Presentazione del libro "Un uomo in prigione" di Francesco Carnelutti (1879-1965)

Siamo credo pronti per cominciare
Permettetemi sono un brevissimo ringraziamento a tutti voi
Per quote per unito qua e mi permetto anche per la Fondazione Occorsio per questa iniziativa che abbiamo fatto e grazie per per essere venuti io devo in primo luogo ovviamente ringraziare il maestro Lavia per averci fatto questo enorme regalo di essere qui con noi
E poi ovviamente all'oste Allo stesso modo per IVA col dottor Salvi la onorevole Finocchiaro e il collega il professor Palmieri perché parteciperanno i ci daranno il contributo di dialogo e lettura di questo di questo volume da ultimo non possono ringraziare ancora una volta i professori alti che non è la prima volta che ci aiuta e ci dà l'idea per di queste di queste iniziative e lo sapete bene perché altri hanno già partecipato il perché
Molti di voi sono sicuramente qui proprio perché il professore li ha li ha invitati
Perché facciamo questa iniziativa io immagino e spero che tutti sappiate che uni dura è un'organizzazione internazionale che qui si fa unificazione del diritto privato
Quindi ci si può chiedere perché un'organizzazione del genere decide di fare una iniziativa assieme alla Fondazione Occorsio su una tematica del genere c'è un uomo in prigione con le tematiche che questo te questo libro affronta e non si può semplicemente dire che è perché è un testo che scrisse all'epoca Francesco Carnelutti troppo troppo semplice o troppo banale diciamo come come legame
Perché io sono io personalmente convinta quindi come presidente sto cercando in qualche modo di far passare anche il messaggio che si fa diciamo ci si fa diritto civile scissi avvicina ai principi della dignità umana ci si avvicina al ciò che è veramente il sentire di una comunità
Anche attraverso il diritto privato anzi oggi sicuramente parleremo di più di diritto penale e di pena
Ma in realtà se manca poi il sostrato che tiene insieme la collettività prima
Probabilmente anche tutti i discorsi che facciamo ora mancano poi di di sostanza insomma in qualche modo quindi cerchiamo ne facciamo un altro lavoro
Lavoriamo su testi internazionali facciamo convenzioni facciamo leggi modello non è questo il nostro lavoro però ogni tanto
A perire unito qua appieno e Bill Aldobrandini a questo tipo di iniziative soprattutto con una fondazione
E corvidi di tale diciamo qualità nelle scelte non solo per il ricordo onestamente del del del nonno di Vittorio del del magistrato corso ma in generale per i tipi di attività che loro fanno è qualcosa che appunto non è per noi quotidiano ma che ha un valore profondo quindi o vi ringrazio enormemente tutti per essere qui Lopez sette una platea per noi particolarmente Scelta nel senso che speriamo veramente che si crea e si mantenga un legame con noi perché ci aiutate appunto a fare
La civiltà diciamo a Roma e speriamo anche un poco fuori Roma permettetemi solo visto che dopo io poi non prenderò più la parole lascerò a loro andare avanti ringraziare anche tutta l'organizzazione dietro perché ci sono parecchi ragazzi e funzionari che hanno lavorato parecchio per darci una mano in queste cose abbiamo anche i ragazzi dell'Istituto di traduzioni
Che vengono questi che danno che vi hanno colto ma che di mestiere farebbero altro farebbero appunto i traduttori e che ci sono venuti ad aiutare quindi grazie anche a tutti loro per permetterci questo
Grazie anche a Radio radicale perché come sapete stiamo andando
Il Diretta ed anche questo per noi è sicuramente un un onore perché è bello che organizzazioni comuni dura che stanno quasi per con trecento anni che sono in qualche modo un orgoglio dell'Italia possano arrivare anche fuori da questo istituto e anche a quelli che hanno meno familiarità con le nostre con le nostra materia e quindi è tutto nell'insieme un grosso senso di comunità
Lascio la parola a loro citando solo una piccola cosa che non ha niente di religioso quello che sto dicendo ma che è una frase di Calamandrei un discorso di Calamandrei
Che vi ripeto non è religioso o almeno non nelle mie nelle mie intenzioni
Dei discuteva la famosa questione della pericolo ci fisso nelle aule dei tribunali e lui diceva io non sono contrario al crocifisso nell'aula del tribunale sono contrario dove lo mettete
Perché non deve essere non deve essere visto da colui che viene processato
E che magari si potrebbe sentire intimidito il crocifisso lo deve vedere quello che giudica perché deve avere la consapevolezza di quello che sta facendo in quel momento
è l'unico mio commento a quello che verrà che discuterete che discutere che voi oggi quindi ancora grazie e faccio intervenire subito il maestro la via per l'introduzione al testo tramite la lettura grazie mille
Buona sera
Per mi hanno chiesto di leggere un pezzo di questo libero e ho pensato che
La scena
Che prende di più
è sempre la scena del processo
Anche nei film dovete ad un certo momento c'è il processo soprattutto quelli americani dove il processo che piacere rivederla dopo tanti anni
Mi fa un grande piacere
è sempre quella che piace di più all'ho scelto la scena del processo
Il processo
Descrive l'ambiente caratteristico della corte di assise le toghe magistrati queste quest'altra un certo momento il presidente
Esauriti gli atti preliminari interroga l'imputato emerge tra i ferri da una gabbia l'alta figura di Antonio pallido
E chiuso in volto
Presidente senza guardare l'imputato Imputato alzatevi
Antonio che è già in piedi si avvicina ai ferri della gabbia
Il presidente sempre con gli occhi sulle carte avete qualcosa da dire al vostro discolpa
Silenzio
Il presidente allora alza lo sguardo verso di lui
Nulla da dire
Antonio l'imputato continua a tacere
Allora vi interrogherò io avete sparato contro Carlo Brezzi
Ho sparato
Signor presidente perché il perché lasciatelo stare
Adesso bisogna procedere con ordine sì signor Presidente dunque avete sparato sì signor presidente quanti colpi non lo so signor Presidente non sapete quanti colpi avete sparato
Sì avete sparato voti
Non ricordo signor Presidente cercate di ricordare avevo perduto la ragione non bisognava perdere vola si signor Presidente non c'è bisogno che diciate sempre sì signor Presidente
Va bene il signor Presidente anche senza signor preside
Il presidente ha un moto di stizza i giudici sorridono si ode una risata sono tra il pubblico in fondo
