Tibet Libero. Unisciti a noi per la Giustizia

Che negli anni
Animali
Ora se era ora serrato ottime
Tutti gli amici del Tibet
Oggi dieci marzo
E la giorno della la ricorrenza della insurrezione popolare tibetano all'Asa e nelle novecentocinquantanove
Controllo e invasione cinese salvaguardate alla vita del Dalai lama
Oggi siamo
Radunati qui
Far ricordare quella potere del clan aggiornata
E soprattutto
Per adombrando
Che oggi sembra vediamo
La scena brutale
Per la guerra
Però però pongo in votazione da parte della Russia verso dovunque Rania ve lo stesso scenda se non peggiore è stato in Tibet
Oggi noi ricordiamolo questo giornata
Anche operative come morale la abilitati cento cinquanta sei quasi democratici l'onere sotto la depressione era operazione cinese
Gravissima Marocco è un toro
La regime comunista la Cina Verona
Occupazione legale
Non è giustificabile
Il mondo silenzi
Morale però pone molti vostri
Le sale comunque continua a spargere interi pezzi
Ci saranno emersi sette oppure
Doversi prova dolore
Più verso i casi
E ingiuste sia via mete cinema zero per la organizzativa soprattutto
Sì nettizzare residenza le mostro già fornire oramai centinaia del college rossonero aperti te diversi e parte del Tibet
Lavorare Cervellera Pier papi pene tibetane
Credo no Nordahl Pieretti dette studiare alla propria lingua Sturnus scrittura
Per voleva seguire
Comandante ordine cinema signora Piera vorrà diventare acqua Venezia volti ad uccidersi
Benissimo o contro
La distruzione dei commerci e copia del Tibet
Le cinesi da queste ultime il sessanta enne
Allora non svuotato aereo verso la ricerca e minerale
Le nostre foreste Alessandro
Biscotti
Destro del fiume Hudson
Svuotati
Questa qua in sequenza
E Casini però all'ovvio
Quando siete altererebbe otto Casini telefonare al mese palesemente avariati istruttiva
Sta stupendo in Tibet
Non erano in copia coincidenze soprattutto governa però poi territorio comunista cinese pendolari non si dava molti non metteremo per Alberto e libertà finora dall'altro avverte
L a Giovanna generazione nati per tornare sarebbe più forte dei denari Sr sale server cioè no al capo proprietaria della mobilità per salvare la propaganda troverebbe grazie
Ora preghiamo Nottola presidente della comunità tibetana sette deve leggere il messaggio nella nostra primo ministro tibetano
Può iniziare un attimo attira ringrazia i presenti che sono quater a questo giorno ricordare per questo giorno adesso alle con la la il messaggio dal nostro
Nel nostro governo dichiarazione del cachet nel sessantatreesimo anniversario della giornata dell'in rivolta nazionali tibetana
Sessantatré anni fa anche in questo giorno del mille novecentocinquantanove i tibetani dinnanzi a insorsero per protestare pacificamente contro l'occupazione del Tibet da parte del governo cinesi
Oggi ricorrere a a anche il quattordicesimo anniversario delle proteste non violente dei tibetani che si sono svolte in tutto il Tibet a partire dal marzo due mila otto
Rendiamo omaggio agli uomini e donne del Tibet che hanno sacrificato la loro vita per la nostra casa spirituale e politica e siamo solidali con i tibetani che continuano ad essere oppressi in Tibet
Nella sua lunga storia identità Altara Gionta ai vertici della sua espansione durante il periodo del trenta grandi sovrani religiosi
Anche da Palazzi dissoluzione della no monarchia tibetana la religione buddista del Tibet aveva in Asia orientale nell'influenza pari alla potenza militare della Mongolia e alla faccia politica della Cina
Il Tibet stabili un particolare rapporto al maestro
Spirituali è sovrana con gli impone imperatore Eluana
Homo angoli ed è diverso e dinastia imperiali cinesi grazie al quale per la maggior parte del tempo essi mantenere un si mantennero Anna armoniosi e religione bene relazione beati nessuno rispetto reciproco
Quando il Partito comunista cinese assunse il potere il primo ottobre mille novecentoquarantanove preannunciare la cosiddetta liberazione pacifica del Tibet
