Radio Carcere: "Ludopatia" - La dipendenza dal gioco d'azzardo tra ipotesi di imputabilità e trattamento carcerario. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Italia d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo
Arena gioco d'azzardo patologico e processo è questo il tema di cui ci occuperemo oggi un tema assai poco dibattuto ma che purtroppo sta diventando sempre più di attualità
Sia nelle aule di giustizia che nelle carceri ed infatti dinanzi alla grande Offerta dei giochi d'azzardo presente oggi sul mercato capita sempre più spesso che una persona affetta appunto da una dipendenza da gioco d'azzardo
Prima perda tutto il lavoro la casa la famiglia e poi ridotta sul lastrico sia costretta a commettere dei reati
Per poter procurarsi soldi necessari a continuare a giocare e diventi anche facile preda della criminalità
Gioco d'azzardo
Patologico detto Gatto ho anche detto ludopatia
Che nel nostro ordinamento è considerata una vera e propria dipendenza come fosse una droga infatti nel due mila e dodici grazie al Decreto Balduzzi c'è stato il primo riconoscimento
Di questa dipendenza e da ultimo il ministro speranza a nel luglio del due mila e ventuno emanato un altro decreto in cui sono stabilite
Le linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione cura e riabilitazione rivolta alle persone affette dal gioco d'azzardo
Patologico considerate che anche se mancano dati specifici su Clinical ce n'è affetto da questa dipendenza sappiamo però che l'Istituto superiore di sanità
Ha stimato che in Italia l'azzardo è un'attività che coinvolge una popolazione di oltre cinque milioni di persone
Di cui badate bene
Circa un milione duecento mila sono considerate persone che soffrono di una dipendenza dal gioco d'azzardo in particolare e per quanto riguarda il mondo penitenziario non solo manca in tutte le carceri una sistematica assistenza per le persone detenute
Che soffrono di dipendenza dal gioco d'azzardo ma al contrario di quanto è previsto per chi è tossicodipendente
Manca anche la previsione legislativa di una specifica misura alternativa che consenta a chi soffre di questa dipendenza di accedere a una comunità
Di recupero o un trattamento specifico tradotto l'ordinamento riconosce la dipendenza al gioco d'azzardo come fosse una droga ma allo stesso tempo trascura di prevedere una misura alternativa specifica
Per queste persone che si trovò detenute e trascura di prevedere un trattamento specifico per chi sta in carcere
E soffre di ludopatia ripeto si tratta di un tema nuovo e assai poco esplorato e questo perché se è vero che fino a poco tempo fa non c'erano persone detenute che denunciavano la loro dipendenza dal gioco d'azzardo oggi invece sono sempre di più le persone detenute che chiedono di essere aiutate
Per superare questa dipendenza e dunque per aiutarci ad affrontare questo tema è in collegamento con noi il professor Maurizio fiasco componente dell'Osservatorio sul gioco d'azzardo
Del ministero
Della salute buonasera professor fiasco e grazie per essere qui a radio carcere corre corre da lei sta tutti alla professor fiasco prima di tutto ci dica
è vero che il gioco d'azzardo patologico è considerata dal nostro ordinamento una vera e propria dipendenza soltanto ad alcuni
Detto dieci anche se l'organizzazione mondiale della sanità l'aveva inquadrato sentite sentite fin dal mille novecentottanta
Si è arrivati nel due mila dodici non perché c'era una refrattarietà culturale
Degli italiani ma perché le riconoscimento di questa patologia con un quadro clinico tipico non così intuitivo
è comporta delle conseguenze sul piano della responsabilità civile anche per la regolazione del gioco quindi già è stato un grande risultato a influire teorici averlo ammesso poi due mila diciassette entrato a tutto campo nei livelli essenziali di assistenza
E finalmente ancora qui perché dobbiamo ricordare queste linee guida del ministro osta riconsegnate quattro anni e mezzo prima
E sono rimaste quattro anni e mezzo nei cassetti ma non per svogliatezza
Perché hanno delle implicazioni cioè se tu
Attorno a un commercio de il Piccolo relata una patologia cioè una sofferenza dalla persona chiamiamola così
Insomma qualche problema droghe di porre c'è saltare tra l'altro professor fiasco e vista la grande offerta presenti oggi sul mercato dei giochi d'azzardo che prima non c'era la ludopatia
è una dipendenza che non conosce età nel reddito potremmo dire che è una droga per ogni tipo di popolazione
Interclassista ma c'è qualcosa che è cambiato negli anni cioè paradossalmente le élite cioè i giocatori estremi di grande tagliati grande volume di danaro Caro che erano quelli che avevano fatto individuare la patologia ripeto quarant'anni fa stiamo parlando di oltre quarant'anni fa il gioco detta in queste élite paradossalmente si è contratto tant'è vero che i casinò sono in rosso uno è addirittura fallito quello di campione che il più grande
