War Room - Fallimento del bipolarismo e taglio dei parlamentari, ci vuole una nuova legge elettorale. Proporzionale l'anti-virus

Buona sera bentornati avevamo lungo si avvicina il voto del due mila ventitré e come si suol dire non abbiamo nulla metterci gli anni che possediamo infatti sono Mbeki necessario decisamente male
Mi spiego la legge elettorale attuale un misto in negli ingorghi proporzionale maggioritario non assicura vengono adeguata rappresentatività né tantomeno stabilita
Tanto è vero che in questa legislatura abbiamo avuto tre governi contrae maggioranze diverso oltre il maggioritario senza correttivi istituzionali perpetua Orizio coalizioni che si sono dimostrare negli anni fittizie e che si sta regolarmente subito dopo il voto
E invece di un sano bipolarismo dell'alternanza fondato su proposte politiche chiare provocando la deriva verso patologico comunismo dove conta solo e andare al potere peccato che il governo di un Paese sia tutt'altra cosa
Io difendo questo sono evidenti il centrodestra staccato dal due mila undici quando una parte congiunti e un'altra no se ancora diviso con il governo Letta poi il palco del Nazareno persino col Governo resi nel due mila diciotto allega strinse un patto con i cinque Stelle abbandonando gli alleati che avevano ha scelto di stare fuori da una grande alleanza che sostiene il governo RAI
E
Abbondanza dicendo che essa si è frantumato perfino nella partita del Quirinale eppure alle urne è intenzionato a ripresentarsi in coalizione come se nulla fosse stesso discorso sinistra
Dove si va alla ricerca di un campo largo ogni visione tono minore dell'Ulivo che pure già vedeva militare al proprio interno perviene a Mastella fino a Bertinotti e oggi sicuramente Grillini riformisti postcomunisti liberare insomma
Il fallimento del bipolarismo all'italiana richiede una nuova legge e legge elettorale che aiuti le forze politiche a liberarsi in quel bipolarismo malato
E una normativa tanto più una macchina elettorale tanto più necessaria a fronte del fatto che il taglio dei parlamentari entrerà in vigore prossime con le prossime elezioni scompagina rappresentatività di Camera e Senato di tutto questo parliamo
Con tre graditissimi ospiti che ringrazio di aver accettato il nostro invito che vi presento subito sono Dario Parrini presidente della Commissione affari costituzionali del Senato parlamentare senatore del PD tenuto Bongiovanni grazie servono passi già parlamentare del partito repubblicano quindi professore di scienza della politica
E un tumore per una di un libro per l'analisi è serio che si chiama elogio della Prima Repubblica titolo prego teso a dirla tutta Benvenuto a Stefano Passigli
Grazie a voi delimitano una sera niente direttore dell'inchiesta Christian Rocca bentornata con una cristiana
Grazie all'invito
Allora affini lei è stato tra coloro che hanno lavorato sia ha ormai valicato il tal Colombo io non lo so bellum che prevede un terzo di seggi col maggioritario due terzi col proporzionale ovvero però come la sua intervista manifesto di qualche giorno fa mi è sembrato che ci abbiamo ripensato così ho detto bene
Sì non credo di essere l'unico maggioritari vista
Identità che ha dovuto cambiare idea penso che cambiare idea sia giusto quando
La realtà presenta il conto la realtà presentato un conto pesante ai maggioritarie sia italiani tre quali ho militato per anni anche perché un sistema maggioritario vero non lo abbiamo mai avuto questo credo sia un problema da sottolineare e in ogni caso senza fare la storia di come mai
Abbiamo dato nel nostro Paese un'interpretazione del maggioritario sconosciuta in tutti gli altri Paesi dell'Occidente cui si vota
Con i collegi uninominali cioè noi abbiamo dato come
Traspariva anche dalle sue parole una interpretazione coalizione vale nel collegio uninominale
In Canada e Giappone nel Regno Unito e negli Stati Uniti in Francia per citare i paesi più noti in cui si vota con il collegio uninominale operette nei collegi uninominali ogni partito va con il proprio candidato non esistono le coalizioni che possono inevitabilmente posizioni di comodo come quelle che si formano sempre quando si tratta di conseguire un premio implicito o esplicito