Poco dopo nel mille novecentocinquanta legge lei schiaccianti forze cinese attaccarono lanciando e sconfissero l'esercito e tibetano all'intero Tibet per la prima volta nella sua storia entrò a far parte della Cina dopo che nel mille nel mille novecentocinquantuno i membri di una rete deve allegazione inviata a Pechino furono costrette a firmare l'accordo in diciassette punti
Si attende a sua Santità il Dalai lama e il governo tibetano abbiano fatto ogni sforzo per Roma cooperare con il governo cinese sulla base dell'accordo
Le fondamenta della coesistenza pacifica furono distrutta dalla costante oppressione dall'esercito comunista
Sua Santità il Dalai lama seguito da circa ottanta mila tibetane non ebbe altre o altra scelta che andare in esilio
Nei due decenni più successivi il Tibet vinse il periodo più buio della sua storia nel mille novecentocinquantasei attuazione delle riforme democratiche nella provincia tibetana di camera Nando
Avevano avuto come conseguenza la distruzione di Mona monasteri e all'arresto di numerosi lama i monaci
In questi giorni il governo cinese non aveva una politica ben definita riguardo alla politica nei confronti delle minoranze etniche tuttavia le cose cambiarono quando Mao Tze Tung prende prendendo spunto dalla
Dalla rivolta nel bell'e mille novecentocinquantotto a dei tibetani della
Versi scusate persa l'anno Bay Salara nella contea dianzi all'interno della provincia di Ambra stabilì che la questione della nazionalità era essenzialmente è una questione di classe
Scatenò punto dunque una serie infinita di campagne con la scusa di riempirli Henry
Reprimere la ribalta il nome prima delle riforme democratiche poi della rivoluzione culturale
Con l'inizio di un autentico genocidio culturale in Tibet che portò alla morte di umili a un milione e duecento milioni di tibetani e alla distruzione di oltre sei mila monasteri
Allora
Nonostante le repressioni e cinesi tibetane all'interno del Tibet determinazione coraggio continuano in ogni modo trovare preservare l'arringa la loro religione cultura lingua e di proteggere l'ambiente naturale
Il loro spirito è la spinta dorsale la spina dorsale della nostra azione quello che i nostri costi compro
Compatrioti in Tibet chiedono sono i diritti umani fondamentali previsti dalla deriva dalla stessa Costituzione cinesi pertanto pertanto di è di fondamentale importanza continuare la lotta la lotta per il diritto e preservare alla nostra identità con i con ogni con incolore incrollabile determinazione
Tenendo tenendo presente le politiche del governo cinese in Tibet i tibetani in esilio abbia una raddoppiare i loro sforzi per preservare la loro cultura e identità
I tibetani in esilio hanno ottenuto risultati eccezionale nella costituzione di un'amministrazione efficace sotto la guida e la direzione di sua Santità il grande quattordicesimo Dalai lama
Dobbiamo sforzarci in ogni modo per sostenerla
Cogli cogliendo l'occasione desideriamo offrire ai nostri segna e sentiti ringraziamenti a a varie nazioni soprattutto al Governo centrale è stato statale dell'India
E ai gruppi di sostegno al Tibet per aver ha appoggiato la causa tibetana negli ultimi sessant'anni ringraziamo il governo degli Stati Uniti per la sua recente nomina del coordinatore speciale per la questione tibetana
Esortiamo le nazioni che la pensa che la pensano allo stesso modo a sostenere l'approvazione della via di mezzo per risolvere la questione del Tibet e riconoscendo il vero stato storico del Tibet
Poiché è Michele Berti
Massima allerta alto commissionario dell'anno per diritti umani prevede di ieri di visitare lo cinse Anna a maggio noi esortiamo a visitare anche il Tibet estendiamo le nostre preghiere per me
Museo a nord e un cantante tibetana ben noto di ventisei anni che secondo i resoconti dei né della media è morto dopo l'auto immolazione all'Ansa il venticinque febbraio
Tuttavia a causa delle pesanti espressi restrizione della nostra sorveglianza imposte dal governo cinese non era stato possibile ottenere informazione sulla sua condizione
Inizia
Sì giocano
