Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Film, Pirandello, Taviani.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
Convegno
19:47
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Un film d'autore come è noto è un film in cui traspare si riconosce
La personalità dell'autore che lo ha realizzato tanto che a volte di fronte a certe immagini anche uno spettatore non specializzato può essere in grado di attribuirle a un determinato regista
Un puro esempio di cinema d'autore è sicuramente il cinema dei fratelli Taviani e ne è una riprova il film diretto soltanto da Paolo Taviani essendo il fratello Vittorio scomparso da tre anni
Dal titolo Leonora Attilio
Una delle principali caratteristiche dello stile di italiani che si ritrova anche in questo film è il grande rilievo pittorico quasi sacrale che assume il volto umano insieme al volto umano i manufatti dell'uomo
Il protagonista della storia di Leonora addio è forse proprio un manufatto artigianale e cioè un vaso un'urna contenente le scene di di Luigi Pirandello
Si sa che nel suo testamento lo scrittore aveva chiesto che non ci celebrasse dove lui i funerali tanto meno di Stato
Ma che i suoi cieli neri fossero dispersi al vento o se ciò non fosse stato possibile fossero murate in una pietra della campagna siciliana
Tale richiesta nel film e suggestivamente accostata all'immagine tratta dal documentario di Luigi Pirandello qualche momento prima di ricevere il premio Nobel per la letteratura
Seduto in platea in abito da cerimonia Pirandello ha un'espressione desolata e nel film la sua voce fuori campo commenta che non si era mai sentito così solo come in quella circostanza
Così nelle sue volontà testamentarie si può leggere un desiderio di liberarsi dall'immagine pubblica dal ruolo di scrittore laureato che gli era stata attribuita in primo luogo dal regime fascista
E allo stesso tempo una rivolta quasi uno sberleffo
Contro i due poteri dominanti in Italia al momento della sua morte il fascismo appunto a cui com'è noto in un primo tempo Pirandello aveva diritto e la Chiesa cattolica
Gran parte della storia di Leonora addio consiste nel contrasto o quasi umoristico
Disseminato di contrattempi che si protrae per anni tra l'urna che contiene le scene rivelo scritture come se quel manufatto fosse animato da uno spiritello beffardo
E il potere in diverse forme vorrebbe impadronirsi di quelle ceneri ribelli ritenendo che per uno scrittore celebre come Pirandello
Forse è inaccettabile quella sepoltura anonima a cui lui aspirava
Alla fine una mano amica sottrai clandestinamente in una parte di quelle ceneri e come si mostra in un'immagine molto bella che spicca colori mentre gran parte del film in bianco e nero affida quelle quel mucchietto di scenari alle onde tumultuose del mare che appare qui come il simbolo di una vita allo stato naturale selvaggia libera dalle costrizioni dei ruoli ufficiali
In un'appendice del film liberamente tratta da una delle ultime novelle di Pirandello dal titolo il chiodo
Il senso di solitudine dello scrittore di cui si era trattato appunto all'inizio del film è accostato al senso di solitudine di un ragazzo emigrato in America dal sud d'Italia
Li costretto a recitare in un ristorante italiano il ruolo folcloristico di un giovane del Sud
Il quale si direbbe proprio per effetto delle strade il cavolo ambiente e alla maschera figlia imposta finisce per commettere un chiodo un delitto gratuito
Io no radio è un film che ha una forma sperimentale composto come di frammenti narrativi cesellati come un oggetto di alto artigianato
Che comprendono scene di finzione brani documentaristi ICI ed estratti di film d'epoca
Restano nella memoria in particolare come anticipavo i molti di alcuni dei personaggi come il funzionario comunale interpretato da Fabrizio Ferracane
Che si assume il gravoso compito di trasportare le scene di di Pirandello da Roma in Sicilia
O il sacerdote che proprio non vorrebbe celebrare un funerale per delle scene di per di più di uno scrittore inviso alla Chiesa cattolica poi interpreta Claudio Bigagli
O quella bambina dai capelli rossi che agli occhi del giovane emigrato in America appare come indemoniata tanto che finirà per ucciderla
Si tratta di un film da vedere è stato presentato al Festival di Berlino Bovio ricevuto il premio FIPRESCI Leonora addio di Paolo Carignani un saluto da Gianfranco Ferré comune
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0