Questa interpretazione del maggioritario fatto crac a mio avviso è cambiato profondamente il sistema politico italiano dal due mila tredici
In poi noi non abbiamo Cine il bipartitismo nel ci avviciniamo al bipartitismo continuano ad essere un Paese con un accentuato pluralismo
Politico e credo che sia arrivata l'ora di una riflessione di sistema su o le la regola elettorale che si può permetterci di formulare meglio
Le esigenze di una riduzione della frammentazione parlamentare che mi sembra un male tanto grave quanto l'instabilità e che il maggioritario interpretato l'italiana sia chiaro a moltiplicato perché noi abbiamo sperimentato un maggioritario ma con la promessa di ridurre la frammentazione che invece a o meno da quando abbordato non dico la stessa frammentazione delle ultime due testimoni della Prima Repubblica venivano di Passigli perché nell'ottantasette nel novantadue
Il maggiore il proporzionale senza soglia che abbiamo sperimentato dal quarantotto al novantadue produsse una frammentazione estrema nel Parlamento nazionale ma ci si è avvicinato molto ecco e devo dire che questa esigenza la si può cogliere a mio avviso con un sistema proporzionale nel quale io ritengo essenziale come ho detto l'intervista che lei ha citato
Che ci sia una soglia di sbarramento consistente arriviamo Baresi perdonarlo perché prima voglio esaurire il ragionamento sul bipolarismo Cristina Rota sull'inchiesta ha inventato questa parola il comunismo che piaciuta d'Europa
Fortemente perché cristiana il bipolarismo italiano come ammette un maggiore età vista come ex come Parrini è finito così nel secondo te o la storia del due mila undici con l'interruzione procurata dal Governo Monti ecco è anche la storia come penso io per dell'intera Seconda Repubblica bipolarismo
Sostanzialmente malato diciannove non assomigliava ora ai sistemi politici dei paesi agitato pareri
Io sì sono d'accordo con te farei come dire retrocedere la l'avvio di di populismo italiano dal mille novecentonovantatré al trentennale delle dice il divario politica sta Mani pulite novantadue novantatré è stato l'anno davvero
Quello in cui ci sono si sono visti i primi effetti ed è cominciata a cadere la alla prima la prima della Repubblica ma direi anche andando un po'più indietro al mille novecentodiciannove cioè
L'Italia è una specie di questo è una frase che dice sempre Giuliano da Empoli
E gli atti di Silicon Valley del populismo
è un posto dove si inventano sempre prima che che altrove formule di di populismo particolare appunto al fascismo e poi abbia avuto il qualunquismo subito dopo la la seconda guerra mondiale abbiamo avuto quello che è successo nel nel nel novantatré e abbiamo avuto questa cosa pazzesca che ha anticipato quello che è successo in giro per il per il mondo di avere addirittura un governo con due forze populiste contrapposte con l'opposizione per quelli ancora più populista quella che stava al governo quella
Della della Meloni poi non è stato il cambio perché poi in questo scollamento appunto si cambiano le alleanze ma rimane diciamo il populismo la la la il collante decisivo Giuseppe Conte è uno dei
De degli alfieri di questo di questo ragionamento con una maggiore con una posizione ancora più populista di quella chi era al governo e quindi siamo non ce le inventiamo queste cose
Noi abbiamo preceduto tutto quello che è successo in in giro per l'Europa e in in giro per il mondo e abbiamo trovato anche una specie di siti antidoto in in in Mario dati e tutto il ragionamento che si fa sulla legge elettorale oggi lo dico anch'io da maggiori maggioritari vista non pentito perché penso ancora che che il maggioritario sia un sistema perfetto ideale verrà democrazie
Adulte funzionanti Mariella il del ritorno al proporzionale sa dove oggi è fondamentale per mettere in sicurezza
La democrazia italiana la Repubblica italiana dalla minaccia dei duelli populisti del del due populismi del di populismo di destra e di sinistra che rischia davvero di di far saltare diciamo la la Repubblica italiana per questo io sono
