Alta Sostenibilità - Rifugiati ucraini, iniziative in campo, capacità di accoglienza in Europa

Radio radicale appuntamento consueto del lunedì sulla nostra emittente con alta sostenibilità la rubrica che portiamo avanti insieme all'Asi se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ivi parla Valeria Manieri c'è il collegamento come sempre l'ispettore co-conduttrice lato quasi sì di questa trasmissione ben trovato appoggio venisse
Buongiorno Valeria
E il buon giorno ai nostri ospiti alle nostre ospiti grazie per essere porno Erykah viola referente del gruppo di lavoro della scrisse sul gol numero diciassette partnership per gli obiettivi buongiorno e ben trovata
Buongiorno grazie dell'invito Buongiorno Antonella Inverno responsabile delle Politiche dell'infanzia delle relatori senza Italia Unione Europea di Save the Children ben trovata
Buongiorno a voi grazie e grazie per essere buono e Rosario Valastro vicepresidente consigliere nazionale di Croce Rossa Italiana Buongiorno
Buongiorno voi dentro ci oggi parliamo di delle iniziative messe in campo dal portare Alleanza agisce
Ovviamente anche dalla scrisse del suo inerenti in aiuto della popolazione ucraina sarà una puntata particolare dedicata può fare il punto di quello che succede non tanto da un punto di vista giornalistico perché ovviamente la Granarolo su radio radicale così come su tanti media è piuttosto dettagliata in queste ore purtroppo sull'altro
Tragedia che vive e questo Paese quanto piuttosto su quello che si sta facendo concretamente per aiutare la popolazione in quello che è un grandissimo Enzo documento saprete come vi racconteremo perché sono ormai milioni le persone in viaggio verso le frontiere diciamo a Ovest dell'Ucraina quindi a est dell'Europa e purtroppo ci sono notizie di queste ore Dini Marie Paule ormai l'assedio finale con deportazioni massicce di famiglie ovviamente deportazioni forzate
Da parte dei russi di famiglia un grande in Russia in tutto ciò c'è molto altro di cui dobbiamo parlare e io per questo passo la parole di settore per fare il punto appartiene un po'da alternare a puntate a partire anche fonda i numeri di questa tragedia
Fin dall'aria grazie allora oltre due milioni di persone avrebbero già lasciato il Paese secondo alcune stime potrebbero arrivare a quattro milioni l'alto commissario romano
Per i rifugiati italiano Filippo Grandi dice che l'Europa affronterà la più grande crisi di prova di questo secolo ecco io partendo da questa crisi da questa immane tragedia non vorrei però dimenticare i profumi di ogni giorno quelli che non fanno più notizia
è di ieri appunto la notizia dei venti morti trovati al largo della costa nordorientale della Tunisia
Nei primi due mesi del due mila ventidue duecento persone hanno perso la vita in questa rotta che secondo i calcoli dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni
La rotta del Mediterraneo centrale è la più pericolosa al mondo quindi parliamo sì di Ucraina non dimentichiamo che i profughi di tutti i giorni però si stima che nel mondo siano trecento milioni migranti si può arrivare a quasi un miliardo se si contano anche sfollati e migranti interni
A questi non aggiungiamo i duecentocinquanta milioni dobbiamo raggiungere duecentocinquanta milioni che entro il due mila cinquanta
Dovrebbero arrivare appunto
A questa cifra i migranti climatici e allora oggi torniamo all'attualità torniamo all'Ucraina però volevo dedicare questa introduzione ai profughi del mondo
Allora in casa nostra in Italia e in Europa ci sono tante iniziative di solidarietà in corso
Allora su questo è lieta viola segretariato ASI bis referente del gruppo di lavoro sul gol diciassette dell'Agenda due mila trenta
Partnership per gli obiettivi ci racconti e come si stanno muovendo gli oltre trecento aderenti dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile in che modo
