Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
Rubrica
Convegno
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Buongiorno grazie Cristiana Pugliese grazie a Piero Scaldaferri oggi lunedì sette marzo due mila ventidue questa è stampa regime la rassegna stampa di radio radicale parliamo quest'oggi della quasi del dodicesimo giorno di conflitto in Ucraina
Ed è questo il tema sicuramente della nostra rassegna stampa poi vedremo al termine a non alcune sette segnalazioni su altri argomenti cosa ci dicono i giornali cosa vogliono dirci oggi cominciamo da la foto la foto grande che molti mettono in prima pagina sicuramente giornali principali
Due civili coperti da un suolo forse una tovaglia a fiori sulla Corriere con il trolley che ben in vista
Scappavano da irpina che è una città a Ovest di chi è fra dove i soldati russi hanno aperto
Il fuoco su chi era in fuga verso la Polonia il titolo questo sul Corriere i profughi intrappola questo il titolo grande del Corriere oggi sulla Repubblica sulla stampa non c'è
Nemmeno un lenzuolo un telo a coprire i corpi di un'altra famiglia che scappava con due ragazzi adolescenti
Il loro cane titolo anzi titoli in questo caso strage senza fine la stampa devastante sofferenza Repubblica
Il messaggio era invece la foto di una bambina che viva alla stazione di Cracovia e il titolo è supplica Ucraina se queste sono le foto che vediamo Point
Che vediamo al centro dei dei principali quotidiani italiani poi le storie insomma di queste foto non sono chiarissime perché in realtà quasi
Tra tutti invitare tutti gli inviati che raccontano anche su Repubblica e la stampa
La foto dei profughi colpiti dai la Fuoco russo in realtà stanno commentando la foto che abbiamo visto sulla Corriere in che abbiamo cappio descritto veri che sul Corriere della sera
E e dunque è a quella foto quella coperta dai dai corpi quei de dei corpi coperti dai teli che si riferiscono Gianluca Panella
E Fabio Tonacci sulla stampa e sulla Repubblica non alla foto che invece messa in prima pagina sui due i quotidiani del gruppo Jedi che è poi la stessa che era stata pubblicata dal il New York Times che veramente una foto atroce ed dipende appunto la scelta che fanno i due giornali leggendo poi però il appunto il reportage non è chiaro
Cosa racconti una realtà stanno commentando mi pare la foto che trovate sul Corriere che potevate anche nelle pagine interne sugli altri giornali dunque i profughi perché dopo pochi giorni e di guerra sono già nel mirino
Della fuoco Urso gli editoriali di prima pagina il più esplicito Oggi e il Corriere esistito lo è il pericolo più grande ed è il conflitto che incendi l'Europa e sta raggiungendo il livello di guardia scrive Franco Venturini
Si deve correre il rischio di essere paragonati a Chamberlain mia Daladier ingenui visita di Monaco trentotto a quella sciagurata conferenza che aprì le porte alla seconda guerra mondiale
Mentre ora scrive Venturini si tratta di impedire la terza che incombe su di noi sia sul corrieri che su Repubblica due editorialisti prendono le distanze dalla manifestazione per la pace che si è svolta sabato
Maurizio Ferrera ricorda che si Belgrado e l'unica capitale dove si è manifestato a favore di Putin tra le capitali dell'Unione Europea solo a Roma la protesta
Si è espressamente rivolta contro la NATO negli Stati Uniti Ezio Mauro scrive che invocare la pace e moralmente indispensabile
Ma politicamente è insufficiente tutti vogliono la pace ma ci sono precise ragioni se questa pace è stata violata
Non indagarli non riconoscerle non valutarle
Venir meno ha un dovere
Nella stessa pagina di Repubblica Marco Bentivogli chiarisce il neutralismo attivo è un ossimoro grottesco e se non bastasse nello stesso quotidiano troviamo anche un'intervista a Sergio Cofferati
Che dice la pace si difende anche inviando armi dunque dunque due sindacalisti che prendono una posizione molto diversa da quella che abbiamo visto in piazza
Sulla stampa Stefano Stefanini si concentra sull'interessa la mediazione di sci Jinping da come la Cina deciderà di uscire da questa strettoia in cui si è infilata dipendono forse le prospettive di una soluzione politica della guerra quindi una soluzione politica potrebbe passare per la Cina altri s'affidano alla reazione russa
Intanto i russi che sono le altre vittime di questa guerra quelli che sono piombati in un paio di settimane della guerra fredda con le luci delle vetrine si spengono
L'addio ai beni ma anche ai servizi occidentali ne scrivono
Ammazza fare sola ma anche sulla stampa ma anche basta sin e poi i russi che manifestano
Punto fatto molto notizia il direttore del Bolscioi con che è no
Ha scelto tra il pubblico francese quello o russo ma ci sono migliaia di russi che manifestano in piazza ne scrive ancora Gianni Riotta su Repubblica
La soluzione del colpo di stato domani si occupa di questo con una politologa Mara Morini e spiega intanto la verticale del potere di puntini come funzionano
Appunto una gerarchia che gli sta intorno e si domanda se c'è un brutto in Russia gli altri quotidiani non insomma non non c'è molto da dire in realtà agli altri quotidiani Vittorio Feltri su Libero paragona il massacro che seguirebbe alla riforma del catasto che ha in mente che avrebbe in mente il presidente Draghi a quello di Putin
Sulla prima pagina di di Libero e poi Curzio Maltese sempre sul domani racconta l'Ucraina di oggi come il Friuli di Pasolini almeno alcune reparti dell'Ucraina il Foglio pubblica un lungo articolo di Paolo Nori e sulla vicenda che lo ha visto protagonista con l'università Bicocca su un corso dedicato Dostoevskij Sole ventiquattro Ore dedica spazio ai contraccolpi
Sulle aziende italiane della guerra sul giornale Fiamma Nirenstein si concentra sul ruolo di mediazione di nafta Alibert metri quindi dunque di Israele sul giornale a pagina quattro poi cioè da segnalare anche un articolo di Andrea Minucci so sulla Fois io dedicato alla manifestazione per la pace
E poi il ricordo di Antonio Martino sul foglio che fa Giuliano Ferrara che è scomparso
Dunque da leggere sulla l'editoriale del fondatore del foglio segnalazioni radicali li vedremo con un'intervista sul dubbio Giuseppe Rossodivita
Sulla sì
Alla riforma la Giustizia e lo dico sia indispensabile per la terzietà del giudice rispetto alle parti del processo il quesito
Di cui parla in questo caso e quello della separazione delle funzioni e lo dice da avvocato nonché da radicale
Ma segnaliamo anche su
Segnaliamo anche sul repubblicane la par nelle pagine della cultura un libro che si sarebbe detto come scrive Michele Ainis che lo recensisce
Una volta un libro intervista ma che in realtà un libro intervista in cui intervistatore e intervistato hanno anche dei dissensi e sono Stefano Folli Luciano Violante e il tema è quello della giustizia ci sono anche sono affrontati ovviamente anche le questioni oggetto del dei referendum sulla giustizia che sono stati presentati dal Partito Radicale insieme con la lega infine sulla Radio su Radio radicale non solo su tutte le radio che sono in DAB Affari e Finanza di Repubblica la radio sempre più digitale dieci milioni dieci pittori dub
Più queste alcune segnalazione radicali che però vedremo più avanti cominciamo con il Corriere della Sera
Sono uno dei principali quotidiani italiani e con il suo editoriale di prima pagina il pericolo più grande
Quanto è lontana la terza guerra mondiale dalla guerra in Ucraina il Presidente americano John by the indice che proprio per evitarla rinunciato a difendere militarmente chi Jaffa e si è affidato
Alle sanzioni per punire il leader russo Vladimir Putin ma siamo sicuri che si tratti di una strategia efficace non sono queste domande volte a terrorizzare
Di Mago G che ho provoca Crisci premette
L'editorialista del Corriere della Sera e poi l'articolo procede pagina trentadue
Dunque perché in realtà la terza guerra mondiale verosimilmente non nucleare ma combattuta come sempre in Europa è ogni giorno meno distante dalla guerra in Ucraina
Da quella guerra che invade le nostre coscienze che ci assale con le immagini dei morti e dei profughi e soprattutto dei bambini
Sappiamo al di là di ogni dubbio di ogni propaganda che in questa come in quasi tutte le guerre c'è un aggressore un aggredito che il colpevole si chiama Vladimir Putin e che Vladimir Putin e rischia di perdere la so che sua guerra se l'orgogliosa difesa
Degli ucraini continuerà a essere sostenuta dal rigetto corale che in ogni parte del mondo quasi condanna il Cremlino all'invasione
Sappiamo tutto questo ma tendiamo a non guardare in faccia il pericolo maggiore è il male assoluto e devastante di una guerra totale molto più estesa
Che appieno il tragico titolo potrebbe essere definita la terza guerra mondiale i segnali i pericoli stanno raggiungendo i livelli di guardia anche da parte di chi come il presidente ucraino Zaleski
Al
Meritato ampiamente il nostro sostegno e la nostra fiducia
Il segretario generale della NATO Jan Stoltenberg di sicuro non ha simpatia per su punti nelle sue imprese ha dovuto respingere con molta fermezza e lo stesso ha fatto poi by nella richiesta di Zaleski
Di creare sopra l'Ucraina una no fly zone pattugliata da ieri occidentali
E se incontravano ieri russi semplice mi buttano giù ha detto protestando Zalinschi
Ma allora l'errore di TF al punto in cui siamo concepisce anche uno scontro NATO-Russia che diventerebbe irreversibile chiamerebbe tutta l'Europa è un campanello dall'Arma