Il presidente rivolto al pubblico non c'è nulla da ridere rivolto all'imputato ve lo dirò io i colpi furono terre
Sarà signor dice Antonio
No sarà
Nel caricatore ne sono rimasti terre
Antonio non riesce a capire quale importanza può sapere che i colpi fossero tre o quattro ma certo ne deve avvenire se il presidente insiste in questo modo
Egli non sa che cosa dire così e anche per non sbagliare di una altra volta col signor presidente se ne sta zitto
Perché portava tra la pistola
Già perché la portava una ragione se la portava ci doveva pur essere
Ma non la sa trovare in questo momento allora dà una risposta qualunque avevo
Il permesso
Di portarla
Il Preside
Il permesso
Bisogna tenerlo in tasca
Non la pistola
Antonio non è persuaso che se non portava alla pistola dovesse portare il permesso ma se il presidente lo dice vero signor Presidente così
Spetta agli col signor Presidente Antonio si morde le labbra chissà perché egli è tanto difficile non mettere quella specie di manico alle sue risposte abbassa la testa mortificato
E anche il giudice a destra del presidente la bassa ma questo solo per celare il sorriso
Presidente quello che è vero che esse non l'avevate in tasca non avreste sparato
Antonio è colpito da questa osservazione
Certo non avesse avuto in tasca
Ma non può continuare a pensare perché sopraggiunge subito un'altra interrogazione perché dunque avete sparato
Ora il momento di dirlo
E ora d'un tratto come un lampo
Antonio ora vede il perché
Il volto di Siviglia
In quella
Affascinato dall'avidità sensuale di Carlo
Allora ha sparato senza sapere ma ora lo sa a quell'avidità
Silvia stava per soccombere per questo lui ha sparato perché non si lascia sette baciare
Ma non lo direbbe neppure per salvarsi dalla ghigliottina
Presidente non lo volete dire
è nel vostro interesse
Il suo interesse
Ma non capisce il presidente
Che in gioco il suo amore
Così Antonio continua a tacere risulta che dopo colazione avete avuto un alterco compresi sì
Ho un alterco propriamente hanno avevamo delle idee differenti non è una buona ragione per ammazzare un uomo Antonio tace eravate geloso Antonio tange vostra moglie vi tradiva a ecco
L'orribile sospetto sapesse il presidente
Quello che ore Antonio prova nell'udire queste parole
La sua risposta è uno
No
Non è vero
Non è vero
Il presidente candido va bene va bene va bene ma allora perché eravate geloso
La fatica del giudice di destra nascondere un altro dei suoi sorrisi
L'immaginazione signor Presidente
Bisognerebbe provare
Si vedono delle cose
Che non ci sono vere
Essi tendono come se fossero vere quali cose
E come se immergersi ero un coltello nella carta un coltello per bisognava cacciarle via quelle immagini Antonio avrebbe voglia di dire dovrebbe provarci Silenzi
Ma ha un enorme rispetto per il presidente che non gli pare un uomo come un altro per ciò risponde quasi mormorato una cosa qualunque è una parola
E che ti dovrei dire
Che facevate bene affidarci Shue
La ragione che lo ripeto Tonino egli dovrebbe mettersi nei miei panni
Perché io
Non dovrei allora mettermi nei suoi e glielo dice ha ragione
Signor presidente il presidente ha ancora un molto tristi già per quel continuo sentirci chiamare ma non dice nulla
Fondi alle carte
Ma non c'è nulla traesse di quello che cerca e inciso ma come vi è venuto in mente dischi sparare
Non mi è venuto in mente nulla
Al contrario
Si è fatto davanti
Come un buco nero
Che ha finito per inghiottire
Cosa cosa
Mi permette di spiegarmi ma certo per quello che stiamo cercando
Sa
Come quando stando al finestrino in ferrovia
Si vede venire avanti il buco del tunnel
E perché non vi siete fermato
Questa il problema
La prego signor avvocato
Perché ha parlato il difensore prima non ho letto il nome Titti parlava il difensore ha detto qui sta il problema la prego signor avvocato dice il presidente a suo tempo avrà modo di dire tutto quello che crede
Ma io ero come il viaggiatore che non può arrestare il treno
Insomma avete sparato
Questo è quello che importa
E c'è mancato un filo che il Brezzi se ne andasse all'altro mondo tanto che è ancora all'ospedale
La Corte apprezzerà sedete Antonio obbedisce docilmente la voglia di domandarsi il perché di quella cerimonia poi dice tra sé è la legge
Poco dopo entra Silvia
Antonio guarda per terra
Neppure essa osa guardare la gabbia
Vestita sobriamente la curiosità della gente lì si avventa Dosso
Avrebbe voglia di farsi piccina declina
Sottovoce il suo nome
E le altre indicazioni che le sono richiesti pure sottovoce presta il giuramento
Il Presidente accomodatevi Silvia nell'atto di sedere sposta lievemente la sedia che si trova un po'obliqua davanti al presidente al lasciate ferma quella sedia
Dice il presidente
Si sia un po'sconcertata rimettere la sedia al posto di prima sia del
E tace
Silvia
Avete
Consentito a far testimonianza dice il presidente
Per quanto avviato il diritto di astenermi bene
Il di Silvia siano di appena
Parlate forte
In modo che tutti possano udire sì
Raccontate dunque quello che è successo non lo sanno già
Noi non sappiamo nulla
Noi dobbiamo non dobbiamo sapere nulla
è successo che mio marito ha sparato contro Brezzi questo lo sappiamo
Silvia lo guarda disorientata volevo dire questo ormai non ci interessa
Se questo ai giudici non interessa allora che cosa interessa ai giudici
Silvia non sa che dire
Mi domando il
Vostro marito era geloso oddio che domanda Brusca
Cosa si intende rispondere
Altro che geloso
Ma faccio bene a dirlo
Sì Pieralisi tante
Credo di sì
Non ne siete sicure
Ma voglio dire certamente era geloso nel suo intimo ma delle scene
Voglio dire non me ne ha fatte mai
C'era stato però un alterco quel giorno un alterco dovette dire la verità come moglie potevate astenermi dal fare testimonianza ma una volta che avete giurato per se dico una ferita
Cessato solamente
Ecco la verità è che c'è stato solamente un divario di opinioni
Sono due modi diversi di concepire la vita
Beh non è una buona ragione perché vostro marito abbia tentato di ammazzare ebrei sì
Volete dire la verità
Hanno detto alcuna Bugia
Brezzi era il vostro amante
Antonio che era seduto balza in piedi
Ho già detto di no signor presidente no no Silvia che all'improvviso
Al Moscato di Antonio si è voltata verso di lui
Gli legge in volto l'imperiosa volontà
Il bacio
Che stava per essere dato
Non si intende scoprire
Senza porsi il problema di quale sia il suo dovere gli obbedisce
Quello che ha detto mio marito è vero
Tra il per Rizzi M.
