Rassegna stampa giustizia

Ben trovati gli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata alla giusti
Sia chi leggerà per voi Giuseppe Rossodivita come al solito e oggi è il diciotto febbraio del due mila due
Settimana ovviamente molto importante per la giustizia
Poiché appunto la corte costituzionale
Si è pronunciata
Sull'ammissibilità dei referendum ma ricordiamo gli efferati referendum al vaglio della Corte erano otto sei sulla giustizia
Presentati da nove regioni Macchi appunto poi vedo nulla sostanzialmente la promozione politica anche se non in termini formali della partito radicale e della e della lega
E due referendum
Che
Non attengono direttamente i temi della giustizia anche se poi quello sulla cannabis in realtà dei risvolti pratici materiali importanti sul carcere giustizia avrebbe avrebbe avuto come gli ascoltatori di Radio Radicale
Peraltro sanno ampiamente anche la programmazione questa emittente è stata in gran parte questa settimana dedicata in termini di notizia ciò che è accaduto quotidianamente
Nei giorni
Della discussione davanti alla Corte costituzionale
Delle a decisione della corte costituzionale
Delle polemiche anche forti che ci sono state rispetto alle decisioni alle modalità di comunicazione delle decisioni da parte della corte costituzionale quindi davvero questa settimana
I giornali
Hanno messo al centro del delle loro riflessioni dei loro pubblicazioni della cronaca dei commenti una grandissima mole di articoli che sarebbe
Dedicati alla questione referendaria la questione poi più in particolare anche dei sei referendum sulla giustizia che sarebbe semplicemente impossibile leggere o riassume le nell'ora di tempo che di cui appunto dispone in questa a questa rubrica
E allora diciamo che abbiamo fatto una scelta diversa anche perché nel corso delle della rassegna stampa mattutina proprio perché il tema della giustizia
A causa dei referendum è stato in questa settimana un tema centrale
Dicevamo durante le rassegna la rassegna stampa mattutina
Stato dato amplissimo spazio a tutto quel che di giorno in giorno accaduto allora questa rubrica con questa rubrica vogliamo fare una scelta diversa sempre ovviamente occupandoci di giustizia ma
Vorremmo dedicare un a ampio spazio a a quello che poi in qualche modo è stato l'inizio di un percorso
Che apportato coi anche alla a questa stagione referendaria non l'unica non la prima ma anche a questa stagione referendaria parliamo del trentennale di Mani pulite
Trentennale di Mani pulite
Rischi rispetto al quale appunto diversi giornali hanno
Hanno dedicato spazio a questo tema con un po'di numeri con un po'di commenti con un po'di ricordi con a appunto il tirare le somme
Sul dove quella stagione effettivamente poi apportato l'intero paese e dedicheremo quindi spazio a alla lettura
Degli articoli che riguardano appunto questo trentennale di mani punite
Sulla questione referendaria lasciando poi un a un pochino di tempo anche alla lettura
Di quegli articoli che riguardano anche questa settimana diciamo un un percorso alternativo a quello dei referendum in termini di riforme cioè il percorso più proprio più propriamente parlamentare con diciamo la importante partecipazione
Del Governo e della ministra Cartabia riguardo alle riforme e in particolar modo alla riforma del consiglio superiore della magistratura
E della organizzazione giudiziaria e ci sono delle delle delle considerazioni che pure vanno fatte proprio alla luce
Di una singolare
Ma forse non troppo
Una singolare convergenza tra due giornali che sono sostanzialmente agli antipodi anzi iniziano direttamente da qua e cioè il fatto quotidiano e il riformista abbiamo scelto questi due
Giornali perché esattamente lo stesso giorno cioè il dodici febbraio
Entrambi hanno avuto lo stesso titolo rispetto alla cosiddetta riforma della Cartabia cioè la riforma del governo sulla
CSM sul sistema elettorale e sull'ordinamento giudiziario e ovviamente dichiariamo anche una adesione a questa
Valutazione Offerta da tutti e due questi giornali
Che ripeto normalmente si trovano su fronti
Radicalmente opposti nella valutare
Anche le mosse della politica relativamente alla giustizia ma in questa occasione sono poco del tutto concordi
Rispetto alle misure varate dal Governo nel senso che poi la scorsa settimana c'è stato appunto
La finalmente il passaggio in in Consiglio dei ministri di un testo presentato dal Governo non perché fosse
Necessario da un punto di vista del percorso legislativo perché si tratta di emendamenti che poi il governo
Ha innestato sul disegno di legge vecchio quello cioè dell'ex ministro buona fede ma appunto che poi viene emendato
Dalle dalle proposte del governo e quindi sostanzialmente sostituito è solo il veicolo quello che viene utilizzato il contenuto poi
Radicalmente radicalmente diverso rispetto a quello previsto dall'ex ministro della Giustizia buona fede
E e quindi appunto non non non è necessario non sarebbe stato necessario un passaggio in consiglio dei ministri che però si è voluto fare per ragioni politiche cioè quello di cercare di acquisire una maggioranza a prima di arrivare in al parlamento e quindi sostanzialmente di acquisire l'unanimità delle forze politiche dei gruppi parlamentari che sostengono che la maggioranza di governo questo passaggio c'è stato c'è stato in Consiglio dei ministri ma poi diciamo che subito un minuto dopo sono iniziati dei distinguo da parte dei partiti politici dei
Rispettivi gruppi parlamentari per dire che comunque in ogni caso verranno presentati anche altri emendamenti da parte delle diverse forze politiche ciascuno per cercare di
Come dire ottenere un risultato più consono a quella che Prodi la propria la la posizione di ciascun partito rispetto ai temi della giustizia su una cosa pare non Pio non non non non poter piovere
E cioè
A parte il Corriere della Sera
Che con Giovanni Bianconi ha ha commentato questo passaggio del Governo
Affermando che si tratterebbe di una passaggio volto a contrastare le correnti diciamo che i giornali che più tipicamente si occupano di giustizia anche con sensibilità opposte