In questo momento critico della nostra lotta la perdita della vita di sé un solo patriota tibetano è una perdita irreparabile per la nostra causa poiché è la vita di ogni tibetana è preziosa dobbiamo rimanere Vieri e contenere i costi contribuire alla nostra causa è scritto male la politica
Celebriamo questo giorno anche sotto l'ombra della guerra scatenata all'invasione dell'Ucraina e sparare
All'invasione Lucania esprimiamo le nostre preghiere per loro che hanno perso la vita e periferiche in questo conflitto
E siamo solidali alcoli Piove di più di due milioni di profughi ucraini preghiamo anche per la fine immediata del latte pandemia globale e di altri conflitti causati
Dall'uomo preghiamo anche l'umanità possa vivere in pace e felicità
Inoltre preghiamo per la lunga vita di sua Santità il Dalai lama per la realizzazione dei suoi desideri passa la verità della causa del Tibet a prevalere
Grazie
Tempo
Ma
Grazie
Amo guantone dello compassione per la morte del cielo gorgo puro per la libertà del Tibet
C'ho gioco John boh già Buono di qua no più più oggi qua diamo a un po'cosa lo uno uno Aldo o dicevo già il giorno John Ugo Bono di può a no loro buona già boh per Ayo con uno Oddo
Con Lino già il giorno John luogo oggi Bova può a con giugno il genero
Già boh qua io ho Ugo do
O a deciso già robot Ugo Gondo con solo solo dico o no la porge giovedì o aveva cioè se alla Giorgio Lu o o vola per o o ed o o vorrebbe per per uno o ma per uno o nuvola deve per o luogo per per uno o o uno uno ma per un uno boh dovrebbe o o per uno o per vero però uno oppone due un meno per
Per i
Privi retta qui Roberto
Ora passo parola dottor cardine delle presidente della associazioni o il taglio triple
Grazie grazie chador grazie a tutti amici dei tibetani amici italiani pochi
Purtroppo ma quelli pochi sono sempre buone
Prima di fare il mio breve intervento o messaggio da leggervi enti Piero Verni che caro Piero però potuto Venere però aveva pregato di leggere questo suo messaggio preme
Cari amici come purtroppo sapete il venticinque febbraio scorso siamo hanno robot popolare cantante tibetano di vertice riesce bruciato vivo davanti al potava di Lhasa
Onore al sei o al Nord duecentocinquantasette martiri che prima di lui hanno compiuto un simile tragico gesto di protesta contro l'occupazione militare del proprio Paese e contro le innumerevoli brutalità dell'oppressione
Oggi dieci marzo due mila e ventidue ricordiamo la sollevazione di Lhasa avvenuta in questo medesimo giorno sessantatré anni fa
E la ricordiamo in un momento tragico per l'Europa e per il mondo intero
Vorrei però dire l'Ikea se apparentemente in questo clima o di guerra e di chiamata alle armi di tutti contro tutti il Tibet può sembrare uno scenario lontano se riflettiamo attentamente e invece di stringente attualità perché perché il popolo tibetano la cui nazione invase colonizzata dalla Cina da oltre sessanta anni ha la forza e il coraggio l'intelligenza politica di non rispondere alla violenza subita con una violenza uguale e contraria
Siete fieri di questa forza di questo coraggio di queste intelligenza politica
Il Dalai Lama leader indiscusso di oltre sei milioni di donne e uomini del Paese delle nevi da decenni esorta la sua gente a lottare con le nobili arte di una Rigolo armi di una rigorosa scelta non violenta
Che ripudia la violenza in tutte le sue forme si offensive sia difensive
Una lotta che si muove all'interno di un orizzonte che poggia le sue solide fondamenta sulla cultura del dialogo sulla consapevolezza dei diritti dei popoli sulla volontà di ascoltare le ragioni dell'altro e su quello che potremmo definire un realismo etico vale a dire la capacità di avanzare proposte soluzioni realistiche senza per questo dimenticare la dimensione etica
Una volta durante una delle mie conversazioni con lui chiese a sua Santità cosa pensasse della famosa frase di Fredrik mi dice quando devi combattere il mostro il maggiore pericolo che hai di fronte e quello di comportarti come l'Ulivo
Il Dalai lama con la sua adorabile franchezza che lo contraddistingue mi rispose che non conosceva la frase ma che la sottoscriveva parola per parola