ASL esercita agendo Guido
Sì Lare anzi disse che come si diceva è formata da oltre trecento aderenti ed altrettante sociali
Alla luce di questa nuova crisi internazionale
Si è prontamente attivata per esprimere sia la vicinanza al popolo Cragno ma anche e soprattutto per ribadire con iniziative concrete i valori fondamentali dell'Agenda due mila trenta che non dimentichiamocelo
Sono all'insegna del dialogo e della pace del rispetto dei diritti umani anche in questi momenti critici in cui appunto l'Agenda due mila trenta sembrerebbe estere lontana ma grazie proprio invece alla presenza del gli aderenti sul territorio e alle tante competenze
Messa in campo dare e Hans bis attraverso l'iniziativa chiamato uguaglianza Cissé per l'Ucraina che che richiama l'iniziativa diciamo contribuì avevano gli aderenti aveva dimostrato già una forte solidarietà in tempo di pandemia ecco che è stato creato un portale proprio per raccogliere valorizzare le tante segnalazioni
Che ci arrivano ogni giorno delle disparate tantissime le raccolte fondi le donazioni di beni di prima linea necessità tra questi possiamo ricordare
L'iniziativa ad esempio di Confcooperative che ha promosso una raccolta fondi tra le proprie i cooperative aderenti ma anche Coco che ha attivato oltre mille punti vendita dove fare donazioni e si è impegnata a duplicare le le donazioni che raccoglierà
Possiede potremmo parlare di perché il G International che è un'organizzazione particolarmente impegnata nel soccorso umanitario a favore degli anziani e ultimo ma non ultimo andare Ross nella rete delle università lo sviluppo sostenibile che si sono attivate
Per lanciare un appello a favore della fase e e ultimo in ultimo possiamo ricordare anche iniziative di diverso stampo come un sondaggio condotto dal dalla Castri di Vienna Coco
Che e annata analizzare la reazione degli italiani di fronte a questo scenario rilevando come otto italiani su dieci temano una seconda guerra fredda ogni impiego addirittura della fonica senza dimenticare i timori per l'aumento dei prezzi la riduzione dei gas
è e quant'altro quindi diciamo quella dell'alleanza e un impegno davvero a trecentosessanta gradi
Tutto e assolutamente ma insomma ci torneremo nel corso della trasmissione io volevo dal passare la parola Antonella Inverno e poi ovviamente a Rosario Maria Valastro per iniziare a fare i conti con lei i numeri che ci raccontava l'ispettore come si sta concretamente organizzando
Appunto l'assistenza degli degli sfollati di chi dei rifugiati che si stanno dirigendo sempre di più verso l'Europa ovviamente vedi se ci raccontava prima dei numeri che superano ormai quasi ruota
Due milioni si attende che i numeri crescano ancora anche perché al crescere violenza demente le persone giustamente e scappano
Da quella terra ormai così martoriata
E volevamo fare appunto con voi alcuni conti su quante sono le presenze che si stanno dirigendo il dove in Europa quanti ne stiamo accogliendo voi la in Italia dottoressa inverno
Grazie grazie per questa domanda che mi permette di ricordare che è
Pd milioni di bambini insomma si stimano una percentuale molto alta delle persone in fuga sia rappresentata proprio da bambini e bambine si vanno a sommare ai duecento milioni di bambini e bambine che oggi vivono in zone ad alta intensità di guerra che è stato ricordato anche prima non dobbiamo dimenticare
Lo Yann Anna all'Afghanistan la la Siria per tutti questi bambini
Proviamo a mettere in campo il il meglio che possiamo in particolare per l'Ucraina stiamo già lavorando al confine da subito dallo scoppio dell'emergenza