Sono d'accordo nel dire che questa riforma proposta dal ministro Cartabia
Non andrà minimamente a toccare
Lo strapotere delle correnti all'interno dell'Associazione nazionale magistrati e dunque con proiezione di questo strapotere delle correnti
All'interno del Consiglio superiore della magistratura che a differenza dell'Associazione nazionale magistrati
Non è una semplice associazione non riconosciuta associazione sindacale delle toghe il Consiglio superiore della magistratura è un organo fondamentale nella nostra architettura costituzionale è un organo di rilevanza costituzionale e e che però sostanzialmente
E in questi ultimi due anni anche nell'opinione pubblica più disattenta dovrebbe aver imparato a conoscere
Queste diciamo degenerazioni che si sono verificate nelle dinamiche proprie tra le correnti della magistratura appunto un consiglio sua le sue la magistratura nelle mani delle correnti le correnti fanno sostanzialmente hanno evidenziato la degenerazione delle correnti ha evidenziato un vulnus fondamentale un un lusso veramente
Determinante rispetto alla
Buon andamento della giustizia
Vulnus rappresentato dalla
Messa in pericolo
Se non a la vera e propria aggressione della indipendenza e dell'autonomia dei giudici che e finiscono per non essere più sottoposti soltanto la legge come vuole l'articolo centouno della Costituzione ma finiscono per essere sottoposti al potere
Quindi non della legge ma delle correnti e dei capicorrente che fanno proselitismo come purtroppo avviene anche nella politica diciamo al di fuori della magistratura attraverso puro una forma tipica di acquisizione
Della consenso in Italia che quella diciamo non basata sulle idee ma sulle clientele sul clientelismo
E e allora il Riformista dice riforma giustizia le correnti saranno più forti
Così il giornale di Piero Sansonetti che normalmente diciamo è in guerra aperta con il fatto quotidiano di Marco Travaglio che invece il dodici febbraio
Titola esattamente diciamo più o meno come il riformista elezioni del CSM il sistema che fa godere le correnti
Ecco questo bisogna averlo ben chiaro questa riforma al di là diciamo del meno Stream informativo sui principali giornali Corriere e Repubblica
In particolar modo per cui si accredita una versione della riforma che sarebbe come dire vagamente
In
Contrasto con le correnti la verità è un'altra la verità e esattamente quella raccontata sia davvero Sansonetti che dal fatto Goodyear questa riforma del CSM promosso dal ministro Cartabia
Non toccherà di un millimetro
Lo strapotere delle delle correnti e e a questo proposito diciamo rispetto ad una serie di critiche che vengono avanzate
Dal presidente dell'Anm Santa Lucia sul Corriere della Sera sempre il dodici febbraio c'è una chiara indicazione di positività
Rispetto a chi come il presidente Santa Lucia evidentemente è chiamato a difendere il ruolo la funzione le prerogative lo spazio che è riuscito ad occupare l'Associazione nazionale magistrati con le sue correnti perché se questa intervista pubblicata dal Corriere della Sera il dodici febbraio a pagina due
Intervista di Virginia Piccolillo il presidente dell'Anm si dice insoddisfatto perché
Con la previsione di di pagelle e quindi di valutazioni periodiche secondo il dottor Santa Lucia
Sì incentiva l'ansia di carriera dei magistrati
Secondo invece molte altre persone con le pagelle semplicemente sì tende a far emergere il merito e la meritocrazia anche tra i magistrati
Santa Lucia dottor Santa Lucia si scaglia ancora con una delle
Diciamo novità di questa riforma della Carta abbia importante oggetto anche di un quesito referendario e cioè la possibilità per gli avvocati di esprimere le proprie valutazioni nell'ambito dei consigli giudiziari fino ad oggi gli avvocati
Erano chiamati a far parte dei consigli giudiziari ma non per esprimere i voti rispetto alla professionalità dei magistrati e ovviamente questo non gradito alla magistratura
Che vuole sempre operare tutto in termini di auto non mia auto governo auto valutazione auto riforma
E quindi la magistratura appunto
Che si è conquistata poi vedremo come ricordando i trent'anni di Tangentopoli degli spazi di totale
Si è ricavata negli spazi di totale autonomia non solo dalla politica ma io direi proprio dai cittadini italiani
E appunto non gradiscono quindi che professori universitari ed avvocati possano andare ad esprimere le loro valutazioni di professionalità sui magistrati ugualmente
Per quanto si tratti di un ritocchino non a non no no non è gradito al presidente dell'Anm
La possibilità prevista dalle norme individuate dalla Cartabia come norma punto di forma dell'ordinamento giudiziario di passare dalla funzione requirente alla funzione giudicante una sola volta il luogo delle quattro attualmente previste nel quindi il passaggio delle funzioni tra giudicanti e pubblici ministeri oggi può avvenire quattro volte nel corso di una carriera
Sostanzialmente quindi più di una volta ogni dieci anni
Con la riforma Cartabia si arriverebbe ad una volta almeno questo lì questa è l'intenzione ricordiamo che ci sono poi i referendum che invece appunto bloccherebbero drasticamente la possibilità di passaggio della fusione
Tra la funzione giudicante quella inquirente e viceversa Scelta che ove il quesito referendario dovesse raggiungere il quorum e dovesse contenere una percentuale maggioritaria di e si appunto non sarebbe proprio più possibile ma dove che il dottor Santa Lucia vede positiva la riforma Cartabia
Leggiamo l'ultima domanda ed è l'ultima risposta del dottor Santa Lucia
Cosa c'è di positivo che sull'elezione del sia del CSM si tiene conto delle nostre indicazioni per un sistema di ispirazione proporzionale
Da qui allora si vede che non lo schermo mostra qui si vede come nonostante il Corriere della Sera e Repubblica accettino di accreditare da questo punto di vista la riforma come efficiente per risolvere i drammatici problemi della nostra giustizia che si sono appalesati negli ultimi due anni e invece un vediamo che forse sono più corrette le valutazioni e la prospettiva che offrono
