30ª Giornata Mondiale dell'Acqua - Istituzioni, imprese e società civile per la tutela delle risorse idriche e in diritto all'acqua

Ci siamo cominciamo allora intanto buona serata Buon pomeriggio una giornata importante trentesimo giorno dell'acqua e un'iniziativa l'importante la traduzione del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle ridotte risorse idriche quest'anno acque sotterranee c'è un chiaro messaggio rendere visibile la risorsa invisibile più conoscenza più più sapere
Più contezza di quello che va fatto per non sprecare quella che è una risorsa che non torna cioè una risorsa fondamentale per l'agricoltura per la vita di tutti i giorni insomma in questo momento in particolar modo che è un momento di grosse e pesante crisi da un punto di vista dell'Acqua questa sta diventando anche una guerra dell'acqua
Il problema è serio il rapporto ci invita a ragionare a riflettere insieme il parterre importante non rubare altro tempo perché il CIPE abbiamo tanti interventi lasciare subito la parola Fonzo Pecoraro Scanio presidente o fondazioni verde
Poi ci raggiungerà il presidente di Coldiretti Ettore Prandini qui sul palco dove ci sono anche la presidente Alessia rotta Erasmo De Angelis adesso comunque a conoscerli nel dettaglio ma insomma presenterà oltre sappiamo bene presidente la commissione Ambiente il Ras mode Angeles segretario generale drogheria di bacino distrettuale dell'Appennino centrale ma una lunghissima esperienza in questo settore in particolar modo e quindi una competenza certamente importante per questa giornata Alfonso Pecoraro Scanio a te la parola
Bene io ringrazio tutti chiaramente presente dedicata ringrazio il direttore di asta che modo era questa iniziativa veramente se avesse asma ossia la viceministra Teresa Bellanova l'amico Pato anelli che purtroppo problema di salute
A stato sostituito credo dal capo del legislativo che non vedo ma penso era leader nell'ingresso l'ho visto poco fa
E e soprattutto tutti gli altri presenti tutti coloro che hanno contribuito al lavoro anche importante di traduzione del rapporto Deloitte luogo duo terrà sesto nel programma delle Nazioni Unite dell'UNESCO che tra l'altro ha sede a Perugia quindi un importante realtà che ha sede nel nostro Paese e che realizza ogni anno nella giornata più la presente lo realizza durante l'anno nella giornata di oggi viene presentato il rapporto annuale sul lo Stato diciamo delle acque dolci nel pianeta questo è molto importante perché perché ovviamente si tratta di un bene preziosissimo
E la nostra traduzione ma sono cinque anni che la fondazioni verde con i suoi partner cura la traduzione
Del rapporto in italiano perché perché l'italiano non è tra le lingue dell'UNESCO e quindi wap non aveva risorse per fare questa locuzione risultato in pratica il rapporto vitali era uno non so se è uno degli ultimi Paesi al mondo come numero di rapporti scaricati e quindi diffusi tra le persone di lingua italiana
Da quando abbiamo iniziato cinque anni fa questa traduzione l'Italia risulta tra il terzo e il quarto paese al mondo e l'italiano come lingua utilizzata siamo il settanta
Come appunto l'italiano come lingua scaricata e quindi abbiamo contribuito a quello che poi l'obiettivo anche da fondazioni verde quello di diffondere la cultura e la conoscenza ecologista quindi sostanzialmente per far conoscere perché per deliberare soprattutto gli attori politici ma non solo quelli politico istituzionale anche gli imprenditori c'è bisogno di conoscere questo è un grande contributo alla conoscenza
Ogni anno e più interessante più bello devo dire anche se sembra ma fa sei fatta
Ma perché perché quest'anno per esempio il rapporto riguarda le acque sotterranee quindi il tema è rendere visibile la risorsa invisibile come vedete il e la grafica anche che l'UNESCO ha usato è molto bella perché c'è una quasi una ma pianta diciamo così che però fa capire quanto il nostro pianeta sia innervato d'acqua
L'acqua dolce liquida perché poi quello che di cui possiamo disporre l'acqua dolce liquida
Voi sapete che la gran parte delle acque del pianeta ovviamente pesa è un pianeta di acqua per uso acque salate sono i mari sono gli osceni e quindi il nostro pianeta e un pianeta di acqua ma l'acqua disponibile alla vita
è alla vita nostra diciamo perché poi i pesci Jon quella salata allo la vita diciamo nostra di homo sapiens e anche tutti gli altri animali è basata sull'acqua dolce ebbene io stesso sono stato molto sorpreso quando ho scoperto che per quanto riguarda l'acqua dolce liquida disponibile il pianeta quindi non quella dolce che sta sulle calotte polari per dire che quella anche dolce ma e acqua ghiacciata l'acqua liquida
Il novantanove per cento dell'acqua liquida disponibile è sottoterra
Quindi la vediamo i fiumi vediamo i laghi pensiamo che quella sia tanta acqua e ne tanta sicuramente ma l'acqua sotterranea
E il novantanove per cento dell'acqua dolce liquida il pianeta questo ci dà la dimensione sia dell'enormità di questa cosa sia del fatto che stiamo parlando di una risorsa preziosissima importantissima
Di cui quasi sempre non ci preoccupiamo solo nella parte Esterna cioè non ci preoccupiamo della captazione
Cioè di quando apprendiamo dalla sorgente quando la prendiamo dai fontanili a secondo delle zone diverse del nostro pianeta però suo paese e cerchiamo poi diffonderlo attraverso il sistema acquedottistico Sanza
Nel migliore dei casi ci preoccupiamo di quando l'acqua la riusciamo a recuperare dai reflui cosa che tra l'altro sarà obbligatoria da un punto di vista della scelta in tutto il nostro paese in tutta l'Unione Europea
Ma non abbiamo attenzione mai alla ricarica delle falde
Non abbiamo eppure abbiamo un'industria italiana tanto abbiamo qua degli e Sperti poi diranno delle cose realtà del nostro mondo industriale che sono esperti nel monitoraggio solo Esperti nella capacità del di di di tutelare di prevenire l'inquinamento
Eppure noi grande paese della meccanica paese delle valvole paese
Di una serie di sistemi incredibili che riguardano anche i sistemi di disinquinamento
Non abbiamo nessuna particolare attenzione a tutto il sistema di ricarica delle falde e alla prevenzione dell'inquinamento delle falde perché c'è sia il problema della salinizzazione quindi il famoso cuneo salino che entra e danneggia le falde nelle fasce soprattutto costiere sia il grande impatto che hanno le attività antropiche perché poi noi quando io quando quando vede questo rapporto ti soffermi dice caspita tutto si basa sull'acqua
Non sappiamo che noi viviamo con l'acqua dolce infatti qua abbiamo acqua per bere però dimentichiamo che l'agricoltura dipende totalmente dall'acqua e d'acqua dolce ovviamente dall'acqua salata
Che l'industria in gran parte USA quatto usa acqua dolce pensiamo solo al tessile per esempio una delle grandi industrie
Che con scritti che usa acqua tutto il settore dell'agroalimentare non solo l'agricoltura ma all'agroalimentare la trasformazione si basa tutto sulla disponibilità d'acqua quindi abbiamo un enorme quantitativo e dove molte volte
Sì ci sono inquina e cioè c'è inquinamento inquinamento delle falde e guardati diversamente dall'inquinamento alla foce di un fiume c'è da quando vai a mare che pure è grave non cerchiamo di di evitarlo l'inquinamento delle falde molto più grave per con la falda una volta inquinata
E complicatissimo disinquinare è pressoché impossibile
è una cosa e enorme questo gap allora la prevenzione degli inquinamenti il controllo delle falde l'attenzione ai sistemi di ricarica noi molte volte puntiamo molto giusta ed adesso in cambi col cambiamento climatico abbiamo siccità alluvioni che stanno aumentando e sappiamo che anche se blocchiamo votassimo domani l'uso dei combustibili fossero e per i prossimi vent'anni avremo un cambiamento climatico rilevante
Il nostro lavoro quando diciamo stop combustibili fosse solo per evitare che credo sia catastrofico cioè la difficoltà è tra grave cambiamento climatico è già sarà così
Ho catastrofe dico cioè rischio estensione specie umana queste allora noi quello la vogliamo evitarlo spero tutti quanti in tutti i modi nell'immediato però la tali il tema siccità e se banche alluvioni perché poi in qualche modo si si collegano né pensiamo sempre solo agli invasi che sono importanti ma non sono l'unico sistema perché invece la ricarica delle falde e usare le falde è importante perché mentre gli invasi ovviamente anni il rischio di evaporazione la falda ha una capacità di contenimento dell'acqua dolce infinitamente superiore
Questo è e sintetizzo ho voluto dare propriamente dei palchi spunti per poi rinviarli al al all'intero rapporto che già scaricabile sul sito della fondazioni verde che scaricabile sul sito del Word Walter a Sesto non proprio dell'UNESCO
Che sarà disponibile poi avremo anche una versione cartacea che cercheremo di diffondere con degli iniziative nelle scuole in alcuni vestita perché e importante
Che tutto questo patrimoni conoscenza che ne abbiamo attraversò pulita importanti istituzionali come questa del dell'UNESCO che abbiamo in Italia diventino patrimonio comune per le decisioni perché poi il vero valore perché vogliono c'ha questa produzione perché si diffonda anche nelle istituzioni locali nazionali negli imprenditori la conoscenza di questo perché poi ci possa essere provvedimenti conseguenti
Allora tutelare le falde sotterranee
è una grande elemento che ci fa fa parte di questo grande tema dell'acqua in cui ricordo l'Italia anche uno dei paesi che ha fatto un referendum nazionale per l'acqua bene comune che ha fatto un referendum nazionale perché l'acqua
Fosse patrimonio della collettività molta parte di quel decide il deliberato ancora non è realizzato
Ma noi abbiamo l'obbligo innanzitutto di fare in modo che ci sia l'acqua perché poi se la vogliamo rendere bene comune se non abbiamo l'acqua dolce non sarà niente
Dobbiamo fare in modo che la gestione resti il più possibile legata a una attenzione al bene comune
Che non ci siano elementi di rapina sul settore delle acque pensiamo ai grandi ai grandi invasi ai grandi elementi di collegamento nel sistema delle acque del nostro Paese e che sicuramente ci sia la capacità di rivendicare questo come il grande elemento di un diritto all'acqua da parte di tutti
Di un diritto minimo di chiunque ad a vere in quantitativi necessari ed una grande attenzione dei settori di grande utilizzazione quello per l'agricoltura e quello dell'industria
Che devono avere un solo responsabile di questa risorsa preziosa e importantissimo grazie grazie grazie consulenza
Esposti sola Marco hanno
Allora una comunicazione di servizio intanto ringraziamo che ci sta seguendo attraverso radio radicale è un momento importante come dicevo c'è grande collaborazione anche tra i media Ascanio uso radio radicale Ital Press Tele Ambiente come tutte le iniziative che vedono coinvolta anche un dazioni verde lo facciamo con grande attenzione a questo che il nostro mondo il mondo che sono ci consente come diceva Pecoraro Scanio non sparire di starci di fare quello che dobbiamo fare quindi avanti così con grande collaborazione grazie a radio radicale è collegata con noi la senatrice Loredana De Petris Presidente Gruppo Misto versare pubblica alla quale do la parola
Collegata ho detto che era collegata
Apposto
E corredata mai vuoto
E invisibile
Va bene allora la casomai la recuperiamo abbiamo anche il videomessaggio di Michele mi letto
Che il direttore dell'UNESCO del del hanno evidenziato cioè la ruota anche tonno e potrà essere creazione perché io mi chiamo Emanuele messaggio però è sicura andrei con il messaggio di milioni di
Buongiorno a tutti gli ascoltatori e buona giornata mondiale dell'acqua
Oggi vorrei presentarvi i risultati dell'edizione due mila ventidue per rapporto mondiali delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche incentrato quest'anno sulle acque sotterranee la risorsa invisibile
La presentazione ufficiale di questo rapporto sta avvenendo proprio in queste in queste ore nella giornata mondiale dell'acqua al Foro mondiale dell'acqua ospitato dal Senegal in intaccare
