Giustizia riparativa e formazione della magistratura

Ridono tutti un
Cordialissimo benvenuto
La signora ministra questa nostra aula negli Atti accademici che già in altre occasioni
La onorato con la sua presenza spesso interventi ceduto le autorità di colleghi e gentili ho aspettato
Il una giornata la mattina di oggi è dedicata alla presentazione di un progetto sulla giustizia riparativa
Perfetto rapida evoca degli archetipi dei fondamentali
Giustizia vendetta perdono alla fine la tensione tra questi elementi si muove in nella tensione la giustizia riparativa per questi elementi in fondo primordiali
Che sono in tensione nei canoni se guardiamo che sono all'origine nella nostra stessa cultura li troviamo
Nel Vecchio Testamento e diversamente declinato il nuovo ritroviamo nella cultura greca non a caso è amministrare ricordato nel suo intervento a Venezia tragedia greca
Ritroviamo attraverso la storia delle vicende umane
Come ci ha spiegato la ministra suo intervento vedete abbiamo accettato non è un atto di clemenza non ha a che fare con quello è una diversa concezione di quell'elemento di razionalità ed impatto Sky dovrebbe stare sotto appunto all'idea della giustezza del quale dovrebbe portare per giustizia anche il senso di riparazione morale e di recupero da parte della vittima
Di una capacità di relazione con un evento che la OCSE
E richiede una tecnica richiede una capacità di gestire questo genere di processo estremamente complesse personalmente ovviamente mi asterrò dal parlarne perché chi già conosce questo si hanno gli avrebbe ITC non lo conosce non conosce queste dinamiche ha diritto di sentire sono illustrate perché conosca quindi non da me
Primo contatto almeno che ho avuto in questa università con un approfondimento di questi temi è stato in un convegno di qualche anno fa
Sempre promosso dal centro stella dalla professor Scott possesso Mazzuccato che ringrazio e dagli altri colleghi nella dimenticanza il commento certamente dei torti spero di riuscire a ripararle
Un convegno che era stato dedicato
Alla Commissione per la riconciliazione che era stata realizzata in Sudafrica un'esperienza storica molto importante però la commissione posseduta dal da Desmond Tutu che fece un lavoro di appunto recupero di una relazione addirittura a livello sociale si può potrà anche essere votati a pensare che questo genere di operazioni siano legate soprattutto alle grandi fratture civili
Un modo di ricomporre la società dopo umiliando i dissidi che fosse un tempo in altre occasioni era stato affidato a provvedimenti di generalizzata amnistie o clemenza per chiudere la partita e non parlarne più
O ad affermazioni invece di giustizia sanzione in genere da parte di quella parte che è risultata vincitrice in un qualche tipo di conflitto
Certamente però quello fu un esempio molto significativo e ci porta all'attenzione anche la possibilità di utilizzare questo genere virtualmente Rispetto
Alla lesioni alle aggressioni a soggetti individuali quindi non rispetto alle grandi ingiustizie diciamo sistemiche quelle che che vedono in conflitto nazioni etnie o fazioni all'interno della stessa comunità cioè quello che chiamo guerre civili
Ma anche come strumento appunto di maggiore e più diffuse da un altro esempio è stato il lavoro che è stato fatto
Nel mettere in colloquio in confronto le vittime del terrorismo dagli autori di reati collegati alla stagione del terrorismo dato operazione estremamente difficile profondo sofferta
E questo dimostra anche che ripeto non è perdonismo non è Clemente non è buonismo ma richiede un tasso di conoscenza di competenza e un convergenza di capacità e sensibilità molto
Raffinato allora questo progetto di Justice giudice o training minaccia mentre il film che è stato finanziato dal programma di giustizia la Commissione europea
A due giorni avere lavorato su questo si è occupato nell'arco di oltre due anni di uno di questi temi questi temi che a tanti hanno risultano ancora sfumati di difficile comprensione vanno messi a fuoco trovo che sia importante diffondere la riflessione su questo tipo di strumenti
La giustizia riparativa coltivata a livello teorico e pratico in questo ateneo che sente il tema come culturalmente molto vicino
Già dagli anni novanta oggi conosce l'attenzione senza precedenti in tutto il mondo
Ne sono testimonianza cito alcuni esempi recenti l'adozione della raccomandazione del Consiglio d'Europa la pubblicazione da parte dell'uno doc nel due mila venti di una nuova edizione del manuale sulla giustizia ripagati riparativa
Il rilievo che l'arresto è disgelo ristoratrice Justice avuto nel corso del quattordicesimo congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione dei rischi e mine e la giustizia penale che si è svolto il due mila venti e che si è concluso con la dichiarazione di Kyoto
Tra l'altro di dire che le dichiarazioni di Kyoto Fossano prendono avvengono purtroppo succede a livello mondiale nel senso che sono molto importanti ma poi tanti degli attori importanti se le sfilano auspico che questo abbia una diversa sorte e da ultimo la dichiarazione di Venezia solo di sempre operativa
Che è stata adottata all'unanimità dei ministri della giustizia degli Stati membri del Consiglio d'Europa
Su impulso proprio della presidenza italiana di turno e quindi ministra che oggi qui con noi
A livello nazionale alla giustizia riparativa a un momento di grande significativo interesse grazie a un emendamento del governo che è stato proprio composto dalla ministra la legge di riforma della giustizia penale contiene una delega emanare una disciplina organica della giustizia riparativa
E in questo scenario si colloca il progetto di Justice perché come prima accennavo bene disciplinarla ma certamente un po'cioè adesso di grande complessità e che assorbe numerose risorse riuscirà a ricostituire un dialogo una relazione un riconoscimento tra vittima e autore del reato nel è un'operazione molto più complessa che non un già complicato può accesso con susseguente condanne l'esecuzione della condanna e certamente qualcosa di molto diverso
E come lo ero stato nel corso dei lavori per formare gli operatori di questo ambito quindi la magistratura ma mi permetto di aggiungere anche gli avvocati che ci devono sono interlocutori sia con la Vitti sia con l'imputato e difendono nel processo penale sia con la vittima che rappresentano come parte civile della quale devono sono portatore delle istanze di di riparazione del cesto di giustizia e quindi anche devono aiutarla comprendere il significato di questo fenomeno appunto non come abdicazione rispetto o la pretesa punitiva per nessuno dello Stato ma evidentemente anche ancor più fortemente individuale
E improvviso forse ci spiegherà con attenzione con profondità quali sono le competenze appunto
Diverse da quella tecnica non devono voglio chiamare il sottoscritto che soft non sono affatto molto hard acquisirle sono complesse da esercitare che vengono in gioco in questo basti ricordare che nella strategia europea l'informazione giudiziaria dal due mila ventuno al ventiquattro la commissione o dove europeo sottolinea che cito la formazione giudiziale europea dovrebbe andare oltre all'istituzione di una l'istruzione in ambito giuridico
E favorire lo sviluppo di competenze professionali di rito i principi giuridici non ho prove in assenza di contesto pertanto gli operatori della giustizia devono acquisire competenze multidisciplinari
Premetto di aggiungere che già difficile imparare decentemente il diritto aggiungere anche quest'altro richiederà un surplus di fosforo che l'impegno anche se sono temi estremamente interessanti e stimolanti
Per noi conclude dico solo ancora due cose
Regia si sia un po'tanto di terza missione quella famosa terza missione dell'università che poco in quanto terza casa credo categoria Deiana residuale destinata ad essere città con un po'di tutto
Ebbene sono molto contento che in questo caso abbia una chiara focalizzazione anche un significato importante veramente in vera questo progetto quella funzione delle università albi
Per il ferimento di nuove conoscenze alla società in questo caso non solo le nuove conoscenze tecnologiche poiché abbiamo troppo spesso interpretato la terza missione come la creazione di un brevettabile
Invece la terza missione non è solo una cosa per università tecnologiche
è un contributo diretto alla crescita culturale della società non solo attraverso come il nostro primo scopo la formazione dei giovani ma Traverso l'elaborazione e la diffusione di poi nuove conoscenze questo collo settore
Perché questa e tipo di disciplina questo tipo di tecniche si sono generate create accertamento nel contesto della speculazione teorica ma poi si sono affinate della pratica e diffondere le falle conoscerle
Farne comprendere la possibilità questo mi permetto di dire pare a me che sono estraneo soci del più più grave più importante far capire alle persone che possibile un percorso di questo genere che sembra sulle prime estremamente arduo marchi che è possibile però che si possono anche mettere a punto delle modalità delle tecniche e dei luoghi in cui questo possa avvenire e questo ha a che fare che dobbiamo concordo con un tema molto caro alle sue spalle anche le Nazioni Unite là indio Kesha
Lei d'ufficio Foggia strisce e il tema dell'educazione è un tema certamente tra i più attuali il Santo Padre ha lanciato un blog non conta condoni UK Jean ha sottolineato l'importanza decisiva per l'educazione
Lo ha già fatto con la lodato Silla dicendo chiaramente che il contrasto al degrado ambientale e al cambiamento climatico ha un'origine ha una risposta la cui origine prima sta nell'educazione cioè in un nuovo approccio ai rapporti sociali ai rapporti politici rapporti industriali quindi allo sfruttamento del pianeta
Perché l'inversione del cambiamento climatico non può derivare solo nell'uso delle tecnologie e questo significa però dare una nuova educazione costruire menti diversamente orienta
Allora e questo va avviene anche in questi temi dei temi della giustizia nei temi della reazione della legalità e della reazione contro gli illeciti
Ho detto e concludo
Questo genere di operazioni hanno avuto le esperienze tra le più significative non nel contesto di aggressioni individuali potate del singolo contro il singolo ma soprattutto almeno quelle più note in casi diciamo di illeciti sistemici guerre civili Guerra grandi conflitti sociali come il terrorismo e forse ne avremo ancora bisogno tra poco vista la situazione è decisamente inattesa che tutti ci che tutti ci angoscia forse riuscirà a farlo prima ci avrebbe evitato molte preoccupazioni
Speriamo che presto si debba avviare anche nelle zone in conflitto un processo di giustizia riparativa perché voglio dire
Che si sarà passati appunto alla fase della riparazione che non è risarcimento consistente agli studenti e chi non ne punizione ma la fase della riparazione cioè alla parte del del ricostruzione delle relazioni tra persone
Ho già parlato anche troppo vi ringrazio per il lavoro fatte oggi a Ugo buon lavoro a tutti
Morleo
A tutti i presenti i saluti della facoltà di giurisprudenza ne ha facoltà orgoglioso di ospitare un evento conferma l'importanza di dotare la magistratura
Gli strumenti in grado di realizzare interventi di costitutivi di legami desidero esprimere innanzitutto più sincera gratitudine alla ministra della Giustizia marcata Marta Cartabia ricevono dalla sua presenza la presenza che poi si sostanzia nelle conclusioni quindi siamo garanti perché come si usava dire un tempo Marta Cartabia venuta qui con noi a spezzare il pane della scienza
Ricordo inoltre un sentito ringraziamento
Ma gli organizzatori in particolare agli amici che sono poi i colleghi Gabrio Forti Claudio Mazzoccato ricco Maria Mancuso villetta standard Gianluca la Raso
Con la loro con la preziosa collaborazione hanno reso possibile l'incontro odierno ricorrono al percorso di un progetto innovativo e ambizioso ma lasciatemi dire carissimi amici hanno lavorato stanno lavorando per il diritto per un milione del diritto
Per lasciare alla generazione successiva un mondo violentato verso la giustizia
Chiedo giustizia sotto un cielo più ordinata la crescita della persona umana
E questo è l'ennesimo proprio in questo momento il valore più alto conservato nel deposito bimillenario dalla sapienza giuridica occidentale
Naturalmente ringrazio
Gli autorevoli esperti relatore che sono chiamati a celebrare interventi d'urgenza di acquisizione delle conoscenze competenze e attitudini necessarie
Procura i programmi di RAI Storie Tese J-Ax esce come ha scritto Claudio Mazzucato creare
Davvero consacrato la sua esistenza la giustizia riparativa
Il ruolo della giustizia si connota tradizionalmente l'imprevedibilità alle domande di senso
Per il rifiuto di esplorare gli abissi di significato negli operatori giuridici in primis i giudici pubblici ministeri si interrogano ulteriormente esposti l'amministrazione della giustizia tende a schermirsi dal contatto diretto con la sofferenza
Nel mezzo della forza oggettivamente del diritto della sulla procedura dalla sua formalizzazione
La giustizia riparativa reagisce al modello che con una filantropa armato di spada si limita a separare illecito dall'illecito
Scommette sulla partecipazione attiva che su un consenso arranca di fronte al reato
All'azione e alla difesa proprio del processo giurisdizionale si sostituiscono impegno fattivo
Il coinvolgimento l'attività riparativa
La rivoluzionaria novità dall'arresto perché il Justice risiede assicurare la possibilità di uno spazio costruttivo in cui la responsabilizzazione dell'autore notturni sinergia con la persona offesa che crolla con voluttà
Affinché l'occasione di iniziare tale cammino di riforma professoressa del corto è indispensabile garantire un'adeguata formazione della collettività a partire dalla magistratura
La solitudine caratterizza spesso l'attività giudicante requirente
Le può essere colmata solo grazie a un percorso che insegna a leggere realtà circostante ad ascoltare la voce dalla comunità
Allora necessario fornire ai magistrati una conoscenza approfondita dicono gli inediti mezzi vendor espressivi e più costruttivi
Che possono consentire di rifondare il sistema su basi relazionale
L'esigenza di una formazione ha il percorso di giustizia riparativa ed arresto sollecitata dalle stesse fonti internazionali
Basti citare il peso penso proprio
In materia di restano chiuse Justice vengono offrono alcune prime fondamentale indicazioni dagli Stati membri
Si afferma in particolare la necessità della reciproca assistenza
Nello sviluppo nell'attuazione dei programmi di formazione piena attività che stimolino la discussione lo scambio di esperienze sulla giustizia riparativa
Il peculiare interesse si rivelano poi anche le raccomandazioni articolate che si desumono dal cosiddetta direttiva vittime
In questo atto normativo che concerne specificamente diritti assistenza e protezione della vittima ma che consente di sviluppare una restituzione di più ampio respiro in tema di esigenze formative
Si evidenzia tutti i funzionari coinvolti in procedimenti penali
Che possono entrare in contatto personale con le vittime dovrebbero poter ricevere una adeguata formazione iniziale e continua in modo che siano in grado di identificare le vittime
I loro bisogni e affrontarli in modo rispettoso sensibile professionale e non discriminatorio
Tale formulazione dovrebbe essere garantita oltre che un servizio di polizia al personale dei tribunali agli avvocati e poi proprio i pubblici ministeri e giudici
Nel rispetto dell'indipendenza della magistratura
Cioè la richiesta proveniente dall'Unione Europea quello di mettere a disposizione dei giudici dei pubblici ministeri coinvolti in procedimenti penali un'affermazione sia generale specialistica rammentare la consapevolezza dei bisogni delle vittime
Può anche essere richiamata la raccomandazione del due mila diciotto concernente la giustizia riparativa in materia penale
I professionisti che rinviene in casi dovrebbero ricevere una saturazione corrispondente a quella garantita ai falli città facilitatori
Per i quali si prescrive una formazione iniziale neanche una formazione continua in servizio oltre ad assicurare una d'argento un elevato livello di competenza
Si valorizzano ancora una volta la condivisione di informazioni sull'uso lo sviluppo dell'impatto della giustizia riparativa e la coproduzione di politiche ricerca formazione e approcci innovative
Per concludere e doveroso arrivando alla recente dichiarazione di Venezia sul ruolo della giustizia riparativa in materia penale
In cui i ministri della giustizia degli Stati membri del Consiglio d'Europa
Sottolineano l'importanza che si consideri la giustizia riparativa come parte essenziale dei programmi di formazione dei professionisti del diritto compresi i magistrati i pubblici ministeri
Che si rifletta su come includono i principi metodi le pratiche le garanzie della giustizia riparativa nei programmi universitari eliminando i programmi di studio distruzione del pasto universitaria rivolte
Per i giuristi
Non desidero sottrarre altro tempo e auguro dunque buon lavoro a tutti i partecipanti grazie
Magnifico Rettore signora ministra della Giustizia d'autorità
Cari colleghi cari studenti
è un grande onore è un vero piacere per me portare il saluto della facoltà di Scienze politiche sociali a questo convegno lo faccio in un certo senso come intruso
Giacché a differenza della maggior parte delle persone che ascolterete oggi non sono un giurista
Me ne scuso ma un economista e sono Preside di una Facoltà che non si occupa di formazione della magistratura come recita il titolo dell'incontro odierno
Tuttavia come mi faceva notare il modestissimo segno della presenza di un traditore della compattezza fosse opportuno per la riflessione che si vuole condurre sulla giustizia riparativa che ha finalità di compositive e che avrei costruisce ponti tra diversi
Mi appello dunque alla benevolenza di chi mi ascolta con la promessa di non abusarne se non per pochissimi minuti
Il tema del convegno e più in generale del progetto valigia assist interpella la facoltà di Scienze politiche sociali sotto il profilo innanzitutto della formazione alla giustizia riparativa la formazione e sia la base sia il perno dello sviluppo e dell'applicazione corretta della ristorati Injustice come sottolineano unanimemente le fonti internazionali ed europee in materia
L'Università Cattolica del Sacro Cuore è stata tra le prime e ancora poche università istituire nell'anno accademico due mila sedici due mila diciassette un insegnamento universitario di giustizia riparativa e modelli di risposta i conflitti e questo spiega qualcosa perché è stata proprio la facoltà di Scienze politiche sociali che rappresenta l'attivarlo subito mutuato dalla facoltà di giurisprudenza con la titolazione giustizia riparativa
Successivamente sempre la facoltà di Scienze Politiche Sociali ha inserito la giustizia riparativa tra gli insegnamenti fondamentali del curriculum in lingua inglese International relation e ingloba la fairness
Attivando dal due mila diciassette un corso innovativo intitolato globale Ethics ristorati Injustice
Impartito congiuntamente da due docenti un filosofo è una giurista in stretta collaborazione
Se dunque titolo modesto per parlarmi ora esso viene dalla fortuna di avere tra i colleghi della facoltà la professoressa Claudia Mazzucato che è stata citata prima titolare degli insegnamenti a cui mi riferivo poc'anzi
Che ha fatto incontrare alla facoltà e a chi vi parla personalmente l'esperienza di giustizia riparativa
Delle quali è protagonista in Italia e la straordinaria rete di esperienze internazionali in questo campo dalla Terra Santa al Sudafrica nell'ambito dell'attività dell'Alta scuola Federico Stella sulla giustizia penale
Queste esperienze ci hanno fin da subito appassionato per la proiezione sul futuro della giustizia riparativa
Un metodo che a valle dell'atto criminale non le consente la rimozione prima di tutto dalla memoria e dalla coscienza del responsabile
Ma lo conduce a confrontarsi con le proprie responsabilità incrociando lo sguardo delle vittime
Credo che che sia di immediata evidenza come tale proiezione sul futuro sia fondamentale
Passando da livello micro a quello macro dei fenomeni dei conflitti collettivi come è stato citato prima
Per le questioni di interesse per una Facoltà di Scienze Politiche sociali
La cura delle ferite è il presupposto per il superamento virtuoso dei conflitti attraverso la ricomposizione come insegnava anche il cardinal Martini
L'interesse degli studenti verso questa materia è cresciuto esponenzialmente negli anni i due corsi appassionano i giovani che a loro volta appassionano i docenti con il loro desiderio di avvicinare approfondire la giustizia riparativa
E i metodi di alloggi di risoluzione delle controversie
Accanto ai corsi sono così nate negli anni esperienze dirette che hanno coinvolto docenti e studenti in incontri con testimoni di percorsi di giustizia riparativa e dialoghi riparati ivi anche con detenuti
Solo qualche giorno fa si è concluso per esempio il ciclo di dialoghi riparativa intitolato conflitto e fratellanza al quale hanno partecipato un fervido gruppo di studenti alcuni dei quali qui presenti
