Italia senza Veleni - No alla guerra. Nella Pace le radici del futuro (1ª giornata)

No penso che sia ecco ecco qua
Allora buona sera a tutti a tutti buonasera e Thiene presenza buona sera agli atti in collegamento diamo il via la parte plenaria di questa due giorni
Abbiamo inteso aprire questa due giorni a nostra conferenza programmatica l'Italia senza veleni no alla guerra con una tavola rotonda che verterà sul tema che non meno degli altri che si susseguiranno a noi molto caro
Riteniamo questo tema centrale nelle riflessioni mondiali sul futuro dell'umanità attuale oggi più che mai il tema della tavola rotonda che adesso inizierà e giustizia ambientale e giustizia sociale la vera sfida questo incontro come molti di voi sapranno è stato fissato messi prima dell'in basso in Ucraina
E ha avuto da subito come tema centrale quello di ipotizzare scenari futuri utile a costruire una sovranità energetica e alimentare
Tramite investimenti sulle energie rinnovabili partendo dal presupposto di base di cui siamo forma mezzo fermamente convinti che non lo si non non esiste una su giustizia sociale senza una giustizia ambientale
I temi ambientali sono da sempre ancor di più oggi legati strettamente ai temi della giustizia sociale della passione non perdono nulla per molti anni la bandiera della pace ha fatto parte il nostro simbolo
Se non ci sarà un cambiamento ideologico politico e culturale non si potranno dare risposte al tema della giustizia sociale climatica
Il conflitto mondiale che stiamo vivendo di una violenza drammatica danno di una popolazione che sta mostrando orgoglio e dignità deve spingere il nostro Governo all'Europa intera ad accelerare sul tema della produzione delle energie rinnovabili
Un vertiginoso aumento del prezzo del gas porterà delle conseguenze drammatiche dal punto di vista economico dal punto di vista sociale
è un conflitto che oltre alla strage dei tanti civili donne e bambini e di tanti militari
Porterà con sé
Una devastante crisi climatica ed energetica
E per questo motivo che fin da ora il governo Draghi deve puntare sulle rinnovabili è un sistema di efficienza energetica puntando all'otto all'autosufficienza nel nostro Paese abbiamo le risorse naturali per farlo
Non siamo tutti uffici enti con le riserve di gas sia sotto i mari che sotto la terra che abbiamo perché riuscirebbe a garantire l'autosufficienza dell'Italia soltanto per quattordici mesi
Ma siamo possiamo esserlo con grazia tutte le altre derivanti dalla natura che tra l'altro sono anche non inquinanti
Lo schema è lo stesso discorso vale per la produzione di grano in Italia abbiamo la possibilità di non dipendere da altri Paesi recuperando per esempio i terreni agricoli abbandonati accorciando quindi le filiere un rilevante passa avanti con la modifica all'articolo nove della carta costituzionale è stato già fatto
L'inserimento infatti della tutela dell'ambiente è un fatto di straordinaria importanza un fatto realmente storico
Insieme alla tutela del paesaggio del patrimonio storico-artistico adesso vanno tutelati anche l'ambiente io così stermina biodiversità inserito anche il principio di tutela degli animali
Che disciplinerà attraverso forme specifiche di legge dello Stato ma questo non basta
Ci auguriamo che con questa modifica costituzionale ci sia un cambio di passo concreto nelle politiche ambientali e il nostro Paese
E dalla fine degli anni Novanta che né i Verdi lo chiediamo considerando che siamo il Paese con un record di procedure di infrazione di violazione di direttive europee in materia ambientale e di leggi sul clima
Anche questo deve segnare un importante cambio di passo nell'interesse delle nuove generazioni dobbiamo realizzare quella giustizia climatiche sociale di cui l'Italia ha bisogno
Questa è stata insomma una premessa introduttiva alla tavola rotonda condivisa ovviamente con il relatore con il correlatore che il come delatore che e Marco al quale do la parola per presentare il primo relatore di questa tavola rotonda grazie
Grazie Fiorella Zabatta benvenute e benvenuti anche da parte mia a tutti voi che siete qui presenti numerosi anche quelli che sono collegati anche alcuni redattori sono collegati on line ma anche altre persone
Si stanno seguendo devo dire con dispiacere che in questa importante panel questa importante tavola rotonda come l'ha chiamata Fiorella ci saranno due assenze forzate
Una e quella di Luca Mercalli che ha avuto stamattina lutto familiare è morta la mamma
Di sua moglie e quindi se mi permettete voglio mandare a Luca a sua moglie ai familiari il nostro più affettuoso alle nostre più affettuose condoglianze e la nostra solidarietà
Purtroppo non potrà partecipare anche se aveva aderito entusiasticamente
Al nostro incontro anche Patrizia Asproni presidente della Conf cultura perché per ragioni mediche diciamo così che forse intuite anche voi quale possano essere
Tutto qua adesso del da remoto penso che fra poco la vedremo quindi lo schermo do la parola Monica di Sisto Di Feo voci Società della cura economista giornalista e vicepresidente di Fran Walsh esponente della piattaforma la Società della cura esperta di come l'economia globale potrebbe lavorare ebbene per il pianeta e le sue comunità
Ha insegnato modelli di sviluppo economico anche alla Pontificia Università Gregoriana
La strada della Società della cura è partita a giugno due mila venti con una sorta di picnic ribelle a villa Pamphili ai margini degli stati generali dell'economia che erano stati convocati allora dal governo Conte
Monica di Sisto ha visto il Governo invitare alcune realtà sociali ambientaliste ma lasciandone fuori
Altrove
A protestare via quindi ideato così il picnic e ribelle un'esperienza che è proseguita in modo virtuale e ora ne fanno parte addirittura trecento associazioni i circa mille persone
Monica di Sisto grazie di essere con noi sia pure virtualmente a te la parola per sette otto minuti cosa che dico anche agli altri interlocutori questi sono i tempi
Che gli chiediamo di rispettare sono tempi un po'più che europei vedo Eleonora e vi qui in prima fila la saluto
Un po'più che europei ma sono anche i tempi ristretti ci scusiamo ma abbiamo tantissimi interventi sia oggi pomeriggio che domani e dobbiamo rispettare i tempi per far parlare tutti Monica di Sisto altera parole grazie di essere con noi
Anzitutto grazie a voi grazie sopportare anche a valle della pandemia questa modalità ibrida della mia partecipazione no purtroppo una semplice sarebbe anche se hanno particolarmente complessa ovunque
Mi tiene a casa e grazie grazie Lavitola promosso questo spazio di ragionamento che ascolto ero
Ascolterò con grande grande interesse si diciamo che questa inizia oggi questo tentativo della società che lavora la stanno neanche un percorso collettivo che stanno facendo
Ormai più di quattrocento organizzazioni e e di cui non al merito da sola si pensato appunto universo democratico di tanti e tanti alcuni anni
Granivori vent'anni sui militanti gli attivisti di Europa verde io non sono voi però io avverto in questi giorni una insostenibile ritorno agli anni Ottanta
Alla guerra fredda al militarismo all'indifferenza climatica con una sorta di retrogusto di auto archiviano H diversa da quella ragionamento sulla riferito realizzazioni produttiva sulla sovranità alimentare
Che i movimenti sociali le associazioni come le nostre
Raccomandano da molti anni non si governi questa accelerazione bellicista che stiamo vivendo svela un po'a una insufficienza culturale di questa classe dirigente attuale
A interpretare quella fase storica di questo di questo momento secondo me in un senso autenticamente trasformati Ivo eppure l'occasione ci sarebbe perché alla pandemia si è risposto con risorse importanti alla guerra si rischia di rispondere con le risorse ancora in più importanti ma e prendo punto mutuo le parole della della della delle introduzioni che avete condiviso quelle risorse però che a noi alle nostre proposte
Alle nostre proposte di autosufficienza energetica sono sempre state negate come è assolutamente impossibile improponibili inarrivabili raggiungibili credo che in questi giorni riusciamo anche accogliere quella sera certa in sincerità
Con la quale è una parte del lago Lemano anzi a livello globale assunto i missili gli impegni di giustizia sociale climatica dell'Agenda venti trenta delle Nazioni Unite ma anche del quindi il da tutte le parti si dice va be'però adesso non è che possiamo dare gratta agli ambientalisti ai canali artistici hanno chiamato addirittura in prima pagina GT
I repubblicani dobbiamo assolutamente dare priorità a alla all'economia vera quella con la e maiuscola quella delle armi quella delle e quella dei modelli intensivi quella delle risposte vere quelle del lavoro vero connesse e io con voi condivido questa storia sapendo che la maggior parte di questi la riguardano dieci anni fa le l'esplosione delle rinnovabili non avevano creato posti di lavoro malgrado passi di lavoro che concreti start-up le nuove impresa nuova manifattura che un Paese che all'epoca subiva
Un'altra crisi
Però quegli aiuti sono stati interrotti così senza motivo
Ma con l'unico motivo che si è voluto continuare a lavorare sulle fossili e anche a farsi crei cospicui dividendo delle nostre imprese nazionali che parte godono ancora di cospicui i finanziamenti pubblici potessero continuare a fiorire ecco questo della delle salme a suonare come un campanello d'allarme lo abbiamo già visto succedere
L'abbiamo già visto procedere quando un'altra osterie di a trasformato i nostri pratiche le nostre iniziative in qualcosa che si poteva coltivare nei campi di pace ma che non erano sicuramente no davanti ai tempi delle restrizioni
Quindi mentre si lucida analisi i muscoli Moschetti be'assistiamo a una narrativa è una aquilana
Produzione di documenti che vogliono il ritorno a un'economia di ritrarre thatcheriana carbonifera intensiva inquinante armata
Perché questo perché non abbiamo degli spazi nei quali ci viene riconosciuta come società civile l'agibilità per portare le nostre proposte chiedere
Che queste proposte vengano messe a una prova di modelli di proiezione di vantaggi e svantaggi pubblici
Non abbiamo degli spazi di interlocuzione istituzionale a parte diciamo per limitandoci a delle interpellanze piuttosto che obiezioni parlamentari sono spesso abbastanza che mastica decorative cioè non abbiamo degli spazi in cui misurarci sulle proposte concretamente e non abbiamo per quindi la possibilità di misurare i possibili risultati risultati ben diversi scenari di misurare quanto a livello di costi benefici più generali multidimensionali
Questi nuovi investimenti potrebbero far potrebbero funzionare
Con le loro priorità come invece potrebbe non funzionare con le nostre priorità
E quindi io sono qui diciamo al pluralismo verità negli ultimi due minuti d'intervento a ancora robuste la prima è una cosa che collegano adesso ad facciamo il contante tanti gol Sella sarà tanti istituiti dei verdi anche in Italia ma anche all'estero stringiamo le relazioni tra noi
Stringiamo le relazioni tra noi perché volere soprattutto nei canali del commercio internazionale della sicurezza dei dei consumatori sul piano energetico ce ne vedremo delle belle
E avremmo bisogno di massa critica per resistere a questa forza di negazionismo climatico di negazionismo della protezione dei diritti della salute di negazionismo rispetta la qualità degli interventi l'anno proponiamo quindi la prima che rafforzare le sedi cui queste randelli permanenti aver capricci degli spazi in cui dentro e fuori le istituzioni possiamo reciprocamente rafforzarci
La seconda chiaramente
E dare forza all'appuntamento dei Franchi sport luce del venticinque marzo esulta il nostro Paese Italia con forza anche all'appunto metodi finanze lanciato dai dai beni lavoratori della GK in un'impresa metalmeccanica ricordo gli anni ha presentato il suo piano
Sottoscritto insieme alla all'istituto Sant'Anna di riconversione della della prova del proprio impianto a partire da un avvisi per dimostrare il danno che accusa
Vi è poi un vizio di partecipazione riuscire ad avere dei risultati qualitativi importanti che parlano all'economia mancano società nell'ambiente di questo Paese
Terzo prepariamoci per le prossime elezioni
Io credo che questa sarà come dire il cantiere di costruzione proprio questi difficili periodi saranno il cantiere di costruzioni delle prossime elezioni della verifica di chi ce la farà a tenere la barra dritta sulle priorità
Dell'introduzione di cariche che avete condiviso che mi sento di sottoscrivere chiaramente dalla prima all'ultima parola
E questo si misura sui risultati noi dovremmo confutare questa agenda neo bellicista questa agenda thatcheriano e muscolare con la forza delle nostre pratiche riuscendo a fare emergere le migliori pratiche dei territori dal punto di vista della trasformazione economica e sociale
In tutti questi anni si sono accumulati guardano a questo spazio con interesse e riuscì hanno pane una normativa condivisa è accessibile per tutto il Paese perché con questo chiudo questo è il nostro principale nemico non è Tina
Ma non se lo fa
E questo non si può fare è che noi abbiamo sentito ripeterci nelle orecchie purtroppo in queste ore
Risuona in modo molto sinistro e quindi invece non è che siamo persone del fare persone della positività questione dell'ottimismo che possano Daria questo mese un di più di anime di speranza dobbiamo stringerci di più
Stringere ancora di più i legami tra noi e portare il farsi che queste alternative praticabili industriali misurabili scientifica possano far parte del patrimonio di cambiamento di questo vale un paese anche delle romane non sa ammessa certo ma anche di non questioni e grazie ancora per questo invito
Grazie Monica di sinistra
Dò la parola sempre in in differita assediati Zamboni consigliera regionale dell'Emilia Romagna per l'Europa verde
Da novembre due mila diciannove ecco portavoce della Federazione dei Verdi dell'Emilia Romagna eletta consigliera per ora prevede nel due mila venti con la coalizione di centrosinistra il vicepresidente
Dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna come giornalista si occupa di tematiche ambientali sostenibilità e green economy transizione energetica
All'attivo diverse pubblicazioni è stata assessore dal novantasei al novantotto all'ambiente alle politiche giovanili al comune di Bologna Silvia Zamboni cent'
E ok egli ha una parola
Grazie Fiorella perbenista presentazione innanzitutto desiderosi sottoscrivere laddove il discorso introduttivo nel quale mi riconosco appieno
E io volevo cominciare questo saluto e porto a tutte voi a tutti voi e penso che almeno una parte sia già presenza quindi che ci si possa incontrare di nuovo dopo lungo digiuno
Stamattina interni dell'Emilia Romagna Europa verde che era sparerà debba nell'ambito di una serie di manifestazioni nazionali appunto per la fuoriuscita dai boschi
Bene a favore delle rinnovabili cioè poche parole eravamo riusciti a protestare contro il partito del no alle rinnovabili Gaspare vedere dopo che realizzare comunque impianti eolici vuota all'Arco tira dei abbattuti Righini
Ed eravamo lì a ribadire invece che il nostro no alle a ai fossili quindi ed era partito del no a una fuoriuscita dalla crisi energetica non sarò certo o in noi siamo dalla nostra nasce da il partito tesi per le rinnovabili
Che oggi più che mai ha un significato anche come si vede equilibrio nei rapporti geopolitici
E si la transizione energetica del nostro Paese a favore delle rinnovabili se fosse fermata due mila undici con la veramente sconsiderato decreto Romani che tagliano le gambe alle ritrovate chioccia revoca molto più avanti
Per quanto riguarda la necessità appunto di arrivare a la giustizia ambientale sia accompagnata quella sociale
Perché se è vero che non c'è giustizia sociale senza quello ambientale vero anche il contrario non ci può essere giustizia ambientale se c'è qualcuno appunto che paga per l'inquinamento prodotto tal e su questo e documenti dell'onere e dell'Anpi si si sono chiari da decenni cioè cinico Crockett le popolazioni che più sopra però
Dalle conseguenze dei cambiamenti climatici e sono rinato sono proprio le popolazioni che il metodo di meno e almeno atmosfera
E quindi da qui si vede questo nesso indissolubile che niente col e anche energetico
E la road map è quindi per arrivare a colonizzare la giustizia ambientale la giustizia climatica con la giustizia sociale gelata ce la danno i documenti dell'IPCC più sul piano scientifico e c'è stata l'agenda orrore al due mila e trenta dei sostegni poco su non dobbiamo inventare niente la la pace già e con lei aggiungere
Danno credente la la dato segni Papa Francesco quei mille quindici che ha parlato per primo in maniera chiara della necessità di adoperarci tutti quanti della cura della casa
Sono concetti veramente straordinari perché davvero metto però sullo stesso livello la necessità di curare la casa comune con la necessità di arrivare abat-jour giustizia quindi a superare le fragilità delle persone che sono ripeto nemmeno colpevoli dell'inquinamento e quelle che invece patiscono più e antigeni c'è che siamo appunto degli utopisti delle persone fuori dal voto
Orari ricordare che nel contratto del governo tedesco di questa cosiddetta coalizione semaforo di cui i Verdi tedeschi fruire fanno parte insieme ai socialdemocratici e ai liberali ci sono possidente inquiete le linee e governo DNA detti veramente ci hai fatto vergognare balbettii io per il nostro governo su questi temi
Innanzitutto si parla chiaramente nel capitolo che riguarda l'energica
Tacciata nel titolo Tottenham dei clima e economia di mercato e sociale stiamo parlando della locomotiva Europa della terza potenza economica del mondo esita una traiettoria l'economia il mercato picco sociale
E importante come poiché è scandito questo obiettivo allora a tre vogliono arrivare all'ottanta per cento di formazione energie da fonti rinnovabili e allontanato questo obiettivo dell'ottanta per cento solo una consumo un fabbisogno energetico accresciuta rispetto ad oggi
Poiché si parla di promozione Teleregione di produzione e del consumo decentrato dell'energia ottenuta da fonti rinnovabili anche queste fondamenta
Cioè bisogna dar la possibilità che si produce litri gittata purché rinnovabili l'Energia sostenibile che la cosa consumare sul posto
E su questo il governo tedesco è molto lucido quindi non ci sono garanzie e tutele messo in Rete bisogna dare la possibilità ai produttori cioè senza però sentiamo il re produttori e consumatori
E questo darebbe sicuramente una spinta uno degli strumenti sappiamo è quello della comunità energetiche poi nel contratto di governo proteiche
Percorrendo tedesco si fa comunque riferimento in particolare anche alle cooperative di cittadini produttori questo per esempio è stato uno dei mezzi ritraggono della diffusione dell'energia eolica K cioè si creano anche delle forme interesse economico e centrato che vale il vantaggio per le comunità e non solo dei grandi produttori di energia
Sul solare fotovoltaico si pensa al due mila e trenta installare nuovi cinquecento circa parte qui nuova potenza poi invece o per quanto riguarda e se calore al due mila trenta il cinquanta per cento dei calore necessario venga scartamento deve provenire da fonti rinnovabili l'altro elemento sicuramente risonante di questo accordo di governo particolarmente importante oggi nel contesto più bastardo evitiamo è un Paese ridotto progressivamente in briciole quindi un contesto europeo che sta giustamente reagendo con sanzioni economiche
Subisce anche dei contraccolpi
E cattura energetica diede il fabbisogno e allora cosa Ossirinco onde e il governo tedesco e avviare e di stringere ancora fortemente rapporti di politica estera di cooperazione per vincere la sfida del ma perché questa è una sfida veramente comune che solo insieme si può vincere e porterà bene essere come dice appunto questo
Questo accordo di programma porterà benessere anche in termini di occupazione
Ed il benessere sociale quindi bisogna guardare a questa sfida per le opportunità che offre devono farsi mettere all'angolo da chi dice appunto che siamo dei sognatori no noi da concerto torinista
Siamo delle Cassandre positive cioè noi vediamo in anticipo quello che si deve fare purtroppo lo sanno