Il da Predappio Dear secondo l'acronimo inglese e coordinato e pubblicato dall'UNESCO borbotta Assessment Program wap per conto delle Nazioni Unite nell'ambito della piattaforma agli io il vuoto
Dal due mila diciassette la Fondazione ogni verde con i suoi partners
Appoggia l'UNESCO curando l'edizione nella nostra lingua italiana
A nome dell'UNESCO voglio veramente ringraziare la Fondazione tutti coloro che hanno collaborato e sostenuto in vario modo questo servizio che come dico sempre
è un grande servizio offerto a tutti gli italiani
Il rapporto due mila ventidue descrive le opportunità e le sfide associate allo sviluppo e alla gestione delle acque sotterranee in tutto il mondo
Le acque sotterranee sono ovunque e rappresenta no il novantanove per cento di tutta l'acqua dolce liquida sulla terra un numero enorme
Queste acque possono fornire alla Società enormi vantaggi opportunità sociali economiche e ambientali
E con l'ora che proprio guardando alla crescente scarsità d'acqua in molte parti del mondo non può essere trascurato l'enorme potenziale di queste acque e la necessità di gestirle in modo sostenibile
Come ho detto le acque sotterranee sono abbondanti
E interessanti però osservare che a livello globale solo un quarto dell'acqua dolce totale tutti iniziamo proviene dalle acque sotterranee
Il suo pieno potenziale quindi ancora in toccato ed è ancora da sfruttare
I faccio alcuni numeri attualmente il sessantanove per cento di tutti i prelievi di acque sotterranee e preso dal settore agricolo il ventidue per cento e dedicato agli usi domestici e il nove per cento all'industria
Mentre negli ultimi settant'anni alcuni Paesi hanno aumentato enormemente i prelievi di acque sotterranee altri Paesi incarico e in particolare quelli africani devono ancora sfruttare totalmente o molto molto ampiamente le loro risorse idriche sotterranee
L'Africa
E proprio una di queste regioni e che possiede le maggiori risorse idriche sotterranee incluso in zone aride come starà e nel subissare
Il loro volume è stimato più di cento volte quello del rinnovo annuale delle risorse di acqua dolce del continente
Nonostante ciò il suo prelievo è basso
Poco meno del cinque per cento del totale globale principalmente a causa dell'insufficienza dei messi finanziari per l'esplorazione degli investimenti infrastrutturali e della mancanza di capacità specializzate di conseguenza lo sfruttamento sostenibile delle acque sotterranee in Africa potrebbe contribuire grandemente al suo sviluppo sostenibile al suo sostentamento umano
Per esempio nell'Africa subsahariana dove ancora quattrocento milioni di persone non hanno l'accesso da questi pura
Solo il tre per cento del terreno agricolo e irrigato e di questo solo il cinque per cento utilizza acqua sotterranea
Le acque sotterranee non sono solo importante per gli usi urbani ma sono anche fondamentali per sostenere gli ecosistemi di acqua dolce mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici
Inoltre costumi custodiscono valori religiosi spirituali
Per la loro natura le acque sotterranee sono meno influenzate dalle variazioni climatiche e dalla perdita dia vapore azione rispetto alle acque superficiali
Le misure di adattamento possono sfruttare bene le riserve di acqua sotterranea la capacità dei sistemi acquiferi di immagazzinare eccedenze idriche stagionali o episodiche
In termini di Rue Duzioni e del CO due cioè nella mitigazione una risorsa alternativa assolutamente da considerare specie di questi tempi e il calore immagazzinato nelle falde acquifere chiamato energia geotermica che può essere trasformato in energia elettrica utilizzato direttamente per riscaldamento raffreddamento e altri altri usi
Infine le falde acquifere più profonde possono essere utilizzate per il sequestro del carbonio per limitare l'accumulo di anidride carbonica nell'atmosfera
Le falde acquifere sostengono le portate di base di torrenti e fiumi un servizio fondamentale per evitare riscontri il rischio di prosciugamento durante i periodi di grande siccità
Anche le zone ripariali le zone umide altri ecosistemi di acqua dolce dipendono dalle acque sotterranee così come tanti altri ecosistemi terrestri e biomi correlati
Questa risorsa invisibile e spesso poco conosciuta e di conseguenza viene sottovalutata oppure viene mal gestita a volte persino abusata
Le acque sotterranee complessivamente sono veramente abbondanti ma rimangono vulnerabili sia lo sfruttamento eccessivo che all'inquinamento
Due fattori che possono avere effetti devastanti sulla riserva sulla risorsa
E sulla sua disponibilità le l'esaurimento delle riserve delle acque sotterranee un gravissimo problema globale ed è stimato tra cento e duecento chilometri cubi l'anno
Il depauperamento delle falde provoca l'abbassamento della tavola d'acqua spesso oltre le profondità che sono economicamente raggiungibile quindi interessanti
La qualità delle acque sotterranee
E diciamo generalmente buona il che significa che può essere utilizzata in sicurezza per scopi potabili
Rispetto ai sistemi idrici superficiali sistemi idrici sotterranee sono generalmente più protetti dall'inquinamento grazie al potere filtrante delle formazioni rocciose soprastanti
Tuttavia l'inquinamento delle falde è un processo praticamente irreversibile una volta contaminate le falde acquifere tendono a rimanere con l'acqua inquinata
Per sfruttare in modo sostenibile il pieno potenziale delle acque sotterranee dobbiamo disporre di solidi quadri di governanti ai piani di gestione integrati
La gestione delle acque sotterranee in primis mira a contro gli Hare a controllare i prelievi e evitare la contaminazione cioè i due grossi problemi
Implementazione di diversi strumenti di gestione delle acque sotterranee subordinata all'esistenza delle strutture legali e distrutto un segnale che garantiscono l'autorità per il loro uso e applicazione anche se in alcuni Paesi la gestione non avviene attraverso i governi in una in modo autonomo
Politiche strategie e piani dovrebbero essere basati sulle priorità e sulle aspirazioni della popolazione locale e informati con solide evidenze scientifiche
E qui allora che la raccolta dei dati la condivisione delle informazioni sono spesso carenti soprattutto in Paesi in basso a basso reddito
I dati sulle acque sotterranee racconti con fondi pubblici dovrebbero essere liberamente accessibili e le aziende private dovrebbero divulgare informazioni pertinenti ai parametri del sottosuolo
Per esempio i dati geofisici e di trivellazione acquisiti durante l'esplorazione di petrolio e gas potrebbero migliorare la conoscenza dell'estensione e delle caratteristiche degli acquifero se fossero se fossero ovviamente dati pubblici
Nel mondo ci sono sistemi acquiferi di grandi dimensioni in particolare in Africa e sono quasi tutti frontalieri transfrontalieri
Rappresentando una quota considerevole delle risorse idriche che condivida Zatta paesi DiVersi
Le azioni sulla falda acquifera in un Paese possono avere un impatto significativo sull'altro Paese oltre confine
Pertanto l'instaurazione della cooperazione transfrontaliera sulle falde acquifere con accordi tra Paesi confinanti e una delle procure priorità della diplomazia dell'acqua
E l'UNESCO e al primo posto il in questa in questa battaglia in conclusione le acque sotterranee rappresentano un'enorme riserva di acqua dolce a livello globale
In un Bondo dove la domanda idrica sta crescendo inesorabilmente dove le risorse idriche superficiali sono spesso scarse sempre più stressate
Il valore delle acque sotterranee e destinato ad essere riconosciuto da tutti
Quindi su bloccare in pieno potenziale delle acque sotterranee richiederà sforzi sforzi notevoli e concertati per gestirle per proteggerle utilizzarli in modo assolutamente sostenibili
E tutto parte da rendere l'invisibile
Un futuro
E con questo concludo e lascio spazio alle riflessioni dell'evento vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buona giornata buona acqua e che sia per tutti
Allora
Videomessaggio che ha illustrato il rapporto di numeri sono dei numeri incredibili dei numeri che danno ebbero delle certezze su come risolvere tante situazioni rendono visibile cosa indiscutibile visibile che queste senso di questi studi la conoscenza sempre
Il problema dell'assemblea vero ma che dimostra come a volte manca la tecnologia il grande tema degli ordinari in Africa che non abbiamo sostenuto profondo cioè quelli Slow Food era quello di dare a volte la pompa per prendere l'acqua dal sottosuolo risolvere anche i problemi tra virgolette delle migrazioni che in molti casi sono dichiarazioni climatiche e da persone che se tu mi dai l'acqua non hanno necessità di
Mica allora diamo senso al confronto di questa giornata perché i numeri li abbiamo ascoltati dovremmo aver finalmente recuperato la senatrice De Petris
Collegato tra loro veloce bigiata diciamo pure l'orario normale proprio nell'ottobre di un anno al problema
Roma nei loro anzi voce però marginale preso
E allora senatrice lascerò la parola lei l'intervento in questo che abbiamo definito un momento di confronto su un dato importante rendere visibile ciò che non è visibile come le acque sotterranee la loro importanza
E comunque una riflessione su quella che è l'acqua il valore dell'acqua momento peraltro particolare come questo per l'agricoltura e per noi tutti
Sì momento molto particolare perché siamo travolti dagli eventi diciamo anche tragici la guerra e magari dimentichiamo la l'evento diciamo più drammatico che stiamo attraversando che quello dei cambiamenti climatici che ha molto a che fare quindi poi con il tema il corpo di preservare le risorse per tutelarli che ero che oggi discutiamo
Il tema delle acque di falda le acque sotterranee appunto invisibile come eppure può assolutamente fondamentale per la vita appunto per tutti gli equilibri del della terra
E quindi l'idea che quest'anno diciamo il dossier sia proprio dedicato alle acque sotterranee comitati voi ci dicono è molto molto importante molto importante di Goya anche proprio per per il nostro paese e il tema e e quello fondamentale di come tutelare e preservare in buona salute e di questi corpi idrici
E che molto sempre più spesso sono sopra scontati e e anche in un non diciamo dal punto di vista quantitativo e qualitativo e quali sono diciamo i rischi i rischi maggiori
Penso anche soprattutto anche il nostro Paese che sono l'urbanizzazione selvaggia la che ovviamente la crescita demografica questo
A livello planetario diciamo nel nostro Paese molto meno ma inquinamento e e ovviamente i cambiamenti climatici perché le falde diciamo e sì sì ieri sì riescono a non solo a preservare marito alimentare
Nel momento in cui diciamo non abbiamo gli episodi sempre più forti come vediamo adesso nel nord e nel nostro Paese soprattutto nel del siccità quanti processi stessi desertificazione
E e ora qual è il e poi l'altro problema per esempio più forte nel nostro Paese che ovviamente è un problema proprio per le acque sotterranee il consumo del suolo che nel nostro paese non si purtroppo ancora fermato noi siamo qui al Senato in discussione con una legge quadro che dovrebbe produrre diciamo ma che ancora in alto mare e però quello per esempio uno dei problemi più grossi diciamo quindi il la impermeabilizzazione dei suoli quindi la impossibilità che diciamo i corpi gli indici in qualche modo si si costituiscano e l'altra l'altro problema quello di inquinamento sempre qui in Commissione ambiente al Senato ci stiamo occupando da poco del di uno dei dei delle dei problemi diciamo che più gravi del del del nostro Paese per quanto riguarda proprio inquinamento del delle falde e penso a a affitta la questione che che ha riguardato diciamo il caso del del FAS e che ha inquinato pesantemente contaminato multe porzioni delle falde per esempio del Veneto del Piemonte quindi l'altra questione diciamo che che è al centro della nostra attenzione un elogio ma come questa quella delle dell'inquinamento