E poi con l'intensificarsi della guerra crescono anche le probabilità di incidenti magari non voluti dalle fatali conseguenze danni caccia russi e quelli NATO giocano al gatto e al topo si sfiorano si inseguono ma non hanno mai avuto sotto una guerra in corso nessuno spara
Nel contesto odierno con una strage in corso varranno le stesse regole per esempio nei cieli sopra le repubbliche baltiche non basta
I russi in Ucraina fanno grande uso di razzi e di missili oltre alle cannonate la guerra non si è ancora
Avvicinata al blitz
Ma se un ordigno di qualsiasi tipo sbagliasse bersaglio lo fanno pressione missili intelligenti finisse in territorio polacco cioè in territorio NATO l'alleanza a norma del celle celebre articolo cinque
Dovrebbe intervenire contro i russi oppure distruggere la credibilità del suo principale deterrente
Potremmo continuare ma già chiara l'urgenza di un gesto di coraggio da parte dell'Occidente
Che non sarebbe di fare la guerra la Russia bensì di prevenirla serve infatti molto coraggio per immaginare un negoziato con Vladimir Putin o con l'aggressore dell'Ucraina che fa sparare sui civili e su una centrale nucleare
Si deve correre il rischio di essere paragonati a Chamberlain e Daladier alle ingenue visita di Monaco trentotto ma quella sciagurata conferenza per le porte alla seconda guerra mondiale mentre ora si tratta di impedire la terza che incombe su di noi
Parlare con Putin è diventato urgente certo servirebbe un previo cessate il fuoco ma come minimo l'Occidente dovrebbe fargli sapere subito che se ci sarà vera tregua
Esisteva disponibilità negoziato non privo di linee rosse come la sovranità statuale dell'Ucraina ma pronto a tenere presenti anche le preoccupazioni di sicurezza della Russia
Negoziato che faccia tacere le armi
E discute il futuro assetto geopolitico dell'Ucraina con gli ucraini presenti partendo dall'idea
Che la priorità assoluta oggi a evitare la guerra totale senza più confini anche nel caso che Stati Uniti e Russia escludesse ero per sopravvivere il ricorso alle armi nucleari
Chi può mediare chi può parlare con il nemico numero uno la neo pensionata Merkel che molti evocano la Turchia amica della Russia che vende terroni all'Ucraina l'israeliano naftalina Bennet che appena visto Putin Zaleski
E Scholes l'ONU ma crolla benché debba pensare a essere rieletto la Cina che non vuole pagare il prezzo delle sanzioni
L'unione europea come avevamo ipotizzato su queste colonne l'Ucraina nell'Unione europea senza la NATO malgrado le resistenze proprio di alcuni Paesi europei
Il chi conta relativamente poco conta è ovvio che Putin accetti chi non voglia finire il suo sporco lavoro prima di discutere conta che la ricerca della pace
Prevalga su quella psicologia che si colloca già in un clima di guerra quando giudica inopportuno un corso universitario su Dostoevskij
La Russia che rischia di perde in Ucraina non va umiliata va battuta con una pace degna
Sapendo che dovremo comunque affrontare il ritorno della guerra fredda in Europa che il costo sarà molto alto anche per noi non soltanto in termini di spese per la difesa o di più difficili rifornimenti energetici
Ma anche la vecchia guerra fredda aveva le sue regole e per questo non diventò mai calda
Così Franco Venturini che il primo degli editoriali che trovate sulla pagina Mondella Corriere della Sera andiamo avanti amiamo vedere anche
Qualcosa dalle pagine interne che insomma completa la lettura che abbiamo appena fatto e lo facciamo con a pagina nove del Corriere quindi oltre diciamo i reportage che trovaste
Sul Corriere vorrei almeno citati sul Corriere sugli altri giornali con Lorenzo Cremonesi che l'inviato ma chi era che ci racconta la foto con il trolley grigio Eliteserien appunto colorati
E poi i da Leopoli Marta Serafini Andrea Nicastro a micro
E poi invece il viaggio corrispondenti dall'estero e andiamo proprio dalla corrispondente da Washington Giuseppe Sarcina
Che nella pagina nove sotto la foto di Volodymyr Zaleski
Mette a punto questo titolo virgolettato senza i Jett ci uccideranno lentamente questo il titolista appunto delle Corriere della Sera andiamo a vedere invece cosa scrive il corrispondente
Un appello al giorno per spingere l'Occidente a fare ancora di più il presidente ucraino Volodymyr senesi mette insieme valori morali politica interessi strategici ieri alle quindici e trenta postato un breve video su Twitter drammatico
Mi hanno appena informato che otto missili hanno colpito la pacifica cittadina
Di vinti sia a Ovest Chiefa hanno distrutto l'avevo porto continua a chiedere all'Occidente di istituire una no-fly sono un per motivi umanitari per proteggerci dai terroristi russi ma se non lo volete fare almeno dateci gli aerei in modo che ci possiamo difendere da soli
Se neanche questa soluzione possibile allora significa che anche voi volete che ci uccidano lentamente se tutto ciò avverrà la responsabilità sarà anche vostra della politica mondiale dei leader occidentali oggi e per sempre
Sabato cinque marzo il capo dello Stato ucraino si è collegato via Summa
Con circa trecento parlamentari americani con loro è stato più pragmatico ho capito che non volete chiudere il nostro spazio aereo ma allora mandateci subito i getta e fermate l'esportazione russa di gas e petrolio
La Casa Bianca promesso circa dieci miliardi di aiuti militari a chi li fa
Ma già da qualche giorno a Washington sta maturando la convinzione che siano necessari interventi più immediati Job by viene continua a escludere la no fly zone non sarebbe l'inizio della terza guerra mondiale il Pentagono però stava lavorando con la Polonia per un'operazione triangolare sui Jett
Varsavia potrebbe inviare i MiG ventuno di fabbricazione russa che i piloti ucraini potrebbero far volare subito
Senza addestramento i polacchi potrebbero rimpiazzarli con velivoli americani ma in serata il governo di Varsavia ha fatto sapere che non manderà ieri a Kiev
Si chiama fuori anche l'Italia con una dichiarazione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio e chiaro a tutti quanto sia rischioso il portavoce del ministero della difesa russo Igor alcuna Sheng Coffa
Avvertito gli Stati confinanti a non ospitare glieli ha un ucraini sfuggite agli attacchi di Mosca è facile immaginare allora quale sarebbe la reazione russa nel caso i caccia polacchi
Dovessero sorvolare le zone di guerra ma il punto è precisamente questo
La spietata offensiva pucciniana obbliga Stati Uniti è nato a un cambio di passo anche perché Zalinschi
Non è disponibile a ripiegare magari formando un governo in esilio alle Opole oppure in territorio polacco gli Stati Uniti però stanno preparando un piano di emergenza secondo il quotidiano londinese del Sun
Centocinquant'anni vissi le americani e settanta militari delle forze speciali britanniche si starebbe a starebbero addestrando in una base della Lituania pronti a intervenire a chi è forte per salvare Gianneschi
Tutte queste indiscrezioni però sono smentite con fastidio dallo stesso presidente ucraino ed ai suoi più stretti collaboratori l'escalation quindi sembra inevitabile ieri il segretario di Stato Antony Blinken intervista con la Cnn accusato i russi di bombardare
Deliberatamente civili commettendo crimini di guerra poi ha rivelato stiamo discutendo attivamente con i partner europei per bloccare l'export russo di petrolio e gas
E la sanzione più pesante per l'economia russa e di riflesso per Paesi come Germania e Italia
Da oggi il tema del gas dominerà insieme agli aiuti militari la politica americana il Congresso ribolle decine di democratici e repubblicani tra cui anche la speaker Nancy Pelosi premono per una decisione immediata
E questo appunto articolo che va preso naturalmente visto le diverse fonti da cui arrivano le notizie sempre con una certa cautela
Però
Insomma ci dà chiaramente alla situazione a oggi lunedì all'inizio di questa nuova settimana pone le pagine
Successive troviamo anche le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è recato ieri
Nella Basilica ucraina di Santa Sofia Roma Mattarella nella chiesa dei ucraini d'Italia faremo tutto quello che è possibile con Marzio Breda che ne scrive
Non è un rituale slancio missionario ma un concreto gesto di solidarietà quello che induce a Sergio Mattarella sempre attento nel pensa nel pesare le parole
Ad avvicinare don Marco Jaroslaw assieme sacerdote dei cattolici ucraini in Italia per assicurare gli fissandolo negli occhi
E stringendo gli le mani nostro impegno con la guerra scatenata dalla Russia di Putin esplosa una grave crisi umanitaria che l'Europa deve gestire subito e che in assenza di un cessate il fuoco sembra destinata a sommarsi
A un catastrofico bilancio di lutti e distruzioni un conflitto che ha preso forme imprevedibile gravi tali da preoccupare molto il Presidente della Repubblica per gli sviluppi che rischiano di cambiare l'Atlante giù politico le stesse prospettive dell'Italia e del mondo
Beninteso anche se a norma di Costituzione il capo dello Stato presiede il Consiglio supremo di difesa
Al Quirinale non c'è una word Roma e ciò si spiega in parte anche alla luce della questione su chi comanda le forze armate in caso di emergenza bellica
Tema posto da Cossiga al governo Craxi nell'ottantasei su cui la commissione Paladin rispose che quel potere spetta al governo in questo frangente non spetta dunque a Luís prendere decisioni come quella dell'invio di armi
Ai resistenti di Tieffe che infatti è stato deciso dall'autorità politica