Così come siamo stati sempre delle Cassandre nel senso e già un formale del termine quando mettevate in guardia dai rischi che corre l'energia nucleare contesti bellici lo stiamo vedendo che in queste ore io devo dirlo purtroppo gli economisti e i Verdi comune diciamo formazione politica che rappresenta questa cultura
Hanno Dell'Anna tu vedere le cose in anticipo chiarisce rischia però di essere tantomeno anticipo rispetto alla lentezza degli altri che vogliono restare nella routine come solista
E questo non ci aiuta ad andare avanti bastare in contrasto tradisce nelle in il diciannove mila ettari ovvero una legge climatica europea che dice che bisogna parte nell'immissioni temi cinquantacinque per cento e ricordiamo che il Parlamento dicendo no a raccogliere il sessantacinque per cento cosa fai
Venticinque per cento a differenza tiene che invece con l'essere clima neutrale già nel mille quarantacinque conclude stesi un animale investire quei centodieci miliardi inequivocabili al due mila e tre ecco questo scontro tra questi nomi cossighiano sempre guidato la politica energetica del nostro Paese bypassando il governo dopo jeans Ostra che c'è liberamente e ancora appesantito dalla zavorra del passato del fossili detti invece come quindi non un'associazione gli ambientalisti sta già guardando al futuro
Delle rinnovabili cominciando a piantare le radici del presente
Vi ringrazio vi auguro buon lavoro e appresso
Grazie sì gli arazzi attenti allora do la parola adesso a Filippo sono giocoforza portavoce dei Fab Four fiuto vent'anni giovanissimo giovane è assolutamente
Turco ventuno alle abbiamo ringiovanito di un anno nato a Olbia attivi a Roma dove studente di matematica i frati e fasci littori Italia
Hai letto tre sei portavoce del movimento in vista del Global Day of letters on del diciannove marzo due mila ventuno a due anni di distanza dal primo sciopero globale per il clima
Insieme a lui sono stati eletti Giovanni Moro morì la vigna Iovino Laura avalla Romiti è la spina Martina
Comparve compare Elli un gruppo variegato che rappresenta la diversità e le voci di tutto il movimento noi sentiamo Filippo sì senta sì
Forse è meglio perfetto
Allora magazzini dell'invito io cercherò di essere breve volevo cominciare con una considerazione che mi rendo conto possa essere antipatica forse specialmente in questo contesto ma quale contesto migliore per dirlo ma è un po'il fulcro di tutto il ragionamento che c'è bisogno di fare per cui non non possono cominciare così
La considerazione questa finora in Italia ma generale ma in Italia non c'è nessuna forza politica che ha avuto il coraggio di affrontare veramente la crisi climatica per quello che e cioè un'emergenza che ha bisogno di essere affrontata tempestivamente e ha ogni costo perché è un'emergenza esistenziale e quando dico
Non c'è nessuna esso cercherò di spiegare perché
Ma l'effetto immediato di questa cosa e che dall'esterno si percepisce un'enorme distacco della politica rispetto alla realtà quello che sembra dall'esterno non è che tutte le forze politiche siano sempre impegnato in questione
Complicati giochi di equilibrismo per cercare di a mantenere i voti di qualcuno ma prendere i voti di qualcun altro perché così
Purtroppo però queste cose stanno in una dimensione parallela rispetto alla realtà e quella fetta crescente di persone che percepisce il mondo per quello che si rende conto dei problemi reali
Percepisce appunto queste cose come un mondo parallelo e chiaramente questo va be appunto per voi non riuscirà mai ad essere toccata catturata da questi discorsi che non si arriverà a parlare
Della realtà allora che c'entra questo in questo contesto la questione e che il concetto di giustizia climatica e giustizia sociale che dovrebbe essere il il focus di questo panel può essere realtà un ottimo spunto per cercare di ritornare con i piedi per terra ritrovare contatto con la realtà
Appunto giustizia climatica qualcuno lo lo accennava prima no è la questione senso sicuramente tutti sapete la storia che i Paesi più ricchi industrializzati hanno e messo sono responsabili in termini crisi climatica molto di più di quelli che invece stanno subendo tutte le le conseguenze peggiori no l'Africa il Sudan in Sudamerica messi insieme nel messo quanto la Germania nella storia del mondo questo probabilmente lo lo sapevate e la questione che noi Italia ad esempio siamo un Paese ricco siamo un Paese che ha colonizzato altri Paesi abbiamo immesso da quando c'è la seconda rivoluzione industriale e abbiamo la tecnologia
Per implementare subito la transizione ecologica e quindi l'idea del giustizia climatica e allora fatelo no fa dovete essere i primi perché siete i più responsabili oltre a questo ci sarebbe anche un discorso di
Compensazioni ai Paesi che stanno subendo danni a causa della crisi climatica che non hanno causato però insomma cancellazione del debito questo discorso complicato lasciamo da parte veniamo a questo sul fatto che le emissioni noi dobbiamo ridurre più velocemente degli altri più o meno a parole siamo tutti d'accordo quando però si tratta di
Andare a dare dei numeri
Sembra che questi numeri vengano tirati fuori dal cappello per esempio appunto c'è un grande accordo lungo lo spettro politico sul fatto che il green dire europeo debba essere una sorta di rifarò no l'obiettivo da raggiungere il cinquantacinque per cento entro il due mila trenta
Il problema è che nessuno ha il coraggio di dire che questo numero di meno cinquantacinque per cento entro il due mila trenta ce lo siamo inventati cioè non sta scritto da nessuna parte non è il frutto di uno studio scientifico il frutto di un accordo di appunto equilibrismo politico ma già giusto per specificare perché prima lo si diceva neanche il meno sessantacinque per cento stava scritto da nessuna parte cioè se anche quello sarebbe stato il frutto di una equilibrismo politico
Andiamo a vedere un attimo che cosa dicono gli studi gli sto dicono che se tutti i Paesi avessero individuato i loro obiettivi con lo stesso criterio con cui l'ha individuato nell'Unione Europea
Il risultato finale sarebbe che la temperatura globale si alzerebbe di più di tre gradi che per i non addetti ai lavori vuol dire sostanzialmente il collasso della civiltà umana e quale sarebbe quindi un obiettivo realistico per restare in linea con questa idea di giustizia climatica che non è soltanto un'idea etica perché è il motivo per cui poi tutte le negoziazioni internazionali falliscono no cioè i paesi più colpiti dicono va be'avete causato voi questo problema cominciate con risolverlo voi e noi invece non abbiamo le mani quindi è proprio la questione molto concreta
Ha un obiettivo realistico in questo contesto sarebbe per l'Italia ridurre le emissioni del novantadue per cento entro il due mila e trenta questo lo studio che magari avete sentito dire di Clemente analitici dell'anno scorso
Che è una una quantità enorme vuol dire che sostanzialmente la nostra finestra di azzeramento delle emissioni si deve spostare dal due mila cinquantadue mila e trenta quello che rimane poi una parte residuale ok questo è quello che intendo quando parlo di distacco dalla realtà c'è una enorme Gat tra quello che si dice quello che veramente dovrebbe essere fatto
Ora
Uno potrebbe chiedersi va be'ma questa cosa è realmente possibile perché o che la scienza però lo sappiamo tutti quanto difficile ridurre le emissioni
Allora se ci pensiamo veramente forte effettivamente se noi vogliamo ridurre le emissioni a questi ritmi e contemporaneamente
Rispettare un po'i dogmi che sono quelli della nostra economia quindi la crescita economica no continuo infinita quello che si voglia dire tipo la settimana lavorativa quaranta ore il mercato del lavoro come esiste adesso
Effettivamente non è tanto facile riuscire a raggiungere l'obiettivo di questo tipo perché eccessivi c'è una coperta e si tira da qualche parte resta scoperta no le aziende chiudere a causa la concorrenza gente che perde il lavoro
Argomentazione conosciamo tutti gli USA Cingolani usati chiunque voglia rovente la transizione ecologica il problema è che finché odiamo mantenere voglia continuare a giocare in con queste regole queste cose sono anche abbastanza vere
Allora siccome l'alternativa qui il collasso la civiltà umana se dobbiamo scegliere tra rispettare le regole del nostro sistema economico pure
Si risolve la crisi climatica forse dobbiamo risolvere la crisi climatica e quindi la possibile soluzione a questo dilemma
Cambiamo le regole del sistema economico e che cosa vuol dire no è un'affermazione molto vaga questa che cosa vuol dire presso io non so studiò matematica non posso neanche fare neanche se lo volessi un seminario di economia e lavoro robe del genere però pensiamo al problema specifico
Se facciamo la transizione troppo veloce causa la concorrenza qualche azienda potrebbe chiudere la gente per di lavoro si causa disoccupazione ok
La disoccupazione un problema che c'è già andiamo a vedere una possibile soluzione ad esempio la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario una possibile soluzione
Perché riduce la disoccupazione a uno vuole andare ancora più oltre c'è il reddito di base ad esempio no diamo a tutti i soldi necessari per vivere così le aziende non possono più ricattare la gente dicendo fai come dico io morì di fame
Oppure ancora c'è son proposte che vengono da lontano c'erano il job garanti le queste agenzie nazionali che gestirebbe la transizione ecologica assicurando ogni lavoratore
Di avere un lavoro appunto anche durante la transizione ecologica queste sono alcune proposte uno se ne può inventare delle altre
Ho concluso quali conclude
I processi si ho concluso
Il succo è che senza cambiare questo sistema economico non ce la faremo risolve la crisi climatica qua adesso concludo
Abbiamo cominciato Perris dalla problema di risolvere una questione giustizia climatica siamo arrivate risolvere un problema giustizia sociale no disoccupazione redistribuzione la ricchezza perché al fine come le paghi queste cose le paghi
Facendo pagare chi ha inquinato e chi ha inquinato sono anche persone estremamente ricche perché per collegarsi alla situazione attuale
I profitti che si stanno facendo con ad esempio il gas i cui prezzi sono alle stelle a causa della crisi in Ucraina sono enormi e stanno andando sempre nelle stesse tasche qui siamo arrivati a risolvere un problema di giustizia sociale
Questo è il famoso collegamento che spesso viene usato un po'maniera come uno slogan ma c'è e indissolubile la conclusione
Niente meno di questo è in grado di risolvere la crisi climatica uno può inventarsi gli obiettivi che vuole fare dire le cose che vuole ma finché i nostri obiettivi saranno al di sotto di questa soglia minima che indicata dalla scienza ed è il più basilari ragionamenti noi non saremo in grado di risolvere
E abbiamo bisogno di questo se vogliamo che la politica
Ritrovi il suo contatto con la realtà una volta che la politica comincia a parlare di queste cose stiamo di nuovo parlando di di realtà affinché no
Stiamo parlando di castelli in aria grazie
Grazie
Grazie sono particolarmente felice anche personalmente ma lo siamo tutti di riavere qui con noi fra gli altri perché gli altri Edo Ronchi
Che saluto con grande cordialità e confraternita server dire
Edolo Ronchi con alcuni di voi
Qui presenti
Alcuni hanno una storia più recente ma attraversato gran parte della storia dei Verdi degli ecologisti in Italia
Ne io personalmente conosco lui ancora prima dagli anni settanta quando c'erano altri movimenti collettivi
Abbiamo vissuto l'esperienza della unificazione
Fra la Federazione dei Verdi dei Verdi Arcobaleno abbiamo vissuto in modo entusiasta devo dire
L'esperienza dell'Ulivo nel mille novecentonovantasei quando primi in Europa i Verdi italiani sono stati i primi in Europa
Ad entrare al governo e centrarlo con Edo Ronchi
No no andate molto bene all'epoca quando i Verdi tedeschi sono andati al governo ci sono andati due anni dopo con Schroeder nel novantotto noi fummo i primi in Europa nel novantasei qualcuno
Sembra dimenticarselo ancora Edo esatto allora era un ottimo Ministro dell'Ambiente molti lo ricordano ancora oggi molti citano ancora oggi i provvedimenti che non dà solo ovviamente ma con la sua leadership nel ministero all'Ambiente
Prima con Prodi poi con D'Alema primo poi con D'Alema secondo ha vissuto e poi lui ha una lunga storia anche successiva
Di sui temi della sostenibilità ambientale ha avuto anche dei riconoscimenti a livello europeo
E oggi Foppa ha avuto anche un'esperienza non ci si tira lui eventualmente quanto problematica di sub commissario di governo per risanamento dello stato del bene stabilimento Ilva di Taranto qui ci sono alcune amiche e amici di Taranto e s'imprime affila in particolare Angelo Bonelli che ha dato l'anima sulla vicenda dell'Ilva delibera di Taranto però oggi Edo Ronchi è particolarmente con noi perché è uno dei promotori
Non credo che lui armi di dire che è lui l'unico leader è uno dei promotori un collettivo dell'Alleanza per la transizione ecologica e noi d Europa verde verdi siamo molto interessanti
Ad avere un dialogo un confronto una collaborazione ci auguriamo con anche Alleanza per la transizione ecologica che qui con noi oggi Edo Ronchi rappresenta e a Luís molto volentieri e do la parola
Va be'caro Marco ma mai fregato perché io volevo fare l'intervento critico ma dopo una presentazione così come faccio io metto più sgradevole del solito Fini
Che qualche osservazione vorrei però portarla nei minuti a disposizione c'è questo tema della pace il mio invito Marco è di non darlo per scontato
Mettendoci un po'nel filone Park pacifista scontato io voglio ricordare il novantasei assedio di Sarajevo
E finito nel novanta Selmi il dibattito a cui mi riferisco io proprio all'inizio del novantasei prima dell'intervento NATO che chiude la
Ah sì sbagliato di una intensa
Mi fido mi fido sicuramente feroce
Comunque alla fine di quella assedio serbo a Sarajevo c'era una forte discussione
Sul diritto la difesa del popolo di Sarajevo assediata dai serbi e sulla utilità o meno di un intervento militare della NATO
Ora come si conclude questa discussione che vi assicuro non fu per nulla semplice neanche allora
Fra l'altro io venivo molto dal movimento anti pacifista contro i missili
Che un popolo adesso riassumo certamente male se lo facesse all'ex che guidò Alex Lang che guidò questa discussione non lo farebbe molto meglio
Il diritto alla alla difesa di un popolo anche alla difesa militare quando nessun altro mezzo
Funziona praticamente e quando è a rischio la vita di persona in qui questa era un po'la la discussione quindi questo riflessione riportata sull'aggressione militare
Dell'esercito russo sul contro la Serbia o contro il popolo serbo forse va bene sarei contro l'Ucraina
Meriterebbe diciamo con una maggiore attenzione con la metto
Su questo piano sul diritto che Luigi Manconi che è stato portavoce dei Verdi non a caso quando non a caso ha detto eticamente valido eticamente giusto il diritto alla difesa anche militare lo ha scritto di recente sulla Repubblica ma ovviamente non è questo il tema anche se meriterebbe un'adeguata riflessione ma è quello dalla
Giustizia sociale che della giustizia diversa
Io penso che la crisi climatica
Richiamate in maniera un po'diciamo Brusca ma concreta dal l'intervento dal ragazzo precedente
Cambia il contesto storico della questione sociale su scala mondiale
Sia la crisi climatica sia la crisi delle risorse delle risorse naturali in un pianeta abitato da otto miliardi di persone e coinvolto in uno sviluppo globalizzato
Il contesto è diverso cioè se non si riescono a risolvere questi due crisi quella climatica e quelle delle risorse nere andiamo incontro ad una catastrofe sociale
La precondizione per poter avere una prospettiva di migliore tutela dei diritti sociali
è quella di e e non c'è strada non ce n'è un'altra
E quella di riuscire a mitigare la crisi climatica e convertire il modello di crescita lineare il modello circolare che risparmi risorse o di soci lo sviluppo dal consumo di risorse naturali
Quindi chi utilizzava questione sociale come Fresno alla transizione ecologica
Manifesta solo un suo retro pensiero che è un pregiudizio e semplicemente non prende atto dell'il contesto storico diverso
Fino a qualche decennio fa secondo me non era così
è veramente un cambio di orizzonte storico
Seconda questione a mio parere da Cuore con altrettanta nettezza è se esistano le condizioni
Sociali perché ci possa essere una prosperità
Nella transizione climatica ed ecologica
Qui mi permetto di dissentire dall'intervento del tra l'amico per di prima
Perché ovviamente se tu parli del novantadue per cento il taglio di emissioni entro il venti trenta mi permetto di dire che il fondamento scientifico di questa
Affermazione quantomeno discutibile
Però evidentemente non esiste la possibilità di una transizione economica che porti in dieci anni ha un salvo diciamo un immaginare un modello completamente diverso
Non praticabile e che e ti disarma era ebbe politicamente rispetto a questa prospettiva
Invece in un'economia di mercato ecologica e sociale come stanno dimostrando al governo i Verdi tedeschi
Capisco che se sei di fronte al troppo bla bla poi non ci credi più i cambiamenti possibili io questo lo capisco però non non lo seguo questo ragionamento
Si può dimostrare che è praticabile che si può fare e che sta in una traiettoria di sostenibilità climatica ovviamente la sostenibilità climatiche delle risorse è un processo globale
è vero che noi come Paesi più avanzati abbiamo la quota più avanza più più importante di questa responsabilità
Però è vero anche che possiamo raggiungere questa sostenibilità
Assicurando una transizione anche diciamo sostenibile dal punto di vista sociale ed economico e questo lo si può dimostrare nel campo dell'energia
Lo si può dimostrare nel campo dell'economia della mobilità del cioè non stiamo più parlando di un sol dell'avvenire
Di un cambiamento talmente radicale che chissà quando avverrà mai salvo che ci mettiamo tutti a fare cose diverso io non credo che sia questa
Il fatto è molto più anche critico almeno dal mio punto di vista perché è un cambiamento possibile che viene ritardato ma ecco tecnologicamente economicamente e quindi anche socialmente possibile
Questo è un altro punto anche qui i freni che si vengono posti sul conto sul che i contenuti il carico occupazionale e sociale della transizione poi abbiamo avuto ministri a letto è un dramma sociale sono assolutamente indimostrata
Possiamo faceva alcuni esempi Silvia Zamboni
Concretamente verificare come questa transizione non solo è fattibile ma comporterebbe certo c'è un saldo occupazionale alcune poste ci perdono però sono molti di più quelli che si guadagnano
Certo alcuni consuma alcuna attività si chiudono ma sono molte di più e di maggiore potenziale quelle che si possono sviluppare nel campo delle energie ma anche i tini in vasti settori economici
Io penso che questa impostazione riformatrice dall'uno sviluppo sia una impostazione e che possano concretamente a essere in campo come prospettiva di alternativa di governo e quindi essere anche fattibile questo credo che sia il punto fondamentale
Perché quelli e io ne sento e che ha qual è l'alternativa adesso chiudo perché ho superato il tempo mi scuso l'alternative sono due
Superare il capitalismo sai quante volte l'ho sentita e saremo tutti morti
Due la decrescita
Che è un'altra visione riduzioni sta fra l'altro si pratica quando c'è la recessione ma non è un'alternativa di modello di sviluppo
Invece io credo molto semplicemente che Lolth si legge letteralmente nel programma dei Verdi tedeschi
Che ha scritto economia di mercato sociale ed ecologico ecco sociale lo fate come volete e crescita sostenibile
Aggiungono al dir la verità crescita veramente sostenibile perché poi ci sono modelli di crescita evidentemente insostenibili ecco io penso che la il dibattito non dovrebbe ricondotto questi filoni
Grazie Edo Ronchi do adesso la parola ad Anna Maria Moschetti pediatra presidente della commissione Ambiente dell'ordine dei medici di Taranto
Membro del gruppo pediatri per un mondo possibile e medico pediatra delle liste Associazione Medici per l'ambiente
Presidente della commissione Ambiente dell'ordine dei medici di Taranto responsabile dell'Associazione culturale pediatri di Puglia e Basilicata per le malattie dei bambini legati all'inquinamento quindi termiche stanno a cuore a tutti e che sono importantissimi
