La riforma del CSM e i sei Referendum per la Giustizia Giusta: intervista a Giulia Sarti

Radio radicale siamo con Giulia Sarti del Movimento cinque Stelle membro della commissione giustizia ex presidente della commissione Giustizia per parlare con lei della riforma
Del CSM allora volevo sapere leggo ma aveva trovato la diciamo la la la la riforma che è uscito dal Consiglio dei ministri domani verrà il ministro Cartabia e poi mercoledì verranno presentati subemendamenti allora secondo lei il governo ha fatto un buon lavoro
Sì ma è positivo il fatto che per una riforma così importante e determinante per ai prossimi anni non soltanto per l'elezione dei membri del CSM ma anche per l'ordinamento giudiziario e le regole sui magistrati
è importante come dicevo che ci sia stata un'apertura e che quindi si possano migliorare tante norme anche in Parlamento in quindi aspettiamo gli emendamenti Commissione giustizia e poi continueremo a lavorare è un punto di partenza e non un punto di arrivo
Allora o qualcuno ha sollevato qualche polemica sul sul fatto che non vengono ridotti i membri del CSM
Anzi qualcuno ha avuto da ridire sul fatto che aumentassero e che comunque non si stronca se la la la cosiddetta piaga del correntismo con la candidatura singola allora voglio sapere che cosa ne pensa di questo
Dobbiamo dirci che sicuramente un modo per contrastare le correnti è quello di garantire maggiore trasparenza e questo c'è nella riforma perché c'era già nella riforma del ex ministro buona fede
E quell'impianto rimasto originario cioè nella valutazione dei magistrati negli scatti di carriera nel percorso di scelta dei magistrati a capo delle procure o capo dei tribunali ci saranno regole per garantire maggiore trasparenza evitare i pacchetti di nomine quindi queste sono già delle norme importanti contro il correntismo dopodiché dobbiamo dircelo non c'è la formula magica a livello di legge elettorale
Quello che per noi è importante e qui faremo sicuramente delle proposte subemendative è garantire la maggior parte la maggior rappresentatività a tutti i gruppi della magistratura quindi non possiamo creare un sistema in cui siamo soltanto area e Magistratura indipendente a decidere i magistrati da portare al CSM
Senta per quanto riguarda la funzione giurisdizionale delle dei giudici che beneficiano delle cosiddette porte girevoli voglio sapere che cosa ne pensa secondo lei deve un giudice può un giudice tornare a fare a svolgere le funzioni giurisdizionali
Gli esempi in politica sono tanti però i più o diciamo intelligenti come per esempio Violante Di Pietro in passaggi Magistris si sono dimessi
Sì questa è stata una battaglia del Movimento cinque Stelle fin dall'inizio e siamo molto contenti che sia stato confermato l'impianto della nostra riforma cioè il magistrato che viene letta che svolge uno più mandato in politica
Non può tornare a fare il PM o il giudice
Questo principio se nella riforma è un punto di partenza come dicevamo un altro punto importante secondo noi è che a questo regime devono sottostare a ovviamente anche i sottosegretari ministri
Anche se non sono stati eletti dei cittadini con delle elezioni politiche masse magari vengono chiamati
Ecco un incarico lei pensa a un periodo di decantazione o al non ritorno assoluto non ritorno
Senta domani ci sarà la signora l'udienza della Corte Costituzionale sui alcuni referendum anche alcuni sulla giustizia lei che cosa si aspetta ed è rimasta sorpresa delle parole di Giuliano Amato
Il presidente della Consulta
No non sono rimasta sorpresa o meglio è chiaro che la Corte costituzionale deve fare una valutazione sull'ammissibilità dei quesiti quindi questo è un giudizio che spetterà prettamente a tutti ma a tutti i giudici della Corte non soltanto a Giuliano Amato queste chiaro
Non sono sorpresa perché è vero che c'è bisogno in questo Paese di decidere determinate questioni anche attraverso lo strumento referendario che è sempre stato importante
Quello che diciamo noi e che ex basta leggerli alcuni quesiti soprattutto quelli materia di giustizia non sono così chiari e omogenea ovvero non rispondono più di tanto ai requisiti che di solito si richiedono penso quello sulla separazione delle carriere solo per fare un esempio quindi secondo noi aspettiamo il giudizio chiaramente della corte costituzionale e poi ci sarà da fare in base ai quesiti che rimarranno la campagna referendaria per il sì è per il no ultima domanda
Oggi la prestigio della magistratura è sceso bassissimo secondo lei anche guarda deliberato d'oliva di Palamara e anche tutte le polemiche ci sono in Parlamento quo quello che è successo la scorsa settimana in Commissione David Rossi
Io non starei a parlare più di tanto di singolo episodio ma c'è da ristabilire una fiducia dei cittadini nei confronti della giustizia e questo spetta come lavoro non soltanto alla magistratura ma anche al Parlamento che deve dare il buon esempio quindi ognuno il suo mestiere re grazie come sempre a Giulia Sarti del Movimento cinque Stelle