E un altrettanto fervido e nutrito gruppo di detenuti nel carcere di Opera grazie alla collaborazione dell'Università Cattolica con l'associazione in opera e l'Associazione lecca lecca
Altre esperienze seguiranno perché abbiamo imparato insieme che la giustizia riparativa innanzitutto un'esperienza un'esperienza di giustizia coinvolgente perché partecipativa
Tengo a sottolineare l'importanza dell'insegnamento della giustizia riparativa nei corsi universitari curricolari dove prima che a una professione si avvicinano gli studenti a una cultura della giustizia
E un'esperienza di contatto diretto con le domande antiche attuali suscitati dall'ingiustizia dai conflitti e dalla violenza
Ma anche con storie concrete di incontro e dialogo tra nemici vittime e responsabili aggressori e aggrediti
Nel caso della facoltà che rappresenta oltre tutto l'insegnamento della giustizia riparativa non si rivolge ai giuristi
Ma giovani con la vocazione alla cooperazione allo sviluppo al lavoro sociale alle politiche pubbliche alle relazioni internazionali
Alle carriere diplomatiche
Nonché a giovani che nel caso del corso di laurea in lingue inglese provengono da cinque continenti e non di rado da Paesi direttamente colpiti da gravi violazioni dei diritti umani
Conflitti armati violenze su larga scala
Gli studenti ci testimoniano che l'incontro con la giustizia riparativa sui banchi dell'università ad escluso per loro altri incontri con persone storie che parlano di giustizia
E ingiustizie e della sofferta ma incessante ricerca dell'umanità di risposte significative di alloggi che e non violente ai conflitti
Mi piace allora qui sottolineare come l'attivazione dell'insegnamento di giustizia riparativa proprio Scienze Politiche sociali e le ricerche che i docenti della Facoltà stanno conducendo a partire dall'interesse per questa materia
Sta consentendo di esplorare approfondire lo studio e l'applicazione della ristorati Justice in campi elettivi delle scienze politiche sociali per esempio nei conflitti nel caso dei conflitti armati della Transition al Justice o delle situazioni post-conflitto fino all'esplorazione dell'arresto Ratti diplomarsi
Per non parlare dei nessi tra Democrazia giustizia e sviluppo umano
Niente potrebbe essere più attuale in queste settimane di angoscia e turbamento per la situazione internazionale
Nel nel ringraziare anche da parte della Facoltà di Scienze Politiche Sociali promotori dell'iniziativa l'alta scuola Federico Stella sulla giustizia penale la Scuola superiore della magistratura il programma Giustizia dell'Unione europea che ha finanziato il progetto
Tutti coloro che si sono adoperati per il convegno del odierno ancora la ministra della Giustizia e relatori per i loro interventi e tutti i presenti
Posso dunque ora porre fine alla perturbazione della compattezza a cui mi riferivo all'inizio dei giuristi che predispone all'ascolto
Certo che sarà un'importante occasione per conoscere e per alimentare la speranza
Buon lavoro buon convegno a tutti
Buongiorno a tutti
E per me è un piacere oltre che un onore darle il benvenuto a nome del Dipartimento di Scienze giuridiche unendomi ai saluti del rettore dei presidi che mi hanno preceduto
Sono particolarmente onorato di accogliere il ministro della Giustizia la ministra della Giustizia professoressa Marta Cartabia non solo nella sua veste di autorità competente in merito alle questioni che oggi saranno esaminate
Ma anche come competente e autorevole studiosa
Che con le sue conclusioni ci consentirà di tirare le fila di un dibattito che si preannuncia particolarmente interessante per l'attualità degli argomenti trattati ma ancor di più come abbiamo potuto già capire
Per le potenzialità che si sono in grado di esprimere soprattutto desidero congratularmi con gli organizzatori del convegno che rappresenta il momento conclusivo di un loro progetto pluriennale di ricerca in tema di giustizia riparativa formazione della magistratura
L'importanza di risultati scientifici raggiunti e oggi testimoniata dall'ampia platea di relatori e da loro alto profilo istituzionale accademico e professionale
A tutti i relatori auguro buon lavoro ringraziando l'in anticipo per il contributo di idee che sapranno certamente offrirci
Parlare di giustizia riparativa di formazione della magistratura e senza dubbio un compito difficile
Ma al tempo stesso di importanza strategica come abbiamo intuito per il futuro della nostra società
Si tratta di capovolgere la prospettiva dalla quale finora è stata amministrata la giustizia penale
Ponendo al centro non il fatto di reato come violazione oggettiva della legge ma le persone coinvolte e loro bisogno di ottenere risposte
Che per essere davvero giuste devono essere anche in grado di lenire le ferite il dolore che l'offesa genera non solo in chi la subisce ma anche in chi la provoca
A tal fine la magistratura e più in generale le istituzioni dello Stato
Non possono limitarsi a usare la forza del diritto come mero strumento di repressione legalizza Ando le pulsioni vendicative delle persone offese e normalizzando le istanze sociali di retribuzione
L'aspirazione umana la giustizia esige infatti una effettiva riparazione del torto subito
Che può dirsi compiuta quando la vittima e l'aggressore attraverso un confronto delle rispettive esperienze
Abbiamo entrambi recuperato la capacità di vivere in modo equilibrato quella dimensione relazionale in cui si svolge la loro personalità
Ove possibile giungendo ad una riconciliazione
Questo però non significa come è stato ben detto rinunciare a dare una risposta all'offesa criminale non si tratta di buonismo ma far sì che essa più che riaffermare l'astratto ordine violato valga ricucire il tessuto dei rapporti sociali lacerato dal reato
Ciò implica necessariamente come anche questo è stato detto un coinvolgimento attivo dalla persona offesa nella ricerca di una soluzione al conflitto con l'offensore
Che a sua volta va reso pienamente consapevole e quindi responsabile delle conseguenze delle sue azioni sulla vita altrui
Offrendogli l'occasione di porvi rimedio per sentirsi nuovamente integrato nella comunità di cui a parte
Si tratta quindi di superare quel concetto riduttivo di giustizia che Sofocle Beha rappresenta nella figura maschile di Creonte e che pone al di sopra di ogni cosa la ragione di Stato così come la si trova oggettiva sta nella legge
Occorre invece introdurre un modello alternativo
Che quello femminile di Antigone che è disponibile ad ascoltare anche le ragioni del reo e non considera giusta una soluzione che non consenta di realizzare i bisogni fondamentali delle persone e i valori di cui questi sono espressione
Ma per compiere questa che è stata definita una vera e propria rivoluzione poco per Mentana
Occorre investire risorse umane e materiali nella ricerca scientifica e nell'affermazione formazione di operatori integrali di giustizia
Attraverso il rafforzamento dei legami tra istituzioni università e formazioni sociali in una comunanza di intenti a beneficio dell'intera collettività
La conoscenza del resto per essere autenticamente scientifica non può rimanere all'interno di un circolo chiuso e autoreferenziale ma deve confrontarsi con altre esperienze e sensibilità
Anche attraverso uno studio comparatistico delle soluzioni adottate in altri Paesi
In tal senso sono significative le raccomandazioni rivolte in più occasione dall'Unione europea gli Stati membri che sono stati prima per ricorda
Raccomandazioni ad assisterci reciprocamente nell'attuazione dei programmi di ricerca scientifica
Attraverso la condivisione delle informazioni sull'utilizzo e sull'impatto degli strumenti giustizia riparativa e la coproduzione di politiche basate su approcci innovativi
Da questo punto di vista il Progetto di ricerca di cui oggi vengono presentati i risultati
E una convinta e convincente risposta all'invito di realizzare uno studio globale di modelli introdotti nelle legislazioni nazionali e attuati dei Governi degli Stati membri
Al fine di facilitare lo scambio di saperi buone pratiche ed esperienza
Si tratta ora di proseguire su questa strada per acquisire conoscenze sempre più precise da mettere a disposizione del decisore politico e di coloro che sono chiamati ad attuare la giustizia riparativa
Con questo auspicio cedo dunque la parola al professor Gabrio Forti che introdurrà il convento grazie
Buongiorno a tutti a tutti
Porto i saluti ma soprattutto i ringraziamenti per l'alta scuola Federico Stella sulla giustizia penale che organizza contribuisce a organizzare questo evento ma soprattutto ha contribuito a organizzare la ricerca di cui questo evento e presentazione
Oltre che nel personale ringraziamento innanzitutto alla signora ministra Marta Cartabia
Che ci onora non solo con la sua presenza ma come ricordava anche il preside Solimano con un segno di attenzione raro nelle figure istituzionali perché appunto ha scelto di trattenersi fino alla fine di appunto offrirci le sue conclusioni
Un ringraziamento al magnifico rettore per il sostegno alla nostra alta scuola questo progetto non solo apprezzate gradito per la sua veste istituzionale ma anche nella sua veste di illustre giurista
Un ringraziamento ai presìdi oggi qui presenti al direttore del dipartimento e agli illustri partecipanti a questa a questo convegno
Come è nello stile della Casa delle nostre università i saluti cosiddetti istituzionali ci hanno già dato dei contenuti sostanziali che permettono di molto alleggerire il compito di chi nei convegni introduce l'argomento e quindi entra necessariamente nei contenuti
Sarà quindi abbastanza sintetico e quanto ai contenuti
Vorrei descrivere il ruolo che la giustizia riparativa
Assume all'interno degli orizzonti della nostra alta scuola Federico Stella sulla giustizia penale già al centro studi Federico Stella sulla giustizia penale
Un ruolo che mi sembra rappresentativo sia del ruolo che la giustizia penale assuntore all'interno del Progetto ragionasse si è anche della posizione che assumerà nella discussione odierna
L'alta scuola Federico Stella si occupa di tanti filoni si trovano nel sito dell'Alta scuola ci occupiamo di compliance societaria di qualcosa al Crimes di reati di impresa ci occupiamo di criminalità organizzata di tutela
Del patrimonio culturale antimmigrazione
Di rapporto fra letteratura e diritto e fra i filoni indicati anche nel sito dell'Alta scuola ci occupiamo di giustizia riparativa
Ma dire che ci occupiamo anche riuscita riparativa estremamente riduttivo perché
La giustizia riparativa negli orizzonti dei code le aree nelle attività di cui ci occupiamo a una ruolo come dire illuminante pervasivo
Anzi farei fatica a pensare alla identità culturale della nostra scuola
Se un processo di eliminazione mentale un giudizio controfattuale netto leggessi la giustizia riparativa il senso dello spirito il sari partiva attraversa tutti i temi di cui noi ci occupiamo proprio e nel senso di quella complementarità che nel Progetto Justice viene sottolineata
Con riguardo alla giustizia riparativa intesa appunto come complementare rispetto alla giustizia penale complementare non vuol dire soltanto
Che svolga un ruolo di completamento di integrazione ma la complementarità e qualche cosa che come dire retroagisce che getta la sua luce la sua prospettiva su ciò di cui è complemento
E questa complementarità si riassume in una parola che come spesso Claudia Mazzuccato ci ricorda è quella che forse rende di più
L'idea di giustizia riparativa questa parola è incontro riuscita riparativa e soprattutto una giustizia dell'incontro
Non a caso una delle opere fondamentali
A mio giudizio una delle pietre miliari della riflessione non solo italiana ma internazionale francese riparativa è appunto quello che è stato intitolato il libro dell'incontro curato da Guido Bertagna Adolfo Ceretti e Claudia Mazzuccato
E che le cento e chi dice incontro dice molto molto dice per parafrasare un poeta molto dice che dice incontro una parola la cui profondità fluisce come greve e miele Dante in cavati farli
Incontro certamente fra autore e vittima la prima cosa che viene in mente quando definiamo la giustizia riparativa giustizia dell'incontro
Ma non è soltanto fra queste due figure fra questi due protagonisti del conflitto
Che si instaura l'incontro incontro e anche con la comunità
L'Autore incontra la comunità
Ma anche da vittima incontra la comunità durante il percorso riparativa o non foss'altro perché come già la giustizia ma in particolare in particolare giustizia riparativa la vittima deve sentire con sé la comunità
Per certi versi quella articolo tre della direttiva numero ventinove del due mila dodici la cosiddetta direttiva vittima ricordata anche dal preside Solimano dove si dice che la vittima ha diritto di comprendere di essere compresa non ha soltanto il significato di comprendere la lingua in cui si gestisce la giustizia
Relativa al al reato subito ma a qualche cosa di più profondo e significa anche che la vittima deve sentirsi compresa deve riuscire a incontrarsi
Con la comunità ma c'è qualcosa ancora di più nella parola incontro legata alla giustizia riparativa
Tutti coloro che partecipano a un percorso ripartivo reo vittima comunità mediatore
In fondo sono aiutati avviati a incontrare se stessi
A incontrare attraverso l'altro
Una parte di sé
Qui si potrebbe evocare un pensiero straordinaria di Hannah Arendt quando
Cercando di definire cos'è il pensiero che cos'è la coscienza diceva
Anche richiamandosi a Platone
Il pensiero la coscienza è un silenzioso dialogo fra Mehmed fra sei S è un silenzioso soliloquio con se stessi
Ecco
A un certo punto Arana indice io non potrei mai fare il male
Perché se facessi il male mi troverei per il resto la mia vita
A dialogare con un malfattore avrai dentro di me un malfattore sei insopportabile potrei preferire non più vivere che avere ogni minuto del la mia vita davanti un malfattore
Nelle vicende di questi giorni Nico nella grave situazione Ucraina nella guerra scatenata contro il popolo ucraino
A parte pensare a chi ne è stato il motore c'è chi ha messo in moto questa macchina infernale criminale
Io penso alle migliaia decine di migliaia forse centinaia di migliaia di russi
Che solo in nome dell'obbedienza
Ci sono erano per il resto la loro vita a convivere con un malfattore
Un malfattore dentro di sé
La democrazia che a volte si spazientisce perché defatigante implicano uno sforzo costante di confronto
Ha però quello che diceva Baone di vantaggio di creare quel rumore
Quel rumore della discordanza dove è più facile ascoltare la voce della propria coscienza
Perché noi siamo in grado di parlare con l'altro noi stessi sono noi stessi diciamo con con il mio siamo instaurare questo soliloquio con nuovi se ci siamo confrontati con l'altro in fondo il nostro altro se stesso e un qualche altro che abbiamo incontrato la nostra vita
Da questo punto di vista potrei dire penso e che penso che molti di coloro che partecipano a questa esperienza calcistica riparativa potrebbero confermarlo che questa capacità di parlare a se stessi e via instaurare soliloquio del silenzioso dialogo con se stessi se anche la base comune a quelle che come ricordava il magnifico rettore si chiamano lei competenze con Eschilo se non tecniche
Ne abbiamo un elenco molto nutrito speso
Quando si fanno i gli incontri di orientamento quando ci si confronta con le cosiddette parti sociali l'ho fatto per per molti anni quando ero preside la facoltà li sentiamo dire da professionisti ma anche da magistrati piuttosto che da avvocati bene negli studenti
Che preparate sono fortissima posizione del giugno del diritto coltivate sempre anche però le loro competenze non tecniche che sono molto importanti
La capacità di dialogare e di negoziare trovare le parole giuste nel confronto con gli altri di accettare i giusti compromessi di saper guardare lontano
Ecco sono tutte competenze appunto non tecniche in senso stretto che alla base forse hanno proprio questa capacità di confrontarsi con se stessi di incontrare se stessi quel qualche cosa che favorito appunto dall'incontro con la
Anche quella capacità di guardare dicevo discosto per dire la Machiavelli di non pensare solo all'immediato ma avere un occhio più lungo da questo punto di vista la giustizia riparativa
è portatrice di una temporalità molto diversa da quella che nuovi siamo abituati a concepire e anche pretendere dalla giustizia penale si parla molto di ragionevole durata del processo di accorciamento dei tempi bene capacità riparativa non sottostà ai tempi quantitativi
Con cui misuriamo altre cose e a volte anche più veloce ma non perché persegua la velocità ma perché di fatto questa velocità nasce dall'essere in grado di toccare la sostanza dei problemi delle persone
Concludo dicendo dunque che questo progetto re Justice lo ricorderemo lo ricorderanno
Molti dei partecipanti agli interventi successivi
Ha voluto offrire vuole offrire al giudicante alla magistratura uno sguardo nuovo un modo nuovo di vedere la propria attività che appunto i conflitti che devo devono queste figure così importanti nella nostra istituzione o società devono risolvere devono affrontare attraverso con sullo ius dicere potremmo dire ed ha ricordato anche questo imprese Solimano che in fondo il suo riparativa Possa aiutare a ripopolare a alla ad arricchire la popolazione mentale del giudicante quindi in qualche misura anche a ridurne la solitudine quando proprio in questa università in quest'aula si parlava dell'ufficio del processo qualcuno sottolineava come ciò del processo possa essere anche un modo per cui il giudice si confronta con altre figure e riduce questa in questo senso di solitudine che le caratterizza l'attività appunto istituzionale ecco anche da questo punto di vista la dice riparativa può dare un uno sguardo diverso in sintesi quello che questo progetto e ciò che ne seguirà ha voluto perseguire è non solo quello di dare competenza e apprendimento sulla e nella giustizia riparativa ma anche dans la giustizia riparativa
Appunto in quel senso di complementarità a cui accennavo poco fa ecco concludo la mia le mie parole introduttive perché poi ci attendono molto importanti interventi ma prima di questi interventi è prevista la proiezione del video di presentazione del progetto regia si Schio pregherei quindi di far partire
Per il nostro pubblico grazie della vostra attenzione
Fare
Riceve finire un concerto come giustizia
Anche se ciascuno di noi vivendo quante volte avrà detto è giusto che non è giusto che
Quindi diciamo dentro di noi
Cioè giusto
Giusto non so se la giustezza sposta veramente essere definita penso che la giustizia sia un ideale
Penso che altri appunto il più terrena del delle aspirazioni
E e quindi penso ci possano essere questo a costante ricerca della giustizia quando
Scritto
Fine del Corpus iuris civilis cioè le istituzioni
Giustiniano nel suo esordio si ignorano
Si dava Swiss partirà proprio dando una definizione di giustizia si diceva all'inizio della
Di di queste istituzioni
Io schizzi ad est con stanze perpetuo voluta ASS Youssou un cui contribuire attribuendo i cioè la giustizia è una costante perpetua volontà
Di a attribuire riconoscere a ciascuno il proprio diritto
La giustizia riparativa troppe al futuro e non inchioda sul affatto non inchioda su quel fotogramma che reato permette l'ingresso negli evolvere e di aprire un futuro possibile per le loro vite il percorso di mediazione serve a questi per sbloccare un nodo per consentire alle persone di sciogliere quel nodo che hanno di dolore si portano dentro per via di quello che è accaduto e quindi per potere ritornare a vivere
O la Caronte bassi i Falorni
Passiamo a tal fine si è costruita in tempo di pace appeasement la degenza
Chiedendo c'è il Sult cemento al sax
E saranno sei
Ed è nel nel entrato ufficialmente agli sashimi società infette scalano Egeo c'era in casa una sahariana s'imposta dai mangiai calabra questo eccesso tenda cela un ente cessato aziendali
Anzi stadiazione eccedente pesce il Sant'Angelo medievale Way
Fors'anche lei però se c'è il sole ancor San causa Gian cordless
Le domande che mi pongo Anji riguarda noi principalmente a come nel concreto e amministrata la giustizia penale perché la risposta ad un reato che si traduce no nel procedimento penale si traduce nell'infezione di una pena la maggior parte delle volte ma è comunque una risposta anche continua a a a mantenere in vita comunque una frattura dell'autore di reato con se stesso con la vittima e di entrambi con con la società gestite riparativa si basa effettivamente sull'idea che ogni persona posta cambiare
E che persone possano trasformarsi e e questo è un assunto di base che in queste ore armi intervenga rimane dentro i maligni le persone che compiono delle mani ci sono e anche del male pesante del Mali grave penso che la giustizia riparativa come di fatto è anche pinzata oggi non si sposta immaginari uomini un percorso
Sostitutivo dei percorsi di giustizia ordinaria perché appunto il rischio sarebbe quello di non tener conto che ci sono persone che per mille motivi
E non sono disposti a cambiare
