"L'UE è l'Ucraina" - Intervista ad Andrea De Maria

Il radio radicale siamo con l'onorevole Andrea De Maria membro della commissione Affari europei per parlare del il difficile negoziato per la crisi russo ucraina e soprattutto per l'intenzione dell'Unione Europea di avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina
All'unione europea allora voi avevate mai trattato l'argomento nella vostra Commissione volevo sapere che cosa pensa di questa di questa intenzione espressa da parte del del delle istituzioni europee di avviare questa questa pratica
Ma tanto diciamo che l'Unione Europea sta schierando con molta decisione accanto Locana credo che sia la scelta giusta
Noi dobbiamo assolutamente sostenere quel paese in tutti i modi possibili
Solo da un fallimento dell'aggressione russa potrà riaprirsi anche una prospettiva di pace
Quindi adesso la lotta alla carne anche la lotta dell'Europa ecco questo abbiamo averlo presente certo non vuol dire mandare militari sul campo ma appunto attraverso le sanzioni attraverso varie forme di sostegno appoggiare la lotta della del governo del popolo Cragno perché appunto da un capacità dell'Ucraina di resistere l'aggressione russa può venire una prospettiva di riapertura di dialogo di confronto l'occasione per ricostruire le ragioni della pace credo debbano essere sempre il nostro obiettivo
E per quanto riguarda l'adesione all'Unione europea adesso ne discuteremo nelle sedi nazionali in sede di Unione europea credo andranno fatte assuma tutte
Tutte le valutazioni dobbiamo discutere anche non in sede in sede politica anche nel gruppo parlamentare a cui appartengo certamente credo clone europea destando un segnale molto forte molto chiaro insomma di sostegno e l'Ucraina credo che sia giusto così che appunto dalla ma la sopravvivenza del locale democratica deriva anche siamo la la possibilità di prevenire ulteriori azioni aggressive da parte della Russia e appunto certamente di riaprire un negoziato che costruisco una setta di sicurezza di che se valga per tutti i Paesi europei certamente anche per la Russia ma adesso deve essere molto chiaro che tutti devono essere nettissime condannare la l'invasione russa l'azione militare russa
L'azione del regime di Putin sostenere e qui pacifisti russi è un grande coraggio stanno chiedendo una prospettiva di pace
Senta volevo chiederle cosa ne pensa del del del ruolo strategico che svolge la Polonia che è stato un Paese che avuto delle grosse polemiche recentemente con la Commissione europea per l'articolo sette sullo stato del sullo sullo stato di diritto
Ma sono temi diversi che era a terra con la Polonia che con l'Ungheria abbiamo un problema insomma abbiamo evidentemente anche una discussione in attacco lo stesso Governo italiano ciò non toglie che in questo momento non dobbiamo temere al massimo unita l'unione europea
Come tenere unita l'alleanza atlantica dare un segnale di unità di compattezza la Russia e appunto rendere necessario Putin di cessare questa azione militare così terribile che sta uccidendo moltissimi civili che contrasta uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione perché alla fine Putin sta usando la guerra per risolvere una controversia internazionale almeno quella che lui ritiene tale penso che adesso la grande priorità sia quelle non ci possono essere ambiguità su questo punto insomma dobbiamo assolutamente sconfiggere questa azione militare di Putin isolare il regime di Putin è creare con questo le condizioni dell'apertura di percorso di pace questo questo penso sia debba valere anche per tutte le forze politiche italiane su questo bisogna avere molta molta chiarezza molto nel
Senta il paziente si dovesse aprire un negoziato con l'Ucraina per l'adesione all'Unione europea pensa che questo diciamo modificherebbe anche l'atteggiamento della della Turchia che a una comportamento diciamo molto ambiguo nei confronti della Russia perché pur avendo un ruolo strategico per il passaggio ai Dardanelli dove passano le le navi russe
Non credo che dobbiamo chiedere a tutti i Paesi alla solidarietà internazionale contro la versione russa all'Ucraina e creare le condizioni di un fronte più largo possibile chiedere anche di essere conseguenti alle pappe alleanza internazionale in questo caso penso per esempio alla presenza e la NATO detto questo io penso che da questa crisi si stia dimostrando comunque una capacità di presenza dell'Unione Europea forse come già accaduto col quale di Commodo che prima non si poteva prevedere tutto sommato questi grandi rischia esposto l'Europa ci dicono una cosa c'è che serve davvero una politica estera e di difesa comune europea che questo a mio avviso e
Una dell'uno degli insegnamenti di quello che sta accadendo e forse anche in questo caso processi che erano rimasti fermi per tanto tempo accelereranno anche proprio di fronte alla necessità drammatica dei
Durante la quale ci mettono gli eventi che stanno accadendo
Senta
Ha fatto bene l'Unione Europea di inviare armi l'Italia al Russia
Io penso di sì penso che anche sostegno
Con l'invio di armi in questo momento a uno Stato che si sta difendendo dall'aggressione sia un modo appunto di aiutare questo stato respingere l'invasione russa ed anche diciamo a creare appunto nel fallimento dell'invasione russa le condizioni per riaprire un percorso di pace però con percorsi pasta deve coinvolgere anche la Russia
Ma si può riaprire nel momento in cui la Russia fermeranno sta invasione militare e sia invece questa invasione avesse successo come però non mi pare stia accadendo i rischi di ulteriore escalation sono molto grandi insomma diciamo nella crisi di una politica aggressiva di Putin e si possono costruire le condizioni della aspetti la ditta
La ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio l'onorevole Andrea De Maria del partito democratico