Abbiamo iniziato a lavorare in Romania e in Polonia ai confini con con l'Ucraina sfornando assistenza sia nei centri di accoglienza per migranti richiedenti asilo sia distribuendo beni essenziali alle stando spazi sicuri dove i bambini possano giocare iniziare ad elaborare il trauma vissuto perché in molti casi non ci dimentichiamo che hanno perso o persone care che si sono comunque dovuti staccare dei loro affetti i principali la infatti quello che l'allarme che abbiamo lanciato dal proprio quello dei minori non accompagnati sa sappiamo che molti troppi bambini stanno viaggiando da soli mandati verso altri Paesi da familiari costretti a rimanere nuclei in Ucraina
Molti anche un danno all'erario francese arrivò a microfoni spenti e cioè che l'Ucraina è uno dei paesi che ha un altissimo numero di minori diciamo abbandonati o comunque non accompagnati dagli Silvana dicendo villaggi cento mila bambini
Che quarantotto mila
Per la precisione Ina centinaia di istituti i nostri vecchi orfanotrofi quindi sono bambini che e non avevano nessuno neanche neanche nella nel Paese
Su questo stiamo cercando di fare la nostra parte anche in particolare nei giorni scorsi abbiamo portato a termine l'operazione di salvataggio il trasferimento di bambini e famiglie
Dall'Ucraina l'Italia proprio a seguito di una richiesta arrivata da da Leopoli si trattava di ventuno bambini e bambine non accompagnati che sono venuti qui con la direttrice dell'istituto che si trovavano e altri quarantadue bambini con le loro mamme totale di novantadue persone
Quello che cerchiamo di scongiurare il rischio di traffico e di sfruttamento di questi bambini che si ritrovano alla frontiera da soli abbiamo stimato siamo presenti anche al valico di Fernetti villa nel nel nord Italia
E abbiamo stimato che circa il quaranta per cento delle persone che passano sono proprio bambini e e bambine
Abbiamo delle dei flussi che variano tra le tre sante riso al salto persone al giorno senza considerare quelle che quelle che arrivano di notte e quindi il rischio di causa e dentro al caos di sfruttamento e di traffico di bambini e bambine molto alto proprio per questo è importante
Arrivare a delle procedure definite chiare per tutti che tutelino i i bambini in primis e aiutino gli operatori a fare il il loro mestiere
Certo certo certo del quotidiano in giro ovviamente dottor un'asta della Croce Rossa Italiana questo con l'analisi che abbiamo cercato di raccontare attici
Ascolta chi ci sta seguendo intanto su questo sia degli elementi da aggiungere e poi appunto sappiamo Croce Rossa insomma
Ha un impegno sul campo sotto vari profili quali sono gli elementi riguarda ovviamente rifugiati che sono più preoccupanti o più urgenti da risolvere
Ma guardi io mi cento intanto di di condividere l'analisi i chi mi ha preceduto mi sembra un'oasi molto lucida noi facciamo parte chiaramente di di uno dei più grandi movimenti umanitari al mondo che la Croce Rossa e come tale agisce
Come un'unica grande famiglia ecco permettetemi questo espressioni occasioni del genere per cui noi siamo in costante contatto non solo con la Croce Rossa ucraina ma anche con le società di Croce Rossa che si sono impegnate nelle zone di confine proprio per l'assistenza li conosciamo la Croce Rossa rumena
Ungherese croata e anche Croce Rossa russa perché comunque c'è stato un esito anche importante dal lato del Donbass dare un esito magari molto meno chiaro come i numeri in questo momento per un esito pure in porta
Sulla scorta di questo alcuni punti credo che siano essenziale il primo che già è stato detto è questo tutti dovevamo davanti al più grande in seduta la seconda guerra mondiale ecco non è una frase fatta di la ribellione delle tra perché sono i numeri esatto qui si parla di una persona al secondo che passa i confini quindi è un numero importante con un numero di minori privatissimo il novantuno per cento le persone raccolte di tale in questo momento anche da questi e per così dire Rasini un po'alla spicciolata sono donne o bambini quindi abbiamo comuni
Ecco forse non la sentiamo bene
Dottor Valastro salse riusciamo a recuperare in quella benzina figura come con tutte le conseguenze di cui
