalla tavola rotonda comunque di Aosta anche questo ecco possa essere poi utilizzato
Affinché alcuni di questi problemi se non tutti possono essere risolti cominciare quindi la campagna di sensibilizzazione
E Dardo progetti che dovranno essere calate sul territorio
E nell'emendamento è scritto e speriamo che così rimanga comunque finanziamenti che dovranno essere coordinati dal Centro nazionale sangue
Io
Tra vorrei veramente chiudere con l'auspicio appunto che
Che questi questa tavola rotonda questo questa pubblicazione che oggi andiamo a presentare
Possano essere il punto di partenza
Per un sistema trasfusionale delle prossime generazioni
Perché dobbiamo veramente
Pensare agli anni futuri e non al giorno dopo per cui dobbiamo avere il coraggio oggi in questi momenti di cambiamenti che ci stanno già Ambra purtroppo a senza volerlo pro questa pandemia
Ha portato al mondo intero e Alitalia dobbiamo avere il coraggio punto di partire per garantire per il futuro ai nostri pazienti ai nostri figli
A tutti per cui un sistema sanitario solidale universale come è quello italiano vede grazie assolutamente pensare all'approvvigionamento del sangue perché il sangue vita grazie
Ringrazio Giovanni preciso intervento che ha messo a fuoco ancora una volta le problematiche del sistema trasfusionale italiano
Io approfitto di per tirare un po'le conclusioni della della mattinata ringrazio con la senatrice parente mi chiedo se eventualmente ha voglia di
Di concludere con intervento finale tanto per dire che adesso il Dl concorrenza che citava il presidente russo sarà in discussione le prossime settimane quindi speriamo di portare a casa questo risultato nel più breve tempo possibile ridare un'altra buona notizia
Come ha dato prima direttore sulla sulla pronunciamento del CTS via fra per venire incontro alle istanze che portavano le associazioni dei malati speriamo di darne sempre di più in questi mesi buone notizie
Ce lo auguriamo anche noi allora quindi concludo ringraziando la senatrice parente il dottor De Angelis Giovanni dottori assediato permarrà per il loro intervento
Le autorità e istituzioni presenti in sala e anche tutti coloro che hanno contribuito a che hanno partecipato al convegno di Aosta di settembre che hanno contribuito alla pubblicazione di questo di questo importante documento che speriamo abbia come obiettivo quello di presentare un po'il sistema sangue infatti tra tra gli obiettivi fondamentali c'è anche quello di comunicare bene quindi fare e fare bene e far sapere speriamo che questa pubblicazione contribuisca proprio a centrale questi tre obiettivi
Vi ringrazio ancora abbia avuto una buona giornata