Quindi mi appare evidente che il caso tibetano sia più attuale che mai
Sarebbe di fondamentale importanza che il mondo della politica della cultura dell'informazione non dimenticasse la drammatica attualità del pensiero di questo Nobel per la pace
Che da decenni sta indicando tutti gli abitanti di questo esausto pianeta una strada concreta percorribile per giungere non solo una
Una per giungere non solo non selettivo a una positiva soluzione del dramma tibetano ma anche a un'autentica convivenza civile e pacifica fra gli individui popoli distanti
Viva la lotta non violenta delle donne degli oneri del Tibet lunga vita sua Santità il Dalai Lama Piero Verni vi saluta e riabbraccia
Io invece dirò pochissime parole ma voglio ridotto mentre mentre aspettavo mi è venuta questa questa idea perché
Un attimo solo
Una un attimo solo
Secondo
Sia come sia siate fiduciosi
Pazienza abbiate siate fiduciosi
Allora riguardante
Io
Allora io sono rimasto molto colpito dalla dall'auto immolazione di questo ragazzo pensiamo al nord boom
Perché è un cantante musicista come me
E perché ha un viso dolcissimo è un ragazzo veramente che scuote le coscienze di tutti noi mentre c'è gente che si ammazza coi proiettili con le bombe
Questo ragazzo ha deciso di
Togliersi la vita davanti al potava davanti al simbolo del Tibet
Ed è una cosa veramente che devasta il cuore perché forse tutti noi pensavamo che questa questo fenomeno delle auto immolazione fosse finito ma invece questa dimostrazione che ancora il cuore dei tibetani sanguina ancora la situazione in Tibet è una situazione assolutamente vergognosa
E purtroppo il silenzio che grava attorno a questo mondo questa causa e sempre sconcertante scandaloso
Io sottoscrivo le parole di Piero con cui ho condiviso con trentacinque anni quasi quaranta di lotta per il Tibet per cui non non voglio aggiungere altro però io vi inviterei solo a questa a questa cosa
Insieme vorrei che sentissimo la voce di questo ragazzo
Proprio perché
Sì è ancora di più insieme a noi c'è un video che ha posato Marilia bella terra dove lui canta una canzone ecco allora segua Nord boh è qui con noi e si fa sentire la sua voce
Sono
A
Nella gestione
Qui
Scritto
Non si sente
Che dobbiamo sentirlo voi ma i fari l'importante che si sia sentito qualcosa era la sua voce ragazzi io non ho altro profilo veramente sono sconfortato da questa cosa lo sto ragazzo che mira proprio disturbo per cui
L'unica cosa che posso dire perché noi come associazione per gli atti per saremo sempre al vostro fianco lo sapete da trentaquattro anni e quindi tra lotta continua va avanti ma quel divario pubblici del Dalai Lama non violenza sopruso
Grazie
Grazie
Lei
Collega
Nero
Le
Le opere
I rotta lui
Anzi
Sopra abbiamo sentito tutto un cardine lì hanno anche il bel saggio di Piove ora facciamo un po'di sono sì
Di aver
Tutti
L'una vita
L'UE l'affabilità
Lunga abilità
Quindi
Di Alberto
Diritti umani delitti nullatenente grazie ora passo quale nulla dottor budello della maglia
Grazie grazie alla comunità tibetana grazie ai tagli al Tibet a tutti gli amici del Tibet per aver ancora una volta convocato le persone che hanno capito
Le persone che hanno capito che cosa sta succedendo che cosa è successo in questi anni in questi decenni e lo hanno detto l'ho annullato lo hanno testimoniato testimoniando con la lotta non violenta una strada diversa un diverso è possibile di relazioni umane e di relazioni internazionali tra gli Stati
Noi l'abbiamo detto voi l'avete detto la risposta non violenta sopruso all'invasione alla disperazione della violenza dell'occupante
Una risposta straordinariamente attuale che avrebbe dovuto fare aprire gli occhi alle istituzioni e ai cittadini di questo Occidente sei dall'eccentrico
Fino a quando non si piange fino a quando alla disperazione non ci arriva in casa fino a quando lei bermuda e non ci arrivano vicini fino a quando gli incendi o non tocca le nostre case
Noi eravamo qua nei decenni scorsi dire attenzione
