Conferenza stampa sull'iniziativa di contrasto alla crisi demografica

Grazie di essere venuti noi siamo qui perduta prima di tutto per parlare del dell'iniziative che abbiamo fatto come Rete per la ma per la giornata nazionale della vita nascente che sono molte noi stiamo quaranta associazioni
Di diversa vi riversa a estrazione
E da tempo data ormai un paio d'anni si abbiamo stiamo cercando di spingere il Parlamento ad istituire una giornata per la vita nascente perché ovviamente partendo dalla problema enorme della crisi demografica
Che non è soltanto un problema di calo della natalità ormai diventato anche un problema di spopolamento cioè di scalo proprio della popolazione italiana e naturalmente investe tutta una serie di ambiti non soltanto l'ambito immediatamente visibile appunto della della mancanza di giovani e di bambini quindi di futuro di speranza di costruzione del domani e di vitalità di capacità
Di innovazione tutto quello che le giovani generazioni portano con sé
Ma anche tutti i problemi sociali connesse a partire dal problema delle pensioni alternative dal problema
Del dei la dei della della sanità e dei servizi perché naturalmente questo vuol dire o famiglie
Più solitudine degli anziani in più problemi di appunto di mancanza di servizi e così via quindi il problema delle culle vuote in realtà investe tantissimi ambiti
E anche il problema per esempio e qui ci sarà poi il sindaco dell'Aquila ha rappresentato lo meglio di quanto di quello che possiamo fare noi per per esperienza diretta
Il problema appunto delle aree interne dello spopolamento delle aree interne della crisi che investe il territorio più fragili
Territori che soggette a rischio sismico e che quindi sono stati abbandonati per motivi legati a questo oppure anche semplicemente perché e piccoli Comuni soffrono piccoli comuni delle aree interne della dorsale appenninica eccetera soffrono dunque costante problema spopolamento a cui si può ovviare
Non soltanto cioè a cui non è possibile ovviare con soltanto provvedimenti mirati perché se non c'è un contesto che favorisce la natalità che favorisce la genitorialità che premia la genitorialità e torna a far pensare che i figli sono una ricchezza quindi un contesto culturalmente favorevole
Anche i provvedimenti di tipo socio economico non riescono ad avere l'effetto desiderato quindi quello che noi pensiamo con l'istituzione della giornata della vita nascente proprio di creare un contesto di creare una giornata in cui si possa discutere di che cosa è stato fatto di che cosa si può fare in cui si mettono insieme le migliori pratiche in cui si farete se essi si mettono a sistema impianti provvedimenti che sono stati presi a livello locale
E si torna a parlare del tema della genitorialità dei figli come giustamente un tema centrale per una comunità per una comunità capace di coesione capace appunto di speranza verso il futuro
Quindi noi abbiamo appunto fatto questi promosso questi progetti che i parlamentari hanno su cui abbiamo avuto il consenso appunto di parlamentari di varia estrazione e l'anno scorso avevamo fatto no presentati progetti con i parlamentari che li avevano firmati quest'anno abbiamo incontrato oggi all'una con una delegazione appunto delle quaranta associazioni la presidente Casellati che abbiamo trovato estremamente sensibile al tema
Ne aveva parlato lei stessa più volte in altre occasioni
C'ha sì Pignata a parlarne e in sede di capigruppo a rappresentare le istanze delle delle associazioni e del
Hanno promosso appunto delle prove i progetti di legge in sede di capigruppo per vedere che cosa i tempi quali possono essere i tempi anche se questo momento ovviamente complicato come sappiamo inoltre l'ultima cosa
Abbiamo promosso anche una raccolta di firme dei sindaci ma di questo appunto parlerà Pier Luigi Biondi il sindaco dell'Aquila l'ultima cosa è iniziativa che è stata appresa
Assolutamente non non legata alla alla giornata ma che ha all'interno anche una la anche la giornata l'iniziativa che è stata presa da una decina di senatori a partire dal settore Quagliariello Dallara qui ci sono ce ne c'è una piccola delegazione di questi dieci senatori il senatore Quagliariello la senatrice Anna Maria Parente il senatore Malan
Che insieme ad altri hanno firmato una richiesta anche questa la presidente Casellati per aprire una discussione una sessione parlamentare discussione tra non solo sulla questione demografica che sarebbe un modo l'incredibile divario centralità c'è un primo forte segnale per ridare centralità al tema e affrontarlo con il peso che merita e non con provvedimenti spararsi o con dichiarazioni isolate senza poi veramente investire anche il paese di un dibattito serio perché chiaramente se lo fa il Parlamento il dibattito si allarga investe anche l'opinione pubblica
Qui c'è abbiamo i rappresentanti delle associazioni che sono andati in delegazione appunto dalla Presidente Casellati Lucio Gasparotto delle famiglie numerose e dell'Associazione famiglie numerose mai un tempo potentissima associazione per tre famiglie numerosi avevamo tante