Perché spettava in primo luogo ad essa
Mattarella comunque si tiene comunque stretto e continuo contatto con l'esecutivo Draghi come del resto fa con i vertici delle nostre forze armate della nostra diplomazia
Tra nuovi bombardamenti attacchi su più fronti corri dal i corridoi umanitari stanno fallendo inattesa che una mediazione Strama Tizzy almeno un po'lo scenario il Presidente ha voluto esprimere la propria vicinanza alla gente dell'ebraismo
Così Marzio Breda sul Corriere affascinata diciannove su quello
Sulla visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Poi vedremo le dive diplomatiche più avanti ma adesso andiamo mandiamo anche sulla Repubblica e andiamo a vedere
Qui qualche passaggio degli detti editoriali che troviamo richiamati in prima pagina ma poiché fondamentalmente sviluppati
Nella pagina dei commenti quindi nell'intorno pagina trentuno trentadue andiamo a vedere cosa cosa scrivere
La posizione del del quotidiano
In questo caso con Ezio Mauro e poi con anche Marco Bentivogli scrive e l'intervista a Sergio Cofferati dunque Ezio Mauro in parte ve l'abbiamo riassunto
Invocare la pace e moralmente indispensabile ma politicamente insufficienti tutti vogliamo la pace naturalmente ma ci sono precise ragioni se questa pace è stata violata
Oggi facciamo i conti con la guerra troppo spesso noi occidentali ci siamo salvati l'anima chiedendo la pace e lasciando i corpi altrui in balia di chi ha scelto la guerra proprio perché non abbiamo compreso che serve qualcosa in più
Ultrà lo slancio etico al rifiuto della barbarie alla testimonianza di fraternità
Perché l'unico modo che abbiamo per costruire la pace rifiutare le ragioni del conflitto andare oltre il rigetto della guerra in Central re nel merito dello scontro individuare le sue cause le sue motivazioni e trarne un giudizio è una scelta di campo con i comportamenti conseguenti solo quando ci assumiamo la responsabilità di un giudizio abbiamo fatto qualcosa per la pace concretamente l'errore sta nel pensare che la radicalità del no alla guerra e del sì alla pace assorbano ogni altra espressione politica qualsiasi ulteriore manifestazione di pensiero mentre invece prima è una precondizione morale che obbliga ad andare avanti fino al giudizio le sue conseguenze e l'onere di una valutazione che ci porta in campo trasforma richiamo alla pace da invocazione a scelta politica perché denuncia certe azioni certe motivazioni come colpevoli strumenti strumento di guerra ostacolo per la libertà della convivenza
Per questo la neutralità attiva di fronte all'evidenza dell'aggressione di Putin all'Ucraina è una formula non soltanto sterile ma ingannevole dunque sbagliata
Allo stesso modo l'ex segretario di Fim-Cisl a Marco Bentivogli proprio a fianco Vladimir Putin attaccato invaso l'Ucraina
Non scomodiamo Gramsci peraltro dei contenuti
Testuali Zanotto mentre le persone muoiono linee ultra lirismo attivo è un ossimoro grottesco non si può lasciare la speranza di un futuro che metta al bando la guerra nelle mani dei nostalgici di un passato che neanche ricordano li abbiamo già visti in azione suo alternanza scuola-lavoro vaccini ambiente lavoro
Pluralismo dell'informazione antifascismo comunque chiara sono la loro forza dogmatica e distruttiva di un associazionismo storico che si parla addosso prigioniero di vecchi ideologismi senza più valori
Non è mai accaduto come in questi ultimi tempi di vedere i gruppuscoli di coloro che non hanno ancora smaltito e fondi di bottiglia dell'estremismo ideologico egemonizzare le espressioni della società civile in qualcosa caso della rappresentanza e gli altri i nostri liberali si accontentano di darsi ragione a vicenda e considerano troppo impegnativo mobilitarsi per qualcosa così in mancano spazi di rappresentanza
Veramente popolare della stragrande maggioranza alle persone quelle che vediamo ovunque nel mondo e che anche qui si vorrebbero mobilitare per sentirsi senza sentirsi a disagio ovvero quelli il sindacato confederale ha sempre garantito che le piattaforme delle iniziative non venissero egemonizzata e dagli estremisti
è possibile che se ne ricordi non solo la CISL e il segretario del partito democratico Enrico Letta
Landini chiede l'intervento dell'ONU il cui intervento appunto impedito dal veto della Russia in sede di Consiglio di sicurezza in questo frangente bisognerebbe mettere da parte la
Demagogia
Così venti così veniamo a vedere anche l'intervista che abbiamo detto fa ripubblica a Sergio offerta che di cui abbiamo letto il titolo poco fa
Nella pagina cinquanta
A fondo pagina non la pagina cinque telefono l'intervista che andiamo a vedere
Ma recitare anche Cofferati visto che ci siamo
La pace si difende anche inviando le armi risponde a Giovanna Casadio pagina quindici
Prendere parte necessario non può esserci equidistanza neutralità perché in campo in questa guerra si fronteggiano l'aggressore puntine gli aggrediti il popolo ucraino
E la pace si vede si difende anche inviando armi agli ucraini così l'ex segretario della CGIL
Che di piazze se ne intende
A difesa dello Statuto dei Lavoratori chiama milioni di manifestanti al Circo Massimo stato sindaco di Bologna euro deputato del Partito democratico e non ha dubbi la pace è un valore supremo quando viene messa in discussione va conquistata
Così Cofferati nella pagina cinque invece troviamo interviste torniamo diciamo al tema principale non quello sono il
Rivolo tutto italiano è stata una manifestazione di di sabato Giuseppe Cavo Dragone capo di stato maggiore della Difesa
Ci dà qualche altra notizia sulla sull'aiuto che è possibile dare Cruise e Marin italiani per le nuove crisi offensiva russa in affanno
L'intervista Gianluca Di Feo
I russi hanno commesso un doppio errore hanno sopravvalutato la loro forza e sottovalutato quella delle degli ucraini
Per questo credo e spero che l'offensiva si fermerà presto l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone non è un ufficiale da scrivania pilota da caccia Racca Harrer
Ha partecipato come responsabili della campagna aerea raid contro i talebani nel due mila uno ha destato al vertice delle forze speciali impegnata nella lotta all'Isis
Poi ha comandato la marinai da novembre a capo di tutte le forze armate mai mi sarei aspettato un conflitto tra Paesi che sono geograficamente parte dell'Europa c'eravamo abituati a vedere i nostri militari partire per missioni in teatri lontani
Ora invece si stanno schierando in Polonia in Romania gli echi della guerra si sentono vicini questo genera apprensione nei cittadini mentre noi abbiamo la necessità di riorientare il dispositivo militare
Quale lezione stati imparando dalla guerra in Ucraina in questo momento gli sforzi sono diretti al presente come garantire la sicurezza del Paese come dare supporto a una nazione che è stata invasa
C'è un grande cambiamento negli ultimi venti anni ci siamo misurati con lo scenario della guerra asimmetrica che non scomparirà perché dovremo continuare a fare i conti con il terrorismo mentre questa è una guerra di tipo nuovo in cui le armi convenzionali sono accompagnate da strumenti innovativi come i incursioni cyber si parla di conflitto
Molti domini o perché non riguarda più solo mare cielo e terra ma anche le reti telematiche lo spazio per questo occorre mettere a sistema ancora di più
Le capacità delle forze armate il ministro Lorenzo Guerini ci ha già dato linee guida chiare e Davide vuole uno strumento integrato come passo intermedio
Per arrivare a operazioni multi dominio impressione che in passato le gelosie tra singole forze abbiano reso difficile questa integrazione come ex capo della Marina so che c'è la percezione di una sorta di deperimento della singola forza armata ma le paure di questo tipo si sono già sciolte
I russi non hanno nulla di simile agli F trentacinque l'aereo da combattimento più moderna la versione B può essere schierato ovunque si tratta di sfruttare disposti risponde il capo di stato maggiore della Difesa
Si tratta di sfruttare in maniera flessibile la potenzialità offerta da questi mezzi che possono decollare su piste cortissime atterrare verticalmente questo significa usarli sulle portaerei ma anche su piccole basi avanzate austere
Noi disporremo di un numero limitato di aerei gli F trentacinque dovevano essere centotrentuno poi sono stati ridotti a novanta solo trenta saranno della versione a decollo corto
Quindici della Marina e quindici l'Aeronautica bisogna mettere a fattore comune questi trenta eri perché insieme possono esprimere una deterrenza significativa poi se saranno abbassati a terra ci sarà un ufficiale dell'Aeronautica guida le operazioni sulla nave invece
Uno della della Marina
E insomma soprattutto insomma sulla difesa italiana mi pare che sia concentrato questa questa intervista
Ma forse vediamo qualche altra domanda più avanti la guerra cancellato gli equilibri della sicurezza in Europa quanto a lungo dovremo fare i conti con questa nuova realtà spero che il conflitto non duri a lungo ma la nuova postura
Che i Paesi della NATO dovranno assumere sarà duratura nel tempo questo drammatico sciocca
Servirà ad accelerare il processo di genesi della difesa europea che sarà complementare alla NATO ma è diventata indispensabile
E la prima lezione netta della guerra e quella più importante ce n'è un'altra la rilevantissima importanza che il dominio cyber avuto
Nelle fasi preparatorie nella condotta delle operazioni militari in questo settore la difesa non può che avere un ruolo di centralità assoluto