Che ora qual è gli il punto vendita Edoardo ci viene indicato anche dalla dagli obiettivi della direttiva quadro delle acque al due mila sessanta che impone entro il due mila undici scopre purtroppo il tempo è stato stato dilatato di una serie di obiettivi per il conseguimento appunto del buono stato qualitativo il quantitativo di principio clinico dici e e e già i dati Ispra ci dicono che noi stiamo in forte ritardo in questo nel nel nostro Paese sia per quanto riguarda in qualche modo il censimento quindi quantitativo nudo il de dei corpi idrici di falde sia per quanto riguarda quello qualitativo
E e alcuni dati ci dicono comunque per i dati che abbiamo in possesso dal dal dall'Istat che il cinquantotto per cento diciamo dice che è un Mustafà ma stanza buono il venticinque per cento scarso diciotto per cento che ancor padrone perseguitato quindi l'altra questione fondamentale appunto per raggiungere obiettivi anche fare una pianificazione però in qualche modo degli usi della ma proprio per prevenire il deterioramento qualitativo e quantitativo dei dei corpi idrici quindi serve serve quindi conoscenza dei dati il monitoraggio costante per avere diciamo insieme dell'impatto che tutte le attività quindi del del dal i prelievi e quindi discarico di prelievo del gel risorsa idrica siano diciamo
Appunto siano pianificati ci sia una capacità soprattutto di di conoscenza
E il nostro tipo il nostro Paese è un Paese che che viene considerato un paese a ah sì con lo stress idrico medio-alto questo anche l'altra cosa di cui dobbiamo tener conto e noi in Italia semplici unitarista vengono consumati ventisei miliardi i metri cubi Iaco all'annuncio ma quindi stiamo parlando quindi dovuta paese appunto con lo stress idrico medio-alto
E dalla falda sono stati diciamo l'acqua di falda presumo Vergani privati poco più di nove i nove miliardi e vi sono regioni compresa stanza mia precisa il Lazio che ha che sono chiama l'utilizzo molto forte un premio molto forte diciamo del delle acque delle acque sotterranee
Che alcune addirittura divenuto talmente dalle acque dalle acque sotterranee e molte regioni tutto come da mia superano il novanta per cento quindi come capite quanto sia necessario non solo rendere renderla visibile quindi avete i dati monitorare la qualità
La quantità ma quanto sia cruciale la questione appunto del tenere sotto controllo il suo sfruttamento delle falde l'utilizzo diciamo l'uso del territorio del del suono e e ovviamente tutte le le pressioni delle delle attività quella che riguarda gli industriali e la questione appunto del nel preservare la buona la buona qualità in queste acque che sono appunto si diceva all'inizio l'introduzione su poi la quindi Turci quindi quelle che che ci danno la possibilità insomma di poter di poter vivere sopravvivere quindi oggi a vere questa conoscenza di questi dati quindi rapporto per questo è fondamentale il fatto che oggi sia quindi Capaldo diciamo proprio alle tale alla risorsa invisibili che però è quindi anche ci permette diciamo di poter il due per vivere come come specie quindi è fondamentali che sicché abbiamo ben chiari quali sono diciamo gli obiettivi del per preservare per tutelare e salvaguardare questa questa risorsa
Citavo la direttiva ma poi è necessario mettere in campo una serie di di leggi che abbiano la possibilità intanto vi di presentare dico di tutte Carlo dal dall'inquinamento e soprattutto dare la possibilità che che la risorsa si possa ricostituire quindi la questione che dicevo prima delle il consumo del suolo
Di dar vita anche a processi diciamo di reti ecologiche anche vedere i dormitori pianificazione che permettono appunto che le risulta
Corsa ricostituirsi che si dia
Si vada sempre più avanti in un processo di rigenerazione anche nel suolo e anche lì quindi riutilizzo dell'agricoltura sia rigenerante neanche questo
Questo punto di vista a questo punto è assolutamente assolutamente cruciale questo nel nostro Paese a livello diciamo planetario con i dati anche che si che sentivamo prima e ancora più
Fondamentali nell'ambito quello degli obiettivi anche sviluppo sostenibile che di e quindi da parte anche diciamo secondo le Nazioni Unite che che proprio il la risorsa dei dei corpi idrici sotterranei di fantasia assolutamente tutelata e salvaguardata perché riguarda appunto la possibilità di di poter continuare diciamo a a a dare la possibilità della momento chiudo
In quei lo stress è fortissimo i cambiamenti climatici producono delle situazioni molto complicate a livello territoriale fenomeni di grandezza di siccità oppure di di fenomeni cosiddetti estremi insomma no in cui comunque
Anche le grandi precipitazioni improvvise non profonda non dando la possibilità al Perrino di potere essere assorbite quindi a maggior ragione io credo che dobbiamo diciamo continuare ad avere un'idea molto chiara di come si tutela si preserva e si rende diciamo gestibile questa questa risorsa e soprattutto riproducibile che è la questione diciamo che al credo che una delle questioni fondamentali almeno per il nostro per il nostro Paese vi ringrazio superare no grazie senatrice anche perché i collegamenti da remoto
O risulta sempre sigla sempre complicati da gestire qui grazie intanto per per questo intervento che peraltro ci consente di entrare in un aspetto che ha citato nel rapporto in maniera particolare sia quello della tutela Sasso il rapporto ci dà un segnale forte dice abbiamo fatto un primo passo il re abbiamo reso visibile questa risorsa invisibile ma adesso c'è molto da lavorare lo dico dalla senatrice De Petris
Le istituzioni devono fare tanto c'è necessità di tutelare e do la parola Presidente rotta ricordo approfitto ma non per lei ovviamente ricordo che abbiamo anche la viceministra di poter fare le conclusioni dottor De Angeli ad Angius abbiamo tanti interventi per cui contingenti amo un po'cercherò di fare non dico la tagliola ma sono di invito a non farmi fare
Il suo ruolo di un po'ridicoli questo ruolo del groviglio adulti alleva Colosio grazie buon pomeriggio a tutti grazie dell'invito ma soprattutto mi congratulo per iniziativa di un iter te per avere diciamo anche quest'anno reso accessibile unna quello che è inaccessibile che è un po'la missione allora voglio partire da qui del tema della consapevolezza
Perché se questo rapporto in particolare si concentra su quello se non vediamo recentemente abbiamo presentato alla Camera estenda scorso un altro lavoro fatto molto bene dalla Società geologica italiana del CNR R. riguardante invece rischio
Geologico sotto sottotesto non sotto dei riguarda la terra ma poco l'acqua quello che non vediamo non esiste e le istituzioni evidentemente hanno il compito di farlo ma questo vale in generale per l'acqua
E allora poiché appunto celebriamo ogni anno la giornata dell'a quelle celebrazioni hanno un senso se servono diciamo a guidarci a vedere se ci sono dei a passi in avanti oppure no io dico che anche in questo senso non solo per le acque sotterranee ma per l'acqua per il valore acque in generale
Non siamo messi molto bene ancora il nostro un paese poco consapevole continuiamo ad essere il primo Paese in Europa per il consumo di acqua minerale in bottiglia consegniamo ad essere un Paese in cui per fortuna all'imbocco un altri prezzi che invece schizzano in questi giorni insomma di grande attualità dell'energia l'acqua continua
Fortunatamente accostare poco ma con ma costando così poco non ci rendiamo conto di realtà
Del grande spreco al quale andiamo incontro e quindi su questo la percezione del valore dell'acqua è ancora molto troppo basso e quindi noi dobbiamo sicuramente partire da una consapevolezza che la consapevolezza anche di quanto nel nostro Paese le perdite d'acqua siano ormai un fenomeno non più sopportabile
Quaranta per cento della nostra acqua viene persa proprio nel nelle reti ed evidentemente posso Stone ancor più se non sappiamo che le tecnologie esistono e che la possibilità invece di ricorrere a degli strumenti per far sì che questo non accada
Esistono quindi il tema è la consapevolezza io credo sia fondamentale e la consapevolezza che la consapevolezza che è generale che ci viene ricordata oggi appunto in questo in questa relazione ma ce lo ricorda ogni o ad ogni piè sospinto che poter ce lo ricordano Eagles due mila e trenta che appunto non un bene come gli altri l'acqua appunto ma è un bene non semplice bene di consumo un bene di mercato
Ma è un bene da cui dipende tutto il resto dell'economia e tutte le economie e soprattutto l'altro tema quello dell'accessibilità
è una questione sociale importante il diritto d'accesso dell'acqua lo diceva prima Afonso Pecoraro Scanio
Il tema della migrazione l'altro grande valore dell'acqua legato il cambiamento climatico è che la qua e i suoi cambiamenti sono i principali indicatori che si fanno sentire
Rispetto al cambiamento climatico l'ultimo rapporto dell'IPCC
Condanna in maniera inequivocabile intanto dice de de di una scientificità del dato ma dice che per il novantacinque per cento il cambiamento climatico è di natura antropica e umana e quindi è chiaro che le soluzioni vanno trovate esattamente nello stesso ambito l'acqua l'innalzamento dei livelli del mare la la loro la diminuzione dell'acqua anche invece dell'acqua dolce sono dei fenomeni che non possono passare inosservati non possono rimanere solo nei rapporti di cui dobbiamo appunto occuparci perché io credo che sia un tema che ha a che vedere moltissimo con l'etica moltissimo appunto
Con una i diritti delle persone con quello di cui appunto noi dobbiamo occuparci l'altro aspetto quindi mi preme anche abbiamo parlato delle norme che sono state approvate in un diciamo di di quello che è passato a livello referendarie non è completamente trovato applicazione
In Italia io vorrei tradurla così con il tema della sicurezza idrica perché di questo si tratta la sicurezza dei dei caccia come la capacità di accumulazione di poter accedere di aver questa salvaguardia l'accesso alla quantità adeguate di risposte naturalmente avverrà tutti Fini che sono quelli evidentemente dell'uomo che sono quelli dell'agricoltura che sono quelle dell'economia sono quelli del benessere e dello sviluppo socio economico naturalmente le sfide trasversali che intercettano il tema dell'acqua sono le sfide che abbiamo ricordato finora quali sono le minacce il cambiamento climatico l'abbiamo detto l'inquinamento
Io vengo da Verona e quindi ho vissuto abbiamo vissuto la scorsa legislatura e anche questo tre dalla sta bene il tema dei FAS seicento mila persone che sono state diciamo hanno sono state colpite
Dal fatto di non poter più abbeverarsi normalmente siamo in Italia non siamo non siamo in Africa
E che quindi hanno dovuto cambiare anzi stiamo faticosamente cambiando dei l'approvvigionamento idrico rispetto a questo e che con delle norme abbiamo siamo riusciti a far sì che qualcuno fosse considerato responsabile perché altrimenti c'era anche questa licenza nel Paese che se non si poteva risalire diciamo a alla responsabilità
Ma quando al sottosegretario anche Erasmo ce ne siamo appunto occupati di quello allora noi dobbiamo passare naturalmente da una cultura abbiamo detto di consapevolezza ad una futura prevenzione ad una cultura di diciamo mettere in Rete a terra sicuramente tecnologie che esistono la prevenzione deve diventare la prevenzione sapendo noi avendo una quantità di strumenti predittivi inediti
Una delle cose che mi fa più diciamo arrabbiare che viviamo in una società in cui questo piano nazionale delle prese residenza che si traduce anche con Next Generation EU
Tassa da Avvenire diciamo noi sappiamo di ogni nostra azione
Del governo e di qualsiasi tipo di attività che ne facciamo rispetto al consumo di suolo diceva allora ad altre S rispetto ad ogni nostra azione stiamo che citano tutto il dissesto idrogeologico quanti centimetri consumiamo quanto terreno consumiamo quanta acqua consumiamo questi strumenti previsti e poi noi continuiamo a a dire da un lato retoricamente ma le future generazioni ma il debito climatico che noi lasciamo
