Riflessioni sulla decisione della proroga dello stato d'emergenza: intervista a Cesare Mirabelli

Radio radicale siamo con il presidente emerito della Corte costituzionale Cesare Mirabelli per parlare del dello stato di emergenza allora il trentun marzo dovrebbe scadere scade lo stato di emergenza allora
Lei che cosa auspica qual è la situazione in cui ci troviamo oggi perché iniziato già un braccio di ferro all'interno di tutte le forze politiche
Se prorogare o meno questo stato d'emergenza se non viene prorogato che cosa succede e soprattutto la legge duecentoventicinque del novantadue sufficiente dopo l'esperienza che abbiamo vissuto
Dipende molto dalle condizioni di contesto epidermico siamo di fronte a un fenomeno che e nuovo rispetto alle situazioni del passato e cioè di una pandemia
Molto grave che ha voluto anche un andamento non lineare nel tempo
La esigenza di fondo e come tutelare da una parte la salute dell'individuo che e diritto fondamentale dall'altro interessi alla comunità
Perché non ci sia diffusione della malattia con questi effetti anche di carattere sociale economico ma soprattutto per la salute per il servizio sanitario nazionale che siano il nipote di devastante perciò dipende da quelle che saranno le condizioni al momento in cui si dovrà decidere se prorogare o rinnovare in qualche modo lo stato di emergenza avendo attenzione
Alla competenza di base che un po'eludere l'impegno del Parlamento
Occorre sempre una copertura parlamentare perché ci siano provvedimenti così incisivi anche non solamente sulla vita di relazione Massimo il godimento dei diritti fondamentali
Queste limitazioni
Non possono che essere eventualmente adeguate rispetto all'obiettivo proporzionali è strettamente necessarie per questo altrimenti avremmo una restrizione dei diritti della persona
Non è ammissibile senta il super Green passa per il lato curatori over cinquanta secondo lei in qualche misura Dio la l'arte il i principi dell'articolo tre della Costituzione
Anche qui occorre vedere in concreto qual è la situazione
Super era in passato cinquanta riguarda probabilmente le categorie che sono più a rischio
Ma sullo sfondo mi chiedo
Se non ci siano le condizioni riterrete vi siano state per un intervento che la Costituzione consente cioè
L'obbligo generalizzato di e vaccinazione salvaguardando naturalmente le posizioni di chi per ragioni egualmente sanitarie non boh
Essere vaccinato perché sarebbe di danno per ma sua salute
E mi chiedo se
Questa mancata affermazione mancato
Legge perché naturalmente la legge che lo può fare questo che imponga la vaccinazione generalizzata
Non sia dovuto tendenzialmente alla stessa carenza di vaccinazioni impossibilità di vaccinare tutti come un eventuale obbligo avrebbe previsto
Se non ci siamo maturi i tempi per risolvere il problema per quanto è possibile attraverso uno strumento di questo tipo anziché la successione degli norme spesso non chiare che determinano confusione distinzione tra categorie categorie possono essere ancor di più difficile applicazione
L'ultima domanda il Presidente della Repubblica dovrebbe avere che deliberò stato di guerra potrebbe avere un un ruolo anche per per per per lo stato di emergenza e poi antiparlamentari adesso non possono entrare nelle assemblee dove poi devono votare allora questo è un vulnus
Non credo che ci sia un ruolo del presidente non assimilerei mai al di là del linguaggio che a volte è stato usato questa situazione con lo stato di guerra
Tra l'altro la nostra Costituzione non prevede lo stato di eccezione cioè la sospensione dei diritti fondamentali
Ma eventualmente loro bilanciamento come può avvenire quando si deve tutelare la salute il diritto al lavoro il diritto alla libertà di circolazione e così via
Perciò riterrei che venne non fa riferimento all'emergenza per una compressione così forte
L'ingrediente fondamentale o per con l'attribuzione di poteri straordinari
Credo che l'esperienza fatta in Luca sì
A riflettere sulle modalità con le quali
Si può affrontare in maniera ordinato e ordinaria una situazione la quale ora abbiamo esperienza la ringrazio scusi se l'ho rubato tutto questo tempo grazie al professor Mirabelli grazie presidente emerito della Corte costituzionale un lavoro buon lavoro