Ucraina: la guerra non si ferma. Intervista ad Annamaria Bernini

Radio radicale siamo con la senatrice Anna Maria Bernini presidente dei senatori di di Forza Italia per parlare con lei del del del del della guerra russo ucraina del costo umano di questa guerra allora vediamo che vengono a assassinati i bambini
Muoiono parecchie donne allora e preoccupata di questo contesto e del fatto che non si raggiunga un un accordo ci mancherebbe che non fossi preoccupate se come dice papa Francesco tutti noi abbiamo un cuore straziato questa vicenda
è ovvio che il piano a dovrebbe sempre essere il negoziato trovare un accordo ma come dicono gli americani bisogna essere in due per ballare il tango quindi non basta avere la volontà diciamo da parte della comunità internazionale di fare accordare contendenti anche i contendenti devono essere d'accordo sedersi veramente intorno a un tavolo c'hanno provato anche nei giorni scorsi ma sembra non ci siamo riusciti e a fare veramente un percorso di calce è ovvio che per noi per tutti per l'Europa per la comunità internazionale per l'Occidente in questo momento drammatico
Noi abbiamo un fatto delle scelte di sanzioni di misura restrittiva e quindi abbiamo coraggiosamente
Date una mano supportato dall'esistenza ucraina ma è ovvio che sommergendo vediamo la fine quindici auto abbiamo continuare a farlo con armi
Dobbiamo farlo con tutto dobbiamo farlo con le armi della politica dell'economia e della finanza e con il supporto militare
Dobbiamo farlo per fare in modo dobbiamo contrastare la guerra per difendere
Era aggiungere la pagina senta oggi sono falliti gli l'incontro in Turchia a è spuntato un nuovo incontro con Schroeder ex cancelliere tedesco che ha Roma allora perché secondo lei stanno fallendo tutte queste trattative e se qui entra in gioco un fattore imponderabile come qualche giornale ha detto della follia di Putin
Ma io l'ho sempre non lo so credo che probabilmente
La Russia abbia sottovalutato nella campagna Krajina pensavano che sarebbe stata una guerra lampo e non lo è stata
Credo che probabilmente in Ucraina e in parte anche la comunità internazionale stia aspettando di vedere quanto alla Russia riesca nelle condizioni date continuare l'offensiva mi sembra che ci sia tattica da parte di entrambi anche i tedeschi mi sembra nelle sue dichiarazioni più recenti abbia fatto un'apertura
Alla trattativa quindi mi sembra che ci sia una posizione molto molto tattica molto non Mollica da parte di tutti aspettano di vedere che cosa che cosa fa l'altro per per valutare con quale intensità
Di mediazione di Bompiani mediazioni sedersi intorno cambiando treno ad entrare nell'Unione Europea bisogna affrettare il processo anche per la montagna
Questo è un momento abbastanza assurdo per fare un discorso del genere noi abbiamo sempre pensato Berlusconi
Ventotto maggio due mila e due Pratica di Mare sempre fatto
Una politica di distensione allargamento quindi certo avrebbe voluto anche la Russia non avrebbe voluto lasciare la Russia l'influenza dell'Occidente e del Sud-Est asiatico della Cina
Avrebbe voluto fare della Russia
Nell'era della NATO e all'epoca si comincia questo processo quindi è evidente che è meglio essere inclusivi che esclude ma in questa fase tutto quello che si fa è come ha detto giustamente no Emma Bonino quasi una provocazione perché è evidente che i tempi per entrare nell'Unione europea non sono tanti fulminei
Quindi si avviano processi che hanno tempi molto più lunghi rispetto a quelli che ci possiamo permettere
In termini di conflitto
Quindi che dire
Bisogna includere ma includere al momento giusto e includere perché si crede nell'inclusione non perché si voglia antagonizzare qualcosa o qualcuno
L'ultima cosa vai via mi ha detto che il democrazia un prezzo battagliando diciamo i rifornimenti di gas e di petrolio dalla Russia noi questo discorso non lo possiamo fare prezzi più alti tra gli schieramenti che per noi perché perfetto ma mi
Energeticamente autosufficiente Nonino colpevolmente non lo siamo
Perché ha prevalso la politica dei no il nuovissimo l'ideologismo tante volte in questo Paese si è detto troppe volte no
Troppi pochi si e quindi spesso abbiamo abbiamo scelto di approvvigionarci altrove
Di raccogliere altrove il nostro materiale energetico e produttivo e questo ci ha resi più deboli quindi se ha un costo si sta pagando che quello delle sanzioni ovviamente le sanzioni sono un'arma a doppio taglio
Ci paga un prezzo è chi le subisce macchine d'ufficio sicuramente ne stiamo pagando una cifra
Celesti deve parlare d'intervenire al Parlamento italiano
Ma io credo che sta intervenendo dunque dipende da me
Sarebbe un bel segnale cioè lei la capogruppo potrebbe o meno zero culturalmente io credo che in questo momento si dovrebbe lavorare per la pace e tutto quello che può rallentare
Una che era lo schema di un processo di avvicinamento alla pace
Va evitato
Grazie ringrazio la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini grazie