Notiziario Antiproibizionista

Lunedì sette marzo del due mila ventidue un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di radio radicale
Continuiamo a parlare di di droga e di politica delle droghe anche in questo in questo periodo sono in questi giorni di guerra in Ucraina di guerra che ci coinvolge in un modo o nell'altro
E che lo vogliamo o no ma insomma come continuiamo a parlare
Di e a fare cercare di fare informazione da da Radio radicale
E noi
Vogliamo farle questo lunedì hanno testato il Rizzo Lista parlando del referendum sulla cannabis o meglio referendum sull'abrogazione di disposizioni penali
E di sanzioni amministrative in materia di coltivazione produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope
Referendum che come penso sappiate se ci seguite non sono nuove
è stato giudicato inammissibile dalla corte costituzionale Corte costituzionale che lo scorso due marzo ha depositato le motivazioni della sentenza la sentenza
Al numero cinquantuno e allora oggi vogliamo parla di questa di di capire insomma questa questa sentenza e anche le ragione del comitato promotore le critiche che sono venute a questa sentenza intanto ricordiamo il quesito che è stato depositato il quesito
Recitava testualmente volete voi che sia abrogato il decreto del Presidente della Repubblica del nove ottobre mille novecentonovanta numero trecentonove avente ad oggetto
Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope prevenzione cura e riabilitazione dei relativi Stati di tossicodipendenza liti limitatamente alle seguenti parti articolo settantatré comma uno
Limitatamente all'inciso coltiva articolo settantatré comma quattro limitatamente alle parole la reclusione da due a sei anni
Articolo settantacinque limitatamente alle parole sospensione della patente di guida del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguire di Primo Periodo fino a tre anni
Questo è letteralmente il quesito su cui saremmo stati chiamati a esprimerci se appunto fosse stato ammesso dalla Corte costituzionale
Che cosa ha detto la corte la ovviamente la la il testo della sentenza è molto lungo
Lo trovate sul molto lungo molto articolato ovviamente con come sono tutti i documenti documenti giuridici
In questo caso voi lo trovate
Sulla sito internet della Corte Costituzionale non l'abbiamo l'incanto anche alla pagina Facebook del notiziario antiproibizionista
Leggiamo però qual è stato il comunicato dico ufficiale diffuso il due marzo punto dall'ufficio stampa e comunicazione dalla Corte costituzionale che riassume un po'i contenuti della sentenza allora
Leggo testualmente dopo dopo punto l'introduzione qui spiega che che è stato la la sentenza numero cinquantuno depositata il due marzo relatore Giovanni Amoroso ha ha dichiarato inammissibile appunto la la la il referendum
Secondo le leggo la costante giurisprudenza sull'articolo settantacinque della Costituzione
Perché si pone in contrasto con le convenzioni internazionali che la disciplina europea in materia
Difetta di chiarezza e coerenza intrinseca ed è infine inidoneo allo scopo allora poi la il comunicato entra nel nel dettaglio il comitato promotore articolato il quesito referendario in tre parti riguardanti la depenalizzazione della coltivazione della cannabis
L'eliminazione della sanzione della reclusione da due a sei anni per tutti i reati concernenti le droghe leggere e l'esclusione della sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida in caso di uso personale di stupefacenti sia di tipo pesante sia di tipo leggero
La Corte ha rilevato che l'eliminazione della parola coltiva dal primo comma dell'articolo settantatré del Testo Unico sugli stupefacenti oggetto della prima parte del quesito referendario
Farebbe venir meno la rilevanza penale anche della coltivazione delle piante da cui si estraggono le droghe pesanti papavero sonnifero e foglie di coca
E ciò sebbene la richiesta referendaria secondo l'intenzione dei promotori dichiarati in giudizio mirasse a depenalizzare le sole condotte di coltivazione domestica il rudimentale delle piante di cannabis
La Corte ha ritenuto che la lettura riduttiva prospettata dei promotori non è in alcun modo ricavabile dal testo normativo
Attraverso il richiamo testuale alla tabella uno la coltivazione di cui si parla comma uno dell'articolo settantatré non può che riferirsi alle droghe pesanti e non già solo alla cannabis
Perché invece è compresa nella tabella due richiamata all'articolo settantatré comma quattro del medesimo tasto unico
La richiesta referendaria prosegue il comunicato della Corte costituzionale la richiesta referendaria
Secondo il suo contenuto oggettivo unico rilevante avrebbe condotto quindi alla depenalizzazione della coltivazione di tutte le piante
Da cui si estraggono sostanze stupefacenti pesanti e leggere con ciò ponendosi in contrasto con gli obblighi internazionali derivanti dalle convenzioni di Vienna di di Orca
E con la decisione quadro nel due mila quattro barra sette cinque sette barra GAI questa della
Della Unione Europea
Inoltre dice sempre il comunicato della corte la corte ha osservato che il risultato perseguito dalla richiesta referendaria neppure sarebbe stato raggiunto in quanto sarebbero rimaste nell'ordinamento altre norme non toccate dalla richiesta referendaria che sanzionò la coltivazione della pianta di cannabis
Nonché ogni altra pianta da cui possono estrassi sostanze stupefacenti articolo ventisei e ventotto del testo unico sugli sugli stupefacenti ciò rendeva in questa parte il quesito fuorviante per l'elettore
L'ultimo paragrafo della della comunicato della consulta dice con riferimento alla seconda parte del quesito la corte ha evidenziato un profilo di manifesta contraddittorietà perché l'abrogazione della pena detentiva
Per le condotte aventi ad oggetto le sole droghe leggere avrebbe determinato una stridente antinomia con il trattamento sanzionatorio di analoghi fatti ma di lieve entità
Per questi ultimi fatti sarebbe rimasta comunque in vigore la pena congiunta della reclusione della multa
Ciò avrebbe finito per porre l'elettore di fronte a una scelta illogica e contraddittoria
