Intervista a Ruben Della Rocca sul nuovo numero della rivista Shalom

Radio radicale siamo in collegamento con Ruben Della Rocca vicepresidente e responsabile comunicazione della comunità ebraica e Ruben venne ritrovato ai nostri microfoni innanzitutto in una settimana che insomma Periodo che si apre si caratterizza per nella giornata in cui registriamo
A la l'inizio dell'attacco militare della Russia all'Ucraina
Posso mirini permette di chiederti un giudizio alla luce della del bagaglio di cultura come diceva nella nella tradizione vuol dire tre trasmettere trasmettere quindi cultura appresa dagli studi ma anche dalla bagaglio di conoscenza che arriva dalla dalla dalla Comunità ebraica romana e non solo come giudicate quello che sta avvenendo come leggete l'aggressione in atto da parte di di Putin con truppe
Buongiorno direttore buongiorno agli ascoltatori
E ovviamente c'è una grande preoccupazione anche a prescindere dal dottore bei ovviamente magari è una preoccupazione che da cittadini del mondo abbiamo questo momento ma soprattutto perché rivediamo le dice il petto di dopo dopo la seconda guerra mondiale dopo le ceneri di altri Birkenau dopo
Tutto quello che era accaduto i milioni di morti della guerra mondiale della seconda guerra mondiale speravamo di non rivedere più purtroppo avevamo già avuto
Qualche anno fa alla guerra in Bosnia
Che dovevamo visto anche lui purtroppo popolazioni in fuga pulizia etnica fosse comuni epidemici dicevamo già in quel momento che dopo il match più della seconda guerra mondiale
Non dovrà più accadere un qualcosa come quello che era accaduto in Bosnia
E USA ora stiamo rivivendo un déjà vu dei momenti molto molto pericolosi e quindi noi diamo un grande preoccupazione preoccupazione
Ripeto come cittadini del mondo l'occupazione o ebrei perché ci sono anche comunità ebraiche tanto in Russia quanto in Ucraina che in questo momento e purtroppo non solo in questo momento ma nei decenni hanno subito esecuzioni programma non ci dimentichiamo che i pogrom
Nascono proprio nella Russia dell'Ottocento dalla Russia già ridotta russo dell'Ottocento ed inizi Novecento
E ci sono delle delle deduzioni vere e proprie messi in atto appunto in quel caso dai cosacchi dalla polizia già ridotta non ci dimentichiamo i gulag russi comprenderla
Dell'apostolo secondo guerra mondiale e dove tanti ebrei considerarmi dissidenti furono rinchiusi
E che hanno hanno patito le pene dell'inferno purtroppo anche lui
Non ci dimentichiamo che dall'altra parte in Ucraina purtroppo c'è stato un grande collaborazionismo da parte di di di forze più o meno regolari Ucraina all'epoca da una guerra mondiale una strage per tutti modalità Vigliar
Che è una delle stragi più efferate nei confronti degli ebrei dalla seconda guerra mondiale
D'altra parte c'è una produzione di pensiero di letteratura di di filosofia
Di di religione perché quelli in quella parte del mondo per il mondo ebraico una barca molto importante è il caso di dirlo
Che è e quella forma di ebraismo improntata al rispetto della della religione ebraica delle leggi ebraiche
Improta dall'amore per il prossimo improntata
A alla gioia al per proseguire appunto le buone azioni Mitrotta come censiti celebra il Go con grande gioia un esponente tra tutti ma mandi Blair va va
Che è appunto la città Ucraina e che viene ancora
La sua tomba è meta di pellegrinaggio ancora chi va lì a pregare sulla tomba del Normandie Bernardino rimarca proprio perché comunque rappresenta un Parodi Rucher in un mondo come quello appunto spesso dell'Est Europa funestato da da da guerre calibrati quindi l'unica cosa che possiamo fare in questo momento direttore credo pregare
Per chi è uomo di fede per chi non è di fede a un tavolo e cercare delle soluzioni pacifiche perché purtroppo le guerre non sono i videogame sono un gioco non sono dei firma ma ci sono delle crude realtà dove le popolazioni civile
Stanno sotto le bombe su crimini terribili e e non è possibile io in questo momento ovviamente l'unica cosa che possiamo esprimere veramente tanta tanta tanta preoccupazione un pensiero per quei bambini che sono lì sotto le bombe sotto Gabriele