Sullo stesso tema insomma su come vengono combattute
Le guerre oggi e come verranno combattuto nel futuro segnalo anche il Messaggero cono Francesco Grillo il salto di qualità per la difesa europea mi pare proprio sulla stessa alligna
Andiamo andiamo però avanti e andiamo a leggere ancora
Il merito editoriali e ha passiamo alla stampa oggi
Abbiamo detto ambasciatore Stefano Stefanini editoriale a sinistra ma poi ci sono diversi commenti come sempre
Sulla stampa vi leggeremo quello impressionante di Anna Za fesso cominciamo da Stefano Stefanini che e della del ruolo della Cina le soluzioni possibili si guarda a oriente
Abbia di MIR punti le cose non stanno andando per il verso giusto può ancora domare gli ucraini a suon di cannonate ricattare l'Europa con l'atomica ignorare papa Francesco ha il precedente di Stalin finti
Questo finché può contare sull'asse con Pechino non hanno forse due presidenti giurato amicizia senza limiti recentemente con la visita per le Olimpiadi per l'inaugurazione di venditori in piedi invernali di Pitino
Ricordiamo tutti quelli immagine ma andiamo a vedere la pagina undici febbraio il seguito del va giù ragionamento che fa
Stefanini sulla stampa
Ricordando il precedente di Iosif Vissarion obici a Stalin
Questo viene finché può contare sull'asse con Pechino un anno forse due presidenti giurato amicizia senza limiti mentre l'uno si preparava a godere delle olimpiadi invernali e l'altro dell'invasione dell'Ucraina dopo neanche un mese questi limiti sono messi a dura prova
La guerra scatenata
Di Putin è tossica per sci Jinping perché provoca uno sconquasso mondiale che non è negli interessi della Cina Pechino si trova tra l'incudine degli equilibri internazionali cui tiene e il martello dell'alleanza con Mosca
Finora la Cina sì e barca menata
Con le due astensioni all'ONU in Consiglio di sicurezza in assemblea generale che avranno deluso la Russia permettendo però a Pechino di rimanere nelle retrovie della crisi in genere la posizione cinese scrive Stefanini ha un effetto trainante
Sui grandi numeri o non si anni africani asiatici non questa volta le astensioni sono rimaste una minoranza
Da come la Cina deciderà di uscire da questa strettoia dipendono forse le prospettive di una soluzione politica della guerra in Ucraina certamente il ruolo internazionale di Pechino finora
Seconda potenza mondiale ma non leader globale sullo stesso piano negli Stati Uniti
Per esercitare leadership nel mondo come gli americani sanno bene bisogna pagare quota piena i rischi ed esposizione
I cinesi sono limitati a una progressiva apparentemente inarrestabile ascesa economica e militare gli manca qualcosa la guerra ucraina l'occasione per fare il salto di qualità internazionale
Sono molte le capitali a sollecitare Pechino non ultima TF l'Ucraina ha buoni rapporti con la Cina le bandiere gialloblu sventolavano alte
Nelle Paralimpiadi invernali oggi sia come ci colpisce sui giornali e l'immagine di due ginnasti uno ucraino che aveva vinto loro e l'altro invece Russo che accanto a Luís esibisce la la ZTL
Di Chienti contrassegna i carri armati russi che invadono nell'Ucraina Cenci colpisce ma non non la giudichiamo perché non siamo mai nella condizione appunto di quella ragazzo peraltro molto giovane
Sì non insomma indossa quella quella canottiera con con la Z ma insomma andiamo avanti con con A pagina undici della stampa sono molte le capitali e sollecitare Pechino non ultima Killeffer
Come titolava efficacemente ieri Michele Valensise sull'Huffington post il telefono di Vichy Jinping squilla ma per ora preferisce non rispondere il presidente cinese soppesa i pro e i contro nella sua ottica
Ci sono ottimi motivi per lasciare che la crisi ucraina continui il suo corso innanzitutto indebolisce l'Occidente sempre più rivale sistemico se non nemico distrae gli Stati Uniti dal Pacifico per farli ripiombare nelle beghe europee
Una Russia approvata militarmente impoverite economicamente isolata politicamente sarà ancora più tributaria della Cina
E lei resterà gas e petrolio rifiutati dall'Europa squilibrato ulteriormente a favore di Pechino un'alleanza senza amore reciproco
Sì Jinping a tanto da guadagnare dalla guerra di Putin senza bisogno di muovere un dito come raccomanda su un su sci Egitto discepolo del grande stratega militare pertanto sa che vanno fatte anche altre considerazioni almeno tre lo spingono in direzione opposta
La prima sono le conseguenze potenzialmente dirompenti della guerra Ucraina su economia e stabilità mondiale
La Cina è il maggior beneficiario della globalizzazione ha bisogno che Contini ha quanto meno sopravviva
Mi avverte già incrinature causate dalla pandemia dai soprassalti di un Occidente che vuole allentare i vincoli di dipendenza industriale tecnologica la guerra Ucraina rischia di spingere di nuovo
L'economia internazionale in recessione e di dare il colpo di grazia alla globalizzazione
La Cina ha un interesse fisiologico la stabilità internazionale rischio maggiore in questo momento rappresentato proprio da un amico senza limiti Putin
Non sappiamo forse non sapremo mai cosa si sono detti i due presidenti nel firmare la dichiarazione congiunta di un mese fa
Ci avrà chiesto di aspettare la fine nelle Olimpiadi per invadere l'Ucraina come racconta l'intelligenza americana si domandano
Stefanini Putin gli avrà detto qualora cosa aveva intenzione di fare può darsi non sottrarre sottovalutiamo il cinismo di due autocrati
Quand'anche l'Europa fosse kantiana e non lo è mai stata se non nei libri il mondo e darwiniano
Una luce verde esplicita all'invasione e poco in carattere con linguaggio la prudenza cinesi comprensione sottintesa forse sempre sulla base del presupposto che Vladimir Putin accreditava
Finché non è fallito miseramente nelle pianure gelate dell'Ucraina e nei sobborghi di chi F e Mario pollo guerra lampo resa dipolo dimezza le Ski
Governo filo-russo Ucraina liberata abbraccio tra i due popoli Europa e Occidente spettatori
CIN CIN Pillo poteva accettare da Putin freddo giocatore di scacchi molto difficilmente si trova a suo agio con Vlad il matto che minaccia la terza guerra mondiale e rispolvera lo spettro nucleare
Unico terreno sul quale la Cina inferiore alla Russia
L'allarme atomico non deve aver fatto guadagnare al Cremlino molti amici nella città proibita il rivale americano si è rivelato molto più ragionevole che l'amico russo forse qualche limite all'amicizia il caso di Mitterrand
Il terzo motivo che spinge la Cina verso un ruolo nel mettere fine alla tragedia ucraina con una soluzione politica che premi quella militare voluta da Putin sta nella reazione dell'Occidente
I cinesi non se l'aspettavano soprattutto non dall'Europa la capacità di assumere costi e sacrifici la difficile decisione di armare gli ucraini lo straordinario affiatamento tra Stati Uniti e Unione europea e NATO
L'improvviso riavvicinamento tra Londra e Bruxelles americano Rispetto nel mondo della Realpolitik che sci Jinping pratica
Entrano nel calcolo e contro bilanciano i guadagni immediati della semplice solidarietà con Mosca fermezza occidentale nerbo ucraino
E in coscienza putiniana portano a Pechino a farsi parte diligente di una soluzione politica speriamo
Così la stampa pagina undici Stefano Stefanini
Andiamo ancora più avanti è andiamo a Mosca sempre dal la prima pagina della Stampa con Anna Za offeso va che ci racconta intanto cosa succede alle vittime russe
Vittime in modo diverso naturalmente non più di dieci chili di zucchero attesta nei Super Store di Auchan
Non più di dieci confezioni di pannolini per bambini nei supermercati lenta che razione hanno anche l'acquisto di te caffè sughi conserve cereali olio e detersivi
Tutto quello che si può conservare a lungo le vecchie abitudini sovietiche di fare scorte di prodotti che rischiavano di sparire dai negozi tornano utili
Ogni acquisto potrebbe essere l'ultimo i brani già internazionali se ne stanno andando uno dietro l'altro strizza fare su vasta sulla
Prima pagina Goodbye Mosca il titolo del racconto
E dunque se ne stanno andando tutti i brani internazionali uno dietro l'altro chi per protesta contro la guerra in Ucraina chi più banalmente per l'impossibilità di proseguire gli affari in un paese colpito ogni giorno da una nuova raffica di sanzioni chi per proteggere i propri dipendenti da una dittatura militare dalla quale è sempre più difficile anche fuggire Aero flotte altre compagnie
Sto spenderanno i voli internazionali entro l'otto marzo perché le sanzioni proibiscono la manutenzione e la vendita di ricambi per gli aerei e lussi volano essenzialmente al basso e Boeing
Le poche destinazione ancora praticabili sono prese d'assalto dai russi che stanno scappando spesso senza una lira perché le carte di credito stanno smettendo di funzionare il Cremlino ha proibito bonifici all'estero sopra i cinque mila dollari
Sembra un film di fantascienza sui viaggi all'indietro nel tempo su una catastrofe che distrugge la civiltà
Uno dopo l'altro nel giro di pochi giorni poche ore spariscono oggetti servizi abitudini decennali i centri commerciali scintillanti si spogliano delle insegne gli scaffali si svuotano le vetrine si spengono Zara Mango
Tommy Hilfiger BMW Luís Vitton Adidas Samson Bucci shopping negato ai ricchi come poveri negli ipermercati sulle tangenziali come lussuoso
Chi è summa dietro al Bolscioi il grande magazzino che aveva come slogan pubblicitario prezzi milanesi su tutto come a dire che erano bassi rispetto alla concorrenza moscovita