E che sono credo che erano i loro alleati no sono recidivi nel fare il male e quindi c'è bisogno per loro di percorsi diversi percorsi di contenimento i percorsi di cura riaccompagnamento maggiormente gli educativi e quindi anche con un'imposizione che viene da un'autorità esterna però è importante offrire chi muore questi spazi invece di riparazione
Perfette annessi sentì Koch ancora diritti Mizzi entrasse quanto il suo Howard Hughes avanzamenti ma Man cioè la avanti
& Elvis pianistico a e per sul sembra quasi che i cinque amici quelli che che assumo ogni appalti sacro intermedia o Guido offre un ente i silenzi a sentire ma i prezzi rimo incontro al gruppo
Poi certi fai tutti benissimo inside Testori emette Office di Hamas in quel mitico ed Guido a definire e nel Myanmar Quintino al Gemelli alcuni assume infatti i suoi seguaci sostegni e Faglia fermo adeguata quanto vittima declivi capitolo fortemente sentiti io entri mai mai flute agli ovaia desume Nanco Rizzo stuzzichini è aggiornato ma errori mezzo intende in auto già scovati altezza uguale centimetri
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Bene
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Un'altra chiesa momenti Edberg ritenevo ma indica Bisetti concretezza
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Sentirsi ordinare ex post faccia agli adempimenti del credito la decisione nel momento
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Ci sono degli elementi che sono imprevedibili
Ed è questo il bello della diretta della mediazione che la mediazione non è una tecnica che patacche che nella misura in cui nuovi alcune leve si ottengono determinate cose la mediazione è un'arte
Ma infatti quando parliamo di mediazione parliamo di pratica parliamo di arte perché è questo un modo di stare con le persone in ascolto delle persone e lasciare emergere quello che detesto nessuno
Sono in quel momento lì potenzialmente possono anche
Le escono fuori tutte le ombre e tutte le luci
E che ci sia uno spazio dove le persone possano dire questo che non c'è soltanto nello studio dello psicologo abbastanza importanti
Non si tratta di prendere le persone Dini accompagnarne in un percorso psicologico d'indagine di quello che loro stanno vivendo nella loro siti del perché delle cose si tratta di offrire uno spazio di ascolto dove le persone possono
Dire loro pieni
Lire attese di futuro
Riconoscendo i loro mancanza
Gridare la loro fragilità
Ogni volta che succede un reato sono tra i soggetti che sono coinvolti l'autore di reato la vittima della società perché la società non può mai considerarsi fuori
Quando avviene un qualsiasi tipo di reato
Non si deve chiamare fuori in termini di responsabilità perché si deve chiedere che cosa poteva fare perché quella cosa non non avvenisse
E non può tirarsi fuori perché è chiamata a responsabilità rispetto a dire adesso che è accaduto che cosa facciamo
La società nemici sempre più povera andati in un reato perché in qualche modo un patto sociale viene tradito preventivamente io che società che cosa ho fatto per evitare che questa cosa accade quel peggiori più più in gioco più perfetto insomma perché non riesce più fu raggiunge più sporchi proprio prettamente per tre giorni toujours
Per il piano di
Tra il cinque e il
Tornano i più popolari
Forse un progetto il processo musulmani
Più diretta Justus Frantz se ci sono più
Russo io traffico enorme
Non penso cioè io sempre su sceglie scritto processualmente non c'è ch'tentano giorno che ospita
Faccia a correggersi giuridiche Patrick probabilmente
Il ed altri
Giustizia riparativa va a lavorare anche sulla collettività cioè ci sono reati dove è importante coinvolge nella società si tratta di un mare alto di lesioni personali
Che vede coinvolti i tre autori di reato sono dei laboratori di una fabbrica locale e quattro persone offese sono appartenenti alle forze dell'ordine a diversi corpi delle forze dell'ordine da una parte abbiamo dei lavoratori che manifestano per discendere proteggere un diritto costituzionalmente garantito come il diritto al lavoro
E dall'altra parte abbiamo corso dell'ordine
Che sono chiamate dalle norme a sloggiare le proprie funzioni è una vicenda che riguarda non solo questi tre lavoratori ma molti abitanti di quel posto e perché i fatti accadono in un luogo pubblico quindi in una piazza si conoscevano già prima abitano tutti in quel luogo si rincontreranno est incontreranno anche
Nella stessa dimensione di piazza perché le manifestazioni con tutta probabilità
Ci saranno ancora dialogo che la mediazione apre accinta è un dialogo in cui l'altro
Cioè l'altro compare come presenza fisica e l'incontro con il volto dell'altro al di là delle implicazioni etiche che si possono richiamare è un incontro importante siamo in questo caso l'altro entrée mediazione non come una categoria non congruo euro ma entra con una persona con un nome e un cognome con una storia incontro con l'altro
A aiutato Sormani di monologhi in dialogo e e questa importante la voce dell'altro entra nella mia narrazione e io in questo modo posta ampliare il mio campo visivo Posse includere la narrazione di quello stesso fatto da un altro punto di vista quest'incontro di mediazione ha un esito positivo favorisce un riconoscimento ma anche la costruzione di un'ipotesi ripartiva di un'azione che ripara le parti hanno l'occasione per definire degli accordi dei piccoli accordi molto concreti
Che riguardano proprio la loro relazione riguardano il significato che questo patto di cittadinanza dovrà riassumere fra di loro da quel momento in poi e anche riguardano il come
Loro dovranno rincontrarsi nella piazza durante future manifestazioni proprio questo ci debba essere un nesso fra questa giustizia amministrata
Idea di giustizia c'è una un'amministrazione della giustizia che si limita a dire no vediamo pacatamente le leggi quelli del Qualitel se siano e però dimenticarselo perdesse doppio il fattore nella sostanza un certo rapporto giuridico certo consulta motivi livello di convivere il soggetto è rientrato nell'ordinamento sia da considerarsi giusto o non giusto non sarebbe l'iscrizione anche un da un magistrato il magistrato dallo Stato si chiede ovviamente riconosce le leggi fissa per le applica sembrano cercare ai casi concreti
Ma io credo che ci devo anche ricordare altri magistrati costola filosofare Corriere Scuola superiore della magistratura credo che il compito di fare giustizia non è soltanto quello di
Volgere dei teoremi covo delle deduzioni logiche della dal dall'enunciato legislativo al caso concreto sussunzione di un fatto in una una previsione generale contenuta la legge ma che anche il giudice deve sempre avere nel senso
Nella consapevolezza che come sta amministrando giustizia sta cercando di fare giustizia nel senso più alto
Bene a questo punto possiamo iniziare gli interventi
Pregherei tutti coloro che sono programmati per intervenire di contenere i loro intervento in non più di dieci minuti per poterci concedere poi l'ascolto della per le conclusioni da parte della signora ministra
Inviterei quindi a intervenire innanzitutto
Il dottor Giorgio Lattanzi che presidente dello squalo supera la magistratura e appunto già presidente della corte costituzionale primo presidente raccolti prego
Dottor Lattanzi presidente lotta
A pieno titolo nell'ordinamento penale
In una sorta di complementarietà come è già stato detto rispetto al diritto penale dei missionari
Nell'ambito di una pluralità di interventi sul diritto processuale penale sul diritto penale
La legge centotrentaquattro del due mila ventuno prevede nel comma diciotto l'intera dell'articolo uno una delega per l'introduzione di una disciplina organica della giustizia riparativa
Quanto nozione principali dove anni criteri che agisce che solo garanzie
Persone legittimate a partecipare modalità di svolgimento dei programmi e valutazione dei loro esiti nell'interesse della vittima e dell'autore del reato
Sottinteso il ministero della giustizia è stato costituito un gruppo di lavoro preceduto professor Adolfo Ceretti per l'elaborazione degli schemi di decreto legislativo recante la disciplina organica della giustizia di vari
Così la giustizia riparativa in uscita da una nicchia costituito da un numero limitato di operatori gli studiosi che avevano iniziato a praticarla e ne discutevano i lati utilizzavano
Se dopo formato oggetto di diversi atti internazionali che sono stati ricordati è entrata a pieno titolo nel nostro sistema di giustizia penale
Per la maggioranza degli operatori giuridici per giustizia riparativa costituivano un tema che evocare essenzialmente la riparazione del danno forse soprattutto il risarcimento in una visione unilaterale incentrata sul vero
Su suo trattamento penale anziché in radice nel bilaterale e fa riferimento anche il giorno che la vittima o addirittura trilaterale che comprende pure il mediatore
Dalla legge delega giustizia riparativa concepita
Come è giusto che sia nell'interesse della vittima dell'autore del reato ed è ad annotare che il riferimento alla vittima
Precede quello relativo reato secondo la logica della riconciliazione e guidare di composizione del conflitto che li accolga
Sono tutti gli aspetti che in base alla delega dovranno essere disciplinati in sede d'attuazione
Innanzitutto la definizione di vittime del reato intesa come persona fisica complici i familiari delle persone uccisa che ha subito un danno fisico o mentale o emotivo punteggi che sono state causa indirettamente è un reato
E poi devono essere disciplinati l'accesso Drusin sei partiva in ogni stato e grado del procedimento penale e durante l'esecuzione della pena
Le specifiche garanzie e l'accesso ai programmi chiusi sei partirà in rapporto alla inutilizzabilità in sede penale delle dichiarazioni rese la valutazione del vecchio fornitore dei programmi di giustizia riparativa del procedimento penale e anche nella fase di esecuzione
La formazione dei mediatori ed i profili professionali e gli agenti accreditamento pessimista della giustizia infine discenti ingiustizie ripartire e dovrebbero essere strutture pubbliche facenti capo ad enti locali e convenzionate con il ministero della giustizia
Per l'attuazione dodici villaggi Valdis riparativa la legge
Prevede l'autorizzazione la spesa di oltre quattro milioni di euro
E il dato non è privo di significato se si considera spie ma in passato anche la mancanza della necessaria copertura finanziaria aveva ostacolato lo sviluppo del giustizia riparativa incluso nella cosiddetta riformarla
Poi si sottolineava nel documento finale elaborato
Nell'ambito degli stati generali dell'esecuzione penale proposti dal ministero della giustizia equità Mogherini c'era intitolato giustizia riparativa mediazione tutela delle vittime del reato
Sulla giustizia riparativa propone un approccio il reato complementare alla pena è chiaro se il diritto volto ad offrire risposte adeguate ai bisogni giustizia i tutti i protagonisti della vicenda penale vittime o autori di reato comunità
La giustizia riparativa si concentra soprattutto sulla vittima e quindi uomo non appare sufficientemente valorizzato perentoria e nella prassi del di Cinzia penale classica
In sintesi
La giustizia riparativa guarda la condotta criminosa come cito sempre il documento a una condotta intrinsecamente callose offensiva debbo provocare alle vittime relazioni sofferenza e dolore persino la morte
E che richiede da parte del reo la situazione riforme di riparazione del danno provocato
In sostanza la giustizia riparativa mira a una ricomposizione della frattura determinata dal reato
Anche qui decidere sulla domanda di punizione sotto questo aspetto la riparazione può soddisfare anche esigenze di prevenzione generale dei reati
Per altro verso verso la ricomposizione del conflitto d'autore quindi una comunità deliberazione per passare da una prognosi più favorevole
Ci i futuri comportamenti dell'autore del reato in questo senso la riparazione del danno promuove la prevenzione speciale ovvero come si legge nel documento del ricordato incarna l'idea
Un soggetto deciso in modo attivo e responsabile la costruzione del proprio progetto di reinserimento sociale
Pubblico della giustizia riparativa sono da un lato la migrazione e dall'altro i programmi e qualità dei lega prevede la possibilità di accesso in ogni stato e grado del procedimento penale e anche durante l'esecuzione della pena
Per un mutamento significativo di prospettiva rispetto ad atteggiamenti populistici che chiedevano carcere sempre più carcere
In definitiva contrapposizione dire vendicativa la vittima al colpevole si immagina un percorso di riconciliazione nell'interesse della stessa vittima con ricadute positive sul trattamento dell'autore del reato
In un circolo vizioso
Vittima mezzi di comunicazione politica abbiamo assistito vittime coi parenti e amici
Che la lettura della sentenza sollecita dei giornalisti presenti dichiararono o addirittura gridavano loro insoddisfazione va bene che ritenevano sufficientemente alto
Non c'è giustizia o non è stata fatta giustizia erano le frasi che venivano raccolte bar code ma spesso provocate dai giornalisti presenti e e riprese nel mondo della politica
Estinzione secondo me di Bosisio umori è stata l'introduzione dell'omicidio stradale
Ritiene parenti di vittime associazioni diritti strada uomini politici infine opinione pubblica
Sotto l'impressione di morti avvenute per una grave colpa del conducente giudicato inadeguate pene inflitte all'esito del giudizio colpito in giudizio ma un essendoci la possibilità di applicare pene superiori
Hanno ottenuto l'introduzione dello specifico reato di omicidio stradale
Di cui cerco non c'era secondo me un gran bisogno per i fatti che più efficacemente io credo allegro volturazione parli con programmi di giustizia riparativa
Abbiamo sentito frasi dalle devoto spesso di recente frasi come deve marcire in carcere bisogna gettare la chiave
Sì all'idea di dettare anche aver associato un ergastolo ostativo
E veniva respinto ogni proposta di attenuazione mia presunzione assoluta di pericolosità della persona condannata all'ergastolo
Che non aveva collaborato con la giustizia e di riconoscimento al giudice poteri di accertare se l'abbrivo sta estense ancora o fosse cessata
Questo era il clima
Di fronte a questo clima la legge centotrentaquattro del due mila ventuno espressione di una cultura diversa
Non solo per l'introduzione dell'UCS riparativa ma anche per varie altre innovazioni come ad esempio quella delle pene sostitutive o le innovazioni entro ampliare i ricorsi degli speciali
Oggi quindi per effetto di questa legge siamo all'esordio della giustizia riparativa nell'ordinamento italiano
Però è da tempo che la Scuola superiore della magistratura
Attenta all'evoluzione fenomeni giuridici degli studi che li accompagnò a vicenda questo nuovo istituto un'attenzione particolare per i suoi dieci anni di storia numerosi sono stati gli approfondimenti dedicati dalla scuola a questo istituto
Prima nei corsi dedicati alle modalità di definizione del procedimento penale energie al dibattimento spesso in correlazione con la sospensione connesse alla prova e banche corsi specifici ricorda in particolare due corsie
Giustizia riparativa e a dire addio al processo penale del due mila e sedici in compenso porsi parlerà poi Gaetano Silvestri
E ancora giustizia punitive giustizia riparativa una complementarietà possibile del due mila diciannove
Nel due mila e il ventuno lo scolo organizzano un corso sulla giustizia riparativa nel luglio
Quattordici sedici luglio
Sì partecipato con corso
Immediatamente dopo venti ventidue luglio al progetto Justice che oggi si sta aggiungendo a compimento progetto di due penso parleranno ampiamente Kissinger diritto
Tiratelo corsi entrambi tenuti a Napoli nella nostra casa di Tricase Capitanio
E si sono succeduti in un breve periodo di tempo
Nella presentazione del primo di questi corsi tra l'altro si osservava sembra farsi lentamente strada la prospettiva di un cambio di paradigma
Si assiste al lento graduale abbandono dell'inscindibile la scelta cessare di esso appena e sofferenza per radicato da millenni nella nostra cultura e affonda le radici nell'idea di vendita
Una controspinta rispetto a questo processo
è però rappresentato dal comunismo penale che a livello globale invoca più pene più cartucce la certezza della pena ormai nel dibattito pubblico sentenza carcere
Senonché proprio il populismo penale quasi paradossalmente contribuisce oggi a promuovere un anno considerazione della vittima
Chi risulterà
Nuovo considerazione involontariamente funzionale a una mutata concezione della pena e della giustizia penale
La presentazione positiva rilevando che si fa strada sempre più negli ultimi anni anche nel manuale diritto penale l'idea della giustizia riparativa che mette al centro il rapporto tra i due della vittima
La riparazione immani fare tutto con il grado attraverso un itinerario che attraverso l'imprescindibile il paesaggio distrazione del processo
E l'attività di mediazione consenta un composizione del conflitto
La giustizia riparativa non sembra porsi come modello alternativo redditizio anzi oratoria
Bensì come modello complementare
Che apre nuovi scenari il rapporto all'intero sistema in grado il ridimensionamento quantitativamente qualità dei qualitativamente di carattere restrittivo
In queste riflessioni sulla giustizia penale la Scuola superiore della magistratura o perché i magistrati italiani
Le occasioni in cui ho parlato e e si è inserita la lezione convinte partecipa al progetto nel Justice
Siamo stati particolarmente contenti di partecipare a un progetto che ha unito alcune delle sedi accademiche più prestigiose d'Europa con organismi di formazione dei magistrati di Grecia Spagna e Belgio con altri organismi
Abbiamo ammirato il coraggio e grande azienda dell'ideatore del progetto nel piano ostacoli di dire uno dei momenti di formazione classica e divulgativa di alcune in via di affermazione del nostro sistema giuridico
Comunemente originali motivamente coinvolgenti quali la partecipazione dei magistrati discenti assicurazione di punti riparatore
In queste occasioni abbiamo sollecitato giudici e pubblici ministeri a spogliarsi delle rigidità imposta dal nuovo ordinamento è rivestito per entrare nel gioco di una simulazione di situazioni emotivamente difficili
Ragionare con gli occhiali del nuovo modo di fare giustizia
Questa e il tipo di formazione
E c'è stata in questo corso
L'entusiasmo con cui i partecipanti al corso tenuto a Napoli hanno aderito questi momenti mettendosi in gioco con serietà se mi si passa paradosso ed impegno
è stato motivo di grande soddisfazione per il nostro comitato direttivo soprattutto per l'impegnativo ruolo di progetto pilota assunto dalla nostra scuola
A questi momenti vanno poi aggiunti quelli parimenti importanti coinvolgenti
Della visione dei filmati degli incontri tra vittime ebrei in differenti contesti
Che hanno consentito di avvicinare i magistrati italiani e la difficile realtà della giustizia riparativa sul campo ed attonito a dibattiti costruttivi ed etica
In conclusione il nostro ringraziamento sincero va agli ideatori del progetto molti dei quali presenti in questa sala e in particolare la professoressa Gagliano ha giocato che ha agito nella duplice veste di esperto formatore del corso di formazione
E dicono dice anche di quello tenutosi a Napoli previdenza metà di luglio e di promotrice dice nel corso
E si è tenuto sempre andato alla fine lo stesso mese
Nonché agli atti i componenti lo stesso statuto che ha diretto il corso per tutti quelli che vi hanno in vario modo contribuito vi ringrazio per l'attenzione
Molte grazie al presidente Taft anzi passo la parola al presidente Gaetano Silvestri già presidente della Scuola Superiore Magistratura e presidente emerito della Corte costituzionale prego presidente
Peraltro preceduto
Sono davvero contento che oggi i temi della giustizia riparativa abbiano un consenso ed un approfondimento querelanti non così è stato purtroppo
Quando il febbraio del due mila e il sedici assunsi Eva Presidenza del Comitato olimpico dalla scuola poco superiore della magistratura
E mi trovai davanti quasi immediatamente
Lo svolgimento di un convegno che era stato programmato definito contenuti ereditato dal precedente nel comitato direttivo presieduto da Valerio Onida
Perché prevedeva appunto una simulazione come diceva un momento ma giorni Lattanzi pure una simulazione di un incontro un imperativo tra
Realtà Faranda Franco Bonisoli indurre erano riviste
No non mi sembra esatto parlarvi ex riesce questa dalla in questa in questa veste intervenivano ma anche avevano
Parto percorso o riflessioni di rivisitazione del dell'operato del della loro rete da una parte e dall'altra va bene ai miei siamo la figlia del compianto Aldo Moro assassinato dalle pregare dalle Brigate Rosse apriti cielo
Perdiamo a vivere quello che è successo nel due mila sedici quindi non cinquanta anni fa
Ma appena sei anni fa
Circa sei anni circa sei anni entra ci rendiamo conto della strada che ancora paritarie perché larga cultura della giustizia riparativa diventi una cultura di Cuccia
Incontra o il senso
Per favorisce pertanto la coesione sociale
Perché perché iniziative di cui di giustizia riparativa che vanno contro un dissenso diffuso
No favoriscono il ripristino di quella coesione sociale che è uno degli obiettivi