Io ho letto integralmente il comunicato del due marzo scorso del e messo dall'ufficio comunicazione stampa della corte costituzionale come dicevo la sentenza la sentenza numero cinquantuno
Depositata il due maggio Marzola redattore Giovanni Amoroso è naturalmente più estesa più
Più articolata mala trovate appunto se
Se la volete leggere integralmente sul sito della corte e l'abbiamo Licata anche sulla pagina Facebook notes antiproibizionista
Il comunicato riassume appunto in le motivazioni per la quale la Corte costituzionale non ha dichiarato inammissibile il quesito referendario
Che cosa rispondono i i promotori allora
Sul sito referendum cannabis punto it che è il sito ufficiale della campagna referendaria
è stata pubblicata una la prima nota del Comitato promotore referendum canali slegare a seguito della pubblicazione della sentenza relativa all'ammissibilità del quesito
Anche qui leggo testualmente
Più che evidenziare perché il quesito referendario sarebbe inammissibile in base alla Costituzione le diciannove pagine della sentenza della Consulta sono un apprezzamento speculativo delle circostanze che sarebbero state create dalla normativa di risulta
La Corte impiega metà sentenza a dare conto a se stessa di quale sia la normativa vigente del testo unico evidentemente avendo incontrato qualche difficoltà ricostruttiva del testo oggetto dei quesiti
La Corte riconosce che indirettamente il ritaglio referendario si riferiva anche alla cannabis contraddicendo le mistificazioni avanzate dal presidente Amato
Nella sua conferenza stampa del sedici febbraio confermando la differenza tra piante e sostanze ma eludendo la conseguenza logica della necessità di mettere in campo una serie di altre condotte
Affinché dalle prime si producono
Alle seconde
Condotte non interessato dal ritaglio referendario
Per pur ricostruendo le intenzioni di promotori la Consulta infarcire ce le motivazioni dei termini quali illusorio fuorviante inidoneo
Confermando quanto lasciato trapelare da varie sortite pubbliche del presidente
E cioè che si sarebbe trattato di un giudizio di inammissibilità fondato su interpretazioni peraltro parziali dei rimandi normativi
Frutto di un'impostazione che pur prendendo pretendendo omogeneità per il testo referendario si riferisce alla legge come se essa non dovesse essere applicata nella sua interezza
Infatti se così fosse stato dal permanere di condotte volte alla raffinazione delle cosiddette droghe pesanti a seguito della depenalizzazione delle coltivazioni
Nonché alla detenzione delle stesse piante affini Diversi dall'uso personale alla non modifica dell'impianto sanzionatorio per coltivazioni massive che rimanda esplicitamente alla fabbricazione non la coltivazione
Si sarebbe desunta la coerenza e la legittimità del quesito anche in relazione alle convenzioni internazionali
Ultima ma non ultima l'interpretazione delle convenzioni ONU come se il mondo fosse fermo al mille novecentosessantuno non solo ci sono paesi che hanno modificato le normative nazionali sulle droghe Uruguay Carla Malta diciannove Stati
Dagli Stati Uniti
Senza uscire dai documenti internazionali ma nel due mila e sedici
La sessione speciale dell'ONU sulle droghe ha stabilito che le convenzioni prevedono flessibilità interpretative
Per adeguarsi al contesto nazionale prevalente e che nel due mila venti col voto favorevole dell'Italia la commissione droga dell'ONU ha cancellato la canna vista la tabella quarta quella delle piante o sostanze di maggiore pericolosità
Da tale elemento emergono i maggiori tratti di mistificazione opera della corte che tra le altre cose sostiene che il Comitato
Abbia inteso a girare i vincoli internazionali asserendo che la natura dell'intervento abrogativo fosse mitica attrice non anche violativa delle convenzioni
La motivazione di su quel punto delle memorie difensive si incentrava sulla mutata considerazione della cannabis nell'ambito del sistema della convenzione del mille novecentosessantuno ha seguito la decisione dell'ONU i due anni fa
Ecco questa è appunto la prima nota
Messa dal comitato promotore referendum Kaname slegare dopo la pubblicazione della sentenza quindi della le motivazioni relativa alla al quesito che appunto riguardava il testo unico sugli stupefacenti dichiarato inammissibile dalla Corte costituzionale
Ho letto entrambe le comunicati perché così naturalmente la questione
è un po'complessa insomma perché abbiamo a che fare con una legge che è complessa con una rimandi appunto di di di convegni di articoli ma insomma la situazione
E però questo abbiamo abbiamo letto integralmente la il comunicato Della Corte rimandando che se volete la lettura della delle motivazioni e poi la prima risposta dei dei promotori ma nei giorni scorsi abbiamo voluto anche sentire
Il professore Andrea aperti circa anche a come dire di è stato uno dei difensori l'altro era il l'avvocato Giandomenico Caiazza presidente derogare care penali italiane
Appunto a a diciamo anziché diciamo così difeso il quesito referendario davanti alla alla corte costituzionale abbiamo chiesto un commento sulla sulla sentenza dopo la pubblicazione delle motivazioni e questa è l'intervista
Il referendum sulla cannabis è inammissibile perché in contrasto con le convenzioni internazionali difetta di chiarezza e coerenza intrinseca ed è inidoneo Allo scopo lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza numero cinquantuno di cui sono state rese note le motivazioni mercoledì due marzo
Dopo quanto aveva anticipato il presidente della Consulta Giuliano Amato della conferenza stampa
Diciamo così inusuale tenute diciassette febbraio al termine della camera di consiglio
Dei motivi per cui i giudici hanno respinto la richiesta referendaria vogliamo parlare con il professore Andrea aperti ci ordinario di diritto costituzionale all'Università di Pisa che ha sostenuto le ragioni dei promotori davanti alla corte Buongiorno professore incontro
Allora prima di entrare nel nel dettaglio o delle motivazioni le chiedo così qual è il suo giudizio complessivo sono su questa decisione
Ma son questa decisione in generale devo dire un po'sulle decisioni della della corte in materia di referendum la mia impressione