Il diavolo non veste più bravi da messe più Prada e gli anfibi monolite del capo dei ceceni Ramzan Kadyrov fa rischiano di essere gli ultimi mentre sulle città ucraine cadevano le bombe
Nelle città moscovite si formavano code di ore per entrare all'Ikea e accaparrare nell'ultimo giorno di apertura una libreria Billie o i tovaglioli fantastici
Tutti gli status symbol del benessere della modernità spariscono in una sceneggiatura degna di Stephen King che sparisce anche Luís perché ha revocato ai russi i diritti dei sui suoi libri Netflix Potì fai bei booking Tito che Warcraft i concerti dei Rammstein e di Placido Domingo di Placido Domingo i film di Hollywood degli ultimi smartphone che arrivavano a Mosca prima che in Europa la felicità consumistica del cento ceto medio Putignano era per molti il motivo principale
Per non sfidare il regime in tanti preferivano fuggire nel privato in un benessere che la Russia non aveva sperimentato in tutto il secolo precedente
Non me ne importa nulla del Donbass se non ho polpe inscrive disperato con blogger ventenne troppo tardi Visa Mastercard American express si ritirano alla Russia gettando indietro nell'età
Del contante i sostenitori del regime e quelli che con le carte di credito pagavano i bit può N vip PN
Che aiutano ad aggirare la censura sui siti sì sì sì informazione di opposizione
Ma anche internet potrebbe non durare a lungo ancora prima che il Cremlino lo isoli definitivamente dal mondo i maggiori produttori di software hardware da mai sotto a Nvidia
Ritiro l'appoggio ai clienti russi e il Governo pensa a depenalizzare la pirateria in un ritorno ai gloriosi anni novanta quando in tutta la Russia non c'era una sola licenza legale di Worth
Ora i nostalgici dell'URSS possono fare un tuffo nel passato mentre Putin minaccia l'atomica una bomba già accaduta sull'economia russa rigettando la indietro di trenta forse più Annika novantuno i russi si sono abituati ai negozi pieni ai frutti della globalizzazione acquistati grazie ai proventi del petrolio e del gas
La cappa della propaganda del Cremlino Margarita Simonian propone durante un talk show di nazionalizzare i negozi e magazzini Ikea
Ma il problema sono le catene di fornitura internazionali e il know how in un Paese dall'industria obsoleta e dalle tecnologie d'importazione in assenza di Blockbuster internazionali multisala possono venire in Piquet di film di propaganda sovietici
Ma i proprietari di cinema avvertono di avere disponibilità di macchinari e tecnologie fino all'estate dopo di che
Non ci sono non ci saranno nemmeno i co.co.co. così il racconto che fa la stampa
Con ammazzate esso va pagina pagina sette
Andiamo avanti è sempre alla ricerca delle soluzioni propongono oggi i quotidiani passiamo un altro quotidiano che il domani
Poi vedremo anche i titoli
E domani oggi l'abbiamo messo in realtà tra i giornali principali perché effettivamente tra quelli che l'hanno una copertura della guerra sicuramente giornale abbastanza imprescindibile
La prima pagina a una
Ha disegno con penna biro su tela di Andrej Moloch in Russia è un teschio in blu è rosso con i denti
Con i denti Rossi e poi Anatomia di un colpo di Stato la Russia può ribellarsi appuntino questa la domanda che apre il quotidiano con l'amara Morini andiamo nelle pagine in interni due tre dove si svolge il ragionamento della politologa che ci disegna il la verticale del potere il cerchio ristretto la squadra di Governo nei dettagli insomma c'è che circonda Putin e poi si interroga su una possibile colpo di stato visto tutto quello che abbiamo letto adesso con Anna Za asceso varchi sarà disposto a scardinare questa complessa struttura di potere molto probabilmente non saranno i nomi che abbiamo menzionato come spesso ci insegna la storia non è da escludere che Putin potrebbe essere tradito
Dai suoi amici fedeli ma chi ha il coraggio di assumersi l'iniziativa tra coloro che hanno approfittato del benessere economico di questi decenni
Come attivare un colpo di Stato senza il sostegno ad esempio dell'apparato militare guidato dal ministro show o dal generale e dal generale grandissimo fa quale fazione liberale e nazionalista comunista democratica patriottica estremista si assumerà la responsabilità di una destituzione del presidente soprattutto con quali modalità può essere messo in atto un colpo di stato solo queste domande dimostrano quanto sia complesso e difficile contare su un'azione di questo genere in un sistema che ha prodotto benefici diffusi e stabilità politica ed economica
Qualche giorno fa il senatore statunitense Lindsey Graham veterano del partito repubblicano ha affermato che l'unico modo per risolvere la crisi in Ucraina è organizzare l'assassinio del presidente Putin
Come va a finire qualcuno in Russia deve alzarsi e farla finita con questo tizio in una serie di Twitter senatore ha ribadito il popolo russo è l'unico che può sistemare questa faccenda è si è chiesto se c'è un brutto in Russia o è sì esiste un colonnello Stauffenberg più fortunato in quanto renderebbe un grande servizio al suo paese al mondo
Tuttavia il senatore americano ha riconosciuto che le uniche persone che possono risolvere questo problema sono i russi
Facile a dirsi difficile da fare
Infatti in questi giorni stiamo assistendo a numerose proteste nella città della federazione russa nelle quali vengono arrestati migliaia di persone
E difficile ritenere che il popolo russo sarà l'artefice della Fina nell'era Putin anche a causa di nuovo provvedimento legislativo portato dalla Duma
Che prevede una pena da tre a quindici anni per coloro che diffonderanno false informazioni sul conflitto che è in atto la Russia di Putin è sempre più repressiva poggia su una propaganda mediatica nella quale sono vietate l'utilizzo di termini quali aggressioni invasione
E sostituiti con affermazioni imposte a sottolineare il sacrificio dei soldati russi in quest'operazione speciale militare per sconfiggere i Paesi anti russi
Nel frattempo l'istituto Levada assente era a rilevato un aumento di sei punti percentuali della fiducia nei confronti di Putin
Attestandosi al sessantatré per cento e ben oltre il sessantotto per cento degli intervistati approvava la sua politica governativa solamente una sconfitta in questo conflitto
Ho e la crisi economica russa dei prossimi mesi generata le sanzioni occidentali potrebbero accelerare la successione di Putin il rischio che con essa crolli anche l'intero assetto istituzionale ed economico
Ma non necessariamente il Putin Isma'come gestione del potere non illudiamoci troppo così conclude il suo articolo
Mara Morini sulla nella pagina di tre del domani
A proposito di sondaggi oggi troviamo anche un dei sondaggi di Ilvo Diamanti che va a
A vedere insomma qual è l'atteggiamento degli italiani la paura della guerra comune ai partiti
E si parte insomma dall'insicurezza in cui abbiamo vissuto negli ultimi due anni abbiamo paragonato più volte le alla pandemia
A una guerra adesso però la guerra c'è davvero ed è molto diversa dalla dalla pagina della verità andiamo
Sulla appunto pagina si dice pagina diciassette tre su quattro contro Mosca ma Putin non frena Forza Italia
Legga non so se il titolo è giusto si riferisce forse a Fratelli d'Italia
Non a Forza Italia mandiamo a vedere nei dettagli
Questo lo dico perché appunto
Sì i dati appunto un anno Fratelli d'Italia Lega partiti
Intorno al ventuno per cento mentre il partito democratico e appena sopra entrambi in crescita di mezzo punto percentuale mentre poco più indietro la Lega è stimata al diciassette virgola sei
E il Movimento cinque Stelle scivola sotto il quindici come non avveniva da molti anni rispetto elezioni politiche del due mila diciotto diciotto il non partito guidato attualmente da Giuseppe Conte appare più che dimezzato
E a parte queste insomma riflessioni sul sui sondaggi insomma settimanali sui nostri partiti l'atteggiamento degli italiani ecco vediamo qui dallo schema
Al dunque la è stato giusto agire in questo modo nei confronti della Russia questa è la risposta che ha dato la maggior parte degli intervistati
I Paesi occidentali hanno finora reagito con sanzioni economiche nei confronti della Russia che i aiuti militari all'Ucraina quale di queste frasi riflette meglio la sua opinione questa la domanda è stato giusto dire in questo modo nei confronti della Russia
E poi il ventitré per cento sarebbe stato meglio non intervenire perché sono misure che danneggiano anche l'Italia
E mi pare che a questo ventitré per cento si rivolga miseri vista di oggi di libero che fondatore del quotidiano Vittorio Feltri invece a il dodici per cento bisognerebbe intervenire militarmente con i nostri esercizi a difesa dell'Ucraina il sette per cento non sa non risponde tra i leader più graditi ancora Mario Draghi in testa poi Giuseppe Conte
Paolo Gentiloni Giorgia Meloni Emma Bonino Roberto Speranza Enrico Letta Dario Franceschini Luigi Di Maio Matteo Salvini
Carlo Calenda Silvio Berlusconi Matteo Renzi e poi Beppe Grillo almeno di Policoro sono i cui nomi sono stati sottoposti agli intervistati Ilvo Diamanti trovate tutto a pagina sedici e diciassette
Della Repubblica mentre il Corriere con
Il suo focus o di oggi si concentra sulle conseguenze data a Roma sulla autunno freddo senza a gas Stefano Agnoli e Milena Gabanelli
Tutto questo lo trovate a pagina diciotto del Corriere
Con