Di cui insomma Binni cento di di di di dire rischi di deportazioni di minori rischi di di traffico e quant'altro con i traumi ad essi collegati quindi famiglie divise difficoltà poi riunione delle famiglie e in mancanza riti beni di prima necessità
Con un complicate condizioni di igiene e pregresso
Stante questa situazione che non non è chiaramente solo presente zone di confine ma è presente
Anche e soprattutto nelle zone dove ci sono gli interventi italico anche a quasi s'sì sì conta che almeno un milione di famiglie siano in questo momento senza quindi la linea ecco anche se questi sono numeri arrotondati probabilmente per difetto perché voi sapete che in guerra la prima vittima generalmente la verità
Quindi avere delle delle dei dei numeri ufficiali no non non è non è semplice avere con certamente ci sono ci sono carenze di acqua
Carenza di Energia Elettrica siamo in inverno rigido in questo momento in Ucraina con la gente non trova riparo nelle nelle
All'interno dei tunnel delle metropolitane ecco in tutto questo quello che è stato l'intervento chiaramente la croce rossa un intervento atto a assicurare quantomeno i beni di prima necessità
Quindi fatto un po'con la supporto delle Società di Croce Rossa che sono proprio sul pezzo e quindi la corruzione che già fatto cinque interventi per così dire cinque missioni a questo scopo primario questioni saranno scopo primario
Proprio di portare aiuto a alle consorelle che sono che sono impegnate sul campo no non per importanza mi sento di tutto e alla fine
Le violazioni ormai gravissime e del diritto internazionale umanitario share cioè noi abbiamo avuto oltre quaranta obiettività sanitari cioè le convenzioni di Ginevra dicono con chiarezza che i sanitari non si toccano e quant'altro noi abbiamo avuto obiettivi sanitari più che obiettivi militari con dei rischi con con delle conseguenze immani sia in termini di cura delle persone perché mancando il medico mancando l'ospedale tu non hai solo come vittima il medico ma anche quelli che potrebbe curare sia anche un domani una ricostruzione chiaramente in tutta in tutta in tutta questa unisco vi rubo ulteriori trenta secondi deve dire in questo momento in Polonia c'è un numero enorme
Ho enorme di Emilio milioni stiamo parlando di di più di un milione di persone rifugiate con questo avendo la Polonia si trova nella Frontline in maniera importante evidente che da solo questo stato non può gestire questa questa questo fenomeno e io mi auguro la croce rossa italiana si augura che le istituzioni internazionali non si facciano gestire dal fenomeno ma gestiscano il fenomeno
Per il fenomeno ci sarà sicuramente arriveremo a più di sei milioni di persone che scappano sicuramente e quindi un fenomeno che
Già è noto Petko non spero che non si trasformi in un'emergenza nell'emergenza ma ecco una maratona ad Hastings quando quali sono i Paesi europei che sono in questo momento più apprezzati a come dire assorbire
Assorbire dei numeri che non hanno minimamente paragone no rispetto ad altre emergenze come quella gallerie insomma tutto sommato abbiamo di nuovo numeri in in in in paragonabili volevo aggiungere una domanda che però quei rivolgerà la dottoressa inverno su per quanto riguarda invece quello che si può fare su sul sull'altro minori perché anche lì cioè non ci sono vari discorsi
E assillanti dottor Baraldi Paesi pronti ce ne sono tanti
Lì lei consideri che io qualche anno fa poc'anzi qualche collega ecco si riferiva al fatto che insomma ci sono comunque negli migrazioni forzate nel mondo ce ne sono state sempre ce ne sono
Ce ne sono cioè non so se anche nel nel nel recente passato io visto anche il raffronto animo suo paese qualche anno fa agli uffici poco in un'intervista a un certo punto un conto molto semplice dicendo