E sempre che sia molto difficile tali previsioni perché appunto la la giurisprudenza molto oscillante da da tempo i parametri di sono ormai qualche stati tirati in lungo il la ecco per la giurisprudenza con ultra quarantennale
Quindi pensavo naturalmente la corte attingendo dalla da quest'ampia giurisprudenza può arrivare Sempre alle decisioni
Più variabile insomma talvolta più severa talvolta invece tende a come dire favorire insomma il il ferendo ma è chiaro che se non si interviene qualche modo a ore
Dei binari sicuri ogni volta che c'è una decisione della Corte Costituzionale sui referendum ma c'è incertezza e conseguentemente anche si finiscono per per alimentare appunto contrasti polemiche eccetera
Allora veniamo un po'al alle alle motivazioni somma la la prima è che l'eliminazione della parola coltiva dal dal comma uno dell'articolo settantatré secondo quello che dice la corte
Questo permetterebbe la coltivazione anche di piante da cui si può ricavare che solo oppio quindi l'eroina la morfina e ho ho avuto anche la pianta di coca insomma la questione delle tabelle di classificazione delle sostanze
Sì Bombril questo me lo feci spiegare quanto sul sito a difesa perché onestamente appunto a un settore che il quale o poco esperto questo delle delle tabelle e delle diverse teorie allora è vero che il terrier l'abrogazione della parola coltiva dal primo comma è appunto inerente a quel comma in cui si fa riferimento alle tabelle uno Ettore dove credo che appunto le piante siano anche quelle del papavero della coca eccetera
Però diciamo la parola coltiva e poi richiamata dal covo dal comma quattro dove invece si fa riferimento alle tabelle due quattro nelle quali appunto c'è la cannabis
Che cosa quindi si realizza che la coltivazione intesa però dai promotori come coltivazione rudimentale attraverso come vi è un'interpretazione sistematica di tutta la legge in particolare che fa riferimento alla coltivazione industriale in altre parti
Sarebbe abrogata effettivamente per tutte diciamo sì le non tutte le sostanze perché non si coltivano le sostanze ma tutte le piante
Mi dicono e e che diciamo da da dalle piante poi appunto è possibile ricavare appunto delle però che attraverso dei procedimenti di elaborazione foglie completa che interno quindi nel nella fabbricazione che rimaneva spietata con l'eccezione della pianta di cannabis che invece è l'unica che perde diciamo così immediatamente fruibile
Come sostanza diciamo stupefacente a seguito della coltivazione
Quindi da tutto questo che cosa Meghni sarebbe derivato appunto che eliminando la parola colpiva è vero che tutta la coltivazione appunto veniva praticata delle tradizioni ma a rimaneva naturalmente le sanzioni per tutte le altre conto per e quindi erano idonea a punire qualche vinili la la o per la fabbricazione delle altre sostanze stupefacenti anche quelle derivanti dalla dal papavero da dalla coca eccetera
E non invece appunto relative alla calma di perché per questa battaglia la coltivazione quindi diciamo l'obiettivo dei promotori è attraverso ma abrogazione questa prova colpiva quello di rendere lei cita la coltivazione rudimentale dei la della cannabis
Naturalmente la corte
Questo sempre questo sempre riferito all'uso personale questo bisogna dirlo perché ciascuno ancorché in relazione utilmente esatto alta
Cioè ma continuazione domani centotré questo perché appunto le condotte di di di coltivazione in realtà non sono tanto disciplinate qui ma in un'altra parte della legge
Che non veniva toccata diciamo qui vedete quella coltivazione che evidentemente fra i temi intorno a coltivazione di tipo massivo diciamo sì industriale cerca perché appunto parla di particelle di responsabile della produzione eccetera cioè tutti elementi che fanno pensare che si tratti appunto di una coltivazione organizzata e di tipo diciamo così industriale appunto quelle non venivano non venivano toccate
La già terminato tanto era ritenne colpiva qui sto in questo specifico articolo dove appunto nella interpretazione che che si proponeva questo proprio per differenziare adottata
Dall'altra quella coltivazione appunto di cui mi sembra allora capo prima del Titolo terzo appunto faceva riferimento alla coltivazione chi si sottomette con la corte naturalmente interviene
Su questo punto e appunto dice che questa lettura unità della coltivazione non la riterrebbe ricavabile dal petto ora francamente su questo punto come dire
Ma la motivazione provo più comprensibile nel testo che appunto si tratta di i tentativi di interpretazione tutti quindi diciamo letteralmente appunto dalle la vettura riduttiva
Colpe Agostini della corte non l'ha ritenuta tale mentre Nieri al Pat c'è un punto che invece non sussista maggiori perplessità ed è quello in cui dice che la col la condotta della coltivazione
Che veniva abrogata milioni riferisce alla calma ecco questo francamente no per che
E Piero siete riferisce anche a ad altro questo certamente però si riferisce appunto anche alla canna
D'altronde dobbiamo anche considerare e ritratta di di referendum abrogativi né questo apre come dire altre altre quel
Cioè nel senso che come ho avuto occasione di dire anche quando mi hanno chiesto all'indomani della discussione in corso in particolare della conferenza stampa del presidente Amato
è chiaro che alcuni diciamo ma tutto il quesito poteva essere scritto meglio e ha detto certo se ci fosse stata una pagina bianca su cui scrivere la nuova legislazione in materia di sostanze stupefacenti in particolare delle droghe leggere certamente si sarebbe potuta scrivere meglio in questo caso è ovvio che i promotori hanno lavorato su un testo di legge vigente
Di cui abrogando delle parti hanno cercato di raggiungere il loro obiettivo che è quello di una attenuazione della portata sanzionatoria
Ecco da questo punto di vista anche alcuni passaggi sulla necessità di una
Tipiche sottoporre alcuni comportamenti era sanzione penale
Mi lasciano un po'dubbioso perché in realtà non veniva eliminata del tutto la sanzione penale per alcuni comportamenti
Ma soltanto una sanzione penale definitiva ora anche da questo punto di vista quindi credo che insomma poi potete valere la pena ecco anche una riflessione diciamo diverta