Quando siamo di fronte a una dittatura a una dittatura che uccidere i propri cittadini i propri sudditi e uccide i sudditi che pensa di essere tenutario dei propri diritti e quindi invade li deprime dei servizi a leader Pallotta li uccide impedisce di prendere la parola di pregare disegnare la propria lingua
Queste è una costruzione di un futuro
Che la Cina tanto in modo non è un rinato in questi decenni e l'Occidente nome l'Arpa ha finito o no di fronte alla Russia e a una meccanismo uguale identico rispetto ai propri vicini forse ci allarghiamo perché c'è il problema del nostro gas cioè il problema delle nostre economie c'è un problema della Rossa possibilità di muoversi
Ma la Cina il Grande Fratello Cina
Cugino e amico della Russia di Putin un insegnamento che sta lì e che Cova disastri futuri vai siamo qua
Qua perché Giuliano si può andare
Davanti all'ambasciata cinese non si può andare
Perché reagire cinese è già qua ci impedisce di manifestare laddove laddove sarebbe giusto manifestare per spiegare anche ai burocrati cinesi che vivono a Milano
Che la loro felicità la loro vita quotidiana non è assicurata il regime è pronto come il regime putiniano a cambiare faccia da un momento all'altro
Noi siamo qua per dire che finché c'è un tibetano uno Vicuron Falun Gong un cittadino qualunque della Repubblica popolare vicina che non sarà libero lo sarà autonomo non sarà indipendente
Di fare le proprie scelte di vita di lingua di religione e di mobilità sarà un problema per tutti
Per noi cittadini occidentali per i sudditi del regime cinese per tutte i popoli del mondo allora ancora qua ancora una volta a qua per manifestare con le bandiere del Tibet
Che sono necessariamente la bandiera della non violenza della lotta non violenta
Ma è un del pacifismo imbelle di una lotta non violenta che ci impegna e ci interroga
Noi non vorremmo essere qui negli anni futuri per piangere cose ancora più gravi di quelle già gravissime che succedono piccina che succedono in Tibet che succedono
Nel nel nel provincia occupate
Della Cina popolare
E è troppo facile dire l'avevamo detto l'avevamo detto personalmente l'avevo detto
Fortemente rispetto alla Cecenia e a quello che ha fatto la russa in Cecenia l'abbiamo detto rispetto a quello che ha fatto la Repubblica popolare vicina in Tibet ma lo abbiamo detto in questi anni o le organizzazioni internazionali
Alzano le bandiere dei diritti elevare il sano nella normalità della vita quotidiana nel momento normale di relazioni anche economica
Fra Paesi oppure quando si lascia parlare
Le dittature poi c'è un momento cui si arriva che parlano le armi questa è una sconfitta una sconfitta di tutti è una sconfitta anche fino ai non violenti ma in questi casi poi occorrerà capire da che parte stare dirlo e dirlo noi siamo responsabili di quello che succede in questo momento in una parte di ruota come siamo responsabili di quello che succede in questo momento
Dei posti più oscuro e chiusi
Del Tibet ed è la Cina
E quindi esserne qui con le bandiere con gli amici con i compagni l'una battaglia che da sempre ci appassiona
Una dovere civico
Ma i cittadini spesso non lo sanno
E non se ne accorgono di quanto sia attuale questo messaggio sia attuale la necessità di impegnarsi e di chiedere ai nostri rappresentanti politici di occuparsi adesso del Tibet adesso della Cina no
Nei prossimi anni o quando le crisi saranno drammatiche e non parleranno più le parole le bandiere le iniziative ma parleranno altre armi e altri strumenti
E allora
Nel piccolo ad una iniziativa come quella che abbiamo voluto fare con Rosanna De Giovanni che è qui della Free Tibet Italia Onlus con la storia lunga che rivendico anche mia del Partito Radicale transnazionale
Con la vicinanza dati metano con i tibetani della comunità tibetane in Italia nell'insegnamento Gaetano Mele è l'insegnamento di Marco Pannella e di Tenzin Gyatso quattordicesimo grande grande Dalai lama del Tibet
è stato donazioni il dottor dovrebbero volevano della a partito radicale transnazionale
E noi lo ringraziamo sempre la vostra presenza solidarietà costante per la nostra causa
Giustamente concretizzino ha detto dottor Burdo
