Trasmissione a cura dell'Associazione Non C'è Pace Senza Giustizia

Buonasera obolo giorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione Non c'è pace senza giustizia cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino scopo di questa trasmissione di approfondimento
E come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative incorso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Questo
La puntata e dedicata ad uno speciale sulla guerra il dramma in corso in Ucraina a seguito dell'invasione militare russa innescata giovedì scorso
Per un commento sulle sfide che questo conflitto alle porte dell'Unione europea implica incluso al livello della giustizia penale internazionale
E su come affrontarle interviste ero Gianfranco Dell'Alba presidente di non c'è pace senza giustizia successivamente la nostra collaboratrice Laura Schirru
Che monitora per conto di non c'è pace senza giustizia le relazioni con le istituzioni europee ci fornirà un resoconto del dibattito sull'Ucraina tenutosi ieri il primo marzo
Durante la sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo dove anche intervenuto in video conferenza il presidente ucraino Volodymyr Zaleski
Come di solito diamo per lo spazio prima
Alle notizie della settimana selezionate della nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette questo oggi da Ilaria Giansante Ilaria a te la parola
Grazie Nicola iniziamo la rassegna stampa di questa settimana con la notizia che viene direttamente dal Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dell'infanzia
Il quale ha affermato che la Francia ha violato i diritti dei bambini francesi detenuti per anni nei campi del Nord-Est la Siria non avendo i rimpatriati
I casi riguardano quarantanove bambini i cui genitori avrebbero collaborato con la rete terroristica Easy il nota anche con il termine arabo da esce
Il comitato ha rilevato che la Francia la responsabilità e il potere di proteggere bambini da occhi scriminante per la loro vita intervenendo per rimpatriarli
La conclusione degli studi è che la Francia non ha dimostrato di aver tenuto in debita considerazione d'interesse superiore di minori vittime nel valutare le richieste d'impatto dei loro parenti
I casi sono stati portati al Comitato nel due mila diciannove e finora sono stati rimpatriati undici bambini
Gli altri trentotto alcuni dei quali hanno appena cinque anni rimangono detenuti in campi chiusi in una zona di guerra il comitato ha esortato la Francia a prendere provvedimenti traccianti per rimpatriarli soprattutto considerate le condizioni sanitarie disumane nei campi in cui sono detenuti
Proseguiamo dicendogli che venerdì venticinque febbraio il procuratore della Corte penale internazionale Karim il camion ha espresso preoccupazione per l'invasione russa in Ucraina e ha dichiarato che la sua corte investì che era eventuali crimini di guerra commessi da Mosca
In seguito all'annessione della Crimea da parte della Russia nel due mila quattordici e il successivo conflitto riduca gli orientali tra i separatisti filo russi nell'Ucraina orientale
Il governo centrale chi ad accettare la giurisdizione del Tribunale penale internazionale per crimini contro l'umanità e crimini di guerra commessi nel suo territorio a dicembre due mila venti l'ufficio del procuratore annunciato di avere motivo di credere che un crimini di guerra e altre gravi violazioni fossero state commesse durante il conflitto nell'Ucraina orientale
L'esame preliminare è stato chiuso ma non è ancora stata sottoposta una richiesta formale per aprire un'investigazione comprata
La Russia non è un membro della FCC e si è opposta di investigazione in ogni caso il tribunale può condurre l'investigazione sui presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi sul territorio ucraino a prescindere dalla nazionalità di chi perpetra
Tuttavia a causa della struttura dell'essi il presidente russo Vladimir Putin apparirà davanti al Tribunale per il crimine di aggressione aver lanciato una guerra e letale perché per fare questo la Russia avrebbe dovuto essere parte dello Statuto di Roma che ha stabilito la fondazione della corte
Per avere giurisdizione sull'aggressione al Consiglio di sicurezza dell'ONU dovrebbe deferire alla Russia alla corte come non parte
Una cena con Mosca può imporre il perito in quanto membro permanente del Consiglio sebbene lei sì sì abbia giurisdizione sui crimini di guerra legare un presidente alle aziende sanitarie sul territorio è complicato e il tribunale non è mai riuscito ad ottenerlo