Era agitato tutto scorre ugualmente non credo che dobbiamo seriamente fare con gli strumenti che abbiamo e sono molti e quindici miliardi poi sicuramente ne parlerà la sotto la viceministra Bellanova il tema del PNR perché investe quindici miliardi io dico per investimenti in ogni missione di cui ci occupiamo anche alla Camera non sono mai sufficienti
Questo vale per la con l'importante però è spenderlo bene perché allo stesso modo su conosciamo molto molto bene quali sono le cause quali sono gli interventi da fare
In tutti i settori interessati in quelli che si stanno si stanno naturalmente anche adeguando all'innovazione perché l'innovazione tecnologica può aiutare tantissimo e l'utilizzo la risorsa idrica in un settore che grande può assumere siamo nella sede di Coldiretti e quindi naturalmente penso a questo
Penso a modelli gestionali che sono sicuramente da cambiare da quanti anni parliamo al nostro Paese rispetta l'inadeguatezza dei sistemi gestionali che sono integrati sono in alcune parti e non in altre e non conosce da questo punto di vista distanza geografica perché al nord come al sud non ci sono sistemi perfettamente integrati quanto queste realtà possa e debba contribuire sì appunto rispondere a il tema del caminetto prima che il disastro il tema dell'inquinamento è il tema della scarsità
E di questi giorni ma nessuno di questi giorni è un altro grande tema quindi le nostre risorse sono destinate esattamente a questo agli investimenti in tecnologia
A miglioramento dei nostri sistemi gestionali alla razionalizzazione dell'utilizzo alla messa a sistema
Di un altro diciamo di un altro aspetto non ci sarà Granata e ripetere evidenza se non cambieranno i rapporti del nostro Paese credo che momenti di confronto come questo osservano esattamente a questo alla conoscenza la consapevolezza la contaminazione collettiva che cosa intendo dire che evidentemente questo non potrà migliorare
Solo con il pubblico le risorse ci sono le risorse non bastano deve esserci un diverso rapporto tra istituzione al loro interno perché le istituzioni messo al governo sono i Comuni disseminati sono le società di gestione tra pubblico privato e pubblico privato e cittadini
Dove momenti come questi e di consapevolezza e di condivisione servono esattamente a questo se tutti non saremo a bordo di questa missione
Sì con tre quella che non è una sfida meno piace chiamarla una sfida è una strada obbligata che tutti abbiamo davanti alla quale dobbiamo lavorare perché appunto non basta dire che è loro di domani l'acqua
Un ultima notizia che me l'ha dato in questi giorni questo di Africa dicevo ad Alfonso che tecnologie ci sono ci sono anche tanti imprenditori italiani che attraverso le loro tecnologie e le loro imprese sono andati in Africa con il loro revenue diciamo hanno in maniera solidaristica dato acqua venti mila persone Auditel evidentemente questo non basta ma ricevo notizie anche di acquisto di concessione o meglio di interessamento dico delle concessioni di sorgenti d'acqua italiane da parte di fondi cinesi parlavamo ieri in un'altra occasione e lo verificheremo Onna
Con Erasmo e quindi è evidente che noi dobbiamo assolutamente muoverci perché non possiamo aspettare neppure una dopo una goccia e assolutamente dobbiamo rispetto questo rapporto che ho letto e approfondirò con grande interesse per trovare gli equilibri l'acqua c'è e diciamo bisogna anche stare attenti esattamente all'equilibrio tra quello che tre leviamo penso a tanti altri settori naturalmente e ha come viviamo eccome impieghiamo l'acqua
Grazie
Arrogante disse governo Struttura di missione
Arrivato Pesaro Fano non l'avevo vista salutiamo altre
Allora io faremo atti un passo indietro dare subito la parola presidente Coldiretti io vuole aspetta finiamo arriviamo al ma ha caso uguale cui risalenza prendere aria da sorprende allora goccia d'acqua Erasmo D'Angelis dicevo va bene la grandissima competenza non la ricordo perché tanto rasa la conosciamo tutti apprezziamo il grande lavoro e grande impegno
Dall'autorità di bacino oggi ovviamente fide su un fondo dell'acqua drammatico e sappiamo tutti quali sono i numeri le acque sotterranee non ho detto abbiamo sentito la presidente rotta il anche descrive una sorta di road mappa un percorso sono attendere ma fattivo da costruire subito ecco
Qual è lo scenario allora Modiano se intanto grazie alla Fregoso Grazia al moderatore tagliola come siamo noi noi fare grande vorrei allora lo Stato ha intanto cominciamo con una piccola fiammella di speranza perché siamo tutti atterriti da questo massacro impressionante
Sulla
Stazione spaziale internazionale che sulle nostre teste in orbita
Ci sono Europee gli astronauti europei americani e russi bevono acqua italiana l'acqua che li mandiamo anzi non noi insomma la Smart di Torino che l'azienda dell'acqua di Torino chiave laboratori specializzati ha vinto le la gara per le forniture per i voli spaziali della NASA anche sotto il controllo sovietico insomma
Quindi bevono acqua italiana quindi l'acqua che unisce speriamo riesca qualche modo avrebbe no saggio diciamo una suggestione una piccola cosa però ecco ecco una roba di speranza così
Dopodiché ed è vero tutto quello è stato detto Alfonsa fatta anche un'analisi abbastanza spietata della situazione
Però noi dobbiamo recuperare una visione nazionale di insieme delle armi di regolazione di controllo questa visione
Noi l'avevamo fino a ai decreti Bassanini
Con l'istituto Mario grafico idrografico dello Stato quel gioiello scientifico nato nel mille novecentodiciassette pensate un po'e che garantiva che cosa monitoraggi controlli di tutte le acque
Un report annuale sulla condizione delle acque interventi o opere e lavori insomma è una cosa molto serie decreti Bassanini con la devoluzione alle Regioni hanno spacchettato questo gioiello scientifico distrutto devastato
Competenze sparse verrà si sa più dove oggi abbiamo Listera le ARPA che fanno un grande lavoro ma non è il lavoro che ha fatto per tanti diciamo tantissimi decenni quel gioiello che il mondo ammirava e che noi abbiamo distrutto allora o noi recuperiamo quella visione
E e quella regolazione nazionale di tutte le acque oppure perdiamo la partita
Perché noi siamo il Paese più ricco d'acqua d'Europa forse tra il quarto e quinto paese più ricco d'acqua del mondo quindi questa è una verità
E abbiamo una media annuale di piogge più o meno di trecentocinque miliardi di metri cubi che tanta roba
Non ce la la Germania non c'era l'Inghilterra Paesi considerati ciò così simili ce l'abbiamo noi piove tanto perché ne siamo una penisola per due terzi fatta di montagne di Collina degli viviamo in pianura in ce ne accorgiamo però diciamo abbiamo tanta tanta pioggia certe ci sono fasi come questi ora siamo in una brutta siccità che sta colpendo tutto il centro
Centro nord del Paese la parte del Nord Est noi tutte le le cinque autorità di bacino distrettuale hanno gli osservatori straordinari la prossima settimana perché è una situazione molto molto preoccupante molto molto critica però ecco non siamo un Paese che ha tanta acqua
Che controlla meno
All'incirca il quaranta per cento delle sue acque lo fa l'Ispra lo fanno lo fa l'ARPA
E e diciamo i controlli non sono tutti positivi abbiamo dei problemi enormi però diciamo abbiamo in custodia come dire l'intera varietà delle acque del pianeta perché poi questa è un'altra grande sorpresa italiana abbiamo di acciaio nevai sempre meno però comunque le abbiamo
Rini torrenti fiumi ruscelli e laghi laghetti
Insomma davvero paludi addirittura le paludi lì lagune insomma abbiamo davvero in Italia l'intera varietà delle forme dell'acqua del pianeta ed è una cosa bellissima straordinaria è incredibile
Il punto vero è il paradosso vero quale e che le nostre crisi dica in fondo sono in crisi di infrastrutture idriche
Allora di questo ben di Dio che ci pioveva addosso ogni anno non più o meno oggi riusciamo ad immagazzinare e a recuperare l'undici per cento più o meno trentatré e trentaquattro miliardi di metri cubi all'anno
Di questi trentatré e trentaquattro miliardi metri cubi all'anno ne utilizziamo venticinque ventisei resto si perde per strada perché tubazioni vetuste insomma
E
Diciamo la la Lala di quest'acqua viene utilizzata per quasi il cinquanta per cento in agricoltura che sta migliorando con le tecnologie non agricoltura quattro punto zero tutta la parte di tecnologie di risparmio migliorata antichissimo
Di riguardo
Un venti venticinque per cento va ai rubinetti con problemi enormi perché punto dalla anche qui il grande errori insomma è stato un passo in avanti per tanti motivi la legge Galli però di fatto parcellizzato l'Italia in tanti ambiti che non si parlano non si interconnettono tra di loro forse andrebbe insomma sarebbe l'ora di una revisione di un di un restyling della legge Galli
E un altro venticinque per cento la la parte industriale ora all'industria diciamo l'unica autorità che più o meno controlla
L'utilizzo dell'acqua è quello che riguarda il servizio idrico integrato Arera
Il resto del mondo
Senza senza controlli persino le concessioni l'unica acqua privatizzata come la chiamo io che sono le minerali le concessioni regionali le Regioni non controlla nulla
Denunci menti non c'è alcun controllo quindi diciamo in sistema
Che ha urgente bisogno di una regolazione nazionale una regolazione unitaria di tutti gli utilizzi non solo di un qualche segmento di utilizzo perché l'acqua e preziosissima
Noi abbiamo fortunatamente
Diciamo grazie a sono attratti a questa quantità di acqua che che che in media abbiamo insomma si riflette questa quantità in che cosa nel fatto che abbiamo più corsi d'acqua rispetta tutti gli altri Paesi europei ne abbiamo sette mila quattrocentocinquantasei
I fiumi sono mille duecentoquarantadue tutto il resto sono piccoli piccolissimi più con problemi enormi perché hanno tutti carattere torrentizio che significa non sono nel c'è un carattere fluviale come grandi fiumi
Europee il Rhode insomma valori mi conoscete meglio di me
I nostri fiumi con in periodi di siccità sono polvere
Ecco
Con due tre giorni nubifragi si alzano si sollevano anche dieci metri quindi diciamo sono anche abbastanza pericolosi abbiamo trecentoquarantasette laghi abbiamo circa venti mila
Piccoli piccolissimi invasi abbiamo mille cinquantatré falde
Straordinarie che sono i nostri depositi di acqua buonissima pulitissima Roma beve dell'ottanta per cento dalle falde del Monte Nuria
è una montagna che sostanzialmente una spugna voi entrate sotto questa montagna ci sono centinaia di chilometri di cunicoli scavati dove l'acqua viene filtrata e arriva i i in dei depositi in delle vasche indegni intende laghi sotterranei che davvero sole è un'esperienza incredibile credo che Acea faccia andare scuole insomma chi vuole forse vuoto
Fare questa visita istruttiva scendere sotto la montagna e trovarsi di fronte appunto all'acqua sotterranea no l'acqua di cui parla il report che insomma di cui stiamo discutendo
Ne abbiamo mille cinquantatré di questi grandi depositi fortunatamente diciamo sono anche ben tutelati e difficile anche diciamo oggi
Devastare l'inquinare lì quindi diciamo c'è una protezione abbastanza abbastanza importante
Che cosa serve al nostro Paese noi nel mille novecentosettanta
Più o meno diciamo recuperavamo quasi il quattordici per cento di acqua
Più avanti oggi siamo all'undici abbiamo perso un tre per cento di immagazzinamento per tanti motivi perché le cinquecentoventotto grandi dighe
Che abbiamo non vengono dragati perché appena uno mette ematica rilevate Riva al magistrato arriva al Comitato arriva il sindaco la quasi sporca dove si porta insomma è un un problema enorme
Quindi abbiamo una problematica di immagazzinamento di urgenza massima
I consorzi di bonifica ho fatto un piano no nazionale molto ben fatto localizzando qualcosa come due mila insieme all'autorità di bacino che concordiamo al cento per cento due mila piccoli piccolissimi invasi regionali
Per immagazzinare atto utilizzarla quando serve in questo periodo servirebbe ma servirebbe davvero quindi e nel Pnr R la parola invasi non esiste ad esempio dire diciamo portare nel dibattito una tematica no c'è in corso ce lo dirà poi la viceministra forse una rimodulazione del Pnr R.