Perché è chiaro che le le le canzoni perché inutile vinto ma parlano oggi probabilmente limitate a ipocriti criminose di altro tipo anche pervenire ecco le incontrano alla insomma la situazione alla difficile situazione carceraria di fronte alla quale settoriale
E quindi la il mantenimento di una sanzione penale
Come quella della multa anche piuttosto elevata soprattutto in corso delle circostanze aggravanti ma insomma comunque anche come come pena base
La pena edittale poteva arrivare fino al settanta per tende contatti facevate darla
La pena edittale poteva arrivare può arrivare inaspettata perché vengo ecco quindi non è che riappropriò
Copie una una sanzione di scritti poco conto e poi ulteriormente fondi inattuabile benché impellente del carattere
Quindi ecco la l'azione penale ovviamente rimane questi sono mi pare Nissan ostaggio ripeto uno certamente il più opinabile quello della della ostilità qui limitare effettivamente questa coltiva Leone alla coltivazione rudimentale cosa che la corte non non parecchie
Urla le altre invece e che e mi suscitano più perplessità sono proprio quelli lo del parco di dire che la condotta dei Racconti d'arte non si riferiva alla cannabis perché alla cannabis tipica anche allattando al Litta
Pago le precisazioni appunto che abbiamo abbiamo tappato e questo appunto della necessità di una sanzione penale
Perché appunto l'acqua penale in realtà in maniera certa infatti qui poi la la sua dalla Consulta la questura ha giudicato il quesito contraddittorio ed era proprio l'altra cosa che le volevo chiedere ma lei ha già risposto
A questo punto veniamo all'acqua la questione delle convenzioni internazionali perché facendo anche riferimento a quanto ha detto il presidente Amato nella conferenza stampa sarebbero un limite indiscutibile ora dove il primo pensiero va a a paesi del mondo che invece hanno emanato forme di legalizzazione insomma senza che per questo Lienz lì anzi Bice interne Gianmarco di contro il board che l'organo e Nazioni Unite che deve verificare l'applicazione le convenzioni abbia avuto abbia sollevato particolari questioni insomma torna pro è un po'una cosa che anche in altri casi precedenti sono una corta sempre sollevato
Rigettando altri ferendo penso per esempio a quello del partito radicale non certo ottanta ottantuno facendo riferimento alle convenzioni transenne questo limite indiscutibile
Sì alla naturalmente il limite delle convenzioni internazionali
è un limite che anzitutto eh elaborato dalla corte attraverso quella che chiama interpretazione evolutiva della
Per il limite che è previsto dalla Costituzione che quello delle leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali
Ora però nella prima tenta in cui la Corte dice questo e anche alcune al in realtà appunto
Servizi si rende conto che non si può tende a tutta la normativa che deriva tacco dato l'attuazione di i trattati internazionali
E in tanti appunto questo sarebbe limitato alle ipotesi in cui le norme internazionali non lascino Allo alla lo spalto
Alcun margine Chauncey discrezionale per poter procede
Alla quali all'attuazione quindi soltanto ove la norma sia sostanzialmente una mamma direttamente prevista a livello internazionale la sua abrogazione Bonaccorsi ora invece su quei però come lei ricordava appunto una discrezionalità da parte da parte dell'Istat Cheney ma qui vengo
Avvocato precedenti che lei ricordava la intenta del dell'ottantuno saprà incantare dell'ottantuno la attenti ventotto del mille novecentonovantatré la ventisette del mille novecento novantasette ecco in questi casi insomma in realtà in opera come questi limiti abbiano una certa elasticità proprio per come sono stati elaborati
Eccome certamente per esempio nel mio novecentonovantatré erano stati considerati come dire in modo meno stringente di quanto non siano invece stati considerati in altre nelle altre circostanze quindi anche su questo punto il limite possiamo anche dire che è indiscutibile indiscutibile ed è stato naturalmente pontine voi potete tante cose diciamo che e limite c'è ma
La l'allora la sua autorizzazione poi in concreto ovviamente può
Ovaia certo diciamo che le convenzioni internazionali sono una sorta di cornice all'interno del quale poi gli stati
Alzasse io avevo visto anche grazie ai promotori naturalmente l'hanno fatto su questo lavoro di ricerca già molto punto ampio che appunto c'erano stati dei dei casi un altro in altri ordinamenti in cui appunto naturalmente non sono ricomporre i comportamenti ma rimasti privi di di i crediti di sanzioni ma vi era stato appunto un
Poiché un alleggerimento dell'apparato sanzionatorio alcuni casi una vera e propria depenalizzazione cosa che ripeto nel caso di specie non arrivavamo ad a vere Taldo per la sesto considerazione
Rudimentale però Quetta questa sentenza proprie nomina colpiti cioè diciamo non non si d'altra esclusivamente su
Sulla parte ripetente della coltivazione per dichiarare l'inammissibilità ecco
Su quello si poteva probabilmente per una maggiore ottime abilità e naturalmente appunto dovevamo considerare che naturalmente nella la richiesta da parte dei promotori una volta ad un determinato obiettivo che si poteva di aggiungere soltanto in quel modo raccolte poteva essere
Compie più o meno severe anni la la valutazione avevamo come dire illustrato quali potevano essere le ragioni della ammissibilità che sicuramente c'era ma ecco la corte poi mi pare che sia andata oltre e in un certo punto è andata
Oltre in me in senso che effettivamente per esempio riguarda avviso anche l'altra
Decisione cioè quella sulla diciamo sull'eutanasia o se togliamo appunto sulla all'omicidio del consenziente c'è l'attendente della corte costituzionale
Che non è nuova a dire la verità
A beneficare tempi di ammissibilità del del Renzo ma anche la legittimità costituzionale della normativa di risulta
Cioè della normativa eventualmente risulterebbe seguito della dell'abrogazione referendaria
è corretto diciamo l'ente Ibra alla corte
Dal palco che naturalmente la Corte è è abituato a fare questo insomma normalmente fa qui Donald rubrica della rete è finita così esattamente però
Come dire quando è subisce delle leggi giudica una legge vigente a anni normalmente