Non c'è stato nulla più che una vecchia amicizia
Mio marito
Non riesce a capire certe cose quali cose signora
Una certa confidenza di vecchi amici
Silvia è sul punto di dire la verità ma sente subisce lo sguardo di Antonio più imperioso che mai
Ci davamo del tu
Si scherzava
Sì trattavamo
Come i fratelli
Ma insomma perché ha sparato
Me lo sono domandato a tante volte
Deve aver avuto un'allucinazione
Il presidente rivolgendosi alle parti domande
Pubblico ministero
S'erano incontrati spesso
Il brano Izzie vostro marito
Una sola volta mi pare a Milano
E come si erano trattati
Correttamente
Il difensore più giovane vuol chiedere ma il difensore più vecchio ponendo gli la mano sul braccio lo trattiene
Il difensore più vecchio per nulla signor Presidente nessuna domanda rispettiamo il dolore di questa povera signora
Si avanza sulla pedana un altro testimonio
è Luciana terreni elegantissima sorride ai giudici sorride anche ad Antonio volgendosi verso la gabbia si siede
Prima di esservi invitata
E prima di sedersi anche lei muove la seggiola loro
Non sedette
E lasciate stare la seggiola
Luciana confusa si alza prontamente presidente pronunzia con grande rapidità alle parole dell'ammonimento e testimoni
Luciana per come dice dico che dovette giurare di dire la verità giuro di dire la verità dovete soltanto dire al lo giuro
Luciana poco persuasa cosa allora cose devo giurare
E insomma lo volete dire lo giuro la legge e la legge il giudice accanto a Bot chinando il capo uno dei suoi soliti sorrisi
Luciana lo giuro accomodatevi
Luciana prima di sedersi prende la spalliera della sedia e la sposta no
Vi ho detto di lasciare stare la sedia Luciana nuovamente confusa torna ad alzarsi
Non vi ho detto di stare in piedi
Vi oggetto di non muovere la sedia Luciana torna a sedere con aria mortificata
Anche voi eravate a colazione la mattina del fatto in casa dallo Fiorio dice il presidente sicuro eravamo arrivati da poco
E che cosa è successo nulla abbiamo mangiato me lo immagino il pubblico ride il Presidente si è verissimo minaccia che se si continua a ridere fa sgombrare la sala Luciano gira gli occhi attorno tra sorprese e divertita
Non c'è stato un alterco a colazione no
E dopo colazione neppure si discuteva sale il bello Fiore un uomo molto caro ma alle sue idee così antiquate
Non mi interessano le sue idee la corte ha bisogno di sapere se il Brezzi
Lo ha offeso Manno
Ho già detto di no
E poi cosa è avvenuto poi siamo usciti io con Bellocchio ore Carlo Silvia sono rimasti a casa dello Fiore prima mi accompagnò nel giardino può improvvisamente disse che doveva andare all'altra masseria io volevo accompagnarlo ma lui andava a cavallo
E invece poi non andò come lo sapete oddio se fosse andato via non sarebbe successo tutto quello che è successo
Voi avete venduto la scena dello sparo io sono arrivata dopo Brezzi era già a terra
E dello Fiore
Io credo di non averlo veduto
Così avete detto anche in istruttoria
Poi rivolto al pubblico ministero e difensori domande
Pubblico ministero il bello Fiore com'era durante la colazione
Luciana come al solito
Il Barresi si comportava correttamente
Senza dubbio
L'imputato amava profondamente sua moglie
Senza dubbio
Un altro testimone
è un contadino
Vestito a festa
Avanza cauto sulla pedana
Davanti presidente fate presto in un batter d'occhio il Presidente lo identifica gli fa l'ammonimento il testimonio giura alza il braccio
Nel saluto romano John quel braccio cedette
Ma lasciate stare la sedia
Il testimone impacciato si sia sul ruolo della Secchia
Il presidente rivolto al giudice che alla sua destra questi testimoni non vogliono capire
Che la sedia non si intende nuove
La farò inchiodare
Il giudice gravemente è necessario
Presidente al testimonio voi siete h corso al rumore degli spari
Il testimonio si alza per rispondere il presidente sempre se aveva rimanete seduto il testimonio torna a sedersi delicatamente come prima e appare sempre più impacciato sì sì
E che cosa avete veduto
La
Come non avete veduto il signor prezzi ferito
Segno sì
E allora perché dite che non avete veduto nulla
Non ho visto il padrone sparare
Avete udito almeno
Signorsì quanti colpi
Uno
Dovete dire la verità
Al giudice istruttore avete detto Torre terreni
Difensore eccellenza che importanza Milashi interrogare avvocato tutto importa e il vostro padrone dite com'era sanno
Risata sommersa del pubblico
Lo so anch'io che era sano voglio sapere come la stampa
Santa Pazienza voglio dire che fu già aveva se
Al giudice istruttore avete detto che era un po'terra sognato
I
Voi certo il giudice istruttore non se lo sarà mica inventato signornò
Beh andate andate
Non capite nulla segno riuscì
Ancora una risata sommessa del pubblico il difensore più vecchio sottovoce al collega
Così di Comino qua dentro si ricostruiscono le tragedie
Un quarto testimonio
E un altro contadino dopo l'identificazione l'ammonimento il giuramento si siede guardandosi attorno state attento a me
Il presidente avete veduto il vostro padrone
Voltandosi verso Rancati signorsì
No no ora diamine non ora dico il giorno del delitto
è stata sempre voltato verso di me signorsì
Certi arrivato sul luogo prima o dopo lo sparo
Il padrone aveva già sparato
E che cosa avete visto
Un parapiglia
Ma voi quando siete arrivato subito
Quando siete arrivati signor prezzi non era a terra ferito signorsì
è il vostro padrone che faceva nulla
Ma allora che parla Pigna errata
Un parapiglia
Il pubblico ride ancora sommessamente il giudice accanto bozza ancora lievissimo un sorriso
Presidente domande un difensore
Che impressione ha avuto dell'imputato
Il testimonio si volta verso il difensore
Il Presidente Novo dovete rispondere a me
Che impressione vi ha fatto bello Fiore
Testimonio dopo qualche secondo di incertezza dice
Buona
Risata del pubblico ridono anche i giudici un difensore volgendosi verso il pubblico amaramente
La giustizia
Si fa così
