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Luca l'abbraccio da Giorgio Kabobo pagano qui attratti Weber sulle onde di Radio Radicale
Che questa settimana ovviamente non può non occuparsi della questione delle foibe non solo per l'importanza in sé ma anche e soprattutto direi per le scorse trasmissioni iniziate fin da gli ultimi mesi dello scorso due mila ventuno che riguardano la conoscenza
Di quelle parti segrete
Occultate dai trattati di carattere internazionale o imposti come quello della quarantasette che ci vide nettamente distrutti
Dalla coalizione degli alleati
Malgrado dal quarantatré in poi ci fossimo schierati a loro favore
Con le enormi perdite
Umane di mezzi
Relativamente anche a quelli posseduti dall'esercito
Italiano trattati però che hanno una veste truffaldina nella definizione perché quello della quarantasette al dieci febbraio
Per quarantasette in realtà fu di tratta una resa imposto senza condizioni della quale peraltro visibilmente e niente affatto nascosta così come non è niente affatto nascosto l'articolo sedici che ci impedì
Di fare chiarezza e pulizia all'interno degli italiani
Subito dopo la guerra e della quale poi si servirono nella preservazione di personaggi simili a loro piacimento ovviamente innanzitutto gli Stati Uniti d'America nonché la Gran Bretagna per gestire sostanzialmente personaggi autori di possibili colpi di Stato come anche quella della famosa strategia della tensione
Ora la parte che riguarda le foibe è appuntò invece è una parte assolutamente palese che riguarda proprio l'assegnazione ai comunisti di Tito da parte degli alleati
Per la parte nord est dell'Italia quelle istriana per intenderci in misura geografica più pertinente
Ma per capire come ancora oggi gli storici non siano consapevoli in realtà d altra parte storica che è relativa proprio quel quarantuno punto quarantasette perché i comunisti a quel tempo evidentemente andavano bene
Agli anglo EIRE sostanzialmente come ebbe a dire Mattarella nella cooperazione la giornata del ricordo qualche anno fa so parlando della dichiarazione del febbraio del due mila venti
Italia di queste terre si trovavano a passare senza interruzioni della dittatura del nazifascismo a quella del comunismo e quindi siamo ben oltre la famosa favola di Esopo del leone l'orso Della Volpe perché in questo caso la Volpe ossia gli anglo solo di i fautori della zuffa tra il leone e lo so cosa che ancora oggi c'è a proposito delle foibe e a questo proposito approfittò della lettura della Iannuzzi proprio venerdì undici febbraio
Relativamente a un articolo intervista allo storico Gianni Oliva comparso
Sul tiro le foibe sono state sempre uno strumento di battaglia politica sinistra spesso sono state negate o ne è stata ridotta la portata al Movimento Sociale Italiano e adesso hanno voluto piantare una bandiera
Il giorno del ricordo avrebbe dovuto superare tutto ciò mentre la storia cerca ancora di sopravvivere all'ideologia non c'è mai stata la piena volontà di fare i conti con il passato non ci siamo ancora sottratti alla strumentalizzazione politica
I esuli degli italiani nella zona al confine orientale dell'Istria Dalmazia Venezia Giulia continua a sottolineare il Silenzio che ha segnato la loro tragedia dopo i massacri lei sotto che coinvolse oltre trecento mila persone è stato rimosso
Appare ancora incredibile come questa rimozione sia venuto in tempo di pace abbiamo scatenato una guerra l'abbiamo persa il peso della sconfitta l'hanno pagato gli italiani del Nord Est
Dove nacquero i silenzi chiede Gabriele Santoro
E risponde Gianni Oliva la vicenda del confine nordorientale il terreno di confronto più scomodo perché dimostra la sconfitta del Paese in guerra
Le radici della rimozione sono bipartisan è delegata alla ricostruzione della memoria nazionale dopo il quarantacinque cercammo di autore a presentarci come vincitori
Senza voler affrontare le pagine buie del ventennio fascista con i crimini di guerra nei territori occupati
Con lei c'è stato un lungo silenzio nel Partito Comunista di lattine ecco quindi da queste parole come emerge molto chiaramente come si tenga presente
Un dato che risale al dopoguerra ma in realtà lo si fanno i conti con quello che è all'origine di questo dato ossia il trattato il diktat del quarantasette e in questo a mio avviso l'errore di Gianni Oliva ma non solo ovviamente di Gianni all'IVA ma anche di tanti partigiani che hanno combattuto per la liberazione dell'Italia dal nazifascismo e che solo caduti preda poi dalla volpe anglo
Che non ha ritenuto il loro contributo benché niente e da questo punto di vista si è visto quindi come l'Italia abbia subito una grossa punizione con l'esproprio di territori storici adesso appartenente ma anche con la mitigazione micidiale del proprio esercito
Ma proseguiamo a mezzanotte e mezza un saluto da Giorgio carbon pagarlo