D'accordo un ritorno al proporzionale perché l'unico modo davvero per mettere in sicurezza
Passi due essendo profondo sulla Prima Repubblica privandoli la salinità anche per un periodo lungo periodo punto
Nel ridare dignità alla Prima Repubblica sin dall'antichità anche al proporzionale
Naturalmente poi uno può distinguere il proporzionale puro dalla Prima Repubblica quello alla tedesca con lo sbarramento e magari anche al cinque per cento che
Allora io Negro un diritto che sono oggi anch'io un maggior vitalista pentito perché il maggioritario all'italiana
In dall'inizio aveva gravi difetti è una formula mista il maggioritario a turno unico produce frammentazione
Il maggioritario a doppio turno per lungo tempo lo abbiamo ritenuto essere un sistema semi perfetto che funzionava bene in Francia tagliava fuori le estreme assicurava un'alternanza all'interno del polo di centro di Cerano ma se andiamo a vedere ad esempio come funzionerebbe oggi in Francia
Il il maggioritario a doppio turno saremmo molto sorpresi recente analisi fatta da Paolo Feltrin che è un ottimo dall'analista e ricercatore mostra che la metà circa dei collegi francesi vedrebbero al ballottaggio
Vedrebbero al ballottaggio le due estreme nella seconda una parte una delle forze di estrema destra dall'altra quindi il il bando il il ballottaggio
Il maggioritario a doppio turno porterebbe al ballottaggio forze estreme non le forze del centro come unicamente si pensava quindi tutti i sistemi elettorali vanno interpretati storici Zandolin a secondo del momento a secondo del funzionamento di quel sistema partitico
O politico io trovo che in questo momento in Italia bisogna tornare al proporzionale per le ragioni che sono già state dette e che quindi non su cui non mi dilungo è il proporzionale della Prima Repubblica
Allora innanzitutto diciamo perché ho scritto un libro elogio della Prima Repubblica
Perché io ho fatto la fine della Prima Repubblica la periodi in maniera completamente diverso cioè la Prima Repubblica è tenuta insieme dalla conventio ad excludendum dal variabile di politica internazionale
Questa a un certo momento devono rispondere chi è più giovane all'esclusione in groppa escluso allora prima ancora maggiore
Dal dalla situazione di conflitto a livello internazionale tra Unione Sovietica e Stati Uniti
Questo viene progressivamente meno con il processo di desalinizzazione
Il si apre in Italia la stagione del compromesso storico per lo meno dei governi di solidarietà nazionale e grazie una tanto Moro Berlinguer si va verso una democrazia dell'alternanza o per lo meno non la si esclude
Si cerca di portare il Paese verso dalla democrazia bloccata la democrazia l'alternanza
Tutto questo finisce brutalmente bruscamente con la fine degli anni Settanta io pongo alla fine la fine della Prima Repubblica
Ed è una questione di piedi inserzione per questo ne dà un giudizio positivo alla fine degli anni settanta per non solo per la morte di Moro
Cioè di uno dei protagonisti ma perché alla fine degli anni settanta si riaccende lo scontro di politica internazionale tra Stati Uniti e Unione Sovietica
Reagan tra viene eletto e la prima cosa che fanno gli Stati Uniti scontrarsi duramente nega in Congresso
L'Unione Sovietica viene appellata chiamata da Reagan come l'impero del male l'Unione Sovietica invade
L'Afghanistan in Europa abbiamo il dispiegamento dei missili di entrambe le parti
Bruscamente si passa da un Mondini sanzione a un c.t. intorno a forme di guerra fredda e questo ovviamente comporta in Italia la il processo di cammino verso la democrazia dell'alternanza si interrompa e si torni a uno spalancò centrosinistra ormai finito che ha esaurito la sua spinta propulsiva si va al caso cioè un sistema totalmente diverso i numeri però cosa ci dicano fino alla l'inizio degli anni settanta il rapporto debito PIL in Italia malgrado tutte le grandi riforme fatte dalla Prima Repubblica
E malgrado i grandi interventi di politica economica oltre alle riforme civili
Le le e le varie riforme sanità e scolarità eccetera il rapporto di circa trentacinque