Da posizioni antitetiche il fatto quotidiano e il riformista le correnti
Gongolano e difatti il presidente dell'Anm dice questo è un
Passaggio positivo della della riforma Cartabia ma se e appunto il tema delle correnti in realtà non verrà affrontato in modo in modo radicale e allora noi continueremo a vedere diciamo le scenari di guerra all'interno della magistratura e tra magistrati la politica non c'entra niente
La notizia però e pubblicata solo dalla giornale a pagina sette della quindici febbraio nell'edizione del quindici febbraio c'è un articolo di Luca Fazzo
Allora gli ascoltatori di radio radicale di questa rubrica sanno e ricordano che
Esattamente poco pochi giorni prima poche una settimana prima dell'inaugurazione dell'anno giudiziario il Consiglio di Stato aveva decapitato le nomine
Definite evidentemente non legittimi del primo presidente della Corte di Cassazione e della presidente aggiunto
Della corte di cassazione nell'ambito di un'attività questa della magistratura amministrativa TAR e Consiglio di Stato che bisogna raccontare per quello che è
Allora quando al CSM siedeva Palamara il male della magistratura non erano mai state così numerose le sentenze di annullamento dettare la
Del di TAR e del Consiglio di Stato rispetto alle nomine effettuate dal CSM
A CSM come dire
Con il CSM dei privato dai cattivi dell'Otello champagne
Tutto sarebbe dovuto andare come dire per il meglio e invece proprio no e invece proprio no tante appunto che il Consiglio di Stato
è arrivato
Diciamo sulle nomine più importanti procuratore capo di Roma primo presidente della Corte di cassazione quindi il primo
Il primo tre magistrati italiani e presidente aggiunto della Corte di Cassazione
Il CSM come sappiamo non a ritenuto di dar seguito alle
Diciamo alla decisione del Consiglio di Stato nel senso che lui motivando motivando in modo
Diverso rispetto alla motivazione che aveva determinato l'annullamento da parte del Consiglio di Stato della nomina del primo presidente della Cassazione del presidente aggiunto
Il
Il CSM era tornato nuovamente a rieleggere a rinominare
Pietro Curzio e la dottoressa
Cassano nei posti dai quali erano stati rimossi dal Consiglio di Stato
Cosa è successo è finita qui la questione no ce lo racconta solo Luca Fazzo
Illa giudice Angelo Spirito che era colui che aveva presentato ricorso originariamente anche contro la nomina di Curzio
E che si era visto dà ragione dalla giustizia amministrativa
Hanno diffidato un nuovo ricorso ha notificato un nuovo ricorso affermando quello che un po'di commentatori in questo ricorso affermando in questo ricorso quel che un po'di commentatori
Avevano già annotato almeno quelli che erano stati i più attenti a nella lettura della nuova motivazione del Consiglio superiore della magistratura
Posta a base della rinnovata nomina del dottor Curzio e della dottoressa Cassano si è trattato sostanzialmente di un ha Macchi Yashida motivazionale
Che non ha mutato la sostanza delle cose e questo è sostanzialmente l'oggetto del ricorso Della dottor spirito che quindi nuovamente dato battaglia censurando nuovamente
La decisione del Consiglio superiore della magistratura
E se questa allora la situazione rispetto ai percorsi di riforma del governo apriamo pure una pagina sui referendum abbiamo detto che non a è possibile proprio materialmente leggere le decine e decine di articoli che in questa settimana
Hanno caratterizzato praticamente le pagine di tutti i giornali su questa decisione
Su quel che ha preceduto sulla decisione in sé su quel che poi conseguito alla decisione della corte costituzionale riguardo alla ammissione dei referendum ma abbiamo detto su questo ci sono le rassegne stampa della mattina che se ne stanno
Occupando e alle quali quindi rinviamo vogliamo però sottolineare mettere come dire porre l'attenzione
Su su due questioni una prima questione
E chiaro indipendentemente da come ciascuno la veda è chiaro che otto referendum ma da votare sono qualcosa di diverso che cinque referendum da votare se poi otto referendum riguardano almeno tre ambiti di materia
Eutanasia canna disse e giustizia
Diciamo
Probabilmente si sarebbe potuto ci si sarebbe potuti attendere una maggiore affluenza alle urne sanno tutti che una delle questioni centrali delle campagne referendarie degli ultimi anni degli ultimi decenni possiamo dire
Ma questo in parallelo con la disaffezione anche dell'elettorato rispetto a anche ad elezioni politiche o amministrative
Che appunto abbiamo imparato a a conoscere i miei numeri in questi ultimi anni Suma sempre più bassi affluenza alle urne quindi cioè il problema del raggiungimento del quorum
I referendum se non arrivano
Alla cinquanta per cento degli aventi diritto al voto è come se non si fossero ottenuti indipendentemente poi dall'esito
Della
Della votazione rispetto a coloro che invece si sono recati a votare e questo è un problema
Perché
Che che se ne dica chiaramente cinque quesiti referendari solo sulla giustizia possono attrarre meno persone alle urne piuttosto che appunto referendum su diverse su diverse materie
Retroscenisti
Analisti hanno anche
Come dire commentato come
Su su questa circostanza sulla decisione della Corte quante casuale in quanto non è casuale le bocciature della corte finiscono per essere anche in qualche modo per andare ad incidere
Chissà alcun quali retropensieri sui referendum
Sulla giustizia
E però bisogna mettere
Evidentemente i referendari hanno la l'obbligo di mettere sul tappeto una serie di iniziative
Per cercare innanzitutto di informare di coinvolgere di dibattere con le persone
Almeno quelle più disattente al mondo della giustizia purtroppo c'è da immaginare che siano milioni queste persone possono essere difficili da portare alle urne e allora vediamo come
In realtà poi forza Italia e e lega così titola il giornale il diciotto febbraio con Fabrizio De Leo
Ma è un tema
E che ripreso anche senza troppa centralità comunque ripreso da più di qualche giornale forza Italia e lega lanciano la corsa al cuore come con un election day per referendum e amministrative perché effettivamente c'è questa