Proseguiamo annunciando che sono ufficialmente cessate le licenze minerarie concesse l'azienda canadese Alma terminerà il spenti dello stato di guerra in Messico
Questa la decisione della Suprema Corte del costi sia della nazione i cui ministri hanno votato all'unanimità appoggiando per la prima volta una comunità di nativi
Questi avevano presentato per la prima volta ricorso il due mila quindici dopo che se nel due mila tre che nel due mila nove laminare augurio capitanata appunto dai moderni erano stretti aveva ottenuto le dovute distanze per le attività disperazioni su più di quattordici mila ettari di territorio
Grazie anche all'intervento di organizzazione fondata del consenso tutti gli altri tali in realtà di in me in Messico sono stati per la prima volta nel Paese ascoltati
La Corte Suprema ha infatti riconosciuto la violazione del diritto al consenso da parte della comunità indigena regolato dall'articolo due della Costituzione e dalla convenzione centosessantanove sui popoli indigeni tribali dell'International labour Organization
Da parte dei ministri della Primera sala della suprema corte del CUS si sa della nazione è partita la condanna nei confronti dello Stato messicano il quale non ha rispettato l'obbligo di consultazione e non ha quindi ottenuto il consenso da parte delle popolazioni che vivono nel territorio
Con il riconoscimento della mancata consultazione preventiva i ministri hanno ordinato l'annullamento delle concessioni anche se è stata però respinta un'altra importante richieste dei ricorrenti ovvero dichiarare incostituzionale alcuni articoli della legge mineraria
Nonostante la vittoria ottenuta organizzazioni che rappresento le comunità interessate hanno fatto sapere che tale sentenza è solo un primo step verso una società più giusta per tutti e che non smetteranno di combattere
Infatti sebbene risultato sia estremamente importante solo uno dei cinque ministri della Primera Sala ha riconosciuto quanto alcuni articoli costituzionali dello specifico sei quindici diciannove violino già a priori il diritto alla terra e al territorio delle popolazioni indigene
In parole povere il ministero sta hanno dato ragione ai ricorrenti per quanto riguarda le concessioni ottenute senza consultazione ma continuano a sostenere che la legge mineraria avverso l'obiettivo principale di regolamentare l'attività in sé e non altri aspetti trenta sessuale ed economica
Motivo per cui dalla Suprema Corte del giustizia della nazione giustificano la loro scelta precisando come la legge in questione non sia direttamente correlata agli interessi e ai diritti negati
Viene da sé quanto stilata le giustificazioni visto che riconosciute provato quanto qualsiasi attività mineraria o titolo di concessione abbia ovvie conseguenze dirette ed immediate sulle popolazioni del territorio interessato
Grazie Ilaria per questa selezione come intatta delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale e alla sezione intervista dell'appuntato odierna come anticipato in apertura con i contributi di Gianfranco Dell'Alba presidente
Di Non c'è pace senza giustizia e successivamente della nostra collaboratrice Laura Schirru oggi
Vogliamo dedicare questa puntata dello speciale sulla guerra e il dramma incorso in Ucraina a seguito dell'invasione militare russa innescata giovedì scorso
Una guerra che già come tutte le guerre fa vittime civili e innocenti
Il cui spettro spianava da varie settimane ma di cui non si credeva e si immaginava ossia immaginava lo scoppio concreto è reale malgrado e lì allarmi e Centre segnalazioni Statunitensi
E di fronte a questa guerra le sue porte l'unione europea ed i suoi Stati membri si sforzano e sembra finora con successo a fare fronte
Unito
Comune unito e forte nell'adottare sanzioni sostanziali contro la Russia nonché misure di sostegno e di appoggio anche militare alle autorità e il popolo ucraino
Oltre a queste misure sperando inoltre che la via diplomatica riesca a porre fine a questo conflitto se crimini di guerra
Vengono e verranno commessi sarà anche essenziale assicurare una risposta contro l'impunità
Per questi atti garantendo che i i responsabili siano chiamati a risponderne davanti alla giustizia internazionale o qualsiasi altro meccanismo ritenuto appropriato