Adesso molto meno però sempre una realtà molto molto significativa
Va be'amarsi della Associazione Papa Giovanni ventitreesimo che conoscerete perché l'associazione del grande don Oreste Benzi e Marina Casini da presidente del Movimento per la vita anche questo è un qualcosa che conoscete perché
è stata la l'associazione che a cui ha dato vita Carlo Casini parlamentare non solo europea Comanche italiano per tanto tempo quindi passo la parola velocemente
Al
Ad Andrea
Andrea Manzella Papa Giovanni ventitresimo fra l'altro è la capofila delle quaranta associazioni la l'associazione da cui è partita l'idea e l'iniziativa
Buongiorno allora sino al al momento particolare questo
Siamo assorbiti da diverse altre da da notizie che ci arrivano da altre parti e poi invece ieri sera incontrato una una persona della mia parrocchia ci siamo visti sono tizio e che mi ha dato e mia figlia incinta bello
Come di il commento è stato Pupo ed è qui trenta non ha per la prima volta quindi è chiaro che una mozione molto particolare ma come intestata proprio quello di dire come persone tante volte non riusciamo a evitare certe logiche di morte però quello che riusciamo a fare evitare la vita
E quindi e comunque in mezzo un contesto del genere cupo buio così questa nata questa notizia è una notizia comunque
Contrasta tutto questo da vite dà speranza allora sappiamo tutti i gravi problemi che porta la denatalità
Però punto sappiamo anche che è importante quindi a maggior ragione porre dei segni per favorire l'accoglienza delle nuove vite e quindi questo tipo quello che c'era spinto come Rete nati in modo proprio molto una rete molto artigianale molto
Così sono andata proprio dal desiderio di fare qualcosa di di di sviluppare delle azioni di sensibilizzazione e che però attratto da una quindicina associazioni che siam partiti diverse altre
Sviluppando appunto da plateau questa richiesta istituire questa giornata e dall'altro di fare degli eventi pubblici di sensibilizzazione festival della vita nascente quindi una giornata cosa può essere divento un catalizzatore un moltiplicatore del azione di valorizzazione della vita della dell'accoglienza della vita nascente quindi in una giornata vuol dire avere dei messaggi istituzionali delle pizze più pubbliche dei momenti dedicati convegni venti culturali gli articoli fine e così via ecco
Davvero rispetto al fatto che oggi
Punto fa la scelta di accoglieremo le vite di che ci servono appunto per crescere come paese è ridotta un fatto privato noi iniziamo a mettere un insieme che ci aiuta e ci ricorda sul fatto che invece questo è un bene sociale
Un bene per società e e quindi non deve rimanere una cosa nell'indifferenza ma deve suscitare affiancamento stimi incoraggiamento verso chi fa queste scelte
Quindi ecco visto che c'è già
Di in undici Paesi del mondo il venticinque marzo la giornata nazionale della vita nascente o del nascituro noi chiediamo che questa cosa qui ci sia anche in Italia abbiamo visto appunto mi eccita a parte il fatto che ci sono già
Diverse proposte di legge presentate abbiano lanciato questo appello i sindaci appunto che è stato già iniziato è già è stato raccolto da alcuni sindaci speriamo che se ne spiano degli altri ecco
La nostra speranza davvero e che tutto questo che questa giornata che è un'iniziativa semplice che non costa da da da per l'approvazione davvero sia in termini economici sia in termini di di complessità della proposta ecco quindi può essere approvata agevolmente che grazie anche a questo interessamento della presidenza del Senato è così Fossa
Trovare maggiorato accoglienza maggiore sostegno e arriviamo davvero ad averla finalmente anche in Italia
Che potrebbe tra l'altro essere capofila per una cosa che di fondo ulteriormente anche ad altri paesi in più che ancora oggi non ce l'hanno tornano
Grazie
A sottolinearlo giustamente Andrea Maffei che è una proposta che nonna costi quindi è una proposta che non peserebbe sul bilancio nazionale prego Lucio Gasparo famiglie numerose
Sull'uso Gasparona presentato De Simone onorevole Roccella
Voglio precisare una cosa non sono abituato a questo tipo di eventi e di situazioni Massimo io mi sento punta voglio con date abbastanza numerose se una famiglia numerosa però magari sono sono altri rapporti per cui sono un po'così emozionato abbiate pazienza e misericordia nei confronti
Noi ci siamo messi assieme perché siamo consapevoli che c'è un se ci sono stati anni e anni in cui il messaggio continuo che contro che continua a passare il messaggio individualista dove non si pensa alla Società ma si pensa ognuno deve pensare a se stesso
Trovare il massimo profitto per sé cioè questo messaggio di fondo che passa e che ci ha portato in questa situazione qui dove il pensare perse fa sì che io tendenzialmente non mi apra la vita perché dà vita degli altri in qualche maniera porta via qualcosa mia