Senza il gas russo l'autunno sarà freddo i pagamenti per l'Energia non rientra ancora nelle sanzioni ma in caso di sospensione delle forniture ottobre Alitalia mancheranno quattordici miliardi di metri cubi e lo scenario
Con appunto l'approfondimento che trovate sul Corriere andiamo avanti però e veniamo anche a qualcos'altro e andiamo a leggere per esempio due polemiche di cui si occupa
Io si occupa il
Il foglio con lungo articolo di oggi che trovate sì nella prima pagina scritto da Paolo Nori che sembra insomma quasi una sorta di Dini diario pare parlare
Più che altro
A se stesso una Russia ad amare sovietica o no a Paolo Nori che ha visto il suo Dostoevskij censurato dalla Bicocca sembra molto diversa da come la immaginavamo qui
Anche in questi giorni in cui tutti si sentono cremlinologi la Russa che fa paura e crimini di Putin e l'amore per un Paese il racconto di un suddito di Tolstoj e Bros che
Dice tra l'altro
Nori che a un certo punto qualche anno fa a insomma in chiesero cosa ne pensava delle elezioni in Russia insomma con non una previsione sul risultato elettorale ma insomma cosa provo pensava delle lezioni come appunto una domanda
Gene generica e e Luís insomma pensò dapprima che fondamentalmente le lezioni consistevano nel decidere che avrebbe governato la Russia oppure l'Italia l'Emilia Casalecchio di Reno che era il posto dove abitavo per i successivi quattro cinque sette anni ho vent'anni ma poi ragionando sci bene gli venne insomma in mente che quando insomma la la sua mente continuo
Continuo affastellarsi di di ricordi voti citazioni di cose che aveva letto e che in fondo appunto era governato più dagli scrittori che aveva letto che trota governanti eletti solo che io secondo me a ripensare al Maestro e Margherita di Bulgakov che nelle prime pagine c'era una signora che aveva un chiosco di bevande nel centro di Mosca prima due succhi di albicocca intorno si spandeva odore di pettine Trichet io da quando avevo letto quella cosa lì
Tutte le volte che sentivo odore di pettine attrice pensavo al Maestro e Margherita se non avessi letto il Maestro e Margherita probabilmente non avrei mai riconosciuto nella mia vita all'odore di parrucchiera o a ripensare a Pascale vuoi che la gente dica bene dite
Non dirne
E poi ancora un po'il terzo è un delinquente sapesse come ci si sente bene a comportarsi bene si comporterebbe bene per delinquente argine
O al narratore del grande Crespi e al suo babbo che insegna una cosa sola non giudicare o Camilla Cederna
E cosa fa un poliziotto quando va al gabinetto si porta nel locale adibito a toilette
O alle opere di Learco Pignagnoli filosofo emiliano e tutte le volte che mi è tornato in mente che tranne mi e che il mondo e piene di gente strana e poi anche i testi ha un po'strano
O a Iosif Brodsky i rintocchi del campanile che ha messo radici nel cielo veneziano frutti che cadono senza toccare il suolo se esiste un'altra vita lì qualcuno si occupa della raccolta di queste cose o a Daniil Charms
Quando compri un uccello guarda se ci sono i denti o se non ci sono se ci sono i denti non è un uccello con me
Quella volta là era venuto da pensare che io invece che Daivari governi pentapartito monocolore che si dice si siano alternati alla guida del Paese negli anni della mia adolescenza della mia giovinezza io piuttosto che da loro
Ero stato governato da Bulgakov Ford a Fitzgerald da Josif Brodsky da Blaise Pascal da Volterra da Balzac
Eccetera insomma camion
Tutti gli scrittori che fu possano aver fatto parte dell'adolescenza di Paolo Nori qualche anno fa vi leggo un altro passaggio in Italia in settembre su un treno regionale che andava da Bologna Parma poco dopo la fine dell'orario di lavoro quei treni da pendolari nei quali se non sei tra i primi a salire fino a Modena trovi solo posti in piedi
Su uno di quei temi io ero lì in piedi nel corridoio e avevo sentito senza volerlo un signore che raccontava il suo dirimpettaio che era probabilmente un suo collega
Di essere stato in mancanza Mosca di aver visto delle cose bellissime come per esempio la metropolitana e di fronte all'espressione interdetta dal vivo dirimpettaio si era sentito in dovere di dire
Ah ma l'hanno fatto degli zar e
E a me era venuta voglia di tisi no guardi la metropolitana di Mosca è vero che è bellissima ma l'hanno inaugurata nel mille novecentotrentacinque l'hanno fatta i sovietici solo che non gliel'avevo detto e secondo me avevo fatto bene perché avrei dovuto divide anche tante altre cose probabilmente non avrei avuto la calma necessaria per dirgli ebbene il test di dialetto quel treno affollato
Cioè che i sovietici insieme la metropolitana avevano fatto molte altre cose bellissime come gli Uffici oggetti smarriti delle Tramvie di Pietrogrado
O la liberazione di Auschwitz per esempio
O l'istruzione gratuita per tutti e avrei potuto anche aggiungere e quando l'ho visto io nel novantuno mi dispiace predetto era un posto bellissimo che era così grigio così povero così misero così fatto a mano così diverso dai nostri scintilla la di bellezza di dolore di amori di solidarietà mi dispiace ma a me era sembrato così avrei detto a quel signore su quel treno affollato
Mi è capitato di qualche anno fa di leggere un libro molto interessante sul modo in cui in Unione Sovietica venivano decisi i prezzi
Si intitola L'ultima favola russa e l'ha scritto Francis spazi Ford la pubblicato in Italia Bollati Boringhieri
Traduzione di Carlo Prosperi e in quarta di copertina si legge che è impossibile pensare a un libro che comuni che altrettanto bene la quotidianità della vita in Unione Sovietica me il libro di spunti spacca Ford docente Algol Smith College di Londra nominato nel novantasette giovane scrittore dell'anno del Sunday Times è sembrato una specie di lettere persiane al contrario
Allora lettere persiane come si sa è un romanzo epistolare di Montesquieu in cui Montesquieu fa finta di essere un persiano nella Francia di fine Settecento che scrive ha un suo corrispondente persiano e li descrive la vita dei francesi per esempio gli racconta che i francesi di fine Settecento cito a memoria non abitudine stranissima che ogni tanto tirano fuori dei rettangoli di stoffa
Che tengono nascosti dentro i vestiti e li avvicinano al naso proprio nel momento in cui dal naso sta per uscire un materiale segreto di colore indefinito tra il giallo e il verde il marrone evidentemente molto prezioso
Che i francesi scrive il finto persiano al suo finto amico persiano non nascondono molto velocemente furtivamente dentro il rettangolo di stoffa che poi altrettanto velocemente furtivamente rinasco condono mentre i vestiti
Con cioè fingendosi un persiano fingendosi estraneo la propria contemporaneità Montesquieu
Costruisce una macchina narrativa che corrisponde a una specie di binocolo indotti con una macchina che mette in rilievo tutte le stranezze dei comportamenti suoi di Montesquieu mettendo in una condizione di natura
Alle felice straniamento verrebbe da dire
E questa punta Montesquieu torniamo ASPA Ford
Che invece nei ringraziamenti dell'ultima favola russa scrive prima dei ringraziamenti una confessione ha scritto questo libro senza saper parlare nel leggere rosso e ho quindi potuto attingere una piccola parte di materiali disponibile già questo il suo non trova un'ottima premessa
Con questo materiale a disposizione scrive Noris panforte mette in scena protagonisti russi come Nikita Krusciov Fo
O il calendario il cantautore Alexandre Galicia o il matematico Kantorovich oppure presso un ente e costruisce una macchina che corrisponde a una specie di binocolo esotico
Cioè se Monti schiettamente sui protagonisti persiane diceva continuamente sui lettori francesi guardate come siamo strani
E con gli ioni sembra che spacca Ford dica continuamente sui lettori anglosassoni guardate come erano strani e con gli ioni sovietici che è una cosa che è un po'è un peccato perché l'idea del libro di raccontare in forma romanzesca
Il modo in cui l'Unione Sovietica si dava il prezzo alle cose un'idea molto belle Fertile
E deve essere stata una storia bellissima solo che dà libero dispaccio da me non sembra che salti fuori mentre continuamente salta fuori che erano strani
E collisioni e ingenui i sovietici e che l'Unione Sovietica era un posto triste grigio ingiusto al piano i delinquenti di Fulle di sardine decapitate mentre per me
Che il russo un po'lo so e che un po'ci sono stato in Unione Sovietica per me l'Unione Sovietica è stato un posto per esempio dove una volta me lo ricorderò finché campo a Leningrado un giorno che pioveva ho preso un filobus il filobus numero dieci
Sulla prospettiva grande dell'isola Vasil Levski
Per andare in biblioteca il filobus era pieno di gente dappertutto tranne che in un cerchio di un metro di diametro perché sul tetto del filobus c'era un buco e loro gli addetti all'azienda dei trasporti urbani di Leningrado come si chiamava
Cosa avevano fatto allora ho fatto un buco sul pavimento del filobus di un metro di diametro e l'acqua passava e i filobus andava e questa avevo pensato e l'Unione Sovietica io volevo leggere tutto
Lascio anche a voi il piacere di leggere Paolo Nori sulla sul foglio restiamo sul foglio andiamo a leggere anche Andrea milites facciamo insomma un po'ma pare
Da quello che leggerete oggi dimenticavo ascolterete attraverso anche la tribù oppure leggerete nei reportage dei quotidiani
E andiamo a leggere appunto mi sa dirci racconta la manifestazione
Il sabato e
Eccola qui