Cassino invece cosa è successo è successo che il modello di business agganciato ad un progetto industriale han mosso ad aggredire
Cosa i redditi delle persone più basso reddito scusate il bisticcio di parole cioè si è capito che molte città molto più margine
Prendere poco ma da una platea universale la più estesa possibile che piuttosto che spreme le come limoni una popolazione più ristretta e ti tipo elitario cioè
Ho questo ha contribuito anche la diffusione della dipendenza al gioco d'azzardo
Era ecco storico pareri quali oggi e oggi questo il paradigma però esso professor fiasco sappiamo come ci dice l'istituto subito dalla sanità forse le dei dati ancora più aggiornati che sarebbero circa un milione duecento mila le persone che soffrono di una dipendenza
Dal gioco d'azzardo
Ma è vero che questa dipendenza sta diventando sempre più una questione che sta interessando i tribunali penali e le carceri
Chi sta formando una giurisprudenza cioè si sta formando una giurisprudenza a mano a mano che c'è una crescita vuol dire un aggiornamento culturale
Da parte degli operatori del diritto Acea sia dal lato degli avvocati sia dal lato
Il giudice ha deciso di fare il fenomeno è il nuovo insiste affacciando sia nelle aule di tribunale che nelle carceri Fini si sta formando anche la giurisprudenza della Cassazione che va in due direzioni opposte questo è l'altro aspetto paradossale
Allora abbiamo delle sentenze sia i primi punti primo grado che poi quelle definitive che riconoscono l'alterazione della rete la capacità di volere nonché la capacità di intendere
Della persona che ha commesso determinati reati Greco e anche lì bisogna individuare la classe dei reati riconducibili alla patologia dal gioco d'azzardo è non tutti i reati ma alcuni e quindi ha riconosciuto questa incapacità di volere pur a fronte di una capacità di intendere
E quindi a riconosciuto delle attenuanti
E ha anche prescritto delle misure ITT i trattamento poi c'è un è invece un altro giurisprudenza che non considera assolutamente tutto questo e quindi producete procede ordinariamente cioè tu hai commesso delle delle appropriazioni indebite i furetti
Delle truppe e l'ho fatto le giovanili ludopatia Nonino lei Leone non è rilevante oneri lavarsi avocando però un argomento di frontiera pionieristico quasi cioè adesso si sa facciano il problema
Della ludopatia della dipendenza da gioco d'azzardo appunto anche nelle aule di tribunale
Prima questo problema non c'era era molto raro ed era soprattutto nascosto di fatto il caso dell'impiegato di banca del commesso della signora che vive facendo le pulizie
Idee che al complesso dei re dei dei furti delle sottrazioni perché parliamoci chiaro
Questo è il popolo dei e i condannati o dei processati e voi c'è c'è chi ha commesso delle truffe l'imprenditore che ha messo a rischio l additati il patrimonio dell'azienda e quindi ha compiuto dei reati di tipo societario dei reati nella gestione amministrativa
Impiegati pubblici
E dobbiamo anche dirlo militari agenti dell'ordine addirittura magistrati addirittura ci sono stati casi di sacerdoti
Cioè è un universo composito
Che non avrebbe commesso alcun reato se non avesse avuto questo contatto cronicizzato con un comportamento pregiati perché proprio in origine
Molto rischioso e che si tendeva a contenere quando si è passati dal contenimento
Ad un marketing sfrenato ad un progetto industriale raffinatissimo che arruolato
In Italia è ci in come lo ricordava lei cinque milioni di persone a una pittura di meriti ho votato quando diciamo abitudine spendono più di mille euro al mese tanto perché a me mi i patologici ne spendono otto mila no perché no io ho poi letto il tutto si può tradurre in tempo di vita quindi in più urgente
E anche in denaro cerca e che eh sì ne parlo in astratto ma questo è sa di quello che sta dobbiamo augurarci che innanzitutto la
Per quanto riguarda la decisione sulla imputabilità o meno sul vizio parziale o totale di mente dobbiamo curarci che la giurisprudenza della Cassazione
Trovi una sua cristallizzazione almeno questo chi sì ma ripeto questo avverrà a mano a mano che c'è una una crescita culturale e soprattutto
Chiaro una critica verso i modelli retorici modelli argomentativi
Le definizioni del problema che vengono da chi chi è interessato a fare il questo è il problema agendo la professor fiasco dalle aule di tribunale passiamo invece al mondo del carcere infatti
E come mi dicono diversi magistrati di sorveglianza fino a poco tempo fa non c'erano persone detenute che denunciavano questa
Dipendenza dal gioco d'azzardo mentre ultimamente sono sempre di più anche a lei risulta sì e poi per ripeto per una
