Sono intervenuti: Eugenio Scalfari, Lino Jannuzzi.
Tra gli argomenti discussi: Partito Radicale, Storia.
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Dice subito giornalista la Repubblica appena ieri sì diceva il giornalista L'Espresso ma Scalfari ha fatto anche politica in prima persona come uomo di partito come dirigente di partito e L'Espresso uscito nell'ottobre del cinquantacinque suo primo numero ha preceduto di soli due mesi la costituzione del partito radicale
Con Scalfari tentiamo di ricordare quei tempi di cui cadono a oggi i venticinque anni come esattamente dell'Espresso
Tu provenienti dalla sinistra liberale così come come Pannunzio Carandini sì di obbligo villa Brunati gettito
Ogni cinque diceva il giornalista spesso
Ma Scalfari ha fatto anche politica in prima persona come uomo di partito come dirigente di partito
E spesso uscito nell'ottobre del cinquantacinque su prima non mi aveva preceduto di soli due mesi la costituzione del Partito Radicale con Scalfari tentiamo di ricordare quei tempi di cui cadono oggi i venticinque anni come esattamente nelle spesso tupac Venini dalla sinistra liberale
Siccome commenta Pannunzio Carandini sì io dovevo villa Brunati allora
E direi che anzi l'antefatto della fondazione del Partito Radicale
Pur l'uscita dalla sinistra liberale dal partito
Pongo uscita molto travagliata molto lunga perché
La la sinistra liberale praticamente era già fuori dalla linea del partito fin da quando l'onorevole Malagodi prese la segreteria del Partito liberale però questo questo recinto era molto travagliata dal punto di vista organizzativo perché però era un po'per molti non per me che a quell'epoca ero molto giovane vivo questi sensi di attaccamento ma insomma vediamo un po'
Il taglio del cordone ombelicale un suo per scatta molti questi amici del mondo del gruppo per
E quindi ci fu una serie di riunioni di dibattiti di confronti un po'in tutta Italia rinomati della sinistra liberale per decidere la uscita vera e propria dal partito
Questi confronti culminarono ricordo ancora in un riunione estiva
Che si svolse nell'agosto
Del cinquanta
Cinque
Hakkar sardi Arrigo Benedetti in Versilia
Questa riunione erano presenti oltre il padron di casa M che ero suo ospite Mario Pannunzio Franco Libonati e Mario Paggi
E l'uscita della sinistra dal Partito liberale fu decisa lì
Fu decisa lì ancorché mancassero poche persone influenti appunto come Carandini è Cattani
Ma la vera
Mente di tutta questa operazione il leader culturale politico essendo soprattutto Mario Pannunzio
Ed essendo nuovi
Quelli che ho nominato i gli amici oltre che politici anche personali più intimi di Mario
Quella fu la seduta in cui praticamente fu deciso il taglio del cordone Casarini Olivetti no la decisione di a detenerli casa di bene ecco invece riuscita dell'Espresso in in quello stesso periodo nostro simbolo casa di Olivetti glieli Furiano però cacofonia coincidenza sì fu una coincidenza Zidane fu una coincidenza per modo di dire fu una coincidenza dal punto di vista occasionale
Dei fatti specifici
Invece non fu una coincidenza il fatto che precipitavano delle situazioni politiche e quindi anche giornalistiche perché l'intera situazione politica del Paese ed è in trasformazione nel movimento merita questo punto di vista non fu una coincidenza sostanzialmente non fu una coincidenza
Poi ci fu questa uscita dalla sinistra liberale dal partito e poi
Si pensò che cosa fare e anche lì ci fu un periodo di appesa di incertezza perché ho detto che questa decisione fu presa
Nell'agosto funestato consecutiva mi pare in settembre ottobre adesso non ricordo Brennero che fece la sua ricerca cinquantacinque nella Costituzione formale presentazione del Comitato provvisori
No io parlo l'uscita dal partito liberale uno due o tre mesi di intervallo tra queste durano più contemporaneo oscilla divenisse la Costituzione perché avevamo avevamo ancora delle incertezze su che cosa fare c'erano molti
Dei nostri amici che volevano fare un movimento e non un partito poi ci fu una una lunghissima discussione sul simbolo
Che il perché tutto il gruppo
Del mondo era molto sensibile anche fatti grafici e anfratti estetici quindici il problema del simbolo non era soltanto un fatto politico Mélenchon fatto di Desailly non ho niente tende la testina col cappello frigio cubiste lista votata è vero che l'aveva serializzazione