Il rapporto debito Aquileia trentacinque sale a quarantacinque a metà degli anni Settanta dopo la creazione regioni e al cinquantadue nell'ottantadue dopo la creazione del servizio sanitario nazionale in dieci anni tra l'ottantadue e novantaquattro in dodici anni passa da cinquantadue a centoventiquattro
Gli anni che distruggono a questi Paesi solo questo Paese sono gli anni Ottanta per questo elogio della Prima Repubblica se la consideriamo nel suo giusto ambito temporale
Che fino alla fine degli anni settanta dopo è altra cosa apparentemente abbiamo ancora il pentapartito assomiglia al vecchio centro sinistra no ne ha perso completamente la spinta riformatrice un'altra cosa e i governi soprattutto Andreotti più che Craxi determinano il collasso il collasso dei conti pubblici regola replica consegue
Pari a undici mila veniamo alla a all'ipotesi un campo lei è uno schema alla tedesca quindi con una quel no
Uno guardi e io ho imparato questo delle leggi elettorali in primo che non bisogna mitizzare potere terapeutico sono uno strumento grazie
Ma sede dando alcuni dei casi delle buone regole per ottenere buoni risultati seconda cosa è che bisogna non fossilizzarsi nelle proprie preferenze personali mangiare dei principi generali all'interno del quale possono stare più modelli allora io le dico questo che ciò che io ritengo utile in Italia oggi per come è fatto il nostro sistema politico per l'esigenza che i partiti hanno di tornare a investire sulla propria identità sulla propria organizzazione su quella di Carletto
E però anche tenendo conto dell'esigenza di non frammentare eccessivamente il Parlamento minori dobbiamo avere un sistema al riparto proporzionale
Senza incentivino ad alleanze ex ante che si sono rivelate il grande inganno la grande mi sentirei maggioranza un dato con una forma di razionalizzazione in una soglia di sbarramento elevata la soglia di sbarramento
Per per mio gusto il modello tedesco è migliore per una soglia di sbarramento nazionale
Nazionale legale esplicita del cinque per cento ma vediamo che può dare un buoni risultati anche un sistema soglie di sbarramento variabili
Di tipo implicito cioè determinato dalla dimensione delle circoscrizioni come vediamo in Spagna o in Portogallo come abbiamo visto per tutto il periodo quarantotto novantadue nel nato italiano ove passi sa bene insegnava all'università il nel Senato italiano est c'è sempre stata la base regionale quindi la distribuzione dei seggi avvenuta interamente nelle circoscrizioni regionali senza recupero dei resti e questo determina la sono sbarramento
Più consistenti di quelle che operano per la che la camera Corradi sproporzione ditta
Maggiore l'essenziale è che ci sia uno sbarramento che eviti polverizzazione frammentazione io preferisco il sistema tedesco
Ma anche una forma di sistema
Portoghese spagnolo credo che sarebbe una uno della e credo che sia spesa no non ho sentito mi perdoni l'istituto della sfiducia costruttiva crede che si
Che in quei trolley velivoli svengono secco l'organismo lo ritengo in questa se ci muoviamo nella forma di governo parlamentare con una legge elettorale proporzionale
Io ritengo indispensabile un meccanismo di sfiducia costruttiva come elemento di stabilizzazione
Sono due gli elementi di stabilizzazione questo modello
Lo sbarramento che impedendo uno spappolamento del Parlamento aiuta la formazione dei governi perché non fa entrare in Parlamento tante forze
La sfiducia costruttiva e una riforma dei regolamenti parlamentari come quella che stiamo facendo cioè una riforma dei regolamenti parlamentari che pur rispettando l'articolo sessantasette della Costituzione sul divieto di mandato imperativo scuola anche gli inventivi al massimo i i cambi di gruppo le scomposizioni ricomposizioni gruppo durante la legislatura
In Parlamento lei mi dirà
Ma tutte queste cose si ottengono semplicemente con una migliore etica politica e io le rispondo certamente si ottengono principalmente con la migliore etica politica ma le regole possono aiutare e del resto come presidente la Commissione affari costituzionali anche quella di un sindacalismo ora