Allora da due mila quattordici che in Italia abbiamo
Un caso un calo demografico se dal da settantasei che le donne italiane non sono sotto la soglia di di ricambio generazionale certo non meno di due figli a donna che quello il minimo che si può immaginare che sa di una coppia per aver un ricambio
Due mila e quattordici se proprio in calo demografico perché quello che era l'apporto dato dalle dalle
Delle donne straniere in particolare viene a mancare anche quello perché si stanno adeguando allo standard di vita del nostro Paese
è un gioco in qualche macchina l'abbiamo fatto come estrazione male forse rende un po'l'idea di di cosa sta succedendo
Il numero di persone che ogni anno andiamo a perdere in Italia e pari una città quest'anno anziché nel due mila ventuno abbia perso Firenze come numero di abitanti e prima era Chieti Salerno Pesaro latina Bergamo Reggio Calabria le prossime saranno Genova e Palermo cioè ogni anno lasciamo in strada sordo in come vogliamo definire lasciamo sì per strada sicuramente ormai oltre mezzo milione di persone successo numeri importanti
E questo è motivo che ci ha spinto a a mettersi assieme ad andare a richiedere questo incontro con la con la presidente Casellati
A promuovere a cercare promuovere cercare sponda nel nel il Parlamento dei parlamentari per per promuovere questa giornata e la vita nascente vorrei precisare una cosa noi tutte le associazioni sono lavora che lavoro son dei volontari
Per cui noi da parte da parte della società diciamo di base ci stiamo lavorando e ci mettiamo del nostro quello che chiediamo logicamente è che Schicchi fa per mestiere chi veramente per mestiere può
Servire in maniera diversa le società ci mette del suo per cui stato anche del sì per il motivo per cui siamo contenti che ci sono state tutte queste queste adesioni queste proposte di legge
Il motivo per cui cercheremo ulteriore sponde pare arrivare andrà realizzazione di questo sogno nostro credi istituire questa giornata di presente con la speranza che possa essere una un viatico per cambiare una cultura
E far riscoprire oltre che l'utilità la bellezza della vita
Grazie adesso passa la parola Marina Casini Lucio a ricordato che noi siamo terzo settore
In particolare Marina che si vomito della vita a incentivi va la vita che sono l'unica cosa sostanzialmente che esiste disseminata sul territorio in maniera abbastanza omogenea
Per attuare la prima parte fa muta della legge centonovantaquattro cioè il tentativo di aiutare e la maternità in crisi la maternità fragile ecco questo è una una realtà che che veramente a in questi anni ha ha dato un aiuto concreto al di là del dell'ideologia eccetera un aiuto vero fattuale
Alle donne che volevano in realtà un bambino e avevano problemi a esaudire il proprio desiderio per le difficoltà familiari relazionali economiche così sia prego Mario grazie grazie al gene grazie anche all'uso grazie ad Andrea che hanno illustrato
Molto bene insomma
Tutti gli aspetti non di questa iniziativa e dello slancio che la che la mossa e dell'entusiasmo con quale vogliamo farla poi proseguire
Perché certamente il discorso non è finito ma e Soragna inizia quindi
Anzi ci sono ancora tante proposte tante idee no che bollono in pentola e a cui dobbiamo poi dare una programmazione d'una sistematicità sì certamente il movimento per la vita è ovvio insomma l'ha detto Eugenia ha molto a cuore
Questo tema che è un tema legato non soltanto alla necessità di di trovare delle misure che favoriscano la natalità perché ormai l'inverno demografico è sotto gli occhi di tutti non è un problema solo italiano provengono però un problema mondiale quindi è chiaro che va messo mano a qualche cosa che aiuti
A passare dall'inverno demografico alla primavera democratica tra l'altro qui
Riporta anche il titolo del concorso europeo che ogni che non entra per l'amica proposto anche quest'anno per i giovani papà è un tema che ci sta a cuore l'abbiamo offerto anche l'espressione
Dei giovani ecco però è importante questa iniziativa perché centra la sua attenzione non soltanto sulle misure necessarie
Di carattere occupazionale di carattere abitativo di messa a punto di politiche familiari che incoraggi nuovo
Che sostengano ma è importante questa iniziativa perché in realtà è collegata anche ad una svolta culturale
Che noi vogliamo promuovere no una svolta culturale cioè un modo di vedere di approcciare il tema della Gilera attività dei fili dell'accoglienza della vita
Che non guarda al passato noi non lavoriamo in trincea annunziamo merita catacombe e non siamo dei conservatori tanto per essere troppo chiaro noi guardiamo molto al futuro è molto all'avvenire e vogliamo costruire veramente una civiltà che alcuni chiamano un nuovo umanesimo altri chiamano civiltà della verità e dell'amore ma insomma è la civiltà per tutti che accoglie tutti una civiltà riconciliata io vi conciliante