Importante possibilità nel senso che poi in primavera si potrebbe tra diciamo prima di giugno ecco si potrebbe andare a votare si deve andare a votare per molte elezioni amministrative in molti in molte territori parte dei territori italiani e
Fare un election day cioè unificare
La data delle elezioni per i referendum e per le amministrative sarebbe
Una gran risparmio come dice Antonio Tajani di Forza Italia
Si potrebbero risparmiare più di duecento milioni il di euro e evidentemente
Questo potrebbe essere anche un aiuto alla al quorum e quindi vedremo poi che cosa
Che cosa deciderà la il governo la maggioranza di governo rispetto a questo election day chiaramente c'è il Partito Democratico che
Al momento dalla finestra
Ma siccome ha ha già espresso sostanzialmente
Con
A un orientamento prevalentemente negativo
Rispetto ai
Referendum
Con la declinata volontari affrontare le questioni in Parlamento
Ecco questo questa questione della dell'election day potrebbe essere già come dire una immediata cartina di tornasole per andare a verificare poi i posizionamenti delle varie forse politiche
Altro tema che riguarda i referendum e che affrontato sotto diverse prospettive dalla Repubblica dal dubbio
è quello appunto di quanto la riforma Cartabia Possa incidere su un quesiti referendari
è stato detto è stato scritto è stato
Evidenziato forse in qualche modo diciamo anche la stessa Corte costituzionale potrebbe aver tenuto presente questa tematica
Per la quale tre quesiti referendari almeno tre quesiti referendari si dice potrebbero alla fine venir meno
Se il Parlamento
Dovesse terminare l'iter di approvazione
Della riforma Cartabia prima della tenuta dei referendum l'Ufficio centrale della Cassazione potrebbe revocare quei referendum superati dalle nuove norme i referendum sono abrogativi mirano ad abrogare parti di norme
Se arriva prima il Parlamento ad abrogare quelle norme per sostituirle con altre il quesito referendario decade
E quali sono questi tre per referendum
Separazione delle funzioni
Il referendum sulla
Sul voto nei consigli giudiziari agli avvocati e il referendum sulla diciamo raccolta delle firme
Per la presentazione delle candidature al CSM da parte dei magistrati questi tre referendum potrebbero essere toccati dalla riforma Cartabia in parte lo abbiamo già visto
Nell'intervista al presidente Santa Maria c'è la questione del voto nei consigli giudiziari come c'è anche la questione della separazione delle funzioni
La riforma Cartabia andrebbe a ridurre il numero di passaggi delle funzioni consentiti nel corso di una carriera da quattro ad uno con i referendum questa possibilità verrebbe totalmente azzerata
E
E l'altro punto è quello sul sull'elezione del CSM nel senso che poi
I referendum prevede l'abolizione della necessità di presentare delle firme a sostegno della propria candidatura firme tradizionalmente per prassi ricco raccolte dalla e organizzazioni correntizie
E quindi chi che non ha una corrente alle spalle si vede come dire e messo in difficoltà
Rispetto alla possibilità di candidarsi nel ma pochi la riforma Cartabia andrebbe ad incidere su tutto il sistema elettorale del CSM anche questo potrebbe portare appunto ad una
Le ad un
Decadimento diciamo della di uno dei quesiti referendari almeno questa è la tesi
Almeno questa è la tesi che viene prospettata da
Giovanna vitale essere nella Matera
In a su sulla Repubblica ma anche su altri giornali la corsa impallina in Parlamento può evitare i tre voti
Sul CSM
Ma Salvini darà battaglia e qui appunto
In questo articolo si dice come poi probabilmente Salvini si opporrà a determinati passaggi della riforma Cartabia pur di andare a al voto referendario anche perché se dovessero venir meno
Questi tre quesiti referendari il quorum sarebbe ancora più a rischio
Ma è vero questo ecco diciamo che non è vero e anche qui si tratta di andare a vedere le cose del come effettivamente stanno e e questo ci aiuta a comprendere come poi su questi retroscena ci siano delle vere e proprie speculazioni di tipo politico editoriale cioè giornali finiscono per accreditare un fatto non vero per spostare gli equilibri all'interno poi
Di la
Della scena politica e scrive di questo quindi vogliamo sottolineare vincono di tre referendum dissi innescati dal DDL sul Consiglio superiore della magistratura falso ecco perché
Ma è davvero scontato che la riforma del CSM in idrolizza era il referendum non proprio vanno considerate alcune variabili ma al momento solo uno dei quesiti sembra essere destinato a essere revocato sempre che il DDL venga approvato in poche settimane
Si tratta del referendum che propone l'obbligo di abrogare che propone di abrogare l'obbligo per gli aspiranti togati del CSM di presentare le firme di almeno venticinque colleghi colleghi
A corredo della propria candidatura in effetti l'abolizione delle sottoscrizioni di sostegni è contenuta testualmente nella legge delega sul CSM approvata venerdì scorso in Consiglio dei ministri e soprattutto si tratta di una delle non molte norme della riforma è questo il tema
Sottolineava degli ascoltatori delle non molte norme della riforma che hanno un valore immediatamente precettivo
Cioè che non hanno bisogno di decreti attuativi per entrare in vigore ma intanto la riforma dovrà essere in gazzetta ufficiale in tempo utile
Perché quel quesito possa essere effettivamente annullato dall'Ufficio centrale della Cassazione e sei referendum su legge Severino in custodia cautelare
Sono del tutto fuori pericolo perché non interessati dell'iniziative parlamentari
Non è alle viste alcuna decadenza degli altri due quesiti che incrociano la riforma del CSM cioè quelli su separazione delle funzioni e voto degli avvocati nei consigli giudiziari
Non è affatto vero che il via libera lampo del Parlamento alla riforma costringerebbe a cestinare anche questi altri due referendum il motivo è semplicissimo
Le norme contenute nel DDL che reggono quelle due materie non entrerebbero immediatamente in vigore