Oggi giustamente passi d'altra parte c'è anche il tema
Della cambiamento greca serrato tirando con le prossime elezioni quando entrerà in vigore il cosiddetto taglio dei parlamentari c'è a certa come dire ignoranza intorno a questo aspetto ma io credo che la legge elettorale Halilaj ragionamenti politici abbia fatto fino adesso
Sarebbe richiesto di intervenire quantomeno sulla geografica de de delle circoscrizioni ricordare sottomarini proprio per effetto di questa novità credi
Sì tra l'altro perché in questo momento sì mantenessimo il rosa Tell un avremmo al Senato dove il numero duecento senatori avremmo sette o otto regioni o province autonome in un caso una provincia autonoma ma avremmo in sette otto casi rappresentati su uno due partiti i primi due partiti elettoralmente
Presente in quelle regioni con quindi un deficit di rappresentanza molto forte perché ormai il nostro è un sistema non certo bipartitico nemmeno bipolare ma ne certo non bipartitico quindi non possiamo pensare che in piccole regioni siano rappresentati sono i primi due parti è una delle ragioni per cui si deve abbandonare rosa Tell Hume muoversi verso forme di legge proporzionale un proporzionale con uno sbarramento nazionale o con sbarramenti impliciti derivanti da con leggi della ripartizione dei seggi al livello di collegi più o meno ampi senza recupero dei resti inferiore chiarisco preferisco il nazionale perché
Il la tendenza senno a imbarcare localmente in collegi più o meno piccole mai imbarcare forse locali addirittura notabili locali sarebbe molto forte
Per raggiungere il livello di rappresentanza dico a livello di collegio a livello nazionale è molto più difficile imbarcare le piccole forze
Addirittura nota mirati locali in preferisco il cinque per cento nazionale
Piuttosto che uno sbarramento implicito precisa
Rocca mi aiuti a fare un attimo
Descrive l'agiografia dei del diciamo le posizioni delle forze politiche rispetto alla alla legge elettorale da cambiare col secondo te chi sono le forze che oggi sono decisamente definitivamente schierate un cambiamento in senso proporzionale e qua probabilità ci sono che questa cosa accada
Bella domanda dichiarati sì perché insomma diciamo si sa che più o meno
Sarebbero favorevole al proporzionale le forse centriste che però sono piccolissime
Sia in termini di consensi sia in termini di presenza in in Parlamento si dice che i cinque Stelle sarebbero ciò più o meno favorevoli Bonomo tutti poi i Cinque Stelle non sono nel guida vicine prevedibili si sa chi è contrario alla Meloni si sa che e contrario il
Salvini con la lega Forza Italia è divisa tra Berlusconi che vuole continuare diciamo lo spirito del maggioritario è invece un corpaccione di senatori e deputati che invece vedrebbero bene
Di buon occhio il il ritorna la la proporzionale otite al secondo è abbastanza importante abbiamo bipoli una importante esponente della del partito ed è è il beauty
Non solo perché siamo uno dei motori della del Governo e degli ultimi cinque governi tranne il governo Gialloverde
Ma perché diciamo e quindi non si sa quale davvero l'opposizione c'è una posizione ufficiale
Appresa dalla segreteria del del PT quando decise ahimè e ahinoi di votare la orrenda riformati riduzione del del numero dei parlamentari e allora la posizione ufficiale del Pd era si si andiamo alle elezioni con un in Parlamento ridotto a soltanto seicento tra deputati
E senatori con l'attuale legge elettorale Rosa non ci sono dei pericoli gravi per la democrazia questa è la posizione ufficiale del PD
E quindi dobbiamo fare i cosiddetti correttivi
Correttivi che poi ci siamo persi terre per strada ma il principale correttivo era quello del ritorno al proporzionale questa era la la la posizione ufficiale del del PdL poi quando è arrivato invece Enrico Letta
Dopo il disastro del tentativo di tornare a fare un governo Conte terrà con Ciampolini Lillo tutti gli scappati di casa che speriamo che il regolamenti parlamentari prossimamente regolamenterà hanno meglio
Reato Enrico Letta e ha detto no e siamo per il quelli del maggioritario