Classe di reati che sono quelli contro il patrimonio ma sono anche che i reati i violenti in famiglia grazie significa questa è una delle caratteristiche dello stravolgimento della persona che la patologia del gioco d'azzardo comporta
Quindi noi abbiamo maltrattamenti lesioni violenze
E poi i reati i reati che hanno la loro matrice nella condizione che una volta rimesso alla condizione e chiarissimo che la persona non tornerà a commettere quei reati
Quindi c'è un'ipotesi trattamentale Etat a formulare fenomeno da dipendenze il gioco da dal dipendenza del gioco d'azzardo si sta affacciando anche nelle carceri italiane questo è il primo dato certe tutto quello è il primo
E questo è importante perché da qui professor fiasco
E vediamo che insomma vediamo sempre più spesso che capita che una persona magari affetta appunto da una dipendenza gioca d'azzardo
Prima perda tutto il lavoro la casa famiglia ridotto sul lastrico sia indotto a commettere dei reati
Per procurarsi i soldi necessari a continuare a giocare o per l'alimentare ad alimentare questo suo di punteggio Angela diventi poi preda della criminalità no a quel punto è facile
Bene diciamo che è una è un binomio scontato no come a fuori dei casi noti del Casinò di Venezia o Della Valle
C'era il gruppo dei prestatori di soldi noi era nell'Irtyš gambine igieniche Manieri famosi cambisti Lodi cambisti oggi è fuori verbale del gioco ci stanno spesso di matrice non italiana ma molti anche italiani
Quelli che aspettano il giocatore patologico prestargli cinquanta cento euro e per averne il giorno dopo
Il doppio cioè l'incontro con la criminalità dobbiamo immaginare diciamo in più se Chimenti cioè il grande sentimento della criminalità organizzata
Quindi che per riciclaggio dell'usura diciamo su grandi numeri
Ma c'è una alcun contatto con la criminalità turchi circolare cioè diffuso sul territorio fuoriserie sale Bingo fuori dalle sale
Kyoko fuori dalle sale scommesse no migliaia gireranno si aggirano trovano la la la la tonda
Anche giovane la professionista la casalinga il pensionato eccetera
Che in cui in questa condizione DTT forte pressione di dipendenza dal gioco accetta scambi usurari e poi dopo quando deve restituire quel denaro e che cosa fa compie dei furbetti
E non si è avuto queste persone non si auto rappresenta non si non penso che esse sono e i la diritto dei truffatori ci diventano quindi è una un cambiamento temporaneo per la persona
Questo diciamo l'ipotesi trattamentale
Che una volta rimesso questo sarà l'indipendenza la persona ritorna quella di prima e così Merton redimere siamo sul mondo penitenziario perché qui da un problema voi ne troviamo un altro di problema infatti
Mentre chi è libero in teoria
Ed è affetto da dipendenza da gioco d'azzardo può ricevere aiuto assistenza dei vari dipartimenti sue dipendenze delle altre lassista sì senza non è però garantita in tutte le carceri anzi sono in pochissime le carceri che si organizzano per
Dare assistenza a chi è dipendente al gioco d'azzardo penso ad Eboli a San Vittore il reparto la nave ora presso il fiasco non crede che esattamente come avviene per i tossicodipendenti anche chi sta in carcere
E soffre di una dipendenza dal gioco d'azzardo dovrebbe ricevere un'assistenza adeguata certamente perché questa assistenza non serve a ridurre la sofferenza della persona ma serve anche a preparare il suo ritorno perché la condizione del
Penitenziari deve essere concepita come una condizione transitoria
Quindi se uno linea la causa della delinquenza così facendo certamente è una forma illuminata in politica penale di politica finale se vuoi perché certamente naturalmente la disparità di trattamento perché dare assistenza
A una persona dolce dipendente e non darla chi invece è dipendente dal gioco d'azzardo privata battaglie guardare bisogna fare anche uno sforzo di innovazione metodologica e scientifica
Cioè quali sono i fattori che non solo tengono la remissione del sintomo la dei Pink la dipendenza ma la fuoriuscita da una condizione
E su questi fattori lavorare lavorare perché la persona torni alla Società torni alla vita normale
Avendo prima dice spesso
Perché può tranquillamente ritornare a
Al sistema delle redazioni alla capacità lavorativa la capacità reddituale eppure professore oggi purtroppo sono pochissime le carceri dove si atto questa sì senza aiuto a chi è dipendente al gioco d'azzardo Gaia Aprea perché il partito per riaprire il dibattito se realmente un e io pensavo veramente quando pensava questa puntata le confesso credevo di essere un pazzo
Ma invece poi ho scoperto un mondo no ma noi dobbiamo rimuovere ogni pigrizia intellettuale noi siamo abitudinari quindi le cose nuove non è che ci piacciono