Ed è sconvolgente come pensiero perché siano russi ucraini non ci non ci cambia cioè proprio la popolazione civile che alla fine
Subisce le pene più
Più severe da questa da questa situazione e quindi speriamo che che la ragione ritorni al tavolo delle trattative riporti tutti al tavolo di trattative si firmino immediatamente dei bombardamenti e quant'altro sintetizza ITIS
Se c'è questo aspetto che che insomma sinistramente qualcuno ha richiamato anche sulla stampa insomma il ragionamento di di Putin soffro propagandistico vivamente il discorso in cui ha ridisegnato negando anche la storia negando anche l'identità l'esistenza della nazione dello Stato ucraino e poi vuol dire dove si parla russo e Sussi e ricorda sinistramente proprio quello che accade negli anni Trenta e questo sicuramente non va più
Accettato quella può avvenire brividi permetti minore al di là di tutto fa venire i brividi perché sembra diciamo con la storia insomma ecco
Quindi speriamo veramente direttore che la ragione prevalga ora fallita già in queste ore dove invece vengono i bombardamenti sembra sembra assurdo però invece dobbiamo assolutamente mantenere tutti questo pensiero non non patisce la guerra tirava ad allarmare con la guerra non è normale tutto qui
Ruben non è facile ma il è un appuntamento chiede un impegno quello che abbiamo con te con con la cultura ebraica che passa anche attraverso la rivista Shalom
E che davvero con molto piacere raccontiamo settimanalmente grazie a te a chi ci ascolta ed è intanto a proposito di identità e di cultura e di tradizione di di di ricchezza culturale della comunità ebraica romana dalla dal numero di Shalom e dai rinvenibile oltre che acquisire siamo rinvenibile nella comunità anche sul sito web ci si racconta attraverso la figura straordinaria di un qualcosa che non va molti sanno e cioè dell'esistenza di un idioma di un di un dialetto
Ebraico romano è una il romanesco che ha una ragione politica potremmo dire usando un linguaggio improprio ma
Ben precisa fra diciamo fu per come motivo di di di adozione di questa di questo vernacolo diciamo così
Quella di Ettore passiamo da un tema come quello drammatico della guerra un prematuro invece mi fece sorridere con affetto mi faccio dire dell'affetto per questo idioma perché l'economia Tonti segno identitario molto forte nella comunità ebraica romana e lo rivendichiamo con grande orgoglio Catozzo chiese nasce nasce
Non per un per per un bel motivo tutt'altro perché nasce come una forma di difesa gli autodifesa da parte degli ebrei romani
Chiusi non rieletto nel mille cinquecentocinquantacinque voleva bolla di Paolo quarto
Preceduta appunto delle azioni persecutorie di Gian Pietro Carafa che appunto divenne poi papa Paolo quarto e e diviene per gli ebrei romani una lingua vera e propria
Che terrà difenderti dalle incursioni degli sgherri Papalini
E quindi in questo senso è il modo da parte degli ebrei romani per parlare una lingua che loro quando non comprendevano e per riuscire a salvarsi tra anche rinviato ieri è anche di soprusi anche lui di il break portarli appunto il presenti dal rigetto portati nelle chiese autenticamente e perché comunque c'era la volontà da parte dei guerriglieri Pavarini di
Carne parla ARBAP dare gli ebrei sostanzialmente che erano in errore secondo la politica vaticana
Di quei decenni quindi
Nasce questa lingua sulle Bari dell'ebraico attenzione alla lingua molto dotarono Ingo erudita perché gli ebrei utilizzano Boy dei termini ebraici
Incredibile per pilotare quindi ebraico della Talmud l'ebraico della Torah ebraico della legge
E la utilizzano e diventa sostanzialmente una ebraico ante litteram contribuisce prima ancora che e poi nei primi del Novecento attraverso Bnei Yehuda artisti ricominciare anche a a ricreare una lingua Braga vera e propria che poi la lingua ebraica ufficiale dello Stato di Israele e che parlava dagli ebrei nel mondo
Nel frattempo Rossi a Roma creiamo un nostro idioma appunto giudaico romanesco ma perché perché e siamo molto romani quindi in questo senso abbiamo dei termini che vengono utilizzati tanto maniera ebraica quanto in maniera romana
