La guerra russo - ucraina e i putiniani in Parlamento: intervista a Fabio Rampelli

Attirati cale siamo con il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli per parlare della guerra russo ucraina allora le volevo chiedere da membro dell'Ufficio di Presidenza della Camera
A che punto sono i contatti per un intervento di ti celesti in Parlamento
Abbiamo visto che si è fatta avanti Ancona pattuglia di parlamentari del Movimento cinque Stelle che non vorrebbe che celesti intervenisse qui
Ma sinceramente non capisco la ragione per la quale Zaleski non dovrebbe essere ospitato dalla Camera dei deputati ha successo Gianni in altre nazioni europee quindi penso che comunque la sua testimonianza
Considerando tutto il fatto non si tratta di una guerra russo ucraina ma si tratta di un'aggressione la Russia nei confronti di una nazione libera indipendente e sovrana
Oltretutto con forze in campo totalmente asimmetriche quindi è un'aggressione brutale impiglia quindi io penso che sicuramente non sarà risolutivo questo intervento ma è un altro ulteriore segno
Di amicizia e di solidarietà e anche di sensibilizzazione
L'opinione pubblica italiana attraverso il Parlamento perché insomma si sono sentite almeno nella prima fase
Di questa invasione militare
Russa le storie più incredibili insomma qualcuno
E ha cominciato a raccontare che le immagini che provenivano da Ucraina fossero tutte immagini taroccate insomma cosiddette Fei
Poi abbiamo potuto purtroppo constatare che quelle di oggi non lo sono sicuramente quindi non lo era un anche le prime che pervenivano sugli schermi sui social occidentali
C'è comunque una guerra bestiale giallo definita asimmetrica ma credo che davvero raccapricciante ahimè
Purtroppo accade quasi tutte le guerre
Non c'è una sorta di aggressione rispetto dei siti militari i depositi di armi alle infrastrutture cosiddetta strategia ci sono bombardamenti di caseggiati interi di interi quartieri
Dove non cioè una scienza infusa per capire
Al al loro interno ci sono comunque famiglie bambini anziani donne
Quindi questa ferocia che probabilmente è utile a Putin per creare il panico il terrore e per
Spaventare soprattutto la popolazione Ucraina
Ma direi permettere in soggezione del mondo intero
No non si tratta di orrori di di di sbagli di mira
Si tratta tentativo agghiacciante meriterebbe spero che la comunità internazionale a questo punto di vista si muova
Il l'accusa di crimini di guerra
Senta oggi stamattina Putin aveva all'ambasciata Ucraina
Per manifestare solidarietà mentre all'interno del suo partito cucine
Conte dicevo va all'ambasciata Ucraina pur sapendo che all'interno del suo partito ci sono diciamo tanti sostenitori di voti
Guardi problemi che ci sono all'interno dei partiti sinceramente mi guardano poco
Penso di sì anche normale che di fronte a un conflitto se fossi possono sviluppare delle diverse sensibilità magari insomma questo abbaglio poteva essere più giustificato in una fase iniziale
Sviluppato il conflitto sviluppata l'invasione
Io penso che non ci possono essere dubbi da parte di nessuno
Anche coloro i quali hanno dato un'impronta ideologica inizialmente nel loro giudizio
Da questo conflitto devono comunque evitare
Di equiparare l'aggressore all'aggredito perché questo è inaccettabile quindi qui c'è un aggressore
Fatto strame di qualunque convenzione internazionale convenzioni di Ginevra gli accordi di mischie per citare soltanto le questioni del quadrante territoriale
In specie
La carta dei diritti dell'infanzia
Tutti gli accordi internazionali sanciti dallo il principio di autodeterminazione dei popoli
Quindi c'è qualcuno che sta mettendo in discussione tutte le spalle conquiste
Che i nostri padri dei nostri nonni
E comunque le guerre le hanno fatte ci hanno consegnato la pace è stata una conquista
La democrazia è stata una conquista certamente non è sviluppata a trecentosessanta gradi su tutto il pianeta
Ma ritenevamo qui almeno l'Europa avesse dopo l'ultimo conflitto per contenere il progetto della Grande Serbia di Milosevic
Pensavamo che l'Europa si fosse pacificata e anche i conflitti regionali
Le smanie le tendenze o le aspirazioni indipendentista separatiste avessero trovato una loro collocazione sui canali della diplomazia e della politica quindi gli Stati nazionali hanno dimostrato in più circostanze in Spagna in Irlanda in Italia con l'Alto Adige di saper gestire queste spinte autonomiste dando quote Niki di di di autonomia di risorse non incoraggiamenti e sostegni e quindi spegnendo
Quel terrorismo che invece è stato Tomba s'alimentato da Putin pur di non ha fatto il mediatore in un altro modo di trovare una soluzione
A armato la popolazione Rousseau fuma presente indoor bassa i famosi quattordici mila morti
Di cui si sente parlare in lungo e largo voglio ricordare
Che sono così suddivisi tre mila e cinquecento civili
Quattro mila e cinquecento soldati dell'esercito regolare Ucraina e sei mila cinquecento terroristi armadi da Putin quindi non è quella se sta in sintonia diciamo così con la scuola pensiero occidentale con le democrazie liberali non è quella la modalità per trovare una soluzione rispetto problemi del mondo già conosce che ha già potuto affrontare è risorta
La Cina che gioco sta giocando oggi le Borse cinesi stanno affondando perché forse hanno capito il doppio gioco di Pechino
Nei confronti della Russia e dell'Occidente la Cina s'storicamente una nazione si fa gli affari propri che pensa solo al proprio tornaconto
Che in questo caso penso che stia valutando se egli possa convenire stare in una posizione di sostegno di fiancheggiamento
All'invasore
Russo o se continuare a mantenere buone relazioni con l'Occidente a cui deve una crescita multi miliardarie
Negli ultimi decenni
Certo che se diciamo così nella disgrazia di una guerra sanguinosa che colpisce le persone in carne ed ossa quindi non c'è geopolitica in questi casi bisogna ricordarsi che la centralità c'era la persona umana che soffre quando ci sono sconfitti di questa natura
Se un morale possiamo trarre nuovi mi riferisco all'Italia mi riferisco anche continente europeo e all'Occidente in genere dobbiamo piantarla di delegare ad altri la produzione di risorse persino quando queste risorse esistono
Basta basti pensare ai giacimenti di gas stanno in sonno lungo il mare Adriatico ugual sulle coste della Sicilia pur in presenza di giacimenti importanti potrebbero essere sfruttati potrebbero darci miliardi di di di tonnellate disponibili per il nostro fabbisogno
Noi dobbiamo cercare il più possibile di essere autosufficienti perché l'autosufficienza è una responsabilità la capacità di produrre in proprio è troppo facile
Fare del battaglie per conquistare dei diritti e poi
Delegare ad altri questi diritti si disconoscono la produzione di tutto quello che poi che ci serve che noi acquistiamo il commercializziamo una cosa indecente
Celesti allora lo vediamo in settimane in Parlamento io mi auguro di sì sono un curioso voluto salutarlo ringrazia Fabio Rampelli vicepresidente Laganà