Della giustizia
Le varianti io vorrei ricordare che in quell'occasione e Novak Franco per recriminare quanto per avere davanti la realtà del problema del Paese
No nelle nostre nei nostri circoli universitari o accademici Oro giurisdizionali manca il paese che più in generale
E in quell'occasione si scagliarono contro la scuola
Si scagliarono contro questa iniziativa moltissimi magistrati
Ma anche moltissimi professor ma anche tanti cittadini comuni
E poi ci fu l'episodio per basso abbastanza sotto silenzio
Per oggi a distanza di anni mi chiedo se la curvilineo Rocco remissivo a non volere impiantare una guerra
All'indomani del vino termina l'insediamento Rom anche ogni intervento improprio illegittimo fuori dalle regole
Dai principi costituzionale del comitato di presidenza c'è nel Consiglio Superiore della Magistratura che indugi comincia
No consiglio indigenza alla scuola nei revocare in questo corso di annullarlo di no no di non svolgere
E allora per una grossa amarezza la scuola ricevere una comunque comunicato
Alcune parti Volano pubblicate dai giornali giornali che avevano contribuito a creare quel clima diciamo isterico attorno a questo questo corso perché avevano scritto alla scuola Scandicci dalla scuola dalla legislatura ci sono dei terroristi racconta
Ovviamente no rimanere a questo non era previsto quello dei terroristi detta era un incontro giustizia riparativa dei civili cercava dette e sperimentare nella scuola perché è vero che la scuola
No no
Non voglio perdere non voglio sprecare molte parole d'ordine che questo intervento al comitato di presidenza del Consiglio superiore era un intervento fuori dalle regole come dalla presidenza o come tutti sappiamo a una consiglia all'interno
L'accusa nel CSM non a cura
Competenze la nipote nere amaro epidemie nei confronti nei confronti della meno quanto della scuola tuttavia pronte a tanti aderenti lenitivo
Per ridare un ruolo spendevo parenti delineato dall'otto al magistrato
Ed evitare lo scandalo no potremmo fare diversamente passare e il passare la mano però con un comunicato in cui si diceva chiaramente che i percorsi giustizia riparativa dal Pubblico ministero la formazione sarebbero continua e ci sarebbe stato un tema sempre all'attenzione della Scuola superiore della magistratura consigliere sta
Così è stato le parole ora presidente Lattanzi cioè vengono quanto questo sia stato vero che quanto a scuola ha continuato a continuare in questo campo carbonile per svolgere attività si tratta
L'impegno all'ITC
Perché perché la formazione di quelli che vengono chiamati i mediatori facilitatori
Nell'ambito delle i procedimenti dieci specie riparativa la valutazione non è una formazione prettamente giuridico o eccezionalmente
Ma deve essere una formazione per preveda anche un'ampia cultura filosofica letterarie
Un ambito morale molto preciso e queste sono cose che a volte soprattutto venga morale non si insedia
Per non essere profondamente sentite saranno sempre di interesse in quanto comuni va a scuola riuscirà a fare entrare questi quindici agenti perdevano propensi ad alzarsi
In questo campo far rientrare nell'ambito di quella cultura in Bahrein Gandhi
Venti di guerra dei quella coltura emergenti quindici
Per il senso comune
E come insegnava Manzoni spesso sono piante del buonsenso nel senso comune abbia la meglio mettendo in primo piano quella che Giovanni riguarda esprimendo una serie di perplessità non comprovanti riparativa ma per richiamare l'attenzione sulla difficoltà nel compito Giovanni Gambardella che hanno bisogno di te
Per decenni letteraria Durkheim
Poi
La data ad altri importi forse erano alla coesione sociale la coesione sociale noi sosteniamo oggi giustamente per questo convegno molto interessante invece incontra molto interessante la coesione sociale non si può fare a questa diversamente e non semplicemente con quell'arteria
E apparente leggendo finora parziale istituzionale in Cile sorprese
Passo querele è un elemento
Noi oggi perdiamo molto spesso in televisione
Arrestati i parenti di
Onere vittime dispersi
La prima cosa che detengono il vivere e noi non vogliamo vendetta
Noi non cerchiamo vendetta cerchiamo soldi ospite
Salvo che poi quando i giudici pronuncerà la sentenza e la condanna appare proporre idee
Il grigiore non è stata fatta giustizia allora
Nella mente e nella cultura
Nella concezione di questa persone giustizia equivale appello Vincenzo equivale in carcere in carcere più riuniti
E non facciamoci illusioni quindi siamo tutti d'accordo il suo consenso al non lontano facciamoci illusioni ancora nella cultura diffusa più giustizia in carcere più in carcere più di un ambiente
Bisogna avrebbe bisogna riflettere anche su una serie di concetti
Io io Lattanzi niente decidano qualcuno altri il spiega ad averli ammirati del rito molto interessante che abbiamo che che abbiamo visto ma c'è un racconto
A me sembra necessario
Educare Ormanni i mediatori al concerto prorogabili soddisfazione della vittima
Quando noi possiamo ritenere che è la vittima sia soddisfatta
Tale soddisfatta quando è soddisfatto il mediatore per l'appello
Mediatore potrebbe scardinare la propria insoddisfazione cioè e potrebbe ritenere che il autore del reato apparato brutto quello che poteva fare per superare la verifica per risarcire la verificare ma non essere in sintonia otto dall'inizio lacuale
Per soggezione per timidezza per il desiderio di non di non guastare l'opera essere potrebbe dire sì sì saranno soddisfatte minima
è un organo delegato perché se questo avvenisse
Perché questo avvenisse allora l'obiettivo che ci poniamo cioè la ricomposizione della lacerazione sociale determinata dal reato non arrivano o avverrebbe solo apparentemente
E qualcuno ha messo il cellulare ammesso agli iracheni inguardabile
Contro fino delle aggressioni
Aveva programma di giustizia riprendeva e niente soddisfazione che poi volta no preludono alla reiterazione del reato
No non non chiudono morì chiudono all'episodio
Noi chiudono il capitolo ma lo lascia Roberto ed hanno solo l'impressione di aver dallo solo l'impressione viene albergo di averlo l'ho chiuso
Anche sul piano tecnico chiudo con questa osservazione
Anche sul piano tecnico l'impegno dalla scuola sarà particolarmente gravoso basti pensare prendo dalla relazione della commissione allontanarsi dalla commissione presieduta dall'altra parte antica qui
In cui il gol di rubarsi un'iniziativa lì e giustizia riparativa
Quando dico campi intendo istituti giuridici in cui processuale in cui può inserirsi
Diciamo un iniziativa di giungere dal prima la commissione deve Lily Allen
Ci dice che
Si parla di per l'archiviazione di Prato
Per la non punibilità particolare de L'Unità del patto della commisurazione da dare dell'estinzione del reato per condotta riparatoria quella attualmente l'articolo cinque Chantal dove del del Codice penale della sospensione condizionale della pena
La sospensione del processo dal messa in prova occultandolo giudiziali la liberazione condizionale l'escussione della procedibilità nei casi di particolare tenuità del fatto l'estinzione del reato conseguenze acconto riparatori cinque
O meglio come vedete
Attraversa trasversalmente una serie di sviluppi processuali
E sostanzia sia processuale che sostanziali nell'impegno dalla scuola e all'impegno a bastonarlo norma può essere come dire
Spezzettate tutte queste cose e poi complesse all'interno di un sogno devo solo Corso Malta pongo quelle sì facciamo formazione relativamente a questi aspetti del processo penale queste della giustizia penale
è possibile inserire percorsi
Il giustiziere Mercedes dice preparati
Un altro un pericolo ma a due pericoli che si corrono
Il vero vado vado alla conclusione sono il premio
è quello che la venga scambiata alla giustizia riparativa con l'assistenza degli
Peggio ancora che tutta questa materia scivoli universo Omnia caloroso pendolarismo
E a me personalmente non piace perché non serve a ricostruire la coesione sociale non tanto perché mi piace vedere troppi i danni sono soddisfazione ma che perché non si chiude capito come
Non si chiude il capitolo con la mia voce poco organismo Scipione colloca il frangimento politico
Poco con la soddisfazione col riconoscimento dei ritocchi e quindi con la spiegazione di ciò che è avvenuto con l'accettazione
Cioè con un movimento che ma l'uno verso l'altro
Eh no no unilateralmente mi sono pentito
E quindi è inutile contentare non è successo tutto la volta in cui ci sono stati venti limati veneti nelle Marche diciamo ben guardati dal essere soddisfatto né quello che di quello che
è accaduto l'altra
Per il ruolo
Il Persico apre e lacrime
Ad esempio
La tinca adesione cioè capace il mediatore piccola divide
E e l'autore del reato che aderisce a un programma dei cimiteri celebrativo ma va bene quinta
L'OPA come lo fanno alcuni pentiti
I Matia per unicamente per vuoi per i particolari
I particolari benefici
Questo non è facile Angela Davis
Perché quei Libardo
All'università possiamo benissimo dire a questo non va confuso con questo quelli non va confuso con un altro non vorrei essere nei panni del mediatore nelle beveva birra c'è quello che spera imbroglia loro possente pienamente
Abbia un desiderio sincero di giungere alla vigilia la riparazione al soddisfazione mi della vittima un errore del mediatore
In queste direzioni avrebbe conseguenze molto spiacevoli e rischierebbe di ottenere il contrario dell'esultanza
Lui è spire preciso non significa che non dobbiamo continuare l'applicazione delle direttive della raccomandazione dalla dichiarazione di che sono è un cammino sacrosanto anch'io sono molto contento
Di essere qui a parlare di questo argomento quando prima il momento di parlarne rischiamo di essere linciato quindi per curarsi migliorate soddisfazione debba avere di poter parlare del ministro però
Stiamo attenti ai trionfalismi
Cioè siamo in Italia ancora lontani
Da una tuttora il USA anche dai violinisti non solo tra i cittadini Gogu ministero ma anche noi giuristi magistrati avvocati docente già
Per la giustizia riparati è chiaro che incombe sugli utili lavora in quel effettuare la responsabilità di tempo ma pongo questo tipo questo tipo di cultura che
Questo
Bene si deve trovare diciamo una sinergia scusate io non vorrei mai cedere questa parola scappare e con un rafforzamento reciproco tra io il ventinove e accademie per la difesa del Prado trema e giurisprudenza tram magistrati eh
Cultori culturali accademici del delitto se questo sarà possibile è chiaro si augura una spranga davvero molto porzioni per la giustizia penale vitali grazie
Grazie presidente suggestioni passiamo ora un allora
Professore presidente Valerio Onida già sic et lo squalo supera la magistratura e presidente emerito della Corte costituzionale che abbiamo avuto anche il piacere di ascoltare
No ha trasmesso all'inizio prego presidente
Grazie feroce particolarmente la ministra per la sua presenza
Io non sono in grado di fare un signore l'intervento riserva relativa preferisco vincere riunito a un altro constatare che siamo in una fase di passaggio
Perché ci sarà il tradizionale della prima come si sa e la concessione retributiva pareggiare i conti questo vuol dire fare giustizia sia fatta giustizia pareggiare i conti ma palesemente nei voti
Con forza
Una misurazione spreco di energie dei per continuare a far poi generale
Perché portoghese pregiate soltanto della presenza della confessione
Tradizionale in cui la pena di morte spedisca come l'unica sanzione davvero sul esotismo fattiva caratterizza TG ci sia Tilda Swinton unici
Pena di morte sui fatti che tende proprio a pareggiare i conti tu hai ucciso tu sarai ucciso
Ce lo siamo ancora indietro sequestratore com'era noto sicuramente alla giustizia e nel di morte non è ancora attuato in tutto il mondo tutt'altro
Carlo quello che è importante è oggetto inglesi s'immagini così perché ci sei tribù giro invece noi un aspetto nuovo
Non più pareggiare i conti soltanto attraverso inscrizione di una sanzione adeguata al mare spiega oggi a congiunto della vittima
Ha subito ma P ricostruire un tessuto sociale
La Cina questa è la legge incisa riparativa
Cambia siamo ancora qualche dietro questo avviene perché se non altro perché concessione dice segue attiva fino adesso trovato espressione pratica scampo o lo operarono ingenuamente
Quando punto simili utenti i reati un particolare valenza sociale e quindi si discute come realizzare ora Bravi cucitura dei gesuiti necessarie Risi
Dal reato attraverso la esecuzione
La appena e infatti i serpenti Craxi che vengono prontamente abitualmente
Come esempi e Gigi uccise giustizia riparativa sono ignora il generale
Sì le situazioni Barents l'evento
L'evento ha avuto particolare
In particolare rilievo sociale prima che voi ci vuole sempre quella commissione verità e riconciliazione nessuna e ha visto appunto l'unico cedimenti ingiustizia deliberativa sponsor ancora service Rizzoli cioè una società brasiliana stasera raggira contatto una ritrovi vittima e va verso professor pensiero una società interamente la serata che doveva essere con cinica in questione statua esempio
Portarselo mise la verità ecologica sia o altro esempio italiano che quello che ci è stato ricordato del
Reggente ha scelto di morire inattuabili serie positiva a seguito degli eventi spericolati trovate delle le la reazione versione pubblica chiederemo anche anche qua
L'omicidio di Como quelli ricorda la fine dell'incontro sono proprio per esempio l'INPS venti di reato particolarmente incidenti sull'intera società
Ecco il tema oggi si impone che è quello di andare oltre perseguire la ratifica riparativa come modalità di ricucitura i rapporti sociali rispetto prova eventi e hanno prettamente particolarmente
La signora il tessuto sociale conflitti contro la Roma però poi ora e quello di trasferire alloggi tra ce lo spirito di questa precisa decorativa superandola concessione esclusivamente retributiva era appena votare i inverare questa
Stato di tensione attraverso
Azione è utile stili cuciture sociale
E va bene così sono le cose esemplare ma quello che oggi ci si chiede e di cambiare conforto la costruzione del in generale e alla fine se non è più non vede sul solo retribuzione sì solo pareggiamento dei conti
Presidente ogni tentativo di ricucitura tirano rapporti sociali spera realizzare Rinero reato
Al Senato distinto quindi questo vuol dire riportare settembre si sarebbe relativa all'interno insisteva penale che ancora fondamentalmente basato sulla retribuzione inadeguatezza quantitativa pedanteria rispetto varia creatasi
L'esito di questo processo sono tante Stevanin che hai fatto del spesso concessi mi diede opere spese forse utilizzato
La volontario
Sia lei veritiere sia ray direi
Per è una cosa diversa che la parte allora spontanea adesione nei programmi Chiesa riparativa Tafazzi prego è in itinere presa è difficile paginone
Una garantita per così dire esulta per chiedere il Brasile che per esile sempre ribadire e la spesa della volontarietà dell'incontro ore Ichino è fondamentale sperduta se vorrà davvero ieri che sia nelle pagine perché il fenomeno di sicuramente questo su questo programma elaborato dalla scuola della scuole della Cattolica e presentato oggi in questo evento predominano è proprio quello di lavorare per riportare all'interno della giustizia penale ordinaria
Queste idee queste questi valori nella frangente la concessione nove e mezza l'esecutivo appena e questo lo scrutinio antico ventisei costituzionale proporre quando parla di Locri educazione delle signor compito la sanzione che qua operazioni che complessivamente hanno scopo e se possibile futura voleva località il risultato di contro la difesa più alta quella
Appunto culturalmente la nulla incoraggiamento dei fondi
Questo è chiaramente finisce perché la giustizia penale ed è sempre stata improntata alla al tema della adeguatezza della pena eccetera un vessazione
Creati gravi risiede rompe le per anni attingendo alle riserve valutarie
Ancora giurare eccetera
Prelevati anche all'interno di questa in questa realtà questa realtà meno evidentemente mette in evidenza l'estrazione sociale cioè Stura negli effetti sociali complessi per il reato create anche in questa realtà per entrare sempre di più se possibile questa concezione riparativa per la giustizia e appena popolazione sparge le fasce di utenti undicesimo ragiona in termini di fare giustizia nuovamente ancora oggi l'opinione pubblica spesso anche quella qualificata ragiona in termini di retribuzione adeguata
Superare questo introdurre elementi di ricucitura dei rapporti interrotti i rapporti l'esito i cercare di porre fine alle sofferenze dell'ente i parenti delle vittime da un lato credo che e dei altre porcherie Sestri Mezzadri punto all'incontro fare incontra che un'operazione non garantita per così dire perché senza delle regole se la volontarietà sta cosa così come il mento cardine
La giustizia l'informativa quindi Teresa lunga l'operazione difficile quello di portare internet giustizia penale ordinario per così dire dei reati e delle pene portare all'interno questa logica questo avvertimento il la risposta
Allora laureato Montisola rispose interne complesse sardo ma con la risposta entrambi gli su adeguata il tentativo chioschi di bibite uscire rapporti rasserenati questo penso che sia l'aspetto cardine della
Del dell'intesa responsabile a questo convegno si tratta di contare su un diritto penale e Senatorio
Parzialmente diverso quello tradizionale e due che abbandonare tutto il tutto il concetto di adeguatezza della piena al reato
Così rilevanti ma vuol dire
Superare l'idea de soddisfare sul Parisien cioè sociali e personali derivanti dal reato consista essenzialmente o solo nella adeguata rectius sintomi sparizione dei contributi comuni quindi cosa però insomma
Varia molto da la storia personale descrive ancora oggi nel riservare prevalenti questo sfiora i termini per io penso che il lavoro si è cominciato a fare ed attraverso ovvero internazionali dei greci
Per non forzare storia soltanto complessivamente molto positivo non solo dal punto di vista nella situazione individuale di coloro che hanno subito un reato prevedono
E poi le conseguenze ma dentro borotalco
Poiché misurarono due lire risposta a realizzare su complessi
Io non vedi altro perché non me la sento ma mi auguro che questo convegno sia uno che lui in partenza questo lavoro
Persi
Sì ci sono
Sì
Grazie presidente un'idea e ringraziamento non è soltanto per questo suo intervento perché nel lungo percorso
Di giustizia riparativa la cui ci si è dedicati abbiamo sempre avvertito la sua assidua presenza di pensiero
Anche di personale partecipazione
Relazione finita precedentemente ecco inviterei Claudio Mazzuccato apprendere posto qui fra i relatori perché appunto potremo ascoltarla nel successivo intervento paga Mazzucato è associato di diritto penale presso la facoltà di Scienze politiche sociale della nostra università
Grazie che a tutti grazie
Amministra Artali eretto ere
Ai colleghi travestiti e a voi tangenti
Io non qui oggi con nei sentimenti contrastanti
Da un lato una grandissima profonda gratitudine
A valle di questo tre oggetto che c'ha occupato per oltre due anni che ha coinvolto magistrati it da tutta l'Italia
Condi Rice anzianità di servizio dai più giovani ai meno giovani come anzianità di servizio
Magistrati minorili design eleganza
Che i tribunali ordinari consiglieri di Cassazione
I quali hanno partecipato perché commessi verrà detto dopo noi abbiamo usato il metodo dell'incontro e del dialogo tra lavorare su questo progetto
E quindi abbiamo dovuto col talmente i bisogni formativi dei magistrati e costruire insieme a loro
Un modello di formazione europeo questi è un progetto che piena collaborazione e università scuole della magistratura
In Italia treccia Spagna e Wengen
La gratitudine ma ai dipendenti Eva anche a Tinelli elettiva della squadra settantuno occupato di questo progetto noi abbiamo veramente
Con in Valtellina ogni monade in ogni forma si sono lasciati con valigie retrocesso recata che interverrà dopo il dottor Costantino denaro Appiano dottor Gianluca Garzo
E appunto nell'innalzamento specialissimo alla dottoressa Giovanna Ichino tutti e
A Marcello Bortolato Cristina Gava magistrati tutti e tre che ci hanno aiutato anche nella formazione che sono in sala
A questa immensa gratitudine si affianca
Il fatto che siamo in un momento di tenebre che sembrano invadere l'euro
E allora mi sono chiesta che senso potesse avere incontrarci oggi qui a parlare di giustizia riparativa mentre la violenza infuria nelle forme di una guerra fratricida
La preziosa dichiarazioni di Venezia
Citata più volte
Dichiarazioni che incoraggia il ricorso alla giustizia riparativa è stata sottoscritta all'unanimità da tutti i ministri della giustizia dei paesi membri del Consiglio d'Europa
E dunque anche il ministro della giustizia della federazione Bursa e dell'Ucraina
La reazione attiva Community mondiale si sta domandando da tempo che cosa può fare la giustizia riparativa con i suoi
Metto di fragili
Via logici non repressivi per rispondere alla violenza tentando di fermarla quando la violenza in atto
Quando l'ingiustizia il territorio illecito il reato il manuale non sono passati ma sono in corso