Si tratta infatti di misure che rientrano nella delega fissano cioè principi che poi il governo dovrà disciplinare in dettaglio con i decreti legislativi
In un caso del genere la delega per quanto dettagliata posso essere non determina fatto l'annullamento di un corrispondente quesito referendario spiega alla dubbio Giovanni Guzzetta costituzionalizza che nella veste di avvocato ha difeso il comitato promotore dei referendum davanti alla Consulta Busetta ha ottenuto un successo notevole vedere ammessi cinque quesiti in materia di giustizia su sei proporsi è praticamente un record
Ora appunto non teme che la riforma del CSM peraltro ancora fermi ai box possano minare la festa referendaria
Ripeto dice Guzzetta
Finché su separazione delle funzioni e poteri degli avvocati nei consigli giudiziari il DDL prevede una delega al Governo e non una norma immediatamente precettiva
I due quesiti saranno comunque sottoposti al voto popolare interi alle forze politiche contrarie la consultazione potrebbero fare pressione affinché quelle due materie escano dalla delega ed entri non fra le norme immediatamente efficaci
Ma realtà non cambierebbe nulla spiega ancora Guzzetta perché rientriamo nella disciplina creata proprio dalla Corte costituzionale
Con la sentenza sessantotto del mille novecentosettantotto una decisione cruciale con cui si è stabilito che se una nuova legge modifica una norma oggetto di referendum
La consultazione non viene meno di per sé ma si celebra sulla nuova formulazione appena introdotta
Insomma nella peggiore delle ipotesi afferma Guzzetta dei cinque quesiti in materia di giustizia appena ammessi al voto
Su almeno quattro si andrà certamente alle urne e questo diciamo quel che afferma uno costituzionalisti mista di altissimo livello come appunto il professor Guzzetta
Che peraltro ha ottenuto il Successo in Corte Costituzionale di vedere approvati di
O meglio di vedere
Validati in termini di ammissibilità da parte la Corte costituzionale cinque quesiti su sei ricordiamo anche qui senza vena di polemica il più popolare
A quello sulla responsabilità civile dei magistrati è stato quello
Che è stato considerato inammissibile dalla Corte costituzionale ci evitiamo tutte le polemiche che pure ci sono state appunto sulla decisione della Corte costituzionale uno scontro durissimo tra
Marco Cappato il presidente Amato della Corte costituzionale presidente Amato che insomma in modo abbastanza singolare
Ha sentito l'esigenza di far parlare la Corte costituzionale non con le sentenze ma in conferenza stampa e Marco Cappato poi ha sentito ovviamente l'esigenza
Ma questo è più comprensibile in quanto Marco Cappato fa politica di e non parla attraverso le sentenze di e parlare anche lui di rispondere alle accuse
Mosse da Amato in ogni modo dal presidente Amato in un modo un po'un po'singolare rispetto a a quanto ci aveva abituato la la corte costituzionale comunque questa magari è una vicenda sui limiti del potere della Corte costituzionale noi possiamo limitarci in questa sede ricordare semplicemente
Ecco chi volesse gli ascoltatori di Radio Radicale
Grazie al allo sterminato e preziosissimo archivio di questa emittente
Andate lì a a cercare un un convegno di qualche anno fa forse siamo intorno erano i referendum del del Duemila
Un convegno che poi dato ha dato vita ad un libro di Giuseppe curato da Giuseppe Mickey eletta
Tornare articolo settantacinque della costituzione tornare alla costituzione si parla di come la corte costituzionale nel corso degli anni abbia
Ampliato la propria sfera a di potere nella
Valutazione
Di ammissibilità dei referendum sappiamo benissimo che l'articolo settantacinque della Costituzione
Vieta referendum per tre ambiti di materia e basta e sappiamo benissimo lo abbiamo visto anche proprio in quest'ultima occasione come era invece la Corte Costituzionale ritenga di dover svolge ancorché la Costituzione non gli assegna questo ruolo di dover svolgere un sindacato preventivo di incostituzionalità e quindi con riferimento a tutti i parametri
A tutti i principi ha tutti i diritti
Inclusi nella nel nostro il menu costituzionale diciamo diciamo così
è chiaro il potere della corte limitato alla verifica di quanto dettato dall'articolo settantacinque si muove secondo certe dinamiche il potere della corte
Se inteso come la corte lo intende anche senza che la Costituzione assegna alla corte in materia referendaria espressamente un sindacato preventivo di
Valutazione rispetto alla conformità
Della normativa di risulta la Costituzione però la corte si è preso questo potere non è non se l'è preso da oggi e quindi poi va semplicemente a soppesare no tutti i diritti tutti i valori
Quelli che vengono messi in gioco dei referendum e gli altri contemplati nella nostra Costituzione quando si vanno a effettuare operazioni
Di il di questo tipo poi è chiaro che si finisce
Come dire in politica più che sulla subiti
Ma chiudiamo questo spazio avevamo detto che volevamo parlare implicito al bordo di Mani pulite volevamo leggeri molti articoli che ci sono e gran parte del tempo se n'è andato allora io direi di Fassari subito alla lettura perché occorre conservare memoria del passato
Per evitare che i guasti del passato si ripetano nel futuro e per anche saper leggere
Diciamo il presente capendo come ci si è arrivati
E ci si è arrivati attraverso una stagione è che è stata e i trent'anni che sono passati evidentemente aiutano o a leggerla con uno sguardo
Meno emotivo più razionale e più di analisi
Il oggi ce lo possiamo dire
Il mille novecentonovantadue è stato un anno che davvero ha cambiato con quattro magistrati
Il corso della storia della Repubblica italiana ma lo ha cambiato in meglio o lo ha cambiato in peggio e quel cambiamento
Diciamo con quali mezzi è stato portato avanti sicuramente non ci sono state non ci sono stati colpite Volpi militari non ci sono stati ci sono state azioni eversive ma il codice
Il Codice di procedura penale come è stato utilizzato in quella Periodo storico per decapitare da parte di quattro magistrati decapitare l'intera classe dirigente
