Intervista a Matteo Ariano sullo sciopero del 18 marzo del personale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro

Radio radicale ci occupiamo di un tema molto importante quello delle ispezioni sul lavoro che nel nostro Paese sono veramente una questione cruciale per le tante forme di inadempienze da quelle più gravi del caporalato alla sicurezza sul lavoro e tante altre
Il mondo degli ispettori del lavoro a il diciotto marzo scioperato c'è stato il primo sciopero nazionale del personale dell'ispettorato nazionale
Del lavoro noi abbiamo in collegamento il coordinatore nazionale della funzione pubblica CGIL dell'ispettorato nazionale del lavoro Matteo Ariano benvenuto su Radio Radicale
Grazie grazie un saluto
Allora Ariano qual è il tema perché avete sentito l'esigenza non solo voi ma vedo praticamente tutte le sigle sindacali del comparto di indire questo primo sciopero nazionale
Ma allora innanzitutto saluto a tutti a tutti diciamo che fondamentalmente la goccia ha fatto traboccare il vaso è stato il mancato inserimento della personale dell'Ispettorato del lavoro
Nell'ambito di un decreto della Presidente del Consiglio dei ministri che prevedeva la ad un aumento dell'indennità di amministrazione di volto al personale le tutte le amministrazioni del comparto
Chi è trattato diciamo dell'ennesimo schiaffo in insomma c'ha la dignità di questi lavoratori come appunto ha detto si ricordava morto smesso con quasi quotidianamente purtroppo le nostre cronache ci parlano di infortuni sul lavoro di caporalato e ovviamente il personale dell'Ispettorato del lavoro in prima Silla in prima linea per il contrasto a questi dice nomini
Re a livello politico anche i proclami diciamo nodi rafforzare la vigilanza ai controlli di rafforzare le amministrazioni deputate significhi predicano
Da tutte le parti diciamo dell'arco costituzionale come Tito avrebbe detto un tempo e ovviamente tutto questo rimane soltanto sulla carta diciamo queste parole non vengono poi fatte eseguire da fatti
I fatti sono che appunto da ultimo a fronte delle responsabilità della delicatezza dei compiti affidati a questo personale una retribuzione resta ancora al palo
Concorsi che dovrebbero essere banditi presso l'ancora fermi per una serie di lungaggini e ovviamente questo sta mettendo in crisi ovviamente l'intera attività ecco quindi da qui l'esigenza di arrivare a proclamare uno sciopero
E come è stato giustamente detto si tratta di uno sciopero coinvolge tutte le sigle und Calì
I dati di adesione a questo sciopero da quello che abbiamo potuto come dire empiricamente verificare sono anche un qualcosa di straordinario consideriamo che siamo in un momento storico in cui anche a causa dei rincari dell'Energia Kuhn quant'altro insomma ecco sappiamo che ovviamente c'è un problema anche per le cacche dei lavoratori che ovviamente perdono la giornata di retribuzione l'eredità di riaudizione parlano di una media dell'ottantacinque novanta per cento colpi quindi al cento per cento c'è
Uffici del dell'ispettorato del lavoro che nella giornata di ieri sono stati gli utili colla adesione anche il personale della dirigenza
Quindi c'è una avendo tale compattezza che tutto il personale al di là diciamo dei ruoli dei compiti nel rivendicare la dignità del proprio ruolo
Certo che quello che diciamo per conclude il quadro vorrei chiederti ma appunto ci sono speranze che di fronte appunto a come dicevi de alle parole
Più volte dette no in maniera insomma
Importante no dopo appunto tante vittime sul lavoro eccetera eccetera ci sia una come dire resipiscenza di chi governa diciamo questo settore
E con una cosa una domanda all'Atelier Dick di quanto sappiamo che ci sono pochi in realtà ispettori meno di quanti quanti ne servirebbero per avere insomma una task force seria su questo campo
Beh allora paghiamo da dall'ultima domanda Allo stato attuale diciamo sulla carta ci sarebbero circa due mila due mila cinquecento ispettori ma sulla carta appunto perché in realtà stiamo parlando di un personale che proprio per mancanza di altri proprio Pain particolari profilo un po'dei funzionari che deve svolgere attività di ufficio viene poi adibito ad altre attività quindi normalmente gli ispettori in particolare nelle sedi del Centro-Nord
E prassi comune che vengano ad inviti tende di più non solo l'attività ispettiva ma anche all'attività d'ufficio o addirittura totalmente requisita d'ufficio quindi vengono sottratti
Dalla dalla dal loro compito ovviamente con una ripercussione in termini negativi sulla quantità che lezioni effettuate sul territorio
Sì quanti ne servirebbero allo stato attuale noi riteniamo che siano necessarie
Va allora mamma almeno quattro cinque mila diciamo unità
Il personale per poter arrivare appieno quindi non è un doppio quasi tutti citiamo quasi come dire sulla carta ripeto sulla carta citiamo perché
Di recente è stato bandito un concorso per ispettori tecnici che prevede appunto oltre mille unità
Un più sono in arrivo altre oltre mille unità con un trecento dovrebbero arrivare nei prossimi giorni come funzionari ma soprattutto dovrebbero arrivare nei mesi prossimi speriamo speriamo davvero presto altro un altro migliaio di ispettori quindi altre due tre mila unità sulla carta dovrebbero arrivare ma sulla carta ecco i tempi
I tempi non ci sono ancora dati Coleci con precisione riguarda invece alla
Prima Porta di Roma che che comporta poi scorso del verde della retribuzione perché anche lì per motivare no ovviamente otto
C'è il rischio c'è il rischio che questo personale che arrivi a un rischio che noi abbiamo già paventato
Al direttore dell'ispettorato e che evidenzi eremo anche al ministro del lavoro con cui avremo un incontro il prossimo trenta marzo il rischio che questa operazione noi diamo atto al ministro del lavoro Orlando di aver come chi dice preso il toro per le corna e aver iniziato davvero un'attività di rilancio di questa Amministrazione dell'attività di vigilanza ancor di più in generale nel Paese
E c'è però
Un pericolo il pericolo è che a terra avviato tutto questo senza rendere attrattiva a livello anche retributivo questa attività di vigilanza rischi poi di creare come dire un effetto boomerang e quindi nel giro di pochissimo tempo pochi anni perché persone che dovettero prendere servizio dell'ispettorato del lavoro
Ovviamente andranno in cerca di lidi migliori ecco e e naturale umano che sia così
Quindi noi
Quello che chiederemo al ministro del lavoro Orlando nel prossimo incontro da Ollapally intendi risposte concrete specifiche perché agire come rilanciare questa attività
Chiudo solo con un un elemento molto importante nella giornata di ieri mentre era in corso lo sciopero la Lai CGIL presentava il rapporto come si fa normalmente ogni anno per l'osservatorio Placido Rizzotto sul caporalato tondo inerti dei dati che empiricamente erano già come dire vivibili ma adesso come dire sono oggetto davvero di uno studio questi dati dimostrano che il caporalato non è più il caporalato agricolo delle campagne del sud ma è ormai fortemente radicato venti centri industriali del Nord Italia quindi ha cambiato pelle ha cambiato faccia
Necessario però per contrastare questi nuovi fenomeni di sfruttamento del lavoro e di chi ha una poi per effettiva capace in grado e preparata e anche ben retribuita
Certo allora grazie a Matteo Ariano coordinatore nazionale Funzione pubblica CGIL dell'ispettorato nazionale del lavoro
No grazie e buona buona giornata i risentì c'è pregherò redatto volevo proprio ecco perché agli ascoltatori di radio radicale