C'era una tendenza verso la Gironda non tanto verso i giacobini mi ricordo che molto spesso queste riunioni comincia erano finivano quando c'era un po'più di gente no quando eravamo in cinque o sei evidentemente ma col canto dalla Marsigliese insomma c'era un po'di
Direttore lasciata
Ai comizi del partito radicale nella serata dei comizi ma la prima volta fu cantata proprio nella seduta di fondazione che avvenne al Teatro di Pompeo
In un appartamento che avevamo preso
E dove fu la prima sede centrale del partito la prima volta appunto fu cantata fu intonata dalla Nina Ruffini quando si
Palco non l'avesse non mi ricordo più chi l'atto di fondazione con tutti i nomi veri sottoscrittori Petronilla Nina salì su una sedia entrano la Marsigliese medio nell'anno appresso così nacque per Sergi Waverley
Nel a ci ha detto ieri che quasi immediatamente si verificarono due cose buono come una sensazione di essere arrivati troppo tardi perché esattamente in quel programmi sette dicembre cinquantacinque cinquantasei dell'Ungheria il partito socialista comincio sempre più marcare le distanze dal Partito comunista e Delvecchio può dirlo del resto aveva già denunciato
Il ma della Costituzione e poi contemporaneamente si aprì nel gruppo dirigente del partito non seguendo le linee di demarcazione dei gruppi che hanno Sinistra liberale Unità popolare e partito dazio ma scavalcando queste linee cioè verifico Ozick cominciano a Vieri una discussione che lui ha individuato la cui linea di demarcazione Luigi c'era si può dire che c'era grosso modo una tendenza più filologo repubblicana è una tendenza più filo socialista in particolare lui chi attribuisce la rappresentatività principale con l'andare poi del tempo dal cinquantacinque al Sant'
Sette anni che vivo il partito ci andrei più marcata di questa seconda tendenza
Sì questo questo è vero ma non subito voglio dire in una prima fase questo problema non si poneva in una prima fase noi pensavamo in realtà di essere di proporci come quel partito di democrazia laica avanzata e moderna che in Italia ci sembrava che mancasse perché numero certamente il per
Sito liberale quale noi eravamo usciti proprio rimproverando che non fosse questo non era il partito socialdemocratico che proveniva da tutt'altra ma dice culturale
E poteva essere in qualche modo il Partito repubblicano avrebbe potuto essere il partito repubblicano al quale però era impacciato direi in questa almeno dal nostro punto di vista in questa
Questa funzione teorica potenziale era impacciato dal fatto di una sua antichissima tradizione mazziniana e dai da fatti organizzativi che lo vincola vanno in certe zone d'Italia in Romagna nel Lazio in qualche altro posto
Appunto a questa tradizione molto precisa e molto a noi sembrava arcaica bisogna pensare che il Partito repubblicano dell'epoca
Non era ancora il partito interamente di la Malfa tutt'altro c'era ancora acerbi cinese sarà c'era la vecchia tradizione dei conti dei insomma tutti i nomi della della tradizione antica repubblicana la Malfa rappresentava un un connotato ma non neppure un connotato dominante nel partito della terra che cosa avevamo in mente vagava in me
Quindi che Germont rizzare culturalmente il Partito repubblicano dolorose utilizzarne debbo dire un progetto quanto presuntuoso ma insomma egemonizzare me
Il le strutture organizzative quel tanto di seguito popolare di consenso che avveniva tradizionalmente ma d'
Poi dargli una direzione politica del tutto diversa che era quello la direzione politica la marziana ecco perché Ugo la Malfa che in teoria avrebbe potuto vedere
La nascita del partito come un fatto concorrenziale quindi essere in qualche modo ostile invece fu favorevolissimo perché lui lo vide come
Un nucleo diciamo che poi al limite si sarebbe confuso federato eccetera col partito repubblicano dando al partito repubblicano quel respiro intellettuale e politico che in quel momento non pareva che avesse realtà fornite nemmeno dopo ma insomma e quindi in questa fase per noi il fatto che i socialisti si muovessero verso l'autonomia non rappresentò affatto un
Un pericolo di concorrenzialità ma anzi rappresentò intanto un evento che non come cittadini e come giornalisti come uomini politici auspicavamo da tempo su cui puntavamo da te
E dal punto di vista del nascente partito una sponda importante sulla quale poter lavorare sulla quale poté costruire dei disegni di strategia politica ma non concorrenziale perché non c'è segnavamo appunto il compito di un partito