Quindi do la parola
Ora grazie di avermi invitato spostato leggermente il focus sente bene
Allora giustizia ambientale giustizia sociale sono due aspetti della stessa medaglia questo sì
Capito chiaramente voglio fare due citazioni unità Putnam capitale sociale individualismo nei quartieri dove la gente proprietaria della propria casa e vota
E meno probabile che vengano collocati impianti pericolosi di smaltimento rispetto ai quartieri dove la gente in affitto e vota di meno
Le compagnie di smaltimento badano individuare i luoghi nei quali sì si può attacco Sicil contagiava tutti
Assai di siffatte anche grazie nei quali potersi attendere una minore opposizione organizzata Brown due mila ventidue
L'esposizione all'inquinamento atmosferico industriale tossico gli impianti che lo producono non solo influenzano negativamente la salute fisica delle comunità vicine ma anche il loro benessere sociale e le capacità sottostanti di azione collettiva vedete come sono reciproche queste due cose
Noi dunque sappia voluta prima che le popolazioni indigenti all'un minore livello discussione quindi un minore capitale sociale e un minuto Milone capitali individuale e uno minore sociale in termini di reti sociali
Da cui popolazioni indigenti minore partecipazione alle organizzazioni
Formali ed informali per cui la capacità di opporsi all'inserimento di impianti pericolosi minore percentuale di votanti questa dimostrata per cui minore possibilità di organizzare le proteste ma di eleggere i propri rappresentanti
Minori minore istruzioni minore occupazione facilità essere ricattati dal punto di vista occupazionale o prendi questo o rimane il peggior come stai
Abitano quartieri dormitorio dove e meno possibile che ci siano interazione Tiziano facilitate le interazioni sociali e quindi spazi riaggregazioni zone pedonali luoghi in cui con le persone possano incontrarsi
Presenza di stati depressivi dovuti alle malattie e alla condizione di disoccupazione ma molto importante stress elevato durante la gravidanza
E questo promuove stili di attaccamento insicuri nella prole e quindi stati nei futuri cittadini dei bambini di tipo ansioso minore
Una maggiore de difficoltà ad opporsi alle alle situazioni rischiose
E c'è anche una spiegazione chimica molte delle istanze chimiche industriali Messina ambiente di cui si enfatizza il fatto che siano cancerogene sono in realtà ne ora tossiche
Vi vi do un esempio paradigmatico vengo da tanto Taranto dal rapporto del Consiglio dei diritti umani dell'ONU dodici gennaio due mila ventidue definita fra le zone di sacrificio
Are estremamente contaminato i due gruppi vulnerabili ed emarginati sopporta un peso sproporzionato delle conseguenze sulla salute e non ti l'intossicazione cronica impatta sui diritti umani
La perdurante esistenza di zone in sacrificio una macchia sulla coscienza collettiva dell'umanità qual è la sequel di queste e la definizione di Taranto ora vediamo un attimino qual è la situazione la popolazione tarantina
I quartieri più a ridosso degli impianti industriali dell'impianto siderurgico sono quelli in cui risiedono cittadini a basso reddito di bassi indice socio economico quindi c'è un danno alla salute selettivo concentrato su queste popolazioni per esempio
A Taranto si stimano sessantadue decessi per esposizione Madrid e solforosa di cui sessantadue a carico della popolazione di livello socio economico meno basso su sessantotto sessantadue di quartieri esposti che sono per lo più quelli dei più poveri fra il due mila undici e il due mila diciannove ci sono stati mille venti morti in eccesso rispetto al resto della regione Puglia
Abbiamo peraltro bene queste l'esempio di concreto è stata documentata tanto un maggior numero di persone depresse rispetto al resto della regione
Non solo
Ma quando è stato fatto un referendum per la chiusura degli impianti non solo ha votato una Mino una percentuale erano levata lavorazione ma il quartieri per ridosso hanno avuto la percentuale minore inferiore
Questo ha peraltro giustificato chi chi diceva vedete ma neanche loro vogliono che vengano che si questi impianti mentre questo è insito nel fatto che si tratta di poi di popolazioni con un basso capitale sociale che viene ritorto contro di loro poi di fatto ma poi c'è anche una cosa importante c'è il danno né euro tossico
E quello che spiega il secondo passaggio studio di Lucchini due mila diciannove i bambini che vivono a distanza differenziale
Zero cinque chilometri cinque dieci oltre quindici hanno quelli che vivono più a ridosso degli impianti hanno quindici punti di quoziente intellettivo meno di quelli che vivono distanti
Presumibilmente per azione delle sostanze neurotossina non solo mai l'esposizione al piombo maggiore effetto sulle sui bambini delle famiglie più povere perché i bambini delle famiglie più avvantaggiate dal punto di vista culturale riescono in qualche maniera recuperare bambini più poveri che hanno anche una minore stimolazione cognitiva
L'associazione piatti fra piombo arsenico nel sangue pronunce che cosa
Sentite problemi sociali di bambini comportamento aggressivo anzi depressione problemi di attenzione comportamento di violazione delle regole tenete presente che tutto questo è a carico delle popolazioni più povere a ridosso di quartieri più vicini al momento dell'iperattività tratti psicopatologici maggiore rischio di autismo quindi un gravissimo danno sociale ed umano soprattutto dei più poveri vedete come il la giustizia ambientale quella sociali sono strettamente collegate
Allora quali sono gli interventi che si possono proporre su popolazioni di questo tipo che non sono solo quelle di Taranto in tutto il mondo tutti coloro che vivono a ridosso del delle discariche che sono solitamente i più poveri no o negli impianti più inquinanti
Prima di tutto a azioni vicari anti vicari anti di fitness inclusiva quello che biologicamente viene definito Vito fitness inclusiva
Ma che solitamente viene ed è una un atteggiamento caritatevole di altruismo nei confronti delle persone non solo ma non aspettandosi
Granché perché potremmo andare incontro a popolazioni che neanche ci voltano lo offro poco che sembrerebbero disinteressati che potrebbero sembrare ingrati teniamo presente questo norme rigorose per controllare sopra focalizzare soprattutto l'effetto delle sostanze Neuro tossiche senza tesa molto da importante
Il danno oncologico quello sull'apparato cardiovascolare i tumori no le malattie respiratorie
Ma simpatizza poco l'effetto neuro tossico sulle popolazioni
Che Milano alle basi
Il il capitale umano sociale e quindi il futuro di queste popolazioni
Azioni di politica urbanistica e sociale favorendo
Le reti e la partecipazione sociale per recuperare per esempio piazze zone pedonalizzate luoghi di incontro in quelli che in vincere sono quartieri dormitorio dei quali la gente fugge quindi riesce ad interagire anche di meno
E una importante cosa la protezione supplementare dell'Unità madre bambino
Perché all'interno dei primi mille giorni parla al nostro gruppo di lavoro Cisco si svolge Dessì realizza la maturazione del bambino e quindi la sua resilienza
La sua capacità di interagire di essere una persona che si integrano società che agisce che capisce che cresce un minuto infatti quello che vi rimane quindi sostegno domiciliare con l'home visiting progetti Nati per leggere offerta di asili nido possibilmente dislocati i luoghi più salubri della città con trasporto gratuito e scuole a tempo pieno
E un focus più come dire più limitato della questione climatica però e altrettanto importante per la disseminazione nel mondo anche in Italia e zone di questo tipo
Grazie grazie anche per questa importantissima a testimonianza della dottoressa Moschetti che non è solo una testimone ma è una operatrice protagonista e rendere i drammatici
Problemi che ha messo in evidenza
Do adesso la parola diamo Fiorella io adesso la parola con molto piacere a un antico e giovane nostro amico che Gianfranco Bettin che non è solo un militante ecologista un consigliere comunale
A cura attualmente al Comune di Venezia e ha avuto vari incarichi c'è consiliatura prosindaco
A Mestre Marghera presidente municipalità e così ha una lunga storia anche politico istituzionale ma come molti di voi sanno Gianfranco e anche lo scrittore uno stragista ha lavorato a lungo nel campo della ricerca sociale collabora vari quotidiani e riviste sul manifesto sui giornali locali del gruppo
Repubblica Espresso al mensile Lo straniero su MicroMega
Ha esordito nell'ottantanove con qualcosa che brucia una sorta di romanzo autobiografico ambientato nel degrado di Marghera dove è nato e dove è stato anche presidente di municipalità fino alla scorsa consiliatura
E si esperire specializzato in romanzi reportage ma siccome Edo giustamente prima accettato il nostro Alexander Langer io vorrei ricordare che il primissimo libero
Di saggi di brevi saggi all'epoca di Alex Langer uscito dopo la morte del tre luglio del novantacinque il primissimo la curato proprio Gianfranco per le edizioni ho e per le stesse edizioni o pochi giorni fa arrivato in libreria l'ultimo suo libro intitolato i tempi stanno cambiando è un libro che di consiglio caldamente perché un libro autenticamente ecologista
Umanista e intriso delle tematiche dei rapporti fra giustizia sociale e giustizia ambientale di cui stiamo parlando quindi con grande piacere e do la parola Gianfranco Bettin lascia
Grazie mentre parlava la dottoressa sentivo aria di casa perché la sì no ma la commissione dell'ONU che è venuto prima di andare a Taranto è passata ovviamente per Porto Marghera e ha scritto cose analoghe ovviamente perché la storia simile
L'impatto di un insediamento sregolato
Analogo
Noi preferendo l'abbiamo vinto
In realtà anzi l'abbiamo ventidue uno Autogestito perché il Comune all'epoca non volle farlo e uno quando costringe molti comuni a farlo
Lo vinceremmo contro gli impianti più pericolosi del petrolchimico su cui Edo spesso da ministro alla fine degli anni Novanta Corno voi dal basso Luís dal Governo
Intervenire intervenne intervenimmo insieme
Avviamo un principio di transizione che non si è completato perché allora non lo vedi Filippo non è che manchi il coraggio o che sia mai mancato il coraggio una forza che ha avuto il coraggio di essere ecologista in Italia c'è stata sempre
è mancata la forza sono due cose diverse
Sono due cose diverse negli ultimi vent'anni
I Verdi italiani il coraggio lo hanno avuto non sentono avuto la forza magari non hanno avuto sempre la posizione giusta ma se parliamo del coraggio politico di scegliere la strada
E anche pagando il prezzo a volte di un isolamento che significa trovarsi in condizioni politiche generali difficili questo l'abbiamo fatto
In tutti gli snodi qui c'è Grazia Francescato era l'unico leader italiano presente a Seattle alla svolta del secolo
La svolta
L'unico leader donna ma anche tra i maschi e qui non c'era nessuno degli italiani no all'apertura di una fase politica cruciale che ci ha portato alla crisi attuale e come ha ricordato Marco prima Edo è stato il primo ministro dell'ambiente
Europeo no dall'Italia ad aprire a comprovare a sperimentare certe forme innovative che se fossero state poi implementate S queste cose avessero avuto maggior fortuna politica e da parte nostra questo è possibile anzi è certo in certi momenti maggiore capacità di valorizzare politicamente
Questo lavoro nei movimenti nelle istituzioni nel nelle negli ambiti di governo locale o centrale probabilmente la storia di questi anni degli anni successivi e anche la storia attuale sarebbe stata diverso da però parliamo d'altro il coraggio politico noi ce l'abbiamo ed è il capitale che portiamo
Insieme alla tenace con cui in questi anni abbiamo tenuta aperta una prospettiva ecologista in Italia che portiamo in quella che sappiamo deve essere una stagione politica nuova
Quella in cui appunto politicamente
Mettiamo in forma una proposta capace di unire giustizia sociale giustizia climatica queste due emergenze cruciali sapendo che viviamo in un momento in cui la orrenda prepotente singolarità chiamiamola così dal matematico mi capisci no della guerra
Assorbe queste due centralità e pretende di legarle
In secondo piano perché tra i gli altri disastri i disastri della guerra c'è anche questo no che è il centro e la fine di ogni cosa finché ti sparo ti bombardano rischi di non pensare ad altro
Noi dobbiamo avere il coraggio anche in questa discussione magari forse domani si parlerà dei temi che ha
Sollevato prima e dopo e dell'atteggiamento rispetto a questa guerra però in in un contesto come oggi è dedicato a quella il tema che abbiamo evocarla significa dire che noi dobbiamo anche sottolineare questo assurdo anacronismo che è la guerra che ci impedisce di parlare delle vere cose centrali nel nostro tempo e tuttavia si impadronisce del tempo
è l'estrema violenza della guerra insieme a quelle più occhi e diciamo no
E e noi dobbiamo riuscire a
Superare questo snodo per riportare la centralità della questione climatica della questione sociale della transizione no
Le cose che
Prima ricordava
Silvia Zamboni si stanno facendo dove c'è una forte influenza dei Verdi nel governo le cose che vocali anche tu con con radicalità e che sono quelle a cui tra credo tutti guardiamo no
Con il buonsenso che ricordava Edo prima
Tuttavia con l'ambizione di accelerare tutto no e anche secondo me di evitare caricature
La questione della decrescita non risolvibile
Rendendola speculare a
A delle sciocchezze che si dicono dall'altra parte no
Sostanzialmente nel fatto che noi riduciamo i flussi di energia i flussi di materia dentro i processi produttivi e nell'insieme delle attività umane proprio per andare dentro più dentro una transizione che sia una transizione complessiva
Messa così diverso dallo slogan
Che in come dire
Ha che richiama chi che viene che veniva richiamato no ma è un'altra cosa e qual è il contenuto reale delle nostre attività se il contenuto reale continua a essere quello che distrugge la biodiversità spreca le risorse in modo accelerato e in una via nessuna transizione anzi approfittando della doppia crisi esasperata dalla guerra economica e sociale più la crisi
Esasperata dalla guerra cd butta indietro noi rischiamo di
Oddio
Rischiamo di non essere in grado di
Avviare davvero la transizione
Credo che l'auspicio a una conversione ecologica siano un auspicio ma immagino che realisticamente dobbiamo attendersi di entrare in una transizione conflittuale
Dentro questo conflitto noi dobbiamo e perentori per essere efficace accumulare forza credibilità quindi chiamare con noi e noi essere disponibile a incontrare persone
Gruppi associazioni ma anche per esempio quelle imprese che hanno lavorato in questo campo che hanno investito
Quegli atti quelle attività socio economiche che in questa crisi sperimentano già il vantaggio di aver investito per esempio sulle rinnovabili
E quindi di un pagare bollette carissime che mettono a repentaglio le loro attività no quelli che hanno capito che la riorganizzazione dentro la transizione ecologica dell'insieme della società conviene a tutti mentre noi rischiamo invece di mandare mettere in secondo piano tutto ciò perché c'è la guerra e perché siccome c'è la crisi economica
Rimettere al al al primo posto rimettere
E lì centrali opzioni politiche e culturali che io penso dovremmo superare no quella vecchia battuta che che CD risparmio concludo subito
Risparmiò diciamo di rispondere alla tradizione liberale o socialdemocratica che ambisce a essere la vera realistica e seria capp
In grado di riorganizzare la società ha già misurato i suoi limiti ma anche da da da sinistra in una sinistra più radicale no
Di recente ho visto Bertinotti ha fatto ha di fatto quella battuta attribuita Chico Mendes sino l'ecologia senza lotta di classe solo giardinaggio no
Questa
Per dire che i veri veri non non solo vivere di insomma no
Vecchie per essere verdi bisogna essere qualcos'altro noi dobbiamo dire che bisogna andare più avanti che forse quella battuta attribuita Chico era aveva un senso nell'Amazzonia degli anni ottanta ma oggi in questo quadro in questo quadro no
Se non cambiano le cose la prossima lotta di classe rischiano di farla le api operaie contro le api regine posto che sopravvivano almeno le api alla catastrofe climatica
L'unificazione delle
Delle visioni politiche delle che noi siamo in grado di di fare è possibile soltanto se possiamo anche noi fare un passo avanti significa cambiare anche noi ma significa portare il meglio della nostra storia a partire dal coraggio coscienti dei limiti e degli errori in una fase totalmente nuova che è quella che serve a tutti
Grazie a Marco grazie Gianfranco Bettin dovrebbe essere in collegamento festa Eugenio
Dovrebbe essere il collegamento Tessa Gelisio c'è
Buongiorno sale in zona San Giorgio
Grazie per militare
Allora i presente no e poi vorrei chiederti di cioè vorrei proposti vorremmo proposti
Didattica parola nel rispetto dei tempi così come quel tutti quanti gli altri relatori fra esponenti noti però noi un paio di domande quindi vada innanzitutto a presentarti
Tessa Gelisio inizia l'attività di ecologista da giovane militando in diverso associazioni ambientaliste WWF Amici della Terra Legambiente
E centri per la tutela di specie selvatiche nel due mila e quattro fonda su me la Presidenza dell'Associazione di conservazione ambientale for planet Onlus come esperta di problematiche ambientali e sostenibilità nel due mila diciannove vincitrice del premio Top Italian Dream influenze nella categoria all'asta il a partire dal due mila ventuno entrata a far parte del comitato dei promotori della Fondazione Symbola presieduta dal presidente onorario di Legambiente Ermete Realacci
E allora ti chiedo Tessa tetti chiediamo anzi Marco e io tu sei un'influenza è molto seguita anche da tantissimi giovani su Instagram come lato esperienza con chi chi segue sui social
Ma un giorno tutti innanzitutto la premessa obbligatoria io ho avuto la fortuna di nascere crescere in una famiglia di ambientalisti quindi hanno sempre parlato di queste e le problematiche ambientali e mi è stato chiaro sin da piccola come il nostro benessere dipende sia fortemente e inevitabilmente legato al bene del pianeta eccome la problematica ambientale sia fondamentalmente una problematica di giustizia giustizia intergenerazionale giustizia nei confronti di chi è nato cresce in altre i Paesi un po'più svantaggiati giustizia anche nei confronti delle altre spese
E cioè di venti che non abbiamo certo il diritto di sterminare come stiamo facendo
Nella nel mio percorso professionale ho sempre poi declinato questa sensibilità che ha una missione per me
Ovvero convincere le altre persone diventare ambientalisti in vari modi oggi unicamente grazie sociale l'ho declinato in un'attività chiamata appunto di influenza divini influenza era perché l'obiettivo secondo me è convincere le persone cambiare stile di vita nel senso che la politica è fondamentale e i suoi obiettivi di Indirizzo della società sono come dire imprescindibili ma l'aula una cosa a cui si presta poca attenzione sono le azioni quotidiane delle persone otto miliardi di persone con i loro acquisti con i loro studi con il loro stile di vita
Possono davvero cambiare il mondo e indirizzare le imprese
E quindi alla società verso un modello più che un piuttosto che un altro quindi il mio obiettivo è quello di far vedere
Come la vita a basso impatto ambientale sia una vita auspicabile sia una vita bella se una vita alla portata di tutti perché purtroppo è ancora molto diffuso il luogo comune secondo il quale si può essere ambientalisti solo se si arricchì invece no di mosto quotidianamente come una vita a basso impatto ambientale c'è anche una vita più risparmiosa quindi sia davvero possibile per tutti quanti ma non solo in tantissimi casi una vita è uno si limita a basso impatto ambientale coincide con una maggior salubrità
Un maggior benessere
E il benessere è una delle chiavi più facili con le quali convincere le persone
A a diventare chiamiamole ambientalista comunque avere un atteggiamento diverso e fare acquisti in maniera diversa
Perché giustamente parlavate di come la transizione e ecologica sia anche una grande opportunità io con Marco G.