L'universo parte della manifestazione CGIL per la pace né con Putin ne con la NATO tutti a Roma piazza San Giovanni con le bandiere rosse come in una puntata di Black Mirror ci sono le manifestazioni oceaniche di paga e Tiblisi Zaleski sul ma scrisse maxischermo come una rock star le piazze ricordo nei simboli dell'Unione Europea ci sono i raduni di Bruxelles e New York
E slogan e cartelli contro l'invasione russa ci sono le bandiere ucraine in esiti in attacca a Islamabad a Bangkok ci sono i manifestanti russi arrestati a Mosca e San Pietroburgo c'è la manifestazione pro Putin avrebbe a Belgrado e poi c'è un universo a parte come in una puntata di Black Mirror il pianeta CGIL
Né con Putin Nicola nato tutti a Roma piazza San Giovanni con le bandiere rosse arriviamo alle quattordici e trenta piazza gremita ma non troppo
Cerchiamo con lo sguardo qualcosa di Ucraina un vessillo un gagliardetto una cartolina di Kiev macchie niente e lontananza nella marea di drappi sindacali faccia Martello
E bandiere della Palestina della pace di Che Guevara della Sardegna l'oligarca va che nel mille spunta uno sparuto fazzoletto azzurro e giallo viene fuori una coreografia impeccabile una metafora visiva della situazione l'assedio di chi fa è una manifestazione filologica a Mosca chi protestava in galera non sfondiamo le bandiere nel PC e sfidiamo l'ambasciata russa ritwittato ci come fatto molti cartelli contro la NATO contro la guerra contro le armi niente sulla Russia banale
Non siamo didascalici se c'è l'America va bene ma qui va in crash del sistema si inceppa il format l'algoritmo italiano si blocca meglio prendersela con la guerra e basta siamo neutrali ma attivi
La variante geopolitica del dimagrire dormendo la situazione drammatica tragica intensamente sofferta da tutti a gruppetti sul pratone avvolti nel drappo della pace
I manifestanti parlano fitto di scatti stipendiali e concetti ma tu l'hai maturati i requisiti ma io sto in aspettativa parte un'arringa sulla pace poi un affondo sulla brutalità di tutte le guerre della storia dagli Assiri a Putin
E poi un appello disarmo climatico subito pensavamo il problema fossero le bombe ma è una guerra che distrae dal global warming
Poi a cascata un fiume torrenziale di rivendicazioni a braccio la Siria la Palestina l'Iraq la disoccupazione quota cento il femminicidio
Tutte le discriminazioni di genere le vere vittime della guerra sono le donne quindi di chi è colpa questa guerra non si capisce pensavamo di saperlo dopo un'ora di CGIL non lo saprebbe più nemmeno Putin
Siamo qui contro tutte le guerre come le mafie sono al plurale casomai è questo
Sistema economico che qualche responsabilità ce l'ha dicono dal palco sembra fuori tema invece no
Perché la guerra si regge sull'economia dell'inquinamento alla fine torniamo a casa convinti a ragione lampi più Flash ma un po'meno aiuti militari invece di inviare armi in Ucraina aiutiamoli a fare la differenziata
Così Minutes sulla sulla foglio di oggi
Ci citava appunto
Ma la questione che abbiamo visto anche a negli altri editoriali quello di Ezio Mauro quello lì
Il commento che abbiamo visto di all'inizio su su Repubblica ma andiamo andiamo avanti vorrei a questo butta dare a vedere a proposito degli altri giornali citava anche il fatto verifichiamo oggi andiamo esaminare un po'la prima pagina nel fatto di oggi
Non c'è l'editoriale di Marco Travaglio cioè la rubrica ma mi faccia il piacere e il titolo invece Ucraina mediatori in campo il Putin alza il tiro per trattare Guerra e pace Bennett va avanti gli Stati Uniti chiamano la Cina vaticano disponibile posso al centro il fatto economico Mosca lei nelle i sogni della transizione Green la di Starace prova a sfruttare la situazione il conflitto i prezzi del gas la diva il fossile aiutano
Ma non basta la filiera è tutta all'estero e c'è tensione con Draghi
Andiamo a vedere quest'articolo dieci L. venne richiamato
Nella prima pagina andiamo a pagina dodici tredici
E sentiamo che cosa ci fu fatto vogliamo su questo
Dunque l'ENEL prova a essere la nuova ENI scrive Marco Palombi Vladimir Putin sta regalando un'occasione unica Francesco Starace l'amministratore delegato di ENEL guida un colosso che dal punto di vista dei ricavi
E anche più grande di ENI ma è sempre stato un nano politico rispetto al cane a sei zampe che oltre tutto il resto anche un pezzo della politica estera italiana il prezzo del gas la guerra in Ucraina la tensione con la Russia uniti alla scelta politica
Dell'uscita dal fossile mettono però e nelle che punta forte su rinnovabili ed elettrificazione per la prima volta nella condizione di dettare la linea al Governo di essere mutatis mutandis durante la transizione getti con quello che lei mi di Enrico Mattei fu per l'Italia del dopoguerra
E questo è uno andiamo a vedere
Accanto a me civili
Ci colpisce anche la l'immagine di Claudio De De Scalzi amministratore delegato di ENI dal due mila quattordici col Governo rapporti tesi
Zero piani tanti debiti e niente spirito di servizio non ha progetti che coinvolgano il sistema Paese questa l'accusa il punto più basso scrive Carlo di Foggia raccontano è stato il ventisei gennaio in piena escalation Ucraina quando Francesco Starace
è stato l'unico manager di una grande controllata di Stato a partecipare all'incontro tra un gruppo di imprenditori italiani e Vladimir Putin Palazzo Chigi sarà attivato per tempo richiedendo di non partecipare risultato Claudio Descalzi dell'ENI ha fatto forte
Ha dato forfait il collega dell'ENEL invece si è andato al contrario del fratello Giorgio Starace ambasciatore italiano a Mosca tesse dato all'ultimo una mossa che ha imbarazzato il governo non è piaciuta affatto a Draghi
Nell'episodio c'è la sintesi perfetta del dilemma Starace manager apprezzato dai suoi azionisti tranne quello che più conta lo Stato che però non riesce a farne a meno
E c'è anche il motivo del sempre perso confronto con Claudio Descalzi nel tentativo di prendere il ruolo che per oltre mezzo secolo ENI ha svolto per l'Italia nel settore energetico il grande flotta dell'ingegnere manager che nel due mila quattordici Matteo Renzi mise alla guida del colosso elettrico ed allora viene riconfermato per mancanza di alternative
Accreditato di grande competenza tecnica di un brusco carattere Starace sempre saltato sulla forza
Politica in ascesa di turno al successo con Renzi
Ah ma anche col Movimento cinque Stelle senza mai riuscire a dare le carte si crede superiore al governo arriva e dice non capite niente queste sono le mie idee seguite le ma non funziona così dicono nei palazzi romani
L'unica volta in cui Starace ha mostrato per così dire spirito di semplice quando è stato costretto da Renzi a infilarsi in un'operazione suicida Opel fatta dall'allergia svoltasi a Santa
Se sempre la voglio citare però anche gli altri quotidiani che oggi è sul tavolo il giornale contro l'assedio a Putin crescono gli oppositori bombe sui civili Croce Rossa e papà contro l'orrore leader mondiali in pressing
Russi a un passo dal default
Proteste arresti e prime defezioni nell'intellighenzia
Il vero super potere di chi è fra lo spirito ritrovato quindi al centro Zenit che ha detto discorso al popolo che l'Ucraina è una superpotenza dello spirito così Giordano Bruno Guerri nell'editoriale e di prima pagina del giornale mentre liberò il ve l'abbiamo citato guerra allarme conti questa la preoccupazione principale oggi
Del quotidiano attento Draghi Confindustria avvisa con il caro energia il piano per la ripresa è tutto da riscrivere addio all'ecologia ci toccherà a ricorrere a Carbonara a carbone petrolio non basterà la lega al premier inaccettabili
Le forzature sul tasso il catasto qui non ci sono le vittime del fuoco dei militari russi
In prima pagina ma di vittime di Putin ma cioè il Cristo di Leopoli che viene spostato e trasferito in un bunker visto
Che lo zar minaccia anche questo
Nelle pagine in interne a un trapano mia qui non tornano incolti Di Maio Descalzi a caccia di gas con la missione in Qatar con la di dell'ENI segnaliamo invece da Libero las titolo
Invece più politico riguarda invece davanti prese di posizione
Del
Del Partito Democratico
Il Pd gioca la guerra letta prende in giro gli ucraini scrive Fausto Carioti il segretario si presenta al corteo anti russa manifestanti dice siamo una cosa sola abbiamo una battaglia comune ma quelli i chiedono di Armieri e Louise piccola intanto la cupi vuole risolvere il problema portando i profughi in Italia da queste sono le insomma critiche che arrivano da libero alla posizione del partito democratico
Cioè anni ci sono anche intendesse interviste naturalmente non abbiamo il tempo di leggerli il tempo chi ecco non può più aspettare la guerra in Ucraina questo il titolo oggi il terzo incontro per la pace la verità invece
Molto controcorrente Washington ripete gli errori del passato l'Unione europea gli va dietro
Gli Stati Uniti creano un Afghanistan in Europa Armando di ucraini compresi mercenarie gruppi neonazisti gli americani stanno ponendo le condizioni per un conflitto lungo e per la nascita nel cuore del continente di un movimento xenofobo e ultranazionalista che poi userà
Quella arsenale contro di lui sul giornale ho dimenticato di citare
L'articolo dodici del Fiamma Nirenstein ma anche di cui parlano nel sommario
L'analisi che
Insomma sottolinea il ruolo di Nathalie Bennet come mediatore le telefonate dopo il viaggio Manenti Mani Tese ai profughi è un occhio al Medioriente altri contatti conseguenze che Putin a Gerusalemme vuole giocare la sua partita