L'Europa cinquecento Bigatti nel corso di quest'anno sono arrivate cinquecento mila migranti dalla dalla dalla dal mare ovvia terza non è un numero che non si possa gestire i neri neri un continente come l'osso adesso il nome del più alto ma è comunque gestibili Simo nella misura in cui tutti i Paesi del centro nord Europa Manzi
Paesi nel Sud Europa
Nel momento in cui si dividano queste persone nella maniera più adeguata per i nostri Stati e poi all'interno degli stati immaginano propende delle micro comunità
Anche i nostri comuni in questo mini fa messi a disposizione con quindi io direi che non esistono Paesi che non sono provenienti se
Se in questo momento non se in questo momento non si perde tempo nell'organizzare l'accoglienza cioè se se noi utilizziamo questo momento per organizzare le strutture per organizzare dei micro oggetti anche voi di inserimento lavorativo o scolastico dei minori eccetera
Chiunque può essere pronto se poi arriveremo che dall'oggi al domani senza preavviso senza organizzazione arriveranno
Cinquecento mila adesso in un paese in paese non sarà pronto nessuno di questi cioè certo Antonella Inverno tornando per un momento in questa tragedia dicevamo le proporzioni dei minori presenti anche minori
Orfani è un altro separati dalle famiglie è una proporzione molto ampia sappiamo che ci sono in Europa anche in Italia non apro il tema adozioni perché stadio
Però il tema affidi forse è un tema importante che in casi di emergenza e potrebbe essere come dire velocizzato e forse andrebbe ancora bene meglio rispetto a strutture ricettive organizzare un'accoglienza cioè sicuramente per un bambino vero minore immagino
Sarebbe meglio stare in una famiglia affidataria anche il temporaneamente o per un periodo Meglio di tempi piuttosto che in case famiglia o altro
Secondo lei si sta pensando è possibile prevedere un se deciderete come dire incoraggia qualcosa che vada in questo senso
Perché visti i numeri non me non credo che ci siano strutture a sufficienza anche da organizzare lo diceva la ragazza avrà parliamo di numeri importanti quindi organizzare anche solo il in pochi mesi
Case famiglia o altro
Di queste proporzioni pare improbabile mentre invece rispondere magari alle richieste di Dante italiani italiani che hanno fatto richiesta d'adozione o di Miyake fido temporaneo insomma
Immagino quelle liste siano molto lunga
Innanzitutto mi lasci dire che diciamo pure il nostro intervento frontiera come dicevo prima che portiamo avanti insieme a un'ISAF
Abbiamo registrato la necessità di interventi che prevengano anche la separazione dalle famiglie perché vero ci sono tantissimi orfani ma ci sono tanti bambini che hanno familiari in Ucraina e che magari sono fuggiti con i familiari gli annoiano terzi quindi un un argomento prioritario deve essere quello di facilitare i ricongiungimenti familiari facilitare rintracciati i familiari dove e si siano dall'altra parte è vero che il sistema l'accoglienza attuale non è in grado di gestire i numeri di cui sia di cui si è parlato si sta lavorando alacremente con il tavolo minori migranti che coordiniamo stiamo interloquendo con le istituzioni in primis la Protezione civile ma anche con tutti gli altri ministeri competenti per
Capire quale possa essere la procedura migliore che metta insieme le esigenze come ricordava di
Celerità ma anche le altrettanto importanti esigenze di protezione dei minorenni sarà questo
Diciamo Lille il bisogno che c'è adesso di dare in affidamento questi bambini non può essere scambiato per una procedura facilitata di affidamento pre-adottivo o di adozione anche perché insomma il governo ucraino si è già espresso in merito sono questi ragazzi sono cittadini Ucraini probabilmente quando speriamo presto tutto sarà finito
Molti di loro turn turn erano in Ucraina dove
Sarà richiesto nel ristretto l'ambito temporale o che invece è uno strumento proprio di transizione spesso cioè sono una