Risotti nel novantotto mi sembra sì novantotto novantanove ne ho fatto Primoli uno dei primi libri sulla green economy in Italia
Qui dai Green Jobs di Edizioni Ambiente
In questo libro avevamo censito quelli che erano i Green worker all'epoca si trattava di settecentocinquanta novecentocinquanta mila persone oggi o perlomeno con i dati prima della pandemia avevano superato i due milioni
è chiaro che in ogni transizione ci saranno delle attività che moriranno ma tante altre
Nasceranno quindi la green economy e questo è quello che bisogna far capire alle persone è una grande opportunità di sviluppo non che è poi una strada imprescindibile cioè prima o poi questa transizione volenti o nolenti
La dovremmo fare
Prima la facciamo meno conti danni ambientali avremo da pagare quindi come influenza il mio obiettivo è proprio far capire che è bello essere ambientali
Visti perché ricordiamoci anche che fino a pochi anni fa e anche in questi mesi il definirsi ambientalista era quasi un'offesa cioè ti davano dell'ambientalista volte per offendersi
Ecco bisogna fare questo cambio culturale essere ambientalisti e fino essere ambientalisti è facile è alla portata di tutti
Fa vivere meglio e soprattutto tutti con i propri punti di vista il proprie contraddizioni i propri limiti dobbiamo esserlo cioè deve diventare una conditio sine qua non dalla quale ripartire tutti
Ripartire con uno stile di vita e con degli acquisti
A quello che vedo io sui social ora è una maggiore attenzione ma manca ancora la massa la messa a terra cioè siamo tutti d'accordo non De Forest diamo l'Amazzonia ma cosa vuol dire nella vita quotidiana non del forestale l'Amazzonia
Quali sono le cose che non devo fare o che devo fare quali sono i prodotti che non devo comprare
Ecco c'è ancora molto in molta ignoranza su questi temi
Come in generale purtroppo in Italia c'è una scarsa competenza scientifica questo lo sappiamo che a monte uno dei grossi problemi e che causa anche poi una marea di green washing alla quale prestiamo out
Stiamo assistendo negli ultimi periodi è chiaro che il dibattito penso al dibattito energetico di questo ultimo periodo cioè voglio dire è la cartina tornasole di tutti quelli che sono questi problemi ignoranza conflitto di interesse
Miopia a potenza economica e quindi mediatica dei vecchi sistemi produttivi e contro le quali da ambientalisti dobbiamo porci con tanto lavoro ottanta conoscenza
A dati alla mano perché quando ancora ti parlano del nucleare voglio dire di cosa stiamo parlando poco
Allora grazie ai social sono
Davvero davvero davvero importantissimi in questo in questo periodo storico
Volevo vogliamo porti o un'ultima domanda sei in un minuto due minuti ci rispondi il tuo rapporto con il cibo e davvero speciale
E quindi chiediamo la conversione ecologica può partire dal cibo si può partire dalla tavola prendere la conversione ecologica per la gola
Assolutamente guardate io punto su un'altra famiglia di ambientalisti nella quale c'era tanta teoria
Ma pratica un Fukuoka nel senso grandi principi grande teoria salviamo il pianeta ma poi mancava la famosa messa a terra
Quando mi sono trasferita a Milano iniziato vivere da sola ho iniziato una rivoluzione Green della mia vita
Proprio mettendo a terra questi principi e il primo settore dal dal quale ho iniziato all'alimentazione perché come sappiamo il settore agroalimentare
è uno dei più impattanti cambiando il modo in cui la gente fa la spesa
E Mangia si cambia il mondo e guarda caso la dieta migliore dal punto di vista a della salute anche quella minore impatto ambientale la famosa dieta mediterranea senza arrivare al vegetariana a essere vegetariani o vegani che voglio dire superospiti cade da tutti i punti di vista
Già il fatto di convincere le persone a mangiare prodotti di stagione prodotti a chilometro Italia prodotti biologici prodotti tropicali solo mie semiologici equo solidali
E ridurre il consumo di carne proteine assolo da allevamenti estensivi biologici già si cambia il mondo quindi è per me l'alimentazione è una chiave di svolta perché grazie alla salute
Aiuto le persone ad avere una dieta anche a minore impatto ambientale che è fondamentale perché poi siamo otto miliardi di persone che mangiano in base a come mangiamo veramente il mondo cambia
Grazie
Grazie
Allora Fiorella io salutiamo Monica Silvia Tessa che sono stati in collegamento tra on line con noi
E diamo la parola all'ultimo ma non l'ultimo per importanza
Interlocutore dialogante con lavori di questo panel
Io sono Fiorella e io siamo e tutti voi credo siate contenti di dare il benvenuto a Devis Dori perché e io non voglio
Gli hanno preparato un appunto con le varie commissioni di cui ha fatto parte fa parte tuttora in Parlamento siamo molto grati per questo suo lavoro ma io vorrei sprecare trenta secondi
Invece precarie impiegare trenta secondi per dire che Davis Luigi poiché ci saranno anche altri
Rappresenta qui una importantissima per noi di Europa verde verde innovazione degli ultimi mesi la formazione in Parlamento
Alla Camera dei deputati e di una componente parlamentare che ha assunto una piena e bella denominazione Europa verde verdi europei
E di questo
Siamo contenti
Perché alcuni di voi sanno che abbiamo avuto un'esperienza precedente che non è andata a buon fine
Si è utilizzato il nome dei Verdi ma poi non è stato in realtà neanche invocato o oggi quando voi vedete Davies e anche qualche suo collega maligno il più di un qualche volta in questo periodo se lo vedete in qualche registrazione
Parlare o anche indiretta parlare alla Camera i deputati intanto è volto bello per noi sotto il suo nome vedere scritto scorre quest'aria scritta Europa verde Verdi europei
La voglio anche dire che come la nostra Eleonora ENI a un percorso di storia politica simile o Davis ha un percorso di storia politica simile a quello dell'amore anche i suoi due colleghi e la sua collega
Alla Camera
Un mistero per nessuno che la loro priorità e prima di esperienza politica era stato nel Movimento cinque Stelle ma Eleonora ha fatto la scelta ormai parecchio tempo fa di entrare nel gruppo parlamentare dei Verdi europei
E non lei ma noi abbiamo fatto la scelta di leggerla insieme ad Angelo Bonelli ecco portavoce nell'assemblea costituente costitutiva di Chianciano del luglio scorso
Dennis e gli altri due colleghi maschi e la collega donne hanno dovuto fare qualcosa ancora più difficile
Perché un'ora entrata nel gruppo Abele del Parlamento europeo che uno dei principali gruppi al Parlamento europeo loro hanno dovuto costituire ex novo una componente d Europa verde Verdi europei e quindi aderisse ai suoi colleghi sui due colleghi e la sua collega
Noi siamo particolarmente grati siamo attenti al lavoro all'impegno che stanno convincendo in questo periodo difficilissimo come abbiamo capito tutti li sanno bene anche loro
Sono attenti a dialogare con noi con la nostra direzione nazionale con i nostri col portavoce nazionale cioè c'è autonomia politica vanno un'autocrazia
Non isolamento c'è un dialogo
Il confronto su tanti temi
E su questi in particolare che stiamo discutendo in questi giorni anche in queste ore drammatiche ecco volevo dire questo Denis in particolare ma dirlo a Lou tramite lui anche alle alla sua collega i suoi due colleghi e con molto piacere gli dona parole gli dico benvenuto tra noi
Sì buonasera a tutti e grazie anzitutto per l'accoglienza in cui il titolo di questo panel giustizia ambientale giustizia sociale
Assolutamente stimolanti ed è dimostrato dalla qualità di tutti gli interventi che mi hanno preceduto
Noi generalmente quando utilizziamo la parola giustizia anzitutto siamo portati a pensare alla giustizia quella con la G maiuscola c'è quella che trova poi vita nelle aule giudiziarie
Come strumento di tutela per rivendicare un diritto per farlo valere
La giustizia invece che rileva proprio ai fini anche di questo in questo contesto cioè come strumento per orientare le scelte politiche afferisce invece a mio parere al concetto di equità e l'equità in cosa consiste consiste nel non lasciare indietro nessuno e da questo punto di vista parlare quindi giustizia sociale e di giustizia ambientale
Significa ancorarsi direttamente la nostra Costituzione articolo tre comma due che io leggo perché siano molto spesso si vanno a cercare ricette chissà dove e quando invece nella nostra Costituzione abbiamo già la direzione e nell'articolo tre si dice è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Ponendoci quindi come fine quello di non lasciare indietro nessuno che poi oggi vi neanche rappresentato generalmente con il concetto di inclusività e necessarie per affrontare due questioni
La prima come portare tutti almeno a un livello minimo
Di condizioni socio economiche in modo che tutti siano coinvolti ad esempio nella sfida della transizione ecologica a tal proposito non posso non rilevare che anche il nostro ministero della transizione ecologica e NATO monco anche nel nome
è stato dotato sì di un braccio quello della transizione ecologica mai mancante dell'altro braccio essenziale cioè quello della transizione solidale
Voi sapete che nel due mila e diciassette quando Macrone istituito quel ministero c'erano entrambi i termini quindi transizione ecologica e solidale e questa non è una questione semplicemente di nome
Perché dietro c'è una effettiva sostanza perché senza una vera aspirazioni solidale la transizione ecologica potrebbe addirittura avere l'effetto di accentuare le disuguaglianze sociali
Quindi una spaccatura addirittura più profonda
Tra le fasce economicamente più deboli e quelle più forti
Per questo motivo non dobbiamo noi dobbiamo predisporre anche un'efficace sistema di incentivi proprio per quelle fasce che economicamente sono più fragili altrimenti rischiamo di tagliar fuori
Una parte consistente dei cittadini
Noi possiamo attribuire all'espressione quindi transizioni ecologica a mio parere un'accezione realmente positiva solo nella misura in cui davvero c'è uno orientamento al al l'essere solidali cioè nel senso di evitare delle ulteriori spaccature sociali
Seconda questione toccata tra l'altro prima anche da Filippo tra l'altro io concordi vice su Filippo Como con Filippo rispetto al fatto
Di questa di questo scollamento tra politica i società i cittadini ma addirittura io dall'interno vedo e molto spesso anche sul tema guerra
Una spaccatura della politica dalla politica stessa cioè vedo spesso in aula votare in un certo modo e parallelamente agli stessi gruppi parlamentari fuori da lì
Parlare in altro modo i quindi dire due cose differenti da un lato come agiscono a livello normativo legislativo nelle iniziative parlamentari e poi fuori
Vediamo tutt'altro quindi non c'è solo lo scollamento tra politica e cittadini ma anche tra politica e politica
Allora allora noi generalmente e con lei questa la seconda questione che volevo affrontare Cosa fare quando due diritti costituzionalmente garantiti entrano potenzialmente in contrasto tra loro
Il riferimento proprio la giustizia il titolo di questo panel giustizia ambientale ed e giustizia sul sociale ci porta necessariamente proprio ad affrontare un possibile conflitto tra l'esigenza della tutela dell'ambiente ed altri diritti come può essere stato toccato anche prima
Anche il mantenimento dei sempre dei livelli occupazionali di posti di lavoro però mi chiedo
Sì siamo davvero sicuri che questi diritti siano effettivamente potenzialmente in conflitto oppure c'è sempre stato fatto credere
Anche per comodità da una parte della politica che effettivamente il siano in conflitto
Perché effettivamente anche dagli interventi precedenti si capisce come in realtà è semplicemente questione di cambiare proprio modo una forma mentis differente da parte della politica e così si trova che quei conflitti potenziali
Di cui ci ha sempre parlato in realtà sono solo potenziali ma si può andare di pari passo e portarle avanti parallelamente
E quale deve essere quindi la forma mentis che deve assumere appunto la politica per individuare anche il giusto equilibrio tra questi diritti potenzialmente in conflitto ecco io mi suggerisco uno noi dobbiamo uscire sempre di più
Dalla logica del io
E allora aprirci sempre di più al noi in che senso
Dura quanto sta accadendo chiaramente sul nostro pianeta ce lo dimostra con i cambiamenti climatici cioè dimostra che tutto eh interconnesso cioè che hanno ogni azione ha una conseguenza che il nostro destino dipende dagli altri
E quello degli altri dipende dalle nostre azioni e quindi e il tempo della corresponsabilità e il tempo in cui bisogna mettere al centro il noi anziché Livio
Li ho acquisisce valore a mio parere proprio nel contesto di un noi cioè di una comunità ed effettivamente infatti anche Anna Maria prima parlava ad esempio di questa sfida cioè dall'UCID di uscire dall'individualismo a cui poi sono stati anche indotti negli ultimi decenni per alimentare un senso di appartenenza a una comunità
E su questo concetto c'è quello di comunità si può costruire a mio parere un intero programma politico
Cosa significa essere comunità
In tutti gli ambiti
Noi dobbiamo potenziare gli spazi comunitari e questo può avvenire ad esempio attraverso il sostegno del terzo settore del mondo dell'associazionismo come elemento collante attorno ai temi più vari e quelli sociali sanitari ambientali eccetera
Il volontariato anche come strumento di attivismo che ci fa uscire dall'io
Il mondo della scuola dove i temi ambientali non sono solo un soltanto un elemento di conoscenza ma sono anche una pratica educativa l'investimento sul mondo del nel mondo della cultura che cita chiaramente la consapevolezza di essere parte di una storia comune
I beni culturali che ci abilita no ha un senso collettivo della bellezza
E anche questo concetto quindi quello dell'appartenenza a una comunità
Espresso dalla nostra Costituzione quindi come dicevo prima non dobbiamo inventarci nulla basta trovarlo lì già indicata la via all'articolo due anche qui leggo
La Repubblica richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica
E sociale
Qualsiasi programma politico a mio parere quindi deve soprattutto in questo frangente storico partire proprio da qui cioè dal dovere di solidarietà politica economica e sociale
Che ribadisco significa sforzarsi affinché nessuno resti indietro perché tutti devono essere messi nelle condizioni di apportare fattivamente
Il proprio contributo anche nella sfida della transizione ecologica che e solo in questo modo quindi potrà essere solidale abbiamo qui davanti a noi davvero un viaggio comune
Da intraprendere certamente non abbiamo tempo da perdere grazie
Grazie grazie vedete cosa vuol dire essere abituati ai tempi parlamentari
Va be'io noi non abbiamo scampanellata perché se è stato perfettamente auto disciplinato concludiamo questo panel con qualche minuto di ritardo di cui ci scusiamo come il pane successivo
Ringraziando prima di tutto i nostri relatori in rete attrici sia qui presente che on line
Ringraziando sì so che ma non non c'è tempo già ringraziando per da troviamo un altro momento magari dopo il nostro amico no corretto
Va bene se fai fare la replica di un minuto perché dobbiamo chiudere
E dovevo dire anche una cosa se poteva Perotti intanto Pennisi Tumiotto però non erano previste le repliche è capitato arredano ti do questo perché quello non funziona ancora aver dialogato con te è una forma di rispetto
Grazie non è che voglio un privilegio ma ho avuto delle risposte dirette vorrei avere diritto di replicare tutto qua
Io va volevo solamente a ringraziare Edo Ronchi per aver confermato la tesi che stavo dicendo e cioè che il rifiuto degli obiettivi scientifici viene proprio da questo rifiuto di voler riconoscere che il modello economico in cui ci troviamo potrebbe essere sbagliate adesso non sapevo che era non fosse
Non non sapevo che Edo Ronchi fosse un climatologo e quindi avesse la competenza insomma per dimostrare che questa storia è lecita o fosse falsa ma sono sicuro che Aresta ci saprà citare la alla la fonte che a cui si riferiva detto questo io non è che voleva accusare nessuno di mancanza di coraggio senza motivo per me il significato era però era questo non vuole riconoscere gli obiettivi e la scienza ci mette davanti dopodiché se si vuole continuare a parlare soltanto a se stessi poi e alle conseguenze sono sotto gli occhi di tutti solamente periodo spunti di riflessione per il futuro la cosa che Locatelli mi chiedevo è la prima quali sono questi esempi conclamati di grandi economie che riescono a separare la crescita economica la crescita delle missioni visto che finanziari se ne sono e secondo come mai la Germania viene considerato quest'esempio così virtuoso quando attualmente hanno in programma di Chirac dal carbone nel prossimo decennio tutto qua scusate
Anche se sarebbe legittimo gruppo C
Non toglie evita di replicare ciò che non ha chiesto però non non vanno non ha importanza è stato rinvenuto un po'di dialogo e il dialogo continuerà non è che si finisce adesso il dialogo continuerà tu sarai il benvenuto tu e i tuoi amici e le tue amiche i tuoi compagni le tue compagne
Saranno i benvenuti le benvenuti in quel vincolo occasione
La dottoressa Moschetti
In parte anche Gianfranco Bettin accettato hanno citato a un certo punto un rapporto dell'ONU
Io vorrei concludere perché non ho tempo per fare altre considerazioni puramente notifico totalmente con quelli introduttive del ottima Fiorella Zabatta
Concludo con qualche frase Presa in parte è stato già citato da questo importante e drammatico per non dire tragico rapporto dell'ONU
Che definisce zone di sacrificio create dalla collusione fra governo imprese e territori sfruttati a danno della popolazione per interessi economici
Il rapporto afferma che la perdurante esistenza di zone di sacrificio è una macchia
Sulla coscienza collettiva dell'umanità
Spesso create dalla conclusione di governi impresa delle zone di sacrificio sono all'opposto di Hammett ovale dello sviluppo sostenibile
Danneggiando gli interessi delle generazioni presenti future le persone che abitano le zone di sacrificio sono sfruttate traumatizzante e stigmatizzate
Sono trattate come usa e getta le loro voci ignorate la loro presenza esclusa dei processi decisionali e la loro dignità e i diritti umani calpestati le zone di sacrificio esistono negli Stati Uniti e povere nel nord e nel sud
Come descritto negli esempi seguenti e poi ci sono gli esempi che sono stati fatti