Tanto però qui il una sfida morale una sfida intellettuale una sfida giuridica bisogna ideare un sistema di trattamento d'intesa con la magistratura di sorveglianza che prevenuta a una piena riabilitazione della persona cioè questa brutta esperienza figlia un'esperienza temporanea
Che non segni l'intera esistenza dell'individuo gli consente di tornare alla sua le sue amicizie suoi affetti alle sue capacità lavorative
Sommarie voi esso vale ancora di più per chi è dipendente dal gioco d'azzardo perché volendo si può intervenire in maniera quasi chirurgica sulla causa
Assolutamente assolutamente una diciamo il gioco d'azzardo è veramente ha veramente avuto un effetto criminogeno
E quindi la dico una cosa un po'grossa dalla persona detenuta con perché condannata aver commesso dei reati in condizioni da gioco d'azzardo e al tempo stesso autore responsabile quello che ha fatto ma anche lì clima perché è stata manipolata è stata indotta ad una profonda alterazione della sua vita e quindi li abbiamo votato dalla parte qualcosa da chiedere a questa persona come società ma anche una qualcosa da restituire
Perché se non vi fosse ora è stato questo marketing e così aggressivo questa saturazione degli spazi io qui nel mio quartiere basta operare un quartiere popolare di Roma ci sono venti punti i sale da gioco se io faccio la la la strada da qui ad andare a fare la spesa al mercato a incontro quattro-cinque immaginiamo che io sia un tipo un un dipendente dal gioco d'azzardo sto cercando di uscire da una condizione
Ogni dieci metri c'ho una sponda una spinta al rinforzo a ricadere in una condizione
E questo non è accettabile simile professore poi però c'è un'altra grave anomalia che riguarda sempre il sistema penitenziario e la dipendenza dal gioco d'azzardo infatti e al contrario di quanto è previsto perché tossicodipendente
Manca del chi è dipendente dal gioco d'azzardo anche la previsione legislativa
Di una specifica misura alternativa che consente di accedere a una comunità di recupero
Anche questo professore
è un altro problema ma questa è una cosa che va affrontata di petto anche perché possiamo nutrire ottimismo che si otterrebbero degli ottimi buoni risultati cioè voglio dire un investimento moderato modesto come l'importo ma anche come su Bucchi vogliamo anche dal punto di vista pratico mare alto ritorno posso dire una cosa sempre riguarda universo carcerario
Beh questa è una patologia una sofferenza che accomuna una parte dei detenuti ma ahimè anche una parte dice di lavora carcere grazie
è molto frequente attività lavorative ad alto contenuto di stress
Con la divisione tanto per capirsi ma anche senza la divisa
Una questa patologia presente è un è scomodo dirlo ma ma bisogna dirlo e presente nelle professioni ad alto contenuto di stress
E dove la persona spesso a un carico di responsabilità molto elevate che ha un effetto anche anestetizzante il gioco grazie
C'erano in quei termini ma immagino che siano aver Timoria con il suo utile verso destra un effetto narcotico tant'è vero e proprio
L'allarme togliamo finire le guerre cose mai così ora però ecco i ritornando a noi si imporrebbe l'introduzione di una misura alternativa specifica per chi soffre di una patologia del gioco d'azzardo in altri termini
Io se sono cittadino libero posso accedere in una comunità
Terapeutica se sotto una diciamo una cosa le comunità terapeutiche per il gioco d'azzardo in genere hanno un trattamento se i miei simili si pensi alle Breve
Non funziona trattamento similare a quello della tossicodipendenza questo sgombriamo il campo perché sono andiamo fuori strada
Ma ci possono essere tante modalità di terapia
Anche perché ogni persona finito come dice il livelli decreto sulle di un a un trattamento personalizzato per se e questo è interessante per la sua famiglia perché a sentire Lugli e dei e i suoi familiari
Quindi apriamo il dibattito con i giudici del dell'esecuzione penale ex apriamo il dibattito con gli operatori del carcere
Apriamo il dibattito con gli operatori delle dipendenze apriamo il kebab titolo in generale con i testimoni
Più interessanti della vita sociale e la soluzione la troviamo cioè un tono ipotesi trattamentale come misure alternative quando possibile
Specifiche
Secondo me è una cosa assolutamente alla portata alla vita e alla buona volontà e soprattutto togliere in mezzo i condizionamenti culturali che il industria del gioco d'azzardo
A distribuito a destra e al mancato perché il punto vero e questo c'è un potere delle grandi lobbies finanziarie
Italiani e multinazionali che hanno investito in Italia coscientemente
Che impedisce all'istituzione di trovare la la retta via sarebbe capire la via lineare
Sì sì era qua e qua non si tratta di essere proibizionista C&C però non c'è ancora usare la ragione certi scalatori almeno sicuramente