Anche l'altro giorno in preparazione di questo evento parlando con il professor Onida Luigi invitava a calare nel quotidiano di ciascuno ciò che auspichiamo per i popoli e per le società sul larga scala
E così è mi appare profondamente vero il monito di Tisci riassunto giovane donna ebrea uccisa ad Auschwitz
Che nel suo diario nel mezzo della persecuzione nazifascista invitava a non odiare i tedeschi
Sulla scorta della limpida evidenza che ogni atto modi odio
Rende il mondo meno ospitale
Rende il mondo peggiore
E dunque per converso ogni atomo di non odio
E dunque di amicizia che di amore prende il mondo più ospitale e migliore
Ho pensato così con sollievo che il tema che ci riunisce oggi è un po'anche una risposta culturale nella condizione che c'è data di persone che vivono sicuro
In Italia a quanto sta succedendo in Europa
Ho pensato con sollievo al fatto che la giustizia riparativa a differenza della giustizia punitiva coerente con l'aspirazione alla pace
Nella letteratura scientifica sulla giustizia transizionale sulle situazioni di post conflict viene spesso presentata una dicotomia tra pace e giustizia come se fosse l'opzione al per alternative
La rinuncia alla giustizia nel nome della pace oppure la rinuncia alla pace nel nome della giustizia
Invece la giustizia riparativa un mezzo per quanto fragile per riconciliare faccette giustizia è il tentativo di fare giustizia con mezzi pacifici l'incontro il dialogo il confronto
E così cita consolazione poter parlare proprio oggi durante una guerra alle porte dell'Unione Europea di una giustizia senza violenza
Pensate a come avranno avuto grossi problemi di coerenza se oggi fossimo stati qui a parlare della pena di morte o dell'ergastolo ostativo
Avendo nel cuore i desideri della pace e della convivenza pacifica
I miei studenti sanno che dopo aver letto il romanzo appaiono gonne con un meccanico che racconta la storia di due persone che conosciamo molto bene
Un Papa israeliano un Papa palestinese che hanno perso le rispettive figliolette nel conflitto
Si legge un verso che afferma illuminante aldilà del giusto e dell'ingiusto c'è un campo ti aspetterò la un verso del poeta Sufi Rumi
Siamo nel mille duecento
Al di là del giusto e dell'ingiusto c'era un campo ti aspetterò la questa è la terra dell'incontro oltre il giusto e l'ingiusto che non vengono Nene Gatti né dimenticati
Ma il luogo della giustizia riparativa sta in questo oltre è una terra che potremmo definire in termini costituzionali come la terra della pareri Dini da
Il luogo del rispetto ontologico
Potremmo dire di un amore civile pubblico asciutto
Per ogni persona e qui c'è tutto
Ciò che la giustizia riparativa propone
Qui c'è il punto cruciale ed è cruciale perché è indigesto perché scandaloso perché è improbabile
Incontrare il più tremendo dei colpevoli e la più vulnerabile delle vittime nella loro Aneri dignità
Senza rimanere neutrali e proprio per questo senza sentirsi migliori del peggiore tra nomi
Questo il tema della pari dignità fra tre male le vene ai polsi
Ed è però ciò che dei per la polarizzazione e dunque una mostruosa semplificazione
Evita la polarizzazione che il rischio del mondo in questo momento
Ma evita anche la polarizzazione che il rischio della giustizia penale in questo momento
Con la scoperta delle vittime
Con
Ringrazio di queste figure fondamentale importanti da proteggere da ascoltare
Però
Non si può pensare alle vittime buone ai colpevoli cattivi
Alle vittime che hanno la dignità colpevoli che non ce l'hanno
Pari dignità senza mettere il giusto e l'ingiusto trattare intensi
è di queste ore che noi ci siamo occupati nel Progetto di Justice e questo questa sfida scandalosa
Della pari dignità la terra dell'incontro nella pari dignità
Perciò che anche spiega le fa chicche che tutti abbiamo fatto nell'accettare di contrarie le persone difficili io ringrazio moltissimo il Presidente si riversi che avverrà con tanto coraggio
Detto delle parole tanto difficili che forse susciterà hanno ancora polemiche
E le ascolteremo e ascolteremo proprio
Nella piena pari dignità che tutti abbiamo in questa infinita difficile ricerca nella giustizia
Volevo dire ancora solo queste sono poi Progetto ricchissimo di mille spunti tecnici
Parlare della pari dignità e ciò che appunto
C'è occupato durante il Progetto Reed Justice con questi magistrati che hanno partecipato i focus group alla valutazione dei disordini al corso di formazione pilota
Perché in fin dei conti tutto il Progetto regionalisti superstato
Un un incessante porsi domande di senso
E da questo Progetto emerge un'immagine Phyllis Ima della magistratura
Un'immagine che deve riempire di fiducia i cittadini
E non solo in Italia ma appunto anche negli altri Paesi del progetto è venuto a fare quest'immagine bellissima della magistratura
I magistrati che noi abbiamo incontrato ci hanno rivelato la loro fame il sette di giustizia
Il loro desiderio di offrire a ogni persona un servizio che sappia corrispondere alle esigenze di giustizia di tutti
Accusati offesi condannati società
E questo mi sembra un'indicazione molto interessante per il legislatore delegato che impegnato a lavorare sulla efficienza della giustizia penale
Certe efficienza organizzativa efficienza delle procedure efficienza nei tempi ma forse e direi soprattutto efficienza in senso etimologico
Efficiente portare a compimento
Tutti i magistrati che abbiamo incontrato ci hanno messo di fronte al fatto che il loro interesse per la giustizia riparativa dipende dal fatto che hanno bisogno urgente
Di ritrovare il senso profondo di quello che fanno e ci hanno restituito il fatto che il compimento
Grazie anche magari a queste tematiche riparativa e democratiche di incontro
Non trova nel trionfo la propria cifra ma nella borsa sì nel piegarsi nell'incrinarsi verso le persone ferite all'illecito subito e commesso
Dando risposta a bisogni ed esigenze di vita e di futuro
Un complimento che non trova nell'esercizio del potere ma nel servizio la propria cifra
Solo per dare la parola subito
A chi interviene adesso con voci dall'Europa dallo staff nazionale del Progetto
Le questioni sì tecniche e giuridiche su cui ci siamo trovati a lavorare con i magistrati per definire contenuti della formazione le pratiche della formazione della magistratura la giustizia riparativa
Sostanzialmente ruotano attorno a questi aspetti come riconciliare sul piano delle soluzioni tecniche la natura dialogica e non afflittiva
Aperta al confronto diretto e potenzialmente autentico e trasparente della giustizia riparativa
Con la logica del processo penale additata necessariamente guai se non fosse così dal contraddittorio dal dubbio che dell'esercizio della potestà che resta punitiva
Anche se la giustizia riparativa vuole mitigare in senso democratico dentro quella pari dignità
Come riconciliare l'esercizio dell'azione penale la terzietà del giudice la sua discrezionalità con l'apertura la conoscenza delle storie delle persone coinvolte e con l'apertura
Alla conoscenza della complessità delle situazioni che il diritto penale intercetta complessità che va a volutamente tre la già complessa operazione dell'imputazione di un fatto
All'autore colpevole di quel fatto secondo di crisi Michele Garanzie in una giustizia penale democratica
E
E forse questa è la cosa più importante come evitare
Che la giustizia riparativa diventi una parola nuova che contiene concetti antichi e quindi una giustizia che si svuotava della sua dimensione dirompente innovativa che sta dentro quella idea dell'apparire dignità
Sì senza mettere il giusto e l'ingiusto tra parentesi
Che si svuota antico di quest'aspetto dirompente e torna a riempirsi delle logiche punitivo retributive
E dove stava questo rischio nel trasformare la giustizia riparativa
Nella giustizia vendicativa delle vittime nel trasformare la giustizia riparativa nell'archivio stizza della riparazione in chiave di ammenda morale il colpevole
Etò la parola ai miei carissimi colleghi che hanno lavorato a questa Progetto
Fondo grazie a Praga ma Ducato che l'anima di questo Progetto qualcuno ci ha lavorato ma lei nell'anima ci ha messo come avete potuto ascoltare anche in questa occasione
Tutta la sua intelligenza la sua passione
Ora come premesso anche da cadiamo Ducato diamo la parola a varie componenti che hanno contribuito all'avanzamento la conclude questo progetto cominciando da Laura fa n
Policy office della European Foro qual è stato il Justice
Gatti
E è anzitutto cominciare nel ringraziare di cuore la professoressa Claudia Mazzucato e tutti gli organizzazione di questo evento per permettermi di essere qui oggi
E per permettere all'occhio forfora sottili Justice l'organizzazione europea che rappresento di portare proprio sostegno i saluti all'evento all'evento di oggi
Hanno loro Pio farò forestale ti Just si formò europeo per la giustizia riparativa era organizzazione leader in Europa per la per il sostegno e l'assistenza allo sviluppo della mediazione di altre pratiche di giustizia riparativa in Europa e oltre e oltre loro OPA abbiamo la sede nostra sede in Belgio all'vent'all'interno degli uffici del l'istituto di criminologia della mensa di Caio del con cui abbiamo una cura una occupazione a collaborazione molto stretta dalla nostra fondazione nell'anno due mila siamo network di professionisti con Rachel ma sto membership abbiamo professionisti ricercatori policy makers interessati
Alla giustizia riparativa momento abbiamo circa quattrocentocinquanta membri tra individui esitazioni provenienti da quarantacinque Paesi l'Italia è uno dei siamo alla Spagna con quarantatré membri di cui undici diciassette organizzazioni è il paese più rappresentato nella nostra membership
Abbiamo un membro italiano nel nostro Board la professoressa Patrizia Patrizi e l'Italia è rappresentata con il ministero di Giustizia anni in un fortuna reti di policy maker scadiamo formato qualche anno fa
Che porta insieme rappresentanti soprattutto i ministri di Giustizia di vari Paesi lo pari al momento abbiamo ventitré Paesi rappresentati
Nella quale offriamo questo forum di discussione anche di scambio di buone pratiche modo per noi anche per informare sugli sviluppi Europa e a livello internazionale sulla giustizia
Riparativa
Italiana è membro del progetto già tre già stessi Plutone non secondo ci salviamo altri progetti in questo momento in Italia
Il forum guarda con grandissimo interesse con grandissima eccitazione
E con grandissima speranza che sviluppi della giustizia riparativa in Italia
Ma anche al ruolo che l'Italia sta avendo per la promozione della giustizia riparativa in Europa e non posso che coglie l'occasione per ringraziare di cuore la ministra Cartabia da parte navigazione tra quattro piante form presso la Tree Justice
Per per tutto questo
Noi come
Per diciamo dare visibilità
E anche onorare lavoro che l'Italia sta facendo per contro ha dalla giustizia riparativa
è un orale anche lavora incredibile fatto dai nostri membri negli ultimi anni abbiamo deciso quest'anno di venire in Italia di portare in Italia la comunità internazionale sulla giustizia riparativa in un evento perfetto più importante per la nostra organizzazione
Cala conferenza internazionale che si terrà asta seri alla fine alla fine di giugno
La nostra visione che ogni persona Europa torba per il diritto all'accesso
Alla giustizia riparativa a in ogni in quel muro ogni momento del procedimento penale e per ogni tipo di reato
Questa nostra visione sostenuta dalla framework normativo interna e Lerna europea soprattutto dalla raccomandazione del Consiglio d'Europa del due mila diciotto che è già stata citata che ci dice che la giustizia riparativa dovrebbe essere un servizio generalmente disponibile
Il tipo gravità o la localizzazione geografica di un illecito non dovrebbero di per sé in assenza di ulteriori considerazioni preclude alle vittime di autore dell'illecito il reato di vedersi offerto un percorso di giustizia riparativa
Raccomandazione del Consiglio d'Europa come sapete è uno dei dei documenti più innovativi per un più importanti ha in ambito internazionale per la giustizia riparativa la sua importanza
E la necessità di una effettiva applicazione della Recopa comanda tra gli stati membri è stata ribadita dalla già volta volte citata dichiarazioni di Venezia adottata nel dicembre dell'anno scorso all'amante all'unanimità che che appunto ribadisce l'importanza di questo documento
E
E di nuovo è un documento estremamente portato non solo per il contenuto di questa dichiarazione ma anche per la tempistica
Perché viene fatta adottati dal momento in cui le istituzioni europee stanno discutendo
Una serie di politiche di documenti estremamente importanti per la giustizia dovrei riparativa non da ultimo la revisione della direttiva vittime
Quindi questo documento porteremo questo documento anche nei prossimi mesi
Alle istituzioni europee chiedendo l'istituzione europea e di essere più coraggiosa e più innovativa nel proprio approccio concernente la giustizia riparativa
Di nuovo devo ringraziare la Presidenza italiana e amministrate alta abbia per aver voluto questo documento per la per averlo per l'averlo promosso
La giustizia riparativa
Ha dimostrato di essere molto efficace ma
Europa abbiamo ancora un problema che va sul suo utilizzo non è non viene usato nel suo nel nella sua piena potenzialità
In questo momento non abbiamo più o meno tra il due due per cento dei casi che viene rinviato ai alle pratiche di giustizia riparativa che anche da otto recentissime ricerche è un numero limitatissimo decade che potenzialmente potrebbero accede alle pratiche di giustizia riparativa
I motivi sono vari
Io non ho certo e il tempo gli approfondimenti ma c'è un un elemento che la limitata accessibilità limitato accesso ai servizi di giustizia riparativa
Anche questo dovuto a vari motivi
In alcuni casi in cui i Paesi la nuova normativa che limitano l'accesso giustizia riparativa o per casi minori o solo per i minori ma questo limitato accesso lo ritroviamo anche in Paesi che hanno una normativa estremamente avanzato innovativa dove hanno diciamo da anch'io un sviluppato delle pratiche giustizia riparativa come può essere il Belgio
Quindi che
Anche di nuovo le le le motiva le le le ragioni sono vari ma c'è un punto un elemento che riscontriamo che emerge che che emerge molto spesso ed è proprio la mancanza di consapevolezza mancanza di conoscenza di sensibilizzazione per quanto di misurare il progetto riparativa
Di quelli che ne chiama Mollica professional sociale di ha i professionisti del diritto quindi la magistratura i giudici gli avvocati molto spesso di quegli organi che sono competente a rinvii io dedicati alla giustizia alla giustizia riparativa questo
Imitazione emerso questo elemento fa difficoltà annessa molto chiaramente anche novantuno l'inchiesta che abbiamo condotto recentemente nel settembre dell'anno scorso
Tramite un questionario che abbiamo abbiamo inviato i nostri membri anche questo Rete di poliziotti sa di cui accennavo prima comune inizia un anno è un'inchiesta che abbiamo condotto proprio nell'ambito della valutazione della direttiva vittime
è uno dei punti che è emerso chiaramente in tutti i Paesi è proprio questa mancanza di conoscenza di consapevolezza
Del mondo giuridico per quanto riguarda ampia giustizia riparativa questo alla limitazione che essere scontato soprattutto ma non solo quando si parlava si discuterà in questo in questo questo dare uno si chiedeva sull'applicazione dell'articolo dodici comma due del dire dell'abile della direttiva vittime che chiedeva per gli stati membri di facilitare e l'invio dei casi alla giustizia di riparativa nei casi se se è opportuno noi come dicevo abbiamo partecipato come Forum sia la votazione addetti marittimo adesso nei prossimi mesi alla a revisione di questo documento
è una delle raccomandazioni che avevo già presentato alla Commissione europea è proprio quello di chiedere la Commissione raccomanda l'intera Commissione Dini
A sostenere più attivamente la formazione dei dei delle dei progressisti il dito per quanto riguarda la giustizia riparativa
Un sostegno che non va solo a dal punto di vista di un sostegno economico ma anche di favorire l'introduzione quindi della giustizia riparativa ma la strategia sulla San Siro per la sua formazione giuridica anche è stata citata prima
Anche coinvolgendo vari network che reti europee che si occupano della formazione giuridico come loro piante giudice al seminario che credo è stato anche un partner del del del Progetto Riggio
Sappiamo come è stato già detto stamattina che la formazione porta alla formazione del del dei professionisti del diritto per quanto riguarda la giustizia riparativa già presente in molti documenti né raccomandazione la dichiarazione
E che però spesso non non viene poi attuato nella nella pratica
è questo il motivo per cui questo progetto di Justice ha avuto e ha un'importanza fondamentale per loro che un Forum for esotiche Joss Stone solo per i Paesi in cui è stato per i Paesi membri di questo progetto ma poco proprio come modello che la organizzazione stampa
Cercando di vorrebbe portare avanti indoor diciamo un secondo
Stadio diciamo di questo di questo progetto ci sono già alcuni Stati che si sono detti molto interessati a partecipare tra cui la Repubblica Ceca l'Irlanda e e l'Olanda quindi stiamo prova adesso sviluppando un secondo
Un secondo Progetto per usando questo curatori Justice come come modello
Grazie mille e ho finito importante grazie
Grazie alla unanime la parola adesso Enrico Mario Mancuso che ordinario di diritto processuale penale presso mista cattolica in Milano e la facoltà di giurisprudenza prego
Grazie grazie professor forti il mio sarà un intervento che in pochi minuti cercheremo di essere sintetici negli interventi che verranno per lasciar spazio alla signora ministra
Cercherà di dare un'idea di quelli che sono gli elementi discussi nel corso della nostra attività di Progetto
Che era un progetto di formazione ma che non ci ha impedito di analizzare anche le riforme future
Si è parlato tanto questa mattina di giustizia che esige un ripensamento di paradigmi le logiche prevalenti che tutti noi conosciamo
Quella punitiva ma mi vien da dire nelle recenti riforme del processo
Quella deflattiva la fuga dal processo
E poi ancora le logiche efficienti Ste che in qualche modo cercano di risolvere gli incarichi i problemi che il sistema accumulato nel corso degli anni ecco mi piace poter iniziare dicendo che nella nostra esperienza e nel contatto con i magistrati con i policy maker con tutti coloro i quali hanno potuto occuparsi del Progetto Justice
La giustizia riparativa non è una fuga dal processo
Certo è una fuga da certi paradigmi che si sono un po'incrostati
Però è un modo di ripensare la giustizia tutto tondo e non è un caso che lede leghe nella precedente legge nell'attuale legge delega le deleghe per la riforma
Quella del sistema sanzionatorio quella della giustizia riparativa quella del processo ricognizione
è dell'ordinamento penitenziario debbano correre in parallelo
Perché solo in questo modo che si riesce a comprendere come quella contrapposizione dialogo vs conflitto di cui Claudio Mazzucato cioè tanto mirabilmente parlato prima può essere intesa
Serve cioè nel processo di cognizione trovare una giusta conciliazione tra queste logiche ma da dove iniziare io direi dall'esistente
Nella consapevolezza cioè che oggi già esistono delle finestre normative e che queste finestre normative consentono già dei margini di azione nel corso dell'incontro di Napoli che prima veniva menzionato di luglio abbiamo fatto un po'uno sforzo con i partecipanti lì con i magistrati
Ci sono le norme in materia di giustizia penale minorile ci sono le norme sulla messa alla prova per adulti che è un istituto che sta fiorendo
Negli ultimi anni dove fa ingresso la nozione di mediazione nel processo in maniera formalizzata
Ci sono le norme in materia di giustizia penale di pace dove c'è un più generico richiamo alla conciliazione che richiama poi ancora la mediazione
Comunque una tendenza che quella del legislatore degli ultimi vent'anni a evocare paradigmi riparatori che poi spesso si diluiscono e si riducono a forme di risarcimento del danno
Componente essenziale ma non risolutiva
Potremmo continuare guardando anche altre norme di legislazione secondaria come la il decreto sulla cassa delle ammende
Potremmo e lo farà Gianluca va raso soffermarci sulle norme di ordinamento penitenziario certo è che in questo panorama la costruzione della giustizia riparativa emerge come un elemento accessorio rispetto ad altri istituti e questo è l'esistente ma l'esistente si affaccia verso la delega
Guardando a un nuovo paradigma perché lui famoso comma diciotto di cui si è parlato apre le porte forse smarca la giustizia riparativa da questa di carri età rispetto agli altri istituti del processo
E quindi si parla di vittima in una maniera nuova certo sappiamo tutti come la vittima nel nostro ordinamento sia mal definite di come forse l'attuazione della direttiva ventinove non sia mai stata compiuta
Si parla in maniera chiara della esigenza di garantire l'accesso alla giustizia riparativa in ogni stato e grado del procedimento inclusa la fase esecutiva e quella penitenziaria