Citati questo è un versante il più drammatico
Non l'unico ovviamente del rapporto fra giustizia sociale gestisse ambientale
Di cui i nostri oratori e le nostre lettrici i nostri ospiti hanno parlato in modo così efficace in modo così giustamente plurale io ingrasso loro ringrazio Fiorella za Walter ringrazio voi che siete qui presente anche quelli che si stanno seguendolo in streaming razze buon lavoro per il prossimo Pannella che inizia immediatamente
Anzitutto buon pomeriggio a tutti a tutti e gli altri no Francistown piazzano comporta voi se bizzarra insieme a Luca Abbà quelli piena giovanile del partito divorata verde e ne sappiamo questo secondo pane nata Harland della Ruanda dei corpi intermedi nella conversione ecologica
Nella né pane presidente l'abbiamo ricordato più volte la Commerz in pratica non è soltanto una questione di di transizione ambientale ma Company diretta aspettiamo estivi gestiti S. sani presenze sale dite della Dini tra democrazia e dei diritti e quindi addio quando parliamo di questo tema abbiamo in mente è un concetto onnicomprensivo agli ecologisti no
E questo presuppone diciamo un cambiamento del sistema un cambiamento paradigmatico
Allestita complessa l'abbiamo ricordato precedentemente e quindi niente Niene a dire sì a disegni di stare di fare squadra e di farlo con tutti gli attori che sono presenti su questo fronte quindi tre disegni di riconoscersi di riconoscersi di dialogare
Di condividere esperienze ecco perché dava il benvenuto ai nostri ospiti e per questo nel secondo giro di discussione per parlare a Ponte di come possiamo affrontare la tutti insieme in collaborazione landa queste ne questi complessa della conversione ecologica
Grazia Francescato che vediamo Luca Boccoli corto finanziava le legioni di questi verdi
Dire che iniziamo insomma subito entra nel vivo della della discussione vorrei dare la parola a Eduardo Santini
Grazie insomma io provo a legarmi anche al la discussione precedente insomma ho trovato molto insomma viva interessante anche perché viviamo un momento particolarmente complicato
E quindi dobbiamo credo ragionare assieme come appunto Società civile associazioni insomma
Movimenti tutto quello che nati in questi anni e Chissi appunto si candida a rappresentare questo mondo o in Italia in Europa nel dei territori riusciamo ad accelerare anche a cambiare quello che è l'umore che sia stravolto
Negli ultimi mesi cioè se ci pensiamo era solo quattro mesi fa che i nostri temi erano al centro del dibattito internazionale che anche in Italia in qualche modo tutti
Le forze politiche i sindaci erano costretti a parlare dei nostri cari poi improvvisamente ci troviamo dentro
Un mondo in cui tra pandemia crisi e l'Ucraina sembra che tutori cui si è discusso va messo da parte
Dobbiamo avere le truppe un periodo complicato e anche il nostro Paese sta avendo dei passi in sapranno dei passi indietro rispetto a discussione
Sui nostri temi incredibili penso solo a insomma le dichiarazioni degli ultimi giorni del ministro degli Esteri Di Maio che sta girando il mondo per trovare alternative
Al al gas russo tra l'Africa oggi raccontava che stava girando con il ammesso legato all'ENI tra l'Africa il l'Azerbaijan l'Algeria
Ecco questo non è il modo con cui si affronta la crisi che abbiamo di fronte appunto come racconta pure il ragazzo che aveva il suo ufficio dobbiamo ripensare completamente il mondo in cui viviamo po'trovando anche coerenza con quanto a novembre a Glasgow
In qualche modo tutti questi modi sempre deve fare che ovviamente devo fare molto di più de per questo appunto cioè un tema di di riflessione il Comune ha dentro questo questo scenario sapendo che
Dalla parte nostra cioè la forza delle idee cioè una ora mai le nostre idee sono maggioranza nell'opinione pubblica
Non solo da noi ma nel mondo perché c'è la consapevolezza di una crisi drammatica Lecce anche appunto il il capire la comprensione che ci sono si aprono delle enormi opportunità e allora dobbiamo capire come dei diversi ruoli ovviamente con intorno a questa spinta queste idee riusciamo a cambiare qualche cosa è chiaro che dove siamo un Paese prima appunto è stato citato Edo Ronchi quando era ministro l'esperienza appunto dei Verdi nel Parlamento italiano nei comuni chiaro costruito negli ultimi venti trent'anni un passo in avanti sui temi ambientali si è fatto qualcuno si è fatto molto ovviamente non si è fatto abbastanza per cui ora dobbiamo assolutamente accelerare dobbiamo capire come riusciamo a farlo
Però dobbiamo sapere che laddove la società civile organizzata la pressione ha lavorato bene anche in questi anni qualche cosa si ottenuto ciò dobbiamo sempre ricordare perché ovviamente abbiamo fatto passi in avanti abbiamo anche capire qual è lo spazio politico per questi temi
Però lo voglio ricordare insomma preture collegata alla Lega siamo Cipro insomma occupo sui temi dell'agricoltura
Qualche passo avanti si è fatto pochi giorni fa l'approvazione della legge sul biologico
Anche in questo contesto parlamentare da appunto che certamente non è favorevole temi ambientali dei risultati si riesca a ottenere se si è bravi del far capire qual è il passo in avanti può venire per
Per insomma per l'interesse generale che certi intorno ai nostri temi questo è un esempio ce ne sono altri uno ne cito sulle sulle comunità energetiche noi siamo l'unico Paese in Europa che ha realizzato il recepimento anticipato della direttiva europea sulle comunità energetica locuzione rinnovabili questo è un risultato che la società civile io c'ho lavorato un anno con tutti i gruppi politici insieme a Alitalia solare a dare occuparla andò con tutti quelli che in qualche modo erano interessati a questo tema anche con le aziende alla fine tu quando riesce a far capire che c'è un interesse dietro un un cambiamento di questo tipo come quello di a realizzare le comunità energia di nostro Paese perfino la lega lo ha votato il pane che noi dobbiamo riuscire a fare emergere i temi che sono interesse generale e creare una grande pressione suo così ci possiamo riuscire chiaro dobbiamo fare molto di più dobbiamo fare una rivoluzione in questo campo
Però dobbiamo sapere che quando i temi sono chiari riusciamo anche a a smuovere in qualche modo l'opinione pubblica faccio un altro esempio di questi giorni
Oggi in questi giorni c'è una violentissima lotta politica
Sul tema delle spiagge
Dove non c'è solo una contrapposizione tra la Bolkestein
Perché vuol dire la liberalizzazione di servizi applicata alle spiagge
E dall'altra punire rappresentato ma i media e da larga parte anzi quale ma nella sua quasi totalità del del Parlamento italiano gli come i poveri balneari che perdono il lavoro c'è un tema di diritto d'accesso alla spiaggia di tutela del tutela del somma degli ottomila chilometri di coste italiane di possedere all'alba di fare ad insomma che ama le spiagge d'andarci gratis
Noi come Legambiente Mattei insieme a tanti altri comitati che longevo l'Italia lavoro anche ha fatto punto dei Verdi vedo Angelo qui davanti insomma denunciamo questo tema danni
Ma siamo riusciti con appunto il racconto di quella graziosa italiane anche a qualche modo a cambiare quello che è il quello che anche il racconto che c'è e quindi a mettere in difficoltà
Il la decisione facili politica è chiaro poi in un momento come questo
Pesano molto pesa moltissimo gli interessi appunto la capacità di lobbying
Dei balneari però un'anima se ti dico che è un minuto arrivano delle Grazie va da chiudere sono degli esempi concreti perché noi dobbiamo riuscire a costruire delle battaglie in positivo su cui lavorare assieme come società civile rappresentanza politica solo così riusciremo sbloccate le cose
Dobbiamo fare a livello nazionale dove c'è un grande ritardo rispetto a questi temi e anche per recepire velocemente le direttive europee su cui siamo tanto indietro Perego curare dramma digitali quello che compie nere non si sta facendo
Perché appunto dobbiamo anche ricordarci abbiamo le risorse PNR ci sono tanti progetti lì dentro ma siccome non siamo partiti con Avis dei problemi di cosa volevamo andare a recuperare rischiamo di spargere tra tanti progetti avere un'attenzione i prossimi anni solo sui ritardi rispetto a quei progetti
Deve cambiare completamente visione d'essere pronti a questo cambiamento dobbiamo su questo chiudo essere come nel nostro Paese
Come appunto riesco a fare i Verdi europei come Scalfari Del Din Germani intatte ribaltate altri Bossi aveva una visione essere radicali e poi molto pragmatici quindi lottare sulle battaglie vincerlo uno alla volta perché così possiamo davvero cambiare modi in cui diamo grazie
Gran bel tempo finì cresciuto molto quest'invito alla altre attività e ad essere radicali se ha bisogno di essere a Vignali veramente per fare questa ITA di fatto è una una rivoluzione questa conversione ecologica
Quindi lei la parola adesso a novizie carta di Ethan Sezze a collega Topolino ai a anche nella infinita che CGIL responsabili sostenibilità inizia qua di responsabilità se sali d'impresa
Delle aziende il microfono Lanza si mi sente
Sì dalla Liguria ok fatte le fa sentire adesso chiuso dall'ultima riunione grazie dell'invito a un caro saluto tutti guardia precludesse in presenza purtroppo in beni presenti nell'ottantotto quindi comunque star sarà un'altra occasione
Parlando di corpi intermedi io vado spaccato credo che abbia un ruolo e un protagonismo che può essere molto importante interno ematica
Anche perché l'ambiente non è un termine terrà staccati Palomba succede
Parlo per i navi tutti costruivo Kerbala niente amici cosa verso la fine degli anni Sessanta quel prime rivendicazioni quando sul modello per laici stupri che le problematiche dei posti di lavoro dei sulle procuri ma si cominciava a subire Anita edizioni dice all'epoca create i lavoratori potevano essere colpiti lavoro anche salvare io lo luce c'è la con l'ambiente
Che ovviamente non è di peso come impiegato so però Dini IVA
Come dire tra sbandata ammucchiano sta salute della persona cioè si incominciano a capire che la salute gliela perciò non era semplicemente come dire dipendeva da quello che faceva la persona in quanto tale sul sul luogo sul posto di lavoro ma derivava anche nelle condizioni estreme c'è un qualcosa di esterno Vigonza sua poiché lui Grancini Rocco Seveso
Un cronista l'Acna di Cengio all'ordine si capì che procuratore poteva essere un volto e colpito sia come lavora governante cittadino
C'è c'è un qualcosa che andava montato all'interno degli ambienti in cui si rileva ipotizzava la salute delle persone sia all'interno dei luoghi di lavoro e
Ora Renato associazioni ricordo no però soggetto da lavoro in cui si voleva che lire come l'ambiente esterno condizionata la salute delle persone e di conseguenza anche uno sguardo articolo sei ore niente Steno cosa stava succedendo
A quei tempi non c'erano ancora non c'era il problema
Degli enti dei cambiamenti climatici però si cominciano a sorvolare dell'imitazione de delle risorse c'avevamo modello produttivo che presupponeva delle risorse limitate sorelle si produce si consuma si si buttano via va benissimo scusate il prestito da produrre sono consumare il socialismo in un mondo che per l'esenzione era limitato le due cose non stava insieme questo aveva politico azione forza dico sul sul poi c'è una discussione prescinderà procurarmi no o torna assolutamente indietro virgola sei bisognava salvare la situazione però vigente
Finalmente questa dicotomia sta superate grazie a lavoro macho si genera sì dibattito le associazioni ambientaliste di tanti elettori di tanti soggetti che hanno no murati intorno a questa tematica quest'argomento passato e tenuto un ambiente e salute ambiente urbano lesioni subite cito delle udienze sopravvalutazione ci tutela non bastano per salvare un cambiamento dello dello sviluppo
Del modello di sviluppo Crippa scendere giù sostenibile crea passione la situazione adesso la situazione quindi siamo assolutamente nell'obbligo di passare attraverso una transizione ecco cita
Che per definizione non è una cose immediate dietro Angelo ma anche infarcito valenza stazione questa transizione venti inviamo con in termini di sostenibilità
Perché Burns pubblicità
Perché ne abbiamo tre consentito il dubbio ci sono perché la sostenibilità rimessa ambientale
Sociale ed economica
Come vuole il sindacato in cui possiamo dare il nostro contributo sulla sostenibilità ambientale siano d'accordo abbiamo un modello di sviluppo che non è assolutamente sostituibile
Perché sostiene s'intende i fari qualcosa che non lede i diritti dell'istanza pure di vivere in un ambiente sano
Per cui a cent'anni tale che tenga conto di tutti i paradigmi
Inquinano questo processo presso sono ecologici legittima cinque al problema della con le risorse ventenne per esempio decreto-legge forcina
Questa transizione questa sostenibilità però un posto
Perché costa questo ce lo dobbiamo dire oggettivamente bene questa questa transizione questo sostenibilità non può essere a carico di alcune parti della società
Cioè tutti devono farsi carico di una transizione ecologica che sia sono sostegno lentamente ma anche da un punto di vista sociale cioè non può intervenire solo in alcuni settori come accade per esempio sulla pressione sociale perché la tutela dell'ambiente e della salute riguarda tutta la società non riguarda solo una parte e questo è un posto che lei avesse ribadito sa tutta la società e non in termini solidaristici
A me non va avanti vincitrice c'è un gol al suo disegno banali scusate ma quel tipo questo è una discussione che vale sì di solito quando facciamo disegnati sì fare per delle ore cerco di abbreviare capaci alle per esempio per favorire questo sviluppo ambientale sviluppo dobbiamo con patrimonio netto abbiamo e Rocco solidarietà ci vuole la solidarietà non fa a transazioni una sostituta ecco
Il sociale perché la sospensione fino a soli vent'anni luoghi cerchi di una volta lo cinque di beneficenza
Tutti devono contribuire secondo le proprie disponibilità a un sostiene a una transizione logica porti della sostenibilità i siano sulla Milano-Brescia sociale dove ognuno faccia la propria fatti i costi non possono essere gravati sono su alcune facile sosta perché se no non ce la facciamo
Non è possibile non si riesce il costo sale insopportabili per alcuni irrisorio Penati e non ce la facciamo
Per far questo ci diciamo il nuovo governo non solo nuovo modello di sviluppo che è assolutamente la premessa
Condizione sine qua non nuovo nel sviluppo per vanno tassate con la sua lucidità sanitarie sociale Rajiv Gandhi un nuovo modello economico cioè l'economia non può non essere un anno grazie sì
Perché la finanza a uno sguardo sul breve sulla massimizzazione dei profitti mentre Maurizio ti chiederei di arrivare alle conclusioni
Perfetto è possibile grazie grazie figli uno sforzo immane ma certo di farcela allora anche l'economia delle che cambiamento deve avere una transizione enti si tiene insieme beh non può sembrare inusuale d'ufficio Corvino Mara sospenda terrestre annientare il socialismo non Germanicus in un modello di sviluppo che tenga insieme tutti i fattori in modo che il nuovo modello di sviluppo abbia uno allora anti sia ambientalmente sostenibile i costi siano ripartiti fra tutti i soggetti libero C con un'economia possiamo chiamare vive il Bologna circolare Dio Polonia economia condivisa solo questi tutti interni gravi verso il ruolo che superarlo verso il alla quale contrattare questo contrattare sciolto virgola undici confederale piccole CGIL contattare questo qual è il ruolo uomo dopo aver analizzato il perfido questa è la soluzione dove si bisogna arrivare in porta struttura sociale quintali dobbiamo contrattacco contratti a dico al mio ruolo consentiamo l'inverno società sempre in prima fila
Come vi hanno rinunciato ultimi tempi dove è richiesto un cambiamento per potere garantire acquisti due generazioni di poter vivere in un mondo ci sia ambientalmente sostenibile vi ringrazio spero di aver suonato troppo
Grazie a Maurizio Testa molto interessante ovviamente il concetto che ha espresso della sostenibilità che deve essere sia economica sociale e ambientale per far questo quindi bisogna cambiare i paradigmi socio economici della nostra società
Io vorrei dare la parola Mariagrazia Mahmoud ciniche collegata in videoconferenza con noi presidente di fare bio grazie
I Graziella vuoi per l'invito
Mi dispiace non essere lì ma non potevo fare diversamente io mi voglio ricollegare ama quello che diceva
Gian Chinea all'inizio perché è proprio la Francia su cui volevo fare una riflessione proprio della fase attuale
Cioè noi abbiamo anche attraverso un'alleanza strategica tra volti diciamo dei favori intermedi
Penso in questo caso appunto ai risultati importanti che abbiamo ottenuto sul biologico
Da un'alleanza che va avanti da anni di tutte le Associazioni del biologico insieme di associazioni ambientaliste Legambiente WWF LIPU insieme a Slow Food insieme a alcune associazioni di consumatori
Un impegno che diciamo eh
Anche
O il passo avanti in una comunicazione forte con i cittadini proprio per rendere patrimonio comune delle esigenze di cambiamento e spingere verso quel cambiamento dopo l'impegno di molti anni noi abbiamo ottenuto proprio in questo periodo dei risultati molto importanti
Risultati che vanno da uno stanziamento di fondi molto consistente verso il biologico
Sì NTM verde che era partito senza nessuna dotazione specifica quell'oblio
Ma penso anche al piano strategico nazionale dell'ARPA perché ha molti limiti verso conversione ecologica
Ma che nell'ambito del mio ha portato un obiettivo più avanzato rispetto anche a quello definito a livello europeo cioè il venticinque per cento
Della superficie a biologico al due mila ventisette per ambire a risultano ancora più avanzato al due mila trenta quindi superare anche quello
Indicato da dall'Europa con una dotazione di risorse quasi doppia rispetto alla programmazione precedente a questo risultato importante in termini di risorse pur mantenendo grosse critiche su alcuni aspetti che il nostro affrontare questione di tempo relativamente al piano strategico della parte sugli aspetti ambientali e della diversità
Sì ho capito quello che prima ricordava Zanchini l'approvazione della legge sul biologico queste e è una svolta per quanto riguarda il sistema agricolo alimentare dal nostro Paese è un'iniziativa che è partita quindici anni fa