Ho urlato Ernesto professore in conclusione come capita spesso purtroppo in Italia prima si è messo in luce il problema ma poi siamo in ritardo nelle soluzioni e il rapporto tra gioco d'azzardo patologico
E processo e soprattutto carcere
Ne è un esempio palmare non crede assolutamente assolutamente però la società si pone i problemi questo un vecchio paradigma per i quali virtualmente
Ha già pronte delle soluzioni virtualmente ha già pronto delle soluzioni se voi aprite bene questo dibattito persone di buona volontà di cultura di onestà intellettuale che vogliono contribuire al bene comune nel nostro Paese
Che faranno vive e metteranno la loro esperienza e la conoscenza perché alcuni casi serve anche la scienza a disposizione
Qualcosa che ha un interesse pubblico
Molto elevato e quindi recuperiamo anche rapidamente questo ritardo i tassi sono dovuti a tanti fattori non perché noi siamo Tikrit e Sordi tanto per essere chiari non è che non ci manca la cultura e l'intelligenza
C'è qualcuno che ha condizionato fino adesso professore grazie per il tempo che ci ha dedicato e buon lavoro grazie grazie a voi buon lavoro a voi
E dunque questa è l'analisi del professor Maurizio fiasco componente dell'Osservatorio sul gioco d'azzardo del ministero
Della salute un tema quello del gioco d'azzardo patologico e del processo del carcere che chiaramente continueremo delle prossime puntate da approfondire ma adesso entriamo in tante carte italiane perché arrivato il momento di leggere e lettere scritte proprio dalle persone detenute
E allora ci scrivono Rosario ed Ettore persone detenute nella sezione di alta sicurezza del vecchio e sovraffollato carcere di Genova che affermano che era radio carcere visto che nessuno ne parla
Che volevamo informare che nella nostra sezione
Esiste un preoccupante focolaio di corride infatti su circa quaranta detenuti presenti nella sezione di alta sicurezza
Ben trentacinque sono costretti a vivere chiusi nelle celle o perché positivi o perché sono stati messi in isolamento
Sanitario inoltre scrivono ancora Rosario ed Ettore dalla sezione di alta sicurezza del carcere Marassi di Genova inoltre ci tenevamo a dirti che anche nel carcere di Marassi Genova
La circolare del dato che circa un anno fa prevedeva la possibilità di poter fare chiamate straordinarie con le nostre famiglie di fatto qui non viene applicata pensa che noi detenuti scrivono ancora Rosario e detto che dal carcere Marassi di Genova pensa che noi detenuti
E proprio per ottenere queste chiamate straordinarie abbiamo fatto addirittura una battitura
Ma la direttrice del carcere apparare c'ha detto che ci avrebbe concesso queste telefonate straordinarie ma di fatto poi non ci ha concesso nulla e nulla è cambiato rispetto a prima
Ricorderai anche che in quella circolare del DAP si invitavano i direttori non solo a riprendere i colloqui in presenza ma anche a mantenere i contatti con i detenuti e le loro famiglie
Tramite le famose videochiamate un ulteriore aspetto questo che è stato completamente rovesciato
Dalla direzione tanto che qui le videochiamate di fatto sostituiscono i colloqui in presenza ma non solo scrivono ancora Rosario direttore del carcere Marassi Genova ma non solo
Questa situazione sta coinvolgendo anche i nostri figli alcuni dei quali di tenera età
E questo perché mentre in altre carceri chi ha figli minori
Può avere due ore in più di colloquio straordinario nel carcere Marassi Genova ne concedono soltanto una di ora e sempre che ti diano il permesso che non è mai detto
Quanto invece alle nostre condizioni detentive scrivono ancora Rosario ed Ettore dal carcere Marassi Genova quanto invece le nostre condizioni detentive
Ti possiamo dire che
Non solo anche qui c'è sovraffollamento tanto che il carcere Marassi potrebbe ospitare circa cinquecento detenuti mentre noi siamo più di seicento settanta persone ma per noi detenuti non ci sono né corsi di formazione
Né tanto meno c'è la possibilità di potere svolge le un lavoro che sia davvero utile una volta liberi e così e così il nostro unico svago se così si può chiamare
è giocare a carte per tutto il giorno questa la nostra rieducazione carcere Marassi Genova ti rendi conto
A questo devi aggiungere scrivono ancora rosa Lettera dal carcere Marassi Genova ci sarebbe da scrivere un libro veramente a questo degli aggiunge che al Marassi ci sono tantissimi detenuti
Tossicodipendenti o chi ha una dipendenza dal gioco d'azzardo ecco vedi persone che andrebbero seguite e che invece vivono abbandonate al loro stesse infine infine il diritto alla salute
Bene per farti capire la situazione qui presente al Marassi ti portiamo direttamente i nostri esempi che rappresentano bene quelli di tanti altri compagni malati
E non curati ad esempio io Rosario o ben tre tumori alla schiena eppure è dal settembre del due mila e ventuno perché non mi visitano e che non mi fanno esami