Presidente se è vero il sole
La giustizia
Fa sempre il suo corso
Questo è stato il processo
Il resto non conta
Grazie grazie
Io non sanno non è ecco riproporre ringrazio infinitamente veramente mi sarebbe venuto anche da chiedere che cosa pensa di questo testo che sa che doveva diventare o scusate sto parlando con la mascherina
Che che sa che dovrà che doveva diventare addirittura un film nella secondo secondo l'autore
Bah la la ringrazio infinitamente perduto questa ringraziamo tutti noi per per tutto questo che mi ricorda lo dicevo prima quando io ho Bologna andavo al Teatro Duse e sentivo il maestro che ha fatto tantissime cose splendide a a Bologna come nel resto d'Italia
Passiamo però a parlare invece della della della diciamo di cosa succede dopo no perché dopo il processo l'avete tutti letti libero comunque Antonio finisce in carcere via quando viene liberato
Ammazza alla fine il rivale in qualche modo e e quindi a un secondo un secondo processo
E la discussione sta proprio nella da parte da parte di questo stesso di di chi farà il suo difensore del se le cose sarebbero potute andare diversamente qualora il primo carcere fosse fatto diverso da quello che era effettivamente stato
I nostri i i nostri diciamo relatori oggi coloro che partecipano al dialogo dialogheranno in qualche modo io credo di dare prima la parola all'onorevole Finocchiaro e io direi quasi bella gestite voi dialogate davvero come come preferite voi
Di su queste tematiche che vedono due diciamo
Esperienze di vita diverse però sempre legate comunque vicina diciamo questi tipi di di problematiche
è stato
Ma l'impressione che ho avuto io leggendo il testo poi devo dire che la lettura di lariani ha restituito un senso
Che neppure una lettura attenta quote credibile dell'incredibile
Grazie maestro
La prima volta che letto il testo e poi ho voluto rileggerlo proprio per verificare se la mia prima impressione fosse stata ho avuto l'impressione che questo testo parlasse della insignificanza della legge
Ovviamente rispetto a una vicenda concreta il rispetto ad un personaggio concreto che poi Antonio forse il momento per la scrittura dica nell'urto in cui questa sensazione si spella con più esattezza ed proprio il processo
In cui l'atteggiamento del presidente che pare più interessato alla posizione della sedia che non alla ricostruzione del fatto o alla esattezza della percezione che testimoni hanno avuto del fatto
Quindi questo
Come dire indulgere continuamente minutamente sospetti assolutamente formali la posizione della sede l'interiezione signor Presidente
Dati già questa descrizione di questo processo come dire un carattere che non ha nulla della
Fatico rossa la curiosità dell'accertamento della verità
Che il processo dovrebbe essere ma il processo insignificante anche per Antonio
Il quale si trova come dire fuori da ogni coordinata
Poi magari ne parleremo dopo col professor Palmieri
E fuori dalla percezione della regola come come dire corrispondente ad una naturale
Capacità di scegliere tra il bene e il male ma l'azienda resi Tommaso d'Aquino non esisterebbe in alto
Non esiste neanche la paura rispetto alle conseguenze della violazione della legge
Altrimenti il suo gesto disperare perché la moglie non cedesse al bacio per il
Carlo pressi
Ma l'avrebbe giustificato il suo gesto
E non condivide neanche la legge Cerdan ne ha una percezione di appartenenza
Valoriale
Ma non perché abbia il Codice d'onore un altro codice qualcuno mi pare nel libro forse uno dei difensori a un certo punto tira fuori questa concezione dell'onore non è la concezione dell'onore che muove Antonio a sparare
Quindi non è un altro codici o un'altra regola che invece sia introiettare nata come dire strutturale nel nella sua Psicologia no
In questo Antonino e davvero come dire l'uomo travolto dal dal sentimento
Incapace di resistergli ma soprattutto incapace di collocare il proprio sentimento e le conseguenze del proprio sentimento in una logica che sia la logica condivisa o un po'divisibile meglio ancora della legge
Per questo dico che mi pare un testo nel quale l'insignificanza della regola svolge tutti i suoi effetti poi questo abbia una ripercussione anche
Con riguardo alle riflessioni che si possono fare sulla prima ispirazione dell'avvenne sulla seconda espiazione della pena sul fatto che è uscito dal carcere uccide il rivale
E sul fatto che la catarsi non è certamente affidata all'espiazione regolata dalla legge della pena con una finalità naturalmente
Che nello scritto di Carnelutti non è forse la rieducazione della dell'articolo ventisette della Costituzione ma che comunque
Avvenire
E e impressa nella comunque in ogni detenzione tenere a freno l'individuo omogeneizzare il suo comportamento renderlo compatibile con l'ordine regolato
Va be'ma di questo parleremo dopo però questa è la mia impressione e non c'è invece il professor Palmeri che cosa
Ah che impressione ha avuto dal corteo questa lettura io
Ne ho tratto
Sensazione diverse da quelle
Che mi sarei atteso dal Ministero
Pensavo fosse un testo dedicato
Al problema del processo al problema dell'irrogazione della sanzione penale
Diciamo che si riferisse a una prospettiva molto vicino all'avvocato pervenuti sua esperienza
E invece ho trovato questo dentro una fonte di suggestioni emozionali
Il Focus
Che in realtà dovrebbe
Che ha guidato mediche non so se potrebbe guidare anche gli altri
Si concentra non tanto sul processo
è verissimo quello che dicevi cioè in realtà non è e Antonino
Un soggetto che riconosce un diverso ordine
Almeno nonna l'ordine nel senso dell'onore
La battuta che richiamati
Non è una questione di di onore
Ma un fatto di punture
Cioè in realtà Antonio nel processo non accetta l'idea che la corte possa indagare
In intimità della sua vita privata
Il suo rapporto con l'amata Silvia
Che possa mettere
Non soltanto in discussione ma anche supporre