E le forze che si sono sempre opposte alla trova l'azione di una legge sul biologico l'abbiamo visto in maniera molto chiara in questi ultimi tre anni
Pin
Diciamo pronunciandosi in modo molto chiaro contro il biologico proprio da parte dei protagonisti della chimica dell'agricoltura intensiva
Poiché dopo la svolta europea del green di con la strategia fans più forti che indica
A livello europeo di triplicare la superficie europea avvio quindi con l'Europa che spingeva del verso il buio
Le stesse forse hanno utilizzato strumentalmente la biodinamica in realtà per bloccare tutta la legge alla fine invece la legge è stata approvata
Ed è stata approvata all'unanimità delle forze parlamentari quindi diciamo un risultato complessivo assolutamente importante per tutte qui il sistema di alleanze che aveva lavorato in quella direzione Penny oggi abbiamo una dotazione di risorse nella programmazione dei prossimi cinque anni assolutamente importante è una legge che si dota di una serie di strumenti a partire da da un piano d'azione per definire una strategia affinché queste risorse siano utilizzati bene
Produrle ricadute stabili in termini di economia sostenibile
Economia assist sostenibile
In termini appunto ambientali sociali ed economici che dato alla fine
è assolutamente spenga abbiamo visto il biologico può essere il motore per la conversione per la transizione Frosinone deceduto il sistema con in questa fase assolutamente positiva quello restasse attendendo il vestito momento è un po'quello che sta accadendo sulla questione energetica nel senso Gelli tentativo c'era stato con la pandemia
Dicendo va bene ora c'era la svolta dell'indie la strategia Fab Four per ma la pandemia spinge a bloccare questa transizione alogeno perché abbiamo bisogno di garantire cibo ai cittadini dovranno momento di crisi particolarmente difficile questa cosa che tra l'altro brava aveva superato andando avanti con queste strategie oggi si ripresenta in maniera ancora
Più drammatica rispetto a un conflitto di fondi abbiamo chiaro punti quello che significa in questo momento nel cuore dell'Europa e le dichiarazioni recenti
Non solo del ministro parlarne ma anche del presidente del Consiglio dei ministri liberali
Per dire bene
Oggi di fronte a quello che abbiamo come emergenza agricola e alimentare bisogna bloccare la riforma della parte bisogna bloccare
Per fare un tuffo un po'a quello che si dice Pertoldi in campo energetico per tornare al carbone guarda creare il il e il principe diciamo sostanzialmente gli stessi
E guardate la riflessione deve essere resa chiara perché su alcuni elementi critici che i cittadini hanno di fronte e le imprese hanno di fronte sono elementi critici che sono precedenti al conflitto
E che sono frutto ma non solo di emergenze reali ma di grosse speculazioni
Di Grasse speculazioni che alla fine puntano a spingere proprio nelle ritornò modello che assolutamente cinque era ma io penso alla stessa questione ad esempio ora a quelle emergenze spesso strumentali si uniscono fatti concreti come il blocco di rapporti commerciali e viene sepolto
Come la mancanza di alcuni mezzi di produzione la mancanza di materie prime i prezzi alle stelle però grazie alle stelle del Meazza perdonami titolato io credo che le lesioni
Guarda tra un attimo
Ma solo per dire che il grazie alle stelle del drammaturgo villa non dipendono dalla crisi del conflitto fra non sia e Ucraina perché sono il frutto del caldo diciamo che de dell'impatto del cambiamento climatico sulla provinciale Rivoltana date nel due mila ventuno si sono ridotte del sessanta per cento
Allora si mette tutta insieme per creare una crisi che riparte nella direzione sbagliata sbagliata
Oggi dobbiamo supportare cittadine impresa in questa crisi drammatica Marcello aerare la transizione perché c'era assolutamente bisogno e da questo punto di vista io credo che bisogna rendere chiaro che erano assolutamente finito
Che la conversione antropologica
è indispensabili biologico può essere uno strumento fondamentale per questa transizione
Che affermi anche il principe allegra sovranità alimentare stando molto attenti perché il concetto di sovranità alimentare è indispensabile
E non è il ritorno a un concerto autarchico che punta a massimizzare la produzione fu l'attuale modello produttivo ma proprio a una valorizzazione armonica delle risorse per rafforzare l'economia locale partecipata dove il cibo diventa un diritto dei sistemi locali e non una merce da scambiare sui mercati internazionali l'alleanza dei corpi intermedi serve fare un grosso sforzo per contrastare queste svolte all'indietro che sarebbero disastrose grazie al giudice
Nane Graziana molto importante questo fa questo queste violazioni astutamente essenziali su queste stiamo batti canti stimola Sangone avrà pari Heard estratto tra queste della PAC davanti agli anelli apparta davanti all'intera grande battaglia purtroppo e è triste vedere che potrà precisi deve confrontare con interessi più grandi schermo attenti impongono a chi sì infatti chiederà di fare marcia indietro e per la bisogna
McKenna terrificante bella vedere che preferiti stenta matematica e parte dal basso e che pareggiava
Tali riscontro concreto
Io a dare la parola dichiarare Benedetta è presidente sente storie palliazione WWF
Grazie
Corpo intermedio cioè il soggetto che da una parte fa l'intermediazione con un altro vero tra le istituzioni e quello che dato sociale
Io credo che noi come associazione ambientalista abbiamo avuto un ruolo fondamentale nel rendere percepibili problemi nel far riassumere come tali metalli senso dell'urgenza
Questo è avvenuto oggi qual è la nostra responsabilità probabilmente la nostra responsabilità è quella che a questi problemi si diano le risposte giuste
Perché quello che sta succedendo che a fronte di problemi che noi per primi come ambientalisti di Oporto posto si stanno dando delle risposte che non sono coerenti a me pare di vivere un po'la situazione paradossale avete presente quando al gioco dell'oca riesce la casella attorno al via non c'è per cui mi trovo con qualcuno Cariparma enucleare qualcuno che rivuole le trivellazioni
La riapertura centrale a carbone anche quella chiusa l'altro ieri il ventuno il ventuno dicembre la Spezia
La guerra le porte dopo che comunque si era fatto tanto e si era lottato per una Società di pace
E oggi forse rispetto a queste situazioni noi dobbiamo trovare una risposta che invece si cerca di fare esattamente come la siccità vent'anni fa
Una fede nella scienza una fede nella ricerca qualche cosa che succederà e assoluta non conoscenza del concetto che sta alla base della nostra cultura che il concetto di limite
Quest'anno sono il cinquantennale del rapporto dei limiti allo sviluppo del Club di Roma finire lo sviluppo
Sarebbe stato carino vedere come sarebbe stato il dibattito in Italia se anziché limite lo sviluppo la produzione fosse stata corretta perché l'invito pro e limiti della crescita e la crescita in sé un elemento che materiale alti allo sviluppo che può essere variamente interpretato
E noi oggi assistiamo a le risposte anche al cambiamento climatico che sono tutte tutte basate sulla mitigazione ovvero sull'aspetto tecnologico sull'aspetto innovativo
E non sull'aspetto adattativo che trova nella natura né sistemi naturali negli habitat un elemento di risposta imprescindibile che vede da un lato il cambiamento climatico ma poi anche la soddisfazione dei bisogni nostri degli elementi che sono
Che sono essenziali
Ora quello che sta succedendo secondo me anche rispetto al conflitto bellico
E che il tempo intermedio della transizione che è stato indicato le Nazioni Unite come il tempo dentro cui andava fatta la decarbonizzazione il restauro degli ecosistemi
Gli interventi per un cambio di rotta si sta occupando con il conflitto bellico che ripropone lo stesso modello di produzione e di consumo che quello precedente
Non è che se noi partiamo tra cinque anni si sposta di cinque anni il limite entro cui le Nazioni Unite hanno dato il punto di non ritorno o l'abbassamento delle curve che non state indicate sulle carbonizzazione
E questo elemento di consapevolezza per cui comunque noi oggi abbiamo la possibilità di sopravvivenza anche come specie se siamo in una capacità di convivenza
è un elemento di lettura che ne qualche maniera sta sta sfuggendo sfugge dibattito anche nella geopolitica dell'energia anche nel tentativo di fare di questa guerra las senta sulle rinnovabile sfugge
L'elemento della transizione dove comunque l'aspetto della natura l'aspetto della convivenza
L'aspetto della de della dalla della del modo con cui le Nazioni Unite hanno dato la risposta attraverso chiesti Gisele e la praticabilità Disque di questi dove la parte etica sociale era strettamente e indissolubilmente connessa con quella ambientale
E per arrivare su una scala che la nostra scala so che abbiamo pochissimi minuti soltanto qualche concerto qualche suggestione tutto questo oggi avviene in un paese dove abbiamo approvato sia stata approvata finalmente la riforma della costruzione che ha introdotto l'ambiente gli ecosistemi
E la biodiversità tre principi fondamentali del Repubblica desumo faccio le cose che sappiamo tutti eccetera se ma che cosa significa questo
Significa che se io scrivo ambiente ed ecosistema tra l'articolo nove ceppi i principi fondamentali e ambiente ecosistema esattamente o le stesse parole
E nell'articolo centodiciassette tra le competenze esclusive dello Stato ma vorrà dire che lo Stato ha più responsabilità e deve avere più ruolo rispetto all'ambiente che è stato sino adesso spezzettato parcellizzato
Polverizzato attraverso mille competenze regionali quasi che l'inquinamento una specie qualunque essa sia trovi la capacità di reggere un confine amministrativo
E questo ruolo come lo gioca lo Stato attraverso un un Ministero della transizione ecologica
Che ha perso quella che era la spinta dell'ambiente inteso come biodiversità come ecosistema come capacità di riuscire ad affermare questo lavora anche in un dualismo di controllore e controllato e di interlocuzione
E ha assorbito una parte in una esattamente come stava prima in termine comune economicistici qual è quella dell'energia
L'energia visto come elemento di produzione come elemento di spostate amento climatico ma non inserita una logica climatica dove l'energia e la mitigazione e la gestione territoriale l'adattamento neanche su questo siamo riusciti a fare un ragionamento coerente
Per cui
Il ruolo che noi sentiamo come associazioni ambientaliste si faccia molto ragionamento sui sociale lo si ci si citavano
E e e credo che sia anche la Potenza che oggi l'associazione hanno di parlare con un pubblico molto più vasto rispetto a quelli che sono i soci di scritti perché oggi tutte le associazioni non sono più i soci che rappresento mai sostenitori che le appunto danno una mano per farlo gli interlocutori
E centinaia di migliaia di persone in milioni collettivamente di persone che ci seguono su Facebook su Istat anche dicevano i nostri messaggi
Il ragionamento che oggi l'associazione ambientaliste devono fare
E quello di riportare al centro della vita il concetto di natura il concetto di biodiversità il concetto di appartenenza dell'uomo
In alla natura la consapevolezza di essere una specie animale al pari di altre specie e non essere una specie che ha una garanzia Insubri Venza maggiore rispetto a quella che possono avere altre specie a fronte di cambiamenti o di sciocco rivoluzioni globali con le quell'appunto climatica
Grazie mille a Gaetano Benedetto io penso che il concetto che ha espresso il limite è un concetto fondamentale ricordo molto bene che purtroppo ci dimentichiamo che la traduzione italiana è stata sbagliata
Decise dimentichiamo purtroppo anche proprio dei nostri limiti che vanno accettati e vanno anche rispettati appunto per rispettare le altre
Specie viventi rispettare anche il pianeta su cui viviamo in questo insomma mi ricorda un po'quello che diceva prima Filippo nei panni del precedente si collega al discorso che che faceva io adesso vorrei dare la parola Livio De Santoli che dovrebbe essere collegato con noi da nel modo presidente del coordinamento fui Energia
Ok ok allora ci dicono dalla regia che Livio non è riuscito a collegarsi e quindi passerei la parola sempre dare modo Silvio Greco
Che biologo marino e commi del comitato tecnico scientifico responsabile comitato tecnico scientifico di Slow Fish
Silvio prego grazie dell'invito il fuso anch'io rivoluzioni
Severino sono in Calabria campionare perché mi sto occupando della depurazione Marie calabresi che
Una brutta rogna
No io come dire oltre famiglie condivido quello che ha detto c'è anche un'eventuale grazia
Il problema vero è questo che noi dovremmo avere il coraggio di una volta
Della giornata in termini complessivi su quello che veramente deve essere il ruolo della cosiddetta società civile in momenti come questi in momenti dove ci sono dei fatti che sono molto tra stati trascurati maghi ci danno proprio l'idea di di gruppi di costo succede
Il ventisette febbraio è stato pubblicato il secondo volume del sesto Rapporto il Psi e stamattina la l'Osservatorio di ho notato all'eguale regista quattrocentoventuno parti per milione di Schubert ozio
Questa cosa così queste due cose messe assieme così chi versa perché un rapporto del del diciamo del novanta seducente la comunità scientifica del pianeta che ci dice con chiarezza che stiamo perdendo un sacco di te che quello che pensavamo in sarebbe successo tra trent'anni invece molto probabilmente già in atto e avremmo come dire la il picco molto il mezzo nei prossimi dieci anni certo segnali inconfutabili e dove noi però come risposte che diamo anche io capisco bene che c'è una guerra tra l'altro mi sembra che molti di voi hanno dato il cervello all'ammasso perché non riusciamo a vedere cosa sia realmente in questa guerra perché veramente come ricerca fra queste la guerra tra la Russia e la NATO
E lo tormentano e già siamo dentro questa guerra Mocci volano senza acuti a perché non ricordo diciamo un una democrazia che base della Costituzione ripudia la guerra proprio non fornito l'arma a l'Ucraina magari anche passando dalla Bur dal dalla Polonia ma abbiamo sempre date
Questa contraddizione poi ci porta a vivere una situazione dove c'è veramente ancora qualcuno si azzarda in Italia parlare di un tema
Cioè voglio voglio che qualcuno mi spieghi cos'è questo nucleare pulito quando è quando ancora i nostri mari sono piene di aver fondato e costole attive abbandonano l'abbiamo deposto temporali dispone quando l'Italia è pieno di storie del e cosa significa che noi utilizzeremo il gas dell'Asia
Ma veramente se vogliamo continuare a prendere in giro le persone ci vorranno almeno quattordici anni per poter utilizzare in una nuova parte di un gas che ormai con la con la falsità così modesta che ma è proprio l'impiego come pure il tema dei di voler continuare a dire che la le risorse rinnovabili hanno il problema delle intermittenze
Io mi sto occupando ormai da da qualche anno di Orrico off-shore galleggia sto lavorando sulla valutazione d'impatto ambientale dei di uno dei più grandi impianti che fu molto mezzi farà il Mediterraneo che sessanta chilometri al largo di Palermo che equivale al sei virgola cinque Genzano in Umbria
Vogliamo capire che uno su queste cose dobbiamo lavorare ovviamente con tutte le opportune garanzie di valutazione di sana e quindi di valutazione dell'impatto di mitigazione degli impatti ce noi abbiamo il solare abbiamo il fotovoltaico abbiamo Lele eolico off-shore galleggianti a abbiamo leggerezza quindi abbiamo già la risposta io debbano dalla Calabria sono in Calabria negli ultimi trent'anni sono stati chiusi il trentuno salti snellezza
Trentasei
Qui c'è la possibilità cioè c'è una possibilità reale di detti fare questo ma è chiaro che non c'è la volontà politica e noi dovremmo dire con forza queste cose come associazione come comunità scientifica come e come società civile perché non possiamo più fare finta di non vedere le voci perché ormai sono che che sai non dice che non parla non denuncia
Diventa complice diverse situazioni e poi non possiamo dobbiamo smetterla di mediare con la noi dovremmo avere la forza una volte per tutte di fare politica di essere politica
Di occuparci della cosa pubblica direttamente
Cioè non solo attraverso la situazione attraverso diciamo i nostri interventi attraverso le testimonianze l'ora della testimonianza vista l'urgenza che se che si sta accelerando con l'innesco di questo conflitto che oggi è una vera e propria letta ci fai vedere protagonisti in questo senso protagonisti proprio l'impegno politico diretto cioè dobbiamo dobbiamo costringere le cioè Gaetano giusto in sé cioè noi abbiamo molti seguiti in tutto è lo dobbiamo fare in modo che il nostro sento diventi forza politica diventa forza che cambia le cose
Perché assistere alle votazione che che abbiamo visto in parla in Parlamento dall'elezione dal del presentatore pubblica alle alle ultime cose vergognose cioè imbarazzante
Perché non c'è una forza politica attualmente in Parlamento che indica come stanno le cose e basta vedere i risultati delle elezioni grazie
Grazie
Grazie Silvia grazie per questo a far cappello essere ieri a listini estinzione del Kanye niente anche quando si dicono che non è possibile lealtà non è che non è possibile perché per la mancanza di volontà politica che è quella che dobbiamo Aniene e tra Guarino e spingere anche non estesi tazzine
Io a questo punto aderenti nella Paranà Nikolaj Lignola Elefante lì non è ancora collegata mi dicono H in
A questa multa quindi pastella parola Maurizio Pallante ero andata al movimento per la ricrescita Felisa
Essa disinfettato offerte da parte
Buonasera
Allora innanzitutto
No ha fondato il movimento una verifica sedici nel due mila sette sono sempre scritto mano parlo a nome del movimento delle ciglia felici perché non ho nessun ruolo cinque attualmente coordina il lavoro di un'associazione politico culturale che siamo sostenibilità equità solidarietà
Ecco il contributo che vorrei dare a questa discussione e proprio fare un po'di chiarezza su questi concetti perché ne sento parlare sento parlare di sostenibilità come se fosse sinonimo di sviluppo sostenibile
Che sono due concetti opposti cioè che cos'è la sostenibilità ambientale