Che entri anche la parola invasi nel Pnr R. perché le risorse fortunatamente ci sono e e diciamo questo serve all'irriguo a al grande a grande
Insomma la grande agricolture italiane quindi diciamo e concludo perché appunto a mio nome stringeva intervenuto però ecco no intervengo io
E
Ribadendo due cose la prima e che questo Paese deve recuperare quella visione nazionale perduta con la fine dell'Istituto idrografico e Mario grafico dello Stato prima possibile
Due occuparsi davvero delle infrastrutture che sono infrastrutture che servono all'agricoltura che servono all'idropotabile e che servono anche pagine a contenere anche le viene perché in questo momento gli effetti dei cambiamenti climatici sono terribili sconvolgenti l'abbiamo visto l'estate scorsa
In Sicilia in Sicilia non era piovuto per centoquaranta giorni alla fine sono arrivate le bombe d'acqua
Devastanti con la da me non piove da centodieci giorni speriamo non accada nulla però c'è bisogno degli invasi anche per contenere la forza delle acque quando scivolano dalle montani grazie
Allora
Grazie al montaggio disse aveva nel ricordare che siamo in diretta streaming con Miglio su radio radicale punto it importante presidente Brandi
Abbiamo sentito i numeri del rapporto la grandissima potenzialità delle acque sotterranee
Il rapporto tra i Culture acqua non lo storico a descrivere insomma mi sembra pleonastico
C'è un tema c'è un tema di tutela di questa che è una grandissima risorsa l'agricoltura mi sembra di capire che utilizzano autoapprovvigionamento importante però lì si nasconde parla un primo esempio dopo la moglie e la figlia si inizi c'è una quantità di possibilità enormi ancora in un momento in cui l'acqua è il problema si sta scatenando un po'la guerra dell'acqua la situazione peraltro geopolitica non fa che peggiorare questa situazione e la siccità prego
Tanto grazie questo io non lo dico dodici due mila nove
Anche il presidente Prandini la Coldiretti perché era questa l'abbia avuto in questa quinta edizione che facciamo per l'introduzione del rapporto mondiale sull'acqua tra l'altro prima intervenuta la coordinatrice mondiale dell'area ringraziando non solo a Fondazione ma anche voi per aver ospitato questo momento
La cosa importante ricordare sempre che l'agricoltura abbiamo sempre detto seguente grande utilizzatore ma anche un grande centro che restituisce altre opzioni senso acqua prende vada importante appunto il prendere darla i più pulita possibile prestare poi l'esigenza però io credo che anzi ha fatto un grande lavoro e vorrei ricordare anche in questa occasione che proprio con Coldiretti ne facciamo un concorso fotografico insieme all'ambito che si chiama Obiettivo acqua col quale abbiamo garantito anche la visibilità al grande lavoro che si fa sempre nel circuito che ricordo il settore della bonifica che lavoro molto importante e significativo era un un modo per introdurre il tuo intervento e ringraziarvi
Per lo sforzo che fate nella vocazione ecologica anche di Coldiretti la
Hans grazie al Fosso permettimi di ringraziare personalmente
Teresa Bellanova Teresa qua insieme a noi oggi perché proprio quando lei era ministro dell'agricoltura iniziamo tutto un discorso di attenzione sul sistema irriguo che c'ha portato e questo ci tengo a sottolinearlo
Ad ottenere dei risultati che erano impensabili semplicemente qualche mese prima in che modo avendo investito su tutto il tema d'esempio dall'agricoltura di precisione con tutto un sistema di sensoristica che viene utilizzato e dove abbiamo dimostrato anche grazie al supporto al lavoro che ambi ha fatto di su alcune filiere di risparmiare fino al quaranta per cento dia qualche mediamente veniva utilizzata nelle fasi di coltivazione come dicevo su alcune filiere produttive quindi è assolutamente possibile risparmiare acqua anche legata al sistema di Arrigo con quale finalità
Quella di portare l'acqua dove non c'è
Perché il nostro obiettivo è quello di aumentare il numero di terreni irrigui perché se noi riusciremo a fare questo
Noi riusciremo ad arrivare a una forma di autosufficienza produttiva rispetto al fabbisogno interno che noi dobbiamo nei confronti dei cittadini dei consumatori italiani
Ma anche per rafforzare le filiere produttive legate alla capacità di esportazione su i nostri prodotti agroalimentari utilizzando il prodotto agricolo proveniente dalle nostre imprese essendo meno deficitario rispetto a quello che siamo oggi appunto nella capacità produttiva
Portare l'acqua dove non c'è come dicevo significa tre applicare le rese per superficie
è un risultato assolutamente alla nostra portata
Condivido l'analisi fatta sul Pnr R. aggiungo che secondo noi c'è un paradosso di base che le risorse ad recovery come erano stati immaginate
Anche rispetto alla finalità iniziale dovevano essere su progetti di carattere strategico
Oggi purtroppo non perché io non voglia dare una giusta attenzione importanza alle amministrazioni di carattere comunale
Però non riesco a capire come gli uffici tecnici di tanti Comuni potranno effettuare progetti di carattere strategico
Non perché non lo vogliono fare
Ma perché non sono dotati e in quale figure di carattere tecnico che siano in grado di mettere in campo questa progettualità e allora il recuperare risorse a livello nazionale
Ero impossessarsi di una politica di carattere nazionale di carattere strategico e condivido quello che veniva detto precedentemente è di fondamentale importanza
Anche e recuperando uno dei temi di insediamento di questo governo
Quando si disse che la prima cosa che doveva essere effettuata erano le riforme di carattere istituzionale
La prima riforma di Capac di carattere istituzionale per quanto concerne Coldiretti ha sicuramente nel tema della sburocratizzazione ma questo lo richiedono tutti
Ma anche quello di riportare e mi ripeto
Competenze in seno e in campo al governo perché solo in questo modo noi riusciremo ad attuare quale sfida che decreto come ricordavamo di fondamentale importanza
Il tema irriguo
E non solo irriguo il tema divisione strategico rispetto a quelle che un bene che diventerà sempre più di grande importanza rispetto a una tenuta una capacità produttiva di tutte le filiere che ci possono essere nel nostro Paese riguarda l'agricoltura ma riguarda anche l'industria di vario genere
è quella di creare nuovi bacini di accumulo
Quella di a vere e di accettare la sfida per la quale si esca dal meccanismo dove io penso che gli ultimi progetti di una certa rilevanza risalgono agli anni settanta agli anni Sessanta dopo di che c'è stato un brocco in termini generali ecco noi non vogliamo fare grandi invasi noi vogliamo fare piccoli e medi invasi diffusi su tutto il territorio nazionale che ci mettono nella condizione esattamente come stanno facendo i Paesi oggi più avveduti sia a livello europeo sia in termini più generali a livello mondiale capendo
Che l'acqua piovana stante anche il tema Bay mutamenti di carattere diciamo così
Di rispetto a quelle che sull'andamento di carattere climatico no noi dobbiamo poter trattenere e utilizzare quando serve
Se noi non faremo questo aumenteremo la spesa pubblica perché dovremmo intervenire su tutto ciò che riguarda i dissesti idrogeologici
E nuovamente invece che avverrà un vantaggio di carattere economico continueremo a gravare sulla risorsa di carattere pubblico
Andando poi a metter mano nelle tasche dei singoli cittadini perché ovviamente poi questi interventi di facciamo utilizzando quelli che sono i soldi dei contribuenti
Quindi diventa una visione molto più ampia
E che crei anche alle condizioni di puntare a incentivare anche forme di energie rinnovabili di cui se ne discute poco perché io capisco che ci sia grande interesse di alcuni player nel dire ricopriamo le intere pianura soprattutto nel Mezzogiorno di pannelli fotovoltaici
Forse non abbiamo capito che non ci sta insegnando questa guerra
Che una cosa che davamo per scontata che era al cibo
Non lo è assolutamente
E forse dovremmo recuperare anche a dispetto a una politica di globalizzazione spinta non pare più dei tre all'interno dei nostri confini ma per recuperare una visione di carattere strategico nell'arrivare a quella forma di autosufficienza produttiva quindi il suolo agricolo va preservato
Da varie forme di carattere speculativo che possono riguardare anche le rinnovabili che possono riguardare anche forme di speculazione di carattere edilizio che dovremmo respingere recuperare dissi
I centri storici riqualificando anche quelli che sono i palazzi d'abitazione che abbiamo a disposizione e mettendo mano a tutte le aree dismesse che sono innumerevoli nel nostro Paese ma preservando mi ripeto tutto ciò che riguarda la possibilità di produrre cibo sul suolo agricolo chiudo dicendo sul tema sempre della rinnovabili
Che tutto ciò che riguarda i sistemi accaduta nella produzione energetica
Si dovrebbero appartenere proprio per quelle che sono le caratteristiche che venivano raccontato prima per quelli che sono i nostri fiumi per quel che sui nostri ruscelli quindi potremmo utilizzare tutto il tema dei saldi per dei salti per produrrà quell'energia sicuramente che può essere particolarmente utile accompagnata sì e dei pannelli fotovoltaici sulle coperture
Sì alle energie rinnovabili biogas biometano superando tutto il tema di qual è la burocrazia che paradossalmente oggi che siamo nel due mila ventidue vede ancora
Bloccate
Progetti presentati nel due mila e diciassette
Che se fossero stati a loro volta approvati oggi in funzione si metterebbero non in una situazione dove saremmo autosufficiente rispetto ai fabbisogni interni ma sicuramente potremmo gravare molto meno rispetto a quello che una necessità di doveri importare sia combustibili fossili sia anche per quanto concerne tutto il tema ripeto di quel Fonti che oggi non abbiamo ma che attraverso il biometano il biometano liquido potremmo sicuramente incentivare nel nostro Paese
E in chiusura permettetemi perché questa è una battaglia storica che col dire che sta attuando e sta cercando di portare avanti i danni che al tema del digestato
Ma parka dobbiamo utilizzare per forza la sostanza chimica quando possiamo utilizzare un prodotto che una sostanza di carattere organico di altissima qualità che potremmo utilizzare nelle fasi di concimazione da solo che diventa la prima forma di risparmio idrico perché quando io utilizzo la sostanza organica
Mi fa un effetto spugna sul suolo lavorabile trattiene l'acqua la rilascia lentamente quindi vuol dire che io vado a gravare anche meno rispetto a quelle che sono già una disponibilità di risorsa idrica all'interno dal nostro Paese
C'è molto
Da dove era da poter fare io penso che in questo momento è proprio per questo che sono particolarmente felice anche dalla presenza di Teresa perché grazie a lei
In una veste oggi diversa noi siamo riusciti ad attuare un meccanismo legato anche alla portualità
Che finalmente si apra delle sfide che guardano sia la sostenibilità dei trasporti
Ma nell'aver capito grazie proprio anche i suoi interventi il fatto che se noi utilizziamo le autostrade del mare
Anche in quel caso in battiamo molto meno in termini ambientali parquet una sola nave corrisponda a quattrocento camion che viaggiano sull'asfalto e che hanno un in termini di incidenza in termini ambientali un affetto che esponenziale sui fattori inquinanti
Proprio su questo
Che io chiedo a ognuno di voi di lavorare insieme a noi per cercare di cambiare il destino il futuro del nostro paese grazie grazie
Grazie al presidente Brandoni mi pare di capire che c'è un ordinamento quindi
Il la richiesta rivaleggia colta perché se c'è un grande allineamento risonanze e anche e anche storico no qui malgrado la sana debba pagare adesso questi ad esasperare prevenire per palestra non incassa ancora abbiamo si deve governare a un impegno mettete qua Ettore ebbe qualcuno che sta qua
La sciagura del raìs casalinga presidente ed Emanuele casa abbiamo lasciato prima allora andiamo avanti entriamo il confronto è sorride anche la presentazione di colui che sosta di parte di questa traduzione ufficiale aveva un c'è anche un piccolo contributo lavoro nella vita difficile peraltro in cui in contemporanea con la scritto in inglese quindi è stato fatto veramente
Con grande impegno anche oneroso conserve insomma gradi ringraziamo di noi ringraziamo e che ci hanno aiutato però però neanche Giuseppe De Luca che ha coordinato insieme a Maurizio Montalto faccio un applauso allora Giuseppe
Esatto com'era scontato presentarlo
è scontato presentavate lozioni dare allo stesso giorno della presentazione ufficiale dell'edizione in inglese perché ovviamente coordinare le cose la faticosa tra comunque il mondo delle imprese è stato citato anche come successe attuativo la cui natura vicenda siamo tutti ad un soggetto attivo
In una storia come queste narrazioni così importante una io chiamerei Adriano Maroni presidente di meno GE
Al via al podio
Per un po'l'intervento mi auguro Breve perché senza Muhammad e vogliamo dimostrare che abbiamo tantissime eccellenza di tale che possono aiutare poi anche esattamente tecnologico dovrebbe esserci se posso tornerò prego prego
Brevissimo recupera dai tanto tempo perché mi ero preparato
Invece i relatori ben messo in crisi ma perfetto viene e quindi
Abbraccio
Innanzitutto bene ho fatto fa parte di un gruppo che si occupa di gas quindi teoria con la concentrazione urbana ma nel tempo non ci siamo organizzate abbiamo iniziato utilizzare la tecnologia del gas nell'acqua perché nel gas non ci possono essere dispersioni
Diventa un problema quindi abbiamo controllarlo bene
E nel gas dobbiamo non leggiamo milioni di contatori automaticamente di tutte le nostre case probabilmente e allora credo che queste tecnologie che ci sono possono essere applicate nella vado via con uno spunto che prendo daranno Alfonso perché sinceramente sul tema dell'acqua noi che facciamo tecnologie siamo un po'distratti
Non non non ci rendiamo conto per esempio che la questione delle falde
Perché siccome non le vediamo