Al pubblico l'esistenza di un rapporto
La cui stessa esistenza Antonio rifiuta
Non è accettabile che il processo che subisce
Abbiamo un'altra vittima
Non soltanto l'imputato
Alla Mattel Sirchia
E quindi lascia che il rito del processo
Si svolga
Ma si svolga senza prendervi parte fattivamente
Il processo si svolgerà Antonio lo subisce
Lo subisce con la percezione che hanno anche
Gli spettatori di questa rappresentazione
Che in realtà in quell'arco di tribunale la vita vera
Non trovi ingresso
L'accertamento che il giudice istituzionalmente deve compiere e un accertamento ed è un'indagine
Che lascia molta parte della vita fuori dall'aula giudiziaria
E quindi c'è un modo per Antonio di recuperare al processo questa funzione certamente no
Vi rinuncia si rassegna e si svolge una qualche attività nel processo è quella di prevenire
L'emersione che il rischio del sospetto della paura che Antonio aveva del tre possibile tradimento dell'amata sì
Quindi in questa prospettiva il processo non a caso secondo la narrazione di Carnelutti in realtà un luogo molto simile al teatro
è un luogo dove si celebra una cerimonia
I giuristi sanno e in particolare il processo liste riferendosi al processo parlano delitto
è un rituale
Poco conta cosa si faccia nel corso di quel rituale a quale risultato si giunga all'importante per lo Stato che deve esercitare la sua pretesa punitiva in concreto e che il relitto sì Celli
Quanta vita cioè quanta sofferenza c'è
In questo rito
Non è dato di saperlo
A volte i giudici riescono a penetrare
La realtà
La vita le emozioni dell'imputato come delle vittime
A volte invece si limitano a celebrare questo rito puramente formale
E che purtroppo si rivela alla fine vuoto di contenuti
Si chiude il
Processo di primo grado e comincia nella narrazione
Capello che Anna la narrazione della detenzione
L'età e l'esperienza della carcerazione
Ed è una parte della narrazione fondamentale per uscire poi a capire quale sarà l'epilogo della storia
Non so se nuovi mi ha molto colpito la cosa che dicevi sul fonda il processo è regione per Antonio unico senso
Quello che può essere il luogo in cui si steli
Che sua moglie stava scendendo alla passione dell'altro
E così il duello lo vive nello non legge lo interpreterà
Certo che Carnelutti era un avvocato
Grandissimo avvocato peraltro
E forse la nel momento in cui si prende la la parola per se stesso
Nella difesa irragionevole dirò così irragionevole signor Presidente che l'avvocato pronunzia in occasione del processo per l'uccisione di Carlo
Grazie
Questo è un punto un'altra
Suggestione mi è venuta dalle cose che dicevi perché il processo come rito va be'è ovvio che rito a una forza simbolica altissima no
Io ho sempre pensato che il processo penale dovesse essere ferito poi ovviamente non lo spirito di celebrazione
Della forza contro l'inerme ma luogo dello svolgimento delle ragioni del contraddittorio della parità delle parti via dicendo secondo la nostra concezione moderna ma mi è venuto in mente quel racconto di Anatole France che si chiama il caso Cara che è Brighella
Ed è la storia di un popolo verduraio francese
Che vende lattuga e col suo carretto
E viene fermato
Gendarme
Che gli dice di spostarsi non si capiscono
Tra capire non deve essere neanche un uomo di straordinaria prontezza non si capiscono e probabilmente dice qualcosa che urta il gendarme il gendarme non ci pensa due volte resistenza a pubblico ufficiale oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale diremmo noi
L'appello porta in carcere
Il resta fino a quando non c'è celebra il processo e il signor Crea che vende che è molto preoccupato per le sue lattuga che stanno ovviamente appassendo sul carretto che non sa dove sia finito
E che ha passato questi giorni in carcere uno stato di sospensione proprio di di di Atessa soporosa
Viene introdotto nell'aula di giustizia
Non è di giustizia ritorno ecco Sorrento
Gli arredi questo banco dei giudici così in alto rispetto al
All'imputato riprende Carnelutti questa cosa quando parla dell'impressione dell'avvocato che si allontana per ultimo dall'aula vuota e gli pare che la distanza tra il banco dei giudici e il posto la gabbia si alzi la smisurata e e cresca cresca
Perché Belén tre trova questa straordinaria aula d'udienza tutta vittime scolpiti e lucidi
Ecco questo scranno auto
Figure ovviamente scolpite nei mobili e il cancelliere con l'ammazza che annuncia la causa chiama la causa e si sente di colui smarrito di fronte a tanta magnificenza ma il pensiero che ama non è un pensiero di mortificazione al contrario un pensiero orgoglioso perché capisce Texas l'orsacchiotto tutto questo si è scomodato per me
Che un altro modo di misurare la distanza tra l'esperienza di vita e e poi la traduzione che ciascuno ne hanno il modo con cui la vive in Olanda assente
E il momento del giudizio che è la celebrazione della forza
Dello stato
La l'aula il relitto costituiscono l'oggetto di una pennellata che Carnelutti da alla fine dell'atto
Che riferisce narra del processo appena celebrato
Consentitemi leggerla il vecchio difensore guardava davanti a sé
Chiedendosi è una visione la grande aula vuota si fa sempre più vuote più vuota e tra la cattedrale la gabbia la distanza e infinite qualche prego varie
E su quella questo è il passaggio che trovo significativo fisse quella smisurata nudità si distendono sempre più grandi e sempre più grande
Sempre più grande
Nel braccio della Cruz
Chiedo dunque signora il sono avvenute forte in questa questa visione
Il prossimo della hula del giudizio penale che si svuota
Degli uomini
E gli attori dei protagonisti dei celebranti ma accusa rimane di quel lavoro vuota
Rimane
Il senso di un sacrificio
Un sacrificio analogo a quello della croce
Ora
Questo vale queste ali della Croce si distendono
Dal punto di vista figurativo di immaginario anche sulla persona di Antonino il quale affrontare il suo destino della carcerazione