Mentre io è Ettore o diverse patologie
Tanto che il magistrato di sorveglianza aveva ordinato il mio ricovero in un centro clinico ma il resto in una sezione ordinaria e considera che noi due non siamo dei casi isolati anzi
Ti inviamo un caloroso abbraccio la lettera appunto è firmata da Rosario ed Ettore persone ristrette la sezione di alta sicurezza
Del carcere
Marassi di Genova tutto questo avviene
Nel centro della bellissima Genova nel centro della bellissima Genova nel centro della città
C'è un edificio dove non si rispettano i diritti basilari delle persone detenute è il carcere
Marassi di Genova anzi essere onesti dovremmo dire che è anche il carcere Marassi Genova
Un carcere dove addirittura un sì ispettore neanche le direttive e le circolari amministrative
Emesse dal dipartimento per l'amministrazione penitenziaria sarà perché non hanno abbastanza personale sarà perché sono poco organizzati sta di fatto che l'ufficio trattamento data a giugno di altra hanno ha detto una cosa in molte carceri se ne fa un'altra a proposito
Di come le persone detenute possono in tempi di covi dei visto che contagi sono ancora alti possono comunicare mantenere il legame
Con nelle proprie
Famiglia abbiamo scoperto grazie al corride le videochiamate bel manteniamo lei no anche perché quelle videochiamate garantiscono il mantenimento dei rapporti familiari garantiscono anche tranquillità all'interno del carcere
Toglierle e anche mio petto oltre che conclude
Poi si scrive
Turandot e che persona detenuta nel carcere di Orvieto durante è una persona detenuta di origine albanese che scrive
Carissimo Arena ho quarantuno anni ormai mi trovi in carcere da ben quattordici anni per scontare una lunga condanna che finirà che finirà tra poco ora ti scrivo perché sono molto preoccupato per la mia salute
E questo perché ho già avuto ben due infarti
Ma mentre prima dei corride le mie preoccupazioni erano concentrate soltanto sulle mie patologie cardiache ora vivo nel terrore di essere contagiato dal corride
Come de che viste le mie condizioni patologiche potrebbe per me essere fatale
A questo proposito scrive età Ulan d'dal carcere di Orvieto a questo proposito ti informo che già tempo fa sono stato contagiato dal collega e Trabacca uso delle mie patologie sono stato trasportato all'ospedale di Terni
Dove sono stato ricoverato
In terapia intensiva un'esperienza che ricordo S. è stata terribile e che spero davvero di non fare mai più
Ma credimi credimi ora vivo nel terrore di riprendermi il covi del tanto che ho presentato una richiesta di differimento pena richiesta che però mi è stata mi è stata rigettata
Pensa stia ancora da Olanda e dal carcere di Orvieto pensa che proprio a causa delle mie patologie che tra l'altro mi dei di vita non sempre di più anche i medici del carcere
Sono molto preoccupati per me e fanno di tutto per aiutarmi anche se non essendo questo un ospedale ma un vecchio carcere più di tanto non possono fare
Adesso la mia unica speranza visto che finirà di scontare la pena nel due mila e venticinque
Era imposta nel capo dello Stato a cui ho chiesto una grazia e anche se l'ufficio del Quirinale preposto all'istruttoria delle Grazie
Ha chiesto al magistrato di sorveglianza copia della mia cartella clinica io attualmente non so se gli è stata inviata oppure no
Chiaramente antiterrore giornata o e spero solo di non finire nella lista di chi muore in carcere Chai grazie la lettera appunto è firmato da tuo lande persona detenuta
Nel carcere
Nel carcere di Orvieto strano che l'ufficio del Quirinale chieda copia della cartella clinica si era fatto è un buon segno caro mio vediamo cosa cosa succederà mi raccomando fammi sapere certo sei già tra di noi cittadini liberi è forte la preoccupazione per il co-leader immagino che in carcere questa preoccupazione
Sia assai
Amplificata e immagino che soprattutto per persone come tua Lande che hanno problemi cardiaci eccetto questa preoccupazione sale alle stelle diventa vero e proprio terrore quotidiano questo io me l'immagino senza considerare anzi sottolineando che pagarci in una che popolo siano questi luoghi
Dove
C'è la massima igiene il massimo rispetto il distanziamento vengono fatte sempre sanificazione vengono sempre usate mascherine insomma oggi come oggi è più facile prendersi covi di in carcere che in un ufficio postale questo mi sembra evidente ma ci andiamo giù nell'inferno di Poggioreale quello non può neanche essere definito un carcere Manet con la galera nell'inferno di Poggioreale perché si scrive Antimo che avuto persona detenuta nell'inferno di Poggioreale che scrive Caro Riccardo per prima cosa ti dico che qui a Poggioreale
Siamo sempre più detenuti
E questo perché sono pochissimi pochissimi quelli che riescono ad avere una misura alternativa mentre sono tanti tanti quelli che vengono arrestati ogni giorno morale