Che era di come dire una classe dirigente che
Senza soluzioni di continuità in un percorso diciamo tutto è puramente politico era arrivato dal dopoguerra al mille novecento novantadue e poi la frattura giudiziaria
La frattura giudiziaria
Che ha come dire determinato anche l'emersione
Di uno ulteriore soggetto politico che fino ad allora non era tale la magistratura che è diventato è scesa
Nell'agone politico ed è diventata attore politico indicati della magistratura
Correnti ANM eccetera eccetera sono diventati degli attori politici veri e propri
Con una differenza rispetto a tutti gli altri attori politici
Sono dotati di Poteri enormi che gli astri non hanno partiamo con la lettura di un articolo di prevalentemente di numeri di bilanci
Luigi Ferrarella il quindici febbraio pagina uno del Corriere della Sera il Periodo di Mani pulite trent'anni dopo
Il bilancio su due mila cinquecentosessantacinque indagati i condannati furono mille quattrocento top la pena più alta cinque anni e sei mesi ad un dirigente Anas ma evidentemente diciamo quella stagione
Certo non rimarrà
Scritta per le pene irrogate a seguito delle sentenze ma piuttosto perché per
Quello che quelle sentenze hanno rappresentato nel nell'ambito facendo deflagrare del sistema politico italiana
Luigi Ferrarella ma davvero Mani pulite finita in niente dal punto di vista delle sentenze come propagandano i suoi critici tutto il contrario di tutto può essere detto nell'indisponibilità di statistiche giudiziarie perché database ministeriali non erano e non sono pensati per questo tipo di elaborazioni perché persino lo staff di PM in Procura dopo un po'perse il conto degli esiti sempre sfrangiato e spesso sovrapposti e perché neppure gli archivi dei giornali
Aiutano posso che moltissimi indagati non finirono mai sotto i riflettori delle cronache così l'unico modo per avvicinarsi ad un tasso accettabile di approssimazione
è stato provare non dall'alto delle statistiche ma dal basso del ritrovare il filo degli incartamenti processuali riuscendo ad abbinare un ultimo Stato processuale noto
Fino ad inizio due mila ad un nome e cognome con questo parametro si può ragionare con attendibilità non tanto sul numero dei procedimenti iscritti
Tre mila centoquarantasei
Quanto sul destino giudiziario di due mila cinquecentosessantacinque persone in carne ed ossa indagate dal pm del pool
Vero e proprio degli anni mille novecentonovantadue mille novecentonovantaquattro
Di Pietro Colombo Davico e Greco poi ad affiancarli Ielo Ramondini uno Ramondini parenti e Tito
Sino all'anno due mila avevano patteggiato erano stati condannati mille quattrocentotré inputati mentre cinquecentoquarantaquattro erano stati assolti e quattrocentoquaranta tolto prosciolti per prescrizione
Manca all'appello l'esito per i rimanenti che non si è riuscito a costruire in carcere a scontare una pena nel due mila erano in quattro
Tutti nel filone delle tangenti alla guardia di finanza indice del fatto che pur di portare a casa una sentenza in tempi compatibili con il rischio di prescrizione delle pene in seguito non furono in genere
In generale draconiane tanto che tra sospensioni condizionali ricalcoli per l'istituto della continuazione cumuli infinite in fin dei conti la pena massima definitiva nei processi di Mani pulite
Non è stata appannaggio di Mario Chiesa che ha chiuso con cinque anni e quattro mesi o di Sergio Cusani cinque anni e cinque mesi di cumulo ma di un poco noto capo compartimento Anas che oggi non avrebbe senso di nominare qui
Non essendo figura di rilievo pubblico e che in uno stralcio trasmesso Genova fu condannato nel mille novecentonovantotto cinque anni e sei mesi spesso appena
Alla quale scese con un patteggiamento in appello il generale della Guardia di Finanza Giuseppe Cerciello
Pur partito da un iniziale conto complessivo di sedici anni appartiene invece non Archer c'è neanche a Cusani ma anche qui ad un assai meno noto colonnello della Guardia di Finanza
Il record di custodia cautelare di tutte Mani pulite un anno in carcere nella fortezza di Peschiera
Un anno in carcere in custodia preventiva perché la custodia preventiva è stata una delle armi utilizzate dai pubblici ministeri del pool
Storicamente accertata come tale per come dire far espandere le le inchieste e ci sono state delle pagine molto buie vedremo anche in questa rievocazione dei trent'anni
Anzi andiamo subito a questo articolo di Simona Musco
Proprio sulla questione della custodia cautelare
Simona Musco a pagina dodici nell'edizione del diciassette febbraio sul dubbio
Parla diciamo con e del figlio di Gabriele Cagliari Gabriele Cagliari presidente dell'ENI e come purtroppo sull'ambiente più attempati sanno
Era in custodia cautelare e il figlio dice il PM gli promise la scarcerazione doveva tornare a casa poi cambio idea e mio padre si uccise
Il padre appunto Gabriele Cagliari presidente dell'ENI che si suicido in carcere per per protesta
Questa
Vicenda che all'epoca lascio sgomento il il Paese
Se vi comunque per attirare l'attenzione su come poi veniva gestita la custodia cautelare nell'ambito delle attività
Potremmo dire istruttorie di quelle appunto di quei procedimenti
Un giudizio complessivo di questi trent'anni sempre sul dubbio con Valentina Stella
Non ce lo dà l'ex parlamentare ed avvocato protagonista in quanto avvocato di quella stagione Gaetano Pecorella
E che dice le procure fecero politica e pianificarono il pogrom della prima Repubblica la magistratura divenne soggetto politico e che pianificò sostanzialmente
Appunto la detronizzazione della prima Repubblica
Il bilancio con il professore l'avvocato Gaetano Pecorella già presidente la Commissione giustizia della Camera
Numero uno dell'Unione delle camere penali quindi come avvocato al tempo di Mani pulite come si può sintetizzare in quella stagione
C'è stato un periodo in cui tutti coloro che hanno partecipato a questo pogrom a questa specie di grande epurazione hanno lasciato l'Italia in una situazione peggiore di come era prima di quel diciassette febbraio il diciassette febbraio del mille novecentonovantadue fu