Penso sia ambientale è un concetto che attiene al rapporto tra la specie umana e la biosfera e la specie umana e sostenibile corrotti la biosfera se non consuma più risorse rinnovabili di quelle che ha la più alta la fotosintesi clorofilliana rinnova nel corso di un anno
E me ne consumiamo mediamente entro il ventinove di luglio noi mondo noi Italia entro maggio noi gli Stati Uniti entro marzo nei Paesi arabi entro febbraio bene perché questi sono i rapporti bene allora
Invece il concetto di sviluppo sostenibile
La sostenibilità diventa l'aggettivo che si appone al concetto di sviluppo e lo sviluppo e lo sappiamo tutti la definizione para culla della crescita
E qui stava con la Ragosa eccetera sì è così no
Allora saliti per quale motivo
Da trent'anni le conferenze le le coppe perché falliscono perché vogliono aggiunge lo sviluppo sostenibile cioè mettere insieme uno sviluppo economico che non superino sostenibilità ambientale mandano se se la bianca l'abbiamo superato da un pezzo
Quella alimentare c'è quella delle risorse rinnovabili abbiamo superato secondo nel forte signora l'impronta ecologica negli ultimi anni del del ottanta dello scorso secolo
Le emissioni che facciamo
Devono essere assorbite dalla fotosintesi clorofilliana
Bene
Attualmente noi emettiamo quantità di C o due molto superiore alla capacità di assorbire la fotosintesi ruffiana ce ne siamo fuori della sostenibilità da un sacco di tempo
Da un sacco di tempo dobbiamo rientrare nella sostenibilità ambientale
Che in caso di grande interesse unifica non consumare più risorse di quelle che la fotosintesi il genero ogni anno non emette più sostanza degli biodegradabili quelle che la foto si indice in grado di utilizzare e non produrre sostanze non biodegradabili di sintesi chimica quelli che indagano infastidire i mari compagnie
Allora per rientrare in caso se ne abbiam Canciani a ridurre ridurre il consumo di risorse ridurre le emissioni cessare tutto quanto un discorso che Bossi sarà robaccia
Diventa difficile
Le crescite va bene su questo sì facessimo questo argento di decrescita e non di sviluppo sostenibile c'è tentativo di mettere insieme la crescita economica e le riduzioni emissioni di CO due
Cioè come uno che fa una dieta dicendo voglio dimagrire per questo aumento la quantità di calorie che ingeriscono ma chiesto scemo
Cioè a Roma c'è un promo al modo di dire che o ci sei o Che fai
Se per trent'anni le migliori intelligenze ed ecologiche del pianeta sono riunite nelle coppe perdura l'emissione di CO due ed emissioni di CO sono aumentarle trent'anni o ci sono o ci fanno
Siccome io non penso che ci siano ci fanno è un imbroglio se non lo so ma stiamo quest'imbroglio non usciremo mai venir fuori questa situazione ora come si fa
Sì sì ragioniamo in termini di riduzione dire crescita diciamo così no si ottengono due risultati per cui per esempio il sindacalista Europe non ha capito mica come stanno le cose ma credo che abat-jour parte degli ambientalisti ma lo capite
Le per rientrare nei limiti sosteneva militare c'è riducendo gli sprechi riducendo le inefficienze
Noi abbiamo due risultati contemporaneamente il primo riduciamo l'esempio di quel secondo diciamo le bollette o no
Allora se noi diciamo le bollette vuol dire che un certo numero di anni i risparmi sui costi di gestione a morte sono i costi investimento
Più una tecnologia mi riduce il consumo di di fonti fossili di di energie e compagnia bella più è conveniente economicamente
Che come ancora queste l'elemento di fondo e nuove che non è vero che fare gli ambientalisti costa di più costa di più insomma pensa che bisogna mettere in competizione l'offerta di fonti energetiche
Il nucleare contro le il fotovoltaico e il gasolio olio di gas contro l'eolico compagnia bella ma non è questa la la contrapposizione la contrapposizione tra chi è in grado di ridurre i consumi aumentando l'efficienza e risparmiando dei soldi per poter investire senza l'intervento dello Stato e quindi la possibilità di soddisfare il fabbisogno residuo con fonti rinnovabili non quello attuale perché se uno vuole soddisfare bisogni attuali con fonti rinnovabili è una persona che ragiona poco
Se il cinquanta per cento almeno dei consumi di di energia sono sprechi ma che me ne frega medico un più di di produrrebbe l'energia per poi sprecarla è una cosa logica
Prima non lo spreco poi quella che mi resta la produco bene
Allora pensare è la legge del mille una proposta che io faccio sulla legge del centodieci per cento l'alcol
Allora dice qualcuno dice bisogna in smetterla perché costa troppo lo Stato coi suoi a farla perché se non si riducono le emissioni delle case non si arriva al alla riduzione del del entro di me trenta del cinquantacinque per cento emissioni di CO due
E allora cosa bisogna fare io credo che sia una persona riceve dallo Stato i soldi per rimettere a posto la sua casa
E alla fine di questa operazione il valore commerciale della casa è aumentato e le sue bollette si sono dimezzate deve restituire una parte dei soldi allo Stato nello sci perché in questa maniera lo Stato riesce ad avere un gettito di risorse derivante dalla riduzione delle emissioni di CO due c'è derivante da un momento della sostenibilità ambientale terrene che consente di mettere in moto un meccanismo economico e produttivo di creare occupazione anzi negare un'occupazione utile
Che si paga con la riduzione dell'impatto ambientale ecco io dico
Riusciamo a farlo suo salto mentale se no facciamo salto mentale continueremo a a raccontarci delle cose e non avere dei risultati possiamo diventare vice promotori di una politica economica e industriale in grado di capovolgere la situazione
Di rimettere in moto l'economia e l'occupazione in attività utili e ho fatto l'esempio del delle delle leggi e delle case ma pensare di rifiuti pesa dall'acqua c'abbiamo degli acquedotti che perdura fino al sessanta per cento dell'acqua
Significa perdere acqua significa perdere energia elettrica per pompare l'aver falde idriche Pelé depurare che portavano i casi se noi diciamo le pene degli acquedotti abbiamo che cosa ha di nuovo una il suo impatto ambientale riccamente Paulson a che cosa ha una ristampa risparmio economico
E quindi si può fare con rifiuti nessuno sa far tutto ecco queste deserta allora lascio la parola d'ordine che lancerei e smettiamola di parlare di conversione ecologica dell'economia
Smettiamola perché significa chiedere soldi allo Stato per fare delle cose che non sono in grado di stare in piedi sul mercato comincia a parlare di conversione economica dell'ecologia
Cioè di fare delle scelte di carattere ecologico che già sono anche convenienti dal punto di vista economico
Se riusciamo a fare questa svolta possiamo impostare la politica economica e industriale in senza ambientalista senza creare problemi dal punto di vista occupazionale senza creare un bel punto di vista economico
Grazie grazie Maurizio Pallante fondatore del movimento la decrescita
Dato spunti molto interessanti su cui riflettere sicuramente su cui ancora anche anche Europa verde insomma tutta la classe politica deve riflettere penso che siano spunti importanti da cui da cui partire perché voi io penso che quello quello che hai detto poc'anzi
è un concetto giusto
E lo sviluppo però si potrebbe destinare invece uno sviluppo sociale culturale che però tenga conto invece di una riduzione in termini assoluti dei consumi energetici che come cittadino prima lo show dei l'impronta ecologica che purtroppo ne abbiamo ad oggi al due mila ventidue ci servirebbe punto sette
Terre e noi abbiamo soltanto una quindi questo è un dato che ci deve far riflettere ci deve far agire nel minor tempo possibile perché più tempo non ne abbiamo ecco io adesso pure dare la parola Gianluca Felicetti presidente della las
Ciao con la sera tutto e tutti
Questa sera mi fa piacere ricordare in apertura in questa sede di una casa politica che ha seminato tanti anni fa delle proposte di legge che è stata iniziatrice in Parlamento di cambiamenti che alcuni di questi si sono realizzati non è stato ricordato prima da qualche giorno abbiamo la novità dell'integrazione dell'articolo nove della Costituzione che riconosce anche gli animali
Nella tutela delle leggi dello stato la prima proposta avvenne
Promulgata plurime firmata dai dirti nel mille novecentonovantotto su nostra spinta così come da qualche settimana
La prima proposta di legge prima firma verde del mille novecentonovantadue abbiamo siamo stati l'undicesimo Paesi dell'Unione Europea chiudere con gli allevamenti di animali da pelliccia e questo è una grosso risultato che credo
Vorremmo
Salutare salutare tutti con con soddisfazione in questi anni noi associazioni abbiamo continuato e lottato per per per per questi risultati e in specifico riguardo alla conversione ecologica abbiamo tentato almeno la parte nostra aveva l'altra del arte animalista di inserire una variabile che è importante conversione ecologica o meno e cioè la questione
Etica che
Ci vede illuminare nelle nelle scelte che non possono essere solo quelle virgolette dettate da una scienza che qualcuno ha detto ha scritto
Non tutto ciò che si può si deve e il principio di precauzione che ha contraddistinto
I Verdi a livello internazionale a mio avviso deve ritornare ad essere un punto un punto centrale nel non anche là dove si può fare qualcosa moralmente di non scegliere di di farlo
Nella questione della conversione ecologica oggi con la tragedia della guerra a mio avviso non abbiamo solo la questione delle fonti fossili
Gravissima questione già stata trattata ma anche di di pensare ad un sistema di produzione alimentare che fa male sicuramente agli animali ma fa anche male all'ambiente e alla salute e quindi pensare che il problema dell'arrivo del mais non può essere risolto solo con una ulteriori interventi di sostegno a un sistema distruttivo
Di una zootecnia intensiva che vive solo grande grazie alla pompaggio di soldi pubblici pensate che dal del primo decreto legge pure Italia ad oggi siamo solo in aiuti indiretti l'ultimo è in conversione
Adesso in Parlamento il sostegni terre prevede ancora cinquanta milioni di euro
Ai alla filiera suinicola che ancora oggi ospita tra Piemonte e Liguria una gravissima emergenza sanitaria quella della peste suina africana che viene favorite continuerà ad esserci grazie tra virgolette a questo sistema di allevamento che aspetto sottolineo fa male sicuramente agli animali e del punto da cui noi partiamo ma fa male alla nostra salute e all'ambiente ed è per questo che noi diciamo da qualche tempo che non può esserci conversione ecologica se non c'è conversione alimentare
Non basta solo dire
Genericamente dieta mediterranea al di là delle scelte
Morali noi riteniamo che una scelta di riduzione delle proteine animali dovrebbe essere assunta come priorità da qualsiasi cambiamento verso la conversione
Ecologica senza una conversione alimentare quindi alla produzione alimentare non può esserci effettiva conversione ecologica basta vedere quello che
Viene dimenticato nelle Sempre nel anche nella crescente coppe ventisei e cioè della mancanza di interventi tutti delusi sulla sul resto ampiamente ma del ripensare il sistema di allevamento intensivo non non non si riesce a farne a farne parlare non solo ma si continua a foraggiare con centinaia di milioni di euro a fondo perduto nel momento in cui peraltro a livello europeo abbiamo vinto un'iniziativa europea dei cittadini con un impegno incredibilmente positivo
Della commissione europea che si è impegnata entro il due mila ventitré
A fare una proposta legislativa per l'abolizione delle gabbie
Basso esemplare ma che
Potrà accompagnare anche una conversione dell'allevamento nel famoso meno è meglio fino a che avremo il sistema intensivo sarà sempre di più e peggio
E questo questo cambiamento non non deve essere ovviamente accompagnato da atti concreti che fino a che non ci sarà una forza politica in Parlamento che assuma questo come priorità
Noi attraverso le singole voci di singoli esponenti politici e per quanto
Percorriamo la trasversalità dei nostri temi non riusciamo non siamo riusciti in questi anni non riusciremo a a ottenere per questo anche rispetto ai consumi partendo dalle città nelle scorse settimane noi abbiamo lanciato una sfida Green ai Sindaci delle cinque grandi città
Recentemente rinnovate una città effettivamente più sostenibile è una città che rivede per esempio i consumi
Gli acquisti
Nelle nelle per la ristorazione
Pubblica per la ristorazione scolastica
Abbiamo proposto una cambiamento o limitato ma di buon senso per mettere come si dice il piede
Nella nella porta seguire l'esempio di altre città
Con giunte di qualsiasi colore in Europa e negli Stati Uniti che hanno inserito il giorno cosiddetto verde non a caso il giorno di proteine vegetali il giorno vegetale
A settimana e proponiamo ai sindaci di Milano Roma Napoli
Torino il Bologna in primis ma tutti i sindaci donate liberamente chiede di Agf né concrete niente noi maschietti penitenti niente remano a una obiettivo molto credibile la diminuzione del cinque per cento l'anno per quattro anni
Dei consumi di carne nella ristorazione scolastica abbiamo con questo dossier con il quale abbiamo iniziato interloquire con queste giunte in alcune di queste ci sono i nervi nei ruoli importanti ruoli chiave noi riteniamo che questo anche da un punto di vista informativo educativo simbolico ma anche molto concreto perché dati alla mano qui si risparmia PM dieci si risparmia azoto si risparmia occupazione
Di suolo anche con la conversione alimentare si può realizzare un'effettiva conversione ecologica
Grazie
Grazie Gianluca anche perenni ricordata questa importante vittoria infilati penali gli animali e il pane siamo stima seriamente Monza distacchi anche questa sfida alla decadenza nell'esitate né a Mila no
Abbiamo appalto è che sì veramente vogliamo portare ancora più avanti se arrestati inserire per esempio il menu vegetariano
E nel fare neanche vizi italiani non interamente vegetale quindi comunque si può fare sempre Erodiano qualcosa di più
Per partire pronta da lei dalle nostre tavole nella nella dei richiami alle quasi una conversione con l'antica questa Ponte Sisto e stiamo è stazionaria mite della finanza e parliamo con Anna Andrea Baranes vicepresidente di Banca Etica grazie grazie per l'invito per me parlare appunto conversione ecologica sostenibilità a questi temi
è abbastanza semplice perché sono tutti sostenibili io vi sfido a guardare un qualunque sito di uno dei maggiori gruppi bancari del mondo e non trovare ogni pagina ogni link ogni riferimento a quanto sono verdi quanto sono sostenibili quanto sono Bellini
Questo viene dal mondo fino a sostituirsi allo stesso come dalle istituzioni insomma l'Unione europea ormai lanciato tre anni fa questo percorso sulla finanza sostenibile
Molto approfondito ogni settore ogni attività il suo impatto in positivo e negativo ma nell'ultimo mese intervengono lo abbia governi ci troviamo che la finanza sostenibile include il gas nucleare questa è la proposta
Che la commissione
Ha inoltrato a Parlamento e Consiglio
Dal lato della finanza privata appunto tutti sostenibili tranne poi scoprire che i sessanta gruppi sessanta maggiori gruppi bancari del pianeta
Tra il due mila quindici nel due mila ventuno hanno erogato qualcosa come quattro mila cinquecento miliardi di dollari ai combustibili fossili quindi parliamo dalla firma dell'accordo di Parigi oggi sui mentre la comunità internazionale se non altro finalmente riconosceva
La necessità e l'urgenza di agire contro i cambiamenti climatici i sessanta maggiori gruppi bancari erogavano migliaia di miliardi di dollari ai combustibili fossili
Attenzione il sostegno nel due mila ventuno è stato anche superiore a due mila quindici proprio nessuna intenzione neanche
Di fare un passo indietro e e a fronte di queste migliaia di miliardi che continuano a rivali con possibili fossili
La la cosa più folle non mi vengono in mente molte altre parole e che ci sentiamo ripetere che non ci sono i soldi non ci sono per la conversione ecologica non ci sono per investimenti di lungo periodo
Ci troviamo in un incredibile paradosso dei soldi per cui non c'è mai stata tanta liquidità sui mercati i bottini italiano rendimenti negativi ci sono talmente tanti soldi che i risparmiatori devono accettare rendimenti negativi per parcheggiare lì da qualche parte
Dall'altro lato leggete l'ultimo rapporto di libera e in Italia aumenta l'usura aumentano i traffici e le macchie perché sempre l'impresa artigiani famiglie non hanno accesso al credito e finiscono nelle mani delle mafie perché non riescono ottenere credito tra me e gli altri tra mille canali tradizionali
Ma io spesso vado nelle scuole a parlare così è la finanza ago della finanza etica la prima cosa che dico la finanza dovrebbe essere il mercato dei soldi voglio delle mele il contadino le vende io le compro domanda offerta si incontrano sul mercato la finanza
Sarà questo c'è chi ha una surplus di soldi e li mette a disposizione che ha bisogno di soldi domanda e offerta di soldi si incontrano sul mercato dei soldi che alla finanza
Oggi da un lato abbiamo un'incredibile eccesso di liquidità che non trova sbocchi in quella che chiamiamo economia reale dall'altro lato abbiamo delle enormi necessità dal punto di vista ambientale sociale delle diseguaglianze della lotta ai cambiamenti climatici e non si trovano i soldi
E se domande offerta non si incontra quello non è un mercato oggi la finanza il più clamoroso gigantesco fallimento
Che che che l'essere umano abbia concepito da migliaia di anni a questa parte non fa quello che dovrebbe fare
Se permettete anche una critica spero costruttiva mi ha colpito leggere neanche il programma quindici gruppi di lavoro ognuno con quattro cinque temi non compare mai la parola finanza
Secondo me dobbiamo partire da lì si parla di economia fiscalità però non c'è un tema che è quello della finanza non oggi
Se guardiamo perché anche questa devastazione ambientale se non il primo uno dei primi motori è la logica di brevissimo periodo che viene imposta sulle aziende per cui qualunque considerazione ambientale e sociale
Di trasformazione non vale di fronte la pressione a brevissimo periodo
Dei grandi fondi degli speculatori che vuole insomma fatto caso scuola alcuni anni fa il caso della Danone ma ne trovate
Quanti ne volete di amministratori delegati che sono stati fatti fuori perché si davano degli obiettivi di sostenibilità giudicati eccessivi dagli squali di Wall Street