Nell'inferno di Poggioreale siamo arrivati a essere ben due mila trecento detenuti
Che non solo sono dimenticati ma che vivono ammassati nelle celle
Uno sull'altro ma non solo scrive ancora Antimo dal carcere di Poggioreale ma non solo
Infatti qui portano anche i detenuti da altre regioni ad esempio in cella come c'è un detenuto che pur avendo commesso il reato in Lombardia sta qui a Poggioreale e non si capisce il perché
Addirittura il mese scorso da Poggioreale lo hanno portato a Como per fare il processo poi lo hanno portato nel carcere San Vittore di Milano e poco dopo l'hanno riportato qui a Poggioreale un giro incredibile e tanti soldi pubblici buttati che tra poco riprenderà di nuove questo perché a breve lo riporteranno di nuovo a Como per il processo ora mi chiedo
Scrive Antimo dal carcere di Poggioreale ora mi chiedo ma se questa persona e sotto processo a Como perché viene ristretto in un carcere che dista ottocento chilometri
Di distanza ed ancora tra scorta furgoni ieri
Quanto costano allo Stato questi inutili viaggi domanda
Giustamente Antimo dal carcere di Poggioreale concludo scrive ancora Antimo concludo con il caro vita con il carovita che si sta dilagando sempre di più nelle carceri e anche a Poggioreale
E così ti dico che se a ottobre i piatti di plastica in carcere ci costavano tre euro e trentacinque centesimi a novembre li pagavamo quattro euro e venti centesimi
E ora il prezzo è lievitato fino a sette euro e venti centesimi quando lo stesso prodotto piatti di plastica
Fuori costa zero virgola settanta centesimi domando
Chi è più criminale noi che siamo stati condannati oppure chi si arricchisce sulla nostra pelle ti saluto con una forte stretta di mano la lettera appunto è firmato da Antimo persona ristretta
Nel carcere Poggio reale
Di Napoli l'inferno di Poggioreale due mila trecento detti inutili cos'è la Provincia quel carcere non è un è un carcere che fa provincia Poggioreale ma restare un inferno perché lì il trattamento chiaramente non c'è chiaramente come scrive e Antimo le persone detenuti vivono ammassate in quei chill ogni otto dieci undici persone
Per cella senza ricevere nessun ascolto nessun nessun aiuto e per ragioni Antimo a sottolineare il fatto
Che
Nelle carceri che già costano allo stato tre miliardi di euro all'anno tre miliardi di euro l'anno per garantire il degrado c'è anche un grande esperto ero ad esempio il caso di questo detenuto che processato è sotto processo covo che deve visita a Poggioreale e che ogni volta che c'è udienza
Deve fare
Un viaggio gli ottocento chilometri girare due delle carceri per poi tornare a Poggioreale è obiettivamente
Una follia io la chiamerei anzi la chiameremo con l'economia del degrado come economia del degrado eh la mancanza di controllo sui prezzi dei beni che le persone detenute possono acquistare
Al soprabito non è possibile che dei piatti di plastica riguarda Antimo non ti voglio credere mettiamola così via oggi voglio greve non è possibile non ci voglio credere
Che in pochi mesi dei piatti di plastica una confezione di piatti di plastica sia aumentata fino a quattro euro oggi voglio credere mettiamola così va grazie antico e mi raccomando mi rivolgo a tutte le sue ristrette nell'inferno di Poggioreale continuate a scriverci e se uscire mi raccomando chiamate noi di Radio Carcere
Poi al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punti dieci scrive Silvio che persona detenuta nel carcere di Monza un carcere che come vedrete
è un po'particolare diciamo così scrive Silvio dal calcio di Monza
Cara a Radio Carcere qui
Nel carcere di Monza che assai particolare
Siamo arrivati a essere più di cinquecentonovanta detenuti
A fronte di circa quattrocento posti regolamentari e di fatto siamo costretti a convivere in tre o più persone all'interno di celle piccolissime e con problemi di tutti i tipi
Tra l'altro con il copy perché i disagi che già avevamo prima si sono tutti accentuati e questo non solo perché le poche attività che ci facevano fare ora sono diventate ancora di meno ma anche perché se in una sezione trovano un detenuto positivo
Metto tutti gli altri in quarantena
E ci saltano così anche le telefonate con le nostre famiglie che per noi sono la cosa più importante
Considera scrive ancora Silvio dal carcere
Di Monza considera che qui il trattamento è davvero pessimo e noi detenuti siamo abbandonati a noi stessi un abbandono questo che crea disperazione come testimoniato anche dai due detenuti che qui
Si sono impiccati nel giro di pochi mesi
Ah dimenticavo scrive ancora Silvio dai calci di Monza dimenticavo
Dimenticavo di dirti che da un po'di giorni mi hanno messo per punizione in una cella di isolamento una punizione che ritengo del tutto ingiustificata come Stato ingiustificato toglierà a me