Come dire
Il partito
Mani pulite con il primo arresto di Mario Chiesa come sempre i meno giovani ricordano senz'altro la magistratura accusando di reati di reati che definiamo di creazione giuridica
Come il finanziamento illecito dei partiti ha colpito anche situazioni economiche floride e azzerato completamente una classe politica si sono salvati in pochi
Craxi nel suo discorso alla Camera del novantanove ricordo che tutti i partiti hanno rincorso ricorrono all'uso di risorse aggiuntive informa irregolare od illegale
Non dico che la politica non avesse delle cadute di stile che non ci fossero politici corrotti come ci sono oggi
Il problema è che allora si costruì una campagna militare andando a stanare solo determinati soggetti la prova è che tutti i partiti sono stati eliminati dalla scena politica salvo il PC il Partito comunista
Possibile che il presunto fenomeno corruttivo non abbia riguardato neanche uno tre dirigenti del Partito comunista
Le cose possono cambiare quando è arrivato il partito che ha deluso le aspettative di chi voleva l'Italia governata da quella sinistra appena sulla scena politica entra Silvio Berlusconi tutta la magistratura milanese
Si concentra come un solo uomo su uno su di lui su Berlusconi
Quindi domanda Valentina Stella secondo lei con l'avvio di Mani pulite la magistratura perseguito un disegno extragiudiziario
La magistratura è diventata un vero e proprio soggetto politico il chiaro obiettivo era fare andare al governo quella parte politica a cui ha a cui apparteneva a quella magistratura
Tanto è vero che l'ex procuratore capo Gerardo D'Ambrosio è stato poi eletto in Parlamento tra le fila dei Democratici di sinistra cioè il l'ex dici
Il celebre resistere resistere resistere di Francesco Saverio di Francesco Saverio Borrelli
Non può essere applicato a magistrati ma assenso solo nel corso di uno scontro politico la magistratura quindi ha tradito il suo ruolo e ha cominciato a combattere la classe politica
Basti pensare a quanto al a quando Antonio Di Pietro
Andò in televisione a leggere un comunicato del pool di Mani pulite contro il decreto Biondi e poi la gente scese in piazza
Gli Effetti del disegno politico della magistratura sono stati visse astrusi per il Paese qui sto ce ne accorgiamo tutti
I protagonisti di quella stagione sostengono che non ce sta che non c'è stato abuso della custodia cautelare
E però si fece in modo che il Gip fosse sempre lo stesso Italo Ghitti
E Claudio Martelli in una intervista all'Agi ricordo quando quanto disse Borrelli una cosa del tipo nulli in carceri diamo per farli parlare lì Scarcelli chiamo però quando hanno parlato
Ricordo un episodio che mi capitò di leggere risponde Pecorella ricordo un episodio che mi capitò di leggere negli anni di un processo Antonio Di Pietro chiese l'autorizzazione per arrestare un imprenditore
La risposta che veda Ghitti ricordatevi questo nome
Fu trova un altro argomento perché per questa ragione l'ho già arrestato una volta si utilizzava l'arresto per ottenere una collaborazione il carcere divenne dice chiaramente
L'avvocato Pecorella il carcere divenne una tortura dolce si fa per dire per ottenere elementi di prova che sono sospetti di per sé su elementi sospetti di per sé perché ottenuti per avere in cambio la libertà
Eppure
Alla fine di tutto la pena più alta comminata come scriveva Ferrarella è stata cinque anni e sei mesi
E quale fu invece il ruolo dell'avvocatura domanda domanda Valentina Stella anche la nostra categoria avuto dei torti
Già ai te al tempo parlai di avvocato accompagnatore e una figura per gli appassionati della materia una sicura che diciamo era una figura emergente di avvocato insuccesso in quel momento
A Milano e chi era l'avvocato accompagnatore appena il proprio niente chiamava in causa un altro soggetto l'avvocato si affrettava ad informarlo per portarlo in procura e farlo collaborare quindi praticamente una il appunto una una indagine che c'è un'indagine una stagione che ha basato davvero
Tutto o quasi sulla custodia cautelare
E sulla capacità di
Resistere
Da parte
Della classe politica poco avvezza a frequentare le carceri di resistere appunto alla detenzione molti non resiste intero
E pur di uscire e finirono per accusare persone che non
Avevano commesso reati ma in questo modo sì
Formavano poi le prove le inchieste andava avanti
Il disegno il disegno politico ha preso via via sempre più o corpo proprio su questo tema dell'uso della custodia cautelare e di come
Sì formavano con le prove c'è un articolo sul Riformista di Aldo Torchiarolo della diciotto febbraio del due mila ventidue chi parla
E Enzo Carra Enzo Carra
Era al tempo di Mani pulite portavoce della DC
Divenne famoso in quella Periodo appunto come uno dei simboli della cattiva politica
Non è ammessa al bando e da appunto dall'attività del pool di Mani pulite e Enzo Carra in questo articolo in questa intervista di al dottor chiaro ricorda come appunto ad un certo punto
Il pull a doveva cercare altri personaggi che potessero tenere alta l'attenzione mediatica lui era diciamo uno dei bracci destri era un un braccio era uno il braccio destro di
Forlani Arnaldo Forlani era il portavoce dalla Democrazia cristiana
E quindi era un buon bocconcino mediatico appetibile e come fu coinvolto vado a Milano ricorda Di Pietro mi interroga gli spiego che non so quasi nulla si parlava all'epoca della maxitangente Enimont Edison e Di Pietro chiama testimoniare decine e decine di persone Carrà lì e spiega che lui non sa nulla della maxitangente tranne in quel che leggo dai giornali risponde Carra il mio era un ruolo tecnico da comunicatore portavoce
Parametrato
All'ischemia attuali come in un Casalino per conto insomma per intenderci
E
E divieto però gli dice Massa andando al bagno in quei palazzi del potere uno le cose che lei viene a sapere e qui Torchiarolo domanda con ironia è lei non frequentava in
Agli giusti evidentemente Carra
E ma come costruiscono l'imputazione su di lei do risposta di Carrà Mivar appuntamento al venerdì tre giorni dopo perché dobbiamo fare dei riscontri così gli viene detto al mio ritorno venerdì