Quella si direbbe borghese
Laico moderno sulle posizioni
Diciamo del gruppo al mondo di la Malfa che il grosso modo coincide questo disegno su questo eravamo tutti d'accordo questa profilatura di dissenso o per lo meno di diversa coloritura alla quale
Tu hai accennato che Valiani e che Valiani dice effettivamente si chiama sentito parecchio sì credo intorno al mille novecentosessanta non prima c'è proprio agli albori del centrosinistra
Esatto ecco qui c'è l'altra questione che credo non entrasse molto nel gruppo dirigente del partito ma forse più una questione che contrapponeva tutto il gruppo dirigente del partito a questa parte giovanile che poi finì per raccogliersi lentamente intorno Pannella su che si fa riassumere nella contrapposizione tra quella che era
Detta l'alternativa laica e quella che va nel
Lentamente perché mi pare che non fosse chiaro all'inizio nemmeno lui ma prese corpo partire almeno da dalla lettera che Luigi Santo gli anni nel cinquantanove dice l'alternativa laica non può essere veramente alternativa se non un
Come alternativa di sinistra che coinvolga tutta la sinistra c'è questo nodo storico dei comunisti che bisogna sciogliere ma se non si fa quello dico questo perché ci perché praticamente credo che tutto il gruppo maggioritario può mente d'accordo sull'apertura sinistre sul centro sinistra mente da chiesto se sosteneva questa seconda tesi il centrosinistra e fu visto invece come punto vi è Ivo deviante rispetto al al
A quelli che erano gli obiettivi di alternativa che si poneva il partito radicale che erano molto antichi democristiani all'inizio
Sì in vedi il discorso su questo tipo di contrapposizione per cui il tuo Cenni che io
Nessun vorrei esagerate ma
Direi che quasi lo apprendo adesso nel senso che
Io so che di tanto in tanto Pannella si propone come il successore o il continuatore di Pannunzio di villa Bruno eccetera ora debbo dire per un minimo di verità storica che Pannella non esisteva per l'epoca per noi quindi se non esisteva mettendoci due necessità per gli altri nel sistema per l'allora un un giovanotto il quale infelicità ma le nostre riunioni consiglio nazionale di gruppo perché ci piaceva perdere una quantità
Enorme di tempo con questioni di procedura che lui aveva imparato ai tempi dell'UGL cede quindi mentre noi discutevamo alla buona come dei vecchi amici in un salotto L'Unità si alzava fece la mozione d'ordine perdevamo una quantità enorme di tempo sic
Nelle sue opinioni nove condividevamo affatto e che ora con l'arrivo che col signor sorgono inarrivabili ridevamo ma per le dico di più non si riuscivano neppure a capire quali fossero le sue opinioni nel senso che era molto confuso almeno Marinos
Io così devi pensare che lo spirito degli amici del mondo poi gran parte era quello del del partito radicale di Hannover uno spillo molto geometri con molto lungo
Cinque molto nazionale e molto chiuso non era opera aperta un disegno che naturale può piacere o no ma insomma produrla
Pannunzio era un signore che aveva letto toccherebbe insomma ecco questo grosso modo
E quindi per nella non non fra sé giro addirittura Rita nel non non entrava ecco per cui tanto è vero che quando ci fu mi pare il secondo congresso del partito servire secondo congresso fu anche l'ultimo per le liberarci di questo fastidio vanta nel non solo di Pannella perché punto cominciava il nucleare sintomi ad un gruppo di di più giovani
Noi decidemmo siccome c'era un meccanismo elettorale nel parcheggio ricordo personale noi decidemmo anzi fu proprio lui ad effettuare l'operazione ma la effettuati con il consenso unanime di tutti quanti
Quindi presentare cioè la maggioranza presentasse due liste matura prendesse il posto di maggioranza quel minoranza fare in modo che Pannella non venisse più importunare le riunioni ma tutto questo ripeto capisco bene che fosse un
Dalle molto illiberale probabilmente lo è ma era fatto non già per spendere una voce politica dissenziente cosa che non era ai nostri
Ma per liberarci di un importuno questo
Ferma restando questa questione nella se
Più ritiene che non ci fu nel passa nel nell'adesione progressiva del Partito Radicale a sostegno dell'operazione centrosinistra nessuna contraddizione con i presupposti che regia di Karina esce dopo la legge truffa sono una dozzina trasmissioni ma alternativa all'Arengario dove si voleva definire non di sinistra e centrosinistra non c'è contraddizione
No condensa un punto in cui si parte oggi se
A posteriori stessi questo è il punto sostanziali lì ci fu un lì si delineò si profilo quell'inizio di dissenso nell'interno del gruppo dirigente del partito di cui tu hai accennato all'inizio cioè
Laura
Più light
E quindi gran in gran parte quelli che erano provenienti dal Partito liberale ma in gran parte non non interamente del come tu hai ricordato la cosa non avvenne su queste linee così precise
L'aveva diciamo più lei che ha più anticlericale se posso dire così
Fu contro il centrosinistra
Al capì che era inevitabile quindi non fece una battaglia
Massiccia per impedirlo no perché poi non era nelle nostre possibilità d'impedirlo ma per spostare il partito in una posizione assolutamente contraria non fece una battaglia di fondo su questo perché capì che non era concrete talmente possibile però sostenne una posizione di distacco di riserbo comunque di critica all'INPS contro di centro sinistra su
Questa posizione fu quella soprattutto di Cattani
E anche di Ernesto Rossi
Per ragioni molto diverse l'una all'altra trent'anni poiché il candidato che socialdemocratici invece Ernesto Rossi appunto movimentato Salvemini quindi le posizioni erano molto di
Insomma in quel momento dovranno eguali diciamo in questa in questo se vogliamo chiamarlo così massimalismo laico ecco sentiamo questo viceversa altri tre cui leopoldo Piccardi per esempio
Io ma in quella fase anche Pannunzio erano favorevoli perché dal perse continuare a perseguire un disegno del Pontormo detto prima di tipo la mal Fiano il quale dicendo passava attraverso il centrosinistra per che era era la proposta riformatrice la proposta appunto di una riforma di una grossa riforma del meccanismo politico e delle istituzioni sociali del Paese quindi non passano attraverso questa esperienza giudicandola positiva pur perdendo poi gli errori eccetera e quindi si sviluppo poi questa preferenza socialista diciamo di quest'aula del del partito comincia proprio da lì
Ecco ora dovremmo cercare di spiegare come finisce questa esperienza che si consuma nell'arco di praticamente sette anni perché nel sessantadue ci sono
La brevissima segreteria Cattani poi un ancora più breve segreterie ville bruna ma con molta gente che se n'è già andata a cominciare da Pannunzio il Benedetti e poi praticamente il vecchio Partito Liberale si spegne anche se quello che sta per nascere che avrà una lunga incubazione di cinque anni
Manterrà a lungo lo stesso simbolo prima di cambiare il nome lo sai
La data di nascita dei pochi documenti che circolano su questa
Pronte iniziative di vertice aveva una composizione molto curiosa perché normalmente nei partiti c'è un segretario e poi eventualmente alcuni uno da alcuni dice il segretario viceversa il partito radicali innovando
Questa in questa in questo organigramma aveva tre segretari che erano
Piccardi Arrigoni detti Franco Libonati e un vicesegretario credo
Quindi io ho
L'ho visto nascere questa fare anche perché essendo l'unico vicesegretario poi di fatto qui con pochissimo di macchina organizzativa
Dico ma comunque
Perché insisteva dovuto ne avevo io la responsabilità ecco
Nel caso Piccardi fu un incidente in realtà c'era ormai molto ben delineato un contrasto importante questo contrasto
Era quello che abbiamo già accennato cioè una parte
Di nuovi pensavo perché ormai dopo i passi sempre più rapidi del Partito socialista sul piano dell'autonomia eccetera piccoli dovessimo
OLAF presentare un gruppo di pressione organizzativamente distinto e autonomo ma tuttavia un gruppo di pressione che doveva prevalentemente agire sul partito socialista
Cioè la vecchia idea
Del gruppo di pressione che doveva agire sul partito repubblicano per noi si era trasformata strada facendo nel gruppo di pressione che doveva agire sul partito socio
Questa idea si era tanto più rafforzata in quanto nelle elezioni amministrativo del mille novecentosessanta il partito aveva deciso di presentare molti candidati come radicali e quindi indipendenti dal Partito socialista nelle liste del Partito socialista e questa elezione
Dette dei frutti assolutamente insperati perché non portammo addirittura quattro o cinque
Consiglieri comunali a Roma e cinque consiglieri comunali a Milano tempo i consiglieri comunali in tutte le principali città orientali dell'esperienza del cinquantotto con il Partito repubblicano c'erano solo allora da nessuna lettera dica dei ma addirittura poi insieme c'erano greci meno voti che non era invece il Partito repubblicano da sola saltatori esatto invece questa qui con i socialisti andò molto bene dal punto di vista nostro organizzati suscitando le ire
A posteriori del Partito Socialista io ricordo che cui svegliato una notte
La notte in cui si sempre i risultati io ero candidato
A Milano questione e fui eletta anche Vittorini elegante anche Vittorini focale della candidatura fu eletto anche lui fu dedicato a Milano
Dalla voce furibonda dell'allora capo della federazione socialista di Milano che era Giovanni Mosca il quale di fronte al fatto che lo avevamo preso cinque posti meningioma Ginevra difende di mettere almeno tre sei nove quattro e di fronte ai miei assoluti dinieghi disse ma almeno fare dimettere Vittorini che ci parve singolare visto che tutta la campagna era stata offerta all'insegna dello slogan gli intellettuali accanto alla classe operaia intellettuali Vittorini doveva dimettersi va infatti poi si dimise ma si dimise per fastidio di questa richiesta insomma ecco quindi queste questa presenza dei radicali sui banchi delle amministrazioni locali
Nell'ambito dei gruppi socialisti perché pur essendo indipendenti pur mantenendo il rapporto ionizzati Ivo autonomo col Partito radicale tuttavia così stavano i gruppi socialisti accelerarla questa nostra propensione
Su questo tutta l'ala che prima abbiamo definito di massimalismo laico
Puntò i piedi
Quindi non è un caso che fu proprio leone Cattani a puntare e
Puntò i piedi però anche quel gruppo centrale che era quello del mondo Pannunzio in testa
Che fino a quel momento era stato abbastanza cavallo di queste due posizioni anzi aveva autorizzato favorito coperto diciamo questa evoluzione del partito verso la sponda socialista ma a quel punto un punto i piedi un qui bisogna credo dare un'interpretazione politica anche il più un pochino più sottile di questa spaccatura questa spaccatura
Diversi una spaccatura
Ideologico culturale nel senso che questi amici volevano mantenere e immacolato il vessillo della Ricci però lui sì sì verificarono si sottolinearono anche alcuni elementi conservatori che erano presenti questa componente
La cioè
Questi amici del mondo con tutta l'apertura illuminata disponibile verso le novità eccetera però erano profonda le The Conservatorio dei liberali dei liberali non nel senso liberale non è soltanto anche c'è ma non soltanto nel senso liberale ma erano liberali anche nella accezione italiana del tempo e non solo in quella anglosassone quindi e altri ecco quindi questo avvicinamento alla sponda socialista non insomma suscitava delle diffide quindi quella scissione quella si quello che poi fu la scissione aveva due motivazioni euro era quella della i Cismon intatto immacolato da difendere
E l'altra però era anche quella di direbbe non andiamo troppo a sinistra ecco per dirla molto sotto questo fumo presso la sul parlamentari ecco a questo punto liberare l'ultima cosa che vale la pena allora vedere infatti scuse
Senta interrompo a conferma di questo debbo dire che in quello schieramento per esempio Ernesto Rossi che pure era stato uno dei dei maggiori esponenti di
La la laica e anticlericale della questa pax si schierò con con me quindi perché i tempi per questo Rossi aveva veniva da esperienze più di sinistra quindi
Cioè ecco l'ultima cosa finito tutto ho dato per finito tutto a quell'epoca il vecchio partito radicale
I cuocendo spegnendo anche il montone seriamente e così via di seguito spesso invece tutt'altro sì e L'Espresso
Mentre
Di Guido Reni direttore a quelle no no no io divenni direttore del sessantotto io ero vicedirettore
No sessanta prima hanno no scusa scusa primo giugno e novembre tutto nel sessantatré ecco ma però questi fatti son del sessantuno non rimarrà guardavo impregnazione cioè da una parte voi ritenevate tutti
Su questo senza distinzione data annunciata finita quell'espressionismo radicale e questo tentativo di questo gruppo di giovani due dozzine di persone e s'era portata cassa la Transilvania se l'insegna mi sembra assolutamente sui ecco dall'altro L'Espresso fu giornale in punta
Per appoggiare alcune delle banche fondamentali su cui queste quindici crebbe nel merito realmente tipo il divorzio innanzitutto e poi alla bora la porta questo è questo avvenne dopo sì allora ideologia Liedholm rimorchio ci sia che comincia sessantaquattro parti qualche altro giornale più popolare in maniera vivaci a un certo punto appena la cosa su un secondo gli sfortunati aspetto eccetera L'Espresso non fosse condanna sulla vettura storce il patologico ma come spie ma bisogna lei il partito radicale della prima fase diciamo
Era chiaramente finito non c'era più niente
Allora a quel punto la proposta
Dei giovani diciamo chiamiamoli così soltanto giovani non erano perché più o meno all'età cioè un po'come Lanzone allora cinquanta cambia ma ad ogni modo quella proposta lì che
Nell'ambito del vecchio Partito Radicale come ho detto prima non aveva nessuna possibilità di ingresso perché conserva proprio contro contro l'origine del partito contro i modi costitutivi contro a quel punto lì era l'unica possibile cioè fare del partito di radicale un partito libertario non più liberale o liberal ma libertario che un'altra cosa c'entri allora a quel punto effettivamente questi gruppi che si raccolsero e poi
Rifondarono di fatto un partito diverso dal precedente
E svolsero delle battaglie sulle quali inutile Quintilio che intrattenga ma alcune delle quali molte delle quali avevano una loro positività che un giornale come L'Espresso certamente appoggiava cioè ecco l'apporto se non c'è una solo la ma insomma avrebbe nemmeno potuto lacunose settecento mila firme stessi Maroni ma proprio dire a quel punto era un'altra cosa la quale aveva la sua positività e quindi non la guardavo come giornalisti non più come come uomini politici ma come giornalisti nella sua positività o loro col collateralmente a questa cosa ma non in contraddizione accentuarono sempre di più poi questa caratterizzazione dell'Obiettivo alternativa
E che ha come alternativa tutta la sinistra Koizumi comodi sembra del resto battaglie come il divorzio cioè certo però la lavorazione loro sbandierano è sempre quel sessanta per cento che andando a vedere alle diciotto anni ma voglio dire questo è una cosa punto to diverso che il vecchio partito non avrebbe mai preso in considerazione da sempre un rapporto con comunicazione c'era bene ok mentre all'Espresso alle spesso a nome spesso certe questo nome Repubblica adesso che pure insomma tiene molto presente la presenza dei comunisti sul come la giudica questa presente anche nei confronti del governo che si è formato e così via di seguito di questi tentativi di Caravà insomma sono dicono sì al tentativo di Craxi di etica terza forza
Non ci interessa perché la nostra strategia è una strategia di alternativa di sinistra e la terza posto potrebbe determinate condizioni essere un passaggio tattico ma potrebbe anche essere come successo del centrosinistra il contrario c'è invece li coinvolge nella misura in cui li coinvolge allora si interessa rispetto a questo Due che ora serio autorevole spesso ma direttore di Repubblica e non molto tenero Cornet i radicali in genere la ma questo questo disegno ti sembra in contraddizione in definitiva con quegli spunti di alternativa Rijkaard alternativa quindi alla di CDA regime dalla DC che furono all'origine al partito radicale porno è questo il punto sì
Vedi le pubbliche essendo un quotidiano d'informazione ad riprofilatura almeno meno nette come io allorché insieme con il marito partizioni radicale ma io non non vedo una una contraddizione debbo dire la verità non vedo una contraddizione vedo che l'alternativa
Di sinistra di un grande movimento progressista riformatore laico eccetera
Secondo me e lo sbocco unico di tutta questa vicenda italiana
Il fatto della terza forza io credo di averlo anche scritto qualche tempo fa ci lascia mi lascia molto
Dubbioso proprio perché faccio parte di quel gruppo che per trent'anni venticinque predicò la terza forza e quindi Sacha Modolo dalle scottature nella terza al processo terza forza fra otto e quando era
La prima le altre forze ma quando è la più debole delle tre forze uno sguardo e una stampella di una delle due tende non ha nessun senso
Può darsi che adesso invece si manifesti ed emerga in un altro modo i dati sociali son cambiati ma insomma certamente
Se la sinistra non trova una piattaforma
Convergente se non unitaria difficilmente il Paese avrà dei mutamenti
Sensibile apprezza
Bene e credo che con questo abbiamo finito
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