Tant'è vero faccio un esempio proprietario tralicci quando Enrico Montesano insomma chiede ha al protagonista a assieme a luglio firma
Era Geppetto che era un ebanista rientra a casa alle bugie perché l'eterna commedia
Era non ricordo esattamente partito del firma terrà
E quale fosse non so ma era questo il tema di Montesano ambientato nella Roma trasteverina e appunto di chiedere utilizzando il romanesco una parola giudaico romanesca cioè che in quel caso ma con me
è la corretta nel gabinetto e tra l'altro per noi ebrei romani
Questo uso di questa parola non sarebbe neanche tanto permesso perché è una parola sbagliata perché ma comma ed ebraico appunto della dell'adorabile prego sacro nel verde per tutti gli altri rappresenta anche un luogo sacro però per distorsione poi arriva a utilizzare la parola Malcom luogo come il luogo appunto dei bisogni
Ma ne abbiamo attori di esempi no di e poi ieri una breve chiacchierata citavamo la parola barelle no che confusione
è la torre di Bari guarda l'autore della serie quindi la confusione che mi creda nella costruzione nel perché l'emendamento della Torre di Babele
La linea come veri ci sono delle commistioni fra il linguaggio che noi utilizziamo comunemente e che molto spesso i non ebrei come questo lavoro per la Roma con me non ce l'hanno opporranno ma insomma
Diciamo che non sono così Ferrari sul fatto che sono punto termini reti devono manesco
Spiega un esponente retrospettivamente marchio nella cultura giudaico romanesco che provoca il senso del Monte
Che è un po'il Trilussa degli ebrei romani e che vive a metà dell'ottocento fino alla fine dell'ottocento e che la bravissima dico a detta ci riprovi a Bertinoro appunto
Apparso su Shalom punto it nel secondo articolo che fa sul video romanesco in una città già qualcosa
Qualche giorno fa cita di nuovo brava Elisabetta a riportare in auge
Una riguarda il direttore torno a dire a chi per noi ebrei romani in segno di distinzione di orgoglio
E che come come spesso capita rappresenta un tratto distintivo della cultura romana romanesca
Anche al di là della della consapevolezza come giustamente dicevi tu perché a tutta la comunità ebraica romana ricorda Pannella sono e la più antica comunità esistente a Roma venditore i più antichi romani ci sono i componenti della comunità ebraiche e questo appunto sui produce questo fenomeno
Di di di di di di arricchimento erano di contaminazione tra giovani assolutamente positive e e di arricchimento e a proposito di di dico di ciò di rapporti non buoni non facile anzi più che come non per colpa tra Comunità ebraica con il Vaticano storicamente anticamente diciamo nemmeno troppo anticamente
Parliamo adesso di di un altro contributo che sta sulla sulla rivista Shalom socio punto it che riguarda una una scadenza che qui a radio radicale abbiamo una comasca del CCC CCD scusiamo per telefono scadenza una una data importante una una ricorrenza vogliamo dire
Che riguarda la la morte sul rogo di Giordano Bruno
Da queste sequenze lo si ricorda anche perché proprio Marco Pannella era presenza fissa in piazza Campo dei Fiori sotto solo il Giordano Bruno il diciassette febbraio e su Shalom lo ricordate
Ma lo ricordiamo si assume anche il Giro ricordiamo perché intanto c'è questa curiosa analogia
Sul luogo no dove gli errori degli Arzo Giordano Bruno che in questo caso diventa un paladino della libertà di pensiero e di espressione e ci viene messa al rogo provocato perché non
è una scelta delle sue le sue tesi
Ma proprio in quel luogo nel mille cinquecentocinquantatré viene dato
L'incendio del TAR viene viene non viene menzionato incendio bravo del Talmud nello stesso identico luogo lì dove a Campo de'Fiori dove era mutato appunto di Giordano Bruno due anni prima che spira aria di Borghetto con la bolla appunto pontificia
Quindi benessere inciso in duetto due anni prima veniva dato fuoco al Talmud venne quindi in questo senso voliamo c'è questo questo
Richiamerà Giordano Bruno e appunto la libertà di pensiero il Talmud