E quindi è importante appunto che tutti quanti insieme ci si possa trovare a costruire questa questo nuovo umanesimo questa civiltà della dedizione della vita dell'amore ed è stato già giustissima mente sottolineato che qui non ci sono
Tipologie
Qui siamo tutti coinvolti credenti e non credenti diversamente credenti perché veramente questo tema ci tocca tutti molto molto da vicino ed è un'esperienza questa che è legata proprio anche a questa rete dei centri di aiuto alla vita che ci sono in Italia abbinati anche servizi SOS vita e Progetto Gemma ed è esperienza nostra quotidiana
Che tra l'altro esiste in fondo al cuore dell'uomo un'alleanza con la vita nascente dell'uomo e della donna soprattutto esiste
Soltanto che a volte ci sono tanti ostacoli tante difficoltà e ci sono diciamolo anche tante inganni culturali che come dei macigni ostruiscono lo sguardo sul figlio nuovo che arriva e allora importante sensibilizzare no
Le coscienza delle persone a riconciliarsi con la vita nascente tanto più oggi oggi dove nuovamente ci troviamo di fronte ad una guerra terribile
Orrenda che ci sta mettendo già tutti in ginocchio dove la parola che vi suona sulla bocca di tutti nei cuori tutte la prova pace
Pace pace vuol dire non soltanto assenza del fragore delle armi non vuol dire soltanto
Tregua o fu ho cessate il fuoco vuol dire molto di più vuol dire riconciliarsi vuol dire rispettare la vita ma non la vita concreta astratta la vita di tutti di ciascuno di quella specifica persona che può essere un figlio un genitore un nonno o zio
Allora il tema della vita nascente ci porta proprio nel campo della riconciliazione dobbiamo fare la pace con la vita
Che inizia nel grembo materno che inizia il momento del concepimento e che porta con sé una carica innovativa enorme
Perché ogni nuova vita che si affaccia veramente una freccia di speranza l'ha sganciata nel futuro lanciata nell'avvenire
Cosa c'è di più entusiasmante cosa c'è di più bello che affidarsi a questo messaggio
Di cui ogni bambino portatore quindi è chiaro che dobbiamo aiutare le famiglie dobbiamo aiutare le coppie certamente ma dobbiamo aiuto certamente questo è un punto fermo dobbiamo nello stesso tempo anche come dire portare la società tutta a guardare la meraviglia della vita umana e a riconciliare la femminilità con con la vita la paternità la maternità
Ecco questo no e anche un po'il messaggio grande che questa iniziativa vuole
Vuole portare e chiudo con una ricordando una persona che si chiama Stanislao ma Leszczyńska io non so non pensiamo di dire questa cosa Mabilia deliziosa chiede l'attico
Questa signora che ormai non c'è più è stata un'ostetrica
Volata che per cinque anni è stata nel campo di concentramento di Auschwitz ha come ostetrica ha una storia incredibile io
Più volte ci sono tornata perché tutte le volte mi lasciavano impressione molto forte positiva anche voi potete immaginare no all'interno ma l'inferno comunque questa donna in delle condizioni disperate in un luogo di morte
Aiutava delle donne delle povere donne massacrate denutrite
Delle condizioni indescrivibili a dare alla luce il loro bambino e lei ha detto e scritto che ogni volta che in quell'inferno si udiva il gemito di un neonato
Si aprivano squarci di luce veramente la sensazione della vittoria della vita sulla morte della speranza sulla disperazione
E allora io credo che questo messaggio chiaramente preso in in campi di sterminio quindi con tutta la la la crudeltà e la drammaticità
Di quella situazione però debba arrivare anche a noi allora noi abbiamo un inverno vogliamo la prima vera riconciliatosi con la vita nascente questo è il nostro per rifocillarci poi puntute o perché quando si parla di vita nascente si parla poi di di tutta la persona di tutto l'uomo ecco
Grazie
Grazie Marina
Noi adesso non siamo certamente in una situazione così drammatica però
Se no sì siamo in una in un momento in cui la guerra
Fin troppo vicino casa diciamo
E in Europa
Ma mi ha colpito invece una ricerca che è stata fatta pochi mesi fa
Dalla
Dalla fondazione Donat Cattin
E in cui veniva fuori che la metà anzi più della metà dei giovani a oggi un'intervista una un sondaggio che è stato fatto esclusivamente sui giovani non prevede nel proprio futuro i figli più della metà il cinquantun per cento quindi noi dobbiamo ripristinare una condizione anche culturale di accoglienza della vita questo non c'è di fiducia e di speranza ma di accoglienza della vita
Volevo a lasciare la parola al sindaco dell'Aquila Pier Luigi Biondi che è stato quello che ha consegnato le firme adesso raccolte tra i sindaci per questa lettera alla Presidente Casellati per appunto spinge il Parlamento a occuparsi seriamente con con provvedimenti importanti della questione democrazia
Sì poi
Gaetano Quagliariello Anna Maria Parente Lucio Malan
Da dove volete la cosa devo dare la parola Riotta Gaetano Quagliariello perché e il nostro ospite sostanzialmente cioè lui chiede
Quindi il sindaco Angelo ai suoi Quagliariello