Sì giudizio è come normalmente avviene in via incidentale cioè sollevato da un giudice nel corso del giudizio non solo l'invito alla mamma vigente ma giudica una norma applicata e questa diciamo è molto diverso da giudicare in mano ma eventuale no
Il costituente spetti non aveva attribuito questa competenza a a giudicare l'ammissibilità dei referendum alla Corte costituzionale
Era rimasta in Costituzione indefinito chi avrebbe dovuto giudicare dell'ammissibilità è stato poi il Parlamento attraverso una legge costituzionale del mille novecentocinquantatré
Ad attribuire questa competenza alla alla Corte costituzionale e naturalmente quelli che che potevano come dire
Non no va be salta neanche molto contenta perché appunto
Naturalmente è stata la competenza che la sempre maggiormente esposta critiche e anche come De metta un po'a ridosso della della politica però ecco soprattutto ha determinato talvolta questa tendenza c'è questa tendenza della corte ad andare
Oltre diciamo così l'ammissibilità immaginando quelle che potrebbero essere le conseguenze
Di una nuova legge come risultante attente della potestas questo è un limite intatti appunto bene ha detto giustamente è il invece vedere che io ma pur etichetta doppietta monografia di somme ma un pianeta finché l'avevo chiamata il giudice delle leggi
E il giudizio di ammissibilità delle prime proprio per evidenziare come questa competenza un po'spariti secondo quella che è la
Come dire ordinaria competente della della corte della corte costituzionale e questo a volte effettivamente ha portato a insomma acqua
Insomma qualche difficoltà sa sarebbe sarebbe forse più più corretto io glielo le faccio una domanda da da da da profano daranno farlo faccio il giurista sarebbe forse più corretto che la la Colella che ha la corte costituzionale si limitasse a verificare che lì i referendum non riguarda quello come dice l'articolo settantacinque le leggi di di bilancio le leggi di amnistia indulto le leggi di autorizzazione alla alla ratifica i trattati internazionali e semmai intervenire
Dopo a valle se ovunque fossero delle problemi di legalità costituzionale le prime due sentenze della Corte costituzionale nell'esercizio di questa competenza
Sono esattamente come lei spicce cioè la corte dice non è una legge il bilancio nella legge tributaria ma una legge che abbia venduto nella legge di autorizzazione partite trattati internazionali quindi il referendum M
Ora la le cose cambiano con la sentenza numero sedici del Milan novecentosettantotto quando appunto rispondono diverso il referendum presentati proprio dal partito radicale
Che appunto proponevano l'abrogazione diverse norme tra cui appunto un quesito
In cui si proponeva l'abrogazione novantasette articoli del codice penale in blocco uno che prevedeva l'abrogazione dei dei Patti lateranensi e così via
Le la corte appunto simile ad elaborare dei limiti ulteriori alcuni di questi forse effettivamente sono necessari perché sono rispettivamente illegittimi e la Costituzione
Come per esempio il patto che una legge che approvata con un procedimento aggravato chessò con la maggioranza dei due terzi con una duplice votazione eccetera come ad esempio avviene per le leggi costituzionali che hanno sottratto e ma come dire poi da lì la come che la l'opera azienda della corte in realtà non si è mai fermata tant'è vero che Livio Paladin che appunto è infine costituzionalità che di quella sentenza dato il redattore in un seminario di alcuni anni dopo proprio coinvolto sia alla Corte costituzionale appunto diceva che adesso si stava esagerando insomma ecco quindi era lo sesso
Fare l'attore della sentenza che aveva ampliato che in qualche modo adesso è un po'spaventato sconfitta la dalle conseguente che quella sua e lo sviluppo di quella sulla sentenza Sava determinati
L'ultima domanda che le volevo fare era perché abbina tramite chat interna CD c'è è un c'è un campo ovviamente vastissimo insomma quindi magari rimandiamo un'altra occasione ma restando invece a referendum sulla cannabis le volevo fare la domanda anche ha rivolgendomi al cittadino non solo al giurista viti i promotori hanno parlato di una sentenza politica e lei che cosa ne pensa
Ma queste sono diciamo diciamo conclusioni difficili diciamo da da da tarare insomma naturalmente al momento in cui c'è una competenza della della corte
Che come dicevo insomma eh esercitata attraverso dei parametri che sono piuttosto mobili poi di e difficile come dire distingue che diciamo ciò che effettivamente mi cioè mi mi preoccupa ai che appunto la la Corte costituzionale che certamente appunto e dell'organo di massima garanzia costituzionale appunto posta esiste trascinata nell'ambito di come dire di di di di polemiche e di tipo politico e questo
Come dire questo
Questa competente certamente non aiuta anche proprio per come è strutturata paventare della Costituzione e e alle leggi eresia tattica e francamente non mai tolto o o diciamo altri in cui all'esito di giudizio di ammissibilità
Non non vi sono state coglie polemiche su sull'operato sull'operato della corte
Naturalmente insomma data costituzionalità par presumo Sempre che che la corte appunto definiti si si muoveva
Come che sulla base della della legalità costituzionale e che quindi abbia agito
Poi vi è i però in per questi questi questi temi rimane il patto
E appunto le le le Entente sull'ammissibilità del referendum spesso lasciano lasciano perplessi
Naturalmente sappiamo che la Corte costituzionale è l'unico organo che ha un unico grado di giudizio
E quindi appunto contro contro queste non non si può mai mai ricorrere e quindi credo che quello che si potrebbe fare
Da parte del legislatore però pire dal legislatore costituzionale Trebbi quello di definire un po'meglio questo questo giudizio anche per evitare appunto
E la corte titoli effettivamente
In meno sta nella nella polemica politica e chiaramente corrette maggiore quando
Su un ferendo mal si creano campi aspettative com'era avvenuto in questi due casi perché me dobbiamo ricordare il cui avevamo otto quesiti referendari ma mentre sei
Erano stati confezionati dai consiglieri regionali
Corte
Va be anche che e temeva di norma raccogliere le firme perché non vedo altre altre motivazioni invece per due versata una grande sottoscrizione popolare