Sì come dicevo si stava studiando su i proprio in questi giorni quale può essere la procedura migliore per garantire l'affido temporaneo verrà anche supportare le famiglie che vogliano prendere in affidamento questi questi bambini
E all'interno di una cornice giuridica chiara e di un sostegno anche istituzionale del terzo settore chiaro perché qua non dimentichiamo
Che l'ondata di solidarietà e molto molto forte è vero anche che poi
Quando bisogna bisogna essere minimamente preparati minimamente lo metto tra virgolette per raccogliere un bambino che fugge dal trauma della guerra e che magari ha perso i genitori quindi
Non non non bisogna improvvisarsi la questa facciano da beh è chiaro che la solidarietà che la popolazione italiana le famiglie italiane stanno mostrando
Di tutto pranzo e va sostenuta e va
Come dire
Favorita
Bisogna farlo nel miglior modo possibile assolutamente col nome di sogna non bisogna improvvisare proprio qui da qui vorrei ripartire vorrei fare un'ultima domanda entrambe Palasciano le conclusioni
A l Italia alla ecco ma dal punto di vista proprio organizzativo procedurale
Ecco realtà grandi complesse internazionali come la vostra se invece il bene e Croce Rossa poiché dal punto di vista proprio pratico nel giorno per giorno scoppia la guerra voi come fate a dire organizzarvi in fretta a capire le nuove priorità
Ecco intervenire prontamente in maniera adeguata come si diceva il più in fretta possibile
Ben altro cominci lei prego
Come allora mi guardino ai la la Croce Rossa nel momento in cui c'è un un un conflitto un intervento armato agisce con delle competenze specifiche la prima competenze attribuite al Comitato internazionale
Che cerca di far di Egl diciamo come terzo combattente ovvero quello che cerca di far mettere le parti attorno a un tavolo e di garantire le convenzioni di Ginevra con aiuti umanitari con i corridoi umanitari
Che per inciso fino a oggi non ci sono stati in Ucraina nonostante quello che si ha dette che detto in giro non ce n'è stato neppure uno corridoi umanitari in Ucraina
Parentesi chiusa quindi coerente nazionale cerca comunque di agire monitorando il rispetto alle convenzioni di Ginevra e agendo anche con i propri operatori umanitari per portare aiuto in giro per il paese dove c'è un intervento armato
Le società nazionali di Cosa Nostra agiscono con la loro struttura noi in Italia abbiamo una struttura così chiamata di emergenza allora chiamammo direzione operazioni emergenze soccorsi testi allerta tutto l'anno per eventuali emergenze che siano emergenze civili o come nel caso di specie purtroppo emergenza militare con un capitava in Europa un intervento armato da da da da oltre trent'anni
E così importante forse banchi prima guerra mondiale sociale Raffaello e quindi non non c'è una non c'è una
Per così dire una memoria storica c'è una c'è una procedura che noi utilizziamo per allertare le nostre strutture dislocate sul territorio non suo personale durante tutto l'anno si forma per questo abbiamo i mezzi tenuti pronti e quindi con il vantaggio delle prerogative del movimento quindi chiedendo alle società nazionali di Croce Rossa vicine quello che serve garantiamo
Garantiamo il nostro aiuto per esempio abbiamo portato il tende perché c'è un campo della Croce Rossa danese in Ucraina nei confini per per cercare di raccogliere alcuni degli sfollati così con un altro campo base in Polonia ecco questo è la nostra la nostra azione da una parte il Comitato internazionale con la ricerca del rispetto e le convenzioni di Ginevra dall'alto le società nazionali con la luce pure l'emergenza
Dalla dottoressa il sarebbe Children peraltro volevo chiederle anche come procede il dialogo con i governi nazionali con il nostro è difficile mettere in Rete anche no all'iniziativa degli stati e la vostra attività