Grazie ha provato a togliere la mascherina perché se è stata funerali qui sì problema è che oltre ad avere il naso ad essere ingombrante completamente storto quindi parlare respirate diventa complicato infine numero cinque
Ci proveremo
Intanto ringrazio Eugenia Roccella e le associazioni per avermi dato l'opportunità di essere un po'il portavoce
Dei sindaci che hanno consegnato nelle mani della Presidente del Senato la richiesta di istituzione della giornata della vita nascente e soprattutto di parlare di un tema su cui ahimè possiamo poco
Ma che ci interessa moltissimo
In qualità di Sindaci in particolar modo di sindaci come sottoscritto di un'aria interna di un'area montana di un'area fragili quindi maggiormente potrebbe subire le conseguenze dell'inverno demografico io credo che ci siano due elementi
Che
Stanno portando progressivamente a questa riduzione della natalità
Il primo è di natura lasciatemelo definire ideologico
E di cui parlava anche il rappresentante delle famiglie numerose cioè questa destrutturazione del concetto stesso di comunità di quello che sta alla base di ogni comunità nella nucleo fondante
Anche la famiglia
Per una progressiva riduzione dei diritti agli singoli piuttosto che a che agli elementi che poi garantiscono la crescita la e la sopravvivenza di una di una comunità e l'altro elemento contingente derivante dalle incertezze diffuse
Che si trovano poi alla base
Del
Rinuncia o del rifiuto stesso del concetto di avere
Di avere figli incertezze che riguardano l'occupazione che riguardano il diritto alla casa che riguardano i servizi essenziali e dicevo che ci riguarda molto perché le comunità che si impoveriscono dal punto di vista demografico sono comunità più povere sotto tutti i punti di vista non soltanto a livello numerico
Ma in termini anche di possibilità di erogazione dei servizi
Quando era un ragazzino andava a trovare mia nonna e stavo qualche giorno da mia nonna in un paesino vicino darmela la mattina partiva l'autobus pieno di ragazzi che andavano a scuola
Oggi quando mi affaccio alla finestra da quella stessa piazza vedove l'autobus viaggio a vuoto
Anzi ne viaggiano molti meno di autobus e quindi c'è una progressiva riduzione dei servizi sulla mobilità sulla sanità sui su sui servizi all'infanzia o sulla scuola quindi
E tutto il resto
Noi però come L'Aquila siamo la dimostrazione e porto quindi un esempio delle all'interno che attraverso delle politiche attive serie vigorose è possibile invertire
La rotta
Perché se c'è un risvolto della medaglia positivo che L'Aquila perde abitanti
Così come tutti gli altri capoluoghi abruzzesi compresi quelli che si trovano in condizioni avvantaggia faccio l'esempio nella nostra cugina Pescara ma questo estendibile a tutta Italia
Comunque il capoluogo che perde meno abitanti rispetto rispetto al resto perché perché ci sono state politiche energiche conseguenti al sisma naturalmente che hanno provato ad invertire la rotta hanno provato ad invertire la rotta in termini di servizi internet di opportunità in termini di di investimento
Ed è sostanzialmente questo quello che noi chiediamo
Sindaci che utilizzo diciamo in questo momento è inopportuno però in genere li definisco così noi siamo diciamo la trincea
Sui bisogni cioè noi siamo lì in prima linea siamo con con l'elmetto qualsiasi cosa accada il punto di riferimento il sindaco ve ne abbia le competenze o meno rispetto alle cose
Alle cose che vengono richieste naturalmente il fatto di non avere la responsabilità su alcune questioni non ci esime dal farcene carico e dal cercare di e dal cercare di Rimini
Di rappresentarle quindi quello che chiedono i sindaci oggi che valutano positivamente alcune iniziative per esempio l'istituzione dell'assegno unico o quello che stiamo sperimentando regione Abruzzo con un contributo per la natalità
Per coloro che risiedono soprattutto nei piccoli Comuni
Di montagna o per quei nuclei familiari che decidono di trasferire la residenza dei piccoli comuni di montagna o che inizia un'attività nei piccoli comuni di montagna sono comunque dei palliativi non ancora sufficiente
Bisogna avere molto più coraggio nelle scelte si fanno bisogna investire molte più risorse a partire dall'utilizzo del quoziente familiare per esempio nelle questioni fiscali alla possibilità di
Scaricare dalle tasse tutto ciò che sono le stesse che riguardano che riguardano i bambini al diritto alla casa a dei canali privilegiati per esempio sull'equiparazione dei lavoratori autonomi rispetto ai lavoratori pubblici
Per farsi e chiudo che quell'esempio di quella ragazza che si è sentita ripetere dal datore di lavoro che non c'era nessun problema al fatto che lei fosse incinta
Non diventi un esempio più unico che raro tanto da assurgere diciamo al al regalate agli onori delle cronache titoloni sui giornali ma diventi la normalità invece viceversa sia quello di guidatore di guidare notizia
Grazie Pier Luigi Biondi e lui ha racconta anche di anche prima chiacchierando racconta di buone pratiche che ha messo in piedi