Punti nella sua fortezza di fuoco Drago arrotolato sulla sua determinazione incomprensibile ha voluto invitare l'ebreo narra errante lo spirito del mondo quello che parla gli americani all'Europa da dentro il cuore della storia
Tre ore di colloquio in piena guerra non si sa mai accerto era l'unico adatto se è stato Putin a invitare Israele per il suo peso morale perché è un punto su cui si incontra e scontra
Spesso gli si dà torto ma non si ascolta ossessione Sperto Bennett non si sa certo il protagonista negativo il guerrafondaio invece di ripetere un pattern
Già consumato come invitare ma crono Johnson per dimostrare la sua buona volontà e anche accennare a una sua debolezza usato al sistema Israele
Per comunicare che al desiderio di trattare e nafta Libè netto giocatore a sua volta ha preso il rischio al suo piccolo paese così ha potuto seguitare a parlare di Medioriente della pace mondiale
Dimostrando come ha detto che Israele corre in aiuto dei sofferenti gli ucraini è sempre lo farà anche gli Shabab
Così Fiamma mire Standa
Veniamo alle ultime segnalazioni proprio in quegli ultimi minuti segnalazioni radicali
Nessuno
Impraticabile l'abbiamo già l'abbiamo già segnalate però vorrei leggere anche in qualcosa allora sul dubbio
L'intervista l'avvocato rosso di vita che spiega le sue ragioni a favore del sì anche sulla quesito sulla separazione delle funzioni che spesso insomma viene un po'considerato una insomma blanda possibilità di fronte alla separazione delle carriere che richiederebbe un intervento ben più cioè incisivo dal punto di vista giuridico però un passo invece importante che
Che viene poi chiarito anche in un'intervista in una una recensione del libro intervista che troviamo su Repubblica libro intervista che ha per oggetto le questioni della giustizia andiamole a vedere
A pagina ventotto
Un costituzionalista come Michele Ainis firma questa recensione e il libro e quello scritto da Luciano Violante Stefano Folli pubblicato dal mulino pagina centosessanta pagine centosessanta euro tredici
Dunque il libro intervista a un giornale letterario molto affollato basta guardare
A Amazon più di due mila esemplari per ogni regola le sue eccezioni e ne trova un volumetto appena atterrato in libreria dove si sviluppa un dialogo pressoché all'età alla pari tra due voci entrambe molto note e quindi difforme rispetto al modello che troviamo così ampiamente distribuito su Amazon Luciano Violante Stefano Folli
Firmano infatti una ricostruzione a tutto tondo il travagliato rapporto tra politica e giustizia visitando l'intera storia repubblicana dalla Costituente ai nostri giorni
Il titolo Hanzo pure programmatico senza vendette ricostruire la fiducia tra magistrati politici e cittadini ma sul programma i due autori esprimono vedute non di rado contrapposte
E il sale del libro sta proprio in questo in uno stimolo per noi lettori a prendere partito o magari immaginare un punto di vista terzo rispetto a quanto ci viene prospettato qualche esempio in primo luogo la responsabilità civile dei magistrati
Su cui nei mesi scorsi era stato chiesto un referendum che la Consulta adesso
Invalidato
Accade pure durante gli anni ottanta con la differenza che a quel tempo il referendum venne ammesso ottenendo l'ottanta per cento dei consensi Violante rivendica lavoro bontà della legge Vassalli che nel circo scrisse poi gli affetti stabilendo che lo Stato risponde direttamente al cittadino dopodiché se vuole si rimarrà sul magistrato e folli
Tutta ricorda che tuttavia lo stato italiano non ha mai chiesto magistrato di rifondere il danno ed è esattamente questo che giustifica la boxe popoli o si ha l'impressione che non sia cambiato granché nella sostanza ma le divergenze toccano vari altri aspetti dell'organizzazione giudiziaria la separazione delle carriere dove invece il referendum è stato ammesso sicché in primavera voteremo
Nel frattempo Follini si dichiara a favore la possibilità che un pubblico ministero diventi giudice o viceversa è un controsenso
Violante no accentuando la separazione si accentua lo strapotere delle procure o ancora ulteriori punto di dissenso la massiccia presenza di magistrati negli uffici del ministero della giustizia e del CSM
Criticata da Violante giustificata da folli perché succede anche in altri ministeri all'interno dove lavorano i prefetti alla difesa con i generali agli esteri con gli ambasciatori in altri casi viceversa le due voci si fondono
Un diluvio di leggi incomprensibili costringe i dubbi i giudici a creare la norma anziché applicarla sicuramente da leggere oggi Repubblica le pagine ventotto e ventinove con la recensione del libro che fa il professore tra Ainis
Ecco ce l'ho qui invece Rossodivita trovate sul dubbio pagina sette io dico sia indispensabile per la terzietà del giudice rispetto alle parti del processo
Con tutto il potere politico mediatico che hanno acquisito le procure tendo a riscontrare sul campo che siano i pm inquinare con germi polizieschi gli organi giudicanti
Perché il sì acquisito sulla separazione delle funzioni
Se passasse il quesito non ci sarebbe più la possibilità dall'appunto di passare dalla funzione requirente a quella giudicante e viceversa quindi ne conseguirebbe una scelta iniziale della funzione che si vuole ricoprire senza poter più cambiare nell'intero corso della carriera
Così si realizzerebbe uno dei capisaldi di una giustizia penale ispirate ai principi liberali ossia la terzietà del giudice rispetto alle parti tale principio finalizzato a garantire che le tesi dell'accusa ritenuta la difesa siano valutate da un giudice equidistante da entrambe le parti
Senza un giudice terzo si dà vita a una giustizia di tipo paternalistico l'argomento che usano all'interno della magistratura l'intervistatrice Valentina Stella
La separazione delle funzioni poi delle carriere che giudici e pm condividono la cultura della giurisdizione esattamente per questo motivo ne vogliamo la separazione delle funzioni sia un giudice afferma che con una parte processuale cioè il pm
Condivide la cultura della giurisdizione che però non condivide con l'altra parte processuale cioè la difesa allora già vuol dire quel giudice non è terzo in che rapporto di forze in Aule squilibrato a vantaggio dell'imputato a svantaggio dell'imputata naturalmente
Inoltre il tema della cultura della giurisdizione è una classica ipocrisia la stessa dell'obbligate a breve obbligatorietà dell'azione penale perché pensiamo all'articolo trecentocinquantotto del Codice di procedura penale
Il Pubblico ministero compie ogni attività necessarie ai fini indicati dall'articolo trecentoventisei svolge altresì accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini
Questo non viene mai applicato lo dico avvicinandomi ai venticinque anni di professione
E dopo essermi confrontato con tanti colleghi e poi li garantisce della cultura del giudice si trasferisce a quella del PM e non viceversa
Con tutto il potere politico e mediatico che hanno acquisito le procure tendo a riscontrare sul campo come ha scritto anche Giovanni Guzzetta sul vostro giornale che siano i pm inquinare con germi polizieschi gli organi giudicanti
Pagina sette del dubbio Valentina Stella con l'avvocato Giuseppe rosso di vita
Segretario del comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei e infine
La segnalazione che riguarda invece Radio Radicale fonda le radio DAB è questa invece da affari finanze pagina trenta e trentuno
Della repubblica la radio sempre più digitale radio radicale fra queste emittenti radio private nazionali
Che in Italia sono sedici in cui si sommano le cinque RadioRai le radio locali addirittura sono novecento
Il TAR nove nel due mila venti è stato di poco più di duecentosettantanove milioni nel due mila ventuno volte trecentootto milioni di euro se questo è il contesto oggi in Italia sono presenti
Circa quattrocentocinquanta torrida ab una radio nazionale può arrivare a spendere per la trasmissione FM tra gli otto e i nove milioni l'anno tra costi di Energia
E manutenzione tralicci
Da vitaliano Società consortile che annovera diverse radio tra cui quelli che appartengono al gruppo Jedi che editore di questo giornale precise appunto che scrive Eduardo Montefusco
Ovvero Radio Deejay Radio Capital Radio M due o ma pure Radio centouno Radio ventiquattro il Sole ventiquattro Ore
Poi in questo non so se vi sono anche Radio Maria Radio radicale RDS che ha speso nel due mila ventuno tre milioni per sedici programmi diffusi a regime la tecnologia da Bari verrà a costare quindici venti volte in meno rispetto all'F M
Per ciascun programma trasmesso ci sarà un enorme risparmio energetico oltre che economico né radiofonici
Spiega Eduardo Montefusco presidente di da vitali ha siamo molto attenti alle evoluzioni tecnologiche e da quindici anni stiamo sperimentando il sistema la piattaforma dub digitali a o gioco broadcasting che attualmente è diventata plus
E ne siamo gli unici in tutta Europa c'è una convergenza come pensiero strategico degli editori puri di spingere il più possibile verso questa tecnologia che rispetto all'FMA delle peculiarità che vanno dal suono perfetto alla possibilità di mandare immagini e testo attraverso il video
E che appena io non sia sulle auto che mi ricevitori per ascoltare la radio a casa è una grande evoluzione della FM è un po'come quella della tv
Digitale ci fermiamo qui però oggi io vi auguro una buon proseguimento con i nostri programmi con radio radicale a domani
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