Non è teniamo conto invece siamo certi ripeto torno a casa in azienda con i nostri ingegneri guarderemo bene che significa fare perché potremmo fare monitoraggio serio
Potremmo fare alcune cose che dice Coldiretti le potremmo fare qui in Italia perché sembra strano ma in Italia tantissima tecnologia utilizzare perché lo facciamo già si tratta solo di tradurlo nel mondo dell'arco
Una provocazione che abbiamo lanciato già da un po'di tempo con Alfonso guardiamo il mondo dell'auto come il mondo energia elettrica
Guardiamo anche cominciare a pensare al costo muso bonus blu perché si sull'efficienza dell'acqua all'epoca si tirino fuori questi questi titoli di efficienza perché si può fare efficienza ma se diamo una spinta fosse anche meglio
L'altra provocazione prendo
Pensiamo a fare quello che sta nell'eccellente come si dovrà fare nel genetica una sorta di smart grid perché questa questi acquedotti sono al compartimento stagno non va bene probabilmente bisognerà connette lì come se fossero delle smart grid noi siamo pronti siamo in Italia ce la saremmo ho fatto brevissima
Vogliamo allora saluto originario di Civitanova quindi siamo non siamo lontani afferma sentirò accento ha sentito l'accento magari già allora
Esattamente vuol dire che onestamente molto bello attività perché noi abbiamo lavorato all'idea di di uscire prima o poi anche nei contatori dell'acqua domestici ad arrivare all'efficienza che si può realizzare avendo un Paese che ha una grande competenze grande settori industriali in questo settore
Assolutamente andiamo avanti con di parte di questa importante traduzione allora per Gmt presidente Gianfranco i colleghi
E invece padovano che padovano quindi io
E più in generale piena Padovan quindi a un minuto in più a Lippi concediamo un minuto in più avanzata dato alternato alle un giorno che intanto
Pare che ci siamo messi d'accordo così
Intervenuto prima di me perché in qualche maniera Espresso gli stessi concetti fa un po'più vicino al maggior consenso io rappresento la geometria S.p.A. che è un'azienda la quale
Nel settore del risparmio energetico ed è l'ottimizzazione dei flussi
Di processo quindi mascelle va cioè tutte queste cose cosa succede noi abbiamo saputo in occasione grazie ad Alfonso che c'è anche premiato nel rogo perché riguardo a un amico intimo destinato a se la politica lo prende in considerazione
Alla formazione di quelle che noi abbiamo chiamato certificato blu
Dice il signor presidente parlato di bonds blu
Certificato gruppi con lo stesso processo con lo stesso metodo per cui vengono fatti i certificati bianchi
Faccio un esempio che ci è successo nel nostro mi in un efficientamento energetico un'azienda di un birrificio
Noi riuscivamo a farli risparmiare
Da tredici litri tacco che ci vuole per fare un litro di birra
A otto litri d'acqua però titolare del
Che mi ferì la stancamente
Cosa mi interessa fare
Per fortuna il processo energetico dell'energia serviva per fare questo processo ha l'ha fatto fatto intervento perché risparmiare energia elettrica
Questo se ci fosse questo
Certificato blu potrebbe veramente portare a un efficientamento energetico molto una meno spreco della sociale oltretutto non mondo dell'agricoltura
Questa è fondamentale
Perché con l'algoritmo che i nostri fisici hanno calcolato per unità di prodotto è l'unità di prodotto che stabilisce il le risparmi mi spiego meglio se per produrre cento tonnellate di malissimo ci vogliono cento ettolitri d'acqua dico una numero un nome a caso se non riusciamo a portarlo a sessanta questi quarantatré sono compensati degli investimenti tramite questa rientro di dinanzi poi c'è un altro aspetto molto importante calcolato sempre dai nostri noi abbiamo specialmente ragazze giovani ma son laureata in fisica e matematica
Il
Solo
Facendo cultura senza nessun tipo di investimento nelle aziende nelle aziende ma penso anche nell'agricoltura si risparmia solo con la metodologia il cinque per cento della Shoah di qualsiasi è ormai un dato standardizzato che vale per al calore vale per l'elettricità e vale anche per la quindi tanta cultura da portare avanti e questa cultura ma sono finanziata dalla politica non è che il soggetto privato può pensare di fare cultura in questo in questo senso quindi noi come diceva il sindaco viene anche nove abbia i tecnici e le risorse
Lo facciamo portiamo avanti i nostri progetti ma contemporaneamente
E l'utilizzatore finale deve essere incentivato in qualche il certificato bianco Kummer alcune posizioni che ha portato avanti è ancora il buono Alfonso ha permesso alle alle aziende di efficientare la parola chiave per noi sale efficienza efficienza significa risparmiare sia perché molto correlato anche il il acqua e inerzia perché per portare l'acqua in in alcuni posti lontani eccetera ci pone Energia per muovere questo beneficio tanto per dire ha risparmiato inerzia perché in acqua risparmiato niente da un punto di vista economico tra da un punto di vista ambientale ha risparmiato molto questa era il messaggio che volevo dare ma questi questo posso può andare su infiniti
Le casistiche in questo caso a spasso basta solo pensare Gracco io grazie grazie a Gianfranco Nicola
Allora io chiamerei Matteo col direttore azione Sterne sì e sarà di gruppo capo e torniamo grazie per il sostegno alla traduzione del rapporto però qui abbiamo abbiamo un presidio importante diciamo per quanto riguarda l'acqua
E su un bacino estremamente sfidante come accusano milanese ma non quanto le cassette dell'attesa granella diventato nel caso nell'ambito dell'anno nascerà studi più dire ai porporati attuazione cerco anch'io di Aix
Sere telegrafico riprendendo qualche spunto del dibattito e leggendolo dal punto di vista di uno dei gestori del servizio idrico italiano totalmente pubblico perché ricordo che il gruppo Catto
è un gruppo integralmente pubblico posseduto il Comune la visione nazionale che citare Erasmo
Senza dubbio la legge Galli che ha compiuto male i suoi trent'anni ha mostrato tutti sui deficit una frammentazione ma anche un anno un'applicazione ne sappiamo oggi che ancora otto milioni di cittadini italiani
Hanno un servizio idrico gestito in economia quindi dei singoli Comuni
E così come il presidente Prandini ci ricordava come potranno fare i comuni sul PNR R hanno il servizio tecnico la capacità di progettare del realizzare la stessa cosa avviene nel servizio idrico integrato
Un dato per tutti la media degli investimenti in Italia sul servizio idrico è circa di cinquanta euro mal contati a persona dove c'è la gestione in economia gli euro diventano otto quindi capite bene come la capacità industriale di un player fra in grado di fare Investimenti diventi decisiva per il servizio idrico e noi sappiamo i dati che ci ricordava prima l'onorevole rotta abbiamo una tariffa bassa forse troppo bassa a Milano si pagano circa zero virgola sette euro al metro cubo a Berlino tu
è il segnale che ci dice anche di una forte di una grande insufficienza delle investimenti sulle nostre infrastrutture che mediamente hanno oltre i trent'anni oltre i cinquant'anni in alcuni casi vedete quando ne parlo io mi occupo della comunicazione di gruppo cappe quando parlo con i cittadini mi rendo conto che ne facciamo spesso e volentieri un lavoro invisibile perché lavoriamo sottoterra le infrastrutture idriche purtroppo non si vedono
E quindi non ci rendiamo conto di loro del loro stato e soprattutto di quante infrastrutture Mancino Erasmo sta bene non abbiamo circa ventinove milioni mal contati dei nostri concittadini
Che vivono in territori sottoposti a infrazione comunitaria per assenza o mancanza della depurazione o insufficienza del sistema fognario
Questo è un dato che ci può allarmare ma ci dice anche molto del pericolo in cui mettiamo la falda e torno al concetto Della salda perché è uno dei fattori di inquinamento più importanti della falda sono gli elementi diciamo così di derivazione di nitrati e quindi della del regime dell'azoto che vengono spesso e volentieri da fognature mal governato addirittura assenti
Quindi concludo e ci troviamo in un quadro in cui il Pnr R. può fare molto gli Investimenti che il sistema industriale che gestisce il servizio idrico integrato di in gran parte pubblico può fare molto occorre che il Governo regoli in maniera unitaria perché il servizio idrico si trova dialogare in maniera molto confusa col sistema delle autorità di bacino col sistema dell'agricoltura uno dei temi che si posporre sul tavolo oggi è l'acqua depurata non ne abbiamo parlato
Ma è un tema carissimo a chi si occupa di aggregazione la sinergia tra i consorzi di bonifica e il servizio idrico integrato il suo tema dell'aiuto delle acque depurate fondamentale ne possiamo davvero approvvigionare Rogge e fiumi garantendo in qualche modo la presenza di acqua anche nei periodi come questi in cui siamo in periodi di siccità ma occorre sicuramente una visione di sistema
Che ancora oggi manca e ne sentiamo sempre di più la mancanza soprattutto alla luce dei grandi investimenti che stanno arrivando grazie
Grazie grazie a Marco
Camere Marco Carra Leo responsabile azioni istituzionali Consorzio servizi integrati
Prego direttamente la parola ai sensi grazie presidente grazie Alfonso io
Sarò telegrafico pure per non sottrarre tempo all'autorevolezza del dibattito e di e di gli autorevoli esponenti politici di Gabriele si succederanno nella nel dibattito il Consorzio servizi in quindici integrative
E davvero felici di poter sostenere per il secondo anno di fila pista importante iniziativa mi scuso intanto verrà l'assenza da parte del presidente
Che a causa di un improrogabile impegno personali non ha potuto assicurare la la sua presenza ma la la mia presenza è qui volta ad assicurare il sostegno alla fondazioni Unieuro anche per RAI il futuro delle iniziative che avrà il che citi di di instaurare sulla sostenitori soprattutto rispetto alla diffusione di questo importante documento che riteniamo davvero centrale rispetto ad un tema anni tutti caro Grazzini debbo lavora tutti
Grazie grazie
Occorra rivela grazie grazie veramente perfetto allora altri due interventi importanti perché sono gli interventi dei partenti hanno sostenuto le attività di comunicazioni odierne stanno andando anche particolarmente bene
Queste attività di comunicazione allora chiamerei Massimo Gargano direttore generale di Abio Associazione Nazionale consorzi gestione e tutela del territorio che vide ovviamente avrà tanto da dire ma siamo in conclusione però ecco il premier utilizzata per
Tre minuti sono per ulteriori ragioni giocoforza esattamente così con delle richieste precise aveva anche con tutta una serie di ad argomenti non sono condivisi da puntualissimo quindi siamo d'accordo
Qualche parola relativamente solo questo Paese alcune aspetti negativi ed altri positivi il cuneo salino e il primo ne abbiamo parlato e non citiamo mai una delle tematiche che mi piace invece restino quanto meno al dibattito
Siamo un Paese che ha la cultura del polso quindi non solo di un'irrigazione singola ma non migliorabile e già nel pozzo abusivo
O se abusi cito solo cioè ci sono regioni che hanno qualche milione di pozzi abusivi
Il problema più vero è che sono pozzi in genere fatti a ridosso del mare abbassano la falda facilitano la penetrazione di quella falda da parte delle acque salate del mare una volta che la falda inquinata con acque salate non la recuperi più questo problema molto ma molto molto serio
Poi altro elemento che reputo negativo negativi sia stato toccato ma credo che
Sarebbe piaciuto che fosse rimasta meno la rotta su questo tema
Il tema nel consumo del suolo
Lo sulle acque sotterranee pagavamo D'Angelis Maya Momo presso l'inaudito al consumo del suolo noi oggi abbiamo costruito altri sedici ettari l'abbiamo cementificate dei figli edificati e asfaltati
Abbiamo immaginato nuove darebbe industriali o artigiane
Magari a fianco c'era quella che si poteva ristrutturare ecco da questo punto di vista si può fare molto molto di più è chiaro che bisogna però facciamo dello sviluppo diverso rispetto a quello che abbiamo sei Morello di sviluppo continua a rimanere imperterrito nonostante le bolle immobiliari quello del cemento a tutti i costi ci ritroviamo col problema non solo da oggi non avere terre a sufficienza per produrre cibo
E l'economia bellica ce l'ha insegnato ma poi non abbiamo neanche la possibilità di trattenerla questa Conso
Cito un esperienza che mi tocca personalmente perché la vedo sostanzialmente nota settimana quando cita la camminare intorno l'abbiamo il lago di Castel Gandolfo
Sta prosciugando completamente ma ci sono quaranta cinquanta metri di spiaggia emergono bombe dei residuati bellici emergono are palafitticolo di tutto sta accadendo
E tutto questo va bene viene sottaciuto nella maniera più assoluta
Perché perché si sono dedicati allo sviluppo residenziale importantissime valgono ancora molto oggi per cui si preferisce ovviamente poi non hanno l'acqua dove la pigliano per largo la cosa bassa
E la cosa bassa
E e qui e poi cambia discorso anzi può finito perché perché gli manca la falda la falda dei Colli Albani richiede la Provincia di Roma sagra falda importantissima arriva fino in campagna irachena Liri-Garigliano è una falda che una volta teneva in piedi il lago oggi paradossalmente prelievi abusivi e il lago alimenta la falda lago cuore
Quando muore un lago muoiono le attività economiche le attività della ristorazione le attività della fruibilità del tempo libero questa è una questione davvero importante che fare è stato citato quel piano invasi quel piano di accumulo dei baci quel piano dei piccoli laghetti ognuno lo chiami come vuole va fatto
Va fatto non va solo richiesto va messo in campo tre quella deve diventare nascita di Civita di modernità di questo Paese perché dà risposte all'acqua potabile perché dà risposte all'agricoltura che avrebbe l'acqua quando va bene ne ha bisogno perché è stata raccolta quand'era troppa perché ci potresti fare quelli che sono i pompaggi con questi con questi invasi e quindi rispondere anche all'obiettivo l'agenda olio venti trenta là dove parla del pic si possono veramente a vere visioni di futuro più importanti