E ad altri detenuti la possibilità di effettuare le videochiamate con i nostri con i nostri familiari
Ti ripeto scrive Silvio dal carcere di Monza ti ripeto questo è un carcere
Davvero davvero particolare dove accadono cose che fuori è difficile difficile immaginare e comprendere
E francamente vorrei vedere cosa mi facessero a me o come mi punire ebbero se io trattassimo una persona come loro trattano noi qui dentro a buon intenditor
Poche parole ti saluto con stima la lettera appunto è firmata da Silvio persona detenuta nel carcere di Monza il calcio il mondo da un carcere particolare accadono cose che è difficile comprendere da fuori se una persona detenuta trattassero altra persona come viene trattata lì a Monza sicuramente le due processate e condannate
Il carcere Monza e un calice particolare
Bene
Presso ci occuperemo anche nel carcere di Monza e cercheremo di capire perché è così particolare
Grazie Silvio mantieni la calma mi raccomando
Ma ci andiamo adesso in un altro carcere sovraffollato questa volta in Puglia ovvero nel carcere di Foggia perché dell'ICI scrive Michele che appunto persona ristretta nel carcere di Foggia Michele che afferma carissimo Arena
Ti scrivo perché purtroppo anche nel carcere di Foggia la situazione sta tornando a essere molto critica
Per prima cosa infatti anche qui c'è sovraffollamento e dico questo perché siamo inoltre cinquecento cinquanta detenuti
Che devono vivere in circa trecento sessanta posti regolamentari e siccome alcune celle sono inagibili
Tante celle sono strapiene di detenuti e arrivano a ospitare fino a otto persone mentre in tante altre celle c'è purtroppo il terzo letto a castello che toglie spazio
E vivibilità
Quanto al famoso trattamento rieducativo scrive Michele nel carcere di Foggia
Ti posso dire che beccacce di Foggia non c'è nulla nulla per noi detenuti e quei pochi spazi che sono dedicati alla scuola sono pochissimi e di conseguenza ci possono accedere pochi detenuti
Pensa che qui anche il campo sportivo
Inagibile figurati figurati il resto
Quanto a me scrive appunto Michele dal carcere di Foggia quanto me ti posso dire che sono detenuto da quasi dieci anni
E anche se mi manca poco per finire discuterne appena non riesco neanche a ottenere un semplice permesso premio per andare a trovare mia moglie e i miei figli e credimi se ti dico che il mio non è affatto un caso isolato
Ah dimenticavo qui nel carcere di Foggia la domenica pomeriggio la cucina è chiusa e di conseguenza loro per cena ci danno soltanto un formaggino capisci
Morale e quindi ai casi di Foggia non solo si muore per disperazione ma si muore anche di fame e si dovrebbero solo vergognare quando a fine pena ci chiedono di pagare le spese per il nostro osceno mantenimento carceraria
Ciao e grazie la lettera appunto è firmato da Michele personali stretta nel carcere di Foggia ha ragione
Ha ragione Michele lo Stato si dovrebbe soltanto del Go ignare
Per chiedere al detenuto l'ex detenuto le spese per il mantenimento carcerario quando soprattutto una persona di età Tata in questa maniera lusso si dovrebbe der gogna le e sospende la richiesta di cui le spese questo si dovrebbe fare ora saluto poi Francesco Fracassi Cosenza a cui mancano solo undici mesi per finire
La sua pena ma che non riesce a ottenere una misura alternativa saluto Armando recarci Vibo Valentia che incita la ministra Cartabia ad andare avanti con il suo lavoro e infine saluto Domenico che si scrive dal carcere la droga Aia di Prato
E allora come al soldo di ricordo i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamateci anche se come imputati o come vittime del reato avete subito un'ingiustizia nell'ambito del processo penale
Vi ricordo anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter anche solista grande veramente dei ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it di e poi soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri che per noi sono davvero molto molto importanti questo è l'indirizzo
Per scrivere le vostre lettere qui a Radio Carcere
Radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo V due zero zero uno otto cinque roba lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete dalle carceri
A Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura
Bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie davvero grazie
A tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina da un camion e dalla cella sporte sovraffollata vederci su una radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere
L'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi caddero tutti voi un caro saluto da Riccardo
Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Italia d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
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