Non è l'amministratore delegato e la Danone fosse Che Guevara però a fronte di investitori speculatori che ti dicono io voglio vedere l'azione il valore delle azioni giorno per giorno che sale
Darsi un qualunque obiettivo di lungo respiro di lungo periodo diventa inaccettabile per questo mondo finanziario
La se vogliamo una transizione economica ambientale sociale credo che la dimensione finanziaria sia fondamentale sia centrale
La sua moglie fare lo spot Tone come bancari ovviamente cioè completo rifiuto al nucleare i fossili dall'inizio
Siamo mi verrebbe da dire purtroppo l'unica banca in Italia che pubblica sul suo sito tutti i finanziamenti che eroga quindi voi andate sul sito
Euro per euro vedere a chi diamo i soldi e se gli sta bene o no decide di mettere lì o non mettere lì quindi c'è questa attività operativa che svolgiamo ogni giorno cioè l'attività culturale e cercare di di spiegare alle persone insomma anche qui banalmente serio bassi qualcuno i cestini per seicento euro rivale a giocare alle corse dei cavalli se vinco deliri Dos Norcia ove Amici come prima
Immagino che nessuno me li presterebbe perché nel momento in cui mette in banca o li affido un gestore finanziario e come se non fossero più niente
Lo stesso pensiamo appunto grandi squali di Wall Street
In realtà la stragrande maggioranza dei soldi che girano sui mercati sono banche fondi pensione assicurazione e fondi di investimento
Tutti e quattro si alimentano con i nostri risparmi precari mille due mila cinque mila euro che ho sul conto corrente meno di una goccia sullo nell'oceano
Però tutti questi mille due mila cinque mila euro sono esattamente il combustibile che alimenta questo modello finanziario che a cascata non permette un cambiamento dal punto di vista ambientale o sociale un qualunque altro ambito vogliamo vedere
Ma credo che per iniziare a cambiare le cose cambiano le realmente la finanza debba essere un tassello centrale
E l'augurio l'invito che si possano continuare a lavorare insieme su questi temi anche in futuro grazie
Grazie grazie
Altra Andrea Baranes io fu
Prende il microfono
Grazie Andrea si ci colpisce molto quello che dici però sul gruppo di lavoro sono sicuro che nell'ottavo in cui si parla di economia sono sicuro insomma che si stia parlando anche di fiscalità quindi ma il nome manca però sicuramente e vedo anche insomma Alessandro anche uno dei coordinatori quindi sicuramente se ne sta parlando all'interno del gruppo
E vero purtroppo la finanza non è di gare in questo mondo ci sono delle eccezioni virtuose e purtroppo ormai è diventata una speculazione qui non c'è poi più di fatto il contatto con la realtà e con i bisogni e le persone ma diventa semplicemente speculazione finanziaria anche in Borsa ad esempio in cui le banche
Qui da un giorno all'altro vengono bruciati miliardi però che si creano così e si distruggono il giorno dopo che però non hanno di fatto una base reale ma semplicemente speculazione finanziaria
Adesso ci hanno detto dalla regia che dovrebbe essersi collegato Livio De Santoli presidente del Coordinamento Freenet CIA quindi darei la parola a Livio
Ecco ci buonasera a tutti
Mi sentite
Vi sentite assolutamente sì ah perfetto grazie scusate il ritardo
Ringrazio agli organizzatori
Di avermi invitato eccomi qua volevo in questo breve intervento puntualizzare un paio di cose purtroppo essendo arrivato tardi c'è sempre il pericolo di ripetere cose già dette
Mi scuserete se se lo faro
Ci sono due aspetti che mi preme Ina affrontare in questo in questo momento con voi il primo riguarda il ruolo dei corpi intermedi no il titolo di questa tavola rotonda non so se essere preoccupato of terror in Senato dal fatto che i corpi intermedi nella transizione ecologica stanno sparendo
Sono ridotti al lumicino
Perché effettivamente le istituzioni prima avevano il buongusto oltre che la consuetudine di convocare gli stakeholder gli operatori per le loro discussioni periodo approfondimenti prima della emanazione di qualsiasi documento no critiche riguardasse il nostro Paese non lo stanno facendo
Il fatto che non facciamo più brutto forse il il portato di una di una fretta
Di un'urgenza di una accavallarsi di necessità che non rendono giustizia alla condivisione e alla collaborazione
Buon esempio quello per esempio quello che abbiamo vissuto in questi giorni in queste settimane sugli extra profitti sono usciti con dei documenti sono usciti dei documenti pieni di errori
Siamo dovuti intervenire successivamente parzialmente questi errori sono stati messi a posto aggiustati non totalmente e si è detto che si è perso tanto tempo
Però alla fine siamo intervenuti ugualmente però quando i giochi erano già un altro esempio eclatante è quello del niente stiamo aspettando da ormai un anno e mezzo un cliente nuovo perché quello vecchio non esiste più Sezze superato da tutti gli eventi possibili e immaginabili
E non sappiamo niente ci dicono dal ministero sì stiamo lavorando stiamo studiando uscirà fra poco lucida
Tanto non esce nulla
E questo è un brutto segno perché e sapete il il piano nazionale integrato energia e clima dovrebbe essere il piano che tra getta Alitalia due mila e trenta e non solo con gli obiettivi che ancora non conosciamo e sappiamo tutti quali sono gli obiettivi Maci
Ci vorrebbe in linea teorica un documento ufficiale che ci delineasse ma soprattutto con gli strumenti per arrivare a quel a quell'Italia
Bene sul niente non solo non non sappiamo nulla ma non ci viene detto niente sul sullo stato dei lavori e su che cosa è scritto all'interno di queste bocche
La seconda cosa che mi preme dire forse ne avete già parlato in questa transizione ecologica il ruolo del gas
Il gas in Italia e ha avuto un ruolo fondamentale e adesso lo stiamo vedendo l'Italia nell'ambito del piazzale come sapete a una lite il del gas impressionante che è stato implementato via via nel corso degli anni adesso come se forse qualche cosa di nuovo come se fosse una novità sta scoprendo che questo gas si sta rivelando un boomerang
La guerra l'ammissione nei nidi in grande evidenza
Naturalmente le soluzioni a questa storia forse sono peggio della della della malattia
Ma il problema è un altro se proprio oggi proprio in considerazione del fatto che non è così lontana una crisi energetica che cibo veramente Miss mettere in ginocchio
La soluzione non è quella della dell'alternativi al gas con altri Katz la soluzione quella finalmente di spingere sulle rinnovabili come stiamo dicendo da ormai da tanto sono stati fatti due conti faccio riferimento al documento che se non l'avete letto consiglio a tutti di leggere un documento della una comunicazione della Commissione europea che fa riferimento al giorni l'opinione Scianna documento che si chiama veri Power Hilu
Dove si fanno dei conti rispetto alla risparmio di gas a fronte di alcune iniziative
Quelle iniziative più importanti più urgenti che possono essere svolte entro il due mila e trenta c'è chi dice gli anche nel nostro Paese addirittura nei prossimi tre o quattro anni
Di grande sostituzione del gas nelle centrali termoelettriche in pratica spegnimento di alcune impianti gli acidi immobili
Effettivamente se dovessimo mettere in piedi i sessanta famosi sessanta settanta gigawatt di rinnovabili nei prossimi tre-quattro anni
Se non almeno nei prossimi nove due mila trenta questo comporterebbe un risparmio
Il diciotto dei settanta
Miliardi di tonnellate di gas che importiamo
Oppressiva mente poi quaranta per cento come sappiamo riportiamo dal sì affiancassimo a questa storia delle rinnovabili sia elettricità futura che giura Esper giura che si possono fare in tre anni con ottanta
Con ottanta miliardi di investimenti io ottantacinque mila posti di nuovi lavori ora uno elettricità futura magari si può sbagliare di qualcosa comunque i numeri sono comunque impressionanti
Si affianca sì ma questi anche l'efficienza energetica in particolare l'elettrificazione
Nel settore civile ci sarebbero almeno altri cinque miliardi di metri cubi in meno con l'uso delle pompe di calore anche su questo c'è il contributo
Molto importante di ENEL da questo punto di vista col degli esempi concreti vedi vetrificazione in Sardegna
E se poi alla fine aggiungessimo anche il biometano biometano che gli esperti di questa materia stimano in almeno sei o sette miliardi ecco raggiunge il primo la cifra di trenta miliardi in meno di gas di metri cubi di gas importato
Il che significa quasi la metà
Ecco io non credo quel sono numeri che parlano da soli ventisei è chiaro che occorre andare in una certa direzione andare in una certa direzione scorrettamente unitariamente congiungendo gli sforzi unificando gli sforzi e condividendo tutti istituzioni e ouverture
Eccomi qua o chiuso erano dovuti importante che probabilmente avete già discusso nel consiglio la vostra giù interessantissima giornata di lavoro ma il coordinamento fitta l'esempio è comunque a disposizione per poter contribuire se la direzione in cui sta alla lo smarcamento di questo Paese fonti fossili in tutta
Grazie
Grazie di Livio è che ringrazio davvero perché questo è stato internazionalmente illuminante quella dell'ENEL sia proprio una una sfida importante
E in parte anche un tasto dolente perché adesso in questo momento i nodi vengono al pettine no ti sbagli che abbiamo fatto in passato e insomma
Ci rendiamo conto ancor di più dell'importanza di svincolarsi dalle delle fonti fossili onta studente però insomma incoraggiante sapere che comunque la via di uscita c'è anche se forse non è non emerge abbastanza
A questo punto direi la la parola a Daniela Padoan che spazia collegata con noi buon pomeriggio che era direttrice della stessa azienda ad artisti che si è occupata di razzismo e diritti umani
Grazie mille per queste inedite grazie anche per la sotto il dibattito così interessante perseguito fin dall'inizio di questo pomeriggio e ritrovando i pesci che in qualche modo vorrei riprendere partendo però da affatto cioè che noi ovviamente stiamo in questo momento vedendo il mondo non vi dico
Perché quel che la guerra in Ucraina ci ha messo davanti agli occhi nacquero non è un anacronismo come ho sentito dire qualcuno qualcosa invece che ci ha costretto a prendere atto di verità che sono sottese
Ha il modo di dividere e al mondo che lui abitiamo cioè il ripetersi di uno scenario bellico conosciuto però questa volta sul territorio del tutto inedito
Che la disseminazione del pericolo atomico sia militare che civile
In questi giorni abbiamo dovuto capire che la guerra nucleare non è un'iperbole ma concretamente una possibilità
Sia perché nel suo esercizio come dicono gli analisti ci fu qualche dedicati di pressione psicologica e propaganda cercando di limitarlo a questa fino all'otto febbraio Presidente russo Putin avvocato non questa senza vincitori CRO potenze nucleari ma anche perché per la prima volta nella storia un impianto nucleare attivo civile caduto sotto il controllo militare di uno Stato tante
Allora io credo che oltre all'evidente fatto dell'istituzione di un Paese del martirio di un popolo innocente
Noi come ecologisti come persone che si rifanno a quella conversione ecologica che nel titolo di questo incontro
Dobbiamo fare molta attenzione a come una possibile catastrofe nucleare si è in un tratto liberata anche nel linguaggio a cominciare dalla facilità nel nominarla
E di come inventarci sia uno scenario di possibile sterminio nucleare nel quale ci siamo abituati avvitate fingendo che non ci riguardi d'improvviso si dice un ritorno della storia un ritorno indietro nella storia no non al ritorno indietro
è qualcosa che e stato in qualche modo ha rimosso dalle nostre esistenze ma che è sempre stato un in qualcosa che c'è sembrato riguardare realtà lontane non diversamente in qualche in modo da come abbiamo pensata per bambini a prima di essere investiti dal comico diciannove noi pensavamo
Che epidemie e pandemie fossero quasi venti antri luoghi della terra o di altre ecco questa ottica ecco non siamo chiamati a sapere fino in fondo che siamo su una polveriera nucleare e questo implica tutto il discorso anche le nucleari civile
Che c'è un discorso altrettanto spaventoso lasciato sotto traccia delle armi batteriologiche ma l'organizzazione mondiale della sanità
Ieri ER fortemente raccomandato al Ministero della salute in Ucraina di distruggere
In sicurezza gli agenti mattoncino incanta minaccia perché sanno che potrebbe non essere nei laboratori del paese e chiedono di prevenire eventuali fuoriuscite
Sappiamo bene acquisite profumi sappiamo però questa volta che ciascuno di noi può essere ridotto approvo Figo e che per questo dopo la seconda guerra mondiale ed è stata restituita la convinzione ONU per i rifugiati
Eppure in Europa si è via via dimenticata di questa realtà da cui sono nate le nostre istituzioni
I e
Il il il convenzione stessa dei diritti umani ce ne abbiamo visto via via diventare i luoghi in cui richiama un reticolato
Mi fili spinati in campi di prigionia di cani addestrati dagli polizie di frontiera di droni dettati costanti criminali per il trattenimento di chi fugge
E di una rottura in quella legge del mare che impone il soccorso dei naufraghi
Adesso questa Europa vede masse di profughi interni passare degli stessi confini che sono stati resi trappole feroci
Perché veniva nei paesi non occidentali ecco tutto questo insieme aggiungo una solo piccolo accenno ma noi siamo anche nel pieno di una crisi per l'indennità dove oggi uno studio pubblicato dell'ANSETT
Dice che i morti sono tre volte tanti quelli che ci sono stati raccontati cifra ottenuta confrontando i cosiddetti morti in eccesso del due mila venti due miliardi ventuno rispetto agli anni precedenti quel mondo e tra l'altro in questo conteggio l'Italia esce malissimo l'allora è una cosa che vorrei dire
E che in qualche modo noi continuiamo
Anna
Sapere senza dare concretezza a ciò che sappiamo a vedere non vedendo fingendo di non vedere viviamo
In una continua produzioni tv finissimi e di politiche che mentre utilizzano dei concetti in qualche modo in
Interagiscono lo stesso appunto per le crisi climatica allora il punto che io vorrei portare qui oggi che sono molto contenta
Che in tanti interventi siano venuti fuori tasselli di questo di questo discorso e che se non è esigui cultura che è quella che è stata indicata dell'incisività nuda così ma l enciclica
Nel momento in cui ci dice che niente di questo mondo ci risulta indifferente ci dice proprio che
Noi ci stiamo abituando
A vedere le cose ciascuna dentro
Una specializzazione un'area d'intervento persino nel nostro attivissimo e persino nella nostra militanza invece l'azione politica che abbiamo di fronte e deve essere necessariamente interconnessa
E quello principi perché è stata qui più volte nominata dice con grande forza
E molto fortemente politico cioè che easy che viviamo non sono mica fisiche sono connesse all'economia
Delle al profitto a sono connesse un capitalismo Unipol Rock n uno schiavista un paradigma tecnocratico globalizzato
E che per far fronte a questo ne abbiamo necessità di una conversione ecologica individuale da un atto di una nuova governance locali dall'altro
Perché questo possa diventare percorso comune
Noi crediamo che sia necessario senz'altro davvero si formi una grande credibile forza ecologista che mette in atto
Quello che voi avete messo appunto come premesse non come slogan cioè giustizia sociale giustizia ambientale
Ma anche in quella che è la cura della bellezza del nostro essere natura del necessità di risanare quella della nostra radice profonda così profondamente eliminata noi come associazione lodata sì abbiamo deciso di iniziare un percorso spero che tra resistere Kiara rogna
Darci una mano di dare un contributo proprio nell'idea che ci sia una cultura da rifondare una cultura che deve essere capaci dichiaro di rispetto per tutto ciò che vive e proponendo quella sarà una Università Popolare dell'ecologia integrale indotte idee non piegarsi verso chi beve
Essere istruito Massa perché tutti noi siamo in qualche modo nuovi analfabeti dentro questa complessità nella quale viviamo e nella quale una somma di specializzazioni non fa una capacità
Di analisi e di reazione accanto quello che sta capitando l'ultima cosa che il piccolo Camp amica abitato un mese scorso ad essere indicata ha un in quanto delegati sindacali
Cercavano di capire come questo orizzonte potesse entrare nella contrattazione aziendale
L'avevano il timore che parlate dell'intreccio di crisi che viviamo nelle fabbriche scatenasse quella che chiamavano ecco ansia ecco io credo che dobbiamo prendere questa ecco anziano facendo capire che si tratta
Di responsabilità invece nel guardate davvero il Di vico San Juan ci troviamo e sulle responsabilità che abbiamo anche di essere unitario il più possibile mettere assieme il più possibile i nostri discorsi e provare a inizia erano reali processo che può davvero coinvolgendo cittadini e cittadine nostra speranza perché quello che voi state facendo qui e che stiamo facendo assieme vi sia un pezzo di importante
Io
Grazie
Grazie a Daniela Padoan
Era
Ultimo ultimo ospite che interverrà anche intervenuto oggi
La lato così diciamo che colpisce molto e ricordo quando uscì nel due mila quindici che che la lesse mi colpì quello che scrisse Paolo Francesco sul fatto che stiamo io disse scriveva che vedevamo un conflitto un terzo conflitto mondiale però frammentato spacchettato perché c'erano più paesi in guerra oggi di quanti ce ne fossero durante la seconda guerra mondiale purtroppo in quello che sta succedendo in questi in giorni queste settimane
Purtroppo va soltanto confermare quello che già aveva detto fa Francesco al due mila e quindici io volevo ringraziare tutti gli ospiti che sono intervenuti in questo panel
Invitandoli insomma continuare questo questo dialogo perché importante
Il ruolo del Co dei corpi intermedi quindi le associazioni movimenti
Per collegare appunto la società civile con le istituzioni sono fondamentali per costruire ponti appunto perché altrimenti senza di questi non si potrebbe raggiungere una transizione ecologica è una società più giusta e più equa
Io quindi ringrazio tutto e tutti per aver partecipato a questa prima giornata i lavori che vi ricordo che comunicazioni servizio domani inizierà la giornata alle ore nove e trenta un po'anticipata mi dicono così dalla regia quindi di comunico fa questo questo ecco Messaggio grazie buona serata
Grazie