Della detenzione che l'applicazione della libertà
Cura
Questa esperienza che pure viene narrata accanitamente è un'esperienza fondamentale senza la quale non si comprendono le idee Gigi
Non si capisce l'epilogo di questa storia ed è una storia
In cui la croce o non so importanti
Perché dico questo perché
Interrompermi quando voi
Perché la definizione sperimentata da Antonio è una definizione particolare Antonio sa di essere colpevole
Ma non sa di essere di conforto
Spesa
Lo lo sa perché il fatto della del tentato omicidio è un fatto oggettivo alla quale ha partecipato al quale ha dato causa ma non avverte il senso della colpa per quel che ha fatto già nel processo dice ma in realtà è è stata una cosa improvvisa è stata una cosa subitanea è accaduto non ho potuto resistere perché mi son trovato come dentro un tunnel senza vedere una via d'uscita
Perché il suo sentimento le sue pulsioni lo portavano e l'hanno portato a compiere quel gesto in cui è consapevole
Ma per il quale non avverte
Di queste col quale non avverto un senso di colpa
Quindi colpevole sì
Ma non riprovevole considera la sua condotta
Questo questa suo questo suo stato d'animo
è lo stato d'animo quale affrontare un isolamento la reclusione l'allontanamento dalla vita della vita che aveva vissuto
Fino al momento del
Del suo arresto
Questa esperienza che fa in carcere che cos'è
è un'esperienza
Si diceva prima utile
Funzionale
Utile alla sua redenzione utile al suo riscatto
Mi verrebbe da osservare difficile riscattarsi da una cultura che non si concepisce come prova
Ed allora cosa rimane rimane
L'isolamento il distacco dal mondo la solitudine
La mancanza di ciò che la sua vita terrà prima in ed in questa prospettiva dice una frase che estremamente significativa dice il tempo nel carcere
Il tempo passato
Collassa
Su se stesso
Il tempo futuro quello che manca alla fine della prima
Si dilata a dismisura
Quindi c'è anche una dimensione di perdita di contatto con la dimensione spazio-temporale perché l'unica prospettiva che il detenuto ha è quella del giorno in cui potrà uscire dall'istituto di pena
Ed è una pena
Una pena in senso vero e proprio che non è emendata attraverso il lavoro
Antonio sì occupava come gli altri detenuti di impallinare scendi
Questo lavoro non aveva nessuna idoneità nessuna capacità nessuna efficacia
Nella redenzione nel recupero del condannato
Entrano in gioco altri elementi
Che poi diventeranno
Di importanza eclatante nella seconda detenzione quella cioè successiva all'omicidio ma io non voglio brilla la misura più il mio intervento
Finisce
Non volevo dire semplicemente semplicemente questo che in realtà
Approfitto ancora per per esplicitare il mio pensiero
In realtà Carnelutti ICI consegna uno scrigno prezioso
All'interno del quale noi rinveniamo delle gemme queste gemme sono rappresentate da tre parole sostanzialmente la prima parola eh parola
Parola se vogliamo dialogo
Confronto
La seconda la seconda
In libertà
La terza è dono
Il l'autore di questo
Di questo testo teatrale
USA un espediente narrativo
Questa storia è una storia che viene raccontata
Raccontata da chi
Da un professore
Avvocato peraltro lo stesso avvocato che difenderà Antonio nel secondo processo
E questo racconto è fatto agli allievi
è nella mano conversare tra un maestro ed alieni che
Il ministro dice ma io conosco un caso
Immediatamente dicono racconti racconti professore e da quel momento si dipana
Il racconto
E il racconto è il dono che il maestro così lo chiamano i suoi allievi opportunamente più giusto
Questo discorso del professore questa narrazione che il professore fa della storia che poi sarà la storia di Antonio e il dopo no
Uno dei doni
Che il maestro fa ai propri
E quindi dice padrone
USA parole che sono parole di sapienza di esperienza
Di competenza professionale ma anche di saggezza umana
Questo espediente narrativo
Mi fa pensare che anche Carnelutti era un professore era un professore un avvocato
E anche lui accusato la parola
Per i suoi Armienti
Regia rilievi di quegli anni
E anche per gli allievi di alle quali noi siamo quando ci chiediamo a leggere
Le sue pagine
Questa relazione tra maestro e allievo che attraverso la parola getta in terra semi destinati poi a creare nuova vita se il terreno è fertile
è una chiave di lettura è estremamente importante perché proprio la parola
Ecco ciò che si salverà
E ciò che salverà Antonio in questa storia
Riceverà cioè una parola
Optò che scarne
Si toglie le parole
Che gli dirà peraltro uomo semplice un altro detenuto
E saranno quelle parole che apriranno
Ad Antonio la strada per la libertà
Ed allora qui
Provo a suggerire un altro tema di confronto e di discussione
Quando però Carnelutti intitola il libro un uomo in prigione
A che cosa si riferisce
Quella parola prigione cosa epocale
Bocca
Un luogo fisico
Pur bocca uno stato dell'animo un luogo della mente una condizione esistenziale
Ho la sensazione che il significato di quella parola
Sia quello di natura assistenziale non quello fisico
Perché in un luogo del libro si legge si può essere liberi
Dentro al carcere
Come si può essere in prigione
Fuori dal carcere
Non so se
Anche questo dà l'idea di questa no no scissione pure no
No i questa scissione totale di Antonio
Si è astenuto il logo della libertà quella fine diventa il carcere perché la libertà e la libertà da se stessi e delle proprie passioni delle proprie emozioni
Dall'essere incapace di governare Ciocchetti determina no liberamente quindi che limita la tua libertà certo anche
L'annotato anche il professor Irti nella prefazione il valore della parola che e liberatoria nel senso che costruisce il percorso della liberazione attraverso il colloquio con il detenuto
Che ha ucciso per salvare il fratello dal carcere e attraverso il colloquio continuo con il cappellano ed anche attraverso poi il colloquio con il professore
Professori nella prefazione