Prodi continua a dire no esangue del maggioritario una buona parte del Solomon lungo e in largo Romolo universo dei Madonia quindi Ogna diciamo dalle dalle di Bologna
Poi il monopolio Orsato da esserne poi ricordiamoci che a Bologna il ruolo viti ha eletto al Senato Pier Ferdinando Casini che secondo me è abbastanza favorevole proporsi Polonia il marmo
Sì trovarmela voce non so andare a Londra e di scusa ci sia anche chi aveva bambini
Punto permissivo perché il punto è tutti in questa in questa fase ci sono interviste si parla si dice noi stiamo parlando di queste eccetera ma non ci sono iniziative politiche cioè gli attori politici che dovrebbero cominciare ad avviare questo questo dibattito in commissione al Parlamento non ci sono iniziative si affacciano tutti a guardarsi secondo me il PD che pensa che fino a un anno e mezzo fa pensava a due anni fa pensava che andare con questa legge elettorale con questa riduzione
Del e che i parlamentari se vi è stato un pericolo per la democrazia dovrebbe perlomeno essere conseguente e cominciare attivarsi fare del convocare leggo delle assemblee non lo so fare le cose per fare il proporzionale per questo sono molto interessato dare cosa dice il senatore vigili giova assuma un ruolo nel soccorrere sembrare dice uomo Saponaro reso proprio ombelico però
No no no condizione la posizione del mio partito e finché non interviene ora decisione diversa della direzione nazionale quella votata per due volte prima del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari cioè non posizione di apertura un sistema proporzionale con robusto sbarramento Noemi discuteremo di questa cosa nei nostri organismi e prendere una posizione quando
Attualizzata e quindi anche sulla base delle circostanze che saranno maturate
Quando ci sembra giunto il momento per aprire una discussione profili buon sulla legge elettorale perché aprire una discussione con i tempi o rischia di essere non un qualcosa che va a vantaggio delle possibilità di riforma ma che le danneggia azione di e anche sempre
Ma non lo è nemmeno senatore Tonini rimane in realtà non è vero che la posizione del PD è quella c'erano delle vie e quella davvero proprio il segretario nuovo
Rispetto a quelle decisioni di Enrico Letta
Ha detto più volte ne parleremo dopo il Quirinale però che poi nel frattempo c'è stato però la nostra mia posizione maggioritaria
Però però mi maggioritario perlomeno verrà mi perdoni come ha detto più volte non segretario ne parleremo negli organismi dirigenti e negli organismi dirigenti assumere una posizione ma mi lasci fare un esempio arresto nasconde sarò però Romitelli neppure mi scusi mi scusi quasi facciamo a modo semplice poniamo che quindi sia per il proporzionale
Con la soglia di sbarramento al in questo momento c'è una maggioranza di unità nazionale che va dalla lega al Movimento cinque stelle
Abbiamo due partiti lega e Forza Italia che si compensano ancora fedelissimi al sistema oggi unitario le coalizioni pre-elettorali
Abbiamo in giugno omaggio elezioni amministrative in venticinque capoluoghi di provincia in centinaia di comuni dove si vota con il maggioritario si devono fare le alleanze prima del voto
Mettiamo che il mio obiettivo sia condiviso da tutti io che sogna tutti andare a superare un sistema con le alleanze prima per farne o con le alleanze dopo
Di converrà con me direttore dopo difficile farlo
Nel mentre si preparava elezioni amministrative che vanno esattamente nella direzione opposta cioè i io capisco che ritengo che nel poco ma il fatto che i carboncini sia poco non è che ci deve spingere a fare cose nel momento sbagliato e secondo me questo è il momento
Guidolin aveva lei dice
Conferma per forza c'è chi poi sottostare ad un sempre qualcosa manuale vero che il periodo ogni magari se noi pensiamo sembra pensiamo di fare un sistema che ha come il primo aspetto quello di allentare i legami tra la parte governativa del centro destra e quella di opposizione perché questo è il primo effetto del sistema