E ritenuta cosa la libertà di non proprietario per quanto riguarda gli ebrei la propria religione la propria cultura al procuratore propri studi perché a quello mirava poi sostanzialmente italiano dell'epoca
A parte le nicchie di ebrei rimanessero sotto una cappa dell'ignoranza sotto la cappa dell'oscurantismo
Che vogliamo lampo quello riprodotto con Giordano Bruno anche a Luino avvenivano vietare certo di Prodi di terzi e diventò ieri
E il comune denominatore è anche il periodo del Carnevale
Letture di citato appunto dagli al sette febbraio non era un giorno Sacile inglesi Blair no non ebbero mai Carnevale rappresenta purtroppo un momento di di tutto serio perché
Purtroppo in quei secoli gli ebrei romani in quei trecento anni di Brera umani
Erano vittime di che rinnovano vittime di infrazioni da parte della popolazione romana ai quali veniva permesso da parte appunto delle Guardie pontificie di renderli sostanzialmente dei giocatori in mano a a alla popolazione plebea per dare sfogo e provvigioni dirne male quindi in questo senso del liberiano schermi divenivano picchiarli venivano derisi vengono insultati
E insomma per noi Carnevale non è mai stato ma anche nei secoli a d'insuccessi di ovviamente potrà immaginare non è un pensiero gioioso quello del Carnevale per quanto ci riguarda antichi sappiamo perfettamente che i nostri avi
Hanno subito delle vessazioni durante quel periodo
E qui sono sincero io puro per quanto riguarda lo vivo ancora sulla mia pelle che non vedo l'ora che parte il periodo di Carnevale perché ripeto non è un gran periodo per quanto riguarda le perdite spiagge dirlo anche a a decine di anni di militanza ma non è un bel periodo per quanto ci riguarda il Carnevale come pensiero
Desideroso emesso è un pensiero di credo che
Ringraziando il cielo abbiamo adeguato e varietale parliamo di cose
Che gli ebrei non hanno non hanno più subito non subiranno più lo sappiamo perfettamente ero in ogni caso rimane
Un pensiero così poco gradevole ecco per usare un eufemismo bis
Caro Ruben ci sentiamo la settimana prossima speriamo di commentare i fatti migliori nella parte iniziale abbiamo fatto con riferimento all'attacco di questa notte professione la Russia l'Ucraina speriamo che
I giorni che ci separano dal nostro prossimo appuntamento
Le
Le cose possano migliorare
Ora permettimi sulla un'ultimissima cosa direttore un ringraziamento all'ordine dei giornalisti di Roma come Libardi volare a Guido D'Ubaldo il presidente Mario Negri
E a tutto lo staff appunto i leggendari tutti perché tra una settimana portato un appuntamento importantissimo alla Camera dei deputati
Dove appunto l'ordine dei giornalisti ha ha dato vita all'iniziativa
Dove si è ricordato l'attribuzione dei giornalisti i ebrei italiani durante la Seconda guerra studiando quindi di ratifica il trentotto giù restrittivo lesse
Guo riguardare di sentire la conferenza stampa che si è tenuta a Montecitorio una sala stampa lo può fare
Attraverso il sito di radio radicale quindi diciamo ottimo ottimo anche questo richiamo raccoglievo libero C Parioli graffiare perché
è un gesto molto molto molto significativo perché attenzione e lo dico da dato da un giorno all'interno
Quando in una dittatura
Si cominciano a colpire giornalisti o meglio in un regime ricomincerà colpito giornalisti
Quella è una dittatura perché i colpi del giornalismo significa colpire la libertà d'opinione consentire alla libertà di stampa colpi del diritto di riformare
Quindi io credo che questo gesto compiuto appunto dell'ordine giornalisti di Roma sia un gesto molto bello e significativo
E da lì ripartiamo e ripartiamo magari dando formazione giovani direttore perché poi i giovani sono il nostro futuro Elista dardi a questa professione significa anche da dargli
Alla rispetto
Vedete le opinioni e soprattutto l'informazione corretta quindi ben venga questo gesto da parte dell'ordine grazie grazie di cuore grazie grazie a tutti grazie Ruben Della Rocca vicepresidente responsabile comunicazione della comunità ebraica romana
Grazie a voi buona giornata