Adottare la citazione noi umani siamo conversazione
Aggiungendo tra l'altro proprio per rafforzare il senso del dell'incontro attraverso la parola e dello strumento potentissimo che è anche di liberazione dell'individuo aggiungendo che se fossimo soli al mondo non sarebbe necessario averla la favella quarantanove sarà la parola se fossimo salvo o perché non non siamo soli è la parola è il segno del nostro essere
Compagni diritti di dell'esperienza della del venite
Sì io trovo ancora una volta
Che il professore Carnelutti e l'avvocato Carmela che scrivendo questo testo abbia raccontato di se stesse per la propria esperienza e io non direi
Nel proprio disincanto questa è un'espressione che non Aldo correrei neanche
Come dire della diffidenza o addirittura della poca valutazione che sia del diritto piuttosto che delle sue forme ma di una necessità molto più come dire difficile da affrontare che la difficoltà di fare in modo che il diritto la legge
I suoi strumenti gli strumenti di applicazione della legge la stessa
Pena
Siano in grado di vivere attraverso oscuri e le
L'esperienza umana tenendo in gran conto l'esperienza umana ponendo all'esperienza umana
Come cuore dell'esercizio del diritto che scienza umana forse la più squisitamente umana delle scienze visto che regola
I rapporti
Tra
Gli individui
Ed è credo questo il senso poi del del libro di Carnelutti che una lettura superficiale di questo testo di Carnelutti che è una lettura superficiale potrebbe essere potrebbe sembrare come dire una visione disincantata del diritto della regola delle sue conseguenze della soggezione alla regola del diritto di privare della libertà qualcuno al contrario a me pare un testo che ne ribadisca la forza però in un'accezione che è un'eccezione piena e complessa della persona umana e della sua intelligenza e della sua sensibilità comunque questo libro è una scoperta davvero io penso che dobbiamo davvero ringraziare il professore Irti che ce la sottoposto è stata una scoperta leggerlo è stato una doppia scoperta sentirlo
Leggerezza Gabriele Lavia e devo dire che è stata una scoperta anche tutti e ci siamo riusciti a comunicare ricorda
Il parco piano B io vi ringrazio anche perché vedete quanti livelli in realtà di lettura da da un testo del genere e spero che si sia anche capito quello che volevo dire il vizio del per quale ragione
Chi si occupa di unificazione del diritto sto privato si può occupare di questi temi perché esattamente di questo che in realtà alla alla radice noi parliamo io volevo chiedere al procuratore generale saldi se che è anche presidente della Fondazione
Se ci può concludere visto che ci vuole anche la voce di chi dentro altro penale ci ci civile insomma e quindi scelga lei se preferisce parlare da qui o da lì lei devo però dare esattamente dare il microfono
è utile grazie io sono per la verità Presidente del Comitato scientifico perché Presidente della Fondazione Eugenio Occorsio che il figlio del giudice Occorsio
Spero che non salti alte sulla sedia perché ho chiamato il giudice un pubblico ministero non così allora si utilizzi così allora si usata
La grazie innanzitutto per averci consentito in questa sede così accogliente così bella di un istituto così prestigioso di fare del nostro incontro io non farò delle conclusioni perché sarebbe veramente
Non avrebbe senso dopo le display cose che abbiamo sentito giusto due tre osservazioni la prima nella quale
E che
Io condivido pienamente quello che ha detto da ultimo il professore Palmieri che richiama le conclusioni del professore Irti non c'è problema di strutture carcerarie di trattamento dei detenuti
Ma soltanto la storia interiore di un uomo l'arduo cammino verso da solidale libertà dell'animo
Non c'è programma di riforme ma forse qualcosa di più questo timido entrare nelle vite di Antonio lo scoprirà né di tempo in tempo i tormenti infine la luce liberatrice questo queste parole conclusive ci danno anche però una chiave di lettura di quello che altrimenti può apparire come è stato detto la disillusione verso un rito che che non è solo nello gran nell'alto scranno nel nelle nelle vesti
Nella
Modo autoritario con cui il giudice anzi cui tutto questo è probabilmente uno strumento che Carnelutti utilizza retorico per potere
Andare fino in fondo su quella che è la sua
Il suo obiettivo come ci ha illustrato così bene in professore Irti
Però siccome ne abbiamo parlato di questo io che comunque sono un pubblico ministero storia della della Ravetto lo scorpione solo pubblico ministero non ci posso fare niente
Devo devo dire che
La colgo innanzitutto
L'elemento un le slide Indoors sulla il momento in cui vi è un ciò che perde Antonio che la comprensione incomprensione di Silvia D'Antonio nel momento in cui Silvio sta per dire la verità
E non capisce se aiuta un o perde Antonio nel dire la e non la dice perché Antonio per le ragioni che ci sono stati così ben detto glielo impedisce questo è il momento in cui il non parlare il rifiuto della parola perde in realtà Antonio definitivamente perché voi lo perderanno anche in seguito quando uscirà quindi la parola da parole fondamentale che il ritorno non è solo quello che ci viene al punto in cui in qualche maniera esasperata rappresentato da Carnelutti in quel suo scrittorio grandissimo invece rispetto per le forme del diritto anche per la sua ma anche per quelle forme apparentemente
Posso dire eccessivamente formali mi viene in mente
Il bellissima trasformazione delle Erinni in Eumenidi
Attraverso attraverso la parola quando dalla giustizia per formativa del giuramento
Attraverso la parola e l'accertamento attraverso la cognizione che avviene nel confronto tra Apollo e le Erinni apologhi difende vorreste e le ritmiche lo accusano dal confronto dalla parola si arriva alla soluzione ma dalla soluzione che deriva dalla valutazione del della condotta e della responsabilità individuale rispetto agli obblighi che avreste vengono da un due comandi contraddittorio quello per cui non ci uccide il consanguineo