Si parla in maniera chiara per la prima volta di garanzie di informazione di assistenza della vittime dell'accusato
E queste sembrano pietre perché non sono facilmente digeribili almeno nella prima lettura
Si parla ancora di una esigenza di disciplinare la valutazione degli esiti dei programmi di giustizia riparativa riprendendo i principi delle Nazioni Unite in materia
E su questo punto mi soffermerò tra un attimo in chiusura
E da ultimo si parla di ciò che noi siamo qui per fare tutti insieme cioè si parla di formazione di formazione la legge delega fa riferimento ovviamente mediatori ma dobbiamo mettere tutti gli operatori della giustizia riparativa
Questi sono i temi attuativi delicatissimi che pongono ovviamente e che vanno letti in uno con le altre modifiche contenute nella legge delega di cui penso tutti noi dobbiamo essere grati anche all'impegno della ministra
Perché in quella legge delega si fa riferimento alle modifiche anche in materia di procedimenti speciali di sanzioni di diritto penitenziario
Dicevo sono temi attuativi delicati perché hanno una ricaduta necessaria sul processo penale
Anzitutto perché sì ripensa
La neutralità dello spazio del processo rispetto alla giustizia riparativa
E qui c'è un tema che e forse ingombranti Simo in un'epoca di sovraffollamento chi delle aule di giustizia e di ruoli che sono sempre sovraccarichi
Per parlare dello spazio da dedicare alla giustizia riparativa nel processo non significa parlare di deflazione
Questo è un elemento cruciale
Lo diceva prima Gabrio Forti ma giustizia riparativa può esigere tempo
E questo porta una serie di conseguenze
E cioè ad esempio capire che tipo di valenza posso avere la decisione o l'accordo
Rispetto alla decisione giudiziaria
Quale sia la valenza probatoria delle attività che verranno svolte nel corso di un programma
Che può andar bene può andar male
E quali siano allora le conseguenze
P queste attività riparativa
Però noi sappiamo come i principi generali delle raccomandazioni del Consiglio d'Europa delle Nazioni Unite ci dicono che uno degli elementi essenziali dei programmi e giustizia riparativa sia la missione di fatti essenziali
E di come questo possa
Ma c'è sì con l'esigenza di non far vedere un valore comprensorio alla partecipazione
Dobbiamo cioè capire come i nuovi paradigmi della giustizia riparativa ci imporranno di rileggere forse rinforzare intendiamoci non voglio dire di soppiantare il principio del nemo tenetur se detergere che il nostro maestro Angelo Giarda ci aveva insegnato qui all'università
Sono a mio modo di vedere perché ho delle sfide di un processo che cambia che deve recuperare io non dico efficienza mai efficacia cioè la capacità di giungere alla fine del percorso e la giustizia riparativa in questa prospettiva è senz'altro un'occasione e non possiamo davvero permetterci di perdere mi fermo qui grazie
Grazie al professor Mancuso per il suo sintetico ma estremamente incisivo intervento ora la parola al professor Gian Luca Raso che è professore ordinario di diritto processuale penale di diritto penitenziario nella nostra lista cattolica prego giorno
Grazie Gabrio sarò rapido anche io sintetico
E vorrei ricollegarmi a quanto ha detto il preside Martoni anche io mi sento un intruso
Volevo dirglielo anch'esse come giurista mi sento comunque un intruso è un traditore della compattezza
E devo ringraziare la professoressa Claudio Mazzuccato che ha cercato ovviamente di educarli in questi anni alla giustizia riparativa
Ma senz'altro anche per chi è stato educato ad una giustizia penale
Tra virgolette tradizionale avvicinarsi alla giustizia soprattutto da processualista e la persona che si occupa grazie anche al diciamo al professor forte di ordinamento penitenziario comunque non è stato non è stato facile
Anche perché mi ho capito con difficoltà purtroppo con tutti i miei limiti
Che non è una giustizia alternativa ma soprattutto deflattiva ne ha parlato prima il tuo verso Mancuso
Quindi è una è una giustizia e un'esperienza alla quale si deve essere educati
E io per primo partecipando a questo progetto lo ringrazio sia Claudia Mazzuccato che diretta stendardi che mi hanno cercato di educare alla giustizia riparativa
E a farmi capire come una giustizia è stato detto bene da Gabrio Forti complementare
Complementare anche all'interno dell'esecuzione penale
Nella quale come già nel Processo lo ha detto l'amico e collega ricco Mancuso
Manca la vittima se non compare sporadicamente
Nel progetto ce è stato molto significativa la partecipazione dei magistrati di sorveglianza
E anzi la presenza dei magistrati di sorveglianza s'è stato senz'altro fonte di arricchimento perché forse poi su questo mi soffermerò un attimo
Più portati ad avere a che fare con la persona
Rispetto che più rispetto che al fatto
Come i giudici di cognizione quindi forse io interpreto Rocco questo Progetto come un avvicinamento non solo della magistratura di sorveglianza ma anche della giurisdizione in merito
Ricordarsi di avvicinarsi anche alla persona
è una delle tante cose che spesso accade all'interno del procedimento penale
Tutto focalizzato come è giusto che siano un forno e spero di non essere frainteso sulla ricostruzione del fatto ma che forse dovrebbe già all'interno del processo penale occuparsi anche della persona
E allora
Cosa è emerso nel corso del Progetto in fase esecutiva
Manca un momento di incontro questo è stato detto da tutti
Ed è chiaro che non può la giustizia riparativa all'interno della fase esecutiva ridursi al risarcimento del danno o risulti D'Ursi come è emerso a prescrizioni riparativa
Anche questo è un punto chiave che è emerso nel corso del Progetto proprio facendo leva sulla nuova formulazione delle norme anche dovute alla riforma Monica del due mila diciotto proprio in tema di giustizia riparativa
Sia in termini di programma trattamentale che di osservazione scientifica della personalità
All'interno della quale viene collocata
Impropriamente a nostro parere la giustizia riparativa almeno il germe della giustizia riparativa
Ecco quello che mi sento di dire che è emerso da questo progetto almeno questo e l'intendimento che insieme con tutti i componenti del Progetto mi sento di dire e che la giustizia riparativa con riferimento all'esecuzione penale deve essere portata al di fuori dell'esecuzione penale
Cioè deve essere un percorso autonomo
Rispetto alla giurisdizione penale che poi penso il fil rouge che ha guidato tutto il Progetto no
Perché abbiamo notato come tutti i progetti tutti gli interventi normativi fino ad oggi hanno cercato di introdurre di inserire la giustizia riparativa all'interno del procedimento penale
Noi per noi sarebbe invece più utile procedere in senso inverso cioè portare la giustizia la giustizia riparativa al di fuori del procedimento penale
Il che non significa anche su questo bisogna evitare un fraintendimento sul quale spesso si cade che non ci siano interrelazione anzi
Questo è il punto chiave
La giustizia riparativa deve essere autonoma e Coppi che secondo noi riacquista nel suo significato più pieno il termine di complementarietà di cui tu hai parlato gabbie
Perché solo portandola al di fuori della giurisdizione penale si realizza questo una mia opinione personale quella piena dignità di cui tu parlavi Claudia che per noi è fondamentale tratta tutti gli attori della giustizia riparativa
E mi fa piacere sottolineare come anche emerso negli interventi di tutti i presidenti della scuola della magistratura che gli attori non sono soltanto l'imputato il condannato e la vittima ma c'è anche la società
è chiaro che se noi abbiamo ben chiaro questo inevitabile portare tra virgolette al di fuori della giurisdizione la giustizia riparativa e soffermarci su ciò che la giustizia riparativa può portare all'interno della giurisdizione questo è il punto chiave
Il penso che la commissione di riforma dovrà molto soffermarsi un riflettere immagino o su su questo sulle interrelazioni tra giustizia penale giustizia giustizia riparativa
Chiudo chiudo richiamando una frase di una sentenza
Che negli ultimi anni ha sempre guidato nell'insegnamento di diritto penitenziario della corte costituzionale e cioè la sentenza numero centoquarantanove del due mila e diciotto della corte costituzionale mi piace leggere questa frase
Cerco di leggere la sente anche ai miei studenti quando quando posso proprio quando si sofferma sull'articolo ventisette comma tre della Costituzione
La personalità del condannato sono le parole testuali della corte costituzionale non resta segnata in maniera irrimediabile dal reato commesso in passato foss'anche il più orribile
Ma continua ad essere aperta la prospettiva di un possibile cambiamento
Prospettiva quest'ultima che chiama in causa la responsabilità individuale del condannato nell'intraprendere un cammino di revisione critica del proprio passato e di ricostruzione della propria personalità
Quello che mi ha sempre intrigato questa frase proprio nei momenti di incontro grazie a te di Claudia Scola giustizia riparativa perché alla fine che mi ha sempre colpito questa somiglianza di di finitura esecuzione penale e giustizia riparativa che scommette sulla persona
Che scommette sui cambiamenti della persona evidentemente e noi tutti su questi cambiamenti anche per i reati come dice la Corte costituzionale
Più gravi
Dobbiamo confrontarci grazie
Grazie Gianluca Marrazzo
è stato molto interessante questo collegamento
All'idea di persona
Del momento penitenziario della profilo della magistrale sorveglianza in fondo in questo modo tu hai legato il lavoro che abbiamo fatto insieme sull'ordinamento penitenziario sul diritto penitenziario con il comune impegno il comune interesse
Per la giustizia riparativa non perché in fondo hanno tutte dove questa centralità alla persona
Il richiamo alla centoquarantanove mila diciotto ricorda anche come nell'articolo ventisette terzo comma prima ancora che una prescrizione ci sia un modello antropologico cioè c'è l'idea che chiunque può cambiare
E questo fa parte della dignità della persona momento in cui il soggetto può cambiare il proprio destino manifesta quella dignità dell'umano
Che possiamo far risalire all'epoca diciamo del Rinascimento di Pico della Mirandola
Grazie infinite adesso la parola all'avvocato diretta stendardi componente importante in questo progetto oltre che mediatore penale che è stata già evocata da Gianluca verrà prego
Buon giorno a tutti per me è un grandissimo onore e ancor più grande gioia essere qui oggi con alcune delle persone che umanamente e professionalmente stimo di più
Al tavolo in aula e anche collegate io cercherò di dare delle istantanee di questo progetto di cui abbiamo tanto parlato per restituire questo lavoro corale
Degli ultimi due anni la prima come dice una canzone sono cambiamenti solo se spaventa hanno la libertà e le possibilità che un nuovo terreno una nuova condizione ci offre passano sempre dalla fatica e dalla paura dell'attraversamento del cambiamento
La prima istantanea quindi a questa dei Justice questo progetto ha mostrato
La capacità di sostenere questa fatica e il coraggio di muoversi verso il nuovo sia nel grande impegno di tutti i partner europei che sono stati evocati quindi quattro università
Quattro scuole della magistratura il Forum europeo legge Etienne sia nella risposta che io definisco eccezionale della nostra magistratura
Seconda istantanea sulla metodologia il progetto è stato condotto con una metodologia essa stessa riparativa
Cioè valorizzando in ogni sua fase la partecipazione attiva l'incontro e l'ascolto dei soggetti interessati
Questo è avvenuto già nella costruzione del materiale didattico cantata preceduta da una ricerca qualitativa partecipata mediante focus group preliminari di rilevazione dei bisogni formativi
Poi nella progettazione e nell'erogazione e infine nella valutazione della formazione pilotata abbiamo svolto a Napoli lo scorso luglio
Infine sulla scorta proprio di questa formazione pilota nella integrazione finalizzazione nel materiale didattico di cui vi dirò la metodologia iperattivo utilizzato appuntava e in concreto in questo Progetto appuntato
A promuovere un senso di comunità tra i partecipanti cioè accaduto tra partner di ricerca trasformatori corsisti e tra magistratura e altri stakeholders
Punta ad ascoltare le esperienze uniche dei partecipanti l'ascolto è stato evocato c'è stato l'ascolto di voci
Di vittime autori di reato sia mediante video testimonianze che mediante le parole dei mediatori che hanno partecipato al Progetto
Sia l'ascolto delle voci e delle difficoltà specifiche sono tante che la magistratura ci ha portato molto interessanti
E anche un'apertura al punto di vista degli operatori sociali dei mediatori e io che sono anche i difensori di quanto anche dei difensori poi magari ci sarà tempo per una parola
Il progetto quindi che cosa ha rilevato e poi confermato con la sperimentazione importanza che la formatura la formazione della magistratura la giustizia riparativa non trasferisca solo nozioni
Le stelle polari delle fonti sovranazionali ma un metodo uno stile ripartivo questo perché solo se il magistrato attraversa queste modalità può maturare una fiducia nei confronti dei programmi che poi si trova a proporre alle parti
Velocissimo l'istantanea sulle attività svolti e che stiamo completando siamo partiti dall'elaborazione di un profilo di competenze
Per i magistrati
Pubblici ministeri e i giudici in materia di giustizia riparativa alla luce della letteratura scientifica di riferimento e delle indicazioni dell'European Judicial tre in network poi abbiamo rilevato in concreto appunto come una ricerca qualitativa empirica focus group confronti
Quali fossero nello specifico nel nostro Paese le esigenze di formazione
Troverete tutto all'esito di questo progetto fotografato il reporter dei vari paesi integrali intervenuti un report transnazionale
Abbiamo poi avviato la predisposizione di un manuale per fare io voglio ringraziare in particolare Castiglia Randazzo e Monica Anderson il lavoro è stato corale ma loro sono state trascinate Ricci come dire per tutto il Progetto
Il manuale di quelli di RAI destinato ai formatori perché la logica rendere replicabile quello che abbiamo provato a fare a Napoli
E poi una ricchissima serie di allegati che sono invece i materiali didattici veri e propri per i discenti
Abbiamo poi svolto con un approccio Bland questo nasce già prima della pandemia poi passò a maggior ragione purtroppo profetico c'è una formazione che non si sviluppa soli in presenza ma che ha una parte on line sul trenta ore complessive dieci on line
E venti in presenza come ha detto Giovanni Chino che è un'altra delle persone che io oggi voglio ricordare ringraziare per l'Inter con tutto quello che ha dato alla ricerca questo corso ha dimostrato che le nozioni possono essere acquisite in autonomia ma il senso profondo di quelle nozioni può essere appreso solo attraverso l'incontro il confronto quindi ancora una volta la metodologia riparati abbiamo poi svolto il corso a Napoli e grazie alle valutazioni dei partecipanti abbiamo portato a casa
Riflessioni molto interessanti che poi voglio evocare sulla scorta delle quali appunto il manuale è stato finalizzato oggi a livello nazionale e ci saranno momenti analoghi di in Grecia
E in Spagna è il momento di restituzione dei frutti per questo che appunto con un gruppo di tempo
Sulle attività i frutti della ricerca ce ne saranno poi due a livello internazionale tra Bruxelles e Lovanio a fine marzo ospitati della scuola della magistratura belga dell'università dello i frutti cosa ci lascia re Justice che poi forse è la cosa che più ci interessa condividere intanto una seria sconfinata di frutti intangibili
In termini di rilascio di relazioni o un attimo rinforzate tra organizzazioni tra Paesi tra professioni differenti una riflessione una crescita culturale importantissima io personalmente sono davvero fosse stata molto fortunata partecipa al Progetto
A livello tangibile invece quattro video testimonianze
Le storie di vittime e persone accusate o condannate di reato che hanno partecipato a programmi di giustizia riparativa l'ascolto è l'elemento distintivo della giustizia riparativa quindi queste sono le voci
Le voci quindi non la riflessione giuridica la giustizia riparativa ci invita proprio a fare questo
Prima ascoltare le storie le domande delle persone e poi planare sulla riflessione giuridica
Per questo queste testimonianze queste voci sono così fondamentali nel percorso ci aiutano a diventare come dico spesso cercatori più che esecutori di soluzioni
Cercatori che si interessano di quella che davvero è la domanda invece che arrivare in alcun automatismo con una risposta che a volte allevia più la nostra angoscia di fronte ai bisogni dell'altro che non davvero i suoi bisogni Treviglio nazionali oggi avete signor Spectra leader nazionali di cui oggi avete visto un estrattore per quanto riguarda il nostro e dieci tra video lezioni di docenti dei vari partner europei e interviste operatori
Abbiamo poi un altro frutto preziosissimi taglia il merito va a Benedetta Bertolini i booklet nazionali sono delle dispense molto sintetiche che danno una fotografia dell'esistente paese per paese quindi le norme le sfide le prospettive future la bibliografia io dico che se fossero persona che incontra oggi la giustizia riparativa questo sarebbe uno strumento di cui vorrei immediatamente come dire entrare a conoscenza il manuale è già un podio detto il manuale composta da circa centoventi pagine sedici allegati che oltre al materiale audiovisivo incolti includono
Tutta una serie di dispense sui vari moduli tematici nei casi studio delle linee guida per i giochi di ruolo e qui apro una parentesi
Questa formazione avuto natura esperienziale cioè apprendere facendo attraversando quegli incontri e quindi anche tutte le esercitazioni lavori di gruppo oltre al gioco di ruolo l'uomo che è stato proposto ai magistrati a Napoli
Sono state condotte con questa metodologia punti formato ritroveranno qui delle linee guida il percorso formativo si articola di cinque moduli il primo sulle navi nello giustizia riparativa nel sistema della giustizia penale quindi diciamo l'approccio teorico le origini valori principi il secondo porta i discenti a riflettere sulla giustizia riparativa livello pratico quindi programmi pratiche
Impatto ed efficacia della giustizia riparativa
E una mappatura critica delle intercettazioni pena giustizia riparativa e procedimento penale questo moltissimo o merito è di della nostra Claudia Mazzuca
Terzo modulo i protagonisti della giustizia riparativa anche qui ripeto non solo ascoltando le storie degli altri
Ma provando a mettersi nei panni delle parti attraverso giochi di ruolo proposti ai partecipanti alla formazione quarto modulo per noi giuristi quello con forza e Nino
Complesso ma assolutamente fondamentale i quadri giuridici e normativi sovranazionali europee i di diritto comparato e nazionale questo conforta perché sentirsi Speer in i riti indica una riflessione giuridica di respiro europeo cita come dire forza coraggio nel nell'avanzare e un ultimo dedicato come realizzare in concreto la giustizia riparativa
Quindi i formatori
Sono chiamati in questo contesto formare con modalità forma ripara attive già e proprio far sperimentare ai partecipanti durante la formazione principi e processi preparativi quindi ascolto delle esperienze partecipazione attiva un ambiente di apprendimento Co creato da formatori preposti spazio per le voci dissenzienti
Eterna questo importantissimo come lascito del Progetto la promozione dell'assunzione di responsabilità dei partecipanti alla formazione
Rispetto come diffondere e implementare la giustizia ripartiva
Il manuale tutto il materiale di formazione evidenziano un binomio vitale a mio avviso della giustizia riparativa quello tra flessibilità e rigore
Così continua a richiamare il rigoroso rispetto ai principi delle fonti internazionali ma con un invito ad ascoltare il singolo ordinamento giuridico il singolo caso la singola storia
Del resto la giustizia riparativa nasce come strumento culturalmente e socialmente giuridicamente esplosivo avremo milioni di altre cose da dirvi ma chiude citando quello che ha detto uno dei magistrati di sorveglianza in occasione del focus group iniziale
Ritengo che la Costituzione all'articolo ventisette ci dia una chiara indicazione che tutto ciò che promuove la crescita della personalità umana in particolare nel corso della vicenda penale è un diritto costituzionale
Mettendo gli occhiali costituzionale mi viene spontaneo collegare questo aspetto la giustizia riparativa se pensa il diritto al proprio riscatto sociale e allora ingresso in società
Giustizia riparativa mi pare una possibilità e sottolineo possibilità non prescrizione non in posizione fondamentale la porta più grande per questo l'ingresso in società è infatti proprio quella della composizione della frattura sociale che si è verificata con la commissione del fatto antigiuridico grazie
Grazie direttore sanitario di che ci ha dato l'idea delle norme lavoro che
Preceduto accompagnato certamente seguirà questo progetto