Si tratta di una dimensione che non va oscurata o sottodimensionata e sulla quale non c'è pace senza giustizia giusta si impegnerà in modo decisivo
E Gianfranco grazie per la tua disponibilità bentornato sulle nostre onde alla luce di quanto accade in Ucraina
Nonché alla luce direi del mandato istitutivo dei motivi che hanno fondato la creazione di non c'è pace senza giustizia qual è l'analisi e che si suole fare rispetto a questa guerra di aggressione condotta dalla freddezza e dell'azione russa contro il suo vicino
L'Ucraina e soprattutto a questo dramma in corso che colpisce la popolazione civile di questo Paese
In questi anni
In questa rubrica Non c'è pace senza giustizia ha spesso parlato di guerre
In giro per il mondo ce ne siamo molto occupati
In fondo non c'è pace senza giustizia è nata per
Portare alla sbarra i responsabili
Delle guerre dei crimini contro l'umanità dei crimini di guerra appunto per l'istituzione della giustizia penale internazionale quindi la guerra fa un po'parte del del DNA diciamo istitutivo di non c'è pace e ne abbiamo parlato sui tantissimi fronti mai però ci saremmo immaginati di trovarci una guerra vera alle porte dell'Europa alle porte di casa come quanto quello che sta avvenendo da giovedì scorso in in Ucraina
Ecco questo un qualcosa che naturalmente ci interpella ci interpella come cittadini ci interpella anche però come associazione nata proprio per dire basta alle guerre anche attraverso la identificazione delle responsabilità e la il giudizio dei responsabili di atrocità come quelle che stanno avvenendo citino crema io vorrei partire da questo elemento perché
Come forse saprete due giorni fa il procuratore generale della Corte internazionale della Corte penale internazionale ha dichiarato di voler aprire un'indagine sui crimini che si stanno commettendo in Ucraina la situazione giuridica e complicata la freme non ha ratificato lo Statuto di Roma ci sono delle delle delle delle dei passaggi burocratici quello che importa è che come ha ricordato lo stesso Presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo bel discorso alle Camere
Questa idea dell'attivazione degli strumenti di giustizia internazionale è una delle tante armi
Di cui disponiamo per contrapporsi a a questo Atto di forza che del quale probabilmente Vladimir Putin non aveva non aveva immagazzinato e non aveva immaginato tutte le possibili conseguenze in fondo la reazione dell'Europa era stata intimità diciamolo pure era stata debole
Per quanto si riguarda la missione della Crimea e devo dire per quanto riguarda la politica globale di Putin perché adesso qualcuno scopre benvenuto nel club che Putin e non è diciamo quel genio che è stato dipinto da alcuni o quel grande statista Carlo è probabilmente nell'accezione opposta a quella che noi andiamo a essere grande statista e grande politico puntine in questi anni ha compiuto una feroce determinata caparbia politica di annullamento del consenso del dissenso interno attraverso ogni metodo compreso
Come si sa gli assassini gli avvelenamenti ma soprattutto compiuto una strategia globale di
Di potere sempre più esteso da Nassiriya
Ma la Libia al da ultimo all'intera fascia del Sahel che passata praticamente sotto il controllo delle sue milizia dei suoi mercenari con l'Europa che non ha detto una parola ecco o quasi perché essi anzi addirittura ritirata dal Mali ecco credo che Putin ad essi sottostimato
Diversi fattori il primo di tutti
E la caparbietà e quello mi sembra davvero allucinante perché si conoscono troppo bene
Essendo cugini di sangue i due popoli avesse sottostimato la capacità di resistenza Ucraina avesse sottostimato la straordinaria
Capacità del presidente Zaleski che diciamolo pure
Ha contribuito moltissimo a a in queste ore un questi frenetici giorni a far cambiare continuamente posizione
Ai dirigenti occidentali e fargli assumere quelle posizioni ferme che oggi applaudiamo con sulle quali ci riconosciamo e che sono all'altezza diciamo della sfida che Putin impone all'assetto uscito dalla
Dal a guerra uscito dal crollo del muro di Berlino e che lui intendeva chiarissimamente mettere in discussione rimodellare a suo piacimento quindi ha sottostimato questa capacità di reazione probabilmente ha sottostimato anche la reazione la la capacità di reazione popolare sei mila persone sono state arrestate in Russia
Alle quali vanno il nostro