Anche nel medio periodo che danno risposte a tematiche assolutamente vere
Quindi io credo che c'è davvero molto da fare e quindi in quest'ottica oggi è un altro momento dove si può immaginare di una coalizione che fa un passo avanti in quella direzione grazie
Grazie abbiamo
Ora
Andrea villa vice presidente io guerre Associazione Italiana costruttori valgono Biglietteria anima Confindustria
Allora però no dicevo sul consumo di suolo sul solo se Erasmo D'Angelis quindi appreso nodosa autorità parte
Buongiorno buongiorno a tutti buona giornata dell'acqua grazie al Fosso dell'evento e sono preso due punte
Anzitutto porto voglio portarvi il saluto dall'associazione anima guerra in ottimo
Associazione che raggruppa oltre sessanta fra i più qualificate aziende produttrici di valvole e rubinetti in Italia per uso sia civile che però per e di pubblica utilità un settore che in Italia vale circa sette miliardi e mezzo di fatturato con oltre sessanta per cento di export e impiega oltre ventisette mila addetti
Rapporto che abbiamo presentato oggi sottolinea ancora una volta l'impellente necessità di valorizzare al meglio la risorsa idrica evitando sprechi e ottimizzando i prelievi anche delle acque sotterranee
Aggiungo qualche dato fornito in questo caso da Istat ha riferito la situazione italiana
Già la presidente Rota citava
Le percentuali di perdite idriche totali dalla Rete raggiungono il quaranta per cento significa che ogni cento litri messi nella Rete quarantadue non raggiungono
I cittadini
Per le cattive condizioni dell'infrastruttura si disperdono ogni anno oltre quattro oltre tre miliardi di metri cubi d'acqua
Ancora nel due mila diciannove sono stati ben nove Comuni capoluogo di provincia purtroppo tutti localizzati del Mezzogiorno che hanno fatto ricorso a misure di razionamento del nella distribuzione dell'acqua
Attraverso la riduzione o addirittura la sospensione dell'erogazione di acqua potabile
Sono dati questi che non ci possono lasciare indifferenti considerato da un lato il costo economico di tale dispersione ma soprattutto il costo sociale
Con quasi una famiglia su dieci che lamenta irregolarità nel servizio di erogazione
Non meno importante Poli impatto sull'ecosistema di questa situazione con i prelievi di acqua alla fonte saliti a a oltre trentaquattro miliardi di metri cubi reali
E ne preleviamo
Più ne Specchia
Uno sfruttamento dalla risorsa appunto sempre più spinto per compensare consumi sempre più elevati ma anche perdite sempre più consistenti
Ebbene oggi non abbiamo un'occasione unica
Storica vorrei dire per porre mano in maniera importante a questa situazione grazie alle risorse messa a disposizione del premier e non è un caso che uno dei primi interventi di uno dei primi bandi a vedere la luce riguardi proprio
Gli interventi infrastrutturali sul ciclo delle acque finanziato già per oltre due miliardi di euro
Altrettanto importanti saranno gli investimenti previsti per la resilienza della Grosse Stemme Rovigo alle prese oggi con gli effetti sempre più evidenti dei mutamenti climatici oltre cento giorni siccità
E quelli destinati allo sviluppo delle reti fognarie degli impianti di depurazione già Matteo accettava le problematiche connesse alla depurazione
L'Europa e l'Italia hanno deciso di investire molto e molto si aspettano da noi
Il programma di investimenti può rappresentare un punto di svolta in questo senso ma a patto che si facciano scelte anche dal punto di vista tecnologico coraggiose e non come invece si è fatto troppo spesso in passato scelte al ribasso
Di fronte a questa sfida le aziende che io rappresento oggi va tutte le aziende del comparto offrono la loro disponibilità agli enti ai gestori alle istituzioni ai comuni
Per lavorare tutti insieme Pompea rispetto del ruolo di ciascuno alla condivisione di competenze
Per arrivare a definizione di regole al passo con i tempi i capitolati tecnici
Di criteri ambientali minime
Dei criteri di valutazione di gara adeguati alle necessità dei nostri tempi
Definire insieme parametri di confronto che permettano di scegliere le soluzioni più adeguate e realizzare infrastrutture finalmente destinata a durare nel tempo
Le aziende italiane non temono il confronto anzi le nostre tecnologie lo abbiamo sentito sono all'avanguardia sono prezzato in tutto il mondo le quote di esporre aggiunte dalla manifattura italiana e dalla meccanica in particolare durata ben lo dimostrano
Lavoriamo bene lavoriamo insieme scegliamo prodotti e soluzioni di qualità
Riusciremo così a offrire un servizio all'altezza delle aspettative dei cittadini
Coniugando il miglioramento dell'infrastruttura idrica alla salvaguardia e la tutela di tanti posti di lavoro grazie grazie
Tanti è una voce importante quello del mondo dell'impresa il mondo dell'industria un di un settore dall'alto così rilevante come il vostro grazie davvero Alfonso Pecoraro Scanio no io ci avviamo Marina vorrei dare ore lasciare Gerusalemme grazie a venti associarmi a quello detto prima Ettore ringraziando Teresa non solo perché le abbiamo chiesto di conclude i lavori di questo incontro a perché
Come vuole una buona tradizione di sana politica è stata fin dal nome dall'inizio quindi se ha seguito tutto devo dire che anche io non riesco sempre a farlo quindi mi complimento maggiormente quando
E soprattutto
Volendo ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato in questo lavoro
Io credo che molte volte noi italiani sottovalutiamo l'istituzione delle nazioni Degano sei in Italia
Io ottenuto molto Alois perché questa sede delle Nazioni te che si occupa di acqua dolce
Che ha sede a Perugia io ho avuto l'onore di andare a firmare quando ero ministro dell'Ambiente prima
A parigine la sede UNESCO il trattato per aprire la sede qua o denaro anche a inaugurare io spero che lo possiamo osare di più questa istituzione mondiale così come a Roma molto volte noi non usiamo sufficienza il fatto di essere il polo mondiale dell'alimentazione delle nazioni ne siamo la sede la Fourche più antica dell'ONU addirittura e delle altre istituzioni legate all'alimentazione e molte volte non abbiamo consapevolezza sarà perché siamo ricchi di tante bellezza di tanta storia
Sottovalutiamo questa cosa io spero che quest'anno anche in altre occasioni possiamo fare degli incontri con questo volume e far capire quanto il nostro ruolo sull'acqua si è importante e ringrazio Teresa per le conclusioni
E le imprese che ci hanno aiutato perché come avete visto in uno spaccato veloce ne abbiamo delle grandissime realtà in questo Paese dove a mettere al servizio dobbiamo essere capaci di fare sistema grazie e la parola alla viceministro Teresa verrà
Tanto grazie grazie a Coldiretti che ci ospita grazie alla Fondazione un inverno ad Alfonso Pecoraro Scanio che ha voluto condividere questa riflessione perché più che conclusioni proviamo tutti a misurarci con un tema
Che considero importante e grazie a tutti i relatori per i contributi che io ho considerato preziosi
E alle sollecitazioni importanti anche che su un tema così sensibile e delicato e compresso sono arrivati
Io lo dico subito sono felice di essere qui per due ragioni
La prima perché
Non si fa mai abbastanza
E nel senso più cogente del Rapporto mondiale
Dell'ONU che oggi viene presentato lo evidenzia senza mezzi termini non si fa abbastanza per tutelare e risparmiare una risorsa preziosissima come quella idrica
Preziosa per la vita stessa del pianeta
E per tutto quello che la vita significa soprattutto quando mancano anche le più elementari condizioni tese a garantirla
Ed è bene parlarne in queste ore così tormentate
Dove l'attenzione mediatica e concentrata tutta sulla guerra e sui suoi affetti
Perché l'acqua anche oggi rappresenta un punto di partenza direi ineludibile
E perché non sarebbe un'affermazione lontana dalla realtà
Ricordare che quella che si sta svolgendo alle porte dell'Europa e anche una guerra dell'acqua
Senza acqua non c'è attività umana economica sociale ambientale
E dove scarseggia c'è un ragionamento
Ci sono problemi sociali c'è desertificazione non solo naturale
La seconda perché ritrovo qui molti interlocutori con cui nel corso degli anni e anche della mia esperienza al ministero delle politiche agricole
Abbiamo avuto modo di confrontarci discutere delineare strategie che oggi danno i loro risultati
La ministra dell'Agricoltura mi sono impegnato in prima persona come morti tra voi sanno per aver condiviso buona parte del ragionamento perché nel Pnr R.
Ci fossero le risorse necessarie a proseguire su un lavoro strutturale che ci ha visto mettere in campo Investimenti però oltre un miliardo di euro negli ultimi anni
Non ho mai parlato
Della mia esperienza all'agricoltura
Perché non bisogna mai avere la sindrome degli ex ma questo è un tema importanti che
E per questo vi sono troppo
Una perché bisogna rispettare il lavoro che si è fatto bisogna rispettare il lavoro di chi lo sta facendo dopo di te e bisogna appunto non farsi prendere dalla sindrome dell'ex ma questo è un tema sul quale dobbiamo misurarci tutti
Perché io lo pensavo allora e continuo a pensarlo adesso da vice ministro alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile
Tutto questo non è sufficiente se non pensiamo a un Progetto di sistema per i prossimi vent'anni tu hai ragione
Abbiamo fatto tante cose tanti ancora sono da fare ma devono stare dentro una strategia di sistema e una strategia di sistema si fa con lo sguardo lungo
E da questo punto di vista io concordo ancora una volta con la proposta di Coldiretti che ha richiamato brevemente presidente Prandini e dal lampi sul piano invasi per acqua ed Energia abbiamo un potenziale enorme
Che non utilizziamo raccogliamo solo il dieci per cento dell'acqua piovana significa che ne sprechiamo potenzialmente il novanta per cento
Non basta abbiamo una rete con perdite sulle quali proprio con il pm RR abbiamo iniziato a lavorare per ricucire
Ci sono territori dove bisogna ricucire molto
Ci sono grandi distretti del Mezzogiorno dove l'acqua non è un bene disponibile tutti i giorni
E allora perché e così importante investire nelle infrastrutture irrigue
Perché soffriamo di siccità come mai prima
Molti di voi lo hanno richiamato
Perché i danni da dissesto ridico sono saliti a quindici miliardi negli ultimi dieci anni
Perché se vogliamo aumentare la nostra autosufficienza produttiva alimentare o industriale che sia è impossibile farlo senza l'acqua
C'è stato un tempo in cui i libri delle elementari raccontavano del grande fiume Po
Che con le sue acque acconsentito alle regioni della Pianura Padana di crescere dal punto di vista economico e sociale
Oggi il Po
E a livelli record di sette anni l'inverno che si sta per concludere verrà ricordato come il più asciutto degli ultimi trent'anni
Da oltre cento giorni non piove su tutto il Nord
Non abbiamo la neve sui monti a dare vigore alle sue acque non è un problema solo degli agricoltori che rischiano ad esempio di non poter coltivare quel mai essere di cui abbiamo bisogno oggi più di ieri
A causa della guerra
I timori per questa e altre colture come grano sono stati anche recentemente ribaditi
è un problema che rischia di arrivare fino all'uso civile e produttivo dell'acqua
Allora prova a raccogliere le tante sollecitazioni della discussione di oggi e soprattutto cerco di restituire il lavoro che proprio su questo tema ci vede impegnati al ministero
Delle infrastrutture della mobilità sostenibile
Un ministero che non a caso ritiene la sostenibilità un obiettivo ineludibile
Una condizione determinante una occasione imperdibile anche per immaginare nuovi e necessari innovativi profili occupazionali
Per quel patto essenziale con le nuove generazioni e le donne cui abbiamo l'obbligo di tenere fede sempre
è un punto da tenere a mente quello in cui si intrecciano esattamente tutti i passaggi fondamentali per garantire allo stesso tempo tutela e approvvigionamento dell'acqua risorsa fondamentale e non inesauribile
Oggi parliamo di acque sotterranee la riserva di acqua dolce più delicata e cospicua dell'intero territorio dell'Unione Europea
Che vanno protette da De giuramento e dall'inquinamento chimico per salvaguardare gli ecosistemi acquatici e terrestri e in quanto fonte primaria dell'approvvigionamento pubblico di acqua potabile destinata al consumo umano
E certo un problema di cultura sensibilità ma qui la tutela incontra il suo zoccolo duro
Proteggere il bene acqua significa intreccio virtuoso di efficienza ed efficacia
In un sistema infrastrutturale talmente complesso per cui non è fuor di luogo ricordare come quello che esce dal rubinetto è un prodotto ad alta e spesso altissima tecnologia non meno tecnologia di quanta ce ne sia e non uno smartphone
Captazione raffinazione e distribuzione fognatura depurazione e in ciascuno di questi passaggi un intreccio di esperienze procedure competenze e ricerche
è stato affermato più volte anche oggi lo sviluppo sostenibile di comparti vitali come libro potabile e strategici come l'industria e l'agricoltura
Non può prescindere da nuove strategie di gestione e programmazione delle risorse idriche
Da norme chiare ed approcci efficaci per valutare le effettive disponibilità anche in relazione alle peculiarità idrogeologiche del territorio
E dalla variabilità delle precipitazioni atmosferiche
Salvaguardare e gestire in maniera corretta la risorsa idrica significa integrare strategie e politiche ad hoc quelle indicate ad esempio nella direttiva comunitaria centodiciotto del due mila e sei con la previsione di misure specifiche per prevenire e controllare l'inquinamento ed il deterioramento dei corpi idrici sotterranei
Armonizzando né i metodi di valutazione nel Milan né come
Abbiamo fatto
Con il decreto trenta del due mila e nove
Che le integrate con quanto già previsto dal Testo unico sull'ambiente per garantire i livelli minimi di qualità ambientale e qui vengo Armin messa e alla necessità di una visione integrata che richiamavo prima
Coerentemente con le nostre competenze e funzioni in materia di dighe ed infrastrutture idriche