Che veri anche ai collegi tardive all'Italia dove
Io come cittadino all'Italia dov'è
Cioè ben venga il petto riviste per il fatto Kirk non sappiamo sottolineare anche appare pressoché protestare davanti la bandiera cinese all'apostolato Errera è la Cina ma bestseller derivati mercati richiederebbe estraete eretiche libertaria e protestare
Laterale ed è l'entità per terra ed è lei chiede cinese è una guerra presente in Italia
La pelle della la pressione cinese sempre presente però con spericolate a quella Leo sembra avere poco alta problema quanto è la nostra manifestazione pacifica
Semmai è triste me dopo aver perso ecc mettono Perry esimermi perda la libertà
Dottor Matteo Forte
Divenire il cui
Condividere la nostra a manifestazione
Con a o quadrate sposare tanto grazie mille a passo parola a dottor Matteo grazie mille consiliare comunale dei Milano grazie
Grazie a voi dove mi devo mettere
Infine
Grazie a voi di questa iniziativa e anche dell'invito
Siamo riusciti insieme all'amico al Pascià
Riuscire insomma un po'organizzare abbiamo provato ad avvicinarci a un po'di più
Al al consolato ma non è stato non è stato facile quindi ci ritroviamo qui dove siete soliti ritrovarsi ogni dieci marzo
Vedo che avete dei cartelli in cui mettete insieme e vicini due personaggi decisivi oggi dello scacchiere globale mi riferisco ovviamente a Putin sì si impegna
Noi occidentali abbiamo scoperto lo dico con ironia ovviamente che il mondo è multipolare
Perché
Ci sono delle grandi potenze appunto che stanno rivendicando la loro egemonia su alcune aree del mondo e ce ne siamo accorti ripeto lo dico con ironia perché non è che ci voleva la guerra in Ucraina per accorgercene ma ce ne siamo accorti violentemente in queste ultime settimane ma giustamente voi mettete di fianco Putin e si Jinping perché voi la vostra storia
è testimone del fatto che appunto i disegni le mire le politiche della grande Cina non sono poi così dissimili non sono poi così diverso
L'idea di un punto una grande Cina che ingloba che ingloba dentro disse
Intere regioni intere nazioni cancellando le inglobando le per cancellarle
è un qualcosa appunto che anche quei non scopriamo adesso
Oggi il dieci marzo voi ci insegnate perché siamo qui il dieci marzo proprio perché nel cinquantanove in questo giorno
Si tentò una rivolta da parte dei tibetani per ristabilire la propria libertà quella libertà che era stata cancellata con l'invasione dell'esercito cinese dieci anni prima nel quarantanove
Allora voi siete oggi più che mai un un richiamo alla coscienza di noi occidentali
Siete un richiamo alla coscienza non solo perché appunto ci testimonia te
Di questi tentativi egemonici di inglobare e cancellare intere storie intere culture intere tradizioni interi popoli
Ma siete anche testimoni e lo dico guardando i monaci che sono qui presenti sette testimoni anche di un valore che dovrebbe essere caro anche all'Occidente quello della libertà religiosa
La storia del Tibet è inscindibile dalla storia religiosa dalla tradizione la lite religiosa
Di questo popolo
Uno dei valori su cui si fonda si costruisce l'Occidente l'Occidente europeo
Che ha conosciuto le guerre di religione per esempio in età moderna ma anche l'Occidente americano che è nato dalla migrazione delle minoranze religiose
Ecco appunto l'Occidente dovrebbe basarsi dovrebbe ricordarsi che questo tema della libertà religiosa è un tema fondamentale
In Grazio per questo doppio ricordo che ci fate per questo richiamo dicevo prima la coscienza Dino occidentali cioè appunto ci ricordate che il mondo è multipolare ci sono delle potenze che vogliono inglobare per annientare
Delle storie delle culture delle tradizioni ma ci ricordate anche il valore della libertà religiosa allora non è fuori luogo è oggi non solo perché è una data importante ed è una ricorrenza importante non è fuori luogo dici
Mentre appunto