Uso appunto diciamo dette aveva visto diciamo presenza un grande grande successo che era quello punto del del tenendo ma sull'eutanasia
Nell'altro caso appunto novità assoluta e a quella parata apposti dell'approvazione di quell'emendamento omaggi al decreto semplificazione per la
Per la possibilità gli avete sottoscrizione di vitali decaduto quasi tutte diciamo ri-sottoscrizione digitali viene pochissimo tempo insomma imposti umane o poco più dimostrando ma un grande dite dell'opinione pubblica
Ecco no anche alla luce di di tutto qui proposte opportuno come dire ripensare sia gli strumenti di partecipazione perché forfait un ferendo un volto intanto abrogativo
Come dire eviterebbe di doversi muovere nel settembre niente nell'ambito di tecnico e confezionati che nel caso del tessuto stupefacenti sono anche particolarmente complicati
Dunque anche appunto dica di tentare proprio all'affare del del del controllo
Gli ammissibilità ma almeno dando alla Corte qualche come qualche strumento in più qualche vincolo in più diciamo anche nel nel suo viene
Professore io la ringrazio la ringraziamo il professor Andrea aperti ci ordinario di diritto costituzionale l'Università di Pisa qui abbiamo parlato della sentenza con cui la Corte costituzionale a dichiarato inammissibile il referendum sulla cannabis il professor per Tc ha sostenuto le ragioni dei promotori proprio davanti alla corte grazie professore voi vola
Ecco questa è l'intervista che abbiamo realizzato il tre marzo all'indomani del deposizione della sentenza quando abbiamo potuto conosce le motivazioni della sentenza con quella consulta ha ha dichiarato inammissibile il il referendum
Le questioni sono l'abbiamo anche illustrate a nella prima parte di questa puntata notiziati professionista c'era qui c'è una uno dei nodi che poi ed è importante perché altre altri quesiti referendari sono stati sul tema della stati fermati proprio su questa su questo aspetto è quello delle delle del delle convenzioni internazionali allora la Costituzione dice che non sono possibili referendum sull'Egitto tributario di bilancio amnistia o indulto e leggi di autorizzazione di ratifica di trattati internazionali
La legge trecentonove del no anzi il testo unico sugli stupefacenti il decreto che presenta Repubblica del Trecento numero trecentonove nemmeno centonovanta che appunto oggetto del referendum che andava a toccare alcune parti appunto del della legge
I costi promotori se sottolineavano come appunto questa legge non autorizza la ratifica della convenzione del mille novecentottantotto nella implementa cioè non incorpora i suoi articoli nelle norme nazionali
I motivi dietro alla Punto al fatto che l'articolo settantacinque della Costituzione esclude le leggi di autorizzazioni di ratifica i trattati internazionali
Lo lo lo si lo si può o capire anche per il promotore rimandano per esempio ai lavori promotore dell'Assemblea costituente ma a anche sua testi somma così di di rispetti il diritto di di di stati diritto costituzionale appunto il motivo che sono legati al fatto che sono leggi che concludono i loro effetti con la loro approvazione nel caso la ratifica del trattato e non dispongo la norma per il futuro
Appunto avendo già assolto il loro compito una volta provate non possono per questo essere oggetto di referendum dunque la legge il testo unico sulle sulle tra gli stupefacenti non è una leciti autorizzazione il non inserisce nella nostra nel naso chiaramente degli articoli delle delle convenzioni la Corte costituzionale dicono i promotori ha esteso la previsione inserite le nostre padri costituenti
Esclusivamente per motivi tecnico giuridici anche a quelle norme che applicano impegni derivanti da trattati e convenzioni
Si tratta di un'interpretazione contestato da buona parte della dottrina che con le decisioni di questi giorni play precluderebbe ogni possibile cambiamento efficaci della legislazione sulle droghe tramite referendum
Un'impostazione quella della Consulta che ormai diventata giuridicamente oltre che politicamente contraria al compito assegnatole dalla carta questo dicono i promotori
In una nota diffusa proprio pochi giorni dopo
La la annulla la sentenza quando ancora non si conoscevano le motivazioni entrano insomma resta resta il fatto che come ho anche avuto modo di dire nel lo ripeto insomma dalle motivazioni della sentenza è emerso un giudizio preventivo sulla normativa che sarebbe risultata dall'eventuale vittoria del sì in questo modo appunto si è perpetuata una prassi ormai consolidata della Corte
Il il il e quindi resta il fatto che con la sua decisione come peraltro ha altre analoghe occasione del passato a me è venuto in mente
Gli mila centottantuno quando la Corte Costituzionale dichiara inammissibile un referendum sulla canna Rispo mosso da prezzo radicale per ragioni molto simili comunque insomma la Corte costituzionale ha scelto ancora una volta di questo poeta ed è anche per questo che può essere anche in una una te interpretata secondo me come una sentenza politica perché ancora una volta se ha impedito che il referendum
Fosse l'occasione di aprire un grande dibattito pubblico
Non non lo si è voluto fare per esempio con la responsabilità civile dei magistrati non siano non non lo si è voluto fare con la le scelte di fine vita sommario le usano Asia
Che era solito gli altri due referendum che sono stati dichiarati inammissibili dalla Corte insomma i in questo caso perché qui parliamo di droghe non non si è voluto pronta nel dibattito
E di fatto si perpetua una legge sulle droghe che si è dimostrata in trent'anni ingiusta inefficace e e dannosa e dopo l'inammissibilità del del referendum però dicono i promotori è arrivato il momento per il Parlamento di a giù agire e per questo giovedì prossimo giovedì dieci marzo alle dodici
Alla Sala caduti a Nassiriya del Senato a Palazzo Madama
Verrà presentato il disegno di legge disposizioni per la tutela della salute per la regolamentazione del consumo della produzione del commercio della cannabis e dei suoi derivati nonché per la prevenzione e la ricerca in materia di uso di sostanze psicoattive
A questa conferenza stampa che è stata promossa dal senatore Gianni Pittella si sarà appunto il senatore Pittella senatore del Pd che il primo firmatario di questo disegno di legge