Siamo impegnati ad esercitare il ruolo di coordinamento strategico nella programmazione di interventi infrastrutturali relativi all'approvvigionamento idrico primario nel suo complesso e per tutti i settori
è un lavoro di rete e sinergie istituzionali che io credo dobbiamo ulteriormente rafforzare con il mite per la regolazione ambientale la politica energetica con il ministero dell'agricoltura per la pianificazione dei fabbisogni infrastrutturali irrigui le autorità di distretto dei bacini idrografici per le pianificazioni di bacino e la distribuzione delle risorse idriche su vasta scala con l'Arena per la regolazione economica e di controlli dell'efficienza prestazionale
L'importanza di un piano nazionale di Investimenti basato su una visione integrata e unitaria
In grado di orientare il finanziamento pubblico di infrastrutture strategiche per l'approvvigionamento idrico primario a scopo civile irriguo industriale ed energetico si traduce evidentemente anche in un'azione di contrasto alla crisi climatica con l'uso sostenibile e la tutela delle risorse idriche
Questa azione a una premessa in negoziabile
Colmare il divario infrastrutturale gruppo resistente fra il nord e sud del Paese
E precise parole chiave
Sicurezza dell'approvvigionamento sicurezza infrastrutturale ottimizzazione della risorsa recupero delle grandi opere incompiute
Con la riforma del piano nazionale interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore ittico recentemente attuata
Dal decreto legge centoventuno puntiamo infatti a garantire un supporto organico e duratura al comparto a tutela dell'ambiente e della qualità del servizio finale verso le diverse tipologie di utenti
Per uno sviluppo infrastrutturale ed economico del settore su base pluriennale come sappiamo il piano è soggetto ad un aggiornamento triennale
E prevede attraverso concrete misure e finanziamenti la realizzazione del cosiddetto piano invasi non è sufficiente di ritorniamo ci sopra e continuava a lavorare
è stato sottolineato anche oggi l'Italia e in fondo alla classifica europea per gli investimenti del settore idrico le perdite delle reti di distribuzione arrivano quasi al quaranta per cento soprattutto nei settori ad uso potabile ed irriguo
Con un conseguente sfruttamento eccessivo delega falde acquifere o dei corsi d'acqua per compensare quanto perso
Senza contare
La sofferenza economica derivante dal parziale
Dalla parziale vanificazione dei finanziamenti impiegati per la captazione l'accumulo e il trasporto dell'acqua
A questo si somma il consistente rischio geologico a quale sono soggette molte grandi infrastrutture sul piano sismico
Geomorfologico ed idraulico circa la metà delle dighe e dei relativi invasi presenta criticità
Con la necessità di una continua opera di monitoraggio manutenzione e modernizzazione degli impianti ormai interamente normati in regime di concessione in un'ottica di mitigazione dei rischi e di sviluppo sostenibile
Sono necessari investimenti mirati perché gli sforzi futuri non si limitano a contrastare il fenomeno della dispersione
Ma indicono sulla valorizzazione di nuove strategie per la tutela e l'utilizzo sostenibile della risorsa idrica per esempio sul versante agricolo verso lo sviluppo di metodologie irrigue tecnologicamente più avanzate
In grado di aumentare la resa a fronte di minor consumo in base alle colture si può arrivare a raddoppiare ne abbiamo parlato tante volte con il presidente Prandini il prodotto utilizzando il trenta quaranta per cento in meno di acqua
Una strategia già messe in campo meritoriamente dal ministero dell'agricoltura insieme al crea e che abbiamo avuto modo di illustrare a gennaio del due mila e venti sotto il versante energetico infine sebbene la produzione dell'idroelettrico sia già ad un buon livello
Quindici venti per cento del totale nazionale
Meritano attenzione i progetti di incremento delle stazioni di pompaggio con accumulo di energia a basso impatto ambientale
Laddove siano sfruttabili collegamenti già invasi fra invasi esistenti o salti energetici di vicinanza del mare
A maggior ragione alla luce dell'attuale crisi energetica e della ricerca di fonti alternative e considerato come per la sua conformazione l'Italia sia una delle nazioni con maggiori potenzialità per l'incremento degli impianti di pompaggio
La linea d'investimento su cui agisce innings sono diverse per evidenti questioni di tempo mi limiterò solo ai titoli innanzitutto il piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico
Caratterizzato da una disponibilità di fonti finanziarie per circa due miliardi di euro
E che ad oggi vede finanziate opere per un totale di circa cinquecentonovanta milioni
Quindi nel Piano nazionale di riprese resilienza due missioni
La missione investimenti in infrastrutture limite primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento idrico per due miliardi di euro già programmati con il decreto cinquecentodiciassette del dicembre del due mila ventuno
E destinati a centoventiquattro interventi con la clausola del quaranta per cento degli investimenti da destinare al mezzogiorno del Paese
Eccone alla capacità che il Mezzogiorno deve valere di e utilizzarli effettivamente
E la missione riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua compresa la digitalizzazione e del monitoraggio delle reti
Linea d'investimento strategica perché promuove processi di rimessa in efficienza delle reti idriche di distribuzione nell'ambito del servizio idrico integrato
Con l'obiettivo di ridurre significativamente la perdita di acqua potabile potenziando e modernizzando le reti di distribuzione dell'acqua attraverso sistemi di controllo avanzati
Che consentono di monitorare portate e consumi nei nodi principali e nei punti più sensibili della Rete
Per questi obiettivi possiamo contare sul novecento milioni di euro assegnati con il ministero del sud della coesione territoriale
Si tratta di interventi che saranno selezionati alla luce dell'avviso pubblico che abbiamo emanato il nove marzo scorso rivolto agli enti di governo d'ambito
Presenti sul territorio nazionale con anche in questo caso il quaranta per cento delle risorse destinate al Mezzogiorno
A questi interventi si aggiungono quelli del Polo infrastrutture reti due mila e quattordici due mila venti
Ai progetti seleziona che dovranno obbligatoriamente concludersi entro dicembre del due mila e ventitré S selezionati mediante avviso pubblico rivolto ai soggetti regolati da Herrera ed operanti nelle arie di Basilicata Calabria Campania Puglia e Sicilia
E quelli del fondo sociale coesione per altri quattrocento sessantotto milioni di euro
Infine con l'ultima legge di bilancio abbiamo destinato quattrocentoquaranta milioni dal due mila e venti al due mila e ventisette per l'attuazione dei piani invasi basato su progetti già disponibili mentre sono in corso di attività propedeutiche alla nuova programmazione relativa al Fondo sviluppo e coesione ventuno ventisette
Linea d'intervento infrastrutture idriche di concerto con le regioni e le amministrazioni coinvolte
Come si vede un pacchetto di intervento senza precedenti
Che testimonia la nostra attenzione alla risorsa idrica visibile
Per renderne più efficiente la gestione superare il problema storico delle perdite delle reti di distribuzione e quindi ridurre la dispersione dell'acqua bene sempre più scarso soprattutto nei territori con maggiore necessità
Una strategia per mettere in sicurezza le infrastrutture idriche da cui dipende il presente e lasciatemelo dire il futuro del sistema socio economico rendendole anche residenti ai cambiamenti climatici
Nel corso delle ventuno e inoltre abbiamo concluso la riforma originariamente prevista dal piano RR entro il due mila ventidue per semplificare e snellire la normativa e rafforzare la governance per la realizzazione degli investimenti in questo campo
I finanziamenti erogati attraverso specifici bandi serviranno a premiare quei progetti capaci di distinguersi nell'impiego delle migliori tecnologie
Per l'utilizzo sostenibile delle risorse idrica della risorsa idrica efficientamento delle reti di distribuzione miglioramento della resilienza delle infrastrutture e tutela del bene acqua dei suoi legittimi usi e dell'ambiente
Davanti allo stravolgimento del quadro internazionale provocato dalla guerra in Ucraina e ancora più necessario accompagnare la transizione ecologica con scelte strategiche
E l'acqua deve essere uno dei pilastri sul quale costruire il futuro
Per questo considero gli spunti emersi oggi utilissimi per un impegno costante e pluriennale che non ha colore politico
E che risponda alle esigenze delle generazioni che verranno ancora prima che alle nostre su questo si dovrà misurare senza mezzi termini la forza del Progetto europeo non c'è dubbio infatti che una strategia per l'acqua passi per le scelte fatte insieme a Brussel
Rivedendo alcune priorità dando risposte concrete a famiglie e impresa tenendo insieme il tessuto connettivo che deve rilanciare l'Unione
Ci sono enormi interessi che ci vogliono divisi
Lo abbiamo visto anche in queste ore ma l'Unione europea ha saputo stringersi e reagire in maniera compatta
La stessa unità la si deve avere per rendere la nostra regione la più avanzata nella sostenibilità e soprattutto la più inclusiva
Garantire l'acqua a tutti e a tutte deve essere la principale priorità
Non farlo significherebbe lasciare indietro una parte della popolazione europea che si troverebbe chiusa nella gabbia della povertà senza strumenti per trovare una via d'uscita
Il tempo per decidere e ora e noi abbiamo l'obbligo insieme di non sprecarlo perché guardate non ci sarà l'appello
Serve adesso il coraggio delle classi dirigenti
Anche quel coraggio che ci deve portare se errori sottovalutazioni
O non sufficiente attenzione abbiamo messo nel Piano RR a questioni che voi avete richiamato
Perché le classi dirigenti non dimostrò di essere debole dimostra solo di avere coraggio
Delle loro funzioni se riconoscono dei limiti e intervengono per superare quei limiti per parte mia cercherò di fare quello che nelle mie competenze
E di portare arresto del Governo riflessioni importanti che voi avete fatto avete di fatto riferimento importante agli invasi EPM RR ci dobbiamo ragionare e siccome
Difficilmente torno da un incontro senza portare ulteriore mini lavoro
Ai dirigenti del ministero anche in questo caso
Buone non mi smentito e sicuramente loro non saranno contentissimi ma so che chiameranno perché stiamo parlando di
Vedete e concludo davvero noi stiamo registrando in questi giorni in queste settimane
Una grande sensibilità una grande sensibilità tra le persone rispetto a uomini e donne a bambini che scappano dalla guerra dalla guerra guerreggiata
Vorrei però richiamare qui l'attenzione di tutti noi a non distrarci hanno girarci dall'altra parte perché non è meno grave la situazione
Di chi scappa dalla guerra della fame e della sete
E siccome oggi parliamo di buon uso dell'acqua ricordiamoci che nel mondo anche per le incapacità e per le distrazioni ci sono persone che questo bene non ce l'hanno disponibile
E tocca a noi classi dirigenti avere il coraggio di immaginare come dicevo prima quelle strategie
Perché anche le parole abortì gli slogan devono essere riempiti di contenuti aiutiamoli a casa loro per me significa cose molto concrete
Significa risorse significa ricerca
Significa che qui non lo Gia significa buon uso dell'acqua significa buone pratiche che noi siamo in condizione di trasmettere e sulle quali siamo in condizione di stringere un patto perché noi comunque siamo la parte fortunata del mondo
Io ringrazio gran generalmente con molto affetto poi ti ringrazio anche ringrazio moltissimo la viceministra ringrazio tutti ringrazio radio radicale che ha rammento trasmesso in diretta streaming tutto questa iniziativa ringrazio la presenza il sostegno abbiamo avuto dai Comuni movimento blu
Da le realtà che si occupò difesa dell'acqua bene comune dall'amico Riccardo Petrella che fa un'azione a livello internazionale è stato ringraziato anche dal Pontefice proprio nei giorni scorsi
Da Maurizio Montalto che purtroppo per ragioni di salute non è riuscito a venire ma ha collaborato moltissimo e ci tiene tantissimo questo rapporto
E infine voglio dire la conclusione che ha detto con cui ha concluso Teresa arringa sovente anche il nostro direttore Dellas scagliare saremo fra
Eccetera
Teresa patto un riferimento alla fine a un tema che all'inizio lo ricordo a Ettore perché la accennato la direttrice dell'UNESCO
è il grande tema che secondo me è uscito da questo rapporto delle Nazioni Unite la grande ricchezza di acque sotterranee dell'Africa
è il continente che ha più acqua sotterranea ma non ha la tecnologia per l'accesso alla e quando ne parliamo di esser dedicazione da ministro Ambiente andai a Bamako in Mali atto al Congresso appunto la destinazione che è una delle grandi e di dei grandi problemi convenzioni delle Nazioni Unite
Noi effettivamente e la Coldiretti in questo ha dato dei contributi in molte iniziative quando se parlati di azioni concrete di solidarietà verso l'Africa io credo che forse da questo rapporto prendendo le quel pezzo
Un'iniziativa insieme a Coldiretti insieme a Teresa
I insieme al a agli italiani e alle nostre industrie che hanno tecnologia riconoscenza
Noi possiamo fare quella vera cooperazione internazionale per cui si riduce la pressione e la disperazione dei rifugiati climatici proprio facendo Progetti importante dell'Italia verso l'Africa
Per dare l'accesso all'acqua c'è una grande disponibilità e questo studio la prima volta che la mette così in evidenza e sole nazioni tende che danno Cuesta come indicazione credo che ne potremo dare anche in questo senso un segnale non sono dell'occupante dell'acqua
A casa nostra ma anche di preoccuparci ridare l'accesso all'acqua a tutti e anche ai popoli che soffrono più La sette grazie a tutelarsi grazie ancora
Grazie Presidente situazione ogni DVD
Di
Sì
Poco
O
Rinviamo
Lo
Riunione
Quindi
Laera
No no
Ottantatré