A pochi chilometri dal confine dell'Unione Europea avviene una nuova guerra non è fuori luogo oggi essere qui e sventolare le bandiere del Tibet non è si usa questa espressione spesso anche quando discutiamo in consiglio comunale benaltrismo no come a dire c'è ben altro no no no mai assolutamente una dimostrazione pertinente con quello che sta accadendo
Ho visto venendo qua
I volti dei centosessantacinque tibetani che si sono alto immolati nel due mila e otto se non sbaglio proprio per ricordare per richiamare ancora una volta alla nostra coscienza al tema della libertà dell'autonomia e dell'indipendenza di un popolo e anche questo si incrocia incontra un pezzo di storia europea perché l'Est europeo
Quando c'era ancora l'Unione Sovietica conobbe Chissi auto in modo per la libertà
Di quelle terre per la libertà di quei popoli ho in mente il grande Jan Palach ecco voi oggi ci ricordate che ci sono ancora tanti Jan Palach
Magari non in Europa non subito fuori dai nostri confini ma intere che ci sembrano lontane
Magari appunto a noi occidentali possono avere qualche richiamo esotico di avventure ma sono terre appunto segnate dal dolore segnate dalla sofferenza e dalla lotta per la libertà quindi vi ringrazio ancora perché richiamate questo
Conta ascia alcuni con alcuni di voi della vostra comunità c'è un dialogo in corso non vogliamo abbassare la guardia vogliamo che anche Milano io sono consigliere comunale l'ho parlato del mondo ma sono un consigliere comunale un semplice umile consigliere comunale
Ma vogliamo lavorare perché anche Milano non dimentichi perché anche Milano
Vedete nel trecentotredici dopo Cristo e per la prima volta nel mondo occidentale venne sancito un editto sulla libertà religiosa e quindi anche questo fa parte del nostro DNA di milanesi non solo gli europei di occidentali quindi vogliamo che Milano continui a ricordarvi continua a tenere alta l'attenzione conta ASCII ci siamo incontrati per la prima volta nel giugno scorso in occasione dell'anniversario di piazza Tienanmen
E e quindi è giusto portare avanti questo discorso con iniziative con iniziative che contrastino i tentativi dice Monia e di violenza
E Milano
Spot come spesso accade è un è un un luogo dove si incrociano diverse tensioni dove si incrociano diversi interessi faccio solo questo esempio per chiudere due mila e dodici
In vista della visita qui a Milano del Dalai lama proposi una delibera di iniziativa consiliare per conferirli la cittadinanza onoraria di Milano
Bene quella delibera non si è mai potuta discutere
Quella delibera non è mai stata presentata in aula non c'è mai stata neanche la possibilità eventualmente di votare contro
Perché qualcuno fece pressione qualche potenza fece pressione minacciando di far saltare all'epoca puntano al due mila dodici dovevamo ancora fare l'Expo l'Expo del due mila e quindici sul su Nutrire il Pianeta qualcuno minacciò fece pressione e quindi anche quella delibera non fu mai votata
E quindi quando arrivo al Dalai lama semplicemente ci limitammo come Consiglio comunale dagli un benvenuto un saluto generale e generico ma non ci fu mai quel coraggio della politica milanese di riaffermare ripeto davvero chiudo
Uno di quei valori che sta alla radice non solo della civiltà europea occidentale ma la radice della nostra città con l'editto di Costantino la libertà religiosa
Quindi vi saluto vi ringrazio di questa accoglienza vi ringrazio della testimonianza che date buon pomeriggio a tutti
Che perde
Te
Che per
E grazie
Sa qua
Valutata
Sono
Dal
Teste leggere sette il credo che stiamo
Li
Ieri
Viene
Quella va
Bene quater
Il lui
Ma gli
Veri
Ma gli altri
E
Per esempio
Sì però passa Margaretha
Ma per
E
Mi
Ma
Il
Il
Infine il
Linee
Video
Alle abbiamo
Mi
Nella
Di
Nella
Dunque
Viene
Ma guardia
Ma la
Per
Azioni
Ma
Niente
La
Antonio
E
Temono nel tuo sulle ragioni
Chi Deiva lei allora
Cioè pare
C'è almeno ma direi cosa gli dice www punto ci dice chiosa anzi un po'cosa riesce un si dice sono zero già locale
No no non Angela gli ho
Torturato Dionisio davvero ma è un lavoro sodo lingerie Giordano Dragone Paggioro tu giudizio allora
Adesso
La già
Lo cioè giorno Margaret oggetto di ogni genere ma solo staliniana il giorno Bragg ha aggiunto generazione ma
Acqua