Anche come sindaco di un altro paesino prima di L'Aquila ecco la giornata della vita nascente dovrebbe essere anche un occasione proprio per valorizzare le iniziative che vengono presentati i Tory in maniera a macchia di leopardo da sindaci che però si sentano soli nella nella loro nelle loro iniziative e noi come giornale come Rete la l'anno prossimo vogliamo prove presentare un dossier di queste buone pratiche mettendole insieme e presentando alla stampa tentando anche di dare un contributo da questo punto di vista
Gaetano Quagliariello che
è stato il promotore della lettera ha mandata la Casellati dell'iniziativa
Perché siede nella sessione parlamentare di discussione e che c'ha ospitato oggi trema
Grazie
Io non io insomma diciamo la precedenza sugli altri colleghi solo per una ragione di carattere burocratico per qualcuno dovrà chiedere l'assalto ma in realtà sono volevo innanzitutto ringraziare sia
Organizzato questa
Iniziativa e vorrei ringraziare anche colleghi quelli presenti anche quelle che non ci sono per aver preso qui invece un'iniziativa politica per chiedere appunto questa sessione del Parlamento noi siamo partiti da una parola fu un'idea la ripresa dopo la pandemia legata a un piano che nel suo titolo far riferimento alla Next Generation ora evidentemente se nella crisi demografica l'inverno demografico continua con diciamo le dimensioni che purtroppo si sono aggravate dopo la pandemia noi rischiamo non avviene una prossima generazione è un po'un'esagerazione una proiezione ma di fatto assolutamente così se si vedono se si vedono le cifre quello che è è stato detto qui cioè che ogni anno spariscono delle e vere e proprie città prima di medie dimensioni ora delle metropoli corrisponde esattamente
Alla alla realtà
E allora se c'è un'emergenza
Alla quale si fa sempre riferimento qui non voglio far polemiche come l'emergenza climatica evidentemente
è difficile negare che non ci sia un'emergenza almeno altrettanto grave per quel che riguarda il problema demografico e questa è un'emergenza che coinvolge tanti ambiti che finisce quindi per impattare sull'equilibrio spesso della società soprattutto se si tiene conto che questa diminuzione le nascite va di pari passo con una cosa che può essere considerata positiva come l'allungamento della vita ora
Io questa veramente sono le ultime cose voglio dire sono totalmente d'accordo come Eugenia sa sul fatto che ovviamente il problema a un no
Presenta degli aspetti multifattoriale c'è una dimensione economica importante ma io credo che la dimensione culturale sia quella decisiva non dimentico mai che ci sono stati momenti nei quali i figli si sono fatti in condizioni di grande povertà e si sono fatti persino sotto le bombe
Non dimentico mai che le zone meno ricche d'Italia erano quelle che erano più ricche di futuro e più ricche difficile
E credo a questo proposito che la giornata che noi abbiamo proposto la sessione noi abbiamo proposto è legata allora necessità di indicate prioritariamente qual è il modello di sviluppo sul quale noi contiamo per la ripresa perché ci sono molti aspetti
Che insomma sono stati considerati marginali che invece la pandemia ha rimesso al centro dell'attenzione faccio riferimento ad esempio alle città di media dimensione anziché a urbanizzazioni sempre più diciamo così concentrato faccio riferimento alle infrastrutture ai sistemi sanitari ai sistemi di trasporto e certamente evidentemente tra questi aspetti c'è quello demografico qui il problema lo dico con un non è secondo me il problema che non si fanno figli antico
Paura il fatto che non siamo in una società nella quale la paura sempre di più il sopravvento sulla speranza
Questo è il vero problema culturale che noi abbiamo il vero dato che dobbiamo invertire
E con cui anche qua in maniera assolutamente non polemiche non entrando nel merito c'è un grande dibattito qua in Parlamento sempre sulla dignità della vita
Perché questo tema e legato a
Al suicidio assistito alla alla al al al all'omicidio del con del quel consenziente e così via e non a e nessuno parla nella necessità di attuare la legge sulle cure palliative lì c'è anche un problema di dignità della vita che probabilmente porterà anche ma alla possibilità di scegliere di vivere dignitosamente piuttosto che fare una scelta in altro senso però ecco io credo che c'è un orientamento nei confronti diciamo di quello che
La paura delle sue declinazione che in qualche momento in qualche modo è prevalente credo che questo sia la cosa per dobbiamo prima di ogni altra invertire e su questo iniziative come è quella che è stata assunta ci danno o una grande mano ci danno anche la forza per poter continuare la nostra battaglia Parlamento
Grazie Gaetano Quagliariello a la presidente della Commissione sanità Anna Maria Parente si è parlato proprio di questioni sanitarie di come anche il calo demografico e quindi la maggiore solitudine delle persone anziane per esempio può impattare anche sul nostro sistema sanitario
