L'Ue e la guerra russo-ucraina: intervista a Matteo Ricci

Era di radicale siamo con Matteo Ricci coordinatore dei sindaci del partito democratico per parlare con lui del del della crisi russo ucraina allora il partito radicale chiede a gran voce
E di avviare una trattativa vera l'ingresso del dell'Ucraina nel nell'Unione Europea all'abbiamo ricevuto delle risposte diciamo un po'un po'sorprendenti dove molti non sapevano cosa rispondere allora le volevo chiedere lei cosa pensa di questo e perché visto che ci siamo così esposti non possiamo esporci oltre
Ma sicuramente questo può essere un esito anche di questa crisi internazionale però dobbiamo essere consapevoli che una decisione in questo momento dell'Ucraina l'Unione Europea significherebbe quindi nota in guerra
Mentre invece ne stiamo sostenendo giustamente le cause del popolo Cry no sostenendo la resistenza Ucraina contro l'invasione viene momenti in cui ci sarà un cessate il fuoco e si aprirà una trattativa
Sicuramente dovremo ascoltare la richiesta del popolo crani e del suo Presidente l'ingresso in Europa ma non è questo il momento se non riusciamo
Come spunto ideale ma non è questo il momento per andare in quella direzione dalla una fase di pieno Bettino consigli
Allora come definirebbe lo stato delle relazioni tra l'Unione europea e la Russia oggi alla luce delle sanzioni
Le sanzioni sono state durissime e saranno durissimi
Su tutti gli ambiti sport compresi
Chi come sappiamo l'impatto popolare molto molto forte
Ma soprattutto quelle economiche quelle finanziarie sono sanzioni vere forse Putin non se li aspettava
Invece è stato una grande risposta unitaria sia dell'Europa che dell'Occidente insieme perché la l'invasione invasione intollerabile ingiustificabile non c'è nessun motivo per poter trovare in qualche modo delle argomentazioni che possono giustificare ciò che sta accadendo stanno invadendo le città stanno colpendo i civili
Quindi è evidente che la reazione dell'Occidente dovrà essere durissime sarà durissima pur sapendo che le sanzioni che vengono introdotte avranno anche un effetto sulla nostra economia non soltanto su quella russa
è giusto applicare queste sanzioni e continuare a prendere il gas dalla Russia sancendo un po'in qua in qualche modo la nostra dipendenza da da quell'economia ma è evidente la dobbiamo utilizzare questa crisi
Avere diversi canali di fornitura energetica
Queste ciò che Draghi ha spinto maggiore gas dall'idea e dalla dall'Algeria maggiore gas altre d'altri Paesi maggiore produzione interna e maggiore spinta alle rinnovabili questo è quello che deve avvenire pur sapendo che nella transizione durante un conflitto
Rischiamo di essere costretti anche riaprire alle centrale a carbone se sarà necessario ovviamente tutti noi
Non ce l'auguriamo anche perché il cambiamento climatico in atto a prescindere dalla crisi dalla crisi internazionale e rimane per noi la diciamo l'emergenza strutturale storica che dobbiamo continuare
A combattere attraverso la transizione veloci seta vuole dire qualcosa sul nuovo Stato d'emergenza che ci accompagnerà fino al trentun dicembre allora che tipo di stato di emergenza e soprattutto le volevo chiedere
Che cosa potranno fare i comunisti e ci sono già delle mobilitazioni per a cogliere diciamo
E i profughi rifugiati dal dall'Ucraina allo stato d'emergenza mi pare scontato siamo come dire abbiamo la guerra dentro l'Europa Ucraina proprio confine con l'Europa ce l'abbiamo in casa e una cosa che
Nessuno si poteva immaginare fino a qualche settimana fa
Quindi evidente che lo stato d'emergenza è uno stato obbligato dall'altri sindaci sono in campo per
Coordinare la rete di solidarietà
Dall'accoglienza dei profughi alla raccolta di viveri e di medicinali da scrivere in Ucraina e quindi insieme ad associazioni di volontariato siamo in prima linea per coordinare la rete di solidarietà città per città
Pensa che nel tra poco scoppierà qualche polemica per le procedure abbreviate per
Il riconoscimento dello status di rifugiato politico da qualche parte da qualche parte al momento c'è una proroga e quindi diciamo questo problema non si pone sicuramente dovremo
Dovremo aggiornare anche le procedure perché siamo in una situazione di emergenza è sicuramente l'Italia deve prepararsi ad accogliere migliaia e migliaia di profughi per coloro che stanno scappando dall'Ucraina soprattutto donne bambini anziani sono davvero tantissimo
La ringrazio ringrazio Matteo Ricci coordinatore dei sindaci del PD grazie