E quello per cui il consanguineo da vendicato
Da questo in il re solvibile contrasto risulta attraverso il voto unico D Atena e dopo la rappresentazione delle ragioni dell'una e dell'altra la cognizione
Del del di ciò che ha portato
Oreste al delitto e la sua assoluzione beh io trovo che queste sia per noi una lezione eterna e io
L'ultimo spunto che si collega a questo
Non ho non mi riconosco in quelli giudici e in quei giurati che si allontanano già pensosi della loro cena serale chiunque abbia svolto questa funzione come avvocato o come pubblico ministero come giudice ha vissuto il la impossibilità di liberarsi
Dal momento del giudicare
Per un pubblico ministero quale potrebbe essere la come posso dire l'esito
Maggiore del suo lavoro ottenerne la condanna all'ergastolo
Non può tornare a casa a essere contento di aver ottenuto la condanna all'ergastolo no
è un dramma che ti porti dietro
E questo vale per il giudice vale per l'avvocato io sono figlio di un avvocato e ho potuto vederlo attraverso mio padre
L'ho sperimentato in piccolo come difensore disciplinare ho guardato il giudici per cercare di capire cosa pensassero di capire da qualche piccolo
Mutamento del loro volto se avevo colpito bene o no e io ho vissuto il dramma di non avere saputo difendere bene per il sì
Quindi io non credo che a volte quel cinismo che c'è come c'è nei mitici
Dipende proprio dalla dal fatto che si è profondamente coinvolti a volte questo può essere uno una difesa necessaria rispetto alla alla gravità del compito che che noi abbiamo
Concludo solo ringraziando innanzitutto il professor Irti che ci ha fatto che io credo che siamo in tanti qui in larga parte perché abbiamo con noi il professor Irti ringrazio tutti voi
Nome della fondazione ringrazio il maestro l'aria perché veramente quello che è stato detto il vero io ascoltando lei io ho percepito colto
Molte cose le ho colte emozionalmente che è un modo di conoscenza ecco quello delle impedì è un modo di conoscere in maniera forse
Più profonda rispetto a quello che avevo potuto fare del nel nel leggere vi ringrazio per la profondità delle vostre osservazioni voglio solo dire che la Fondazione Occorsio Phantom delle cose importanti innanzitutto rivolte verso la scuola
Abbiamo un progetto che si prende anche quest'anno che un po'particolare originale perché non ha il il progetto della memoria degli anni settanta e ottanta
I ragazzi non ne sanno nulla di quegli anni
Non sanno chi sono le persone non sanno perché sono morte o perché hanno combattuto o che cosa è stato fatto in un periodo che poi in realtà non è stato tutto terrorismo negli anni settanta sono state fatte le cose forse milioni di questa
Di quella scorcio di secolo no
La riforma del diritto di famiglia al diritto del lavoro tante tante cose quindi
Spiegare loro così erano quegli anni ma non lo facciamo attraverso il testimone eccellente che arriva e se ne va e magari si presenta come l'eroe solitario combatte contro tutti innanzitutto contro lo Stato
E la no non lo facciamo attraverso dei giovani magistrati che nelle scuole Contin con continuità ed alcuni mezzi
Parlano con i ragazzi lavorano con i ragazzi sull'argomento che i ragazzi hanno scelto la polizia di Stato abbiamo qua la dottoressa Ricciardi ci ha aiutato molto nel nel nel trovare il materiale nel presentarlo i carabinieri lo stesso c'è qui il generale la gara la abbiamo un piccolo gruppo di storici che collabora per dare ai ragazzi la il sostegno conoscitivo e abbiamo le Teche RAI che aiutano alla a fare quei quei progetti che che che che che alla fine dell'anno i ragazzi presenta questa è una parte importante del nostro lavoro che continueremo un'altra parte legata alle cose di cui abbiamo parlato noi oggi che cioè
Vittorio Occorsio fu ucciso
Perché aveva capito aveva capito le trasformazioni che si erano verificate all'interno dell'estrema destra a partire dal processo di piazza Fontana per cui fu così violentemente attaccato invece da sinistra
Aveva capito molte cose perché aveva studiato perché aveva adeguato il suo metodo investigativo l'oggetto della sua investigazione questo è quello che noi cerchiamo di fare adesso
Cercando di comprendere che e e soprattutto di lavorare al vari livelli
Che ogni a vari livelli a partire appunto anche verrà collaborazione con la polizia di Stato con l'arma dei carabinieri abbiamo un rapporto con la Scuola interforze che adesso deve Diretta dal proprio dal generale la gara
Di maturare questa con consapevolezza Citti il metodo dell'investigazione il metodo del processo cambia quando cambia l'oggetto della investigazione stessi che questo per esempio con riferimento alle innovazioni tecnologiche
Implica la necessità di una profonda trasformazione del nostro modo di pensare
Io credo quindi che
Aprirci al all'esperienze del del anche di altri interdisciplinari
Conoscenze da quelle tecnologiche avanzatissime a quelle del del del diritto privato del diritto internazionale sia lo strumento col quale possiamo adempiere a quello che consideriamo un nostro compito nostro dovere vi ringrazio veramente
Grazie mille noi a a questo punto io non abbiamo chiuso no credo che siamo più che vi dismesso che abbiamo cercato volutamente di stare entro l'ora è adesso spero che cifre che vi fermiate invece per un piccolo bando nel così possiamo continuare a parlare di queste cose
E può parlare anche chi ha ascoltato fino adesso perché sono sicura che mille cose in realtà ai stimoli li avete avuti voi quindi per vi potete accomodare quelli che sono in streaming ahimè purtroppo no li salutiamo e il e continuiamo su una cosa che per secondo me è stata splendida se mi posso permettere veramente sono contentissima che queste cose
Possano succedere e possano succedere qui dentro davvero grazie mille