Proporzionale nel momento in cui dato il sistema maggioritario Fratelli d'Italia Lega e Forza Italia devono decidere i candidati a sindaco comuni in centinaia di comuni italiani facciamo accademia facciamo uno spettacolino ma ne parliamo mano conduciamo assolutamente niente quindi esso nel fare invece le cose seriamente questo mi pare il momento dell'approfondimento dell'allacciamento di contatti informali dell'interpello esplorazioni anche riservati gracile perché non tutto può avvenire
Porre disse sotto sotto i riflettori insieme per poi essere pronti quando ci sarà la finestra parlamentare giusta per un'iniziativa di questo tipo proposta complessiva e stia state tranquilli che il PD
è per la riforma elettorale non sarà un problema per la riforma elettorale vorrei anche dire che
In noi discutiamo perché sempre la questione che appassiona di più
Ovviamente anche me come studioso del di come si distribuiscono i seggi dai partiti
Se si fanno le alleanze in primo luogo quindi diciamo discutiamo sempre della parte macro del del sistema elettorale ma c'è una parte Nigro è meno importante cioè i meccanismi di selezione degli eletti
Dobbiamo dire con grande forza che il meccanismo di selezione degli eletti del cosa l'uomo e cioè la lista bloccata
Non va assolutamente bene in un Paese ora su questo punto mio allora se dobbiamo parlare della mia preferenza personale alla mia presenza personale ma al sistema Senato quarantotto novantadue in cui si associano al proporzionale in collegio uninominale
Mi pare di gran lunga il il meccanismo o meno difetti
Però dico che per me importante è superare le liste bloccate che Milashi specificare se fossimo un Paese dove c'è un'abolizione dell'articolo quarantanove della Costituzione
Come c'è in Germania o in Spagna
Io potrei anche accettare tanta quantità in Germania e Spagna mi può correggere Passigli euro credo che le liste bloccate siano oggetto di grandi critiche e nemmeno di nostre proposte di modifica perché c'è
Una democrazia interna ai partiti tutelata dalla legge nazionale per cui alle candidature si aggirava oggi abbiamo e non ce l'abbiamo quindi lei dichiarò in Italia scusi lei qua corte o lunghe non vanno bene io dico purché sia
Superato questo meccanismo tutto ciò che lo supera mista bene dopo aver espresso la mia preferenza mi stanno bene le preferenze ed incolmabili però a quel punto piccoli perché le preferenze e collegi grandi sono fonte di distorsioni
Pericolose mi stanno bene
Sistemi come quello tedesco che unisce il collegio uninominale la lista bloccata sistemi misti di altro tipo
Quello da me preferito è
E sistema Senato quarantotto novantadue io gli hanno Sebastiano Nicola ancora molto molto rapidamente io sono stato eletto otto volt tra Regione del Parlamento nazionale Camera prima Senato dopo
Contro le leggi elettorali diverse
Ho proposto nel due mila undici e dodici al partito democratico
Un referendum per abolire le liste bloccate
Il referendum fu inizialmente entusiasticamente accolto la CGIL mise appunto una sua struttura il partito democratico lo stesso di appoggio furono raccolte novanta mila firme in dieci giorni
Poi mi fu chiesto di bloccare tutto fu ritirato l'appoggio sia dal Pd
Che dal CGIL perché tutti i partiti che lo appoggiavano si dividevano allora nel Pd Castagnetti voi terroni erano contrari perché temevano che il referendum avrebbe poi portato
Alla proporzionale e il nel per dirti nell'estrema sinistra Bertinotti era a favore Vendola contrario nel fra il Coppola conto condizioni sbarcarono tu e quindi
Le liste bloccate sono un cancro noi ci meravigliamo che i nostri partiti siano oggi deboli inesistenti ma perché o che la gente non vada a votare
Ma perché dovrebbero andare a votare se il rappresentato non può scegliere il suo rappresentante e non può partecipare a una vita di partito perché i partiti non esistono più perché gli abbiamo tagliato a qualsiasi forma di finanziamento pubblico
Bando alle ipocrisie il finanziamento pubblico esiste in tutti i Paesi viene dato ai gruppi parlamentari viene dato attraverso fondazioni ma non c'è alternativa e se vogliamo mantenere un'intermediazione tra il corpo elettorale