Ma intanto vedono bravi risposta sull'emergenza noi abbiamo come leggo in tutte le grandi organizzazioni internazionali umanitarie un un settore dedicato
Esclusivamente alle emergenze quindi preparato intervenire
In brevissimo tempo lì dove è più necessario
Dall'altra parte abbiamo anche quel grado di flessibilità che ci permette di ricalibrare le priorità dell'organizzazione sulla base di quello che sul che sta succedendo l'abbiamo fatto in tanti ricordi d'da un giorno all'altro abbiamo dovuto rivedere tutti i nostri programmi continuiamo a farlo per garantire
Veramente quello che è necessario in quel preciso momento ai bambini e alle bambine
Sull'interlocuzione con con i governi diciamo che è in corso su diversi fronti
Il proprio l'altro giorno alla commissione europea a emanato
Delle linee guida per aiutare gli Stati a interpretare la direttiva sulla protezione temporanea
Sappiamo che AN ha in corso di emanazione al i DPCM sulla protezione temporanea in Italia quindi che dovrebbe recepire le sia la direttiva sia con le indicazioni delle linee guida ci sono alcune questioni come organizzazioni anche del tavola sino nazionale abbiamo portato
Avanti in particolare distratto
A diciamo il il come dire i familiari che possono essere ricongiunti in qualche poi in qualche modo considerati i familiari
Quale grado di parentela necessario ma anche la possibilità di alleggerire i mezzi di prova documentali che sono richiesti per provare legami familiari andare
E questo diciamo contemperando da un lato la necessità sa preghi protezione dei minori e quindi evitare a tutti i guasti che
Vengano commesse delle frodi però dall'altra parte anche facilitare tutte quelle famiglie che sono scappate Sanza uno straccio di documento dall'altra parte garantire la protezione umanitaria anche atti era residente non di lungo periodo ucraina che sta scappando insomma dalle gennaio bombe non possono scappare solo di le persone che hanno un regolare permesso di soggiorno di lungo periodo
Certo dobbiamo andare a chiudere davvero minuto per tirare verso merita violati AFIS grazie
Sì dieta volevo chiedere più elitario ragazzi quindi la risposta europea in questo caso è stata peronista
Possiamo auspicare possiamo augurarci che una risposta coesa di questo tipo arrivi pure nelle future politiche strategie d'accoglienza dei profughi che ricordiamo le barriere i confini diciamo invalicabili in Europa purtroppo sono numerosissimi
Sì diciamo che questa ennesima internazionale che provocato così tanti profughi e sfollati ci ricorda l'urgente necessità
Di una riforma del sistema di Berlino che come sappiamo e grava in maniera assolutamente sproporzionata sui Paesi di in prima linea di prima accoglienza
Provocando voi diciamo una cattiva gestione cioè non una mancata gestione beh lussi emigra una proposta è stata già approvata dal Parlamento europeo
Nel due mila diciassette l'auspicio è l'appello e che si riprenda questa proposta e che il Consiglio europeo veramente con coraggio
Finalmente la porti avanti per armonizzare una volta per tutte e le procedure e ristabilire un sistema più equo in tutto in tutto il continente
Assolutamente dobbiamo proprio andare andare chiudere io ringrazio i nostri ospiti ringrazio di Svetonio ovviamente nella conduzione grazie a Francesca spinotti per il coordinamento redazionale grazie a Rosario Valastro di Croce Rossa Italiana grazie dita viola per parte anzi se grazie Antonella Antonelli Verro diesel decine D'Anna abbiamo cercato vivente di raccontarvi quello che sta succedendo sul fronte profughi e rifugiati soprattutto con un'attenzione particolare al tema dei minori ci torneremo purtroppo perché
Casomai non credo non credo che per i prossimi giorni saranno esattamente giorni Dinoi di pace ancora in Ucraina grazie a chi ci ascolta vicini segue l'appuntamento alla prossima settimana sempre qui su radio radicale la prossima