Franco Corleone presidente del comitato scientifico della Società della ragione Stefano Nastasia garante dei detenuti della Regione Lazio
Sarà Grieco segretario la società della ragione
Che fa parte del gruppo di lavoro che ha redatto il disegno di legge i segretari Forum droghe le Leonardo fiorentine questa compresa stava sarà conclusa dalla senatrice Anna Rossomando responsabile giustizia
Del Partito Democratico e saranno presenti anche IAL di senatori firmatari di questo disegno di legge Iorio Astorre fedeli Giacobbe Laus Margiotta Nannicini porta Rampi eroici e Stefano e naturalmente
Noi registreremo questa conferenza stampa era tutta che poi disponibile su radio radicale punto it e troveremo il modo di fare della ascoltare
Allora il nostro nel nostro
Paese ha perso l'occasione di aprire un grande dibattito ma bisogna cercare comunque di discutere anche perché le cose nel mondo vanno vanno avanti e la legalizzazione della cannabis si dimostra un affare sotto tutti i punti di vista
C'è un ci son dei dati interessanti che parlano presente delle vendite globali di cannabis legale che quest'anno supereranno i trentacinque miliardi di dollari
Entro il due mila e ventisei la maggior parte della crescita delle vendite internazionali sarà guidato da Messico e Germania questa è la nuova previsione quinquennale della società di analisi di mercato Beady se ha la la a è una società che ha sede a Louisville in Colorado negli Stati Uniti è un anziano di ricerche di mercato per l'industria globale dei cannabinoidi
E dalle previsioni alle tendenze dagli Stati Uniti all'Europa dalla coltivazione al carrello della spesa e questo articolo è stato pubblicato Summaga Magazine è il due marzo e io dello scultore agendo in traduzione italiana dal sito internet droghe punto ad hoc punto it il notiziario droghe dell'Adoc che come ripeto ogni volta sento una miniera di informazioni molto utili
E secondo appunto questa nuova previsione quinquennale della di DSA le vendite globali di cannabis raggiungeranno oltre trentacinque miliardi dollari quest'anno un balzo del ventidue per cento rispetto ai ventinove miliardi dollari del due mila ventuno
La società di analisi
Prevede anche vendite globali di sessantuno miliardi di dollari entro il due mila ventisette quella che stiamo parlando di mercato illegale quindi significa indotto significa in in entrate per le casse fiscali entrate fiscali creazione di posti di lavoro controllo di un mercato così come si fa ad esempio per l'alcol Popper la per il tabacco
I dati mostrano le previsioni per tutto il due mila ventidue come sarà il il settore entro il due mila ventisei e quali e fattori stanno guidando la crescita
Negli Stati Uniti e confrontarle venti di cannabis nel due mila ventidue con quelle due mila ventuno i quali mercati emergenti sono in aumento
Insomma il indica il Messico e la Germania come i Paesi leader del commercio legale di cannabis nel entro il due mila e ventisei nell'articolo poi contiene altri dati lo trovate punto su droghe punto Aduc punto it e adesso lo Linke Remo anche sulla pagina Facebook di del del notiziario antiproibizionista
Nelle Americhe
Parliamo di Canada e Stati Uniti
La Canalis legale a creato più di cinquecento mila posti di lavoro nessuna grande industria al mondo sta crescendo di dimensioni così rapidamente come quella appunto della cannabis legale
La cannabis è ancora vietata in più paesi di quanto sia legale per uso medico ricreativo tuttavia rapporto diventa più favorevole ogni anno che passa anche nei Paesi in cui le leggi sulla carne vi sono state modificate e l'industria legale attualmente opera leggi regole e regolamenti si stanno evolvendo
Tranne che in Italia
L'industria legale sta solo raschiando la superficie dal punto di vista della creazione di posti di lavoro anche se ciò non significa che un numero significativo di posti di lavoro legali delle sulla cannabis non esista già anche questo è un articolo che trovate su droghe punto Aduc appunto ittica e parla appunto di di questo boom di posti di lavoro in Canada e negli Stati Uniti e restando negli Stati Uniti è interessante anche il dato che viene per esempio dall'Arizona
Le vendite al dettaglio di prodotti a base di cannabis venti anche qua parliamo di prodotti legali hanno superato nel due mila ventuno
Uno un miliardo e trecentocinquanta milioni di dollari secondo i dati forniti dal dipartimento delle entrate dell'Arizona per più poco più della metà di queste vendite sono prodotti venduti dai dispensari di cannabis medica mentre quasi seicento milioni
Vengono dal mercato ricreativo appena avviato a metà gennaio il gettito fiscale della marijuana due mila ventuno ha superato i duecento milioni di dollari questo sì per la sola Arizona dalla creazione dei primi mercati negativi al dettaglio nel due mila quattordici
Le vendite di prodotti a base di marijuana hanno generato e più di dieci miliardi di dollari di nuove entrate fiscali secondo la recente analisi pubblicata dal marijuana Policy Project
Ecco tutti questi numeri pensate Castle tutti i numeri legali questo questo e si soldi entrano nel mercato legale mentre noi continuiamo a regalarli
Alle alle mafie e anche in Italia la legalizzazione della cannabis come abbiamo fatto per l'alcol e tabacco potrebbe portare capire gettito nelle casse dello Stato creare posti di lavoro
Creare ovviamente non una filiera produttiva intensifica la creare negozi
Questo tra l'altro darebbe anche la possibilità di magari di prendere la coltivazione della canapa in Italia è invece continuiamo a regalare tutto questo alle mafie e a lasciare che siano loro a gestire questo questo questo mercato
Ci mancano ci manca una decina di minuti per chiudere questa puntata della tesserati per vizio lista
Siamo al dodicesimo al dodicesimo giorno di guerra in Ucraina una guerra di aggressione scatenata dalla dalla Russia la Russia che non vuole sentir parlare di guerre di aggressione ma noi viviamo in un Paese libero e quindi queste parole le diciamo
E allora ne parleremo ne parleremo in attesa antiproibizionista di che cos'è la mafia russa e di che cosa succede sulle droghe in USA intanto mi limito a leggere di qualche qualche passaggio di una articolo che ho trovato su internet sul blog della siti di che la Società italiana tossicodipendenze