L'incoraggiamento il nostro plauso per avere spera avere manifestato contro la guerra ma io vorrei sottolineare le centinaia di migliaia di milioni di persone che sono scesi in piazza in tutta Europa in tutto il mondo per opporsi alla guerra di puntine questo è stato un altro elemento
Di grande importanza a dimostrazione che la società civile
E costituisce una un elemento importante della vita e quello che della vita politica e quello che noi in fondo con Non c'è pace abbiamo sempre propugnato l'impegno
Anche civile anche vidi gente disarmata ma forte delle proprie idee che è in grado di dare il suo contributo il far cambiare io credo che la manifestazione di Berlino dei cinquecento mila persone in piazza a Berlino
Abbiano contribuito a far cambiare di centottanta gradi la posizione della Germania non dimentichiamo che la politica tedesca fino pochissime settimane fa era forse la più compiacente o per lo meno ma meno ostile
Allora a un dialogo con con Putin non dimentichiamo i nostri e non dimentichiamo lo scandalo di di un'esca di scegliere come Schroeder ancora al settimo al al sesto giorno di guerra ancora saldamente nel consiglio d'amministrazione di Gazprom
Incurante degli appelli dei suoi compagni di partito a dimettersi ecco tutto questo importante noi come non c'è pace lo seguiamo con grande interesse con una certa anche e capacità potenziale di di azione penso ad esempio alla possibilità perché è stata chiesta Parlamento europeo lo ha ribadito nella sua risoluzione ieri anch'essa molto molto bella eloquente di dare ogni possibile aiuto alle investigazioni che potranno essere intraprese per indi identificare la catena di comando che preposta a quanto sta accadendo nelle città dove si spara e si uccidono civili
Dove si cerca addirittura di come si sa di eliminare lana la prima linea della del Governo ucraino proprio per dell'arme le capacità di di resistenza ecco noi siamo in prima linea come tantissimo io direi quasi tutti oggi in Italia e nel resto d'Europa
Che da questo potrà forse
Portare avanti quelle battaglie che abbiamo propugnato anche noi
Sia da queste onde anche con altri capelli che come re come non c'è pace senza giustizia ma indubbiamente l'Europa della difesa all'Europa dell'Energia l'Europa della politica estera finalmente risoluta e determinata ecco questo choc diciamo ha già determinato conseguenze importanti lo dicono molti liberale
Nulla sarà più come prima ecco prepariamoci a questo dopo prepariamoci bene e ripeto per quanto ci riguarda con questo messaggio forte tra le tante misure opportune e l'invio di aiuti anche militari le sanzioni sempre più energiche e un deciso no
Anche a quella a quella cerchia di e oligarchica e di altri dirigenti che contornano Putin e che forse hanno subito più che condiviso la decisione di attaccare ecco qui a queste misure non dimentichiamo anche l'elemento
Fuori caratteristico di non c'è pace quello della giustizia penale internazionale che è stata ricordata anche in già in testi parlamentari discorsi nel azione del procuratore che potrebbe davvero
Costituire un ulteriore elemento a futura memoria anche perché gli ucraini siano consapevoli che cioè prima o poi di questi crimini in corso in questo momento qualcuno dovrà poi
Sr chiamato risponde
Grazie Gianfranco Gianfranco Dell'Alba presidente di Non c'è pace senza giustizia per questo commento questa analisi su quanto accade in Ucraina ma anche sulle misure e reazioni prese in merito da parte dell'unione europea
Durante una plenaria convocata in modo straordinario dal Parlamento europeo su questa crisi i parlamentari europei assieme ai rappresentanti delle altre istituzioni in Commissione
E consiglio oltre che esponenti delle autorità ucraine come il suo presidente Zaleski hanno ribadito il loro pieno sostegno all'Ucraina e discusso
Delle misure e azioni da intraprendere senza indugio oltre a quelle già prese questo dibattito si è tenuto ieri primo marzo
Per un suo resoconto e sulle varie dichiarazioni fatte sentiamo ora la nostra collaboratrice Laura Schirru che monitora per conto di Non c'è pace senza giustizia le relazioni con le istituzioni europee Laura a a te la parola
Grazie Nicola è un saluto l'ascoltatrice agli ascoltatori di radio radicale come come dicevi all'inizio ieri c'è stata una riunione speciale della plenaria del Parlamento europeo proprio dedicata tutta dedicata all'attacco russo all'Ucraina