A questo punto siamo in perfetto orario una progettazione era che la ministra Cartabia potesse la sua conclusione dodici e trenta e quindi c'è il tempo più di dieci minuti per ascoltare l'ultimo degli interventi che dobbiamo al collega Gianluigi Gatta
Componente del comitato direttivo della Scuola Superiore Magistratura ordinario di diritto penale all'Università degli Studi di Milano e consigliere della ministra Cartabia
Che invito quindi a prendere la parola grazie
Grazie buongiorno io
Porto i saluti e ringraziamenti di tutto il comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura
Agli amici e colleghi della Cattolica che oggi ci ospitano la professoressa Mazzuccato che ed è vero stata l'anima di di questo progetto e a tutti i partner internazionali del Progetto re Justice un progetto al quale la scuola partecipato
A partire dal da dal precedente comitato direttivo quindi questa è diciamo un'eredità che l'attuale comitato direttivo ha ricevuto dal precedente
Ci siamo passati il il testimone in pratica particolare ringraziamento va al dottor Perilli al dottor Guglielmo Leo tra i componenti del precedente comitato direttivo che si sono attivati per primi per conto della della scuola ne abbiamo proseguito la collaborazione e abbiamo potuto ecco vivere in prima persona le fasi centrali e finali del Progetto che ha avuto due momenti in Italia
Importanti che sono stati ricordati quello del focus group dei focus group che si sono svolti a Napoli c'è stata una una colla da parte della scuola tutti i magistrati italiani ha raccolto le disponibilità a a partecipare a questa a questa iniziativa hanno risposto più di cento e sono state sono stati poi selezionati in un numero più limitato circa ventiquattro in modo tale da diciamo potere garantire l'uniformità della presenza della rappresentanza per funzioni per genere e anche per dislocazione geografica nella nell'attività quindi un campione
Rappresentativo particolarmente rappresentativo ed era siamo la prima attività del genere che si è svolta sicuramente in Italia di questo tipo e poi l'evento pilota che è stato ricordato a Napoli nel mese nel mese di luglio il corso diciamo pilota che ha replicato una modalità realizzata anche dalle altre scuole della magistratura negli altri paesi coinvolti nel nel Progetto
Dovendo fare opera di estrema sintesi quali sono i risultati che questo Progetto ha apportato nella prospettiva quanto meno della scuola della magistratura
Direi che sono due intanto un è stato individuato
Un bisogno di formazione sul tema
Con un approccio dal basso nel senso che appunto con approccio bottom-up sono i magistrati coinvolti che dicono alla scuola che vi è un bisogno di formazione
Sulla giustizia riparativa e questo è un dato oggettivo importante per poi le le le politiche di programmazione dell'attività della scuola
Nel nel prossimo futuro e poi si è contribuito insieme a
Alle università e alle altre scuole della magistratura a e lavorare un metodo di formazione quindi una metodologia di formazione che ha portato al manuale di cui si è si è si è appena sì appena detto quindi un manuale che nasce quindi un'iniziativa che riguarda la formazione quindi le metodologie di formazione e che viene realizzata non solo in Italia ma appunto con un approccio europeo
Sì internazionale
Quali sono le indicazioni per il futuro direi che sicuramente viene limpido l'opportunità e l'impegno a continuare a prevedere nei programmi della formazione permanente della Scuola superiore della magistratura
Iniziative che riguardino la giustizia riparativa
Il presidente unite al presidente Silvestri hanno ricordato quella prima iniziativa uno per certi versi un po'traumatica ecco del due mila e sedici ancora oggi
Ricordata molta strada è stata fatta
Il molta se ne deve fare ancora e questo a mio avviso non deve dipendere dalla sensibilità di chi è presente contingentemente nel comitato direttivo ma bisogna appunto mettere a sistema il tema della giustizia riparativa come uno degli argomenti su cui vi è un bisogno di formarsi
Non è che va fatta formazione nel programma della formazione permanente del due mila ventidue quella che si rivolge magistrati ordinari è presente un corso anche quest'anno era presente anche l'anno scorso quindi c'è una tradizione di almeno un corso all'anno sul tema della giustizia riparativa quest'anno si svolgerà a settembre sarà ospitato quest'anno dell'Università Statale
Di Milano ci sono novanta novantuno ammessi perché sono i numeri dei corsi più o meno appena diciamo il la capienza ecco consentita per i corsi della scuola però ho controllato i dati proprio questa mattina delle liste d'attesa che mi sembrano significativi e ci sono per questo corso quattrocentoventisei domande di magistrati ordinari perché avevano avevano fatto domanda per partecipare poi c'è un algoritmo che individua quali sono i novanta che potranno partecipare ce ne sono anche trecento onorari quindi c'è questa grande domanda viene confermata anche dalle richieste
Di partecipazione alla scorsa questo significa che andranno non solo ripetuti ma possibilmente anche aumentate le occasioni o concorsi dedicati o con momenti all'interno di corsi su temi diversi in cui si spostano sviluppare gli argomenti
E possibili ulteriori sviluppi riguardano la negli altri settori di cui si occupa la Scuola superiore della magistratura cioè la formazione iniziale quella che riguarda i magistrati ordinari in tirocinio
E la formazione decentrata quindi di idea anche di in modo più capillare portare e magari a replicare ecco i corsi che le le iniziative che sono state sviluppate nel progetto la Justice anche nelle formazioni decentrate di vari luoghi del del Paese quindi direi che
I gli strumenti ecco che questo progetto ha potuto creare predisporrà partire dal manuale titoli da tutte le le le le le sinergie i rapporti che si sono personali anche che si sono create sono stati rievocati potranno essere messi a frutto nel prossimo futuro nelle attività di cui si occupa di cui si occupa la la scuola in in fondo si tratta io credo di svolgere di condurre ecco in porto un'operazione culturale per nulla semplice
E è stato rievocato negli interventi che abbiamo ascoltato questa questa mattina
L'idea di pare un ulteriore passo ecco nel percorso di umanizzazione della giustizia penale e verso la direzione di una risposta al reato che non consista non tanto e solo nell'appena ma proprio nel carcere ecco secondo una logica che e ancora oggi quella a quella quella quella principale all'interno del nostro sistema
Ho trovato molta sintonia con quello che ha detto in parole in in particolare il presidente Onida quando ha ha ricordato come il compito del giudice penale non sia solo quello di realizzare l'opera la tradizionale classico Prodi sussunzione
Del fatto concreto nella norma quindi un giudice che applica correttamente le le norme interpreta correttamente ma il giudice penale deve preoccuparsi
Del reato e cioè della lacerazione della ferita sociale e individuale causata dalla dal reato deve occuparsi del problema umano che sta dietro alla alla al reato dal fenomeno che è chiamato a a gestire che poi quel che rende a mio parere affascinante il diritto penale quel che avvicina gli studenti a questa materia è proprio questa Garocchio rendez impatto incidenza del fattore umano che c'è dietro
Al problema il dramma della della pena
Il giudice deve occuparsi anche della vittima
La vittima ha bisogno di trovare nello Stato e nella giustizia nel processo chi si fa carico della ferita
E del trauma subito attraverso il reato chi si prende cura del suo problema nel momento in cui la giustizia penale amministra e gestisce in modo pubblico un problema che riguarda l'individuo ecco deve poi preoccuparsi di quell'individuo non deve lasciarlo solo di fronte al suo e ai suoi problemi e così come della dell'autore
E il bisogno di punizione non è solo un bisogno di la retribuzione ma lo sappiamo l'gli obiettivi di rieducazione di risocializzazione passano anche attraverso un percorso di comprensione dell'accaduto da parte dell'autore dell'autore spesso e io direi che il video che abbiamo visto è davvero molto bello parla da solo mostra una dimensione
E è spesso dimenticata sia dei magistrati ma anche dei professori anche di diritto penale lo dico
In in in prima persona quindi il come l'autore vive il reato il bisogno dell'autore di capire cosa è successo cosa ha fatto
Capire la prospettiva sentire la prospettiva della vittima ecco sono tutti tutte prospettive che rischiano di rimanere e strane nell'amministrazione quotidiana della giustizia penale che poi è fatta anche di tanti numeri di procedimenti di fascicoli uno dietro l'altro e dietro a a a ognuno di quei fascicoli c'è la storia
Di di di una di una persona
E quindi ecco la la riduzione del carico giudiziario edizione dei la riduzione dei tempi del carico giudiziario ha a che fare anche con la necessità di dedicare poi più tempo ai pochi casi che dovrebbero arrivare alla alla giustizia
Alla giustizia penale
La Prost la la mia conclusione sulla prospettiva di di riforma solo due due flash
Ricollegandomi anche quello che diceva l'amico in Gianluca ha parlato sulla l'importanza che anche i giudici in particolare di cognizione si preoccupi della pena del problema della pena della punizione
Una prospettiva importante perché i magistrati per primi avvertono una netta differenza che c'è tra i magistrati di sorveglianza e fra immagini che tra i giudici
Da di cognizione il sistema tende a relegare il problema della pena solo al giudice di sorveglianza e tende a far sì che i giudici ricognizione che colui che la con misure la applica quasi se ne disinteressi
Ecco la riforma incide la riforma centotrentaquattro io seicentotrentaquattro del ventuno che attualmente in corso di attuazione incide su almeno due profili uno è quello della giustizia riparativa di cui abbiamo detto che deve essere attuata dice
Il criterio di delega in ogni stato e grado del procedimento
E l'altro è quello delle pene sostitutive delle pene detentive brevi quindi il giudice di cognizione potrà all'esito del processo applicare quando la pena inflitta non è superiore a quattro anni il luogo della reclusione dell'arresto
Una pena sostitutiva e in particolare fino al limite dei tre anni il lavoro di di pubblica utilità e quindi è un giudice che dovrà avere a che fare con l'Ufficio di esecuzione penale esterna uno dei criteri di delega prevede di consentire l'intervento degli uffici di esecuzione penale esterna durante il giudizio di cognizione bene io ricordo che in uno dei corsi che la scuola ha fatto a Napoli c'è stato un momento che era proprio dedicato al tema degli Weather e i giudici di cognizione presenti
Non avevano idea di come lavora all'UE per i comici si interfaccia con l'UE perché non avevano mai avuto occasione quindi anche questo è anche questa è una prospettiva sulla quale bisogna lavorarle sia a livello di formazione sia a livello di di riforme e e l'ultimo l'ultimo spunto è un dato di di realtà perché quello per che ricche lega il tema dell'esecuzione penale esterna di cui ho detto adesso degli UE per con i centri di mediazione della giustizia riparativa
Per orientare il sistema della giustizia penale verso il futuro che stiamo delineando e nei sono necessarie risorse e Investimenti
Perché una giustizia penale che non risponda solo con il carcere posto che anche il carcere evidentemente ha bisogno di finanziamenti però eviti servizi della giustizia che vadano oltre
Richiedono investimenti e questo direi che sicuramente importante
Nella prospettiva di una giustizia che un servizio pubblico e come tutti i servizi pubblici ha bisogno di essere finanziato sostenuto grazie
Grazie Gianluigi Gatta l'evocazione del comune pensiero con Valerio Onida mi ha ricordato quello che diceva mio maestro Federico Stella dà il nome al nostro a nostro altra scuola
Quando rivolgendoci hanno rivolgendosi a noi accademici diceva beh cerchiamo di fare crescere non una generazione di studiosi di norme soprattutto ma gli studiosi di problemi no quindi questo senso c'è una grande coerenza con quello che abbiamo detto a questo punto con grandissimo piacere rinnovò i più sentiti ringraziamenti da parte anche dell'Alta scuola dell'università ovviamente autorevole ringrazia torna sul rettore la signora ministra professoressa Marta tarda aperta via che sì potrà diciamo concludere in questa giornata così densa grazie ancora
Ma io che ringrazio per prestava mattinata ricchissima
Piena di spunti di conferme di indicazioni mi domande
Mi scuso devo parlare da qui avrei voluto non parlare dal podio come bisognerebbe fare ma la mattinata è stata così densa che mi sono appuntata tutti i foglietti che avevo a disposizione varie osservazioni che non riprenderò integralmente perché non è questo il compito di chi conclude
E poi perché prenderebbe troppo tempo data la ricchezza delle riflessioni che sono state svolte ma che vorrei sottolineare almeno in alcuni dei loro principali contenuti
Il primo però il primo davvero il primo motivo di che mi impegno in questa in questi minuti conclusivi deve essere dedicato veramente un ringraziamento ossia nei confronti del rettore sia del direttore Gabrio Forti professoressa Mazzoccato e tutti gli altri soggetti
Che hanno dato vita animato questo progetto che io ritengo di fondamentale importanza per il nostro oggi e per il domani della nostra giustizia
Permettetemi di iniziare queste riflessioni conclusive che davvero sono nate ascoltando questa intensissima mattinata
Però permettetemi di tornare per un momento alla mente al momento in cui io sono venuti a conoscenza di questo mondo di questo universo che la giustizia riparativa
E questo momento per ha veramente è uno di quei momenti che si scolpisce nella nella memoria talmente assegnato un cambio di paradigma nel mio percorso personale il nome qui è quello di Adolfo Ceretti
Caro collega amico l'università della Università Bicocca dove sono stata incardinata per tanti anni
Che giorno ero già giudice alla Corte costituzionale era il due mila quindici quindi ero circa metà del mio mandato mi ha fatto pervenire il famoso libro dell'incontro
Che radunava raccoglieva i frutti di otto anni di esperienza nella giustizia riparativa sul campo di cui io non avevo neanche la più pallida idea
Quel libro era un libro che era arrivato insieme a tanti altri come spesso accade non è nelle istituzioni arrivano omaggi
Ma mi aveva subito colpito non soltanto perché veniva professoressa Mazzucato l'ho conosciuta dopo ma da una persona non è chiara
Ma perché era accompagnata da una dedica che mi aveva subito messa sul in in tensione con attenzione alla alla alla al volume che avevo sotto gli occhi perché diceva a Marta cara amica so che tu capirai punto
Speravo che diciamo così un giudice costituzionale un libro di diritto lo potesse capire in ogni caso ma quel so che capirai evidentemente alludeva ha qualcosa di diverso di inconsueto che forse come i fatti che sono stati ricordati non tutti avrebbero potuto capire subito quel che di sconvolgente che è stato invocato poco fa di fronte a ogni vera innovazione evidentemente era dentro lo quella suggestione del soccer capirai non capita spesso di ricordarsi le dediche ai libri no ma c'è qualcosa c'è un prima e c'è un dopo quel libro dell'incontro
Che mi ha segnato profondamente ed è da lì
Che attinge l'impegno che anche i miei al ministero siamo conducendo nel percorso di riforma della giustizia anche con la delega penale tutto il lavoro che si sta facendo adesso quindi un libro che davvero ha segnato un libro che è frutto di un lavoro e che per me è uno spartiacque nella concezione nell'idea della giustizia nel modo di guardare i problemi della giustizia
E la ragione per cui accanto al il tremore timore che sia di fronte ai fatti che sono raccontati in un libro come quello
Si accostano però anche un immediata corrispondenza immediata percezione di aver davanti un orizzonte da percorrere per quanto sconosciuto innovativo
Stanno nel fatto che rispondono a
Quel paradigma quel quelle storie raccontate quelle riflessioni quei frammenti di di pensieri di turbamenti di cammino raccontato in quel in quel libro
Corrispondono a un'inquietudine che io credo qualunque giurista serio non può non provare di fronte al lavoro che svolge
Davvero la domanda di giustizia lascia sempre inquieti
Lascia inquieti perché lo ha detto bene il mio maestro Valerio Onida non so se ancora collegato nelle prime parole del video quando apriva invito che abbiamo visto all'inizio di questa mattinata ricordando la definizione di giustizia
Di Giustiniano dice è una costante perpetua volontà di dare a ciascuno il suo
Né ci ricordiamo sempre il dare a ciascuno il suo mamme colpisce di più la costante perpetua a volontà perché dice
Di questa meta sempre irraggiungibile sempre in attingibilità eh sempre cogente
Ma sempre
Un po'oltre quello che è nelle nostre umane capacità
Ecco io credo che questo dato sia un dato che non può non essere un fattore di continua a riforma di continuo ripensamento di continua ricerca
Di risposte sempre più adeguate a questo bisogno eterno universale umano
Di giustizia che impegna da sempre tutta la civiltà come ci testimoniano gli splendidi lavori di riflessione del professor forti su letteratura e giustizia che io trovo siano un nutrimento per me non sono stati sono continuamente un nutrimento
Vero
Per dare vita a quelle technicalities di cui il nostro lavoro il fatto e non può non essere fatto ma che hanno bisogno sempre di attingere
A una ricerca di senso un'anima che è quello che muove che ha spinto me ma come credo quasi tutti gli studenti che ogni anno si iscrivono alla facoltà di giurisprudenza
Perché ha a che fare con questo e qui mi ricollego un altro punto
Che veniva sottolineato dal presidente Lattanzi di cui loro lo ringrazio enormemente
Perché di fronte al ministero del male e del dolore che sempre accompagna ogni fatto di grave ingiustizia
A mio parere ha ragione presidente Lattanzi da sottolineare che la sentenza alla giustizia ordinaria la giustizia tradizionale la giustizia di cui non possiamo fare a meno
Lasciar sempre un senso di insoddisfazione
No non c'è tanto è forte
L'esigenza di soddisfare il proprio bisogno di giustizia
Quanto è evidente il senso di insoddisfazione che sempre le vittime provano di fronte all'esito di un processo e allora dice il presidente Lattanzi
è quasi automatico reattivo dire la pena è troppo bassa non basta ci vuole di più ci vogliono pene più severe
Perché diceva ancora qualcun altro
I conti non si pareggiano mai forse era Valerio Onida ma un'espressione che che usa Claudia Mazzucato in quel libro dell'incontro il compito i conti non tornano mai di fronte all'esigenza di giustizia
Di fronte al bisogno di dare soddisfazione a una vittima che è stata ferita a volte con fatti gravissimi che Toriko normalmente né affetti che colpiscono nel fisico in altri modi comunque che differiscono in un bene primario quel senso di ingiustizia è uno delle dei fattori più brucianti che chiunque di noi conosce sperimenta Elsa
Che mette in moto un bisogno quasi inesauribile
E allora è proprio questa
Inesauribili vita in attingibilità della giustizia che andiamo cercando
Che fa sorgere la domanda
Cambiamo bisogno
Di pene più severe
O abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo
Io credo che vada preso molto sul serio
Il clima che noi abbiamo visto in questi anni anche nel discorso pubblico di una domanda sempre più esigente nei confronti della giustizia penale
Va presa sul serio non perché necessariamente la risposta sia da condividere ma per la domanda che pone
Di fronte al male generato da ogni fatto ogni crimine ogni fatto di ingiustizia nel non possiamo a costarci dicendo e va be'chiudiamo un occhio
Va preso sul serio il punto è chiedersi se quel prenderlo sul serio ci deve portare verso forme di sanzioni di pene di risposta punitiva sempre più severa
Che però mai danno soddisfazione per quanto sedere siciliano
E questo
Ce lo ha ricordato di nuovo da ultimo Gemma Calabresi nel suo libro
Quando di fronte anche alla estradizione finalmente concessa o almeno rimossa nelle nel negli ostacoli politici
Dei protagonisti degli anni di piombo in Francia dello scorso anno dice
Ho avvertito un senso di giustizia ma nello stesso tempo l'idea di pensare che queste persone Fini malate vecchio ormai finiscano in carcere non mi dà soddisfazione un contrasto no allora quella domanda di giustizia sempre inesauribile quel bisogno di giustizia sempre mai placato
Ci chiede
Ci sta parlando di un bisogno di pena più severa come diceva il presidente Silvestri
O ci sta ponendo una domanda una fame dissenso quindi chiedendoci qualcosa di nuovo chiedendo alla giustizia penale di offrire qualcosa di nuovo
Ecco io credo che questa sia stata esattamente
L'esperienza che io ho vissuto leggendo prima il libro dell'incontro poi avendo il privilegio di incontrare alcuni dei loro protagonisti in un incontro pubblico e credo che sia l'esperienza che fa chiunque venga a conoscenza diretta con quello che e che può essere la giustizia riparativa cioè una risposta più adeguata a quel bisogno di giustizia che noi tutti sentiamo di fronte ai fatti piccoli o grandi che segnano la vita delle persone e la vita dei popoli
In che cosa
Nuovo ponte e qui questa novità che cosa