Certo grazie qualche minuto che noi abbiamo tra poco un voto in aula
Grazie per essere qui noi abbiamo chiesto questa sessione di bilancio conclude questa sessione straordinaria sì dovrebbe essere collegato alla sessione di bilancio
Questa sessione straordinaria sulla demografia sul calo demografico perché peraltro esponenti di forze politiche diverse perché pensiamo che questo sia il tema dei temi che ha a che fare con questioni assolutamente trasversali
Su cui noi dobbiamo riflettere anche il Parlamento deve riflettere cioè questioni antropologiche educative esistenziali non c'è diciamo da fare divisioni non ci auspichiamo che se
Avremmo questa sessione diciamo tutti noi espone alla appartenenti a forze politiche diverse sensibilità culturali diverse possiamo trovare un terreno comune
Mi ha colpito molto quando la dottoressa Casini diceva nel non siamo conservatori è uno ed è il tema fondamentale sesto piano meno un approccio culturale profondo esistenziale antropologico noi dobbiamo ragionare così perché credenti o non credenti ne va della sopravvivenza della specie è sembrato diciamo coste rispetto banale ma è il tema probabilmente del mondo occidentale è il tema e quindi bisogna fare dei degli approfondimenti molto importanti penso pure che come diceva lei dottoressa Roccella ci sono degli aiuti alle politiche familiari che sono fondamentali l'assegno unico ai figli
Che è importante per le famiglie che riceveranno un un contributo economico c'erano per famiglie di disoccupati che non avevano cioè c'erano delle ingiustizie
Che si peraltro votato da tutte le forze politiche però credo che sia importante anche dal punto di vista simbolico e culturale
Che cos'è c'è perché si dà l'assegno al figlio in quanto figlio di me addio indipendentemente dalla condizione dei genitori credo che sia questo un passo avanti importante
Come mi ha mi ha colpito il fatto che questa iniziativa dalla preside era presidente che standard presente Casellati sia stata presa dei sindaci un aspetto molto importante il discorso sulla comunità che faceva il sindaco prima
La prima comunità e la famiglia e la comunità dell'ente locale quindi di come diceva lui stiamo in prima linea
Quindi noi dobbiamo ragionare riflettere molto su questi temi trovare ulteriori soluzioni poi di aiuti e sostegni voi sapete che durante la pandemia sono diminuiti ancora di più le nascite quindici e e che in questi giorni si stanno particolarmente colpendo le questioni purtroppo dei bambini che stanno morente in questo conflitto europeo
E quindi e e durante la pandemia quello che come diceva il e dicono una cosa su questo il tutto il tema degli anziani soli e delle persone che con rapporto Nascita e morte queste la vita umana
Da soli
Con la morte perché questo terribile virus non poteva consentire accompagnare le persone alla morte quindi
Paradossalmente prendendo spunto da questo Covi da questo anche vissuto esistenziale e da questa guerra noi possiamo invece secondo me riprendere la speranza
E pensare che
Pensare come si pensa al futuro perché è vero che un ragazzo e una ragazza oggi probabilmente la maggioranza non vede il futuro del proprio futuro il mettere al mondo dei figli ad essa esattamente questo il punto
Uno dei temi che dovremo approfondire esattamente il rapporto intere in tra le generazioni perché si citava Gaetano si davano il cambio delle Carlo del che il cambio automatico beh i ragazzi sono accusano noi
Ce lo dico senza mezzi termini quindi la prospettiva che loro hanno è chiaro che poi invece poi chiudo i mezzi di comunicazione non ci aiutano perché se di continuo e c'è il clima che non va adesso c'è la guerra e tutto quanto
Sì si crea diciamo nelle comunità anche uno spirito difficile da affrontare
E
E naturalmente il rapporto tra le generazioni implica un rapporto soprattutto con gli anziani abbiamo diciamo questa calo di natalità e grazie a Dio invece un aumento della natalità della vita diciamo da della della vita dell'aspettativa di vita
Quindi io penso che per affrontare anche soluzioni concrete dovremo affrontare dei nodi culturali ed esistenziali anche dal vissuto che abbiamo avuto in questa pandemia possono crescere e nasce anche percorsi di speranza
Grazie grazie
Dell'invito la sfera
Lasciamo chiusura rivolti a parole per chiudere al senatore Lucio Malan ricordassero agli altri firmatari che sono stati Pierferdinando sono anche saltati
Pier Ferdinando Casini Riccardo Nencini Isabella Rauti
Matteo Richetti Massimiliano Romeo e Luigi Zanda vedete persone di gruppi parlamentari DiVersi Lucio Malan è sempre stato molto presente
Sulle battaglie a difesa della vita quindi
Nasce la pena volentieri del computer allora ringrazio Eugenia Roccella ringrazia procuratore ringrazio il sindaco Biondi che ho conosciuto immediatamente dopo il terremoto quando lui non era ancora sindaco dell'Aquila ma sindaco di villa Sant'Angelo facendo cose straordinarie va be'trovare nella sua del del prefabbricato lotto insomma che aveva come sindaco perché il Municipio non era