Mi trovo davanti una sceneggiatura per quanto fantasiosa già scritta
Un tipo mai visto un faccendiere che doveva uscire di prigione
Gli avrebbe detto di essersi riunito con me a Roma e io suo Carra
Gli avrei parlato della maxi tangente
Io guardo negli occhi questo fa faccendiere e gli chiedo in quali circostanze e quello farfuglia nel suo ufficio a Roma c'erano diverse segretarie
E alla fine della frase si mette a piangere quel faccendiere dice Carra doveva recitare la parte per uscire di galera
Io lo compatti Isco Di Pietro sorride e mi stampa addosso l'accusa di aver mentito al Pubblico ministero
Mi difendo ma non mi danno retta aveva bisogno di imputati freschi e io che ero il portavoce del segretario Forlani ero succulento per lui
E poi cosa accadde come la fece comparire ammanettato con gli Schiavoni questa è una scena diciamo tipica di quel periodo dovevo comparire davanti al giudice era al pianterreno del palazzo di giustizia due carabinieri si apprestavano ad accompagnarmi tenendomi per il braccio e poi arrivò una telefonata non seppi mai di chi li
Lividi consultarsi era arrivato l'ordine di mettermi in ceppi dovevo comparire davanti al muro delle telecamere dentro l'ortografia ammanettato come simbolo
Della vittoria dei magistrati sulla politica
Ero molto colpito ma per fortuna rimasi lucido e questa è la testimonianza di Enzo Carra ma aproposito di testimonianze purtroppo il tempo già aggiunto la
Ai limiti prossimi alla scadenza
E allora a questo punto dobbiamo solo concorre non abbiamo mantenuto neanche questa volta fede diciamo all'impegno
Di poter approfondire no almeno un tema
Come in quello dei trent'anni di Mani pulite possiamo solo rinviare ad una
Interessantissimo articolo di Stefano Zurlo in una conversazione con Paolo Cirino Pomicino i trent'anni di Mani pulite De Benedetti sapeva già tutto pochi presidi pochi mesi prima
L'ex ministro può Pomicino rievoca le trame per portare il PDS al potere
Il salotto buono aveva scelto di cavalcare la missione delle procure e qui Pomicino racconta Stefano Zurlo appunto come in realtà pochi mesi se non settimane prima
Dell'arresto di Mario Chiesa già in alcuni ambienti in alcuni settori quelli che contano
Quello cosiddetto dei poteri forti il mondo industriale il mondo dell'editoria ovviamente il Corriere della Sera e Repubblica
Tutto era pronto e se ne parlava tra di loro non la gente normale ma tra di loro
Lei parlava con qualcuno diciamo lanciava avvertimenti lanciava segnali
Poi la Democrazia Cristiana in questo appunto Pomicino dice che ecco perché sottovalutò il problema non comprese
Questi segnali ebbene e venne distrutta ma quel che De Benedetti
In qualche modo andò a proporre
A a Pomicino fu appunto quello di salire in sella ad un un raggruppamento di sinistra che ben presto avrebbe preso come dire il apposto
Della vecchia democrazia cristiana
Il dubbio lavori segnaliamo ripubblica una articolo già pubblicato qualche
Qualche settimana forse qualche mese fa
A dicembre ecco già pubblicato sul dubbio dell'otto dicembre due mila ventuno quel trucchetto con cui il pullover usciva garantirsi sempre un Gip amico e questo articolo di denuncia che a dicembre ha fatto molto parlare
Racconta di come poi attraverso una trucco un éscamotage chiamatelo come vi pare ma sicuramente se
Diciamo
Avessero in altri settori non della giustizia ma in altri settori della vita
Altri
Soggetti avessero fatto un po'quello che è stato fatto con il registro delle notizie di reato e con il fascicolo di Mario Chiesa recante il numero ottantasei cinquantacinque del mille novecentonovantadue
Ecco probabilmente ci sarebbero stati strascichi di di altro tipo in Breve
Per garantirsi denuncia Guido Salvini
Sempre lo stesso Gip quell'Italo Ghitti
Ricordato anche da Gaetano Pecorella il pool di Mani pulite che faceva faceva risultare come se fosse
Fossero tutte le notizie di reato che avevano ad oggetto finanziamenti illeciti tangenti partiti indipendentemente dall'essere
Dal punto di vista tecnico connesse
Dal punto soggettivamente o oggettivamente la posizione di Mario Chiesa
Tutto veniva iscritto sotto quella numero di RG anche in assenza delle condizioni volute dal Codice affinché si potesse parlare di necessaria connessione con il procedimento di Mario Chiesa questo perché perché in quel modo il pool si garantiva il Gip Italo Ghitti che non ha mai dato torto al pullman anzi Gaetano Pecorella c'è ricordato una episodio
Con Di Pietro dove il dottor Vitti che poi divenne membro del CSM dice disse a Di Pietro guarda che questo giallo arrestato con questa motivazione quindi da meno un'altra che sostanzialmente procedo perché Salvini dice questo perché Salvini all'epoca Ragip al Milano al Gip Salvini all'epoca arrivo per sbaglio un fascicolo e lui
E appunto siccome gli era arrivato per sbaglio con la spessa rapidità quale gli arrivato gli fu pure tolto Salvini
Denuncio al presidente dei Gip questa questione non se ne fece nulla ma qual è il senso di questa storia
Che sei mesi prefigurano infine se è vero che i mezzi delle figure dei figli il pool di Mani pulite attraverso questi mezzi ha poi prefigurato anche infiniti
Dove appunto verso i quali sì dirigeva
E che ci hanno portato fino a alla situazione che ci hanno portato fino alla situazioni di oggi
Però trentennale amaro almeno per uno dei protagonisti del pool
Ne scrivono tutti i giornali lo stesso Corriere della sera dormivo uno degli eroi in quella stagione uno dei magistrati fra fino a pochissimo tempo fa rinviato a giudizio Lugli
Il duro e puro nel trentennale di mani pulite per violazione della segreto di indagine
Il rinvio a giudizio è stato effettuato Baldini del tribunale di Brescia c'è sempre
Uno più puro
Di che che finisce per e curarti si appunto ricorda Piero Sansonetti dalle pagine del riformista il tempo è davvero passato quindi dobbiamo rapidamente salutare
Augurare un buon ascolto ai
Delle trasmissioni che seguono agli ascoltatori di questa rubrica e di radio radicale ed una a risentirci la prossima se