E come si può innestare su un percorso che ha una storia plurisecolare
Stiamo dicendo che abbiamo sbagliato tutto accostando ci al problema del reato del crimine utilizzando il paradigma della pena
O stiamo dicendo qualcosa di diverso
Qui sin dall'inizio è stato usato mi sembra sin dalle primissime parole forse anche sempre dal professor forti la parola complementarietà e io credo che questo sia il paradigma il binario su cui ci dobbiamo muovere
Ci dobbiamo muovere né sull'idea di una complementarietà rispetto alla alla giustizia penale perché è stato detto anche da chi ha partecipato a questo progetto
Ci sono delle incomprimibili istanze di contenimento della libertà del condannato quando esistono delle esigenze di difesa sociale di protezione delle vittime
Di rimedio alla pericolosità dell'autore
Di intervento immediato di fronte alla il rischio di una possibile reiterazione dell'illecito
Come questa complementarietà si debba coordinare
Con il processo penale con la pena con l'esecuzione della pena è veramente un percorso tutto da scoprire messe embrava molto interessante
La suggestione che veniva dal dal professor Fortis sempre lì che parlava di questa paradigma della giustizia riparativa che davvero un cambio di paradigma
Come un elemento trasversale
Non tanto come un segmento perché l'idea della complementarietà a volte può far pensare a una collocazione in un determinato momento temporale
Parlava di una trasversalità che mi sembra un suggerimento
Da da cogliere e da esplorare perché non so se poi debba essere affiancato innestato nel processo penale ci stanno lavorando la commissione che il ministero sta dando attuazione a quella parte della delega che riguarda la giustizia riparativa come debba e intersecarsi
Ma mi pare che stiamo parlando di una dimensione di un approccio al problema del reato e dell'Athena che davvero è suscettibile di permeare
Tutto il tessuto dell'ordinamento penale di trovare un modo di innestarsi che non è relegato a un determinato SEG mento
Anche perché di qui di nuovo scusate mi chiamo richiamo ancora un intervento del professor Forti parlava di tempi non prevedibili
Ed è vero
Che il tempo dell'aggressore e della necessità di fermare l'aggressione il tempo della vittima possono essere tempi diversi
Che non possono essere comprese sì che non possono essere nemmeno preordinati c'è questo
Spazio della maturazione personale che non può essere il regime intatta in determinato un modulo processuale
Per questo mi sembra che e l'idea di una complementarietà che diventa trasversalità che entra in qualunque meandro del dello svolgimento della giustizia penale sia particolarmente suggestiva particolarmente utile un utile spunto di riflessione anche per il lavoro che stiamo svolgendo
E dov'è questa novità dove si vede questo questo cambio di paradigma almeno quello che a me ha colpito
Più di ogni altra cosa
Ed è quello che direi così
Anche qui riprendendo le parole di chi mi ha preceduto
Si è detto che la centralità la definizione forse più sintetica e più suggestiva di quest'della giustizia riparativa alla giustizia dell'incontrano libro dell'incontro una professoressa
Mazzuccato sempre parla della giustizia dell'incontro
Dove l'incontro è un incontro fra tutti i soggetti coinvolti c'è questo coinvolgimento terreo te l'aggressore della vittima ma anche della comunità insieme un mediatore
Siamo alla ricerca disperata anche nel conflitto con cui stiamo assistendo di un mediatore perché abbiamo bisogno sempre di un terrazzo
Che ci permetta di raccontarci no sempre così nel conflitto anche in questo momento la ricerca del mediatore il punto
Più difficile è decisivo peraltro
Incontro
Che se ci pensate bene
Ribalta il paradigma con cui siamo abituati a pensare all'esercizio della giustizia perché mette al centro avvicinare sì
Rispetto al prendere le distanze
Noi siamo abituati a rappresentare la giustizia come deve essere terza imparziale
Bendata
Che è giusto è giusto che sia così tali valore che si vuole rappresentare è quello di una terzietà appunto
Una terzietà che può essere però una terzietà perché e quindi distante dalle parti e fa un passo indietro
E sta un po'remota distante
Oppure una terzietà
Che invita all'avvicinamento ecco io credo che questa sia la sfida culturale più impressionante
Ditemi se di fronte a un conflitto
Uno di quei conflitti che quotidianamente
Appesantiscono le nostre giornate che no
Il litigio con il collega in famiglia il la lite con il nel condominio piuttosto che le liti sulle scena sulla scena politica i dissensi dissapori
La prima cosa di fronte a un motivo di conflitto non è quella di tirarsi indietro di guardarsi un attimo e di prendere le distanze l'uno dall'altro
Ditemi se non è un paradigma veramente nuovo quello di immaginare a una possibile forma di soluzione del conflitto si chiama
A raccolta che convoca
Nella piena libertà nel rispetto dei tempi nel rispetto delle sensibilità ma che convoca a un sedersi a un tavolo comune
E la rottura della reattività
Tanto
La l'ingiustizia subita provoca una reazione che sempre un po'vendicativa nel suo primo esprimersi
Perché di fronte a un'aggressione viene voglia di reagire e di rispondere a Legnate con Legnate
Quanto Weston questa modalità di affrontare i conflitti di convocare a sedersi a un tavolo comune la e contro intuitiva e contro reattiva ma così profondamente corrispondente a quello di che andiamo cercando
Perché in fondo quello che andiamo cercando e poter tornare a parlarsi tornare a ricucire quel rapporto che non avremmo mai voluto
Vedere lacerato rotto o frantumato
Ma allora
Se questa è la novità
Introdotta dall'esperienza della della giustizia riparativa perché così giustamente è stata definita la giustizia riparativa un'esperienza diceva il preside garzoni è un'esperienza
Allora come la in segniamo visto che qui al centro c'è il tema della formazione come si insegna un'esperienza io ho ascoltato con grandissimo interesse il tutto
Diciamo così i frutti di questo di questo Progetto Ridge Justice
Che ha dato frutti tangibili e non tangibili
Ha prodotto video ha prodotto rapporti prodotto manuali
Ma la domanda del come trasmettere questa arte qualcuno ha detto che è un'arte non è una tecnica resta
Io posso dire qui certamente non sono non sono qui ad insegnare nulla ma posso al contrario dirvi
In questi anni in cui ho seguito a volte in modo più ravvicinato a volte più con la coda dell'occhio lo sviluppo di tutto questo mondo della giustizia riparativa che cosa mi è sembrato più efficaci più convincente
Niente di nuovo voi lo sapete molto bene la prima cosa crede
Per questo che noi abbiamo utilizzato questo strumento anche a Venezia la prima cosa
Che può
Aprire davvero una reale curiosità una voglia di comprendere e venire a conoscenza delle storie le storielle testimoniano il sì
A Venezia avevamo usato dei frammenti che ho visto riprendere anche nel video che c'ha introdotto questa mattinata per esempio la storia di questa donna irlandese
è una storia che anche verrà contatta documentari ed è una storia
Che ti fa vivere ti fa entrare proprio nel suo percorso nel percorso del suo aggressore
Con una potenza che vale da davvero più di mille parole
Mi verrebbe da dire che è difficile spiegare che cos'è la giustizia riparativa bisogna sempre partire
Da un
Non essere testimoni
Di quello che può attentissimo nel senso di vedere che davvero è accaduto
Così come bella storia ascoltare al di stazza sempre una una potenza assoluta così come in questi giorni a riascoltare
Le parole di Edith Bruck Etty Hillesum cioè ci vuole un testimone un testimone che non sia qualcuno che dall'esterno ti dice guarda che si può fare fai così qualcosa a questa paternalismo non funziona
Quello che è convincente racconto dei protagonisti
Perché lì c'è tutto il vissuto che rende autentica ogni parola che viene detta
Altrimenti scusate sembra una predica e questo non convince nessuno ci vuole ci vuole un vissuto per poter far scattare
Davvero nella curiosità e l'apertura su un modo diverso di concepire la giustizia
Ed è per questo che io ho trovato anche qui sempre grazie all'amico Ceretti avuto modo una volta di partecipare a una di queste simulazioni di giochi di ruolo
Che aiutano io non non non ho partecipato come protagonista perché non c'è poi mai più stato il tempo di farlo ma io credo che sia una cosa utilissima questa mettersi nei panni
Immedesimarsi nel ruolo dell'uno o dell'altro è uno strumento decisivo perché di nuovo porta a una conoscenza che non è una conoscenza per sentito dire ma una conoscenza di tipo esperienziale
Quindi testimonianze storie simulazioni ma poi certo
Servono anche ovviamente tutto uno sviluppo culturale intorno a questo nuovo capitolo della storia della giustizia
Nuovo e antico perché è nuovo ma ripesca
Ha delle radici che poi si ritrovano proprio nei testi del di base della nostra civiltà dalla cultura greca quella biblica ci sono
Ne ho e nelle altre culture che noi non conosciamo neanche o non frequentiamo
Ma ha delle radici antichissime perché questo bisogno di ricomporre il tessuto e rapporti e e la lacerazione creata dal reato è un bisogno di sempre
Mi permetto solo quindi benissimo anche le riflessioni la costruzione proprio di una disciplina dedicata questa si può insegnare si può insegnare un linguaggio perché anche interessante anche questo perché la giustizia riparativa usa proprio Lessico diverso da quello tradizionale della giustizia penale perciò anche questo è qualcosa che si può insegnare il vocabolario
Il vocabolario che deve entrare nel mondo della giustizia penale che noi facilmente non associamo non associamo quasi mai le parole come cura incontro relazione dialogo al mondo della giustizia penale e tante altre
Ma poi gli chiederei proprio questo diciamo così da la giusta da giurista da in questo momento da ministro della giustizia
Fatte conoscere i dati
Perché quando a Venezia alcuni studiosi quelli che da tanto tempo studiano e osservano questo fenomeno
Hanno dati hanno statistiche hanno prove per esempio a Venezia era stato sottolineato che uno dei settori dove la giustizia riparativa da migliori frutti e quella dove ci sono reati di sangue
Ecco questa questi sono dati che sono totalmente contro intuitivi perché chi si accosta questo mondo della giustizia riparativa tendenzialmente dice sì giusto va bene allora per i minori
Oppure per i reati minori
Ma poi la storia ci dice che invece Sonia reati maggiori quelli da dove è partita la necessità oppure dove si ci sono i frutti più consolidati
Dell'esperienza di giustizia riparativa per cui vi prego fatemi conoscere questi dati raccogliete raccogliete oltre che le storie che vanno sostenne storie singole le storie paradigmatiche perché la storia di questa donna tra l'altro tocca uno dei terreni più sensibili perché tocca un un tema di un'aggressione sessuale
Tocca un tema di violenza sulle donne una delle piaghe in assoluto più vergognose del nostro tempo
Sintomo ancora di una mentalità di un rapporto nei confronti delle donne che ha un rapporto di potere di brutale potere prima di ogni altra cosa
Per cui fatte conoscere questi questi dati e le esperienze singole e l'esperienza essi del lette in modo sistematico
Perché in queste esperienze quello che emerge
è che ciò che nella nostra
Logica
è diviso
è polarizzato è contrapposto
Nella esperienza è unito
Questa è per me la cosa più sconvolgente perché nella nostra testa
I bisogni di sicurezza
Si contrappongono a quelle del reinserimento sociale dei condannati
E non è così
Perché dove c'è un'esperienza di esecuzione della pena davvero attenta al recupero del condannato anche i dati sulla sicurezza convergono
Non è una somma a esito zero e più alzi un addendo deve abbassarsi l'altro è il contrario è una moltiplicazione
Più tuo menti d'investimento sull'esecuzione di una pena che sia veramente orientata al suo scopo costituzionale più aumenti
E protegge e irrobustisce tutti i paradigmi della sicurezza così come nella giustizia riparativa basta vedere fino in fondo l'incontro tra quella donna il suo aggressore
Che non finiscono amici e non è che finiscono con andiamo a berci un aperitivo insieme si allontanano ognuna per la sua strada
Quindi non è che stiamo parlando di un mondo
Di come dire
Mi fa volle con l'happy ending no non è così
Ma escono entrambi liberati
Un quella domanda che quella donna a un certo punto emerge anche in quel frammento che abbiamo visto oggi dice
Ma perché l'hai fatto
Perché l'hai fatto a me
A conferma
Che la domanda più forte di fronte a ogni tutti un'aggressione così grave un'ingiustizia così odiosa
è una domanda di senso
E il guardarsi negli occhi libera entrambi
Alla fine di quel documentario c'è una un'immagine in cui si vede un sollievo non la risoluzione del conflitto in quel caso lì non necessariamente una riconciliazione
Amicale
Poco realistica per certi aspetti laddove accade è accaduto anche nella nostra storia bene ma sicuramente di garante
Dunque un'esperienza questa della giustizia riparativa dove
Ciò che noi dividiamo ciò che la nostra formazione culturale la nostra logica divide
Nella realtà è unito il percorso della vittima e quello dell'aggressore non sono divergenti no convergono così come l'esigenza della sicurezza e le esigenze della reinserimento svanito nella stessa direzione
Due ultime osservazioni veloci sul contesto attuale
Diceva la raccontavano prima il professor Silvestri ma anche altri che la prima uscita pubblica di di questa esperienza di giustizia riparativa in Italia che peraltro lo ripeto
La punta di un iceberg perché pescava in anni e anni di storie reali quindi una uscita esplicita un venire alla allo scoperto nel dibattito pubblico ma che pescava in in radici profondissime era stato accolto con grande sospetto un pregiudizio polemiche quel corso non si fece quelle in quell'incontro non si fece la scuola della magistratura
Siamo ancora a questo punto oggi io direi di no
Guardate
Qui lo dico qui lo nego ma insomma
Tutte le le proposte che sono state fatte in questi mesi sul terreno delle riforme della giustizia non dico un mistero per nessuno non svelo un mistero per nessuno sono state oggetto di discussioni feroci di polemiche notevolissime e di visioni divergenti di attacchi reciproci eccetera eccetera tutte gesto civile processo penale adesso andiamoci assieme a questa settimana
E già si scatena hanno le guerre sulla giustizia riparativa detto a Venezia è stata firmata all'unanimità dal con da tutti i componenti del Consiglio d'Europa
Anche quelli che si erano un po'diciamo così pugliese chiamati prima della bendati infine della
Per la firma di quella dichiarazione perché
C'erano
Armeni e insomma oltre che russi e ucraini erano intervenuti
Anche gli armeni gli azeri che si stavano un pochino diciamo così ogni volta se rimbrotta no qualche piccola invasione piccole cosa di Dillingen di sottrazione di porzioni di territorio eccetera
Ma anche in Parlamento la giustizia riparativa nona incontrato resistenza è stato una proposta che fino ad oggi
Non non ha suscitato delle reazioni possiamo leggere questo dato
In vari modi
Io non sono particolarmente ottimista che non sushi non non accadranno dei momenti di tensione soprattutto quando dovremo andare a chiedere le risorse per poi attuato effettivamente tutto la la strada e strutture che sono necessarie
Però non è non siamo in una fase in cui c'è a priori un pregiudizio forse perché è proprio un capitolo nuovo per cui non si è già
Come dire incancrenito un dibattito come invece è avvenuto su altri su altri terreni
Per questo è il momento giusto per intervenire
Perché ancora diciamo così è un dibattito scevro da barricate e da pregiudizi
Ci può essere casomai questo lo percepisco
Un'incredulità con una vena di scetticismo sci fai fai ma insomma in problemi poi sono da un'altra parte
Ci può essere questo ci può essere l'incredulità di ci dice attenzione magari sono si presta delle forme di opportunismo in realtà secondo me in meno rispetto ad altri istituti già conosciuti nel nostro ordinamento
Ma non c'è questo grande pregiudizio quello che mancava nello scenario collettivo ed è stato detto soprattutto mi pare proprio dalla dottoressa fine
è una mancanza di conoscenza di consapevolezza soprattutto di consapevolezza
Per questo io credo che sia il momento giusto di intervenire di intervenire prioritariamente con proprio con dei percorsi che partano dalla formazione non a caso anche a Venezia uno delle sessioni e proprio è stata dedicata all'importanza della formazione facciamola conoscere correttamente questa giustizia riparativa facciamo questo grande sforzo e ringrazio ovviamente la Scuola superiore della magistratura e tutti quelli che si adoperano ma anche nell'avvocatura bisognerebbe farla conoscere e facciamola conoscere a tutti gli operatori del mondo giuridico facciamola conoscere nelle università come l'Università Cattolica già sta facendo
Perché credo che sia veramente attraverso la formazione che queste esperienze straordinarie ma come si diceva ancora molto limitate si parlava del due per cento
Possano veramente contagiare tutto il tessuto sociale io
Ringrazio enormemente datemene questa possibilità di ringraziare Adolfo Ceretti Claudia Mazzucato e tutti quelli che fanno parte delle del gruppo della attuazione della delega penale
Tutti di in in in giudici magistrati di sorveglianza vedo qui presidente Bortolato e tanti altri
Che stanno dedicando veramente un tempo straordinario tante energie per poter arrivare fino in fondo questo porre un percorso che è iniziato ma con la consapevolezza che non con le norme giuridiche con le strutture che metteremo in piedi
Siamo semplicemente dando forma acciocché c'è perché la giustizia riparativa è nata prima nel tessuto sociale che non nelle norme giuridiche
E stiamo costruendo anche Simone Luerti che stanno a ci sta aiutando su un altro terreno insomma sono tanti scusate come al solito quando se ringrazia uno ci si pente subito perché altri dieci non sono stati adeguatamente ringraziati scusate tutti quelli che non ho menzionato
Ma soprattutto che attraverso la la l'esercizio della delega penale noi stiamo mettendo in campo
Delle strutture delle infrastrutture per far correre un'energia che però alla sua sorgente altrove
Veramente come fare i cavi elettrici ma l'Energia viene da un'altra parte dov'è nella formazione e nella cultura in una mentalità diversa che veramente si può sviluppare questo nuovo pilastro della giustizia questo nuovo capitolo della storia della giustizia e dell'umanità che noi vogliamo provare
A sostenere a nutrire con il lavoro che stiamo facendo l'ultima osservazione che è stata toccata da Valerio Onida e da tanti altri
Perché cosa è utile la giustizia penale per i conflitti macro per i conflitti micron per i fatti gravi e per i fatti non verrà Dini
Per le guerre o per le scaramucce
Per i reati minori o per i gravi fatti di criminalità organizzata
Su questo io credo di avere una convinzione abbastanza solida per come l'ho vista nascere nella storia non perché ho degli atti di fede da fare giustizia riparativa vale per tutti i tipi di conflitto
Per tutti i tipi di conflitto certo ci vorrà una gradualità come tutte le cose nuove non dobbiamo creare degli anticorpi
Perciò cerchiamo di introdurla in modo tale che possa essere accolta nella cultura giuridica
Ma ha un orizzonte potenzialmente sconfinato
Ha un orizzonte potenzialmente sconfinato che deve crescere che deve crescere ed essere sostenuto da una mentalità perciò
Insieme a questo grande lavoro che eri già si sta facendo rivolto a tutti gli operatori giuridici a tutti i protagonisti della vita giuridica e della giustizia io mi sento quindi dire
Accompagnamolo con un lavoro educativo
Mi verrebbe da dire come primo contenuto dei corsi di educazione civica o alla cittadinanza perché ditemi se il cuore della educazione alla cittadinanza non è l'imparare a stare insieme
Imparare a stare con l'altro
Con l'altro che alla scuola materna ti porta via il pennarello mentre stai dipingendo che ci viene a dare una macchinina sulla testa mentre tu stai giocando a fare un'altra cosa
Insegniamo lo non alle scuole elementari alle scuole materne con me gestire conflitti perché i conflitti esistono da subito
Da quando arriva un neonato in casa il fratellino incomincia ad arrabbiarsi perché la mamma non è più tutte aperte da quel momento i conflitti degli adolescenti
Ai conflitti di noi adulti fino alla guerra con e l'aggressione nell'Ucraina per me questo è l'orizzonte i
In cui si scrive questo grande capitolo questo grande paradigma nuovo e antico che la giustizia riparativa
Un lavoro dunque
Che ha dei tempi lunghi è un investimento a lungo termine non vedremo cambiare il volto della giustizia dall'oggi al domani
Nemmeno nell'orizzonte temporale di un governo di una legislatura
Ma è un investimento culturale che credo sia il più promettente il più innovativo il più adeguato a quell'esigenza inestinguibile di giustizia da cui siamo partiti che tutti ci muove grazie
Grazie infinite
La venisse la giustizia
Come la giustizia riparativa la nostra gratitudine non è incommensurabile non è misurabile
Grazie per le sue parole giuste
E per il valore di giustizia dato alla parola e all'incontro grazie grazie ai fini
L'