Non era agibile
E ringrazio anche senatore Quagliariello che ha reso che ha che ha ci ha detto ha preso l'iniziativa di questa questa conferenza stampa di poter trovare lo spazio al Senato per la conferenza stampa la questione demografica una questione fondamentale l'anno l'ha detto hanno detto molto bene coloro che hanno parlato prima di me
è veramente una urgenza ed è una urgenza proprio perché è una cosa che va sul lungo termine
Se intanto per i figli ci vuole sempre nove mesi nonostante si possono fare tutti i decreti legge DPCM ma sempre nove mesi ci vogliono
E per e e per costruire una generazione che possano sua volta
Dare luogo a una una adeguata nascita di figli ci vuole per l'appunto una generazione e mi spiega in questo modo nel due mila ventuno
Sono nati la metà dei bambini che nascevano nel settantasei più o meno un terzo di quelli che nascevano intorno al mille novecentosessanta che più o meno alla stessa quota che c'era intorno all'inizio degli anni degli anni Venti
Allora oggi c'è una indice di fertilità in Italia cioè dei bambini per donna di uno virgola diciannove quando come dire si dice sempre che l'indice di ricambio sarebbe due virgola uno ma supponendo che non da un giorno all'altro ma da un anno all'altro le gli italiani anzi alle italiane visto che sono sempre le donne che fanno i figli che partoriscono scritti i fili che banche che portano avanti la gravidanza e spesso prevalgono ampiamente anche nella cura seguente dopo la nascita
Ebbene se anche le donne italiane da un anno all'altro
Raddoppia se non la loro fertilità e cioè tornassero a livelli del mille novecentosettanta settantuno
Avremo molti meno bambini di quelli che c'erano qualche decennio fa perché nel mille novecentosettantuno quando l'indice di fertilità era al doppio di oggi
Si erano quasi il doppio di donne inetta in età fertile di quelle che ci sono oggi erano all'incirca quattordici milioni quattordici al milione e mezzo ora sono otto milioni e mezzo
Per cui è ecco perché bisogna proprio perché una cosa a lungo termine bisogna partire al più presto c'è l'aspetto economico di cui si parla molto si fa o un pochino di meno di quanto se ne parli perché aldilà senza dire questo quella del governo questa quella fase sta di fatto che in generale nel nostro Paese da molto tempo che una famiglia una copia una donna che abbia dei figli
Ha più o meno come agevolazione da parte dello Stato fino a livello di deduzioni gli eventuali assegna e così via
Meno di quello che deve pagare in più per le necessità che ha per quanto riguarda i bambini parlano che sono proprio di lettini di seggiolini e di provvedere cody DDT tutte su quello che sarà per i bambini pannolini e poi calcoliamo
Che una famiglia che abbia dei figli ovviamente ha bisogno di una casa più grande di un'auto più grande spende di più qualunque cosa faccia ed è allora del veramente lo Stato fa molta cassa su sui sui su chi ha dei bambini e cioè nata prole prende più di ciò che da è evidente che questo non va bene ma giustamente Eugenia Roccella che guarda sempre con la ecco guarda guarda sempre avanti e da un punto di vista dei contenuti della cultura c'è un aspetto di cultura proprio il viene spesso dimenticato questo ruolo perché ritenuto demodé in realtà non è démodé perché ancora oggi i bambini nascono da delle mamme
Vero che è una cosa vecchia di di di migliaia di anni fa però ancora oggi è così grazie a Dio e e dunque ebbene ebbene prenderne è bene prenderne atto c'è la famosa frase
E dice che i figli sono come frecce scagliate credo che la maggior parte delle persone oggi pensa che sia del poeta Gibran che effettivamente la usato ma in realtà il salmo centoventisette che sono frecce lanciate e sono come sono come frecce nella mano dell'uomo Valente e beato colui che ne ha piena la faretra ecco credo che ci vorrebbe un po'più di questo spirito oggi ne abbiamo veramente bisogno speriamo di ottenesse anzi sono certo che con queste iniziative diamo un contributo importante e speriamo di avere tanti che ci diano una mano
Grazie anche a Lucio Malan ecco frecce
Di beato chi ne ha piena la faretra perché allora ancora si pensava che i figli fossero una ricchezza e noi dobbiamo tornare a questa idea che i figli sono davvero una ricchezza
Per chi li fa su questo c'è bisogno di una valorizzazione del genitori della genitorialità e della maternità in particolare perché giustamente come ha giustamente ricordato Lucio Malan i figli fanno le donne ancora e noi con la aggiorna con le iniziative per la giornata di vita nascente cercheremo di promuovere questa una nuova cultura di valorizzazione della maternità e della genitorialità
E andiamo avanti con le nostre iniziative grazie a tutti per questa per questa per la vostra presenza e per questo appuntamento di oggi ma noi continueremo con altre iniziative andremo avanti grazie