E lei rappresentanze occorre mantenere vivi i partiti in qualche maniera allora questo primo è una premessa poi quale dei due sistemi per abbiamo due camere vogliamo vedere sempre l'esempio possiamo differenziabile anche sul piano della legge elettorale
Proviamo a reintrodurre
La preferenza unica per carità per evitare le cordate alla Camera e averi invece al Senato la vecchia legge con i collegi uninominali
Lì sarei molto laico vediamo quale funziona meglio
Probabilmente il collegio uninominale solo su questo d'accordo con Parrini ma non escluderei l'opportunità di differenziare le due Camere non solo funzionalmente cosa che richiederebbe una modifica costituzionale ma almeno almeno sul piano dell'elettorato diciamo lettorato passivo del processo elettorale non dell'elettorato
Passivo Mandel come vengo viene scelto il rappresentante il rappresentante nella camera inversa grattacieli Diego
Che commenta mi fa dire una cosa su questo riconosco che l'esile volevo volevo specificare che anche a mio avviso sulla modalità di selezione degli eletti se siamo tutti d'accordo nel superare le liste bloccate e io temo che non siamo tutti d'accordo lp aiuti sul negli siamo tutti d'accordo su questo
Negli altri partiti io ho sempre trovato in tutti i precedenti tentativi di riforma elettorale
Opposizioni clamorose nel centrodestra a qualsiasi sistema che sottragga ai vertici dei partiti la designazione degli eletti spero che le cose siano cambiate ma su questo siamo tutti d'accordo
Si possono differenziare i meccanismi di selezione degli eletti tra le due camere l'importante a mio avviso e che ci sia un criterio omogeneo per la distribuzione dei seggi tre partiti perché troppo spesso noi abbiamo visto maggioranze diverse nei due rami del Parlamento dato che sappiamo che il bicameralismo paritario che abbiamo ce lo dovremo tenere ancora più o è bene che questo bicameralismo paritario perlomeno un dialogo maggioranza distinte nei due rami del Parlamento per questo abbiamo fatto la riforma agraria diversa
E per questo abbiamo fatto la riforma per modificare l'età di voto per il Senato adesso i due elettorati attivi solo uguali delle fino alle ultime elezioni c'erano quattro milioni gli elettori di differenza con con rischi di diverso risultato notevoli
Permane una differenza che secondo me va un po'parlare a lungo
Mettiamolo che questa riforma costituzionale Fassi
Solo gli addetti ai lavori sanno che la base di elezione della Camera è in circoscrizionale in questo momento è nazionale
Quella del senatore regionali quindi anche a parità di elettorato attivo potrebbero verificarsi risultati ridistribuzione di formulare regole regole
Quindi secondo me dovremmo allineare le due Buddy direzione a circoscrizionale in modo che si possa avere omogeneità e qui ha ragione anche la Costituzione dovrebbe fare gesti lancerà una proposta di Fornaro incardinata in commissione che nella fase degli emendamenti quindi il tempo ci sarebbe
Se c'è consenso credo di sì si può fare anche quest'ulteriore pienamente creare abbiamo finito sotto il comando dieci secondi battute risposta
Slash secondo de ci sono probabilità che Salvini si metta in coda al proporzionale per diciamo rompere a destra con una allora
Visto che noi abbiamo detto no oggi avevo scritto un articolo che avete una mattina che diceva di no teste che Salvini sta puntando per prendere la leadership del del centrodestra la sostanza è che sui referendum sulla giustizia quella c'è una sua strategia diciamo nel nel breve però secondo me così come è successo con Draghi così come è successo con la direzione di Mattarella
Si parla tanto di talk show che noi chiacchieriamo scriviamo alla fine non si può e andare verso verso una riforma proporzionale perché alla fine è il modo per come dire a salvaguardare il nostro Paese la nostra Repubblica quindi credo che non saranno tutti costretti
Bene grazie grazie scusate mantengo veramente grande come sono
Parrini e a Stefano Passigli vi ricordo il libro elogio da prima Repubblica per lavare
E invece ho comprato perché dalla legge
Grazie ci vediamo domani Colombo arrivederci grave