All'inizio del dibattito è intervenuta la Presidente del Parlamento Roberta mezzo la che ha definito oltraggiosa l'invasione russa uno Stato sovrano indipendente come l'Ucraina
Ovviamente ha mostrato a nome del Parlamento tutto la vicinanza e la solidarietà alle persone che soffrono e quelle che sono rimaste uccise in questa diciamo prima settimana di guerra
E ha aggiunto appunto a nome di tutto il Parlamento
Che il Parlamento si opporrà non distogliere lo sguardo e che anche a in Parlamento appoggerà la giurisdizione della Corte penale internazionale e le indagini sui crimini di guerra che stando a venendo in Ucraina successivamente a mensola è intervenuto il presidente ucraino Zaleski e poi il Presidente del del parlamento ucraino Corada Zeeland rischi ha ha parlato durante quella che ha definito una pausa tra gli attacchi mi stilisti missilistici che appunto ha subito tutta o ieri ieri notte l'Ucraina e ha fatto un intervento molto emozionale
Ad un certo punto anche deviato dal discorso originale dicendo che non è il momento dei discorsi scritti sui fogli e ha fatto direttamente appello all'Europa per come dire stare vicino all'Ucraina
Insomma riconoscere che Lucena sta diretta sta combattendo per il suo i diritti le sue libertà e per la sopravvivenza
Presidente invece del Parlamento Cry dorata
è intervenuto con dalle sue spalle un un immagini insomma delle immagini che scorrevano delle delle devastazioni della guerra è stato molto molto potente come come dire come intervento
E affermato che proprio questa la sua città una sua citazione dell'Ucraina sta difendendo il confine del mondo civilizzato e se cade nessuno può sapere dove si fermeranno i russi questa la frase potentissima del presidente del parlamento ucraino
Successivamente sono intervenuti esce al Michelle è Presidente del Consiglio europeo ossia fondarla era presente la Commissione e Borrell l'Alto rappresentante della politica estera europea tutti e tre gli interventi sono stati molto duri
Miscela definito brutale massiccia da e ingiustificata l'invasione dell'Ucraina
E quello di Vladimir Putin per Michelle è terrorismo geopolitico ha utilizzato questo questo termine
E e poi a parlato direttamente agli eurodeputati sottolineando come il Consiglio analizzerà
Il in maniera seria la legittima richiesta dell'Ucraina di entrare nell'UE successivamente fondarla I n ha parlato di momento di verità per l'Europa
Sottolineando come questo che si sta compiendo è uno scontro tra lo Stato di diritto e la legge delle armi
Insomma ha parlato di come l'Europa che fino a una settimana fa fino a settimana fanno sì non pensava potesse essere così forte dell'agire insieme ad esempio proponendo delle sanzioni come è stato fatto
Avendo una sola voce poi parlato della grossa importante collaborazione con tutta la comunità internazionale citando anche ad esempio l'Australia il Giappone altri paesi con cui appunto l'Europa si è coordinata la NATO e infine Borrell e che è forse quello che ha fatto il discorso più duro di tutti quanti ha parlato di
Come difendere lo Stato di diritto e rafforzare relazioni commerciali come cioè non sarà sufficiente per trasformare i il mondo nel luogo pacifico
E quindi a parlato di aumentare la capacità di di di deterrenza per evitare le guerre del dell'Unione Europea questo è stato
Il come dire il succo del del dibattito che che che appunto ha avuto luogo ieri
E assolutamente tutte parole molto dure di conferiti di di condanna alla fine è stata votata una risoluzione
Approvata a larghissima maggioranza
Su somma sui con gli oltre settecento deputati solamente tredici sono stati contrari
Grazie Laura Laura Schirru per aver contribuito
Oltre a Gianfranco Dell'Alba presidente di Non c'è pace senza giustizia a questo speciale dedicato alla guerra in Ucraina e sulle misure e azioni prese dall'Unione Europea per affrontare questo dramma alle sue porte
Con questo siamo ora giunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Ilaria già Santelli che oggi non solo ci ha letto le notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica e vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che N.B. W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org
Ricordo anche che della sezione donazioni del nostro sito troverete le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure Inner replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto gli auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao