Eccelennze Afrodiscendenti - Intervista a Leonie Uwanyrigira, membro dell'Associazione Ibuka sul genocidio in Ruanda

Radio radicale fino a che non verrà approvata una legge sullo ius soli
Tutte le puntate di fortezza Italia trasmissione sulle chiusure della politica dell'informazione sull'immigrazione non solo saranno delicate esclusivamente alle italiane italiani afrodiscendenti attraverso lo spazio curato da Marilena belli un Monza sulle eccellenze afrodiscendenti
Che sono tante e per lo più misconosciuto e dall'informazione mainstream
Questo è il contributo che come trasmissione vogliamo dare alla battaglia per un diritto sacrosanto
Di cui si discute da decenni e su cui la politica continua a non fare niente e noi a oggi come ospite Prodi eccellenze afrodiscendenti
Abbiamo Leoni uguali rigira che una sociologa ruandese
E membra dell'associazione ebook a Bernate venuta su Radio Radicale
Grazie
Come sempre diamo con la parola a Marilena Marilena belli un Monza per condurre le danze
Grazie Andrea grazie a tutti gli ascoltatori ascoltate Rizzi ecco ossia deciso Andrea di intervistare leoni UE mi ritira qui
A eccellenze afrodiscendenti perché tra pochi giorni decorre il ventottesimo anniversario dalla genocidio del mille novecentonovantaquattro in Ruanda e lei una donna forte e resilienza è sopravvissuta a uno dei massacri più tragici della storia
Giunte in Italia nel due mila e tre per studiare sociologia all'Università Gregoriana pontificia di Roma Lioni è oggi tesoriera e membro vitale dell'associazione I duca in Italia
Che ogni anno commemora il genocidio del mille novecentonovantaquattro che sterminò circa un milione di persone quasi tutte tutsi nell'indifferenza generale dell'ONU e dell'Occidente grazie per essere con noi di nuovo leoni
Grazie a voi grazie per l'invito
Leoni vorrei partire della tua storia personale di come sei giunta in Italia dal Ruanda di cosa ti se lasciata alle spalle e di qual è stata la tua esperienza Di Donna ruandese in Italia
Grazie per l'invito io sono giunta in Italia per motivi di studio subito dopo il genocidio detto Luzi del mille novecentonovantaquattro
Tantissime università in Ruanda facevano fatica ad andare avanti non c'erano le biblioteche tutte erano distrutto non c'erano laboratorio quindi tra la mia facoltà non ho avuto non ha avuto l'omologazione per continuare io ho cercato dove posso continuare o trovato evidentemente la Sociologia
All'Università Gregoriana e un sono venuta continuare il socio GP a Roma
Dove mi sono laureata e poi ho fatto due anni di comunicazione e dopo i miei studi ho cominciato a lavorare poi adesso vivo in Italia sono la mamma di un tumore meravigliose bambine
Ecco a me verrebbe da chiedersi trilioni se vuoi condividere con noi la la tua esperienza durante il genocidio e cosa ti è costato personalmente
Ok allora rami esperienza come era la caccia come donna ruandese adesso è stata come tanti magari sopravvissuti a volte difficile anche da raccontare perché non trova vinto
Diciamo parole ingiuste per dire quello che è successo io mi ricordo che nel due mila tre io sono arrivata in Italia a fine due mila tre
Ora ha sciato alle mie spalle è un'esperienza difficile da definire perché c'erano ancora tanti
Sì e sono tuttora vedove e orfani tanti bambini che erano diventati a parenti genitori devono fratellini
C'erano si erano creati anche delle famiglie artificiale perché il Ruanda familiari fondamentale la famiglia ha un ruolo importante nell'acculturato quando se quindi subito dopo il genocidio tanti ragazzi si sono messi insieme per formare le famiglie artificiale tra l'altro qui a Roma abbiamo anche una e però era soltanto per potere a ricominciare a vivere che difficile perché purtroppo è un'esperienza che ti ti portatili Sempre passa gli anni però tu
E come se in qualche modo se i fermani si cerca di tirare avanti come si può ognuno con il peso della sua propria storia che sono diverse però nel minimo magari un possibile perché tutto quello che è successo in Ruanda
Se una persona dalla sua testimonianza lo ascolto mi sento dentro perché purtroppo è era un un Paese dove parliamo la stessa lingua stessa religione quindi era così simile che il racconto di una persona cantante ti aiutava
A capire che forse tu sei stata fortunata in qualche modo perché magari venti tendenti lui o in lei è riuscita a capire che attenuanti è successo guerre
Leoni
Provenienza brutta però mandare riesce segni sì adesso adesso siti sentiamo ecco ne ne approfitto anche per per chiederti se vuoi ecco tu mi raccontarvi di come perso tuo padre no a proprio alla fine del del genocidio quando ben magari neanche te l'aspettavi
Dissi cioè praticamente la mia storia personale comincia quando il mio papà nel mille novecentocinquantanove rimase Ascona lontane andranno lontano di casa sua dove studiava i suoi genitori sono scappati
Verso l'Uganda nel paese vicino
E lui rimase lì si fa la vita lontano di di di suoi
Niente dei suoi i parenti perché tutti erano scampati e lui ha cambiato l'uovo cioè dove era nato per non essere riconosciuto figlio di e quindi con i massacri di cinquantanove tante persone sono stati andati fuggiti nei paesi limit
Che sia né cinquantanove nel sessantatré è soggetto ad hoc poi d'indipendenza che siano essi anche nel settantatré
Ci sarà stata sembra uccisione delle persone che non riuscivano magari a sfuggire subito
E lì uccidevano soprattutto i uomini raramente uccidendo uccidevano i bambini avendone quindi volte bruciavano anche le case ci sono anche le persone che sono scappati via perché non si non avevano più dove andare e calendari leader ASS dare un colpo di Stato del settantatré e c'è stata un'al potere un unico partito RAI Merinidi dove tutti ruandese dovevano
Doveva parte neri e fino a quando il di donatori occidentale con cliente mentre la pressione fino a quando il presidente Habyarimana concedere un multipli il multipartitismo
Tisbo
Sì
Quindi Daneri persone convivono fra
A diciamo a a scegliere dove dove stare però evidentemente la tua scelta sempre
Definiti definiva il nemico dello Stato Onno e da lì cominciano anche la destra ambienti dei giovani che poi a
Quando iniziai in genocidio e sono loro che hanno uccisi tante persone
Che diciamo che Das dal luglio mille novecentonovanta comincia il multipartitismo
E dove poi anche RAI e speri che non riusciva a andarvene a la possibilità degli entra
L'ENI
L'ENI abitazione della pace il genocidio dei tutsi forse uno dei sanguinose antidroga episodio nella storia dell'umanità del ventesimo S colori
Eminentemente momenti immensa intente sono in tre mesi amiamo Pearson tra un ottocento mila un milione anzi la se ne esce Commissione nazionale Terranova tra genocidio
Hanno già pubblicato i numeri oltre un milione di persone in realtà del genocidio Intini
No niente tu stai lì parlando del di quello che è successo durante il genocidio del novantaquattro e mi ha colpito come tu abbia parlato anche di quello della cinquantanove del settantatré perché in realtà quello del mille novecentonovantaquattro
è il terzo che ha segnato la storia del Paese no passibili seguito quello del cinquantanove tra l'altro in quell'occupazione mia madre che Air One Dese
In quell'occasione le bruciarono la casa del bestiame uccisero parte della famiglia e fa seguito anche a quello del settantatré dove poi il resto della famiglia di mia madre fu sterminata
Ma i mass-media occidentali si sono disinteressati e quei due genocidi
Focalizzandosi invece su quello del novantaquattro che come stavi dicendo tu molto bene sterminò quasi un milione di persone nell'indifferenza generale dell'ONU che non rispose il messaggio di soccorso del comandante Dallera responsabile della missione di assistenza
Delle Nazioni Uniti in Ruanda ecco io vorrei chiederti ioni di parlarci
Di cosa stia alla radice di questo conflitto e mi riferisco in particolare la manipolazione degli ex coloni belgi
Tra le altre cose introdussero per primi delle carte d'identità per differenziare le varie tribù c.t. Tuzzi et qua in base a principi fisiognomici del tutto soggettivi
Silenzio con la prima guerra mondiale romanda passai belgi che non riescono a penetrare in chi sunto sociale ruandese
Quindi comincia al centro a dividere per poter comandare com'era famosa espressione latina
Divide et impera
Che praticamente hanno all'inizio cercato proprio di provocare una rivalità alterare il popolo ruandese
Il Rebbe regionali in via in Ruanda
I sensi acclamati di di di metil comparsi bilanci per pesare il guardare esiti fisicamente una persona e definirlo il secondo come come e se non vedi fisicamente come fatto misurando in crani
Valutando riforme dei nasi e da lì dicevano tu sei hutu entro sei Tounsi valutare di
Soprattutto aggiungono una cosa molto diciamo forte perché andava lì al carattere delle persone dicendo che una parte dei tutsi sono distinti riservati porte inelegante e gli altri contrario quindi e come proprio creare un nemico che ieri era un fratello Rho-Pero
Ti fa capire che non si è tubolare il giorno dopo hanno cambiato la carne delle carte dicendo il contrario dicendo agli hutu anche voi potete governare siete capaci siete
Potete anche studiare fare questa quest'altro evidentemente per una persona che tu credevi forte da ricominciano i massacri perché non riuscivano
A cambiare da così a così e quindi voluto hanno cominciato per ogni cosa che succedeva e racconta di un tour sia perché loro
Sì sì pensano superiore degli arbitri era soluzione era uscì negli echi riusciva e scappava via
E da Lili comincia tutto cioè comincia a vista
Questa carta vincente di di dividere le persone che che ci hanno diluito di diviso fino evidentemente al mille novecentonovantaquattro
Anche lì se magari nessuno ti conosceva riuscivi a a nasconderti a volte non monti uccidevano soltanto per come ti vedono
E se non si uccidevano perché sei così fisicamente senza Nenni anche chiedere se sei un tutto un sì
Che sentiti leoni ogni anno nel mese di aprile imbucati commemora il genocidio del mille novecentonovantaquattro incalza Scarchilli al quattro luglio
E qui mucca che indichi ieri quando ha significa ricordare è il movimento che ogni anno onora la memoria di circa un milione di persone morte nei circa cento giorni del genocidio come recita la pagina ufficiale qui buca punto R. W.
Chiediamo al mondo di unirsi per supportare i sopravvissuti al genocidio e assicurargli che una tale atrocità non debba ripetersi in Ruanda né altrove
è con lui voi spiegarci perché è importante ricordare e anche parlarci di induca in Italia ed è il tema di quest'anno
Ok allora il nucleare in Italia nacque cinque anni fa quasi sei
E però e esiste già in Europa da subito dopo il genocidio perché tutte loro Paciana rappresentante di bocca che si avverte la Francia belgi che no bellici Belgio Francia Svizzera anche in Germania ultimamente sono è nato anche in sovente un santone sempre gli stessi si e quindi praticamente il Boca vuol dire ricorda però aggiungono sempre il burqa memoria e giustizia perché l'Inter un sopravvissuto pedicure ricordiamo ogni giorno perché non c'è modo di di di andare ordisce ogni cosa ti fa ricordare però questo queste correlazioni esistono per potere magari essere una voce di quelli che non ci sono più e fare capire
Le mie ai test agghiacciante sì ok continua pure USA anche
Dicevo che cioè ricordare utile per essere consapevole di un fatto agghiacciante che è stata regnare per lavori così erano Recchia
Che che è successa noi non succedesse mai più da da nessun'altra parte
Io voglio il il governo ruandese indistinto molto tempo e lavoro per accertarsi che responsabilità e crimini di guerra fossero accertati
è anche vero che allo stesso tempo il Governo ha sviluppato un progetto di riconciliazione nazionale utilizzando strutture nostre nettamente giuridiche i tribunali GA Ciacera ispirati alle corti locali tradizionali
Che risolvevano le controversie all'interno di villaggi o famiglie
Lo scopo è quello di uscire da un periodo di criminalità di massa
Attraverso un confronto diretto tra vittime e carnefici per favorire una riconciliazione attraverso la richiesta di perdono da parte dei colpevoli voi parlarci di questo progetto e anche dalla tua esperienza personale a riguardo
Ok grazie sugli elettori diciamo a rivelare al tribunale di caccia c'è una giustizia cacciare acciaio era un un modo tradizionale perché si usava tanti anni fa per risolvere il problema tra le persone evidentemente non non problemi in grave come questa che era successo però avendo a circa cento venti mila prigioniera e che prigionieri che non c'era modo di capire chi è innocente chi non lo è tante persone erano ancora fuori e che avevano commesso il genocidio c'è stata questo un modo per facilitare e e a rifare facilmente Harar Avenida
E quindi ha funzionato evidentemente nella sua imperfezione come hanno detto quando è stata concluso nel senso che la verità non poteva andare a fuori
Lui era lì era un compromesso per arrivare alla quale di riconciliazione
Che tutte le persone che che sia le vittime o carnefici dovevano collaborare quindi è stato duro rivivere quei momenti è stato duro
Conta i sopravvissuti sentire il tutto quello che è successo perché lì per lì era un verità Kunda dove evidentemente dovervi anche racconta il mi
In virtù colpevole o o qualcun altro colpevole quindi è stato durissima però incrociando tutti tutti quelli che si raccontavano qualche volta si si arrivava alla verità
In una collaborazione
Era proprio obbligatorio chino ancora un po'oramai si sapeva che sa qualcosa doveva essere punito evidentemente c'è stata anche un una un agghiacciante di omertà delle persone che dicevano io non so niente se tu non sai che sta qualcosa in passato finiva lì
Però ci sono stati anche tanti ruandesi hutu quelli che non hanno commesso il genocidio o che hanno assistito tutto
Che hanno aiutato ad tariffaria ha l'abilità e dando evidentemente quello che hanno visto dicendo tutto quello che che succedeva durante il genocidio che ci sono le le
In villaggi che non avevano nessuno sopravvissuto allora lì per lì il carnefice dovevano tra di loro in raccontare quello che è successo inchiesta attori responsabili di tutte quelle uccisione
Diciamo aiutato tanto perché poi alla fine ci sono anche tante persone che hanno le vie ancora
Partigiana come se nulla fosse invece che erano colpevole i chili chi confessava e era incoraggiato e diciamo
La riduzione gli davano riduzione di pena quindi in qualche modo tante persone Aron hanno raccontato ed a convincere la caccia ce la siamo riusciti a trovare tanti corpi buttati Edipo a errate il che evidentemente riusciti anche a capire dove hanno buttate le persone
Ecco vorrei più io intervenire un momento se permettete certe cioè c'è una cosa che ti volevo chiedere leoni perché questo processo di diciamo riconciliazione attraverso i processi
Tradizionali sicuramente è stato un elemento positivo nella storia del dopo genocidio però poi i sono successe cose in cui il regime guidato da Paul Kagame ha dimostrato invece di a vere non una grande rispetto dei diritti umani tant'è vero che ultimamente
Se non sbaglio l'anno scorso è stato condannato il protagonista d'adesso non non lo cito per nome perché non lo ricordo esattamente però voglia deserta china esatto protagonista anche del firma almeno vi si racconta la sua storia Hotel Rwanda cioè colui che accolse no i coloro che cercavano un punto di fuggire da questo genocidio e quindi ti volevo chiedere Leoni cioè come mai il secondo te e in qualche modo dopo appunto questa avvio positivo o no o per la Società ruandese invece si è ritornati a una situazione in cui come dire i diritti umani vengono si ritorna più larghi
Allora su questa bisogna approfondire la storia perché è stessa bambina evidentemente i uscita a darsi o a farsi un un personaggio che non ne perché che siano Hotel Rwanda quello che ha raccontato nel film è non non era così e non è successo così ci sono tante persone tante sopravvissuti che erano dentro lotteremo Mirko linee che hanno raccontato tutta un'altra storia un'altra verità
Che lui diceva che ha salvato invece non ha salvato e le persone che facevano oppure pagare vive vivi dentro il parere il perché ha i soldi se il nuovo TT cacciavano via queste uno due è stata Resa è condannato perché ultimamente in Ruanda lui aveva cominciato
A a formare le le persone che hanno ucciso alle lei persone in Ruanda proprio formando una non ribellione all'interno di del Ruanda che andava ci sono le testimonianze delle persone che stanno tuttora insieme a Roma intima Rowena il più giovane perché hanno partecipato a questi infiltrazione che volevano destabilizzare il Paese
Quindi stessa banchina purtroppo norme quello che ha sempre raccontato e quindi adesso c'è deve evitare quello che
Ha voluto senza scusa Milanin però questa è la versione del governo olandese di fronte a diciamo tante denunce a livello internazionale anche di organizzazioni per i diritti umani mi permetto di dire che
Insomma una persona un po'unilaterale
Sì sì però e ci sono le testimonianze quindi se una persona ha fatto una cosa inventato dal muro e poi innocente non avrà qualcuno per raccontare quello che ha fatto
Quindi il fatto che lui si era costruito un dunque un altro un mondo dove lui era un era voi quindi e fa è difficile a capire è che quella per persone è diventato il contrario di tutto quello che raccontava
Perché voleva entrare in Ruanda a tutti i costi quindi cominciando con infiltrazioni di qua era ci sono tante persone che sono stati uccisi che dicono tuttora qui che collaboravano con lui che è stato lui quindi la giustizia farà quello che deve fare
Personaggio molto controverso è quello di o il se c'è una china ecco leoni io vorrei ricordare agli avvenimenti del novantaquattro attraverso la tua voce anzi visitando appunto con la tua voce
Alcuni siti ruandesi memoria al genocidio
Quello più grande per numero di morti che vi sono seppelliti e a Kigali che la capitale duecento cinquanta mila corpi che sono giunti qui da vari punti della città
Di sotterrati da case bruciate o demoliti ECU demolite recuperati da fossero trincee
Fiumi cespugli e arbusti voi parlarci di questo museo della memoria ed è perché siamo una tappa importante
Appunto nella memoria dei ruandesi e del mondo intero
Sì allora una un museo come ci sono anche tanti altri evidentemente
Porta tanti corpi perché tutte le persone anche tuttora che si trovano in mi torna chi diario comunque riportano lì dentro dal duecentocinquanta era mille novecentonovantaquattro quindi sicuramente adesso sì ci sono
Più non non c'ho i numeri esatti però ci sono esiste per evidentemente mentre nella realtà onorabilità fuori perché come passa gli anni ci sono anche tanti miei nazionalistiche che cambiano Ras storia che che vogliono raccontare in un altro modo come è successo il genocidio o una cosa che è successo durante il giorno no in un oramai per tre mesi quindi con una memoria reddito sigari c'è un centro proprio per chiunque fuori con comprendere o capire vento tutto quello che è successo
Di tutti questi anni passati fino al mille novecentonovantaquattro spiegati i minimi dettagli dieci soli studenti fanno a fare le ricerche di dentro
Quindi esiste per diciamo metterà la luce quello che è successo perché poi i non è stata mai facile a a dire fuori quello che dicesse non sembra vero non sembra non ti non trovi neanche le parole per raccontare tutto quello che è successo
E oltre quello di memoria e di chi gareggia anche Morandi che c'ha circa cinquanta mila persone ci sono anche Igna morta che c'ha circa cinquanta mila persone
Cervi Sessera o cena araba comunque nel Paese si trova sempre a questi memoriale dove evidentemente si trovano i corpi sono passati ventotto anni però ogni anno c'
Sono le cioè non non so accompagnare le persone nel nelle case non memoriale perché si trovano ovunque fino adesso
Under è una domanda si abbiamo diciamo tre minuti due minuti non Enzo case famiglia
E Leonia esiste una folta letteratura sui libri dedicati al genocidio ruandese del novantaquattro tra le autrici ruandesi che più amo c'è scolastica
A mucca sonda che oltre a scrivere un'autobiografia niente sì une Caffa dove ripercorre le tappe del genocidio anche firmato il romanzo
Famoso Nostra Signora del Nilo in cui ridire quello del settantatré attraverso l'esperienza di alcune studentesse Tuzzi in una scuola situata in cima una collina alle sorgenti del Nilo
Lei ci sono libri ruandesi sul genocidio altro che vorresti consigliare alle ascoltatrice ascoltatori di radio radicale
Sì sì ci sono è ultimamente evidentemente è stata sempre in due file non è mai facile racconta che ora conta sulla tua storia
Però da quando ci sono tantissimi i negazionisti che vogliono non cambiare la storia o giustificarlo o far capire che quello che è successo doveva succedere magari è colpa di qualcuno
E tanti e tanti ruandese cominciano a scrivere ci sono per esempio Libro di Ester inviò ai no il fiore di Stefanini però questa è uscito tanti anni fa
Per ora di immondizia e quindi si può leggere per capire anche la dinamica o come è successo in genocidio
C'è un un un altro libro di Sciarrino ogni Imana né in francese che intitolato Mauro Zani e tutsi
C'è un altro tira un altro libro
Di di nome mi sfugge mamme Marco cislini mia madrina ucciso
O mi ha un CIPE e mi ha ucciso e Hong è un ragazzone di quanto espressamente il nome ossia il nome libro dell'Iraq così Craveri che scritto in inglese che si chiama alzati sciroppi buonismi
Che quel bambino erano io ci sono tanti e non sono riuscito a da trovare tutti quanti però ultimamente basta andare su Google scrivi Ruanda Agarini invece escono fuori
Niente questa Possanzini e questa comunque sì ci sono grazie ora non è che siamo arrivati alla conclusione di questa puntata voglio solo osservare questo che secondo me è stato importante perché noi stiamo vivendo in questo momento in Europa la guerra della Russia all'Ucraina come si può ben capire anche dal racconto che c'ha fatto leoni queste guerre e insomma i relativi massacri non finiscono quando finiscono ma si trascinano per tanto tempo per e quindi bisogna sempre come si diceva prima
Cercare di evitarle di non ripetere ma sembra che la storia non insegni niente io ringrazio molto leoni
Juanito lira ringrazio come sempre anche Marilena Ravelli un Monza
Grazie grazie al momento