E un articolo scritto nelle il quattro novembre del due mila diciassette quindi poco più di tre anni di quattro anni fa dal dottor Salvatore Giancane la disfatta russa nella guerra all'eroina e le menzogne di Stato sul metadone
Il consumo di eroina Russia iniziato ai tempi dell'invasione sovietica dell'Afghanistan ed allora si è diffuso assai rapidamente tra il mille novecentonovantanove due mila e uno United Nation Office Ford racconto lentamente Prevention
Cioè che l'ufficio antidroga e Nazioni Unite ha condotto uno studio sul traffico di droga in particolare di eroina in Russia e sul ruolo del crimine organizzato da questo studio risulta che il consumo di eroina e Russia ha iniziato a di sponde sui durante l'invasione sovietica dell'Afghanistan
Ed è decollato nella seconda metà degli anni novanta negli anni successivi la situazione c'è stato poi un aumento nel corso degli anni novanta e negli anni successivi la situazione è peggiorata secondo sempre l'ufficio delle dell'ONU per sulle droghe il crimini che ha sede a Vienna
Nel due mila e quindici la prevalenza della dipendenza da oppioidi in Russia era del due virgola trentasei per cento ovvero più di cinque volte la media mondiale
è comunque una stima vecchia già questo gli articoli del due mila diciassette questa è una stima vecchia
Sì vi sono buone ragioni rischia scriveva dottor Giancane per ritenere che i tassi reali siano molto maggiori e che siano aumentati negli ultimi anni secondo la comunità scientifica la Russia sarebbe il Paese al mondo con il maggior numero di iniettori di droghe ovvero quasi due milioni soprattutto di eroina
Fra gli iniettori di eroina russi più del novanta per cento è portatore di infezione da virus dell'epatite C e circa un terzo convive con l'HIV
In Russia inoltre le rovina provoca più decessi che in qualsiasi altra parte del mondo
E malgrado l'aumento continuo del consumo
Di eroina e nonostante le ricadute drammatiche sulla salute pubblica di quel Paese
L'impegno nel contrasto alle conseguenze della diffusione di eroina in Russia sono unicamente di tipo repressivo il numero delle strutture di trattamento e in riabilitazione a fronte la gravità della situazione può considerarsi ridicolo
Le terapie somministrate né strutture pubbliche russe sono prive di fondamento scientifico oltre che di qualsiasi efficacia la cura della dipendenza da eroina in Russia
è la stessa che viene utilizzata per il trattamento dell'alcolismo
E altro non è se non una metodica violazione dei più elementari diritti
Umani della persona in mancanza di un qualsiasi tipo di riferimento scientifico il comportamento della polizia russa favorisce la diffusione delle infezioni la strada del governo Lo Russo e quello della linea dura e la vocazione unicamente repressiva della Russia
Nel contrastare al nel contrasto le conseguenze dell'uso di eroina
Scriveva il dottor Salvatore Giancane nel due mila diciassette sul sul blog della Società italiana tossicodipendenze la vocazione ben testimoniato dal curriculum di Victor Ivanova
Che dal due mila otto al due mila e sedici è stato direttore della potente agenzia federale russa per il controllo dei Nas sui narcotici composta da oltre quaranta mila uomini politico e al tempo stesso uomo d'affari Ivano amico personale di Putin è stato di un dirigente del cadrebbe
Assai vedi in grado poi San Pietroburgo e come dirigente del KGB ha partecipato alla guerra in Afghanistan
Nel mondo scientifico internazionale Ivanov è conosciuto e soprattutto per le sue menzogne nei confronti dei metodi di trattamento validati dalla letteratura scientifica in particolare per le sue opinioni sui trattamenti farmacologici sui quali non perde occasione per distribuire fandonie
Ignorando le evidenze disponibili letterature le indicazioni del nord dell'Organizzazione mondiale della sanità
Ivano ribadisce in ogni sede possibile
Che non vi è nessuna evidenza scientifica di efficacia dei trattamenti con metadone pupe morfina e che i Paesi che hanno imboccato questa strada hanno solo peggiorato le cose perché questi farmaci secondo Ivano sono peggiori della stessa eroina esattamente l'opposto della della verità
L'idea di dell'evidenza scientifica e concludeva questo articolo il dottor Salvatore Giancane le conseguenze disastrose dell'ostracismo avevano nei confronti dei trattamenti farmacologici si sono rese bene evidenti dopo il referendum per l'annessione della Crimea
In Crimea infatti i trattamenti con metadone erano disponibili
Ma sono stati tutti interrotti dopo che quella regione è entrata a far parte del territorio russo secondo le Nazioni Unite e secondo notizie rimbalzate da molti quotidiani tutto il mondo
Ciò avrebbe provocato il decesso per overdose di almeno cento persone in pochi mesi e sarebbero stati migliaia di eroinomani che sono emigrati in Ucraina per poter continuare il trattamento così scriveva tra l'altro l'articolo è più lungo nel due mila e diciassette il dottor Salvatore Giancane sul blog della Società italiana tossicodipendenze la disfatta russa nella guerra le rovina le menzogne di Stato sul metadone insomma uno dei motivi per cui la Russia ha scatenato l'attacco all'Ucraina quello che lo Crenna sarebbe in mano a una banda di nazisti e di drogati
Dove sono i nazisti dove sono i drogati per usare questa questo Lessico grossolano e anche un po'volgare beh poi bisogna andare a vedere i numeri cercare di capirlo
Maputo torneremo a parlare
Di Russia lo faremo anche perché c'è tutto il discorso che riguarda la le mafie russe il ruolo delle mafie russe del narcotraffico internazionale
E anche le connessioni con le mafie Ucraina ecco le mafie negli altri paesi della di quell'area del mondo
Metto queste cose appunto campano vanno viste in tutta la loro nel tutte le loro sfaccettature la loro complessità ma per per questa puntata il notiziario antiproibizionista ci fermiamo qui
Me lo potete trovare tra un po'lo troverete su radio radicale punto Titti nella sezione rubriche inonda invece ci risentiamo la prossima settimana come sempre alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli